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" Rove " è presente in queste 3727 notizie:

[ 02/12/2006 ] - SuperMax!!! E' di Blardone il primo acuto azzurro
Arriva dai nuovissimi Atomic di Max Blardone la prima vittoria in questo eccellente avvio di stagione azzurra. Secondo dopo la prima frazione, il ventisettenne ossolano ha saputo precedere di pochi centesimi Svindal, approfittando poi di un errore del capoclassifica Miller finito dodicesimo; terzo Ted Ligety, solo 11imo Benni Raich. Grande Blardone e grande Italia: sesto Simoncelli, tredicesimo Rocca, quindicesimo Roberto, ventuinesimo Mölgg, ventitreesimo Schieppati e ventinovesimo Gufler.
Mancava solo la ciliegina sulla torta per definire superlativa la spedizione americana della pattuglia tricolore. E a mettere il tocco definitivo al "dolce Italia" ci ha pensato lo chef Blardone nel gigante di Beaver Creek, suo terzo sigillo personale in Coppa del Mondo: una prima manche essenziale quanto precisa l'aveva lanciato immediatamente alle spalle di un vivace Miller, a soli nove centesimi di distacco, mentre Palander, Cuche e Ligety conquistavano le posizioni subito a ridosso.
Poi, la seconda manche.
Una frazione al cardiopalmo, aperta dalle ottime prove di Missilier, di Alessandro Roberto (che ritorno per "Branda"!) ma soprattutto del lungagnone Aksel Lund Svindal, undicesimo a metà gara e capace di una seconda manche perfetta. La zampata del norvegese è sembrata subito pericolosa: un brillante Rocca, Schönfleder, Maier, un ottimo Simoncelli non sono riusciti a superare lo scandinavo che, passo dopo passo, ha iniziato così a pregustare il bis dell'anno passato, quando finì quinto. Niente da fare nemmeno per Ligety, dietro di un niente, per l'intramontabile Cuche e per un Palander meno preciso del solito.
Poi, tocca a Blardone.
Coltello tra i denti, aggressività e precisione dei giorni migliori: è un Blardone d'autore che ferma l'intermedio su un vantaggio corposo, rassicurante. Ma il finanziere di Pallanzeno ci ha abituato in questi anni che con lui niente è scontato, ed ecco nel finale l'errore che poteva costare caro. Ha lasciato tutti ... (continua)

[ 02/12/2006 ] - Gli undici azzurri all'attaco del gigante
Sarà pista ghiacciata a Beaver Creek e sarà Davide Simoncelli il primo a schizzare dal cancelletto di partenza nell'esordio stagionale tra le porte larghe. Il pick up serale ha consegnato al poliziotto di rovereto il pettorale numero uno, lasciando il quattro all'ossolano Max Blardone. Tra i due azzurri toccherà a due esperti come Hermann Maier e Thomas Grandi. Poi, a chiudere il primo gruppo Francois Bourque, Kalle Palander e Benjamin Raich con Miller che ha finito col pescare il dodici. Probabilmente saranno questi due a giocarsi la fetta più grande della torta in palio oggi: l'austriaco è apparso in gran forma a Levi per poi dare qualche segnale meno brillante nelle uscite veloci nord americane, il fenomeno del New Hampshire invece ha convinto poco nelle prime gare ma l'aria di Beaver Creek sembra averlo rigenerato. Il duello si preannuncia interessante, ma non si può certo dire che sia limitato a loro due: Simoncelli e Blardone vogliono a tutti i costi partire alla grande, come han fatto i Rocca, i Fill ed i velocisti. Per i due capofila del gigante azzurro una partenza col piede giusto sembra quasi indispensabile in una stagione che, privata già dell'appuntamento di Sölden, presenta in calendario solo sei uscite per gli specialisti di quella che resta la più bella disciplina dello sci. Da entrambi ci si può aspettare di tutto, e molto ci si può attendere anche dagli altri italiani: Rocca e Fill partiranno subito a ridosso del primo gruppo. Per il livignasco potrebbe essere una sorta di prova generale per conoscere le risposte del ginocchio in vista dello slalom di domani, per l'altoatesino invece si prospetta l'opportunità di mostrare eventuali progressi anche nel gigante, con l'obiettivo di provare a chiudere un'altra giornata da capoclassifica. A seguire Alberto Schieppati e Manfred Mölgg, entrambi vogliosi di riscattare una stagione in chiaroscuro come la passata, mentre Florian Eisath e Michael Gufler vorranno portare anche sul palcoscenico di Coppa del ... (continua)

[ 01/12/2006 ] - Bentornata Maria Riesch! Nadia: è podio!
Era difficilmente pronosticabile alla vigilia, ma Maria Riesch ha trovato questa sera sulle nevi dell'Alberta la bravura e la fortuna necessarie per intascare la quarta vittoria in carriera, la seconda in discesa dopo quella di Haus im Ennstal targata gennaio 2004. A seguire due stagioni tormentate tra infortuni più o meno gravi a spalle e ginocchia, finchè, oggi, la fascinosa ventiduenne di Garmisch è riuscita a spezzare la maledizione che sembrava gravare sul suo fisico prestante quanto delicato. Bella, brava e fortunata la bavarese: brava a disegnare una prova pulita, senza errori; fortunata per essersi fatta trovare nel posto giusto al momento giusto; vale a dire in testa quando la svedese Jessica Lindell Vikarby (un'altra che in quanto ad infortuni è seconda a poche) costringeva gli organizzatori a sospendere la gara dopo una brutta caduta con possibili ripercussioni alle già martoriate ginocchia. Con le nuvole a coprire il sole che fino a quel momento baciava il tracciato di Lake Louise, la pista risentiva di un sensibile rallentamento, specialmente nel tratto immediatamente successivo alla fase inziale di scorrimento, dove tutte le ragazze si ritrovavano sul groppone almeno cinque decimi di ritardo. Tutte o quasi. Invero un paio di talentuose riuscivano a distinguersi: la prima è stata la ventenne di Montecampione, Nadia Fanchini. Erano tre giorni che la camuna andava predicando di trovarsi a suo agio sulla pista canadese ed oggi, puntuale, ecco la riprova: il terzo posto odierno vale il primo podio in carriera ed è frutto dell'immenso talento di Nadia. Sono stati il talento e l'innata grinta a permetterle di esprimersi al meglio alla prima occasione nonostante un'estate tribolata e con pochissimi allenamenti specifici alle spalle, perdonandole un vistoso errore nel punto chiave del tracciato nordamericano. E poco importa che col numero trenta Lindsey Kildow sia riuscita a precederla: è un podio che fa bene, fa morale e servirà per tranquillizzare questa ... (continua)

[ 01/12/2006 ] - Simoncelli all'attacco nel gigante
Davide Simoncelli è pronto. Dopo l'"antipasto" di Lake Louise con la discesa e ieri la 26a piazza nella super combinata a Beaver Creek, il poliziotto di Rovereto affronterà domani sulla Birds of Prey/Goelden Eagle il primo gigante stagionale. Ecco Davide dopo la sciata in pista: "E' stata una sciata in pista anomala, in quanto abbiamo tirato qauttro curve insieme ai discesisti che facevano la ricognizione. Domani la pista sarà ghiacciata, cosa particolare per Beaver Creek. L'obiettivo? Purtroppo ci sono solo sei giganti di Coppa del Mondo e quindi dovrò subito tirare e non guardare in faccia a nessuno". (continua)

[ 01/12/2006 ] -  Nella terza prova la Götschl va, Nadia la segue
Nadia Fanchini sta affilando le lame o meglio, le lamine. A Lake Louise, sulla pista che dodici mesi fa regalò la prima ed unica vittoria alla sorella Elena, la ventenne camuna ha dimostrato di essere in palla, a dispetto dei pochissimi allenamenti estivi ed autunnali nella velocità. Il responso delle tre prove cronometrate parla chiaro: miglior tempo martedì, seconda ieri alle spalle della sola Götschl che con gli sci che furono della Dorfmeister sembra aver ritrovato la fiducia smarrita lo scorso anno. Nadia c'è, si diceva. In prova il talento le ha permesso di convincere e tra oggi e domenica avrà la possibilità di raccogliere quanto seminato in questi giorni. Stasera partirà con il numero 20, terza punta di un tridente azzurro che vedrà in rapida successione la sorella Elena (18), Lucia Recchia (19) e Nadia, appunto. In prova non hanno brillato come la giovane di Montecampione, ma oggi in gara avranno modo di impugnare l'arma bianca per andare all'arrembaggio della prima gara veloce dell'anno. In evidenza ieri anche una Nadia Styger che deve difendere gli eccellenti risultati dell'anno scorso ed un'Andrea Fischbacher al pari di Nadia costante ad alto livello in tutte e tre le prove. Si rivedono anche le americane, con Kirsten Clark quinta davanti a Lindsey Kildow e Stacey Cook: il discorso per la vittoria odierna coinvolge anche loro, insieme a tutte le possibili sorprese che la pista dell'Alberta sa proporre ogni anno. Questa sera (partenza alle ore 20.30) saranno in pista anche Daniela Merighetti (pettorale numero 7), Wendy Siorpaes (42), Camilla Borsotti (46), Johanna Schnarf (49), Lucia Mazzotti (53) e Manuela Mölgg, ultima iscritta col numero 61. (continua)

[ 30/11/2006 ] - No al prolungamento della tournee americana
Niente da fare, continua il momento difficile di questa stagione appena iniziata ma già bersagliata da annullamenti a ripetizione di gare. Ieri la Fis ha deciso che non sarà possibile recuperare le gare cancellate a Val d'Isere e St. Moritz sulle piste americane, come paventato nei giorni scorsi. Il motivo è prettamento finanziario e lo stesso Gunther Hujara ha dovuto chinare il capo: "E' un momento assolutamente critico, il più frustante da quando faccio questo lavoro" ha detto il direttore della coppa del Mondo maschile. Restano quindi in sospeso i due calendari di coppa: nel prossimo week-end non ci saranno gare, tutti con il naso all'insu quindi, sperando che una nevicata o per lo meno un po' più di freddo permetta lo svolgimento delle prove del week-end successivo (dal 15 al 18), sulle Dolomiti di Gardena e Badia per gli uomini, sulle Alpi francesi per le donne. (continua)

[ 29/11/2006 ] - Prove a Lake Louise: best time per la Fischbacher
Dopo Nadia Fanchini è l'austriaca Andrea Fischbacher a segnare il miglior tempo nella seconda prova cronometrata in vista delle discese di venerdì e sabato. In una giornata caratterizzata da un freddo polare (toccati i meno 35 gradi), la ventunenne d'oltre Brennero ha preceduto di 55 centesimi la spagnola Carolina Ruiz Castillo, passata da qualche mese sotto le cure dell'allenatore italiano Valerio Ghirardi. Terzo tempo per la slovena Petra Robnik a pari merito con l'austriaca Marlies Schild, vincitrice dei primi due slalom stagionali. Come ieri la migliore delle azzurre è Nadia Fanchini, decima ad un secondo e venti centesimi dalla Fischbacher; a seguire Lucia Recchia è 21ima, Daniela Merighetti 23ima, Johanna Schnarf 32ima subito davanti ad Anja Paerson, Elena Fanchini 38ima, Lucia Mazzotti 42ima, Wendy Siorpaes 52ima, Camilla Borsotti 62ima e Manuela Mölgg 65ima. Domani la terza ed ultima prova cronometrata. (continua)

[ 28/11/2006 ] - Giorgio scia a Solda. Domani si decide per Beaver
Giorgio Rocca sta sciando da ieri sulle nevi di Solda in Val Venosta. Il campione valtellinese ha effettuato nella giornata di ieri alcune discese, ma tuttavia solo questa mattina proverà ad attaccare i pali da slalom. Dopo l'allenamento di domani deciderà se partire alla volta del Colorado e partecipare domenica 3 dicembre allo speciale di Beaver Creek. Ecco il Dott. Andra Panzeri: "Il ginocchio migliora. Non si è più gonfiato. L'allenamento tra i pali di questa mattina e di domani sarà importante per il verdetto, ossia se partire o meno per gli States". A Solda, con Giorgione, il coach Lorenzo Galli. (continua)

[ 25/11/2006 ] - A Lake ancora un Pietro da podio!
Pietro c'è. Eccome se c'è. Il polivalente di Castelrotto non si smuove più dal podio. Terzo nell'ultima discesa a Aare, eccolo ancora lì: a Lake Louise, il carabiniere altoatesino conquista un'altra piazza d'onore. Lo aspettavamo Peter: si è allenato sodo durante l'estate e l'autunno, pronto per un'altra annata agonistica all'insegna della polivalenza. Lo aspettavamo Fill: i tre podi in superG, combinata e discesa ci avevano indicato una crescita costante. Un proverbio dice: chi ben incomincia...Pietro, come lo chiamano in seno alla compagine azzurra, ha pennellato le giuste traiettorie sulla Mens Olympic, le linee più essenziali, sulle nevi canadesi di Lake Louise e si è portato a casa un brillante risultato. Solo Marco Buechel dal Liechtenstein e l'atleta di casa Manuel Osborne-Paradise hanno fatto meglio di lui. 4° l'austriaco Hans Grugger, 5° lo svizzero Didier Chuce e 6° "Herminator" Maier. Solo 9° Michael Walchhofer: l'aquilotto d'oltre Brennero consegna così il pettorale rosso del leader della disciplina a Buchel. Non solo Fill. L'Italia sorride anche per la 12a piazza dell'altoatesino Werner Hell e della 15a del "gigante pusterese" Kurt Sulzenbacher. Poi in classifica , tuttavi non a punti, 43° Walter Girardi, 46° Patrick Staudacher, 49° Florian Eisath, 50° Roland Fischnaller e 66° Davide Simoncelli. Sorpresa Stephan Klepper: il giovane tedesco chiude ottimo 8°. Infine indietro anche tre nomi illustri: Bode Miller 29°, Benni Raich 31° e il campione olimpico Antoine Deneriaz 37°. Dopo Levi con Giorgio Rocca, adesso Peter Fill a Lake Louise: due gare, due podi. L'italia va. Forza ragazzi! (continua)

[ 25/11/2006 ] - Annullate le gare di St. Moritz
Continuano i problemi dovuti al caldo per le località alpine. Dopo la cancellazione della gara di apertura sui ghiacchi di Sölden, si è deciso oggi di annullare anche le prove di St. Moritz che, con una discesa ed una super-combinata, avrebbero dovuto accogliere il circo rosa al ritorno dalla tourneè americana. E proprio in seguito alla cancellazione delle gare elvetiche, potrebbe allungarsi la permanenza della Coppa del Mondo sull'altra sponda dell'Atlantico.
"Al momento le uniche località che possono garantire condizioni ottimali sono Aspen, Lake Luise e Beaver Creek - dice Atle Skaardal, responsabile della coppa del Mondo Femminile - è quindi probabile che le prime gare europee vengano recuperate proprio in America. Una decisione verrà presa nei prossimi giorni." Destino simile sembra riservato anche alle gare maschili di Val d'Isere, nonostate la situazione neve in Savoia sia leggermente migliore che in Svizzera. (continua)

[ 24/11/2006 ] - Lake Louise: nella 3a prova Osterreich über alles
E' un quintetto tutto austriaco a guidare l'ordine di arrivo della terza prova cronometrata in vista della discesa libera di domani, a Lake Louise. In una giornata ancora caratterizzata dalla scarsa visibilità, è stato il discesista del Niederosterreich Andreas Buder a stabilire il miglior tempo: 1:51.56 il crono staccato sulla pista olimpica dell'Alberta dal ventisettenne d'oltre Brennero. Alle sue spalle altre quattro aquile biancorosse: Hans Grugger, Mario Scheiber, Fritz Strobl e Cristoph Gruber, tutti entro un secondo di distacco da Buder. Ad interrompere il dominio del Wunderteam, ecco il francese Yannick Bertrand, capace di precedere l'accoppiata a stelle e strisce di Bode Miller e Steven Nyman. A chiudere i primi dieci gli esperti Didier Cuche e Patrick Jaerbyn con Klaus Kröll, il vincitore della scorsa coppa Europa Georg Streitberger, l'azzurro Peter Fill ed il campionissimo Michael Walchhofer a seguire. Diciasettesimo posto per un Hermann Maier apparso in ripresa nonostante la leggera sindrome influenzale che lo attanaglia, ventiseiesimo per Svindal e ventinovesimo per il campione d'Olimpia Antoine Deneriaz. Benjamin Raich, al pari del compagno Werner Franz, ha preferito non prendere parte alla terza sessione di prove.
Detto del confortante tredicesimo posto di Peter Fill, per trovare gli altri italiani bisogna scorrere la graduatoria sino alla 42ima posizione di Walter Girardi, la 45ima di Patrick Staudacher, la 50ima di Werner Heel, la 60ima di Florian Eisath, la 64ima di Kurt Sulzenbacher, la 66ima di Davide Simoncelli, la 68 di Roland Fischnaller e la 69ima di Michael Gufler. L'impressione è che in quest'ultima prova i ragazzi azzurri abbiano alzato il piede dall'acceleratore, magari per evitare rischi inutili in condizioni di visibilità resesi sempre più precarie con l'avanzare dei numeri di partenza.
Nonostante questo, la gara di domani sembra indirizzata ad imboccare la strada di Vienna. Il "dna del velocista" che caratterizza gran ... (continua)

[ 24/11/2006 ] - Lake Louise: niente discesa per Blardone e Aamodt
Non ci saranno nè Max Blardone nè Kjetill Andrè Aamodt nella discesa che domani sera (ore 19 italiane) inaugurerà la stagione della velocità. Si è scoperto che l'ossolano non ha i punti FIS sufficienti per prendere parte alla gara (152 invece dei 120 massimi richiesti) e quindi Max ha deciso di riprendere gli allenamenti in vista dei prossimi appuntamenti; nessun problema invece per quanto riguarda il super-g: se lo riterrà opportuno, Blardone potrà presentarsi regolarmente al cancelletto di partenza.
Rientro anticipato in patria per Aamodt: per il fuoriclasse norvegese il rientro alle gare era previsto proprio in occasione delle gare canadesi, ma il suo ginocchio, operato nella scorsa primavera, non è ancora a posto. Dopo essersi testato come apripista nelle prime prove cronometrate, Aamodt ha capito di non essere ancora pronto ed ha deciso di rallentare il percorso di recupero: il suo orientamento pare quello di attendere fino alla discesa di Wengen, in gennaio. (continua)

[ 20/11/2006 ] - Giorgio Rocca: sospiro di sollievo
Sospiro di sollievo per il carabiniere livignasco: i primi accertamenti svolti dal prof.Herbert Schoenuber e dai dottori Andrea Panzeri e Marco Freschi parlano di "trauma distorsivo" al ginocchio destro. Nei prossimi giorni Giorgione si sottoporrà a elettrostimolazione e Tecar terapia; salterà certamente le prove di Lake Louise e le prove veloci di Beaver Creek ma con buona probabilità potrà essere al cancelletto per lo slalom americano di Beaver Creek. Se la cure dei prossimi giorni avranno il risultato sperato Giorgio potrà tornera negli USA giovedì. (continua)

