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" Schoenfelder " è presente in queste 173 notizie:

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[ 09/03/2022 ] - Fantaski Stats - Flachau 2022 - slalom maschile
31/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 9/o di 10 slalom della stagione 11/a gara maschile in Flachau dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Solevaag S. 2) Schwarz M. 3) Pinturault A. 2021: 1) Feller Ma. 2) Noel C. 3) Schwarz M. 2011: 1) Kostelic I. 2) Myhrer A. 3) Deville C. 2004: 1) Rocca G. 2) Schoenfelder R. 3) Vogl A. 2004: 1) Palander K. 2) Pranger M. 3) Rocca G. plurivincitori in Flachau: Benjamin Raich (2); 1/a vittoria in carriera per Atle Lie Mcgrath (NOR), la 1/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 29; Henrik Kristoffersen (NOR) - 21; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 4/o podio in carriera per Atle Lie Mcgrath (NOR), il 2/o in slalom 174/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 42/a in slalom per Clement Noel è il 17/o podio della carriera, il 17/o in slalom per Daniel Yule è il 12/o podio della carriera, il 12/o in slalom la classifica completa: Norvegia 187; Austria 169; Svizzera 124; Francia 98; Germania 40; U.S.A. 36; Croazia 34; Canada 13; Spagna 7; Belgio 4; Samuel Kolega (CRO) è partito con il pettorale 41 chiudendo in 13/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Sebastian-Foss Solevaag (NOR) pos.8 [#2] - 1991 ; Alexis Pinturault (FRA) pos.14 [#8] - 1991 ; Erik Read (CAN) pos.18 [#27] - 1991 ; Atle Lie Mcgrath (NOR) pos.1 [#21] - 2000 ; Lucas Braathen (NOR) pos.15 [#11] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Atle Lie Mcgrath (NOR)[pos.1], Luke Winters (USA)[pos.7], Samuel Kolega (CRO)[pos.13],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1996); Giorgio Rocca (2004); 3/o Giorgio Rocca (2004); Cristian Deville (2011); 5/o Manfred Moelgg (2004); classifica di slalom dopo Flachau (top5): 1) Henrik Kristoffersen (371) 2) Lucas Braathen (323) 3) Linus Strasser (307) 4) Manuel Feller (301) 5) Daniel Yule (283) classifica generale dopo ... (continua)

[ 25/01/2021 ] - Lizeroux annuncia il ritiro, a Schladming l'ultima gara
Oggi pomeriggio sono bastate due parole via social - "The End" - per sintetizzare un passo così difficile: Julien Lizeroux si ritira dall'agonismo, saluta il Circo Bianco e domani a Schladming, sulla mitica 'Planai', disputerà la sua 172/esima e ultima gara!Il tutto corredato da un simpatico video dove Julien - sulle note di 'The End' dei Doors , accompagnato dalla fidanzata Tessa Worley, campionessa del gigante francese femminile, annuncia la fine della carriera.Lizeroux è il veterano più veterano del Circo Bianco, l'unico regolarmente al via classe 1979, a 41 anni, 4 mesi e 20 giorni oggi !Con il 12/o posto a Schaldming un anno fa era diventato il più anziano di sempre ad andare a punti tra i rapid gates, a 40 anni e 4 mesi...e fu anche l'ultimo risultato a punti, difficile quindi sintetizzare una carriera così lunga, partendo dal suo debutto in Coppa del Mondo, che arriva proprio all'alba del nuovo millennio, a Kitzbuehel nel gennaio del 2000, per poi andare a punti per la prima volta nella stagione successiva a Madonna di Campiglio con un bel 15/o posto.Con la gara di domani Julien chiuderà un cerchio lungo ben 21 anni...serve dire altro?Nelle stagioni 2008/2009 e 2009/2010 conquista i migliori risultati della carriera con 3 vittorie (Adelboden, Kitzbuehel, Kranjska Gora) e altri 5 podi, lasciando un segno nella specialità.E poi i risultati ai grandi eventi, con 4 pettorali ai Giochi Olimpici (slalom e combinata a Vancouver 2010, slalom a Sochi 2014 e una medaglia di legno a PyeongChang 2018 in parallelo), e due argenti in Mondiali, entrambi nell'appuntamento 'di casa' a Val d'Isere 2009, in slalom e supercombinata.Julien ha passato momenti difficili lottando con gli infortuni, come nel novembre 2001 ad Aspen, quando si infortunò gravemente rimanendo un anno lontano dalle piste, e 'soffrendo' poi non poco nelle due stagioni successive, dove non riuscì a conquistare neanche un punto.Poi nel gennaio 2005 nello slalom di Chamonix, si infortunò nuovamente e così di ... (continua)

[ 18/01/2021 ] - Fantaski Stats - Flachau 2 - slalom maschile
19/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 6/o di 11 slalom della stagione 10/a gara maschile in Flachau dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Feller Ma. 2) Noel C. 3) Schwarz M. 2011: 1) Kostelic I. 2) Myhrer A. 3) Deville C. 2004: 1) Rocca G. 2) Schoenfelder R. 3) Vogl A. 2004: 1) Palander K. 2) Pranger M. 3) Rocca G. 1996: 1) Tomba A. 2) Reiter M. 3) Kosir J. plurivincitori in Flachau: Benjamin Raich (2); 1/a vittoria in carriera per Sebastian-Foss Solevaag (NOR), la 1/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Henrik Kristoffersen (NOR) - 18; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 4/o podio in carriera per Sebastian-Foss Solevaag (NOR), il 4/o in slalom 160/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 36/a in slalom per Marco Schwarz è il 13/o podio della carriera, il 10/o in slalom per Alexis Pinturault è il 67/o podio della carriera, il 9/o in slalom il miglior azzurro è Manfred Moelgg, 13/o in 1.48.51, pettorale #24 l'Italia ha conquistato 45 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 189; Norvegia 143; Svizzera 139; Francia 85; Italia 45; Svezia 32; Grecia 24; Gran Bretagna 22; Bulgaria 16; Slovenia 8; Canada 5; Aj Ginnis (GRE) è partito con il pettorale 45 chiudendo in 11/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.13 [#24] - 1982 ; Fabio Gstrein (AUT) pos.5 [#18] - 1997 ; Albert Popov (BUL) pos.15 [#30] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Sebastian-Foss Solevaag (NOR)[pos.1], Fabio Gstrein (AUT)[pos.5],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1996); Giorgio Rocca (2004); 3/o Giorgio Rocca (2004); Cristian Deville (2011); 5/o Manfred Moelgg (2004); Aj Ginnis (GRE) torna a punti in slalom, l'ultima volta era stata a Madonna di Campiglio 2016; classifica di slalom dopo Flachau (top5): 1) Marco Schwarz (389) 2) ... (continua)

[ 18/01/2021 ] - Fantaski Stats - Flachau 1 - slalom maschile
18/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 5/o di 11 slalom della stagione 9/a gara maschile in Flachau dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2011: 1) Kostelic I. 2) Myhrer A. 3) Deville C. 2004: 1) Rocca G. 2) Schoenfelder R. 3) Vogl A. 2004: 1) Palander K. 2) Pranger M. 3) Rocca G. 1996: 1) Tomba A. 2) Reiter M. 3) Kosir J. plurivincitori in Flachau: Benjamin Raich (2); 1/a vittoria in carriera per Manuel Feller (AUT), la 1/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Henrik Kristoffersen (NOR) - 18; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 7/o podio in carriera per Manuel Feller (AUT), il 6/o in slalom 393/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 109/a in slalom per Clement Noel è il 11/o podio della carriera, il 11/o in slalom per Marco Schwarz è il 13/o podio della carriera, il 10/o in slalom il miglior azzurro è Stefano Gross, 19/o in 1.52.96, pettorale #28 l'Italia ha conquistato 12 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 233; Svizzera 132; Francia 129; Norvegia 71; Germania 59; Gran Bretagna 36; Bulgaria 15; Slovenia 14; Italia 12; Croazia 7; Canada 4; Luca Aerni (SUI) è partito con il pettorale 43 chiudendo in 8/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: David Ryding (GBR) pos.7 [#12] - 1986 ; Stefano Gross (ITA) pos.19 [#28] - 1986 ; Clement Noel (FRA) pos.2 [#6] - 1997 ; Fabio Gstrein (AUT) pos.14 [#20] - 1997 ; Albert Popov (BUL) pos.16 [#35] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Manuel Feller (AUT)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Julian Rauchfuss (GER)[pos.26], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1996); Giorgio Rocca (2004); 3/o Giorgio Rocca (2004); Cristian Deville (2011); 5/o Manfred Moelgg (2004); Albert Popov (BUL) torna a punti in slalom, l'ultima volta era stata a Schladming ... (continua)

[ 13/02/2018 ] - PyeongChang2018: Hirscher è d'oro in combinata
La prima medaglia d'oro dello sci alpino a PyeongChang 2018 ha il suo vincitore: Marcel Hirscher. Il campione salisburghese nella manche di slalom fa la differenza, forte anche di una buona prova nella discesa accorciata del mattino, e non fa sconti  a nessuno portandosi a casa la sua prima medaglia olimpica del metallo più pregiato nella combinata alpina, vent'anni dopo il suo collega Mario Reiter (Nagano '98). Per il 28enne di Annaberg sfata così un tabù e arriva finalmente il metallo olimpico più prezioso che mancava nella sua ricchissima bacheca di casa e che si aggiunge così all'argento di Sochi 2014 in slalom speciale.Sul podio con l'austriaco salgono due francesi: il favorito Alexis Pinturault, quasi più abile tra i pali stretti dello stesso Hirscher quest'oggi, con 23 centesimi di ritardo e l'outsider Victor Muffat-Jeandet finito a +1.02 dopo una rimonta di ben 26 posizioni. Quarto è l'austriaco Marco Schwarz (+1.35), quindici per lui le posizioni recuperate, mentre sesto è l'inossidabile Ted Ligety (+1.45), 21 i posti recuperati rispetto alla discesa mattutina.Hirscher si aggiunge così a Aamodt, Miller, Ligety e Kjus che sono stati in grado di vincere l'oro in combinata sia al Mondiale che ad una Olimpiade. Per l'Austria si tratta di un ritorno a medaglia in questa specialità dopo un digiuno durato ben due edizioni (Sochi 2014 e Vancouver 2010). L'ultima medaglia conquistata fu quella di bronzo a Torino 2006 da Rainer Schoenfelder.L'Italia esce, invece, un po' con le ossa rotta da questa prima gara del programma dello sci alpino. Fuori sia Dominik Paris (8/o in discesa) che Peter Fill (6/o in discesa) in uno slalom abbastanza impegnativo, dopo però non aver certo brillato nemmeno nella manche di discesa libera. Il bronzo di Sochi 2014 Christof Innerhofer (5/o in mattina) paga un po' troppo tra i pali stretti e finisce 14/o a +3.23. Poco più indietro Riccardo Tonetti in recupero che chiude 18/o (+3.69).In una discesa libera accorciata alla partenza del ... (continua)

[ 03/02/2017 ] - La Coppa del Gobbo - Saint Moritz 2003,come andò!
"E' un bilancio che non mi soddisfa, i risultati degli ultimi giorni non modificano l'impressione negativa di questi Mondiali! Mi aspettavo di più."Così recitava il Presidente della Fisi Gaetano Coppi a fine mondiali in terra elvetica, salvati in extremis dall'argento vinto con pieno merito di Denise Karbon in gigante e dal bronzo di Giorgio Rocca in slalom.Vogliamo fare un salto all'indietro e rileggere assieme gli appunti di quei giorni?Le condizioni meteo del Superg maschile sono accettabili, fa meno freddo del giorno precedente (dieci gradi di differenza; ma alla partenza è –15° e all'arrivo - 8°).Si mettono in bella evidenza i giovani canadesi (6° Guay con il 32 e 7° Hudec con il 34), mentre in casa azzurra l'esordiente Peter Fill con qualche errore di troppo è 13°. Bode Miller ed i suoinumeri incredibili, diosolosacome riesce a recuperare l'equilibrio ogni volta. Hermann Maier fa un grave errore di linea in fondo, finendo quasi quattro metri più in basso, Stephan Eberharter invece  lotta come la tigre che porta sul casco e vince con pieno merito. Argento per Miller e Maier, secondi a pari merito. Un copione perfetto con una trama di grandi emozioni. Bellissimo! Hermann Maier si prende un argento che a Natale, ancora sofferente per l'incidente, non osava neppure sognare.Gara incredibile nel Supergigante femminile con meteo amica fino al n.23 quello di Miki Dorfmeister, poi nuvole e freddo asciugano improvvisamente la neve e per Meissnitzer, Goetschl e Montillet il podio diventa lontano.Isi Kostner sbaglia dopo 20 secondi, Ceccarelli esce sulla stessa porta, Putzer rischia nello stesso posto, non esce...ma aveva già un gran ritardo! La più brava è Lucia Recchia 16° Successo meritato per la Dorf che aveva perso l'oro olimpico di Nagano per un centesimo da Picabo Street e che qui per due centesimi precede le felicissime statunitensi Clark e Mendes, con buona pace della Montillet che pretendeva l'annullamento della gara!Spettacolo e brividi nella combinata ... (continua)

[ 12/01/2017 ] - La Coppa del Gobbo - Il "bacio" di Manni
Fateci caso. Sfumature ed atteggiamenti infiniti caratterizzano gli stati d'animo degli atleti al termine della loro gara. Rabbia, gioia, amarezza, felicità, disappunto, soddisfazione, sorpresa, invidia...per alleggerire ogni volta la tensione e scaricare quell'adrenalina che ha dato energie e forza a muscoli e cuore. Spesso uno spettacolo, talvolta irriverente... quasi sempre piacevole e coinvolgente, soprattutto per gli appassionati che all'arrivo attendono con trepidazione la prova dei loro campioni.Le braccia che si slanciano al cielo, il pugno levato verso le tribune, la mano che manda i baci riconoscenti - delicata quella di Joel Chenal, argento olimpico a Torino, per Seve -, i pugni che battono il petto "sono io il più forte", vedi Kristoffersen ad Adelboden (mi chiedo quando possano fare del male al proprio organismo colpi del genere a fine gara) Poi ci sono i bastoncini, un vero capro espiatorio! Bastoncini spezzati sulle ginocchia, sbattuti contro i teli, sulla neve, lanciati verso il pubblico, usati a guisa di freccia – famoso l'arco del Blarda, che a Crans Montana, dopo la vittoria, si fece ammirare per un prodigioso balzo verso i suoi tifosi!Le ragazze sono le più eccentriche e non sarà facile dimenticare i tuffi di Anja Paerson, le ruote di Tina Maze, le unghie colorate di Janica Kostelic, le dediche nei guanti delle Fanchini, gli ancheggiamenti sinuosi e sensuali di Mancuso e Stiegler, i sorrisi luminosissimi di Deborah Compagnoni, Denise Karbon, Picabo Street...e quelli più intriganti di Lindsey Vonn. Tra gli uomini Ivica Kostelic un tempo mimava il suono della chitarra mentre Schoenfelder si lasciava andare a gesti un po' troppo osé! Blarda indossava il mantello di Superman, i norvegesi Kjus ed Aamodt elargivano profondi inchini, Stefano Gross imbracciava lo sci sognano di cacciare nella sua Val di Fassa. Poi ci sono i baci, le urla nell'occhio della telecamera...talvolta anche con il disegno del cuoricino – come era solito fare Alberto Tomba - lo ... (continua)

[ 13/11/2016 ] - Slalom di Levi: Hirscher vince, Moelgg terzo!
Marcel Hirscher approfitta dell'assenza (assurda) di Kristoffersen per cogliere la vittoria n.40 in CdM e incamerare i primi 100 punti della classifica di specialità, giusto per portarsi avanti. Nonostante la febbra, l'otite, nonostante la pretattica ('van più forti i miei compagni') insomma al vertice dello slalom mondiale lui c'è, tanto che escludendo le uscite di Naeba e Wengen, è da 10 gare o primo o secondo.La pallida luce del sole lappone rende insidiosa la 'Levi Black' e il suo muro, e dalla nebbia esce una prestazione maiuscola di Manfred Moelgg, che conquista uno splendido terzo posto, a +1.31 da Hirscher. Il marebbano torna sul podio dello slalom dopo quasi tre anni, mancava infatti dal gennaio 2014 a Bormio; Manfred ha sempre lavorato con cura, preciso, meticoloso, e anche la preparazione estiva ben fatta lo ha portato a sciare davvero bene oggi a Levi. E' il secondo podio azzurro a Levi, 10 anni dopo quello di Giorgio Rocca.Tra i due si infila, per un solo centesimo, Michael Matt, al primo podio in carriera, indicato dal compagno Hirscher come uno suoi compagni più veloci, insieme a Marco Schwarz (secondo dopo la prima manche e poi fuori nella seconda). Non è ancora l'Austria di Wengen 2001 con Raich, Schoenfelder, Matt (Mario) e Seer nei primi quattro, ma è evidente che la squadra, tutta insieme, è cresciuta molto (Feller 5/o, Digruber 23/o, Hirschbuehl 27/o).Così come è cresciuta quella elvetica: ancora nessun acuto ma Aerni 8/o, Gini 16/o, Yule 19/o, Zenhaeusern 22/o, Schmidiger 26/o e Simonet  27/o (primi punti) significano 6 atleti nei top30, tutto frutto di lavoro e programmazione ben fatta.Applausi anche per la compagine svedese, con la guida italiana di Walter Girardi: Hargin 6/o, il debuttante (in slalom) Jakobsen 12/o (con il pettorale 66!), Lahdenperae 14/o (13 posizioni recuperate), Byggmark 17/o (11 posizioni recuperate).A completare la top10 c'è il quarto posto di Neureuther, a un decimo dal podio, qualche errore di troppo nella prima ... (continua)

[ 09/05/2016 ] - Si ritira lo svedese Markus Larsson
Lo slalomista svedese Markus Larsson ha annunciato la chiusura dell'attività agonistica: classe 1979, era il veterano della squadra svedese nonchè uno dei più anziani del Circo Bianco, e vanta 206 pettorali nel circuito maggiore.Nato a Karlstad, e da tempo residente a Monaco, Markus si mette in luce nel circuito di Coppa Europa nella stagione 98/99, con una serie di risultati nei top10 culminati a marzo con il primo podio, in slalom, a Kiruna (Svezia).Nella stagione 2000 arriva il primo successo a Courchevel, e con il 4/o posto della classifica di specialità sfiora il posto fisso per la CdM: non lo ottiene ma dalla stagione successiva segue tutto il circuito, conquistando i primi punti a Park City, nel novembre del 2000.Un anno più tardi, a Madonna di Campiglio, la prima top10 (9/o), mentre deve attendere il gennaio 2005, a Chamonix, per ottenere il primo podio: terzo alle spalle di Giorgio Rocca e Benni Raich.Le stagioni 2006 e 2007 sono le migliori della carriera: nel 2006 si migliora di gara in gara fino a chiudere la stagione con la prima vittoria, ad Are (e dunque in 'casa'); nel 2007 parte forte con il 2/o posto a Levi e conquista la seconda vittoria in Alta Badia, chiudendo la stagione con il 4/o posto finale di specialità alle spalle di Raich, Matt e del connazionale Byggmark.Partecipa ai Mondiali 2001, 2003, 2005, 2007, 2013 e 2015, ma solo a Bormio 2005 sfiora la medaglia finendo ai piedi del podio alle spalle di Raich, Schoenfelder e Giorgio Rocca. Partecipa ben 4 edizioni dei Giochi (2002, 2006, 2010 e 2014) con i 7/i posti di Salt Lake e Sochi come migliori risultati. Curiosamente a Vancouver 2010 è selezionato per il gigante, discesa e combinata ma non per lo slalom, dove corrono Myhrer, Hargin, Byggmark e Baeck.Nel 2000 vince il titolo nazionale tra le porte strette, mente in CdM vanta punti anche in gigante (tre volte nei top10) e combinata (5 volte nei top10).Lo scorso gennaio si deve fermare per un'ernia nella zona lombare che lo costringe a ... (continua)

[ 19/02/2016 ] - Fantaski Stats - Chamonix - combinata maschile
30/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco;3/o di 3 superk della stagione 23/a gara maschile in Chamonix dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Baumann R. : 2) Pinturault A. : 3) Feuz B. 2011: 1) Kostelic I. : 2) Zrncic-dim N. : 3) Svindal A. 2008: 1) Miller B. : 2) Kostelic I. : 3) Schoenfelder R. plurivincitori in Chamonix: Kjetil André Aamodt (3); Bode Miller (2); Giorgio Rocca (2); 12/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 5/a in superk i top5 plurivincitori in superk dal 1992/1993: Ivica Kostelic (CRO) - 9; Kjetil André Aamodt (NOR) - 8; Benjamin Raich (AUT) - 7; Marc Girardelli (LUX) - 6; Bode Miller (USA) - 6; 31/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 8/o in superk 57/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 6/a in superk per Dominik Paris è il 12/o podio della carriera, il 1/o in superk per Thomas Mermillod Blondin è il 6/o podio della carriera, il 5/o in superk l'Italia ha conquistato 140 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 287; Italia 140; Svizzera 102; Norvegia 69; Croazia 41; Austria 30; U.S.A. 21; Germania 18; Slovenia 6; Canada 4; Repubblica Ceca 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ivica Kostelic (CRO) pos.9 [#15] - 1979 ; Niels Hintermann (SUI) pos.24 [#59] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1], Riccardo Tonetti (ITA)[pos.8], Thomas Dressen (GER)[pos.16], Niels Hintermann (SUI)[pos.24], Broderick Thompson (CAN)[pos.27], Cyprien Sarrazin (FRA)[pos.29],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superk: Dominik Paris (ITA)[pos.2], Thomas Mermillod Blondin (FRA)[pos.3], Blaise Giezendanner (FRA)[pos.10], Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.11], Ralph Weber (SUI)[pos.22], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Dominik Paris (2016); 4/o Peter Fill (2008); primi punti in carriera per: Cyprien Sarrazin (FRA); classifica di superk dopo Chamonix (top5): 1) ... (continua)

[ 22/01/2016 ] - Hermann Maier:"Ci sono cose da rivedere nello sci"
Live da Kitzbuehel - "Ci sono alcune cose che possono essere riviste nello sci di oggi". A dirlo è Hermann Maier,il grande campione dello sci austriaco, oggi ormai avviato nella nuova attività di hotelier, insieme ad un altro suo collega Rainer Schoenfelder, dopo aver rilevato proprio qui vicino a Kitzbuhel, a Sankt Johann in Tirol, il suo hotel a 4 stelle.La frase di Maier è scaturita da una intervista realizzata dal Kronen Zeitung al 43enne ex grande dello sci alpino ormai avviato verso una carriera legata sempre più al turismo. Al cinque volte vincitore sulla in super-g e una volta in discesa sulla Streif è stato chiesto se le gare di sci sono ancora un volano di promozione turistico. "Come nel passato è sempre un volano importante di promozione, sia per quanto riguarda le località, sia per le case di produzione dei materiali - ha dichiarato Maier - ma come sempre ci sono forse delle cose da rivedere. Ad esempio credo che le cinque gare consecutive in cinque giorni, prima di Natale in Italia, possono far scemare questo interesse. Il troppo forse stroppia. Secondo me bisognerebbe limitarsi: meno gare, ma più spettacolari come succede a Wengen o Kitzbuehel. Su questo forse c'è da riflettere". Il tre volte papà e neo hotelier però quando è a casa si gode ancora lo sci davanti alla tv. "Quando ho tempo - confessa il campione di Flachau - naturalmente guardo le gare di sci e un po' di nostalgia mi assale. Soprattutto pensando alla Streif sulla quale è legato il mio ricordo più bello, quello del ritorno al successo in super-g dopo l'incidente grave in moto che avrebbe potuto fermare la mia carriera per sempre".  Guardando in casa Austria, dello squadrone che ha dominato nel passato restano poche tracce dal punto di vista della consistenza numerica, come ammette lo stesso Herminator: "La quantità non c'è più, è fuori dubbio. Attualmente abbiamo una piccola squadra. ma comunque sempre competitiva".    (continua)

[ 04/12/2015 ] - Marcel Hirscher in versione cantante
Ora c'è anche il Marcel Hirscher versione cantante. Il campione austriaco quest'oggi ha fatto il debutto anche nel mondo della musica con la canzone dal titolo guarda a caso: "Best Time". Con un post su facebook il campione salisburghese, in questi giorni impegnato nella tappa oltreoceano di Beaver Creek, ha regalato il suo omaggio natalizio a tutti i suoi fans attraverso la principale radio austriaca "Oe3".Fino al 24 dicembre la canzone eseguita da Marcellino si potrà scaricare gratuitamente sul sito della radio austriaca: http://http://oe3.orf.at/stories/2745583/Non è la prima volta che uno sciatore austriaco si cimenta dietro un microfono, il più famoso è sicuramente l'ex sciatore degli anni '70 Hansi Hinterseer, oggi ancora sulla breccia con canzoni melodiche-sentimentali e anche apparizioni in fiction tv, seguito poi Rainer Schoenfelder che produsse diversi Cd, mentre Hubertus von Hohenlohe incise la colonna sonora ufficiale del Mondiale di St. Moritz 2003.Ed allora buon ascolto e chissà mai che finita la carriera da sciatore non possa iniziare quella di cantante.  Mein Weihnachtsgeschenk f&#xfc;r euch... :)#besttime #focus #direction #thxoe3 #hitradiooe3 Download: http://oe3.orf.at/stories/2745583/Posted by Marcel Hirscher on&nbsp;Venerdì 4 dicembre 2015   (continua)

[ 30/07/2015 ] - Hermann Maier e Schoenfelder aprono due Hotel
"Lo sci non deve essere un lusso, tutti devono poter avere la possibilità di praticare questo bellissimo sport, a prezzi onesti" con queste parole Hermann Maier e Rainer Schoenfelder, i due ex nazionali austriaci, conosciutissimi in patria, hanno presentato a Vienna il loro ultimo progetto, la realizzazione di due hotel a St.Johann in Tirolo (vicino a Kitzbuehel) e a Zederhaus (nel salisburghese).Le due strutture, realizzate in collaborazione con la catena di hotel ADEO, apriranno nel gennaio 2016: saranno entrambe 3 stelle con Maier 'dedicato' a quello tirolese e Schoenfelder a quello salisburghese."Non vediamo l'ora di lanciare questi hotel pensati per le famiglie negli splendidi resort alpini austriaci...Ci sarà quello che davvero serve e piace agli sciatori: wifi, un balcone e una zona benessere con sauna" hanno spiegato i due ex atleti. Quello di St.Johann aprirà il 15 gennaio e offrirà una camera familiare per 4 persone a 98 euro a notte o tre notti in camera doppia a 102 euro a persona; quello di Zederhaus aprirà il 30 gennaio e offrirà una camera familiare a 78 euro a notte o tre notti in camera doppia a 87 euro a persona.Saranno aperti tutto l'anno con possibilità di solo alloggio, alloggio e colazione o mezza pensione.Lo scorso dicembre anche i nostri Manfred e Manuela Moelgg hanno concretizzato il loro progetto imprenditoriale aprendo nella natia S.Vigilio di Marebbe il Moelgg Dolomites Residence, ispirato alla natura e ai concetti di ecosostenibilità. I nomi degli appartamenti? In pieno stile Coppa del Mondo: Soelden, Aspen, Kitzbuehel, Adelboden, Bormio... (continua)

[ 12/03/2015 ] - Il campione olimpico Mario Matt chiude la carriera
Lo slalomista austriaco Mario Matt, campione olimpico ed ex-campione del Mondo, ha annunciato questa mattina la decisione di chiudere la carriera agonistica, durante una conferenza stampa a St.Anton, accompagnato dal presidente della OESV Peter Schrocksnadel:"Ho deciso di chiudere la mia carriera agonistica. Se mi guardo indietro posso dire che ho avuto successo. Sono diventato Campione del Mondo nel 2001 e 2007. Ho avuto alcuni momenti no, come accade nella vita reale. Ho sempre lottato, e l'oro olimpico dell'anno scorso a 35 anni mi ha riempito di gioia e di orgoglio. Dopo mi son domandato se era il caso di continuare ma non ero pronto per il ritiro, mi sono preparato bene per essere ancora veloce. Sfortunatamente in questa stagione non ho raggiunto i miei obiettivi e lungo la stagione ho capito che lo sci non è più la cosa più importante della mia vita e sono venute meno le motivazioni per proseguire con l'attività agonistica." ha dichiarato Mario, che non parteciperà allo slalom di Kranjska Gora, soprattutto a causa di un infortunio alla caviglia.Nato a Zams, in Tirolo, il 9 aprile 1979, Mario è stato uno dei protagonisti assoluti nello slalom speciale di Coppa del Mondo negli ultimi 15 anni nonchè uno dei veterani della squadra austriaca insieme a Herbst e Raich (1978).Nel marzo del 1998 si mette in luce ai Mondiali Juniores di Megeve, esordendo nel dicembre 1999 in Coppa del Mondo. Con l'anno 2000 diventa protagonista dei rapid gates vincendo a Kitzbuehel, indossando il pettorale n.47 e non ancora 21enne (uno dei più giovani degli ultimi 20 anni), la prima delle 15 vittorie in carriera, e nei primi due mesi di quell'anno conquista anche 3 vittorie e due podi in Coppa Europa, facendo il posto fisso per il circuito maggiore.Nell'inverno successivo 2000/2001, conquista la vittoria a Madonna di Campiglio e tre podi, tanto da chiudere al terzo posto della classifica di specialità. Selezionato per i Mondiali di St.Anton insieme a Raich, Schilchegger e Schoenfelder, ... (continua)

[ 09/01/2015 ] - Hirscher e la crisi dello slalom austriaco
Proprio alla vigilia dello slalom di Zagabria, Marcel Hirscher aveva parlato senza ipocrisie della crisi in slalom della squadra austriaca, in particolare delle nuove generazioni. E non a caso aveva citato il suo debutto in slalom nel massimo circuito, a Bad Kleinkirchheim nel dicembre 2007, agevolato dallo stop di Rainer Schoenfelder. Quella gara fu vinta da Benni Raich, e i migliori slalomisti biancorossi della stagione furono Herbst, Matt, lo stesso Raich e Hirscher, che in poche gare mise in luce il suo valore.A distanza di quasi 5 anni i protagonisti dello slalom austriaco sono ancora gli stessi, con pesi diversi, e proprio a sottolineare questo passaggio di testimone interno, con la vittoria di Zagabria Hirscher ha superato Raich diventando l'austriaco più vincente di sempre tra i pali stretti.Nessun giovane è riuscito minimamente ad avvicinarsi ai veterani (i vari Koll, Omminger, Bechter...ora tutti ritirati) e neppure Wolfgang Hoergl, forse il migliore delle 'seconde linee', purtroppo infortunatosi gravemente durante lo slalom di Zagabria e costretto a dare forfait per il resto della stagione.Anche la Coppa Europa non dà segnali incoraggianti per la squadra d'oltrebrennero: il migliore l'anno scorso fu proprio Hoerl 21/o in classifica finale, seguito da Digruber 33/o; andò meglio nel 2013 con il 3/o posto di Manuel Feller, ora fermo anche lui ai box per ernia al disco.A tutto questo dobbiamo aggiungere la crisi di Mario Matt: nella scorsa stagione una vittoria, un secondo, un terzo e un quarto posto oltre alla consacrazione olimpica con l'oro di Sochi, in questa quattro uscite consecutive su quattro gare (due volte nella prima manche, due volte nella seconda) e 0 punti fin qui conquistati.Dunque nello slalom di Adelboden scenderanno in pista Marcel Hirscher, Benjamin Raich, Mario Matt, Reinfried Herbst, Michael Matt e Marco Schwarz.Continuando a parlare di Austria ed Adelboden, nel weekend Marcel Hirscher avrà la possibilità di eguagliare l'ennesimo record: ... (continua)

[ 23/12/2014 ] - Fantaski Stats - Madonna di Campiglio - slalom
13/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco;3/o di 10 slalom della stagione 7/a gara maschile in Madonna di Campiglio dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2012: 1) Hirscher M. : 2) Neureuther F. : 3) Yuasa N. 2005: 1) Rocca G. : 2) Raich B. : 3) Palander K. 2003: 1) Kostelic I. : 2) Rocca G. : 3) Pranger M. 2001: 1) Miller B. : 2) Rocca G. : 3) Stiansen T. 2000: 1) Matt M. : 2) Schilchegger H. : 3) Schoenfelder R. 10/a vittoria in carriera per Felix Neureuther (GER), la 8/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1997/1998: Ivica Kostelic (CRO) - 15; Marcel Hirscher (AUT) - 14; Mario Matt (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; Giorgio Rocca (ITA) - 11; 32/o podio in carriera per Felix Neureuther (GER), il 26/o in slalom 12/a vittoria per Germania in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 9/a in slalom per Fritz Dopfer è il 6/o podio della carriera, il 3/o in slalom per Jens Byggmark è il 8/o podio della carriera, il 8/o in slalom il miglior azzurro è Stefano Gross, 11/o in 1.42.38, pettorale #8 l'Italia ha conquistato 44 punti in questa gara. La classifica completa: Germania 180; Svezia 161; Francia 112; Norvegia 56; Austria 49; Italia 44; Russia 32; Svizzera 24; Giappone 18; Gran Bretagna 15; Slovacchia 12; Croazia 5; Justin Murisier (SUI) è partito con il pettorale 56 chiudendo in 22/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Benjamin Raich (AUT) pos.18 [#20] - 1978 ; Henrik Kristoffersen (NOR) pos.4 [#4] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Felix Neureuther (GER)[pos.1], Fritz Dopfer (GER)[pos.2], David Ryding (GBR)[pos.16],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Victor Muffat Jeandet (FRA)[pos.12], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Giorgio Rocca (2005); 2/o Giorgio Rocca (2003); Giorgio Rocca (2001); 5/o Manfred Moelgg (2003); Manfred Moelgg (2012); la somma dei pettorali dei top10 è 85. La media in slalom nelle ultime due stagioni è ... (continua)

[ 05/10/2014 ] - Circo Bianco: ritiri e cambi di materiale (2015)
In vista della stagione 2014/2015 scopriamo quali atleti non vedremo più al cancelletto di partenza perché ritiratisi, alcuni all'inizio alcuni alla fine della scorsa stagione. Gli atleti saranno disattivati dal database di Fantaski e non saranno più acquistabili, anche se le loro schede saranno sempre consultabili.Di seguito l'elenco dei principali cambi di materiale avvenuti durante l'estate.Ritiri uomini:Bernhard Graf (AUT)Manuel Kramer (AUT)Manfred Pranger (AUT)Rainer Schoenfelder (AUT)Michael Janyk (CAN)Brad Spence (CAN)John Kucera (CAN)Paul Stutz (CAN)Dalibor Samsal (CRO)Yannick Bertrand (FRA)Alexandre Bouillot (FRA)Gauthier De Tessieres (FRA)Thomas Frey (FRA)Anthony Obert (FRA)Maxime Tissot (FRA)Gabriel Rivas (FRA)TJ Baldwin (GBR)Andreas Strodl (GER)Stephan Keppler (GER)Akira Sasaki (JPN)Hagen Patscheider (ITA)Alexander Ploner (ITA)Lars Elton Myhre (NOR)Markus Nilsen (NOR)Janez Jazbec (SLO)Mitja Valencic (SLO)Warner Nickerson (USA)Ritiri donne:Marlies Schild (AUT)Stefanie Koehle (AUT)Tanja Poutiainen (FIN)Sandrine Aubert (FRA)Chemmy Alcott (GBR)Maria Riesch (GER)Katharina Duerr (GER)Giulia Gianesini (ITA)Ida Giardini (ITA)Denise Karbon (ITA)Eve Routhier (CAN)Marina Nigg (LIE)Mona Loeseth (NOR)Freanzi Aufdenblatten (SUI)Agnieszka Gasienica Daniel (POL)Cambi Materiale:Bernadette Schild (AUT) da Atomic a RossignolManuel Feller (AUT) da Head a AtomicFlorian Scheiber (AUT) da Salomon a BlizzardRomed Baumann (AUT) da Blizzard a SalomonSanteri Paloniemi (FIN) da Blizzard a AtomicAdrien Theaux (FRA) da Salomon a HeadSteve Missillier (FRA) da Salomon a FischerThomas Mermillod-Blondin (FRA) da Salomon a RossignolNicolas Thoule (FRA) da Atomic a RossignolAlexis Pinturault (FRA) da Salomon a HeadSteve Missillier (FRA) da Salomon a FischerVictor Muffat-Jeandet (FRA) da Atomic a SalomonTaina Barioz (FRA) da Fischer a HeadMarion Bertrand (FRA) da Fischer a HeadLena Duerr (GER) da Fischer a VoelklViktoria Rebensburg (GER) da Nordica a StoeckliDada Merighetti (ITA) da ... (continua)

