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[ 28/04/2007 ] - Le squadre francesi per la stagione 2007/2008
La Federazione Sci Francese ha comunicato le squadre ufficiali di Coppa Europa e Coppa del Mondo di sci alpino per la prossima staione. Tra le varizioni più importanti notiamo l'uscita di Gauthier de Tessieres e Gaetan Llorach dal gruppo Coppa del Mondo, nel quale entrano Pierre Paquin, Julien Lizeroux e Cyprien Richard. Coppa del Mondo Uomini - direttore Tecnico Gilles Brenier gruppo velocità: Bertrand Yannick, Deneriaz Antoine, Dalcin Pierre Emmanuel, Bottollier Lasquin Marc, Poisson David, Clarey Johan, Theaux Adrien, Paquin Pierre. Responsabile: Stephane Sorrel. gruppo tecnico: Tissot Stephane, Bourgeat Pierrick, Lizeroux Julien, Chenal Joel, Grange Jean Baptiste, Fanara Thomas, Missilier Steve, Burtin Raphael, Covili Frederic, Anselmet Alexandre e Richard Cyprien Responsabile: David Chastan Coppa del Mondo Donne - direttore Tecnico Jean Philippe Vulliet gruppo velocità: Jacquemod Ingrid, Marchand Arvier Marie, Revillet Aurelie, Rolland Marion e Weyrich Clothilde. Responsabile: Laurent Chretien gruppo tecnico: Santon Aurelie, Aubert Sandrine, De Leymarie Florine, Barthet Anne-Sophie, Bertrand Marion, Bertrand Olivia, Dautherives Claire e Vidal Vanessa Responsabile: Pascal Sylvestre Coppa Europa Uomini: Cyril Nocenti, Alexandre Bouillot, Jeremie Durand, Guillermo Fayed, Alexandre Pasquier, Gauthier de Tessieres, Thomas Frey, Sebastien Pichot, Thomas Mermillod Blondin, Paul Paquin, Sebastien Sorrel, Samy Blanc, Anthony Obert, Maxime Tissot e Lucas Falcoz Gruppo rivelazioni: Gabriel Rivas, Antoine Bossert, Victor Muffat-Jeandet, Fabien Rigole, Cedric Roger, Francois Place, Brice Roger e Nicolas Thoule. Coppa Europa Donne: Nastasia Noens, Julie Bordeau, Taina Barioz, Aude Aguilaniu, Corinne Anselmet, Laurie Mougel, Charlene Gardet, Tessa Worley, Marion Pellissier, Anemone Marmottan. Groupe rivelazione: Margot Bailet, Jeromine Geroudet, Caroline Pernet, Coralie Frasse-Sombet, Aurelia Urbain, Marion Allard, Marielle Berger e Charline Vion. (continua)

[ 24/04/2007 ] - New Deal Fisi: entro metà maggio i quadri tecnici
L'agenda del neo presidente Morzenti prevedeva per la giornata odierna l'incontro con i direttori tecnici delle varie discipline degli sport invernali italiani. Un giorno di intenso lavoro che ha permesso al presidente di conoscere ancor più da vicino problematiche e aspettative del mondo della neve e del ghiaccio. A sfilare negli uffici di via Piranesi sono stati Flavio Roda (sci alpino), Marco Albarello (fondo), Paolo Riva (biathlon), Walter Plaikner (slittino artificiale), Fabio Morandini (salto e combinata nordica), Gianfranco Collinassi (freestyle), Cesare Pisoni (snowboard), Yuri Donini (sci d’erba), Ivo Ferriani (bob), Stefano Maldifassi (skeleton) e Karl Damian (slittino naturale) che hanno ricevuto dai vertici federali le rassicurazioni sul fatto che entro metà maggio saranno definiti i quadri delle varie squadre nazionali che potranno così riprendere l'attività in vista della prossima stagione.
Valutati ovviamente anche i problemi finanziari, autentica palla al piede della federazione in questi ultimi mesi. Ovviamente è ancora presto per poter impostare progetti a lungo termine: il lavoro di marketing impiantato dal nuovo responsabile di settore Romy Gai deve ancora entrare a regime ma il presidente tiene a precisare che entro maggio sarà approvato anche il bilancio consuntivo del 2006, chiarendo sin da subito che tutte le attività federali della nuova stagione saranno proporzionate alle disponibilità economiche delle casse federali: non ci sarà nessuna attività priva di coperture. (continua)

[ 23/04/2007 ] - Le squadre croate per la stagione 2007/2008
A seguito del ritiro ufficiale di Janica Kostelic dall'attività agonistica la Federazione Sci Croata ha annunciato le squadre agonistiche per la prossima stagione di Coppa del Mondo e Coppa Europa, sotto la guida del Direttore Tecnico Vedran Pavlek: Squadra A - donne: Ana Jelusic - allenatore Zoran Sobol, assistente/serviceman Davor Lazeta Nika Fleiss - allenatore Vincencij Cena Jovan, assistente/serviceman Renato Gaspar Squadra A - uomini: Ivia Kostelic - allenatore Ante Kostelic, assistente/serviceman Matej Cujes, Igor Jakopovic, Peter Pen Squadra B - donne: Matea Ferk - allenatore Slavisa Weiner Sofija Novoselic - allenatore Mirko Kvastek Tea Palic - allenatore - Seny Sever B team - men: Dalibor Samsal, Danko Marinelli - allenatore Rajko Samsal, assistente/serviceman Danijel Andesilic Natko Zrncic-dim, Tin Siroki, Ivan Ratkic - allenatore Peter Pen (continua)

[ 18/04/2007 ] - FISI: Iniziato il lavoro del nuovo consiglio
A tre giorni dalla nomina dei nuovi consiglieri della Federazione Italiana, il presidente Giovanni Morzenti ha comunicato incarichi e competenze del nuovo direttivo, a cominciare dalla nomina dei 3 vice-presidenti: l'altoatesino Richard Weissensteiner, il veneto Alberto Piccin ed il lombardo Carmelo Ghilardi cui è spettata la nomina di presidente vicario, ovvero vero e proprio numero 2 di casa Fisi. Sarà invece Piero Quargnali, già vice commissario della federazione in questi ultimi mesi, a ricoprire il ruolo di segretario generale mentre a completare l'ufficio di presidenza saranno Dario Bazzoni, Gabriella Paruzzi in rappresentanza degli atleti e Benito Moriconi per i tecnici. Sempre nei giorni scorsi, Morzenti ha avuto modo di incontrare e di completare gli accordi con Romy Gai, nuovo responsabile del marketing della federazione, che torna quindi nel mondo dello sport dopo aver ricoperto per lunghi anni importanti ruoli dirigenziali nella Juventus. Nella giornata odierna il presidente della Fisi incontrerà il presidente di Fila Italia Stefano di Martino prima di "scendere" a Roma per pianificare il lavoro dei prossimi mesi con il segretario generale del Coni Raffaele Pagnozzi e con il sottosegretario allo sport Giovanni Lolli. A chiudere il giro degli incontri programmatici saranno i direttori tecnici che hanno in agenda un meeting con il nuovo presidente nella giornata di martedì prossimo.
In chiusura le proposte di deleghe avanzate da Morzenti al consiglio federale, cui spetterà l'approvazione:
Il presidente ha avanzato al Consiglio federale le proposte per le deleghe. Eccole qui elencate: 1) SCI ALPINO MASCHILE Richard WEISSENSTEINER 2) SCI ALPINO FEMMINILE Carmelo GHILARDI 2) SCI FONDO Guido CARLI 3) SALTO E COMBINATA NORDICA Pierluigi CHECCHI 4) BIATHLON Gian Pietro PEPINO 5) SLITTINO SU PISTA ARTIFICIALE Vittorio MENGHINI 6) SLITTINO SU PISTA NATURALE Vittorio MENGHINI 7) BOB SU PISTA ARTIFICIALE Corrado DAL FABBRO 8) BOB SU PISTA ... (continua)

[ 14/04/2007 ] - Fisi, scrutinio completato: Morzenti presidente
Non è certamente uno scoop o una notizia sensazionale, ma dopo 8 ore di lavoro dalla sua convocazione, l'Assemblea Straordinaria Elettiva della Fisi ha completato lo scrutinio riguardante il nome del prossimo presidente federale. Come unico candidato, l'incarico non poteva che andare a Giovanni Morzenti che ha raccolto l'88,3% dei voti delle 928 scietà (su 1439 aventi diritto) che hanno preso parte alla votazione.
“Ringrazio tutti – dichiara il nuovo Presidente – per la fiducia espressa con questo voto. L’Italia degli sport invernali ha un immenso patrimonio in termini di risorse turistiche, ambientali, professionali ed umane: assicuro il mio impegno a lavorare, in sintonia con tutti gli interlocutori, al fine di valorizzare al massimo ognuna di queste potenzialità. L’Italia ha tutte le possibilità per tornare ad essere una grande ‘valanga azzurra’, fatta di passione sportiva, sano agonismo, aggiornamento tecnico e attenzione ai giovani, nel pieno rispetto dei meravigliosi spazi naturali in cui si svolgono le nostre discipline. Un ringraziamento particolare va anche al CONI, a cui garantisco l’impegno mio, dei tecnici e degli atleti, affinché il palmares della nostra Federazione sia sempre più ricco di trofei e medaglie.”
Ed ecco di seguito la composizione del nuovo consiglio della FISI:
CONSIGLIERI LAICI ELETTI BERTHOD DANTE (VA), CARLI GUIDO (VE), WEISSENSTEINER RICHARD (AA), GHILARDI CARMELO (AC), PICCIN ALBERTO (VE), ANTONIPIERI DANILO (AA), BAZZONI DARIO (AC), CHECCHI PIERLUIGI (CLS), GUIDI ARTURO (CAT), CASTAGNOLI ANGELO (CAE), CONCI LORENZO (TN), PEPINO GIAN PIETRO (AOC), DAL FABBRO CORRADO (VE), MENGHINI VITTORIO (AA)
CONSIGLIERI ATLETI ELETTI PARUZZI GABRIELLA (FVG), EDALINI IVANO (AC), CIGOLLA ANASTASIA (TN), SENONER RAINER (AA)
CONSIGLIERI TECNICI ELETTI WEDAM WALTER (FVG), MORICONI BENITO (AC).
Buon lavoro a tutti. (continua)

[ 14/04/2007 ] - Niente Olimpiadi per Bode Miller?
Il campione statunitense ha spesso sorpreso con dichiarazioni fuori dal coro, volutamente provocatorie scaturite dal suo essere estremamente coerente con i dettami di una mentalità libera, che a volte mal si adatta allo stress e alla tribolata vita del circo bianco. Negli anni non sono mai mancati riferimenti ad un ritiro dall'attività agonistica più o meno anticipato, causato dal venir meno del divertimento, aspetto fondamentale in un lavoro che in fondo è passione. Nei giorni scorsi, durante la consueta Bode-Fest, manifestazione che per un paio di giorni riunisce Miller con i tifosi e gli amici più cari, nell'obiettivo di raccogliere fondi per la Fondazione non-profit creata dallo stesso trentenne di Franconia per incentivare lo sci tra i diversamente abili, il discorso si è ripetuto, toccando un tasto particolare, quello olimpico. "E' seriamente in dubbio - ha detto Miller - che possa partecipare alle Olimpiadi del 2010. Non tanto perchè smetterei di sciare prima, anzi, credo che parteciperò alla Coppa del Mondo per altri anni. Il fatto è che il clima olimpico non mi piace. C'è troppa tensione, troppo stress, troppe attese: a Torino non mi sono divertito neanche un po', mi sentivo oppresso e dal mio punto di vista sono convinto che sia quello il principale motivo della mia debacle. Ma nessuno ha cercato di capire il mio stato d'animo e sono stato criticato pesantemente da tutte le parti; proprio per questo nell'ultima stagione non ho parlato quasi con nessuno."
Il futuro di Miller è la Coppa del Mondo, quindi. E come l'anno passato l'obiettivo resta il record di vittorie stagionali, 14, mentre più vicino e possibile appare il primato nella classifica dei successi americani in Coppa del Mondo: il leader Phil Mahre è a solo due distanze da Miller.
"Nella mia mente so di essere il più forte; ho gareggiato con questi ragazzi per anni e so che in normali condizioni li posso battere tutti. Poi però ci sono dei casi particolari, giornate storte. Ora penso ... (continua)

[ 12/04/2007 ] - Quattro chiacchiere con Claudia Morandini
La stagione si è appena conclusa e davanti ad un caffè, con il caldo sole di un pomeriggio primaverile, abbiamo incontrato l’atleta (non chiamatela solo slalomista!) di Predazzo prima che partisse per il meritato periodo di riposo. Eri un po’ sparita dalle cronache sportive, ma nell’ultimo anno direi che ti abbiamo ritrovata in forma...
Sì, in effetti ho sofferto di problemi alla schiena, con due protrusioni (iniziali ernie discali, ndr) ed una vera e propria ernia, anche se piccola, che mi hanno costretto a star ferma un anno e che nella stagione passata ho tenuto a bada andando avanti a forza di antidolorifici. Questo da una parte mi ha fatto perdere molte occasioni, e soprattutto “perdere terreno” nelle squadre, ma dall’altra mi ha dato modo di vedere le cose con occhi diversi, mi ha ridato la gioia di sciare per il gusto di farlo, mi ha insegnato ad essere felice anche solo perché riesci ad alzarti dal letto da sola... Nei giorni scorsi mi sono operata a Cavalese, eliminando le due protrusioni, la prossima settimana comincerò la fisioterapia e posso già dire che la situazione è molto migliorata.
La stagione appena finita ti ha infatti visto crescere progressivamente sia in Coppa Europa sia nelle gare FIS, con risultati che dai piazzamenti nei 30 di dicembre scorso sono arrivati alla serie di posti nei 10 degli ultimi due mesi fino ai podi delle ultime gare; è una coincidenza il fatto che i migliori piazzamenti li abbia ottenuti in GS, anziché in SL, che è – o forse dovremmo dire sarebbe – la tua disciplina?
Io sono nata discesista. Poi a 18 anni ho vinto i campionati italiani di slalom, e quindi mi sono dedicata a quello, ma ultimamente, anche per i problemi alla schiena, ho dedicato più tempo al Gigante, in cui, oltretutto, mi trovo meglio, alla luce dell’evoluzione dei tracciati e degli attrezzi. Oltretutto non puoi vivere di curve strette otto ore al giorno per sette giorni alla settimana.
Quindi credi alla polivalenza? Ti dedicherai ... (continua)

[ 11/04/2007 ] - Un altro anno per Alexandra Meissnitzer
"Al termine della scorsa stagione ho deciso di fermarmi per qualche giorno per capire se avevo ancora delle motivazioni per continuare la mia carriera. Le ho trovate e quindi andrò avanti ancora almeno un anno." Parole già sentite, molto simili a quelle pronunciate da Michael Walcchofer poco più di una settimana fa. A dirle, questa volta, è Alexandra Meissnitzer, una coppa del mondo generale in bacheca e tante vittorie nel circuito maggiore. I propositi di abbandono dell'esperta austriaca sono quindi per il momento rinviati ed un sospiro di sollievo lo tira anche il responsabile della squadra femminile biancorossa, Herbert Mandl: "Speravo che continuasse, è ancora troppo importante per il team!". (continua)

[ 08/04/2007 ] - Buona Pasqua da Fantaski.it!
La redazione di Fantaski-it rivolge a tutti i lettori, utenti e fantamanager i migliori auguri per una Pasqua ricca di felicità, magari da passare sulla neve insieme agli affetti più cari in attesa dell'evento clou della stagione, il RealSki del prossimo week-end!
Buona Pasqua!
Fantaski.it (continua)

[ 05/04/2007 ] - Walchhofer: "Vado ancora avanti!"
Finita la stagione, il tre volte vincitore della coppa di discesa, si è preso qualche settimana per riordinare le idee, per capire quanti e quali stimoli ancora lo spingessero a continuare la sua carriera agonistica. Nel tardo pomeriggio di ieri Michael Walchhofer ha sciolto tutti i dubbi nel corso di una conferenza stampa indetta ad Altenmarkt. "A 31 anni sono ancora giovane e credo di poter vincere ancora delle gare, fare meglio di quanto fatto in questi mesi. Sarebbe un peccato chiudere così." Walchho va avanti quindi: sicuramente l'obiettivo si sposta sui mondiali della Val d'Isere del febbraio 2009 e sulle Olimpiadi canadesi di Vancouver, l'anno successivo. Tre stagioni per tornare grande, a questo proposito il salisburghese ha deciso che dal prossimo inverno si concentrerà solo su super-g e discesa, tralasciando lo slalom gigante. (continua)

[ 03/04/2007 ] - Premio Pool Italia a Peter Fill e Manu Moelgg
Sono due altoatesini i vincitori dell'edizione 2007 del Premio Pool Sci Italia, istituito dal consorzio per premiare gli atleti azzurri più meritevoli della stagione appena conclusa. Per il 25enne carabiniere di Castelrotto si tratta di una conferma visto che si era aggiudicato il premio anche al termine dalla passata annata ma era inevitabile una sua seconda vittoria al termine di una stagione di altissimo livello coronata dai quattro podi in coppa del Mondo a dal sesto posto nella classifica generale finale. Prima volta invece per la finanziera di San Vigilio di Marebbe che, nell'Albo d'Oro succede alla slalomista fassana Chiara Costazza. Per la ventiquattrenne ladina nessun risultato di grido nel corso dell'inverno, ma un'importante costanza a buoni livelli nonostante i continui problemi fisici che l'hanno attanagliata negli ultimi mesi. I due atleti saranno premiati il 12 aprile prossimo, in occasione della tradizionale fiera Prowinter, in programma nell'area Bolzano Fiere. (continua)

[ 03/04/2007 ] - Al Corno si rivede Ploner
Il carabiniere Alexander Ploner vince il primo gigante Fis organizzato sulle nevi emiliane del Corno alle Scale. L'atleta di San Vigilio di Marebbe precede Christopher Povinelli e il campione italiano di slalom Lucas Senoner. 4° Adam Peraudo, 5° Jonas Senoner e 6° Stefano Gross. Out la prima manche Giuliano Razzoli. Adesso un altro gigante e due slalom. (continua)

[ 31/03/2007 ] - "Se mi guardo indietro, sono contenta" by Costazza
Doveva essere la stagione del definitivo salto di qualità e, per certi versi, lo è stata. Manca ancora la continuità ad alti livelli, ma Chiara Costazza ha ormai nel mirino le migliori interpreti dello slalom mondiale.
"L'aver confermato il primo gruppo di merito è stata senza dubbio la miglior notizia del finale di stagione; se mi guardo indietro sono sicuramente soddisfatta di quello che sono riuscita a fare anche se, è ovvio, non tutto è andato nel migliore dei modi."
Il momento migliore dell'annata della ventitreenne fassana è coincisa con il passaggio dal 2006 al 2007, con i due slalom in notturna di Semmering e Zagabria che l'hanno vista sfiorare il primo podio in carriera; poi, quando tutti erano ormai pronti a festeggiare la prima zampata, qualcosa si è inceppato, costringendo Chiara a qualche errore di troppo, slalom mondiale compreso.
"Sì, in effetti il finale di stagione è stato decisamente meno brillante, ho faticato a mantenere il ritmo giusto con la solita difficoltà di riuscire a portare a termine due manche di alto livello. Ma lo slalom è anche questo: ci sono imprevisti e trappole ad ogni curva e l'errore è sempre dietro l'angolo." L'errore è sempre dietro l'angolo, sì. Ne sa qualcosa anche Marlies Schild...
Sorride, Chiara. "Appunto, anche lei che ha dominato l'intera stagione ha finito con l'impappinarsi nelle occasioni più importanti. Ma la più forte al momento è lei, senza dubbio."
Invece per Chiara questi ultimi scampoli di stagione significano anche gigante, in attesa di riprendere il discorso velocità iniziato nei mesi scorsi: "In queste settimane, dopo i campionati italiani, mi sto impegnando tra le porte larghe in gare Fis, soprattutto per abbassare il mio punteggio e poter ambire a pettorali decenti in qualche gara di Coppa del Mondo o Coppa Europa: i primi giorni della settimana prossima farò le due gare all'Alpe Cermis, sopra Cavalese, probabilmente le ultime. Per quanto riguarda la velocità...è sempre più ... (continua)

