La Coppa del Gobbo - IV - Bravo Daniel!
Ricordo bene il rientro di Hermann Maier, di Aksel Lund Svindal, di Kalle Palander...nei loro volti c'era una serena attesa su quanto sarebbe accaduto uscendo dal cancelletto! Una sfida esaltante per questi fantastici campioni che si proponevano, quale fondamentale traguardo, il ritorno ai vertici dello sci! Per Daniel Albrecht è stato diverso...Alla partenza i suoi occhi erano grandi, spalancati, quasi dilatati dietro gli occhiali...pieni di dolce gioi, di tiepida speranza, di inconscia paura! Movimenti via via più decisi, a tratti temerari come per esorcizzare il passato ed il presente poi, a poche porte dalla fine della prima manche, si è visto il sorriso che piano piano liberava la tensione, la sua anima ritrovare forza e nei suoi occhi ritornare la felicità! Non aveva mai provato quanto fosse fragrante il profumo della libertà, adesso può ricominciare a sognare, la sua fantasia non ha più paura della notte! Bentornato caro ragazzo!
Cambiamo atmosfera e parliamo dello spionaggio che è già iniziato a Lake Louise sulle tute degli austriaci...qualcuno dice sulle "sottotute" che renderebbero più aerodinamica l'azione degli uomini jet. In effetti esiste anche una protezione sulla schiena che pare diversa da quelle classiche, un'ulteriore riparo per la colonna vertebrale in caso di caduta. Alcune immagini televisive hanno evidenziato alcune gibbosità... Insomma il "truschino" austriaco c'è tanto è vero che Mathias Bertold (Responsabile settore maschile - ha preso il posto di Toni Giger) non ha avuto difficoltà nell'ammetterlo. Il regista di questa operazione è stato proprio Toni Giger che, dopo i Giochi di Vancouver, è stato incaricato della ricerca tecnologica (con investimenti di mezzi e denaro) ed i risultati si vedono, anzi, si sentono. Pensate che a bordo pista quando sui piani sfrecciano gli austriaci si ode un suono che fa "souhouh " mentre per tutti gli altri c'è un mesto "chouhou"! Vedremo quali potranno essere le prossime mosse di Energia Pura! Il tecnico francese Patrice Morisod è felice. Dopo un anno di duro lavoro la macchina transalpina funziona a meraviglia: ci sono soldi, i mezzi tecnici, i coach e tutto quanto sia necessario. La velocità transalpina (e non solo) è ripartita (magari perchè in cima alla piramide federale c'è un certo Michel Vion?) Anche Silvan Zurbriggen, a Lake Louise, una sera è partito con la sua valigia per cambiare albergo! Martin Rufener lo avrebbe scoperto a letto con una cameriera...Vietato e pericoloso farlo "on duty " però Silvan si è riscattato con un 9/o e 4/o posto in discesa! Vuoi vedere che...funziona? Non funziona invece discutere con Hujara, come hanno fatto in tanti durante la discesa di prova a Beaver. Nevicava, il ghiaccio si attaccava agli occhiali e Cuche, con Kilian Albrecht (rappresentante atleti) hanno protestato con vigore. In futuro chi osasse rifarlo potrà essere multato da 5.000 a 100.000 franchi svizzeri! E se provassimo ad adottare questo sistema per evitare le plateali proteste dei calciatori durante le partite...? Bode Miller non era contento della discesa di Beaver perchè gira troppo, più ancora di quanto non lo fosse il primo supergigante disputato sulla Birds of Prey, e pensare che per i mondiali del 2015 il nuovo tracciato girerà ancor di più...
Molto bravi Innerhofer e Fill, poi Heel (mano dolente) ed il gruppo dei giovani che fanno conoscenza delle piste...Staudacher ha qualche problema di assetto (i materiali sono gli stessi di Cuche e Svindal), ma con Thomas Tuti al suo fianco tornerà presto a volare! In gigante Blardone, Simoncelli, Ploner, Moelgg hanno lottato come leoni, bravo Eisath, ci voleva. Adesso tutti sulla Face de Bellevarde...Coraggio ragazzi...in gigante e nello slalom siete in tanti a poterci far urlare di gioia!
(mercoledì 8 dicembre 2010)
Cambiamo atmosfera e parliamo dello spionaggio che è già iniziato a Lake Louise sulle tute degli austriaci...qualcuno dice sulle "sottotute" che renderebbero più aerodinamica l'azione degli uomini jet. In effetti esiste anche una protezione sulla schiena che pare diversa da quelle classiche, un'ulteriore riparo per la colonna vertebrale in caso di caduta. Alcune immagini televisive hanno evidenziato alcune gibbosità... Insomma il "truschino" austriaco c'è tanto è vero che Mathias Bertold (Responsabile settore maschile - ha preso il posto di Toni Giger) non ha avuto difficoltà nell'ammetterlo. Il regista di questa operazione è stato proprio Toni Giger che, dopo i Giochi di Vancouver, è stato incaricato della ricerca tecnologica (con investimenti di mezzi e denaro) ed i risultati si vedono, anzi, si sentono. Pensate che a bordo pista quando sui piani sfrecciano gli austriaci si ode un suono che fa "souhouh " mentre per tutti gli altri c'è un mesto "chouhou"! Vedremo quali potranno essere le prossime mosse di Energia Pura! Il tecnico francese Patrice Morisod è felice. Dopo un anno di duro lavoro la macchina transalpina funziona a meraviglia: ci sono soldi, i mezzi tecnici, i coach e tutto quanto sia necessario. La velocità transalpina (e non solo) è ripartita (magari perchè in cima alla piramide federale c'è un certo Michel Vion?) Anche Silvan Zurbriggen, a Lake Louise, una sera è partito con la sua valigia per cambiare albergo! Martin Rufener lo avrebbe scoperto a letto con una cameriera...Vietato e pericoloso farlo "on duty " però Silvan si è riscattato con un 9/o e 4/o posto in discesa! Vuoi vedere che...funziona? Non funziona invece discutere con Hujara, come hanno fatto in tanti durante la discesa di prova a Beaver. Nevicava, il ghiaccio si attaccava agli occhiali e Cuche, con Kilian Albrecht (rappresentante atleti) hanno protestato con vigore. In futuro chi osasse rifarlo potrà essere multato da 5.000 a 100.000 franchi svizzeri! E se provassimo ad adottare questo sistema per evitare le plateali proteste dei calciatori durante le partite...? Bode Miller non era contento della discesa di Beaver perchè gira troppo, più ancora di quanto non lo fosse il primo supergigante disputato sulla Birds of Prey, e pensare che per i mondiali del 2015 il nuovo tracciato girerà ancor di più...
Molto bravi Innerhofer e Fill, poi Heel (mano dolente) ed il gruppo dei giovani che fanno conoscenza delle piste...Staudacher ha qualche problema di assetto (i materiali sono gli stessi di Cuche e Svindal), ma con Thomas Tuti al suo fianco tornerà presto a volare! In gigante Blardone, Simoncelli, Ploner, Moelgg hanno lottato come leoni, bravo Eisath, ci voleva. Adesso tutti sulla Face de Bellevarde...Coraggio ragazzi...in gigante e nello slalom siete in tanti a poterci far urlare di gioia!
(mercoledì 8 dicembre 2010)