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NELLE NOTIZIE
" Gini " è presente in queste 678 notizie:
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27/02/2013
] - Ted Ligety si allena a Sochi
Se escludiamo l'ultimo gigante della scorsa stagione, alle finali di Schladming, dove Ted Ligety chiuse 25/o e perse la coppa di specialità, l'asso americano nelle ultime otto gare di questa disciplina, tra Coppa e Mondiali, è sempre andato sul podio, vincendo 6 volte.Un dominio assoluto, totale, particolarmente evidente in questa stagione con i nuovi materiali, certificato dagli oltre 100 punti di vantaggio su Marcel Hirscher, e soprattutto dal record dei tre ori Mondiali che lo hanno reso l'eroe di Schaldming 2013.Ma un campione come Ted sa che questo può non bastare e lui, come tutti gli sportivi, e gli americani in modo ossessivo, vuole la medaglia olimpica nella specialità, quell'oro che ha saputo conquistare a Torino 2006 ma in combinata, mentre in gigante il suo ruolino negli appuntamenti a 5 cerchi parla di una uscita nella prima manche a Torino 2006 e di un nono posto a Vancouver 2010. Troppo poco per chi negli ultimi 6 anni è stato sempre tra i primi 3 al mondo, vincendo la coppa di specialità nel 2008, 2010 e 2011.Ecco perchè in questi giorni Ted si è recato a Sochi per fare esperienza sulla Rosa Khutor. Tre giri da 92 secondi, come lo stesso Ted scrive su facebook, con alcune imma gini che testimoniano come anche in allenamento il campione americano sappia trovare quelle angolazioni estreme e quel braccio sempre a terra che abbiamo visto tante volte in gara.Tra meno di un anno, il 19 febbraio 2014, i migliori gigantisti del mondo si sfideranno per l'oro Olimpico, e Ted sta lavorando per essere protagonista. (continua)
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20/02/2013
] - La Coppa del Gobbo:Schladming - Polvere di stelle
Schladming, la bella di notte, la regina della Planai! La gemma più preziosa del suo diadema è Marcel Hirscher che, interprete regale dell'orgoglio di tutta la nazione, nella gara sinora più difficile della sua carriera non ha tremato neppure per un attimo liberando nel cielo grigio i sogni e le sofferenze del suo popolo! Oggi l'Austria è ai piedi di Marcel Hirscher e mi piace ricordare la bellezza dei momenti in cui la regia ci proponeva le imma gini di papà Ferdinand, sempre con la radiolina in mano, quasi fosse il cordone ombelicale per proteggere e sostenere quel suo figliolo così piccolo, così solo ed indifeso. Quando ha capito di aver vinto ha cominciato a correre, pochi passi, poi è inciampato ed è caduto sulla neve, il viso guardava le nuvole e sorrideva. Mi è tornato per un attimo in mente Alberto Tomba al termine della sua ultima gara, lo slalom vincente di Crans Montana. Anche lì era uno slalom, anche lì l'uomo restava sdraiato per un attimo, solo, nell'intimo colloquio d'amore con quella neve che aveva reso la sua corsa leggera e sicura.Quando ha vinto la sua seconda medaglia d'oro Ted Ligety ha dato di sè una immagine fanciullesca di rara bellezza. Ad un certo punto la telecamera lo inquadra nel box del leader mentre sta telefonando, gesto questo vietato in Coppa, figurarsi ai Mondiali...Si accorge di essere scoperto e ci regala un sorriso incantatore...ma non smette di parlare...ad un certo punto il telefono gli viene tolto e Ted ha un guizzo in avanti e avvicinandosi al telefonino grida ancora poche parole...poi guarda in camera e si scusa, facendo un po' spallucce, con quello sguardo birbante che hanno i bimbi quando vengono sorpresi con le dita nel vasetto di marmellata!Che bello il quadretto delle sorelle Fanchini il giorno della discesa. Nell'angolo del leader Nadia, al di là della transenna Elena ed un po' nascosta Sabrina. Le avevo incontrate tutte e tre, per la prima volta, a Caspoggio, durante una bella edizione degli Assoluti in quella ... (continua)
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19/02/2013
] - Rivivi Schladming 2013 con video e foto!
Intervistato dalla TV austriaca ORF, alla domanda: "sono i migliori Campionati del Mondo di sempre?" il nostro Vittorio Savio, 7 edizioni sulle spalle, ha risposto: "non so se sono i migliori, ma sono certamente sul podio!"Archiviati i risultati, consegnate le medaglie, pubblicati i giornali e scritti fiumi di articoli, rimangono video ed imma gini a ricordarci di Schladming 2013.Ecco alcuni dei momenti migliori sintetizzati dalla FIS in questo video:E rivivi l'avventura azzurra grazie alla fotogallery preparata dal sito FISI in collaborazione con Pentaphoto. (continua)
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16/02/2013
] - A Casa Italia si festeggia Manfred Moelgg
Esplode la Medal Plaza di Schladming quando sul megaschermo appaiono le imma gini della gara dell'idolo di casa Marcel Hirscher, chiamato sul palco a ritirare l'argento mondiale.Pochi minuti prima applausi scroscianti per Manni Moelgg, che con il cuore e con la classe può alzare al cielo i pugni e abbandonarsi al sorriso. Sotto al palco ci sono i giornalisti italiani, c'è il presidente Roda, ci sono i tecnici Deflorian e Lorenzi, e ci sono gli occhi lucidi di Manuela a seguire il suo fratellone.Come da protocollo il presidente FIS Gianfranco Kasper ha consegnato le medaglie, con l'ausilio di Hermann Maier, poi Ligety, Hirscher e Moelgg si sono spostati nella lounge della AUDI.Un bicchiere di champagne e due chiacchere coi medagliati, poi ci si sposta a casa Italia, per festeggiare la medaglia. Moelgg taglia la torta, Simoncelli aiuta, Alberto Tomba porta una magnum di spumante, il DT Ravetto sorride soddisfatto, tecnici, giornalisti e amici si stringono intorno al marebbano urlando "Manni! Manni!" (continua)
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08/02/2013
] - Una nuova telecamera in pista con la superk
Il Campionato del Mondo è il palcoscenico ideale per presentare una novità assoluta: a partire dalla superk maschile di lunedì, un certo numero di atleti indosserà maschere con integrate una telecamera speciale, una delle novità a livello televisivo che la FIS intende introdurre per rendere più coinvolgente lo spettacolo."Questa nuova telecamera sarà utilizzata nelle discipline tecniche, nella seconda settimana dei Campionati.Già dalla scorsa primavera i tecnici della società tedesca Riedel hanno lavorato con la FIS, con la federsci austriaca e con i tecnici della ORF per sviluppare una soluzione che permetesse di trasmettere imma gini di qualità, pur senza rappresentare un problema per gli atletiPer oltre 10 mesi sono stati condotti test tecnici e di sicurezza; Atle Skaardal, Fis Chief Race Director del circuito femminile ha commentato: "la FIS vuole sviluppare questo sport non solo sotto il profilo tecnico ma anche dello spettacolo. Non è una idea nuova, ma ci sono sempre state molte difficoltà da superare e ora finalmente siamo pronti con un soluzione che coniuga sicurezza e tecnologia. Questa soluzione non può essere usata come una telecamera POV (cioè con punto di vista soggettivo dell'atleta) ma si potranno ricavare delle sequenze di imma gini per arricchire la produzione televisiva."Questa "goggle camera" non è un prodotto per l'utente finale, per via del sua prezzo, che è alto, perchè è stato necessario miniaturizzare e compattare tanta tecnologia, e a questo si devono aggiungere i costi per le lenti, i trasmettitori e le batterie. Senza contare la protezione in carbonio, onde evitare che un impatto o una caduta possano rovinare il gioiellino, che è stata una delle componenti più complesse da progettare e realizzare.La telecamerina pesa 64 grammi, la FIS non obbligherà gli atleti a indossarla, che potranno farlo su base volontaria e solo nelle discipline tecniche.Non vedremo una intera manche in soggettiva, ma queste imma gini verranno usate per gli attimi ... (continua)
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08/02/2013
] - L'Italia al Mondiale di Sci alpinismo in Francia
(Comunicato Stampa) - Sono gli ultimi giorni di rifinitura per gli organizzatori dei Campionati Mondiali ISMF di Sci Alpinismo di Pays des Ecrins che prenderanno il via domenica 10 febbraio con la prima competizione, la “team raceoe a coppie. La rassegna iridata proseguirà fino al 15 febbraio con altre cinque competizioni per un totale di 12 titoli in palio. Tra le nazioni di riferimento della disciplina, certamente la Francia gioca il ruolo della “squadra da battereoe, non solo in qualità di paese ospitante, ma per il livello dei propri atleti. «Ma noi cercheremo di contrastare il dominio dei cu gini transalpini già dalla prima competizione» sottolineaOscar Angeloni, il tecnico della nazionale azzurra. Infatti, l’Italia nella prima giornata di gare schiererà tre coppie composte da Matteo Eydallin e Manfred Reichegger, Damiano Lenzi con Lorenzo Holzknecht e il duo Pietro Lanfranchi e Davide Galizzi. «Il nostro obiettivo è puntare al podio – sottolinea Oscar - e i ragazzi dovranno fare gioco di squadra per sfiancare il ritmo dei francesi, in particolare la coppia William Bon Mardion e Mateo Jacquemod che sappiamo essere la grande favorita per il titolo».Grandi aspettative anche nelle categorie giovanili dove per esempio Robert Antonioli (categoria Under 23) è sempre salito sul podio nelle gare di Coppa del Mondo fin qui disputate. «Anche la categoria Junior sarà in grado di darci grandi soddisfazioni» promette Angeloni.Il movimento femminile di vertice sta vivendo un cambio generazionale, dove Gloriana Pellissiered Elena Nicolini potrebbero puntare ad un buon piazzamento già nelle prima prova team race, ma è nella fascia Junior che il tecnico azzurro vede buoni segnali: «Su tutte cito Alba De Silvestro e Natalia Mastrota, due ragazze grintose che nel prossimo futuro potranno raccogliere risultati importanti».La spedizione italiana sulle nevi di Pays des Ecrins è composta da 24 atleti «gran parte dei quali di livello agonistico eccellente, e anche per questo ... (continua)
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05/02/2013
] - Sella Nevea: nel secondo superg 3 azzurre nelle 10
Il secondo supergigante di Coppa Europa di Sella Nevea, valido anche per la supercombinata che si completerà nel pomeriggio, sorride ancora alla Svizzera: dopo la vittoria di ieri di Corinne Suter, oggi tocca a a Joana Haehlen che si impone in 56.05, andando a cogliere il suo secondo successo nel circuito continentale. Sul podio due austriache, ovvero Cornelia Huetter e Stephanie Venier, distanziate rispettivamente di otto e trentanove centesimi dall'elvetica.Le azzurre si fermano ai mar gini della gloria: quarta posizione per Enrica Cipriani, ad appena quattro centesimi dalla terza piazza, quinta Camilla Borsotti. Si conferma su buoni livelli anche Anna Hofer, decima; ancora indietro Lisa Magdalena Agerer, venticinquesima, nulla da fare per Marsaglia, Stuffer e le altre. La classifica di superg vede Cornelia Huetter al comando con 292 punti, davanti a Corinne Suter (246) e Ramona Siebenhofer (233); Borsotti e Cipriani sono teoricamente in lizza per il posto fisso, rispettivamente a quota 174 e 150 punti. (continua)
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29/01/2013
] - Ecco la squadra svizzera per i Mondiali
Crisi di risultati in Coppa, ma voglia di riscatto ai Mondiali: questo in sintesi il motto che vuole accompagnare la selezione elvetica per i Mondiali di Schladming.Ad inizio anno il regolamento interno prevedeva un risultato tra il primo e il settimo posto o 2 risultati tra l'ottava e il quindicesimo come requisito minimo per prendere parte alle rassegna iridata.Pochi atleti sono stati in grado di rispettare i requisiti: solo Defago, Vogel, Kueng e Janka tra gli uomini, mentre tra le ragazze Gisin, Gut, Suter, Kamer, Abderhalden, Aufdenblatten e Holdener.I tecnici hanno così deciso in base alle caratteristiche tecniche, all'età, fino a scegliere 8 ragazze e 13 ragazzi.Donne: Fraenzi Aufdenblatten, Dominique Gisin, Michelle Gisin, Lara Gut, Wendy Holdener, Nadja Kamer, Marianne Kaufmann-Abderhalden, Fabienne SuterIn slalom correranno: Michelle Gisin e Wendy Holdener; in gigante: Dominique Gisin, Lara Gut, Wendy Holdener, Fabienne Suter; in superg: Fraenzi Aufdenblatten, Dominique Gisin, Lara Gut, Fabienne Suter; in superk: Dominique Gisin, Lara Gut, Marianne Abderhalden. Il quartetto per la discesa sarà deciso dopo il superg tra Aufdenblatten, Gisin, Gut, Kamer, AbderhaldenUomini: Marc Berthod, Gino Caviezel, Didier Defago, Carlo Janka, Marc Gini, Marc Gisin, Patrick Kueng, Vitus Lueoend, Reto Schmidiger, Sandro Viletta, Markus Vogel, Ramon Zenhaeusern, Silvan Zurbriggenslalom: Marc Gini, Reto Schmidiger, Markus Vogel, Ramon Zenhaeuserngigante: Marc Berthod, Gino Caviezel, Didier Defago, Carlo Jankasuperk: Marc Berthod, Carlo Janka, Sandro Viletta, Silvan Zurbriggensuperg: Didier Defago, Carlo Janka, Patrick Kueng, Sandro Viletta/Silvan Zurbriggendiscesa: Didier Defago, Carlo Janka, Patrick Kueng, Marc Gisin/Vitus Lueoend/ZurbriggenPer il quarto posto in superg sono in ballottaggio Sandro Viletta e Silvan ZurbriggenPer il quarto posto in discesa sono in ballottaggio Marc Gisin, Vitus Lueoend e Silvan Zurbriggen (continua)
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28/01/2013
] - Kitz: ecco il video che scagiona Hirscher
Già da ieri pomeriggio sono circolati video e imma gini che lasciavano qualche dubbio sulla regolarità di un passaggio di Marcel Hirscher nel corso della seconda manche dello slalom di Kitz.Grazie al contributo del tecnico azzurro Angelo Weiss possiamo mostrarvi il filmato che scagiona Hirscher; la porta è quella incriminata e al passaggio della porta blu sul dosso si nota come il salisburghese alzi lo sci interno, forse proprio perchè si è accorto che rischia l'inforcata, mantenendosi in equilibrio sulla lamina esterna per completare senza infrazione il passaggio del palo.Ecco il video pubblicato sulla nostra bacheca facebook (continua)
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28/01/2013
] - Hirscher e le inforcate fantasma: un nuovo caso?
Gli appassionati del grande sci non possono aver dimenticato quel che successe giusto un anno fa in questi giorni: proprio alla vigilia del weekend di Schladming Marcel Hirscher si ritrovò nell'occhio del ciclone per una serie di dubbi sulla validità di alcuni suoi passaggi negli slalom di Zagabria ed Adelboden.Per alcuni giorni si sollevò una tempesta mediatica attorno all'austriaco, una fittissima polemica dove tutti dissero la loro, compreso uno scambio di opinioni non proprio amichevole tra lo stesso Hirscher e Kostelic, poi "risolto" con una stretta di mano proprio alla vigilia dello slalom di Schladming.A mettere la parola fine alla querelle fu il Chief Race Director Guenther Hujara che rassicurò allenatori e media sulla bontà dei passaggi, sostenendo che la giuria ha a disposizione imma gini ad altissima definizione che vengono accuratamente vagliate.Sempre che qualcuno presenti ricorso e costringa la giuria ad analizzare fotogramma per fotogramma....e se nessuno, proprio nessuno, se ne accorge?Ebbene non vogliamo scatenare polemiche, ma al limite aprire un dibattito: ieri pomeriggio, neanche un paio d'ore dalla fine della prova, un lettore di Fantaski.it, Simone, ha pubblicato sulla nostra bacheca il filmato della seconda manche di Hirscher, invitando a guardare il passaggio sulla porta blu al 30esimo secondo, subito dopo il cambio di inquadratura...Le imma gini video non sono chiare, i fermo-immagine che abbiamo estrapolato neanche, rimane in effetti qualche dubbio sulla regolarità di quel passaggio, un fotogramma sembra condannare l'atleta austriaco e quello dopo scagionarlo...La discussione rimane aperta, almeno fino a quando potremo avere imma gini più chiare...Prima serie, fotogramma 1Fotogramma 2Fotogramma 3Fotogramma 4Fotogramma 5Seconda serie, fotogramma 1Fotogramma 2Fotogramma 3 (continua)
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23/01/2013
] - Gare FIS: i risultati della tre giorni di Moso
Azzurrine impegnate a Moso in Passiria per una tre giorni di gare veloci. Nel supergigante di lunedì, la cuneense Costanza Oleg gini (classe 1995) si è imposta in 1:05.14, nonostante il pettorale 54; ad appena un centesimo, la padrona di casa Debora Pixner, quindi la canadese Julia Roth. Nella supercombinata del giorno successivo, ha vinto Carmen Geyr, quarta in supergigante, che conferma il periodo di grande forma, regolarmente piazzata nella top five in tutte le gare a cui prende parte; 1:45.01 il tempo complessivo della poliziotta di Vipiteno, 87/100 meglio della tedesca Patrizia Dorsch, terza ancora la canadese Julia Roth davanti alla genovese Valentina Cillara Rossi.Infine, nel supergigante odierno ha colto la sua prima vittoria nel circuito FIS l'altra vipitenese Janine Aukenthaler, classe 1993, che ha staccato il tempo di 1:03.65; seconda la valtellinese Veronica Olivieri (+0.34), terza Carmen Geyr (+0.45), quindi Elke Wagmeister e Jasmine Fiorano. Queste prove valevano anche per il circuito Grand Prix. (continua)
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23/01/2013
] - Gare FIS: i risultati della tre giorni di Moso
Azzurrine impegnate a Moso in Passiria per una tre giorni di gare veloci. Nel supergigante di lunedì, la cuneense Costanza Oleg gini (classe 1995) si è imposta in 1:05.14, nonostante il pettorale 54; ad appena un centesimo, la padrona di casa Debora Pixner, quindi la canadese Julia Roth. Nella supercombinata del giorno successivo, ha vinto Carmen Geyr, quarta in supergigante, che conferma il periodo di grande forma, regolarmente piazzata nella top five in tutte le gare a cui prende parte; 1:45.01 il tempo complessivo della poliziotta di Vipiteno, 87/100 meglio della tedesca Patrizia Dorsch, terza ancora la canadese Julia Roth davanti alla genovese Valentina Cillara Rossi.Infine, nel supergigante odierno ha colto la sua prima vittoria nel circuito FIS l'altra vipitenese Janine Aukenthaler, classe 1993, che ha staccato il tempo di 1:03.65; seconda la valtellinese Veronica Olivieri (+0.34), terza Carmen Geyr (+0.45), quindi Elke Wagmeister e Jasmine Fiorano. Queste prove valevano anche per il circuito Grand Prix. (continua)
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13/01/2013
] - Moelgg: "è una bellissima giornata!"