[ 30/03/2007 ] - Campionati nazionali: Austria e Germania
Si sono completati in questi giorni sulle nevi di Innekrems i campionati nazionali austriaci, con le prove veloci che hanno completato il programma dopo le prove tecniche della settimana scorsa. Grande protagonista della 4 giorni tirolese è stata la diciottenne Nicole Schmidhofer, capace prima di conquistare il titolo nazionale juniores di discesa per poi primeggiare contro la concorrenza tanto in discesa che in super-g. In entrambe le occasioni alle spalle dell'emergente aquilotta si è inserita la più esperta Katja Wirth: scontata assenza invece per la dominatrice stagionale Renate Goetschl, convalescente dopo l'intervento al menisco del ginocchio. Vincitori outsider anche al maschile che, con la complicità dell'assenza di alcuni grossi calibri, ha celebrato i successi di Norbert Holzknecht in discesa (secondo alle spalle dello sloveno Andrej Sporn) e di Cristoph Alster in super-g.
Intanto dall'Oltre Brennero giungono buone notizie sul fronte infortunati, con Stephan Goergl che ha potuto rimettere gli sci ai piedi al termine di un prodigioso recupero dall'infortunio ai legamenti di inizio dicembre.
Dall'Austria alla Germania e più precisamente a Lohberg, località che ha incoronato Carline Fernseber e Monika Bergmann campionesse nazionali rispettivamente di gigante e slalom mentre al maschile i titoli sono andati a Dominik Stehle tra i rapid gates e a Daniel Fischer tra le porte larghe. Disputate invece a St. Moritz le gare veloci nazionali: in discesa l'hanno spuntata Maria Riesch e Hannes Wagner mentre in super-g la vittoria ha arriso a Stephan Keppler e alla giovane Monika Springl. Titoli di supercombinata a Daniel Fischer e Gina Stechert. (continua)

[ 30/03/2007 ] - A Matthias Thaler il primo slalom FIS a Pampeago
Continua la settimana internazionale della Val di Fiemme che questa mattina ha ospitato sulla "solita" pista Agnello di Pampeago, il primo dei due slalom speciali valevoli come tappa conclusiva di Coppa Europa. La vittoria è andata al 23enne altoatesino Matthias Thaler, portacolori delle Fiamme Oro e capace di precedere il carabiniere gardenese Lucas Senoner e l'altro poliziotto Michel Davare. Ai piedi del podio ecco il veterano Giancarlo Bergamelli davanti a Luca Tiezza e Marco Verdecchia; settimo posto per il giovane fassano Stefano Gross mentre l'altro fassano, Cristian Deville, è uscito nel corso della seconda manche. Domani secondo slalom speciale. (continua)

[ 29/03/2007 ] - Pampeago: Gufler si prende la rivincita
Dopo il secondo posto di ieri Michael Gufler è riuscito a prendersi una sacrosanta rivincita su Florian Eisath, nel secondo dei due giganti FIS previsti sulle nevi di Pampeago in questo finale di stagione. Il ventottenne carabiniere della Val Passiria è infatti riuscito a precedere il più giovane finanziere di Obereggen, vincitore della prova di ieri. Al terzo posto, a completare un podio completamente altoatesino, ecco il marebbano Alexander Ploner, capace di precedere Aronne Pieruz e l'argentino Cristian Simari Birkner. Uscito nella seconda manche il padrone di casa Mirko Deflorian. Proprio alla memoria del padre del gigantista fiemmese era dedicata la due giorni di gara: il "Trofeo Varesco - Memorial Mario Deflorian" è stato vinto da Florian Eisath, autore del miglior punteggio nella somma dei punti FIS dei due giganti. Il programma della settimana internazionale della Val di Fiemme continuerà domani e dabato con due slalom speciali sempre sulle piste di Pampeago mentre da martedì prossimo saranno di scena le ragazze, sulle nevi dell'Alpe Cermìs, sull'altro versante dell'Avisio. (continua)

[ 28/03/2007 ] - Rivoluzione in Austria, ridotti i gruppi di lavoro
La stagione di Coppa del Mondo è finita da una decina di giorni ed in casa Austria già è tempo di bilanci e di cambiamenti. I vertici federali, riunitisi oggi in quel di Innsbruck, hanno deciso che era giunta l'ora di cambiare la divisione dei gruppi di lavoro, dopo tanti anni di staticità e soprattutto dopo gli scarni risultati della stagione appena conclusa. Le due decisioni che appaiono più clamorose sono il taglio dell'allenatore responsabile dello slalom Gert Ehn (che ha trovato un incarico sul territorio) ed il disfacimento del gruppo di lavoro di discesa. Il primo ha finito col pagare di prima persona gli scarsi risultati di squadra tra i rapid gates delle aquile biancorosse che, eccezion fatta per Raich e Matt, sono apparsi preda di una decisa involuzione tecnica. La fine dell' "Abfhartgruppe" invece è più da ricercarsi nel ritiro di alcuni storici interpreti della specialità: Franz, Schifferer e Strobl negli ultimi mesi hanno appeso gli sci ai chiodi ed ora il novero degli specialisti puri è ridotto all'osso anche oltre Brennero. Proprio per questo sin dalla prossima stagione i gruppi di lavoro saranno solamente tre, guidati dall'imprescindibile WC4 che raggruppa i polivalenti che puntano a curare la classifica generale: Raich, Walchhofer, Maier, Scheiber e Matt. Subito dietro il gruppo degli slalomisti ed il gruppo Coppa del Mondo che comprenderà i vari Grugger, Baumann, Reichelt e così via. Alla guida dei quadri federali, sotto la supervisione del direttore tecnico Hans Pum sono quindi chiamati Andreas Evers, Jürgen Kriechbaum e Christian Höflehner; proprio quest'ultimo già preparatore atletico del tennista Thomas Muster, curerà insieme a Evers la salute dei muscoli dei membri del WC4. Cosa sarà invece del responsabile del gruppo di discesa Walter Hubmann? Dal prossimo anno il tecnico della Stiria curerà un personalissimo progetto incentrato sui giovani e sulla Coppa Europa.
Se gli scarsi risultati maschili invocavano un qualche cambiamento, ... (continua)

[ 28/03/2007 ] - Campionati nazionali, la Rubens sfiora il filotto
Continua in questo finale di stagione il carosello dei vari campionati nazionali che anima piste e località di tutto l'emisfero boreale. Le notizie più rumorose arrivano in questa settimana da oltre Oceano e per la precisione da Whistler Mountain, sede dei campionati canadesi: mattatrice della settimana biancorossa è stata senza dubbio la polivalente Shona Rubens, davvero vicina a completare un significativo filotto aggiudicandosi tutte e quattro le prove in programma. La ventiduenne canadese è riuscita infatti ad imporsi in slalom, superg e discesa, arrendendosi soltanto tra le porte del gigante alla voglia di rivincita della compagna Britt Janik. L'eventuale poker della Rubens non sarebbe stato senza dubbio storico (ricordiamo che Svindal l'anno scorso fece 4 su 4) ma sicuramente un risultato raro e, quanto meno, particolare. Sempre Whistler Mountain ha ospitato anche gli assoluti maschili che hanno visto le ultime partecipazioni agonistiche di Thomas Grandi, secondo classificato alle spalle del giovane Paul Stutz nello slalom di apertura del programma. Doppietta invece per l'estroso Erik Guay, capace di imporsi in gigante ed in discesa mentre nel super-g la rivelazione stagionale John Kucera è stato sorpreso dal coetaneo Jeffrey Frisch.
Dal Canada alla Francia: la Val d'Isere continua a mettere in palio i titoli nazionali che in questi ultimi giorni hanno trovato un interprete speciale in Pierre Paquin, vincitore sia in discesa che in super-combinata mentre nelle gare femminili vanno registrati i successi di Sandrine Aubert in slalom ai danni di Florine DeLeymarie e di Ingrid Jacquemod in gigante, nella gara vinta dalla britannica Chemmy Alcott. Proprio l'avvenente inglese non ha avuto grosse difficoltà per aggiudicarsi il titolo inglese di discesa, imitata al maschile dal collega Finley Mickel.
Saliamo in Norvegia per i risultati delle prove tecniche: in gigante il due volte campione iridato e vincitore della Coppa del Mondo Aksel Lund Svindal non ... (continua)

[ 27/03/2007 ] - Elezioni FISI: tutti i candidati, si vota il 14-4
Come da statuto sono state ufficializzate nei giorni scorsi tutte le candidature in vista delle elezioni federali che il 14 aprile prossimo dovranno dare un volto nuovo ai vertici della Fisi, dopo la crisi di questi ultimi mesi al seguito delle dimissioni del presidente Gaetano Coppi. Pochi dubbi per quanto riguarda la successione del manager dell'Abetone: le voci su una possibile candidatura doppia sono naufragate con la rinuncia del trentino Lorenzo Conci, arreso di fronte all'evidenza del troppo terreno perduto rispetto al piemontese Giovanni Morzenti, ritrovatosi così candidato unico e, elemento decisamente più importante, sostenuto dalla quasi totalità dei comitati "pesanti". Se quindi da una parte la nomina del presidente federale appare scontata, l'interesse si sposta sulla futura composizione del consiglio federale, per il quale sono in lizza trenta candidati:
Pier Angelo Albertini, Danilo Antoniperi, Giacomo Baumgarten, Dario Bazzoni, Dante Berthod, Aldo Boccaccini, Guido Carli, Angelo castagnoli, Pierluigi Checchi, Lorenzo Conci, Corrado Dal Fabbro, Andrea Di Centa, Carmelo Ghirardi, Arturo Guidi, Roberto Malvezzi, Bruno Marchesi, Vittorio Menghini, Andrea Parlati, Gian Pietro Pepino, Alberto Piccin, Giovanni Poncet, Gian Maria Roccia, Dante Roggia, Herbert Santer, Fulvio Sluga, Angelo Sormani, Aldo Timon, Fortuanato Toscan, Luciano Weissensteiner, Luciano Zanier.
Sono stati parimenti comunicati anche i candidati al ruolo di consigliere atleta, tra cui anche lo slalomista livignasco Giorgio Rocca:
Anastasia Cigolla, Ivano Edalini, Lara Magoni, Gianfranco Martin, Gabriella Paruzzi, Rino Pedergnana, Simone Pinzani, Giorgio Rocca, Rainer Senoner.
Ed infine, a chiudere, i cinque candidati per il ruolo di consigliere tecnico:
Guidina dal Sasso, Mauro Della Vedova, Benito Moriconi, Giansilvio Rolando, Walter Wedam. (continua)

[ 27/03/2007 ] - Pampeago: Claudia Morandini si impone in casa
Successo sulle nevi di casa per la fiemmese delle Fiamme Gialle Claudia Morandini che stamane ha colto un rinfrancante successo tra le porte larghe del gigante nella seconda giornata dei campionati italiani giovani a Pampeago. Sulla pista Agnello dell'Alpe fiemmese, la bionda venticinquenne di Predazzo ha preceduto di 63 centesimi la figlia d'arte Federica Brignone che, forte delle sue 17 primavere, ha potuto così cogliere il tricolore giovanile mentre sul terzo gradino del podio è salita la fassana delle fiamme oro Chiara Costazza. A seguire Angelika Gruener, Stefanie Demetz, Irene Curtoni e Daniela Merighetti.
Le nevi di Pampeago, rinvigorite dalle recenti nevicate, saranno protagoniste anche nei prossimi giorni delle finali di Coppa Italia: si parte domani e giovedì con due giganti validi anche per il secondo memorial "Mario Deflorian" per chiudere venerdì e sabato con due slalom speciali. (continua)

[ 22/03/2007 ] - Kirchgasser e Triendl agli assoluti austriaci
In questi giorni sulle nevi di Hinterstoder sono in programma i campionati nazionali austriaci delle discipline tecniche. Ad aprire i giochi sono state le ragazze, autentiche dominatrici della stagione di Coppa del Mondo. Nella prima gara la vittoria è andata, un po' a sorpresa, alla ventenne Kathrin Triendl che tra i rapid gates dello slalom è riuscita ad aproffittare della giornata storta di tutte le favorite. Alle spalle della nuova campionessa nazionale hanno trovato spazio la serba Jelena Jolovic e la coppia polacca formata da Katarzina Karasinska e da Agnieszka Gavienca Daniel. A completare il podio biancorosso sono quindi state Simone Streng e la discesista Andrea Fischbacher. Usicte invece nel corso delle due manche le grandi favorite Nicole Hosp e Michaela Kirchgasser. Non ha invece partecipato la regina stagionale della specialità, Marlies Schild, che ha lasciato il palcoscenico alla più giovane sorellina Bernadette, ottava a dispetto dei soli 17 anni.
Nella giornata odierna è stato invece messo in palio il titolo di gigante: a vincere un nome decisamente più altisonante come quello della ventiduenne di Filzmoos Michaela Kirchgasser, capace di precedere di oltre un secondo la campionessa del mondo della specialità e vincitrice della Coppa del Mondo assoluta Nicole Hosp. Terza piazza per una giovane atleta emergente, la tirolese Stephanie Kohle.
Domani scenderanno in pista gli uomini impegnati nel gigante mentre sabato lo slalom chiuderà questa prima parentesi nazionale. Assente Benjamin Raich, che al pari della fidanzata ha deciso di disertare l'appuntamento di fine anno. (continua)

[ 22/03/2007 ] - Sei Nazioni: Manfred Moelgg a segno in slalom
Lo splendido stato di forma che sta attraversando in questo finale di stagione ha permesso a Manfred Moelgg di superare la concorrenza nella seconda e conclusiva giornata della classica "Sei Nazioni", manifestazione riservata ai corpi militari dei paesi dell'arco alpino in corso di svolgimento ad Ausservillgraten, Austria. Il finanziere di San Vigilio di Marebbe non ha trovato troppe difficoltà per imporsi nello slalom odierno, precedendo di oltre un secondo e mezzo lo sloveno Drago Grubelnik ed il badiota Luca Tiezza. Quarta piazza per Massimiliano Blardone, capace di lasciarsi alle spalle anche uno specialista del calibro di Cristian Deville per un'auntentica festa giallo verde targata Guardia di Finanza. In classifica altri tre finanzieri: Stefano Gross, Marco Verdecchia e Mirko Deflorian allineati dall'undicesima alla tredicesima posizione.
Vittoria tedesca invece nella prova al femminile, con Monika Bergmann capce di precedere la giovane slovena Ana Drev e la "finanziera" bresciana Daniela Merighetti, terza a pari merito con un'altra teutonica, Maria Riesch. Sesto posto per la pusterese di Valdaora Johanna Schnarf, ottavo per la fiemmese Claudia Morandini con la friulana Lucia Mazzotti uscita nel corso della prima manche. (continua)

[ 22/03/2007 ] - La 15enne Lara Gut campionessa svizzera di sg
Ha solo quindici anni ma già fa parlare di sè. La giovanissima ticinese Lara Gut ha saputo negli ultimi mesi ritagliarsi sempre più popolarità, ottenendo prima una medaglia d'argento ai campionati mondiali juniores, per conquistare stamane il titolo nazionale assoluto di super-g. Il talento della giovane elvetica è evidente ed oltre confine già si gongola nella certezza di aver trovato il fenomeno del futuro. Questa mattina nella prova di Veysonnaz la ragazzina svizzera ha letteralmente sbaragliato il campo, infliggendo oltre un secondo alla seconda classificata, la ben più esperta Fabienne Suter, e quasi un secondo e mezzo a Martina Schild, autrice del terzo tempo. A seguire anche Catherine Borghi e Fraenzi Aufdenblatten. Insomma, la gara ha visto la partecipazione di tutte le principali atlete rossocrociate e già questo è indice delle qualità della giovanissima speranza locale, capace di sorprendere sin dalla prima esperienza nel circuito continentale nello scorso gennaio quando pur partendo col pettorale 66 seppe chiudere in quarta posizione la discesa libera di St. Moritz.
Insomma, ne sentiremo parlare.
E' stato invece Didier Cuche il protagonista della prova maschile: l'esperto vincitore della coppa del mondo di discesa ha superato di oltre 5 decimi il collega Tobias Gruenenfelder, ricambiandogli così lo sgarbo di averlo battuto nella discesa di ieri. Terzo posto invece per Ambrosi Hoffmann. I campionati nazionali svizzeri ora proseguono con le discipline tecniche, sempre a Veysonnaz. (continua)

[ 19/03/2007 ] - Bollettino meteo: poche nuvole nel cielo azzurro
Meno nuvole del previsto sulla squadra azzurra al termine della stagione di Coppa del Mondo. Considerando le premesse dello scorso autunno, i risultati conseguiti dai ragazzi di Flavio Roda possono tranquillamente considerarsi sufficienti per far volgere al sereno il bollettino meteo azzurro. Non che sia andato tutto a meraviglia, questo è ovvio, ma sicuramente meglio di quanto era ipotizzabile al termine di una preparazione estiva ridotta all'osso, a singhiozzo, in certi casi nemmeno iniziata. Quest'ultimo è il caso della velocità femminile, trovatasi orfana delle migliori interpreti del recente passato (Kostner, Putzer e Ceccarelli) e costretta ad affrontare una stagione quasi al buio, senza l'allenamento e la sicurezza che un'adeguato lavoro estivo sanno infondere. I risultati alla fine hanno quindi rispecchiato le condizioni di partenza e solo acuti di classe individuali hanno potuto regalare ampi sorrisi. Il riferimento principale è per il podio canadese di Nadia Fanchini, il primo di una carriera che, si spera, possa diventare ricca di successi. Ma tra tante difficoltà e problemi fisici (i tanti infortuni di Nadia Fanchini e la schiena a pezzi di Lucia Recchia) è emersa la verve da velocista di Daniela Merighetti, candidata a diventare un punto fermo nell'imminente futuro del settore italiano. Restando alla velocità, la squadra maschile ha giovato della grande stagione di Peter Fill, capace per oltre due terzi di inverno di competere ad armi pari con tutti i migliori. I podi del carabiniere di Castelrotto sono arrivati su pendii e tracciati di natura diversa, a testimonianza di un passo di maturazione completo: un ulteriore miglioramento nei prossimi mesi permetterebbe, oltre che puntare alla prima vittoria in coppa, anche di pensare di scalare ulteriormente la classifica generale. Ma la velocità azzurra non è solo Fill. C'è il campione del mondo di super-g Patrick Staudacher, ci sono i forti segnali di ripresa di Kurt Sulzenbacher e i passi avanti di Werner ... (continua)

[ 19/03/2007 ] - Rocca si candida come Consigliere atleta
Presente ieri al parterre dell'ultimo slalom della stagione 2006/07 Giorgio Rocca ha annunciato la decisione di candidarsi come consigliere atleta alla prossima assemblea federale straordinaria elettiva del 14 aprile 2007. Ecco il valtellinese: “Quest’anno mi sono sono fatto più volte portavoce, sia all’interno della federazione sia con i media – spiega Giorgio - manifestando il punto di vista degli atleti sulla situazione federale. Ho deciso di cogliere l’occasione di questo rinnovo del consiglio per istituzionalizzare un ruolo che di fatto ho già da tempo nello sci alpino. La scelta di impegnarmi in prima persona per diventare uno dei quattro consiglieri atleti della Fisi può fare da stimolo per miei colleghi.” (continua)

