Ad Are vince la Paerson ma le azzurre convincono
di Luca Perenzoni
La regina di casa Anja Paerson fa sua la discesa libera di Aare e torna prepotentemente in scia a Janica Kostelic per quel che riguarda la Coppa del Mondo generale. La svedesona di Tarnaby, dopo aver stabilito il milgior tempo in entrambe le prove cronometrate dei giorni scorsi, si è ripetuta anche oggi, lasciando a tre decimi la statunitense Lindsey Kildow, sul secondo gradino del podio davanti a Lizi Goergl che va a precedere di soli due centesimi la compagna di squadra Nicole Hosp. Cento punti importanti come l'oro per la Paerson che vede così ridotto a 154 lunghezze il suo svantaggio dalla Kostelic che ha preferito rinunciare alla discesa per preservare energie per il resto dell'intenso week-end scandinavo. La campionessa olimpica di slalom conquista quindi la sua trentaquattresima vittoria in carriera, l'ottava stagionale, in gare di Coppa del Mondo apprestandosi a vivere un week-end davvero infuocato: se da un punto di vista il margine della Kostelic pare abbastanza rassicurante, dall'altro la svedese si presenta davvero in ottima forma nonostante un problemino al menisco destro e potrebbe caricare di pressione le spalle della croata. Già il super-g di domani potrà fornire ulteriori indicazioni sulla via che potrà prendere sabato la sfera di cristallo ma il duello al momento pare ancora incerto.
Assegnata da tempo la coppetta di specialità a favore della Dorfmeister, la gara odierna non aveva molto altro da dire se non per quanto riguarda la lotta ai piazzamenti. Una lotta che ha visto disimpegnatsi alla grande le ragazze di azzurre vestite, capaci di entrare tutte nelle dieci. La migliore è stata la più giovane del terzetto, Nadia Fanchini, quinta a meno di due decimi dal primo podio in Coppa del Mondo. Arriva quindi anche in discesa l'ulteriore conferma dello stato di forma della ventenne di Montecampione, capace ormai di concludere costantemente tra le primissime in tre discipline su quattro. Poco più indietro di lei è la brunicense Lucia Recchia, ottava al traguardo davanti alla maggiore delle sorelle Fanchini che sulle nevi svedesi sembra aver ritrovato la lucidità e la sicurezza d'inizio stagione dopo qualche uscita piuttosto opaca. Un risultato di squadra piuttosto notevole, al termine di una stagione, vittoria della stessa Fanchini a parte, piuttosto sfortunata, con tanti infortuni e uscite collezionati dalle ragazze di Valerio Ghirardi. Un risulato che potrebbe infondere fiducia anche in vista del superg di domani, in cui la Recchia potrebbe ripetere il buon piazzamento odierno.
Da segnalare anche il tredicesimo posto di Tina Maze e il quindicesimo di Kathrin Zettel, ragazze non abituate a districarsi nelle discese libere di Coppa del Mondo ma trovatesi evidentemente a loro agio sul tecnico tracciato di Aare.
(mercoledì 15 marzo 2006)
Assegnata da tempo la coppetta di specialità a favore della Dorfmeister, la gara odierna non aveva molto altro da dire se non per quanto riguarda la lotta ai piazzamenti. Una lotta che ha visto disimpegnatsi alla grande le ragazze di azzurre vestite, capaci di entrare tutte nelle dieci. La migliore è stata la più giovane del terzetto, Nadia Fanchini, quinta a meno di due decimi dal primo podio in Coppa del Mondo. Arriva quindi anche in discesa l'ulteriore conferma dello stato di forma della ventenne di Montecampione, capace ormai di concludere costantemente tra le primissime in tre discipline su quattro. Poco più indietro di lei è la brunicense Lucia Recchia, ottava al traguardo davanti alla maggiore delle sorelle Fanchini che sulle nevi svedesi sembra aver ritrovato la lucidità e la sicurezza d'inizio stagione dopo qualche uscita piuttosto opaca. Un risultato di squadra piuttosto notevole, al termine di una stagione, vittoria della stessa Fanchini a parte, piuttosto sfortunata, con tanti infortuni e uscite collezionati dalle ragazze di Valerio Ghirardi. Un risulato che potrebbe infondere fiducia anche in vista del superg di domani, in cui la Recchia potrebbe ripetere il buon piazzamento odierno.
Da segnalare anche il tredicesimo posto di Tina Maze e il quindicesimo di Kathrin Zettel, ragazze non abituate a districarsi nelle discese libere di Coppa del Mondo ma trovatesi evidentemente a loro agio sul tecnico tracciato di Aare.
(mercoledì 15 marzo 2006)