La Coppa del Gobbo - XV - Salvo inforcata!
E basta! Ma lo slalom proprio sta diventando un inferno! A questo punto diventa indispensabile piazzare una telecamera ad ogni porta, per poter pretendere di avere ad ogni gara la possibilità di sapere chi abbia sciato in modo regolare, senza trucchi o furberie! Mario Matt proprio non aveva bisogno di tutto ciò per far parlare di sè, un campione come lui si è sicuramente accorto di aver inforcato, perché alla decima porta l'inforcata è stata nettissima e doveva fermarsi, come ha fatto Neureuther! In telecronaca l'infrazione non si è vista, forse immaginata per uno strano sussulto di Matt, ma l'immagine non c'è stata perché si era sul cambio della telecamera del bravo regista Sandro De Manincor. A fine gara Matt ha esultato, con il solito vezzo antisportivo, poi la squadra svedese si è presentata in Giuria con delle immagini che facevano insorgere i primi dubbi. La produzione TV ha quindi messo a disposizione di Hujara le proprie immagini particolari: inforcata netta ed ammissione da parte del rappresentante dell'Austria. Inizia così la rincorsa a Stefano Gross che stava scendendo in hotel, al parterre tutto il pubblico ed i fotografi che aspettano, la motoslitta arriva con Stefano, lo speaker annuncia il podio, foto, sorrisi, interviste! Tutto a posto! Per carità, non è morto nessuno, ma un po' di serietà la pretendiamo perché se continua così dovremo concludere telecronache e racconti vari con la durezza di parole come "...a meno di ulteriori riscontri possibili con immagini televisive speciali..." Mi ha deluso Matt, un atleta fantastico capace di stare sulla scena internazionale per un periodo così lungo e sempre in maniera competitiva! Non doveva farlo! Non ne aveva bisogno!
Adesso però parliamo delle grandi emozioni di Bansko, di questo straordinario Blardone che vive la sua "prima" giovinezza con un candore ed una pulizia dell'anima da far invidia ai bambini! Altro che cagnaccio, è un meraviglioso esempio di quanto i confini dell'umano contendere possano adattarsi e spostarsi su qualsivoglia orizzonte, un grande segnale ed un esempio che se Giuliano Razzoli sapesse cogliere darebbe al campione emiliano quella fiducia che a Bansko ha smarrito ogni volta che stava per salire in cattedra! Già, proprio su quella dove, a tratti, è riapparso Manni Moelgg, per due volte bravo, sia in gigante sia nello slalom! Si capiva come fosse importante per lui non rischiare troppo ma che bello rivederlo in alcune sezioni volare come ai bei tempi. Peccato per il volo di Cristian Deville, mannaggia se stava filando, e per quel palo maligno che ha stoppato Patrick Thaler! Nei due slalom che restano ne vedremo ancora delle belle perché Gross ha sul mirino dei suoi "speciali fucili" un bersaglio prestigioso! Stefano è stupendo, con la sua carica, il suo sorriso disincantato, la sua capacità di esprimere gesti di consumata esperienza nei momenti difficili. Meraviglioso! Bravo Florian Eisath che fa della tenacia la sua grande dote agonistica, peccato per Giovanni Borsotti al quale solo una doppia "carezza ravvicinata" alla neve ha impedito che potesse ottenere un gran risultato in gigante sulla bella pista di Bansko. Mi è piaciuto molto anche Davide Simoncelli che è rientrato nel primo gruppo ed il giorno dopo ha fatto un sacco di tifo per gli slalomisti! Bravo.
Per Hirscher l'ottava vittoria stagionale, e non è finita! Il parallelo di Mosca è alla sua portata (Kostelic ha deciso di non partecipare e di ascoltare il consiglio dei medici), poi vedremo cosa accadrà. Non ha ancora 23 anni e se non si fosse infortunato ad Hinterstoder, prima dei mondiali dello scorso anno, il suo palmares avrebbe forse qualche titolo in più, magari quello iridato dello slalom perchè c'è una grande affinità tra i suoi tempi dello slalom e quelli del Grange di qualche anno fa.
(lunedì 20 febbraio 2012)
Adesso però parliamo delle grandi emozioni di Bansko, di questo straordinario Blardone che vive la sua "prima" giovinezza con un candore ed una pulizia dell'anima da far invidia ai bambini! Altro che cagnaccio, è un meraviglioso esempio di quanto i confini dell'umano contendere possano adattarsi e spostarsi su qualsivoglia orizzonte, un grande segnale ed un esempio che se Giuliano Razzoli sapesse cogliere darebbe al campione emiliano quella fiducia che a Bansko ha smarrito ogni volta che stava per salire in cattedra! Già, proprio su quella dove, a tratti, è riapparso Manni Moelgg, per due volte bravo, sia in gigante sia nello slalom! Si capiva come fosse importante per lui non rischiare troppo ma che bello rivederlo in alcune sezioni volare come ai bei tempi. Peccato per il volo di Cristian Deville, mannaggia se stava filando, e per quel palo maligno che ha stoppato Patrick Thaler! Nei due slalom che restano ne vedremo ancora delle belle perché Gross ha sul mirino dei suoi "speciali fucili" un bersaglio prestigioso! Stefano è stupendo, con la sua carica, il suo sorriso disincantato, la sua capacità di esprimere gesti di consumata esperienza nei momenti difficili. Meraviglioso! Bravo Florian Eisath che fa della tenacia la sua grande dote agonistica, peccato per Giovanni Borsotti al quale solo una doppia "carezza ravvicinata" alla neve ha impedito che potesse ottenere un gran risultato in gigante sulla bella pista di Bansko. Mi è piaciuto molto anche Davide Simoncelli che è rientrato nel primo gruppo ed il giorno dopo ha fatto un sacco di tifo per gli slalomisti! Bravo.
Per Hirscher l'ottava vittoria stagionale, e non è finita! Il parallelo di Mosca è alla sua portata (Kostelic ha deciso di non partecipare e di ascoltare il consiglio dei medici), poi vedremo cosa accadrà. Non ha ancora 23 anni e se non si fosse infortunato ad Hinterstoder, prima dei mondiali dello scorso anno, il suo palmares avrebbe forse qualche titolo in più, magari quello iridato dello slalom perchè c'è una grande affinità tra i suoi tempi dello slalom e quelli del Grange di qualche anno fa.
(lunedì 20 febbraio 2012)