Lake Louise: nella 3a prova Osterreich über alles
di Luca Perenzoni
E' un quintetto tutto austriaco a guidare l'ordine di arrivo della terza prova cronometrata in vista della discesa libera di domani, a Lake Louise. In una giornata ancora caratterizzata dalla scarsa visibilità, è stato il discesista del Niederosterreich Andreas Buder a stabilire il miglior tempo: 1:51.56 il crono staccato sulla pista olimpica dell'Alberta dal ventisettenne d'oltre Brennero. Alle sue spalle altre quattro aquile biancorosse: Hans Grugger, Mario Scheiber, Fritz Strobl e Cristoph Gruber, tutti entro un secondo di distacco da Buder. Ad interrompere il dominio del Wunderteam, ecco il francese Yannick Bertrand, capace di precedere l'accoppiata a stelle e strisce di Bode Miller e Steven Nyman. A chiudere i primi dieci gli esperti Didier Cuche e Patrick Jaerbyn con Klaus Kröll, il vincitore della scorsa coppa Europa Georg Streitberger, l'azzurro Peter Fill ed il campionissimo Michael Walchhofer a seguire. Diciasettesimo posto per un Hermann Maier apparso in ripresa nonostante la leggera sindrome influenzale che lo attanaglia, ventiseiesimo per Svindal e ventinovesimo per il campione d'Olimpia Antoine Deneriaz. Benjamin Raich, al pari del compagno Werner Franz, ha preferito non prendere parte alla terza sessione di prove.
Detto del confortante tredicesimo posto di Peter Fill, per trovare gli altri italiani bisogna scorrere la graduatoria sino alla 42ima posizione di Walter Girardi, la 45ima di Patrick Staudacher, la 50ima di Werner Heel, la 60ima di Florian Eisath, la 64ima di Kurt Sulzenbacher, la 66ima di Davide Simoncelli, la 68 di Roland Fischnaller e la 69ima di Michael Gufler. L'impressione è che in quest'ultima prova i ragazzi azzurri abbiano alzato il piede dall'acceleratore, magari per evitare rischi inutili in condizioni di visibilità resesi sempre più precarie con l'avanzare dei numeri di partenza.
Nonostante questo, la gara di domani sembra indirizzata ad imboccare la strada di Vienna. Il "dna del velocista" che caratterizza gran parte dei talenti del Wunderteam sembra destinato a marchiare a fuoco una stagione che, con il ritiro di Daron Rahlves ed i problemi fisici di Aamodt, mantiene come sicura alternativa il solo Bode Miller, almeno per quanto riguarda la discesa. Gli stessi Büchel e Deneriaz sembrano rappresentare più outsider di giornata che veri e propri favoriti per la vittoria e gli altri possibili pericoli per casa Austria potrebbero arrivare dall'esuberaza delle giovani leve, con Erik Guay e Steven Nyman in testa. Gli azzurri dal canto loro possono sicuramente partire a cuor leggero: in momenti diversi di queste prime prove Sulzenbacher, Fill ed Heel hanno fatto vedere cose interessanti e chissà che domani non riescano a regalare buone cose, soprattutto per quanto riguarda il carabiniere pusterese che, con il suo fisico massiccio, potrebbe adattarsi al meglio ai lunghi tratti di scorrimento proposti dal tracciato canadese. La partenza è fissata per le 19.30 italiane, sperando che il maltempo conceda una breve tregua.
Chiudiamo con la definizione del gruppo austriaco per la discesa di domani; partiranno Werner Franz, Christoph Gruber, Hans Grugger, Klaus Kröll, Hermann Maier, Benjamin Raich, Mario Scheiber, Fritz Strobl e Michael Walchhofer a cui si aggiungono Romed Baumann e Georg Streitberger iscritti di diritto. Non qualificati Andreas Buder, Thomas Graggaber e Norbert Holzknecht
(venerdì 24 novembre 2006)
Detto del confortante tredicesimo posto di Peter Fill, per trovare gli altri italiani bisogna scorrere la graduatoria sino alla 42ima posizione di Walter Girardi, la 45ima di Patrick Staudacher, la 50ima di Werner Heel, la 60ima di Florian Eisath, la 64ima di Kurt Sulzenbacher, la 66ima di Davide Simoncelli, la 68 di Roland Fischnaller e la 69ima di Michael Gufler. L'impressione è che in quest'ultima prova i ragazzi azzurri abbiano alzato il piede dall'acceleratore, magari per evitare rischi inutili in condizioni di visibilità resesi sempre più precarie con l'avanzare dei numeri di partenza.
Nonostante questo, la gara di domani sembra indirizzata ad imboccare la strada di Vienna. Il "dna del velocista" che caratterizza gran parte dei talenti del Wunderteam sembra destinato a marchiare a fuoco una stagione che, con il ritiro di Daron Rahlves ed i problemi fisici di Aamodt, mantiene come sicura alternativa il solo Bode Miller, almeno per quanto riguarda la discesa. Gli stessi Büchel e Deneriaz sembrano rappresentare più outsider di giornata che veri e propri favoriti per la vittoria e gli altri possibili pericoli per casa Austria potrebbero arrivare dall'esuberaza delle giovani leve, con Erik Guay e Steven Nyman in testa. Gli azzurri dal canto loro possono sicuramente partire a cuor leggero: in momenti diversi di queste prime prove Sulzenbacher, Fill ed Heel hanno fatto vedere cose interessanti e chissà che domani non riescano a regalare buone cose, soprattutto per quanto riguarda il carabiniere pusterese che, con il suo fisico massiccio, potrebbe adattarsi al meglio ai lunghi tratti di scorrimento proposti dal tracciato canadese. La partenza è fissata per le 19.30 italiane, sperando che il maltempo conceda una breve tregua.
Chiudiamo con la definizione del gruppo austriaco per la discesa di domani; partiranno Werner Franz, Christoph Gruber, Hans Grugger, Klaus Kröll, Hermann Maier, Benjamin Raich, Mario Scheiber, Fritz Strobl e Michael Walchhofer a cui si aggiungono Romed Baumann e Georg Streitberger iscritti di diritto. Non qualificati Andreas Buder, Thomas Graggaber e Norbert Holzknecht
(venerdì 24 novembre 2006)