[ 27/06/2014 ] - Schroecksnadel rieletto presidente OESV
Il 72enne Peter Schroecksnadel è stato rieletto all'unanimità come presidente della OESV, la federsci austriaca, durante il 79esimo consiglio federale a Lech am Arlberg.Il capo indiscusso dello sci austriaco è in carica dal 1990, e il suo prossimo mandato scadrà nel 2017, quando raggiungerà i 75 anni.Confermati anche i vice-presidenti Toni Leikam, Roswitha Stadlober, Alfons Schranz, Michael Walchhofer e Kurt Steinkogler.Durante i lavori sono stati salutati e ringraziati alcuni atleti che hanno lasciato l'agonismo nella stagione passata, per lo sci alpino Stefanie Kohle, Rainer Schoenfelder e Manfred Pranger.Per i risultati ottenuti nella stagione 2014 sono stati inoltre premiati Anna Fenninger, Marcel Hirscher, Nicole Hosp, Mario Matt, Matthias Mayer, Marlies Schild e Kathrin Zettel. (continua)

[ 09/05/2014 ] - L'austriaco Manfred Pranger chiude la carriera
L'austriaco Manfred Pranger, tirolese classe 1978, ha annunciato il ritiro dall'attività agonistica durante una conferenza stampa a Innsbruck."Avrei voluto chiudere alla fine della stagione, perchè avevo sempre dolore dopo l'ultima operazione all'anca - ha dichiarato Manfred, accompagnato dalla moglie Karin, dai figli Laura e Mario, e dai genitori Maria e Sepp - Poi mi sono preso una pausa per abituarmi all'idea che avrei smesso di sciare. Ora ho capito che la cosa migliore da fare era lasciare lo sci, una cosa che ho sempre amato fare. Inoltre per me la famiglia è molto importante ed era sempre più difficile stare lontano da loro. E' stata una carriera lunga e piena di emozioni, voglio ringraziare i miei genitori che mi hanno aiutato finanziariamente e mio padre che, sul campo, ha sopportato i miei notevoli sbalzi di umore. Sono orgoglioso di aver vinto tre classiche! Il futuro? Ho qualche idea nel cassetto che voglio valutare con calma. Cerco una proposta che mi entusiasmi come mi ha sempre entusiasmato lo sci".Il responsabile dello sci alpino Hans Pum ha ringraziato Manfred dicendo che per lui le porte della federazione sono sempre aperte.Slalomista puro, nella stagione 2001 vince la classifica di specialità di Coppa Europa, guadagnando il posto fisso per la CdM, dove aveva esordito nel dicembre 2000 al Sestriere. Nella prima stagione di CdM conquista tre top-10, guadagnandosi la convocazione per le Olimpiadi di Salt Lake City.Il primo podio arriva nel marzo 2003, a Lillehammer, e due anni più tardi, a Kitz, davanti al pubblico di casa, arriva la prima vittoria, bissata due giorni dopo dal successo nella "Night Race" di Schladming, una doppietta da grande campione. In quella stagione 2005 chiude al terzo posto della classifica di specialità, alle spalle dei connazionali Raich e Schoenfelder.Nella stagione 2006 è atteso tra i migliori, ma esce in 5 gare su 10. Nel 2007 si riavvicina ai migliori con 6 top-10 su 10 gare.Nello slalom dell'Alta Badia 2007 cade ... (continua)

[ 16/03/2014 ] - Fantaski Stats - Lenzerheide - slalom maschile
34/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;9/o di 9 slalom della stagione 17/a gara maschile in Lenzerheide dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Neureuther F. : 2) Hirscher M. : 3) Kostelic I. 2011: 1) Razzoli G. : 2) Matt M. : 3) Neureuther F. 2007: 1) Raich B. : 2) Matt M. : 3) Moelgg M. 2005: 1) Matt M. : 2) Vogl A. : 3) Schoenfelder R. plurivincitori in Lenzerheide: Aksel Lund Svindal (3); Ted Ligety (2); 23/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 13/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1997/1998: Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; Marcel Hirscher (AUT) - 13; Giorgio Rocca (ITA) - 11; 58/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 28/o in slalom 260/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 66/a in slalom per Felix Neureuther è il 29/o podio della carriera, il 23/o in slalom per Mario Matt è il 42/o podio della carriera, il 40/o in slalom il miglior azzurro è Stefano Gross, 4/o in 2.09.64, pettorale #14 l'Italia ha conquistato 118 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 176; Italia 118; Svezia 85; Germania 80; Francia 67; Croazia 26; Norvegia 24; U.S.A. 22; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Patrick Thaler (ITA) pos.8 [#5] - 1978 ; Henrik Kristoffersen (NOR) pos.11 [#4] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Giuliano Razzoli (2011); 3/o Manfred Moelgg (2007); 4/o Stefano Gross (2014); 5/o Manfred Moelgg (2005); la somma dei pettorali dei top10 è 98. La media in slalom nelle ultime due stagioni è 115 . classifica di slalom dopo Lenzerheide (top5): 1) Marcel Hirscher (565) 2) Felix Neureuther (550) 3) Henrik Kristoffersen (454) 4) Patrick Thaler (351) 5) Mattias Hargin (349) classifica generale dopo Lenzerheide (top5): 1) Marcel Hirscher (1222) 2) Aksel Lund Svindal (1091) 3) Alexis Pinturault ... (continua)

[ 03/01/2014 ] - Fantaski News: ripercorriamo il 2013! - 2
Giugno si apre con i ritorni all'allenamento sugli sci di Brignone e Schnarf dopo i rispettivi infortuni. Nel consiglio FIS di Dubrovnik tanti cambiamenti, compreso il cambio alla guida del circuito maschile: Hujara lascerà dopo la stagione olimpica. A metà mese, al Col Iseran gli azzurri rimettono gli sci, mentre le ragazze sono a Marina di Ravenna, e si aggrega anche Denise Karbon.Una tragedia sconvolge la famiglia Paris pochi giorni prima che Dominik si recasse a Kitz per la cerimonia di consegna della gondola: muore in incidente stradale il fratello Renè.La Maratona dles Dolomites inaugura il mese di luglio, le squadre sono sui ghiacciai ed Enrico Cattaneo è la nuova voce dello sci femminile RAI.Si apre lo sci estivo in molte località come Cortina, Macugnaga, Alpe d'Huez e Les 2 Alpes. Borsotti, Schnarf e Neureuther faticano a recuperare dai rispettivi infortuni, mentre Ivica Kostelic torna sugli sci. L'ex velocista azzurra Lucia Recchia si sposa. A fine mese Erik Guay viene operato al ginocchio.Nel mese più estivo dell'anno Bode Miller si allena in Nuova Zelanda, mentre Hirscher va in Cile e Tina Maze torna da Ushuaia. A fine mese le azzurre sono in partenza per il Sudamerica; Chemmy Alcott si infortuna nuovamente mentre Dani Albrecht esprime dubbi sul suo futuro (e a ottobre si ritirerà)A settembre sale la voglia di Circo Bianco: Lindsey Vonn torna sugli sci ed Hermann Maier diventa papà di due gemelle. Azzurri e Azzurre si dividono tra Ushuaia e La Parva: Fanchini, Marsaglia e Costazza vincono in SAC. Scoppia la coppia Svindal-Mancuso.Soelden si avvicina e a inizio ottobre Miller conferma la sua presenza all'opening. Ligety critica i nuovi sci che a suo dire hanno penalizzato gigantisti come Blardone. Fisi rinnova con Bridgestone e si lega ad Intimissimi. A metà mese l'Austria si presenta in grande stile ad Innsbruck, mentre l'Italia al Castello Sforzesco di Milano.Fisi e sportivi italiani in lutto per la morte di Rolly Marchi.Con la prima "Coppa del Gobbo" ... (continua)

[ 03/01/2014 ] - Fantaski News: ripercorriamo il 2013! - 1
Quali sono state le notizie più lette, commentate e discusse del 2013? Ecco quelle  che dal capodanno scorso ad oggi, coi vostri click, avete giudicato più interessanti.Il 2013 si apre con le vittorie di Zuzulova e Neureuther al parallelo di Monaco, gara criticata dal nostro Innerhofer che afferma: "piace solo ad Hujara!".A Zagabria Shiffrin ed Hirscher conquistano la vittoria, mentre si seguono con attenzione le notizie di casa Svizzera sugli infortuni di Dani Albrecht e Beat Feuz.Lindsey Vonn rientra in gara a St.Anton dopo una lunga (e misteriosa) pausa.  Si esulta per la vittoria di Winnerhofer a Wengen mentre Bode Miller annuncia che tornerà solamente in ottobre.Sulla Streif, in prova, sfreccia Svindal ma in gara trionfa Dominik Paris, 15 anni dopo Kristian Ghedina, mentre Innerhofer viene multato e parte con il 46, e Peter Fill cade rovinosamente all'Alteschneise.A Maribor tutta la Slovenia aspetta Tina Maze che vince in slalom ma viene beffata in gigante da Lindsey Vonn. Razzoli si ferma ai piedi del podio nello slalom di Kitz, mentre a fine mese arrivano le convocazioni azzurre per i Mondiali.Febbraio è dominato da Schladming 2013: in superg Sofia Goggia arriva 4/a mentre Lindsey Vonn cade, si infortuna e deve rinunciare a Mondiali e stagione: torna subito negli USA con l'aereo di Tiger Woods e una settimana dopo viene operata a Vail. L'eroe della manifestazione è Ted Ligety con tre ori, ma in discesa Paris e Nadia Fanchini sono d'argento. Tessa Worley è gigante mondiale, mentre Manfred Moelgg conquista un ottimo bronzo tra le porte larghe. Il Mondial si chiude con il bilancio di Flavio Roda e con lo slalom: Shiffrin e Hirscher i protagonisti.Riparte il Circo Rosa con una storica vittoria per Carolina Ruiz Castillo nella libera di Meribel, mentre Winnerhofer vince anche a Garmisch. Pochi giorni prima della fine del mese arriva la matematica certezza: Tina Maze vince la sua prima Sfera di Cristallo.Marzo è sotto il segno di Tina Maze: a Garmisch viene ... (continua)

[ 27/10/2013 ] - Rainer Schoenfelder saluta il Circo Bianco
Sci, scarponi, tuta, bastoncini e guanti di fine anni '70: questo l'outfit scelto dallo slalomista austriaco Rainer Schoenfelder per salutare il Circo Bianco, l'indomani dell'annuncio della decisione di chiudere la carriera agonistica.Il 36enne carinziano è sceso in pista poco prima dell'inizio della seconda manche per festeggiare le oltre 200 presenze nel circuito maggiore.Perchè questo abbigliamento? "E' come ci si vestiva quando ho iniziato a sciare! Don't Worry, Ski Happy!!!" (continua)

[ 26/10/2013 ] - Rainer Schoenfelder chiude la carriera
Un paio di settimane fa aveva ammesso che "...non posso dire quando accadrà, ma non potrò fare lo sciatore ancora a lungo": a Soelden Rainer Schoenfelder ha annunciato ufficialmente la chiusura della carriera.Su facebook ha aggiunto queste poche parole: "domani sarà l'ultimo giorno della mia carriera...E ora? Dopo ogni fine arriva un nuovo inizio...Grazie di tutto!"Un anno fa Rainer aveva vinto il programma TV "Ballando con le stelle", in coppia con Menuela Stoeckl, un successo che l'ha reso ancora più popolare.Dobbiamo tornare alle Finali del 1996 per trovare i primi passi del carinziano: entrava per la prima volta nel circuito dei grandi con al collo l'oro in gigante e combinata dei Mondiali Juniores, e subito va a punti con un buon 12/o tempo in gigante, indossando il primo dei 208 pettorali della carriera.Nel gennaio 1999 a Kranjska Gora entra per la prima volta nei top10, sfiorando il podio. Dovrà attendere ancora un anno per assaporare la gioia del gradino più alto del podio: il 6 febbraio 2000 a Todnau si mette alle spalle i norvegesi Aamodt e Furuseth.E' la prima delle 5 vittorie che può vantare in Coppa del Mondo, cui si aggiungono 17 podi.Nella stagione 2003/2004 conquista 630 punti e la coppa di specialità salendo sul podio a Park City, Wengen, Kitzbuhel, Adelboden e Sestriere.Con le vittorie cresce enormemente la popolarità di Rainer che è tutto tranne uno sciatore schivo ed impacciato: è istrionico ed adora stare al centro dell'attenzione dei media. E' un austriaco fuori dagli schemi: festeggia schitarrando lo sci come fosse una rock star oppure propone improbabili scommesse che poi deve pagare, come quando nel gennaio 2007 sciò nudo sul Lauberhorn...Nel 2005 a Bormio coglie un argento in slalom che commenta così: "sono contentissimo per la prima mia medaglia mondiale, nonostante la volessi d'oro, come il colore della tinta delle mie unghie. Però anche l'argento mi soddisfa tanto..."Dopo aver digerito un legno in combinata nei Mondiali di casa a ... (continua)

[ 16/10/2013 ] - Rainer Schoenfelder: obiettivo Sochi 2014
Lo sci non è stato tutto nella vita di Rainer Schoenfelder, ma non ha ancora deciso di appendere per ora gli sci al fatidico chiodo. Il 36enne, recente vincitore dell'edizione austriaca di "Ballando con le stelle" e papà da circa un anno, in una intervista rilasciata all'Apa, l'agenzia di stampa austriaca, dichiara di aver ancora un obiettivo: lo slalom all'Olimpiade di Sochi 2014.Il vincitore di tre medaglie tra Olimpiade e Mondiali ,ha dichiarato nell'intervista, di divertirsi ancora a sciare e che invecchiando il lavoro che svolge ogni giorni gli appare sempre più bello. Per quanto riguarda le qualificazioni per il gigante di Soelden non sono un obiettivo del carinziano, discorso diverso per quanto riguarda lo slalom di Levi dove vuole esserci. "Quando vado sulle piste ad allenarmi per me c'è un solo obiettivo: Sochi. Altrimenti cosa serve provare...".Ma lo sci non è stato l'unico impegno dello sciatore austriaco in quest'ultimi anni. Lo scorso 24 maggio, in coppia con la bella Manuela Stoeckl, ha trionfato nel programma televisivo sull'Orf  "Ballando con le stelle". " Un successo che lo ha reso ancora più popolare e gli ha forse aperto altre porte per una futura carriera artistica. Un'offerta gli è già stata fatta anche se rimane ancora top secret quale sia. "Quando si apre una porta - ha spiegato Rainer - è possibile che se ne chiuda un'altra. Non posso però dire se questo accadrà domani, tra due mesi, tra un anno e mezzo o mai".  Schoenfelder ha anche ammesso che la sua ambizione sportiva non ha sofferto durante l'avventura danzante. "Se questa fosse venuta meno - ha spiegato il vincitore della coppa di slalom 2003-2004 - avrei smesso subito. Sono realista, so però che non potrò andare avanti all'infinito a fare lo sciatore e prima o poi dovrò dire basta". Ora poi ha un altro importante impegno: deve fare anche il papà della piccola Samira Marie. "E' il mio lavoro principale ora e ne sono orgoglioso. Non posso pensare di stare a lungo lontano da lei". (continua)

[ 25/05/2013 ] - Rainer Schoenfelder vince "Ballando con le Stelle"
La sua lunga carriera sulla neve non è ancora formalmente conclusa, anche se l'ultimo podio in Coppa del Mondo risale ormai a oltre 5 anni fa, quando fu terzo in superk a Chamonix...ma l'estroso slalomista austriaco Rainer Schoenfelder è tornato ad infiammare il pubblico nella vesti di ballerino, avendo vinto l'altra sera l'ottava edizione di "Dancing with the Stars" edizione austriaca, trasmessa dalla ORF.Il 35enne carinziano e la sua partner artistica Manuela Stoeckl hanno entusiasmando i telespettatori puntata dopo puntata, raccogliendo consensi fino alla serata finale. Con la consueta ironia lo stesso Rainer ha commentato: "finalmente torno a vincere una gara! E' stata una esperienza fantastica, ho conosciuto tanti amici, ho imparato molto e non vedo l'ora di rifarlo!"Alle loro spalle salgono sul podio la cantante e attrice Marjan Shaki (con Willi Gabalier) e l'attore/cantante Lukas Permam (con Kathrin Menzinger).Per l'immediato futuro Rainer ha intenzione di "passare tanto tempo con mia figlia, andare a nuotare e fare immersioni...": lo slalom di Kitzbuehel dello scorso gennaio è stata l'ultima della carriera?Schoenfelder ha debuttato in Coppa del Mondo nel 1996, salendo sul podio nel febbraio del 2000, prima di 5 vittorie nel circuito maggiore. Rainer può vantare anche due bronzi olimpici a Torino 2006 (slalom, combinata), e un argento Mondiale in slalom a Bormio 2005.  (continua)

[ 19/03/2013 ] - Fantaski Stats - Lenzerheide - slalom maschile
34/a gara su 34 in calendario per il Circo Bianco;9/o di 9 slalom della stagione 13/a gara maschile in Lenzerheide dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2011: 1) Razzoli G. : 2) Matt M. : 3) Neureuther F. 2007: 1) Raich B. : 2) Matt M. : 3) Moelgg M. 2005: 1) Matt M. : 2) Vogl A. : 3) Schoenfelder R. plurivincitori in Lenzerheide: Aksel Lund Svindal (3); 5/a vittoria in carriera per Felix Neureuther (GER), la 4/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1997/1998: Ivica Kostelic (CRO) - 15; Benjamin Raich (AUT) - 14; Mario Matt (AUT) - 13; Giorgio Rocca (ITA) - 11; Marcel Hirscher (AUT) - 10; 21/o podio in carriera per Felix Neureuther (GER), il 17/o in slalom 7/a vittoria per Germania in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 5/a in slalom per Marcel Hirscher è il 45/o podio della carriera, il 22/o in slalom per Ivica Kostelic è il 59/o podio della carriera, il 40/o in slalom il miglior azzurro è Manfred Moelgg, 10/o in 1.54.61, pettorale #6 l'Italia ha conquistato 68 punti in questa gara.La classifica completa: Austria 168; Germania 120; Svezia 108; Italia 68; Croazia 60; Francia 45; Giappone 29; Steve Missillier (FRA) è partito con il pettorale 18 chiudendo in 5/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Benjamin Raich (AUT) pos.8 [#19] - 1978 ; Manfred Pranger (AUT) pos.15 [#13] - 1978 ; Marcel Hirscher (AUT) pos.2 [#4] - 1989 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Felix Neureuther (GER) [pos.1],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Giuliano Razzoli (2011); 3/o Manfred Moelgg (2007); 5/o Manfred Moelgg (2005); la somma dei pettorali dei top10 è 102. La media in slalom nelle ultime due stagioni è 120 . Felix Neureuther (GER) torna a punti in slalom, l'ultima volta era stata a Kitzbuhel 2013; Manfred Pranger (AUT) torna a punti in slalom, l'ultima volta era stata a Kitzbuhel 2013; Benjamin Raich (AUT) torna a punti in slalom, l'ultima volta era stata a Kitzbuhel 2013; Giuliano Razzoli ... (continua)

[ 12/03/2013 ] - Tobias Gruenenfelder chiude la carriera
 "Dopo 15 anni passati in Coppa del Mondo e 217 gare disputate su tutte le nevi, sono pronto a cominciare qualcosa di nuovo!" con queste parole, riportate dalla federazione elvetica, il 35enne velocista Tobias Gruenenfelder ha annunciato la fine della carriera agonistica.E' stata una stagione difficilissima per Tobias, probabilmente la peggiore della carriera, dove ha saputo conquistare solo 2 punti, anche lui risucchiato nella crisi della velocità elvetica e da tanti problemi di adattamento coi materiali.Eppure nell'anno solare 2010 aveva dimostrato di aver raggiunto quella sicurezza e maturità tali per entrare stabilmente nei migliori 10 supergigantisti, a Kitz come alle Olimpiadi di Vancouver, fino al podio di Kvitfjell a marzo e alla vittoria di Lake Louise a novembre che rimane l'unico sigillo in carriera.In totale Tobias può vantare un vittoria e quattro terzi posti, di cui uno in discesa a Bormio nel 2005 e gli altri tutti in superg.Il suo esordio nel circuito maggiore risale addirittura al gennaio 1997, nella tappa di Kranjska Gora, vinta allora dal connazionale Von Gruenigen.Tobias è stato selezionato per i Mondiali di Vail 1999, St.Moritz 2003, Bormio 2005 e Garmisch 2011, oltre che per le Olimpiadi di Salt Lake City 2002, Torino 2006 e Vancouver 2010."Non è stata una decisione facile da prendere - continua Gruenenfelder - Mi ero posto come obiettivo di chiudere a Sochi 2014 e questo traguardo a lungo termine mi dava motivazione. Ma dopo questa difficile stagione ho capito che è tempo di prendere strade diverse. Sono felicissimo della mia lunga carriera, lo sci mi ha dato tanto e mi ha permesso di vivere momenti fantastici. Sono contento di poter festeggiare qualche risultato importante."E' stato sei volte campione nazionale. Tobias era anche uno dei veterani del Circo Bianco, e dopo l'addio annunciato del norvegese Karslen, rimangono attivi i coetanei Defago, Miller e Schoenfelder, tutti nati nel 1977.Per il futuro Gruenenfelder non ha ancora deciso di ... (continua)

[ 17/02/2013 ] - Si ritira il veterano Truls Ove Karslen
Il veterano della Coppa del Mondo Truls Ove Karlsen ha annunciato il ritiro dall'attività agonistica.Il norvegese, classe 1975, dopo il ritiro di Jaerbyn e Cuche ha detenuto per questa stagione il titolo di più anziano del Circo Bianco; alle sue spalle quattro giovanotti del '77: Didier Defago, Tobias Gruenenfelder, Rainer Schoenfelder e Bode Miller.Truls è arrivato "tardi" in Coppa del Mondo, avendo esordito a Soelden nel 2001, stagione in cui si fa apprezzare in slalom con l'ottavo posto di Aspen.Nelle due stagioni seguenti conquista una serie di risultati positivi che gli permettono di chiudere per due stagioni consecutive all'ottavo posto del ranking di slalom, anche grazie al podio conquistato a Sestriere nello KO slalom del 2002.Il suo giorno di gloria arriva il 29 febbraio 2004, poco meno di 8 anni fa: sulla Podkoren di Kranjska Gora rimonta quattro posizioni rispetto alla prima frazione e va a vincere la prima e unica gara in carriera realizzando, grazie al secondo posto di Tom Stiansen, una fantastica doppietta vichinga.Chiude la carriera con 143 pettorali di Coppa, 9 Mondiali e 7 Olimpici e 6 titoli nazionali tra slalom e gigante.Sulla sua pagina facebook oltre alla notizia del ritiro Truls ha voluto ringraziare i compagni Aksel Lund Svindal, Kjetil Jansrud, Lars Elton Myhre e il coach Rognmo.  (continua)

[ 02/11/2012 ] - Wunderteam, a Levi torna la Kirchgasser
Ad una settimana dalla due giorni di Levi che segnerà il debutto degli specialisti dello slalom, l'Oesv ha definito ieri il gruppo di austriaci che si presenterà al via sulla Levi Black. Una selezione che segna il ritorno in pista di Michaela Kirchgasser, a riposo a Solden dopo l'infortunio rimediato pochi giorni prima dell'impegno sul Rettenbach. Confermata anche la presenza di Rainer Schoenfelder, al cancelletto accanto a tutti gli altri big biancorossi. Al femminile invece la maggiore attenzione sarà rivolta a Marlies Schild: l'imperatrice dello slalom moderno infatti sul pendio finlandese ha la possibilità di raggiungere il record dei 34 successi tra i rapid gates detenuto dell'elvetica Vreni Schneider; a Levi la trentunenne di Saafelden può vantare 2 successi in 7 apparizioni, l'ultimo nel 2010 mentre l'anno passato la gara non si è disputata per la penuria di neve e freddo Ecco nel dettaglio tutti i convocati.
Donne: Eva-Maria Brem, Alexandra Daum, Jessica Depauli, Michaela Kirchgasser, Nicole Hosp, Bernadette Schild, Marlies Schild, Carmen Thalmann, Kathrin Zettel;
Uomini: Mario Matt, Manfred Pranger, Marcel Hirscher, Reinfried Herbst, Benjamin Raich, Wolfgang Hörl, Rainer Schönfelder, Manuel Wieser, Manuel Feller. (continua)

[ 25/10/2012 ] - Gli Austriaci per Levi: c'è Schoenfelder
Nel suo curriculum ci sono 201 pettorali di Coppa del Mondo, 22 podi di 4 vittorie, un argento Mondiale a Bormio, in slalom, due bronzi Olimpici a Torino 2006 in slalom e combinata. Ha fallito le qualifiche per Soelden, ma non quelle per Levi: Rainer Schoenfelder, seconda stagione fuori squadra, ci sarà sul pendio finlandese. Nella passata stagione 10 tentativi e una sola volta a punti: un buon 14/o posto ad Adelboden. Secondo il coach Michael Pircher Schoenfelder, 35 anni, ha dimostrato un buon stato di forma e merita la qualifica per il primo slalom stagionale. Felice e soddisfatto Rainer non nasconde il suo obiettivo: qualificarsi per i Mondiali 2013 di Schladming, "gasato" dal fatto che a dicembre diventerà papà per la prima volta.Con Rainer hanno strappato un biglietto per la Scandinavia anche Manuel Wieser e Manuel Feller, che si aggiungono ai compagni già sicuri del via, ovvero Marcel Hirscher, Mario Matt, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Reinfried Herbst e Wolfgang Hoerl. (continua)

[ 19/10/2012 ] - Austria e Svizzera per Soelden
Giornata di qualifiche per la squadra austriaca maschile e femminile, quest'oggi sul ghiacciaio del Rettenbach a Soelden, dove il prossimo fine settimana è in programma l'Opening di coppa del mondo con i giganti, femminile e maschile. Alla fine hanno strappato un biglietto per Soelden, la vincitrice della coppa del mondo assoluta e del titolo mondiale di gigante nel 2007, Nicole Hosp (miglior tempo nella terza prova), e la giovane Jesica Depauli. La squadra biancorossa al femminile sarà formata da nove atlete: Eva-Maria Brem, Jesica Depauli, Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Görgl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Stefanie Köhle, Kathrin Zettel. In campo maschile si sono qualificati, invece, Stefan Goergl e un debuttante, Stefan Brennsteiner. Gli esclusi sono stati: Rainer Schoenfelder e Björn Sieber. Il Wunder team maschile sarà dunque composto da dieci atleti: Romed Baumann, Stefan Brennsteiner, Stephan Görgl, Marcel Hirscher, Marcel Mathis, Christoph Nösig, Benjamin Raich, Hannes Reichelt, Florian Scheiber, Philipp Schörghofer.Anche in casa svizzera sono state diramate le convocazioni per il gigante femminile di sabato 27. Il capo allenatore Hans Flatscher ha deciso di schierare quatttro atlete: Lara Gut, Dominique Gisin, Corinne Suter und Wendy Holdener. la Gut e la Gisin sono le uniche due atlete tra le top30, mentre per le altre due compagne di convocazione il tecnico elvetico deciderà se schierarle o meno, dopo gli ultimi giorni di test sulle nevi austriache. (continua)

[ 16/10/2012 ] -  Preselezioni Austriache per Soelden
Soelden, tempo di selezioni e qualifiche per gli Austriaci: giovedì toccherà alle ragazze sfidarsi al cronometro per stabilire chi potrà gareggiare sul Rettenbach. Nove i posti disponibili, di cui Anna Fenninger, Elisabeth Goergl, Stefanie Koehle, Kathrin Zettel, Eva-Maria Brem e Michaela Kirchgasser sono sicure del pettorale essendo tra le top30 della WCSL di gigante. Il settimo dovrebbe andare ad Andrea Fischbacher, vista l'assenza di Marlies Schild. Per gli ultimi due posti ci sarà selezione interna.Venerdì toccherà agli uomini: 7 atleti sono già sicuri di gareggiare, ovvero Benjamin Raich, Marcel Hirscher, Romed Baumann, Philipp Schoerghofer, Hannes Reichelt, Marcel Mathis e Florian Scheiber. Per i rimanenti 3 pettorali sono in lizza ben 10 atleti: Stephan Goergl, Frederic Berthold, Roland Leitinger, Vincent Kriechmayr, Patrick Schweiger, Stefan Brenntsteiner, Bjoern Sieber, Bernhard Graf, Christoph Noesig und Rainer Schoenfelder. (continua)

[ 20/09/2012 ] - Palander: il miglior sciatore finlandese di sempre
Qualcuno di voi era davanti alla tv il 14 febbraio 1999? Quel giorno, a Vail, un 21enne finlandese, nazione non di primo piano nello sci alpino, conquistò la medaglia d'oro Mondiale in slalom, mettendosi alle spalle Lasse Kjus e Christian Mayer, e lasciando il "legno" al nostro Giorgio Rocca. Non era esattamente uno sconosciuto Kalle Palander, alla sua prima stagione vera di Coppa: nelle 6 settimane precedenti aveva conquistato in sequenza un 10/o, 6/o, 7/o e 6/o posto. Insomma un giovane di talento ma non certo un candidato alle medaglie.Nelle successive tre stagioni Kalle conquista qualche buon piazzamento nei top10 ma senza acuti, deludendo a Salt Lake City 2002 dove esce sia in slalom che in gigante. Nell'ottobre 2002 ricomincia il Circus dalla classica di Soelden, e Kalle non arriva a qualificarsi per la seconda, a Park City è 20/o, in Isere non si qualifica, in Badia è 25/o, a Kranjska Gora, il 4 gennaio, nuovamente non si qualifica. Siamo ai primi giorni del 2003, i risultati fin qui ottenuti sono più che deludenti. Ma con lo slalom di Kranjska Gora cambia tutto: Kalle fa il miglior risultato della carriera, è 4/o alle spalle di Kostelic, Schoenfelder e Vidal. Una settimana più tardi è 5/o a Bormio, poi 4/o a Wengen, poi a Kitz, nel tempio dello sci, il primo importantissimo sigillo, ribadito due giorni più tardi a Schladming. Chi lo ferma più? Kalle vince anche a Yongpyong e Shigakogen, mentre a Lillehammer si arrende solo a Giorgio Rocca. Con 658 punti in slalom la coppa di specialità è sua, così come il 4/o posto finale nella generale. Kalle è il n.1 dello slalom ma vuole esserlo anche in gigante: nel 2004 conquista 944 punti complessivi, 2/o sia nella classifica di slalom che di gigante, grazie a 6 vittorie e 3 podi!I suoi risultati e a quelli di Tanja Poutiainen trainano tutte lo sci finlandese come mai prima. Kalle apre il 2005 con un ottimo 3/o posto a Soelden ma poi non riesce a mantenere l'alto livello della stagione precedente, qualche uscita di ... (continua)

[ 24/07/2012 ] - La Gondola Rossa di Kitz dedicata a Deville
22 gennaio 2012: una data indimenticabile per Cristian Deville, il primo trionfo in Coppa del Mondo, quel sorriso sul gradino più alto del podio nella splendida cornice di Kitzbuehel, il "tempio dello sci". Come da tradizione allo slalomista fassano sarà dedicata una gondola rossa dell'impianto di risalita che serve la Streif, uno dei tracciati più leggendari del Circus. Turisti, curiosi, e giovani campioni hanno ammirato quei nomi incisi sulle gondole, nomi che hanno fatto la storia dello sci, nomi che ricordano grandi gare, imprese, trionfi. Domani mattina alle 9.30 Cristian accoglierà fan e media alla baita di partenza della gara, dove festeggerà questo meritato riconoscimento. Prima di lui solo quattro atleti azzurri avevano avuto questo onore: Gustavo Thoeni (in combinata nel 1975 e 1977), Piero Gros (in slalom nel 1975), Alberto Tomba (in slalom nel 1995) e Kristian Ghedina (in discesa nel 1998). aggiornamento: "E' stata una cerimonia emozionante davanti a tantissima gente - ha raccontato Cristian -. la giornata è cominciata subito bene perchè sono salito in cima alla pista di discesa sulla cabinovia di Tomba, seduto al fianco di Thoeni. Meglio di così non potevo chiedere....Ho notato che oltre alla cabina a me dedicata, svettano anche le gigantografie dei tre vincitori dell'edizione di quest'anno, quindi mi sono fatto abbastanza pubblicità...Scherzi a parte, ho vissuto a Kitzbuehel momenti indimenticabili, l'impegno e la promessa è quello di impegnarmi ancor di più per cercare di rivivere le stesse sensazioni, la preparazione prosegue senza intoppi ed ho già una gran voglia di ripresentarmi al cancelletto di partenza". Alla cerimonia erano presenti anche alcuni tennisti che partecipano al torneo di tennis di Kitzbuehel, la loro presenza ha fatto molto piacere a Deville, grande appassionato della racchetta. "Gli organizzatori mi hanno proposto di sfidare Rainer Schoenfelder in una sfida tennistica, il vincitore riceverà una wild card per il torneo di ... (continua)

[ 20/03/2012 ] - Koehle, Noesig, Matt e Depauli vincono i Nazionali
Sono cominciati ieri i Campionati Nazionali Austriaci tra Gerlitzen (donne) e Innerkrems (uomini). In gigante titolo maschile a Christoph Noesig, che ha preceduto il nuovo talento biancorosso Marcel Mathis, classe 1991, e Bernhard Graf. Assenti, come da tradizione, i migliori interpreti nazionali (Hirscher, Reichelt, Schoerghofer, Raich). Presente al cancelletto un unico italiano: è Christof Innerhofer che chiude con un 9/o posto, alla ricerca di qualche punto FIS in gigante. Tra i pali larghi vittoria per Stefanie Koehle davanti a Nicole Hosp e Mirjam Puchner (classe 1992). Assenti, tra le altre, Anna Fenninger, Lizi Goergl, Marlies Schild e Kathrin Zettel.Questa mattina è toccato agli slalomisti: Mario Matt è il primo austriaco e vince il titolo nazionale, in una gara strana con solo 25 atleti al traguardo e una 40ina che non ha chiuso la prima manche (tra cui Schoenfelder). Il miglior tempo in assoluto è del ceco Krystof Kryzl, terzo tempo per il connazionale Filip Trejbal; il secondo austriaco è Manuel Feller (classe 1992), il terzo Magnus Walch (classe 1992). Assenti, tra gli altri, Hirscher, Pranger, Raich, Herbst e Hoerl. Tra le ragazze sorride Jessica Depauli, in una stagione piuttosto travagliata; alle sue spalle Carmen Thalmann e Alexandra Daum. Assenti le specialiste Marlies Schild e Michaela Kirchgasser. (continua)

[ 04/03/2012 ] - L'ultimo pettorale di Patrick Jaerbyn
Quello di oggi, nel superg di Kvitfjell, sarà l'ultimo pettorale di Patrick Jaerbyn in Coppa del Mondo. Il "grande vecchio" del Circo Bianco ha deciso di appendere gli sci al chiodo, e non essendosi qualificato per le finali di Schladming saluterà domani per sempre quel carrozzone che ha frequentato per oltre 20 stagioni. C'è un filo di tristezza nel dare questa notizia, ma allo stesso tempo infinita ammirazione per un atleta fuori da ogni regola, che il prossimo 16 aprile festeggerà 43 primavere. E non bisogna fare l'errore di pensare che le ultime stagioni siano state per lui una passerella: per buttarsi dalla "Birds of Prey" di Beaver o dalla Streif di Kitz ci vuole coraggio, tecnica e fisico allenato, doti rare in molti atleti, rarissime, uniche, quando l'anagrafe dice che hai superato da un pezzo i 40 anni. Gli appassionati di lungo tempo non hanno ancora dimenticato la vittoria di Pauli Accola nel 1992 e il suo duello col nostro Alberto Tomba...un'altra epoca, ci vien da dire, eppure Patrick c'era già, e in quella stagione conquistò i suoi primi punti nel circuito dei grandi. Nel superg di Kvitfjell indosserà il pettorale n.302 della carriera, oltre 300 gare che hanno portato al velocista svedese tre podi, tutti in superg, dal primo a Kvitfjell nel '98, all'ultimo in Val Gardena nel 2008, qualche mese prima di spegnere le 40 candeline. In mezzo una marea di piazzamenti nei migliori 10, la gioia dell'argento ai Mondiali di Sierra Nevada '96 e l'incredibile bronzo nella "sua" Are nel 2007, quando ben in pochi avrebbero scommesso su di lui. Fisico perfetto, grande forza di volontà, equilibrio mentale, passione, un pizzico di fortuna...questi gli ingredienti che hanno alimentato la longevità di Patrick, la cui presenza al cancelletto era ormai una certezza per tutti. Nella sua lunghissima carriera Patrick può vantare di aver visto 9 Mondiali (Morioka 93, Sierra Nevada 96, Sestriere 97, Vail 99, St Moritz 03, Bormio 05, Are 07, Isere 09, Garmisch 11) e 5 Olimpiadi ... (continua)