"E' una bellissima giornata per me - dice a caldo Manfred Moelgg all'ufficio stampa FISI -, sono riuscito a fare due belle manche e il risultato è arrivato. Certo, quando sei primo dopo la prima manche ti piacerebbe arrivare primo anche alla fine della gara. Però non ho niente da rimproverarmi, non ho fatto calcoli, ho tirato anche nella seconda perché volevo battere Hirscher, poi all'inizio del muro finale ho fatto qualche errorino ed è arrivato il terzo posto: ma va benissimo così".Rimane la consapevolezza di poter fare sempre il risultato grosso, in un mese decisivo e con i Mondiali che si avvicinano settimana dopo settimana: "So che posso andare molto forte - ha proseguito Manfred - e so di avere ancora mar gini di miglioramento. La forma sta crescendo e questo è un mese importante. Ora penso a Wengen e Kitzbuehel e poi a liberare la testa per i Mondiali. Ho già vinto due medaglie ai Campionati del mondo e so cosa si deve fare: molto conta la testa, in quelle occasioni, e per avere la testa libera bisogna essere sicuri della propria sciata. Per questo motivo, il podio di oggi mi serve moltissimo e mi dà fiducia"."Hirscher è stato bravo, bisogna fargli i complimenti perché anche oggi ha sciato alla grande, ma non è una novità. Noi non partiamo certo battuti - ha concluso Moelgg - e vedremo di batterlo. Tutto sommato, anche oggi, se non avessi sbagliato in fondo me la sarei potuta giocare".A proposito di Hirscher, come commenta l'austriaco la sua manche mostruosa? Eccolo: "...avevo una sola carta in mano, come a poker, e mi sono giocato tutto. O la va o la spacca. E' stata proprio una grande manche. Le condizioni erano ottime, la prima frazione era stata buona ma ho commesso un errore. Ero deluso, con un solo errore mi trovavo staccato di 9 decimi..."Infine ecco le impressioni del nostro Giuliano Razzoli, dove una settimana priva di allenamento a causa del mal di schiena e chiusa con un 12/o posto più che buono:"Andiamo bene, ho tenuto duro...Non ero a posto ... (continua)
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04/01/2013
] - Slalom CE Chamonix: bene gli azzurri
Prima gara del 2013 per la Coppa Europa maschile, impegnata a Chamonix in una due giorni di slalom in notturna: questa sera si è imposto lo svizzero Luca Aerni, fresco di partecipazione-tra mille polemiche-al City Event di Monaco, che ha staccato il tempo complessivo di 1:35.43. Il diciannovenne elvetico ha colto il suo primo successo nel circuito continentale precedendo di 57/100 il canadese Michael Janyk; completa il podio l'azzurro Riccardo Tonetti, pettorale numero 29, che ha confermato la terza piazza della prima manche. Il finanziere bolzanino ha colto quindi la prima gioia di una stagione sin qui non entusiasmante, segnata da qualche uscita di troppo; alle sue spalle l'altro elvetico Ramon Zenhausern, in rimonta nella seconda prova, e un Jean-Baptiste Grange finalmente su buoni livelli.E' tutta la squadra azzurra, comunque, ad aver vissuto una bella serata, nonostante numeri di partenza piuttosto alti: in ottava posizione troviamo infatti Andrea Ballerin, pettorale 62, al miglior risultato di sempre in Coppa Europa. Poco più indietro il sempre più pimpante Giordano Ronci, decimo col pettorale numero 63; in mezzo a loro, un altro atleta che si è ben inserito, ovvero lo svizzero Daniel Yule, numero 61 (ben quattro i rossocrociati nella top ten, c'è anche Marc Gini in sesta piazza). Nulla da fare per Nicola Rota, fuori dai punti, per Giulio Bosca e Fabian Bacher, non ammessi alla seconda manche, e per Pietro Franceschetti, Davide Davilla e Alez Zingerle che non hanno terminato le rispettive prove.Domani sera, come detto, si replica e i ragazzi di Alessandro Serra potranno sfruttare migliori numeri di partenza. (continua)
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29/12/2012
] - Austria e Hermann Maier: è divorzio
Anche i miti a volte possono possono crollare. Questa volta è toccato ad Hermann Maier, forse il più grande campione che lo sci austriaco abbia avuto. A travolgerlo il business esasperato. Chi lo avrebbe mai detto, l'Austria sportiva e Hermann Maier sono arrivati così ad un divorzio che nessuno avrebbe mai immaginato. Eh, si perché il campione di Flachau non sarà presente alla cerimonia di apertura del Mondiale casalingo di Schladming, accanto a tutti i grandi del passato dello sci austriaco e mondiale, ma non per scelta degli organizzatori stiriani, ma per una richiesta troppo esosa da parte del suo management. Il campione di Flachau per partecipare in qualità di ospite accanto ad altri grandi dello come Karl Schranz, Petra Kroenberger, Franz Klammer, Alberto Tomba, Stefan Eberharter, per citarne alcuni, ha chiesto come cachet la ragguardevole cifra di 100mila euro. Tutti i suoi ex colleghi che saranno presenti alla rassegna iridata lo faranno quasi a titolo gratuito, ricevendo in cambio solo l'ospitalità dell'organizzazione. Una linea seguita anche da altri ospiti Vip come gli attori Arnold Schwarzenegger e Kevin Kostner, presenti anche loro alla cerimonia di apertura a titolo gratuito. Ma il divorzio tra l'Austria Ski Team del presidente Peter Schroecksnadel e Herminator Maier ha avuto un altro siparietto, sempre di matrice economica. Maier non è stato inserito in un album di figurine commemorativo della storia dello sci austriaco. Si, perché la federsci austriaca e il principale quotidiano austriaco "Kronen Zeitung" avevano deciso a pochi mesi dal via della rassegna iridata di dare alle stampe un album - sullo stile di quelli calcistici della Panini - con le figurine di tutti gli sciatori della storia del Wunder Team, dalle ori gini ad oggi. In quell'album l'unica figurina mancante era...quella di Hermann Maier! Anche in questo caso il campione austriaco aveva richiesto - unico tra tutti i suoi colleghi - un cachet per lo sfruttamento della sua immagine che si ... (continua)
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28/12/2012
] - Christof Innerhofer:"prenderò tutti i rischi"
C'è la giusta tensione nel clan azzurro impegnato domattina sulla Stelvio per la classica libera di fine d'anno. Ecco Innerhofer, Paris ed Heel dopo due sessione di prove.Innerhofer: "E' sempre bello tornare qui, penso spesso alla mia prima vittoria nel 2008. Proverò a fare un bel piazzamento domani, ho molta fiducia anche se il dolore alla schiena è tanto, in questi giorni. Non sono riuscito ad allenarmi al meglio ma questi due allenamenti mi hanno dato coraggio. Prenderò tutti i rischi perché è meglio arrivare al traguardo e sbagliare piuttosto che avere rimpianti. Speriamo che ci siano tanti tifosi e di poter festeggiare con loro".Paris: "Bisogna avere molta forza su questa pista. Mi sento bene in questi giorni e ho tirato forte tutte le curve per mettermi alla prova. Ci sono due o tre passaggi da migliorare, spero di riuscire a farlo domani in gara. Sulla Stelvio bisogna dare tutto: arrivi alla fine senza forze, ma anche nelle ultime curve si può fare la differenza, quindi bisogna dare tutto. Abbiamo una squadra molto forte e speriamo che qualcuno riesca a stare davanti".Heel: "E' sempre un piacere correre in casa. La pista è molto bella e le prove sono state molto buone. Sono soddisfatto soprattutto della seconda giornata, è andata molto bene e ho preso fiducia per la gara".L'affascinante Stelvio non è una sfida solo per gli atleti, ma, per anche per chi deve raccontarne lo spettacolo, come Sandro De Manicor, 56 anni, regista di Infront, l'host broadcaster dell'evento, presente con una squadra di 52 persone tra tecnici, operatori ed assistenti. "E' una pista mozzafiato - dice Sandro - su cui l’atleta non molla mai, ed è proprio questo che bisogna raccontare. I punti fondamentali per le riprese sono quelli classici: si parte in alto, a 2255 metri, con il salto della Rocca, poi la diagonale della Carcentina, il salto di San Pietro, tutto avendo sullo sfondo le case di Bormio. Qualche problemino lo abbiamo con la luce, che è bellissima per gli sciatori, ma le ... (continua)
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21/12/2012
] - La Coppa del Gobbo - Sconto del 40 per cento
La recriminazione più grande è quella di non essere riusciti a sfruttare i palcoscenici dell'Alta Badia e di Madonna di Campiglio per dare slancio ed impulso alla già ansimante economia della neve la quale deve far fronte ad una crisi sempre più pesante e strisciante. Da alcune stagioni, purtroppo, la lucetta dello sci è attestata sul rosso nonostante il massimo impegno di tutte le componenti che concorrano a formare il "soggetto neve".Tanti attendevano le gare tecniche italiane e tanti erano quelli pronti a puntare (io per primo) su risultati da capogiro, piazzamenti preziosi per le classifiche e anche qualcosa di più perchè nello sport nulla è vietato, nulla è impossibile. Nel gigante la squadra italiana è tornata quasi a quei livelli di ricchezza tecnica che le consentì, alcune stagioni fa, di concludere la Coppa del Mondo al primo posto nella classifica di specialità. Max Blardone, Manfred Moelgg, Davide Simoncelli sono atleti da podio in ogni gara ed i giovani De Aliprandini e Nani stanno imparando in fretta e bene. Le imma gini di quanto sia accaduto sulla Gran Risa sono ancora molto nitide e non nascondo come ci sia un pò di amarezza nel dover accettare il risultato della pista. Ciò che ha fatto Ted Ligety nella prima manche è consegnato alla cineteca del gigante e contribuisce con un apporto di enorme rilievo tecnico a rendere ancor più "storica" questa specialità. La dimensione della vittoria di Ligety ha esaltato i piazzati e penso agli entusiasmi che avrebbero scatenato Blardone, Moelgg, Simoncelli tra gli appassionati, tra gli sportivi autentici, tra coloro che si avvicinano allo sci per pochi secondi, se solo fossero finiti sul podio. Noi giornalisti avremmo speso un sacco di parole in più, il classico festival della retorica e dei luoghi comuni, Blardone avrebbe fatto un figurone con il nuovo sponsor Beretta, ma soprattutto avrebbe iniziato a prendere corpo un'onda enorme, dalle Alpi agli Appennini, un coro di autocelebrazioni, di feste, di pacche ... (continua)
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19/12/2012
] - Al via l'Alpine Rockfest di Andalo
Ted Ligety contro tutti: il trionfatore dell'anno scorso è il maggiore indiziato al successo, con il norvegese Aksel Lund Svindal e gli azzurri Blardone, Simoncelli e De Aliprandini pronti a recitare il ruolo di guastafeste, nell'intento di fare proprio lo stellare montepremi di 70mila euro, destinato al solo vincitore.Ecco, in sintesi, la terza edizione dell'Alpine Rockfest, l'innovativo evento che domani a partire dalle 11 regalerà spettacolo sulla pista Olimpionica II di Andalo, nella skiarea della Paganella, in Trentino, con in pista i migliori 20 gigantisti al mondo e le tre migliori band trentine - capeggiate dai The Bastard Sons of Dioniso - a scandire il ritmo nel parterre.Già nel pomeriggio di ieri gli sguardi erano tutti per Ligety, additato dai rivali come uomo da battere: rispetto a quanto annunciato non ci sarà Marcel Hirscher, arrivato ieri ad Andalo dalla vicina Madonna di Campiglio per annunciare il proprio forfait. "Sto diventando vecchio e inizio a risentire della fatica di questo primo mese di stagione e preferisco riposare in vista di gennaio" ha detto il nuovo re della 3Tre agli organizzatori. Viene dunque a mancare uno dei due protagonisti della grande sfida tra i re delle discipline tecniche dello sci d'oggi. E la strada per Ligety appare ancor più spianata. Gli azzurri, però, non staranno a guardarlo e chi nutre particolari speranze di vittoria è soprattutto il trentino Davide Simoncelli (in gara con gli sci vecchi), che, dopo la deludente eliminazione dello scorso anno, sogna un pronto riscatto sulle nevi di casa, lui che proprio ad inizio mese di dicembre è riuscito a tornare sul podio in Coppa del Mondo (3° a Beaver Creek), poi buon quinto in Val Badia.In terra altoatesina si è visto anche un ottimo Luca De Aliprandini, altro atleta trentino che potrebbe trovare una ulteriore spinta da parte del pubblico di casa, con un occhio di riguardo anche per Max Blardone, cavallo di razza che sul pendio della Olimpionica II potrebbe decisamente ... (continua)
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17/12/2012
] - Carlo Janka salta Bormio
Negli ultimi 15 anni c'è sempre stato almeno un atleta elvetico al traguardo di uno slalom gigante, tranne che ieri in Alta Badia e a Lenzerheide 2005, ma erano le finali e prendevano punti solo i primi 15.Il miglior gigantista elvetico delle ultime 3 stagioni, Carlo Janka, è in evidente crisi di risultati, così come tutta la squadra elvetica. Per recuperare le energie, così come un anno fa, Carlo ha deciso di saltare la trasferta bormina, prendersi una pausa e concentrarsi sulla condizione atletica, e preparare al meglio il gigante di "casa" di Adelboden.Sempre per rimanere in casa rossocrociata per lo slalom di domani sono stati convocati anche due atleti della squadra C: Ramon Zenhaeusern e Luca Aerni oltre a Marc Gini, Markus Vogel e Reto Schmidiger. (continua)
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17/12/2012
] - La Coppa del Gobbo - Cip,che curve gli uccellini!
Quando Ligety ha concluso la prima manche del gigante sulla Gran Risa tutti noi abbiamo trattenuto a lungo il fiato, incapaci di dare una dimensione ragionata ad un momento sportivo di così alta intensità. Ma questo è un mondo agonistico in cui non ci si stupisce più da tempo e, soprattutto in periodi così delicati, dove gli equilibri di mercato si reggono a fatica e DOVE OGNUNO SA TUTTO DI TUTTI, capita che un gruppetto di uccellini esperti e smaliziati si siano divertiti a svolazzare attorno al bravo Ligety, seguendolo sin da Soelden...nelle sue evoluzioni più raffinate ed eleganti. Ogni tanto una strizzatina con gli occhietti...una foto fatta con l'obiettivo nascosto sotto le alucce e tanti appunti...tanti cip cip. Decidono che sia meglio continuare a curiosare...tanto...chi vuoi che dia retta ai nostri cip cip, così vanno in Colorado e, dopo aver preso tutte le precauzioni del caso per non farsi beccare dall'aquila della Birds of Prey, riprendono a svolazzare attorno a Ligety, questa volta imprimendosi bene negli occhiucci le curve del campione del mondo, quelle che lui riesce a fare stando solo sull'interno! Altri appunti, il taccuino diventa pesante! Si torna in Europa e si arriva a Val d'Isère dove la pista è un po' strana, la tracciatura molto ravvicinata tanto che i nostri uccellini sono confusi, disorientati, per fortuna nevica ed il gipeto, nemico acerrimo, non si fa vedere...:"Ma siamo sicuri che sia Ted quello che stiamo osservando?" Dice il team leader...Dopo la prima manche non ci sono dubbi, lui è proprio Ted...ma gli sci non sono gli stessi, chissàcomemai!Venne il giorno della Gran Risa...nella scuderia degli uccellini c'era un insolito fermento...altri cip cip si apprestavano ad entrare in azione, tutti con un travestimento insolito...impossibile essere scoperti...bisognava scoprire quale strategia tecnica consentisse a Ligety di sciare con questo autorità e sicurezza. Nella parte alta, dopo la lunga, tra il secondo 23 ed il secondo 25 il gruppo ... (continua)
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09/12/2012
] - Lindsey Vonn e Tina Maze: volano parole grosse?
In classifica generale è apertissima la lotta tra la slovena Tina Maze e l'americana Lindsey Vonn, con la prima che sembrava aver preso un margine consistente e la seconda che con la sola tappa di Lake Louise ha messo in cascina 300 punti. Ieri vittoria della bella Tina in superk, oggi la slovena stava guidando la classifica del superg prima della discesa di Lindsey.Una vittoria per Tina avrebbe avuto più di un significato: i 100 punti certo, ma anche l'iscrizione al ristretto gruppo di atlete capace di vincere in ogni disciplina. Con il pettorale 21 è il turno di Lindsey Vonn: già al primo intermedio è davanti a tutte, e così sarà in ogni intermedio fino al traguardo, per un totale di 37 centesimi.E qui, al parterre, sarebbe avvenuto il fattaccio, almeno secondo gli allenatori sloveni presenti nella zona immediatamente retrostante all'arrivo. Qualcuno di loro avrebbe sentito - il condizionale è d'obbligo - l'americana insultare la slovena, una volta visto il tabellone con il suo nome davanti a tutte. Secondo i media sloveni la Vonn avrebbe detto "fuck you Maze", traducibile con un italico "Fottiti, Maze". Gli sloveni erano talmente sicuri di quello che han sentito da presentare a fine gara un ricorso scritto contro l'americana, per comportamento antisportivo.Conferme arrivano dalla stessa Tina: "Lindsey ha fatto una gran gara e non ce l'ho con lei per avermi battuto. Ma non è bello quando qualcuno al traguardo ti insulta. Cosa ha detto? Chiedetelo a lei..."Interpellata sull'argomento Lindsey ha ammesso di aver di aver imprecato sì, ma di gioia, e non contro la Maze: "ho già parlato con Tina e con Andrea, mi sono spiegata. Sembra che non mi credano, ma possono riguardare le imma gini, non ho detto nulla contro di lei. Sentivo molta pressione addosso e mi sono scaricata ma non mi verrebbe mai in mente di insultare un'avversaria". La Vonn ha poi aggiunto che non intende scusarsi per qualcosa che non ha fatto.Punzecchiata ancora sull'argomento la Vonn ha spiegato nel ... (continua)
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07/12/2012
] - Sandro Viletta e Marc Gini saltano Isere
Sandro Viletta e Marc Gini non saranno al cancelletto in Val d'Isere: i due elvetici hanno deciso di non prendere il via alla tappa transalpina. Marc, tornato alle gare a Levi dopo una lunga stop per infortunio, sente ancora dolore al ginocchio e non può gareggiare.Sandro Viletta invece preferisce concentrarsi sugli allenamenti di velocità a St.Moritz e sarà in gara in Val Gardena.Ecco gli elvetici in gara in Val d'Isere:slalom: Reto Schmidiger, Mark Vogel, Zenhaeusern Ramongigante: Marc Berthod, Caviezel Gino, Didier Defago, Carlo Janka, Pleisch Manuel, Thomas Tumler (continua)
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02/12/2012
] - Max Franx ricoverato ma non è grave
A parte una leggera commozione cerebrale e qualche escoriazione al volto , l'austriaco Max Franz sta bene, ed ha pubblicato un rassicurante messaggio sulla sua pagina facebook. Ora è in osservazione all'ospedale dove è stato subito ricoverato e rimarrà almeno fino a domani in osservazione.Sceso con il pettorale n.10, all'uscita da un salto va ad infilarsi con la testa contro il telo di una porta: l'impatto con il tele a velocità molto elevata ha causato probabilmente una forte decelerazione sulla testa, tanto da provocare uno svenimento. Subito dopo l'impatto infatti Max si è accasciato sul pendio scivolando a corpo morto fino al totale arresto. Imma gini davvero terribili che per fortuna sembrano abbiano avuto conseguenze tutto sommato limitate: dopo il ricovero Max è riuscito anche a mettersi in contatto telefonico coi parenti rassicurandoli sulle sue condizioni, e sembra che non ci siano lesioni interne ne traumi a gambe e braccia. (continua)
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08/11/2012
] - Giulia Gianesini si ferma: niente America
Giulia Gianesini non partirà alla volta del Nord America con le compagne di squadra per partecipare alle prove tecniche di coppa del mondo di fine novembre. La sciatrice di Asiago non se la sente ancora di affrontare le competizioni dopo la botta alla testa rimediata nella trasferta in Argentina di fine estate e da Facebook ha dichiarato quanto segue: "Dopo aver parlato con allenatori e commissione medica ho deciso di non partire per gli Stati Uniti, ma di fermarmi un mese per recuperare al meglio dal trauma cranico di Ushuaia. Allenarsi con mal di testa, verti gini e altro non aveva molto senso tanto meno gareggiare. Non è una decisione semplice, ma sono certa sia la soluzione migliore. Meglio perdere due gare fatte al 40 per cento che rischiare complicazioni. Ripartirò con l'Europa dopo un periodo dedicato a curarmi seguendo un programma studiato con la federazione che mi terrà lontano dalle piste almeno fino a fine novembre". (continua)
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03/11/2012
] - Svizzeri e Sloveni per Levi
La federsci elvetica ha comunicato il quintetto maschile che prenderà il via allo slalom di Levi, il prossimo 11 novembre, in Finlandia. Ci sono Marc Gini, Markus Vogel, Reto Schmidiger, Daniel Yule e Ramon Zenhaeusern. Gini torna in CdM dopo aver saltato l'intera stagione scorsa per infortunio, e nella sua ultima apparizione in Coppa, nel marzo 2011 a Lenzerheide, aveva sfiorato il podio con un ottimo 4/o tempo. Reto Schmidiger non è certo al 100%: una dolorosa botta al gomito gli impedisce di allenarsi al massimo. Yule e Zenhaeusern sono entrambi in forze alla squadra C: il primo ha debuttato a Kitz lo scorso gennaio, per il secondo è la prima volta in assoluto nel circuito maggiore. Assente ovviamente Justin Murisier, costretto a saltare tutta la stagione 2013. Il gruppo di Steve Locher e Didier Plaschy si allenerà sul Diavolezza prima della partenza.Anche il coach sloveno Denis Steharnik ha già comunicato i nomi degli atleti che saranno impegnati in Finlandia: scontata la presenza di Tina Maze, cui si aggiungeranno Marusa Ferk e la 19enne Ula Hafner, classe 1993, già convocata 4 volte in CdM.Tra gli uomini dovrebbe gareggiare Miha Kuerner, Matic Skube e Mitja Valencic (continua)
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01/11/2012
] - L'Alpine RockFest torna ancora più ricco
The winner takes it all: il capolavoro degli Abba altro non è che il ritornello dell'Alpine RockFest, l'evento spettacolo a base di grande sci e ottima musica che il 20 dicembre festeggerà il terzo compleanno sull'ormai consueto palco dell'Olimpionica 2, la pista dei Campioni sulla Paganella, ad Andalo in Trentino. l'anno passato il montepremi di 60.000 euro finì tutto intero nelle tasche di Ted Ligety che nel turno finale seppe superare per l'inezia di un centesimo un sorprendete (e sfortunato) Giovanni Borsotti lungo il tracciato di gigante da sciarsi tutto d'un fiato tra curve da pennellare e Audi da saltare. Quest'anno gli organizzatori della Top Sport Inc. hanno deciso di fare le cose ancora più in grande, preparando per il vincitore un assegno da 70 mila euro: una cifra che invoglia e non poco, tanto da aver già ricevuto l'ok da parte di tutti i big del Circo Bianco. Oltre agli "storici" amici Ligety, Miller, Svindal e Jansrud (americani e norvegesi si sono dati il cambio nello scegliere la Paganella come base alpina di allenamento) saranno sicuramente della partita gli azzurri guidati da Max Blardone e Davide Simoncelli oltre a Florian Eisath e ai giovani De Aliprandini e Borsotti, ci saranno i francesi, lo svedese Olsson, ed inevitabilmente gli austriaci, capitanati da Marcel Hirscher. Nomi importanti che saranno poi arricchiti da altri protagonisti, tutti affascinati dal format di gara (un gigante di 25-30 secondi) che consente di seguire i campioni per un maggior numero di volte, il tutto nel contesto di una giornata che proporrà anche dell'ottima musica con tre band tutte trentine chiamate a comporre rigorosamente live la colonna sonora dell'Alpine RockFest: il reggae dei Rebel Routz, il rock italiano de Le Ori gini della Specie ed il rock duro dei Bastard Sons of Dioniso. L'appuntamento è dunque per il 20 dicembre, solo due giorni dopo il ritorno in Trentino della Coppa del Mondo con lo slalom sul Canalone Miramonti che riproporrà la 3Tre di Madonna ... (continua)
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26/10/2012
] - Quelli che a Soelden...
