Ligety vince il secondo gigante, Simoncelli 5°
di Luca Perenzoni
Non è riuscito il bis al ventisettenne di Lizzana Davide Simoncelli: dopo la vittoria nel gigante di ieri il trentino ha provato a ripetersi nella replica di oggi ma le cose non sono andate altrettanto bene nonostante una prima manche conclusa in vetta alla classifica. L'inizio di gara è stato tormentato da continue raffiche di vento che hanno costretto gli organizzatori a continui rinvii della partenza, avvenuta con quattro ore di ritardo rispetto all'orario iniziale. Il via è arrivato dunque quando in Italia era l'alba e Simoncelli è riuscito a far fruttare il pettorale basso facendo segnare il miglior tempo parziale con quasi 4 decimi sul norvegese Aksel Lunf Svindal e poco più sul campione olimpico Benjamin Raich. A seguire Kalle Palander e Thomas Grandi, con Massimiliano Blardone in sesta posizione a 93 centesimi di distanza dal compagno di squadra a precedete la coppia americana formata da Daron Rahlves e Ted Ligety.
La seconda frazione ha portato però ad un totale stravolgimento delle prime posizioni. Il ruolo principale lo riveste soprattutto Ted Ligety, capace di sciare da fenomeno per due terzi del tracciato e prendere d'infilata tutti quelli che lo precedevano a metà gara. Alle sue spalle i distacchi sono risicatissimi, con la coppia Palander-Nyberg appaiati in seconda posizione a soli 3 centesimi, uno meno di Benni Raich rimasto oggi ai piedi del podio proprio davanti a Davide Simoncelli che nella parte finale di gara amministra con troppa prudenza il congruo vantaggio che ancora poteva vantare sul giovane americano. Un quinto posto più che positivo comunque per il poliziotto roveretano che conferma l'ottimo feeling trovato con la pista e la neve coreanama soprattutto una ritrovata brillantezza fisica e tecnica dopo la non positiva prova offerta a Torino. Perde invece posizioni Max Blardone, solo quattordicesimo alla fine, che si rivede scavalvato da Raich in testa alla classifica di specialità. Ora l'austriaco guida con 19 punti di vantaggio sull'ossolano quando al termine della stagione manca solo l'appuntamento conclusivo di Aare. I giochi sono comunque aperti se si pensa che Nyberg e Simoncelli vantano solo 27 e 65 punti di distacco dalla vetta.
Per quanto riguarda i colori azzurri, ancora positiva la prova di Arnold Rieder che come nella giornata di ieri riesce a qualificarsi per la seconda manche, chiusa poi al ventesimo posto. Meglio di lui ha saputo fare Alberto Schieppati, diciottesimo al traguardo: i tredici punti guadagnati oggi gli permettono di conquistare la venticinquesima posizione in classifica, ultima utile per partecipare alle finali di Coppa; saranno quindi 4 gli azzurri impegnati ad Aare: Blardone, Simoncelli, Mölgg e Schieppati a cui andranno ad aggiungersi Giorgio Rocca e, molto probabilmente Peter Fill, oggi ventottesimo. Resta invece fuori per soli sei punti Arnold Rieder, primo degli esclusi al gran finale svedese.
Per Ligety arriva quindi la prima vittoria in Coppa del Mondo, oltretutto nella disciplina che meno l'aveva visto protagonista nel corso della stagione. Prima dell'impresa odierna infatti, l'americano vantava solo un ottavo posto nel gigante di apertura di Sölden. Periodo niente male quindi per il ventunenne yankee: vittoria in coppa che segue da vicino l'oro olimpico in combinata, altrettanto inaspettato. Il quarto posto di oggi permette invece a Benni Raich di mettere definitivamente in cassaforte la Coppa di cristallo: il "fulmine della Pitztal" comanda con oltre 300 punti di vantaggio sui vari Maier, Walchofer e Miller: gli basterà una settantina di punti nei due slalom giapponesi previsti per il prossimo week-end per presentarsi ad Aare con la certezza matematica della vittoria della Coppa del Mondo.
(domenica 5 marzo 2006)
La seconda frazione ha portato però ad un totale stravolgimento delle prime posizioni. Il ruolo principale lo riveste soprattutto Ted Ligety, capace di sciare da fenomeno per due terzi del tracciato e prendere d'infilata tutti quelli che lo precedevano a metà gara. Alle sue spalle i distacchi sono risicatissimi, con la coppia Palander-Nyberg appaiati in seconda posizione a soli 3 centesimi, uno meno di Benni Raich rimasto oggi ai piedi del podio proprio davanti a Davide Simoncelli che nella parte finale di gara amministra con troppa prudenza il congruo vantaggio che ancora poteva vantare sul giovane americano. Un quinto posto più che positivo comunque per il poliziotto roveretano che conferma l'ottimo feeling trovato con la pista e la neve coreanama soprattutto una ritrovata brillantezza fisica e tecnica dopo la non positiva prova offerta a Torino. Perde invece posizioni Max Blardone, solo quattordicesimo alla fine, che si rivede scavalvato da Raich in testa alla classifica di specialità. Ora l'austriaco guida con 19 punti di vantaggio sull'ossolano quando al termine della stagione manca solo l'appuntamento conclusivo di Aare. I giochi sono comunque aperti se si pensa che Nyberg e Simoncelli vantano solo 27 e 65 punti di distacco dalla vetta.
Per quanto riguarda i colori azzurri, ancora positiva la prova di Arnold Rieder che come nella giornata di ieri riesce a qualificarsi per la seconda manche, chiusa poi al ventesimo posto. Meglio di lui ha saputo fare Alberto Schieppati, diciottesimo al traguardo: i tredici punti guadagnati oggi gli permettono di conquistare la venticinquesima posizione in classifica, ultima utile per partecipare alle finali di Coppa; saranno quindi 4 gli azzurri impegnati ad Aare: Blardone, Simoncelli, Mölgg e Schieppati a cui andranno ad aggiungersi Giorgio Rocca e, molto probabilmente Peter Fill, oggi ventottesimo. Resta invece fuori per soli sei punti Arnold Rieder, primo degli esclusi al gran finale svedese.
Per Ligety arriva quindi la prima vittoria in Coppa del Mondo, oltretutto nella disciplina che meno l'aveva visto protagonista nel corso della stagione. Prima dell'impresa odierna infatti, l'americano vantava solo un ottavo posto nel gigante di apertura di Sölden. Periodo niente male quindi per il ventunenne yankee: vittoria in coppa che segue da vicino l'oro olimpico in combinata, altrettanto inaspettato. Il quarto posto di oggi permette invece a Benni Raich di mettere definitivamente in cassaforte la Coppa di cristallo: il "fulmine della Pitztal" comanda con oltre 300 punti di vantaggio sui vari Maier, Walchofer e Miller: gli basterà una settantina di punti nei due slalom giapponesi previsti per il prossimo week-end per presentarsi ad Aare con la certezza matematica della vittoria della Coppa del Mondo.
(domenica 5 marzo 2006)