[ 08/01/2012 ] - Bis di Hirscher ad Adelboden; 3/o Stefano Gross
Due gare, due successi. Il più forte in questo momento è senza dubbio lui Marcel Hirscher, capace di vincere sia in gigante che in slalom nello spazio di ventiquattro ore. Capace anche di vincere tre prove - con lo slalom di Zagabria - consecutivamente nell'arco di 72 ore e allungare decisamente (assente Svindal in questo slalom, caduto ieri in gigante) in graduatoria generale di coppa del mondo (725 pt.) con 230 punti di vantaggio sul norvegese, secondo a 495. Nella giornata della consacrazione di Hirscher, peccato, invece, per il nostro Cristian Deville, a pari tempo con l'austriaco dopo la prima manche, fuori a poche porte dal traguardo, quando però con un paio di gravi errori aveva già compromesso la sua prova. Sul podio del quinto slalom stagionale sale l'onnipresente Ivica Kostelic, secondo, ma l'Italia trova ancora spazio con un grande Stefano Gross (3/o). Autentiche fucilate ai pali quelle date dal cacciatore fassano, sempre all'attacco con una seconda prova da manuale - suo il secondo tempo di manche dopo Schoenfelder - favorito però anche dalla migliore visibilità in quel momento, che lo ha catapultato sul primo podio di coppa del mondo della carriera. Si perché la nebbia e la nevicata - andatasi ad intensificare nel finale di gara – ha comunque creato qualche problema agli ultimi cinque atleti al via sulla Chuenisbärgl. Nebbia che ha dato particolarmente fastidio al nostro Manfred Moelgg finito 18/o come a Mario Matt 4/o a +1.44, dopo aver assaporato il podio virtuale dopo la squalifica del tedesco Neureuther per inforcata nella prima manche. Tra i top10 accanto ai nomi dell'emergente tedesco Dopfer (6/o) e del canadese Janyk (7/o) ritroviamo alcuni graditi ritorni come Grange (6/o) e Raich (8/o), ma altri giovani che scalpitano anche in questa specialità come Nola Kasper (9/o) e Alexis Pinturault, undicesimo, con il pettorale 36. Tornando in Casa Italia, giornata no, invece, per Giuliano Razzoli: indigesta agli emiliani (vedi anche Tomba) la ... (continua)

[ 05/01/2012 ] - Schoenfelder:"amo lo sci e non voglio mollare"
Oltrebrennero si parla sempre molto di Schoenfelder: messo fuori squadra la scorsa estate Rainer ha raccolto budget sufficiente per sciare fino al 2014 e non ha, per il momento, nessuna intenzione di mollare: "mi sono allenato, ho investito molto nel mio rientro, vedo in allenamento che gli sforzi pagano, sono pieno di entusiasmo e voglio continuare a provarci anche se non sono ancora così veloce come vorrei. Amo lo sci. Zagabria non certo la mia pista: mi sono fatto male due volte e non ho mai preso punti, ma darò il massimo".Oltre ad aver conquistato due bronzi Olimpici in slalom e combinata a Torino 2006 Rainer può vantare un argento Mondiale a Bormio 2005 e 22 podi in Coppa del Mondo con 5 vittorie.Rimanendo in casa Austria diramate le convocazioni per le prove veloci femminili di Bad Kleinkirchheim: (discesa) Jessica Depauli, Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Nicole Hosp, Cornelia Huetter, Regina Mader, Stefanie Moser, Nicole Schmidhofer, Christina Staudinger, Nina Tipotsch, Mariella Voglreiter; (superg) Margret Altacher, Jessica Depauli, Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Regina Mader, Stefanie Moser, Nicole Schmidhofer, Kathrin Zettel E per la tappa di Adelboden: (gigante) Benjamin Raich, Marcel Hirscher, Hannes Reichelt, Philipp Schoerghofer, Romed Baumann, Bernhard Graf, Marcel Mathis; (slalom) Benjamin Raich, Marcel Hirscher, Mario Matt, Manfred Pranger, Reinfried Herbst, Christoph Dreier, Wolfgang Hoerl, Marc Digruber, Patrick Bechter e Rainer Schoenfelder. (continua)

[ 04/12/2011 ] - Schoenfelder in gara a Beaver Creek
Giovedì 8 nello slalom di Beaver Creek tornerà al cancelletto Schoenfelder: il 34enne è stato selezionato al posto di Noesig che lamenta problemi alla schiena.Schoeni non va a punti da Levi 2009 (continua)

[ 24/10/2011 ] - Gli Austriaci a Soelden per preparare Levi
E' appena andata in archivio la prima gara stagionale ma è già tempo di pensare a Levi, Finlandia, dove per il 13 novembre è in programma il primo slalom speciale del circuito. Martedì mattina sul Rettenbach la squadra austriaca effettuerà le selezioni per lo slalom finlandese; agli specialisti si sono uniti i gigantisti che hanno gareggiato ieri. Sei atleti sono sicuri del posto: Benni Raich, Marcel Hirscher, Manfred Pranger, Mario Matt, Reinfried Herbst e Wolfgang Hoerl. Per gli ultimi 4 pettorali si scontreranno Christoph Dreier, Marc Digruber, Manuel Wieser, Matthias Tippelreither, Thomas Bischof, Thomas Koenig, Christian Hirschbuehel, Rainer Schoenfelder, Patrick Bechter e Christoph Noesig. Sul Rettenbach si alleneranno anche i gigantisti e il gruppo velocità. aggiornamento: Marc Digruber, Patrick Bechter, Christoph Dreier e Christoph Noesig hanno vinto la selezione. Il coach Mathias Berthold:"selezione molto tirata, difficile. Mi spiace che Schoenfelder non abbia potuto partecipare, lunedì ha avuto un piccolo infortunio alla mano". Intanto tra quelli sicuri impressiona Hirscher, molto in forma, autore di ottimi tempi. (continua)

[ 16/10/2011 ] - Gli Austriaci per Soelden
OSV, la federsci austriaca, ha ufficializzato oggi la squadra maschile che parteciperà all'opening di Soelden, in programma domenica prossima. Oltre ai sicuri Marcel Hirscher, Romed Baumann, Philipp Schoerghofer e Hannes Reichelt prenderanno il via Christoph Noesig, Stepgan Goergl, Marcel Mathis (il più veloce) e Vincent Kriechmayr. Esclusi dunque Schoenfelder, Graf, Bishop, Leitinger, Sieber e Mayer. Benni Raich non ha ancora sciolto del tutto le riserve ma le sensazioni sono buone e per il fulmine di Pitztal al momento è più sì che no: "non va male, ma deciderò solo mercoledì. La pista è difficile; il ginocchio sta bene e non ho dolore ed è la cosa più importante. Ma credo di aver ancora da recuperare sugli avversari, ed è ovvio avendo molti meno pali nelle gambe.". Anche le ragazze hanno effettuato un test a cronometro venerdì: ci sono Lizi Goergl, Andrea Fischbacher, Michaela Kirchgasser, Stefanie Koehle, Nicole Hosp e Jessica DePauli e Kathrin Zettel che ha sciolto oggi le ultime riserve. Infine i tecnici hanno scelto Bernadette Schild: la sorellina minore di Marlies torna sul Rettenbach, dopo l'esordio di un anno fa. Gli ultimi due posti sono andati a Eva-Maria Brem e Anna Fenninger (escluse dunque: Margret Altacher e Carmen Thalmann) (continua)

[ 06/10/2011 ] - Gli austriaci verso Soelden
Nonostante le alte temperature di questo periodo, che stanno mettendo in dubbio l'opening di Soelden, gli austriaci continuano a lavorare sui ghiacciai alpini. Da Moelltal a Hintertux, da Pitztal a Soelden i biancorossi si stanno allenando tra slalom e gigante per arrivare pronti ai primi appuntamenti stagionali. Settimana prossima inoltre ci saranno le selezioni interne: le ragazze hanno 10 posti disponibili, 9 gli uomini. Jessica Depauli è sicura del pettorale per aver vinto la Coppa Europa 2011, e oltre a lei sono sicure Lizi Goergl, Andrea Fischbacher, Michaela Kirchgasser, Stefanie Koehle e Nicole Hosp. Due posti dovrebbero andare a Marlies Schild e Kathrin Zettel, che però non hanno ancora confermato al 100% la presenza a Soelden. Per i posti rimanenti si daranno battaglia Anna Fenninger, Eva-Maria Brem, Bernadette Schild e Margret Altacher. Tra gli uomini sono sicuri Philipp Schoerghofer, Marcel Hirsher, Hannes Reichelt e Romed Baumann, oltre a Benni Raich la cui partecipazione è ancora in forse. Per i posti rimanenti ci sarà selezione tra diversi atleti, compreso Rainer Schoenfelder, ora fuori squadra. Intanto i 17 cannoni piazzati sul Rettenbach aspettano un abbassamento delle temperature per poter produrre neve, in particolare preoccupa al momento la parte bassa del tracciato. Il coach Gstrein ha dichiarato di essere ottimista circa il regolare svolgimento della prova: "ci attendiamo a breve nevicate e temperature tra i -10 e -12" (continua)

[ 05/09/2011 ] - A Coronet Peak i Campionati Neozelandesi
Tempo di Campionati Neozelandesi: venerdì e sabato si sono svolti a Coronet Peak gli slalom e giganti maschili e femminili valevoli per i titoli nazionali. Come quasi sempre accade i migliori tempi sono stati fatti segnare dai molti atleti di Cdm che si stanno allenando a quelle latitudini, alzando notevolmente il tasso tecnico delle prove. Il gigante maschile è andato allo svedese freestyler Jon Olsson, davanti al norvegese Nilsen e al canadese Roy. Titolo nazionale a Banjamin Griffin 14/o a due secondi e mezzo. Tra i pali stretti dominio austriaco: Manuel Wieser (squadra B), Rainer Schoenfelder (ampiamente il miglior tempo nella prima frazione), Marc Digruber (squadra B), Martin Bischof (squadra B) ai primi posti; titolo nazionale ancora a Griffin, 17/o. Tra le ragazze dominano le svizzere che con Suter, Holdener, Kopp, Feierabend, Flury Htueler, Nufer e Oberson occupano i primi 8 posti; decimo tempo per Enrica Cipriani, con oltre due secondi e mezzo di ritardo da Corinne Suter (squadra C elvetica). Titolo a Piera Hudson, 20/a a 4 secondi. Tra i pali stretti vince la specialista Denise Feierabend davanti alle compagne Nufer e Rothmund; titolo a Sarah Jarvis, 9/a con quasi 8 secondi di distacco. (continua)

[ 27/08/2011 ] - Zuzulova e Nickerson vincenti a Coronet Peak
L'ANC è il circuito continentale per l'Australia e Nuova Zelanda, ed è in pieno svolgimento: dopo le tappa di Mt Hotham, intorno a ferragosto e di basso livello tecnico, il circuito si è spostato a Coronet Peak, in Nuova Zelanda, dove al cancelletto erano presenti anche alcuni atleti di Cdm che si trovano a quelle latitudini per la preparazione su neve invernale. Nel gigante maschile vittoria per l'americano Nickerson davanti all'austriaco Mathis (squadra B) e al connazionale Granstrom; in pista anche Jon Olsson 13/o pari merito con JP Roy. Tra i pali stretti vittoria all'americano Will Brandenburg davanti a Schoenfelder (ora fuori squadra) e al norvegese Lars Myhre. Quarto tempo per Michael Janyk, in pista anche Spence 8/o, Andersson , Biggs 11/o, Sasaki (14/o). Tra le ragazze, in gigante, la slovacca Zuzulova precede di misura la giovane norvegese classe 93 Winquist e l'elvetica Celina Hangl. Ai piedi del podio Bernadette Schild, Wendy Holdener e Stefanie Moser. In pista anche Enrica Cipriani, 12/a nel finale ma miglior tempo nella seconda frazione. Veronika Zuzulova concede il bis tra i pali stretti rifilando poco meno di 3 secondi alla norvegese Kristine Haugen. Per stilare la classifica finale bisognerà attendere le due tappe in programma a Mt Hutt. Le gare di Coronet Peak erano inserite anche nel calendario di prove dei New Zeland Winter Games che prevede prove anche di snowboard, freestyle, fondo, hockey, curling e pattinaggio artistico. (continua)

[ 11/05/2011 ] - Gli Austriaci per la stagione 2011/2012
La Federazione Austriaca di Sci OSV ha annunciato i gruppi di lavoro, quasi definitivi, per Squadra Nazionale e Squadra A, B e C maschile e femminile per la prossima stagione. La Squadra Nazionale maschile rimane di 13 elementi: ritorna Mario Matt, così come vengono promossi Puchner e Sieber. Ritiro ampiamente annunciato per Walchhofer e Buder, confermata inoltre l'esclusione di Schoenfelder. Torna in Squadra A Chrisoph Dreier dopo un anno di esclusione; promossi in A dalla B Graf, Kramer, Mayer e Striedinger. Retrocesso dalla A alla B Florian Scheiber. Solo 7 le atlete che compongono la Squadra Nazionale femminile: Eva-Maria Brem retrocede in squadra A, confermato il ritiro di Maria Holaus. Promossa in A dalla B la Depauli, percorso inverso per la Schmidhofer. Da segnalare l'uscita dalle squadre di Katrin Triendl, infortunata da due stagioni. Uomini: Squadra Nazionale: Romed Baumann, Hans Grugger, Reinfried Herbst, Marcel Hirscher, Klaus Kroell, Mario Matt, Joachim Puchner, Benjamin Raich, Hannes Reichelt, Mario Scheiber, Philipp Schoerghofer, Bjoern Sieber, Georg Streitberger Squadra A: Christoph Dreier, Max Franz, Stephan Goergl, Bernhard Graf, Wolfgang Hoerl, Manuel Kramer, Matthias Mayer, Chrisoph Noesig, Manfred Pranger, Otmar Striedinger Squadra B:Frederic Berthold, Martin Bischof, Marc Digruber, Markus Duerager, Thomas Koenig, Vincent Kriechmayr, Johannes Kroell, Roland Leitinger, Marcel Mathis, Thomas Mayrpeter, Florian Scheiber, Patrick Schweiger, Johannes Strolz, Matthias Tippelreither, Christian Walder, Manuel Wieser Donne:Squadra Nazionale: Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Marlies Schild, Kathrin Zettel Squadra A: Margaret Altacher, Eva-Maria Brem, Jessica Depauli, Stephanie Koehle, Regina Mader, Stefanie Moser, Bernadette Schild, Ramona Siebenhofer, Carmen Thalmann, Mariella Voglreiter Squadra B: Alexandra Daum, Julia Dygruber, Ricarda Haaser, Karin Hackl, Cornelia Huetter, Michelle ... (continua)

[ 02/05/2011 ] - Rainer Schoenfelder fuori squadra!
Il responsabile del team maschile Matthias Berthold ha confermato l'indiscrezione: Rainer Schoenfelder non è stato incluso nella squadra nazionale austriaca per la prossima stagione. Anche se, secondo Berthold, Rainer avrà la possibilità di essere convocato per le gare di Coppa se dimostrerà di essere competitivo, vincendo le selezioni interne. Schoenfelder, 33 anni, vincitore della coppetta di specialità nel 2004, argento ai Mondiali di Bormio 2005, bronzo olimpico in slalom e combinata a Torino 2006, ha lottato nelle ultime tre stagioni contro gli infortuni, di fatto collezionando solo 25 punti nelle ultime due. Rainer ha esordito in Cdm nel febbraio 1996, alle finali di Kvitfjell, per poi entrare stabilmente nel circuito dalla stagione '98/'99. "Ovviamente non sono felice di questa decisione" ha commentato Schoeni, che non sembra aver alcuna intenzione di mollare, come scrive sul suo sito mentre è in vacanza alle Maldive: "mi sto organizzando per finanziare gli allenamenti estivi, continuerò a lottare così come spero continuerete a sostenermi!" (continua)

[ 21/01/2011 ] - FIS Westendorf:Moelgg 2/o si prepara per domenica
Domenica mattina prenderà il via lo slalom speciale che chiuderà la 71esima edizione del Hahnenkamm Rennen, forse l'appuntamento più classico e sentito della stagione. Quella di Kitz infatti è l'ultima combinata "classica" rimasta in calendario, con la classifica stilata unendo i tempi della discesa e delle due manche dello slalom. E come da tradizione molti atleti che saranno domenica in gara hanno corso questa sera uno slalom FIS notturno a Westendorf, località ad una dozzina di chilometri da Kitzbuhel. Presenti anche gli azzurri: Manfred Moelgg chiude 2/o, come nel 2008, alle spalle dello sloveno Valencic e davanti al canadese Spence. Seguono Sasaki, Grange, Missilier, Chodounsky, Razzoli, Deville e Janyk. Non hanno chiuso la prova, tra gli altri, Thaler, Gross, Herbst, Palander, Schoenfelder, Neureuther. Moelgg, Deville e Razzoli hanno fin qui dimostrato di esserci, di poter far bene, ma dopo 5 prove sulle 10 in calendario hanno solamente sfiorato il podio, prima con Deville a Levi, poi con Razzoli a Zagabria. Domenica c'è Kitz, martedì Schladming, poi i Mondiali, Bansko, Kranjska Gora e Lenzerheide. (continua)

[ 19/01/2011 ] - Nel SuperG brillano Stati Uniti e Francia
(Comunicato Stampa) I campioni dello sci alpino paralimpico hanno potuto scatenarsi nella caccia al secondo titolo in palio, quello di superG, sui 2140 metri della Banchetta Giovanni Nasi, e a sorridere ci sono francesi, americani e tedeschi. La squadra transalpina ha conquistato oro e argento nella categoria standing femminile grazie a Solene Jambaque e Marie Bochet (a sedici anni la più giovane in gara) e due argenti e un bronzo con gli uomini. Per Solene Jambaque è un ritorno al vertice che mancava da Torino 2006: “Ho magnifici ricordi delle Paralimpiadi italiane e amo questa pista in modo particolare. Ho fatto la ricognizione con attenzione particolare, perché questa è una pista tecnica dove non si può sbagliare mai linea. Prima della gara sentivo che era la mia gara e ho voluto vincere a tutti i costi”. Alle spalle delle francesi la tedesca Rothfuss, oro nella discesa e ieri bronzo, poi Melania Corradini: “ho fatto un errore a poche porte dall’arrivo – confessa Melly – e ho capito di aver perso la gara. Sono entrata troppo diretta e ho dovuto frenare troppo per restare nel tracciato. Peccato perché in alto avevo sciato abbastanza bene. "Ora credo che le mie possibilità di medaglia siano finite… ma non si sa mai. Le gare in cui mi sentivo più sicura erano discesa e superG. Forse ero troppo carica, troppo tesa. Di sicuro ho sciato troppo poco in velocità. Con due sole giornate di allenamento in superG non si va lontano e mi sa che le mie avversarie hanno fatto molto più di me. Il ritiro della canadese Woolstencroft (dominatrice delle ultime stagioni) forse mi ha tolto un po’ di stimoli. Era bello sfidarla, anche se era difficilissimo batterla. Ma lei era l’unità di misura e ora che non corre più mi trovo senza quel punto di riferimento”. Nella categoria sitting doppietta della straordinaria statunitense Alana Nichols che si è lasciata alle spalle la compagna di squadra Stephens e la stella austriaca Claudia Loesch. In campo maschile Yon Santacana, guidato ... (continua)

[ 17/01/2011 ] - Mondiali sci Ipc Sestriere: tedeschi protagonisti
(Comunicato stampa) - Saranno i Mondiali dell’equilibrio. Lo si è visto ieri con la prima prova iridata, la discesa libera, su una bellissima Kandahar Banchetta Nasi, preparata alla perfezione. Condizioni ottimali, con neve durissima e un bel sole, ma un tracciato molto impegnativo che ha punito il minimo errore. Protagonisti della giornata i tedeschi grazie alle medaglie d’oro di Gerd Schoenfelder e della ventunenne Andrea Rothfuss, trionfatori nelle categorie standing. Tra i maschi, con il tedesco, vincono il francese Nicolas Berejny,tra gli ipovedenti e il giapponese Akira Kano nel sitting. A premiare le categorie maschili Sir Philip Craven, Presidente dell'IPC. Per Schoenfelder è l’ennesimo titolo: “che faticaccia - confessa raggiante il tedesco - ho commesso un grave errore di linea e mi sono trovato a pochi centimetri dalle reti. Ho preso una paura… Poi mi sono ripreso ed evidentemente ho sbagliato meno degli altri ed ho avuto un pizzico di fortuna in più, che non guasta mai! Questa è il mio tredicesimo oro ai Mondiali, ed ovviamente sono soddisfatto, ma se mi guardo in giro e vedo questa bella giornata, queste montagne, tanti amici… mi rendo conto che mi sto solo divertendo e che voglio passare questa settimana così. E’ la mia ultima settimana da atleta e voglio solo godermi queste giornate. Se poi vinco… non mi dispiace” Diverso l’umore di Christian Lanthaler, unico rappresentate della truppa maschile azzurra, che ha concluso undicesimo nella categoria standing, quella di Schoenfelder: “Oggi la pista era ancora più veloce e non avendo l’abitudine alla velocità ho fatto fatica a trovare il passo giusto. Peccato. Domani speriamo di poter fare ancora un po’ di allenamento sulla velocità sulla pista di gara e poi vediamo il superG. Per ora il risultato non è arrivato, ma vedo un organizzazione perfetta, bellissime giornate e il sorriso mi tornerà presto, anche se per ora non sono soddisfatto dei miei mondiali”. Nelle prove femminili, oltre alla tedesca ... (continua)

[ 12/01/2011 ] - Quando si sale in due sul gradino più alto
8 gennaio 2011, gigante di Adelboden: il francese Richard è 21/o al termine della prima manche, segna il miglior tempo e inizia a recuperare posizioni...Tocca a Svindal, 6/o dopo la prima: all'ultimo intermedio ha ancora 9 centesimi di vantaggio, li perde e chiude in 2.25.28, stesso tempo del francese. Alle loro spalle scivolano Schoerghofer, Fanara, Raich e Janka. Manca solo Ted Ligety: l'americano scivola e quasi si ferma, gara compromessa...Esplode la gioia dei due leader che vincono: si guardano in faccia, si sorridono con un brivido di imbarazzo, a voler dire ABBIAMO vinto, stretti insieme sul gradino più alto del podio...Tre giorni più tardi, slalom femminile notturno a Flachau: la storia si ripete con Maria Riesch e Tanja Poutiainen. Vittoria ex-equo! Torniamo all'inizio del nuovo millennio: febbraio 2000, siamo a St.Anton dove è in programma un superg. Dominano gli austriaci, con i loro alfieri classe 1972 occupano tutto il podio. Hermann Maier è 3/o, davanti a lui, per 26", vincono Fritz Strobl e Werner Franz, per entrambi è il primo successo in superg. Saltiamo al 2003, slalom di Shigakogen: Schoenfelder guida la prima per 8" su Palander, che nella seconda li recupera...Quarto successo per l'austriaco, quinto per il finlandese a cui ricapita la stessa cosa tre anni più tardi, di nuovo a Shigakogen, ma questa volta contro Herbst. L'austriaco è quinto nella prima, scia bene e recupera 6 decimi al finlandese. E', al momento, l'ultima vittoria in Coppa di Palander in slalom. Infine nel 2005 Miller e Rahlves alle finali di Lenzerheide mettono entrambi la firma sul superg. Pettorali 24 e 22 chiudono in 1.10.24: Miller migliore in alto, Daron sul finale...ed è festa USA! Passiamo alle ragazze: siamo nel 2002, a Berchtesgaden (GER). La specialista americana Kristina Koznick conquista la sua 4/a vittoria in Cdm che deve però condividere con la svizzera Marlies Oester, alla sua prima e unica vittoria in carriera. Si apre la stagione 2002/2003 a Soelden, con una ... (continua)

[ 08/01/2011 ] - Richard e Svindal ex-equo sulla Chuenisbaergli
Il "mostro" Ligety non ce la fa: dopo aver dominato tre prove e la prima manche sulla Chuenisbaergli anche il grande americano commette un errore, scivola a metà del tracciato mentre transitava con ancora 9 decimi di margine, e si deve praticamente fermare per rimanere nel tracciato, chiudendo con il penultimo tempo. Così del terzetto che guidava la prima manche Ligety-Janks-Raich nessuno riesce a rimanere sul podio della seconda: di Ligety abbiamo già detto, Janka sci male e scivola 13/o, Raich fa il 22/o tempo di manche ma riesce a rimanere vicino ai primi e alla fine per soli due centesimi scende dal podio. Così la rocambolesca vittoria va ex-equo a Richard e Svindal: il primo, grazie al miglior tempo di manche recupera 21 posizioni, battendo il record di Albrecht che a Beaver Creek 2007 ne recuperò 10; il norvegese invece interpreta al meglio il tracciato, rischia ma non troppo e pur accusando 8 decimi da Richard il computo totale lo premia con il gradino più alto. E' per entrambi una vittoria che ha un sapere speciale: per il 31enne transalpino è la prima in carriera, ottenuta sciando davvero molto bene; per il vichingo è il ritorno alla vittoria in questa specialità dopo 3 anni (Soelden 2007), e vale persino la testa della classifica, che ora comanda con 25 punti su Walchhofer. Completa il podio l'ottimo Fanara che nella stagione del ritorno dall'infortunio si è già tolto la soddisfazione di due podi in Badia e Adelboden. Bene anche Kostelic 5/o dopo il podio di Zagabria, poi Jansrud, Berthod, Schoerghofer, De Tessieres e Blardone a chiudere i top10. Come si capisce è ancora l'ossolano il migliore di una squadra azzurra che stenta a ritrovarsi, che fa fatica: vuoi per la tipologia di neve, vuoi per l'atteggiamento in gara i nostri faticano, molto, troppo. Simoncelli è 12/o, recupera 8 posizioni nella seconda grazie al 7/o tempo. La classifica è corta: i primi 10 in 45 centesimi, Simoncelli a 27 centesimi dal podio! Gufler, Moelgg, Ploner sono 23/o, 24/o, ... (continua)

[ 05/01/2011 ] - Stagione finita per Helie.Ritorna Schoenfelder
Come prevedibile il velocista canadese Louis-Pierre Helie non tornerà in pista in questa stagione. Helie, caduto in prova sulla Stelvio, aveva riportato una commozione celebrale ed era stato trasportato a Innsbruck, tenuto in osservazione e sottoposto ad esami approfonditi. "Avevo del sangue da qualche parte nel cervello...mi ha tenuto in osservazione tre giorni, ma sto bene e non ho mal di testa". Anche il ginocchio è rimasto infortunato nella caduta: strappo al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, il canadese sarà operato il prossimo 20 gennaio, con tempi di recupero vicini ai 6 mesi, dovrebbe quindi potersi allenare regolarmente durante la prossima estate. Domani a Zagabria dovrebbe invece andare in scena l'ennesimo ritorno nel Circo Bianco di Rainer Schoenfelder: l'austriaco ha praticamente saltato la seconda metà della scorsa stagione per un problema al ginocchio; ultima gara al cancelletto Wengen 2010, poco meno di un anno fa, ultima gara a punti Levi 2009. A dicembre ha preso parte, senza troppa fortuna, ad alcune gare FIS. Non ha vinto le selezioni interne per lo slalom di Levi. Domani invece dovrebbe essere al cancelletto con i compagni: Reinfried Herbst, Benjamin Raich, Marcel Hirscher, Manfred Pranger, Mario Matt, Wolfgang Hoerl, Patrick Bechter e Christoph Dreier. (continua)

[ 06/11/2010 ] - Austriaci e Francesi per Levi
Definite le compagine maschili e femminili Austriaca e Francese per il primo slalom stagionale in programma il prossimo fine settimana a Levi. Come già anticipato con la squadra austriaca maschile non partirà Rainer Schoenfelder, ancora in ritardo di preparazione a causa dell'infortunio patito a gennaio. Gli uomini qualificati sono: Reinfried Herbst, Benni Raich, Marcel Hirscher, Manfred Pranger, Mario Matt, Hoerl, Patrick Bechter, Christoph Dreier, Marc Digruber. Tra le ragazze erano già sicure Lizi Goergl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Bernadette e Marlies Schild, a loro si aggiungono Alexandra Daum e Jessica Depauli. E' esordio in Coppa del Mondo per la Depauli, classe 1991, due risultati nei 10 in Coppa in gigante e nessun risultato di rilievo in slalom. Alexandra Daum vanta un 11/o posto conquistato nel marzo 2009 a Ofterschwang come miglior risultato in Coppa. Si è lesionata il menisco cadendo nel dicembre scorso ad Aspen, in slalom, saltando quindi l'intera stagione 2009/2010. Pronti anche i transalpini: tra gli uomini tornano in pista capitan Grange, con Julien Lizeroux, Steve Missilier, Thomas Mermillod Blondin, Anthony Obert, Maxime Tissot, Alexis Pinturault e Victor Muffat Jeandet. Pinturault, classe 1991, era riuscito a qualificarsi anche per Soelden. E' la sesta gara, terzo slalom, di Coppa per il giovane talento, che vuole conquistare al più presto i primi punti. Discorso analogo per Muffat Jeandet, classe 1989, 7 prove in Cdm e primi punti ancora da conquistare. Otto le ragazze presenti al cancelletto: Sandrine Aubert, Taina Barioz, Anne-Sophie Barthet, Claire Dautherives, Anemone Marmottan, Nastasia Noens, Tessa Worley e Marion Bertrand che ha vinto la selezione interna. Sempre rimanendo in casa Francia Julien Lizeroux ha fatto sapere che non parteciperà alla trasferta nordamericana, per concentrarsi sulle due prove di "casa", il gigante e lo slalom in Val d'Isere in programma l'11 e 12 dicembre. (continua)

[ 30/10/2010 ] - Schoenfelder e Zettel out per Levi
Niente da fare per Rainer Schoenfelder: l'istrionico slalomista austriaco non è riuscito a vincere le qualificazioni interne per gli ultimi pettorali per Levi. L'ultima gara nel Circo Bianco per Rainer è stata il 17 gennaio a Wengen, e gli ultimi punti conquistati proprio un anno fa a Levi, con un 20/o posto finale. Non troppo deluso ha dichiarato: "questa gara arriva troppo presto per me, il ginocchio operato a febbraio è ancora "fresco", è normale che non sia al top, ma sono sulla strada giusta." Saranno dunque Patrick Bechter, Christoph Dreier e Marc Digruber ad affiancare i già sicuri Herbst, Raich, Hirscher, Pranger, Matt e Hoerl. Per la cronaca i tempi migliori sono stati staccati da Hebrst, Matt e Raich. Kathrin Zettel non sarà al cancelletto di Levi. Lo ha dichiarato la stessa campionessa 24enne, qualche giorno dopo aver conquistato il 7/o posto nel gigante inaugurale di Soelden. Kathrin ha ancora dolore al ginocchio e all'anca e vuole curarsi completamente in vista della trasferta nordamericana. Nel team femminile Lizi Goergl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Bernadette e Marlies Schild hanno il posto assicurato, mentre per gli altri 3 pettorali ci saranno selezioni interne. (continua)

[ 26/10/2010 ] - Selezioni austriache per Levi
Soelden è già alle spalle, ed in casa Austria è di nuovo tempo di selezioni. In vista dello slalom di Levi, che di fatto inaugurerà la stagione maschile, ci sono ancora 3 pettorali da assegnare. I due gruppi tecnici saranno da mercoledì sul ghiacciaio di Moelltal dove rimarranno fino a sabato. Sei atleti sono già sicuri di gareggiare: Reinfried Herbst, Benjamin Raich, Marcel Hirscher, Manfred Pranger, Mario Matt e Wolfgang Hoerl. Altre 10 invece, come detto, combatteranno con il cronometro per i pettorali rimanenti...sono Rainer Schoenfelder, Patrick Bechter, Christoph Dreier, Hannes Brenner, Mathias Tippelreither, Marc Digruber, Frederci Berthold, Christian Hirschbuehl, Marcel Mathis e Roland Leitinger. (continua)

[ 17/09/2010 ] - Circo Bianco: come stanno gli infortunati -2
A poco più di un mese da Soelden analizziamo lo stato degli atleti che si sono infortunati negli ultimi 12 mesi. Alcuni potranno tornare a gareggiare fin dalle prime gare perchè hanno recuperato e lavorato con i compagni regolarmente. Altri ritorneranno a stagione iniziata o non si conoscono con precisione le date di rientro: questi atleti rimangono segnalati come infortunati. Defago D.: stiramento del legamento crociato anteriore e di quello laterale interno a metà settembre, cadendo in allenamento a Zermatt. Tornerà nella stagione 2011/2012 Kreuzer R.: crociato anteriore del ginocchio sinistro a marzo, ai campionati elvetici. Operato, sta facendo riabilitazione e tornerà sulla neve in autunno. Weibrecht A.: problema alla spalla cadendo in superg a Kvitfjell ad inizio marzo. Operato, dovrebbe rientrare nelle prove veloci di novembre. Frisch J.: si è stirato il crociato in allenamento il 19 febbraio, perdendo le Olimpiadi. Operato, ha seguito correttamente la riabilitazione, torna sugli sci a metà settembre. Non è più in squadra nazionale Schoenfelder R.: si è fermato a gennaio per problemi al ginocchio. Si è allenato con i compagni regolarmente durante l'estate. Scheiber F.: problema al menisco cadendo nella libera di Wengen a metà gennaio. Si è allenato regolarmente coi compagni. Patscheider H: lesione al legamento collaterale durante la prova della libera di Wengen. Si è allenato regolarmente coi compagni. (continua)

[ 07/07/2010 ] - Gli aquilotti dal ghiaccio al ghiacciaio
Proseguono gli allenamenti dei nazionali biancorossi agli ordini del nuovo responsabile Mathias Berthold. Settimana scorsa il gruppo era a St.Polten, nella Bassa Austria, per una partita di hockey "gruppo tecnico" contro velocisti, 4 per parte: a segno Rainer Schoenfelder, e due volte Mario Matt. Oggi e domani il gruppo sarà invece sul Grossglockner, la montagna più elevata d'Austria, situata tra la Carinzia e il Tirolo, per una escursione. Ai piedi del Grossglockner si trova il ghiacciaio Pasterze, tra i più importanti delle Alpi Orientali. Stephan Goergl, Hannes Reichelt, Florian Scheiber, Christoph Noesig, Philipp Shoerghofer e Bjoern Sieber parteciperanno alla spedizione. Inoltre Berthold ha ribadito che l'uomo di punta del Wunderteam sarà ancora una volta Benni Raich, che dopo aver chiuso al secondo posto per 4 stagioni consecutive punta decisamente a riprendersi la sfera di cristallo assoluta. E per ottenere questo risultato punterà a far bene nella tappe che gli sono più favorevoli, dosando al meglio le energie e, quindi, saltando qualche tappa. (continua)