[ 17/11/2006 ] - Il team canadese si presenta
E' stato presentato ieri, nella sede di Calgary, il team canadese che si appresta ad affrontare la nuova stagione agonistica che culmimerà con i mondiali di Aare di febbraio. Per alcuni c'è già stato modo di esordire nei due slalom di Levi, per altri, a partire dai velocisti Erik Guay e Francois Bourque la prima uscita dal cancelletto avverrà sul suolo natio, nelle prove veloci del prossimo week-end a Lake Luoise. Ed approffittando della tappa canadese di Coppa del Mondo, la federazione ha deciso di allestire una sorta di vetrina per una squadra che, con 38 atleti punta a confermare e migliorare i risultati delle ultime stagioni. Le punte di diamante della nazionale della foglia d'acero saranno senza dubbio Thomas Grandi e Genevieve Simard, già capaci di salire sul gradino più alto del podio negli socrsi inverni. Molte attese anche su Erik Guay e sul fratello Stefan, campione del mondo juniores di gigante nella passata stagione. Ancora, François Bourque, Kelly VanderBeek, Emily Brydon, Michael Janyk, Shona Rubens, Brigitte Acton e tutti gli altri, a cui vannoa ggiunti i nuovi talenti prodotti dal settore giovanile: Danielle Poleschuk, Megan Ryley, Scott Barrett e Patrick Wright. (continua)

[ 16/11/2006 ] - La Coppa del Mondo si trasferisce oltreoceano
Ad una settimana dall'inizio delle prime gare nordamericane, sono molte le squadre nazionali che stanno ultimando la trasferta Oltreoceano. Giorgio Rocca e compagni sono appena decollati in direzione Canada e saranno seguiti domani dalle ragazze delle discipline tecniche che troveranno ad attenderle i bianchi pendii del Colorado. A bruciare tutti sul tempo sono stati però gli austriaci, partiti poco dopo lo slalom di Levi: il WC4, il gruppo di allenamento che comprende Hermann Maier, Benjamin Raich, Michael Walchhofer e Mario Scheiber, ha già potuto assaggiare le piste nordamericane, condividendo il tracciato con le ragazze a stelle e strisce tra cui anche una Julia Mancuso in cerca della miglior condizione fisica dopo l'operazione dello scorso aprile. Più sfortunate le ragazze del Wunderteam: decollate direttamente da Levi, hanno dovuto aspettare più di un giorno l'arrivo del bagaglio, perdutosi nei tragitti internazionali: insomma, anche la perfetta macchina austriaca a volte si inceppa!
Già in terra americana i portacolori sloveni e svizzeri: per gli uomini venerdì 24 prenderà il via la stagione della velocità, con 3 appuntamenti sulla velocissima pista di Lake Louise, due discese ed un super-g. Sabato e domenica invece le ragazze saranno ad Aspen per un gigante ed uno slalom prima di "sostituire" i maschi nel resort canadese il primo week-end di dicembre. (continua)

[ 10/11/2006 ] - Slalom di Levi: apre la Hosp, Costazza pesca il 15
Toccherà a Nicole Hosp l'onore di inaugurare la nuova stagione di Coppa del Mondo. Domani mattina, quando in Italia saranno le 10, sarà la ventitreenne austriaca la prima ad uscire dal cancelletto nello slalom di Levi, Finlandia. Sarà molto probabilmente una gara tirata ed equilibrata, da giocarsi sul filo dei centesimi come già avvenuto sul dolce pendio finnico: un lungo pianoro iniziale seguito da un muro che non presenta comunque pendenze impossibili. Dopo la Hosp toccherà alla compagna di squadra Marlies Schild, altra papabile alla vittoria finale, e a seguire la coppia svedese formata da Anja Paerson e Therese Borssen. Poi in rapida successione Kildow, Zettel e la padrona di casa, Tanja Poutiainen. Proprio la ragazza di Rovaniemi avrebbe forse sperato in un pettorale migliore, così come la nostra Chiara Costazza cui la sorte ha riservato il numero 15, il più alto possibile. Proprio la fassana al termine dell'allenamento odierno sulla pista "Black Lady" si è detta fiduciosa per la gara di domani, sperando di riuscire a ripetere i buoni risultati delle scorse annate. Difficile cullare sogni di podi sin dal debutto ed una conferma dei piazzamenti nella top-10 maturati negli ultimi inverni potrebbe essere già un buon inizio per la ventiduenne di Pozza di Fassa.
Per quanto riguarda gli organizzatori, hanno annunciato che il fondo di gara domani sarà ghiacciato a dovere, in modo da garantire condizioni simili per quasi tutte le iscritte alla prima manche (62 in totale). Oltre alla già citata Costazza, saranno altre quattro le azzurre al via: Annalisa Ceresa scatterà col numero 20 seguita a ruota da Manuela Mölgg mentre dovranno partiranno dalle retrovie sia Nicole Gius (58) che Denise Karbon (60). Pettorali a ridosso delle prime 30 invece per Maria Riesch (34, la sorella Susanne col 48) e per l'attesissima Anna Fenninger (35): su di lei molta curiosità per valutare l'effettivo potenziale di questa campionessa annunciata. Presente in starting list anche la ... (continua)

[ 07/11/2006 ] - Blardone: atletica in vista di Lake Louise
Il numero due del gigante mondiale Massimiliano Blardone sta dedicando la preparazione sul lavoro atletico. Le sedute presso la plaestra Aenergy di Verbania, per l'ultimo periodo atletico prima della partenza per la trasferta nordamericana che avverà il 16. Ecco il finanziere di Pallanzeno: "Cancellato il gigante di Soelden, adesso le mie prime gare saranno in Canada. Niente Levi, in quanto disputerò solo gli slalom per le super combinate. A Lake Louise invece, oltre che al superG, farò anche le prove della discesa libera, e quasi sicuramente parteciperò anche alla discesa vera e propia. Sto bene, e sono fiducioso per la stagione prossima ad iniziare". (continua)

[ 03/11/2006 ] - Pool Sci Italia lancia il Prove Libere Tour 2007
Prenderà il via il prossimo 2 dicembre da Ponte di Legno il Prove Libere Tour 2007, l'appuntamento proposto da Pool Sci Italia che nel corso di cinque tappe distribuite lungo l'intero arco invernale permetterà a tutti gli appassionati testare gratuitamente i migliori sci del mercato. Saranno cinque weekend di festa, da dicembre a marzo, all’insegna del divertimento. Nel villaggio di Prove Libere Tour infatti, ci sarà anche musica, animazione, gastronomia e molte altre cose tutte da scoprire.
Per gli appassionati sono occasioni uniche per provare, confrontare e scegliere l’attrezzo che meglio si adatta alle proprie caratteristiche, guidati dagli esperti delle aziende leader del mercato mondiale con il gran finale del 24 e 25 marzo, quando in quel di Pampeago, Valle di Fiemme, con la collaborazione di Trentino Spa si potranno provare in assoluta anteprima i modelli della stagione 2007/08.
Saranno otto le marche coinvolte nel circuito, tutte le maggiori aziende mondiali, capaci di coinvolgere la quasi totalità del mercato mondiale: Atomic, Dynastar, Fischer, Head, Nordica, Rossignol, Salomon, Völkl; questo per quanto riguarda gli sci, ma sarà dato ampio spazio anche a tutti gli altri elementi del mondo neve, dai bastoni ai caschi, dagli attacchi alle protezioni. Importante anche la collaborazione delle due note riviste del settore, MonteBianco e Sci che con i loro tecnici riusciranno a nobilitare notevolmente ogni singolo evento.
Questo comunque il calendario di Prove Libere Tour 2007, per ulteriori informazioni e aggiornamenti si consiglia di consultare il sito www.poolsciitalia.com.
2-3 dicembre, ADAMELLO SKI (BS): www.adamelloski.com
9-10 dicembre, CORNO ALLE SCALE (BO): www.cornoallescale.net
16-17 dicembre, PIANCAVALLO (PN): www.piancavallo.com
13-14 gennaio, ROCCARASO (AQ): www.roccaraso.org
24-25 marzo, PAMPEAGO (TN): www.valdifiemme.info - www.latemar.it - www.trentino.to (continua)

[ 28/10/2006 ] - Test in SuperG in casa Austria, Benni Raich vola
Non ha ospitato l'opening di Coppa del Mondo, ma il Rettembach di Sölden oggi ha fatto da cornice ad un importante test per i velocisti dello squadrone austriaco. A partire dalle 8.30 di questa mattina, la parte superiore del ghiacciaio dell'Otztal ha infatti ospitato un allenamento di super-g che ha parlato in favore di un Benjamin Raich già in palla: il ventottenne della Piztal ha infatti staccato il miglior tempo in entrambe le prove effettuate. Nella prima Raich ha preceduto di sette decimi Michael Walchhofer; più equilibrio nella seconda, con Raich a guidare un gruppo compatto con lo stesso Walchhofer decimo a poco più di mezzo secondo di distanza dal vincitore della scorsa coppa del Mondo. (continua)

[ 21/10/2006 ] - Sölden a rischio per Lindsey Kildow
Ad una settimana esatta dal debutto stagionale di Sölden, Lindsey Kildow è incappata in una placca di ghiaccio durante una seduta di allenamenti sulle nevi della Pitztal. La campionessa a stelle e strisce ha perso il controllo dello sci destro, cadendo pesantemente sul duro fondo ghiacciato: le conseguenze non sono state gravissime ma la contusione rimediata all'altezza del ginocchio sinistro la costringeranno a stare ferma per qualche giorno, almeno fino a lunedì. La risonanza magnetica cui si è sottoposta la ventiduenne di Vail presso l'ospedale di Innsbruck, ha poi evidenziato un leggero distaccamento del menisco ma i medici sono convinti che sia frutto di un precedente infortunio, probabilmente quello patito durante le prove della discesa olimpica di San Sicario nello scorso febbraio. Nel corso della stessa caduta l'americana si è anche morsa la lingua: il sangue che aveva imemdiatamente riempito la bocca lasciava temere in qualche problema serio ma fortunatamente si è tutto concluso con un semplice taglio che non ha richiesto nessun punto di sutura. Lindsey vivrà ora alla giornata il cammino di avvicinamento all'appunramento di Sölden: presumibilmente martedì o mercoledì riprenderà l'allenamento, la sua speranza è quella di riuscire a presentarsi al cancelletto di partenza per mettere a frutto i molti allenamenti estivi condotti tra le porte larghe.
Intanto Chris Knight, responsabile del settore rosa dello sci alpino statunitense, non si sbilancia su quali saranno le atlete presenti al gigante di Sölden. L'infortunio della Kildow complica maggiormente le cose in una squadra che già deve fare a meno di Sarah Schleper, lontana delle gare per l'intera stagione. La campionessa olimpica Julia Mancuso sta recuperando dall'intervento subito nella scorsa primavera, le uscite in Nuova Zelanda e Cile le hanno permesso di riprendere confidenza con la sciata ma la sua condizione è ancora lontana dai livelli dello scorso inverno; insomma, le uniche date in buone ... (continua)

[ 15/10/2006 ] - Rocca, Simoncelli, Blardone e Fill in Austria
A due settimane dal debutto di Sölden i quattro moschettieri azzurri del SuperTeam continueranno il lavoro di rifinitura sulle nevi austriache. Da domani e per quattro o cinque giorni Giorgio Rocca, Davide Simoncelli, Peter Fill e Massimiliano Blardone saliranno sul ghiacciaio della Pitztal sperando di poter anche fare un test sul vicinissimo Rettembach che domenica 29 ottobre ospiterà l'ormai tradizionale opening della stagione di Coppa del Mondo. Nella giornata di ieri la neve ha imbiancato le alte cime sul confine tra Austria ed Italia e forse prima della gara altre nazionali potranno testare il manto del Rettembach, un privilegio che per il momento hanno avuto soltanto Raich e soci.
Intanto Simoncelli sta recuperando appieno dalla frattura al metacarpo sinistro rimediata nei primi giorni della trasferta sudamericana. Un tutore gli ha permesso di lavorare senza problemi e nei prossimi giorni potrà tornare a sciare liberamente.
Sempre sulle nevi della Pitztal saranno di scena anche gli altri gruppi nazionali: le prove dei prossimi giorni permetteranno al dt Flavio Roda di sciogliere gli ultimi dubbi su chi schierare nei due giganti di Solden: va comunque ricordato che la squadra maschile potrà presentarsi forte di 11 unità, potendo contare sui posti di diritto guadagnati da Florian Eisath e Michael Gufler al termine della cavalcata trionfale della scorsa Coppa Europa. (continua)

[ 12/10/2006 ] - Giorgio Rocca: Coppa del Mondo? Ci provo!
Questa mattina a Milano presso il "Gioia 69" Giorgio Rocca ha presentato la stagione 2006/2007 che aprirà i battenti con il gigante di Soelden, il prossimo 29 ottobre. Giorgione non ha nascosto i suoi obiettivi e le sue ambizioni: "la scorsa stagione è stata indimenticabile e forse irripetibile...sono parito alla grande con 5 vittorie e nonostante il calo finale sono riuscito a conquistare la Coppetta di specialità ad Are. Ora cerco nuovi stimoli, puntando alla Coppa Generale: dopo Soelden e Levi mi sposterò in Canada e in USA per le prove veloci e al ritorno in europa farò la combinata della Val d'Isere. Praticamente fino a Natale proverò tutte le gare, discese comprese. Dopo Natale tirerò le somme della stagione e concentrerò le energia in base ai risultati ottenuti..." Non è esclusa quindi la presenza di Giorgio al cancelletto della Streif... Prosegue Rocca: "...grazie alle Combinate e Supercombinate uno slalomista può pensare alla Coppa. Temo molto Bode Miller: se non fa il "matto" può vincere la Coppa." Sul finale Giorgio ribadisce la sua filosofia nello sport: "alla base dello sci c'è divertimento e entusiasmo e ogni volta che metto gli sci ai piedi mi sento bene e voglio fare meglio." (continua)

[ 12/10/2006 ] - Il Wunderteam si prepara al debutto
Benjamin Raich, Hermann Maier e Rainer Schoenfelder. Tre protagonisti che, a detta di Hans Pum gran capo dello sci alpino austriaco, possono puntare al bersaglio grosso, vale a dire alla coppa di cristallo. La preparazione estiva è stata positiva come non mai, favorita anche dalla possibilità di testare la sciata su neve artificiale, autoprodotta anche sulle vette neozelandesi grazie ai cannoni portati oltreoceano direttamente dall'Austria.
Inutile negare come ci siano grandi aspettative sullo squadrone d'oltre Brennero che si presenta al via della stagione con un Benni Raich chiamato a difendere i successi in serie dello scorso inverno. Un Raich che ammicca sempre più volentieri alle discipline veloci, in cerca di un risultato eclatante anche in discesa libera, disciplina amatissima in terra autriaca. Dopo tre anni di apprendistato, il "Fulmine della Piztal" si sente pronto per il colpaccio nella velocità, dopo aver saputo cogliere un importante podio in super-g. In libera il miglior piazzamento del ventottenne austriaco resta il decimo posto di Kitz, un risultato più che onorevole, ma che quest'anno si punta a migliorare. Prima però c'è Solden, l'appuntamento vicino a casa (50 Km o poco più) in cui, per una ragione o per l'altra, non è mai riuscito a brillare. Quest'anno Benni proverà a partire col piede giusto sin dall'esordio sul Rettembach: a suo dire la concorrenza non starà di certo a guardare per la corsa alla coppa, inserendo tra i principali antagonisti i soliti noti: dai compagni Maier e Walchhofer a Svindal, all'imprevedibile Miller. Insomma, è un Raich per nulla sazio quello che si accinge a rimettere gli sci ai piedi, un Raich che trova soprattutto nei successi la benzina per andare avanti: "Vincere è la mia più grande soddisfazione, sicuramente maggiore dei guadagni o dei contratti con gli sponsor!".
E per un Benni in grande spolvero, ecco un Herminator che, a detta di tutti, ha trovato nel corso dell'estate una forma fisica mai avuta ... (continua)

[ 10/10/2006 ] - Anche Sarah Schleper si prende un anno sabbatico
L'ormai imminente stagione 2006/07 non vedrà ai nastri di partenza l'effervescente americana Sarah Schleper. Infortunatasi a legamento crociato e menisco del gigante di Kvjtfjel di marzo, la ragazza di Vail ha lentamente maturato l'idea di prendersi un anno di pausa. Una decisione ribadita in questi giorni, nonostante il recupero fisico sia definitivamente completato. "Ho sofferto alla schiena per gli ultimi sei anni, ora il ginocchio: credo che il mio fisico necessiti di una pausa. E devo ammettere che ha apprezzato queste settimane di scarico completo. Ho sempre cercato di recuperare nel minor tempo possibile dopo i miei tanti infortuni, ma questa volta non voglio mettermi alcuna fretta."
Sarah al momento è a Venice Beach, in California, per godersi il caldo e l'aria del Pacifico; ma con le prime nevi tornerà presto sci ai piedi in Colorado per dare una mano agli allenatori di uno sci club locale. Il ritorno all'agonismo pare fissato per la primavera, con i campionati nazionali, alla ricerca di punti FIS in vista della stagione successiva; nel frattempo tanto sci libero ed Eli-ski. Nessun dubbio comunque sul ritorno nel circo bianco: "E come farei a farne senza?"
Nel frattempo, periodo di recupero anche per la sua compagna di appartamento, Lauren Ross, infortunatasi ai legamenti del ginocchio nel corso della trasferta di allenamento estiva sulle vette della Nuova Zelanda. Dopo l'operazione di ricostruzione, la 24enne del Vermont sta affrontando la fisioterapia sulle coste californiane, nella speranza di poter tornare alle gare prima della fine della stagione.
Per completare il discorso d'oltre Oceano, test nella galleria del vento per la squadra canadese: la federazione della foglia d'acero sta sfruttando tutte le risorse a sua disposizione per far crescere l'intero movimento in vista delle olimpiadi di vancouver del 2010. Proprio in quest'ottica si inserisce la collaborazione con le strutture della General Motors che hanno permesso a ... (continua)

[ 28/09/2006 ] - Le americane tornano dal Cile in piena forma
Si è concluso nei giorni scorsi anche il secondo lungo ritiro estivo delle ragazze statunitensi sulle nevi del continente australe. Dopo un mese all'insegna del bel tempo e di un lavoro pressochè ottimale in Nuova Zelanda, Kildow e compagne si sono trasferite per una ventina di giorni a Portillo, in Cile, per l'ultimo atto della preparazione in vista della prossima stagione. Come già in Oceania, le condizioni di allenamento sulle Ande sono state perfette: cielo sereno quasi tutti i giorni, innevamento abbondante per un lavoro che non sarebbe potuto essere migliore.
Simili condizioni hanno influito positivamente anche sul morale delle ragazze a stelle e strisce che, seppur provate fisicamente per le lunghe sessioni sci ai piedi, sono rientrate a casa con la convinzione di essere ormai preparate a puntino in vista dell'esordio di Solden. Le diverse condizioni dell'innevamento sui due versanti Andini hanno poi permesso alle americane di sciare in diverse situazioni, coronando al meglio un ritiro che gli stessi tecnici non faticano a definire "stupefacente". Ora due settimane di riposo prima di imbarcarsi alla volta delle Alpi: prima del debutto in Coppa del Mondo si troverà spazio per una decina di giorni di rifinitura.
Nel frattempo è stata ufficialmente presentata la squadra statunitense per la prossima stagione: 41 elementi (23 uomini e 18 donne) tra cui ben 16 olimpionici, guidati dalle stelle di Bode Miller e Ted Ligety da una parte e di Julia Mancuso e Lindsey Kildow dall'altra:
- Squadra A maschile: Ted Ligety, Bode Miller, Bryon Friedman, Scott Macartney, Steve Nyman, Erik Schlopy e Dane Spencer;
- Squadra B maschile: Roger Brown, Jimmy Cochran, Erik Fisher, Kevin Francis, JJ Johnson, T.J. Lanning, Paul McDonald, Warner Nickerson, Tom Rothrock, Marco Sullivan e Jake Zamansky;
- Squadra C maschile: Chris Beckmann, Tim Jitloff, Tim Kelley, Jeremy Transue e Andrew Weibrecht;
- Squadra A femminile: Kirsten Clark, ... (continua)