Il rito si ripete e le mani tornano a stringersi ai piedi del Rettenbach. Le ragazze hanno appena finito la sciata in pista, gli uomini si sono concessi l'ultimo allenamento nella parte alta o nel tracciato sul lato destro del Rettenbach (lì qualche sasso spuntava qua e là) per poi tornare a valle e sbrigare le ultime formalità della vigilia. Nel pomeriggio la nazionale azzurra sarà a disposizione della stampa per presentarsi e rompere il ghiaccio, poi l'estrazione dei pettorali per il gigante femminile farà tornare nell'aria il motivetto della Fis e alzare le prima bandiere della nuova stagione. Nel frattempo le nuvole si stanno abbassando ad ammantare le cime oltre i 3000 metri dell'Otztal: per domani e per domenica è prevista neve e l'ingresso di aria fredda sospinta da forti raffiche settentrionali. Qualche dubbio dunque sulle condizioni meteo che potrebbero complicare i due giganti anche se da più parti il ritornello che si ripete è che una soluzione gli organizzatori la troveranno in modo da non annullare le prove dell'opening, se non proprio necessario. Da domani si vedrà, dunque. In fondo anche questa piccola ansia per il meteo fa parte del pacchetto Solden: d'accordo, l'anno passato il fine settimana tirolese seppe regalare due giornate da cartolina come quasi mai negli anni precedenti, adesso le ultime propag gini di estate stanno abbandonando il campo per cedere posto all'inverno vero, pronto ad imbiancare le Alpi fino a quote collinari. Il Rettenbach in ogni caso è pronto e anche tutte le strutture di servizio sono ormai pressochè operative, compresi i palchi per la live music si 2600 metri dell'arrivo e la tribuna per i fansclub. Non resta che attendere le ultime ore che ci separano dalla fine del digiuno estivo. Dodici mesi fa in queste ore gli atleti cercavano di fare scudo alle decisioni della Fis sui cambi di misure degli sci, ora che tutto è stato stabilito e approntato, l'interesse è per vedere all'opera questi nuovi materiali, chi ... (continua)
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14/10/2012
] - Presentate le squadre del Comitato AOC
Venerdì pomeriggio il Comitato Alpi Occidentali della FISI ha tenuto il tradizionale appuntamento di inizio stagione per la presentazione ufficiale delle squadre regionali di sci alpino, sci nordico, biathlon, snowboard e sci alpinismo. Oltre all’incoraggiamento da parte di Pietro Marocco, Presidente del Comitato FISI-AOC, agli atleti piemontesi è giunto un "in bocca al lupo" dal Presidente della FISI, Flavio Roda, che ha lodato il lavoro di selezione e preparazione degli atleti svolto dal Comitato stesso negli ultimi anni.Ecco gli atleti dello sci alpino (responsabile Maurizio Poncet)Squadra maschile: Paolo Bonardo (1996, Equipe Limone), Giacomo De Marchi (1992, Ski Team Cesana), Steven Giuliano (1994, Sci Club Sestriere), Alberto Parola (1993, Ski College Limone), Federico Poncet (1992, Sestriere), Luca Riorda (1993, Ski College Limone), Andrea Squassino (1995, Mondolè Ski Team)Gruppo atleti di interesse regionale: Simone Anselmo (1993, Mondolè Ski Team), Nicolò Cerbo (1994, Equipe Limone), Nicolò Dechellis (1995, Sestriere), Alessandro Grosso (1994, CUS Torino), Edoardo Stefanati (1995, Sauze d’Oulx)Squadra femminile: Clelia Bagnasacco (1993, Equipe Limone), Claudia Baruzzo (1994, Sci Club Pragelato), Benedetta Guastavino (1993, Ski College Limone), Stefania Nerillo (1995, CUS Torino), Costanza Oleg gini (1995, Ski College Limone), Elena Re (1993, Ski College Limone)Gruppo atlete di interesse regionale: Giulia Bruno (1992, Equipe Limone), Lara Basso (1993, Mondolè Ski Team), Elena Ricaldone (1996, Sci Club Ala di Stura) (continua)
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04/10/2012
] - A Sölden fiduciosi per fine mese
Mancano tre settimane esatte al via della nuova stagione della Coppa del Mondo e come ormai avviene dall'inizio del nuovo millennio, il Rettenbach di Sölden sarà sede e palcoscenico dell'opening 2012/13. Purtroppo di questi tempi anche il ghiacciaio dell'Oetztal è chiamato a resistere ai continui attacchi del caldo, tanto da apparire davvero in pessime condizioni, come d'altro canto tutti i suoi colleghi alpini, almeno quelli situati o con propag gini sotto i 3000 metri; ma non solo. C'è il rischio che la gara possa essere annullata, come già avvenuto nel 2006? Sì, no, forse. Nel senso che rispetto al passato è stato potenziato il sistema di innevamento artificiale (sì, anche in ghiacciaio, specie per servire l'eterno pianoro finale che "accompagna" gli atleti verso la zona di arrivo), tanto da garantire quasi con certezza la disputa delle due prove previste per sabato 27 e domenica 28 ottobre. Ad un patto, però: che il meteo conceda almeno tre giorni di freddo (sotto lo zero, dato che in questi giorni alla stazione meteo a quota 3000 le temperature continuano a mantenersi positive) per permettere al sistema di innevamento di mettersi in moto. Naturalmente un aiuto naturale (nevicata, meglio se copiosa) sarebbe la soluzione ideale per tutti, sia a livello di piste, sia soprattutto per l'ambiente alpino in generale, ma ad oggi questa situazione sembra godere di poche possibilità, previsioni alla mano. Insomma, in ogni caso in Tirolo sono ottimisti: la parte superiore del ghiacciaio tutto sommato se la cava bene, tanto da ospitare in questi giorni gli allenamenti degli slalomgigantisti austriaci (e del rientrante Kroll); nella parte bassa del muro invece il grigio affiora. Non resta che sperare che il freddo (neanche tanto, basterebbero 3-4 gradi in meno) arrivi quanto prima... (continua)
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26/09/2012
] - Maria Hofl-Riesch ha pensato di smettere
In una intervista al magazine tedesco Bunte, la campionessa teutonica Maria Riesch ha confessato di aver pensato di chiudere la carriera agonistica alla fine della scorsa stagione. Poi, durante le vacanze di fine stagione, ha parlato a lungo con il marito nonchè manager Marcus, chiedendosi se fosse il caso di continuare con la Coppa del Mondo. Tra i motivi dello sconforto l'atteggiamento dei media nel corso dell'ultima stagione, considerata quasi fallimentare, nonostante i 1200 punti conquistati, se confrontata con quella precedente che aveva portato a Maria la sua prima Sfera di Cristallo.Intanto questa mattina la Bild ha pubblicato un'anticipazione della biografia di Maria, "Sempre Dritto. Gli alti e bassi della mia vita" che sarà disponibile dal 1 ottobre. Tra i tanti argomenti Maria parla della pressione nello sport, del rapporto con Lindsey Vonn, degli oltre 300 giorni all'anno sugli sci, del tatuaggio fatto da ragazza, e della gioia incredibile di aver vinto alle Olimpiadi: "quando rivedo quelle imma gini ancora mi viene la pelle d'oca!" (oro in slalom e superk a Vancouver 2010).Non è la prima volta che Maria parla del suo futuro: la 27enne bavarese già un anno fa aveva annunciato di voler arrivare fino a Sochi, lasciando intendere che dopo le Olimpiadi avrebbe voluto dedicarsi alla figlia, a se stessa, ad una eventuale maternità... (continua)
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26/09/2012
] - Circo Bianco: come stanno gli infortunati
Mancano 32 giorni all'avvio della Coppa del Mondo 2013, che partirà con l'ormai classico opening di Soelden. Analizziamo dunque lo stato degli atleti che si sono infortunati a partire dall'inizio della scorsa stagione. Alcuni potranno tornare a gareggiare fin dalle prime gare perché hanno potuto recuperare e lavorare con i compagni regolarmente. Altri ritorneranno a stagione iniziata o non si conosce con precisione la data di rientro: questi atleti rimangono segnalati come infortunati.Baxter N.: si infortuna nel marzo 2011 agli Assoluti Sloveni, lesionando il crociato anteriore. Tornato sulla neve a novembre non ha praticamente gareggiato nel 2012Bertrand Y.: rottura del crociato anteriore in aprile in allenamento. Torna sugli sci questa settimana, in gara a novembre/dicembreCousineau J.: lesione parziale del crociato anteriore ad Adelboden, a inizio gennaio. Torna sulla neve a metà agosto e si allena coi compagni in Nuova ZelandaFaivre M.: per problemi alla schiena deve interrompere a metà agosto. Gli esami rilevano due piccole ernie al disco.Feuz B.: si opera a fine marzo per rimuovere un frammento osseo dal ginocchio sinistro. Parte coi compagni per l'Argentina ma deve tornare per una contusione ossea, che lo blocca fino a fine settembre. Gini M.: menisco e cartilagine lo tormentano da due stagioni. A metà luglio torna sugli sci a Zermatt, a inizio agosto è a Ushuaia coi compagni e si allena regolarmente.Gisin M.: cade nel superg di Crans-Montana lesionando il crociato del ginocchio sinistro. Torna sulla neve a metà settembre; potrebbe rientrare a Lake Louise.Goergl S.: operato di ernia a fine novembre scorso deve saltare tutta la stagione. In estate si allena regolarmente coi compagni.Grange J.: Rottura parziale del legamento crociato anteriore del ginocchio destro a inizio aprile. Fisioterapia e riabilitazione per tutta l'estate. Potrebbe tornare in Val d'Isere Guay E.: sbatte il ginocchio a fine settembre e si opera. Dovrà stare fermo per tutto ottobre, ma ... (continua)
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14/09/2012
] - Herminating: scoppia la mania!
Cos'è il planking? E l'owling? E il tebowing? E l'Herminating? Non sono insulti in un dialetto poco conosciuto, ma alcuni "meme" tipici di internet, fenomeni che si diffondono sulla rete, un po' per noia, un po' per scherzo, un po' per creatività. Il planking consiste nel farsi fotografare sdraiati e appoggiati sulle superfici più strane; l'owling accovacciati come dei gufi su un ramo; il tebowing quasi in ginocchio, in preghiera, nel gesto tipico di Tim Tebow, giocatore di football americano.E l'Herminating? Sì sì, avete capito bene, ed è la moda del momento: farsi fotografare nei posti più assurdi "a uovo", spianati con la schiena parallela al terreno, e le mani di fronte al viso come faceva il grande Hermann "Herminator" Maier, in posizione di ricerca di velocità.Nonostante Maier sia in "pensione" da tre anni la sua popolarità in patria, e non, è ancora altissima e dopo la querelle con Rogan durante le Olimpiadi, è scoppiato il fenomeno herminating, riempendo la rete di imma gini, tanto che la pagina Facebook dedicata al "gioco" ha quasi 5000 fans.Sui tetti, sui trattori, sui muri, l'Austria fa herminating...nella foto oltre 170 studenti-sciatori dello ski college Stams, in Tirolo, fanno herminating insieme (compreso il preside!) (continua)
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05/09/2012
] - FuturFisi e la leva '95 in allenamento a Novarello
(da fisi.org) Settimana di lavoro a Novarello per i gruppi giovanili di sci alpino nell'ambito dell'accordo con il Gruppo Policlinico di Monza. Il direttore tecnico Raimund Plancker ha convocato fino al 7 settembre dieci atlete della leva 1995 con i tecnici Paolo Costantini e Damiano Scolari: Verena Gasslitter, Nicole Delago, Sabine Krautgasser, Roberta Melesi, Ymer Sola, Angelica Casartelli, Viola Zuccarini, Costanza Oleg gini, Asja Zenere e Arianna Stocco.Nello stesso periodo sono impegnate anche le ragazze che già fanno parte del gruppo "FuturFisi": Marta Bassino, Jasmine Fiorano, Valentina Cillara Rossi, Roberta Midali, Jessica Mazzocco, Federica Sosio, Veroncia Olivieri, Tatiana Nogler Kostner, Giulia Benedetti, Anika Angriman, Ida Giardini. Per quanto riguarda invece il settore maschile saranno presenti fino all'8 settembre Alex Zingerle, Henri Battilani, Matteo De Vettori, Pietro Franceschetti, Aaron Hofer, Alex Hofer, Nicolò Menegalli, Emanuele Buzzi, Fabian Bacher, Michele Gualazzi, Andrea Ravelli, Stefano Baruffaldi, Guglielmo Bosca e Ivan Codega. (continua)
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31/08/2012
] - Haiti entra nella FIS
Durante il 48esimo congresso FIS in Corea 5 nuovi membri sono stati accolti nella federazione internazionale: Eritrea, Isole Ver gini Britanniche, Palestina, Togo e Haiti, per un totale di 117 federazioni. Il sito FIS si propone di presentare queste nuovi, e certamente curiosi, paesi membri. Dopo il piccolo stato dell'Africa Occidentale è il turno dell'isola caraibica, duramente colpita nel gennaio 2010 da un terrificante terremoto. Il clima tropicale e la geografia non lo rendono certo un paese adatto agli sport invernali. Al momento l'unico atleta nelle liste FIS di sci alpino è Jean-Pierre Roy, codice 921000, presente a Garmisch-Partenkirchen per i Mondiali 2011, dove ha gareggiato in slalom e gigante. Thierry Montillet, insieme a Roy, ha fondato la "Federation Haitienne de Ski" ed è il delegato tecnico ed allenatore, nonché responsabile per la comunicazione , la gestione e le finanze."La federazione ha iniziato le attività nel settembre 2010 - spiega Thierry - Il gruppo di lavoro è composto da 5 volontari che contribuiscono anche per la parte finanziaria. Da quando abbiamo richiesto di diventare membri della FIS ci siamo posti tre obiettivi:1) mandare il primo atleta Haitiano a un Campionato del Mondo, e lo abbiamo fatto a Garmisch, solo un anno dopo il tremendo terremoto2) integrare atleti Haitiani, per la prima volta, ai Giochi Olimpici Invernali di Sochi 20143) Organizzare un incontro annuale che unisca lo sci e la solidarietà per Haiti: "Haiti Hope Ski Cup"Raggiungere il primo obiettivo non è stato facile; partivamo da zero, con poca esperienza nel grande sci. Oltre ai problemi burocratici dovevamo preparare il nostro unico atleta, Jean Pierre, per le gare. Nel frattempo è stata una sfida far conoscere la nostra federazione, e abbiamo dedicato molto tempo durante i Mondiali per dare informazioni, interviste, autografi...I media ne hanno parlato molto e alla fine ce l'abbiamo fatta: abbiamo chiuso lo slalom con il 78tempo!Al momento siamo focalizzati solo ... (continua)
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29/08/2012
] - Plancker:"il lavoro procede bene.Occhio a Nadia"
(da fisi.org) Il 6 settembre la Nazionale femminile di velocità partirà per la trasferta in Argentina, mentre le colleghe di slalom e gigante stanno già lavorando sulle nevi sudamericane. Raimund Plancker, direttore tecnico delle azzurre fa il punto della situazione. "Complessivamente il lavoro sta procedendo bene - dice il tecnico altoatesino -, solo Manuela Moelgg è rimasta a casa per risolvere i problemi legati ad una vecchia protrusione vertebrale (L4 - L5) che le complica la vita. Ha fatto molto nuoto e osteopatia con l'obiettivo di tornare sugli sci verso il 10-15 di settembre, guidata da Paolo De Florian. Federica Brignone soffre per una ciste alla caviglia destra che però non si fa più in tempo ad operare: dovrà quindi modificare un po' il suo scarpone e sopportare il dolore che ogni tanto si affaccia. Comunque il suo rendimento è ottimale e io sono convinto che saprà difendere il suo argento in gigante ai Mondiali di Schladming"."La squadra di gigante è molto competitiva - prosegue Plancker - e penso che avremo molte atlete fra le prime, al termine delle sei gare che sono in calendario nella prima parte della stagione: confido nelle due sorelle Curtoni, in Lisa Agerer che sta lavorando veramente bene e in Nadia Fanchini che mai come quest'anno ha voglia di dimostrare il suo valore. Mi sbilancio in un pronostico: Nadia sarà in primo gruppo di gigante entro gennaio. Denise Karbon è sempre fra le migliori e riesce a tenere sotto controllo il suo ginocchio fragile. Chiaro che con il passare degli anni la concorrenza diventa sempre più spietata, ma Denny ha un talento enorme e carattere da vendere e sono certo che in condizioni di buona visibilità possa fare ancora risultati preziosi".Per la seconda delle Fanchini, Plancker ha un progetto speciale: "Nadia, come Elena Curtoni e Lisa Agerer saranno a La Parva per lavorare un po' sulla velocità. Poi, per Nadia, il rientro e tanto lavoro per preparare al meglio Soelden. Dopo tanta fatica per recuperare, quest'anno ... (continua)
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14/08/2012
] - La Coppa del Gobbo - Cotelli disse:"Farai discesa"
L'estate della Valtournenche ha portato anche quest'anno, all'ombra della Gran Becca, alcuni grandi nomi dello sci nell'ambito della giornata inaugurale del Cervino Cine Mountain. Sulle nevi di Plateau Rosa, ieri come oggi, il fascino della velocità ha trovato sempre ampi spazi per esaltare doti e sfide, sin dai tempi del celeberrimo Kilometro Lanciato, ed è stato facile per Luca Bich ed i suoi collaboratori allestire una simpatica serata nel Cinema delle Guide per respirare atmosfere e ricordi, cartoline del passato di grande bellezza!Sul palcoscenico c'erano Herbert Plank, Mauro Cornaz, Antoine Deneriaz e Kristian Ghedina. Era prevista la presenza anche di Luc Alphand ma Lucho, sempre impegnato nell'inseguire i sogni di Ulisse, ha mandato il suo saluto da Long Beach, dove sta per iniziare una corsa transoceanica in barca! Mitico! La tradizionale riservatezza di Herbert Plank si è dissolta nel calore di un gruppo che ha riletto i momenti più esaltanti di ognuno: "Ogni volta che socchiudo gli occhi e mi rivedo sul podio olimpico riprovo le stesse emozioni di allora, una felicità che ancor oggi mi riscalda..." Così Herbert Plank, bronzo in discesa ad Innsbruck nel 1976, l'ultima medaglia olimpica in discesa vinta da un azzurro "Sarebbe bello se mio figlio Andy riuscisse a fare meglio di me. Chissà." I primi punti in CdM Plank li ottenne in gigante con un eccellente decimo posto: "io ero un gigantista, mi piaceva molto, ma in squadra ce n'erano già tanti e Cotelli mi disse 'Tu caro Plank farai la discesa'...e così fu! Devo ammettere che non mi è poi andata male!" Primo italiano a vincere in Valgardena "Che bella pista allora...si sbatteva da matti!"Mauro Cornaz è stato atleta di Coppa del Mondo ma soprattutto tecnico ed allenatore, 4 anni con gli azzurri e 12 per la Francia, con la quale ha vinto due medaglie d'oro olimpiche, nel '98 a Nagano con Jean Luc Cretier e nel 2006 a Torino con Deneriaz. "Sono molto legato ad Antoine perchè questo successo lo abbiamo ... (continua)
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10/08/2012
] - Leva Aspiranti e FuturFisi allo Stelvio
Da ieri le ragazze del gruppo FuturFisi si stanno allenando allo Stelvio. Sul ghiacciaio hanno raggiunto le atlete della Leva Aspiranti femminile, che da inizio settimana sono al lavoro sotto la guida di Heini Pfitscher, responsabile della squadra C, nell'ambito di una collaborazione stretta tra i diversi gruppi giovanili. Per la Leva sono presenti Sabine Kratugasser, Nicole Delago e Verena Gasslitter (Comitato Alto Adige), Roberta Melesi, Ymer Sola e Angelica Casartelli (Alpi Centrali), Viola Zuccarini (Appennino Emiliano), Asja Zenere (Comitato Veneto), Arianna Stocco (Friuli Venezia Giulia), Costanza Oleg gini (Alpi Occidentali). (continua)
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23/07/2012
] - I velocisti si allenano in slalom a Landgraaf
(da fisi.org) Dagli allenamenti acrobatici di Cesenatico all'impianto al coperto di Landgraaf passando per i ghiacciai di Stelvio e Les Deux Alpes. Continua a diversificarsi la preparazione dei velocisti azzurri, che da mercoledì 25 a venerdì 27 luglio si alleneranno sul pendio artificiale olandese che presenta un dislivello di 93 metri e ospita ogni anno una tappa della Coppa Europa di sci alpino e la Coppa del mondo di snowboard.In pista saranno presenti cinque atleti: Peter Fill, Werner Heel, Siegmar Klotz, Matteo Marsaglia e Mattia Casse con gli allenatori Massimo Carca, Christian Corradino e Alberto Sinigagliesi. Ed è proprio l'allenatore responsabile Carca, diventato papà di Edoardo da una quindicina di giorni, a fare il punto della situazione quando manca un mese esatto alla partenza per l'Argentina."Il primo obiettivo era quello di variare un po' la preparazione atletica per coinvolgere maggiormente i ragazzi e rendere l'attività ancor più stimolante. Sia allo Stelvio che in Francia abbiamo trovato buone condizioni di pista. Allo Stelvio c'era neve invernali e ci siamo concentrati sul facile con una tecnica sugli sci differente. A Les Deux Alpes è toccato al gigante, con qualche giro sugli sci lunghi. Adesso in Olanda prevediamo cinque turni su tre giorni con particolare occhio ai punti di riferimento e allo slalom, per riprendere quello che abbiamo fatto negli anni ultimi. Non dobbiamo dimenticarci che in certe condizioni di neve molle non eravamo competitivi, ma sul duro siamo fra i primi al mondo e non dobbiamo perdere quello che abbiamo sempre fatto".In Olanda non saranno presenti Christof Innerhofer e Dominik Paris. "I parametri di forza e resistenza di Inner sono buoni, in questi giorni sta pensando a curarsi la sua schiena ballerina. Paris è vicino alla completa guarigione dall'infortunio alla spalla, ma non vogliamo forzare il suo rientro. Gli altri invece stanno tutti abbastanza bene fisicamente. Heel è molto concentrato e presenta mar gini di ... (continua)
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11/07/2012
] - Plancker fa il punto della situazione preArgentina
