Lindsey Kildow a San Sicario in cerca di rivincite
di Luca Perenzoni
E' uscita un po' malconcia dal week-end cortinese, Lindsey Kildow. Non tanto per il quarto posto nel super-g di apertura, quanto per la caduta nella discesa del giorno dopo, la seconda consecutiva dopo quella di Altenmarkt, che l'ha costretta a cedere il pettorale rosso a Renate Götschl ed a rinunciare al gigante per qualche ammaccatura di troppo. Ma la ventiduenne di Vail, mostro di professionalità in seno al team a stelle e strisce ha già davanti a sè il prossimo obiettivo. Prendersi una sacrosanta rivincita con la pista di San Sicario.
"Ho un conto aperto con il tracciato olimpico - dice Lindsey - l'anno passato sono caduta malamente nelle prove, ho preso un sacco di botte, mi sono fatta una notte in ospedale ma ho voluto comunque partecipare alla gara. Le mie condizioni non erano le migliori e mi dispiace aver perso un'occasione simile: proprio per questo voglio sfatare al più presto il tabù. Oltretutto quella di San Sicario è una pista che mi piace tantissimo, con bei curvoni e salti impegnativi." La parentesi ampezzana invece è stata subito rimossa: "Mi è dispiaciuto molto perdere il pettorale rosso, anche perchè ad Altenmarkt sono uscita dopo aver segnato di gran lunga il miglior tempo, mentre a Cortina... beh, lasciamo perdere visto che ho sbagliato molto sin dall'inizio! Può succedere di sbagliare due gare, l'importante è cambiare subito rotta anche perchè i mondiali sono ormai dietro l'angolo e la componente psicologica diventa fondamentale."
Nel corso di questa stagione l'americana ha già vinto le discese di Lake Louise e di Val d'Isere, non scendendo mai, prima di Altenmarkt e Cortina dal podio di specialità; di più, in molte occasioni ha dato impressione di poter dominare tutte le avversarie, rifilando anche distacchi sontuosi alla concorrenza. Proprio per questo, sabato, Lindsey Kildow vuole riprendere il cammino interrotto e la rivalità interna con la compagna di squadra Julia Mancuso, autentica ragazza del momento, non fa che accrescere in lei la voglia di un riscatto il più immediato possibile...
(giovedì 25 gennaio 2007)
"Ho un conto aperto con il tracciato olimpico - dice Lindsey - l'anno passato sono caduta malamente nelle prove, ho preso un sacco di botte, mi sono fatta una notte in ospedale ma ho voluto comunque partecipare alla gara. Le mie condizioni non erano le migliori e mi dispiace aver perso un'occasione simile: proprio per questo voglio sfatare al più presto il tabù. Oltretutto quella di San Sicario è una pista che mi piace tantissimo, con bei curvoni e salti impegnativi." La parentesi ampezzana invece è stata subito rimossa: "Mi è dispiaciuto molto perdere il pettorale rosso, anche perchè ad Altenmarkt sono uscita dopo aver segnato di gran lunga il miglior tempo, mentre a Cortina... beh, lasciamo perdere visto che ho sbagliato molto sin dall'inizio! Può succedere di sbagliare due gare, l'importante è cambiare subito rotta anche perchè i mondiali sono ormai dietro l'angolo e la componente psicologica diventa fondamentale."
Nel corso di questa stagione l'americana ha già vinto le discese di Lake Louise e di Val d'Isere, non scendendo mai, prima di Altenmarkt e Cortina dal podio di specialità; di più, in molte occasioni ha dato impressione di poter dominare tutte le avversarie, rifilando anche distacchi sontuosi alla concorrenza. Proprio per questo, sabato, Lindsey Kildow vuole riprendere il cammino interrotto e la rivalità interna con la compagna di squadra Julia Mancuso, autentica ragazza del momento, non fa che accrescere in lei la voglia di un riscatto il più immediato possibile...
(giovedì 25 gennaio 2007)