[ 14/09/2006 ] - Per una Recchia che torna, una Vollmann se ne va
Come già preannunciato dal dt Roda di ritorno da Ushuaia continua il momento nero per Sara Vollmann che sarà costretta a rinunciare, per il terzo anno di fila, all'intera stagione agonistica. Non lascia spazio a speranze il responso degli esami condotti oggi sulla 19enne di Colfosco: rottura del legamento crociato del ginocchio destro con trauma distorsivo e una lesione capsulo-legamentosa, oltre all'interessamento del compartimento mediale. Nelle prossime settimane la carabiniera verrà sottoposta all'ennesimo intervento chirurgico dopo il quale si potrà fare una previsione più accurata circa gli effettivi tempi di recupero.
Non resta che farle il più in grosso in bocca al lupo, sperando che la malasorte decida una buona volte di volgere altrove il proprio sguardo.
Arrivano invece sorrisi da un'altra pusterese, Lucia Recchia che ha definitivamente superato i problemi di lombalgia che l'hanno attanagliata negli ultimi mesi. La serie di fisioterapia cui è stata soggetta nell'ultimo periodo ha permesso di superare una volta per tutte il problema ed ora la finanziera di Brunico è pronta per tornare al lavoro con le compagne. (continua)

[ 04/09/2006 ] - Gare SAC in Cile, ancora la Simard e doppio Baxter
Continuano sulle Ande cilene le gare della Coppa Sud Americana che in questo week-end ha fatto tappa ad El Colorado per due slalom gigante e a La Parva per due speciali. In entrambe le prove maschili, vittoria per lo scozzese Noel Baxter, capace di precedere l'argentino Cristian Javier Simari Birkner. Al femminile è stata invece la canadese Genevieve Simard ad avere la meglio tra le porte larghe davanti alla connazionale Britt Janyck e alla spagnola Carolina Ruiz Castillo. Giochi in famiglia invece tra i paletti stretti con Macarena Simari Birkner a precedere la sorella Maria Belen. (continua)

[ 30/08/2006 ] - Gare Fis tra l'Oceania e le Ande
Si è conclusa nei giorni scorsi la lunga serie di gare che per 4 giorni hanno animato i pendii nevosi di Coronet Peak, in Nuova Zelanda. In programma c'erano 2 giganti maschili e altrettanti femminili che hanno permesso a molti big della Coppa del Mondo di riprendere confidenza con porte e cronometri "ufficiali". Dominio svedese nella prima giornata con i successi della giovane slalomista Therese Borssen e del veterano Freddy Nyberg, a dispetto dell'età ancora capace di dare sostegno alla sua classe cristallina. Il trentasettenne scandinavo ha preceduto con discreto margine i compagni di squadra Jens Byggmark, interessante ventunenne emergente, e Niklas Rainer, volto già noto del principale circuito invernale. Ai piedi del podio il norvegese Kjetill Jansrud e Ted Ligety, a precedere il "padrone di casa" Jono Brauer. Netta affermazione invece per la Borssen che ha rifilato quasi un secondo e mezzo alla ventenne di Francia Pauline Socquet-Clerc (Dodicesima la diciottenne Giorgia Baudone) che, approfittando dell'assenza della svedese, ha trionfato nella stessa prova il giorno successivo. Nella seconda prova maschile, senza svedesi, il successo ha arriso all'americano Thomas Lanning, sullo stesso Brauer con James Cochran fermo al terzo posto. Uscito nel corso della prima manche Ted Ligety. Giornata dedicata alle prove veloci invece sull'altra sponda del Pacifico, nella resort cilena di La Parva. Affermazione in discesa per la ventiseienne canadese Genevieve Simard, capace di precedere le due conterranee Kelly Vanderbeek e Britt Janyk. Buon quarto posto per la spagnola Carolina Ruiz Castillo che ha preceduto un'altra canadese, Christina Lustemberger, rivelazione della passata stagione. Una curiosità: tutte queste ragazze sono seguite da tecnici nostrani, Heinz Peter Platter per quanto riguarda le canadesi, Valerio Ghirardi per quanto riguarda la venticinquenne iberica. Oggi nella stessa località sono previsti due super-g. (continua)

[ 16/08/2006 ] - Grandi e Zuzulova a Cerro Castor, Karbon seconda
Si è chiusa con i due slalom odierni la tre giorni di gare Fis di Cerro Castor, in Argentina; Il successo è andato in entrambe le prove a due volti noti del Circo Bianco: alla slovacca di Bratislava Veronika Zuzulova e al canadese di Bolzano Thomas Grandi.
Precedenza alle donne, con la ventiduenne dell'est capace di bissare a 24 ore di distanza il successo rimediato tra le porte larghe del gigante. La Zuzulova è specialista dello slalom e la sua vittoria non sorprende; sorprende un po' di più trovare alle sue spalle la nostra Denise Karbon, sicuramente meno avezza della slovacca a districarsi tra i rapid gates. Dopo una prima manche letteralmente dominata dalla Zuzulova, la finanziera di Castelrotto, subito alle sue spalle anche a metà gara, ha trovato le linee giuste per segnare il miglior tempo nella seconda frazione, riducendo a poco più di mezzo secondo il distacco di quasi tre secondi che la separava dalla leader. Non sarà gran cosa, ma il primo passo della ventiseienne altoatesina verso un definitivo riallacciamento di rapporti con i paletti snodati ha dato risultati forse insperati. In assenza di altre specialiste, sul terzo gradino del podio è salita la statuaria canadese Emily Brydon, staccata di un secondo esatto dalla capofila. Alla gara non hanno partecipato le altre azzurre, mentre la finlandese Tanja Poutiainen ha concluso anzitempo la prova nella prima manche.
I colori del Canada hanno invece potuto sventolare liberamente al termine della prova maschile. Tutto merito dell'esperto trentaquattrenne Thomas Grandi che senza troppi patemi ha portato a casa il successo nella prima uscita stagionale: alle sue spalle, il connazionale Paul Stutz ed il giovane transalpino Cedric Roger, già in evidenza nei giorni scorsi in gigante. Per quel che riguarda i volti noti della Coppa del Mondo c'è da segnalare il quinto posto di Jean Philippe Roy ed il decimo di Micheal Janyk; stessa sorte della connazionale infine per il finnico Sami Uotila, uscito prima ... (continua)

[ 08/08/2006 ] - Gigante a Zermatt per il super team
Gigante per i "quattro moschettieri" dello sci alpino azzurro. Giorgio Rocca, Peter Fill, Massimiliano Blardone e Davide Simoncelli, hanno effettuato oggi sul ghiacciaio di Zermatt il primo giorno di allenamento dell'ultimo raduno prima della partenza per Las Lenas, Argentina. I ragazzi agli ordini di Claudio Ravetto, Max Carca, Stefano Pergher e Lorenzo Galli hanno trovato un ghiacciaio davvero in eccellenti condizioni. Almeno dieci "giri" per gli atleti del super team, che domani si divideranno fra prove di gigante e di slalom speciale: Rocca e Fill fra i "rapid gates", Blardone e Simoncelli fra le "porte larghe". (continua)

[ 05/08/2006 ] - Manu pronta a ripartire. Sempre all'attacco
Grinta e voglia di attaccare non sono mai mancate a Manuela Mölgg, autentico cavallo di razza della nazionale azzurra. E la ventitreenne di San Vigilio di Marebbe si appresta ora a ricominciare un'altra stagione. Sempre all'attacco. Per Manu il 2006/07 potrebbe avere i sapori della definitiva consacrazione: avrebbe potuto esserlo già la scorsa annata se un avvio piuttosto stentato con qualche guaio fisico trascinato già dall'estate precedente non avesse frenato i cavalli della bionda marebbana. Solo verso la fine dell'inverno l'azzurra è riuscita ad esprimersi al meglio, qualche bello spunto tra i cinque cerchi torinesi prima del brillante finale di stagione, con il quinto posto nel gigante di Aare (che sia beneaugurante in vista dei prossimi mondiali?) e la doppietta tricolore sulle nevi di Santa Caterina Valfurva, dove gigante e slalom hanno portato la sua firma. Poi la lunga estate calda, ed ora...si riparte.
"Ancora pochi giorni a casa e poi martedì si va in Argentina, non vedo l'ora di partire. Ad inizio settimana siamo andate sullo Stelvio ma era un macello: impossibile sciare, siamo state costrette a tornare a casa; ad Ushuaia troveremo condizioni decisamente migliori e in tre settimane potremmo fare davvero un ottimo lavoro. Da dove riparto? Direi da una stagione che non mi ha soddisfatto, soprattutto per quanto riguarda la parte iniziale. Mi aspettavo molto di più ma ho faticato per i primi mesi a trovare il giusto feeling con le gare; poi nel proseguo le cose sono andate via via meglio, anche a Torino: sono uscita, è vero, ma perchè attaccavo a tutta ed avevo pur sempre il quinto intermedio! Dopo le ultime gare ho avuto modo di lavorare bene sul piano fisico e arrivo ad agosto in ottime condizioni, mi sento davvero alla grande e sono pronta per sfruttare le cose che ho imparato nel periodo meno positivo."
Non è ragazza da accampare facili scuse, "la Manu", e nemmeno da nascondersi dietro frasi di circostanza quando le si chiede come procede il ... (continua)

[ 03/08/2006 ] - Gli austriaci partono per l'Oceania. Con i cannoni
Il Wunderteam non lascia proprio niente al caso e sull'aereo decollato alla volta della Nuova Zelanda hanno trovato spazio anche 3 cannoni da neve, che potrebbero tornare utili nel caso l'abbondante manto nevoso che ricopre le catene dell'emisfero sud non dovesse essere sufficiente. I primi a partire alla volta della Nuova Zelanda sono stati gigantisti e slalomisti che verranno raggiunti l'8 di agosto dal gruppo di Schifferer, Goergl e Reichelt e l'11 da Maier, Raich, Scheiber, Walchhofer e Matt. Sulle stesse nevi dell'Oceania i biancorossi ritroveranno Norvegesi e Svedesi mentre le ragazze d'oltre Brennero partiranno tra il 22 (discipline tecniche) e il 25 (discipline veloci). (continua)

[ 02/08/2006 ] - Monika Bergmann messa fuori squadra
I deludenti risultati delle ultime stagioni non hanno fatto piacere ai vertici della DSV che hanno deciso, un po' a sorpresa, di escludere la slalomista Monika Bergamm dai quadri della squadra nazionale. Per le 29enne tedesca si prospetta quindi un'estate di lavoro in solitaria per cercare di ottenere il reintegro nel corso della prossima stagione: la federazione teutonica le ha concesso un posto per i primi slalom della stagione, a partire da quelli di Levi: se i risultati dovessero essere confortanti tutto tornerà come prima, altrimenti per l'estroversa Bergmann significherà l'addio (momentaneo) alla Coppa del Mondo. Nella scorsa stagione il suo miglior piazzamento fu un decimo posto, proprio sulle nevi finniche di Levi. (continua)

[ 01/08/2006 ] - Le ragazze tra lo Stelvio e Rovereto
Settimana dedicata allo sci per i gruppi 1 e 2 femminili della nazionale che stanno affinando la preparazione sulle nevi del Passo dello Stelvio. Sono presenti Camilla Borsotti, Chiara Costazza, Elena Fanchini, Manuela Moelgg e Johanna Schnarf che resteranno in loco fino a giovedì sera mentre il gruppo 2 si fermerà una giornata in più. Sotto gli occhi di Alberto Ghidoni, Stefano Costazza e Roberto Lorenzi si stanno allenando Camilla Alfieri, Annalisa Ceresa, Giulia Gianesini, Angelika Gruener, Denise Karbon, Hilary Longhini, Lucia Mazzotti, Daniela Merighetti, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer, Karoline Trojer e Sara Vollmann. Qualche giorno di test atletici invece per le giovani del gruppo C, chiamate in quel di Rovereto; presenti Federica Brignone, Enrica Cipriani, Anna Marconi, Eleonora Teglia, Stefanie Demetz, Magdalena Eisath, Tiffany Frisch, Evelyn Gurschler, Larissa Hofer e Anna Hofer. (continua)

[ 01/08/2006 ] - Gruppi 2 e 3: tutti a Cervinia
I gruppi 2 e 3 maschili si stanno allenando sulle nevi perenni di Cervinia/Zermatt per un raduno sugli sci in cui proveranno le discipline veloci. Il ghiacciaio posto tra il confine tra Cervinia e il Canton Vallese infatti, è ben preposto per il training di superG e discesa libera. Sotto la guida del responsabile Matteo Guadagnini: Mirko Deflorian, Luca Senoner, Aronne Pieruz, Cristian Deville, Alberto Schieppati, Manfred Moelgg, Patrick Thaler, Kurt Pittschieler e Arnold Rieder. Con Gianluca Rulfi ecco: Patrick Staudacher, Walter Girardi, Stefan Thanei, Christof Innerhofer, Silvano Varettoni, Florian Eisath, Alexander Ortler e Michael Gufler. Assente l'infortunato Werner Heel. Gli azzurri soggiornano presso il Sertorelli Sport Hotel. (continua)

[ 01/08/2006 ] - La C maschile a Rovereto per i test
La squadra C maschile sta effettuando una serie di test atletici nella località trentina di Rovereto. Sotto la supervisione del responsabile della preparazione atletica maschile Vittorio Micotti, nonchè preparatore del super team, la compagine di Alessandro Serra terminerà nel pomeriggio i lavori. (continua)

[ 27/07/2006 ] - Renate Götschl riparte con nuovi stimoli
Una stagione dalle tinte piuttosto grigie non è bastata per togliere la voglia di combattere alla "Speed Queen" Renate Gotschl. La trentunenne d'oltre Brennero, vincitrice in questi anni di oltre trenta prove di Coppa del Mondo, viene infatti da una delle sue peggiori stagioni degli ultimi tempi, conclusa oltretutto con l'operazione al ginocchio, troppo a lungo rimandata dopo l'incidente nel gigante di Cortina, a fine gennaio. Per ritornare grande, Renate ha deciso di ripartire quasi da zero. Nuovi sci (il legame con Salomon si è così interrotto dopo sei anni di collaborazione e successi), nuovo gruppo di lavoro, per farla breve nuove motivazioni. Col marchio Atomic l'austriaca si è trovata bene fin da subito e non c'è da stupirsi se si pensa che ha ricevuto "in eredità" i missili che hanno permesso a Michaela Dorfmeister di dominare l'ultima stagione della velocità femminile; un confronto a distanza con la campionessa del Niederosterreich che, manco a dirlo, darà ulteriori stimoli alla bionda trentunenne. Per quanto riguarda il lavoro, Renate non si allenerà più con la squadra principale, quella che raccoglie le polivalenti che puntano al bersaglio grosso della Coppa di Cristallo, ma con il gruppo 3, che raccoglie anche Ingrid Rumpfhuber, Astrid Vierthaler, Katja Wirth, Regina Mader e Brigitte Obermoser, lei stessa volonterosa di riscatto dopo una stagione anonima e segnata dall'infortunio dicembrino.
(continua)

[ 18/07/2006 ] - A tu per tu con Davide Simoncelli
"Vengo forse dalla mia stagione migliore in Coppa del Mondo e quindi se devo parlare di obiettivi non posso che pensare a riconfermarmi su ottimi livelli e magari cercare di limare quegli errori che, bene o male, riesco ad infilare in quasi tutte le gare." Un caldo pomeriggio di metà luglio ("Se fosse un po' meno caldo sarebbe meglio ma non possiamo lamentarci") e Davide Simoncelli sta continuando il lavoro di preparazione in vista di una nuova stagione a caccia di una conferma nelle alte sfere del gigante mondiale. Alle spalle un'annata senza dubbio positiva, che ha portato in dote un podio sulla "solita" Gran Risa ed una vittoria...e mezza nella tappa asiatica di YongPyong, ma soprattutto gli ha dato la possibilità di dimostrare di sapersi adattare ai diversi tipi di tracciato. "Con qualche errore in meno nel corso della stagione avrei potuto arrivare a marzo con tutte le carte da giocare per la vittoria finale ma in fin dei conti il rendimento non può mai essere costante ad altissimi livelli, ognuno ha dei periodi di calo, è fisiologico." Davanti a sè, invece, ancora un mese di allenamento, prima della trasferta sudamericana con il resto del SuperTeam. "Il vantaggio di essere in questo primo gruppo è che potremo godere di una trasferta più lunga in Argentina rispetto agli altri ragazzi della nazionale; staremo via un mese intero ed è una fortuna perchè sui ghiacciai europei è pressochè impossibile sciare con queste temperature. Tornando a metà settembre la situazione in quota sarà già migliore e, sempre che tutto proceda senza intoppi, la preparazione in vista della prossima stagione dovrebbe essere ottimale."
Una nuova stagione che, calendario alla mano, propone l'appuntamento con i mondiali, ad Aare, in terra di Svezia. "Sono convinto che per noi dello sci alpino l'appuntamento principale sia la Coppa del Mondo. Il livello di un gigante di Coppa è più alto di qualsiasi altra gara, mondiale od olimpiade che sia. Ed oltretutto per poter vincere un grosso ... (continua)

[ 05/07/2006 ] - Gruppo 3 maschile: atletica a Rovereto
Allenamento atletico per il gruppo 3 maschile a Rovereto. Nella città trentina, agli ordini dei preparatori Vittorio Micotti e Ruggero Muzzarelli sono presenti: Michael Gufler, Florian Eisath, Stefan Thanei, Walter Girardi, Werner Heel, Patrick Staudacher, Silvano Varettoni, Christoph Innerhofer e Alexander Ortler. I velocisti azzurri torneranno sulle neve la settimana prossima al Passo dello Stelvio. (continua)

[ 04/07/2006 ] - Rovereto: atletica per le ragazze gruppo1
Da oggi e fino a venerdì le ragazze del gruppo 1 di sci alpino saranno a Rovereto agli ordini dei preparatori Claudio Manganaro e Hannes Grumer per alcune sedute di lavoro atletico. Camilla Borsotti, Elena Fanchini, Manuela Moelgg, Chiara Costazza, Lucia Recchia, Johanna Schnarf, Annalisa Ceresa e Camilla Alfieri si alleneranno allo Stadio Quercia e soggiorneranno all'Hotel Conca Verde. (continua)

[ 18/06/2006 ] - Azzurri a Les deux Alpes
Tutto il settore maschile dello sci alpino ha raggiunto Les deux Alpes per otto giorni sulle nevi perenni transalpine. Quindi ecco il gruppo 1 "super team" di Claudio Ravetto, il gruppo 2 discipline tecniche di Matteo Guadagnini ed il gruppo 3 discipline veloci di Gianluca Rulfi. Tra le novità l'innesto nel super team di Lorenzo Galli, livignasco ex-azzurro della velocità, e nella squadra dei velocisti del coach proveniente dal gruppo sportivo dell'Esercito Cristian Corradino. (continua)

[ 13/06/2006 ] - I velocisti a Rovereto
Il gruppo 2 maschile delle discipline veloci si trova a Rovereto per un raduno atletico. Presenti Werner Heel, Michael Gufler, Silvano Varettoni, Patrick Staudacher, Walter Girardi, Christof Innerhofer, Stefan Thanei, Alexander Ortler e Michael Gufler. I ragazzi di Gianluca Rulfi si fermeranno nella località trentina fino a venerdì. (continua)