[ 19/05/2010 ] - Gli austriaci per la stagione 2010/2011
La Federazione Austriaca di Sci OSV ha annunciato i gruppi di lavoro, quasi definitivi, per Squadra Nazionale e Squadra A maschile e femminile per la prossima stagione. La Squadra Nazionale maschile passa da 14 a 13 elementi: si è ritirato Maier, è stato promosso Reichelt mentre l'ex-campione del mondo Mario Matt è stato retrocesso in squadra A, a causa di una stagione povera di risultati. Cura dimagrante per la squadra A che passa da 15 a 9 elementi: Patrick Bechter, Chrisoph Dreier e Michael Zach non sono più inseriti nelle squadre nazionali. Matthias Berthold ha deciso di avere solo atleti giovani in squadra B (tutti nati tra '88 e '91); Bechter si allenerà da solo e potrà eventualmente rientrare nel giro di Coppa se farà bene a Soelden. Berhard Graf e Manuel Kramer sono retrocessi in squadra B mentre come noto Christoph Gruber ha annunciato il ritiro. Tra le ragazze non cambia molto in squadra nazionale dove la Brem prende il posto della ritirata Goetschl; in squadra A invece vengono promosse Bernadette Schild, Ramona Siebenhofer, Carmen Thalmann, Mariella Voglreiter, mentre Karin Hackl è retrocessa in B dopo una sola stagione in A. Uomini: Squadra Nazionale: Romed Baumann, Andreas Buder, Hans Grugger, Reinfried Herbst, Marcel Hirscher, Klaus Kroell, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Hannes Reichelt, Mario Scheiber, Rainer Schoenfelder, Philipp Shoerghofer e Michael Walchhofer Squadra A: Max Franz, Stephan Goergl, Wolfganf Hoerl, Mario Matt, Chrisoph Noesig, Joachim Puchner, Florian Scheiber, Bjorn Sieber, Georg Streitberger Squadra B: Frederic Berthold, Martin Bischof, Marc Disgruber, Bernhard Graf, Alexander Herzog, Thomas Koenig, Manuel Kramer, Vincent Kriechmayr, Roland Leitinger, Matthias Mayer, Patrick Schwiger, Otmar Striedinger, Lukas Tippelreither, Matthias Tipperlreither, Christian Walder, Manuel Wieser Donne: Squadra Nazionale: Eva-Maria Brem, Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Maria Holaus, Nicole Hosp, Michaela ... (continua)

[ 25/01/2010 ] - Schoenfelder alza bandiera bianca
Rainer Schoenfelder ha annunciato che non sarà al cancelletto di partenza per le restanti gare della stagione in corso. Il carinziano dopo l'infortunio al ginocchio è rientrato nello slalom di Zagabria uscendo nella prima feazione e mancando la qualificazione per la seconda manche ad Adelboden e Wengen. D'accordo con il coach Toni Giger ha deciso di fermarsi nuovamente, provare a curarsi per rientrare nella prossima stagione con l'obiettivo dei Mondiali di Garmisch. Rainer, 32 anni, è stato uno dei protagonisti dei rapid gates delle prime stagione del decennio, in particolare nel 2004 ha conquistato la coppetta di specialità, l'argento a Bormio 2005 e il bronzo a Torino 2006. Ipotesi di ritiro per Maria Holaus, infortunatasi in allenamento a inizio anno, e già operata: secondo quando dichiarato dalla 26enne tirolese le possibilità di un suo ritorno nel Circo Rosa sono del 50 per cento. (continua)

[ 04/01/2010 ] - Kostelic e Schoenfelder IN, Svindal OUT
Recupero lampo per Ivica Kostelic: dopo alcuni giorni di allenamento a Innerkrems (AUT) il campione croato è pronto per tornare alle gare, certamente desideroso di non mancare l'appuntamento con lo slalom di casa a Zagabria, in programma per mercoledì pomeriggio. Ivica si era lesionato il menisco del ginocchio destro in Val d'Isere, meno di un mese fa. A Natale aveva ricevuto il premio Sportivo dell'anno per la Croazia, assegnatogli dal quotidiano nazionale Sportske Novosti. A Zagabria sarà in pista anche Rainer Schoenfelder: l'austriaco si era fermato durante le prove cronometrate della discesa di Beaver Creek ai primi di dicembre. Tornato a Vienna è stato subito operato in artroscopia per una lesione al menisco del ginocchio sinistro. Poco prima di Natale era tornato ad allenarsi sugli sci, ma lo stesso carinziano sembra intenzionato a non affrettare i tempi. Ma il 32enne ha cambiato idea anche e sopratutto per avere qualche possibilità in più di strappare una convocazione olimpica: a Salt Lake City 2002 fu 4/o in combinata, a Torino 2006 bronzo in combinata e slalom. Rinuncerà invece ai rapid gates croati Aksel Lund Svindal. Dal suo blog il campione norvegese spiega le ragioni: un po' a causa di un virus intestinale contratto prima alla vigilia della discesa bormina, un po' per riposarsi, un po' per puntare a far bene ad Adelboden. (continua)

[ 09/12/2009 ] - La Coppa del Gobbo - VII - Ma allora?!?
Nella scorsa settimana la proposta di approfondimento era stata molto provocatoria, stimolata soprattutto sull'onda emotiva di una serie di incidenti ed infortuni agonistici che stanno rendendo sempre più povero il "contenuto" tecnico di un mondo sportivo così particolare come quello dello sci…Ho letto con molta attenzione i Vostri interventi...ognuno di Voi dice delle verità...contrapponendo critiche ed analisi razionali alle mie argomentazioni ...Il progresso, dite , non si può fermare, la ricerca e la sperimentazione tecno/industriale non si può arrestare...Non ho preparazione e nozioni storiche sufficienti per contraddirVi...arrivo dall'atletica leggera…ho fatto decathlon per vent'anni, ed ho imparato a soffrire e ad amare lo sport sulle pedane e le piste di tanti stadi. Ma da tanti anni ho imparato ad amare e rispettare lo sci ed i suoi protagonisti e non posso credere che nessuno si stia accorgendo di quanto stia accadendo! Guardate, cari Amici di Fantaski, in tanti anni di telecronache mai come quest'anno sto facendo fatica - dietro ai microfoni - a mantenere un atteggiamento equilibrato nel commentare le gare...! Il buon Admin, in uno dei suoi recenti interventi, ha fatto l'elenco degli infortunati di questo avvio di stagione..."un bollettino di guerra" agonistica! Aggiungiamo gli ultimi "ragazzi"...! Ma dove andiamo a finire? Coloro che hanno "le chiavi in mano", quando si decidono a fare qualcosa? Il mio e Vostro amico Yves Dimier, responsabile dello sci maschile francese, è disperato! Dalcin, Grange, Fanara…fuori per tutta la stagione! Con i Giochi Olimpici alle porte! Non so quanti di Voi abbiano la possibilità di seguire lo sci su Eurosport, ebbene, venerdì scorso, il giorno della supercombinata, io ho detto di una scandalosa decisione assunta da Gunter Hujara, il gran capo dello sci di coppa del mondo, il quale aveva stabilito come si potesse fare (ed è stata fatta) una terza prova di discesa riservata ai soli concorrenti non iscritti alla ... (continua)

[ 07/12/2009 ] - Dalcin e Schoenfelder: aggiornamenti
Ricoverato in ospedale a Vail dopo il terrificante volo di venerdì, durante la terza prova cronometrata, Pierre-Emanuel Dalcin ha seguito il gigante maschile in TV. Questa mattina, con la squadra, ha iniziato il viaggio di ritorno in Europa e con ogni probabilità sarà operato già mercoledì a Lione. Intervistato dai media transalpino Pierre ha dichiarato di essere su di morale, nonostante tutto: "non ricordo nulla della mia caduta e non mi sono rivisto, ma mi hanno detto che è stata veramente brutta...Ho capito subito che era l'infortunio era grave: mi faceva male ovunque ed avevo freddo..." Non è la prima operazione che il velocista deve affrontare: a Salt Lake City, Olimpiadi 2002, chiuse la discesa libera 11/o ma riportando una lesione ai crociati del ginocchio sinistro. Ora tutti si chiedono se e quando potrà tornare a gareggiare, considerando che a febbraio festeggerà 33 anni..."non lo so, non mi sento pronto per la pensione. Ora penso a guarire: tra 6 mesi vedremo..." Infortunio indubbiamente più leggero ma comunque determinante per la stagione per Rainer Schoenfelder. L'istrionico atleta austriaco, già fermo nel gennaio 2009 per alcuni infortuni, è tornato in patria sabato e ieri è stato operato in artroscopia a Vienna dal professor Schabus, per sistemare la parziale lacerazione del menisco del ginocchio sinistro rimediata all'atterraggio di un salto durante la seconda prova cronometrata di Beaver Creek. Difficile dire quanto dovrà stare lontano dalle competizioni: potrebbe tornare a gareggiare nel 2010 ma qualificarsi per le Olimpiadi, considerando la concorrenza interna, sarà difficilissimo. (continua)

[ 05/12/2009 ] - Dalcin e Schoenfelder infortunati
Bruttissima caduta ieri per Pierre-Emanuel Dalcin nella terza prova cronometrata sulla Birds of Prey: il transalpino è caduto e subito trasportato in ambulanza all'ospedale di Vail per i primi esami. Secondo quanto comunicato dal DT francese Yves Dimier l'atleta ha riportato la frattura al radio del braccio destro, contusioni multiple su tutto il colpo e trauma cranico oltre alla lussazione della spalla sinistra. Interessate, purtroppo, anche le ginocchia: rottura del legamento crociato anteriore e del legamento laterale interno. Il 32enne, partito con il pettorale 13, è caduto dopo il salto "Golden Eagle" prendendo una porta in faccia e sradicando un palo...durante il trasporto in barella era cosciente e ha potuto parlare con i tecnici e con il DT Dimier: "ora Pierre dovrà pensare a guarire, poi deciderà cosa fare...". Poi il responsabile transalpino polemizza con i vertici della Federazione: "era davvero utile questa terza prova? ma sopratutto perchè farla partire alle 9e15, con la pista poco battuta dal sole e alcuni passaggi molto difficili in ombra?". Dalcin, 145 pettorali in Coppa del Mondo, ha conquistato un 2/o posto in superg nel 2004 e la vittoria "in casa" a Val d'Isere nel 2007, in discesa. Ha partecipato ai Mondiali di St.Anton, St.Moritz, Bormio, Are e Val d'Isere e alle Olimpiadi di Salt Lake 2002 e Torino 2006. L'infortunio di ieri potrebbe segnare la prematura chiusura della carriera per l'atleta transalpino: in ogni caso, data la gravità dell'infortunio, convalescenza e rieducazione avranno tempi molto lunghi. Le gare nordamericane sono state, finora, un vero massacro con tantissimi infortuni: Dalcin, Max Franz, TJ Lanning, John Kucera, Sandra Gini, Resi Stiegler, Alexandra Daum, Veronika Zuzulova e la nostra Denise Karbon, senza contare Nicole Hosp a Soelden. Purtroppo all'elenco dobbiamo aggiungere anche Rainer Schoenfelder: l'austriaco ha tagliato il traguardo con il 62/o tempo, oltre 4 secondi di ritardo dal connazionale Walcchofer, poi si ... (continua)

[ 25/11/2009 ] - Raich lancia la sfida per la Coppa
Ad Are ha perso la Coppa per 2 punti, uscendo nello slalom decisivo. Ma Benni c'è sempre: 4 volte secondo nelle ultime 5 stagioni oltre alla vittoria nel 2006, un ruolino impressionante. Su di lui le attese e le speranze di tutti i tifosi austriaci, a maggior ragione dopo il ritiro di Hermann Maier. Ed ecco che Benni cercherà di raggranellare punti anche in discesa libera: stasera sarà al via a Lake Louise per le prove cronometrate, cercando di fare meglio delle ultime tre stagioni dove non è mai riuscito a far punti nella località canadese. Raich è il capitano di una squadra austriaca mai così agguerrita e affamata di vittorie: ben 14 atleti in prova, tra cui i debuttanti (in discesa) Max Franz, Manuel Kramer e Florian Scheiber, il giovane Puchner, i veterani Kroell, Gruber, Walchhofer e gli ex-infortunati Mario Scheiber, Andreas Buder e Hans Grugger. Completano il gruppo Baumann, Streitberger e Schoenfelder. Pronte anche le ragazze delle discipline tecniche: in gigante saranno impegnate Kathrin Zettel, Michaela Kirchgasser, Elisabeth Goergl, Andrea Fischbacher, Stefanie Koehle, Eva-Maria Brem, Regina Mader, Simone Streng, Anna Fenninger e Karin Hackl. Domenica, in slalom, sarà il turno di Zettel, Kirchgasser, Goergl, Brem, Streng, Fenninger oltre a Marlies Schild e Alexandra Daum. (continua)

[ 02/11/2009 ] - Gli Austriaci per Amneville
Saranno 8 atlete a rappresentare l'Austria al primo Campionato Europeo Indoor, ad Amneville: Lizi Goergl, Michaela Kirchgasser, Anna Fenninger, Kathrin Zettel, Alexandra Daum, Simone Streng, Stefanie Koehle e Eva-Maria Brem. Non ci sarà Marlies Schild e nemmeno Katrin Triendl: la 22enne tirolese è stata operata domenica al legamento crociato del ginocchio sinistro. Tra gli uomini dovrebbero esserci Manfred Pranger, Mario Matt, Reinfried Herbst, Marcel Hirsher, Rainer Schoenfelder, Christoph Dreier, Patrick Bechter oltre a Alexander Koll e Thomas Koenig. Assente Benni Raich. (continua)

[ 19/10/2009 ] -  Austriaci: selezioni per Soelden
Da sempre la competizione interna in casa Austria è elevatissima, e in questa stagione, con le Olimpiadi in vista, lo sarà ancor di più. Tutti vogliono avere l'opportunità di fare un bel risultato e la lotta per essere convocati è serratissima. In campo maschile gli aquilotti avranno a disposizione 11 pettorali: 6 sono già stati assegnati, gli ultimi 4 nomi usciranno da un test crono su due manche che si svolgerà giovedì a Moelltal. In corsa per i 4 posti rimanente ben 15 atleti tra cui Gruber, Kroell, Matt, Noesig, Mario Scheiber, Schoenfelder, Walchhofer e altri 8 atleti di Coppa Europa. Già sicuri del posto sono Florian Scheiber vincitore della Coppa Europa, Philipp Schoerghofer vincitore della coppetta in Coppa Europa, oltre ai migliori della passata stagione Baumann, Goergl, Hirscher, Raich e Reichelt. Per le ragazze ci saranno 10 pettorali disponibili: 2 ancora da assegnare, 8 già decisi: Kathrin Zettel, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Elisabeth Goergl, Andrea Fischbacher, Eva-Maria Brem, Stefanie Koehle e Karin Hackl (posto fisso grazie alla Coppa Europa). (continua)

[ 14/09/2009 ] - Circo Bianco: come stanno gli infortunati?
Mancano 40 giorni a Soelden: vediamo la situazione degli atleti infortunatesi nella passata stagione. Kostelic:a febbraio rinuncia ai Campionati per il mal di schiena, compromettendo di fatto anche il finale di stagione.A metà maggio in allenamento sente ancora dolore e segue una terapia specifica.Si è allenato comunque regolarmente a Zermatt per tutta l'estate, salvo la consueta pausa-vacanza sull'isola croata di Mljet.Ha fatto molta velocità e punta alla Generale. Ligety:si infortuna ai Campionati USA in Alaska riportando una lesione al legamento collaterale del ginocchio destro.Torna sugli sci a metà luglio,va coi compagni in Nuova Zelanda a metà agosto e segue la normale preparazione. Matteo Marsaglia:frattura del piatto tibiale e lesione ai legamenti, infortunatosi a fine marzo.Ha lavorato con i compagni a San Benedetto e allo Stelvio. E' partito regolarmente per Ushuaia De Tessieres:rottura del crociato anteriore del ginocchio destro ai Campionati Nazionali.Dopo un mese di riposo assoluto ha ripreso la preparazione atletica con corsa e bici.E' partito coi compagni per l'Argentina dove tornerà sugli sci. Macartney:infortunatosi a gennaio a Wengen, si sta allenando con i compagni in Nuova Zelanda Lanning:sta seguendo la riabilitazione nello Utah, a settembre sarà in Cile con i velocisti Steve Nyman: si infortuna al ginocchio a Wengen.Salta gli stage d'agosto e spera di partecipare a quelli di settembre Larsson:caduto in prova a Wengen ha riportato una commozione celebrale che lo ha bloccato per tutta la seconda parte della stagione.In questi giorni si sta allenando in Nuova Zelanda coi compagni Clarey:infortunato ad inizio d'anno riportando la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro e una lesione al collaterale del sinistro.Ha rimesso gli sci ad inizio agosto e seguirà la preparazione coi compagni in sudamerica. Albrecht:rimasto in coma artificiale per oltre due settimane dopo la terrificante caduta di Kitz Daniel sta lavorando ... (continua)

[ 12/05/2009 ] - Il Wunderteam 2009/2010
La Federazione Austriaca di Sci OSV ha annunciato ieri i gruppi di lavoro per Squadra Nazionale e Squadra A maschile e femminile per la prossima stagione. La Squadra Nazionale maschile passa da 16 a 14 elementi: promosso Shoerghofer, retrocessi Gruber, Reichelt e Streitberger. In squadra A promossi Bechter, Max Franz, Kramer, Noesig, Puchner, Florian Scheiber, Sieber e Zach. Escono dalle squadra nazionali: Alster, Koll e Struger. Tra le ragazze nessuna differenza in Squadra Nazionale rispetto alla stagione passata, mentre in squadra A Hackl, Mader e Moser prendono il posto delle ritirate Berger, Rumpfhuber e Sponring. Uomini: Squadra Nazionale: Romed Baumann, Andreas Buder, Hans Grugger, Reinfried Herbst, Marcel Hirscher, Klaus Kroell, Hermann Maier, Mario Matt, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Mario Scheiber, Rainer Schoenfelder, Philipp Shoerghofer e Michael Walchhofer Squadra A: Patrick Bechter, Chrisoph Dreier, Max Franz, Stephan Goergl, Berhard Graf, Christoph Gruber, Wolfganf Hoerl, Manuel Kramer, Chrisoph Noesig, Joachim Puchner, Hannes Reichelt, Florian Scheiber, Bjorn Sieber, Georg Streitberger, Michael Zach Donne: Squadra Nazionale: Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Renate Goetschl, Maria Holaus, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Marlies Schild, Kathrin Zettel Squadra A: Margaret Altacher, Eve-Marie Brem, Karin Hackl, Stephanie Koehle, Regina Mader, Stefanie Moser, Nicole Schmidhofer (continua)

[ 09/01/2009 ] - Grugger, Clarey e Burtin infortunati
La sfortuna continua ad accanirsi contro Hans Grugger: il velocista austriaco è caduto ieri durante le prove libere per la discesa di Coppa Europa di Wengen riportando uno stiramento al legamento crociato e una botta al menisco del ginocchio destro. Nei prossimi giorni si sottoporrà a controlli più precisi per diagnosticare l'esatta entità dell'infortunio. Grugger stava preparando il ritorno in Coppa del Mondo dove era atteso proprio per la gara di Coppa del Mondo di Wengen dopo aver saltato tutta la stagione 2007/2008 e la prima parte della stagione. Hans si era rotto il crociato in allenamento nell'aprile del 2007; era tornato al cancelletto a Lake Louise nel dicembre dello stesso anno ma una nuova caduto lo aveva messo ko per tutta la stagione. E' un momento molto difficile dunque per la nazionale biancorossa che deve fare i conti con molti infortuni: Schild e Hosp, Buder, Schoenfelder e Grugger solo per citare i più pesanti. Cattive notizie anche in casa Francia: John Clarey si è infortunato ieri mattina in Val d'Isere durante un allenamento sulla Bellevarde. La prima diagnosi parla di rottura dei legamenti crociati anteriori ad entrambi i ginocchi. Questa mattina sarà sottoposto ad una risonanza magnetica all'ospedale di Albertville e sarà poi trasferito a Lione per analisi più approfondite. E' certo comunque che la sua stagione è finita e dovrà stare fermo circa 6 mesi prima di rimettere gli sci. Lo sfortunato velocista di Tignes si era già fratturato il radio destro durante un allenamento ad ottobre. Guai anche per il compagno di squadra Raphael Burtin: caduto durante un allenamento ha riportato una frattura al braccio destro e dovrà fermarsi per almeno tre settimane. (continua)

[ 08/01/2009 ] - Reiner Schoenfelder interrompe la sua stagione
Lo si era capito al termine della tappa di Zagabria, non certo fortunata per l'austriaco Rainer Schoenfelder, che qualcosa da rivedere c'era. L'uscita di scena nello speciale sulle nevi croate lo ha fatto riflettere sulla condizione fisica che sta attraversando, dopo i problemi fisici avuti ad inizio stagione. Ed oggi tramite un comunicato stampa il 31enne sciatore austriaco ha annunciato che la sua stagione in coppa del mondo si ferma - per il momento - qui. "Il mio corpo mi ha detto che posso arrivare fino a questo punto e non di più" ha dichiarato Schoenfelder. Ora lo slalomista di Bleiburg, vincitore di cinque slalom in carriera ed un argento mondiale a Bormio 2005, e due medaglie di bronzo (slalom e combinata) a Torino 2006, staccherà la spina completamente con lo sci agonistico e si dedicherà agli ultimi impegni legati ai suoi sponsor. Poi - ha fatto sapere il suo manager Michael Holzer - si prenderà una lunga vacanza. "Nella mia lunga carriera non ho quasi mai smesso di gareggiare e non mi sono concesso che 10 giorni di vancanze all'anno - ha aggiunto concludendo Schoenfelder - E' giunto quindi il momento per pensare anche a me stesso. Lo sci mi manca già ed è per questo che cercherò di stare, per il momento, il più distante possibile dalle piste innevate". (continua)

[ 01/12/2008 ] - Scheiber, il ginocchio scricchiola, niente Beaver
Il tredicesimo posto finale non sarebbe sicuramente bastato a Mario Scheiber per aprire il proprio sorriso al termine del superg di Lake Louise. Ma ad intristire ancora di più il ventiseienne austriaco ci ha pensato il ginocchio destro, fortemente dolorante a fine gara: la prima diagnosi parla di un problema al menisco, scongiurando l'evenienza che siano interessati anche i legamenti crociati. Ad ogni modo il talentuoso aquilotto sta facendo rotta verso l'Austria, per verificare le condizioni e decidere il da farsi. Dopo Buder e Schoenfelder il Wunderteam rischia di perdere un altro pezzo e per fortuna che nel frattempo la vittoria di Maier di ieri ha contribuito a distendere un po' gli animi in un avvio di stagione piuttosto critico per la squadra maschile. (continua)

[ 27/11/2008 ] - Schoenfelder fermo fino a gennaio
Brutta notizia per la compagine d'oltrebrennero: Rainer Schoenfelder non parteciperà alla tournée nordamericana e salterà probabilmente le gare europee di dicembre. Durante l'ultimo allenamento in slalom a Reiteralm l'estroso Rainer ha preso questa decisione a causa del troppo dolore per i postumi della caduta subita a Soelden. "Ho troppo dolore, il mio corpo mi dice di non forzare, anche se non è facile per me", ha dichiarato il 31enne carinziano "..voglio vincere, non solo partecipare, per cui imparando dal passato preferisco fermarmi e recuperare". Rainer rimane quindi in Austria: il programma prevede un po' di riposa e allenamenti leggeri: potrebbe tornare in gara per lo slalom notturno di Zagabria, previsto per il 6 gennaio 2009. (continua)

[ 07/11/2008 ] - Gli Austriaci per Levi
La Federazione Austriaca, OESV, ha diramato le convocazione per i primi slalom stagionali in programma il 15/16 novembre a Levi (FIN). Saranno al cancelletto 15 atleti biancorossi; le sei ragazze sono: Nicole Hosp, Kathrin Zettel, Michaela Kirchgasser, Elisabeth Goergl, Kathrin Triendl e Simone Streng. Tra i ragazzi oltre a Benni Raich sono sicuri del posto anche Herbst, Schoenfelder, Matt, Hirscher, Pranger, Koll e Hoerl. L'ultimo pettorale disponibile è ancora da assegnare. Da oltre brennero giungono notizie anche su Hermann Maier e Reinfried Herbst: il primo si è concesso qualche giorno di vacanza in Egitto subito dopo il gigante di Soelden, per tornare poi ad allenarsi nella velocità; il secondo soffre di dolori alla schiena e ha subito una forte contusione all'altezza dei reni tre settimane fa durante un allenamento. (continua)

[ 22/10/2008 ] - Miller, Raich, Cuche e Svindal: lotta tra titani
Quattro titani a confronto e scusate se è poco. Dopo la spettacolare stagione passata, vissuta tra gli alti e bassi dei protagonisti dopo il serio infortunio occorso ad Aksel Svindal, la Coppa del Mondo maschile si presenta all'appuntamento con la nuova stagione offrendo, sulla carta un menù di grandissimo spessore capace di allietare i palati più fini. Un americano, un austriaco, uno svizzero ed un norvegese (magari il quinto uomo potrebbe essere anche un azzurro...) sembrano essere gli uomini immagine della nuova stagione al via, anche se, tutto sommato, la chiave principale sembra essere depositata nelle mani di Svindal. Su di lui e soprattutto sulla sua condizione fisica si puntano i maggiori dubbi: chi l'ha visto sciare in queste ultime settimane parla di un vichingo ormai completamente recuperato dal punto di vista fisico, dopo i duri mesi che hanno accompagnato il volo sul Golden Eagle dello scorso novembre. Sarà nuovamente lo Svindal ammirato nel 2007 e nell'inizio della scorsa stagione? Difficile dirlo senza la riprova del campo; certo è che se il suo livello fosse quello palesato dodici mesi fa (si ricorda come sulle 4 gare disputate ne aveva vinte due, prima della caduta) molto probabilmente il norvegese sarebbe automaticamente il principale favorito per il coppone. Perchè negli anni ha saputo dimostrare fiducia e costanza ad alto livello (e questa non la si perde, in genere), indiscutibili doti tecniche e pure abilità nel gestire la tensione, elemento in cui non sempre i rivali eccellono. Si parla al condizionale, inevitabilmente. Come vanno presi con le molle i segnali che giungono dall'entourage di Bode Miller a proposito di una condizione sfolgorante del trentunenne del New Hampshire, detentore del coppone di cristallo: da Miller ci si può attendere tutto e il contrario di tutto, la sua volontà di vincere è nota e risaputa, così come la tentazione ad esagerare che a volte ha compromesso qualche risultato di troppo. Cosa che succede anche a Benni ... (continua)

[ 14/10/2008 ] - Mader,Berger,Scheiber e Baumann per Soelden
Come annunciato si sono svolte questa mattina sul ghiacciaio di Moelltaler le selezioni per le squadre biancorosse in vista del gigante inaugurale a Soelden. Tra le ragazze erano ancora da assegnare 2 dei 9 posti disponibili: Regina Mader e Silvia Berger hanno strappato il biglietto e saranno al cancelletto sabato 25. Per la cronaca sono state Elisabeth Goergl e Kathrin Zettel a far segnare i migliori tempi nelle tre manches di selezione. Tra gli uomini Mario Scheiber e Romed Baumann vincono la concorrenza interna e si aggiungono ai già sicuri Benny Raich, Hannes Reichelt, Christoph Gruber, Mario Matt, Stephan Goergl, Rainer Schoenfelder, Philipp Schoerghofer (posto fisso dalla Coppa Europa) e Hermann Maier. (continua)

[ 13/10/2008 ] - Selezioni per Soelden
Si avvicina l'opening di Coppa a Soelden e molte squadre hanno programmato le selezioni interne per decidere chi sarà al cancelletto sabato 25 e domenica 26. Azzurri e azzurre del gigante partiranno oggi alla volta della località austriaca per una quattro giorni di allenamento. Gli uomini di Guadagnini hanno a disposizione nove posti: già sicuri del pettorale sono Manfred Moelgg, Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Peter Fill e Christof Innerhofer mentre i tre posti restanti saranno assegnati tra Florian Eisath, Omar Longhi, Michael Gufler, Alexander Ploner e Alessandro Roberto. Le ragazze hanno un posto in meno: Denise Karbon, Manuela Moelgg, Karen Putzer, Nicole Gius e Camilla Alfieri sono sicure, a loro si aggiungeranno tre tra Irene Curtoni, Chiara Costazza, Nadia Fanchini e Giulia Gianesini. Anche i gigantisti USA effettueranno una selezione: sicuri del posto sono il detentore della coppetta Ted Ligety, Bode Miller, Erik Schlopy, Jimmy Cochran e Jake Zamansky. Per l'ultima maglia sono in gara Tim Jitloff, Cody Marshall e Tim Kelley. A Moeltaller si terranno nei prossimi giorni le selezioni austriache: dei 10 posti disponibili Benny Raich, Hannes Reichelt, Christoph Gruber, Mario Matt, Stephan Goergl, Rainer Schoenfelder, Philipp Schoerghofer (posto fisso dalla Coppa Europa) e Hermann Maier sono già sicuri. Domani mattina anche le ragazze biancorosse saranno impegnate in gigante: saranno 14 a disputarsi i pettorali disponibile per Soelden. Oltre alle veterane Hosp, Kirchgasser, Zettel e Goergl saranno presenti le giovani Martina Geisler, Carmen Thalmann e Margret Altacher.Qualificazione al sicuro per Stefanie Koehle, vincitrice della coppetta di specialità in Coppa Europa nella passata stagione. (continua)

[ 02/10/2008 ] - I sogni di cristallo di Rainer Schoenfelder
Personaggio controverso se ne esiste uno. Il Circo Bianco ha conosciuto ben presto l'effervescenza e l'estroversia di Rainer Schoenfelder, sin dai festeggiamenti che accompagnavano i primi acuti della carriera, tra i rapid gates dello slalom, suo principale banco di prova. Ma non solo esultanze al limite dello smodato, altri "colpi di testa" che l'hanno portato in breve a rappresentare un po' il controcorrente nel panorama spesso troppo rigoroso del Wunderteam. Un'imprevedibilità che, forse inevitabilmente, ha finito con lo sfociare anche in pista: ormai si sa come dal carinziano ci si possa aspettare di tutto, dall'uscita quasi banale in slalom, alla prodezza nelle discipline veloci. Sicuramente un uomo fuori dagli schemi, Schoeni. E non solo per la passione verso la musica ed il rap in particolare, anche per le dichiarazioni che in effetti seguono fedelmente la linea di pensiero dell'aquilotto trentunenne, mosso anche davanti ai microfoni da quella sicurezza che non può mancare a chi si presenta completamente nudo sulle nevi del Lauberhorn. Ora che l'inizio della stagione è vicino non poteva mancare la dichiarazione di intenti di Schoeni: "Il mio obiettivo principale è quello di inseguire la Coppa del Mondo generale, un piano che ho studiato già da tre stagioni e che spero di portare a compimento quanto prima".
E dire che i primi assalti al coppone hanno regalato ben poche soddisfazioni, nonostante questo Schoenfelder tira dritto verso il suo traguardo: "Negli ultimi tempi ho trovato buoni risultati in combinata e sono notevolmente migliorato in discesa, anche se mi manca costanza. Ma ora credo sia giunta l'ora di recuperare il terreno perduto tra i paletti snodati..."
La scorsa stagione di slalom infatti non è stata propriamente memorabile e proprio per questo l'austriaco ha utilizzato importanti frazioni degli allenamenti estivi per testare i nuovi materiali forniti da Head, casa che l'ha accolto a braccia a aperte dopo il divorzio di Rainer dallo ... (continua)

[ 30/06/2008 ] - Le Aquile in galleria del vento
All'indomani della finalissima dei campionati europei di calcio (ed in Austria non sono poi tanto dispiaciuti che la Spagna abbia battuto la Germania) l'atmosfera oltre Brennero sta lentamente tornando alla normalità, ma il rincorrersi di emozioni in queste tre settimane dedicate al calcio non ha interrotto il lavoro del Wunderteam che venerdì si è ritrovato presso il centro Audi di Ingolstadt per effettuare alcuni test nella galleria del vento messa a loro disposizione dalla casa dei 4 cerchi. Nicole Hosp e Hannes Reichelt hanno guidato il gruppo che contava di ben 10 atleti (oltre ai già citati, Maria Holaus, Rainer Schoenfelder, Lizi e Stephan Goergl, Andrea Fischbacher, Goerg Streitberger, Cristoph Alster e Patrick Struger) nelle prove per sistemare al meglio tutti i dettagli aerodinamici: "Non è mai troppo presto per lavorare in vista della prossima stagione; specie in discesa" ha commentato Herbert Mandl, allenatore capo del settore femminile austriaco. (continua)

[ 11/05/2008 ] - Il Wunderteam 2008/2009
La Federazione Austriaca OSV ha annunciato i gruppi di lavoro per la Squadra Nazionale e la Squadra A maschile e femminile della prossima stagione. Anna Fenninger, Maria Holaus, Andreas Buder, Marcel Hirscher, Klauss Kroell e Hannes Reichelt sono stati promossi in Squadra Nazionale che conta ora 16 atleti, tre in più rispetto alla passata stagione. Due retrocessioni: Stephan Goergl perde la Squadra Nazionale e ritorna in Squadra A così come la tirolese Christine Sponring. Decisamente ridimensionata la Squadra A da cui escono Patrick Bechter, Christoph Kornberger, Andrea Omminger, Michael Zach e lo sfortunato Matthias Lanzinger; dalle squadre regionali entrano in squadra A: Bernhard Graf (classe 1988, secondo in coppetta di supercombinata in Coppa Europa) e Wolfgang Hoerl (classe 1983, 5 risultati nei TOP20 negli ultimi 5 slalom della passata stagione). Tra le ragazze escono dalla squadra A Kathrin Wilhelm e Daniela Zeiser ed entrano Margret Altacher (seconda in SK in Coppa Europa), Eva-Maria Brem (classe 1988 e 5a a Panorama in gigante) e Ingrid Rumpfhuber. Uomini: Squadra Nazionale: Romed Baumann, Andreas Buder, Christoph Gruber, Hans Grugger, Reinfried Herbst, Marcel Hirscher, Klaus Kroell, Hermann Maier, Mario Matt, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Hannes Reichelt, Mario Scheiber, Rainer Schoenfelder, Georg Streitberger, Michael Walchhofer Squadra A: Christoph Alster, Christoph Dreier, Stephan Goergl, Bernhard Graf, Wolfgang Hoerl, Alexander Koll, Philipp Schoerghofer, Peter Struger Donne: Squadra Nazionale: Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Renate Goetschl, Maria Holaus, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Marlies Schild, Kathrin Zettel Squadra A: Margret Altacher, Silvia Berger, Eva-Maria Brem, Stefanie Koehle, Ingrid Rumpfhuber, Nicole Schmidhofer, Christine Sponring (continua)

[ 09/05/2008 ] - Anja Paerson passa ad Head
Anja Paerson ha sciolto ogni riserva ed ufficializzato quel che in molti immaginavano: la campionessa di Tarnaby lascia Salomon e firma un contratto per due anni con Head (sci,scarponi,attacchi), che dopo Schoenfelder vede arrivare tra le sue fila un'altra "big". "Con il nuovo materiale desidero tornare a vincere la sfera di cristallo" ha dichiarato Anja in un comunicato stampa emesso poco fa. La 27enne svedese ha conquistato 38 vittorie e due Coppe del Mondo oltre a cinque medaglie olimpiche (di cui una d'oro) e ben 10 medaglie Mondiali (di cui 7 d'oro). Ma Anja vuole tornare a vincere nelle prossime due stagioni, sia per classifica generale di Coppa sia per il doppio appuntamento in Val d'Isere nel 2009 e a Vancouver nel 2010. Insomma Anja punta su Head per tornare agli antichi fasti dopo due stagioni "in ombra" (dove ha comunque chiuso al 5o e al 6o posto complessivo). Da parte sua Head rafforza il team femminile: un anno fa avevano firmato Maria Riesch ed Elizabeth Goergl che hanno chiuso al terzo e quarto posto in classifica generale conquistando complessivamente quattro vittorie e le coppette di combinata e superg. Grande euforia in casa Head: Rainer Salzgeber, Racing Director, ha ribadito come l'arrivo di una persona esperta e di successo come Anja porterà grandi benefici al team e allo sviluppo dei materiali. Johan Eliasch, CEO, ha poi sottolineato che Head punta su Anja per trainare le proprie vendite e rafforzare il brand, contando sulla grande popolarità della campionessa sia a livello mondiale, sia, e a maggior ragione, sul mercato scandinavo. (continua)