[ 19/03/2007 ] - Anteprima Sci 2008 dal 24 Marzo in Val di Fiemme
Il 24 e 25 marzo il Volkswagen Prove Libere Tour conclude il suo cammino a Pampeago con la quarta e ultima tappa che prevede la grande "Anteprima Sci 2008". La località della Val di Fiemme, nel cuore del Trentino, è pronta per i testatori e per le aziende che faranno 'assaggiare' e confrontare più di 500 paia dei nuovi modelli di sci,ma anche caschi, maschere e molto altro. Gratuitamente. Le giornate dal 19 al 23 sono dedicate al test per le riviste di settore. Istruttori federali, maestri ed ex atleti analizzeranno i modelli delle aziende del POOL (e di altri marchi che hanno aderito al test) per Montebianco, Sci e Sciare. A disposizione degli sciatori un centinaio di modelli di Atomic, Dynastar, Fischer, Head, Nordica, Rossignol, Salomon, Voelkl, per un totale di circa 500 paia di sci di diverse categorie: dai bambini, al freestyle, agli agonisti del weekend. In prova anche caschi e maschere grazie ad Alpina, Carrera, Cébé, Scott e Uvex. Il villaggio di Prove Libere Tour sarà animato, oltre che dalle aziende del POOL e dalla musica dei deejay di Radio Dolomiti, anche da importanti partner che sapranno rendere l'esperienza del Tour davvero unica. Ci sarà Volkswagen con le nuove Touareg. Mezzi che giocano in casa sulle strade di montagna, che speriamo ben innevate, ma che si dimostrano perfetti in tutte le situazioni. Poi Pocket Coffee Ferrero che presenta il suo Snow Team (tra i magnifici sette anche Max Blardone e Giorgio Di Centa) e permetterà ai 'tester' di rinfrancarsi con una prefetta ricarica di energia. A Prove Libere Tour, il 24 e 25 marzo, ci saranno anche Montebianco e Sci, due tra le riviste di settore di maggior prestigio. Gli inviati di Montebianco analizzeranno la sciata dei tester e pubblicheranno i commenti e le foto più interessanti. Grande attenzione anche alla sicurezza: chi desidera verificare la perfetta messa a punto della propria attrezzatura potrà contare sull'Associazione Italiana Ski-Man. Ulteriori informazioni e ... (continua)

[ 18/03/2007 ] - En-plein della Hosp: gara e coppa; Manu Moelgg 4a
"Gioco, set, partita" Avrebbe detto un arbitro di tennis. Nello sci a fare le veci dell'arbitro c'è il cronometro che ha sancito il trionfo di Nicole Hosp. Un successo a tutto tondo: gara odierna (dopo lo slalom di ieri), coppetta di gigante e soprattutto Coppa del Mondo generale in una stagione che era già riuscita a regalare alla ventiquattrenne di Bichlbach la medaglia d'oro ai mondiali di Aare. E' l'ultima azione della Coppa del Mondo 2006/07, poi le immagini sfumano sulla Hosp distesa nella neve, a gustare ad occhi chiusi un successo assolutamente meritato ma per nulla scontato. Per lei, non appariscente come la Mancuso, non arrembante come la Schild, non carismatica come la Goetschl, la vittoria della sfera di cristallo assume un sapore intenso che cancella e nobilita in un solo momento il lavoro, il sacrificio e la costanza di tanti mesi trascorsi ad inseguire in sogno divenuto realtà quando tutto ormai sembrava perduto. La gara ed i festeggiamenti odierni sono l'epilogo di una due giorni che ha rilevato il carattere forte, metallico della tenera austriaca; una ragazza che ha fatto dei modi gentili e della sempre completa disponibilità il suo stile di vita preferito che tanti attestati di stima le ha permesso di guadagnare all'interno del circo rosa. E' Nicole Hosp a succedere, quindi, a Janica Kostelic nell'Albo d'Oro della Coppa del Mondo: ad inizio anno era forse pronosticabile ed oggi che la vittoria è arrivata non possiamo che essere contenti di festeggiare questa nuova campionessa, così diversa dai titani che l'hanno preceduta sulla vetta del Mondo. Onore alla Hosp ed onore delle armi anche a Marlies Schild che tra le porte larghe oggi ha sfoderato la migliore prestazione stagionale, quasi nell'intento di scaricare sulle spalle della compagna di squadra parte della pressione che l'ha tradita ieri. Ma tra il primo posto della Hosp ed il sesto della Schild ci sono altre storie da raccontare. Quella della tedeschina tutta pepe Kathrin Hoelz, rientrata in ... (continua)

[ 17/03/2007 ] - CE S.Caterina: Mazzotti conquista il posto in CdM
Con le ultime tre gare si sono chiuse le Finali di Coppa Europa maschili e femminile, che si sono disputate sulle nevi valtellinesi di Madesimo/Campodolcino e Santa Caterina Valfurva, che ha recuperato la trappa di Caspoggio. Soddisfazione da parte del Comitato organizzatore. Giusi Moro e Angelo Pozzoli concordano: “Piste perfette, sole ed entusiasmo, un grazie a tutti per questo evento internazionale”. Soddisfazione anche da parte della Fis, con il delegato, Markus Waldner che plaude all’organizzazione: “Madesimo è stata impeccabile. A Santa Caterina dobbiamo ringraziare l’organizzazione della Valmalenco”. La Coppa Europa ha visto la vittoria nella standing generale di Anna Finninger e Peter Struger. Tra donne sale sul podio nella overall standing la genovese Camilla Alfieri 3a. Ma la notizia più importante per i nostri colori viene dalla libera femminile.Lucia Mazzotti conquista il posto per la Coppa del mondo di discesa il prossimo anno, grazie al 10° tempo di questa mattina sulla Deborah Compagnoni: “Sono riuscita a fare il posto. Sono contentissima, dopo un anno in cui ho fatto fatica a causa di problemi intestinali. Ho saltato qualche gara in Coppa del Mondo,ma nelle libere di Coppa Europa ho dimostrato do valere questa piazza. Adesso arriva la massima serie, appuntamento che aspetto con ansia”. La gara singola ha visto il podio di Elena Fanchini, 3a come ieri: “Un altro podio, peccato che la stagione è agli sgoccioli”. In discesa libera la numero uno viene dall’Austria: si chiama Christine Sponring e nella finish area commenta la sua stagione davvero brillante: “Vincere in Coppa Europa non è facile. Spesso ci sono atlete che disputano il circuito maggiore e il livello è senza dubbi alto”. Se Lucia Mazzotti ha conquistato il posto per la Coppa del Mondo, Walter Girardi invece per un soffio ha mancato questo importante traguardo. Il veneto chiude in 8° piazza l’ultima discesa della stagione e al 4° posto la classifica di Coppa Europa di specialità. Giuseppe ... (continua)

[ 17/03/2007 ] - Svindal imprendibile, Raich cede; Blardone secondo
Scacco matto. O quasi. Aksel Lund Svindal nell'ultima occasione per afferrare la Coppa del Mondo ha estratto il coniglio da un cilindro che gli aveva già regalato nell'ultimo mese due brillantissimi ori iridati. Oggi a Lenzerheide il lungagnone norvegese ha raccolto una vittoria magica, incredibile, che vale non doppio, ma triplo. Vale la vittoria in sè, vale la coppetta di specialità, vale la Coppa del Mondo. Dopo l'autoeliminazione di Benjamin Raich che, con il pettorale numero uno, ha visto naufragare i suoi sogni di gloria all'uscita di una lunga curva verso sinistra, la gara ha preso una piega sempre più imprevedibile, con tutte le mosse che, a posteriori, hanno finito col favorire proprio lo stesso Svindal. Implacabile nella prima manche a non cedere a qualche tatticismo di troppo restando incollato alle code di un sontuoso Max Blardone; egregio nella seconda frazione nel'inserire il turbo, per sopravanzare lo sfortunato piemontese di quel tanto che basta (22 centesimi) per conquistare la vittoria nella classifica di specialità. Che beffa, per Max. Se in altre occasioni gli si poteva imputare una certa fragilità psicologica nelle occasioni che contano, oggi ha saputo dare tutto, giocarsi in maniera magistrale le proprie carte verso un traguardo che sembrava se non vicinissimo, quanto meno prossimo. A maggior ragione dopo la prima manche. Ma il ventottenne di Pallanzeno ha trovato sulla sua strada uno Svindal mostruoso che a questo punto diventa inequivocabilmente l'uomo dell'anno, il personaggio della Coppa più pazza degli ultimi anni. A dirla tutta la matematica lascia ancora spazio per ulteriori colpi di scena: lo scandinavo mantiene 97 punti di vantaggio su Raich che, conti alla mano, domani potrebbe anche operare il contro-sorpasso vincendo lo slalom conclusivo con Svindal incapace di chiudere nei primi 15. Una soluzione certamente non fantascientifica ma quanto meno difficilmente pronosticabile, nonostante i rapid gates abbiano già regalato clamorose ... (continua)

[ 17/03/2007 ] - Nicole Hosp vola e ipoteca la coppa.Esce la Schild
Clamoroso a Lenzerheide. La maledizione delle discipline tecniche si è abbattuta sui due leader della classifica generale con Benjamin Raich e Marlies Schild che rischiano di dire addio alle rispettive ambizioni di cristallo nella giornata che avrebbe dovuto consacrarli. Un crudele gioco del destino accumuna i due fidanzatini d'oltre Brennero; ma procediamo con ordine, partendo dalla gara femminile. Già la prima manche lasciava prevedere una giornata particolare: al comando della classifica provvisoria infatti non si trova la "solita" Marlies Schild, ma la compagna di squadra Nicole Hosp, la principale antagonista verso la coppa di cristallo. Approfittando di una seconda parte di manche piuttosto pacata della Schild, la ventiquattrenne di Bichlbach è riuscita infatti a scavalcarla di una dozzina di centesimi, contribuendo ad accumulare pressione sulle spalle della ventiseienne di Saalfelden. Pressione che, se vogliamo, è aumentata ancor più nella mente della Schild nel vedere uscire prematuramente il compagno Benni Raich, tradito da un grossolano errore nella prima manche del gigante che divideva le due frazioni dello slalom femminile.
Ma il colpo di scena vero è arrivato nella seconda manche: prima Maria Riesch, poi Anna Ottosson prendono il comando, ma la vera zampata graffiante arriva dai potentissimi quadricipiti di Anja Paerson, improvvisamente ritrovatasi anche tra i paletti stretti e capace di lasciare ad oltre un secondo Veronika Zuzulova nonostante un gravissimo errore nella parte iniziale del tracciato: robe da Tomba!
Vabbè, ma il bello ha ancora da venire quando dal cancelletto si affaccia Marlies Schild. L'avvio è deciso, l'aquila sembra domare a dovere il ripido muro della pista intitolata a Silvano Beltrametti ma, poco prima dell'intermedio, ecco il patatrac: Marlies incrocia le code, perde l'appoggio sull'interno e finisce per deragliare perdendo secondi d'oro. Risale a scaletta, la Schild, ma ormai la frittata è fatta; un po' come a ... (continua)

[ 15/03/2007 ] - Petra Haltmayr saluta il Circo Bianco
Con l'odierno super-g di Lenzerheide si è conclusa anche la carriera di Petra Haltmayr. La trentaduenne tedesca di Rettemberg ha infatti deciso di appendere gli sci ai chiodi, al termine di una carriera che l'ha vista protagonista di oltre 200 gare nel massimo circuito, due delle quali concluse sul gradino più alto del podio, sempre sulla pista amica di Lake Louise: una discesa nel 2001 ed un super-g nel 2002. Con la Haltmayr, vittima in questi ultimi anni di carriera, di una continua serie di piccoli e grossi infortuni, la Germania perde l'elemento di maggior esperienza in seno ad una squadra che sta iniziando a scoprire i giovani talenti che potranno permettere l'atteso ricambio generazionale dopo gli addii di Hilde Gerg e Martina Ertl. (continua)

[ 15/03/2007 ] - Lo ha detto la Motta Piani: Razzoli in CdM
Il solito sole, la solita pista in perfette condizioni, il solito entusiasmo. Ecco Madesimo/Campodolcino, con il terzo giorno di gare delle Finali di Coppa Europa. Sulla pista Motta Piani è andato in scena lo slalom speciale maschile. L’azzurro Giuliano Razzoli ha chiuso al terzo posto la classifica di Coppa Europa di slalom speciale, grazie al 6° tempo conquistato questa mattina. Ventitre anni, in quota al gruppo 2 della squadra nazionale, viene dall’appennino reggiano. “Missione compiuta. Mi mancava ancora un piccolo passo e sulla Motta Piani sono riuscito a strappare questo podio importantissimo nella standing delle porte strette, che mi permetterà il prossimo anno di disputare la Coppa del Mondo di slalom. Pensare che solo due anni fa mi allenavo con la nazionale giovanile…”. Dopo Camilla Alfieri nel gigante, “Razzo”, come lo chiamano in seno alla compagine italiana, è il secondo per i colori azzurri che conquista grazie alle Finali di Madesimo/Caspoggio un posto nella massima serie. Giuseppe Zeni si gode questo importante podio: “Razzo è andato subito bene a Salla, nell’opening finlandese. Poi è sempre stato tra i big, con un secondo posto in Germania. Peccato per Pozza di Fassa, in quanto è deragliata nella seconda dopo ave chiuso in testa la prima manche. Si merita la Coppa del Mondo. Per il resto mi congratulo con Luca Moretti che nella classifica della Coppa di slalom è arrivato tra i primi. Certo, poteva giocarsi il posto, ma il fatto di arrivare nell’ultima tappa ancora in corsa avvalora l’idea della sua importante stagione. Peccato che sono stati cancellati gli ultimi due slalom a Kranjska Gora prima delle Finali, in quanto Moretti poteva fare punti preziosi. Quindi buona stagione di Manuel Pescollderungg, Luca Tiezza e Michel Davare”. Luca Moretti, classe’80 valtellinese di Livigno, sa di aver perso un importante occasione, ma non si dispera. “E’ stata la migliore stagione, proprio nell’anno in cui ho iniziato ad allenarmi tardi per i più svariati ... (continua)

[ 14/03/2007 ] - Il programma degli Assoluti di Santa Caterina
Ecco il programma dei Campionati Italiani Assoluti che si disputeranno a Santa Caterina Valfurva, dopo le discese le super combinate delle Finali di Coppa Europa: Lunedì 19 dalle ore 9 prove cronometrate discesa libera femminile e maschile. Martedì 20 dalle ore 9.15 discesa libera maschile e femminile. Mercoledì 21 dalle ore 9.15 SuperG maschile e femminile. (ore 18.30 premiazione delle gare veloci). Giovedì 22 dalle ore 8.30 gigante femminile (a seguire premiazione). Venerdì 23 dalle ore 8.30 gigante maschile e a seguire slalom speciale femminile (a seguire premiazioni). Sabato dalle ore 8.30 slalom speciale maschile ( a seguire premiazione) Domenica 25 marzo “Sciare per la vita”, l’ormai famosa manifestazione a scopi solidaristici, voluta da Deborah Compagnoni per finanziare la ricerca medico-scientifica. Alla gara, aperta a tutti, prenderanno parte tanti campioni dello sport come Alberto Tomba, Riccardo Patrese, Giorgio Rocca e Antonio Rossi(info: www.sciareperlavita.it). (continua)

[ 14/03/2007 ] - Coppa Europa, podi per Gufler e Costazza
Valanga azzurra in Val Chiavenna. Dopo la gara femminile, la Montalto di Madesimo è stata teatro del gigante maschile. Nella gara vinta dal francese Cyprien Richard, il team italiano si conferma il più competitivo, piazzando addirittura quattro atleti nei top ten. Michael Gufler, altoatesino della Val Passiria, stacca un ottimo terzo posto. Una stagione a cavallo tra la Coppa del Mondo e il circuito continentale per Gufler, che nella finish area della Montalto dichiara: “Ho iniziato nel migliore dei modi la rassegna della finali di Coppa Europa. Una soddisfazione chiudere sul podio questo gigante, disegnato su un pendio completo, con un muro ripido ed un piano scorrevole”. Appena sotto il podio, al 4° posto, ecco Lucas Senoner, raggiante al traguardo: “Sono contentissimo per questo risultato. Per tre centesimi non sono salito sul podio, ma va bene così. E’stata un’annata davvero dura, in cui ho faticato a trovare le giuste sensazioni in gara. Ora mi sento rinato”. Florian Eisath termina 5°, e Mirko Deflorian, due stagioni fa tra i big del gigante mondiale, 9°: “Credevo meglio nella seconda manche, in quanto puntavo a migliorare la mia posizione. Comunque chiudo in crescita la mia stagione del gigante, aspetto positivo per l’anno prossimo”. In testa alla classifica della Coppa Europa di gigante c’è il finlandese Marcus Sandell, che precede l’austriaco Mattias Lanzinger e il francese Cyprien Richard.
Nel Circo bianco si parla un gran bene di questo finnico neanche ventenne. Sandell è andato subito forte sin dalla prima gara: “Non credevo di fare una stagione così. Invece già dalle prime gare di Levi, pur partendo con un pettorale proibitivo, ho fatto due podi sulle nevi di casa, con una vittoria. Quindi un primo posto anche Serre Chevalier. Adesso la grande sfida della Coppa del Mondo”. Il primo italiano in classifica della standing del gigante è Eisath che ha chiuso al 7° posto.
Intanto per la prima volta, la pista Piani Motta di Madesimo ha ... (continua)

[ 14/03/2007 ] - La Götschl continua a volare, la Schild impara
Il thriller continua. La discesa di Lenzerheide, che sotto il caldo sole del mezzogiorno della Valbella ha chiuso la stagione delle donne-jet, è riuscita, se era possibile, a scombussolare ancora di più le carte di questo finale di stagione. Se da una parte infatti Renate Götschl si è dimostrata ancora una volta la più forte del lotto facendo saltare l'unico pallottoliere che ancora teneva il conto delle sue vittorie, dall'altra Marlies Schild ha trovato nei suoi fulminei Atomic la spinta giusta per domare la difficile discesa svizzera fino ad ottenere un clamoroso secondo posto. Un risultato che andrebbe sottolineato a tratto marcato ma per dargli la giusta enfatizzazione basta dire che nella giornata per lei teoricamente più difficile la ventiseienne di Saafelden ha dato un importante scacco alle concorrenti. Se sia già una mossa da scacco matto è presto per dirlo, ma in pochi giorni anche gli ultimi dubbi si scioglieranno. Ottanta punti per la Schild sono oro, sono una boccata d'aria d'assoluto valore che le consente di allungare nei confronti di Nicole Hosp (oggi a sua volta molto positiva con la sesta posizione), portando il divario che le separa in vetta alla generale a 55 punti. E manca una gara in meno alla fine della stagione e per le altre le speranze sembrano ridotte al lumicino: la Götschl nonostante la vittoria odierna resta ad oltre 80 punti dalla Schild e la vittoria nella generale sembra ormai soltanto un miraggio. Ancora peggio è andata, se vogliamo, a Julia Mancuso. Il quinto posto di oggi consente all'americanina di guadagnare (pochi) punti sulla sola Hosp e considerando la scarsa vena stagionale tra i paletti stretti, gli 86 punti di ritardo dalla vetta impongono due prove monstre nel super-g di domani e nel gigante conclusivo di domenica. Sempre che da qui a domenica i giochi siano ancora aperti. Con una Schild tanto determinata domani potrebbe scapparci un'altra sorpresa e la stessa bionda Marlies sabato si troverebbe in mano il colpo del ko ... (continua)

[ 14/03/2007 ] - Cancellare il super-g? C'è chi dice no!
La sparata è stata grossa e quando ha assunto un aspetto di ufficialità non ha evitato di suscitare un vespaio. Il riferimento è alla proposta da parte del direttore della Coppa del Mondo Gunther Hujara di procedere, per la stagione 2008/09, alla cancellazione della disciplina del super-g, mantenendolo solo come parte della super-combinata. Le motivazioni principali starebbero nella natura stessa del super-g: una discesa con qualche curva in più. Questa la proposta di Hujara. Ma c'è chi dice no e sono gli stessi atleti, i rappresentanti di un settore che, a ragione, dovrebbe essere ancora il più importante della Coppa del Mondo. C'è chi la prende con filosofia: "Allora devo affrettarmi a vincerne qualcuno prima che li cancellino!" dice Cuche, che continua: "A mio parere è la disciplina più intrigante: puoi solo ispezionare la pista e poi affrontare la gara. Assolutamente spettacolare! Al contrario della super-combinata; sono riuscito a finire 15imo nonostante sia un anno che non faccio un allenamento di slalom: chiunque può fare bene in una simile disciplina." Sulla stessa linea anche Hermann Maier, che proprio sul super-g ha costruito i migliori successi di una carriera folgorante: "Una scelta che non capisco nè condivido. Il super-g è la disciplina che meglio rappresenta lo sci: velocita, furbizia e istintività; senza dubbio la gara più spettacolare e affascinante." Decisamente più drastica invece Renate Goetschl: "Se dovessero davvero decidere per la cancellazione, smetterei di sciare."
(continua)