[ 07/06/2006 ] - Il programma di Luca Moretti
Dagli sci al “palazzo”. Luca Moretti, livignasco in forza all’Esercito e vice campione italiano in carica di slalom speciale, ha deciso di partecipare attivamente all’assemblea elettiva della Federazione Sport Invernali che si terrà sabato a Modena. Una scelta particolare, e da molti definita anche coraggiosa, in quanto solitamente gli atleti ancora in attività non hanno mai ricoperto questo ruolo. Luca Moretti ci prova, a sostegno di Gianantonio Arnoldi, nonostante la ricandidatura dell’attuale presidente Gaetano Coppi sia davvero solida. Di seguito la base della piattaforma programmatica del giovane slalomista valtellinese. "Come molti di voi già sanno, ho deciso di candidarmi alla carica di consigliere atleta della F.I.S.I.. Mi pare quindi giusto e doveroso spiegare i motivi di questa scelta sostenuta da parecchi atleti e amici, come me in attività e appartenenti alle diverse squadre nazionali e Centri Sportivi Militari, Comitati regionali e ski-college. L’idea di potermi candidare come rappresentante degli atleti all’interno del Consiglio Federale, è nata dopo aver verificato l’impossibilità da parte di alcune persone che fino ad oggi hanno ricoperto questo ruolo, di comprendere i veri problemi degli atleti e le loro necessità ma anche veder accolti eventuali consigli utili al miglioramento dell’organizzazione. Credo che il rappresentante degli atleti non debba essere solo una figura statica e di rappresentanza; sono fortemente convinto che per questo incarico ci si debba affidare a sportivi in attività o a persone dinamiche che da poco abbiano “attaccato al chiodo” la voglia di gareggiare ad alti livelli. Ciò permetterebbe agli atleti di qualsiasi disciplina e gruppo di avere un contatto diretto ed efficace con il Consiglio Federale, attraverso una figura maggiormente attenta nel trovare le miglior soluzioni ai problemi che gravitano attorno alla vita dell’atleta agonista. Concordo con chi mi suggerisce che il Consigliere atleta non debba mai interferire nel ... (continua)

[ 04/06/2006 ] - Gruppo 2 e 3 maschili al Tonale
Il gruppo 2 e 3 maschili si ritroveranno domani al Passo del Tonale per il secondo raduno in vista della stagione 2006/2007. Il quartier generale l'Hotel La Torretta. Agli ordini dei coach Matteo Guadagnini e Giuseppe Zeni il gruppo 2 discipline tecniche: Mirko Deflorian, Aronne Pieruz, Manfred Moelgg, Patrick Thaler, Kurt Pittschieler, Cristian Deville, Giuliano Razzoli, Arnold Rieder, Alberto Schieppati e Luca Senoner. Con Gianluca Rulfi, Ruggero Muzzarelli e Alessandro Serra il gruppo 3 discipline veloci: Patrick Staudacher, Silvano Varettoni, Stefan Thanei, Werner Heel, Walter Girardi, Cristhof Innerhofer, Alexander Ortler, Michael Gufler e Florian Eisath. I ragazzi scieranno sul ghiacciaio del Presena fino a venerdì. (continua)

[ 03/06/2006 ] - Novità nel regolamento della Coppa del Mondo
Il congresso portoghese di Vlamoura ha permesso alla FIS di apportare qualche modifica al regolamento della Coppa del Mondo. Tra tutte, la novità più importante riguarda l'ordine di partenza delle discese libere e delle supercombinate che a partire dalla prossima stagione non saranno più dettate dai risultati delle prove, ma dall'inversione dei primi 30 posti della classifica WCSL di specialità, esattamente come succede da qualche anno in super-g.
E' diventato poi obbligatorio in tutte le gare il casco protettivo mentre alcune variazioni tecniche sono state apportate sui dislivelli massimi e minimi di alcune prove. Lo slalom femminile potrà avere un dislivello massimo di 220 metri come per gli uomini (fino ad oggi era di 200), mentre i super-g maschili vedono abbassata la differenza di quota minima da 500 a 400 metri. Novità anche nel regolamento per la tracciature dello slalom: non faranno più fede le porte ma il numero di cambiamenti di direzione che dovranno essere in numero compreso tra il 30 e il 35% del dislivello, con una tolleranza di 3 unità. Confermati poi i montepremi minimi per le prove di Coppa del Mondo: si parte da 100.000 franchi svizzeri, somma che deve comprendere premi per i primi dieci classificati; per la Coppa Europa invece montepremi totale minimo di 2300 franchi. (continua)

[ 02/06/2006 ] - Elezioni FISI: la parola ad Elio Grigoletto
Il 10 giugno a Modena si terrà l’Assemblea Federale Ordinaria Elettiva della FISI. L’attuale Presidente, Gaetano Coppi, eletto nel dicembre 2000, correrà contro altri tre candidati: Gianantonio Arnoldi, Elio Grigoletto e Antonio Sgro. Fantaski ha deciso di dar voce ai candidati, affinchè possano esprimere giudizi sullo stato attuale della Federazione ed esporre le proprie idee e proposte per il futuro.
Il primo candidato raggiunto è Elio Grigoletto, commercialista, residente a Rovereto (Trento) con la moglie Rosanna e i figli Gianluca e Stefano.
Fantaski: “Chi o cosa l’hanno spinta a questa candidatura?” Grigoletto: “L’input è arrivato nella passata estate da alcuni degli attuali consiglieri e dall’ex presidente Carlo Valentino, anche in considerazione del fatto che l’attuale presidente aveva dichiarato di non volersi ricandidare. Mi sono quindi chiesto di cosa avesse bisogno la Federazione, anche considerando la mia esperienza di 6 anni in qualità di Revisore prima e di Presidente del Collegio Revisori poi, ruolo dal quale sono dimissionario da qualche giorno.
F: “Può tracciare un personale bilancio della presidenza di questi ultimi 6 anni? Cosa è andato bene e cosa no?” G: “Indubbiamente il presidente Coppi ha saputo creare un buon contatto con gli atleti. E’ una persona entusiasta del suo lavoro, viene dal mondo agonistico e si è visto. Con lui c’è stato più cuore, più passione, più calore. D’altra parte però la gestione manageriale non è stata all’altezza della situazione, non come si dovrebbe condurre una struttura così impegnativa nel 2006.”
F: “Come intende rivedere la direzione? Quali i problemi più gravi e i cambiamenti più urgenti?” G: “Spesso la Federazione viene identificata con le squadre più importanti, con gli atleti più famosi che indubbiamente sono fondamentali, ma in un certo senso sono anche la punta dell’iceberg. Esiste una porzione “sommersa”, poco visibile, che è necessario rivedere e razionalizzare, spesso ... (continua)

[ 01/06/2006 ] - Fantaski intervista Alberto Schieppati
Seduto su una panchina dello stadio Quercia di Rovereto, Alberto riprende fiato dopo l'intensa sessione atletica della mattinata. Il gigantista lombardo ormai trapiantato a Courmayer sta concludendo nella Città della Pace la prima settimana di preparazione fisica in vista della prossima stagione, dopo aver rimesso gli sci per qualche giorno di allenamento al Tonale. "Al passo abbiamo trovato una situazione fantastica. Erano anni che non trovavamo una neve così bella: con quattro giorni di sole abbiamo potuto allenarci alla grande. E lo stesso si può dire di questa settimana di preparazione a secco qui a Rovereto dove "agli ordini" di Stefano Fumagalli abbiamo alternato atletica a bici e sala pesi. Per ora siamo stati davvero fortunati e speriamo di esserlo anche la settimana prossima visto che saliamo nuovamente in ghiacciaio." Con Schieppa a Rovereto era presente tutto il cosidetto gruppo 2, quello che nel nuovo quadro federale comprende gigantisti e slalomisti, vale a dire Mirko Deflorian, Cristian Deville, Patrick Thaler, Lucas Senoner, Arnold Rieder, Kurt Pittschieler, Giuliano Razzoli e Aronne Pieruz con l'unica assenza di Manfred Moelgg, ancora alle prese con i "soliti" problemi alla schiena. "E' un gruppo in cui si lavora bene e credo che tuttosommato siamo ben affiatati. Forse un po' numeroso ma in genere ci dividiamo in due gruppetti in modo da ottimizzare al meglio spazi e risorse."
Inevitabile poi fare un bilancio della stagione appena conclusa, sempre in ottica futura. "La mia è stata una stagione piuttosto strana, altalenante direi. Purtroppo non sono riuscito a trovare la giusta continuità, senza mai riuscire a fare due manche ad un livello decente. Troppo spesso ho alternato tratti sciati davvero alla grande con errori, anche macroscopici, che non mi hanno permesso di raccogliere risultati davvero positivi. E dire che la stagione, dopo qualche anno caratterizzato da problemi fisici, era partita piuttosto bene con il buon decimo posto di ... (continua)

[ 27/05/2006 ] - Gigantisti e slalomisti a Rovereto
Primo raduno di preparazione atletica per i ragazzi della nazionale inseriti nel "Gruppo 2", quello che comprende soprattutto gigantisti e slalomisti. Da martedì quindi Aronne Pieruz, Kurt Pittschieler, Giuliano Razzoli, Lucas Senoner, Cristian Deville, Mirko Deflorian, Arnold Rieder, Alberto Schieppati e Patrick Thaler saranno ospiti della città lagarina per cinque giorni di allenamento in cui condivideranno le strutture della Città della Quercia con la nazionale di Biathlon e il gruppo dei giovani fondisti agli ordini di Marco Albarello. (continua)

[ 25/05/2006 ] - Le squadre azzurre: le prime considerazioni
La composizione dei gruppi di lavoro per la prossima stagione porta a compimento il processo di snellimento e selezione intrapreso già nell’annata passata. La filosofia che ha guidato le scelte della direzione federale appare piuttosto chiara ed evidente: la creazione di un gruppo di lavoro “esclusivo” che raccoglie gli atleti messisi più in evidenza e con le maggiori speranze di eccellere a livello mondiale. La nomenclatura di SuperTeam è forse esagerata ma rende piuttosto bene l’idea di un gruppo “orizzontale” che punterà ad un lavoro ad ampio spettro su più discipline, tanto al maschile quanto al femminile. L’inserimento nei due SuperTeam di atleti piuttosto “specializzati” come possono essere una Chiara Costazza o un Davide Simoncelli è inoltre segno evidente di come, nei piani federali, ogni atleta continuerà a privilegiare la disciplina preferita pur senza ignorare completamente le altre prove, il gigante per la fassana e lo slalom (il super-g in minima parte) per il roveretano. Da questi due gruppi principali dovrebbero uscire i maggiori risultati: se Rocca, come sembra ormai assodato, continuerà sugli intenti di polivalenza, potrà trovare nel commilitone Peter Fill un ottimo punto di riferimento per le discipline veloci e nella coppia Blardone-Simocelli due modelli per destreggiarsi tra le porte larghe. Stesso discorso lo si potrebbe fare per ognuno dei quattro alfieri azzurri e, a maggior ragione per la squadra femminile che, accanto a due polivalenti accertate come Nadia Fanchini e Karen Putzer (nella speranza che l’operazione restituisca alla poliziotta di Nova Levante tutte le sue potenzialità fisiche), presenta ragazze indirizzate soprattutto alla specializzazione come Elena Fanchini, Chiara Costazza e Lucia Recchia, che già ha ripreso sempre più confidenza con il gigante. Passando agli altri gruppi, balza subito all’occhio come le difficoltà economiche abbiano obbligato i vertici federali a ridurre il numero di squadre nell’orbita della nazionale. ... (continua)

[ 22/05/2006 ] - Ecco tutti i nomi per le elezioni
La Fisi ha diramato quest'oggi l'elenco completo di tutti i candidati a ricoprore le varie cariche che si presenteranno alle elezioni del prossimo 10 giungo. Momento principale sarà l'elezione del nuovo presidente federale; i candidati saranno 4: il presidente uscente Gaetano Coppi, il commercialista roveretano Elio Grigoletto, l'ex deputato lombardo Gianantonio Arnoldi e Antonio Sgrò, nome nuovo dell'ultima ora. Questo dunque la lista completa:
PRESIDENTE 1) ARNOLDI GIANANTONIO 2) COPPI GAETANO 3) GRIGOLETTO ELIO 4) SGRO ANTONIO
CONSIGLIERE 1) ALBERTINI PIER ANGELO 2) ANTONIPIERI DANILO 3) AQUINO GIAN PIERO 4) BAUMGARTEN GIACOMO 5) BAZZONI DARIO 6) BERTHOD DANTE 7) CALVETTI ARMANDO 8) CARLI GUIDO 9) CAZZANIGA SILVANO 10) CHECCHI PIERLUIGI 11) DI CENTA ANDREA 12) GHILARDI CARMELO 13) GIOVANELLI GIUSEPPE 14) GIUBERGIA ITALO 15) GUIDI ARTURO 16) LA ROSA ANTONINO 17) LUPARIA MAURO 18) MARCHESI BRUNO 19) MARIANTI GIOVANNI 20) MASCETTI LUIGI 21) MOCCIA FLAVIO 22) NUNZIATA VINCENZO 23) ONESTI CAMILLO 24) PICCIN ALBERTO 25) RAVASCHIO VITTORIO ENRICO 26) SANTER HERBERT 27) SCIUTO AGATINO 28) SORMANI ANGELO 29) VALLE ENRICO 30) VERONELLI GIOVANNI MARIA 31) WEDAM WALTER 32) WEISSENSTEINER RICHARD 33) WIESER MARTIN
CONSIGLIERE TECNICO 1) DAL FABBRO CORRADO 2) DELLA VEDOVA MAURO 3) FACCIA LUIGI 4) PONCET GIOVANNI 5) ZANIER LUCIANO
CONSIGLIERE ATLETA 1) EDALINI IVANO 2) GALLI ROLANDO 3) MAGONI LARA 4) MORETTI LUCA 5) PERTILE SANDRO 6) SENONER RAINER
PRESIDENTE COLLEGIO REVISORI DEI CONTI 1) NEGRETTI ENRICO 2) PIGNATELLI ARMANDO 3) RENZI GUIDO
MEMBRO COLLEGIO REVISORI DEI CONTI 1) BRIANESE ANDREA 2) DE FRANCISCIS GIORGIO 3) GIUNIPERO CESARE 4) PEINTNER ROBERT (continua)

[ 11/05/2006 ] - Miller: "Head per vincere in tutte le discipline"
Nei giorni scorsi Bode Miller ha avuto modo di visitare la sede della Head, da poche settimane diventato suo partener tecnico principale. Una scelta che ha fatto molto discutere quella operata dal ventinovenne del New Hampshire che ha voluto rinunciare a quelli che ha detta di molti sono considerati i migliori sci del circus, gli Atomic. Una scelta che però soddisfa appieno Miller, convinto che con i nuovi materiali potrà tornare ad essere vincente in tutte le discipline, dopo una stagione piuttosto deludente come quella appena conclusa. Nel biennio firmato Atomic, l'americano è riuscito a mettere in mostra significativi progressi soprattutto nelle discipline veloci a cui hanno però fatto da contraltare prestazioni quantomeno improbabili tra i paletti stretti dello slalom. Ovviamente colpae e meriti non possone essere dovute ai soli sci... "L'equipaggiamento Head mi permetterà di tornare competitivo in tutte le discipline. Credo che l'accoppiata sci-scarpone propostami da Head sia la migliore in circolazione e sono convinto che troverò il perfetto feeling già nella prossima stagione. Al momento di firmare il contratto ero perfettamente consapevole della bontà della scelta."
Prima di fare ritorno negli States, Bode trascorrerà qualche giorno all'insegna dei test sul ghiacciaio austriaco della Kaunertal. (continua)

[ 11/05/2006 ] - Presidenza FISI, si candida Elio Grigoletto
Ad un mese esatto dalle votazioni per l'elezione del nuovo presidente della FISI, ecco spuntare un nome nuovo, che si pone da contraltare al presidente uscente Gaetano Coppi, fino ad ora considerato candidato unico. Il nome è quello di Elio Grigoletto, commercialista roveretano e membro del direttivo uscente in qualità di Revisore dei Conti. Padre di Gianluca, ex slalomista azzurro, Elio Grigoletto cercherà quindi di contrastare l'elezione di Coppi che però ha già avuto modo di tessere importanti accordi con la maggior parte dei comitati nazionali. La nuova candidatura potrebbe incrinare qualcosa nell'equilibrio (o meglio, nella staticità) che regnava nell'ambiente. I primi a valutare il da farsi saranno proprio i membri del comitato Trentino. (continua)

[ 20/04/2006 ] - Firmato ieri il progetto "Da Rovereto a Vancouver"
Il più classico degli accordi che soddisfa entrambe le parti. Come già per l'estate scorsa, la FISI e il Comune di Rovereto, "l'Atene del Trentino", hanno firmato ieri un accordo che consentirà agli atleti della federazione della neve di sfruttare in libertà le risorse messe a disposizione dal capoluogo della Vallagarina. Un lavoro sfruttato già nel periodo di preparazione alla stagione olimpica e che verrà ripetuto ogni anno almeno fino allo scadere dell'appuntamento a cinque cerchi di Vancouver, Canada. E' questo a grandi righe quanto emerso dall'incontro tenutosi ieri a Rovereto e che ha coinvolto i vertici comunali e i vertici della Fisi: presenti cinque consiglieri federali e il supervisore Gustav Thoeni, oltre ai direttori tecnici Flavio Roda per lo sci alpino, Fabio Morandini per il salto e combinata, Corrado Dal Fabbro per bob e skeleton, Alberto Monticone per il chilometro lanciato, Camillo Onesti per lo sci alpinismo e Gianfranco Collinassi per il freestyle. Da tutti giudizi ampiamente positivi sul lavoro che si è potuto svolgere nel corso degli ultimi mesi e la certezza di poter contare anche per l'immediato futuro sulle strutture trentine. Non solo strutture sportive, ma anche medico-terapeutiche e di ricerca. Gli atleti FISI godranno infatti di una speciale convenzione con l'Ospedale Santa Maria del Carmine della città della Quercia, oltre ai centri d'avanguardia nella medicina sportiva come il Centro Universitario di ricerca in bioingegneria e scienze motorie diretto dal dottor Federico Schena eil Centro Trentino di Riabilitazione e rieducazione fisica e sportiva.
Rispetto al passato la novità sta nell'ampliamento del progetto anche ai settori giovanili e ai singoli comitati locali che potranno a loro volta sfruttare le convenzioni firmate dalla federazione in terra lagarina. «Un’opportunità – ha sottolineato il segretario generale della Fisi Gianni Storti – che ci permette di impostare un lavoro di alta qualità in previsione anche delle ... (continua)