[ 30/04/2008 ] - Rainer Schoenfelder nuovo alfiere Head
E' arrivato oggi il giorno della decisione per l'estroverso Rainer Schoenfelder: già nei giorni scorsi si diceva che a breve il rapper austriaco avrebbe scelto con che casa accasarsi per i prossimi anni ed il verdetto è arrivato stamane, insieme alla firma di Schoeni sul contratto offerto dal responsabile di Head Rainer Salzgeber. Il trentenne carinziano lascia così la causa Fischer per raggiungere altri big del Circo Bianco come Hermann Maier, Bode Miller e Didier Cuche.
Intanto a Zurigo una delegazione della squadra elvetica ha trovato il tempo per assistere ad un concerto della star italiana del blues Zucchero Fornaciari che ha riempito Hallenstadion della cittadina svizzera. A fine spettacolo è arrivato anche il momento della foto di rito per Lara Gut, Sandra Gini, Fabienne Suter e Nadia Styger. (continua)

[ 23/04/2008 ] - Cambi di materiale: molto gira attorno a Fischer
Strano destino quello del marchio giallonero, reduce da una stagione altisonante, forse troppo pure rispetto alle attese della vigilia, che ha portato risultati positivi in serie, culminati con la doppietta di cristallo dell'ultima giornata di Coppa a firma dei due azzurri Denise Karbon e Manfred Moelgg. Strano destino, si diceva, perchè alla faccia del classicissimo detto "squadra vincente non si cambia" in casa Fischer si è optato per cambiare, e molto. Nessun intento autolesionista, ovviamente, quanto l'istinto di sopravvivenza perchè il folgorante inverno ha portato con sè l'inevitabile "peso" (le virgolette sono altrettanto inevitabili) di ingenti premi da pagare, per controbilanciare in maniera adeguata le imprese di uomini e donne impegnati con lo "sci col buco". E per monetizzare al meglio e tenere un occhio al bilancio, in occasioni simili non c'è modo migliore che svincolare qualche "pezzo grosso" e cercare di rimpiazzarlo con qualche atleta emergente o in cerca di rivincite. Il nome più importante di questo movimento è stato lo stesso Moelgg, passato sotto l'insegna francese di Rossignol dove ha ritrovato a distanza di 2 anni la sorellina Manuela, ma quella del marebbano è solo la prima tessera di un puzzle che in queste settimane si sta lentamente ricomponendo.
E molto continua ancora a ruotare attorno alla stessa Fischer che nelle ultime ore ha dovuto rinunciare alla coppia austriaca Hannes Reichelt e Romed Baumann (quella di Reichelt è la seconda "coppetta" a cambiare casacca) che ha scelto di schierarsi sotto l'insegna di Salomon, trovando come "vicino di casa" l'astro nascente Marcel Hirscher che dopo aver siglato il triplice mondiale juniores ed i primo podi di Coppa del Mondo con il marchio Blizzard si è accasato presso Atomic. A dare man forte alla causa Fischer è però arrivata la bavarese Kathrin Hoelzl, mentre è attesa nei prossimi giorni una decisione da parte di Rainer Schoenfelder e Julien Lizeroux, altri alfieri Fischer che stanno ... (continua)

[ 28/03/2008 ] - Kjus d'argento, Schoenfelder e Kirchgasser a segno
L'avevamo anticipato qualche settimana fa; i grandi vecchi di Norvegia stavano facendo un pensierino per tornare in pista nonostante la decisione di appendere gli sci ai chiodi maturata un paio di stagioni fa. Ieri è toccato a Lasse Kjus rompere il ghiaccio, in occasione della discesa libera valida per l'assegnazione del titolo nazionale e la risposta della neve all'azione del trentasettenne felino è stata tutt'altro da buttare: terzo tempo assoluto che equivale alla medaglia d'argento alle spalle del solo Lars Myhre. A vincere la prova è stato comunque lo svedese Hans Olsson mentre a completare il podio vichingo (Svindal è ancora fermo ai box nonostante si sia già impegnato in alcune uscite tra il promozionale e il turismo) è stato il ventenne Kristian Haug, già in evidenza ai campionati del Mondo juniores di Nevegal dello scorso febbraio. Kjus è ora atteso all'impegno in superg in cui dovrebbe essere affiancato dall'altro grande veterano norvegese, Kjetill Andrè Aamodt...staremo a vedere.
Menù a base di velocità anche per le prime giornate di campionato nazionale austriaco, in corso di svolgimento ad Haus im Ennstall. Discese e super-g hanno messo in mostra quattro vincitori diversi che rispondono rispettivamente ai nomi di Klaus Kroell e Michaela Kirchgasser e di Rainer Schoenfelder e Silvia Berger. Nella vicina svizzera invece tra ieri e oggi sono stati assegnati gli scudetti delle discipline tecniche femminili: tra le porte larghe l'ha spuntata l'esperta e frizzante Fraenzi Aufdenblatten mentre tra i rapid gates ha avuto la meglio la freschezza della giovane slalomista Aita Camastral, domani si chiude la serie con lo slalom maschile in quel di Davos.
La velocità tedesca ha invece fatto tappa in Italia, sui Monti Sarentini, cornice della disfida teutonica: discesa e supercombinata hanno parlato inesorabilmente in favore di due giovani emergenti, la possente Fanny Chmelar (assente Maria Riesch) e del ventiduenne Hannes Wagner, domani spazio ai ... (continua)

[ 10/03/2008 ] - Verso le finali di Bormio: gli ultimi qualificati
Ci eravamo lasciati pochi giorni fa con il primo elenco degli atleti qualificati per le finali di Bormio per quanto riguarda discesa e superg maschile e slalom, gigante e superg femminile. L'ultimo fine settimana ha sciolto le riserve restanti anche nelle altre discipline ed ora il quadro generale degli aventi diritto a partecipare all'ultimo atto della Coppa del Mondo è proprio definitivo; vediamo gli ultimi qualificati, compresi gli atleti che si presentano a Bormio con un bottino superiore ai 400 punti che permetterà loro di prendere il via a tutte le gare.
Slalom maschile: Jean Baptiste Grange, Manfred Moelgg, Mario Matt, Ivica Kostelici, Felix Neureuther, Reinfried Herbst, Julien Lizeroux, Benjamin Raich, Ted Ligety, Jens Byggmark, Cristian Deville, Bernard Vajidic, Giorgio Rocca, Marc Gini, Rainer Schoenfelder, Patrick Thaler, Andre Myhrer, Kalle Palander, Akira Sasaki, Jimmy Cochran, Markus Larsson, Mitja Dragsic, Marcel Hirscher, marc Berthod, Steve Missilier, Johan Brolenius. Campione del Mondo juniores lo stesso Hirscher.
Gigante maschile: Ted Ligety, Benjamin Raich, Manfred Moelgg, Daniel Albrecht, Massimiliano Blardone, Didier cuche, Kalle Palander, MArc Berthod, Hannes Reichelt, John Kucera, Bode Miller, Mario Matt, Stephan Goergl, Cristoph Gruber, Davide Simoncelli, Aksel Svindal, Marcus Sandell, Cyprien Richard, Didier Defago, Francois Bourque, Matthias Lanzinger, Ales Gorza, Thomas Fanara, Markus Larsson, Rainer Schoenfelder, Joel Chenal. Campione del Mondo juniores, Marcel Hirscher.
Discesa femminile: Lindsey Kildow Vonn, Renate Goetschl, Britt Janyk, Anja Paerson, Kelly Vanderbeek, Nadia Styger, Julia Mancuso, Ingrid Jacquemod, Maria Riesch, Elizabeth Goergl, Emily Brydon, Maria Holaus, Nadia Fanchini, Fraenzi Aufdenblatten, Marlies Schild, Martina Schild, Marie Marchand Arvier, Tina Maze, Nicole Hosp, Carolina Ruiz Castillo, Daniela Merighetti, Monika Dumermuth, Elena Fanchini, Ingrid Rumpfhuber, Andrea Fischbacher. Campionessa ... (continua)

[ 03/02/2008 ] - Combinata in Val Isere: a Miller gara e coppetta
Torna il sole nella località transalpina e gli organizzatori sorridono, così come sorride Bode Miller, che oggi mette a segno una vittoria fondamentale, pesantissima in chiave Coppa di Cristallo. La gara odierna era l'ultima supercombinata in calendario, solo il francese Grange avrebbe potuto togliere il primo posto a Miller; Grange è caduto ma, per non correre rischi, Miller ha vinto: gli è bastato controllare in slalom il grande vantaggio accumulato nella manche di discesa, specialità i cui è una spanna sopra agli altri, e con il 14 tempo in slalom ha chiuso il sorriso ai croati Kostelic e Zrncic-Dim che sognavano al parterre. Con questa vittoria Bode porta a 30 il suo bottino in Coppa del Mondo, la quinta della stagione, raggiungendo così nella speciale classifica delle vittorie proprio Benni Raich sul quale oggi ha 122 punti di vantaggio, quando mancano 12 gare: 4 slalom, 3 giganti, 3 superg, 2 discese. Ai piedi del podio di oggi Rainer Schoenfelder, il rapper delle nevi segna il quarto tempo in slalom ma paga il ritardo in discesa dove non è stato all'altezza delle ultime uscite. Sorprende il quinto posto del gigantista veloce Ales Gorza che scia bene in slalom e per 11 centesimi fa meglio di Benni Raich: il fulmine di Piztal sa che ha lasciato fin troppe cartucce al rivale Miller, si scatena in slalom e con il secondo tempo recupera molte posizioni ma la sua forma in discesa è quella che è e i 2.98 secondi sono difficili da annullare. Completano la top10 gli svizzeri Albrecht e Janka, il francese Lizeroux (30esimo in discesa ma terzo in slalom) e l'austriaco Mario Scheiber. Pur senza acuti discreta prova di squadra per gli azzurri: il primo è Florian Eisath, 13esimo (11esimo discesa, 19esimo slalom), poi c'è Peter Fill, 14esimo (7o dicesa, 25esimo slalom) e il giovane Matteo Marsaglia, 16esimo (22esimo discesa, 14esimo slalom) che per la prima volta partecipa ad una gara di Coppa e subito va a punti. Poco più arretrato Christof Innerhofer 18esimo ... (continua)

[ 01/02/2008 ] - Terza prova in Val Isere: Miller il più veloce
"Su questa pista si va a zig-zag" si lamentava così ieri Bode Miller ma questo non gli ha impedito oggi di ottenere il miglior tempo nella terza e ultima prova cronometrata in vista della discesa di domani, su una Face Bellevarde accorciata per via delle condizioni meteo (vento e neve nella parte alta). Il leader di Coppa ha fermato il cronometro su 1.34.51, 61 centesimi meglio del francese David Poisson. Terzo Gruber e quarto il nostro Innerhofer che dimostra di avere confidenza con il tracciato, dopo il miglior tempo di ieri. Quinto, a sorpresa, Markus Larsson (pettorale 62) che precede Schoenfelder, sempre più a suo agio con le alte velocità, e deciso a vincere la supercombinata di domenica. Completano la top10 Hermann Maier, Didier Defago, Yannick Bertrand, Theaux e l'azzurro Florian Eisath. Gli altri azzurri: 19esimo Werner Heel, 30esimo Patrick Staudacher, 31esimo Silvano Varettoni, 33esimo Manfred Moelgg. Solo 38 gli atleti al traguardo: la maggior parte dei big e degli slalomisti combinatisti ha preferito riposarsi saltando la prova odierna. Tra questi Cuche, Buechel, Raich, Kostelic, Grange, Matt, i nostri Fill e Sulzenbacher. Discorso a parte per Michael Walchhofer: il campione austriaco aveva saltato le precedenti prove perché piegato da una brutta influenza e anche oggi non ha preso parte alla prova, quindi non potrà partecipare alla gara di domani. Mancando 3 gare e avendo a disposizione solo 200 punti quasi certamente Michael non potrà lottare per la coppetta di specialità (vinta nel 2005 e 2006). Domani partenza alle ore 11.00. (continua)

[ 27/01/2008 ] - Chamonix: Miller vince la combinata.Buona Italia
Doveva vincere ed ha vinto: Bode Miller non si è lasciato sfuggire l'occasione di incamerare 100 punti nella supercombinata odierna mantendo la leadership in coppetta di specialità e scavalcando Benni Raich in classifica generale, approfittando dello scarso feeling che il campione austriaco ha con la velocità in questo momento. Miller ha costruito la sua vittoria con il miglior tempo nella discesa questa mattina e controllando poi lo slalom grazie al vantaggio nei confronti di Ivica Kostelic. Dal croato ci si aspettava una grande gara e così è stato: 8o questa mattina in discesa si è poi scatenato nella "sua" specialità segnando il miglior tempo di manche e recuperando posizioni fino alla piazza d'onore. Ancora sul podio, terzo gradino, Rainer Schoenfelder: dopo il risultato di ieri ci si aspettava qualcosa di più nella manche veloce dal rapper delle neve, Rainer comunque non ha deluso: 20esimo a 2 secondi dopo la discesa fa segnare il secondo miglior tempo in slalom e strappa il podio. Al quarto e settimo posto troviamo i due azzurri Fill e Innerhofer, autori di una gara diversa ma splendida per entrambi. Peter fa bene in discesa e chiude 5o; nella manche di slalom si difende egregiamente e con il 11o tempo recupera posizioni fino a giungere a ridosso del podio. Innerhofer invece chiude malino la manche di discesa 28esimo a oltre due secondi; sfrutta però benissimo il pettorale di partenza della seconda e segna il 5o miglior tempo in slalom, in linea con specialisti del calibro di Schoenfelder e Larsson. A completare il risultato di squadra il più che discreto 12esimo posto di Patrick Staudacher, che difende con le unghie in slalom il risultato guadagnato in discesa. Al 5o e 6o posto ci sono i francesi Lizeroux e Grange che con una manche perfetta in slalom (stesso tempo) risalgono oltre 30 posizioni, annullando lo svantaggio accumulato in discesa. (continua)

[ 26/01/2008 ] - A Chamonix la prima di Sullivan.Tre azzurri nei 15
Scende con il pettorale n.11 Marco Sullivan, 27enne californiano di Truckee, e ad ogni intermedio migliora il tempo del leader provvisorio, il canadese Osborne-Paradis. La sensazione è che abbia sciato molto bene e che sia difficile, molto difficile stargli davanti. Ieri aveva fatto segnare il terzo miglior tempo in prova, l'altro ieri 11esimo; dimostra di gradire la pista Verte e sa che può far bene ma, senza dubbio, i favoriti sono altri, sono i grandi interpreti della specialità: Cuche, Buechel, Walcchofer. Ma oggi è veloce Marco, sia nella parte alta, sia nel tratto di scorrimento, sia sul finale..nessuno come lui si avvicina al limite dei 2 minuti, nessuno come lui sa interpretare le insidie di una pista che è capace di tradirti senza quasi che te ne sia accorto. Prima vittoria in Coppa dunque per Marco Sullivan e secondo podio stagionale dopo il buon secondo posto di Lake Luise, in una stagione che è la sua migliore di sempre e che in classifica di specialità lo vede sorprendentemente al quarto posto dietro a tre "mostri" come Cuche, Miller e Walchhofer. Sul podio con l'americano salgano l'inossidabile Didier Cuche (nono podio stagionale) e lo sloveno Andrej Jerman, da ormai due stagioni uno dei migliori discesisti al mondo. I due sono staccati rispettivamente di 40 e 46 centesimi dall'americano che ha quindi vinto con margine. Al quarto posto un sorprendente Rainer Schoenfelder che merita davvero un lungo applauso: lo slalomista austriaco non avevo mai conquistato neanche un punto in coppa in discesa ma da alcune stagioni si cimentava nella disciplina regina solo in occasione delle combinate, specialità nella quale ha raccolto alcuni podi, l'ultimo pochi giorni fa a Kitzbuhel. Ma certamente in quei risultati c'era più lo zampino della sua classe tra i rapid gates che non della sua capacità di far scorrere lo sci alle alte velocità. Ieri però Rainer ha mandato più di un segnale, chiudendo con l'ottavo tempo in prova. Oggi, in gara, con il pettorale n.33 ... (continua)

[ 25/01/2008 ] - Nella seconda prova brilla Osborne.Bene Staudacher
Seconda giornata di prove sulla Pista Verte di Chamonix: miglior tempo per Manuel Osborne-Paradis che ferma il cronometro a 2.01.65, quasi due secondi più lento del tempo segnato ieri da Cuche. Dietro al canadese Maco Buechel e Marco Sullivan, entrambi nei top10 a Kitzbuhel. Seguono Walchhofer, Guay, Kroell, Jerman; all'ottavo posto pari merito troviamo un sorprendente Schoenfelder, Mario Scheiber e il nostro Patrick Staudacher. Più "nascosto" il leader di specialità Didier Cuche, oggi 17esimo, e Bode Miller, 37esimo. Oltre a Staudacher altri 4 azzurri entrano nei 30 migliori tempi: Innerhofer 18esimo, Fill 19esimo, Heel 24esimo, Varettoni 29esimo. Lontani dai migliori Fischnaller ed Eisath. Non ha chiuso la sua prova Kurt Pittschieler, che è caduto: le prime notizie purtroppo non sono positive e si sospetta la rottura dei legamenti del ginocchio. L'azzurro più in forma, Sulzenbacher, non prenderà il via domani: il dolore alla spalla dovuto alla caduta di ieri in prova non gli permette di gareggiare. Kurt si è sottoposto a una risonanza alla spalla destra all'ospedale di Brunico. (continua)

[ 20/01/2008 ] - Grange - Miller: a Kitzbuhel è festa per due
Nemmeno super Byggmark è riuscito a spezzare l'egemonia di Jean Baptiste Grange. Dodici mesi fa da queste parti lo svedese infilò una doppietta che lo lanciò verso l'Olimpo dei rapid-gates, oggi il biondino dalla faccia da ragazzo ci ha riprovato, ma nulla ha potuto contro il francese capace di cogliere la seconda vittoria consecutiva, la quarta stagionale se si considerano la supercombinata di Wengen e lo slalom di La Villa, del mese scorso. Trentadue giorni e quattro vittorie: un ruolino di marcia impressionante quello di Grange che si può ora candidare al ruolo di sorpresa dell'anno; il transalpino impressiona per stabilità, sia tecnica che mentale, tanto da non soffrire minimamente di alcuna pressione che l'improvvisa notorietà ha portato con sè. Il successo nell'insipido slalom di Kitzbuhel è stato forse meno ampio rispetto ai precedenti, ma il ventiquattrenne di Francia non ha mai dato l'impressione di poter perdere questa gara, una sensazione che in genere accompagna quegli atleti che sanno godere di una netta superiorità (anche se pur momentanea) sulla concorrenza. E così a tutti gli altri ora non resta che ammirare l'azione di Grange o provare a fare qualcosa, anche se invano, come accaduto oggi allo stesso Byggmark, arresosi per soli 15 centesimi al termine delle due manche sul dolce, dolcissimo pendio della Streif, tanto elettrizzante quando attaccata dagli uomini jet, tanto innocente se graffiata dalle lamine degli slalomisti. Ma queste sono le decisioni della Fis, alla faccia dello spettacolo ed è forse energia sprecata tentare di lamentare lo scarso appeal di questa prova. A completare il podio dello slalom ha contribuito il campione del mondo Mario Matt, altro uomo che sa esprimersi molto bene anche nei tratti meno ripidi, come il secondo francese di giornata, Julien Lizeroux, quarto oggi e già capace di mettere in fila tutta la concorrenza nell'antipasto di Westendorf di pochi giorni fa. Quinta piazza per un Rainer Schoenfelder sempre più in ... (continua)

[ 19/01/2008 ] - Kitzbuhel chiude tra slalom, combinata e polemiche
Domani si chiude la tre giorni di Kitzbuhel con uno slalom che in verità ha trovato inizio nei giorni scorsi, sia in pista che fuori. Nel giovedì sera di Westendorf, un paesino a pochi chilometri da Kitz in cui si è assistito al consueto antipasto con una Fis vinta dal pimpante francese Julien Lizeroux, capace nel corso della seconda manche di scalzare dal vertice il marebbano Manfred Moelgg, secondo classificato dopo aver ottenuto ottime indicazioni negli ultimi allenamenti fassani. Ma molti si è giocato anche lontano dalle piste, in conferenze stampa e interviste varie in cui riecheggiavano di continuo le critiche nei confronti del comitato organizzatore che si ostina a non utilizzare la storica pista di slalom, preferendo tracciare il percorso nel finale della Streif, soprattutto per sfruttare il più accogliente parterre di arrivo. Una scelta che penalizza gli slalomisti e soprattutto lo spettacolo; dopo le critiche per le dure condizioni della Streif, Bode Miller non ci sta: "Una volta lo slalom di Kitz era uno dei più belli della stagione, ora è uno dei più anonimi, troppo piatto. E dire che la Fis dovrebbe inseguire lo spettacolo." Parole precise che trovano immediata risposta nella velenosa replica del presidente del comitato organizzatore: "Miller dovrebbe essere contento della scelta, visto che ha finito solo uno degli ultimi slalom disputati: il nuovo tracciato consente maggiore velocità, linee più filanti e l'emozione di arrivare nel parterre della Streif."
In realtà la polemica si ripete da qualche stagione ma quella di Miller è tutt'altro che una voce al di fuori del coro. Sulla stessa linea si esprimono Palander, Grange, gli stessi assi austriaci Matt e Raich. Ma tant'è, le proteste purtroppo lasciano il tempo che trovano e domani mattina, volenti o nolenti ci si dovrà disimpegnare sul morbido pendio della Streif, su uno ZielSchuss che per una volta sarà sicuramente meno emozionante rispetto a quello della discesa. Cosa aspettarsi? Un nuovo ... (continua)

[ 11/01/2008 ] - Gran rimonta di Grange: sua la combinata di Wengen
Il secondo successo in carriera, Jean Sebastien Grange se l'è regalato sulle nevi di Wengen, al termine di una supercombinata che l'ha visto trionfare nonostante un tempo decisamente alto in discesa. Ma questa formula lascia spazio alle rimonte e così è stato anche oggi, con il francese capace di scalare posizione su posizione a partire dal 28imo posto in cui figurava in mattinata. Grange è in forma e tra i paletti stretti è sicuramente uno degli uomini più pimpanti del periodo ed approfittando si una pista candida ha saputo scavare un netto divario tra sè e gli altri specialisti che avevano meglio figurato nella discesa. Una teoria che avrebbe dovuto abbracciare Mario Matt, trentesimo a metà gara e poi incapace di far fruttare a dovere il pettorale numero 1 in slalom. Il miglior slalomista ha nuovamente trionfato nella supercombinata quindi, lasciandosi alle spalle l'idolo di casa Daniel Albrecht, più che buono in discesa (ottavo a poco più di un secondo e mezzo dal leader Cuche) ed altrettanto in slalom: la somma dei tempi l'ha inserito alle spalle del francese per soli sei centesimi, in un podio che ha presentato a sorpresa anche l'imprevedibile Bode Miller. Ci ha provato anche oggi ad uscire, l'americano, ma con un grande numero è riuscito a restare nel tracciato, pur imboccando al contrario una porta verticale per chiudere con 51 centesimi di ritardo da Grange, sufficienti a scalzare dal podio il "ragioniere" Benjamin Raich, sceso in quarta posizione davanti a Ted Ligety. A seguire altri specialisti dei rapid gates: Larsson, Kostelic, Matt ed in nona piazza l'altro croato Natko Zrncic-Din seguito dal primo degli azzurri, Peter Fill. Il carabiniere di Castelrotto, severamente rallentato da un problema nel corso della discesa, si è disimpegnato alla grande in slalom, scalando quasi 20 posizioni e chiudendo tra i top ten: bene così ed il bilancio azzurro conta anche dell'11imo posto di Eisath, del 17imo di Gufler e del 21imo di Happacher. Fuori nello slalom ... (continua)

[ 11/01/2008 ] - Combinata:Cuche domina la libera; bene gli azzurri
In slalom non sarà un granchè, ma in discesa Didier Cuche ci sa fare eccome e nella discesa "monca" di Wengen ne ha dato piena dimostrazione. Il suo 1:33"72 è stato largamente il miglior tempo nella prima parte della supercombinata di Wengen, in una discesa che prendeva il via proprio ai piedi dell'Hundschopf: lo svizzero ha lasciato a sette decimi di distanza Marco Buechel e ad 1"33 il francese Andrien Theaux. Quarto tempo per Bode Miller, seguito da presso da un positivo Werner Hell, in palla come gli altri azzurri: Florian Eisath è ottavo e Innerhofer decimo. Più attardati i nostri uomini jet: Peter Fill è stato rallentanto da un problema nella celebre stradina mentre Patrick Staudacher non è sembrato trovarsi a suo agio sul Lauberhorn. Alle 13.30 toccherà allo slalom e sarà battaglia aperta tra Rainer Schoenfelder (settimo a 1.54), Daniel Albrecht (ottavo con Eisath a 1.59), Ivica Kostelic (12° a 1.86) e Benjamin Raich (14° a 1.99); più lontani Ted Ligety Mario Matt, Jens Byggmark e Jean Baptiste Grange il cui ritardo da Cuche avvicina i 3 secondi ma che potrebbero trarre vantaggio da un buon pettorale di partenza. (continua)

[ 06/01/2008 ] - Adelboden: Matt il migliore tra i rapid gates
10 mesi dopo l'ultimo trionfo, in slalom a Kranjska Gora, è ancora Mario Matt a dettare leggere tra i rapid gates, conquistando oggi ad Adelboden la nona vittoria in carriera, ottava in slalom. Gara eccellente di Mario, costruita nella prima manche dove ha fatto segnare il miglior tempo e controllata nella seconda (11 tempi). A 10 centesimi da lui il compagno di squadra Benni Raich: il fuoriclasse austriaco recupera 6 posizioni grazie al 5o tempo nella seconda e sfiora la vittoria, mantiene la leadership in classifica generale e riconquista il pettorale rosso nella specialità a danno del francese Grange. Terzo gradino per il figlio d'arte Felix Neureuther che grazie a una grandissima seconda manche conquista il quarto podio in carriera, secondo stagionale. Ai piedi del podio a pari merito Rainer Schoenfelder e il nostro Manfred Moelgg: per entrambi una gara molto buona anche se il podio era fuori portata. Schoenfelder incassa tra ieri e oggi un 8o e un 4o posto, davvero non male essendo reduce da un infortunio. Per Manni Moelgg difficile trovare aggettivi: è sempre li, sempre presente, costante ed affidabile e scia davvero bene...grazie al risultato odierno si porta al quarto posto in classifica generale e al terzo in classifica specialità a 35 punti da Raich...la coppetta di specialità non è un miraggio! Quinto è un redivivo Ivica Kostelic che conquista il miglior risultato stagionale precedendo Lizeroux, Cochran e il 18enne austriaco Marcel Hirscher, capace di partire con il 48 e chiudere nono. Decimo è Giorgio Rocca: gara a due facce la sua, comunque incoraggiante e che fa ben sperare per il futuro. Giorgio ha perso nella prima manche almeno mezzo secondo per un errore sul finale; nella seconda ha controllato bene ed ha chiuso con l'ottavo tempo. Per Giorgio è comunque un risultato ottimo e per trovare di meglio dobbiamo tornare indietro fino al 30 gennaio 2007 a Schladming, poco meno di un anno fa. Buona gara anche per Giuliano Razzoli che finalmente ... (continua)

[ 06/01/2008 ] - Adelboden: Matt guida la prima manche dello SL
E' il sempreverde Mario Matt a guidare la prima manche dello slalom speciale di Adelboden, sulla mitica Cheunisbaergli. Se ieri è stato un trionfo svizzero oggi è stata delusione grande tra i numerosissimi presenti: Albrecht, Berthod e Gini sono usciti. Dietro a Matt, a soli 4 centesimi, c'è Ivica Kostelic tornato finalmente ai piani alti e a 23 centesimi la coppia Ligety-Larsson. Buono anche Schoenfelder 5o, Moelgg 6o e Sasaki che con il pettorale 21 costruisce una ottima manche. Per gli azzurri si qualificano Giorgio Rocca 17esimo a 1.55 (ma perdeva solo mezzo secondo all'intermedio) e Giuliano Razzoli 16esimo a 1.49 (continua)

[ 05/01/2008 ] - Ad Adelboden è Berthod gigante;Moelgg 5o
Doveva essere festa svizzera e festa è stata: Marc Berthod trionfa davanti al campagno/collega/amico Daniel Albrecht, letteralmente trascinati a valle nella seconda manche dall'entusiasmo degli oltre 20000 compatrioti al parterre. BErthod aveva vinto la sua prima gara proprio qui un anno fa, uno slalom decisamente anomalo e per qualcuno quasi irregolare; la vittoria di oggi però ha un gusto diverso, splendido: Marc ha domato il Chuenisbaergli vincendo su una pista difficile, bella, capricciosa, che merita appieno il titolo di "Tempio del Gigante", grazie al quarto tempo nella prima manche e al terzo tempo nella seconda. Ottima gara anche per Albrecht, 9 centesimi di vantaggio su Berthod al termine della prima, che ha controllato di più nella seconda, chiudendo con la seconda piazza e il 14esimo tempo di manche. Dopo la prima manche il pubblico elvetico sognava di ripetere l'impresa del 11 gennaio 1983: poco meno di 15 anni fa tre svizzeri, capitanati da Pirmin Zurbriggen, occuparono il podio ad Adelboden. Didier Cuche però non è riuscito a ripetere l'ottima performance del mattino, segnando il 27esimo tempo e chiudendo 12esimo la sua gara. Poco meglio ha fatto Didier Defago: 6o dopo la prima e 13esimo nella classifica finale. Così sul terzo gradino è salito l'aquilotto Hannes Reichelt, al suo primo podio in gigante, davanti al compagno Christoph Gruber. Ottimo 5o e primo degli azzurri è Manfred Moelgg: il marebbano è in splendida forma, continuo e costante...scia bene nella prima e ancor meglio nella seconda dove guadagna due posizioni portandosi a 1 centesimo dal quarto posto e a 12 dal podio. Grazie a questo risultato Manfred è 6o in classifica generale, 4o in classifica di speciale, 5o in classifica di gigante. Nei top10 entrano anche Palander, Raich (che rimane leader della generale ma perde il pettorale rosso in gigante), Schoenfelder (ottimo al rientro dall'infortunio), Roy e Chenal (miglior tempo nella seconda manche). Per gli azzurri eccellente ... (continua)

[ 05/01/2008 ] - Adelboden: Goergl vuole rovinare la festa svizzera
Solo Stephan Goergl è riuscito ad interrompere la festa svizzera nella prima manche del gigante di Adelboden. L'austriaco ha sfruttato al meglio il sole che ha illuminato la Koenigsbergli dopo le prime dieci discese per tagliare il traguardo con un sensibile vantaggio su un terzetto tutto rossocrociato che conta Didier Cuche, Daniel Albrecht e Marc Berthod. Quinto tempo per Benni Raich, poi ancora svizzera con Defago, sesto nonostante un paio di gravi errori. Il primo ad interrompere il dualismo austro-svizzero è il marebbano Manfred Moelgg, settimo a otto decimi dal leader e quattro dal podio che cercherà di conquistare nel corso della seconda manche. Disceto Max Blardone, debilitato dei recenti problemi di salute: l'ossolano a metà gara è quindicesimo, proprio davanti al rientrante Rainer Schoenfelder e Alberto 22imo. Ottimo risultato per Alexander Ploner che dopo una lunga assenza per sfortune varie ottiene la qualificazione con il 14imo tempo mentre Peter Fill chiude l'elenco degli atleti ammessi alla seconda manche in 30ima piazza. Uscito nel finale Davide Simoncelli, mentre stava conducendo una gara di vertice; come lui fuori anche, tra gli altri, Florian Eisath, Miller, Ligety e Kucera. Escluso di un niente dai 30 il giovane Kurt Pittschieler, 32imo; trentasettesimo tempo invece per Christof Innerhofer. Seconda manche alle 13.30. (continua)

[ 02/01/2008 ] - Adelboden: Schoenfelder sì, Maier no
Come previsto il nuovo anno restituirà al Circo Bianco l'effervescenza di Rainer Schoenfelder che dopo l'infortunio patito a Bad Kleinkirchheim ha ritrovato una condizione sufficiente a permettergli il rientro in Coppa. Nella due giorni di Adelboden ci sarà anche lui tra gli osservati speciali quindi, mentre non ci sarà Hermann Maier che come già nella tappa carinziana ha preferito rinunciare all'impegno sul Kuonigsbergli per preparare al meglio gli appuntamenti classici di Wengen e Kitzbuhel. (continua)

[ 08/12/2007 ] - Schoenfelder infortunato: un mese di stop
Sfortunatissimo debutto per Rainer Schoenfelder sulle nevi della sua Carinzia. L'esperto e stravagante austriaco ha voluto dare il cento per cento davanti al suo pubblico ed il primo intermedio del gigante parlava in suo favore. Purtroppo dopo circa 30 secondi della prima manche Schoeni si è inclinato ed è andato ad impattare contro due porte, tornando al traguardo piuttosto ammaccato. In un primo momento sembrava nulla di grave, ma col passare del tempo il dolore all'avambraccio è aumentato e un primo esame radiografico ha evidenziato una possibile frattura all'avambraccio sinistro. In attesa di ulteriori esami, per Schoenfelder si allontana definitivamente l'oppurtunità di ripresentarsi in gara nello slalom di domani dove sarà sostituito dal diciottenne salisburghese Marcel Hirscher, alla seconda presenza in Coppa del Mondo.
La pausa agonistica di Schoenfelder dovrebbe aggirarsi attorno al mese, tornerà quindi nel circo bianco a gennaio. (continua)

[ 01/11/2007 ] - Scelti gli austriaci per lo slalom di Levi
A Levi sta scendendo la prima neve ed i cannoni hanno iniziato a dare il proprio contributo per imbiancare la Black Levi che nel prossimo fine settimana dovrebbe ospitare il doppio slalom di Coppa del Mondo. Nell'attesa di sapere se la località lappone ce la faccia ad allestire il tutto, il team austriaco ha operato stamane sulle nevi di Reiteralm i test cronometrati per stilare la formazione da presentare in terra di Finlandia. Tra alcuni nomi fissi per merito ed altri per diritto (Alexander Koll, vincitore dell'ultima coppa Europa), questi sono i dieci austriaci che si presenteranno al cancelletto di partenza: Benjamni Raich, Mario Matt,Manfred Pranger, Reinfried Herbst, Rainer Schoenfelder, Alexander Koll, Andreas Omminger, Kurt Engl, Cristoph Dreier e Romed Baumann. (continua)

[ 16/10/2007 ] - Tempo di test in casa Austria: Baumann stupisce
La nazionale austriaca si trova in questi giorni sulle alture di Solden per gli ultimi lavori di rifinitura in vista dell'avvio di Coppa del Mondo; tra oggi e domani i responsabili del Wunderteam scioglieranno le riserve sui nomi dei dieci atleti che domenica prossima prenderanno parte alla prima gara della stagione. Due giornate di test per trovare risposta ai dubbi che seguono il gruppo di 19 uomini composto da Benni Raich, Hermann Maier, Christoph Gruber, Mario Scheiber, Mario Matt, Hannes Reichelt, Rainer Schönfelder, Stephan Görgl, Michael Walchhofer, Philipp Schörghofer, Matthias Lanzinger, Romed Baumann, Patrick Bechter, Marcel Hirscher, Michael Zach, Wolfgang Hörl, Christoph Alster, Dominik Gschwenter e Christoph Nösig. Con Mathias Lanzinger sicuro del decimo posto, il primo giorno di prove ha parlato a sorpresa in favore del giovane Romed Baumann, autore nelle due prove cronometrate (due manche in ciascuna prova) del primo e del terzo tempo mentre Benni Raich ha collezionato un duplice secondo posto. A realizzare il miglior tempo nella seconda prova è quindi stato Philipp Schörghofer; positive nel complesso anche le prove di Reichelt, Matt e Schoenfelder mentre Maier è sembrato faticare più del dovuto, così come Walchhofer. Domani si ripete il tutto e si deciderà il da farsi; sicuri del posto a Solden, e non potrebbe essere altrimenti, sono comunque Raich, Maier, Matt, Reichelt, Schoenfelder, Gruber e lo stesso Lanzinger. (continua)