(da fisi.org) Si avvicina il momento delle prime partenze per il Sud America per le Nazionali di sci alpino, ed è il momento di fare il punto con Raimund Plancker sull'avanzamento della preparazione estiva delle ragazze.Cominciamo dallo stato di salute generale. "Manu Moelgg sta molto meglio - dice Plancker -, ha fatto molta terapia e di sicuro partirà il 22 luglio con le sue compagne di squadra per la prima sessione ad Ushuaia. vedo molto determinata e in ottimo stato di forma Denise Karbon, motivata come sempre a far bene. dada Merighetti ha superato un piccolo virus che l'ha fermata per qualche giorno, ma è già tornata sugli sci. Piccolo stop anche per Elena Fanchini, a causa di qualche problemino alle cartila gini, ma niente di serio".Il 22 luglio partiranno per l'Argentina: Nadia Fanchini, Elena Curtoni, Federica Brignone, Manuela Moelgg, Denise Karbon e Lisa Agerer. La novità è che Nadia Fanchini, ormai completamente recuperata, parteciperà anche al raduno delle velociste a La Parva: "dove però bisognerà tenerla tranquilla", aggiunge Plancker che ben conosce il carattere impetuoso e la voglia di fare della camuna.Molto sci a Les Deux Alpes, invece, per Irene Curtoni, e partenza per l'Argentina solo con il secondo turno, a settembre. "Irene ha scelto di rimanere in Europa perché teme che troppi viaggi possano tornare a crearle i problemi d'asma di cui ha sofferto per molto tempo", spiega Plancker.Lisa Agerer ed Elena Curtoni faranno entrambe le trasferte con le slalomgigantiste e torneranno in Cile per la velocità. Francesca Marsaglia e Camilla Borsotti, invece, saranno insieme alla squadra di discesa a LaParva e poi a Ushuaia.Cosa attendersi dalle atlete più giovani d'età che hanno già dimostrato di valere molto. "Premetto che a mio avviso la polivalenza, fra le donne, è molto difficile da perseguire - spiega Plancker -. Secondo me, nel mondo, possono sostenere una stagione da polivalenti solo la Vonn (o Kildow) e la Maze. Le altre, inclusa Maria Riesch, non ... (continua)
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03/07/2012
] - Marc Gini guarda al futuro
La permanenza in squadra A sancita a metà aprile è forse una delle poche notizie positive delle stagione di Marc Gini. La slalomista elvetico ha saltato praticamente tutta la stagione scorsa: verso la fine dell'agosto scorso aveva interrotto la preparazione a causa di forti dolori alle ginocchia. Risultavano lesionate le cartila gini di entrambe le ginocchia, già sottoposte nella primavera 2011 a intervento per un problema al menisco. Ad ottobre 2011 era stata nuovamente operato, ma il dolore non è scomparso e l'infortunio si è protratto tanto da costringerlo a fermarsi nei primi giorni di quest'anno. Ora Marc deve ricominciare quasi da zero: ha già saltato il raduno ciclistico a Maiorca, ma potrebbe rimettere gli sci a metà luglio, durante il programmato raduno a Zermatt. Marc lavorerà con il nuovo coach Steve Locher, con l'obiettivo di tornare quello del 2008, stagione dove oltre ad un ottimo 7/o posto in Alta Badia, seppe conquistare una grande vittoria a Reiteralm, finora l'unico podio nonché il miglior risultato della carriera. (continua)
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24/06/2012
] - Razzoli sul palco a Bologna per il concerto
Ci sarà anche Giuliano Razzoli tra gli ospiti del concerto del 25 giugno nato da un'idea del leader dei Nomadi Beppe Carletti e organizzato a Bologna allo Stadio Dall'Ara in solidarietà con le popolazioni colpite dal terremoto. Sul palco di questo straordinario evento (per il quale sono già stati venduti più di 30mila biglietti) si esibiranno i grandi della musica italiana, la maggior parte di loro di ori gini emiliano romagnole: Ligabue, Francesco Guccini, Zucchero, Laura Pausini, Cesare Cremonini, Luca Carboni, Gianni Morandi, Samuele Bersani, i Nomadi e gli Stadio, Rio, Modena City Ramblers, Nek, Paolo Belli, Andrea Griminelli e Caterina Caselli e tanti altri. In diretta su Rai, la serata sarà condotta da Fabrizio Frizzi.Il prezzo del biglietto è di 30 euro e tolti i costi di produzione l'incasso della biglietteria andrà in un fondo della Regione Emilia Romagna per la destinazione integrale alle finalità di solidarietà e ricostruzione (gli organizzatori tengono a precisare che non ci sarà nessun ingresso gratuito)Giuliano Razzoli, in merito alla sua presenza sul palco di questo importante appuntamento: "...Anche se non sono un cantante salirò sul palco per portare la mia solidarietà di uomo, di sportivo ma ancor di più di emiliano, un messaggio di speranza a questi nostri conterranei che hanno così sofferto e che per molto tempo continueranno a subire le conseguenza di un disastro così terribile come quello del terremoto". (continua)
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21/06/2012
] - La Togo Ski Federation entra nella FIS
Il Togo è uno stato dell'Africa Occidentale, è vasto poco più di un sesto dell'Italia e conta più di 6 milioni di abitanti. Il monte più alto dello stato è il Pic Baumann, 986 metri; il clima è tipicamente tropicale con temperature medie che variano dai 27 gradi del breve tratto costiero, ai 30 gradi delle regioni più settentrionali. Perchè questa mini lezione di geografia? Perchè durante il 48esimo congresso FIS in Corea 5 nuovi membri sono stati accolti nella federazione internazionale: Eritrea, Haiti, Isole Ver gini Britanniche, Palestina e, appunto Togo, per un totale di 117 federazioni. Il sito FIS si propone di presentare queste nuovi, e certamente curiosi, paesi membri. Come è facile immaginare gli sport invernali non sono esattamente popolari ne diffusi in Africa, sopratutto per via delle condizioni climatiche e delle caratteriste orografiche del territorio. Certo gli appassionati ricorderanno alcuni atleti presenti a Mondiali ed Olimpiadi, come la nazionale di bob della Giamaica che debuttò a Calgary 1988, o come il brasiliano Johnatan Longhi, o Alexander Heath della Repubblica Sudafricana, i senegalesi Lamine Gueye e Leyti Seck o il ghanese Kwame Nkrumah-Acheampong, 47esimo in slalom a Vancouver 2010 e 76esimo a Garmisch 2011. Nell'ottobre 2011 è stato fondato il Team Togo, sotto l'egida della Togo Ski Federation: l'obiettivo è rendere più popolari gli sport invernali in Togo, cominciando con lo ski-cross, e costruire una squadra per i Mondiali 2013 di Freestyle in programma a Voss, Norvegia, e l'anno successivo essere al via a Sochi. Il presidente della federsci del Togo, Eve-Roger Evenamede ha dichiarato alla FIS: "lo ski-cross è uno sport divertente e coinvolgente che non ha mai visto un atleta africano in partenza in una competizione internazionale. Il nostro progetto vuole offrire qualcosa di nuovo per la gente del Togo, qualcosa che li renda orgogliosi e felici. Vorremmo convincere i giovani delle cinque regioni del Togo che gli sport invernali sono ... (continua)
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01/06/2012
] - Flavio Roda eletto nel consiglio FIS
L'Italia torna ad avere un rappresentante con diritto di voto all'interno del consiglio FIS. Questa mattina si sono tenute le elezioni del nuovo consiglio, per il periodo 2012-2014, e il presidente della FISI Flavio Roda è stato eletto tra i 16 membri. Come annunciato hanno lasciato il consiglio il giapponese Yoshiro Ito e l'argentino Pablo Rosenjker, che sono stati eletti Membri Onorari. Il consigliere più votato è stato lo svedese Mats Aarjes con 123 preferenze, il massimo possibile. Ecco l'elenco degli eletti:Mats Aarjes (SWE), 123 votiPatrick Smith (CAN), 120 votiAlfons Hoermann (GER), 119 votiEduardo Roldan (SPA), 119 votiSung Won Lee (KOR), 118 votiPeter Schroecksnadel (AUT), 118 votiSverre Seeberg (NOR), 118 votiJanez Kocijancic (SLO), 116 votiBill Marolt (USA), 116 votiMichel Vion (FRA), 115 votiRoman Kumpost (CZE), 110 votiVedran Pavlek (CRO), 110 votiMatti Sundberg (FIN), 108 votiDean Gosper (AUS), 101 votiFlavio Roda (ITA), 100 voti (nuovo)Andrey Bogarev (RUS), 99 voti (nuovo)La FIS ha inoltre accolto 5 nuovi paesi membri: Eritrea, Haiti, Isole Ver gini Britanniche, Palestina e Togo, mentre il Montenegro diventa "full member" con possibilità di voto. Ora il totale delle federazioni membre è 115. Infine è stato approvato il budget per il periodo 2012-2013. E' stata accolta la proposta di distribuire 8 milioni di franchi svizzeri (dal budget 2010/2011) più altri 2 milioni (dalle riserve FIS) alle Federazioni Nazionali per la promozione dello sci. Questi 10 milioni si sommano ad altri 10 milioni stanziati per il 2012/2013 per un totale di 20 milioni che saranno distribuiti nei prossimi 2 anni ai membri. (continua)
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16/05/2012
] - 100 telecamere per i Mondiali di Schaladming
Lunedì, durante il World Broadcaster Meeting, la ORF ha presentato lunedì il piano di produzione per i prossimi Mondiali di Schladming 2013, che il presidente della federsci austriaca OESV vuole che siano i migliori di sempre. La ORF trasmetterà 65 ore di eventi live, utilizzando 100 telecamere. Ogni giorno, dalle 18 alle 19.30, ci sarà un programma serale. Sono previste 31 telecamere per le gare tecniche e 43 per quelle veloci; oltre a quelle normali ci saranno le telecamere speciali, già viste in azione durante le Finali di quest'anno. Ci saranno due CamCat, le telecamere volanti, e 5 nuove telecamere per lo slow motion e due nuove telecamere ad alta tecnologia, capaci di riprendere 5000 imma gini al secondo oltre a una Camcopter, una telecamera montata su un mini-elicottero. (continua)
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24/04/2012
] - Hans Grugger chiude la sua carriera
Nell'annunciata conferenza stampa di Hans Grugger si è avuta la conferma dei rumors circolati nei giorni scorsi: il velocista austriaco ha deciso di chiudere la carriera agonistica. A Innsbruck erano presenti l'atleta biancorosso, il DT Hans Pum e il coach Mathias Berthold. Sono passati circa 460 giorni dal terribile schianto di Hans sulla Streif di Kitzbuhel: era il 20 gennaio 2011, con il pettorale n.5 dopo 10 secondi di gara Hans arriva al salto della Mausefalle, perde l'assetto in volo e va in rotazione, atterra e cade, sbattendo violentemente la testa sul terreno ghiacciato, perdendo subito conoscenza, fermandosi a corpo morto dopo qualche decine di metri. Le sue condizioni sono apparse subito critiche, tanto da essere operato d'urgenza dopo essere stato elitrasportato all'ospedale di Innsbruck. La diagnosi: emorragia cerebrale, due vertebre fratturate, lesioni alla carotide, costole rotte e trauma al fegato. Tenuto poi per qualche giorno in coma farmacologico Hans ha ripreso a respirare autonomamente dal 31 gennaio, e a mangiare da solo una settimana più tardi. Il 18 febbraio lascia la terapia intensiva e il 18 marzo finalmente può tornare a casa. Nello scorso ottobre Grugger ha rimesso gli sci, a Soelden. Hans Pum ha ricordato i 13 anni di presenza di Hans nelle squadre nazionali e ha aggiunto: "non so se essere felice o triste oggi per questa decisione. Triste perché perdiamo uno dei più grandi talenti, felice perché Hans può prendere liberamente questa decisione dopo quel terribile incidente. Ha sempre avuto un atteggiamento positivo, desideroso di tornare, prima alla vita di tutti i giorni e poi all'agonismo, anche se questo non è stato possibile. Lo aiuteremo ancora e speriamo che possa mettere la sua esperienza a disposizione della squadra". Ed ecco le parole di Hans: "non è stata particolarmente difficile come decisione. Sapere di non gareggiare più mi dispiace ma non è un grande problema. Posso ancora sciare, e fare tutto il resto! Quel che mi ha ... (continua)
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18/04/2012
] - Gli svizzeri per la stagione 2012/2013
Come sempre tra i primissimi a farlo, Swiss-ski ha comunicato le composizioni ufficiali delle Squadre Nazionali A, B e C maschili e femminili per la prossima stagioni. I DT Hans Flatscher e Osi Inglin hanno selezionato 39 atlete (40 un anno fa) e 43 atleti (come l'anno passato). Vediamo i principali cambiamenti: tra gli uomini Sandro Viletta passa dalla squadra A alla Squadra Nazionale. In squadra A rimangono solo Gini e Gisin, in 5 vengono retrocessi in squadra B, che accoglie promozioni dalla C e addirittura dalle squadre federali. Tra i retrocessi tre nomi eccellenti come Albrecht, Berthold e Gruenenfelder, classe 1977, che potrebbe decidere di lasciare. Ritirati Ambrosi Hoffmann e Dider Cuche oltre a Ralf Kruezer, Tim Luescher e Thomas Singer della B. Tra le ragazze Fraenzi Aufdenblatte, Denise Feierabend e Martina Schild passano dalla A alla Squadra Nazionale, mentre entra direttamente in A Mirena Kueng, non presente nelle squadre un anno fa. Confermati i ritiri di Nadia Styger e Pascale Berthod oltre che di Esther Good e Melissa Voutaz. Novità anche nei quadri tecnici: vengono unificati i gruppi di lavoro sulla velocità con Roland Platzer, mentre Sepp Brunner lavorerà con i combinatisti; Joerg Roten si dedicherà al lavoro specifico sul gigante, mentre Didier Plaschy seguirà lo slalom. Ecco il quadro completo:Uomini:Squadra Nazionale: Didier Defago, Beat Feuz, Carlo Janka, Patrick Kueng, Sandro Viletta, Silvan ZurbriggenSquadra A: Marc Gini, Marc GisinSquadra B: Daniel Albrecht, Marc Berthod, Sandro Boner, Gino Caviezel, Mauro Caviezel, Tobias Gruenenfelder, Vitus Lueoend, Nils Mani, Justin Murisier, Bernhard Niederberger, Ami Oreiller, Manuel Pleisch, Fernando Schmed, Reto Schmidiger, Christian Spescha, Thomas Tumler, Markus Vogel, Ralph WeberSquadra C: Luca Aerni, Gabriel Anthamatten, Anthony Bonvin, Vincent Gaspoz, Amaury Genoud, Sven Hermann, Kevin Holdener, Sandro Jenal, Urs Kryenbuehl, Jan Luchsinger, Joel Mueller, Marc Rochat, Martin Stricker, Marco ... (continua)
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23/03/2012
] - Antonio Noris presenta FISIOLOGICA 2012-2014
Quattro candidati, quattro programmi: dopo aver visto le proposte di Conci-Ghilardi-Roda vediamo oggi "FISIOLOGICA 2012-2014", il programma preparato da Antonio Noris. E' un elenco di singole parole, parole che richiamano imma gini, concetti, oseremmo dire fotogrammi di un film che deve essere girato. Un messaggio che si chiude con il "classico" VOTA ANTONIO, che si rifà chiaramente all'Antonio La Trippa de "Gli Onorevoli" di Totò. In tutti i capitoli ricorre la parola "Unione", quale presupposto fondamentale per la nuova FISI che immagina il candidato. Ecco il testo:I MOTIVI DI UNA CANDIDATURAPrincipiUnione – Qualcosa No – Le varie nature della FISI - Sport – Linee Istituzionali – Divertimento - Dialogo - Verticalità – Sviluppo Verticale – Tutte Discipline - Armonizzazione – Collaborazione – Storia – Saggezza – Incontri – Regole – Lavoro - Normalità – Territorio e Organizzazione – Aiuto di Gestione – Una Diversa Concezione - Un Obbiettivo Solo – Formazione e Innovazione – Parlare e non Sparlare - Occasione Unica - Uomo Normale – Uomo Unico non puòConsiglio Federale e AssembleaUnione - Continuità – Biennio – Anomalia – Responsabilità - Consiglieri - Retrocedere – Commissioni – Parallelismo – In SospesoSviluppo e ControlloUnione – Efficienza Amministrativa e Finanziaria – Comunicazione - Marketing – Relazioni – Grandi Eventi - Immagine Atleti/Procuratori – Immagine Federazione – RisorseTimingUnione - Subito – Tre mesi – Disponibilità – incontri Istituzionali no stopFederazioneUnione – Segreteria Generale - Valorizzazione e Professionalizzazione - Uffici - Uffici di Volontariato Permanente - Linee Statutarie – Tesseramento - Società Rappresentate(interclub) – Svincoli – Centri Estivi – Centri FISI Allenamento – Centro Sud – Gestione Eventi – Formazione Dirigenti – Premi e menzioni Speciali – Campagna Sportività – Ufficio Territoriale – Campagna Istruzione Scuole – La Giusta Memoria - Pari Dignità Atleti – accoglienza Consiglio – Comunicazione Interna – Patto d'onore e ... (continua)
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16/03/2012
] - All''Austria il team event di Schladming
Nel derby alpino tra cu gini, l'Austria piega la Svizzera nel team event. Nella più insulsa gara dell'anno i padroni di casa dell'Austria ottengono il successo imponendosi in finale agli elvetici con il punteggio di 3 a 1. In precedenza il Wunder team composto da Kirchgasser, Matthis, Schoerghofer e Brem, ma orfano di Schild, Hirscher e Raich aveva eliminato la Repubblica Ceka (4-0) e gli Stati Uniti (2-2) - orfana della Vonn - per miglior differenza tempi. Gli Svizzeri, invece, con Berthod, Holdener, Vogel e la zavorrata Lara Gut (costretta a partecipare contro voglia dalla sua federazione) erano arrivati alla finale eliminando nei quarti la Germania (2-2) per migliore differenza tempi, stessa qualificazione ottenuta in semifinale con la Svezia (2-2). Nella finalina per il terzo e quarto posto si è imposta la squadra nordica sugli statunitensi (3-1) che hanno dovuto fare i conti anche con l'infortunio al ginocchio sinistro occorso a Resi Stiegler e di cui diamo conto in un'altra news. Su una neve marcia - perchè partire alle 12 poi in queste condizioni meteo??? Mi piacerebbe avere una risposta dalla Fis in tal senso... - e con un tracciato più simile ad uno speciale con porte da gigante, e con il tracciato rosso (il più a destra guardando la Planai dal traguardo) decisamente più lento di quello blu di sinistra, l'Italia non ha nemmeno carburato: fuori già ai quarti per mano della modesta Svezia. Deville, Gross, Curtoni e Schnarf non sono nemmeno riusciti ad aggiudicarsi un punto (4 a 0 per la Svezia) sulla formazione capitanata da André Myhrer. Per fortuna che domani si torna a fare sul serio. (continua)
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12/03/2012
] - La Coppa del Gobbo - XVII - Di tutto...un po'!
Mi piacerebbe conoscere le intenzioni dei responsabili FIS a proposito dei test con le fotocellule su ogni porta dello slalom, con gli impulsi che partono tutte le volte che lo sciatore tocca il palo snodabile. Anche a Kraniska questa tecnologia tutta italiana è stata provata, ma chissà quando la vedremo in diretta! Spero presto, per rendere più godibile lo spettacolo a casa e far "stare un po' più zitti" noi telecronisti. Mi piacerebbe anche, nello slalom soprattutto, che si mettessero le telecamere in maniera diversa, più frontalmente e meno laterali, l'inforcata di Hirscher a Krani sarebbe stata subito visibile, evitando di far nascere l'ennesimo siparietto "se n'è accorto e si è fermato", "questa volta non ha voluto fare il furbetto"! Con la ripresa frontale lo spettacolo è totale e per i tecnici gli spunti di commento sono di gran lunga più stimolanti. Non penso esistano frontiere insuperabili per tirare un paio di cavi e qualche microcamera. Le riprese laterali vanno poi benissimo in slow motion.L'incidente a Florian Eisath e al canadese Nick Zoricic hanno riportato alla ribalta il problema della sicurezza e delle reti. Per fortuna Florian se l'è cavata con uno spavento (e noi con lui) e con un omero rotto (la fisioterapia non sarà così semplice), ma non è stata una bella immagine vederlo arrotolato nelle reti come un pesce. Sono convinto che si possa fare qualche cosa di meglio per garantire quel tipo di sicurezza agli atleti e mi chiedo se anche Eisath non abbia rischiato danni più seri, penso ad altri organi (non solo le ossa) del corpo che possano subire gravissimi danni in quell'attorcigliamento velocissimo!A Grindelwald il povero Nick è morto e questa tragedia merita un assoluto rispetto, ma le imma gini dell'incidente devono far riflettere. Forse, prima di dedicare tante risorse e tempo allo studio di norme che modificano raggi e sciancrature dello sci da gigante, sarebbe opportuno allargare gli orizzonti sul mondo dello sci ed ascoltare gli atleti, ... (continua)
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20/02/2012
] - La Coppa del Gobbo - XV - Salvo inforcata!
E basta! Ma lo slalom proprio sta diventando un inferno! A questo punto diventa indispensabile piazzare una telecamera ad ogni porta, per poter pretendere di avere ad ogni gara la possibilità di sapere chi abbia sciato in modo regolare, senza trucchi o furberie! Mario Matt proprio non aveva bisogno di tutto ciò per far parlare di sè, un campione come lui si è sicuramente accorto di aver inforcato, perché alla decima porta l'inforcata è stata nettissima e doveva fermarsi, come ha fatto Neureuther! In telecronaca l'infrazione non si è vista, forse immaginata per uno strano sussulto di Matt, ma l'immagine non c'è stata perché si era sul cambio della telecamera del bravo regista Sandro De Manincor. A fine gara Matt ha esultato, con il solito vezzo antisportivo, poi la squadra svedese si è presentata in Giuria con delle imma gini che facevano insorgere i primi dubbi. La produzione TV ha quindi messo a disposizione di Hujara le proprie imma gini particolari: inforcata netta ed ammissione da parte del rappresentante dell'Austria. Inizia così la rincorsa a Stefano Gross che stava scendendo in hotel, al parterre tutto il pubblico ed i fotografi che aspettano, la motoslitta arriva con Stefano, lo speaker annuncia il podio, foto, sorrisi, interviste! Tutto a posto! Per carità, non è morto nessuno, ma un po' di serietà la pretendiamo perché se continua così dovremo concludere telecronache e racconti vari con la durezza di parole come "...a meno di ulteriori riscontri possibili con imma gini televisive speciali..." Mi ha deluso Matt, un atleta fantastico capace di stare sulla scena internazionale per un periodo così lungo e sempre in maniera competitiva! Non doveva farlo! Non ne aveva bisogno!Adesso però parliamo delle grandi emozioni di Bansko, di questo straordinario Blardone che vive la sua "prima" giovinezza con un candore ed una pulizia dell'anima da far invidia ai bambini! Altro che cagnaccio, è un meraviglioso esempio di quanto i confini dell'umano contendere possano ... (continua)
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19/02/2012
] - Supercombinata Sochi cancellata.Coppa alla Vonn
Dopo una serie di rinvii e l'abbassamento della partenza la discesa per la superk prevista questa mattina alle 8 a Sochi è stata definitivamente annullata a causa dell'abbondante neve caduta durante la notte sulla Rosa Khutor. Troppo alto il rischio di infortuni per le atlete, si è provato anche a spostare due porte (dopo la ricognizione) per rendere più sicuro un tratto di pista, ma anche le atlete hanno ritenuto che non ci fossero le condizioni per gareggiare. Salta la terza e ultima superk stagionale femminile e dunque, se non dovesse essere recuperata, la coppa di specialità sarà assegnata a Lindsey Vonn.