[ 18/04/2006 ] - Fiamme Gialle e Carabinieri premiano i loro atleti
Nella settimana precedente le festività pasquali, i gruppi militari hanno voluto dare il meritato onore ai loro rappresentanti che hanno contribuito a tenere alto il nome della rispettiva arma nel corso della lunga stagione invernale. Il corpo della Guardia di Finanza ha scelto la cornice del Salone d'Oro della storica Società del Giardino per ricevere i numerosi atleti in rigorosa tuta gialloverde di ordinanza. Lunghissimo l'elenco dei premiati, tra cui spiccano le medaglie olimpiche di Christian Zorzi, Matteo Anesi e di Marta Capurso. Accanto a loro hanno ricevuto il giusto riconoscimento anche Massimiliano Blardone ed Elena Fanchini, capaci di imporsi in gare di coppa del Mondo nel corso dell'inverno appena concluso. Suggestivo poi il momento del ricordo per due grandi campioni che sembrano ormai in procinto di chiudere la loro gloriosissima carriera. Se infatti la stagione agonistica di Isolde Kostner sembra ormai giunta al capolinea per l'imminente maternità, lo stesso non si può dire per quella di Kristian Ghedina che, tra un annuncio e l'altro pare ancora indeciso sul da farsi. Il Ghedo si è riservato ancora qualche giorno per prendere una decisione ed entro fine mese svelerà le sue intenzioni; nel frattempo il Generale di Corpo d'Armata Angelo Ferraro ha voluto consegnare ai due un premio per gli oltre dieci anni di successi, sempre nel segno delle Fiamme Gialle.
L'Arma dei Carabinieri ha invece scelto l'usuale fiera degli sport invernali Prowinter per celebrare i propri campioni. Alla Fiera di Bolzano la Benemerita ha quindi potuto festeggiare degnamente i vari Armin Zoggeler, Giorgio di Centa e Pietro Piller Cottrer oltre ai tanti vincitori di prove di Coppa del Mondo tra cui spiccava anche il livignasco Giorgio Rocca, capace di imprimere il proprio marchio sui primi cinque slalom della stagione e di riportare la coppetta di specialità nel Belpaese dopo i fasti di un altro rappresentante dell'Arma, Alberto Tomba. Accanto a lui anche il ... (continua)

[ 12/04/2006 ] - La Barilla non rinnova con Bode Miller
La notizia di un divorzio tra Bode Miller e l'azienda italiana Barilla circolava già da alcuni giorni, ed oggi si sono avute alcune conferme ufficiali. Fabio Fortina Corporate Communication di Barilla ha dichiarato che Barilla non ha usufruito dell'opzione sul contratto, opzione che scadeva il 31 marzo 2006. Secondo Fortina la Barilla generalmente si ferma ai tre anni di contratto che raramente vengono estesi, come accadde anche con Alberto Tomba.
Il sodalizio tra il campione americano e Barilla era iniziato nel 2003; durante la stagione 2004/2005 Miller riuscì dopo 22 anni a conquistare la Coppa del Mondo e la medaglia d'oro in superg e discesa a Bormio.
Ufficialmente quindi nessun ulteriore accenno ad altre motivazioni che potrebbero aver portato a questa decisione: la stagione 2005/2006 di Bode è stata per certi versi deludente e inferiore alle aspettative, così come la sua partecipazione alle Olimpiadi di Torino. Oltre a questo Miller non ha mai nascosto la sua insofferenza verso il sistema-sponsor e gli obblighi ad esso connessi e durante la stagione è stato protagonista di diverse interviste controverse, dal doping all'alcool alla gestione stessa del Circo Bianco.
Barilla si sta "guardando intorno" alla ricerca di un nuovo personaggio mente Miller, ormai ex "spaghetti-cowboy" ancora non ha annunciato ufficialmente cosa intende fare nella stagione 2006/2007. (continua)

[ 30/03/2006 ] - Le prove tecniche agli assoluti a stelle e strisce
Si sono conclusi nella nottata italiana con il gigante femminile i campionati nazionali Usa. Nelle quattro prove tecniche che hanno concluso il programma, si sono registrati ben quattro vincitori diversi, con interessanti sorprese soprattutto per quanto riguarda il settore femminile. Se infatti le vittorie di Ted Ligety e Bode Miller in slalom e gigante erano ampiamente preventivabili, era un bricciolo più difficile pensare che tra le porte larghe la potesse spuntare la giovane Caitlin Ciccone, ventenne di chiare origini italiane, capace di precedere la più quotata Julia Mancuso (altra figlia di esuli dal Belpaese) di soli quattordici centesimi al termine delle due manche. A chiudere il podio ecco la velocista Stacey Cook. Protagoniste che si erano messe in mostra anche tra i rapid gates, dove la stessa Ciccone aveva sfiorato la vittoria, arrendendosi solo a Kaylin Richardson, capace di approfittare di una seconda manche non all'altezza di Resi Stiegler, autrice di una prima prova ammazza gara. Il naufragio dell'austro-statunitense, finita addirittura sesta, ha quindi spalancato le porte alla Richardson che ha preceduto sul podio la Ciccone e Julia Mancuso.
Protagonisti annunciati invece al maschile. Ted Ligety non ha avuto infatti problemi a superare la concorrenza degli avversari, primo su tutti James Cochran, autore di una ottimo recupero nella seconda frazione, ma non sufficiente per annullare il distacco accumulato da Ligety nella prima manche. Terzo posto, ma decisamente più staccato, per Cody Marschall, a precedere gli altri due abituè della Coppa del Mondo Chip Knight e Tom Rothrock mentre Bode Miller non ha completato la prima manche. E' andata invece decisamente meglio allo yankee di Franconia la prova finale del gigante. Una vittoria netta per Bode, con oltre un secondo di margine su Tom Rothrock; un vantaggio di oltre un secondo maturato nella seconda manche dopo che lo "spaghetti cowboy" aveva chiuso di pochi centesimi alle spalle del compagno di ... (continua)

[ 29/03/2006 ] - Chiara Costazza si racconta a Fantaski
E' stata forse la sorpresa più bella dell'intera stagione per i nostri colori. Una sorpresa per molti, ma non per tutti, maturata in una specialità ritenuta in crisi come era lo slalom azzurro fino a qualche mese fa. Una sorpresa perchè i risultati che hanno costellato l'ottima stagione di Chiara Costazza non erano facilmente preventivabili per chi non conosce questa ventiduenne fassana. Nata a Cavalese ma da sempre residente a Pozza di Fassa, Chiara si presentava ad ottobre forte del quindicesimo posto conquistato allo scadere del 2004 sulla pista di Semmering, illuminata dai riflettori e dalla scoppiettante Marlies Schild. Proprio nella tappa natalizia del Niederosterreich erano emerse le prime avvisaglie di una determinazione e una forza di volontà decisamente inconsuete. Un risultato forse estemporaneo, attorniato da tante uscite in quella che era la sua prima stagione tra le "grandi". Un'annata dedicata a fare esperienza e sapientemente sfruttata nei mesi successivi che le hanno permesso di scalare le classifiche di specialità.
"In estate puntavo soprattutto a trovare la continuità a buoni livelli, sapevo il mio valore ma dopotutto partivo intorno alla quarantesima posizione nelle classifiche fis. La stagione per fortuna si è subito incanalata nella giusta direzione, con risultati positivi già in America (ottimo ottavo posto all'esordio ad Aspen) e questo mi ha dato la fiducia per affrontare al meglio gli altri appuntamenti. La continuità è arrivata quasi automaticamente e sono così riuscita a rimanere in pianta stabile tra le primissime, chiudendo la stagione nelle top ten anche grazie al quinto posto di Levi, in Finlandia. Non posso che essere soddisfatta quindi di questi mesi; sono contenta ma credo di poter fare un'ulteriore passo avanti."
Chiara porta dentro di sè i geni dello slalom, l'altro fassano Angelo Weiss, vincitore a Chamonix qualche anno fa, è infatti suo cugino di primo grado e non ha mai lesinato consigli per la piccola e ... (continua)

[ 27/03/2006 ] - Assoluti Svizzeri: Gini domina le prove tecniche
Si sono chiusi ieri con le prove tecniche gli assoluti Svizzeri a St.Moritz: il 21enne Marc Gini ha vinto sia in gigante che in slalom (titolo che aveva vinto anche lo scorso anno a Veysonnaz). Gini conferma il buon finale di stagione con una vittoria in Nor-Am e piazzamenti nei 10 in Coppa Europa. Sul podio del gigante salgono Marc Berthod e Tobias Gruenenfelder, che precedono il nazionale rossocrociato Didier Cuche. Soltanto 10° Didier Defago.
In slalom le prime due posizioni non cambiano: Marc Berthod è vicecampione dietro Gini, sul terzo gradino sale il giovane 20enne Sandro Villetta, sesto in gigante e terzo ai campionati mondiali juniores recentemente svoltisi in Quebec. (continua)

[ 23/03/2006 ] - Assoluti: Nadia Fanchini si ripete in superg
Ieri ha vinto il titolo italiano di discesa, oggi Nadia Fanchini si ripete vincendo il superg, diventando campionessa italiana anche di questa disciplina.
Nadia conferma con queste prove l'ottimo finale di stagione e si lascia alle spalle Karoline Trojer e la coppia Giulia Gianesini-Lucia Recchia che sale con lo stesso tempo sul gradino più basso del podio, a oltre un secondo da Nadia.
Ai piedi del podio rimane la 19enne Larissa Hofer seguita da Chiara Maj, Camilla Borsotti, Magdalena Eisath, Enrica Cipriani e Hilary Longhini. (continua)

[ 23/03/2006 ] - Assoluti Norvegesi: Svindal e Mueller in discesa
Si stanno svolegendo a Narvik i Campionati Nazionali Norvegesi, iniziati con le due prove di discese. Tra gli uomini ha vinto Aksel Lund Svindal, fresco vincitore della coppetta di superg, davanti al compagno di nazionale Bjarne Solbakken e al 25enne Andreas Loechen. Da notare il 5° posto di Audun Groenvold, ex promessa della velocità norvegese, capace di un podio 7 anni fa e fermo da due anni per infortunio. Kjus e Aamodt non erano presenti.
Tra le ragazze ha vinto Anne Marie Mueller, l'unica atleta tra le pochissime partenti che partecipa anche a gare di Coppa del Mondo, con scarsi risultati. (continua)

[ 22/03/2006 ] - Nadia Fanchini tricolore di discesa
Il primo titiolo tricolore femminile messo in palio nella rassegna di Santa Caterina Valfurva è andato alla camuna Nadia Fanchini. La ventenne di Montecampione, apparsa già in grande spolvero dopo le prove cronometrate ha sgretolato la concorrenza della sorella Elena, staccata al traguardo di quasi un secondo e mezzo ma comunque in posizione sufficiente per completare la doppietta di famiglia. Sul terzo gradino del podio sale l'altoatesina della Forestale Verena Stuffer che precede Lucia Mazzotti, Wendy Siorpaes e Larissa Hofer. A seguire una ritrovata Chiara May, alle cui spalle si piazzano le due "Camille" nazionali: la piemontese Borsotti prima della genovese Alfieri. Non partita la pusterese Lucia Recchia. (continua)

[ 21/03/2006 ] - Al via i Campionati Assoluti Italiani 2006
Con le prove cronometrate per la discesa femminile e maschile sono cominciati ieri a Santa Caterina Valfurva i Campionati Assoluti Italiani per il 2006.
Nelle prime prove si è imposta tra le ragazze Lucia Mazzotti con 1.26.38, seguita da Hilary Longhini (1.27.14), Camilla Borsotti (1.27.28), Wendy Siorpaes (1.27.47) e Elena Fanchini (1.27.51).
Tra gli uomini il più veloce in prova è stato Walter Girardi 1.22.10, seguito da Chrtistof Innerhofer 1.22.43, Roland Fishnaller 1.22.57, Kristian Ghedina 1.22.68 e Stefan Thanei 1.22.80.
Il programma per i prossimi giorni:
Martedì 21 marzo
Ore 9.30 - Prove cronometrate DH femminile
Ore 11.15 - DH maschile

Mercoledì 22 marzo
Ore 9.30 - DH femminile

Giovedì 23 marzo
Ore 9.30 - SG femminile e maschile

Venerdì 24 marzo
Ore 9.00 - GS maschile
Ore 17.00 - SL femminile

Sabato 25 marzo
Ore 9.00 - GS femminile
Ore 17.00 - SL maschile (continua)

[ 17/03/2006 ] - Blardone non ce la fa: gara e coppa a Raich
L'ossolano Max Blardone non è riuscito a conquistare la coppetta di specialità in gigante: con il secondo posto dietro a Raich ogni speranza sfuma e la coppetta va all'olimpionico austriaco che con una seconda manche fenomenale ha annientato la concorrenza. Max, primo alla fine della prima manche, ha segnato l'11esimo tempo di manche, oltre 1 secondo più lento dell'austriaco: troppo poco per impensierire Benni che ha ribadito la sua supremazia nella specialità.
Si conclude quindi in trionfo la stagione del ventottenne della Piztal, capace di mettere in bacheca in una sola stagione due ori olimpici, una coppa del Mondo e la coppetta di gigante conquistata oggi. Ma più degli allori, è l'impressione destata a parlare in favore dell'austriaco che, nonostante un avvio di stagione titubante, soprattutto in slalom, ha messo in mostra un inizio di 2006 da autentico dominatore, sia in termini di tecnica, sia di stabilità ed equilibrio mentale. Difficile trovare punti deboli nella sciata di Raich; anzi, visto lo stato di forma attuale viene quasi spontaneo ringraziare il fato per quelle millimetriche inforcate che qualche mese fa l'hanno privato di almeno un paio di "facili" vittorie in slalom. Senza quegli incidenti probabilmente oggi il tirolese avrebbe in tasca anche la vittoria nella seconda classifica di specialità.
Ma la grande stagione di Raich deve riempire d'orgoglio anche Max Blardone che con una vittoria e ben 3 secondi posti è riuscito a contendere fino all'ultimo la leadership a cotanto campione: a differenza di altre volte, il piemontese non esce sconfitto dallo scontro diretto, anzi. Ormai ha capito che l'unico in grado di batterlo è proprio Raich, tutti gli altri, chi più, chi meno, sono dietro. Onore anche a "nonno" Nyberg capace di salire sul terzo gradino del podio odierno al termine di una stagione incredibile, impensabile, impronosticabile. Il trentasettenne svedese ha infilato un'annata caratterizzata da una discontinuità impressionabile, ... (continua)

[ 16/03/2006 ] - Max Blardone va all'attacco di Benni Raich
Domani Massimiliano Blardone avrà la possibilità di giocarsi tutte le sue carte per tentare di recuperare quei diciannove punti che al momento lo separano da Benni Raich per la conquista della coppetta di gigante. Diciannove punti al termine di una stagione complessa, priva di un autentico dominatore ma capace di regalare gare spesso entusiasmanti: su sette gare ci sono stati ben sette vincitori diversi col solo ventottenne della Piztal capace di ripetersi in occasioni delle prove di Kraniska Gora ed Adelboden. Ecco così spiegato il sostanziale equilibrio che presenta la classifica di specialità con ben cinque atleti che, almeno matematicamente, potrebbero ancora ambire alla vittoria finale. Degli altri tre però, il solo "nonno" Nyberg pare avere qualche concreta possibilità di mettere il bastone tra le ruote al duo Raich-Blardone. Il trentasettenne svedese viaggia a soli 8 punti di distanza dall'ossolano e proprio sulle nevi di casa potrebbe sferrare la zampata, sfruttando a pieno i quintali di esperienza maturati in tutti questi anni.
Da un punto di vista prettamente psicologico, quello che sta meglio pare essere proprio Benamin Raich, rassicurato dai due ori olimpici che porta al collo e rinvigorito dalla sfera di cristallo già ampiamente al sicuro dopo il week-end giapponese. Dal canto suo Blardone potrebbe risentire della troppa voglia di mettere in bacheca qualcosa di importante dopo la delusione del Sestriere che ha seguito di dodici mesi quella degli scorsi mondiali di Bormio. Per Nyberg non resta quindi che il ruolo dell'outsider di turno: ad inizio stagione era pressochè impossibile ipotizzare questa sua posizione e tutto ciò potrebbe giocare a suo vantaggio, mettendolo nella condizione di non aver niente da perdere proprio davanti al suo pubblico. Domani tutti gli altri faranno da terzi , o meglio quarti, incomodi, a partire da Davide Simoncelli, tornato dalla corea con la consapevolezza di una forma fisica più che disreta e con la convinzione di ... (continua)

[ 15/03/2006 ] - Ad Are vince la Paerson ma le azzurre convincono
La regina di casa Anja Paerson fa sua la discesa libera di Aare e torna prepotentemente in scia a Janica Kostelic per quel che riguarda la Coppa del Mondo generale. La svedesona di Tarnaby, dopo aver stabilito il milgior tempo in entrambe le prove cronometrate dei giorni scorsi, si è ripetuta anche oggi, lasciando a tre decimi la statunitense Lindsey Kildow, sul secondo gradino del podio davanti a Lizi Goergl che va a precedere di soli due centesimi la compagna di squadra Nicole Hosp. Cento punti importanti come l'oro per la Paerson che vede così ridotto a 154 lunghezze il suo svantaggio dalla Kostelic che ha preferito rinunciare alla discesa per preservare energie per il resto dell'intenso week-end scandinavo. La campionessa olimpica di slalom conquista quindi la sua trentaquattresima vittoria in carriera, l'ottava stagionale, in gare di Coppa del Mondo apprestandosi a vivere un week-end davvero infuocato: se da un punto di vista il margine della Kostelic pare abbastanza rassicurante, dall'altro la svedese si presenta davvero in ottima forma nonostante un problemino al menisco destro e potrebbe caricare di pressione le spalle della croata. Già il super-g di domani potrà fornire ulteriori indicazioni sulla via che potrà prendere sabato la sfera di cristallo ma il duello al momento pare ancora incerto.
Assegnata da tempo la coppetta di specialità a favore della Dorfmeister, la gara odierna non aveva molto altro da dire se non per quanto riguarda la lotta ai piazzamenti. Una lotta che ha visto disimpegnatsi alla grande le ragazze di azzurre vestite, capaci di entrare tutte nelle dieci. La migliore è stata la più giovane del terzetto, Nadia Fanchini, quinta a meno di due decimi dal primo podio in Coppa del Mondo. Arriva quindi anche in discesa l'ulteriore conferma dello stato di forma della ventenne di Montecampione, capace ormai di concludere costantemente tra le primissime in tre discipline su quattro. Poco più indietro di lei è la brunicense Lucia Recchia, ... (continua)

[ 13/03/2006 ] - A rischio la discesa maschile di mercoledì
Una serie di imprevisti nell'areoporto di Tokyo sta mettendo in serio dubbio la possibilità di disputare la discesa maschile, mercoledì ad Aare. Molti sciatori impegnati nello scorso week-end negli slalom di Shigakogen non sono infatti ancora riusciti a raggiungere la località svedese, a causa di una serie di guasti che ha colpito i velivoli in partenza per l'Europa. Tra gli appiedati figura anche il gran capo della Coppa del Mondo Gunther Hujara che è atteso in Scandinavia solo per la nottata odierna. Una volta riunitisi ad Aare, i capitani delle varie nazionali valuteranno se sia il caso o meno di disputare la prova cronometrata di domani e di conseguenza la discesa di mercoledì. Un intoppo provocato da una sfortunata serie di imprevisti ma che può essere facilmente ricondotto anche ad un calendario piuttosto irrazionale, con due appuntamenti a distanza di pochi giorni in località separate da diverse migliaia di chilometri. La speranza è quindi che tutti gli atleti e i rispettivi bagagli riescano ad approdare in terra di Svezia per permettere l'atto conclusivo della stagione di discesa.
Aggiornamento: questa mattina (martedì) alle 10.30 è in programma una ricognizione gui seguirà la decisione sullo svolgimento della prove. Guenther Hujara sta verificando che tutte le squadre abbiano ricevuto correttamente il materiale nella notte. (continua)