[ 04/10/2007 ] - L'estate di Schoenfelder,tra infortuni e ambizione
Non resterà tra i ricordi migliori di Rainer Schoenfelder l'estate appena passata. Dopo una stagione con poche soddisfazioni, l'eclettico trentenne austriaco non vedeva l'ora di staccare un po' la spina ed eccolo quindi concedersi una lunga vacanza da turista in alcune delle più belle città del mondo, da Mosca a New York, da Miami ad Amburgo. Ma alla ripresa degli allenamenti lo aspettava una pessima sorpresa: un problema tra anca e femore che non gli ha permesso di allenarsi a dovere nei mesi estivi. "Faceva male, non riuscivo a lavorare come volevo ed oltretutto non sono riuscito ad avere una diagnosi precisa: ho chiesto a sei medici ed ho ottenuto sei risposte diverse" dice Schoenfelder, che poi ammette: "Devo confessare che ero piuttosto frustrato, non riuscivo a credere di poter continuare la mia carriera e mi vedevo ormai costretto al ritiro." Nel cuore dell'estate però il problema si è via via alleggerito e dal mese di luglio l'aquilotto ha potuto riprendere a sciare, anche se... "Ho ripreso ad allenarmi e a lavorare sodo quando gli altri avevano già posto solide basi per la stagione e non posso essere contento di tutto ciò; ma da un altro punto di vista sono cambiato, questi problemi e le ultime annate mi hanno reso un po' più umile e modesto." A sentire simili parole si potrebbe affacciare il dubbio che Schoenfelder torni sui suoi passi, abbandonando le velleità di classifica generale per dedicarsi nuovamente soprattutto allo slalom. Ma è lo stesso austriaco a cancellare ogni perplessità. "Assolutamente no. Ho fatto una scelta e la porterò avanti, voglio provare a puntare alla coppa di cristallo e non mi tirerà indietro. Ma forse non darò più troppo spazio ad altri personaggi (il cantante, il mattacchione, ecc. ecc., ndr): in ogni caso sono e resto un uomo imprevedibile, quindi aspettatevi di tutto."
E di questo, caro Raniero, ce ne eravamo accorti... (continua)

[ 12/03/2007 ] - Finali di Coppa, tutti i qualificati
Ecco i protagonisti che animeranno le vicine finali di Coppa a Lenzerheide: come da regolamento FIS si qualificano i primi venticinque nella graduatoria di specialità di Coppa del Mondo e il campione mondiale juniores di ogni singola disciplina. Gli atleti che fino ad oggi hanno conquistato almeno 400 punti durante la stagione potranno prendere parte a tutte le gare. 8 gli azzurri qualificati:Peter Fill, Patrick Staudacher, Kurt Sulzenbacher,Massimiliano Blardone, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati, Alessandro Roberto, Cristian Deville, cui si aggiungerebbero Davide Simoncelli e Giorgio Rocca, che non ci saranno causa infortunio

Discesa: Didier Cuche, Marco Buechel, Erik Guay, Peter Fill, Michael Waclhhofer, Andrej Jerman, Bode Miller, Mario Scheiber, Manuel Osborne-Paradise, Steven Nyman, Pierre-Emanuel Dalcin, Aksel Lund Svindal, Fritz Strobl, Bruno Kernen, Ambrosi Hoffmann, Cristoph Gruber, Johann Hans Grugger, Patrick Staudacher, Andreas Buder, Didier Defago, Klaus Kroell, Kurt Sulzenbacher, Hermann Maier, Marco Sullivan, Yannick Bertrand
Campione mondiale junores: Beat Feuz

Super-g:: Bode Miller, John Kucera, Mario Scheiber, Didier Cuche, Hermann Maier, Peter Fill, Cristoph Gruber, Johann Hans Grugger, Georg Streitberger, Marco Buechel, Fritz Strobl, Antoine Deneriaz, Bruno Kernen, Didier Defago, Aksel Lund Svindal, Silvan Zurbriggen, Patrick Jaerbyn, Erik Guay, Michael Walchhofer, Stephan Keppler, Hannes Reichelt, Francois Bourque, Matthias Lanzinger, Steven Nyman, Patrick Staudacher
Campione mondiale junores: Beat Feuz

Gigante: Benny Raich, Aksel Lund Svindal, Massimiliano Blardone, Kalle Palander, Francois Bourque, Ted Ligety, Didier Cuche, Bode Miller, Didier Defago, Joel Chenal, Manfred Moelgg, Hermann Maier, Hannes Reichelt, Rainer Schoenfelder, Alberto Schieppati, Cristoph Gruber, John Kucera, Thomas Fanara, Thomas Grandi, Ales Gorza, Mario Scheiber, Daniel Albrecht, Peter Fill, Alessandro Roberto, ... (continua)

[ 17/02/2007 ] - Moelgg splendido argento. Solo Matt meglio di lui
Ha fatto bene a stringere i denti, a non mollare, a metterci grinta.Ci ha creduto, ci ha sperato, ci è riuscito: l'incubo del mal di schiena si è trasformato in un sogno fantastico per Manfred Moelgg, il sogno di portare a casa, nella sua San Vigilio, una medaglia d'argento mondiale. E dire che fino a questa mattina, come abbiamo scritto ieri sera, la sua partecipazione era in dubbio sempre per causa di quel maledetto mal di schiena che lo tormenta ormai da diverse stagioni. Persino la sorellina Manuela intervistata ieri al parterre della gara femminile notturna non sapeva se il frattelo avrebbe preso via alla gara. Alla fine della prima manche Manfred è sesto, guarda il tabellone con i denti stretti, stretti per il dolore e per la rabbia ma anche per la gioia di aver fatto una manche più che discreta. La prima manche si chiude con un tempo stellare dell'austriaco Matt; tranne lui tutti gli altri sono chiusi in pochi decimi, la gara si può ancora fare. Moltissimi i protagonisti che saltano nella prima, vuoi per l'eccessiva foga, vuoi per la voglia di non far calcoli in un mondiale, vuoi per la neve così particolare: il favorito Byggmark, Ligety, Grandi, Herbst,Berthod, Schoenfelder, Svindal Zurbriggen, Albrecht e Miller e gli azzurri Rocca e Thaler. Per Giorgione una manche che poteva essere discreta ma il suo sogno si infrange a poche porte dall'arrivo per un errore "da principiante" come lo ha definito Rocca stesso. Si parte per la seconda manche, disegnata dal nostro tecnico Ravetto, e la sinfonia non cambia: errori ed uscite che mietono altre vittime eccellenti (Palander, Kostelic, Larsson, Neureuther, Bourgeat e il nostro Deville) permettendo ad alcuni atleti dalle retrovie di scalare la classifica. Ma i primi hanno un grande vantaggio e Manfred attacca nella seconda con grande classe, irresistibile nella seconda frazione di manche...taglia il traguardo e la sensazione di aver fatto qualcosa di storico è già palpabile. Partono poi Grange, Raich e Pranger che ... (continua)

[ 08/02/2007 ] - Combinata svizzera: Albrecht oro, Berthod bronzo
Dopo il bronzo del "solito" Kernen nel super-g iniziale, è arrivata oggi la consacrazione per il team svizzero che nella combinata mondiale va vicinissima alla tripletta. Il principale indiziato in casa rossocrociata sembrava essere Marc Berthod ma nel pomeriggio di Aare la luce dei riflettori ha illuminato soprattutto il "gemello" Daniel Albrecht, capace di sfilare la medaglia d'oro dal collo di un Benjamin Raich che dopo aver segnato il miglior tempo nella manche di slalom pregustava già il bis del successo di Bormio, di due anni or sono. Ma il ragazzo della Pitztal non aveva ancora fatto i conti con il ventiquattrenne di Fiesch che, al pari del nostro Staudacher, ha scelto il giorno giusto per conoscere l'emozione di salire su un podio che conta. Ad oggi il miglior risultato dell'elvetico era infatti un doppio quarto posto in coppa del mondo, nello scorso slalom di Beaver Creek e nella combinata di Wengen di due stagioni fa. Oggi però Albrecht ha trovato la giornata pressochè perfetta: sorprendente in discesa (poco più di un secondo di distacco da un pregevolissimo Miller), attento, preciso e arrembante nello slalom, per un tempo finale che gli ha permesso di limare di otto centesimi il riferimento di Benni Raich. Proprio l'austriaco è stato l'unico capace di ammorbidire per un po' il dominio svizzero. Perchè alle sue spalle, rispettivamente a 24 e 51 centesimi di distacco dal vincitore, si trovano Marc Berthod e Didier Defago, altri interpreti del trionfo elvetico che vede oggi coronati gli sforzi di un movimento che solo due stagioni fa volava a quote basse, per non dire bassissime. Un'inversione di tendenza rapida, decisa che ha quasi del prodigioso nel pensare come i tecnici svizzeri siano riusciti e riescano a sfornare giovani di buonissimo livello, tanto al maschile quanto al femminile. Evidentemente lavorare sul settore giovanile porta frutti gustosi...e senza aspettare troppo. Così nel tripudio svizzero si perdono gli altri favoriti della vigilia; Raich ... (continua)

[ 07/02/2007 ] - La supercombinata: Raich alla difesa del titolo
Aksel Lund Svindal, Ivica Kostelic, Mario Matt sono i vincitori in stagione; classifica di specialità guidata da Marc Berthod; campione olimpico in carica Ted Ligety e campione uscente Benjamin Raich. Non servono molte considerazioni per capire che la gara di domani si prospetta imprevedibile; o meglio, aperta a molte soluzioni. Domani tra le 12.30 e le 16 verrà assegnato il primo titolo mondiale con la nuova formula della combinata, una sola manche di slalom a seguire la discesa iniziale: una gara che in questa stagione, complici anche condizioni al limite della regolarità, è riuscita puntualmente a sovvertire ogni tipo di pronostico. Dovendo però tirare le somme, alla vigilia, se c'è un favorito vero potrebbe essere lo scandinavo Aksel Lund Svindal, un polivalente come pochi nel Circo Bianco su cui la nuova formula di gara sembra adattarsi a pennello. Per il resto sembrano partire con un lieve vantaggio tutti gli altri slalomisti, soprattutto chi in questi anni ha saputo prendere confidenza con la velocità come il campione uscente Benni Raich ed il compagno Rainer Schoenfelder, oppure quel Mario Matt vincitore a Wengen. Ogni supposizione rischia però di andarsi ad infrangere contro una formula che non riesce a convincere appieno, in cui il solo piazzarsi poco prima della trentesima posizione nella prova veloce potrebbe diventare carta vincente nel successivo slalom. Non che la tattica di gara sia importante o fondamentale, ma un briciolo di fortuna sì, forse più del normale o del dovuto. Onestamente c'è da dire che le condizioni meteo svedesi sembrano poter garantire una gara assolutamente regolare, in cui un discreto spazio potrebbero ritagliarselo anche gli azzurri. Guidati da un Peter Fill già capace di salire sul podio di specialità e con un Cristof Innerhofer che rappresenta il futuro della polivalenza nostrana: domani il carabiniere di Castelrotto scatterà con il numero 24, il poliziotto di Gais con il 37 con il campione del mondo Patrick Staudacher (6) e ... (continua)

[ 07/02/2007 ] - Walchhofer completa i combinatisti del Wunderteam
Tocca a Michael Walcchofer completare il lotto degli aquilotti che domani andranno a caccia dell'oro nella supercombinata mondiale: accanto al campione uscente Benjamin Raich saranno quindi chiamati a dare il meglio di sè la rivelazione stagionale Romed Baumann, Mario Matt, Rainer Schoenfelder e lo stesso Walchhofer. (continua)

[ 01/02/2007 ] - Gli Austriaci per Are
La federazione Austriaca ha diramato questa mattina le convocazioni per i Mondiali di Are: saranno 26 gli atleti a difendere i colori biancorossi, compreso Benni Raich e Hermann Maier, campioni in carica di slalom,gigante e combinata. L'austria avrà quindi 5 posti in slalom, 5 in gigante, 4 in superg, 4 in discesa e 5 in combinata. Molti ancora i dubbi da sciogliere nelle varie discipline, dubbi che saranno sciolti all'ultimo momento tramite selezioni interne. Donne: Goetschl, Schild, Hosp, Kirchgasser, Zettel, Fischbacher, Goergl, Holaus, Sponring e Meissnitzer. Uomini: Maier, Raich, Walchhofer, Strobl, Gruber, Reichelt, Streitberger, Matt, Schoenfelder, Pranger, Herbst, Baumann, Scheiber, Kroell, Buder e Grugger. Le formazioni probabili: Uomini: Slalom: Raich, Matt, Pranger, Schoenfelder, Herbst gigante: Raich, Maier, Schoenfelder, Reichelt,Gruber superg: Maier, Gruber, Scheiber e Fritz Strobl discesa: Walchhofer, Scheiber, Strobl + 1 posto tra Maier, Kroell, Buder, Grugger e Gruber combinata: Baumann, Schoenfelder, Matt, Raich, Scheiber Donne: Slalom,Gigante,SuperCombinata: Schild, Hosp, Zettel, Kirchgasser SuperG: Goetschl, Hosp, Sponring, Meissnitzer Discesa: Goetschl (sicura), 3 posti tra Fischbacher, Meissnitzer, Goergl, Holaus Rispetto alla lista diramata il 15 gennaio sono stati esclusi i seguenti atleti: Silvia Berger, Ingrid Rumpfhuber, Kathrin Wilhelm, Katja Wirth, Daniela Zeiser, Kurt Engl, Norbert Holzknecht, Alexander Koll, Matthias Lanzinger e Andreas Omminger. (continua)

[ 11/01/2007 ] - Schoenfelder saggia il Lauberhorn...nudo!
Non finisce mai di stupire Rainer Schoenfelder. Lo slalomista austriaco, caduto in gara ad Adelboden, si era procurato una bella botta al collo. Rainer aveva tuttavia fatto una scommessa con il suo fisioterapista nel caso in cui il dolore svanisse nel breve periodo. Detto fatto. Schoenfelder, è stato avvistato sciare nudo a Wengen, munito solo di guanti e casco! Ecco in cosa consisteva l'audace scommessa! (continua)

[ 12/10/2006 ] - Il Wunderteam si prepara al debutto
Benjamin Raich, Hermann Maier e Rainer Schoenfelder. Tre protagonisti che, a detta di Hans Pum gran capo dello sci alpino austriaco, possono puntare al bersaglio grosso, vale a dire alla coppa di cristallo. La preparazione estiva è stata positiva come non mai, favorita anche dalla possibilità di testare la sciata su neve artificiale, autoprodotta anche sulle vette neozelandesi grazie ai cannoni portati oltreoceano direttamente dall'Austria.
Inutile negare come ci siano grandi aspettative sullo squadrone d'oltre Brennero che si presenta al via della stagione con un Benni Raich chiamato a difendere i successi in serie dello scorso inverno. Un Raich che ammicca sempre più volentieri alle discipline veloci, in cerca di un risultato eclatante anche in discesa libera, disciplina amatissima in terra autriaca. Dopo tre anni di apprendistato, il "Fulmine della Piztal" si sente pronto per il colpaccio nella velocità, dopo aver saputo cogliere un importante podio in super-g. In libera il miglior piazzamento del ventottenne austriaco resta il decimo posto di Kitz, un risultato più che onorevole, ma che quest'anno si punta a migliorare. Prima però c'è Solden, l'appuntamento vicino a casa (50 Km o poco più) in cui, per una ragione o per l'altra, non è mai riuscito a brillare. Quest'anno Benni proverà a partire col piede giusto sin dall'esordio sul Rettembach: a suo dire la concorrenza non starà di certo a guardare per la corsa alla coppa, inserendo tra i principali antagonisti i soliti noti: dai compagni Maier e Walchhofer a Svindal, all'imprevedibile Miller. Insomma, è un Raich per nulla sazio quello che si accinge a rimettere gli sci ai piedi, un Raich che trova soprattutto nei successi la benzina per andare avanti: "Vincere è la mia più grande soddisfazione, sicuramente maggiore dei guadagni o dei contratti con gli sponsor!".
E per un Benni in grande spolvero, ecco un Herminator che, a detta di tutti, ha trovato nel corso dell'estate una forma fisica mai avuta ... (continua)

[ 18/08/2006 ] - I discesisti austriaci in partenza per Las Lenas
Contestualmente con il secondo scaglione azzurro, anche il gruppo dei discesisti austriaci prenderà il volo domenica alla volta di Las Lenas per un periodo di allenamento sulle nevi dell'argentina. Molti di questi atleti sono al rientro dopo stop, più o meno lunghi, in seguito agli allenamenti dei mesi scorsi; è il caso di Werner Frantz, Norbert Holzknecht, Thomas Graggaber, Klaus Kroell, Cristoph Kornberger, Hans Grugger che solo in questi giorni riprenderanno l'allenamento a pieno ritmo dopo i periodi di recupero e riabilitazione. L'unico ad aver passato una primavera tranquilla sembra essere Andreas Buder che nella passata stagione ha potuto prendere stabile confidenza con la Coppa del Mondo.
Tra qualche giorno anche il direttore tecnico Toni Giger raggingerà i ragazzi in Argentina, direttamento dalal Nuova Zelanda, dove ha seguito la preparazione del gruppo WC1 (Hermann Maier, Benni Raich, Michael Walchhofer, Mario Matt, Hannes Reichelt, Rainer Schoenfelder e Mario Scheiber) e delle due squadre femminili. Il capo tecnico austriaco si è detto entusiasta del lavoro fin qui svolto in Oceania, grazie anche alla presenza dei cannoni che hanno permesso di lavorare su più tipi di neve, dal ghiaccio fino alla neve fresca. Positivi segnali sono giunti da Hermann Maier ("E' già in buona forma") e da Mario Scheiber, che sta procedendo verso il pieno recupero dopo la rottura dei crociati della scorsa estate. Sempre in Nuova Zelanda, allenamento per lo slalomista Manfred Pranger, in cerca di rivincite dopo una stagiona quanto meno anonima. (continua)

[ 14/03/2006 ] - Finali di Aare: Ghedina 2° in prova
Salvo possibili ripensamenti domani il cortinese Kristian Ghedina correrà l’ultima gara di Coppa del Mondo della carriera e oggi Kristian ha fatto capire di avere ancora voglia e talento da vendere segnando il secondo miglior tempo dietro all’austriaco Michael Walchhofer. Walchhofer guida la classifica di specialità con 57 punti sul connazionale Fritz Strobl che oggi ha segnato il 4° tempo. Terzo temp per l’americano Daron Rahlves, quinti appaiati il britannico Finlay Michel e lo svizzero Didier Cuche.
Peter Fill ha segnato il 16° tempo con 1”8 di distacco; ultimo tempo per il campione americano Ted Ligety, oro olimpico in combinata, che ha voluto provare la pista.
Erik Guay, Giorgio Rocca, Rainer Schoenfelder e Benny Raich non sono partiti e quindi non disputeranno la discesa, per risparmiare energie in vista delle gare tecniche (anche se pare che la defezione di Raich e Schoenfelder sia dovuta alla mancanza dei materiali, in ritardo da Shigakogen) (continua)

[ 13/03/2006 ] - Finale di Aare, ecco tutti i partecipanti.
Riportiamo di seguito l'elenco completo degli atleti che hanno maturato il diritto di partecipazione alle finali di Coppa del Mondo di Aare. Va ricordato che il posto spetta ai primi 25 classificati nelle singole graduatorie di ciascuna disciplina e tutti gli atleti capaci di superare i 400 punti nella classifica generale.
Over 400 punti in classifica generale e potranno quindi partecipare a tutte le prove:
RAICH Benjamin, WALCHHOFER Michael, SVINDAL Aksel Lund, PALANDER Kalle, MAIER Hermann, MILLER Bode, RAHLVES Daron, AAMODT Kjetil Andre, LIGETY Ted, ROCCA Giorgio, BUECHEL Marco, STROBL Fritz, GRANDI Thomas, SCHOENFELDER Rainer, DEFAGO Didier, GUAY Erik.
Primi 25 della classifica di discesa:
WALCHHOFER Michael, STROBL Fritz, RAHLVES Daron, BUECHEL Marco, MAIER Hermann, AAMODT Kjetil Andre, MILLER Bode, KERNEN Bruno, GUAY Erik, KROELL Klaus, GHEDINA Kristian, DEFAGO Didier, BUDER Andreas, DENERIAZ Antoine, FILL Peter, SCHIFFERER Andreas, BERTRAND Yannick, GRUBER Christoph, CUCHE Didier, NYMAN Steven, SVINDAL Aksel Lund, GRUENENFELDER Tobias, MICKEL Finlay. A cui va aggiungersi BECKMANN Cristopher, campione del Mondo juniores di specialità.
Primi 25 della classifica di super-g:
MAIER Hermann, SVINDAL Aksel Lund, REICHELT Hannes, GUAY Erik, AAMODT Kjetil Andre, RAHLVES Daron, GRUBER Christoph, FILL Peter, RAICH Benjamin, MACARTNEY Scott, WALCHHOFER Michael, STROBL Fritz, SCHIFFERER Andreas, LANZINGER Matthias, KERNEN Bruno, GOERGL Stephan, DEFAGO Didier, BOURQUE Francois, BUECHEL Marco, KJUS Lasse, JAERBYN Patrik, KROELL Klaus, STAUDACHER Patrick. A cui va aggiungersi SABLATNIK Michael, campione del Mondo juniores di specialità.
Primi 25 della classifica di gigante:
RAICH Benjamin, BLARDONE Massimiliano, NYBERG Fredrik, SIMONCELLI Davide, PALANDER Kalle, GRANDI Thomas, MAIER Hermann, MILLER Bode, SVINDAL Aksel Lund, BOURQUE Francois, LIGETY Ted, RAHLVES Daron, SCHLOPY Erik, SCHOENFELDER Rainer, GOERGL Stephan, CHENAL ... (continua)

[ 21/02/2006 ] - Matt conquista il quarto posto in slalom
L'ex campione del mondo Mario Matt ha conquistato oggi pomeriggio il quarto posto per l'Austria in una gara speciale di selezione tra lui e Manfred Pranger. Dunque delineato il quartetto di aquilotti che parteciperà allo slalom di sabato 25: Benjamin Raich, Rainer Schoenfelder, Reinfried Herbst e Mario Matt. (continua)

[ 20/02/2006 ] - Gigante Raich
Un pronostico è stato finalmente rispettato. Dopo i successi più o meno a sorpresa di Deneriaz, Ligety e Aamodt è arrivato il giorno del gigante e soprattutto il giorno di Benjamin Raich. Principale favorito della gara alla vigilia, il ventisettenne di Piztal ha scelto di disputare una prima manche di attesa per poi dare il tutto e per tutto nella seconda frazione. Una tattica che si rivelerà vincente, grazie soprattutto alla pressochè perfetta discesa interpretata da Raich che si dimostra ancora una volta massimo interprete della specialità nell'attuale panorama del circo bianco. E dire che a metà gara le cose non erano messe benissimo per il campione austriaco. Davanti a tutti c'era il canadese Francois Bourque che aveva preceduto di una ventina di centesimi il francese Joel Chenal e di poco più di 2 decimi Hermann Maier e Fredrik Nyberg, appaiati in terza posizione. Poi Raich mentre Max Blardone si era piazzato in ottava posizione, con un distacco decisamente contenuto nei confronti delle zone calde della classifica che vedeva ben 12 atleti racchiusi in meno di un secondo. Tutto si sarebbe quindi deciso nella seconda manche. Il primo a provare a dare la zampata è Bode Miller, dodicesimo a metà gara ma capace di mettere insieme una seconda manche degna delle sue migliori giornate. Solo Raich riuscirà a stare davanti all'americano, prima però tocca a Max Blardone ma l'ossolano non sa sciare con la giusta leggerezza. Probabilmente troppo attaccato agli spigoli cede inesorabilmente terreno nei confronti dello spaghetti cow-boy perdendo numerose posizioni fino all'undicesimo posto finale. Schoenfelder e Grandi finiscono dietro a Bode mentre Svindal, quinto nella prima manche, conclude con il suo stesso tempo. Poi tocca a Raich che con apparente tranquillità riesce metro dopo metro a scavare un significativo solco tra sè e tutti gli avversari. Taglia il traguardo con oltre un secondo di vantaggio, ben conscio di aver fatto tutto il possibile. Ma Hermann Maier non si ... (continua)

[ 05/02/2006 ] - Scelti i 22 del Wunderteam
Dopo l'ultimo week end di gare il responsabile agonistico Hans Pum ha diramato l'elenco definitivo dei 22 atleti che parteciperanno alla rassegna olimpica. Nove donne e tredici uomini per uno squadrone che, nelle speranze della Oesv, potrà fare incetta di medaglie. Ecco i nomi: Donne: Michaela Dorfmeister, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Renate Götschl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Alexandra Meissnitzer, Marlies Schild, Kathrin Zettel. Uomini: Andreas Buder, Stephan Goergl, Christoph Gruber, Reinfried Herbst, Klaus Kroell, Hermann Maier, Mario Matt, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Hannes Reichelt, Rainer Schoenfelder, Fritz Strobl, Michael Walchhofer. (continua)

[ 24/01/2006 ] - A Schladming si impone Palander. Bene gli azzurri
Le nevi austriache di Schladming ancora una volta non sono amiche di Giorgio Rocca: il campione livignasco esce a pochissime porte dal traguardo, mentre stava chiudendo una seconda manche non perfetta ma comunque di alto livello. La prima frazione era terminata con il miglior tempo di Palander, seguito da Rocca, Schoenfelder e dai giapponesi Minagawa e Sasaki. La seconda manche è apparsa subito più veloce e filante della prima: ne approfitta Benni Raich per risalire dal 10° al 3° posto, e il giapponese Sasaki, che lo anticipa di soli 2 centesimi, eguagliando il suo miglior risultato. Giorgio Rocca arriva all'intermedio ancora in vantaggio sul giapponese, nonostante qualche sbavatura, ma l'errore a pochissime porte dal traguardo lo costringe alla seconda uscita di fila, dopo quella di Kitz. Kalle Palander cerca e trova con rabbia la sua nona vittoria in slalom, a distanza di due anni dall'ultima: gara all'attacco e senza sbavature, distacca di quasi 8 decimi Sasaki. Al quarto posto troviamo Andre Myhrer, sempre tra i primi della classe, e il francese Tissot, quarto l'altro ieri a Kitz. Settimo giunge uno strepitoso Patrick Thaler, al suo miglior risultato in carriera, autore di una seconda manche davvero grintosa; lo seguono lo svedese Hansson e l'austriaco Pranger. Al decimo posto, anche grazie all'uscita di Rocca, si inserisce Hannes Paul Schmid: partito col pettorale 48 infila due manche molto buone e strappa con molta probabilità il quarto biglietto per le Olimpiadi di casa. Discorso analogo per Hans-Petter Buraas: il campione olimpico di Nagano, partito con il 66, giunge dodicesimo con due ottime manches (risultato non gli riusciva da 3 stagioni). Nei 30 troviamo anche gli azzurri Deville 21°,Zardini 22°, Moelgg 24°: un ottimo risultato di squadra che con il (probabile) podio di Giorgione sarebbe stato ancora più rotondo ed eclatante. (continua)

[ 22/01/2006 ] - Vidal torna al trionfo in slalom a Kitz
Dopo esattamente 4 anni e 1 mese (era il 22 dicembre 2001) Jean Pierre Vidal torna alla vittoria in una gara di Coppa del Mondo. Il campione olimpico in carica, già primo alla fine della prima manche, resiste all'ottima prova dell'austriaco Herbst e conquista la seconda vittoria in carriera per 36 centesimi. Ma non è un caso: invertendo il trend delle ultime stagioni Jean Pierre è stato capace di buoni risultati nei primi 5 slalom, e infatti al momento è quarto nella classifica di specialità. Dietro di lui, sia nella gara odierna che in classifica di specialità l'austriaco Reinfried Herbst, 28enne, che esordì in coppa 3 stagioni fa raccogliendo scarsi risultati e che invece quest'anno è al momento il miglior slalomista austriaco. Sul podio il "capitano" Benni Raich che si conferma atleta tra i migliori della specialità e che con questo risultato conquista le prestigiosa e ricca combinata odierna. Certo tra i protagonisti oggi è mancato Giorgio Rocca che interrompe così la serie positive di 5 vittorie: Giogione ha commesso un grave errore nella prima manche dopo aver segnato un buon intermedio...ha concluso la prova ma non il ritardo troppo pesante non gli ha permesso di qualificarsi per la seconda manche.A completare il trionfo francese Stephane Tissot, 4° e il giovane Jean Baptiste Grange giunto 10° col pettorale 61. Nei 10 anche l'austriaco Schoenfelder, finalmente tornato tra i migliori, l'americano Ligety (buono ma meno brillante del solito), il finlandese Palander, l'americano Grandi e lo svedese Larsson: 30esimo alla fine della prima rimonta 21 posizioni grazie al miglior tempo assoluto della seconda manche. Per gli azzurri un buon 11esimo posto di Manfred Moelgg; Cristian Deville 23° e Giancarlo Bergamelli 28°. (continua)

[ 22/12/2005 ] - La "Nona Sinfonia" di Giorgione
Nove centri in carriera, Tre vittorie di fila in stagione, 64 centesimi di vantaggio sul canadese Grandi...grande, immenso Giorgione! Difficile trovare gli aggettivi giusti per il campione di Livigno sopratutto considerando l’autorevolezza con cui affronta i rapid gates. Giorgio chiude la prima frazione al terzo posto, a 51 centesimi da uno straripante Raich...una prima manche prudente, forse troppo. Matt è quarto a 4 centesimi da Giorgio. Ma ancora una volta, come a Campiglio, Giorgio scende nella seconda pulito, praticamente perfetto, calcolando con sapienza dove non rischiare e dove scatenare a terra tutti i suoi cavalli. Per Palander e Raich è chiaro fin da subito che non ci sono calcoli: il finlandese è lento e giunge quinto e Raich, come a Campiglio, osa troppo ed esce. Sul podio si confermano Grandi, di nuovi ad alti livelli, e lo statunitense Ligety, secondo podio per lui di una stagione fin qui straordinaria. Primo degli austriaci è Rainer Schoenfelder, giunto a ridosso del podio cui seguono Palander e Brolenius. Sesto il sorprendente Yuasa: miglior risultato in carriera, miglior tempo nella seconda manche...partiva col pettorale 50. Nei 10 anche Pranger che finalmente riesce a chiudere una gara, lo svedese Hansson a pari merito col francese Vidal. Per gli azzurri buone notizie solo da Manfred Moelgg che chiude sedicesimo (ma nella prima manche era undicesimo); gli altri non hanno chiuso la prima manche o non si sono qualificati. (continua)

[ 11/12/2005 ] - Val d'Isere: combinata a Walchhofer. 8° Fill
Giallo in Val d'Isere. Lo svizzero Didier Defago è stato squalificato a causa dell'altezza non regolare di una piastra. Ecco quindi che sul gradino più alto del podio sale l'austriaco Michael Walchhofer, davanti al compagno di squadra Rainer Schoenfelder e allo statunitense leader di Coppa Bode Miller. Miglior azzurro Peter Fill 8°. Quindi 17° Patrick Staudacher, 22° Werner Heel, 25° Stefan Thanei e 28° Luca Senoner. (continua)

[ 24/10/2005 ] - E 51: Herminator regna su Soelden
Hermann Maier ha confermato sulle nevi perenni tirolesi di Soelden di essere il campione del mondo in carica di gigante e staccando Alberto Tomba di una lunghezza nelle vittorie di Coppa. Il possente marcantonio d'oltre Brennero, già quattro favolose Coppe del mondo in saccoccia, si è commosso al traguardo del Rettenbach dopo aver fatto 51. Una vittoria meritata e che conferma al leggendario "muratore" di Flachau di essere ancora il numero uno. Questa volta sul pianoro finale ha staccato Bode Miller: il "funambolo" del New Hampshire chiude sulla piazza d'onore, dopo aver terminato la prima sessione in testa. Sul podio una sorpresa: stiamo parlando dello specialista dello slalom l'austriaco Rainer Schoenfelder ottimo 3°. Quindi l'austriaco Benni Raich 4° e 5° il canadese Francois Bourque. Bene al sesto posto Max Blardone, nonostante il finanziere ossolano abbia chiuso in terza piazza la prima sessione. Ottimo recupero nella seconda e ottimo 10° tempo per Alberto Schieppati. Quindi in classifica anche Arnold Rieder 20° e 25° un Davide Simoncelli acciaccato per il mal di schiena. Manfred Moelgg squalificato nella seconda manche. Alexander Ploner invece non si è qualificato. Out nella prima manche Mirko Deflorian, Luca Senoner e un grande Giorgio Rocca: al livignasco gli si è sganciato uno sci quando era a ridosso dei primi dopo l'intertempo. (continua)

[ 14/10/2005 ] - Aggiornamenti da Casa Austria
Definiti i nomi per gli ultimi 3 posti disponibili per il gigante d'apertura: Mario Scheiber, Mario Matt e Andreas Schifferer hanno vinto le selezioni interne e si aggiungono ai già certi Benni Raich, Hermann Maier, Stephan Goergl, Rainer Schoenfelder, Michael Walchhofer, Christoph Gruber, Patrick Bechter e Hannes Reichelt. Nelle ultime prove cronometrate miglior tempo per Benni Raich (1:00,36) su Maier (1:00,52) e successivamente bene Maier (57,83) davanti all'"intruso" Thomas Grandi (57,91) e a benni Raich (57,95). Sempre da casa Austria, qualche problemino per Renate Goetschl che durante gli allenamenti in super-g di ieri a Piztal ha battuto violentemente il ginocchio sinistro. La botta le ha procurato qualche dolorino al menisco, costringendo la campionessa trentenne a fermarsi in attesa di capire la gravità della situazione. Lunedì verrà presa una decisione: sicuramente non è necessaria alcuna operazione, ma se la cartilagine dovesse aver riportato qualche danno bisognerebbe ricorrere ad un intervento in artroscopia. Nel migliore dei casi Renate potrebbe risalire sugli sci già lunedì o martedì: "la decisione per partecipare a Solden la devo prendere io; comunque sono fiduciosa e voglio pensare positivo: forse è solo una leggera infiammazione." (continua)

[ 11/10/2005 ] - Gli austriaci per Soelden
Da domani la squadra austriaca inizierà le selezioni interne per il gigante d’apertura di Soelden. Ci sono undici posti disponibili per gli aquilotti, 8 atleti sono già sicuri del posto: Maier, Raich, Goergl, Schoenfelder, Walchhofer, Gruber, Bechter e Reichelt, gli ultimi due in virtù della classifica finale di Coppa Europa della scorsa stagione. I tre posti ancora disponibili saranno contesi dai rimanenti Andreas Schifferer, Christian Mayer, Fritz Strobl, Mario Matt. (continua)

[ 19/03/2005 ] - Campionati Croati targati Kostelic
I fratelli Kostelic si sono aggiudicati i superG dei Campionati Croati disputati sulle nevi austriache di Innerkrems. Tra i maschi Ivica è stato superato dallo sloveno Andrej Sporn, che però non partecipava alla classifica dei campionati nazionali. Sul podio anche l'austriaco Norbert Holzknecht. 2° e 3° nella classifica dei campionati, Natko Zrncic-Dim che ha chiuso la gara al 9° posto e Ivan Ratkic 22°. Hanno partecipato al superG anche due austriaci da "prima pagina": Werner Franz 7° e Rainer Schoenfelder 17°. Nella competizione femminile Janica Kostelic si è portata a casa il titolo, superando la slovena Petra Robnik e la tedesca Ellen Hild. Nika Fleiss 5a ha vinto l'argento per i campionati nazionali. Bronzo a Ana Jelusic, addirittura 35a in classifica. A Zagreb-Sljeme, dove a fine gennaio si è corsa la Coppa del Mondo femminile davanti ad un pubblico in delirio, le gare tecniche. Il sigillo del gigante femminile alla "solita" Janica. 2a Ana Jelusic e 3a Nika Fleiss, 4a in classifica ma sul podio per quel che riguarda la lista dei campionati croati. Sul gradino più basso del podio aveva concluso la gara infatti la serba Jelena Lolovic. (continua)

[ 19/03/2005 ] - Le discese dei Campionati Sloveni
Urska Rabic è la campionessa slovena della discesa libera: ha preceduto Masa Redensek in 2a piazza e Petra Robnik in 3a. 11a la croata Nika Fleiss. Tra i maschi il titolo della libera è andato a Gregor Sparovec, davanti a Andrej Jerman e a Andrej Sporn. 4a il campione del mondo juniores Rok Perko. In gara anche gli slalomisti austriaci Mario Matt 10° e Rainer Schoenfelder 11°. Le libere si sono svolte a Maribor. (continua)