[ 13/03/2007 ] - Finali di CE: Camilla Alfieri vince la coppa di gs
Il secondo posto nel gigante conclusivo disputato stamane a Madesimo ha sancito la vittoria della graduatoria di specialità da parte della genovese Camilla Alfieri. La ventiduenne ligure si è arresa soltanto alla giovane austriaca rampante Eva Maria Brem ma la seconda piazza, a soli tredici centesimi dalla vincitrice, sono più che sufficienti per confermare la leadership stagionale e, soprattutto, di prenotare un posto fisso nella prossima stagione di Coppa del Mondo. Costante ad alti livelli l'annata di Camilla, che taglia così un traguardo importante: alla sua portata ora anche un posto sul podio della classifica generale che nobiliterebbe ulteriormente questo suo 2007. Tornando alla gara di oggi, terzo posto per la norvegese Nina Loeseth mentre la vicentina Giulia Gianesini si è assestata in ottava posizione. A seguire la predazzana Claudia Morandini (15ima), la lombarda Alessia Pittin (19ima) e la coppia trentina Chiara Costazza e Anna Marconi appaiata in 30ima posizione. Fuori dalla zona punti le altre azzurre: Federica Brignone, Stefanie Demetz, Magdalena Eisath e Anna Eleonora Teglia.
Le finali di Coppa Europa continuano domani con il gigante maschile e lo slalom femminile. (continua)

[ 13/03/2007 ] - Alta Valtellina e finali di CE:i convocati azzurri
Prenderanno il via oggi con lo slalom gigante femminile a Madesimo le finali di Coppa Europa ospitati dalla Valtellina. Dopo il cancellamento dei due super-g e della discesa maschile, il programma di gare prevede per domani la disputa dello slalom femminile e del gigante maschile mentre giovedì lo slalom maschile chiuderà la serie delle prove tecniche sulle stesse nevi di Madesimo. Quindi spostamento a Santa Caterina Valfurva, con la pista Deborah Compagnoni che corre in soccorso di MAdesimo ospitando le ultime prove della rassegna: venerdì la super-combinata femminile per chiudere sabato con la discesa femminile e la super-combinata maschile. Un programma intenso con protagonista la Valtellina ed una nutrita schiera di azzurri; questo l'elenco completo dei convocati:
Donne: Camilla Alfieri, Giulia Gianesini, Alessia Pittin, Claudia Morandini, Magdalena Eisath, Karoline Trojer, Irene Curtoni, Camilla Borsotti, Federica Brignone, Lucia Mazzotti, Giulia Candiago, Eleonora Teglia, Stephanie Demetz, Anna Marconi, Annalisa Ceresa, Chiara Costazza.
Uomini: Michael Gufler, Kurt Pittschieler, Luca Senoner, Mirko Deflorian, Florian Eisath, Hagen Patscheider, Alexander Ortler, Christoph Innerhofer, Alex Happacher, Alexander Ploner, Patrick Thaler, Cristian Deville, Jonas Senoner, Matteo Marsaglia, Ivan Cavallino, Giuliano Razzoli, Luca Moretti, Luca Tiezza, Manuel Pescollderung, Michel Davare, Andreas Erschbamer, Matthias Thaler, Stefano Gross, Edoardo Zardini, Hannes Paul Schmid. (continua)

[ 12/03/2007 ] - Staudacher: niente di rotto,domani torna sugli sci
Ha dato esito negativo la risonanza magnetica cui si è sottoposto questo pomeriggio il campione mondiale Patrick Staudacher. Esaminato dalle esperte mani del direttore della commissione medica della Fisi Herbert Schoenhuber, il carabiniere della Val d'Isarco ha ottenuto il nulla osta per rimettere gli sci già da domani, dopo la pausa di qualche giorno per un risentimento al ginocchio destro risentito durante la discesa della combinata di Kvitfjel. Solo un ingrossamento dl legamento anteriore, dice il responso della risonanza: Staudi potrà quindi riprendere la piena attività verso le finali di Lenzerheide. (continua)

[ 09/03/2007 ] - Infortunio a Gauthiere de Tesseries: legamenti
Finale di stagione da dimenticare per il francese Gauthiere de Tesseries, coinvolto nella prova di ieri in una caduta dall'esito davvero sfortunato: al transalpino è stata infatti riscontrata la rottura del legamento crociato anteriore e laterale del ginocchio sinistro. Nei prossimi giorni verrà operato a Lione, per lui arrivederci alla prossima stagione. (continua)

[ 09/03/2007 ] - Supercombinata a Benni Raich, coppa a Svindal
Erano attesi per oggi i primi responsi stagionali al maschile e la supercombinata di Kvitfjel ha in effetti emesso alcuni verdetti. Il più importante in vista del finale di stagione è forse quello che ribadisce lo smagliante stato di forma di Benjamin Raich che dopo aver gestito bene la discesa iniziale ha salutato la concorrenza tra i paletti snodati dello slalom andando a prendersi con piglio autorevole la vittoria nell'ultima super-combinata stagionale. Un successo che gli permette di allungare in vetta alla classifica generale ai danni di Aksel Lund Svindal, oggi terzo e capace di scalzare dalla vetta della classifica di specialità l'elvetico Marc Berthod, non brillantissimo in discesa e autore di un grave errore nelle prime fasi dello slalom finale. Così il giovanotto di St. Moritz ha dovuto salutare la coppetta di specialità, accontentandosi di un secondo posto nella classifica finale con un punto di margine su Ivica Kostelic, oggi quarto. E tra i due "litiganti" Raich e Svindal ad inserirsi è stato un altro svizzero, Silvan Zurbriggen al secondo podio stagionale in questa "ibrida" disciplina. Sorrisi anche per i colori azzurri, grazie al quinto posto di Fill che sembra gradire molto più la neve norvegese rispetto a quella svedese: decimo dopo la discesa, il carabiniere di Castelrotto non ha demeritato in slalom, mancando il podio per 36 centesimi. Tra domani e domenica "Pietro" potrà togliersi ancora qualche soddisfazione nella velocità, prima delle finali di Lenzerheide. A punti anche altri tre azzurri, con Werner Heel diciottesimo, il giovane rampante Christof Innerhofer ventunesimo e Massimiliano Blardone ventottesimo; niente da fare invece per Patrick Staudacher, uscito durante la discesa e per Florian Eisath che non ha concluso lo slalom.
Ma i riflettori sono su Raich e Svindal: ora il divario tra i due è di 120 punti ed una sommaria stima dei punti che i due potrebbero raccogliere nei prossimi giorni sembra proiettare verso una situazione di ... (continua)

[ 09/03/2007 ] - Cancellati gli slalom di Coppa Europa a Kranjska
Niente da fare per Kranjska Gora per quel che riguarda le gare di Coppa Europa. La località slovena che lo scorso fine settimana ha ospitato un gigante ed uno slalom di Coppa del Mondo ha alzato bandiera bianca per gli slalom di domenica e lunedì. Non c'è neve nella parte finale del Podkoren, e a questo punto, le prossime gare saranno, come anche per la donne, le finali di Madesimo/Caspoggio che si disputeranno dal 13 al 18. (continua)

[ 09/03/2007 ] - Due coppe e sei coppette in cerca di vincitore
Che quello di questa stagione sia un finale thrilling non è di certo una novità. Dopo un'annata caratterizzata da difficoltà organizzative non indifferenti per l'avarizia di freddo e neve, questi ultimi dieci giorni di Coppa del Mondo racchiudono tutto il pathos di una stagione per certi versi non troppo esaltante. Dieci giorni con un tredici gare fondamentali per sciogliere i molti nodi che ancora imbrigliano le classifiche generali e gran parte delle graduatorie di disciplina. Se per quanto riguarda i giochi al femminile molto è già stato deciso, assolutamente aperta a molteplici soluzioni è la situazione maschile, dove il coppone generale resta in bilico tra le vette tirolesi della Pitztal di Benni Raich ed i fiordi norvegesi di Aksel Lund Svindal che, dopo aver guidato per 4 mesi la classifica, è stato costretto a cedere il trono provvisorio al termine dello scorso week-end di Kranjska Gora. Tra oggi e domenica potrà giocare le sua carte sul terreno di casa e i 4 impegni veloci che il calendario riserva in questo finale potrebbero ancora consentirgli di spuntarla: Raich al momento guida con un'ottantina di punti di margine e il tutto rischia di risolversi proprio nello slalom che domenica prossima chiuderà la stagione.
Niente di deciso neppure per quanto riguarda le 5 coppette di specialità: oggi a Kvitfjel si saprà chi sarà il primo vincitore assoluto della coppa di combinata. Marc Berthod vorrebbe suggellare a dovere la splendida annata della nazionale rossocrociata ma Svindal lo tallona ad una sola lunghezza e si sussurra che a casa abbia già preparato un posticino accanto alla coppa di super-g targata 2006. A proposito di super-g: due gara al termine e Bode Miller che guida con un disceto margine su John Kucera. Tutto deciso? neanche per scherzo. L'americano ha solo 216 punti e con 200 punti ancora in palio pressochè chiunque può ambire sogli di gloria. Ben diversa la situazione in discesa dove Didier Cuche può vantare, oltre ad un margine piuttosto ... (continua)

[ 08/03/2007 ] - A Madesimo e Caspoggio le finali di Coppa Europa
La Valtellina si appresta ad ospitare le Finali della Coppa Europa FIS di sci alpino. Fervono i preparativi: Madesimo e Caspoggio stanno ultimando la preparazione delle piste per la disputa della fase finale della serie cadetta, a cui parteciperanno anche molti atleti che si cimentano abitualmente in Coppa del Mondo. L’arrivo dei Team è previsto per lunedì 12 marzo. A Madesimo il 13, 14 e 15 sulle piste Montalto e Motta Piani si disputeranno le prove di gigante e slalom, vuoi maschili che femminili; a Caspoggio il 15, 17 e 18 la Avanzi Motta sarà teatro delle discese e dei superG. Il 16 invece è il giorno dedicato alle prove cronometrare delle discese. “Tutto è pronto a Madesimo, dopo tre stagioni in cui abbiamo ospitato tappe di Coppa Europa, ora affrontiamo con entusiasmo la fase finale. Piste, accomodation e organizzazione non aspettano che l’inizio di questo importante evento dello sci”, afferma Giusy Moro del Comitato organizzatore di Madesimo/Campodolcino. Anche a Caspoggio si lavora sodo. “Questo inverno pazzo per le alte temperature ci ha obbligati ad un intenso lavoro sulla Avanzi Motta”, afferma Angelo Pozzoli dell’organizzazione malenca. Per quel che riguarda le classifiche maschili, in vetta nella generale c’è l’austriaco Peter Struger a quota 570 punti, che precede il connazionale Alexander Koll fermo a 484 e leader della standing di slalom. Nella classifica dello speciale ci sono gli azzurri Giuliano Razzoli terzo con 301 punti e Luca Moretti sesto a 199 lunghezze. Chi chiude nei primi tre posti le standing di disciplina, potrà accedere di diritto l’anno prossimo ad un posto fisso in Coppa del mondo. Nelle classifiche non fanno testo gli atleti che sono nei primi venti della classifica di Coppa del mondo. Per lo slalom, tuttavia, prima della finale di Madesimo, la classifica cambierà, in virtù delle gare che si correranno domenica e lunedì sulle nevi slovene di Kranjska Gora. In gigante leader è il finlandese Marcus Sandell in testa con 410 ... (continua)

[ 05/03/2007 ] - Stagione finita per Felix Neureuther
Il tedesco Felix Neureuther ha chiuso anzitempo la sua stagione. Come riporta la Federazione Tedesca il figlio d'arte ha preso una forte botta alla spalla sinistra cadendo nella prima manche dello slalom domenica a poche porte dell'arrivo. Felix è stato trasportato a Monaco dove è stata confermata la diagnosi e quasi certamente sarà operato la prossima settimana, e potrà tornare a sciare tra 6 settimane circa. Neureuther dovrà quindi saltare le finali della miglior stagione finora disputata in Coppa, dove ha conquistato il settimo posto in classifica grazie a buoni piazzamenti e due podi. Felix sembra aver preso con filosofia l'infortunio: "meglio a fine stagione che all'inizio!". (continua)

[ 04/03/2007 ] - Matt super, Raich quasi, Moellg terzo
Kranjska Gora non delude. Dopo l'ottimo gigante di ieri anche l'odierno slalom speciale ha regalato spettacolo d'autore. Nonostante le temperature quasi primaverili la Podkoren 3 si è rivelata ancora una volta una pista all'altezza della situazione, così come i grandi interpreti che hanno animato l'ultimo slalom speciale prima delle finali di Lenzerheide. Ed onore al vincitore, Mario Matt che dopo l'oro conquistato ad Aare sembra intenzionato a non scendere più dal primo gradino del podio. Oggi in slovenia il tirolese ha saputo respingere l'attacco di Benni Raich, al comando a metà gara, legittimando il titolo iridato con una seconda frazione d'autore. Una seconda manche che ha visto Raich scendere anche con la testa: dopo il best-time della mattinata il giovane della Piztal ha capito che con l'uscita prematura di Svindal si rendeva necessario sciare con un discreto margine di sicurezza e gli 80 punti incamerati lo lanciano, almeno momentaneamente, in vetta alla classifica generale. E dietro? Dietro c'è sempre lui, Manfred Moelgg. Terzo come a Schladming, terzo come ad Aare. E' sempre lì in alto il ventiquattrenne di San Vigilio di Marebbe: ormai si è abituato all'aria che tira lassù, l'atmosfera gli piace e non vede perchè dovrebbe cedere l'onore a qualche altro personaggio. Scherzi a parte, oggi Manfred ha fatto la sua gara, ricevendo poi i cordiali omaggi di Ligety e Palander auto-eliminatosi nella fase finale della seconda frazione permettendo al finanziere altoatesino di ritrovare il terzo gradino del podio in compagnia di due super-calibri.
Il solo pensare che non più di 3 mesi fa Moelgg si presentava ai cancelletti di partenza con numero oltre il 60 è elemento di per sè sufficiente per commentare l'escalation e l'inversione di rotta del giovane marebbano che è riuscito a vincere la sua personalissima lotta contro la malasorte. Una lotta che durerà anche nei prossimi mesi, purtroppo: ma Manfred avrà dalla sua un'arma in più rispetto alla caparbietà che ... (continua)

[ 04/03/2007 ] - Renate Goetschl domina a Tarvisio e vola in vetta
Onore a sua maestà. Non ci sono altre vie per glorificare a dovere Renate Gotschl, ancora una volta la più forte, la più veloce, la più grande. Nel super-g di Tarvisio la Speed Queen del salisburghese ha fatto gara a sè, seminando le compagne di riscaldamento ritrovatesi al traguardo con un secondo di ritardo sul gruppone. Non c'è stata storia, Renate è semplicemente di un'altra categoria e la gara di oggi è lì proprio per dimostrarlo. Una perla che si aggiunge alla collana di diamanti di questa incredibile campionessa che a Tarvisio si è presa anche il lusso di volare in testa alla classifica generale dopo aver già intascato le due coppette delle specialità veloci. Millecentonovantanove punti, per sua maestà. Gli stessi di Julia Mancuso, terza oggi alle spalle di Nicole Hosp a testimonianza dell'incredibile costanza trovata in questi mesi. Ma non è finita, la stessa Hosp con la seconda piazza odierna tiene il passo, restando a sole 16 lunghezze dalla coppia al comando; e poco dietro è sempre presente anche Marlies Schild: 1170 punti per la compagna di Benni Raich che nel week-end friulano si è difesa egregiamente un una tre giorno che poteva vederla uscire con le ossa rotte in ottica classifica generale.
Prima Goetschl, davanti a Hosp e Mancuso quindi. Ed al quarto posto si rivede Alexandra Meissnitzer che ha finito col precedere una Tina Maze che evidentemente ha risentito della vicinanza dell'aria di casa, disputando forse la miglior gara stagionale. Sesta una sorprendente Stacey Cook mentre Marlies Schild porta a casa un buon dodicesimo posto. Tocca invece a Lucia Recchia il ruolo di migliore delle azzurre: la finanziera brunicensa chiude in 19ima piazza, due posti meglio della bresciana Dada Merighetti mentre Johanna Schnarf risale in 24ima posizione. Niente punti invece per Daniela Ceccarelli, Elena Fanchini, Lucia Mazzotti e Giulia Gianesini.
Ora la Coppa di trasferisce nella regione dell'Arber, i Germania: il prossimo week-end a Zwiesel saranno ... (continua)

[ 02/03/2007 ] - Tarvisio: SuperCombinata alla Hosp
E' Nicole Hosp a trionfare nella supercombinata di Tarvisio, sulla Di Prampero, prima gara delle tre previste nella località friulana. L'austriaca, reduce dall'oro in gigante di Are e dal secondo posta nella stessa disciplina a Sierra Nevada costruisce il suo successo tra i rapid gates dello slalom, con una manche straordinaria che le permette di colmare il distacco di 1.27 subito da Anja Paerson in discesa. Nicole porta così a 18 le vittorie stagionali per la superpotenza austriaca, vicina al record storico di 20. Questa mattina la discesa era cominciata con quasi due ore di ritardo causa pioggia, e ha visto a lungo in testa l'azzurra Daniela Merighetti, autrice di un'ottima prova, superata poi da Marlies Schild, Julia Mancuso e Anja Paerson. La prova della mattina è stata più volte interrotta a causa delle numerose cadute: Kathrin Zettel atterrata malamente all'ultimo salto sembra aver ripostato una frattura al setto nasale e alla tibia; si stanno valutando anche le condizioni di Anna Fenninger, atterrata di schiena e con probabili problemi al ginocchio destro. Lo slalom pomeridiano ho poi ribaltato la situazione: la Hosp rimonta dalla diciannovesima piazza e si porta al secondo posto della classifica generale. Julia Mancuso mantiene il secondo posto finale, Anja Paerson accusa 1"67 in slalom e scivola al quarto posto mentre Marlies Schild non brilla nella "sua" specialità e chiude terza, conquistando però la Coppetta di Combinata. Dada Merighetti purtroppo non approfitta della buona manche in discesa e a causa di un grossolano errore finisce fuori dalle 30; Johanna Schnarf recupera 4 posizioni in slalom, che non è la sua specialità. Infine Camilla Borsotti chiude 36a, Lucia Mazzotti salta in slalom mentre Annalisa Ceresa è caduta in discesa. Chiara Costazza, ultima a scendere, è stata fermata a causa della caduta della Ceresa e non più fatta ripartire per mancanza di tempo. (continua)

[ 01/03/2007 ] -  Nadia Fanchini, crociato KO
E' più seria del previsto la distorsione riscontrata al ginocchio destro di Nadia Fanchini al rientro dalla trasferta spagnola di Sierra Nevada. Ulteriori esami hanno infatti accertato la quasi completa rottura del legamento crociato anteriore dell'articolazione della sfortunata ventunenne di Montecampione. A questo punto la stagione di Nadia è da considerarsi finita: in questi giorni la camuna sta seguendo un ciclo di fisioterapia al fine di mantenere il tono muscolare, prima di sottoposrti ad un'ulteriore risonanza magnetica cui seguirà il ricovere prosso un ospedale bresciano per l'intervento chirurgico. Parlando di tempi di recupero, il possibile rientro sugli sci è da prevedibile tra 3 o 4 mesi. (continua)

[ 28/02/2007 ] - Distorsione al ginocchio per Nadia Fanchini
Ancora problemi sul cammino della giovane camuna Nadia Fanchini. Dopo i problemi fisici estivi e la rottura del polso patita nella discesa di Val d'Isere, gli ultimi giorni hanno riservato un'altra brutta sorpresa alla ventunenne di Montecampione: una distorsione al ginocchio maturata in seguito alla caduta di Sierra Nevada che l'ha costretta di fatto a rinunciare alla tre giorni di Tarvisio. Se la diagnosi non dovesse aggravarsi nei prossimi giorni, ci sono buone possibilità di vedere la giovane Fanchini presente alle finali di Coppa del Mondo, in programma nel week-end di domenica 18 marzo. (continua)

