Lizeroux annuncia il ritiro, a Schladming l'ultima gara
Oggi pomeriggio sono bastate due parole via social - "The End" - per sintetizzare un passo così difficile: Julien Lizeroux si ritira dall'agonismo, saluta il Circo Bianco e domani a Schladming, sulla mitica 'Planai', disputerà la sua 172/esima e ultima gara!
Il tutto corredato da un simpatico video dove Julien - sulle note di 'The End' dei Doors , accompagnato dalla fidanzata Tessa Worley, campionessa del gigante francese femminile, annuncia la fine della carriera.
Lizeroux è il veterano più veterano del Circo Bianco, l'unico regolarmente al via classe 1979, a 41 anni, 4 mesi e 20 giorni oggi !
Con il 12/o posto a Schaldming un anno fa era diventato il più anziano di sempre ad andare a punti tra i rapid gates, a 40 anni e 4 mesi...e fu anche l'ultimo risultato a punti, difficile quindi sintetizzare una carriera così lunga, partendo dal suo debutto in Coppa del Mondo, che arriva proprio all'alba del nuovo millennio, a Kitzbuehel nel gennaio del 2000, per poi andare a punti per la prima volta nella stagione successiva a Madonna di Campiglio con un bel 15/o posto.
Con la gara di domani Julien chiuderà un cerchio lungo ben 21 anni...serve dire altro?
Nelle stagioni 2008/2009 e 2009/2010 conquista i migliori risultati della carriera con 3 vittorie (Adelboden, Kitzbuehel, Kranjska Gora) e altri 5 podi, lasciando un segno nella specialità.
E poi i risultati ai grandi eventi, con 4 pettorali ai Giochi Olimpici (slalom e combinata a Vancouver 2010, slalom a Sochi 2014 e una medaglia di legno a PyeongChang 2018 in parallelo), e due argenti in Mondiali, entrambi nell'appuntamento 'di casa' a Val d'Isere 2009, in slalom e supercombinata.
Julien ha passato momenti difficili lottando con gli infortuni, come nel novembre 2001 ad Aspen, quando si infortunò gravemente rimanendo un anno lontano dalle piste, e 'soffrendo' poi non poco nelle due stagioni successive, dove non riuscì a conquistare neanche un punto.
Poi nel gennaio 2005 nello slalom di Chamonix, si infortunò nuovamente e così di fatto passarono quasi SEI anni per tornare a far punti in CdM, dal febbraio 2001 al dicembre 2006!
Quanto basta per scoraggiare chiunque, non Julien che pian piano tornò a macinare risultare dal gennaio 2007, a riprendere fiducia, per lanciarsi poi nelle due stagioni migliori della carriera, come detto.
Anche in Coppa Europa (dove ha esordito nel 1997!!!) può vantare un carriera che copre 15 anni! Podi e vittorie dal febbraio 2000 al gennaio 2015, continuamente lottando e spostando in la i primi limiti.
Poi nell'estate 2010 il ginocchio tornò a dare problemi tanto nel gennaio 2011 il dolore era troppo forte per permettergli di sciare, e doveva operarsi, ma l'operazione non andò bene e solo nel gennaio 2012 riuscì a trovare la soluzione tornando ad allenarsi nella primavera/estate del 2013.
Nel novembre 2013 il 'miracolo': torna dopo 34 mesi e si qualifica per la seconda manche.
Sorridente, brillante, vero anima della squadra e trascinatore, Julien ha visto pian piano alzarsi il suo numero di pettorale, tanto che a Flachau, poco più di una settimana fa, partiva con il pettorale #38, diventando sempre più difficile lottare per una qualifica nei top30.
Amato dai compagni e dagli avversari, ha lottato contro tutti i grandi della specialità, da Raich a Kostelic, da Palander a Schoenfelder, da Rocca a Moelgg, dal connazionale Grande a Herbst, Hirscher e Kristoffersen!
Non a caso uno dei commenti più in vista è quello di un altro grande "ex" Felix Neureuther che ha commentato: "per me sei il più grande con il cuore più grande! E' incredibile come hai saputo gestire gli infortuni e tornare! Un vero campione dentro e fuori le piste! Ti voglio bene, amico!" e poi messaggi a Feller, Meillard, Kilde, Theaux, Weirather, Stiegler, Fill, Innerhofer, Stuhec, Blardone, Moelgg...decine di campione di oggi e di ieri ad omaggiare il francese.
Ci uniamo agli applausi...grazie Julien e 'bravo pour tout!'
Vogliamo ricordarlo con un numero spettacolare e divertente in cui è stato protagonista nel marzo 2015, l'ultimo della stagione, quando uscendo dal cancelletto e perdendo subito l'appoggio del bastoncino, Julien fece (letteralmente) una capriola con gli sci inforcando ovviamente il primo palo, per poi tornare indietro e chiudere la manche con 16 secondi di distacco...
(lunedì 25 gennaio 2021)