[ 13/02/2005 ] - Bennj e Rainer bene su una Stelvio molle e bucata
Se Giorgio Rocca e gli azzurri dello slalom hanno faticato a sciare sulla neve molle e segnata della Stelvio, si sono comportati invece davvero bene gli austriaci: Benjamin Raich e Rainer Schoenfelder hanno "galleggiato" su questa neve marcia e gessosa, con quella giusta sensibiltà che ha limitato gli attriti su questo manto frenante. Gli austriaci infatti, a differenza dei nostri atleti, sono più votati a questo tipo di condizioni. Ma ecco le dichiarazioni dei due protagonisti: "Non pensavo di vincere addirittura quattro medaglie. Ora sono un pò scarico ma devo riprendermi in fretta: Bode è distante di un centinaio di punti e devo cercare di riprenderlo per la Coppa del Mondo", sostiene Raich. Quindi Schoenfelder: "Sono contentissimo per la prima mia medaglia mondiale, nonostante la volevo d'oro, come il colore della tinta delle mie unghie. Però anche l'argento mi soddisfa tanto lo stesso". (continua)

[ 12/02/2005 ] - Rocca: anche lo slalom è di bronzo!
Missione compiuta Giorgione. Il "solito solido" livignasco centra l'obiettivo stagionale. La medaglia in slalom speciale sulle nevi di casa è in saccoccia: dopo il bronzo in combinata, arriva anche il bronzo fra i "rapid gates" iridati. E vai Giorgione! Terzo nella prima manche, conferma tale piazza nella seconda sessione, che ha registrato un recupero d'argento di Rainer Schoenfelder, che è arrivato dietro solo al "fulmine di Pitztall" Bennj Raich, al secondo oro e alla quarta medaglia a Bormio 2005. Rocca ha faticato a tirare al massimo su uan neve davvero inusuale per uno slalom mondiale. La Fis deve darsi una regolata: attacca a spron battuto l'Italia, ma qui ha sbagliato la Federazione Internazionale dello Sci. Bisognava bagnare nei giorni precedenti la pista, per evitare che le "vasche" e le "buche" su questa neve gessosa facessero deragliare grandi campioni e rallenatre l'azione degli altri big. Poi certo, tanto di cappello a Raich e Schoenfelder, che hanno saputo ben "galleggiare" su questa neve marcia. Oltre a un Rocca che dopo due bronzi tiene da solo sulle spalle l'Italia maschile dello sci, gli altri faticano sulla Stelvio di Bormio: tutti out i "Ravetto boys". Escono infatti nella prima manche Gianchi Bergamelli, Manfred Moelgg e Cristian Deville. (continua)

[ 25/01/2005 ] - Pranger centra il bis a Schladming
Ancora Pranger. Ancora fuori Giorgio Rocca. Peccato: all'intermedio il livignasco aveva 5 centesimi di vantaggio sull'austriaco ma a pochi metri dal traguardo è deragliato sulla Planai. Davvero insidiosa la pista austriaca: terreno completamente vetrificato dal ghiaccio con una pendenza impressionante. Una gran disdetta per Giorgione: è in grande forma ma sembra proprio che nelle ultime tre gare la buona sorte gli abbia girato le spalle. A Wengen "vincitore" morale, a Kitz uscito dopo poche porte, a Schladming ha commesso un grave errore quando il podio sembrava sicuro, terminando al 21esimo posto la sua prova. Chi ride è Manfred Pranger, che centra il secondo successo consecutivo raccogliendo quello che la scorsa stagione ha buttato via. E' in grande forma ed è un candidato all'ora iridato che si assegnerà il 12 febbraio sul tratto finale della Stelvio, a Bormio. Secondo giunge Benny Raich che si avvicina sempre più a Bode "spaghetti cow-boy" Miller. Il fulmine di Pitzal accorcia le distanze dal campione americano e si conferma leader di specialità. Terzo lo svedese Myhrer che è autore nella seconda manche di una sensazionale rimonta. Il giovane scandinavo, che fino ai primi di maggio disputava sulle nevi di casa slalom FIS per allenarsi, va forte in Coppa Europa e ottiene il suo miglior risultato nella massima serie, battendo fior di campioni della specialità. Rainer Schoenfelder è quarto, quinto Vidal, sesto Brolenius e settimo un sempre costante Manfred Moelgg. Il finanziere ladino, 19esimo nella prima manche, è protagonista di una rimonta considerevole. Lo scorso anno qui conquistò il primo ed unico podio della carriera: adesso speriamo che ci torni sulle nevi di Bormio. Giancarlo Bergamelli, decimo nella prima manche, e Cristian Deville tribolano nella seconda ed escono di scena. Da notare che la gara è partita in ritardo di mezz'ora a causa di alcuni errori nel cronometraggio durante la prima manche. La conseguenza è stata il ritocco del tempo ufficiale di ... (continua)

[ 24/01/2005 ] - A Kitzbuehel la "prima" di Pranger. 6° Moelgg
L'austriaco Manfred Pranger ha ottenuto la prima vittoria in Coppa del Mondo: dopo podi e tante seconde manche buttate via per troppa foga dopo essere stato nettamente in testa nella prima sessione, riesce a confezionare due eccelenti prove e portarsi a casa il primo sigillo. Il "teatro" poi della "prima" si chiama Kitzbuehel: il tempio dello sci, il simbolo per un austriaco. Come ogni anno, anche la 65a edizione dell'Hahnenkamm Rennen registrava un afflusso considerevole. Peccato che il nostro Giorgione Rocca abbia inforcato poco dopo essersi tuffato dal cancelletto nella prima manche. Ci sta. Appena giunto nella finish area, ha fatto le valige ed è corso già a Schladming. Il livignasco è già con la testa alla gara di domani sera. Molto bene invece Manfred Moelgg, al miglior risultato stagionale: ottimo 6°. Il ladino recupera sei posizioni nella seconda manche, sciando davvero bene nella parte centrale. A proposito di seconda, inforca Giancarlo Bergamelli e si comporta benone Patrick Thaler: l'altoatesino si piazza 11°, miglior risultato in carriera ed entra in gioco per il quartetto mondiale. In classifica anche Cristian Deville 23°. Alan Perathoner e Peter Fill escono nella prima manche. Non si qualificano invece Hannes Paul Schmid e Luca Senoner. Sul podio con Pranger, il connazionale Mario Matt e il croato Ivica Kostelic. 4° l'austriaco Rainer Schoenfelder e 5° il canadese Thomas Grandi. (continua)

[ 22/12/2004 ] - Rocca: "Sono contento perchè vinco divertendomi"
"Sono estremamente contento, ma vado avanti gara per gara. Non voglio montarmi la testa e fare calcoli. Certo come non pensare alla Coppa del Mondo di slalom a soli dieci punti da Schoenfelder? Ma io sono tranquillo e sereno. Scio bene e soprattutto mi diverto!". Il carabiniere di Livigno, dopo la conferenza stampa a Flachau, ha raggiunto in macchina Pila con il compagno di squadra Gianchi Bergamelli. Domani infatti "Parallelo di Natale". Un viaggio in auto apparentemente estenuante: per una vittoria in Coppa del Mondo in molti sarebbero andati a piedi! (continua)

[ 22/12/2004 ] - Tutti in piedi: Divin Rocca sbanca Flachau!
Non ce ne per nessuno: è tornato "Divin Rocca"! Il solido livignasco si riprende lo "scettro" di leader dello slalom. Ottimo 2° a Beaver Creek, fuori a Sestriere quando era praticamente in procinto di salire sul podio, eccellente trionfatore sui pratoni gelati del Salisburghese. Più di così! Da paura il tabellino di marcia di questo ventinovenne Carabiniere valtellinese: secondo dopo la prima manche, sorpassa il rivale austriaco Rainer Schoenfelder dopo una seconda sessione tutta all'attacco. E' tornato il Giorgione che tutti conosciamo: busto eretto, braccia composte, sempre centrale e all'attacco, potenza e allo stesso tempo sensibilità. Insomma un mix eccezionale di gesti tecnici che hanno portao Giorgio Rocca per la quarta volta in carriera sul gradino più alto del podio. Ora possiamo dirlo, ma allo stesso tempo tirare un sospiro di sollievo. Ora possiamo ammetterlo, e allo stesso modo esultare perchè il peggio è stato evitato. Avevamo paura della probabilità, anche se solo così era, di vedere quest'anno il Giorgio della fine della scorsa stagione, demotivato e poco entusiasta. Invece niente di tutto ciò. Anzi! Già in estate era tornata in lui la voglia di divertirsi sciando, ma mancava ancora il giudizio del cronometro di gara, nonostante in allenamento dava il più delle volte la paga ai compagni di squadra. Dopo un podio ed una fantastica vittoria sul ghiaccio "verde" di Flachau, possiamo dire di aver ritrovato non un semplice campione, ma un fuoriclasse che nel mondo dei "rapid gates" è probabilmente il numero 1. Grazie a Giorgione l'Italia acciuffa la prima vittoria dell'annata 2004/2005, dopo tante belle prestazioni di team ma ancora senza l'acuto che tutti si aspettavano. Sul podio appunto Schoenfelder e il tedesco Alois Vogl. Bode Miller non si è qualificato per la prima manche. Il nuovo "re" del gigante Thomas Grandi finisce 12°, davanti all'ottimo Luca Senoner: è 13° il giovane carabiniere gardenese, che coglie il suo miglior risultato in Coppa. 15° e ... (continua)

[ 12/12/2004 ] - Start list - Sestriere-SL
1. Schoenfelder R.2. Matt M.3. Pranger M.4. Miller B.5. Palander K.6. Rocca G.7. Raich B.8. Kostelic I.9. Karlsen T.10. Buraas H.11. Zurbriggen S.12. Grandi T.13. Stiansen T.14. Bourgeat P.15. Sasaki A.16. Moelgg M.17. Brolenius J.18. Albrecht K.19. Neureuther F.20. Grubelnik D.21. Vogl A.22. Bergamelli G.23. Larsson M.24. Rothrock T.25. Ertl A.26. Vidal J.27. Marinac M.28. Dragsic M.29. Schlopy E.30. Myhrer A.31. Svindal A.32. Kjus L.33. Thaler P.34. Kosir J.35. Minagawa K.36. Senoner L.37. Ligety T.38. Amiez S.39. Schmid H.40. Cochran J.41. Baxter A.42. Sporn A.43. Knight C.44. Herbst R.45. Tissot S.46. Valencic M.47. Mlekuz R.48. Hansson M.49. Kunc M.50. Perathoner A.51. Nilsen A.52. Deneriaz A.53. Janyk M.54. Marshall J.55. Semple R.56. Yuasa N.57. Imboden U.58. Gorza A.59. Albrecht D.60. Llorach G.61. Feinestam A.62. Bechter P.63. Kogler S.64. Oosterbann R.65. Roy J.66. Baxter N.67. Davare M.68. Pescollderungg M.69. Laine R.70. Gini S.71. Brauer J.72. Kaitala J.73. Missillier S.74. Myhre L.75. Erschbamer A.76. Dimitriadis V.77. Struger P.78. Bank O.79. Zrncic-Dim N.80. Okada R.81. Kalwa M.82. Van den Bogaert J.83. Kang M. (continua)

[ 11/12/2004 ] - Start list - Val d Isere-GS
1. Kjus L.2. Chenal J.3. Raich B.4. Miller B.5. Simoncelli D.6. Blardone M.7. Palander K.8. Maier H.9. Gruber C.10. Schieppati A.11. Rieder A.12. Knauss H.13. Grandi T.14. Covili F.15. Schifferer A.16. Svindal A.17. Schoenfelder R.18. Cuche D.19. Solbakken B.20. Aamodt K.21. Nyberg F.22. Schlopy E.23. Goergl S.24. Spencer D.25. Defago D.26. Karlsen T.27. Moelgg M.28. Mayer C.29. Roberto A.30. Uotila S.31. Walchhofer M.32. Rahlves D.33. Rocca G.34. Kernen B.35. Kostelic I.36. Buechel M.37. Reiter H.38. Rech F.39. Millet V.40. Vidal J.41. Fill P.42. Gruenenfelder T.43. De Tessieres G.44. Jansrud K.45. Bourque F.46. Gorza A.47. Cochran J.48. Gufler M.49. Nilsen A.50. Roy J.51. Vajdic B.52. Theaux A.53. Valencic M.54. Ertl A.55. Zamansky J.56. Albrecht D.57. Rainer N.58. Deflorian M.59. Rajala J.60. Hofer B.61. Frey T.62. Riegler M.63. Chestakov P.64. Bank O.65. Yoshioka D.66. Sasaki A.67. Neureuther F.68. Deane L.69. Brand O.70. Kaitala J.71. Heimschild I. (continua)

[ 05/12/2004 ] - E' Rocca speciale: di nuovo sul podio!
Chissà cosa deve aver pensato Giorgio Rocca quando ha baciato i suoi Atomic dopo che al traguardo della seconda manche dello slalom di Beaver Creek, era sicuro di aver ottenuto di salire sul podio. Grande Giorgione. Grande per non aver perso la giusta fiducia di ritornare ad allenarsi in primavera ed estate, dopo la seconda parte di stagione dove non viaggiava sui suoi ritmi abituali. Grande perchè ha sciato in maniera davvero fantastica, sfiorando la vittoria e tirando tra le "porte strette" del Colorado le giuste linee con grinta, leggerezza e precisione. Grande, infine, perchè intende lo sci come un divertimento, una gioia, e come dice sempre lui "una fortuna per me e per i miei compagni, quella di fare un lavoro così affascinante e immerso costantemente nella natura". Da fine gennaio, fino alle finali di Sestriere si era rotto qualcosa nell'equilibrio del solido Carabiniere di Livigno: forse problemi con i materiali, forse perchè le prime uscite lo avevano riportato sulla "terra". Negli ultimi mesi di allenamento Rocca staccava i tempi migliori in slalom, ma si sa, la gara poi è tutta un'altra storia. A Beaver Creek Giorgione si è piazzato secondo, superando il suo rivale, l'austriaco Rainer Schoenfelder che aveva chiuso in testa la prima manche. Solo Bennj Raich, già 3° in gigante, è riuscito a mettere dietro la "scheggia" valtellinese. Un podio che sa di sollievo, di rivincita, di conferma. Favoloso Giorgio!. Il resto della compagine azzurra si segnala con un ottimo 13° posto di Cristian Deville: il fassano di Moena, in quota alla squadra B di Christian Thoma, è autore di una gara ragionata, in cui ha dimostrato compostezza e gesto tecnico di livello. E meno male che aveva un problema al ginocchio. Retrocede posizoni nella seconda manche Manfred Moelgg. Peccato, il ladino di San Vigilio di Marebbe questa volta deve rincorrere la sorella Manuela finita sul podio la settimana scorsa in slalom ad Aspen, concludendo 11°. A punti anche Giancarlo Bergamelli: ... (continua)

[ 04/11/2004 ] - L'Austria dello slalom si allena a Soelden
E' salita sul Rettenbach di Soelden la squadra austriaca di slalom. Dopo il gigante di apertura stagionale, è stata rinviata solo ad oggi la sessione di allenamento in programma a causa del maltempo che imperversava sul Tirolo. Con in testa il campione del mondo della specialità e giunto a ridosso del podio nell'opening Rainer Schoenfelder, il funambolo Mafred Pranger ed il redivivo Mario Matt, l'Austria dei "rapid gates" si avvia ad iniziare una stagione da protagonista già dallo slalom speciale in programma ad inizio dicembre sulle nevi del Colorado, a Beaver Creek. (continua)

[ 24/10/2004 ] - Miller doma il Rettenbach. Blardone 2°
(Soelden, Aut). Bode Miller subito alla prima. Il funambolico scavezzacollo del New Hampshire sbaraglia la concorrenza nel prima gara della stagione 2004/2005. Sul Rettenbach non c'è ne per nessuno: in testa con più di nove decimi nella prima manche, incrementa a 1.17 nella seconda sessione il vantaggio sul Blardone nel gigante dell'opening della Coppa del Mondo. E già, è proprio il "fulmine" di Pallanzeno il numero 2 quest'oggi sulle nevi perenni tirolesi: grinta e approccio tattico giusto, il binomio vincente di Max. Sul podio con Bode e Max, un Kalle Palander che è sembrato davvero in palla. L'atleta finnico se scierà con questa determinazione anche tra le "porte strette" dello slalom, e si sa che è molto probabile, si potrebbe annoverarlo fra i pretendenti per la "sfera di cristallo". 4° il francese Joel Chenal, 5° il "sempreverde aquilotto d'oltre Brennero" Hans Knauss e 6° il sorprendente Rainer Schoenfelder. Gli altri azzurri perdono qualche posizione nella seconda manche, ma dopo l'exploit del "Blardo" il risultato della compagine dei gigantisti è comunque soddisfacente: 11° Arnold Rieder, 12° Alberto Schieppati, 14° Alexander Ploner. Quindi a punti anche Davide Simoncelli 26° e Giorgio Rocca 27°. Michael Gufler, Alessandro Roberto, Peter Fill e Mirko Deflorian non si qualificano per la seconda manche. Manfred Moelgg invece deraglia all'ingresso del muro ed esce. Hermann Maier 15° e Stephan Eberharter...per la prima volta in poltrona dopo diciassette stagioni di successi! (continua)

[ 13/10/2004 ] - Austria: i nomi definitivi per Soelden
Diramati oggi dalla federazione austriaca i nomi definitivi per la prima gara di Coppa del Mondo, a Soelden. Per gli uomini:Stephan Goergl, Christoph Gruber, Hans Knauss, Hermann Maier, Mario Matt, Benjamin Raich, Hannes Reiter, Andreas Schifferer, Rainer Schoenfelder, Michael Walchhofer. Per le donne: Silvia Berger, Michaela Dorfmeister, Elisabeth Goergl, Renate Goetschl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Alexandra Meissnitzer, Eveline Rohregger, Marlies Schild, Kathrin Zettel (continua)

[ 10/10/2004 ] - Dura selezione nel Wunderteam
Sul Rettenbach di Soelden dura selezione tra gli austriaci per l'opening del Circo bianco. Stephan Gorgl, Matthias Lanzinger, Michael Walchhofer, Reinfried Herbst, Patrick Bechter, Mario Scheiber, Hannes Reichelt, Kurt Engl, Mario Matt, Christoph Kornberger, Martin Marinac, Georg Streitberger si giocheranno giovedì la possibilità di correre: tre le maglie ancora da assegnare. Sicuri invece: Hermann Maier, Benjamin Raich, Christoph Gruber, Hans Knaus, Andreas Schifferer, Hannes Reiter e Rainer Schoenfelder. Intanto dal Passo dello Stelvio arrivano i convocati francesi: Frederic Covili, Vincent Millet, Raphael Burtin, Joel Chenal, Jeff Piccard, Freddy Rech, Gauthier de Tessieres e Jean Pierre Vidal. (continua)

[ 23/08/2004 ] - Dubbio Eberharter. Intanto, le squadre austriache
La Federazione Austriaca ha diramato le squadre che si cimenteranno in Coppa del Mondo la prossima stagione. L'unico dubbio riguarda Stephan Eberharter: la "vecchia volpe" di Stumm non ha ancora deciso se continuare a gareggiare. Il fuoriclasse tirolese, che lo scorso anno è stato il leader della discesa libera, pare possa decidere circa il suo fututo agonistico addirittura anche ad autunno innoltrato. Intanto, dopo parecchi anni, l'Austria della velocità dovrà fare a meno del ritirato Hannes Trinkl e di Josef Strobl, passato a un’altra Nazione per i contrasti con la Federazione d'oltre Brennero. Infine, Johann Grugger e Mario Matt sono saliti in squadra A. Di seguito la composizione delle compagini maschili per la Word Cup. Gruppo Polivalente Coppa del Mondo (1): Hermann Maier, Benjamin Raich, Mario Scheiber, Michi Walchhofer Gruppo Polivalente Coppa del Mondo (2): Stephan Eberharter, Stephan Goergl, Thomas Graggaber, Hans Knauss, Christoph Kornberger, Matthias Lanzinger, Christian Mayer, Hannes Reichelt, Andreas Schifferer, Georg Streitberger Gruppo Super-g/Discesa Coppa del Mondo: Andreas Buder, Werner Franz, Johann Grugger, Norbert Holzknecht, Klaus Kroell Gruppo SL/GS Coppa del Mondo: Kilian Albrecht, Patrick Bechter, Kurt Engl, Reinfried Herbst, Martin Marinac, Mario Matt, Manfred Pranger, Hannes Reiter, Rainer Schoenfelder. (continua)

[ 13/05/2004 ] - Solo un' ammonizione per Schoenfelder
Solo una ammonizione per l'austriaco Rainer Schoenfelder trovato positivo al doping per aver assunto una sostanza vietata, l'Etilefrin, dopo lo slalom valevole per i Campionati Assoluti Austriaci. La sanzione al vincitore della Coppa del Mondo di slalom speciale e' stata data dalla commissione disciplinare della OeSV, la Federazione sci austriaca che lo ha ritenuto colpevole infliggendogli tuttavia il minimo della pena. Rainer si era difeso sostenendo di aver preso una medicina per il raffreddore che lo stava affliggendo, senza rendersi conto che contenesse la sostanza vietata. (continua)

[ 16/04/2004 ] - Doping: Rainer Schoenfelder positivo
L'austriaco Rainer Schoenfelder, fresco vincitore della Coppa del Mondo di slalom speciale, è risultato positivo all'antidoping dopo lo slalom dei Campionati Assoluti austriaci il 27 marzo a Gerlitzen, dopo terminò 3°. Etilefrin è il nome dello stimolante proibito, che Schoenfelder dice aver preso per curare un brutto raffreddore. Ora aspettiamo ulteriori analisi ed eventuale ricorso. (continua)

[ 29/03/2004 ] - Schifferer e Pranger agli Assoluti austriaci
A Gerlitzen i Campionati Assoluti austriaci. Andreas Schifferer ha vinto il gigante, precedendo Mario Scheiber e l'azzurro Michael Gufler. A Manfred Pranger invece il titolo dello speciale. 2° Kurt Engl e 3° il vincitore della Coppa del Mondo di slalom Rainer Schoenfelder. Tra le ragazze, Alexandra Meissnitzer ha messo il timbro nel gigante, davanti a Brigitte Obermoser e Katja Wirth. Infine tra le "rapid gates", vittoria di Elisabeth Goergl su Sabine Egger e Marlies Schild. Le prove veloci in programma a Innerkrems sono state annullate. (continua)

[ 14/03/2004 ] - Bravo Zardini. Schoenfelder re dello slalom
(Sestriere, Ita). Bravo Edo! Ottimo 4° tempo per il ventottenne slalomista cortinese. Edoardo Zardini conclude la stagione con questo esaltante risultato sulla "Giovanni Alberto Agnelli" di Sestriere. E pensare che nella scorsa primavera "Zarda" era stato inserito nell'oganico della squadra B. Ha saltato le prime due gare di Coppa del Mondo ed ha esordito a Flachau subito con un discreto 17° posto. Poi sempre meglio: 6° nella sua "Wengen" dove fece un podio nel 2002 e 8° a Adelboden, fino al 4° posto di oggi. Poteva andare anche meglio, visto il secondo tempo nella prima manche, ma va più che bene così. Intanto l'ultimo atto del circo bianco, porta il sigillo del campione finnico Kalle Palander: i 100 punti di questa mattina sul Colle non gli sono bastati però per portarsi a casa la Coppa di disciplina. Chiude comqunque con due splendidi 2° posti nelle classifiche di slalom e gigante. E' davvero un cavallo di razza questo finlandese! "Kaiser" delle "rapid gates" è il funambolico Rainer Schoenfelder. Il "rokettaro" austriaco raggiunge l'ambita Coppa di slalom, battendo la concorrenza di fior di campioni. Tra questo il nostro Giorgio Rocca, in calo nella seconda parte della stagione e oggi solo 12°. Ora il solido carabiniere di Livigno si fermerà un paio di giorni ancora a Sestriere per testare i materiali per l'anno prossimo. Con Palander e Schoenfelder, sul podio anche Manfred Pranger: il giovanotto tirolese questa volta non è capitolato nella seconda manche, dopo aver chiuso in testa la prima. In gara c'erano anche Manfred Moelgg e Gianki Bergamelli: il ladino è uscito nella prima manche, il "fulmine della Val Cavallina" ha chiuso indietro al 22° posto. Al termine della gara, l'ultima volta della stagione per i consueti riti nel parterre di arrivo: podio, premiazioni e conferenza stampa. Poi tutti a fare le valige con un pò di nostalgia...per noi di Fantaski tanta... (continua)

[ 08/03/2004 ] - Tutti gli atleti delle Finali
UOMINI:SLALOM Rainer Schoenfelder / Kalle Palander / Benjamin Raich / Giorgio Rocca / Bode Miller / Mario Matt / Manfred Pranger / Manfred Moelgg / Truls Ove Karlsen / Thomas Grandi / Pierrick Bourgeat / Silvan Zurbriggen / Tom Stiansen / Kilian Albrecht / Akira Sasaki / Johan Brolenius / Heinz Schilchegger / Alois Vogl / Edoardo Zardini / Giancarlo Bergamelli / Drago Grubelnik / Tom Rothrock / Kurt Engl / Felix Neureuther / Raphael Faessler / Michael Walchhofer / Herman Maier / Stefan Eberharter GIGANTE Bode Miller / Kalle Palander / Massimiliano Blardone / Benjamin Raich / Davide Simoncelli / Heinz Schilchegger / Joel Chenal / Andreas Schifferer / Cristoph Gruber / Arnold Rieder / Alberto Schieppati / Thomas Grandi / Hans Knauss / Fredrick Nyberg / Hermann Maier / Bjarne Solbakken / Aksel Lund Svindal / Christian Mayer / Rainer Schoenfelder / Truls Ove Karlsen / Manfred Moelgg / Alexander Ploner / Didier Cuche / Jeffrey M Harrison / Stefan Eberharter / Daron Rahlves / Michael Walchhofer / Giorgio Rocca / Ambrosi Hoffmann SUPERG Hermann Maier / Daron Rahlves / Stefan Eberharter / Bjarne Solbakken / Michael Walchhofer / Hans Knauss / Andreas Schifferer / Didier Cuche / Patrick Jaerbyn / Benjamin Raich / Peter Fill / Tobias Gruenenfelder / Aksel Lund Svindal / Pierre-Emanuel Dalcin / Ambrosi Hoffmann / Bruno-Li Kernen / Marco Buechel / Cristoph Gruber / Fritz Strobl / Stefan Goergl / Pauli Accola / Hannes Trinkl / Bode Miller / Hans Olsson / Kalle Palander / Giorgio Rocca DISCESA Stefan Eberharter / Hermann Maier / Daron Rahlves / Michael Walchhofer / Hans Knauss / Fritz Strobl / Antoine Deneriaz / Didier Cuche / Andreas Schifferer/ Klaus Kroell / Ambrosi Hoffmann / Johann Grugger / Bjarne Solbakken / Bruno-Li Kernen / Hannes Trinkl / Cristoph Gruber / Patrick Jaerbyn / Kristian Ghedina / Alessandro Fattori / Didier Defago / Bode Miller / Roland Fischnaller / Kurt Sulzenbacher / Pauli Accola / Romed Bauman / ... (continua)

[ 02/03/2004 ] - Rocca perde il ricorso per il podio di Park City
La Commissione d'Appello della Fis riunita a Ginevra, ha respinto il ricorso italiano e finlandese contro il 3° posto di Rainer Schoenfelder nelo slalom di Park City del 27 novembre. Podio assegnato dopo che l'austriaco, caduto nella prima manche, era stato riammesso con la motivazione di un danno procuraro da un'addetto alla pista. La sentenza comunque non è univoca: la motivazione è per vizio di forma, e la Federazione Internazionale di Sci consiglia il ricorso arbitrale alla Corte Arbitrale del Cio. (continua)

[ 01/03/2004 ] - Karlsen&Stiansen: doppietta norvegese a Kranjska
(Kranjsca Gora, Slo). Doppietta norvegese nello slalom della 43° edizione del Pokal Vitranc a Kranjsca Gora. Truls Ove Karlsen, ventinovenne di Oslo, vince il suo primo slalom in carriera in Coppa del Mondo, precedendo il connazionale Tom Stiansen. Sul podio anche l’austriaco Mario Matt, che oramai sembra proprio tornato agli alti livelli che gli si addicono: quel maledetto infortunio al ginocchio è alle spalle per il lungagnone d’oltre Brennero. 4° Akira Sasaki, 5° un Rainer Schoenfelder che mantiene la leaderschip della coppa di specialità e 6° l’atleta di casa Drago Grubelnik, che divide la piazza con Kalle Palander. Su un Podkoren ottimamente preparato, nonostante le ingenti nevicate degli ultimi giorni, risorge Jure Kosir: l’amico-rivale di tante battaglie di Alberto Tomba, termina 10°: grande Jure. Smetterà l’anno prossimo? Non si sa ancora. Se lascerà l’agonismo, il circo bianco perderà un fuoriclasse che negli anni ’90 è stato un riferimento per le “rapid gates”. Gli italiani? Giorgione Rocca finisce 9°: discreta gara, poteva fare sicuramente meglio il Carabiniere di Livigno, ma essere a soli 39° centesimi dal podio fa rabbia. Finalmente Patrick Thaler termina una gara nella massima serie e chiude 11°: ci voleva "Thali"! 12° un regolare Edoardo Zardini e ancora un pò indietro "Cipo" Bergamelli, 18°. Non si sono qualificati per la seconda manche Alan Perathoner e per sole tre posizioni l'esordiente Luca Senoner. Fuori nella prima Manfred Moelgg, Hannes Paul Schmid e Cristian Deville. (continua)

[ 19/02/2004 ] - Schoenfelder: a Kranjsca con protezione al gomito
Rainer Schoenfelder, in corsa per conquistare la coppeta di specialità in slalom (ha 50 punti di vantaggio su Kalle Palander), dovrà indossare una protezione al gomito sinistro, "toccato" domenica scorsa nello slalom di Coppa a St. Anton. L'esponente del Wunderteam ha riportato un lievissimo stiramento ai legamenti, ma per fortuna non dovrà interrompere la sua stagione nella fase cruciale: Il rapper d'oltre Brennero, sarà in gara a Kranjska Gora, i prossimi 28 e 29 febbraio, rispettivamente in gigante e in slalom. (continua)

[ 15/02/2004 ] - "Spaghetti cow-boy " vince e da la caccia a Maier
(Sankt Anton, Aut). Lo ha detto la Sonnenwiese di Sankt Anton: Bode Miller è tornato ad andare come un razzo. Una spanna sopra gli altri ad inizio stagione, aveva subito un calo a dicembre. Dopo l'Alta Badia si è rimesso a filare e in queste ultime settimane ha acquistato una grande sicurezza in slalom ed è tornata a cavarsela nelle discipline veloci, meglio se tecniche. L'americano che ama la pasta, ha pennellato uno slalom davvero da campione, dimostrando di domare il tracciato tirolese dall'inizio alla fine in entrambe le manche, nonostante nella seconda il sole aveva fatto mollare il manto nevoso. Con questi 100 punti, il ventiseienne funambolo del New Hampschire ha dato l'asalto finale a Herminator. Oggi Bennj Raich, nonostante un eccellente intermedio nella prima manche, è uscito per la tangente, perdendo una grande occasione. Mancano otto gare al termine (due per ogni disciplina): guida ancora Maier con 1054, quindi Raich 985 e poi un Miller in risalita a 984. Poi Eberharter con 961 lunghezze. Sul podio con il cow-boy, Kalle Palander e un Mario Matt. 4° Rainer Schoenfelder, ancora leader della calssifica di slalom. Per quanto riguarda gli azzurri, troviamo in coabitazione al 7° posto Giorgio Rocca e Manfred Moelgg. Giorgione, recupera tre posizioni, ma purtroppo il podio rimane lì, a soli tre decimi. Certo, almeno sta ritrovando sicurezza, e lo aspettiamo a Kranjsca Gora e Sestriere. Edoardo Zardini termina 21° e Giancarlo Bergamelli, che ha perso di un niente il primo gruppo di merito, 25° Fuori la prima Alan Perathoner e nella seconda Hannes Paul Schmid e Patrick Thaler. Ma la sorpresa del giorno si chiama Cristian Deville: il ventitreenne ladino di Moena porta a casa un ottimo 18° posto, al terzo slalom in carriera in Coppa del Mondo (il secondo quest'anno). Il finanziere della Val di Fassa, che si allena con la squadra B, ha attaccato con tenacia e decisione: questo risultato lo premia e può davvero aprirgli nuove prospettive. Vai "Devillico"! (continua)

[ 08/02/2004 ] - Schoenfelder, che rock sul Kuonisbargli! Zarda 6°
(Adelboden, Sui). Il "rockettaro" del circo bianco, Rainer Schoenfelder, "suona" la concorrenza nello slalom di Adelboden. Vince sull'insiodioso Kuonisbargli, davvero ghiacciato a causa del vento freddo che nella notte ha fatto gelare la neve. Quinta vittoria per questo funambolico ventiseienne austriaco, un personaggio oramai nel circo bianco: unghie colorate (nel week-end svizzero di colore nero), capelli rasta riproposti anche nel cappellino che indossa sul podio, ricognizione sempre eseguita con una vistosissima cuffia alle orecchie che pompa rock duro, infine le sue rinomate gesta nei parterre di tutto il mondo... Alla premiazione, sul gradino più alto del podio, intona al microfono "Heidi" e fa cantare le migliaia di persone che affollano lo ski-stadium di questo angolo di Cantone di Berna. Spettacolo in pista e fuori! Sul podio in 2° piazza lo "Spaghetti cow-boy", quel Bode Miller anche lui personaggio dello sci internazionale e amatissimo dal pubblico ad ogni tappa di coppa. Con Schoenfelder e con lo "yankee", sul podio troviamo Benjamin Raich: con questi 60 punti, il Bennj da Piztall sorpassa in classifica generale Hermann Maier (985 a 954; poi Eberharter 881 e Miller 852). Chi oggi piange è Manfred Pranger: l'atleta biancorosso scia alla grande, conquista la testa nella prima manche, attacca nella seconda ma esce. E i "Ravetto boys"? Gara più che buona nel complesso: quattro nei sedici. Ottimo Edoardo Zardini: il cortinese termina 6°, dimostrandosi di andare forte quest'anno, dopo essersi allenato in estate e in autunno con la squadra B. 8° è Giorgio Rocca: il livignasco commette qualche errore di troppo, ma il problema è che scia rigido, in trattenuta. Ha vinto a Chamonix ed è salito sul podio a Park City, Madonna di Campiglio e Flachau: capita un momento di flessione Giorgione. Bene in 15° piazza il gardenese Alan Perathoner, 16° un Hannes Paul Schmid al miglior risultato in carriera. Anche sta volta Manfred Moelgg stava facendo un garone, ma si è ... (continua)

[ 25/01/2004 ] - Nel tempio di Kitz, trionfa Kalle Palander
(Kitzbuehel, Aut). Che gennaio ragazzi per lo slalom: pioggia a Flachau e Chamonix, neve copiosa a Wengen e Kitz. Qui, nella leggendaria località tirolese, già dal pomeriggio della libera, la neve iniziava a cadere e posarsi sul tracciato dello slalom, unico angolo del paese, dove non imperversavano orde di ragazzi, tifosi dei fan club, e non pochi ubriaconi. Kitz è anche festa, si sa: in Austria lo sci vale il calcio per l'Italia. Televisioni, radio e giornali, si concentrano ogni anno per questa mezza settimana di Coppa del Mondo. Questa, era la 64° edizione del trofeo dell'Hahnankamm, il trofeo della "cresta del gallo", la "gara per antonomasia del circo bianco". La discesa ha incoronato "sua maestà" Stephan Eberharter; lo slalom, ha scelto quel simpaticone di Kalle Palander. Il finlandese, dopo Park City e Flachau, vince a Kitzbuehel il terzo slalom della stagione, e seppur di un'inezia (5 punti), indossa nuovamente il "pettorale rosso" ai danni del nostro Giorgione e di Rainer Schoenfelder (secondi ex-equo con 310 lunghezze). Sopresa in 2° piazza: Thomas Grandi, canadese di origine italiane, è protagonista di un garone. Sul podio anche l'austriaco Rainer Schoenfelder: il "rasta delle nevi" è sempre sulla cresta dell'onda in slalom. Rainer, che ama la musica rock, ha esultato al traguardo "suonando" uno sci a mo'di chitarra. 4° Bode Miller, che sta risalendo la china in Coppa del Mondo (in testa sempre Lasse Kjus), 5° Silvan Zurbriggen e 6° ex-equo gli austriaci Bennj Raich e il redivivo Mario Matt. E gli azzurri? Questa volta, la "banda-Ravetto" piange...Giorgio Rocca termina solo al 13° posto. Il livignasco, forse per la paura di uscire nuovamente dopo Wengen, scia con il freno tirato nella prima. Nella seconda sessione, aziona il turbo, attacca, recupera, ma nel finale compie un grave errore. Anche Giancarlo Bergamelli, sembra un'altro oggi: addirittura 24° al traguardo. In classifica anche Manfred Moelgg e Hannes Paul Schmid, autori di due discrete gare, ... (continua)