[ 28/02/2007 ] - Problemi ai legamenti per Dominique Gisin
Non è stato senza dubbio positivo l'esordio sulla pista Di Prampero per la giovane discesista svizzera Dominique Gisin: la ventiduenne di Engelberg, tra le migliori rivelazioni stagionali nelle discipline veloci, è rimasta infatti infortunata nella caduta che l'ha vista protagonista nella prima prova cronometrata in vista delle gare del week-end. Subito dopo la caduta l'incidente non sembrava aver lasciato gravi conseguenze, ma una volta rientrata in albergo, l'elvetica ha continuato a sentire dolori ad entrambe le ginocchia e i primi accertamenti lascerebbero intuire che la Gisin soffra di una rottura del legamento crociato e di uno stiramento del legamento interno del ginocchio sinistro. Meno grave la situazione all'articolazione della gamba destra. Il responsabile della federazione elvetica sostiene con rammarico che al 99% la diagnosi sarà confermata dagli esami in programma nelle prossime ore: seppur ancora giovane, Dominique è gà stata vittima in passato di incidenti ai legamenti crociati: il primo problema lo ebbe all'età di sedici anni, l'ultimo poco più di un anno fa, nel dicembre 2005. (continua)

[ 28/02/2007 ] - Veritici Fisi: il 14 Aprile l'assemblea elettiva
E' stata fissata per il prossimo 14 aprile l'assemblea federale della Fisi, quella che dovrebbe dare un volto più preciso ai vertici federali dopo le dimissioni del presidente Gaetano Coppi giunte tra dicembre e gennaio. Ad annunciarlo è stato lo stesso presidente del Coni Gianni Petrucci: in questi mesi le redini della FISI resteranno nelle salde mani di Riccardo Agabio, il commissario straordinario nominato dallo stesso comitato olimpico per far fronte alla crisi della Fisi. (continua)

[ 27/02/2007 ] - Maier e Walchhofer assenti a Kranjska Gora
Oltre a Micheal Walchhofer anche Hermann Maier sarà assente a Kranjska Gora. Brutto colpo per la squadra austriaca che perde due tra i suoi maggiori talenti. Walchhofer si è infortunato durante la prima delle due discese di Garmish (e infatti non ha preso il via nella seconda): la botta rimediata non si è ancora riassorbita e in via precauzionale ha preferito saltare il weekend sloveno. Non è da escludere che Michael debba chiudere anzitempo la stagione se l'infortunio si rivelasse più serio del previsto. Nei prossimi giorni i medici osserveranno attentamente l'atleta di Altenmarkt. Maier invece si è infortunato al pollice sinistro durante i campionati del mondo di Are e soffre di influenza e raffreddore: il campione di Flacau preferisce saltare il weekend di gare per presentarsi al meglio alle ultime gare di stagione. (continua)

[ 27/02/2007 ] - Gli azzurri per Kranjska al lavoro in Val di Fassa
C'è praticamente tutta la nazionale maschile in questi ultimi giorni di febbraio sulle nevi dolomitiche della Val di Fassa. Specialisti delle prove tecniche e delle discipline veloci si sono ritrovati in Trentino per preparare al meglio gli ultimi appuntamenti di una stagione fin qua ricca di soddisfazioni per i colori azzurri. E a guidare la pattuglia degli uomini-jet è il campione del mondo Patrick Staudacher che al Passo San Pellegrino sta mettendo a posto gli ultimi dettagli prima delle gare di Kvitfjel, in programma tra una decina di giorni ed ultima tappa della Coppa del Mondo prima dell'appuntamento con le finali di Lenzerheide (o St. Moritz, se le condizioni d'innevamento della Valbella non fossero sufficienti). In compagnia del carabiniere di Colle Isarco, la pista Col Margherita ospiterà per l'intera settimana anche Walter Girardi, Kurt Sulzenbacher, Alessandro Fattori, Werner Heel, Christof Innerhofer e Silvano Varettoni, seguiti dal tecnico Gianluca Rulfi coadiuvato da Ruggero Muzzarelli e da Francesco Vanni.
A pochi chilometri di distanza, a Pozza di Fassa è invece l'argento di Manfred Moelgg a brillare di luce propria: sulla ghiacciatissima pista Alloch infatti il finanziere marebbano, secondo classificato nello slalom iridato ai recenti campionati del Mondo di Aare, sta perfezionando il proprio stato di forma in vista dell'ormai imminente doppio appuntamento di Kranjska Gora. La località slovena, distante pochi chilometri dal confine italiano, ospiterà nel prossimo fine settimana un gigante ed uno slalom e tutti i ragazzi convocati dal direttore tecnico Flavio Roda stanno preparando l'appuntamento sulle piste fassane. I gruppi di lavoro, diretti da Claudio Ravetto e Matteo Guadagnini raggiungeranno in giornata il Park Hotel Mater Dei di Pozza di Fassa: domani allenamento tra le porte larghe del gigante, giovedì doppia sessione, con preparazione sia in gigante che in slalom mentre nella mattinata di venerdì la pista sarà a completa disposizione ... (continua)

[ 26/02/2007 ] - Cuche guida la crociata contro le starting list
La doppia discesa di Garmish ha portato qualche malumore in seno ai migliori discesisti di Coppa del Mondo che si sentono penalizzati dalla regola che li vede "costretti" a partire sempre con pettorali prossimi al numero 30, disponendo troppo spesso di piste rovinate che non consentirebbero di sciare al meglio. Il primo a farsi portavoce del malessere degli uomini-jet è il capofila stagionale Didier Cuche che, in un incontro con i vertici Fis, sabato pomeriggio ha presentato le proprie lamentele: "Quest'anno in qualche occasione sono stato sfortunato, mancando la vittoria per pochi centesimi ma nelle ultime uscite credo di essere stato penalizzato dal partire tardi. Credo che la FIS dovrebbe studiare un metodo migliore per stilare gli ordini di partenza; non è la prima volta che lo dico ma sembra di sbattere contro un muro. Nessuno ha volgia di provare soluzioni alternative e credo che tutto questo non faccia bene al nostro sport: non è buona cosa che la coppa di specialità rischi di andare nelle mani di un atleta che mai ha vinto in stagione." Tutti concordi gli atleti presenti al meeting, tra cui anche Peter Fill, Fritz Strobl, Aksel Lund Svindal e Marco Buechel che aggiunge: "Non mi sembra giusto che i favoriti siano così penalizzati. Non spetta certo a noi dare suggerimenti su come o cosa cambiare, il nostro compito è segnalare qualcosa che non va, allo scopo di rendere più interessante il nostro sport." (continua)

[ 25/02/2007 ] - Matt non si ferma più. Moelgg 5°, Deville 10°
L'austriaco Mario Matt non si ferma più. Il lungagnone d'oltre Brennero già campione del mondo otto giorni fa ad Aare, conquista un altro grande successo. Questa volta il teatro è il muro ripido e trattato dai solventi chimici contro il caldo primaverile di Garmish Partenkirchen: sulle nevi tedesche il biancorosso chiude in testa la prima manche e si conferma leader anche dopo la seconda sessione. Sul podio l'atleta di casa Felix Neureuther: grande prova del figlio d'arte che chiude ottimo secondo. Applausi, incitamenti e vessilli nel catino dello ski stadium bavarese sono tutti per lui. Sul gradino più basso del podio l'austriaco Benni Raich, che rosicchia punti in Coppa del Mondo al norvegese Aksel Lund Svindal che termina invece 20°. 4° il canadese Michael Janyk. Manfred Moelgg è 5°: l'argento di Aare dimostra di essere sempre tra i primi della classe fra le porte strette dello slalom. Il ladino di San Vigilio di Marebbe questa stagione è di una regolarità pazzesca: sempre con i big, sempre a dare lezioni di stile e grinta. E’ pronto per la vittoria il Manni nazionale. Prova più che buona per Cristian Deville: il fassano recupera nella seconda manche dalla ventitreesima alla decima piazza. Il miglior risultato in Coppa del Mondo per il finanziere di Moena. Quindi Patrick Thaler 19°. Giuliano Razzoli out la seconda manche e Luca Moretti non ha ottenuto la qualificazione. (continua)

[ 24/02/2007 ] - Erik Guay: primo sigillo a Garmisch
Già ieri con il terzo posto ottenuto in condizioni difficili aveva dato ottime avvisaglie sul fatto di gradire la Kandahar di Garmisch-Partenkirchen, oggi Erik Guay ha potuto sfruttare condizioni nettamente migliori che gli hanno consentito di raccogliere la prima vittoria in carriera. O meglio, è stato capace di interpretare alla perfezione la pista bavarese, staccando di mezzo secondo esatto la rivelazione stagionale Andrej Jerman, vincitore sulla molliccia neve di ieri. Ma oggi anche lo sloveno ha voluto sottolineare che la vittoria di ieri, seppur fortunosa, non è stata determinata dal caso: come 24 ore prima, il giovanotto di Lubiana ha fatto la differenza nella seconda metà di gara, perdendo la possibilità di giocarsi tutte le sue chance con un errore nelal curva finale, quella ribatezzata "Curva Walchhofer". Proprio in quel tratto Guay è riuscito a staccare lo sloveno, andando così a costruire una vittoria che riporta il Canada sul gradino più alto del podio ad oltre 13 anni dall'ultima affermazione in discesa, al termine della "mitica" stagione dei "Crazy Canucks". Guay era predestinato, il suo primo sigillo era cosa pressochè annunciata ma in questa stagione pareva stentare a prendere il giusto ritmo: la parentesi di Aare l'ha rigenerato, riconsegnando alla Coppa del Mondo il suo enorme potenziale che ha trovato oggi la sua prima concretizzazione. Ma non va tralasciata l'ennesima grande prestazione di Didier Cuche: lo svizzero di rosso vestito ha "letto" con la proverbiale grinta che lo contraddistingue la dura pista tedesca, restando sempre a livello con i migliori due per salire poi sul terzo gradino del podio che, complice il forfait di Walchhofer e la non brillantissima prova di Buechel, si traduce nella quasi certezza della conquista della coppetta di specialità. Non ha ancora vinto, l'elvetico, in questa stagione: ma tra un po' di sfortuna e qualche giornata storta ha messo in mostra una costanza invidiabile e la coppa di cristallo è quanto meno ... (continua)

[ 23/02/2007 ] - Slalom di Coppa Europa a Pal, vince Sandra Gini
E' ancora la bandiera rossocrociata di Svizzera a dominare sugli slalom di Coppa Europa di Pal, Andorra. Dopo la doppietta di ieri, nella replica di oggi il successo è andato all'elvetica Sandra Gini, capace di precedere al termine delle due manche di quasi tre decimi la francese Clarire Dautherives e la connazionale Aline Bonjours, già seconda nello slalom di ieri. Ai piedi del podio la svedese Malin Hultdin ha avuto la meglio della tedesca Fanny Chmelar mentre la migliore delle azzurre è risultata essere Karoline Trojer, piazzatasi in 19ima posizione. Poco alle spalle dell'altoatesina ecco la piemontese Camilla Borsotto (22ima) e la trentina Anna Marconi (24ima) con Magdalena Eisath in 26ima posizione. Non hanno invece concluso la prova Giulia Gianesini, Camilla Alfieri, Giulia Candiago ed Irene Curtoni, uscite nel corso della prima frazione. (continua)

[ 23/02/2007 ] - La prima volta di Jerman su una Kandahar sfigurata
Se la stagione di Andrej Jerman era stata sin qui buonissima, oggi diventa ottima: è sua infatti la vittoria nella prima delle due discese di Garmisch Partenkirchen. E' la prima volta che il ventottenne sloveno riesce a conoscere la gioia di un podio nel massimo circuito mondiale e, per il suo debutto ai vertici, Jerman ha scelto la strada migliore, quella della vittoria. Un successo che però, onoestamente, porta marchiato a fuoco il contributo di una pista sicuramente non all'altezza della storia della Kandahar: le difficoltà degli organizzatori tedeschi delle ultime settimane si sono trasformate oggi in una neve difficile da mantenere compatta con una pista andata sfaldandosi dopo pochissime discese. A trarne giovamento i primi a partire, e così all'acuto di un ritrovato Grugger risponde lo sloveno Jerman, capace di precedere il talentuoso austriaco di 22 centesimi per piazzarsi in vetta alla graduatoria con il pettorale numero 11. Una gara senza dubbio pulita e dignitosa, quella dello sloveno, una prova che in altre giornate avrebbe potuto valere anche un ottimo piazzamento, ma oggi la situazione, è diversa. La temperatura non ha lasciato scampo ai favoriti (tra i primi 10 non compare nessuno con un pettorale superiore al 21) che si sono ritrovati loro malgrado coinvolti in un'inedita lotta nelle retrovie. Così discesa dopo discesa Jerman ha visto prendere forma il sogno della vittoria, dell'affermazione per un ragazzo ed una nazione che, soprattutto al maschile, era digiuna di successi da parecchi anni. Ed accanto a Jerman, sul podio, salgono due discesisti di lusso come Hans Grugger (finalmente ritornato a livelli d'eccellenza anche in discesa) ed Erik Guay, terzo e bravissimo a galleggiare sulle tracce e le buche della pista affrontata con il pettorale numero 21. Si ferma invece ai piedi del podio lo svizzero Didier Defago che va a precedere Pierre Emmanuel Dalcin e Cristoph Gruber con il campione del mondo di super-g Patrick Staudacher a tenere alto il ... (continua)

[ 22/02/2007 ] - Stagione finita per Lindsey Kildow
E' finita la stagione per Lindsey Kildow: la campionessa americana soffre di uno stiramento parziale del crociato anteriore del ginocchio, conseguenza di un infortunio patito 6 giorni fa durante i Mondiali. Lindsey in un primo momento sperava di poter partecipare alle gare di Sierra Nevada e Tarvisio ma dopo una serie di esami e consultazioni con lo staff medico ha deciso di terminare anztempo la stagione per evitare di compromettere la prossima. In seguito a questa decisione, e mancando solo due superg alla fine della stagione, Renate Goetschl vince matematicamente la coppetta di specialità, avendo 213 punti di vantaggio su Nicole Hosp. Non matematica ma molto probabile anche l'assegnazione della coppetta di discesa alla Speed Queen austriaca: Renate ha 134 punti di vantaggio su Julia Mancuso quando mancano 2 prove. (continua)

[ 22/02/2007 ] - Otto azzurre a Sierra Nevada
Saranno otto le ragazze azzurre impegnate nel prossimo fine settimana sulle nevi di Sierra Nevada, località che ospita la Coppa del Mondo femminile dopo la parentesi mondiale. In programma un gigante nella giornata di sabato seguito da uno slalom il giorno successivo; i colori italiani saranno difesi da Denise Karbon, Chiara Costazza, Hilary Longhini, Nicole Gius, Manuela Moelgg, Annalisa Ceresa, Nadia Fanchini e Karen Putzer. (continua)

[ 21/02/2007 ] - Giorgione operato. Fra tre mesi già sugli sci
Questa Giorgio Rocca si è sottoposto ad un’artroscopia del ginocchio destro presso la Clinica Fornaca di Sessant di Torino. L’intervento, eseguito dal Professor Flavio Quaglia, è iniziato alle 9.45 ed è terminato alle 11.05. Si è trattato sostanzialmente di una pulizia all’arto. Giorgio è uscito dalla sala operatoria sereno e ottimista. Eccolo il carabiniere valtellinese: “Ho assistito attentamente a tutte le fasi dell’intervento. A vedere come era ridotto il ginocchio mi sembra incredibile di essere riuscito a sciare e stare lì tra i primi 5 in slalom in questa stagione”. Per Quaglia, “Il ginocchio di Giorgio è abbastanza problematico. Una pulizia era davvero necessaria. Grazie alla sua muscolatura e alla forza di volontà, fino ad ora ha davvero fatto miracoli. L’intervento di oggi ha reso la situazione migliore, quindi se continuerà a lavorare come ha fatto fino ad ora potrà riprenderà a sciare sui livelli a cui ci ha abituato in questi anni”. Giorgio verrà dimesso dalla clinica domani in mattinata. Domani sera sarà già alla Triennale di Milano per partecipare al cocktail di presentazione del nuovo Marchio Italia organizzato dalla Presidenza del Consiglio. Di segito il bilancio articolare artroscopico: - menisco mediale rotto in maniera complessa con parte di esso insinuato in articolazione - vari frammenti mobili osteo-condrali - legamento crociato anteriore leso parzialmente con grossolana calcificazione prossimale che impegnava la gola intercondiloidea in modo sostanzioso - membrana sinoviale diffusamente ipertrofica e reattiva - lesione cartilaginea importante di entrambi i piani articolari del comparto esterno dove residua una modesta porzione di muro meniscale. L’intervento: - meniscectomia selettiva mediale artroscopica - rimozione frammenti mobili osteo-condrali - asportazione della porzione lesa del legamento crociato anteriore - ampliamento anatomico della gola intercondiloidea - trattamento ... (continua)

[ 21/02/2007 ] - Michael Gufler e C. Marshall nelle Fis di Folgaria
Doppio appuntamento in questi giorni di fine febbraio sulle nevi della pista Salizzona, a Fondo Grande, frazione di Folgaria. Nella località del basso Trentino ha avuto luogo la decima edizione della Marangoni Cup, un gigante ed uno slalom FIS che hanno goduto della partecipazione di molti atleti azzurri. Nel gigante che ieri ha aperto la due giorni di gare sull'altopiano la vittoria è andata al ventottenne della Val Passiria Michael Gufler, capace nella seconda manche di recuperare un paio di posizioni e di superare per soli 3 centesimi il compagno di nazionale Florian Eisath. Terzo posto per Aronne Pieruz, autore del miglior tempo nella prima frazione, caratterizzata da angoli decisamente più acuti, quasi ad imbrigliare gli specialisti del gigante a favore degli slalomisti. Ai piedi del podio il carabiniere Alex Happacher ha preceduto il commilitone pusterese Alexander Ploner ed il finanziere fiemmese Mirko Deflorian, autore di un buon recupero nella seconda frazione, disegnata da Angelo Weiss e decisamente più adatta alle sue caratteristiche. Nonostante le temperature decisamente alte, il fondo preparato dai tecnici del comprensorio folgaretano ha retto alla perfezione, anche nella seconda gara, lo slalom speciale previsto per la mattinata odierna. Orfani di Deflorian e Deville, tornati in riva all'Avisio per preparare i prossimi impegni di Coppa del Mondo e Coppa Europa, i rapid gates hanno parlato in favore dello statunitense Cody Marshall, capace di precedere gli italiani Michael Davare e Luca Tiezza con Edoardo Zardini, Manuel Pescollderungg e Lucas Senoner ad occupare le prime sei piazze dell'ordine di arrivo. (continua)

[ 18/02/2007 ] - Prova a squadre per l'Austria, Italia ottava
Finisce con il tripudio biancorosso di casa Austria la 39ima edizione dei Campionati del Mondo di Sci Alpino. Va infatti ai ragazzoni del Wunderteam l'ultimo oro in palio alla rassegna iridata svedese, quello del Team Event che ha visto Raich e compagni padroni fin dalla prima mattina e capaci di mettere in cassaforte il titolo già dopo le quattro manche di super-g con Fritz Strobl, Renate Goetschl e Michaela Kirchgasser capaci di segnare i migliori tempi parziali. Non è restato poi che controllare tra i rapid gates, con Marlies Schild capace di appuntare la definitiva firma al termine di una prova che le ha permesso di superare un'Anja Paerson che a fine giornata avrà la soddisfazione di mettersi al collo la quinta medaglia di queste due settimane indimenticabili. Di certo non indimenticabile è invece il Team Event che però ha avuto il merito di mettere in luce le nazionali più in forma del momento: Austria in testa, ma seguite da Svezia e Svizzera. Il quarto posto in linea teorica avrebbe dovuto spettare all'Italia, ma proprio agli sgoccioli di gara un errore di Patrick Thaler ha fatto scalare qualche posizione agli azzurri che si sono ritrovati ottavi. Sempre meglio degli Stati Uniti che privi anche di Bode Miller, infortunatosi al menisco durante lo slalom di ieri, non sono riusciti a fare meglio dell'undicesimo ed ultimo posto che non fa che sottolineare l'amaro mondiale per la squadra a stelle e strisce.
E con il Team event vanno in archivio i mondiali di Aare 2007, si aprono i giorni dedicati al bilancio prima di rituffarsi, a breve, nell'atmosfera della Coppa del Mondo. Arrivederci a Val d'Isere 2007, i mondiali che si preannunciano gratuti (per il pubblico...). (continua)

