Si scrive slalom, si legge Kostelic
(Bormio, Ita). Ancora lui. Il ventitrenne Croato, Ivica Kostelic, trionfa anche nello slalom speciale di Bormio. Dopo le vittoria nello slalom KO in notturna a Sestriere e il primo posto di domenica scorsa sul Podkoren di Kranjsca Gora, sale sul gradino più alto del podio anche nel recupero di Chamonix, disputato in Alta Valtellina. Il percorso della pista Stelvio, che si snodava sotto la piana di S.Pietro (dopo il muro omonimo della discesa libera), vedeva una prima parte sul ripido, e dall’intermedio al traguardo, una serie di porte su un lungo pianoro che portava gli atleti nel suggestivo ski stadium. In parecchi non hanno terminato la gara. Infatti, solo in 23 sono andati a punti, e alcuni grandi interpreti della specialità, come il francese Jean-Pierre Vidal e il nostro Giorgione Rocca, sono usciti di scena. Succede: è la lotteria dello slalom. I pali stretti sono così, e proprio i fuoriclasse che solitamente attaccano alla morte facende linee millimetriche, rischiano di saltare. In Slovenia, il solido ventisettenne di Livigno (rinomata stazione che da ieri ha una pista dedicata proprio al suo campione), infila subito dopo l’intermedio nella prima manche, nonostante le linee al fulmicotone che stava tirando e che gli avevano permesso di registrare un tempo inferiore anche al “mostro di Zagabria”. Sugli alpeggi della Stelvio, invece, termina 5° la prima sessione, ma scivola via nella seconda manche sul muro iniziale, dopo poche porte. E’ un vero peccato, vista la sua condizione tecnica ed atletica. Sconsolati, il responsabile dello slalom Ravetto e il direttore tecnico Thoeni, diranno che Rocca sta passando proprio un periodo un po’ sfortunato: attacacca sempre, ma quando arriva è secondo per un centesimo (vedi sul Colle), altrimenti fa segnare tempi da vittoria ma con una inforcata sempre dietro l’angolo. Anche il massaggiatore Cornetti, si trova in sintonia con i tecnici, aggiungendo che queste due uscite possono far scattare qualche freno nella testa del Livignasco. Dicevamo della vittoria di Ivica Kostelic. Sempre deciso e sicuro il vincitore dell’ultima coppa del mondo di slalom speciale. Al traguardo, lo vediamo festeggiare insieme alla mitica sorella Janica, che era rimasta a Bormio per fare da apripsta allo slalom dei maschietti. 2° un grande Bode Miller: l’hippy delle nevi raggiunge quota 690 punti in classifica generale, distaccando di 35 il redivivo Stefan Eberharter. Martedì Adelboden, sarà teatro dell’ennesima sfida che sta infuocando il circo bianco. Ottimo 3° il norvegese Hans-Petter Burras, che precede Manfred Pranger, Kalle Palander (in testa dopo la prima manche), Benny Raich e Rainer Schoenfelder. In casa Italia, non ci resta che sorridere per il 14° posto di Giancarlo Bergamelli: il bergamasco chiude nei 15 disputando una gara più che discreta, dimostrando di gradire maggiormente le parti più ripide e difficili. Edoardo Zardini, Hannes Paul Schmid, Patrick Thaler e Manfred Moelgg (convocatto nel circuito dei big dopo un quarto posto in coppa europa), sciano rigidi, in “trattenuta”, e non si qualificano per la seconda manche.
(lunedì 13 gennaio 2003)
(lunedì 13 gennaio 2003)