Hermann Maier:"Ci sono cose da rivedere nello sci"
Live da Kitzbuehel - "Ci sono alcune cose che possono essere riviste nello sci di oggi". A dirlo è Hermann Maier,il grande campione dello sci austriaco, oggi ormai avviato nella nuova attività di hotelier, insieme ad un altro suo collega Rainer Schoenfelder, dopo aver rilevato proprio qui vicino a Kitzbuhel, a Sankt Johann in Tirol, il suo hotel a 4 stelle.
La frase di Maier è scaturita da una intervista realizzata dal Kronen Zeitung al 43enne ex grande dello sci alpino ormai avviato verso una carriera legata sempre più al turismo. Al cinque volte vincitore sulla in super-g e una volta in discesa sulla Streif è stato chiesto se le gare di sci sono ancora un volano di promozione turistico. "Come nel passato è sempre un volano importante di promozione, sia per quanto riguarda le località, sia per le case di produzione dei materiali - ha dichiarato Maier - ma come sempre ci sono forse delle cose da rivedere. Ad esempio credo che le cinque gare consecutive in cinque giorni, prima di Natale in Italia, possono far scemare questo interesse. Il troppo forse stroppia. Secondo me bisognerebbe limitarsi: meno gare, ma più spettacolari come succede a Wengen o Kitzbuehel. Su questo forse c'è da riflettere".
Il tre volte papà e neo hotelier però quando è a casa si gode ancora lo sci davanti alla tv. "Quando ho tempo - confessa il campione di Flachau - naturalmente guardo le gare di sci e un po' di nostalgia mi assale. Soprattutto pensando alla Streif sulla quale è legato il mio ricordo più bello, quello del ritorno al successo in super-g dopo l'incidente grave in moto che avrebbe potuto fermare la mia carriera per sempre". Guardando in casa Austria, dello squadrone che ha dominato nel passato restano poche tracce dal punto di vista della consistenza numerica, come ammette lo stesso Herminator: "La quantità non c'è più, è fuori dubbio. Attualmente abbiamo una piccola squadra. ma comunque sempre competitiva".
(venerdì 22 gennaio 2016)