[ 17/02/2007 ] - Rocca: "chiudo la stagione e mi faccio operare"
Al termine dello slalom iridato che lo ho visto uscire a poche porte dal traguardo nella prima manche Giorgio Rocca ha annunciato di voler chiudere anzitempo la stagione e sottoporsi ad una artroscopia al ginocchio destro. "Non posso continuare in queste condizioni, il dolore mi impedisce di sciare come so. Dopo l’infortunio del 18 novembre scorso, in Canada, non sono più stato me stesso. Mi ero dato come obiettivo quello di arrivare ai Mondiali e portare a casa un buon risultato, prima di fermarmi per curare il ginocchio. L’errore fatto in gara però è stato proprio frutto dei problemi fisici. Forzare sull’esterno mi fa male e quindi mi riduco a sciare praticamente su una gamba sola." "Conosco il mio valore", continua il solido carabiniere livignasco, " la mia tecnica...amo sciare, ma farlo in questo modo per me non è più divertente. Il dolore è sempre al margine della mia concentrazione e mi condiziona. Quando sono al cancelletto ho l’obiettivo di arrivare sul gradino più alto del podio. Non posso sperare nel 4o o 5o posto. Con questo ginocchio è impossibile. Quindi a malincuore, per questa stagione devo fermarmi e farmi operare." Giorgio quindi non sarà al via nei prossimi slalom di Coppa, si sottoporrà all'intervento probabilmente già la setimana prossima e dovrà quindi stare lontano dalle piste per 3 mesi. In questo modo sarà possibile riprendere la preparazione estiva con i compagni di squadra. "Il mio obiettivo è essere completamente recuperato per la stagione 2007/08 e sciare fino alle Olimpiadi di Vancouver 2010." Il dottor Andrea Panzeri, membro della Commissione Medica della FISI ha spiegato la situazione del ginocchio destro di Giorgio: "Bisogna fare una premessa: il ginocchio ha subito 10 anni fa una lesione importante con rottura del crociato che poi è stato ricostruito, una meniscectomia subtotale e meniscectomia parziale laterale. Questi anni di intensa attività hanno sovraccaricato l’arto e l’infortunio dello scorso novembre ha portato ... (continua)

[ 16/02/2007 ] - Oro ceko, Sarka Zahrobska beffa Marlies Schild
In combinata aveva dato le prime avvisaglie fermandosi ai piedi del podio alle spalle di Marlies Schild. In gigante aveva confermato di attraversare un ottimo stato di forma prima di cedere nella seconda manche. Oggi è diventata campionessa del mondo, la prima volta per un atleta della Repubblica Ceca. Viene dalla Boemia settentrionale la nuova medaglia d'oro dello slalom femminile, e risponde al nome di Sarka Zahrobska, ragazzona di nemmeno ventidue anni cresciuta sui pendii di Krkonose, letteralmente "Il Monte dei Giganti". Ma il gigante, oggi, è stata lei. Gigante per aver saputo segnare il miglior tempo sin dalla prima manche, gigante per aver saputo resistere alla pressione di un ruolo cui non era ancora abituata, cancellando anche le residue ombre maturate dopo il cedimento patito nel gigante di martedì quando era in corsa per una medaglia pesante. Gigante a mettere la freccia per superare Marlies Schild, leader indiscussa dello slalom stagionale ma quasi frenata dal timore di vedere svanire per un banalissimo errore l'oro più annunciato della stagione. Tanto annunciato che, alla fine, non è arrivato. Sa un po' di amaro, l'argento, nella bocca di Marlies: abituata a sommergere di distacco le avversarie in tutte le precedenti uscite, la ragazza di Saafelden non è riuscita a mettersi al collo l'oro che sicuramente meritava più di chiunque altra. Ma il Mondiale non perdona ed allo stesso tempo sa regalare momenti indimenticabili: ne sa qualcosa la stessa Zahrobska, balzata sul primo podio che conta due anni or sono a Santa Caterina con un bronzo (quello sì) a sorpresa per riuscire nel giro di due anni a scalare gli ultimi due gradini che la separavano dall'Olimpo degli sci. Colpire in due occasioni simili non è da tutti; ma d'altronde non tutti sono nati tra i Monti dei Giganti. E di giganti non ci sono solo Sarka e Marlies; c'è anche una monumentale Anja Paerson, impressionante ancor più che nelle discipline veloci per quanto è riuscito a fare: si mette al ... (continua)

[ 16/02/2007 ] - Raich e soci nella lotteria dello slalom
"Voglio l'oro." Non bada a scaramanzie o a giri di parole, Benjamin Raich. Scottato dalla caduta del gigante di due giorni fa, il ventinovenne della Pitztal è deciso a sfruttare tutte le sue capacità per ripinguare il suo bottino che al momento "si limita" all'argento della combinata. Non è più abituato a vincere così poco, Benni e domani darà battaglia per cercare di confermare il titolo mondiale (e olimpico) che detiene. Ma la gara di domani si preannuncia quanto meno imprevedibile. Su un tracciato tecnicamente semplice che tende ad appiattire i valori in campo, il numero di pretendenti alla vittoria si allarga ancor di più e va a comprendere praticamente una decina di atleti, dall'Austria alla Svezia. Se Raich può essere considerato favortiro, se non altro per il pettorale rosso che indosserà, non da meno sono il suo compagno di squadra Mario Matt e i tre quarti della formazione di casa che con Markus Larsson, Andre Myhrer e Jens Byggmark si possono addirittura permettere di sognare il colpaccio. Proprio il vncitore della due giorni di Kitzbuhel, nonostante la febbre che lo attanaglia da qualche giorno, sembra essere in grado di completare un'altro exploit in una stagione che l'ha visto protagonista di una crescita esponenziale. La giovane età e la scarsa esperienza potrebbero influire negativamente al primo mondiale, oltretutto se disputato davanti a migliaia di tifosi festanti; ma allo stesso tempo nelle poche gare di coppa del mondo il giovincello di Tarnaby ha messo in mostra una spregiudicatezza da manuale e l'eventualità del colpaccio, invece che intimorirlo potrebbe addirittura galvanizzarlo. Insomma, imprevedibile. Come è difficile prevedere cosa saranno in grado di fare gli azzurri. Giorgio Rocca e Manuel Moelgg sembrano continuare la personalissima lotta contro l'infermeria: il livignasco per il ginocchio destro che non vuole saperne di lasciarlo in pace. Tra un'infiltrazione e l'altra Giorgione sembra riuscito a mantenere una discreta brillantezza ... (continua)

[ 16/02/2007 ] - La FIS sta pensando a Mondiali più corti
Il presidente della FIS Gianfranco Kasper, in questi giorni ad Are per i Campionati del Mondo, ha detto che si stanno studiando soluzioni per accorciare i giorni dedicati ai Mondiali di Sci. "Stiamo valutando la proposta di accorciare i mondiali di qualche giorno, per soddisfare le richieste che ci arrivano dalle compagnie televisive". Nelle ultime edizioni i Campionati del Mondo si sono sempre svolti nell'arco di circa due settimane, cominciando al venerdì con la Cerimonia di inaugurazione e conludendosi alla domenica con lo slalom maschile o, da Bormio 2005, con la gara per Nazioni. I prossimi mondiali, Val d'Isere 2009, potrebbero durare 1-2 giorni in meno o addirittura meno, cominciando di mercoledì, per un totale di 12 giorni. In questo caso le prove per la discesa, che sono ovviamente obbligatorie, potrebbero essere svolte prima dell'inizio vero e proprio dei Mondiali. Kasper ha sottolineato che una decisione verrà presa a maggio, nel prossimo consiglio FIS che si terrà a Portoroz, in Slovenia. (continua)

[ 14/02/2007 ] - Il gigante Svindal beffa la Svizzera.Schieppati 5°
Quando una settimana fa il lungo norvegese non riuscì a difendere il miglior tempo della discesa, vedendo sfumare una più che possibile medaglia in combinata, il pensiero corse subito al suo essere troppo ragioniere e poco vincente. Evidentemente ci si sbagliava. Sono bastati 6 giorni ad Aksel Lund Svindal per confutare nel migliore dei modi questa supposizione: con i risultati. Domenica in discesa ha letteralmente dominato la pista, oggi in gigante ha ammazzato la gara con una seconda manche autorevole al limite della perfezione, troppo vicina nei tempi e nei modi a quella di Nicole Hosp di ieri sera. Ma tutta l'andamento della gara di oggi ha ricordato il gigante femminile: pista diversa, neve un tantino più ghiacciata ma per il resto è stata ancora una volta la seconda frazione a dare un volto delineato alla classifica finale. In mattinata infatti, con l'uscita precoce di due favoriti come Max Blardone e Benni Raich (uscite simili per loro, anche se in momenti diversi) la classifica recitava una sinfonia mai sentita e assolutamente inaspettata: lo svizzero iridato di combinata Daniel Albrecht, sceso con il 23, riusciva infatti a precedere il canadese Francois Bourque (lo stesso che guidava la prima frazione olimpica, dodici mesi fa) ed il connazionale Marc Berthod, ancora una volta vicino al gemello, a tentare di ripetere l'impresa di giovedì scorso. Poi Svindal, uno strepitoso Schieppati e Miller, sesto con gli altri due svizzeri Cuche e Defago a chiudere i primi otto. Dispersi gli austriaci (alla fine il migliore sarà Maier, 21°), discreti gli altri due azzurri, con Moelgg 15imo e Fill 24imo. Cose da far impazzire i bookmakers, insomma. Ma poi, come ieri, a ripristinare un po' l'ordine delle cose è arrivata la seconda manche. Fill e Moelgg si confermano sul livello della prima frazione, Kucera si supera e segna il miglior tempo di manche, ma il distacco maturato in precedenza gli consente solo un buon recupero e poco più. Ci prova il miglior Ligety della ... (continua)

[ 12/02/2007 ] - Are: Imboden vince le selezioni, Kostelic KO
Si è svolto questa mattina il gigante di selezione: in palio 25 pettorali per partecipare alla gara iridata di mercoledì. Da questa edizione dei Mondiali infatti sono ammessi a partecipare alle prove tecniche (slalom e gigante) 75 atleti: tra tutti gli iscritti i primi 50 della graduatoria FIS hanno il posto assicurato, gli altri devono fare una selezione. Dalle due manche è uscito vincitore Urs Imboden, ex-rossocrociato e ora portacolori moldavo che precede il giapponese Akira Sasaki e il croato Dalibor Samsal. Tra gli esclusi un nome eccellente: Ivica Kostelic. Il croato, che non fa risultato in gigante da diverse stagioni, non sarà quindi al via essendo stato squalificato alla fine della prima manche a causa della "famigerata" regola b2.1.2, relativa alla distanza massima tra sci e scarpone. Tra gli esclusi anche i Sanmarinesi Marino Cardelli e Gianluca Giordani e il ghanese Kwame Nkrumah-acheampong, ultimo a quasi 1 minuto e 20 secondi da Imboden. (continua)

[ 12/02/2007 ] - Guadagnini: "Mi aspetto molto da questa settimana"
Con le prove di qualificazione di oggi, dominate dallo svizzero di Moldavia Urs Imboden, i Mondiali di Aare entrano ufficialmente nella seconda settimana di gare, quella che porterà sulla pista gli specialisti delle discipline tecniche. La prima parte di rassegna iridata ha portato ai colori azzurri la soddisfazione di un titolo mondiale che mancava nelle bacheche di via Piranesi da un decennio; ma i prossimi giorni potrebbero permettere di incrementare il bottino raccolto da Patrick Staudacher. Ad augurarselo sono in molti, compreso il responsabile del Gruppo 2, quello che comprende gigantisti e slalomisti, Matteo Guadagnini. "Sicuramente l'oro di Staudacher ha dato un gran morale a tutta la squadra ma indipendentemente da quello i ragazzi stanno davvero bene e mi aspetto prove davvero positive per le prossime due gare. Ovviamente non posso parlare di risultati, perchè i mondiali sono gare strane, in cui spesso i particolari considerati di contorno si rivelano più importanti dei fattori tecnici o atletici. L'importante è però che tutti siano arrivati all'appuntamento iridato in ottime condizioni di forma, pronti a dare il massimo." Guadagnini in queste settimane ha visto all'opera la pattuglia azzurra pressochè al completo; spetta a lui infatti organizzare il lavoro sulle nevi della val di Fassa, centro nevralgico per questo e i prossimi anni degli allenamenti di Blardone e compagni. "Gli ultimi azzurri partono oggi per Aare, quindi ormai il grosso del lavoro è stato fatto. A parte Blardone che è in Svezia già da un po', posso dire che sia Manfred Moelgg che Alberto Schieppati hanno svolto un lavoro davvero ottimale, raggiungendo uno stato di forma brillante sia dal punto di vista fisico che mentale. Peccato solo per l'infortunio a Simoncelli, non ci voleva ma il ragazzo è forte, ha già superato il problema e si ripresenterà in formissima già l'anno prossimo. Il suo posto mercoledì sarà preso da Fill: sta bene e si è già ambientato bene in Svezia, sarà lui il ... (continua)

[ 11/02/2007 ] - Tripletta Paerson: Regina Anja è nella storia
Forse il bronzo di Jaerbyn nella discesa mattutina era un segno del destino: questa domenica di metà febbraio si è trasformata in festa nazionale svedese. Anzi, nella festa di Anja Paerson. Super-g, combinata e discesa: una tripletta mondiale nel giro di pochi giorni che permettono alla svedesona di Tarnaby di essere la prima atleta della storia sia al maschile che al femminile ad aver vinto almeno un oro in tutte le cinque specialità dello sci moderno. Sono sette gli allori iridati nella bacheca di casa Paerson: due in super-g e gigante, uno a testa per le altre discipline con la possibilità nemmeno troppo remota di vedere incrementare ulteriormente il bottino nelle prossime due gare. Un oro in gigante sembra assolutamente possibile; più difficile pensarla alla guida dello slalom ma con la Paerson di questi giorni meglio evitare previsioni, perchè si rischierebbero solo figuracce. Ha ritrovato la forma fisica, Anja. Ha ritrovato lo strapotere tecnico e fisico della dominatrice assoluta. Una dominatrice che ha firmato sulle piste di casa il definitivo contratto con la storia. Immensa Anja; anche quando, come oggi, non è stata perfetta. La sua discesa infatti è stata macchiata da qualche sbavatura di troppo che avrebbe potuto rischiare di privarla dell'oro ma l'unica in grado di starle quantomeno vicina oggi era Lindsey Kildow, incappata a sua volta in una pericolosa spigolata che, conti alla mano, si sono tamutato nei 4 decimi che al traguardo l'hanno separata dalla svedese. E' comunque un ottimo argento per la tranquilla ragazza di Vail che va a fare il paio con la medaglia del super-g inziale mentre sul terzo gradino del podio sale un'austriaca, a mitigare almeno un po' la delusione della debacle maschile. Ma non è Renate Goetschl come tutti si sarebbero attesi. No, si tratta di Nicole Hosp che conferma anche in discesa di gradire la pista svedese e di essere ormai in grado di dare del tu alla velocità. La ragazza di Bichlbach chiude con meno di mezzo secondo da ... (continua)

[ 11/02/2007 ] - Aksel Lund Svindal, la discesa iridata è norvegese
Sventola la bandiera norvegese sul gradino più alto del podio della discesa libera dei mondiali di Aare 2007. Il merito è di Aksel Lund Svindal che riesce nell'intento mai riuscito ai suoi maestri Kjetill Andrè Aamodt e Lasse Kjus, capaci di raccogliere medaglie a gogo senza però mai agguantare l'oro nella disciplina più veloce. E nella stagione in cui i due campiomissimi norvegesi hanno appeso gli sci ai chiodi, ecco che il lungagnone di Kjeller ne ha preso con prepotenza il posto, conquistando con assoluta autorità un titolo mondiale che va a fare il paio con l'argento della combinata di Bormio 2005. Non ha lasciato spazio alla concorrenza, il vichingo classe 82: conclusa la sua prova baciata dal sole in 1:44"68 ha visto il primo inseguitore chiudere a 74 centesimi di distanza. Un inseguitore che risponde al nome di Jan Hudec, canadese di origine ceka ennesima sorpresa del mondiale svedese; come è sorprendente trovare sul gradino più basso del podio l'autentico padrone di casa, Patrick Jaerbyn: trentotto anni trascorsi ad allenarsi sulla pista di Aare per raggiungere un bronzo che, è il caso di dirlo, vale una carriera.
E tutti gli altri? Lontani, a cominciare dai tanto attesi alfieri della Head, racchiusi in una manciata di centesimi tra il quinto ed il settimo posto: Ambrosi Hoffmann, Didier Cuche e Bode Miller, con Marco Buechel uscito a metà gara dopo aver fatto segnare intermedi in linea con quelli di Svindal. Ma l'occasione migliore l'ha sprecata Michael Walchhofer: velocissimo nella parte iniziale, prima di gettare al vento la possibilità di bissare il trionfo di St. Moritz con due pesanti errori all'imbocco del tratto cruciale del tracciato. Quello in cui Svindal ha fatto la differenza. Leggermente avvantaggiato da una visibilità davvero perfetta e da un sole pieno, il leader della Coppa del Mondo ha saputo trovare il giusto copromesso tra linee e scorrevolezza, equilibrando alla perfezione la sua volontà di seguire traiettorie dirette con quella ... (continua)

[ 09/02/2007 ] - Paerson: "Cercavo un sogno, ne ho trovati due!"
"La gara più dura della mia vita. Quest'anno non ero mai riuscita a lasciare il segno in slalom invece oggi pomeriggio ho trovato le giuste sensazioni e ho difeso il bel vantaggio della discesa. Avevo cominciato questo mondiale col sogno di conquistare un oro e adesso mi ritrovo con due sogni già realizzati." E dire che le possibilità che il sogno continui a portare frutti non sono affatto poche. Con quella di oggi sono sei le medaglie iridate e per trovare paragoni non serve andare troppo lontani dalla casa di Anja Paerson, di Tarnaby proprio come...
"Ingo era ed è il mio idolo insieme a Pilla Wiberg ed il solo pensiero di poter essere affiancata al suo nome o a quello di Kjetill Andrè Aamodt mi mette i brividi. Oggi non è stata una gara tanto facile, la neve era difficile da gestire, aggressiva ed infida. L'esser partita bene in discesa mi ha dato la tranquillità per affrontare senza troppi pensieri lo slalom. Ora credo che sarà tutto più facile: dalle prossime gare non mi aspetto niente, quello che arriverà sarà tutto di guadagnato." E per Anja i complimenti arrivano anche da sua maestà Re Carlo Gustavo che al termine della prova non ha lesinato tempo e spedito un telegramma all'eroina svedese.
Soddisfatta anche Marlies Schild; la fidanzata di Benni Raich ha provato a recuperare terreno nello slalom ed è riuscita ad agguantare un bronzo: "Iniziare il mondiale con una medaglia è sempre importante - dice la bionda austriaca - Devo ammettere di essere soddisfatta sia della mia prova in discesa che di quella di slalom: il miglior tempo di manche conferma il mio stato di forma. So di non aver rischiato il massimo nelle ultime porte di slalom ed è lì che ho perso l'argento. Ma ho preferito guardare anche alla sicurezza psicologica ed un bronzo non è certamente da buttare."
Ed invece l'argento è andato a cingere il collo di Julia Mancuso, sempre più reginetta del Circo Bianco. "Oggi contro la Paerson non c'era niente da fare. Ho capito subito che si ... (continua)

