|
|
|
|
|
|
Calendario |
| Risultati | | Classifiche | | Statistiche | | FantaSkiTool® | | Tornei | | Leghe | | FantaStorico | |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
- RICERCA
NELLE NOTIZIE
" Jansrud " è presente in queste 928 notizie:
|
|
|
[
13/03/2012
] - Schaldming: Cuche il più veloce in prova,2/o Paris
Vuole proprio chiudere in bellezza lo svizzero Didier Cuche. Nella prima ed unica prova cronometrata della discesa libera maschile, valida per le finali di coppa del mondo in programma domani a Schladming, l'elvetico con il tempo di 1.50.70 è stato il più veloce mettendosi tutti – con ampio margine – alle spalle. Il secondo, con 91 centesimi di ritardo, è stato il nostro Dominik Paris, che precede di 5 centesimi l'austriaco Hannes Reichelt. Tra i top10 di questa prova, iniziata con un'ora di ritardo a causa dei problemi meteo (pioggia, nebbia e temperature miti), troviamo anche un altro azzurro, Peter Fill che ha chiuso con il 10/o tempo a +1.40 dall'elvetico. Davanti al carabiniere di Castelrotto una pattuglia dei soliti noti, guidata nell'ordine da Jan Hudec (4/o a +1.09), a seguire Max Franz, Yannick Bertrand, Erik Guay, Joachim Puchner, Kjetil Jansrud e quindi il nostro Fill. Diciassettesimo tempo per il terzo dei tre azzurri in gara domani, Christof Innerhofer che accusa un ritardo di +2.19. Solo 20/o tempo per l'attuale leader della graduatoria generale Beat Feuz che punta al bottino pieno per cercare di andare in fuga sugli inseguitori Hirscher (domani non partecipa) e Ivica Kostelic, anche lui non presente al cancelletto della partenza di questa discesa. Domani sulla località salisburghese è atteso finalmente il sole, ma con temperature in crescita (anche +10 gradi) che potrebbero condizionare la tenuta del manto nevoso già in precarie condizioni dopo la pioggia caduta nelle ultime 48 ore. Il via della prova maschile è previsto per le ore 9.30. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/03/2012
] - Finali 2012 a Schladming: gli atleti qualificati
Siamo agli sgoccioli della stagione 2011/2012, mancano solo le gare Finali di Schladming. Secondo le regole FIS sono ammessi per ogni disciplina: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni - il Campione del Mondo Juniores - gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in generale In corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri. Slalom maschile: Ivica Kostelic, Marcel Hirscher, Andre Myhrer, Cristian Deville, Stefano Gross, Felix Neureuther, Mario Matt, Fritz Dopfer, Manfred Pranger, Jens Byggmark, Giuliano Razzoli, Mattias Hargin, Patrick Thaler, Benni Raich, Mitja Valencic, Ted Ligety, Alexis Pinturault, Nolan Kasper, Steve Missilier, Naoki Yuasa, JB Grange, Markus Larssson, Michael Janyk, Reinfried Herbst, Axel Baeck, Manfred Moelgg.Si aggiungono: il Campione del Mondo Juniores Santeri Paloniemi + gli atleti over 500 punti non compresi (Beat Feuz, Aksel Lund Svindal, Didier Cuche, Klaus Kroell, Hannes Reichelt, Kjetil Jansrud, Romed Baumann, Bode Miller, Adrien Theaux, Erik Guay) Gigante maschile: Marcel Hirscher, Ted Ligety, Max Blardone, Alexis Pinturault, Philipp Schoerghofer, Hannes Reichelt, Fritz Dopfer, Aksel Lund Svindal, Kjetil Jansrud, Cyprien Richard, Davide Simoncelli, Thomas Fanara, Benni Raich, Carlo Janka, Marcus Sandell, Steve Missilier, Didier Defago, Romed Baumann, Marcel Mathis, JB Grange, Ivica Kostelic, Giovanni Borsotti, Manfred Moelgg, Matts Olsson, Truls Ole Karlsen.Si aggiungono: il Campione del Mondo Juniores Henrik Kristoffersen + gli atleti over 500 punti non compresi (Beat Feuz, Didier Cuche, Klaus Kroell, Andre Myhrer, Bode Miller, Adrien Theaux, Erik Guay)Superg maschile: Aksel Lund Svindal, Didier Cuche, Beat Feuz, Kjetil Jansrud, Klaus Kroell, Jan Hudec, Adrien Theaux, Benni Raich, Joachim Puchner, Hannes Reichelt, Erik Guay, Max Franz, Matthias Mayer, Bode Miller, Andreas Romar, Sandro Viletta, Christof Innerhofer, Didier Defago, Georg Streitberger, Silvan Zurbriggen, Romed Baumann, Matteo ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
