La Götschl continua a volare, la Schild impara
di Luca Perenzoni
Il thriller continua. La discesa di Lenzerheide, che sotto il caldo sole del mezzogiorno della Valbella ha chiuso la stagione delle donne-jet, è riuscita, se era possibile, a scombussolare ancora di più le carte di questo finale di stagione. Se da una parte infatti Renate Götschl si è dimostrata ancora una volta la più forte del lotto facendo saltare l'unico pallottoliere che ancora teneva il conto delle sue vittorie, dall'altra Marlies Schild ha trovato nei suoi fulminei Atomic la spinta giusta per domare la difficile discesa svizzera fino ad ottenere un clamoroso secondo posto. Un risultato che andrebbe sottolineato a tratto marcato ma per dargli la giusta enfatizzazione basta dire che nella giornata per lei teoricamente più difficile la ventiseienne di Saafelden ha dato un importante scacco alle concorrenti. Se sia già una mossa da scacco matto è presto per dirlo, ma in pochi giorni anche gli ultimi dubbi si scioglieranno. Ottanta punti per la Schild sono oro, sono una boccata d'aria d'assoluto valore che le consente di allungare nei confronti di Nicole Hosp (oggi a sua volta molto positiva con la sesta posizione), portando il divario che le separa in vetta alla generale a 55 punti. E manca una gara in meno alla fine della stagione e per le altre le speranze sembrano ridotte al lumicino: la Götschl nonostante la vittoria odierna resta ad oltre 80 punti dalla Schild e la vittoria nella generale sembra ormai soltanto un miraggio. Ancora peggio è andata, se vogliamo, a Julia Mancuso. Il quinto posto di oggi consente all'americanina di guadagnare (pochi) punti sulla sola Hosp e considerando la scarsa vena stagionale tra i paletti stretti, gli 86 punti di ritardo dalla vetta impongono due prove monstre nel super-g di domani e nel gigante conclusivo di domenica. Sempre che da qui a domenica i giochi siano ancora aperti. Con una Schild tanto determinata domani potrebbe scapparci un'altra sorpresa e la stessa bionda Marlies sabato si troverebbe in mano il colpo del ko in uno slalom che la vede assoluta favorita. Certo è che con quattro simili personaggi, avventurarsi in calcoli ipotetici è da masochisti: facciamo un passo alla volta e vediamo che spettacolo ci riserverà il super-g di domani.
Tornando alla gara odierna, sul terzo gradino del podio sale la matematica francese Marie Marchand Arvier che conferma una stagione di ottimo valore chiudendo a soli 6 centesimi dalla scatenata Schild, mentre l'unica azzurra in gara, Daniela Merighetti, ha visto finire la sua stagione nelle reti al termine di un'innocua scivolata nelle fasi conclusive di una discesa condotta su ottimi livelli. Ormai la confidenza della bresciana con la velocità aumenta e già l'anno prossimo, con maggiore esperienza sulle spalle, potrà fare un ulteriore passo avanti.
(mercoledì 14 marzo 2007)
Tornando alla gara odierna, sul terzo gradino del podio sale la matematica francese Marie Marchand Arvier che conferma una stagione di ottimo valore chiudendo a soli 6 centesimi dalla scatenata Schild, mentre l'unica azzurra in gara, Daniela Merighetti, ha visto finire la sua stagione nelle reti al termine di un'innocua scivolata nelle fasi conclusive di una discesa condotta su ottimi livelli. Ormai la confidenza della bresciana con la velocità aumenta e già l'anno prossimo, con maggiore esperienza sulle spalle, potrà fare un ulteriore passo avanti.
(mercoledì 14 marzo 2007)