[ 08/02/2007 ] - Combinata svizzera: Albrecht oro, Berthod bronzo
Dopo il bronzo del "solito" Kernen nel super-g iniziale, è arrivata oggi la consacrazione per il team svizzero che nella combinata mondiale va vicinissima alla tripletta. Il principale indiziato in casa rossocrociata sembrava essere Marc Berthod ma nel pomeriggio di Aare la luce dei riflettori ha illuminato soprattutto il "gemello" Daniel Albrecht, capace di sfilare la medaglia d'oro dal collo di un Benjamin Raich che dopo aver segnato il miglior tempo nella manche di slalom pregustava già il bis del successo di Bormio, di due anni or sono. Ma il ragazzo della Pitztal non aveva ancora fatto i conti con il ventiquattrenne di Fiesch che, al pari del nostro Staudacher, ha scelto il giorno giusto per conoscere l'emozione di salire su un podio che conta. Ad oggi il miglior risultato dell'elvetico era infatti un doppio quarto posto in coppa del mondo, nello scorso slalom di Beaver Creek e nella combinata di Wengen di due stagioni fa. Oggi però Albrecht ha trovato la giornata pressochè perfetta: sorprendente in discesa (poco più di un secondo di distacco da un pregevolissimo Miller), attento, preciso e arrembante nello slalom, per un tempo finale che gli ha permesso di limare di otto centesimi il riferimento di Benni Raich. Proprio l'austriaco è stato l'unico capace di ammorbidire per un po' il dominio svizzero. Perchè alle sue spalle, rispettivamente a 24 e 51 centesimi di distacco dal vincitore, si trovano Marc Berthod e Didier Defago, altri interpreti del trionfo elvetico che vede oggi coronati gli sforzi di un movimento che solo due stagioni fa volava a quote basse, per non dire bassissime. Un'inversione di tendenza rapida, decisa che ha quasi del prodigioso nel pensare come i tecnici svizzeri siano riusciti e riescano a sfornare giovani di buonissimo livello, tanto al maschile quanto al femminile. Evidentemente lavorare sul settore giovanile porta frutti gustosi...e senza aspettare troppo. Così nel tripudio svizzero si perdono gli altri favoriti della vigilia; Raich ... (continua)

[ 07/02/2007 ] - Staudi: "mi sembra un sogno.."
Non ci crede ancora Patrick Staudacher. Questa stagione aveva collezionato un ottavo posto ed un quinto nelle discese di Bormio, e a Hinterstoder chiuse ottavo. Niente podio in carriera in Coppa del Mondo, ma subito sul gradino più alto. E nemmeno in una tappa del Circo bianco, ma qui in Svezia, ai campionati del mondo di Aare. Non ci crede ancora Staudi. "E' un sogno, non ci credo assolutamente...mi sentivo bene durante la ricognizione. Potevo fare una gran bella gara, ma sinceramente alla medaglia non ci pensavo. O sciato con grande fluidità, ed eccomi in cima alla classifica, addirittura in un Mondiale". Ventisette anni il prossimo ventinove aprile, Patrick è nato a Colle Isarco, Alto Adige, ad una manciata di chilometri dal Brennero. Staudacher solo due anni fa ha subito un'operazione delicata: "due estati fa ho deciso di fare un trapianto alla cornea per un problema legato ad una malattia ederditaria. Tornato da Val d'Isere due settimane fa, ho perso i punti. Sono dovuto correre a Bologna da uno specialista che mi ha ripulito l'occhio". Ma la strada verso l'oro iridato ha avuto un altro contrattempo. Ancora Staudi: "solo otto giorni fa mi sono procurato una lesione da un legamento del ginocchio in seguito ad una caduta in Val di Fassa. In seguito a questo incidente mi sono sottoposto a tecarterpia, esercizi in piscina e laser. Per fortuna tutto è passato e adesso sono qua a giore, anche se il ginocchio mi fa ancora un pò male". Vai Patrick, campine del mondo! (continua)

[ 06/02/2007 ] - Paerson:"Un sogno!" Kildow:"Finalmente è arrivata"
"Stamattina vedevo tanta gente tranquilla e sicura della mia prestazione ma sinceramente non so come facessero, visto che io ero tutt'altro che calma. Ogni volta che mi avvicino ad un appuntamento importante non so come affrontarlo e lo stesso, forse a maggior ragione, è successo oggi. La pista era tutt'altro che semplice, con salti insidiosi e curve da non sbagliare; proprio per questo ho cercato di seguire una tattica semplice: sciare con intelligenza e aggressività. Mi sembra di essere in un sogno; non mi sarei mai aspettata di vincere questo super-g, come d'altronde non mi aspettavo di vincere due annio fa a Bormio." E' la felicità in persona [b]Anja Paerson[/b] nella conferenza stampa che segue la prima premiazione dopo il vittorioso super-g odierno. I tanti dubbi di queste settimane si sono sciolte d'incanto nel tifo dei suoi tifosi: la venticinquenne di Tarnaby ha trovato in un colpo solo la quadratura del cerchio: scarponi che funzionano, sci performanti, brillantezza fisica e tecnica di un tempo. "In questa stagione- continua Anja - ho faticato parecchio, è stata molto dura e proprio pe questo stamattina risentivo del nervosismo: oltretutto non ero più abituata a stare senza gare per due settimane e non sapevo come avrei reagito."
Uguale felicità ma punti di vista leggermente diversi per [b]Lindsey Kildow[/b], argento alle spalle della svedese. "Sono orgogliosa di me - dice la ventitreenne americana - la gara oggi non era difficile; tattica la definirei. Di certo non ho messo in mostra la miglior prova della mia carriera; direi una sciata buona. Ma va benissimo così. E' eccezionale aver conquistato questa medaglia; è il mio primo alloro importante ed il fatto che sia arrivata all'inizio della rassegna di Aare mi infonde la fiducia per le prossime gare."
Soddisfatta anche l'austriaca [b]Renate Goetschl[/b], terza e capace di raccogliere la settima medaglia iridata dalla sua prodigiosa carriera. "Volevo una medaglia e l'ho ottenuta. Oggi la gara ... (continua)

[ 06/02/2007 ] - Anja Paerson profeta in patria: suo il sg mondiale
La zampata della campionessa ferita, nel morale e nel fisico. Dopo due mesi passati a rincorrere una forma fisica che non riusciva a trovare, Anja Paerson ha deciso di prendersi una pausa, di rivedere con i tecnici alcuni dettagli di sci e scarponi per cercare di ritrovare se stessa in occasione dell'appuntamento iridato nella sua Svezia. A posteriori, mai scelta fu più oculata. Perchè oggi nel super-g di Aare la Paerson, di rosso vestita ad indicare che due anni fa a Santa Caterina era stata la migliore, è tornata la cannibale capace in questi anni di imporsi in tutte le discipline. Quello della Paerson era lo spettro che aleggiava come una grande incognita sulla rassegna ed oggi il fantasma è ritornato in carne ed ossa, facendo scendere di un gradino le altre due regine della velocità stagionale, Lindsey Kildow e Renate Goetschl, nell'ordine alle spalle della campionessa svedese. Una gara tutta grinta, quella della ventiquattrenne di Tarnaby, affrontata col piglio della tigre ferita e della campionessa che ha ritrovato quasi d'incanto le sensazioni dei mesi passati fino ad una vittoria che la riporta sul gradino più alto del podio ad undici mesi di distanza dall'ultimo successo, arrivato nello scorso marzo, guarda caso proprio sulle stesse nevi di Aare.
Il Circo rosa ritrova quindi il personaggio Paerson ed il ritorno della svedese rovina i piani di chi, in questi mesi, aveva fatto la voce grossa in Coppa del Mondo. Delle tre super-favorite della vigilia, l'unica che in realtà è andata (leggermente) sotto le aspettative è Julia Mancuso, sesta al termine, mentre la connazionale Lindsey Kildow (alla sua prima medaglia pesante) riusciva a mantenersi nella scia della scatenata svedese. Cosa che invece non è stata in grado di fare una Renate Goetschl meno precisa del solito e comunque consolatasi con un bronzo che va ad arricchire una bacheca che contava già sei medaglie iridate. E la saga della "Speed Queen" del salisburghese è destinata a continuare nella ... (continua)

[ 03/02/2007 ] - Zuzulova si impone a Bishofswiesen, Costazza 7ima
La slovacca Veronika Zuzulova sta bene, naviga in un eccellente stato di forma e l'ha dimostrato questa mattina nel secondo dei due slalom di Coppa Europa in programma a Bishofswiesen. Dopo il secondo posto di ieri alle spalle di resi Stiegler, la ventiduenne di Bratislava si è presa una sontuosa rivincita, precedendo di quasi un secondo la padrona di casa Kathrin Hoelzl, con la stessa Stiegler a completare il podio. Migliore delle azzurre la fassana Chiara Costazza, settima ed autrice, come già nella giornata di ieri di due manche dal duplice volto. Molto bene anche la valtellinese Irene Curtoni che conferma il 16imo posto del giorno prima, mentre Lucia Mazzotti ed Annalisa Ceresa hanno chiuso rispettivamente in 18ima e 20ima posizione. A seguire 33imo posto per Giulia Candiago con Anna Marconi e Magdalena Eisath che non hanno concluso la prova. La Coppa Europa ora farà tappa in Italia, con 2 giganti femminili sulle nevi dell'Abetone in cui saranno chiamate all'opera anche alcune delle gigantiste dei prossimi mondiali. (continua)

[ 02/02/2007 ] - Super-g: sarà Bode Miller l'uomo da battere?
Il ruolo di favorito è sicuramente tutto per lui. Perchè è campione uscente, perchè l'ultima volta in super-g ad Aare ha vinto lui, perchè quest'anno due delle tre prove disputate sono finite nelle sue mani. Toccherà quindi a Bode Miller andare alla caccia della prima medaglia d'oro dell'edizione numero 39 dei campionati Mondiali di Sci Alpino. Nella località svedese tutto è pronto, o quasi. Le maggiori incognite sono riservate dalle condizioni meteo che per i prossimi giorni dovrebbero portare qualche grattacapo agli organizzatori, con temperature non troppo basse (si parla di minime attorno ai -2), nuvole piuttosto fitte e vento a condire il tutto. Se a questo si aggiunge la pioggia caduta in queste ore...beh, sembrerà di essere in Coppa del Mondo. E visto quello che ci han riservato questi due mesi di stagione, anche il super-g di domani potrebbe essere aperto a qualsiasi conclusione. E per questo il ruolo di favorito di Miller è, ancor più del solito, un ruolo da tenere sulla carta, tanto per avere un punto di riferimento. La costanza non è certo la qualità principe dell'ormai trentenne di Franconia anche se negli appuntamenti iridati è sempre riuscito ad estrarre il meglio di sè dal cilindro della sua classe. Ma va anche detto che in una stagione senza dominatori e governata da un sostanziale equilibrio, proprio l'americano è stato in grado di aggiudicarsi ben 4 prove, meritandosi l'appellativo (magari non confermato dalla graduatorie) di leader della velocità. Ma chi potrebbe essere l'alter ego di Miller? Le possibilità sono molteplici, anche se sembra difficile che il titolo mondiale possa capitare nelle mani dell'altro vincitore stagionale, il canadese John Kucera. La sua vittoria a Lake Louise di certo non è arrivata per caso, anzi, ma il trono iridato sembra destinato ad altri lidi, magari tra i fiordi norvegesi di Aksel Lund Svindal, vincitore della scorsa coppetta di specialità e quest'anno ancora a secco di successi in quella che può essere considerata ... (continua)

[ 01/02/2007 ] - Simoncelli non parte per Are
Niente Mondiali per Davide Simoncelli: questo il responso di una mezza giornata passata tra esami e clinichi per l'atleta trentino. Davide non potrà gareggiare nel gigante iridato previsto per mercoledì 14 febbraio prossimo a causa dell'infortunio patito lunedì mattina scorsa, durante un allenamento al Passo San Pellegrino.. Il prof.Herbert Schoenuber presidente della commisione medica della FISI riassume gli ultimi giorni "il 29 abbiamo riscontrato a Davide la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro e una forte contusione all'emicefalo; poi è stato sottoposto a varie sedute al Fisioclinic e ad esercizi propriocettivi". Questa mattina il dolore al ginocchio è leggermente aumentato inoltre i dottri hanno deciso di sottoporre l'atleta di Rovereto a una TAC all'encefalo presso il Galeazzi di Milano: l'esame ha confermato la contusione all'encefalo, conseguenza della brutta caduta. Per questo motivo e per il rinnovato dolore al ginocchio il prof.Schoenuber ha deciso di non dare l'idoneità per la ripresa immediata dell'attività agonistica. Davide dovrà rinunciare alla trasferta svedese e sarà quasi certamente operato al ginocchio all'inizio della prossima settimana, per la riduzione della rottura del legamento.. La quarta maglia da gigantista sarà decisa ad Are dal DT Roda nei giorni precedenti al gigante iridato, i candidati più probabili sono Alessandro Roberto e Peter Fill. (continua)

[ 01/02/2007 ] - Gli Austriaci per Are
La federazione Austriaca ha diramato questa mattina le convocazioni per i Mondiali di Are: saranno 26 gli atleti a difendere i colori biancorossi, compreso Benni Raich e Hermann Maier, campioni in carica di slalom,gigante e combinata. L'austria avrà quindi 5 posti in slalom, 5 in gigante, 4 in superg, 4 in discesa e 5 in combinata. Molti ancora i dubbi da sciogliere nelle varie discipline, dubbi che saranno sciolti all'ultimo momento tramite selezioni interne. Donne: Goetschl, Schild, Hosp, Kirchgasser, Zettel, Fischbacher, Goergl, Holaus, Sponring e Meissnitzer. Uomini: Maier, Raich, Walchhofer, Strobl, Gruber, Reichelt, Streitberger, Matt, Schoenfelder, Pranger, Herbst, Baumann, Scheiber, Kroell, Buder e Grugger. Le formazioni probabili: Uomini: Slalom: Raich, Matt, Pranger, Schoenfelder, Herbst gigante: Raich, Maier, Schoenfelder, Reichelt,Gruber superg: Maier, Gruber, Scheiber e Fritz Strobl discesa: Walchhofer, Scheiber, Strobl + 1 posto tra Maier, Kroell, Buder, Grugger e Gruber combinata: Baumann, Schoenfelder, Matt, Raich, Scheiber Donne: Slalom,Gigante,SuperCombinata: Schild, Hosp, Zettel, Kirchgasser SuperG: Goetschl, Hosp, Sponring, Meissnitzer Discesa: Goetschl (sicura), 3 posti tra Fischbacher, Meissnitzer, Goergl, Holaus Rispetto alla lista diramata il 15 gennaio sono stati esclusi i seguenti atleti: Silvia Berger, Ingrid Rumpfhuber, Kathrin Wilhelm, Katja Wirth, Daniela Zeiser, Kurt Engl, Norbert Holzknecht, Alexander Koll, Matthias Lanzinger e Andreas Omminger. (continua)

[ 31/01/2007 ] - Le ragazze azzurre all'attacco dei Mondiali
Ormai ci siamo. Manca poco all'apertura della rassegna iridata di Aare ed anche nella testa delle ragazze azzurre inizia a prendere forma l'obiettivo mondiale. A cominciare da Elena Fanchini che proprio sulle nevi scandinave spera di ritrovare le sensazioni di qualche mese fa. Nello sguardo della ventiduenne camuna si legge la determinazione dei giorni migliori; nelle sue parole brilla la voglia di un veloce e rapido riscatto: "Ad Aare mi presenterò con l'obiettivo unico di difendere l'argento conquistato a Santa Caterina e farò di tutto per cercare di migliorarlo ulteriormente. Questa stagione è iniziata in maniera veramente difficile, ma il mio problema è sostanzialmente di testa e credo che sia giunto il momento di superarlo. La pista di Aare mi piace, l'ho gradita molto e sono convinta che potrò fare bene." La determinazione di Elena sorprende, la sua carica è addirittura maggiore di quella della sorella Nadia che ci scherza un po' su: "Elena ha detto cose pesanti ed importanti, staremo a vedere! Per quanto mi riguarda il percorso di avvicinamento ai mondiali è stato travagliato: sono partita bene con le prime discese ma poi l'infortunio al polso ha condizionato l'ultimo mese di gare; ora fisicamente sono pressochè recuperata. I problemi ci sono stati e sembrano superati, la mia intenzione principale è quella di vivere alla giornata, cercando di tornare a casa senza rammarichi, cosciente di essermi giocata al meglio tutte le mie carte, indipendentemente dal risultato finale. Perchè quello sia buono, ci vuole anche un pizzico di fortuna."
E tra le undici azzurre in partenza per la Svezia, c'è anche chi sulle nevi di Aare ha conosciuto la gioia del podio. Daniela Merighetti nel marzo 2003 era ancora una specialista del gigante e quel secondo posto è rimasto l'unico podio di una carriera che la vede ora ottima interprete della discesa. "Non avrei mai pensato di riuscire ad andare bene così presto nelle veloci - dice Dada - e nonostante gli allenamenti fin ... (continua)

[ 29/01/2007 ] - SL FIS a San Candido: 2° Zardini, 3° Moretti
Il tedesco Stefan Kogler si è aggiudicato il primo slalom speciale sulle nevi altoatesine di San Candido. Sul podio Edoardo Zardini e Luca Moretti. 5° Andreas Erschbamer, 8° Michel Davare e 11° Lucas Senoner. Quindi 17° Kurt Pittschieler, 18° Jonas Senoner e 19° Alexander Ortler. Alex Happacher, Stefano Gross, Marco Verdecchia, Aronne Pieruz, Mirko Deflorian out la prima. Non concludono la seconda manche Luca Tiezza e Manuel Pewscollderungg. Domani si replica. (continua)

[ 28/01/2007 ] - Von Hohenlohe: gamba fratturata e addio Are
Si infrangono sul duro pendio di Kitz i sogni del principe Hubertus von Hohenlohe di partecipare per la 13esima volta ai Campionati Mondiali di Sci. Questa mattina Hubertus si è lanciato dal cancelletto, ultimo con il pettorale 86, ed è caduto durante la prima manche: subito trasportato in elicottero all'ospedale gli è stata diagnosticata una frattura agli arti inferiori. Von Hohenlohe, 48 anni la prossima settimana, sognava di difendere ancora una volta i colori della federazione di sci Messicana da lui stesso fondata nel 1981 per rompere un ennesimo record di longevità, dopo 12 Campionati del Mondo, 4 Olimpiadi Invernali e innumerevoli partecipazioni a gare di Coppa del Mondo. In bocca al lupo Hubertus, ti aspettiamo per Vancouver 2010! (continua)

[ 28/01/2007 ] - Byggmark concede il bis ma Manfred Mölgg è terzo
Doppietta d'autore quella di Jens Byggmark sulla Streif di Kitzbuhel. Dopo il successo rotondo di ieri, lo svedese di Tarnaby ha saputo oggi ripetersi e si sa che, dopo una vittoria, la cosa più difficile è proprio confermarsi. Ma il biondo ventunenne non ha ceduto sotto la pressione delle attese e di un pettorale rosso probabilmente mai nemmeno toccato: quinto al termine della prima manche, ha saputo attaccare a tutta, infilandosi davanti a un Felix Neureuther autore a sua volta di una seconda frazione da manuale. A Byggmark non restava poi altro da fare che girarsi ad osservare i quattro avversari rimasti: tre austriaci ed un azzurro, il brillantissimo Manfred Mölgg riuscito a staccare il miglior tempo nel corso della mattinata, nonostante partisse con un 23 non proprio comodissimo. Il primo aquilotto a prendere la via della pista è stato Rainer Schönfelder che ha finito però col salutare anticipatamente il pubblico uscendo a poche porte dalla conclusione. Decisamente più brillante di lui Mario Matt, voglioso a tutti i costi di migliorare la piazza d'onore di ieri: il tirolese tentenna, attacca, rischia ma due piccolissimi centesimi gli impediscono di scalzare lo svedesino dalla "zona del leader". Ormai la gara volge agli sgoccioli, Byggmark ha già entrambi i piedi sul podio, quando alla partenza mancano solo i due Manfred: Pranger pasticcia un po' è chiude piuttosto lontano (alla fine sarà ottavo), Mölgg invece si tuffa nella pista senza troppe remore, come richiesto da un tracciato infido, in cui a far calcoli si rischia troppo spesso di sbagliarli. L'atteggiamento del ventiquattrenne di S. Vigilio di Marebbe è quello giusto, la fortuna forse no, se è vero che 5 insignificanti centesimi lo separano dal primo successo in carriera, consentendogli però di salire nuovamente sul podio a 3 anni esatti di distanza dall'indimenticabile secondo posto sotto i riflettori di Schladming.
Schladming. Tre due giorni sarà la sua volta, sarà ancora slalom spettacolo come ... (continua)