[ 13/03/2006 ] - Prove di Aare, la più veloce è Anja Paerson
La padrona di casa Anja Paerson ha fatto segnare il miglior tempo nella prima prova cronometrata della discesa libera di Aare, in programma mercoledì, che darà il via ufficiale alla tappa finale della stagione di Coppa del Mondo. La svedese, che tiene ancora viva qualche piccola speranza di poter contendere fino all'ultimo la sfera di cristallo a Janica Kostelic, ha preceduto di diciannove centesimi la dominatrice della stagione Michaela Dorfmeister e di 62 la svizzera Fraenzi Aufdenblatten. Alle loro spalle sorprende il quarto posto di Tina Maze che precede il terzetto austriaco formato da Nicole Hosp, Andrea Fischbacher e Alexandra Meissnitzer. Nono tempo e migliore delle azzurre Nadia Fanchini, staccata di oltre due secondi dalla Paerson; quindicesima piazza invece per Lucia Recchia mentre Elena Fanchini non è andata oltre la ventitreesima posizione. La croata Janica Kostelic ha preferito non iscriversi alla prova. Domani secondo test cronometrico. (continua)

[ 13/03/2006 ] - Finali di Aare, ecco tutte le partecipanti
Riportiamo di seguito l'elenco completo delle atlete che hanno maturato il diritto di partecipazione alle finali di Coppa del Mondo di Aare. Va ricordato che il posto spetta alle prime 25 classificati nelle singole graduatorie di ciascuna disciplina e tutte le ragazze capaci di superare i 400 punti nella classifica generale.
Over 400 punti in classifica generale e potranno quindi partecipare a tutte le prove:
KOSTELIC Janica, PAERSON Anja, DORFMEISTER Michaela, KILDOW Lindsey, HOSP Nicole, SCHILD Marlies, ZETTEL Kathrin, MEISSNITZER Alexandra, MANCUSO Julia, STYGER Nadia, GOERGL Elisabeth, RIENDA Maria Jose, MAZE Tina, POUTIAINEN Tanja, FISCHBACHER Andrea, OTTOSSON Anna.
Prime 25 della classifica di discesa:
DORFMEISTER Michaela, KILDOW Lindsey, KOSTELIC Janica, MEISSNITZER Alexandra, AUFDENBLATTEN Fraenzi, BERTHOD Sylviane, MANCUSO Julia, GOERGL Elisabeth, BENT Nike, PAERSON Anja, STYGER Nadia, FANCHINI Elena, RECCHIA Lucia, OBERMOSER, FANCHINI Nadia, BORGHI Catherine, MONTILLET-CARLES Carole, RUMPFHUBER Ingrid, HALTMAYR Petra, COOK Stacey, CLARK Kirsten, LINDELL-VIKARBY Jessica, SCHILD Martina. A cui va aggiungersi ABDERHALDEN Marianne campionessa mondiale juniores di specialità.
Prime 25 della classifica di super-g:
DORFMEISTER Michaela, MEISSNITZER Alexandra, STYGER Nadia, KILDOW Lindsey, KOSTELIC Janica, FISCHBACHER Andrea, MANCUSO Julia, CLARK Kirsten, PAERSON Anja, MAZE Tina, LUDLOW Libby, GOERGL Elisabeth, VANDERBEEK Kelly, BRYDON Emily BERGER Silvia, SIMARD Genevieve, JACQUEMOD Ingrid, MONTILLET-CARLES Carole, ERTL-RENZ Martina, HALTMAYR Petra, SCHILD Marlies, WILHELM Kathrin, RECCHIA Lucia, HOSP Nicole. A cui va aggiungersi FENNINGER Anna campionessa mondiale juniores di specialità.
Prime 25 della classifica di gigante:
PAERSON Anja, RIENDA Maria Jose, HOSP Nicole, KOSTELIC Janica, ZETTEL Kathrin, MAZE Tina, SIMARD Genevieve, OTTOSSON Ann, POUTIAINEN Tanja, DORFMEISTER Michaela, MANCUSO Julia, KIRCHGASSER ... (continua)

[ 13/03/2006 ] - Finale di Aare, ecco tutti i partecipanti.
Riportiamo di seguito l'elenco completo degli atleti che hanno maturato il diritto di partecipazione alle finali di Coppa del Mondo di Aare. Va ricordato che il posto spetta ai primi 25 classificati nelle singole graduatorie di ciascuna disciplina e tutti gli atleti capaci di superare i 400 punti nella classifica generale.
Over 400 punti in classifica generale e potranno quindi partecipare a tutte le prove:
RAICH Benjamin, WALCHHOFER Michael, SVINDAL Aksel Lund, PALANDER Kalle, MAIER Hermann, MILLER Bode, RAHLVES Daron, AAMODT Kjetil Andre, LIGETY Ted, ROCCA Giorgio, BUECHEL Marco, STROBL Fritz, GRANDI Thomas, SCHOENFELDER Rainer, DEFAGO Didier, GUAY Erik.
Primi 25 della classifica di discesa:
WALCHHOFER Michael, STROBL Fritz, RAHLVES Daron, BUECHEL Marco, MAIER Hermann, AAMODT Kjetil Andre, MILLER Bode, KERNEN Bruno, GUAY Erik, KROELL Klaus, GHEDINA Kristian, DEFAGO Didier, BUDER Andreas, DENERIAZ Antoine, FILL Peter, SCHIFFERER Andreas, BERTRAND Yannick, GRUBER Christoph, CUCHE Didier, NYMAN Steven, SVINDAL Aksel Lund, GRUENENFELDER Tobias, MICKEL Finlay. A cui va aggiungersi BECKMANN Cristopher, campione del Mondo juniores di specialità.
Primi 25 della classifica di super-g:
MAIER Hermann, SVINDAL Aksel Lund, REICHELT Hannes, GUAY Erik, AAMODT Kjetil Andre, RAHLVES Daron, GRUBER Christoph, FILL Peter, RAICH Benjamin, MACARTNEY Scott, WALCHHOFER Michael, STROBL Fritz, SCHIFFERER Andreas, LANZINGER Matthias, KERNEN Bruno, GOERGL Stephan, DEFAGO Didier, BOURQUE Francois, BUECHEL Marco, KJUS Lasse, JAERBYN Patrik, KROELL Klaus, STAUDACHER Patrick. A cui va aggiungersi SABLATNIK Michael, campione del Mondo juniores di specialità.
Primi 25 della classifica di gigante:
RAICH Benjamin, BLARDONE Massimiliano, NYBERG Fredrik, SIMONCELLI Davide, PALANDER Kalle, GRANDI Thomas, MAIER Hermann, MILLER Bode, SVINDAL Aksel Lund, BOURQUE Francois, LIGETY Ted, RAHLVES Daron, SCHLOPY Erik, SCHOENFELDER Rainer, GOERGL Stephan, CHENAL ... (continua)

[ 12/03/2006 ] - Gli azzurri per le finali di Coppa del Mondo
Sarnno quindici i ragazzi di azzurro vestito che prenderanno parte alle finali di Coppa del Mondo di Aare. Di questi il solo Giorgio Rocca ha superato la fatidica quota dei 400 punti in classifica che consente di partecipare indistintamente a tutte le discipline, ma lo stesso traguardo potrebbe essere raggiunto da Peter Fill se riuscisse a racimolare i 23 punti che gli mancano nelle prove veloci di apertura del programma. Proprio nelle discese di mercoledì saranno presenti lo stesso Peter Fill e Kristian Ghedina tra gli uomini e Lucia Recchia con le sorelle Elena e Nadia Fanchini tra le donne. Per il supergigante, confermati Fill e Recchia, a cui si aggiunge Patrick Staudacher. Decisamente più ricco il parco partenti nelle discipline tecniche: cinque saranno i ragazzi al via del gigante (Max Blardone, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Manfred Mölgg e Giorgio Rocca) a cui potrebbe aggiungersi lo stesso Fill, mentre le ragazze potranno contare tra le porte larghe del contributo di Karen Putzer, Nadia Fanchini e Manuela Mölgg. Le prove tra i rapid gates infine vedranno entrambe la partecipazione di due alfieri nostrani: Giorgio Rocca e Patrick Thaler da una parte, Chiara Costazza ed Annalisa Ceresa dall'altra.
Resta poi da decidere il sestetto che disputerà il team event finale. Alla vigilia delle finali di Are della Coppa del mondo di sci alpino, sono sedici gli azzurri qualificati per le gare che chiuderanno la stagione. In campo maschile abbiamo cinque atleti in gigante (Max Blardone, Davide Simoncelli, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati), due in slalom (Rocca e Patrick Thaler), due in discesa (Kristian Ghedina e Peter Fill, con l'altoatesino che potrebbe partecipare anche al gigante se ottenesse i 23 punti fra superg e discesa stessa che gli mancano per raggiungere quota 400 nella classifica generale), due in supergigante (Patrick Staudacher e Fill). Fra le donne lo slalom vedrà al via Annalisa Ceresa e Chiara Costazza, il gigante avrà Manuela ... (continua)

[ 12/03/2006 ] - A Aare i responsi finali
Prenderanno il via già domani le Finali della Coppa del Mondo di Aare, autentico e dignitosissimo test-event in vista dei Mondiali del prossimo anno, da disputarsi proprio sul suolo svedese. Il circo bianco si raduna quindi in Scandinavia per dare gli ultimi responsi di questa lunghissima stagione: molte sono ancora le questioni aperte, a cominciare dalla Coppa generale femminile che vede Janica Kostelic guidare con un margine del tutto rassicurante di oltre 200 punti su Anja Paerson: al momento solo la matematica sembra lasciare speranze alla svedese ma non si sa mai. Restando al settore femminile, già assegnate tre delle coppette di specialità (slalom alla Kostelic, superg e discesa alla Dorfmeister), resta da vedere chi si aggiudicherà la classifica di gigante: il contenzioso coinvolge la stessa Paerson e la spagnola Maria Rienda Contreras che insegue ad una cinquantina di punti, tanti ma non troppi nonostante la campionessa di Tarnaby avrà la possibilità di sciare sulle nevi di casa. Ben diversa la situazione in campo maschile, dove l'unico responso certo è quello che riguarda la Coppa generale, finita al termine della tournè asiatica nelle salde mani di Beniamin Raich. La vittoria nelle classifiche di specilità è aperta a più soluzioni e tra i vari contendenti figurano anche Giorgione Rocca e Max Blardone. Il livignasco dovrà vedersi dal prepotente ritorno di Kalle Palander che nel secondo slalom di Shigakogen ha più che dimezzato lo svantaggio in classifica dall'azzurro. Ora i due sono separati da soli 52 punti, un quarto posto metterebbe Rocca al sicuro da qualsiasi pericolo anche in caso di vittoria del finlandese ma lo slalom ci ha purtroppo abituati ad una serie infinite di sorprese. Inutile dire che la vittoria della coppetta sia risultato quantomeno meritato per il Giorgione che farà di tutto per non subire la beffa di perdere un trofeo che a metà gennaio sembrava già vinto. Più complessa la situazione tra le porte larghe, con Blardone costretto ad ... (continua)

[ 10/03/2006 ] - Il PoolSci Italia invita a "Prove Libere"
Anche quest'anno si ripete Prove Libere, la manifestazione organizzata dal POOL che permette di provare e confrontare gratuitamente e in anteprima i principali modelli di sci che saranno in vendita nella stagione 2006/2007. Appuntamento a Pampeago, in Val di Fiemme, Trentino, il 1º e il 2 aprile 2006.

E' un caso unico nel mondo delle aziende. Gli otto marchi più vincenti dello sci mondiale si confrontano e permettono agli appassionati di provare i materiali in anteprima e scegliere informati. Succede a Pampeago, in Val di Fiemme, Trentino, dove, dal 1 al 2 aprile 2006 andrà in scena Prove Libere 2006. Potrai provare circa 90 modelli appartenenti a sei categorie, per un totale di circa 350 paia.
Le aziende che mettono a disposizione gli sci sono: Atomic, Dynastar, Fischer, Head, Nordica, Rossignol, Salomon e Voelkl.
Non solo prove, ma anche divertimento con musica e intrattenimento. Radio Dolomiti e Sciare sapranno coinvolgervi al meglio e Powerade vi darà il giusto ristoro.
A questo aggiungete la possibilità di poter sciare con gli atleti azzurri che anno dopo anno sono presenti a Prove Libere sempre più numerosi. Un opportunità da non lasciarsi scappare per chiudere la stagione alla grande e avere più elementi per scegliere l'attrezzo più adatto e più conforme ai vostri gusti. (continua)

[ 10/03/2006 ] - Benjamin Raich vince slalom e ipoteca la Coppa
Non ha perso tempo Benni Raich, e ha voluto chiudere alla prima occasione i conti con la Coppa del Mondo vincendo il primo dei due slalom giapponesi di Shigakogen. L'austriaco ha preceduto il padrone di casa Akira Sasaki e l'italo canadese Thomas Grandi; primo degli italiani è stato Patrick Thaler tredicesimo mentre Giorgio Rocca non è andato oltre la sedicesima posizione dopo esser stato nono a metà gara; venticinquesimo Cristian Deville. Raich guida ora in classsifica con 476 punti sul norvegese Svindal, oggi incredibile sesto, quando mancano 5 gare al termine della stagione, solo la pura matematica lascia viva qualche speranza. Sul pendio Giapponese si ripete quindi la legge di Raich, capace nella mattinata europea di cogliere il sesto successo stagionale, il ventiduesimo in carriera, a cui vanno ad aggiungersi i vari ori olimpici e mondiali delle ultime annate. Anche sulle nevi asiatiche, rovinate dal sole e dai precedenti passaggi, il ragazzo della Pitztal non ha voluto saperne di cedere il primo posto provvisorio all'arrembaggio dell'idolo di casa Akira Sasaki, sceso letteralmente con il coltello tra i denti nella seconda manche dopo il sesto posto raccolto a metà gara. Dietro di lui Thomas Grandi che lo seguiva pure nell'ordine d'arrivo della prima manche e raccoglie oggi il suo terzo podio stagionale, proprio quello mancato di pochi centesimi da un altro canadese, Michael Janyk, autore di una seconda manche in grande rimonta in cui ha guadagnato ben 14 posizioni conquistadosi così il miglior risultato nella sua ancor giovane carriera in coppa del Mondo. Il quinto posto finale di Ted Ligety gioca un po' a favore di Rocca, visto che il talentuoso americano è forse il pericolo maggiore in ottica coppetta di specialità ed il livignasco può trarre un sospiro di sollievo anche per il nono posto di Palander che va quindi a guadagnare pochi punti. Ora al termine delle ostilità mancano solo due slalom, il secondo di Shigakogen e quello conclusivo di Aare e, nel ... (continua)

[ 05/03/2006 ] - Ligety vince il secondo gigante, Simoncelli 5°
Non è riuscito il bis al ventisettenne di Lizzana Davide Simoncelli: dopo la vittoria nel gigante di ieri il trentino ha provato a ripetersi nella replica di oggi ma le cose non sono andate altrettanto bene nonostante una prima manche conclusa in vetta alla classifica. L'inizio di gara è stato tormentato da continue raffiche di vento che hanno costretto gli organizzatori a continui rinvii della partenza, avvenuta con quattro ore di ritardo rispetto all'orario iniziale. Il via è arrivato dunque quando in Italia era l'alba e Simoncelli è riuscito a far fruttare il pettorale basso facendo segnare il miglior tempo parziale con quasi 4 decimi sul norvegese Aksel Lunf Svindal e poco più sul campione olimpico Benjamin Raich. A seguire Kalle Palander e Thomas Grandi, con Massimiliano Blardone in sesta posizione a 93 centesimi di distanza dal compagno di squadra a precedete la coppia americana formata da Daron Rahlves e Ted Ligety.
La seconda frazione ha portato però ad un totale stravolgimento delle prime posizioni. Il ruolo principale lo riveste soprattutto Ted Ligety, capace di sciare da fenomeno per due terzi del tracciato e prendere d'infilata tutti quelli che lo precedevano a metà gara. Alle sue spalle i distacchi sono risicatissimi, con la coppia Palander-Nyberg appaiati in seconda posizione a soli 3 centesimi, uno meno di Benni Raich rimasto oggi ai piedi del podio proprio davanti a Davide Simoncelli che nella parte finale di gara amministra con troppa prudenza il congruo vantaggio che ancora poteva vantare sul giovane americano. Un quinto posto più che positivo comunque per il poliziotto roveretano che conferma l'ottimo feeling trovato con la pista e la neve coreanama soprattutto una ritrovata brillantezza fisica e tecnica dopo la non positiva prova offerta a Torino. Perde invece posizioni Max Blardone, solo quattordicesimo alla fine, che si rivede scavalvato da Raich in testa alla classifica di specialità. Ora l'austriaco guida con 19 punti di vantaggio ... (continua)

[ 04/03/2006 ] - Mondiali junior: Camilla Borsotti sesta in discesa
La discesa libera femminile dei Mondiali juniores in corso di svolgimento a Quebe City ha visto la svizzera Marianne Abderhalden imporsi col tempo di 1:13.51. Alle sue spalle, staccata di soli dieci centesimi la diciasettenne austriaca Anna Fenninger autentica dominatrice, nonostante l'età, della stagione di Coppa Europa. A completare il podio la francese Aurelie Revillet. Prima delle azzurre la diciottenne di Bardonecchia Camilla Borsotti che ha concluso la sua prova in sesta posizione col tempo di 1:14.57; per la giovane polivalente piemontese restano aperte molte porte per la conquista di un posto sul podio sia in super-g che in slalom. Positive anche le prove delle sorelle Hofer: Larissa ha concluso al sedicesimo posto mentre Anna si è piazzata ventiseiesima. Leggermente più indietro Anna Eleonora Teglia (31ima) e Hilary Longhini (39ima) mentre Giulia Candiago non ha completato la gara.
Oggi in programma il super-g maschile e lo slalom femminile. (continua)

[ 04/03/2006 ] - Simoncelli e Blardone: è doppietta a Yongpyong
Seconda doppietta stagionale per la premiata ditta del gigante azzurro in Coppa del Mondo Davide Simoncelli e Massimiliano Blardone. Dopo la vittoria dell'ossolano davanti al trentino sulla Gran Risa a metà dicembre, la storia si ripetuta, a ruoli invertiti, nel primo dei due giganti orientali in calendario a Yongpyong. Neve ghiacciata e un forte vento contrario non hanno minimamente influenzato la sciata dei due ventisettenni azzurri che, anzi, hanno saputo dimostrarsi in entrambe le manche superiori ai diretti avversari. Al termine della prima manche soltanto il lungagnone norvegese Aksel Lund Svindal aveva saputo fare meglio di Simoncelli e Blardone, staccati rispetticamente di 24 e 32 centesimi. A seguire il canadese Thomas Grandi, il sempreverde Frederik Nyberg e il finlandese Kalle Palander, con il campione olimpico Benni Raich solamente undicesimo.
La seconda manche, disegnata dalle mani di Matteo Guadagnini, ha permesso il completamento del trionfo azzurro con i due alfieri nostrani capaci di segnare il miglior tempo della seconda frazione in un identico 1:07:06. Prima la perentoria rimonta di Raich e poi un pericoloso Nyberg hanno tentato sì di mettere i bastoni tra le ruote alla coppia italiana ma non c'è stato niente da fare: Davide e Max sono balzati saldametne al comando e niente ha potuto nemmeno il polivalente Svindal che, per venti centesimi, si è dovuto accontentare del terzo gradino del podio. Quarto posto quindi per "nonno" Nyberg davanti a Raich, Grandi e Görgl mentre a completare la gran giornata azzurra ci pensano il tredicesimo posto di un Arnold Rieder in evidente recupero e il diciasettesimo di Giorgio Rocca. I due componenti l'altra premiata ditta del belpaese Michael Gufler e Florian Eisath, dominatori della stagione di Coppa Europa, non sono riusciti a trovare lo spunto utile per centrare la qualificazione mentre Alberto Schieppati, Manfred Mölgg e Mirko Deflorian sono usciti nel corso della prima frazione.
Lontano dal ... (continua)