aggiornamento: la Federazione Internazionale ha comunicato che la superk non sarà recuperata per via del calendario già saturo, per cui Lindsey Vonn vince ufficialmente la seconda coppa di specialità dopo quella di discesa, la 14esima della carriera, la terza di fila in superk. Ecco la campionessa americana: "penso che sia stato giusto annullare oggi, dopo la ricognizione ci siamo confrontate tra di noi e pensavamo tutte che non c'erano i necessari mar gini di sicurezza. Non è mai bello vincere senza garegiare, mi è successo lo scorso anno alle Finali e so bene cosa vuol dire" (continua)
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24/01/2012
] - Hirscher-Kostelic: pace pubblica
Dopo le polemiche a distanza di domenica, lunedì pomeriggio Marcel Hirscher, Ivica Kostelic e Felix Neureuther si sono ritrovati a Schaldming, hanno parlato e al momento dell'estrazione pettorali hanno pubblicamente fatto pace, stringendosi la mano e pronunciato parole di distensione: "Marcel è mio amico da tempo. Mi ha chiesto di parlare, penso che sia stato bello da parte sua, è uno sportivo onesto" ha detto il croato, "non è mio compito ne suo (di Kostelic) capire se devo essere squalificato o no. Ci sono persone preposte a farlo" ha risposto l'austriaco. I due hanno poi aggiungo: "lo sport serve ad unire, non a dividere".Meglio così, visto che nelle ultime 24 ore qualche messaggio sopra le righe era stato scambiato tra i fan del croato e quello dell'austriaco, col rischio concreto di esacerbare gli animi durante la gara di martedì.Più o meno sulla stessa linea JB Grange: "ora Marcel è l'uomo di punta del wunderteam, siamo in Austria che l'anno prossimo ospiterà i Campionati del Mondo, è normale che ci siano polemiche...E Kostelic ha fatto bene, gli mette pressione...Mi piace Marcel, ma senz'altro non sarà nelle migliori condizioni per domani" e Alexis Pinturault: "di solito se inforchi lo sai, lo senti, ma è anche vero che non tutti abbiamo le stesse sensazioni sugli sci. La FIS deve risolvere questo problema e fare in modo che ci sia giustizia. Ma per me Marcel è onesto"Al Captain Meeting che si è tenuto oggi pomeriggio Hujara ha parlato della faccenda con i coach, mostrando alcuni video delle inforcate incriminate. Secondo quanto riportato da fisalpine.com Hujara avrebbe anche spiegato il processo di analisi dei video a velocità normale e rallentata che viene effettuato nei casi dubbi, zoomando i piedi degli atleti: "non siamo all'età della pietra, usiamo la tecnologia più avanzata con imma gini ad alta definizione, sfruttando i locali tecnici della produzione dell'evento, con imma gini migliori di quelle che appaiono in TV" Passo dopo passo Hujara ha ... (continua)
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23/01/2012
] - Sms anonimo incrimina Marcel Hirscher
Ci sono tutti gli ingredienti di un'autentica spy-story all'origine della bufera mediatica che si è abbattuta sullo sciatore austriaco Marcel Hirscher. Sarebbe, infatti, un sms anonimo inviato ad uno giornalista del Kronen Zeitung - il principale quotidiano austriaco - presente a Kitzbuehel all'origine della messa in stato di accusa dello slalomista del Wunder Team, circa le inforcate commesse e non ravvisate dalla giuria in occasione degli slalom vinti a Zagabria e Adelboden. Secondo Hirscher dietro ci sarebbero delle gelosie all'interno della stessa squadra austriaca. In una intervista ad una tv locale al termine dello slalom di Flachau aveva dichiarato: "So che qualcuno non è molto contento dei miei successi". Una frase che poteva sembrare quasi una premonizione di quanto poi sarebbe accaduto alla vigilia della gara di Kitzbuehel. "Mi sembra molto strano - ha poi dichiarato Hirscher in un'altra intervista alla tv Orf - che proprio alla vigilia dei due slalom più importanti del circo bianco (Kitzbuehel e Schladming ndr.) sia scoppiato tutto questo putiferio mediatico nei miei confronti. Subito mi sono molto arrabbiato, poi ho iniziato a meditare per quanto accaduto". Chi vuole subito chiudere la questione e riportare serenità nella squadra austriaca è il suo grande capo Hans Pum. "Sono molto amareggiato - ha dichiarato Pum - e mi dispiace che la questione abbia fatto il giro del mondo in questa maniera e che trovi ancora ampio spazio sui media. Da parte mia però la questione è chiusa e non ho più intenzione di tornare sull'argomento". Secondo però la maggior parte dei media austriaci le domande rimaste senza risposte sono tante, ad iniziare da chi ha mandato quell'sms anonimo: un compagno geloso o forse qualcuno che non ha gradito l'ascesa così fulminea ai vertici mondiali del 22enne salisburghese. Infelice ne esce però soprattutto la sua immagine pubblica. Secondo alcuni media austriaci anche a causa di alcune dichiarazioni contraddittorie come quella rilasciata ... (continua)
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22/01/2012
] - Kostelic-Hirscher: è botta e risposta
La vicenda dell'inforcata di Hirscher ha inasprito i rapporti tra l'austriaco e il croato Ivica Kostelic. Il neo leader della graduatoria generale di coppa del mondo non ci va molto leggero nei confronti del collega austriaco. Kostelic non nasconde la sua amarezza per la mancata vittoria sulle nevi di casa a Zagabria - dove per altro il croato non ha mai vinto - ma vede anche venir meno le regole della lealtà sportiva. "Chissà, forse Marcel ha già nascosto altre volte delle inforcate e questo da di lui un immagine non certo limpida - ha dichiarato un'arrabbiato Kostelic - Questa vicenda mi ha molto colpito, ma mi ha anche molto motivato. Non credo che Marcel non si sia accorto di aver inforcato. Nello sport ci sono dei valori fondamentali, molto importanti per me. se qualcuno viola questi valori non lo posso dimenticare facilmente. E' pur sempre una gara, ma la vergogna rimane per sempre". Quest'ultima frase datata 1415 e recitata dagli inglesi nei confronti dei francesi dopo la battaglia di Agincourt, il croato - appassionato di vicende storiche - la interpretata a modo suo per rivolgerla nei confronti di Hirscher, ma anche di Neureuther, riguardo i loro piazzamenti sul primo e secondo gradino del podio di Zagabria, dei quali non devono andare certo fieri. Il tedesco viene tirato in ballo in questo scontro tra Kostelic e Hirscher, perchè da alcune imma gini televisive sarebbe risultato che anche lui sarebbe autore di un'inforcata nella gara incriminata. La risposta dell'austriaco non si è fatta però attendere, anche se non vuole entrare nel merito della questione tecnica. "Ho parlato con Felix per telefono ed abbiamo deciso che vogliamo chiarirci al più presto con Ivica - ha spiegato Hirscher in una intervista alla televisione austriaca Orf - senza prove si tratta solo di insulti gratuiti. Le accuse sono molto dure e le trovo incomprensibili. Non deve essere lui a decidere se siamo colpevoli, ci sono un direttore di gara ed una giuria per questo". qui finisce il ... (continua)
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22/01/2012
] - Croazia protesta per vittoria Hirscher a Zagabria
Il presidente della federazione sci della Croazia Vedran Pavlek ha annunciato l'intenzione di presentare una formale protesta alla Fis nei confronti della vittoria di Marcel Hirscher nello slalom speciale del 5 gennaio scorso a Zagabria, ma anche contro il secondo posto del tedesco Felix Neureuther, reo di aver inforcato anche lui, come l'austriaco, e non squalificato poi dalla giuria. Se fosse stata applicata la squalifica di entrambi gli atleti, Ivica Kostelic sarebbe risalito dal terzo al primo posto. Il quotidiano austriaco Kronen Zeitung in un articolo di oggi ha scritto che anche nello slalom di Adelboden dell'8 gennaio – vinto dallo stesso Hirscher – lo slalomista austriaco avrebbe anche inforcato senza essere visto da nessuno. Guenter Hujara, il direttore di gara della Fis, ha dichiarato a margine della gara di Zagabria:” Non lo abbiamo visto, altrimenti lo avremmo certamente squalificato”. Sempre secondo Hujara può accadere che possa sfuggire- all'occhio di un guardia-porte - l'inforcata millimetrica di qualche atleta. “Se mi fossi trovato nel punto in cui è avvenuta l'inforcata, avrei sicuramente potuto dare la mia versione – spiega il direttore Fis – diversamente è difficile che io possa esprimere un opinione”. A chi gli domanda che esistono imma gini televisive degli episodi incriminati, Hujara replica:” Bisogna stare attenti, non sempre ciò che viene mostrato in televisione può dare la certezza al 100% di quello che è accaduto”. La Croazia ha 30 giorni di tempo, dal fatto incriminato, per presentare la formale protesta alla Fis. (continua)
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22/01/2012
] - Hirscher nel ciclone. Classifica da riscrivere?
La bomba scoppia nella serata di ieri, sabato: il quotidiano austriaco quotidiano Kronen Zeitung analizzando le imma gini dello slalom di Zagabria e Adelboden avrebbe "scoperto" 3 inforcate non rilevate, due da attribuire al vincitore delle gare, Marcel Hirscher, e 1 al tedesco Neureuther (prima porta della seconda manche di Zagabria). Mathias Berthold, il coach degli austriaci, contattato ieri sera avrebbe confermato il fatto dopo aver visto le imma gini. Possibile che Hirscher non se ne sia accorto? Già a Wengen, dopo una inforcata plateale, continuò la manche ed esultò al traguardo, come nulla fosse successo. Sempre secondo Berthold: "Marcel non ci poteva credere all'inizio, si è messo a ridere poi ha capito che era vero e si è depresso...non è certo una bella cosa da sapere proprio alla vigilia di due appuntamenti importanti...(Kitz e Schladming)".Difficile adesso capire come si comporterà la FIS: a logica sembrerebbe palese procedere alla squalifica, ma il regolamento prevede 15 minuti di tempo limite per inoltrare formale protesta. Insomma i risultati sono consolidati e ufficiali. Tra l'altro a Zagabria il terzo classificato è Ivica Kostelic, che è in lotta per la classifica generale, e che passerebbe da 60 a 100 punti, e alle sue spalle c'è il nostro Cristian Deville, che salirebbe così sul podio e vedrebbe consolidare la sua posizione in classifica generale. Insomma di mezzo non c'è solo una inforcata, ma una classifica di slalom e generale completamente da riscrivere. Non meno importante la prova di Adelboden dove una eventuale squalifica di Hirscher assegnerebbe un'altra vittoria a Kostelic e un altro secondo podio per gli azzurri, perché Gross salirebbe di una posizione. Dunque Italia e Croazia hanno tutto l'interesse a fare la massima chiarezza. Del fatto ha parlato anche Vedran Pavlek dirigente della federsci croata: "abbiamo rivisto le imma gini e non ci sono dubbi, e siamo due volte dispiaciuti perché a Zagabria i giudici di porta erano croati. ... (continua)
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21/01/2012
] - Kitz: era giusto correre?
La telecamera di Hans Knauss, ex atleta di Coppa che ora lavora per la televisione, ci ha mostrato questa mattina una Streif in condizioni limite, con la neve che dopo pochi secondi di gara non permetteva di vedere più nulla. Barbara Merlin, ex azzurra nazionale, dallo studio di Raisport commenta: "fossi ancora un'atleta non so se partirei...". Peter Fill parte con il pettorale n.1: accusa oltre 2 secondi di distacco da Cuche, è vero, ma il suo gesto al traguardo è eloquente: un chiaro "no" mimato con l'indice...."no" in questo condizioni non si può gareggiare. Perchè oltre alla neve c'è la nebbia, c'è il fondo morbido...Eppure...eppure si è corso ugualmente: si è abbassata la partenza al livello del superg, scendendo dal 1:58 delle prove al 1:13 di oggi (tempo del leader Cuche)...Non è la prima volta che nel "tempio dello sci" si fa di tutto per far correre la gara: troppi gli interessi in gioco, troppa l'attesa al parterre, troppe le pressioni per quello che è considerato il fiore all'occhiello di tutto il circuito...Che ruolo ha la FIS in tutto questo? Che peso ha la federsci austriaca? C'erano i necessari mar gini di sicurezza per gli atleti? Forse sì, ma rimane l'amaro in bocca. (continua)
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06/01/2012
] - Marc Gini fuori per tutta la stagione
Lo slalomista Marc Gini resterà fuori per tutta la stagione. Dopo l'intervento di tre mesi fa per una lesione delle cartila gini di entrambe le ginocchia, il 27enne Gini non si sente ancora pronto per le gare. Lo slalomista elvetico Marc Gini nello scorso agosto aveva dovuto interrompere la preparazione a causa di forti dolori ad un ginocchio. Già durante la passata stagione Marc è dovuto ricorrere spesso e volentieri agli antidolorifici, poi nella primavera scorsa era stato operato per sistemare il menisco e in quella occasione il chirurgo aveva scoperto che anche la cartilagine risultava lesionata. L'operazione ad ottobre ad entrambe le ginocchia ha dato esito positivo, ma lo slalomista dei Grigioni accusa ancora del dolore quando prova a sciare perchè la cartilagine non è ancora a posto. Dunque la decisione di fermarsi. "E' doloroso per me rinunciare alle competizioni - ha dichiarato Gini - ci speravo di tornare a gennaio, ma non ci sono le condizioni. Ora però ho tutto un inverno per preparami al meglio e tornare in pista nella prossima stagione". (continua)
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04/01/2012
] - Fantaski News: ripercorriamo il 2011!
Quali sono state le notizie più lette, commentate e discusse del 2011? Ecco le notizie che dal capodanno scorso ad oggi, coi vostri click, avete giudicato più interessanti. A gennaio si parte con le vittorie di Pietilae-Holmner e Kostelic a Monaco: sarà l'inizio di una mese magico per il croato che lo porterà a vincere la prima Sfera di Cristallo. Pochi giorni dopo Lara Gut torna a vincere in CdM dopo l'infortunio. Kitzbuhel è una delle tappe più sentite ma purtroppo la notizia è il terribile incidente di Hans Grugger che tiene tutti per giorni con il fiato sospeso; pochi giorni dopo seppur meno drammatico un nuovo infortunio ferma Nadia Fanchini e Mario Scheiber. A febbraio sale la febbre per i Mondiali di Garmisch: Innerhofer trasforma il ghiaccio in oro per gli azzurri e diventa l'eroe dell'evento. La "tregua" Mondiale tra Ravetto e Morzenti dura poco e continua tra i due il botta e risposta che porterà Claudio a lasciare (temporaneamente) la FISI. Si chiude la Coppa alle Finali di Lenzerheide con la vittoria di Riesch e Kostelic, e il sigillo di Razzoli. Cuche continua, mentre Walcchofer, Longhi e Mazzotti chiudono la carriera. Dopo gli Assoluti si opera Simoncelli; la stagione è finita si cominciano a definire i quadri tecnici e le squadre per la stagione seguente, e finalmente ai primi di maggio vengono comunicate anche le compa gini azzurre. A inizio maggio viene proclamato beato Giovanni Paolo II, il papa sciatore; non si sono placati i veleni del finale di stagione tra Lindsey Vonn e Maria Riesch. Max Blardone torna a Dynastar, vengono approvati i nuovi calendari. Luglio si apre con l'assegnazione dell'Olimpiade Invernale 2018 alla Corea del Sud e con l'annullamento dell'assemblea elettiva FISI: Franco Carraro è il nuovo commissario straordinario. Un mese più tardi Claudio Ravetto torna in nazionale. Intanto la FIS approva le nuove regole per i materiali e a fine agosto scoppia durissima la polemica: Ligety e Albrecht guidano la protesta degli atleti. A ... (continua)
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29/12/2011
] - Schild: poker perfetto; Moelgg miracolosa sesta
Vederla sciare è uno spettacolo; per sicurezza, capacità di spianare le buche in pista, di passarci sopra come niente fosse. Marlies Schild si conferma regina dello slalom di Lienz, pendio sul quale ottiene il terzo successo nelle ultime quattro edizioni e soprattutto si conferma imbattibile in questa stagione: quattro gare, altrettante vittorie.
Non ce n'è per nessuno, neppure per una Tina Maze che tra i paletti snodati dimentica ancora una volta le difficoltà che invece incontra nelle altre discipline: difficile trovare pecche nell'azione della slovena nelle due frazioni, eppure la Schild le rifila ancora 7 decimi. Praticamente un livello innavicinabile. Schild, Maze e poi la teenager Mikaela Shriffin, sedicenne che sta bruciando le tappe sostenuta da un talento fuori dal comune. Una manciata di gare in Coppa del Mondo e già capace di ritagliarsi un posto sul podio per rendere ancora più speciale la giornata nel team a stelle e strisce che saluta Sarah Schleper all'ultimo atto della carriera (con tanto di manche affrontata con il figlioletto in braccio), abbracciando la giovane Shriffin. Ed è particolarmente emozionante vedere l'intera squadra americana, Schleper in testa, portare in trionfo la giovanissima slalomista. E restando oltreoceano, che dire di Resi Stiegler? A Lienz 4 anni fa si infortunò pesantemente, finendo nel bosco oltre le reti, in gigante: da quel giorno è iniziato un periodo nero, nerissimo che si spera possa essere esorcizzato prorpio con i 4 piccoli punticini odierni.
Ai piedi del podio, spazio per Christina Geiger e Kathrin Zettel, quindi una prodigiosa MAnuela Moelgg. E' vero, la marebbana era terza a metà gara, ma nelle condizioni in cui versa la ventottenne delle Fiamme Gialle già un sesto posto sa del miracoloso, figuriamoci un terzo. Va bene, benissimo così dopo una settimana senza sci e un passaggio in ospedale per capire le ori gini ed i possibili sviluppi del dolore che l'ha attanagliata sotto Natale.
"Ora basta con ... (continua)
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21/12/2011
] - Kostelic fa sua Flachau, ma Deville è sul podio
Torna al successo Ivica Kostelic, ma l'Italia dello slalom c'è. Nel terzo slalom
della stagione - sotto una fitta nevicata - il croato passa alla cassa ad
incassare il primo premio, dopo il passaggio a vuoto in quel dell'Alta Badia,
conquistando il secondo successo stagionale davanti allo svedese Andrè Myhrer e
al nostro Christian Deville. Il fassano riassapora per la seconda volta in
carriera la gioia di salire su un podio di coppa del mondo, dopo il secondo
posto di Beaver Creek. Secondo tempo nella prima manche, Deville nella seconda
prova, su un terreno decisamente segnato, ha dimostrato tutti i suoi
miglioramenti anche quelli di saper finalmente andare sui piani. Per la seconda
volta, però, il finanziere di Pozza di Fassa si starà mangiando le unghie: solo
nove i centesimi che oggi lo hanno separato dalla vittoria, come 14 lo erano
stati in quel di Beaver Creek. Il credito con la fortuna aumenta ulteriormente,
ma si consola festeggiando comunque: da oggi è secondo nella classifica di
slalom e la coppetta non è più un miraggio. Chi mastica ancora amaro è, invece,
Manfred Moelgg, alla seconda uscita su due prove: questa volta a tradirlo un
palo malandrino. In casa azzurra ancora una grande prestazione per il “calimero”
della squadra, Patrick Thaler. Dopo la vittoria in coppa Europa ad Obereggen e
il grande piazzamento a Beaver Creek e Alta Badia (7/o), nell'arco di venti
giorni lo slalomista di San Martino di Sarentino, migliora ancora conquistando
un sesto posto che lo rilancia nella classifica di specialità. Tra i top10 c'è
spazio anche per Felix Neureuther, quarto: in striscia positiva dopo il terzo
posto sulla Gran Risa. Alle sue spalle Manfred Pranger, per una pattuglia,
targata Austria, oggi decisamente delusa da come le cose si sono mese dopo il
successo di ieri di Marlies Schild. In casa di Toni Gieger ci si attendeva
infatti una doppietta annunciata anche dai quotidiani locali. L'emblema di
questa ... (continua)
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14/10/2011
] - Nasce SKI la rivista gratuita e digitale
L'editoria specializzata sullo sci si è arricchita ieri con l'uscita di un nuovo prodotto, rivolto a tutti gli appassionati del mondo della montagna che si presenta con alcune novità rispetto al panorama del presente: gratuità e formato digitale.
Il nome del nuovo prodotto è SKI e va ad inserirsi nell'offerta del canale SoloMagazine, edicola virtuale che da oltre un anno raccoglie riviste digitali gratuite e monotematiche: Nuoto, Universo Bianco dedicata alle varie facce dello sci nordico, Cheerleader e da ieri, per l'appunto, Ski.
Quello che punta a diventare un appuntamento mensile (10 uscite annuali) si presenta come un prodotto agile e di sicuro impatto, con imma gini di alta qualità ed un focus editoriale puntato al raccontare storie, a proporre approfondimenti e punti di vista senza cadere automaticamente nella polemica. "Una rivista a favore, non contro" direbbe Gianmario Bonzi, voce dello sci femminile di Europort Italia ed attivamente coinvolto nel progetto accanto ad altre firme dell'ambiente, da Claudia Morandini a Max Valle, passando per Alberto Dolfin, Elisa Calcamuggi, Lucia Galli, Daniela Merighetti e due amici di Fantaski come Marco Regazzoni e Luca Perenzoni.
Ed il primo numero, pubblicato ieri, rispecchia questo credo: focus su Lara Gut, volto copertina del primo numero, e su una ricca presentazione della stagione ormai imminente. Poi servizi sulle difficoltà fisiche di Chiara Costazza, sugli emergenti Giovanni Borsotti e Lisa Agerer, due chiacchiere con Ravetto e una visita a conoscere la situazione di Karen Putzer, l'azzurra più vincente del nuovo millennio e scomparsa dalla scena da un paio di anni. Ritirata? Non a sentire lei.
Ma SKI non sarà solo sci alpino: spazio allo sci alpinismo, al freeride, allo skicross. Anche all'alpinismo vero e proprio: tutto in formato digitale, da leggere e rileggere, da scaricare e consultare anche sui dispositivi portatili, tablet o smartphone.
Leggere Ski o le altre riviste di SoloMagazine è facilissimo e ... (continua)
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06/10/2011
] - Il team Fischer per la stagione 2011/2012
Il team Fischer si prepara alla stagione agonistica 2011/2012 con 22 uomini e 19 donne, capitanati dal croato Ivica Kostelic, detentore della Sfera di Cristallo grazie alle 7 vittorie ottenute nella passata stagione. Non certo sazio di risultati nonostante le molte stagioni in Coppa Ivica ha lavorato sodo durante l'estate, per lo più tra Zermatt e Hintertux, per preparare la stagione ormai alle porte. Ma non c'è solo Kostelic: guardando ai risultati delle ultime stagione c'è molta attesa per Georg Streitberge, 2/o in classifica finale di superg, oltre che per i francesi Cyprien Richard e Thomas Fanara che puntano a stabilirsi nei piani alti della classifica di gigante. C'è poi il nostro Manni Meolgg, che ha chiuso la stagione 2011 con l'acuto del bronzo Mondiale tra i pali stretti, e che scalpita per tornare ai vertici anche in gigante.
Tra le ragazze Tanja Poutiainen e Nicole Hosp, con 11 sigilli in Coppa a testa, rappresentano le atlete più esperte e vincenti della scuderia. In gigante ci saranno Denise Karbon e Kathrin Hoelzl; occhi puntati anche sulla 20enne Jessica Depauli, dominatrice della passata edizione della Coppa Europa, vincitrice di 3 medaglie Mondiali Juniores e grande speranza dello sci austriaco.
Ecco la lista completa del Team Fischer:
uomini: Will Brandenburg, Julien Cousineau, Thomas Fanara, Tommy Ford, Thomas Frey, Marc Gini, Stephan Goergl, Alexandr Horoshilov, Tim Jitloff, Ivica Kostelic, Markus Larsson, Manfred Moelgg, Steven Nyman, Kalle Palander, Sebastien Pichot, Francois Place, Cyprien Richard, Dalibor Samsal, Marcus Sandell, Georg Streitberger, Stefan Thanei, Markus Vogel
donne: Marion Bertrand, Therese Borssen, Jessica Depauli, Katharina Duerr, Lena Duerr, Nicole Gius, Kathrin Hoelzl, Simona Hoesl, Nicole Hosp, Veronique Hronek, Denise Karbon, Sanni Leinonen, Stefanie Moser, Tanja Poutiainen, Mateja Robnik, Veronika Staber, Verena Stuffer, Mariella Voglreiter, Barbara Wirth
(continua)
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03/10/2011
] - Ancora problemi per Marc Gini
Ancora problemi al ginocchio per Marc Gini che sarà operato mercoledì in artroscopia. Salterà la prima parte di stagione, potendo tornare ad allenarsi solo ad inizio dicembre. Obiettivo: Adelbodend (continua)
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18/09/2011
] - Circo Bianco: ritiri e cambi di materiale
In vista della stagione 2011/2012 vediamo quali atleti non vedremo più al cancelletto di partenza perché ritirati, alcuni all'inizio alcuni alla fine della scorsa stagione. Gli atleti saranno disattivati dal database di Fantaski e non saranno più acquistabili, anche se le loro schede saranno sempre consultabili. Ecco l'elenco anche dei principali ritiri e cambi di materiale avvenuti durante l'estate.
ritiri uomini:
Craig Branch (AUS)
Jono Brauer (AUS)
Michael Walchhofer (AUT)
Thomas Graggaber (AUT)
Andreas Buder (AUT)
Kilian Albrecht (BUL)
Petr Zahrobsky (CZE)
Pierre Dalcine (FRA)
Omar Longhi (ITA)
Kentaro Minagawa (JPN)
Urs Imboden (MDA)
Cornel Zueger (SUI)
Mitja Dragsic (SLO)
Alex Glebov (SLO)
Cody Marshall (USA)
Pierre Paquin (FRA) (a fine 2008/2009)
ritiri donne:
Kathrin Triendl (AUT)
Britt Janyk (CAN)
Ingrid Jacquemod (FRA)
Anja Blieninger (GER)
Lucia Mazzotti (ITA)
Lene Loeseth (NOR)
Maria Rienda (SPA)
Jessica Puenchera (SUI)
Sandra Gini (SUI)
Aita Camastral (SUI)
Aline Bonjour (SUI)
Rabea Grand (SUI)
Tamara Wolf (SUI)
Nadia Styger (SUI)
Jessica Kelley (USA)
Jelena Lolovic (SRB) (a fine 2009/2010)
Anne Marie Mueller (NOR) (a fine 2009/2010)
Wendy Siorpaes (ITA) (a fine 2009/2010)
Daniela Ceccarelli (ITA) (a fine 2009/2010)
Simone Streng (AUT) (a fine 2009/2010)
Lucie Hrstkova (CZE)(a fine 2009/2010)
Petra Zakourilova (CZE) (a fine 2009/2010)
Clothilde Weyrich (FRA) (a fine 2009/2010)
Cambi Materiale:
Markus Sandell da Atomic a Fischer
Felix Neureuther da Atomic a Nordica
Marc Berthold da Atomic a Rossignol
Max Blardone da Salomon a Dynastar
Dani Albrecht da Atomic a Head
Lara Gut da Atomic a Rossignol
Niki Hosp da Voelkl a Fisher
forum:
A seguito di questi aggiornamenti nei prossimi giorni saranno modificate le schede sul DB. Ogni ulteriore segnalazione è gradita! (continua)
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21/08/2011
] - Problema alla cartilagine per Marc Gini
Lo slalomista elvetico Marc Gini ha dovuto interrompere la preparazione a causa di forti dolori al ginocchio. Già durante la passata stagione Marc è dovuto ricorrere spesso e volentieri agli antidolorifici, poi è stato operato in primavera per sistemare il menisco e in quella occasione il chirurgo ha scoperto che anche la cartilagine risulta lesionata. Risolto dunque il problema al menisco rimane quello alla cartilagine per la quale Marc sta seguendo una specifica terapia al centro medico di Bad Regaz. Marc non può neanche svolgere allenamento atletico e ha dovuto abbandonare l'ultimo training a Zermatt. Se la terapia dovesse dare l'esito sperato Marc crede di poter tornare velocemente in forma; quasi sicuramente dovrà saltare le prove di Levi, Alta Badia e Val d'Isere, per presentarsi al meglio alle 5 prove in calendario a gennaio. (continua)
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20/08/2011
] - Ligety duro con la FIS: non uccidete il gigante
E' un durissimo attacco alla FIS il pensiero pubblicato ieri da Ted Ligety sul suo blog personale, dopo aver testato i prototipi degli sci con le nuove sciancrature (raggio da >27 metri a >40 metri) che secondo le intenzioni della FIS saranno obbligatorie dal 2012. E queste interessanti considerazioni arrivano da uno dei più migliori interpreti del gigante oggi in attività, vincitore di 3 coppette di specialità e Campione del Mondo in carica.
