Miller: "Head per vincere in tutte le discipline"

di Luca Perenzoni


12 Commenti

Nei giorni scorsi Bode Miller ha avuto modo di visitare la sede della Head, da poche settimane diventato suo partener tecnico principale. Una scelta che ha fatto molto discutere quella operata dal ventinovenne del New Hampshire che ha voluto rinunciare a quelli che ha detta di molti sono considerati i migliori sci del circus, gli Atomic. Una scelta che però soddisfa appieno Miller, convinto che con i nuovi materiali potrà tornare ad essere vincente in tutte le discipline, dopo una stagione piuttosto deludente come quella appena conclusa. Nel biennio firmato Atomic, l'americano è riuscito a mettere in mostra significativi progressi soprattutto nelle discipline veloci a cui hanno però fatto da contraltare prestazioni quantomeno improbabili tra i paletti stretti dello slalom. Ovviamente colpae e meriti non possone essere dovute ai soli sci... "L'equipaggiamento Head mi permetterà di tornare competitivo in tutte le discipline. Credo che l'accoppiata sci-scarpone propostami da Head sia la migliore in circolazione e sono convinto che troverò il perfetto feeling già nella prossima stagione. Al momento di firmare il contratto ero perfettamente consapevole della bontà della scelta."
Prima di fare ritorno negli States, Bode trascorrerà qualche giorno all'insegna dei test sul ghiacciaio austriaco della Kaunertal.
(giovedì 11 maggio 2006)

I primi 3 su 12 commenti disponibili

1 | Carcentina il 11/05/2006 10:54:46

come con Rossignol...stagione pessima colpa degli atrezzi. riguardo allo speciale ma ha guardato la classifica di coppa da qs. anno? che sci-scarponi calzavano Rocca, Palander & Co?[}:)][}:)][}:)]

2 | giò il 11/05/2006 11:37:32

Infatti palander è passato a fischer[;)] Ma non è questo, il punto. Credo che la scelta dipenda soprattutto dal team che la casa ti mette a disposizione, cioè dalla possibilità di avere un entourage di prim'ordine per mettere a punto i materiali (sci e scarponi), non solo solette lamine e sciolina. Notizie interne da atomic (italia) parlavano, nell'anno passato, di un litigio furioso con minaccia di rescissione del contratto tra atomic ed herminator, proprio per il fatto che la casa austriaca non aveva dedicato la stessa attenzione alla messa a punto degli scarponi nuovi dell'austriaco (ricordate che per un periodo sciava sia con scarpa atomic che lange?)come invece aveva fatto per bode. A questi livelli tutti i materiali sono di prim'ordine, la differenza la fanno le gambe e la testa degli atleti e il lavoro di tutta "la squadra", di cui l'atleta è "il finalizzatore". Se si inceppa qualcosa in questo meccanismo fatto di equilibri interni e feeling tra tutte le componenti, puoi essere il migliore, avere i materiali migliori, ma i risultati stentano a venire. E l'annata un pò così e così dell'americano (che a chiunque può capitare, senza che per questo diventi improvvisamente un "brocco") ha probabilmente modificato gli equilibri interni spingendolo ad accasarsi altrove. Sono convinto che quest'anno ne vedremo delle belle e torneremo a dare (giustamente) più risalto alle gesta degli atleti, piuttosto che a decantare la superiorità di questo o quello sci [8D]

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