Cancellare il super-g? C'è chi dice no!
di Luca Perenzoni
La sparata è stata grossa e quando ha assunto un aspetto di ufficialità non ha evitato di suscitare un vespaio. Il riferimento è alla proposta da parte del direttore della Coppa del Mondo Gunther Hujara di procedere, per la stagione 2008/09, alla cancellazione della disciplina del super-g, mantenendolo solo come parte della super-combinata. Le motivazioni principali starebbero nella natura stessa del super-g: una discesa con qualche curva in più. Questa la proposta di Hujara. Ma c'è chi dice no e sono gli stessi atleti, i rappresentanti di un settore che, a ragione, dovrebbe essere ancora il più importante della Coppa del Mondo. C'è chi la prende con filosofia: "Allora devo affrettarmi a vincerne qualcuno prima che li cancellino!" dice Cuche, che continua: "A mio parere è la disciplina più intrigante: puoi solo ispezionare la pista e poi affrontare la gara. Assolutamente spettacolare! Al contrario della super-combinata; sono riuscito a finire 15imo nonostante sia un anno che non faccio un allenamento di slalom: chiunque può fare bene in una simile disciplina."
Sulla stessa linea anche Hermann Maier, che proprio sul super-g ha costruito i migliori successi di una carriera folgorante: "Una scelta che non capisco nè condivido. Il super-g è la disciplina che meglio rappresenta lo sci: velocita, furbizia e istintività; senza dubbio la gara più spettacolare e affascinante."
Decisamente più drastica invece Renate Goetschl: "Se dovessero davvero decidere per la cancellazione, smetterei di sciare."
(mercoledì 14 marzo 2007)
(mercoledì 14 marzo 2007)