"Si fa un gran parlare delle nuove regole FIS che saranno introdotte dal 2012, in particolare i raggi minimi per il gigante. Mi sono già espresso contro queste nuove regole che includono un raggio minimo di 40 metri (oggi è 27). Ho scherzato sul fatto che Michael Von Grueningen e Alberto Tomba sarebbero tornati a gareggiare usando i loro vecchi sci. C'è solo un problema per questo, che neanche i loro vecchi sci degli anni '90 rispetterebbero queste norme!
Negli ultimi 17 anni i raggi in gigante non sono cambiati molto. Nel 1996 in Coppa si sciava con i 28m, simile a oggi. Tre anni prima, nel 1993, Rainer Salzgeber, atleta degli anni '90 oggi Head Race Manager, sciava con sci da 32 metri di raggio. Per darvi un'idea dell'epoca al cinema c'erano "Schlinder's List" e "Insonnia d'amore" e Bush padre stava passando le chiavi della Casa Bianca al neoeletto Bill Clinton. Dobbiamo tornare indietro fino agli anni '80 per trovare sci con 40 metri di raggio. Questo è il raggio che la FIS vuole che tutti, da me fino ai ragazzini di 15 anni, usino per gareggiare in gigante. Diciamo addio a tutti i progressi sul come disegnare la miglior curva!
Scrivo questi pensieri perchè oggi infine ho avuto la possibilità di provare un prototipo di sci da 40m di raggio e, francamente, fanno schifo. Mi son sentito come Phil Mahre nel 1984. Ho spinto più che ho potuto e non sono riuscito a sciare senza grosse scivolate e inversioni di spigolo. Li ha provati anche Warner Nickerson sul tracciato: mentre lo vedevo lottare con la pista la scena mi ... (continua)
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08/08/2011
] - Claudio Ravetto torna in nazionale
La notizia è di quelle che faranno piacere a molti, forse tutti, gli appassionati di sci alpino in chiave azzurra. Claudio Ravetto rientra nei ranghi della Nazionale italiana e ci torna dalla porta principale, ma facendo però anche un piccolo passo indietro: non più come CY unico, ma in qualità di direttore agonistico della squadra maschile. Ad annunciarlo poco fa il sito Fisi.org dopo che la proposta del Commissario straordinario della FISI, Franco Carraro è stata immediatamente accettata dal tecnico di Strona, 51 anni, che torna così al lavoro e si prepara a riprendere contatto con la neve e con gli atleti, dopo l'interruzione del rapporto sotto la presidenza di Giovanni Morzenti lo scorso mese di maggio, quando tra i due iniziò un braccio di ferro per il rinnovo del contratto dell'ex ct azzurro reduce dalla felice trasferta iridata di Gap2011. Da una parte Ravetto che voleva il rinnovo sempre in qualità di ct unico con un braccio destro che avrebbe dovuto essere Giorgio Rocca, dall'altra Morzenti che voleva, invece, ridurre il potere del tecnico di Strona assegnandoli solo uno dei due settori, preferibilmente quello maschile. Alla fine l'accordo non arrivò e Ravetto fu messo alla porta.
"Quest'anno la stagione di Coppa del mondo maschile e quella femminile seguono due calendari ben distinti - ha detto oggi Carraro durante la conferenza stampa di presentazione del tecnico piemontese - e Claudio Ravetto ha lavorato in sinergia con gli allenatori della squadra maschile. Ho ritenuto quindi che quello fosse il ruolo naturale per lui e ne ho avuto la conferma dalla sua immediata accettazione. Il ruolo di coordinamento fra l'attività della squadra maschile e quello della squadra femminile lo assumo io in veste di Commissario. Ho proposto a Ravetto un contratto della durata di un anno, nei limiti cioè del periodo del mio incarico presso la Fisi".
Ravetto tornerà dunque a lavorare con Gianluca Rulfi in qualità di responsabile tecnico dei velocisti, Max Carca ... (continua)
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03/08/2011
] - Carca e Plancker tirano le somme di mezza estate
Nei giorni scorsi Max Carca e Raimund Plancker, tecnici delle nazionali azzurre, hanno fatto il bilancio della prima metà di preparazione in due interviste concesse al sito FISI.Per il responsabile del gruppo Polivalenti gli allenamenti proseguono bene, per quanto a giugno sia saltato il raduno dello Stelvio a causa delle avverse condizioni meteo: Fill, Innerhofer, Patscheider, Marsaglia e parzialmente anche Klotz si sono allenati alternando gli esercizi atletici ai paletti stretti dello slalom nell'indoor di Landgraaf. Il gruppetto si troverà nuovamente allo Stelvio per l'ultimo stage prima della partenza per Ushuaia, la località argentina dove gli allenamenti verteranno principalmente sul gigante e sul superg. Le condizioni fisiche dei ragazzi sono assolutamente buone, fatta eccezione per Marsaglia che convive con una fastidiosa infiammazione al tendine rotuleo del ginocchio, problema che lo limita nelle discipline tecniche. Le attese sui nostri polivalenti sono tante, considerando il ricco bottino di medaglie guadagnate dal gruppo a Garmisch: secondo Carca, tutti questi atleti hanno mar gini di miglioramento, e un concentratissimo Innerhofer sarà pronto ad ottobre per dare l'assalto alla Coppa del Mondo assoluta.Plancker, direttore agonistico del team femminile, ha portato le ragazze ad allenarsi in ghiacciaio, pur combattendo con un clima non ideale: tra le big azzurre, Manuela Moelgg lamenta un'infiammazione al tendine rotuleo che l'ha costretta ad interrompere momentaneamente gli allenamenti; tuttavia, non sembrano esserci lesioni importanti e la finanziera di San Vigilio dovrebbe riprendere regolarmente a partire dall'Argentina. Per Nadia Fanchini si prospetta un rientro morbido, da gestire in modo cauto e progressivo anche grazie all'assenza di un grande evento a metà stagione: a breve, la campionessa bresciana tornerà sugli sci e inizierà a recuperare il clima-gara. Sia il gruppo nazionale che quello di Coppa Europa partirà per Ushuaia, mentre la squadra C ... (continua)
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17/06/2011
] - Azzurri e azzurre tornano sugli sci
Il Gruppo Coppa Europa maschile ha aperto le danze tornando a lavorare sul ghiacciaio del Presena (ma chiudendo con un giorno di anticipo causa maltempo) e ora anche il resto delle compa gini azzurre tornerà a lavorare sugli sci. Da sabato 18 a venerdì 24 sarà il turno dei velocisti azzurri, che si ritroveranno a Les 2 Alpes. Il DT Rulfi con i tecnici Max Carca, Chritstian Corradino, Richard Mazagg e il fisioterapista Tommas Frilli ha convocato Werner Heel, Peter Fill, Siegmar Klotz, Hagen Patscheider, Matteo Marsaglia e Christof Innerhofer. Il 2 luglio Innerhofer e Fill con Florian Eisath, Stefan Thanei, Kristian Ghedina e molti altri sono attesi alla mountain bike Marathon Sudtirol Sellaronda Hero, competizione off-road che vanta 1500 iscritti. Giunta alla seconda edizione, la competizione è organizzata da Gerhard Vanzi con l'ex velocista azzurro Peter Runggaldier. Due tracciati previsti: quello da 50km con 26000 di dislivello oppure la versione "HERO" da 82km (36km sentiero, 35km sterrato, 11km asfalto) per un totale di 4200 metri di dislivello.
Tornano al lavoro anche i ragazzi di Jacques Theolier, a Iseran (Francia), dal 20 al 26 giugno. Con il francese e i tecnici Simone Del Dio, Angelo Weiss, Vittorio Micotti e Luca Caselli saranno presenti Giuliano Razzoli, Manfred Moelgg, Cristian Deville, Stefano Gross, Massimiliano Blardone, Giovanni Borsotti, Alexander Ploner, Florian Eisath e Alberto Schieppati. Quest'ultimo dovrebbe tornare al lavoro dopo essersi fermato per tutta la stagione scorsa per curare la mononucleosi.
Infine lo Stelvio ospiterà da lunedì 20 e fino a venerdì 24 le gigantiste azzurre. Federica Brignone, Lisa Magdalena Agerer, Nicole Gius, Denise Karbon, Manuela Moelgg e Giulia Gianesini lavoreranno con i tecnici Stefano Costazza, Paolo Deflorian e Giuseppe Zeni. (continua)
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21/04/2011
] - I Croati per il 2012.Jelusic si ferma per un anno
La slalomista croata Ana Jelusic, classe 1986, ha indetto una conferenza stampa per annunciare la decisione di prendersi una stagione di pausa dallo sci agonistico, per potersi curare da una forma di asma che l'affligge da oltre 10 anni:"ho riflettuto a lungo una volta finita la stagione e sono arrivata alla conclusione che la cosa migliore da fare in queste momento è prendersi un anno di pausa dalle gare. E' stata la decisione più difficile della mia vita perché gareggiare era, ed è, tutta la mia vita! Ma alla fine mi son detto: se non ora, quando? Non c'erano alternative, i miei problemi d'asma sono davvero esplosi nelle ultime stagioni. Non posso andare avanti con questo stress e sentirmi stanca dopo ogni singola gara. Abbiamo provato di tutto in questi anni, ora vogliamo tentare un approccio differente al problema, qualcosa che mi permetta di essere di nuovo al 100% quando sono al cancelletto di partenza. La federsci croata mi è vicina e mi aiuta e per questo voglio ringraziare tutti. Spero che questo non sia la fine della mia carriera, ma onestamente al momento non lo so. Ho convissuto con l'asma per anni, ma quando ero più giovane cercavo di non darci troppo peso ora, a 25 anni, devo pensare seriamente alla mia salute".
Contemporaneamente sono state annunciate le compa gini croate per la stagione 2011/2012. Ivica Kostelic lavorerà con un nuovo skiman, Mislav Samarzija, che prende il posto di Mateja Cujesa. Dopo 4 anni lascia il coach Walter Hubmann, che lavorava con Natko Zrncic-dim e al suo posto è stato promosso l'ex velocista Peter Pen. Torna in squadra nazionale Sofija Novoselic, mentre viene retrocessa Tea Palic per non aver raggiunto i risultati previsti.
Dunque in squadra nazionale rimangono i soli Ivica Kostelic e Natko Zrncic-dim, e una federazione che gira intorno a questi atleti, capaci però di portare vittorie e successi. Capo allenatore sarà ancora papà Ante Kostelic, e Janica avrà il ruolo di "assistant-coach".
Infine la prevista operazione al ... (continua)
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21/04/2011
] - Gli svizzeri per la stagione 2011/2012
Con la consueta precisione e il giusto anticipo la federsci svizzera Swiss-Ski ha pubblicato ieri la composizione completa delle Squadre Nazionali, A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione. I DT Mauro Pini e Osi Inglin, responsabili rispettivamente del gruppo femminile e maschile hanno selezionato 40 atlete (contro le 39 dell'anno passato) e 43 atleti (contro i 45 dell'anno passato).
Vediamo i principali movimenti tra le squadre: Beat Feuz è l'unico atleta promosso dalla A alla Squadra Nazionale, mentre Dani Albrecht, Ambrosi Hoffmann e Sandro Viletta fanno il percorso inverso e tornano in A. Promossi in A anche gli '84 Lueoend e Vogel e il '92 Reto Schmidiger. Retrocedono dalla A alla B Ami Oreiller e Christian Spescha: quest'ultimo vincitore della Coppa Europa 2010 ha corso 12 gare in Cdm senza ottenere punti.
Confermati i ritiri di Cornel Zueger (unico a punti in Cdm), Dimitri Cuche, Sepp Gerber, Remy Jordan, Renzo Valsecchi.
Tra le ragazze rivoluzionata la squadra A composta ora da 4 atlete, 3 che arrivano dalla Squadra Nazionale e Denise Feierabend promossa dalla B. In B vengono retrocesse Esther Good e Celina Hangl, e promosse Wendy Holdener e Nadja Vogel dalla C. Da notare lo "stop" di Anne-Sophie Koehn retrocessa dalla squadra A al comitato; torna in comitato anche Fabienne Janka sorella di Carlo. Confermati i già annunciati ritiri di Sandra Gini, Rabea Grand, Aline Bonjour.
Uomini:
Squadra Nazionale: Didier Cuche, Didier Defago, Beat Feuz, Carlo Janka, Tobias Gruenenfelder, Silvan Zurbriggen, Patrick Kueng
Squadra A: Daniel Albrecht, Marc Berthod, Marc Gini, Marc Gisin, Ambrosi Hoffmann, Vitus Lueoend, Reto Schmidiger, Sandro Viletta, Markus Vogel
Squadra B: Sandro Boner, Mauro Caviezel, Marc Gehrig, Ralf Kruezer, Tim Luescher, Justin Murisier, Ami Oreiller, Manuel Pleisch, Thomas Singer, Christian Spescha
Squadra C: Luca Aerni, Gabriel Anthamatten, Anthony Bonvin, Nico Caprez, Giancarlo Casutt, Gino Caviezel, Vincent Gaspoz, Amaury ... (continua)
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09/04/2011
] - Alta Corte CONI: Ricorso SAI Roma contro FISI
Ieri si è riunita a Roma l'Alta Corte di Giustizia del CONI, in merito al ricorso presentato il 25 febbraio 2011 dalla SAI Roma, contro la FISI, con il quale la SAI Roma chiedeva la disposizione di inda gini per verificare la regolarità di alcune deleghe presentate alla Commissione Verifica Poteri. Quel primo ricorso era stata dichiarato "estinto per sopravvenuto difetto di interesse".
Inoltre, come recita il comunicato riportato sul sito CONI:"L'Alta Corte di Giustizia, altresì, nel ricorso presentato il 18 marzo 2011 dalla SAI Roma contro la FISI, avverso la decisione resa dalla Commissione di Giustizia e Disciplina di II Grado FISI, con la quale era stato respinto il ricorso ad essa proposto dalla stessa associazione e le cui motivazioni sono state depositate l'8 febbraio 2011, dispone l'integrazione del contraddittorio nei confronti di tutti i soggetti eletti nel Consiglio Federale e dispone l'espletamento di istruttoria."
(continua)
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04/04/2011
] - Campionati USA e svedesi tra conferme e sorprese
Nell'ultimo weekend di marzo si sono svolte le prove dei Campionati Nazionali di USA e Svezia, due tra le nazioni più importanti del panorama sciistico mondiale.
Oltreoceano si è corso a Winter Park, in Colorado, dove però si sono disputati unicamente gli slalom, i giganti e i supergiganti, visto che le discese si erano già tenute ad Aspen a metà febbraio, con i successi di Will Gregorak e Julia Ford (mancavano però molti dei migliori atleti). Tra i maschi, le porte larghe del gigante hanno fatto registrare una gara molto combattuta, vinta dal ventiduenne Tommy Ford con appena 9/100 su Tim Jitloff e 30 su Ted Ligety. Ford ha così riconfermato il titolo nazionale conquistato la scorsa stagione, realizzando poi una grande doppietta con la vittoria anche in supergigante, davanti a Thomas Biesemeyer e al diciannovenne Ryan Cochran-Siegle. Il ragazzo dell'Oregon ha poi sfiorato una clamorosa tripletta, chiudendo al secondo posto lo slalom speciale dietro al ventunenne Colby Granstrom, già visto quest'anno in Coppa del Mondo. Tra le donne, il gigante ha visto il terzo trionfo consecutivo (quinto in carriera nella specialità) di Julia Mancuso, nettamente davanti all'esperta Schleper e a Stacey Cook; la ragazza di chiare ori gini italiane si è aggiudica anche il supergigante con 20/100 su Leanne Smith, mentre lo slalom è andata alla talentuosissima Mikaela Shiffrin, sedici anni appena compiuti e un'ottima stagione di Nor-Am alle spalle, davanti ancora a Sarah Schleper e Resi Stiegler.
In Svezia tutte la gare sono state disputate ad Are, tradizionale località di Coppa del Mondo. La discesa maschile ha visto prevalere per il sesto anno consecutivo Hans Olsson, che il giorno successivo ha raddoppiato, conquistando anche il secondo titolo di supergigante della carriera. Lo splendido weekend di Olsson si è completato con la vittoria della supercombinata dove, pur terminando alle spalle dei finlandesi Torsti e Romar, è risultato il primo degli svedesi. Tim ... (continua)
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30/03/2011
] - Jessica Puenchera chiude la carriera
La grigionese di Pontresina Jessica Puenchera, 28 anni, ha annunciato la fine della carriera agonistica. Jessica è l'ultima di un lungo elenco di atlete elvetiche che hanno lasciato lo sci nel corso di questa stagione: Aline Bonjour, Rabea Grand, Sandra Gini e Aita Camastral. Già dalla scorsa estate Jessica era uscita dalle squadra nazionali, decidendo di proseguire il percorso agonistico a sue spese con il coach Ivo Caratsch. In Coppa Europa ha raccolto un 5/o tempo a Gressoney, a metà dicembre, in Coppa del Mondo è stata convocata per 4 prove, cogliendo un 22/o tempo a Flachau come miglior risultato stagionale..."sono contenta di aver proseguito per una stagione, mi sarei sentita male a lasciare la scorsa estate". Jessica ha esordito nel circuito maggiore a Zwiesel, nel febbraio 2004, cogliendo quasi due anni più tardi i primi punti grazie al 15/o posto nella superk di St.Moritz. Quello rimane il suo miglior risultato in Cdm, bissato a St.Anton l'anno dopo. A marzo 2009 diventa campionessa elvetica di slalom e superk. (continua)
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26/03/2011
] - Assoluti: in gigante vincono Eisath e Brignone
Federica Brignone correva in casa, e non poteva certo farsi scappare un'occasione del genere: pur essendo nata a Milano, la figlia di Ninna Quario è infatti sciisticamente cresciuta sulle montagne valdostane e oggi, nella "sua" Courmayeur, è diventata campionessa italiana di slalom gigante. Federica non ha vinto, ha semplicemente dominato: infatti, Denise Karbon, seconda classificata, ha chiuso distanziata di ben un secondo dall'atleta tesserata per i Carabinieri, che corona così una stagione assolutamente positiva il cui culmine è rappresentato dall'argento mondiale vinto a Garmisch-Partenkirchen, dopo una serie di belle prove in Coppa del Mondo. Completa il podio la vicentina Giulia Gianesini, che precede di poco la promettente Lisa Agerer e la pusterese Anna Hofer. Tra i maschi, la gara sulla "3 Franco Berthod" di La Thuile ha premiato Florian Eisath, ventisettenne finanziere di Obereggen, che col tempo di 2:09.17 ha preceduto di 15/100 il suo commilitone Massimiliano Blardone, mentre terzo si è classificato il carabiniere Michael Gufler.Ai mar gini del podio troviamo Luca De Aliprandini, autore di un positivo finale di stagione, e Matteo Marsaglia, vero regolarista di questi Assoluti. Out Giovanni Borsotti, mentre Roberto Nani ha compromesso un'ottima prima manche con un grave errore nella seconda prova, che lo ha relegato fuori dai 15. Per Eisath si tratta del secondo titolo nazionale, dopo quello vinto a Santa Caterina Valfurva nel 2006 sempre tra le porte larghe, e sicuramente questa vittoria può rappresentare una buona base di partenza per la prossima stagione, dopo un'annata non propriamente positiva sul piano dei risultati. Domani, i due slalom speciali chiuderanno il programma dell'edizione 2011 dei Campionati Nazionali, sempre sulle piste di Courmayeur per le donne e di La Thuile per gli uomini. (continua)
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20/03/2011
] - Italia seconda nel team Event
A rendere ancora più beffardo l'andamento di queste Finali di Lenzerheide il sole e il bel tempo tornano proprio questa mattina sulle nevi elvetiche giusto in tempo per non creare alcun problema allo svolgimento del Team Event. Impossibile non ripensare a tutte le polemiche dei giorni scorsi: non si sarebbe potuto disputare un recupero oggi? Con il senno di poi sì, ma le regole condivise erano altre. L'Italia chiude in bellezza questa Coppa: ieri la vittoria di Razzoli, oggi il secondo posto finale del quartetto azzurro composto da Gianesini, Karbon, Deville e Moelgg che ha eliminato prima la Svezia, poi la Svizzera (pareggio 2-2 ma migliori tempi per i nostri). In finale con la Germania siamo stati sconfitti 3-1, perdendo i round Neureuther-Moelgg, Rebensburg-Gianesini e Riesch-Karbon, mentre Deville ha battuto Dopfer. I teutonici così dopo la Sfera di Cristallo femminile e quella di gigante sempre femminile conquistano anche la gara a squadre. L'Italia chiude al terzo posto complessivo la classifica per nazioni, superando di 370 punti la Francia e alle spalle di Austria e Svizzera. Denise Karbon ha fatto segnare il secondo miglior tempo 31.31 alle spalle di Maria Riesch, stesso tempo di Manfred Moelgg e facendo meglio di specialisti come Cyprien Richard. Ecco il riepilogo di tutte le sfide:
Finale:
Itala - Germania 1:3 (Giulia Gianesini-Viktoria Rebensburg, Manfred Moelgg-Felix Neureuther, Denise Karbon-Maria Riesch, Cristian Deville-Fritz Dopfer)
Finale terzo posto:
Austria - Svizzera 3:1 (Michaela Kirchgasser-Fabienne Suter, Romed Baumann-Marc Berthod, Elisabeth Goergl-Wendy Holdener, Philipp Schörghofer-Marc Gini)
Semifinale:
Austria - Germania 2:2 (Elisabeth Goergl-Viktoria Rebensburg, Romed Baumann-Felix Neureuther, Michaela Kirchgasser-Maria Riesch,
Hannes Reichelt-Fritz Dopfer)
Italia - Svizzera 2:2 (passa l'Italia per i tempi migliori) (Denise Karbon-Wendy Holdener, Manfred Moelgg-Marc Gini, Giulia Gianesini-Fabienne Suter, Cristian Deville-Carlo ... (continua)
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20/03/2011
] - SAI Roma ricorre all'Alta Corte di Giustizia CONI
Il SAI Roma dopo il parere negativo della Commissione Giustizia e Disciplina della FISI ha depositato presso l'Alta Corte di Giustizia del Coni il ricorso per l'annullamento dell'Assemblea Federale della FISI, che ha permesso la rielezione del presidente Giovanni Morzenti. Il sito del CONI ha pubblicato giovedì questo comunicato:
L’Alta Corte di Giustizia ha ricevuto oggi un nuovo ricorso dell’associazione Sci Accademico Italiano Roma (SAI Roma) contro la Federazione Italiana Sport Invernali (FISI) avverso la decisione resa dalla Commissione di Giustizia e Disciplina di II grado FISI con la quale era stato respinto il ricorso ad essa proposto dalla stessa associazione e le cui motivazioni sono state depositate in data 8 febbraio 2011.