[ 24/01/2004 ] - Palander, in uno slalom Fis a Westendorf
Parecchi slalomisti del circo bianco, hanno fatto tappa a Westendorf, prima di raggiungere Kitzbuehel in vista della gara di domenica. E' andato in scena uno slalom Fis: vittoria per il finlandese Kalle Palander, davanti all'austriaco Rainer Schoenfelder e allo scozzese Alain Baxter. Primo azzurro, Alan Perathoner 11° (squadra A). Quindi Manuel Pescollderungg 20° (Forestale) e Luca Moretti 29° (squadra B). Fuori gli altri italiani in gara, tutti della B di Christian Thoma: Cristian Deville, Alexander Polig e Luca Tiezza. (continua)

[ 19/01/2004 ] - Wengen: debacle azzurra nella 2a. Zardini 8°
(Wengen, Sui). Per una manche, è stata valanga azzurra, o rossa come si usa dire adesso. Certo, Giorgio Rocca è scivolato via nella prima prova, ma i suoi compagni avevano difeso alla grande i colori dell'Italia, nonostante l'uscita di scena anticipata del Carabiniere livignasco. Dopo la prima sessione, disputata sotto una fitta nevicata e con una visibilità appena sufficiente, i "Ravetto Boys" si erano piazzati davvero benone: Manfred Moelgg 4°, Giancarlo Bergamelli 5°, Hannes Paul Schmid 7° e Edoardo Zardini 9°. Gli azzurri, hanno tradito però nella seconda: chi ha tribolato sul ripidissimo muro, chi si è impiantato tra le selva di pali della Allmend. “Manfri” non ha portato a termine la prova: ha attaccato il giovanotto di San Vigilio di Marebbe (già splendido 5° a Campiglio e Flachau), ma si trovato a dover scarabocchiare sugli alpeggi gelati dell’Oberland Bernese e a deragliare. Il Gianki, si è impiantato invece in una dopppia poco prima dell’intermedio, ed ha così concluso in 15° piazza. Anche “Schmitty” si è quasi fermato a causa di un erroraccio: solo 25° al traguardo dopo un garone nella prima . “Zarda”, invece, ha dimostrato di essere competitivo in entrambe le manche: concluderà con un buon 8° posto, lui che proprio qui a Wengen era stato 3° due anni fa. Tornando al mitico Giorgione, una consolazione, e non certo magra, c’è: è vero, è uscito, ma la testa della classifica di slalom parla ancora italiano, o meglio valtellinese. Manfred Pranger, Kalle Palander e Bode Miller, sono usciti; Giorgio, insomma, rimane leader della classifica dello slalom, con 40 punti sul nuovo diretto concorrente, Rainer Schoenfelder, 2° in gara. Lo speciale ai piedi dello Jungfrau, è stato vinto da Benjamin Raich, che sale in testa anche alla classifica di Coppa del Mondo generale davanti a Lasse Kjus. (3° nello slalom Ivica Kostelic). Gli altri azzurri in gara, Alan Perathoner e Patrick Thaler, non si sono qualificati per la seconda. (continua)

[ 12/01/2004 ] - Tutto a Rocca: trionfa e guida la classifica!
(Chamonix, Fra). Altro che Kandahar...il Lord per antonomasia oggi si chiama Giorgio Rocca! Non è inglese, ma italiano, ha ventotto anni ed è cresciuto a Livigno. Strepitoso Giorgione! A Chamonix, angolo esclusivo di Alta Savoia oltre il traforo del Monte Bianco, ha vinto alla grande il terzo slalom della carriera. Ottavo podio consecutivo, terzo centro nel circo bianco e vetta della classifica di specialità, riacciuffata dopo la parentesi di Flachau: desiderano qualcos'altro lor signori? Oggi il solido Carabiniere di Livigno, ha superato non poche avversità: la neve sembrava la peggior neve estiva, ossia marcia e bagnata; la pioggia è caduta battente nella seconda manche; il pendio non era certo dei più ripidi: ma questa mattina, Rocca avrebbe vinto anche sull'asfalto...Troppo superiore, rispetto ai poveri slalomisti, che dopo averlo visto districarsi con tanta classe e potenza nelle prime porte della seconda prova, hanno intuito che si lottava esclusivamente per la piazza d'onore. Sul podio con il Giorgione nazionale, Pierrick Bourgeat, che ha ripagato la moltitudine di francesi accorsi a Les Houches. 3° lo "spaghetti cow-boy" Bode Miller: il ventiseienne del New Hapschire, decimo dopo la prima sessione, vince la combinata del Kandahar. 4° Rainer Schoenfeldere e 5° un altro osannatissimo francese, Jean Pierre Vidal. 6° Manfred Pranger, in testa dopo la prima, e solo 16° oggi Kalle Palander. E i ragazzi della triade Claudio Ravetto-Angelo Weiss-Massimo Carca? Bene ancora Manfred Moelgg, 14° nonostante abbia un pà tribolato nella parte iniziale della seconda prova: il neanche ventiduenne ladino di San Vigilio di Marebbe è comunque un talento. Ancora fuori Gianki "Cipo" Bergamelli: una doppia dopo l'intermedio l'ha tradito. Esce nella prima manche anche Patrick Thaler. Non si qualificano tutti gli altri: Hannes Paul Schmid, Edoardo Zardini e Peter Fill. Ma intanto che importa oggi? Ha fatto tutto il Lord dello slalom, Giorgione Rocca! (continua)

[ 04/01/2004 ] - Giorgione Rocca: l'habituè del podio!
(Flachau, Aut). Flachau, slalom, Giorgione termina 3°. Dallo speciale dei Campionati del Mondo di St.Moritz diputato il 16 febbraio scorso, alla gara odierna sulle nevi del Salisburghese, Giorgio Rocca non è ancora sceso dal podio. Il ventottenne Carabiniere di Livigno, ha infilato sette podi di fila (contando il 3° posto di Park City, che se la Fis non registra per la vicenda Schoenfelder, è sempre un podio dal punto di vista sportivo): è oramai una garanzia per quel che riguarda le "rapid gates". Giorgione, purtroppo, per l'inezia di due maledettissimi centesimi è giunto 3° dietro a Manfred Pranger: l'austriaco grazie al 2° posto conquistato a "casa Maier", balza in testa alla classifica di specialità. Pranger è in testa con 200 punti insieme a Kalle Palander: il finlandese oggi ha stravinto sulle nevi austriache. Rocca è 2° a quota 190. Comunque la battaglia per la coppetta è solo agli inizi. 4° il vincitore del gigante, l'austriaco Benjamin Raich. Al 5° posto, come a Madonna di Campiglio, Manfred Moelgg: davvero fantastico questo ventunenne finanziere ladino di San Vigilio di Marebbe. Nei dieci in gigante e fra i primi della classe in slalom. Dove arriverà il talentuoso fratello di Manuela, se va così alla grande al primo anno di Coppa del Mondo? Bene anche Edoardo Zardini: al primo slalom stagionale nella massima serie, termina 16°. Da quest'anno si allena con la squadra B, ma dopo tale risultato, Flavio Roda e Claudio Ravetto lo convocheranno sicuramente anche per i prossimi slalom. Giancarlo Bergamelli e Hannes Paul Schmid non hanno concluso la prima manche. Alan Perathoner e Patrick Thaler non si sono invece qualificati. Ancora ko Bode Miller. Fuori anche Rainer Schoenfelder e Ivica Kostelic. (continua)

[ 01/12/2003 ] - La Fis accetta il ricorso per Schoenfelder
La Fis (Federazione Internazioanle di Sci), ha accettato il ricorso della Federazione Austriaca in merito all'esclusione dalla classifica dello slalom di Park City di Rainer Schoenfelder. Dopo una settimana ecco la notifica ufficiale del risultato. 2° dunque l'austriaco, Giorgio Rocca putroppo 4° fuori dal podio e Giancarlo Bergamelli 5°. A Michael Walchhofer, 11°, gli sono stati levati i punti. Walchhofer, infatti, 31° al traguardo della prima manche, era comunque partito nella seconda a causa dell'irrisolta questione Schoenfelder. (continua)

[ 26/11/2003 ] - Trionfo Palander. Giorgio&Gianki, coppia da sogno!
(Park City, USA). Primo slalom della stagione a Park City: sulla neve polverosa dello Utah, Kalle Palander, già ottimo 5° nel gigante di ieri, domina la gara, dimostrandosi oggigiorno il numero uno per quanto riguarda le “rapid gates”. Fantastico il finlandese: già in testa nella prima manche con lo stesso tempo di Schoenfelder (Rainer aveva ripetuto la prova perché un guardia-porte si trovava accanto ad un passaggio), ha attaccato nella seconda sessione come un forsennato. Che birra il marcantonio scandinavo! Ha macinato un palo dietro l’altro come una furia, staccando per l’inezia di due centesimi Schoenfelder, il “rasta d’oltre Brennero”. Peccato che l’austriaco è stato squalificato (aveva corso la seconda sub-judice, aspettando il verdetto della giuria) e quindi Manfred Pranger, altro atleta del Wunderteam che se la intende fra le porte strette dello slalom, acciuffa la piazza d’onore. Sul podio, 3°, troviamo un’azzurro. Giorgio Rocca, naturalmente. Il solido ventottenne livignasco, aveva chiuso la scorsa stagione con una vittoria (Lillehammer): ora lo ritroviamo sempre fra i primi della classe, sul podio. La banda di Claudio Ravetto, oggi esulta anche per il 4° posto di Giancarlo Bergamelli: lo schivo finanziere della Val Cavallina, si porta a casa il miglior risultato in carriera. Commovente, da applausi, la premiata ditta Giorgione&Gianki! Compagni di camera, la coppia più affiatata della Fis a giocare a scopone, ora insieme in cima ad una classifica. Il Carabiniere di Livigno si è districato con il solito talento nella selva di pali, ma è sembrato in entrambe le due manche di non attaccare alla morte. Non crediamo che sia stata la paura di uscire, nonostante Ivica Kostelic e Bode Miller abbiano lasciato la pellaccia sul tracciato disegnato dal francese Mollie. Giorgione, ha sofferto il manto nevoso non particolarmnte duro, ghiacciato, e la pendenza non oltremodo accentuata. Se termina terzo così, chissà cosa succederà quando metterà in azione il turbo. ... (continua)

[ 26/11/2003 ] - L'Austria fa ricorso per Schoenfelder
La Federazione Austriaca ha fatto ricorso contro la squalifica di Rainer Schoenfelder, cancellato dall'ordine di arrivo dello slalom di Park City dopo aver concluso la gara al 2°posto. Schoenfelder era uscito durante la prima manche ma, dopo aver protestato per la presenza di un addetto sul tracciato, aveva avuto la possibilita' di risalire in partenza e ripetere la prova sub-judice. Al termine dello speciale, Rainer, e' stato squalificato dopo la protesta di dieci federazioni. Il ricorso austriaco verra' ora valutato dalla commissione d'appello della FIS. In attesa del verdetto, il secondo posto e' stato assegnato all'austriaco Manfred Pranger che ha preceduto Giorgione Rocca. (continua)

[ 18/10/2003 ] - Austria, Francia, Germania, Usa: nomi per Soelden
Tutto pronto in "House-Austria", per i giganti di apertura di Soelden: alle 9.45 di sabato 25, si butteranno dal cancelletto le seguenti ragazze d'oltre Brennero: Hosp, Dorfmeister, Meissnitzer, Obermoser, Berger, Gotschl, Schild, Heregger, Wilhelm. Tra gli uomini, il gran capo Huns Pum, ha convocato: Eberharter, Maier, Gruber, Knauss, Mayer, Raich, Reichelt, Schilchegger, Schoenfelder, Schifferer, Gorgl. Gli uomini francesi: Covili, Vidal, Piccard, De Tessieres, Rech, Burtin, Richard. Oltre a Millet, anche lo slalomista Gaetan Llorach si è infortunato, durante un allenamento sul ghiacciaio svizzero di Saas Fee. A Tignes, invece, sono state effettuate le selezioni tra le ragazze transalpine: Montillet, Pequegnot, Pascal, Lazier, Peltier, Duvillard. Assente in quanto infortunata la Jacquemod. Il team statunitense, selezionerà il 7° posto in questi giorni. Intanto, gareggeranno sicuramente tra gli uomini: Miller, Schlopy, Rahlves, Vonn, Spencer, Marshall (campione in carica Nor-Am). Tra le ragazze, sicure Lalive, Koznick, Clark, Schleper, Kelley (all'esordio nella massima serie dopo la vittoria nella classifica di gigante Nor-Am). Tre atlete per una maglia: Stiegler, Ludlow, Richardson. Infine, le convocazioni delle tedesche: Ertl, Gerg, Riesch, Hoelzl. Il 5° posto spettante, in seguito ad un'imminente selezione interna. (continua)

[ 20/09/2003 ] - Rocca e Schoenfelder al Passo dello Stelvio
(Passo dello Stelvio/Stilfersjoch, Ita). Due sguardi mentre impugnano i bastoncini pronti per partire. Un sorriso. Nulla più. Eccoli due dei protagonisti degli slalom della stagione entrante. Giorgio Rocca e Rainer Schoenfelder, hanno appena terminato al Passo dello Stelvio un raduno con le rispettive squadre nazionali. Il Giorgione nazionale, livignasco ma da poco residente sulla riviera romagnola con la moglie Tania, sta bene. Con il nuovo sponsor “Bresaola Rigamonti” sul caschetto, sta concentrando il lavoro sullo slalom. Anche Schoenfelder è in palla: energico e grintoso, divora i pali da speciale del tracciato disegnato a fianco di quello degli azzurri. Rainer si trova allo Stelvio con gli slalomisti austriaci che si cimentano in Coppa del Mondo: Manfred Pranger, Florian Seer, Mario Matt, Kilian Albrecht e con un paio di giovani che, dopo l’esperienza della Coppa Europa, sono pronti a cimentarsi nella massima serie. Con Rocca, il team di Claudio Ravetto: Giancarlo Bergamelli, Hannes Paul Schmid, Patrick Thaler. Gianki deve lavorare sopratutto sui tratti più pianeggianti: sul ripido stacca già ottimi tempi nei "giri" d'allenamento. Manfred Moelgg è a casa: il ladino è appena tornato dal Cile con la squadra di gigante. Aggregato in questi giorni, Alan Perathoner, che con Edoardo Zardini, si giocherà il rientro in squadra A. I ragazzi stanno lavorando davvero sodo: praticamente tutta la settimana, hanno sciato anche un paio di ore il pomeriggio. Infatti, l’abbassarsi delle temperature in questi ultimi giorni d’estate, ha permesso l’allungamento dell’apertura degli impianti. (continua)

[ 17/03/2003 ] - Splendido Rocca. E cala il sipario...
(Hafjell, Nor). E sono due. Giorgio Rocca bissa il successo di gennaio a Wengen, qui alle finali di Lillehammer. Ad Hafjell, il solido livignasco, conquista la seconda vittoria in Coppa del Mondo, al termine di una stagione sempre in crescita. Il Giorgione Nazionale, aveva chiuso la prima manche dietro a Benjamin Raich (che come spesso capita rovinerà tutto nella seconda farzione finendo 8°) ed il finlandese Kalle Palander. Quest’ultimo, si giocava con il croato Ivica Kostelic la Coppa del Mondo di slalom speciale. Kalle, terminando al 2° posto la gara e con l’iridato di St. Moritz 7°, trionfa nella coppetta di specialità. E’ una storica coppa per la Finlandia, e quanta sportività al traguardo mentre lo sconfitto atleta di Zagabria portava sulle spalle il felicissimo Kalle. Dopo Rocca e Palander, 3° si è classificato l’austriaco Manfred Pranger, 5° poi nella classifica di specialità. Il ventisettenne di Livigno (ma residente ad Asti per star vicino al fido preparatore atletico Manzoni) stava per deragliare nella seconda manche a causa di una buchetta nella parte alta. In più la giornata era grigia e la scarsa luce nascondeva le gobbette e le” vasche” del tracciato. Non ripidissima la Olympia – Loypa, ma di difficile interpretazione. Si rimette in carreggiata il valtellinese e riprende con cattiveria e determinazione a lottare in quella selva di pali, rimbalzando come una scheggia fra una porta e l’altra. Alla fine conquista una sensazionale vittoria, che si aggiunge al trionfo di Wengen, al bronzo mondiale, ai 2° posti di Sestriere e Yong Pjong ed al 3° di Shiga Kogen: Rocca, se si esclude Park City, quando non è uscito di scena è sempre arrivato sul podio. Felice come una pasqua, al traguardo, afferma ch la prossima stagione punterà come primo obiettivo alla coppettà di slalom. E poi, anche grazie ai 400 punti conquistati nella classifica generale, si cimenterà anche in gigante, specialità in cui partirà a ridosso del primo gruppo di merito. D'altrone lo dice ... (continua)

[ 09/03/2003 ] - Shiga Kogen: Rocca ancora sul podio
(Shiga Koghen, Jpn). Vittoria ex-equo nello slalom in terra nipponica, dopo l’annullamento del gigante. Al primo posto l’austriaco Rainer Schoenfelder ed il finlandese Kalle Palander, alla quarta vittoria consecutiva in Coppa del Mondo. Ora lo slalomista scandinavo, sale in testa alla classifica di specialità, con 34 punti sul croato Ivica Kosteic, 4° al termine: domenica la gara di Lillehammer ci dirà chi sarà il campione tra le porte strette. La lotta è serratissima. La settimana norvegese delle finali, sarà decisiva anche per la conquista per la sfera di cristallo, anche se oggi Bode Miller, uscendo di scena nella prima manche e per l’annullamento del gigante, ha ancora 93 punti di distacco da Stephan Eberharter. Il tirolese sembra essere avvantaggiato. Sul monte Yakebitai di Shiga Kogen, Giorgio Rocca si conferma tra gli slalomisti più in palla del circo bianco con un altro podio, il quinto stagionale: oramai è una sicurezza, e il solido livignasco, sale in quarta piazza nella classifica di specialità. Giorgione, ora, punterà alla vittoria nello slalom finale di domenica prossima, per bissare lo strepitoso successo di gennaio ottenuto nella leggendaria Wengen. L’Italia, dopo questo 3° piazzamento di Rocca, può dire di aver trovato uno slalomista da “novanta”: e per di più, non la solita meteora che fa il podio della vita e poi scompare celere in un triste anonimato. 5° Manfred Pranger, 6° il giapponese Akira Sasaki (già dietro il nostro Rocca a Wengen) e 6° lo sloveno Mitja Dragsic. Per gli azzurri, fuori Hannes Paul Schmid, Edoardo Zardini e Patrick Thaler. Il “solito” Giancarlo Bergamelli, conclude 12°: l’ennesima prova convincente del “Gianki”. Intanto, ad Are, Janica Kostelic, che ha già aritmeticamente vinto la Coppa del Mondo, ha trionfato nello slalom speciale. 2° Anja Paerson e 3° Monica Bergmann. Bella prova per Nicole Gius: la slalomista di Prato allo Stelvio (già 3° a Semmering) sfiora il podio con un ottimo 4° posto, dopo un confortante 8° posto ... (continua)

[ 28/02/2003 ] - In Corea continua la sfida tra Eberharter e Miller
E’ la terza volta che il circo bianco fa capolino in Corea del Sud, dopo le stagioni '98 e 2000. Sabato e domenica sono in programma un gigante ed uno slalom. Dato il fuso orario, le gare avverranno, per l'Italia, nelle notti tra venerdi' e sabato e tra sabato e domenica. La squadra azzurra, punterà in modo particolare su Giorgio Rocca, bronzo mondiale a St. Moritz, e Massimiliano Blardone, più di una volta quarto fra le porte larghe. Il tema delle due gare coreane, seguite una settimana dopo da due prove in Giappone, e' quello della classifica generale che al momento vede in testa l'austriaco Stephan Eberharter con 185 punti di vantaggio sul funambolico statunitense Bode Miller. Bode, campione del mondo di gigante, nelle discipline tecniche potrebbe recuperare lo svantaggio, e impedire al trentaquatrenne tirolese di bissare il successo della passata stagione. A Yong Pjong, si riproporrà l’interminabile duello, e questa tappa ci darà parecchie risposte circa l’esito finale. Steff, sembra essere un po’ in crisi in gigante rispetto ad inizio stagione, anche se – nonostante la forma smagliante dell’Americano, darà tutto per raccimolare più punti possibile. Per quanto riguarda la Coppa di Gigante, la lotta è fra il capofila Michael Von Gruenigen (382 punti)ed il solito Bode Miller (325): tra i due – a tre gare dal termine – vi sono 57 lunghezze. E’ tutto ancora aperto. L'azzurro Massimiliano Blardone, dopo il fallimento della sua gara mondiale durata solo 13 secondi, occupa una ottima sesta posizione. L’Ossolano, comunque, resta tra gli interpreti più forti della specialità: speriamo che queste ultime tre gare possano finalmente portarlo sul podio. Se lo meriterebbe oltremodo. Aspettiamo anche una conferma in questa fase finale di stagione da Davide Simoncelli, splendido secondo in Alta Badia. Arnold Rieder ed Alberto Schieppati, gli altri ragazzi che possono fare bene. E non dimentichiamo il giovane polivalente Peter Fill. Nello ... (continua)

[ 24/02/2003 ] - Correzione Risultati
Per un disguido tecnico alcuni risultati inseriti non erano perfettamente corretti: Chenal al posto di Cavegn nel Super-G di Garmish, alcune posizioni di Miller, Vidal, Schoenfelder, Rocca, Matt, Guay e altri nel corso della stagione. Ora i risultati sono perfettamente allineati con quanto deciso della Federazione Internazionale. (continua)

[ 29/01/2003 ] - Convocazioni St. Moritz. Aggiornamenti sul Forum
Gustav Thoeni e Tino Pietrogiovanna, rispettivamente direttori tecnici delle squadre maschili e femminili, hanno diramato le convocazioni per le competizioni iridate di St. Moritz, che partiranno domenica con il super-g maschile. Ieri, i dt, erano nella sede FISI di via Piranesi per confrontarsi con il Presidente Gaetano Coppi. Gli uomini saranno tredici e le donne undici. Per le prove veloci, Thoeni ha convocato: Kristian Ghedina, Kurt Sulzenbacher, Roland Fischnaller, Michael Gufler ed Erik Seletto. Il quartetto della libera sarà reso noto dopo le prove cronometrate. Per il super-g si vedrà. Per il gigante, Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati e Arnold Rieder. Per lo slalom, Giorgio Rocca, Giancarlo Bergamelli ed Hannes Paul Schmid. (In combinata, correranno Rocca, Fill e Gufler) Le azzurre che andranno in Svizzera, sono: Karen Putzer, Isolde Kostner, Daniela Ceccarelli, Denise Karbon, Lucia Recchia, Manuela Moelgg, Nicole Gius, Silke Bachmann, Maddalena Planatscher, Ananlisa Ceresa e Daniela Merighetti. Anche Huns Pum, ha reso noto i nomi delle aquile biancorosse: Hermann Maier, Stephan Eberharter, Cristoph Gruber, Klaus Kroell, Hans Knauss, Mario Matt, Cristian Mayer, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Manfred Pranger, Hannes Reichelt, Andreas Schifferer, Heinz Schilchegger, Rainer Schoenfelder, Fritz Strobl, Michael Walchhofer, Hannes Trinkl. Sul Forum di Fantaski.it, anche le convocazioni di Svizzera, Francia, Svezia e Stati Uniti. E successivamente, anche le prossime compagini che sveleranno i partecipanti alle gare iridate verranno riprese sul forum. (continua)

[ 29/01/2003 ] - Ancora Palander. G.Bergamelli tra i primi
(Schladming, Aut). Sulla Planai di Schladming, Kalle Palander ottiene la seconda vittoria tra i pali stretti nel giro di quarantotto ore. Prima a Kitzbuehel, nel tempio dello sci, ammutolendo quell’inferno biancorosso che occupava i lati della pista ed il parterre, nonostante il nevischio, per sostenere i loro beniamini. Oggi, sempre nella terra dove lo sci è sport nazionale, ma non eravamo più in Tirolo bensì in Striria al confine con il Salisburghese, il buon Kalle infila un’altra impresa. Tutto d’un tratto, sembra che la sua dote tecnica principale, quell’ “indipendenza di gambe” che gli permette di sgattaiolare con rapidità tra una porta e l’altra, abbia finalmente premiato il finlandese di Tornio. Sarà un caso, ma quando Palander sente odore di medaglie iridate gli scatta qualcosa: già a Vail nel 1999 è stato d’“oro”, e a due settimane dallo speciale iridato di St.Moritz, si presenta come lo slalomista da battere. Ivica Kostelic, 4° anche oggi come a Kitz, sembra aver tirato il freno a mano: certo, incrementa sempre più lunghezze per la coppetta di specialità, che non dovrebbe sfuggirli nemmeno quest’anno, ma non ha più lo smalto che lo contraddistingueva a dicembre ed inizio gennaio. Un atleta che sembra davvero in crisi, è Jean Pierre Vidal, solo 28°: alcune buone gare si, ma lontano dalle performance della passata stagione, che lo vedevano come l’atleta che se la cavava meglio fra i pali stretti. Sul podio con Kalle, 2° Benjamin Raich, il “fulmine di Pitztall”, e 3° il norvegese Hans Petter Buraas, che quest’anno brilla a suon di podi per continuità. 5° il regolare austriaco Manfred Pranger e 6° il connazionale Martin Marinac, che sembrava essersi perso per strada: il vincitore della Coppa Europa dell’anno scorso, ha ritrovato la giusta convinzione per fare bene. Come Vidal, male anche Rainer Schoenfelder (25°), ed il nostro Giorgio Rocca (27°). Il livignasco, vincitore a Wengen, sente troppo la prestazione: la forma indubbiamente c’è, a dimostrazione la ... (continua)

[ 13/01/2003 ] - Si scrive slalom, si legge Kostelic
(Bormio, Ita). Ancora lui. Il ventitrenne Croato, Ivica Kostelic, trionfa anche nello slalom speciale di Bormio. Dopo le vittoria nello slalom KO in notturna a Sestriere e il primo posto di domenica scorsa sul Podkoren di Kranjsca Gora, sale sul gradino più alto del podio anche nel recupero di Chamonix, disputato in Alta Valtellina. Il percorso della pista Stelvio, che si snodava sotto la piana di S.Pietro (dopo il muro omonimo della discesa libera), vedeva una prima parte sul ripido, e dall’intermedio al traguardo, una serie di porte su un lungo pianoro che portava gli atleti nel suggestivo ski stadium. In parecchi non hanno terminato la gara. Infatti, solo in 23 sono andati a punti, e alcuni grandi interpreti della specialità, come il francese Jean-Pierre Vidal e il nostro Giorgione Rocca, sono usciti di scena. Succede: è la lotteria dello slalom. I pali stretti sono così, e proprio i fuoriclasse che solitamente attaccano alla morte facende linee millimetriche, rischiano di saltare. In Slovenia, il solido ventisettenne di Livigno (rinomata stazione che da ieri ha una pista dedicata proprio al suo campione), infila subito dopo l’intermedio nella prima manche, nonostante le linee al fulmicotone che stava tirando e che gli avevano permesso di registrare un tempo inferiore anche al “mostro di Zagabria”. Sugli alpeggi della Stelvio, invece, termina 5° la prima sessione, ma scivola via nella seconda manche sul muro iniziale, dopo poche porte. E’ un vero peccato, vista la sua condizione tecnica ed atletica. Sconsolati, il responsabile dello slalom Ravetto e il direttore tecnico Thoeni, diranno che Rocca sta passando proprio un periodo un po’ sfortunato: attacacca sempre, ma quando arriva è secondo per un centesimo (vedi sul Colle), altrimenti fa segnare tempi da vittoria ma con una inforcata sempre dietro l’angolo. Anche il massaggiatore Cornetti, si trova in sintonia con i tecnici, aggiungendo che queste due uscite possono far scattare qualche freno nella testa del ... (continua)

[ 05/01/2003 ] - Kostelic ancora speciale. G. Bergamelli 7°
(Kranjsca Gora, Slo). La famiglia Bergamelli potrebbe aprire una “scuola di pali” sul Podkoren. Il pendio di gara di Kranjsca Gora, piace molto ai fratelli di Trescore Balneario. Nel gennaio del 1992, Sergio, sorprese il mondo vincendo il gigante: più di due secondi di distacco all’elvetico Hans Pieren e quasi tre ad Alberto Tomba. Incredibile! Sergio, l’anno successivo terminò 5°, concludendo in testa la prima manche. Oggi, suo fratello minore Giancarlo, ventotto anni, porta a casa un 7° posto, miglior piazzamento in Coppa del Mondo. D’altronde, il buon Giancarlo, era da un pò che puntava ad entrare tra i primi della classe tra i pali stretti. Questo obiettivo era impresso nel suo sguardo al parterre del Sestriere, quando in jeans e con il suo inseparabile cappellino “Tacconi Sport” (da sempre sponsor di tutti e quattro i fratelli), guardava i suoi colleghi divincolarsi sul Colle, dopo non aver raggiunto la qualificazione per le tre manches ad eliminazione diretta. Oppure quando questa mattina, durante la ricognizione, scrutava il muro finale ripido e specchiato dal ghiaccio, sperando di fare una buona gara, aggrappandosi alle lamine e alla buona sorte. Giancarlo, 9° dopo la prima sessione, attacca deciso, rimbalzando come una scheggia da una porta all’altra: sarà 7°, appunto, unico azzurro a punti (Giorgio Rocca è uscito nella prima). Chi è riuscito a contrastare al meglio le insidie del tracciato sloveno, è il croato Ivica Kostelic, che bissa il successo del Sestriere. Ora, il ventitreenne di Zagabria, guida la classifica della coppetta di slalom, e sembra essere anche per questa stagione l’uomo da battere quando bisogna cimentarsi fra i pali stretti. Il podio è tutto occupato dai grandi campioni della specialità: 2° Rainer Schoenfelder e 3° Jean-Pierre Vidal. Sotto il podio, 4° il finlandese Kalle Palander, 5° Manfred Pranger e 6° Benny Raich. Chi rientra a far parte della carovana del circo bianco, e finisce con un ottimo 14° tempo, è Mario Matt. L’austriaco, ... (continua)

[ 05/01/2003 ] - Miller vince e sorpassa Eberharter
(Kranjsca Gora, Slo). Come accade spesso negli ultimi anni, Kranjsca Gora, si presenta al Circo Bianco con un innevamento della pista ai limiti della praticabilità. Anche questa stagione c’è poca neve sulla pista slovena, e gli atleti non hanno nemmeno a disposizione una striscia di neve artificiale ai lati del tracciato, per tirare le solite curve in campo libero prima della gara. Manca la neve, certo, ma non stampa e tifosi, visto che a qualche addetto ai lavori, è toccato andare a dormire a 40 km dalla località dell’ex-Jugoslavia. Il gigante sul Podkoren ha spesso portato fortuna ai nostri colori. Da incorniciare le due vittorie di Alberto Tomba, il commovente trionfo su una pista vetrificata in ogni sua parte dal ghiaccio di Sergio Bergamelli nel 1992 (su Pieren e Tomba) e la vittoria di Patrick Holzer del 1999 (su Mayer e Raich, ed ultima vittoria tra le porte larghe per i nostri colori). Oggi la banda agli ordini di Flavio Roda, si presenta più agguerrita che mai, dopo le belle prestazioni di squadra ed il 2° posto di Simoncelli in Alta Badia prima di Natale. Escluso Holzer, la media della compagine italiana è di 21 anni. Quest’estate poi, i ragazzi si sono allenati parecchio cercando di copiare il Covili della passata stagione: rapidità di curva e centralità del peso sugli sci durante la conduzione di tutto l’arco della curva. Anche oggi gli azzurri non tradiscono e Rieder s’infila in 8° piazza: manca solo il podio ad Arnold; infatti, l’altoatesino inizia ad incasellare una serie di buone gare fra i primi. Questa volta gli altri sono un po’ più indietro rispetto agli ultimi giganti, comunque sempre lì a ridosso del primo gruppo di merito: Max Blardone, il riferimento della squadra, termina 16°, Davide Simoncelli 17° e Alessandro Roberto 19°. Alberto Schieppati, ventunenne milanese trapiantato a Courmayeur, sentiva parecchio la gara odierna: attacca da subito, ma finisce per scarabocchiare sui muri del Podkoren, terminando 27°. La gara è stata vinta dallo ... (continua)

[ 23/01/2002 ] - Slalom a Miller, stagione finita per Matt
Bode Miller ha conquistato ieri sera a Schladming nello spettacolare slalom notturno la sua quarta vittoria stagionale. E' stato, il suo, un successo imperioso: ha stupito la freddezza e lucidità di questo americano, capace di strappare il successo a un Jean Pierre Vidal a sua volta in forma stratosferica. I due hanno fatto gara a sé in una competizione comunque pesantemente condizionata dalla tenuta della pista, pessima soprattutto nella prima manche: ne hanno approfittato Miller, Vidal e Kostelic, non a caso sul podio finale; non c'è riuscito il nostro Giorgio Rocca, partito col pettorale numero 4 ma uscito dopo poche porte. Nella seconda manche buono il recupero di Schoenfelder, Albrecht, Grubelnik e Kunc, ma il discorso podio era già chiuso. Quanto a Matt, il suo infortunio si è rivelato molto più grave del previsto: l'atleta austriaco è già stato operato ieri alla spalla lesa, ma la sua stagione si è conclusa con lo slalom di Kitz. (continua)

[ 20/01/2002 ] - Slalom a Schoenfelder, combinata a Aamodt
Si è concluso con la solita, grandissima festa la settimana di Kitzbuhel, con lo slalom che - assieme alla discesa di ieri - assegna il trofeo dell'Hahnenkamm: è finita che se l'è portato a casa, come al solito ma non con meno gloria del solito, l'instancabile Kjetil André Aamodt, davanti al "gemello" Lasse Kjus, staccato però di più di 5 secondi! Solo terzo l'unico austriaco in gara, Michael Walchofer. Poco male, però, per i padroni di casa, che hanno potuto festeggiare, oltre alla vittoria di ieri di Eberharter, il successo odierno nello slalom di Rainer Schoenfelder, completato dal secondo posto di Kilian Albrecht; terzo un Bode Miller meno brillante del solito. Quarto uno sfortunato Giorgio Rocca, giù dal podio per poco più di tre decimi. Per l'azzurro c'è comunque occasione di rifarsi già dopodomani, quando è in programma lo slalom "notturno" di Schladming. (continua)

[ 28/11/2001 ] - Badona e Spazzaneve i team vincitori!
Il team badona con ammirevole lungimiranza ha vinto il primo slalom stagionale grazie a Ivica Kostelic: complimenti! As Spazzaneve batte per soli due punti il team vaicampione nel secondo slalom, grazie a Mario Matt e Rainer Schoenfelder. (continua)

[ 23/10/2001 ] - Thomas Sykora: il ritorno!
Dopo tre anni di assenza causa infortunio (ultima apparizione in uno slalom speciale vinto da Alberto Tomba a Crans Montana), torna a gareggiare Thomas Sykora che è arrivato quarto nelle selezioni austriache, battuto da Schoenfelder e da due giovanissimi talenti austriaci, Marinac e Engl (continua)


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