Matt super, Raich quasi, Moellg terzo
di Luca Perenzoni
Kranjska Gora non delude. Dopo l'ottimo gigante di ieri anche l'odierno slalom speciale ha regalato spettacolo d'autore. Nonostante le temperature quasi primaverili la Podkoren 3 si è rivelata ancora una volta una pista all'altezza della situazione, così come i grandi interpreti che hanno animato l'ultimo slalom speciale prima delle finali di Lenzerheide. Ed onore al vincitore, Mario Matt che dopo l'oro conquistato ad Aare sembra intenzionato a non scendere più dal primo gradino del podio. Oggi in slovenia il tirolese ha saputo respingere l'attacco di Benni Raich, al comando a metà gara, legittimando il titolo iridato con una seconda frazione d'autore. Una seconda manche che ha visto Raich scendere anche con la testa: dopo il best-time della mattinata il giovane della Piztal ha capito che con l'uscita prematura di Svindal si rendeva necessario sciare con un discreto margine di sicurezza e gli 80 punti incamerati lo lanciano, almeno momentaneamente, in vetta alla classifica generale. E dietro? Dietro c'è sempre lui, Manfred Moelgg. Terzo come a Schladming, terzo come ad Aare. E' sempre lì in alto il ventiquattrenne di San Vigilio di Marebbe: ormai si è abituato all'aria che tira lassù, l'atmosfera gli piace e non vede perchè dovrebbe cedere l'onore a qualche altro personaggio. Scherzi a parte, oggi Manfred ha fatto la sua gara, ricevendo poi i cordiali omaggi di Ligety e Palander auto-eliminatosi nella fase finale della seconda frazione permettendo al finanziere altoatesino di ritrovare il terzo gradino del podio in compagnia di due super-calibri.
Il solo pensare che non più di 3 mesi fa Moelgg si presentava ai cancelletti di partenza con numero oltre il 60 è elemento di per sè sufficiente per commentare l'escalation e l'inversione di rotta del giovane marebbano che è riuscito a vincere la sua personalissima lotta contro la malasorte. Una lotta che durerà anche nei prossimi mesi, purtroppo: ma Manfred avrà dalla sua un'arma in più rispetto alla caparbietà che l'ha sempre contraddistinto. Quella della consapevolezza di essere arrivato lassù, con i migliori, e di avere tutte le carte in regola per restarci.
Alle spalle di Manfred si ritrova il francese Jean Baptiste Grange che precede Manfred Pranger, Markus Larsson ed il ritrovato Akira Sasaki. Ancora una buona prestazione per il fassano Cristian Deville che dopo il decimo posto di Garmish porta a casa un 14imo posto, ennesimo mattone in una stagione fatta soprattutto di costanza. Non hanno invece concluso la prova Giuliano Razzoli e Patrick Thaler mentre il quasi-debuttante Michel Davare non ha raggiunto la quilificazione.
Per quanto la classifica generale Raich passa al comando con 945 punti, 77 lunghezze più di Aksel Lund Svindal quando mancano ancora 7 gare al termine della stagione mentre nella graduatoria di slalom Mario Matt riesce a sopravanzare il compagno di squadra di 15 punti: 520 a 505; Lenzerheide servirà anche a sbrogliare la matassa per quanto riguarda sia la coppetta di gigante che quella di slalom. Che bel finale.
(domenica 4 marzo 2007)
Il solo pensare che non più di 3 mesi fa Moelgg si presentava ai cancelletti di partenza con numero oltre il 60 è elemento di per sè sufficiente per commentare l'escalation e l'inversione di rotta del giovane marebbano che è riuscito a vincere la sua personalissima lotta contro la malasorte. Una lotta che durerà anche nei prossimi mesi, purtroppo: ma Manfred avrà dalla sua un'arma in più rispetto alla caparbietà che l'ha sempre contraddistinto. Quella della consapevolezza di essere arrivato lassù, con i migliori, e di avere tutte le carte in regola per restarci.
Alle spalle di Manfred si ritrova il francese Jean Baptiste Grange che precede Manfred Pranger, Markus Larsson ed il ritrovato Akira Sasaki. Ancora una buona prestazione per il fassano Cristian Deville che dopo il decimo posto di Garmish porta a casa un 14imo posto, ennesimo mattone in una stagione fatta soprattutto di costanza. Non hanno invece concluso la prova Giuliano Razzoli e Patrick Thaler mentre il quasi-debuttante Michel Davare non ha raggiunto la quilificazione.
Per quanto la classifica generale Raich passa al comando con 945 punti, 77 lunghezze più di Aksel Lund Svindal quando mancano ancora 7 gare al termine della stagione mentre nella graduatoria di slalom Mario Matt riesce a sopravanzare il compagno di squadra di 15 punti: 520 a 505; Lenzerheide servirà anche a sbrogliare la matassa per quanto riguarda sia la coppetta di gigante che quella di slalom. Che bel finale.
(domenica 4 marzo 2007)