PyeongChang2018: Hirscher è d'oro in combinata
La prima medaglia d'oro dello sci alpino a PyeongChang 2018 ha il suo vincitore: Marcel Hirscher. Il campione salisburghese nella manche di slalom fa la differenza, forte anche di una buona prova nella discesa accorciata del mattino, e non fa sconti a nessuno portandosi a casa la sua prima medaglia olimpica del metallo più pregiato nella combinata alpina, vent'anni dopo il suo collega Mario Reiter (Nagano '98). Per il 28enne di Annaberg sfata così un tabù e arriva finalmente il metallo olimpico più prezioso che mancava nella sua ricchissima bacheca di casa e che si aggiunge così all'argento di Sochi 2014 in slalom speciale.
Sul podio con l'austriaco salgono due francesi: il favorito Alexis Pinturault, quasi più abile tra i pali stretti dello stesso Hirscher quest'oggi, con 23 centesimi di ritardo e l'outsider Victor Muffat-Jeandet finito a +1.02 dopo una rimonta di ben 26 posizioni. Quarto è l'austriaco Marco Schwarz (+1.35), quindici per lui le posizioni recuperate, mentre sesto è l'inossidabile Ted Ligety (+1.45), 21 i posti recuperati rispetto alla discesa mattutina.
Hirscher si aggiunge così a Aamodt, Miller, Ligety e Kjus che sono stati in grado di vincere l'oro in combinata sia al Mondiale che ad una Olimpiade. Per l'Austria si tratta di un ritorno a medaglia in questa specialità dopo un digiuno durato ben due edizioni (Sochi 2014 e Vancouver 2010). L'ultima medaglia conquistata fu quella di bronzo a Torino 2006 da Rainer Schoenfelder.
L'Italia esce, invece, un po' con le ossa rotta da questa prima gara del programma dello sci alpino. Fuori sia Dominik Paris (8/o in discesa) che Peter Fill (6/o in discesa) in uno slalom abbastanza impegnativo, dopo però non aver certo brillato nemmeno nella manche di discesa libera. Il bronzo di Sochi 2014 Christof Innerhofer (5/o in mattina) paga un po' troppo tra i pali stretti e finisce 14/o a +3.23. Poco più indietro Riccardo Tonetti in recupero che chiude 18/o (+3.69).
In una discesa libera accorciata alla partenza del superG e con i salti smussati causa il vento ancora presente a tratti in pista e con una manche di slalom decisamente impegnativa questa combinata alpina non ha dato scampo ai discesisti puri favorendo inequivocabilmente gli specialisti dei pali stretti.
(martedì 13 febbraio 2018)