[ 25/01/2007 ] - Lindsey Kildow a San Sicario in cerca di rivincite
E' uscita un po' malconcia dal week-end cortinese, Lindsey Kildow. Non tanto per il quarto posto nel super-g di apertura, quanto per la caduta nella discesa del giorno dopo, la seconda consecutiva dopo quella di Altenmarkt, che l'ha costretta a cedere il pettorale rosso a Renate Götschl ed a rinunciare al gigante per qualche ammaccatura di troppo. Ma la ventiduenne di Vail, mostro di professionalità in seno al team a stelle e strisce ha già davanti a sè il prossimo obiettivo. Prendersi una sacrosanta rivincita con la pista di San Sicario.
"Ho un conto aperto con il tracciato olimpico - dice Lindsey - l'anno passato sono caduta malamente nelle prove, ho preso un sacco di botte, mi sono fatta una notte in ospedale ma ho voluto comunque partecipare alla gara. Le mie condizioni non erano le migliori e mi dispiace aver perso un'occasione simile: proprio per questo voglio sfatare al più presto il tabù. Oltretutto quella di San Sicario è una pista che mi piace tantissimo, con bei curvoni e salti impegnativi." La parentesi ampezzana invece è stata subito rimossa: "Mi è dispiaciuto molto perdere il pettorale rosso, anche perchè ad Altenmarkt sono uscita dopo aver segnato di gran lunga il miglior tempo, mentre a Cortina... beh, lasciamo perdere visto che ho sbagliato molto sin dall'inizio! Può succedere di sbagliare due gare, l'importante è cambiare subito rotta anche perchè i mondiali sono ormai dietro l'angolo e la componente psicologica diventa fondamentale."
Nel corso di questa stagione l'americana ha già vinto le discese di Lake Louise e di Val d'Isere, non scendendo mai, prima di Altenmarkt e Cortina dal podio di specialità; di più, in molte occasioni ha dato impressione di poter dominare tutte le avversarie, rifilando anche distacchi sontuosi alla concorrenza. Proprio per questo, sabato, Lindsey Kildow vuole riprendere il cammino interrotto e la rivalità interna con la compagna di squadra Julia Mancuso, autentica ragazza del momento, non fa che ... (continua)

[ 25/01/2007 ] - Fisi commissariata: le redini a Riccardo Agabio
Settantadue anni, da sette alla guida della FederGinnastica e da poco meno di un anno Vice Presidente Vicario del Coni in successione a Manuela Di Centa. E' questo, per sommi tratti, il profilo del nuovo Commissario Straordinario della Fisi, l'uomo che avrà il compito di guidare la fase di transizione che porterà, nella prossima primavera, all'assemblea elettiva che, si spera, ridisegnerà i nuovi vertici della federazione sport invernali. La decisione è stata presa, come previsto da più parti, nel corso della riunione speciale del Coni tenutasi nel pomeriggio di ieri al Foro Italico; questa la nota ufficiale diramata dal Comitato Olimpico:
Si é tenuta questo pomeriggio al Foro Italico la 950ª riunione della Giunta Nazionale del CONI. Nelle sue comunicazioni, il Presidente Petrucci ha esordito illustrando la difficile situazione venutasi a creare nella Federazione Italiana Sport Invernali che ha portato alle dimissioni del Presidente Gaetano Coppi, con la decadenza automatica dell’intero Consiglio Federale. Sono state esaminate le richieste pervenute al CONI, a più riprese e in tempi diversi, da parte dello stesso Coppi, del Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti della FISI e di alcuni componenti del Consiglio Federale di un Commissario Straordinario, richieste che testimoniano l'impossibilità di gestire quindi di comune accordo l’ordinaria amministrazione della stessa FISI. Dopo un’ampia e completa discussione, nella quale sono intervenuti alcuni membri di Giunta, il Presidente ha proposto di deliberare la nomina di un Commissario Straordinario della FISI nella persona del Vicepresidente Vicario del CONI, professor Riccardo Agabio. La Giunta ha approvato all’unanimità. La gestione commissariale, che sarà per un periodo di 90 giorni a partire dalla ratifica da parte del prossimo Consiglio Nazionale, sarà finalizzata alla ricostituzione, attraverso l’apposita assemblea elettiva, degli Organi Federali
Agabio in questi anni alla guida della FGI ha ... (continua)

[ 24/01/2007 ] - La Paerson pensa ad Aare: niente S. Sicario
E' tornata direttamente in patria da Cortina la campionessa svedese Anja Paerson. I risultati conseguiti nel corso del week-end ampezzano non hanno soddisfatto la ventiseienne di Tarnaby che ha quindi deciso di tornare direttamente in Svezia per una serie di allenamenti e di test (si parla di sci e scarponi) in vista del sempre più prossimo appuntamento con i mondiali di Aare. Per la svedese si prospettano dei giorni di allenamento sulle nevi di Aare, prima di concedersi qualche giorno di riposo con famiglia ed amici tra Umea e Tarnaby: non sarà quindi presente nel week-end di prove veloci in programma a San Sicario a partire da domani con la prova cronometrata della discesa di sabato. A completare il programma, venerdì e domenica, due super-g. Queste saranno le ultime gare di Coppa del Mondo prima dell'appuntamento iridato.
Per rimanere in tema svedese, la slalomista Therese Borssen è stata colta da una sindrome influenzale che nei giorni precedenti aveva colpito anche le compagne Maria Pietilae Holmner e Anna Ottosson. (continua)

[ 24/01/2007 ] - Lunedì la presentazione degli azzurri per Aare
Saranno ancora le Dolomiti di Fassa a fare da cornice all'attività della Fisi: lunedì mattina infatti il Rifugio Valbona all'Alpe di Lusia ospiterà la presentazione ufficiale degli atleti che, a partire dal 3 febbraio prossimo, difenderanno i colori azzurri nell'appuntamento iridato di Aare, in Svezia. All'incontro parteciperanno il Direttore Tecnico Flavio Roda, Gustav Thoeni ed ovviamente, gli azzurri. (continua)

[ 23/01/2007 ] - Incredibile Herbst: in pista già a Kitzbuhel
Che la determinazione e la testardaggione non gli facevano difetto l'aveva dimostrato già nella passata stagione quando, scaricato dalla OSV, aveva fatto tornare sui loro passi tutti i tecnici della federazione austriaca a suon di risultati fino a conquistare la medaglia d'argento tra i paletti stretti del Sestriere. Poi per Reinfried Herbst è arrivato l'incidente estivo, una rottura dei legamenti crociati rimediata in una partitella benefica di calcetto e la quasi certezza di dover dire addio all'intera stagione 2007. Ma la tenacia ed il suo fisico d'acciaio hanno permesso al 28enne di Unken di recuperare prima del previsto, paventando un ritorno in Coppa del Mondo già in quel di Garmisch, il 25 febbraio prossimo.
Ma perchè aspettare tanto? Ed allora lavoro ancora più duro, per compiere il prodigioso recupero in tempi record. E così si arriva ad oggi, con la prima uscita sulla neve insieme ai compagni della nazionale: un allenamento convincente, che ha visto il salisburghese già a livelli più che buoni, tanto da convincere i tecnici a schierarlo nei prossimi due slalom di Kitzbuhel. E vista la non stratosferica condizione degli altri slalomisti del Wunderteam (con l'eccezione del campione del mondo in carica Benni Raich) non è da escludere che il buon Herbst riesca ancora a staccare un biglietto per Aare... (continua)

[ 23/01/2007 ] - Niente prove domani a San Sicario
Sempre maltempo sulla Coppa del Mondo, anche se per una volta tanto è il benvenuto. A San Sicario infatti ha iniziato a nevicare (in alcuni tratti ancora mista pioggia) ed in previsione della perturbazione che dovrebbe intensificarsi nelle prossime ore gli organizzatori hanno deciso di annullare la prova cronometrata di domani in previsione del week-end di gare veloci che tra venerdì e domenica porterà sulle piste olimpiche 2 super-g ed una discesa libera. Gli uomini dell'entourage piemontese sono già al lavoro per allestire nel migliore dei modi la pista per la prova in programma giovedì che diventa quindi l'unica prima della discesa di sabato. (continua)

[ 21/01/2007 ] - Karen: "Vincere così presto, una gioia immensa!"
Torna il sorriso di Karen Putzer ad illuminare il parterre della Coppa del Mondo, torna ad accompagnare la poliziotta della Val d’Ega sul gradino più alto del podio a quasi 4 anni di distanza dall’ultimo successo in terra di Norvegia. Un successo che ha qualcosa in comune con quello odierno. Sorride Karen: “A Lillehammer avevo appena iniziato a leggere il primo libro di Faletti, "Io Uccido"; da pochi giorni mi sono messa a leggere il terzo ("Fuori da un evidente destino"), evidentemente era proprio destino....
La gara di oggi l’ho affrontata con la serenità di chi non ha nulla da perdere, ho attaccato perché volevo riuscire a fare una manche completa, visto che spesso qui a Cortina non sono risucita a sciare bene per tutto il tracciato. In cuor mio sentivo che sarei potuta tornare alla vittoria, ma mai avrei pensato che potesse arrivare così presto. Questa è praticamente solo la mia terza gara dopo l’operazione e in pochissimo tempo ho capito di poter ritrovare il feeling con la vittoria.”
Impossibile quindi non ritornare sui lunghi mesi che hanno portato alla decisione di sottoporsi all’operazione all’anca destra. “Si, ho pensato spesso al ritiro, soprattutto per salvaguardare la mia salute. Non potevo continuare a martoriare l’anca, nè tantomeno sottopormi ad un’operazione a cielo aperto che avrebbe comunque messo fine alla mia cariera agonistica e pregiudicato gran parte del mio futuro. Poi per fortuna si è scoperta questa nuova tecnica di intervento e i risultati sono stati davvero buoni. La gioia di vincere qui a Cortina è davvero grande perché ho sempre amato questa pista, ma soprattutto perchè ho potuto farlo davanti alla mia famiglia che mi ha aiutato moltissimo nell’ultimo periodo. I mondiali sono vicini? E’ vero, speriamo di continuare così….”
Ma sul podio di oggi c'è posto anche per il sorriso di Denise Karbon; un’altra favola che diventa realtà. “Il terzo posto di oggi per me ha il sapore della vittoria soprattutto perché è arrivato ... (continua)

[ 20/01/2007 ] - Dada:"Brava e fortunata, ora sotto con i mondiali"
Non sta più nella pelle, Daniela Merighetti, che di certo non si aspettava di incappare in una giornata tanto positiva. "Sapevo di poter fare bene, ma assolutamente non di sfiorare il podio - dice la ventiseienne di Fornace, frazione a due passi da Brescia - E dire che al termine della mia gara mi son resa conto di aver perso parecchio con quell'arretramento al Duca d'Aosta. A sangue caldo avrei scommesso di aver lasciato sulla pista 3-4 decimi... sicuramente più di quegli 8 centesimi che alla fine mi distanziano dal podio! Ma va benissimo così, per oggi. Devo dire che sono stata brava, anche se la fortuna di avere un pettorale basso mi ha aiutato parecchio. Ma credo che sia gusto così: ieri in super-g sono partita tardi e non ho potuto giocare appieno le mie carte, oggi le parti si sono invertite."
Un quarto posto che comunque riempie di fiducia Daniela e tutta la squadra femminile che sta cercando di rimanere a galla nonostante le difficoltà che attraversa questa stagione per loro tormentata. "Noi ragazze siamo riuscite a far gruppo, ci sosteniamo a vicenda per cercare di far fronte alle difficoltà organizzative. Nonostante allenamenti ridotti all'osso, riusciamo a tenere a tiro le altre e proprio questo elemento deve darci la fiducia necessaria per affrontare con lo spirito giusto ogni appuntamento."
Ed ora la mente inizia a spostarsi al nord, verso quella Aare già foriera di grosse soddisfazioni per Dada, accolta al traguardo dalla sorella Paola e dai genitori: "Sì, la Svezia mi ha già regalato un podio, ma era un gigante...non posso che sperare di ripetermi. Ed a proposito di gigante, mi piacerebbe ritrovare le giuste sensazioni anche tra le porte larghe, spero di riuscirvi a breve."
Soddisfatta della sua prova anche Nadia Fanchini: "Ma sì, sono contenta. Il polso fratturato è ormai a posto e non mi da nessunissimo problema, a parte la leggera scomodità del tutore. Oggi purtroppo la pista non permetteva più di fare il tempo: a tratti gli ... (continua)

[ 20/01/2007 ] - Il decimo sigillo di Renate Götschl; Merighetti 4a
La storia si ripete. Renate Götschl ama Cortina, ama l'Olimpia delle Tofane ed ad ogni occasione non manca di ricordare e ribadire l'incredibile feeling che la lega alla pista che ha ospitato le olimpiadi del 1956. Oggi, su una neve per nulla semplice, rovinata dal gran caldo e dai tanti passaggi che l'avevano preceduta, è riuscita nell'impresa di respingere l'attacco della ventunenne di Squaw Valley Julia Mancuso che, dopo il successo di ieri, non ha nascosto di gradire a sua volta in maniera davvero significativa il clima e l'atmosfera ampezzana. Ma per la giovane americana non è ancora giunto il tempo di sfilare corona e scettro dalla testa della "Speed-Queen", per nulla affaticata dalle tentadue primavere nè dai 42 successi in Coppa del Mondo, dieci dei quali, equamente distribuiti tra discesa e super-g, giunti proprio all'ombra delle dolomiti bellunesi. Diciasette centesimi il divario che al termine della gara separerà la regina dalla principessa, diciasette centesimi che, il futuro potrà confermare la sensazione avuta oggi al parterre, contengono il sapore dell'investitura. La Mancuso si muove già da diva navigata, sa orientarsi alla perfezione nell'aria chiccosa e lussuosa della "Perla delle Dolomiti" e siamo sicuri che a breve (forse a brevissimo...) tornerà sul quel primo gradino del podio assaggiato nel super-g di ieri. Ma per ora i riflettori sono ancora tutti per Renate: la stiriana è sempre più in palla e a Cortina ha trovato la quarta perla stagionale (anche qui in parità il bilancio tra discesa e super-g) e soprattutto il pettorale rosso di leader della specialità, consegnatole con molta amarezza da Lindsey Kildow, incappata al pari di quanto successo una settimana fa ad Altenmarkt in una giornata storta, dove niente, sin dai primi metri, le è andato per il verso gusto, fino alla caduta finale all'altezza delle Pale di Rumerlo: nessuna conseguenza fisica per lei, se non qualche forte scottatura nel morale della ventitreenne di Vail.
Ma alle ... (continua)

[ 19/01/2007 ] - Coppa Italia in Gardena: slalom a Pescollderungg
Manuel Pescollderungg della Forestale, si è imposto nel primo slalom speciale Fis in programma in Val Gardena e valevole per la Coppa Italia. Sul secondo gradino del podio un altro ladino: Luca Tiezza. Terzo quindi Edoardo Zardini. 5° Marco Vedecchia. 9° Andrea Erschbamer, 10° Manuel Sandbichler e 11° Stefano Gross. Oggi altro slalom. Precedentemte a Racines, sempre in Alto Adige, due giganti Fis. Hanno avuto la meglio rispettivamente Alex Happacher, su Luca Tiezza e Massimo Penasa, e Petr Zahrobsky, con Tiezza 4°, Michel Davare 5°, Matteo Marsaglia 6° E Aronne Pieruz 7°. (continua)

[ 18/01/2007 ] - Coppi - Fisi, altre dimissioni
"Constatata l'impossibilità di riunire il Consiglio federale previsto per il 23 gennaio prossimo, ho deciso di rimettere definitivamente nelle mani del Coni il mandato, sperando che l'Ente riesca a trovare una soluzione che consenta quanto prima di effettuare l'Assemblea Federale per dare alla Fisi un nuovo governo", così ha dichiarato il Presidente Gaetano Coppi.
"Recrimino - ha detto Coppi - sul fatto che i consiglieri dissidenti non abbiano tenuto conto delle esigenze dei tecnici e del personale che in questo momento vivono una situazione precaria. Questo solo era il mio interesse. Poi, come avevo sempre dichiarato, mi sarei ritirato".
"Alla vigilia degli appuntamenti con i Mondiali - ha concluso Coppi - l'augurio mio, da appassionato, è che si raccolgano i frutti di tutto quello che si è seminato per anni. L'Italia ha grandi squadre e atleti di primissimo livello che sono convinto porteranno importanti risultati. In bocca lupo agli Azzurri".
E' questo quanto riportato qualche ora fa da un comunicato stampa della Fisi. Il presidente Coppi, rieletto nel corso dell'estate passato al termine del precedente mandato, aveva rassegnato le sue prime dimissioni a metà dicembre, pochi giorni prima della tappa di Coppa del Mondo della Val Gardena, per poi accettare di restare al timone di comando della federazione in attesa della prossima assemblea elettiva, in programma ad aprile, al termine della stagione agonistica. Qualcosa però nei piani del manager dell'Abetone non deve aver funzionato: il clima all'interno del consiglio non era più così sereno, tanto che lo stesso consiglio ha visto slittare ripetutamente la data di riunione, definitivamente caduta dopo l'ultima dimissione di Coppi. Ora la parola passa al Coni: nel prossimo consiglio direttivo, a calendario per la prossima settimana, il comitato olimpico italiano ha all'ordine del giorno la questione Fisi. Il commissariamento sembra ormai inevitabile; nuovi sviluppi sono all'orizzonte. (continua)

[ 18/01/2007 ] - Luce verde per la Streif
Ha dato esito positivo il sopralluogo delle ultime ore sul tracciato della Streif di Kitzbuhel che potrà quindi ospitare le tre gare in programma nel prossimo week-end, su un tracciato solo leggermente modificato rispetto alla formula classica: niente muro finale, ma deviazione all'altezza dell'Hausberg-kante sul tracciato utilizzato tipicamente per lo slalom che porterà gli atleti alla zona arrivo. (continua)

[ 18/01/2007 ] - La Götschl sempre in palla sulle Tofane
Come già nella giornata di ieri, è l'austriaca Renate Götschl a stabilire il miglior tempo nella seconda prova cronometrata in vista della discesa libera di Cortina: la "Speed-Queen" ha fermato i cronometri sul tempo di 1'31"74, seguita a breve distanza dalla coppia a stelle e strisce formata da Lindesy Kildow e Julia Mancuso e dalla svedese Anja Paerson. E sempre come ieri, la migliore delle azzurre è la bresciana Daniela Merighetti, autrice del 15imo tempo ad un secondo e mezzo di distacco dalla Götschl. Poco più indietro troviamo le sorelle Fanchini, con Elena (25ima) leggermente meglio di Nadia (28ima) mentre Johanna Schnarf ha chiuso in 30ima posizione precedendo l'ampezzana Wendy Siorpaes (32ima). Più attardate Angelika Gruener, Camilla Borsotti e Daniela Ceccarelli, rispettivamente al 44imo, 46imo e 48imo posto.
Alle due prove non hanno partecipato le tre leader della classifica provvisoria, Marlies Schild, Nicole Hosp e Kathrin Zettel che quindi non potranno prendere parte alla discesa di sabato. Ma il lungo week-end cortinese comincerà già domani, con il super-g che prenderà il via alle ore 10.30; sarà la prima delle 6 gare consecutive sul territorio italiano che traghetteranno il Circo Rosa verso l'appuntamento con i Mondiali di Aare. Ed a proposit, ieri le piste svedesi sono state ricoperte da una coltre di 30 centimetri di neve fresca ed una sorte simile sembra attendere le Alpi a partire dalla prossima settimana: che stia arrivando l'inverno? (continua)

[ 17/01/2007 ] - A San Sicario il Super-g annullato ad Altenmarkt
E' stato riprogrammato per venerdì prossimo a San Sicario il super-g femminile di Coppa del Mondo cancellato nello scorso fine settimana ad Altenmarkt: la resort olimpica ospiterà quindi 3 gare: vernerdì 26 il super-g di recupero, sabato 27 la discesa e domenica 28 un ulteriore super-g, ultima prova di Coppa prima della parentesi iridata di Aare. (continua)




 
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