Hans Grugger chiude la sua carriera
Nell'annunciata conferenza stampa di Hans Grugger si è avuta la conferma dei rumors circolati nei giorni scorsi: il velocista austriaco ha deciso di chiudere la carriera agonistica. A Innsbruck erano presenti l'atleta biancorosso, il DT Hans Pum e il coach Mathias Berthold. Sono passati circa 460 giorni dal terribile schianto di Hans sulla Streif di Kitzbuhel: era il 20 gennaio 2011, con il pettorale n.5 dopo 10 secondi di gara Hans arriva al salto della Mausefalle, perde l'assetto in volo e va in rotazione, atterra e cade, sbattendo violentemente la testa sul terreno ghiacciato, perdendo subito conoscenza, fermandosi a corpo morto dopo qualche decine di metri. Le sue condizioni sono apparse subito critiche, tanto da essere operato d'urgenza dopo essere stato elitrasportato all'ospedale di Innsbruck. La diagnosi: emorragia cerebrale, due vertebre fratturate, lesioni alla carotide, costole rotte e trauma al fegato. Tenuto poi per qualche giorno in coma farmacologico Hans ha ripreso a respirare autonomamente dal 31 gennaio, e a mangiare da solo una settimana più tardi. Il 18 febbraio lascia la terapia intensiva e il 18 marzo finalmente può tornare a casa. Nello scorso ottobre Grugger ha rimesso gli sci, a Soelden. Hans Pum ha ricordato i 13 anni di presenza di Hans nelle squadre nazionali e ha aggiunto: "non so se essere felice o triste oggi per questa decisione. Triste perché perdiamo uno dei più grandi talenti, felice perché Hans può prendere liberamente questa decisione dopo quel terribile incidente. Ha sempre avuto un atteggiamento positivo, desideroso di tornare, prima alla vita di tutti i giorni e poi all'agonismo, anche se questo non è stato possibile. Lo aiuteremo ancora e speriamo che possa mettere la sua esperienza a disposizione della squadra". Ed ecco le parole di Hans: "non è stata particolarmente difficile come decisione. Sapere di non gareggiare più mi dispiace ma non è un grande problema. Posso ancora sciare, e fare tutto il resto! Quel che mi ha spinto al ritiro è lo stato del mio piede destro, che negli ultimi mesi non è migliorato, e pur avendo margini non è possibile sapere quanto ci vorrà". Della sua carriera Hans ha voluto ricordare le sue vittorie in Coppa in particolare la prima a Bormio ma anche "...la mia prima sciata dopo l'incidente, anche se non gareggiavo è stato molto emozionante". Per il futuro Hans non ha ancora le idee chiare ma sicuramente cercare di prendere il brevetto di allenatore nazionale. Infine: "...voglio ringraziare la mia famiglia, la mia fidanzata Ingrid, tutta la squadra con Berthold e Evers, senza dimenticare i miei sponsor
Head, Carrera e Gastein".
Hans, classe 1981, ha preso il via a 80 gare di CdM, conquistando 4 vittorie e 5 podi. Si era messo in luce in Coppa Europa nella stagione 2003, conquistando il terzo posto in discesa e dunque il diritto a gareggiare nel circuito maggiore. Già nella stagione seguente arriva il primo podio, terzo in discesa a St.Anton. A Bormio 2004 sale per la prima volta sul gradino più alto del podio, bissando il successo pochi giorni più tardi a Chamonix. Vince il suo primo superg in Gardena nel dicembre 2005, e ancora in superg a Kvitfjell nel marzo 2007. Viene selezionato per Vancouver 2010 e Bormio 2005. E' stato campione nazionale in discesa nel 2005 e 2010.
Il terribile incidente di Kitz non è stato il primo infortunio delle breve carriera di Hans: già nel 2009 era caduto durante le prove libere della discesa di Coppa Europa di Wengen, prima ancora nel dicembre 2007 si era dovuto fermare dopo una caduta a Lake Louise perdendo di fatto tutto la stagione. Nell'ottobre 2007 si era procurato una distorsione al ginocchio e ad aprile aveva lesionato i crociati del ginocchio sinistro durante un allenamento. A Bormio 2005 era caduto e si era infortunato al femore, perdendo la convocazione per Torino 2006.
(martedì 24 aprile 2012)
Hans, classe 1981, ha preso il via a 80 gare di CdM, conquistando 4 vittorie e 5 podi. Si era messo in luce in Coppa Europa nella stagione 2003, conquistando il terzo posto in discesa e dunque il diritto a gareggiare nel circuito maggiore. Già nella stagione seguente arriva il primo podio, terzo in discesa a St.Anton. A Bormio 2004 sale per la prima volta sul gradino più alto del podio, bissando il successo pochi giorni più tardi a Chamonix. Vince il suo primo superg in Gardena nel dicembre 2005, e ancora in superg a Kvitfjell nel marzo 2007. Viene selezionato per Vancouver 2010 e Bormio 2005. E' stato campione nazionale in discesa nel 2005 e 2010.
Il terribile incidente di Kitz non è stato il primo infortunio delle breve carriera di Hans: già nel 2009 era caduto durante le prove libere della discesa di Coppa Europa di Wengen, prima ancora nel dicembre 2007 si era dovuto fermare dopo una caduta a Lake Louise perdendo di fatto tutto la stagione. Nell'ottobre 2007 si era procurato una distorsione al ginocchio e ad aprile aveva lesionato i crociati del ginocchio sinistro durante un allenamento. A Bormio 2005 era caduto e si era infortunato al femore, perdendo la convocazione per Torino 2006.
(martedì 24 aprile 2012)