04/03/2012
] - Prima vittoria per Jansrud nel superg di Kvitfjell
Buona la terza: al terzo tentativo consecutivo Kjetil Jansrud chiude davanti a tutti il superg "casalingo" di Kvitfjell, conquista la prima vittoria in carriera, e chiude come meglio non si potrebbe una fantastica 5-giorni di sci. Fin dalla prima prova cronometrata il norvegese ha dimostrato il suo feeling con il tracciato delle Olimpiadi 94, e dopo aver masticato amaro con due secondi posti per, rispettivamente, due e tre centesimi, oggi Kjetil ha prodotto la gara-capolavoro, ha saputo assecondare le pendenze e contropendenze del terreno, non si è innervosito per il nevischio che è sceso fin dal mattino, non si è fatto condizionare dalla luce piatta e grigia, completamente diversa da quella dei giorni scorsi. Jansrud è arrivato con 1.42 di vantaggio sul leader provvisorio Puchner, staccando di netto la sua prestazioni da quella dei predecessori; dopo 6 podi in gigante (senza vittorie) raccolti tra il gennaio 2009 e il dicembre 2011 Kjetil dà una svolta alla sua carriera in Val Gardena salendo per la prima volta su un podio in una gara veloce, e in queste 3 gare si compie definitivamente la sua trasformazione a protagonista della velocità. E pensare che Jansrud si era messo in luce in Coppa del Mondo come slalomista, sfiorando il podio a Beaver Creek nel dicembre 2005, a 20 anni; poi sono arrivati i problemi alla schiena, tali da pensare seriamente al ritiro. Infine la rinascita in gigante, il primo podio tre stagioni or sono, e il lento avvicinarsi alla velocità con la definitiva consacrazione in questa stagione. Oggi la Norvegia festeggia un nuovo campione, ed una splendida doppietta visto che alle spalle del leader c'è Aksel Lund Svindal, che nell'ultimo mese ha ricominciato a far segnare quei risultati che erano mancati nella parte centrale della stagione. In gioco c'era anche la leadership nella coppa di specialità, e Svindal non ha deluso allungando il vantaggio nei confronti di Cuche, che ora, ad una gara dalla fine, ha 42 punti di ritardo. In una stagione ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
03/03/2012
] - Kroell fa il bis in discesa a Kvitfjell, 5/o Paris
Doppietta meritata di Klaus Kroell sulle nevi primaverili di Kvitfjell. Nella penultima discesa libera di coppa del mondo l'austriaco coglie ancora un centro, dopo quello di ieri in super-g condiviso però con l'elvetico Beat Feuz. Kroell smorza il sorriso sulle labbra al padrone di casa Kjetil Jansrud – anche oggi come ieri secondo a due soli centesimi dal vincitore – che per come si erano messe le cose era quasi sicuro di aver vinto. Partito con il pettorale 1 il talentuoso norvegese , si era via, via messo alle spalle tutti i favoriti ad eccezione del campione salisburghese che meritatamente riesce a fare meglio del norvegese, anche se solo per 2 centesimi. La Norvegia può comunque essere felice grazie anche al terzo posto di un Aksel Lund Svindal, staccato di 48 centesimi, che si fa rivedere nei quartieri alti. Da notare come i primi 4 odierni siano gli stessi che ieri occupavano le prime cinque posizioni. Unico a steccare oggi – se così si può dire - è stato il leader della graduatoria generale Beat Feuz. L'elvetico non riesce a ripetere la prova di ieri, chiudendo fuori dal podio 4/o, ma raggranella comunque punti preziosi per mantenere la