[ 03/03/2006 ] - Shigakogen fa le prove di Coppa con gli Assoluti
Mentre il Circo Bianco è a Yong Pyong in Corea del Sud per due giganti, la località nipponica di Shigakogen fa le prove di Coppa del Mondo con la disputa dei Campionati Assoluti Giapponesi. Nello slalom speciale, ti aspetti Akira Sasaki o Kentaro Minagawa, ed invece sul gradino più alto del podio ecco Naoki Yuasa. Sasaki e Minagawa escono nella prima manche. 2° Rishu Okada e 3° l'austriaco Kilian Albrecht. Masaharu Ajiki si è imposto nel gigante. (continua)

[ 02/03/2006 ] - Dorfmeister e Meissnitzer si giocano la coppetta
Le nevi olimpiche di Kvietfjell ospitano il penultimo appuntamento stagionale con il super-g di Coppa del Mondo. La gara che riavvicina alla kermesse dopo la pausa olimpica del mese di febbraio e che vivrà soprattutto del duello austriaco tra Michaela Dorfmeister e la compagna di squadra Alexandra Meissnitzer per la conquista della coppa di specialità. A guidare la classifica è proprio la bicampionessa olimpica che può vantare un margine di 50 punti sulla collega che dovrà quindi puntare al bersaglio grosso per non ritrovarsi costretta a sperare in un miracolo in occasione dell'appuntamento finale in quel di Aare. Dal canto suo la campionessa del Niederoesterreich può partire con la tranquillità infusa dalle due medaglie d'oro e dalla coppa di discesa già incamerata a fine gennaio. Ovviamente le avversarie non staranno a guardare: assente Renate Götschl per l'intervento ai legamenti del ginocchio, toccherà alla rientrante Janica Kostelic interpretare il ruolo della principale sfidante, accanto ad Anja Paerson e Nadia Styger. Occhio poi anche alle "seconde linee": Fraenzi Aufdenblatten, Lindsey Kildow, Julia Mancuso e le ragazze azzurre che confidano soprattutto in Lucia Recchia e Nadia Fanchini (rispettivamente pettorale numero 10 e 3) per riscattare un'annata piuttosto incolore in questa disciplina. Possibilità di compiere un ulteriore passo avanti anche per Karen Putzer, ultima vincitrice in super-g sul tracciato norvegese: la ragazza di Nova Levante partirà col numero 40, precedendo la compagna di squadra Daniela Ceccarelli mentre Elena Fanchini avrà il pettorale 36. Presenti anche Wendy Siorpaes (43), Daniela Merighetti (45) e Manuela Mölgg (55) che torna a calcare le piste delle discipline veloci dopo la caduta nelle prove della discesa iridata di Santa Caterina di 12 mesi fa.
Il tracciatore sarà ancora una volta Ante Kostelic: difficile quindi ipotizzare un disegno semplice e lineare. Il granda capo della squadra croata ha sempre più spesso abituato a ... (continua)

[ 02/03/2006 ] - Al via i Mondiali Juniores
Nell'incantevole cornice del Quebec prendono il via oggi i Campionati del Mondo Juniores di Quebec City. L'apertura del programma spetta ai ragazzi-jet che saranno impegnati nella discesa libera a partire dalle 16 italiane. La gara era inizialmente prevista per la giornata di domani, al pari di quella femminile ma gli organizzatori hanno deciso di anticiparla di 24 ore dopo le prime due prove effettuate nei giorni scorsi. Sulle piste di Le Massif, che si affacciano sul fiume S. Lorenzo, andranno di scena le speranze nella velocità della nazionale azzurra: tra i principali protagonisti Ivan Cavallino e Paolo Pangrazzi, messisi in evidenza nelle prove cronometrate. Da tenere sotto osservazione ci sono soprattutto svizzeri e austriaci ma molto pericolose potrebbero essere le nuove leve dell'est, guidate da sloveni e croati. Da domani toccherà poi alle ragazze guidate dalla piemontese Camilla Borsotti che punta a dire la sua in almeno tre discipline contro l'astro nascente dello sci austriaco Anna Fenninger. Osservate speciali anche le giovani transalpine e le padrone di casa canadesi che possono puntare su giovani ragazze già apparse nel circuito di Coppa del Mondo. Oltre alla diciottenne di Bardonecchia, spazio anche per le sorelle Hofer (Anna e Larissa), Giulia Candiago, Hilary Longhini, Magdalena Eisath, Anna Eleonora Teglia e Stefanie Demetz.
Per i prossimi giorni il programma delle gare prevede la disputa di super-g maschile e slalom femminile nella giornata di sabato; le stesse discipline, ma con generi invertiti, andranno in scena anche domenica mentre per lunedì e martedì sono in calendario i giganti maschili e femminili. Finale mercoledì 8 con la competizione per nazioni. I vincitori di ogni singola gara avranno la possibilità di competere alle finali di Coppa del Mondo di Aare che scatteranno dal 15 marzo. (continua)

[ 28/02/2006 ] - Ritornano Coppa del Mondo e Janica Kostelic
Conclusasi la "parentesi Olimpica" ritorna la Coppa del Mondo, con la tournèè orientale che vedrà impegnati gli uomini per due settimane tra la località coreana di Yongpyong e quella giapponese di Shiga Kogen. Quattro appuntamenti dedicati esclusivamente alle prove tecniche con due giganti il primo fine settimana (4 e 5 marzo) e due slalom nel week-end successivo (10-11 marzo). Dopodichè ritorno in terra d'Europa per le finali di Coppa, in programma ad Aare a partire da mercoledì 15. Sarà un test fondamentale in vista dei Mondiali del prossimo anno che saranno disputati proprio sulle nevi svedesi.
Trasferta Scandinava invece per le ragazze che a partire da venerdì saranno di scena sulle nevi olimpiche di Lillehammer: tre giorni di gara tra Hafjell e Kvitfjell con il calendario che propone nell'ordine un super-g, una supercombinata (super-g + singola manche di slalom) e un gigante. Nel prossimo week end invece doppio appuntamento con lo slalom nella resort finlandese di Levi prima di ricongiungersi con il settore maschile per le finali svedesi. Sarà regolarmente presente in Norvegia anche Janica Kostelic, tormentata durante le Olimpiadi da molteplici malesseri fisici.
Va ricordato che alle finali di Coppa del Mondo potranno partecipare solo i primi 25 della classifica di Coppa del Mondo della rispettiva specialità, gli atleti che abbiano superato i 400 punti in classifica generale, oltre ai campioni del Mondo juniores che usciranno dagli ormai imminenti Mondiali canadesi di Quebec City. Al momento gli atleti azzurri qualificati sono: Giorgio Rocca (tutte le discipline), Patrick Thaler (slalom), Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Manfred Mölgg e Alberto Schieppati (gigante), Peter Fill (super-g e discesa), Patrick Staudacher (super-g) e Kristian Ghedina (discesa).
Per quanto riguarda le ragazze: Chiara Costazza e Annalisa Ceresa (slalom), Manuela Mölgg (gigante), Nadia Fanchini (gigante e discesa), Elena Fanchini (discesa) e Lucia Recchia ... (continua)

[ 27/02/2006 ] - Raich e Dorfmeister padroni dell'Olimpo alpino
L'Olimpiade è finita e come sempre capita è arrivata l'ora dei bilanci. Bilancio che non può non partire dai due principali protagonisti dei Giochi piemontesi: Benni Raich e Michaela Dorfmeister. Ma se il ragazzo della Piztal era investito del ruolo di protagonista annunciato, la ragazzona del Niederoesterreich ha saputo salire sul trono lasciato vacante da Paerson e Kostelic. Due ori storici per la trentatreenne austriaca, mai nessuna prima d'ora era riuscita a centrare la doppietta in super-g e discesa. Inutile dire che per lei sia la definitiva consacrazione (non che ce ne fosse bisogno) di una lunga carriera ad altissimi livelli in cui mancava proprio l'alloro a cinque cerchi. All'appuntamento finale della carriera la Dorfi è riuscita a rimediare alla mancanza ed ora potra affrontare gli ultimi suoi impegni agonistici con la tranquillità di una coppa di discesa già in cassaforte. Doppio alloro anche per Benni Raich, che dopo i fasti di Tomba torna a completare la doppietta nelle specialità tecniche. A posteriori si potrebbe notare che con un briciolo di attenzione in più il campione austriaco avrebbe potuto fare tris con l'oro della combinata in cui a metà gara era ancora il maggior favorito: detta così sembra solo un piccolo particolare, ma prima degli appuntamenti importanti, la mancata medaglia poteva pesare come un macigno sulle spalle di Raich. Così non è stato e il wunderteam esce da dominatore della parentesi olimpica stagionale. A questi quattro ori vanno infatti sommate le doppiette di Marlies Schild (argento e bronzo in combinata e slalom), Hermann Maier (stesse medaglie in superg e gigante) e Rainer Schönfelder (doppio bronzo in slalom e combinata) più i singoli acuti di Meissnitzer, Herbst e Walchofer per un totale di 13 medaglie: dominio atteso ma capace di approfittare appieno della debacle degli Stati Uniti, salvati dai due ori estemporanei e inattesi di Ligety e della Mancuso che hanno coperto le negative prove dei due boss Daron Rahlves e ... (continua)

[ 27/02/2006 ] - Forsyth operata
Mercoledì scorso la sciatrice canadese Allison Forsyth è stata operata al ginocchio sinistro all'ospedale Banff’s Mineral Springs. Allison si era infortunata il 13 febbraio durante le prove per la discesa olimpica. L'operazione è perfettamente riuscita e Allison ha dichiarato di voler cominciare al più presto la rieducazione e tornare al più presto alle gare; il dispiacere più grande è stato quello di guardare le Olimpiadi in TV invece che essere presente. La gigantista canadese è già stata dimessa: per lei ci vorranno dai 6 agli 8 mesi per recuperare completamente, dovrebbe quindi essere pronta per l'inizio della prossima stagione. (continua)

[ 25/02/2006 ] - Torino 2006, quattordicesima giornata
Giornata degli addii a Torino. In una giornata caratterizzata dalla tanta neve caduta, il momento più struggente è stata forse vero le tredici, con la conclusione della 30 km a tecnica libera che ha visto per l'ultima volta Gabriella Paruzzi impegnarsi in una gara a cinque cerchi. La stagione dell'addio per la friuliana è stata forse la più sofferta, ma grazie al talento che si ritrova è riuscita ad invertire la rotta proprio alle Olimpiadi, contribuendo al bronzo della staffetta e conquistando due quinti posti nelle prove individuali, il secondo proprio nella prova finale che l'ha vista per ben due volte costretta a ralzarsi dopo una caduta. La seconda, a poco più di un chilometro dal termine, l'ha definitivamente tagliata dal disorso medaglie. Ha provato a ricucire lo strappo ma il forcing imposto dalla sorprendentissima polacca Justyna Kowalczyck non le ha lasciato possibilità di replica. Proprio la polacca sembrava poter affossare le speranze olimpiche delle due mamme volanti Katerina Neumannova e Julia Tchepalova ma sul rettilineo finale l'esperienza e la maggior consuetudine sulle distanze lunghe ha avuto la meglio regalando il primo oro della carriera alla ceca, subito raggiunta dalla piccola Lucia. Argento per la russa e bronzo per la polacca con una positivissima prova d'insieme delle azzurre: oltre alla Paruzzi, Sabina Valbusa decima e Arianna Follis dodicesima. Un addio coi fiocchi quindi per Gabriella, capace di regalarsi in questi 18 anni di carriera tanti successi con l'umiltà e la consapevolezza dei personaggi veri.
Addio è stato anche per Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio che nel galà conclusivo hanno, una volta per tutte, salutato la compagnia: la cornice formata dai migliori pattinatori del pianeta è stato forse il modo più significativo per salutare la fine della carriera di questi due grandi artisti capaci di superare in pieno la delusione per la mancata medaglia. Lo stesso galà ha rivisto le magiche performance dei vari Pluschenko, ... (continua)

[ 25/02/2006 ] - Problemi al ginocchio per Anja Paerson
Anche la svedesona Anja Paerson soffre di problemi al ginocchio. L'articolazione, già uscita malconcia dal week-end di Cortina, ha subito durante le prove della discesa olimpica l'ennesima pesante sollecitazione, costringendo la campionessa di Tarnaby a considerare l'eventualità di un'operazione. L'intervento verrà comunque effettuato al termine della stagione di Coppa del Mondo che vivrà a metà marzo il gran finale proprio sulle nevi svedesi di Aare. Lo staff della Paerson ha già valutato i tempi di recupero, un'operazione tempestiva permetterà alla ragazza di presentars in piena forma per la stagione prossima che avrà il suo culmine con i Mondiali, a loro volta programmati ad Aare. (continua)

[ 24/02/2006 ] - Mancuso davanti a tutte, speranze per Nadia
La prima manche del gigante odierno ha visto prevalere l'esuberanza della giovane americana Julia Mancuso che, spinta da una gran voglia di riscattare le prime uscite olimpiche, ha messo in riga tutte le avversarie a cominciare da Anja Paerson seconda con 18 centesimi di distacco. Nevica a Sestriere, una neve sottile ma piuttosto fitta che molto probabilmente ha rallentato l'azione di chi partiva per primo: un pettorale basso usualmente tanto comodo si è rivelato forse controproducente per Maria Rienda Contreras e Tina Maze, trasformatesi in ulteriori apripiste a vantaggio di Anja Paerson che, con il numero 3 si è ritrovata una pista ripulita dal nevischio caduto nell'immediato per gara. La svedese ha sciato alla grande sul muro centrale e il vantaggio enorme con cui è arrivata al traguardo sembrava poter ammazzare la gara. Invece non è stato così, Nicole Hosp e Genevieve Simard hanno retto il suo passo fino alla discese della Mancuso che ha fatto fruttare le sue doti di velocista gestendo al meglio i tratti più filanti del tracciato. Subito dopo si è inserita a sorpresa Tanja Poutiainen, terza grazie ad un prodigioso recupero nella parte finale. Hosp a parte, piuttosto deludenti le prove delle giovani austriache che vedono Kathrin Zettel nona, Michaela Kirchgasser sedicesima e Marlies Schild ventunesima.
Chi poteva davvero essere in testa alla classifica provvisoria è Nadia Fanchini. La ventenne camuna ha sciato a tutta, "mollando" gli sci fin dalla prima porta: in vantaggio al primo intermedio e appena dietro nel secondo è però incappata in un errore di linea proprio all'uscita del muro, errore che le ha fatto perdere quegli 88 centesimi che le sono valsi la settima posizione a metà gara. Un settimo posto che potrebbe trasformarsi in un trampolino di lancio verso qualcosa di importante se, anche nella seconda frazione, riuscisse a sciare con la grinta e il coraggio fin qui dimostrati. A dir poco positiva anche la prova di Manuela Mölgg, in linea per un ... (continua)

[ 23/02/2006 ] - Torino 2006, dodicesima giornata
E' arrivata proprio in chiusura di programma la maggior soddisfazione azzurra di questa dodicesima giornata olimpica. Proprio quando il podio sembrava stregato dopo i tentativi andati a vuoto dei vari Zorzi, Schwienbacher, Frasnelli e Simionato, la sacrosanta squalifica della compagine cinese ha regalato la medaglia di bronzo alle ragazze della staffetta dei 3000 metri nello short track. Le cugine Mara e Katia Zini, Marta Capurso e la giovanissima Arianna Fontana si sono trovate così promosse sul gradino più basso del podio dopo una gara d'attesa, nella speranza che chi le precedeva (Corea, Canada e Cina, per l'appunto) incappasse in qualche errore. Delle quattro squadre approdate in finale, quella azzurra era sicuramente la meno quotata sulla carta ma le nostre sono state brave e furbe a correre d'attesa, ben conscie che nello short-track l'imprevisto è sempre dietro l'angolo. Questa volta l'imprevisto è arrivato appena conclusa la gara per la felicità di Fontana e socie che hanno potuto così lasciar libero sfogo alla soddisfazione per una medaglia davvero inattesa alla vigilia. In precedenza, nelle qualificazioni sui 1000 metri, la stessa Marta Capurso si era vista squalificare per una scorrettezza mentre la quindicenne valtellinese Arianna Fontana era riuscita a centrare il passaggio del turno, imitata nel settore femminile da Roberto Serra e Nicola Rodegari, impegnati nelle batterie dei 500 metri. Le note amare, ma solo per quanto riguarda il discorso medaglie, erano invece arrivate nel primo pomeriggio con le sprint del fondo. Tra gli uomini, nella gara vinta secondo pronostico dallo svedese Lind, i quattro alfieri azzurri hanno corso alla grande, qualificandosi in tre alle semifinali e chiudendo con il quarto (Cristian Zorzi), il quinto (Freddy Schwienbacher), il sesto (Loris Frasnelli) e il diciottesimo (Daniele Pasini) posto. Una prestazione di squadra da antologia, arrivata nonostante qualche passaggio sfortunato nei vari turni di gara: bastoncini ... (continua)

[ 20/02/2006 ] - Torino 2006, la nona giornata
E' difficile trovare un aggettivo per definire questa seconda domenica olimpica. Troppe emozioni e troppo diverse da loro per essere sintetizzate in un unico concetto. La stessa parola "agrodolce" non riesce ad esprimere i picchi di esaltazione e delusione provati dagli appassionati (e soprattutto dagli atleti) nel corso di questa nona giornata di gare a Torino. Si è partiti subito forte, con la cavalcata magica ed inarrestabile dei quattro staffettisti del fondo che sulle orme del loro allenatore Marco Albarello hanno saputo bissare il successo di Lillehammer '94 riportando sul gradino più alto del podio la specialità più amata del fondo e forse dell'intero panorama degli sport invernali. Dal lancio di Fulvio Valbusa fino al rettilineo di arrivo di Christian Zorzi, passando dalla sagacia tattica di Giorgio Di Centa e dalla superiorità di Pietro Piller Cottrer: tutta l'Italia ha sofferto e gioito con loro, si è rammaricata per i primi attacchi andati a vuoto e si è preoccupata nel timore di vedere uno Zorzi troppo spavaldo nel voler seminare gente come Mathias Frredriksson e Tobias Angerer. Ma quando a metà della sua frazione, l'azione del moenese non ha voluto saperne di rallentare, ha iniziato a salire in bocca il dolce gusto della vittoria, del trionfo. Hanno semplicemente corso e vinto da più forti. Un premio meritato per tutti questi ragazzi e per i loro tecnici Marco Albarello e Sepp Chenetti che hanno saputo costruire in questi anni di lavoro un gruppo vero, che sa risolvere dentro di sè divergenze e difficoltà caratteriali. Fin qui le note liete, pomeriggio e serata non si riveleranno altrettanto positivi per i colori azzurri a partire dal tredicesimo posto di Chiara Simionato nei 1000 metri. Puntava alla medaglia la trevigiana, e i risultati degli ultimi due anni parlavano a suo favore. Purtroppo non è andata così: sarà stato per una giornata storta o per un'emotività troppo pronunciata, fatto sta che il risultato non le fa onore e che avrebbe ... (continua)

