Il campione olimpico Mario Matt chiude la carriera
Lo slalomista austriaco Mario Matt, campione olimpico ed ex-campione del Mondo, ha annunciato questa mattina la decisione di chiudere la carriera agonistica, durante una conferenza stampa a St.Anton, accompagnato dal presidente della OESV Peter Schrocksnadel:
"Ho deciso di chiudere la mia carriera agonistica. Se mi guardo indietro posso dire che ho avuto successo. Sono diventato Campione del Mondo nel 2001 e 2007. Ho avuto alcuni momenti no, come accade nella vita reale. Ho sempre lottato, e l'oro olimpico dell'anno scorso a 35 anni mi ha riempito di gioia e di orgoglio. Dopo mi son domandato se era il caso di continuare ma non ero pronto per il ritiro, mi sono preparato bene per essere ancora veloce. Sfortunatamente in questa stagione non ho raggiunto i miei obiettivi e lungo la stagione ho capito che lo sci non è più la cosa più importante della mia vita e sono venute meno le motivazioni per proseguire con l'attività agonistica." ha dichiarato Mario, che non parteciperà allo slalom di Kranjska Gora, soprattutto a causa di un infortunio alla caviglia.
Nato a Zams, in Tirolo, il 9 aprile 1979, Mario è stato uno dei protagonisti assoluti nello slalom speciale di Coppa del Mondo negli ultimi 15 anni nonchè uno dei veterani della squadra austriaca insieme a Herbst e Raich (1978).
Nel marzo del 1998 si mette in luce ai Mondiali Juniores di Megeve, esordendo nel dicembre 1999 in Coppa del Mondo. Con l'anno 2000 diventa protagonista dei rapid gates vincendo a Kitzbuehel, indossando il pettorale n.47 e non ancora 21enne (uno dei più giovani degli ultimi 20 anni), la prima delle 15 vittorie in carriera, e nei primi due mesi di quell'anno conquista anche 3 vittorie e due podi in Coppa Europa, facendo il posto fisso per il circuito maggiore.
Nell'inverno successivo 2000/2001, conquista la vittoria a Madonna di Campiglio e tre podi, tanto da chiudere al terzo posto della classifica di specialità. Selezionato per i Mondiali di St.Anton insieme a Raich, Schilchegger e Schoenfelder, vince la medaglia d'oro in slalom e l'argento in combinata.
Vincerà ancora l'oro ad Are 2007, e il bronzo a Schladming 2013, mentre a Garmisch 2011 sfiora la medaglia chiudendo due decimi alle spalle dell'azzurro Manfred Moelgg.
Nella stagione 2007 sembra destinato a vincere la Coppa di specialità: parte piano a Levi e Beaver Creek con due risultati fuori dai top10, poi tra gennaio e marzo è per sette volte consecutive sul podio (2 vittorie, 3 secondi e due terzi posti), conquistando ben 600 punti, ma sul suo cammino trova il 'capitano' Benni Raich che per soli 5 punti si aggiudica la coppa di specialità.
Nella stagione olimpica 2014 trova la vittoria in Val d'Isere diventando a 34 anni 8 mesi e 6 giorni il più anziano vincitore di uno slalom nella storia della Coppa del Mondo, battendo dopo 14 anni il record detenuto dal norvegese Jagge.
Il 22 febbraio 2014, a Rosa Khutor, conquista l'oro Olimpico in slalom dopo aver chiuso in testa la prima manche. Mario aveva saltato per infortunio l'edizione 2002, era uscito nella prima manche a Torino 2006, mentre non si era qualificato nel 2010.
Ad oggi Matt può vantare 193 pettorali in CdM con 42 podi di cui 15 vittorie. La gara di domenica a Kranjska Gora avrebbe potuto essere l'ultima del campione austriaco: le 5 uscite consecutive nei primi 5 slalom della stagione non gli permettono di qualificarsi tra i migliori 25 della specialità, e dunque solo con un grande risultato in terra slovena Mario avrebbe potrebbe qualificarsi per le Finali di Meribel.
(giovedì 12 marzo 2015)