leadership nella graduatoria generale – assenti sempre in questo week end Hirscher e Kostelic - e domani avrà ancora una prova per arrivare a Schladming con una certa tranquillità. In graduatoria Feuz incrementa di altri 50 punti (1190 a 1135) il distacco da Hirscher (portandolo così a +55), mentre terzo rimane sempre Kostelic fermo a 1043. In chiave coppetta di specialità lotta aperta tra Kroell, primo a 569 punti e precede Cuche a quota 521 e Svindal 518, con ancora una prova da disputare. Tornando alla gara da segnalare però che dopo la prova di Feuz (pettorale 18), quando cioè erano già scesi i primi tre del podio, su Kvitfjell sono cambiate decisamente le condizioni meteo – è sparito il sole e la visibilità ne ha risentito – e per i primi tre non ci sono stati problemi a mantenere le posizioni e a farne le spese sono ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
02/03/2012
] - Feuz-Kroell sbancano il super-g di Kvitfjell
Accoppiata vincente Beat Feuz- Klaus Kroell quest'oggi sul gradino più alto del podio del primo super-g di Kvitfjell. Sulle nevi primaverili norvegesi l'elvetico ottiene lo stesso tempo dell'austriaco – sceso prima di lui – ed ottiene ancora un successo quest'anno – il quinto assoluto, il secondo in super-g - , ma quel che più conta balza al comando della graduatoria generale di coppa con 5 punti di vantaggio sugli assenti Marcel Hirscher (2/o ora a 1135) e Kostelic (3/o a 1043). Dopo la mezza delusione dello scorso fine settimana a Crans Montana Feuz mette dunque il sale sulla coda a Hirscher e Kostelic rendendo così più avvincente questo finale di stagione per la conquista della coppa assoluta. Tornando alla gara di oggi – recupero di quella cancellata a fine gennaio a Garmisch – alle spalle della coppia austro-elvetica troviamo sul terzo gradino del podio – a soli 3 centesimi – il padrone di casa Kjetil Jansrud – il più veloce nelle precedenti due prove cronometrate valide per la discesa libera di domani. Fuori dal podio restano nell'ordine Didier Cuche a soli 10 centesimi dai vincitori e Aksel Lund Svindal a 17 centesimi. Più staccato il giovane Matthias Mayer (6/o a +0.49) subito davanti al compagno di squadra Joachim Puchner e a un reddivivo Carlo Janka (8/o a +0.59), mentre chiudono il lotto dei top10 Erik Guay e il giovane Max Franz. I materiali quest'oggi hanno fatto certamente la differenza; Feuz e Kroell (salomon), battono quest'oggi sul filo dei centesimi Svindal e Cuche (head) e lo si è notato soprattutto nella parte finale di scorrimento quando anche se in vantaggio Head ha pagato qualcosina nei confronti di Salomon. Prova iniziata con un'ora di ritardo a causa del forte vento presente nella parte alta del tracciato. Giornata di sole, ma con neve leggermente più dura rispetto ai giorni scorsi, quando le elevate temperature avevano un po' deteriorato il fondo. Prestazione opaca quest'oggi per l'Italia finita fuori dai top10: il migliore è sempre ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
01/03/2012
] - Jansrud ancora il più veloce a Kvitfjell
Sembra gradire Kjetil Jansrud la pista di casa di Kvitfjell. Dopo aver realizzato ieri il miglior tempo nella prima prova valida per la discesa libera di coppa del mondo prevista sabato, oggi il norvegese si è ripetuto fermando il cronometro sul tempo di 1.44.85 e precedendo l'onnipresente Didier Cuche di 48 centesimi e di 1.06 l'austriaco Klaus Kroell. Alle spalle di questo terzetto troviamo Max Franz (4/o) a pari tempo con Erik Guay(+1.16), quindi nell'ordine Aksel Lund Svindal anche lui a pari tempo con il francese Guillermo Fayed, subito davanti al nostro Dominik Paris (8/o a +1.33), unico degli azzurri quest'oggi tra i top10. Chiudono questo lotto il francese David Poisson e Hannes Reichelt. Per trovare un altro azzurro bisogna scendere al 13/o tempo di Christof Innerhofer (+1.75), mentre due posizioni più indietro si è piazzato Peter Fill in coabitazione con Beat Feuz e Jan Hudec (+2.02). Più attardati Matteo Marsaglia (30/o), quindi Werner Heel (31/o), Sigmar Klotz (51/o), mentre Patrick Staudacher non ha preso il via. Domani si gareggia: in programma (ore 11) il super-g, recupero di quello non disputato a Garmisch lo scorso mese di gennaio (diretta Raisport1 ed Eurosport). (continua)