[ 17/02/2006 ] - Domani il super-g, Austria contro tutti
Domani mattina a partire dalle ore 11 il quartetto austriaco sfiderà il resto del Mondo nella disciplina che più di tutte le altre negli ultimi anni ha messo in mostra lo strapotere del wunderteam. Il super-g maschile si presenta carico di interessi sotto molti punti di vista. A cominciare dalla possibilità di un ritorno sul gradino più alto del podio di Hermann Maier a distanza di otto anni dal doppio oro di Nagano, intramezzati dal drammatico incidente automobilistico dell'estate 2001. Vincitore di ben 23 prove di coppa del Mondo in questa disciplina, l'ultima poche settimane fa in quel di Kitzbuhel, Maier è lo sciatore che nella storia ha collezionato il maggior numero di successi in super-g, a cui vanno aggiunti anche il titolo mondiale nel '99 e i podi iridati di St. Anton e St. Moritz. Ma oltre a Maier, lo squadrone austriaco può fare affidamento su altri campioni, a cominciare dalla rivelazione stagionale Hannes Reichelt: il venticinquenne di Radstadt ha dimostrato di aver raggiunto la piena maturità agonistica conquistando il super-g di Beaver Creek ai primi di dicembre. Al suo fianco troveranno posto il talentuoso e discontinuo Cristophe Gruber, a segno nella "sua" Garmisch e Benjamin Raich che farà il possibile per riscattare l'uscita nella combinata. Per il ventottenne di Piztal ancora nessuna vittoria in questa disciplina ma la consapevolezza di saper stare al passo dei migliori nelle occasioni che contano, vedi il super-g iridato di 12 mesi fa in quel di Bormio. A contrastare il wunderteam ci penseranno ancora una volta i due compagni a stelle e stiscie Daron Rahlves e Bode Miller. Negli ultimi anni sono stati spesso loro a mettere il bastone tra le ruote agli austriaci, quest'anno sono ancora entrambi a secco di vittorie in super-g e l'appuntamento a cinque cerchi potrebbe essere l'occasione giusta per beffare ancora una volta i biancorossi d'oltre Brennero. Anche se la forma fisica non è più brillante come negli ultimi mesi del 2005, anche il ... (continua)

[ 16/02/2006 ] - Scelte le ragazze austriache per la combinata
L'annullamento della prova odierna ha costretto gli allenatori del wnderteam a compiere a tavolino la scelta finale su chi schierare nella combinata femminile di domani. Già sicure del posto erano Kathrin Zettel, Nicole Hosp e Marlies Schild. La quarta sarà la giovane Michaela Kirchgasser che è stata preferita ad Elizabeth Görgl. Le stesse quattro ragazze saranno impegnate nello slalom di mercoledì prossimo mentre per il gigante di venerdì gli allenatori austriaci si ritroveranno davanti alla stessa scelta: chi tra Kirchgasser e Görgl affiancherà le altre 3 tra le porte larghe? (continua)

[ 15/02/2006 ] - Michaela Dorfmeister campionessa olimpica
Sono lacrime di gioia e commozione quelle che bagnano il viso della trentatreenne Michaela Dorfmeister mentre dal parterre segue sul maxi schermo le discese delle ultime avversarie. Solo dopo l'arrivo di Carole Montillet la campionessa del Niederösterreich si lascia andare ad un ampio sorriso, solo dopo la discesa della campionessa olimpica uscente ha finalmente la certezza di essere salita in vetta all'Olimpo. La discesa libera di San Sicario è stata letteralmente dominata dall'austriaca, davanti in tutti i parziali e capace di rifilare oltre un secondo di distacco all'elvetica Nadia Styger che fino a quel punto guidava la classifica. Dopo di lei dovevano però ancora partire le varie Gotschl, Aufdenblatten, Paerson, Schild e le miracolate Kildow e Montillet. Solo la sorprendente svizzera Martina Schild è riuscita però a spaventarla, ma i 22 centesimi di distacco registrati al traguardo le hanno permesso di tirare l'ultimo sospiro di sollievo. Tutte le altre finiranno piuttosto lontane, a cominciare da Anja Paerson, terza a 64 centesimi, solo sette meglio dell'altra austriaca Renate Götschl la cui rincorsa alla medaglia olimpica si è così fermata ai piedi del podio. Fa un po' specie vedere una ragazza come la Dorfmeister sciogliersi in lacrime. Da sempre nascosta dietro ad una maschera burbera e seriosa, la vincitrice della Coppa del Mondo 2002 non ha mai amato lasciar trasparire le proprie emozioni. Ma l'oro olimpico è un'altra cosa. L'unico alloro che davvero mancava alla sua fantastica carriera: un traguardo che sembrava stregato dopo l'argento in super-g di Nagano e le tante delusioni di Salt Lake City. Ma all'ultima possibilità questa grande campionessa non si è lasciata sfuggire l'occasione ed ora potrà davvero terminare la sua carriera nella convinzione che non gli resta più nulla da vincere, dopo aver, tra l'altro, già messo in cassaforte la coppetta di discesa ci questa stagione. Grande successo anche per il wunderteam: la sua grande prestazione ... (continua)

[ 14/02/2006 ] - Torino 2006, la quarta giornata
Seconda giornata consecutiva senza medaglie per i colori azzurri ma gli atleti italiani sono comunque riusciti a togliersi importanti soddisfazioni olimpiche. A cominciare dalla prima storica vittoria della nazionale maschile nel torneo di Curling. La squadra guidata dallo skip Joel Retornaz, di origine francese ma trentino d'adozione, ha avuto infatti la meglio della quotata Germania al termine di un palpitante incontro terminato sul punteggio di 9 a 8. E dire che al termine di un infausto ottavo end gli azzurri erano sotto di ben 3 lunghezze: da lì è iniziata la rimonta finale, culminata con il sorpasso nell'end supplementare. Restando alle buone prove azzurre va segnalato l'ottimo undicesimo posto finale conquistato dalla sedicenne italo canadese Sarah Podoreszack nello slittino singolo. Davvero un ottimo risultato in proiezione futura, arrivato nel giorno della conferma dello strapotere tedesco: è stata tripletta per la Germania con Sylke Otto a prevalere su Silke Kraushaar e Tatjana Huefner. E il tricolore tedesco ha sventolato anche sull'impianto del Biathlon di Cesana. Il merito è dello "squalo" Sven Fischer, capace di ripetere l'exploit di Michael Riesch nella giornata di apertura conquistando l'oro nella sprint individuale. Ancora una volta lo squadrone norvegese deve soccombere al tedesco di turno ed accontentarsi delle medaglie meno pregiate: sul podio ancora una volta il veterano Harvard Hanevold, che migliora così il terzo posto nell'individuale, e il compagno di squadra Frode Andresen. Fa notizia il dodicesimo posto di Bjorndalen, mentre senz'altro positiva è la prestazione di Willy Pallhuber, ventitreesimo e primo degli italiani. Più staccati Christian De Lorenzi, Rene Laurent Vuillermoz e Sergio Bonaldi. Ma le avvisaglie che per la Norvegia non fosse giornata si erano già avute nel corso della mattina con le due staffette sprint a tecnica classica. Il destino ha proposto infatti una incredibile doppietta svedese con le coppie Anna ... (continua)

[ 14/02/2006 ] - Domani spazio alle donne:chi sarà la prima regina?
Dopo le due medaglie maschili assegnate in questi primi quattro giorni di olimpiadi, domani tocca finalmente alle gentili donzelle del circo bianco scendere in pista alla ricerca dell'alloro a cinque cerchi. La discesa libera di San Sicario si presenta davvero interessante sotto molti punti di vista. A cominciare da quello che potrebbe essere definito come il primo dei cinque round della sfida tra titani che dovrebbe coinvolgere Janica Kostelic ed Anja Paerson. Le due, stando alle reciproche intenzioni, sembrano voler partecipare a tutte le gare del programma olimpico e questa stagione ha ampiamente dimostrato come entrambe saino capacissime di vincere in qualsiasi disciplina. Non sarà di certo facile visto che il quartetto austriaco (Dorfmeister, Götschl, Meissnitzer e Görgl) si presenta quanto meno agguerrito con tutte le intenzioni di riportare a Vienna un oro in discesa che manca dall'ormai lontanissimo 1980, quando ad imporsi fu Annemarie Moser-Pröll. Ma la rosa delle possibili favorite non si chiude di certo qui. In un'Olimpiade che per adesso ha premiato molto gli outsider si potrebbero mettere in mostra le rinate ragazze svizzere: Styger, Aufdenblatten, Schild e Berthod si presentano a San Sicario in forma smagliante e una loro vittoria, seppur sorprendente, potrebbe non essere del tutto campata in aria. Parte da outsider che potrebbero impersonare anche le fanciulle americane che ritrovano una miracolata Lindsey Kildow, praticamente indenne dopo il terribile volo di domenica: già l'essere in pista è da considerarsi una vittoria, indipendentemente da quanto accadrà in gara. Non vanno poi assolutamente dimenticate le nostre: la prova di oggi ha definitivamente stabilito chi saranno le quattro azzurre in gara, con Daniela Merighetti che va a raggiungere Lucia Recchia e le sorelle Fanchini. Solo due mesi fa, una partecipazione olimpica in questa disciplina per la ragazza di Brescia non era nemmeno ipotizzabile: proprio per questo Dada avrà la possibilità ... (continua)

[ 14/02/2006 ] - In prova Vanderbeek davanti ma Lussy Recchia è 4a
E' stata la giovane canadese Kelly Vanderbeek a far segnare il miglior tempo nella terza ed ultima prova cronometrata in vista della discesa olimpica di domani. La ventitreenne dell'Ontario ha preceduto di soli 7 centesimi la svedese Anja Paerson e di 9 centesimi la statunitense Julia Mancuso. Subito dietro di loro ecco la prima azzurra, Lucia Recchia staccata di tre decimi dalla leader. Proprio la venticinquenne di Brunico è stata la ragazza italiana che più di tutte ha dimostrato di trovarsi a proprio agio sul difficile tracciato di San Sicario. Alle sue spalle si sono poi posizionate due svizzere, Martina Schild e Fraenzi Aufdenblatten che hanno preceduto le veterane austriache Renate Götschl e Michaela Dorfmeister. A seguire ecco la seconda azzurra, Nadia Fanchini, la più giovane del gruppo che giorno dopo giorno sta acquisendo sempre più feeling con la pista piemontese. Per quanto riguarda le altre azzurre, passi avanti rispetto alle prime prove per le bresciane Elena Fanchini, sedicesima, e per Daniela Merighetti, ventiquattresima. Poco più staccata troviamo Daniela Ceccarelli (ventisettesima), mentre Wendy Siorpaes ha chiuso col trentatreesimo tempo. Domani alle ore 12 scatterà la gara che regalerà la prima medaglia olimpica per lo sci alpino femminile. (continua)

[ 14/02/2006 ] - Torino 2006, la terza giornata
Giornata senza grossi scossoni questa terza dei XX Giochi Olimpici Invernali; non era attesa alcuna medaglia per i colori azzurri e così è stato nelle quattro gare che assegnavano allori. Il momento probabilmente più intenso della giornata è coinciso con l'ultima gara in calendario, il programma libero a coppie del pattinaggio artistico. Il programma corto aveva lanciato in testa alla classifica la coppia cinese Dan Zhang - Hao Zhang cui toccava quindi scendere per ultimi sul ghiaccio nell'esibizione finale. Alto e massiccio lui quanto esile e magra lei, dopo pochi secondi dall'inizio del programma, nell'esecuzione di un difficilissimo quadruplo Salchow lanciato, Dan si è sbilanciata in aria ricadendo pesantemente sul ginocchio sinistro che si è pericolosamente torto verso l'esterno. Bloccata momentaneamente dal dolore la coppia cinese ha fatto ricorso ai due minuti previsti dal regolamento per riprendere il programma: dopo l'interruzione i due hanno ripreso, completando non senza qualche indecisione, l'intera spettacolare esibizione. Il giudizio finale, pur tenendo conto della caduta e dell'interruzione, ha comunque premiato la coppia cinese che si sono visti superare dai soli russi Totmianina-Marinin, alle loro spalle dopo la giornata di apertura. In mattinata era stata l'individuale femminile del biathlon ad assegnare la prima medaglia di giornata. Dominio russo a Cesana sui 15 km con ben 3 ragazze dell'est ai primi 4 posti: a trionfare è la trentaquattrenne Svetlana Ishmouratova che grazie ad una grande prestazione sugli sci è riuscita ad infliggere oltre 40 secondi di distacco alla compagna Olga Pyleva, autrice come lei di un 19 su 20 al tiro. A rompere il dominio russo ci ha pensato la talentuosa tedesca Martina Glagow, due errori al poligono e poco più di un minuto di svantaggio dalla Ishmouratova per un terzo posto che impedisce ad Albina Akhatova di completare la tripletta. Buona prestazione in zona tiro per Michela Ponza (2 errori) che ha dovuto però ... (continua)

[ 13/02/2006 ] - La seconda prova alla svizzera Martina Schild
E' la ventiquattrenne svizzera Martina Schild a far segnare un po' a sorpresa il miglior tempo nella seconda sessione di prove in vista della discesa di mercoledì. La giornata, caratterizzata dalle rovinose cadute di Carole Montillet e Lindsey Kildow, ha visto la rossocrociata sopravanzare di oltre sette decimi le austriache Renate Götschl ed Alexandra Meissnitzer, l'americana Julia Mancuso e la svedese Anja Paerson. Come nella giornata di ieri la migliore tra le azzurre è stata la pusterese Lucia Recchia, undicesima al traguardo. Ventiduesimo posto poi per Elena Fanchini e ventisettesimo per l'ampezzana Wendy Siorpaes. Oltre le trenta Nadia Fanchini (34ima), Daniela Ceccarelli (41ima) e Daniela Merighetti (53ima). Domani, sempre alle ore 12, è prevista la terza ed ultima prova cronometrata. (continua)

[ 13/02/2006 ] - Un lunedì di prove in vista di discesa e combinata
Un lunedì dedicato alle prove questo 13 febbraio olimpico. Al colle del Sestriere prenderà infatti il via alle ore 12 la prova della pista di discesa in vista della combinata di domani: saranno tre gli italiani al via tra i 65 iscritti alla gara, Giorgio Rocca, Peter Fill e Patrick Staudacher. A San Sicario invece, alla stessa ora, si disputerà la seconda prova cronometrata in funzione della discesa libera femminile di mercoledì: il sestetto azzurro (Elena e Nadia Fanchini, Lucia Recchia, Daniela Merighetti, Wendy Siorpaes e Daniela Ceccarelli) cercherà di avvicinare le migliori specialiste e sopratutto dovrà fornire ai tecnici le migliori indicazioni su chi meglio sa adattarsi al tracciato piemontese. (continua)

[ 11/02/2006 ] - Domani le prime prove della discesa femminile
Mentre al Sestriere gli uomini jet si daranno battaglia per conquistare l'oro della discesa olimpica, a San Sicario prenderà il via l'avventura a cinque cerchi delle ragazze dello sci alpino. Sulla pista Fraiteve Olympique è infatti in programma la prima delle tre prove cronometrate in vista della gara di mercoledì. Opportunità quindi per Götschl e compagne di riprendere confidenza con la pista piemontese dopo l'esperienza dello scorso febbriao e soprattutto occasione per risolvere gli ultimi dubbi di formazione che ancora attanagliano alcuni allenatori. Tra questi anche Valerio Ghirardi che si trova a dover scegliere quattro atlete da una rosa di sei pretendenti: le sorelle Nadia ed Elena Fanchini, Lucia Recchia, Daniela Merighetti, Wendy Siorpaes e Daniela Ceccarelli. Tutte hanno ottenuto nel corso della stagione il richiesto piazzamento nelle dieci e lo staff azzurro avrà quindi la possibilità di scegliere chi dimostrerà di adattarsi al meglio alla pista olimpica. Tempo di selezioni anche per la nazionale austriaca che deve trovare il quarto nome da affiancare a Michaela Dorfmeister, Alexandra Meissnitzer e Renate Götschl: Lizi Görgl sembra avvantaggiata nei confronti di Niky Hosp e Andrea Fischbacher ma da domani se ne saprà di più. (continua)

[ 09/02/2006 ] - Gufler - Eisath: è doppietta in Coppa Europa
Continua il momento d'oro dei ragazzi azzurri impegnati in Coppa Europa. Nel gigante disputato oggi a La Molina, primo di due impegni nelle porte larghe sulle nevi spagnole, il ventisettenne Michael Gufler ha conquistato la sua quarta vittoria nella competizione continentale, la seconda di questa stagione dopo il gigante di Les Menuires di due settimane fa. Alle sue spalle, staccato di poco più di 8 decimi proprio il ventunenne di Obereggen Florian Eisath. Con questa doppietta Gufler sale in seconda posizione nella classifica generale, proprio alle spalle del compagno di squadra; i due guidano anche la classifica di specialità. A chiudere il podio ci pensa Patrick Bechter, ventiquattrenne austriaco che ha preceduto la sorpresa svedese Fredrik Nordh, autore di una seconda manche da autentico fuoriclasse. Le buone prove azzurre continuano con il settimo posto di Alessandro Roberto, col nono di Mirko Deflorian, il decimo di Wolfgang Hell, il quattordicesimo di Arnold Rieder e il quindicesimo di Omar Longhi. A punti anche il marebbano Alexander Ploner, trentesimo. Domani gigantisti ancora impegnati sulle nevi pirenaiche di La Molina. (continua)

[ 09/02/2006 ] - Nel pomeriggio Rocca fa le prove per il giuramento
Dopo la prova cronometrata della discesa libera a Sestriere sulla Kandahar Banchetta G. Nasi, Giorgio Rocca si recherà a Torino nello stadio dove domani si terrà la cerimonia inaugurale dei Giochi. Il livignasco proverà a leggere in cinque lingue il giuramento di tutti gli atleti che partecipano a Torino 2006 circa i valori Olimpici. (continua)

[ 08/02/2006 ] - Prima prova della discesa: parte la selezione
Con un giorno di anticipo rispetto alla data ufficiale di apertura dei Giochi, scatta domani a mezzogiorno la prima prova cronometrata in vista della discesa libera di domenica. Sono 90 gli atleti iscritti, tra cui 11 austriaci, 8 svizzeri e 6 italiani. Alcune squadre devono ancora definire i quartetti che prenderanno parte alla gara, tra queste proprio il Wunderteam che tra domani e venerdì deciderà a chi toccherà, tra Klaus Kröll e Andreas Buder, affiancare i vari Fritz Strobl, Michael Walchofer ed Hermann Maier. Ma non è solo l'Austria a dover fare i conti con i dubbi dell'ultimo minuto: anche la formazione elvetica ha da scegliere tra cinque punte. Lo "spareggio" in questo caso coinvolgerà Tobias Gruenenfelder e Didier Cuche mentre sicuri del posto sono Bruno Kernen (campione del Mondo proprio al Sestriere nel '97), Ambrosi Hoffmann e Didier Defago. Sei azzurri iscritti si diceva, il quartetto di discesa è già fissato (Kristian Ghedina, Peter Fill, Kurt Sulzenbacher e Patrick Staudacher), mentre Giorgio Rocca e Massimiliano Blardone affronteranno la prova in vista di combinata e super-g. Le stesse prove serviranno, soprattutto in casa Austria, a stabilire anche i titolari per il super-g: al momento sicuri del posto sembrano essere i vincitori stagionali Hermann Maier, Hannes Reichelt e Cristoph Gruber: un posto è ancora libero e a contenderselo saranno Benjamin Raich, Michael Walchofer, Fritz Strobl, Stephan Görgl e Klaus Kröll. (continua)




 
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