Cambi di materiale: molto gira attorno a Fischer
di Luca Perenzoni
Strano destino quello del marchio giallonero, reduce da una stagione altisonante, forse troppo pure rispetto alle attese della vigilia, che ha portato risultati positivi in serie, culminati con la doppietta di cristallo dell'ultima giornata di Coppa a firma dei due azzurri Denise Karbon e Manfred Moelgg. Strano destino, si diceva, perchè alla faccia del classicissimo detto "squadra vincente non si cambia" in casa Fischer si è optato per cambiare, e molto. Nessun intento autolesionista, ovviamente, quanto l'istinto di sopravvivenza perchè il folgorante inverno ha portato con sè l'inevitabile "peso" (le virgolette sono altrettanto inevitabili) di ingenti premi da pagare, per controbilanciare in maniera adeguata le imprese di uomini e donne impegnati con lo "sci col buco". E per monetizzare al meglio e tenere un occhio al bilancio, in occasioni simili non c'è modo migliore che svincolare qualche "pezzo grosso" e cercare di rimpiazzarlo con qualche atleta emergente o in cerca di rivincite. Il nome più importante di questo movimento è stato lo stesso Moelgg, passato sotto l'insegna francese di Rossignol dove ha ritrovato a distanza di 2 anni la sorellina Manuela, ma quella del marebbano è solo la prima tessera di un puzzle che in queste settimane si sta lentamente ricomponendo.
E molto continua ancora a ruotare attorno alla stessa Fischer che nelle ultime ore ha dovuto rinunciare alla coppia austriaca Hannes Reichelt e Romed Baumann (quella di Reichelt è la seconda "coppetta" a cambiare casacca) che ha scelto di schierarsi sotto l'insegna di Salomon, trovando come "vicino di casa" l'astro nascente Marcel Hirscher che dopo aver siglato il triplice mondiale juniores ed i primo podi di Coppa del Mondo con il marchio Blizzard si è accasato presso Atomic. A dare man forte alla causa Fischer è però arrivata la bavarese Kathrin Hoelzl, mentre è attesa nei prossimi giorni una decisione da parte di Rainer Schoenfelder e Julien Lizeroux, altri alfieri Fischer che stanno valutando (non sempre in questi casi conta solo la questione tecnica, ma gli zeri sul contratto di sponsorizzazione sono un'argomentazione da tenere in considerazione) se continuare il rispettivo rapporto con l'azienda austriaca o se andare alla scoperta di nuovi orizzonti.
Insomma, se l'anno scorso il fulcro delle varie manovre era l'emergente Head, nella primavera 2008 tutto sembra ruotare attorno a Fischer, ma non solo. Si diceva prima del passaggio, anzi del ritorno, di Reichelt in casa Salomon: l'investimento dell'ex casa francese lascerebbe intendere che il proprio legame con Anja Paerson abbia le ore contate. La supercampionessa di Tarnaby non ha mai nascosto negli ultimi mesi di non "trovarsi più" con gli sci che l'hanno portata in alto ed i "rumours" su un suo ormai prossimo passaggio ad Head si susseguono sempre più incalzanti. "Non è stato ancora deciso nulla" si dice nello staff della svedesona che dal canto suo ha ripreso a pieno ritmo gli allenamenti, anche e soprattutto in slalom: a breve anche questo nodo si scioglierà, come quelli che riguardano altri volti noti del Circo Bianco, tra cui anche qualche azzurro...chi? Bah, tra gli altri Razzoli (Voelkl? Nordica? Rossignol) e Blardone (Dynastar? Più sì che no...): come si dice in questi casi...stay tuned!
(mercoledì 23 aprile 2008)
E molto continua ancora a ruotare attorno alla stessa Fischer che nelle ultime ore ha dovuto rinunciare alla coppia austriaca Hannes Reichelt e Romed Baumann (quella di Reichelt è la seconda "coppetta" a cambiare casacca) che ha scelto di schierarsi sotto l'insegna di Salomon, trovando come "vicino di casa" l'astro nascente Marcel Hirscher che dopo aver siglato il triplice mondiale juniores ed i primo podi di Coppa del Mondo con il marchio Blizzard si è accasato presso Atomic. A dare man forte alla causa Fischer è però arrivata la bavarese Kathrin Hoelzl, mentre è attesa nei prossimi giorni una decisione da parte di Rainer Schoenfelder e Julien Lizeroux, altri alfieri Fischer che stanno valutando (non sempre in questi casi conta solo la questione tecnica, ma gli zeri sul contratto di sponsorizzazione sono un'argomentazione da tenere in considerazione) se continuare il rispettivo rapporto con l'azienda austriaca o se andare alla scoperta di nuovi orizzonti.
Insomma, se l'anno scorso il fulcro delle varie manovre era l'emergente Head, nella primavera 2008 tutto sembra ruotare attorno a Fischer, ma non solo. Si diceva prima del passaggio, anzi del ritorno, di Reichelt in casa Salomon: l'investimento dell'ex casa francese lascerebbe intendere che il proprio legame con Anja Paerson abbia le ore contate. La supercampionessa di Tarnaby non ha mai nascosto negli ultimi mesi di non "trovarsi più" con gli sci che l'hanno portata in alto ed i "rumours" su un suo ormai prossimo passaggio ad Head si susseguono sempre più incalzanti. "Non è stato ancora deciso nulla" si dice nello staff della svedesona che dal canto suo ha ripreso a pieno ritmo gli allenamenti, anche e soprattutto in slalom: a breve anche questo nodo si scioglierà, come quelli che riguardano altri volti noti del Circo Bianco, tra cui anche qualche azzurro...chi? Bah, tra gli altri Razzoli (Voelkl? Nordica? Rossignol) e Blardone (Dynastar? Più sì che no...): come si dice in questi casi...stay tuned!
(mercoledì 23 aprile 2008)