Razzoli sul palco a Bologna per il concerto
a cura della redazione
Ci sarà anche Giuliano Razzoli tra gli ospiti del concerto del 25 giugno nato da un'idea del leader dei Nomadi Beppe Carletti e organizzato a Bologna allo Stadio Dall'Ara in solidarietà con le popolazioni colpite dal terremoto. Sul palco di questo straordinario evento (per il quale sono già stati venduti più di 30mila biglietti) si esibiranno i grandi della musica italiana, la maggior parte di loro di origini emiliano romagnole: Ligabue, Francesco Guccini, Zucchero, Laura Pausini, Cesare Cremonini, Luca Carboni, Gianni Morandi, Samuele Bersani, i Nomadi e gli Stadio, Rio, Modena City Ramblers, Nek, Paolo Belli, Andrea Griminelli e Caterina Caselli e tanti altri. In diretta su Rai, la serata sarà condotta da Fabrizio Frizzi.
Il prezzo del biglietto è di 30 euro e tolti i costi di produzione l'incasso della biglietteria andrà in un fondo della Regione Emilia Romagna per la destinazione integrale alle finalità di solidarietà e ricostruzione (gli organizzatori tengono a precisare che non ci sarà nessun ingresso gratuito)
Giuliano Razzoli, in merito alla sua presenza sul palco di questo importante appuntamento: "...Anche se non sono un cantante salirò sul palco per portare la mia solidarietà di uomo, di sportivo ma ancor di più di emiliano, un messaggio di speranza a questi nostri conterranei che hanno così sofferto e che per molto tempo continueranno a subire le conseguenza di un disastro così terribile come quello del terremoto".
(domenica 24 giugno 2012)
Il prezzo del biglietto è di 30 euro e tolti i costi di produzione l'incasso della biglietteria andrà in un fondo della Regione Emilia Romagna per la destinazione integrale alle finalità di solidarietà e ricostruzione (gli organizzatori tengono a precisare che non ci sarà nessun ingresso gratuito)
Giuliano Razzoli, in merito alla sua presenza sul palco di questo importante appuntamento: "...Anche se non sono un cantante salirò sul palco per portare la mia solidarietà di uomo, di sportivo ma ancor di più di emiliano, un messaggio di speranza a questi nostri conterranei che hanno così sofferto e che per molto tempo continueranno a subire le conseguenza di un disastro così terribile come quello del terremoto".
(domenica 24 giugno 2012)