L’associazione SAI chiede nel ricorso all’Alta Corte di accertare le irregolarità contenute nel verbale dell’Assemblea elettiva FISI del 24 aprile 2010; di accertare e dichiarare l’irregolarità e la conseguente nullità di alcune deleghe di voto, di alcuni mandati di rappresentanza e di alcune schede di voto; in definitiva di annullare la delibera adottata all’esito dell’Assemblea elettiva FISI del 24 aprile 2010.
L’associazione SAI nel ricorso formula anche istanza cautelare all’Alta Corte affinché voglia disporre la custodia presso la propria Segreteria degli originali delle deleghe di voto, dei mandati di rappresentanza e dei prospetti riepilogativi delle deleghe.
La stessa SAI Roma il 25 febbraio 2011, aveva proposto ricorso all’Alta Corte contro la FISI avverso il provvedimento di archiviazione, disposto dalla Procura Federale FISI in data 18 gennaio 2011, a fronte dell’esposto presentato dalla società ricorrente alla ripetuta Procura Federale, esposto con il quale la “SAI” Roma chiedeva la disposizione di inda gini al fine di verificare la regolarità di alcune deleghe presentate alla Commissione Verifica Poteri in sede di Assemblea Elettiva in data 24 aprile 2010.
La società ricorrente chiede all’Alta Corte, nell’ambito del ... (continua)
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13/03/2011
] - Finali 2011 a Lenzerheide: gli atleti qualificati
Siamo agli sgoccioli della stagione 2010/2011, mancano solo le gare Finali di Lenzerheide. Secondo le regole FIS sono ammessi per ogni disciplina:
- i primi 25 della classifica senza sostituzioni
- il Campione del Mondo di Garmisch
- il Campione del Mondo Juniores
- gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in generale
In corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri.
Slalom maschile: Ivica Kostelic, JB Grange, Andre Myhrer, Mario Matt, Marcel Hirscher, Manfred Moelgg, Mattias Hargin, Cristian Deville, Reinfried Herbst, Steve Missillier, Felix Neureuther, Axel Baeck, Benni Raich, Jens Byggmark, Michael Janyk, Manfred Pranger, Silvan Zurbriggen, Nolan Kasper, Giuliano Razzoli, Julien Cousineau, Marc Gini, Markus Larssson, Mitja Valencic, Markus Vogel, Ted Ligety. Si aggiungono: il Campione del Mondo Juniores Reto Schmidiger + gli atleti over 500 punti non compresi (Didier Cuche, Carlo Janka, Aksel Lund Svindal, Romed Baumann, Michael Walchhofer, Christof Innerhofer, Klaus Kroell)
Gigante maschile: Ted Ligety, Aksel Lund Svindal, Cyprien Richard, Kjetil Jansrud, Carlo Janka, Thomas Fanara, Philipp Schoerghofer, Max Blardone, Didier Cuche, Marcel Hirscher, Ivica Kostelic, Hannes Reichelt, Matts Olsson, Ondrej Bank, Davide Simoncelli, Gauthier De Tesseries, Romed Baumann, Marc Berthod, Benni Raich, Manfred Moelgg, Steve Missilier, Alexis Pinturault, Sandro Viletta, Bode Miller (assente), Alexander Ploner. Si aggiungono: gli atleti over 500 punti non compresi (Zurbriggen, Walchhofer, Innerhofer, Kroell)
Superg maschile: Didier Cuche, Georg Streitberger, Ivica Kostelic, Michael Walcchofer, Hannes Reichelt,Carlo Janka, Romed Baumann, Benni Raich, Christof Innerhofer, Tobias Gruenenfelder, Adrien Theaux, Klaus Kroell, Erik Guay, Werner Heel, Bode Miller (assente), Aksel Lund Svindal, Silvan Zurbriggen, Mario Scheiber, Peter Fill, Stephan Keppler, Joachim Puchner, Stefan Goergl, Patrick Jaerbyn, Patrick Kueng, Andrej Sporn. Si aggiungono: il ... (continua)
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11/03/2011
] - Sandra Gini annuncia il ritiro dalle gare
Dopo 11 anni nel Swiss Ski Team Sandra Gini ha annunciato sul suo sito personale la fine dell'attività agonistica. La sua ultima gara sarà ai Campionati Nazionali Elvetici il 26 marzo a Lenzerheide. "Sono un po' triste, ma con gioia mi guardo indietro e ripenso a questo periodo indimenticabile. Ho imparato tanto, ci sono stati momenti in cui avrei voluto abbracciare il mondo intero, altri in cui ho dovuto accettare le sconfitte, e tante altre cose che mi hanno formato e reso più forte." La 29enne slalomista può vantare 5 risultati nei top10 in Coppa del Mondo, la sua migliore gara rimane lo slalom di Maribor 2008 quando chiuse con il 6/o tempo. Nel 2002 aveva conquistato un promettente argento ai Mondiali Juniores di Sella Nevea; nella stagione seguente è stata 6/a in Coppa Europa, come nel 2007 e 2008, conquistando complessivamente 6 vittorie nel circuito continentale. Non conquistava punti in Coppa da due stagione, dalle finali di Are 2009. Proprio durante l'estate di quell'anno si era gravemente infortunata durante un allenamento a Zermatt, riportando una frattura al ginocchio destro. Tornata in pista a fine novembre, ad Aspen, si era lesionata i legamenti crociati del ginocchio sinistro. Nel suo palmares anche le convocazioni Mondiali di Isere 2009 e Are 2007 dove ha vinto il bronzo nella prova a squadre. Oltre a Sandra in questa stagione hanno annunciato il ritiro Aita Camastral, Rabea Grand e Aline Bonjour. (continua)
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11/03/2011
] - La Karbon torna alla carica, Rebensburg gigante
Il quarto posto di Garmisch le stava stretto. Con tutti i se, i ma e le scusanti del caso. Sul podio iridato doveva esserci posto anche per lei, in qualche modo. Denise Karbon ne era convinta, nonostante quel quarto posto profumasse di trionfo, nelle sue condizioni. E per sottolineare, per ribadire il concetto la finanziera di Castelrotto ha voluto dimostrarlo stamane, sulle morbide colline del nord-est boemo di Spindleruv Mlyn, una delle maggiori località turistiche della Cechia, adagiato sui Monti dei Giganti. Un palcoscenico che già aveva ospitato un suo acuto, un palcoscenico che oggi ha riproposto in scena uno dei più toccanti spettacoli della Fatina dell'Alpe di Siusi, capace di tornare su quel podio abbandonato da quasi due stagioni, dall'ottobre del 2009. Tutti speravano che quello di Soelden fosse stato un arrivederci al podio di Coppa, non un addio. Anche se successivamente la leggerezza e la grinta della Karbon avevano faticato a portare i giusti frutti, tra un infortunio e l'altro e la perentoria ascesa delle giovani terribili delle porte larghe. Ma stamane la Fatina ha voluto estrerre nuovamente la bacchetta magica per disegnare le curve a modo suo, per accarezzare il manto imbiancato, per riscroprirsi grande nel suo fisico minuto. E poco importa che davanti a lei trionfi una Viktoria Rebensburg in formato gigante, imprendibile. Onore alla bavarese, ma gli applausi sono per la sudtirolese. Applausi, sorrisi e, perchè no, anche qualche lacrima. Perchè a pochi giorni dalla conclusione di un Mondiale ricco di fasti e brindisi, l'Italsci si riappropria anche della sua stella più fulgida del nuovo millennio, della sua principale protagonista del gigante, della guida di una squadra che si conferma potenziale Dream Team. Potenziale, sì. Potenziale perchè per un motivo o per l'altro c'è sempre qualcosa da recriminare ed oggi ci si riferisce agli errori di Federica Brignone e Manuela Moelgg nella seconda manche dopo che avevano chiuso rispettivamente in seconda ... (continua)
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25/02/2011
] - Are: a Maria Riesch la superk. Curtoni 10/a.
Secondo tempo in discesa, terzo in slalom: non lascia spazio alle avversarie Maria Riesch, apparentemente non stanca dopo le 5 prove del Mondiale di casa. La tedesca conquista la 5/a vittoria stagionale, la 19/a in carriera, ma sopratutto porta a casa quei 100 punti importantissimi per la lotta alla generale, che la proiettano a quota 1256, 156 più della rivale Vonn. L'americana oggi è sembrata decisamente più pimpante rispetto alle ultime uscite, ha fatto il miglior tempo in superg (pendio piuttosto facile) ma sullo slalom tracciato da Magoni non ha saputo ripetersi, e anche a causa di un errore ha chiuso con il 6/o tempo complessivo. Bene invece Tina Maze: l'ottavo tempo del superg le ha permesso di scatenarsi in slalom, dove ha fatto segnare il miglior tempo risalendo fino alla pizza d'onore. E' il suo primo podio in carriera in supercombinata, e il quarto podio in stagione. Terzo posto per Lizi Goergl, che conferma lo stato di forma "mondiale" e si difende bene anche tra i pali stretti. Rimane ai piedi del podio Anja Paerson, poi Kirchgasser, Vonn come detto, Hosp, Mancuso e l'oro mondiale Fenninger. Da notare il 15/o tempo complessivo della francese Worley, alla sua seconda esperienza nella specialità. E veniamo alle azzurre: la migliore è Elena Curtoni, 10/a, che eguaglia il suo miglior risultato in Cdm. La 20enne di Cosio Valtellino dimostra ancora una volta di avere classe e mar gini ampi di miglioramento, stacca un 18/o tempo in superg sporcato da un errore e recupera posizioni con il 10/o tempo di manche in slalom. Così come è da considerarsi molta positiva la prova dell'argento iridato Federica Brignone: al suo esordio in supercombinata fatica un po' in superg, chiudendo 42/a e penultima con 3.76 di ritardo, dovuti anche ad un paio di errori grossolani, poi nonostante partisse per ultima nella manche di slalom ha saputo staccare il 9/o tempo, a 8 decimi dalla Maze e mezzo secondo dalla Riesch, chiudendo così con il 22/o tempo complessivo e i primi punti ... (continua)
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18/02/2011
] - Italsci: conduzione tecnica unica addio?
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 18.06) - Potrebbe essere durata solo un anno la conduzione tecnica unica delle squadre italiane di sci alpino. Dal prossimo anno si vorrebbe fare marcia indietro e tornare alle ori gini, cioè alla doppia conduzione. Questo l'orientamento che sembrerebbe emergere in queste ore in seno ai vertici della Fisi e alla vigilia del consiglio federale del 22 febbraio prossimo, quando si dovrà decidere sul rinnovo dei contratti di tutti i tecnici dell'Italsci. Dopo innumerevoli stagioni che avevano visto la conduzione separata, donne ad un responsabile e uomini ad un altro, lo scorso anno era stato silurato ingiustamente Michael "Muck" Mair - responsabile del settore donne - facendogli subentrare Claudio Ravetto, fino ad allora responsabile solo di quello maschile. Ora l'ulteriore inversione di marcia: si vuole ritornare alla doppia conduzione, un modo forse elegante per togliere potere ad un uomo - in questo caso Ravetto - che ora con le sue medaglie iridate al collo sta diventando troppo scomodo...forse troppo per qualcuno. Dal canto suo Ravetto è stato molto chiaro in questi giorni: "Io non me ne vado. Mi devono cacciare. Ma se mi propongono nuovamente la conduzione solo di uno dei due settori, me ne vado prima io!". (continua)
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16/02/2011
] - Oro Francia nel Team Event; 4/a Italia
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 12.00) - La Marsigliese finalmente eccheggia ai piedi della Zugspitz. La Francia si mette, infatti, al collo la prima medaglia iridata di questo mondiale: l'oro nel gigante parallelo della gara a squadre battendo l'Austria, campione uscente. Non ha forse lo stesso valore di quelle individuali, ma è pur sempre una medaglia. I galletti transalpini fanno fuori a fatica nei quarti i padroni casa della Germania, privi però di Maria Riesch e delle altre sue big (Rebensburg e Hoelzl) e retta solamente da Felix Neureuther, grazie alla miglior differenza tempo dopo un 2 a 2 sul campo. Situazione replicata anche poi nella semifinale con la Svezia (2-2) e attesa per i miglior tempo che premia i francesi e boccia gli svedesi arrivati a questa semifinale dopo aver sbrigato con un secco 4-0 la pratica Svizzera, imbottita di riserve. In finale duello serrato con gli austriaci, desiderosi di ripetere l'oro di quattro anni fa. Quattro manche tirate con Fenninger e Baumann a segno contro Worley e Fanarà, Richard e Marmottan a contro replicare. Alla fine anche in questo caso sono stati la somma dei due tempi migliori per team ad assegnare la vittoria alla Francia. Il bronzo va, invece, alla Svezia di Anja Paerson, capace di sconfiggere un'Italia non forse del tutto convinta dei propri mezzi. Bella vittoria degli azzurri nei quarti di finale contro gli Stati Uniti (3-1) con Merighetti, Schnarf e Blardone a segno contro gli esperti Schlepper, Ligety, Mancuso, e il solo Miller a segno per gli states. Botta pesante contro i cu gini dell'Austria in semifinale: 4-0 con a segno Fenninger, Schoerghofer, Kirchgasser e Baumann, su merighetti, Blardone, Schnarf e Deville. Nella finalina la musica non cambia per i ragazzi di Ravetto: ancora 4-0, questa volta a favore della Svezia con Paerson, Matts Olsson, Pietilae-Holmner e Baeck, ha mettere ko i nostri Brignone, Borsotti, Schnarf e Blardone. Niente medaglia per gli azzurri dunque, che non riescono ancora ad ... (continua)
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07/02/2011
] - GAP2011 al via: i convocati ufficiali
Ci siamo: i Mondiali 2011 di Garmisch sono formalmente iniziati. Ecco un riepilogo di tutti i convocati ufficialmente comunicati.
Austria Uomini: Baumann, Dreier, Goergl, Herbst, Kroel, Matt, Pranger, Puchner, Raich, Reichelt, Schoerghofer, Sieber, Walchhfoer. Riserva: Chrtistoph Dreier. Infortunato: Hirsher.
Donne: Fenninger, Fischbacher, Goergl, Hosp, Kirchgasser, Mader, Marlies e Bernadette Schild, Schmidhofer e Zettel.
Canada Uomini: Julien Cousineau, Erik Guay, Jan Hudec, Michael Janyk, Jan-Philippe Roy, Brad Spence, Ben Thomsen, Trevor White.
Donne: Anna Goodman, Britt Janyk, Marie-Michèle Gagnon, Erin Mielzynski, Brittany Phelan, Marie-Pier Prefontaine, Eve Routhier.
Francia Uomini: Bertrand, Clarey, De Tessieres, Fanara, Fayed, Frey, Grange, Lizeroux, Missillier, Pinturault, Richard, Theaux, Tissot.
Donne: Aubert, Bailet, Barioz, Barthet, Jacquemod, Marchand-Arvier, Marmottan, Noens, Revillet, Rolland, Worley.
Italia Uomini: Giuliano Razzoli, Manfred Moelgg, Cristian Deville, Stefano Gross, Davide Simoncelli, Massimiliano Blardone, Giovanni Borsotti, Werner Heel, Christof Innerhofer, Peter Fill, Dominik Paris, Matteo Marsaglia e Paolo Pangrazzi.
Donne: Federica Brignone, Johanna Schnarf, Irene ed Elena Curtoni, Dada Merighetti, Elena Fanchini, Denise Karbon, Nicole Gius, Verena Stuffer, Francesca Marsaglia e Manuela Moelgg.
Germania Uomini: Fritz Dopfer, Felix Neureuther, Stefan Luitz, Andreas Sander e Tobias Stechert.
Donne: Fanny Chmelar, Katharina Duerr, Lena Duerr, Christina Geiger, Kathrin Hoelzl, Nina Perner, Viktoria Rebensburg, Maria Riesch, Susanne Riesch e Gina Stechert.
Norvegia Uomini: Jansrud, Karlsen, Myhre, Haugen, Svindal.
Donne: Lotte Smiseth Sejersted
Svizzera Uomini: Marc Berthod, Didier Cuche, Beat Feuz, Marc Gini, Tobias Gruenenfelder, Ambrosi Hoffmann, Carlo Janka, Patrick Kueng, Justin Murisier, Sandro Viletta, Markus Vogel e Silvan Zurbriggen.
Donne: Denise Feierabernd, Dominique Gisin, Lara Gut, Wendy Holdener, Nadja ... (continua)
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01/02/2011
] - La Coppa del Gobbo - XI - Il Kandahar ci ha detto
Le gare di Chamonix lasciano in eredità imma gini sulle quali vorrei ritornare perchè, alcune di esse, dovrebbero far riflettere il mondo dello sci. Partiamo dalle più belle, quelle di Dominik Paris e di Didier Cuche, in discesa ,nel Carousel. Il gigante altoatesino ci propone una curva affrontata ed eseguita con grande precisione tecnica, prodromo del suo primo importante risultato in Coppa, quindi Didier Cuche ci obbliga a ricercare vocaboli nuovi, capaci di rendere omaggio ai suoi salti sulla Cassure, sul Goulet, sino alla bellezza del gesto nella curva del Carousel...una magia che, al rallentatore, abbiamo desiderato non finisse mai...grazie Didier! Il saggio atleta svizzero, nel parterre, parlando con Kostelic, sottolineava come su piste ormai "edulcorate" come la Verte fosse quanto mai necessario essere attenti e vigili. Pare facile, ma in questi giorni - ricordava - abbiamo perso quattro atleti: Scheiber, Streitberger, Osborne, Semple. Vorrei aggiungere come questo sia assurdo! Avete notato le imma gini del medico francese che sottopone Streitberger ad alcuni, rapidi esami, per assicurarsi che l'austriaco sia assolutamente cosciente e lucido? Magari accade ogni volta, in tutte le altre situazioni dopo cadute simili, ma è la prima volta che le vedevo nelle riprese televisive! Con Alfredo Tradati abbiamo fatto una considerazione sul ruolo delle reti...E' vero: la prima fila, la seconda rallentano la caduta degli atleti, ma i ragazzi si ritrovano aggrovigliati come pesci e se a Wengen il nostro Plank ne esce quasi subito, sbalzato sulla neve, lo sfortunato Osborne (forse) proprio nell'impatto e successivo "arrotolamento" subisce i danni fisici più seri, un po' come era capitato nella scorsa stagione, a Lake Louise, al suo amico Kucera. Significativa è stata l'immagine al rallentatore del francese Roger Brice, caduto nelle reti durante la discesa della combinata. La torsione al ginocchio era molto evidente. Dopo l'infortunio di Grugger si stanno muovendo i ... (continua)
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29/01/2011
] - Giro di brevi tra Universiadi e nuovi sponsor
In attesa che tra Chamonix ed il Sestriere prenda il via questo ultime fine settimana di gennaio, diamo un'occhiata a qualche notiziola emersa nel corso di questi giorni, per non perdere il filo del discorso.
Presentazioni azzurre: Una prima delegazione, non definitiva, degli atleti azzurri impegnati negli ormai prossimi Campionati del Mondo di Garmisch Partenkirchen si presenterà alla stampa nella giornata di martedì presso la cornice del Rifugio Cima Uomo, nei pressi di Passo San Pellegrino al cospetto delle Dolomiti fassane.
Universiadi: c'è anche il nome di Lucia Mazzotti nell'elenco degli atleti convocati per l'Universiade invernale di Erzurum, Turchia, inaugurate ieri dalla prima medaglia azzurra, raccolta nel fondo da Vir ginia De Martin Tropanin. La friulana delle Fiamme Gialle sarà impegnata nelle prove veloci nei ranghi di una squadra composta anche da Aldo Ballabio, Giulio Bosca, Simone Carli, Daniel Dejori, Rocco Delsante, Alessandro Lazzarini, Eugenio Marsaglia, Massimo Penasa,
Marc Perathoner; Giulia Borghetti, Chiara Carratù, Benedetta Cumani, Maria Camilla Fraschini, Barbara Pivanti, Maria Elena Rizzieri e Chiara Nobis.
Dada con OMR: sono le Officine Meccaniche Rezzanesi il nuovo main sponsor di Daniela Merighetti che proprio quest'oggi si presenterà al cancelletto di partenza della discesa del Sestriere con la nuova griffe sul casco da gara.Il Gruppo OMR e’ un produttore affermato a livello mondiale di componentistica e sistemi per il settore dell’auto e del veicolo industriale, con quindici stabilimenti produttivi situati in Italia, Brasile, Marocco, Cina e India. Fin dal 1919 OMR e le società del suo Gruppo, contando sulla collaborazione di 2700 dipendenti, coniugando tecnologia, innovazione e design hanno saputo diventare leader nel proprio settore. Le produzioni OMR vengono ormai utilizzate dai principali colossi mondiali dell’Automotive; OMR e’ partner e sponsor ufficiale della Scuderia Ferrari.
Nuova guida in Svizzera: ... (continua)
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26/01/2011
] - "La sfiga esiste, ma mi rialzerò", firmato Nadia
Sarà che la dietrologia è ultimamente (e non solo) lo sport nazionale. Sarà che a volte è facile "immedesimarsi" negli altri e profetizzare dall'alto (o dal basso) della propria posizione. Sarà che anche l'appassionato vorrebbe poter applaudire il più possibile le imprese di uno dei migliori talenti dello sci azzurro degli ultimi anni ed il non poterlo fare per i ripetuti guai fisici - forse - è frustrante.
Sarà per tutte queste ragioni, ma già pochi minuti dopo la spigolata con successiva caduta di Nadia Fanchini nella discesa di Cortina d'Ampezzo si sono sprecati ed inseguiti i "lo sapevo", "l'avevo detto, io", "me lo immaginavo".
Per non parlare dei giorni successivi, specie dopo il primo responso medico di ieri in cui si parla di possibile lesione ai legamenti del ginocchio sinistro: qualcuno si è sentito addirittura in dovere di assumersi (da sè, s'intende...) l'incarico di effettuare ulteriori inda gini per capire come sia andato il recupero di Nadia dall'ultimo dell'infinita serie di interventi. Quasi che la giovane di Montecampione non avesse una testa per pensare e non fosse seguita e accompagnata per mano da uno staff medico che - la storia parla chiaro - coinvolge esperti federali e non, insomma, non i primi passanti incrociati a caso sulle nevi camune.
Certo, fa male sapere dell'ennesimo infortunio. Sembra impossibile da credere, anche e soprattutto nell'ottica della povera Nadia, unica vittima di tanta sfortuna. E sfortuna, anzi, sfiga è la parola che la stessa finanziera usa per ribattere a certi acidi commenti.
"La sfiga esiste, eccome. E lo dico con cognizione di causa. Se io ed i tecnici abbiamo deciso di andare a Cortina d'Ampezzo per correre come apripista è perché ero nelle condizioni di poterlo fare. Non accetto le polemiche gratuite, chi vuole dirmi cosa avrei dovuto fare o chi attribuisce a me o a componenti della mia famiglia affermazioni mai dette o scelte azzardate. Mi sentivo pronta - precisa la campionessa azzurra -: i ... (continua)
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19/01/2011
] - Coppa Europa Zuos: vittoria a Nolan Kasper
Prima vittoria in carriera in Coppa Europa per lo statunitense Nolan Kasper, nello speciale corso questa mattina a Zuos (Svizzera). Nolan ha vinto nettamente, davanti agli elvetici Gini e Schmidiger, staccati di 8 decimi e 2.4 secondi rispettivamente. Nella passata stagione Kasper ha vinto la coppetta di speciale nel circuito Nor-Am. Prosegue il momento d'oro di Alexis Pinturault che si ferma al 4/o posto, confermando il primato in classifica generale. Nei top10 anche Biggs, Trejbal, Dopfer, Tissot e il primo azzurro Andrea Ballerin (Polizia). Anche oggi Giovanni Borsotti è uscito nella prima manche; a punti anche Roberto Nani 14/o. Tutti gli altri azzurri sono usciti tra le prima e la seconda frazione, in un tracciato estremamente selettivo: 33 classificati su 108 partenti. (continua)
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10/01/2011
] - La Coppa del Gobbo - VIII - Ivica Kostelic
Ho cercato sempre di raccontare lo sport in maniera semplice, facendo parlare il più delle volte i sentimenti, dedicando ogni volta un'attenzione speciale alle emozioni che le imma gini televisive mi proponevano. Quella trascorsa è stata una intensa settimana per gli sport della neve che hanno avuto nel croato Ivica Kostelic uno dei protagonisti più affascinanti. Un ragazzo solido, educato, leale, umile, ricco di grande cultura e sentimenti, tenace e forte quanto basta per non farsi schiacciare dal peso dello sci di un'intera nazione. Mi aveva sorpreso a Monaco: mai un sorriso, mai un momento scomposto, mai un atteggiamento critico, neppure quando il telo della porta era rimasto agganciato al suo casco! Bastava un attimo per deconcentrarsi e finire la gara anzitempo! Lo ammetto, in assenza di risultato da parte di Razzoli e compagni, speravo che Ivica riuscisse a vincere lo slalom di Zagabria! Non avrà ancora molte occasioni, forse questa era l'ultima! Peccato, la famiglia del tenebroso e patriarcale Ante Kostelic meriterebbe questo premio dallo sci. Mi ha colpito molto l'atteggiamento di Ivica all'arrivo della seconda manche ad Adelboden, non c'era gioia scomposta (quella del passato) e neppure la spumeggiante vitalità di cui si ciba al di fuori dello sci (Ivica é un ottimo solista di chitarra in una band che fa hard rock di qualità!). E' restato concentrato ancora a lungo, facendo un "defaticamento psicologico", cercando tra il pubblico la sorella Janica con la quale ha un legame fortissimo e la sua amica finlandese Erin! La mia scheda su Ivica è corposa! Il 28.01.98 a Cortina ginocchio destro; il 4.02.99 ginocchio sinistro a Vail; il 28.11.99 nel superg di Beaver Creek (pett.59) cade e si fracassa i crociati del ginocchio destro che il buon Steadman rimette a posto. Fa i primi punti in Coppa a Sestriere, 21/o in slalom (pett.68). Alla vigilia dei Mondiali di St.Anton il 27.01.01 si infortuna di nuovo al ginocchio dx, non avvisano la sorella Janica e lui...va su ... (continua)
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06/01/2011
] - Razzoli: "Finalmente al traguardo"
LIVE DA ZAGABRIA - ore 16.15 E' un Razzoli sorridente e sereno quello che passa nel parterre d'arrivo della Sljeme di Zagabria. "Finalmente sono arrivato al traguardo - confessa il campione olimpico ai pochissimi media italiani, due soli, presenti nella capitale croata - pista perfetta come sempre, bellissima e lunga. Solo un pò di vento in partenza a darci fastidio - prosegue l'azzurro - e un pò anche lungo il tracciato, ma nulla di preoccupante". Nel mentre arriva Alberto Tomba - anche oggi al parterre d'arrivo quale portafortuna degli azzurri - che con una pacca sulla spalla si complimenta con il "Razzo". Qualche consiglio dato via radio prima del via: "L'ho consigliato nel passaggio di alcuni punti - ci dice Alberto - è sceso veramente bene, ma sono copnvinto che abbia ancora mar gini di miglioramento". Per intanto, però, il pronostico del campione bolognese, espresso in diretta televisiva ieri sera durante il sorteggio dei pettorali, è già in cassaforte. Albertone aveva pronosticato - come abbiamo scritto ieri - un podio di questo genere: Kostelic, Razzoli e Raich. per ora ci ha preso! Vedremo come andrà a finire. (continua)
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04/01/2011
] - Fantaski News: ripercorriamo il 2010!
Quali sono state le notizie più lette, commentate e discusse di questo 2010? Ecco un viaggio a ritroso nel tempo, dal capodanno scorso ad oggi, sulle notizie che, coi vostri click, avete giudicato più interessanti. A gennaio si parte con il botto, grazie alla doppietta di Razzoli e Moelgg a Zagabria. Grande commozione per l'infortunio e il successivo ritiro di Giorgio Rocca, amatissimo e seguitissimo. A metà mese tiene banco il giallo di Kostelic a Wengen e il presunto salto di porta; poi non può mancare la vittoria di Cuche a Kitz, la rinuncia di Lara Gut ai Giochi. Infine si parla dei Mondiali Junior a Chamonix e delle squadre olimpiche presentate al CONI. Febbraio si apre con l'ennesimo infortunio di Nadia Fanchini, poi è tutta Olimpiade: dalle convocazioni delle compa gini nazionali alle cadute di Jaerbyn e Paerson, ai successi di Lindsey e del nostro Giuliano, che ha fatto esplodere di gioia l'Appennino e tutta l'Italia. Marzo: è tempo di Finali. Vonn e Janka portano a casa il Coppone, poi il saluto a Marco Buechel e la doppietta di Manni Moelgg agli Assoluti. Attenzione per il ritorno sugli sci di Lara Gut e il passaggio di Mauro Pini alla squadra elvetica. Ad aprile, senza gare, si segue la preparazione delle squadre e le elezioni FISI dove Morzenti si riconferma presidente. C'è attenzione per i cambi di materiale: Heel e Svindal su tutti. Il primo maggio si chiude ufficialmente la stagione FIS, poi si parla di Ligety ad Head e finalmente, a metà giugno e in netto ritardo, anche delle squadre ufficiali azzurre e del nuovo DT unico Ravetto. Nei mesi più caldi dell'estate si parla di allenamenti azzurri, del passaggio di Deflorian alla Moldavia, delle novità nel team Gut, dell'appendicite di Blardone e del virus di Janka. A settembre sale la voglia di neve: si commentano le ultime notizie su ritiri, cambi di materiale e infortuni come quelli di Razzoli e di Defago. Viene a mancare Erwin Stricker; a fine mese viene presentata la nuova tessera FISI che non ... (continua)
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01/01/2011
] - La Coppa del Gobbo - VII - Parallelo e Sullivan
L'ultimo parallelo fatto in Coppa del Mondo si disputò sul ghiacciaio di Tignes, un bel po' di anni fa, con una formula che - per fortuna - non ebbe successo. La gara iniziava con una tracciatura di slalom gigante per poi finire come slalom. Un ibrido di confusione tecnica che rese soddisfatti solo i due vincitori, Josef Strobl e Leila Picard. Adesso, a Monaco, la Fis ci propone un parallelo di gigante nello stadio Olimpico dei Giochi estivi del 1972. Gara promozionale, con un mix di musica, sport e spettacolo, che avranno un sicuro successo... d'altronde questa è la formula che da molto tempo viene suggerita per ridare, allo sci alpino, l'interesse e la passione delle grandi masse. Ben venga dunque il parallelo, anzi ne vorremmo un numero maggiore, senza assegnare però punti di Coppa del Mondo! No, questo è sbagliato! Capisco che Hujara, (la gara è una sua creatura...un megapromo ai Mondiali di Garmisch), debba fare di tutto per stimolare la presenza dei più prestigiosi sciatori/trici...ma i punti rischiano di essere decisivi per l'assegnazione della Coppa del Mondo, e non è corretto che vengano distribuiti in una specialità - lo slalom parallelo - non prevista dal programma di Coppa del Mondo.
Sono ancora molto perplesso su come sia stato gestito il soccorso a Marco Sullivan, caduto nella seconda prova cronometrata della discesa di Bormio. Le imma gini che ho dovuto raccontare in telecronaca diretta erano molto simili a quelle di Scott Macartney, altro atleta statunitense, caduto all'arrivo della Streif di Kitzbuhel! Perdita di conoscenza e corpo inanimato che scivola scomposto, le braccia che fluttuano senza opporre alcuna resistenza, il ghiaccio che graffia il viso, gli occhi spenti, il cervello che spara colpi terribili! Caro BrunoDalla, cosa accade in quegli attimi nella testa? Quali conseguenze immediate possono...oppure potrebbero esserci quando si perde conoscenza in seguito ad un impatto simile a quello di Sullivan? Lo chiedo al nostro esperto Bruno e lo ... (continua)
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12/12/2010
] - Isere: Hirscher prima volta in slalom; Moelgg 9/o
Peccato. Il primo tempo nella prima frazione di Manfred Moelgg aveva acceso più di una speranza nel cuore dei tifosi azzurri. E il 6/o tempo di Deville e la qualificazione ottenuta da Thaler preannunciavano un buon bottino azzurro...Ma le gare si chiudono in due manches e gli azzurri raccolgono, alla fine, poco: Moelgg scende contratto, in trattenuta, non esplode come nel finale della prima, perde progressivamente fino a chiudere addirittura 9/o. Quasi lo stesso si può dire per Thaler che dopo tante uscite e con la voglia di migliorare il pettorale di partenza sembra non voler rischiare nulla e chiude 16/o, ma solo perchè un terzo dei partenti si perde per strada. Tra loro anche Deville: il fassano è vittima di una Bellevarde che tra muro in ombra e qualche scalino lascia con l'amaro in bocca Spence, Biggs, Brandenburg, Biggs, Janyk, Ligety, Palander e altri, senza considerare i moltissimi usciti nella prima, tra cui il nostro Razzoli.
E così, non lo abbiamo ancora detto, vince l'austriaco Marcel Hirsher, che conquista la sua terza vittoria in carriera, la prima tra i pali stretti. Bravo Marcel, bravo nella prima (4/o a 20 centesimi), bravissimo ad interpretare la seconda attaccando senza strafare, allargando quel che basta la traiettoria, e chiudendo con il terzo tempo di manche. Rinasce alle sue spalle anche il compagno di squadra Raich, che sofferente alla schiena fino a qualche giorno fa era addirittura in dubbio e che invece conquista un 5/o e un 2/o posto in due giorni, e un podio in slalom che gli mancava da 2 anni, dall'Alta Badia 2008. Certo oggi è stata una gara particolare, da ricordare per una rimonta tra le più clamorose che si ricordi: il francese Missillier, 25/o nella prima e sesto a partire nella seconda, scende senza commettere errori e comincia a risalire posizione. Lo stesso campione olimpico Razzoli, commentando la prova sul canale nazionale, subito ha riconosciuto l'ottima performance. Poi complice la difficoltà della pista, la differenza di ... (continua)
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08/12/2010
] - La Coppa del Gobbo - IV - Bravo Daniel!
Ricordo bene il rientro di Hermann Maier, di Aksel Lund Svindal, di Kalle Palander...nei loro volti c'era una serena attesa su quanto sarebbe accaduto uscendo dal cancelletto! Una sfida esaltante per questi fantastici campioni che si proponevano, quale fondamentale traguardo, il ritorno ai vertici dello sci! Per Daniel Albrecht è stato diverso...Alla partenza i suoi occhi erano grandi, spalancati, quasi dilatati dietro gli occhiali...pieni di dolce gioi, di tiepida speranza, di inconscia paura! Movimenti via via più decisi, a tratti temerari come per esorcizzare il passato ed il presente poi, a poche porte dalla fine della prima manche, si è visto il sorriso che piano piano liberava la tensione, la sua anima ritrovare forza e nei suoi occhi ritornare la felicità! Non aveva mai provato quanto fosse fragrante il profumo della libertà, adesso può ricominciare a sognare, la sua fantasia non ha più paura della notte! Bentornato caro ragazzo!
Cambiamo atmosfera e parliamo dello spionaggio che è già iniziato a Lake Louise sulle tute degli austriaci...qualcuno dice sulle "sottotute" che renderebbero più aerodinamica l'azione degli uomini jet. In effetti esiste anche una protezione sulla schiena che pare diversa da quelle classiche, un'ulteriore riparo per la colonna vertebrale in caso di caduta. Alcune imma gini televisive hanno evidenziato alcune gibbosità... Insomma il "truschino" austriaco c'è tanto è vero che Mathias Bertold (Responsabile settore maschile - ha preso il posto di Toni Giger) non ha avuto difficoltà nell'ammetterlo. Il regista di questa operazione è stato proprio Toni Giger che, dopo i Giochi di Vancouver, è stato incaricato della ricerca tecnologica (con investimenti di mezzi e denaro) ed i risultati si vedono, anzi, si sentono. Pensate che a bordo pista quando sui piani sfrecciano gli austriaci si ode un suono che fa "souhouh " mentre per tutti gli altri c'è un mesto "chouhou"! Vedremo quali potranno essere le prossime mosse di Energia Pura! Il ... (continua)
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02/12/2010
] - Gini: vittoria con dedica ai coach
Marc Gini ieri era, come tutti i compagni, distrutto e addolorato per il terribile incidente occorso ai coach del suo team. Ieri pomeriggio si è deciso di correre, decisione supportata e condivisa dal clan elvetico. Questa mattina ad Are è stato proprio lui a scaricare in pista la rabbia e l'angoscia per l'accaduto, facendo segnare il miglior tempo nella prima frazione e nel computo totale e conquistando così la sua seconda vittoria nel circuito continentale. Vittoria con dedica ai coach. E vittoria di alto prestigio se consideriamo il livello tecnico dei partecipanti: Larsson e Herbst sul podio con l'elvetico, oltre a molti altri usuali protagonisti del circuito maggiore.
Il miglior azzurro è stato Andy Plank, 13/o, partito con il pettorale 55 e autore del miglior tempo nella seconda manche, che rende la sua prestazione ancor più positiva. A punti anche Giovanni Borsotti 18/o. Fuori dai 30 Andrea Ballerin 33/o mentre Casse, Fantino, De Aliprandini, Pangrazzi, Peraudo, Nani e Gross non chiudono la prova.
Intanto il Dr.Schlegel della commissione medica svizzera, ha riportato gli ultimi aggiornamenti sulle condizioni degli sfortunati allenatori: Nydegger soffre di commozione celebrale, Zurbuchen è praticamente indenne e torneranno presto in Svizzera. Curdin Fasser ha riportato una trauma celebrale con leggera emorragia, frattura del femore della gamba sinistra e contusioni polmonari, e al momento è tenuto in coma artificiale, come prevede il protocollo per questi casi. Per Steve Locher frattura del bacino e di una vertebra cervicale. (continua)
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16/11/2010
] - La Coppa del Gobbo - II - Il sole di Levi
A Levi, quando nelle prime ore del pomeriggio il sole accarezza la linea dell'orizzonte, mi accorgo quanto sia affascinante questo angolo di terra finlandese! Le emozioni sono sempre diverse ed i colori di un paesaggio da fiaba mi riconciliano con una gara che non mi è mai piaciuta e che ancor oggi faccio fatica a sdoganare. Chi ha voluto portare sin quassù il Circo Bianco ha saputo mettere assieme un intreccio di interessi non indifferenti...ma provate a chiedere agli allenatori, ai tecnici, agli atleti quale sia il gradimento per questa trasferta faticosa e dispendiosa! Parliamo dello slalom...vinto in maniera regale da un fantastico JB Grange, operato il 5 gennaio di quest'anno a Lione in seguito alla rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro! Nel dicembre dello scorso anno, durante la discesa della Superk di Beaver Creek, aveva sentito "qualcosa", il 6 dicembre si era fermato dopo la prima manche del gigante! Oggi possiamo dire come questa sia stata una Ottima Decisione! "Non ho obiettivi specifici - ha detto a Levi - voglio solo pensare al mio ginocchio, allo slalom ed al mondo nel quale sono ritornato" Logico che alla base esista un grande lavoro di gruppo, capace di ricostruire in tempi abbastanza stretti una macchina vincente come Grange, ragazzo che nella vita ha superato difficoltà ben più severe...però, durante la telecronaca con Giorgio Rocca, ho chiesto al campione di Livigno se il successo, visti anche i distacchi, fosse tutto merito di Grange o ci si trovasse di fronte anche ad un certo calo di qualità del settore...Chi ha seguito la telecronaca su Eurosport avrà sentito la risposta: "La vittoria è meritata, la sua sciata è fantastica...ma durante il suo infortunio il settore non è migliorato, nessuno ha fatto grandi progressi ed è stato facile per lui 'riprenderli'!" Non ho la preparazione tecnica per dire la mia, mi piacerebbe sentire la Vostra valutazione... Vado avanti per ordine sparso: Giuliano Razzoli mi è piaciuto, è ... (continua)
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08/11/2010
] - Le decisioni del congresso FIS di Oberhofen
Si è svolto settimana scorsa nel quartier generale della FIS ad Oberhofer, Svizzera, il congresso d'autunno. Molte le decisioni prese: seguendo una decisione presa nel 2004 a Miami a partire dai Mondiali di Garmisch anche le prove iridate saranno ricompensate con premi in denaro. Il 50% del montepremi sarà coperto dal Comitato Organizzatore, il 50% dalla FIS. I premi saranno corrisposti ai primi 6 classificati in ogni prova, e alle prime tre nazioni per le prove a squadre. Ecco la divisione: al primo il 40% del montepremi, al 2/o il 25%, al 3/o il 15%, al 4/o il 10%, al 5/o il 6%, al 6/o il 4%. Per lo sci alpino il montepremi è di 100.000 franchi svizzeri per gara.
Fissate ufficialmente anche le date dei Mondiali di Vail 2015 che si terranno da martedì 3 febbraio 2015 a domenica 15 febbraio 2015.
Assegnati anche alcuni Mondiali Juniores: per lo sci alpino quelli del 2013 si terranno a Le Massif, Quebec, Canada, mentre la Val di Fiemme ospiterà i Mondiali Juniores di fondo del 2014.
Si è discusso anche dei premi minimi per gara per la prossima edizione della Coppa del Mondo, che avranno gli stessi importi di quest'anno.
Come già ampiamente riportato il presidente FISI Giovanni Morzenti si è sospeso dall'incarico di membro del Consiglio FIS finché non sarà definita la sua vicenda processuale. Il consiglio ha quindi confermato che l'Italia potrà inviare un proprio rappresentante come osservatore, ma senza diritto di voto, ai futuri congressi.
Oltre al nulla osta a Mirko Deflorian per il passaggio ai colori Moldavi il Consiglio ha accettato temporaneamente la richiesta di affiliazione alla FIS per le Isole Ver gini Britanniche e Haiti, una decisione definitiva sarà presa nel Congresso del 2012.
Infine il Congresso FIS 2014 si terrà a Barcellona, Spagna che ha battuto le seguenti località candidate: Vancouver (Canada), Aviemore (Gran Bretagna), Delhi (India), Marrakesh (Marocco), Portoroz (Slovenia), Cancun (Messico). (continua)
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05/11/2010
] - Gli svizzeri per Levi
Assegnati tutti i pettorali agli atleti elvetici che affronteranno sabato 13 e domenica 14 il primo slalom stagionale. Erano già sicuri del posto Silvan Zurbriggen e Marc Gini, poi sulla base degli ultimi allenamenti sulle montagne del Diavolezza il coach rossocrociato ha selezionato Markus Vogel e Justin Murisier (classe 1992). Settimana prossima in programma altri due giorni di allenamento a Zinal prima della partenza per Levi.
Allenamento con selezione sul Diavolezza anche per le ragazze: Aline Bonjour, Denise Feierabend, Esther Good, Wendy Holdener, Sandra Gini e Lara Gut saranno al cancelletto in Lapponia. Rabea Grand, che si sta allenando privatamente, Celina Hangl e Nadja Vogel non si sono qualificate. Per Lara Gut è il secondo slalom in Coppa dopo quello delle finali di Are nel 2009, in cui conquistò un 14/o posto. Sandra Gini torna a gareggiare dopo l'infortunio: la sua ultima apparizione in Coppa fu proprio nello slalom di Aspen del novembre scorso. (continua)
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10/10/2010
] - Leggero infortunio e addio Soelden per Albrecht
Stop per Dani Albrecht: il campione elvetico, sulla via del ritorno alla Coppa del Mondo, è caduto venerdì durante un allenamento di gigante a Saas Fee, riportando una lesione al legamento del ginocchio sinistro diagnosticata tramite risonanza magnetica a Sion. L'infortunio non sembra di particolare gravità ma Dani dovrà stare a riposo per circa due settimane e dunque non potrà essere al via a Soelden, peraltro la sua presenza era ancora in dubbio, e lavorerà per essere al via a Lake Louise dove, nelle prove veloci, potrà provare la pista prima di lanciarsi in gara.
Proprio due settimane fa Albrecht era tornato sulla Streif di Kitz per un evento promozionale, riprendendo contatto con la pista sulla quale ha avuto il suo grave infortunio nel gennaio 2009.
Senza Albrecht e Defago il contingente elvetico sarà formato certamente da Janka, Cuche, Viletta e Berthod che sono tra i primi 30 della WCSL oltre a Chrtistian Spescha che ha fatto il posto fisso con la Coppa Europa. Per gli altri pettorali sono in lizza Zurbriggen, Gini, Gisin e Murisier. Buone notizie per Marc Berthod: i suoi problemi alla schiena sembrano risolti, anche grazie ai consigli atletici di Ante Kostelic contattato dal suo preparatore atletico Guido Suter che è anche autista del camper con il quale si muove Berthod. Marc, due volte vincitore ad Adelboden (slalom nel 2007, gigante nel 2008), si è allenato moltissimo questa estate ed ha appena concluso uno stage di allenamento in slalom a Landgraaf, Olanda, con i compagni di team Marc Gini, Markus Vogel e Justin Murisier (continua)
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