|
|
|
|
|
|
[
29/02/2012
] - Jansrud primo in prova a Kvitfjell, 7/o Fill
E' stato il norvegese Kjetil Jansrud il più veloce nella prima prova cronometrata di coppa del mondo valida per la discesa libera a Kvitfjell. Il norvegese ha fermato il cronometro sul tempo di 1.45.36 precedendo di 96 centesimi l'austriaco Klaus Kroell e di +1.25 l'elvetico Didier Cuche. Tra i top10 di questa prima, delle due prove previste sulle nevi norvegesi, troviamo nell'ordine anche Adrien Theaux (4/o) a pari tempo con il padrone di casa Aksel Lund Svindal (+1.49), Hannes Reichelt (6/o a +1.61), quindi il nostro Peter Fill (7/o a +1.77). A completare il lotto, con l'ottavo tempo, troviamo Georg Streitberger subito davanti ad un altro azzurro, Dominik Paris (9/o +1.85) a pari tempo con l'austriaco Johannes Kroell, ed infine il campione del mondo di super-g Christof Innerhofer (11/o a +1.95). Dunque tre azzurri tra i migliori dieci di questa prima prova che fa ben sperare per la gara in programma sabato. Venerdì, invece, è previsto un super-g, recupero di quello cancellato a Garmisch, che sarà poi replicato anche domenica, per un week end tutto all'insegna della velocità. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
25/02/2012
] - Raich centra primo successo in super-g
Capolavoro Raich. Il campione della Pitztal all'età di 33 anni (compirà 34 anni tra tre giorni) ottiene, dopo sei podi, il primo successo in un super-g. Per Raich si tratta anche della 35/a vittoria in carriera. Dopo il terzo posto di ieri il campione austriaco - con un capolavoro di sciata condita da esperienza ed intuito - trova la chiave di volta in questo quarto super-g della stagione di coppa del mondo a Crans Montana. L'austriaco si mette alle spalle il francese Adrien Theaux (+0.24) e lo scatenato svizzero Didier Cuche (+0.36), ieri vittorioso su questa pista. Con questo successo di Raich si fa interessante anche la lotta per la coppa di specialità: in lizza oltre all'austriaco (secondo ora a 281 punti), si fa sotto anche lo svizzero Cuche e uno Svindal (sempre primo a 288 punti), oggi solo nono e apparso un po' appannato in queste ultime due prove. Ai piedi del podio odierno troviamo tra i top10 nell'ordine l'austriaco Klaus Kroell, il canadese Jan Hudec (ieri secondo), il giovane austriaco Joachim Puchner, il norvegese Kjetil Jansrud, l'austriaco Hannes Reichelt, Aksel Lund Svindal e Beat Feuz. Giornata così, così per i colori azzurri, dopo il sesto posto di ieri di Christof Innerhofer. Oggi il campione di Gais chiude fuori dai top10 – 16/o posto a +1.30 – complici un paio di sbavature a metà tracciato che lo hanno tolto dalla lotta per il podio. Meglio di lui fa il giovane Matteo Marsaglia (12/o a +1.03) capace, nonostante il pettorale (26) - non certo favorevole con questa neve andata sfaldandosi con il passaggio degli atleti - di chiudere con un ottimo piazzamento. Buona prima parte di tracciato anche per Peter Fill, mentre nella seconda metà ha, invece, lasciato decimi preziosi chiudendo poi 14/o a +1.17. Un errore grave in una curva – finito nella neve di riporto - è stato, invece, fatale a Werner Heel (18/o) che strappa comunque un piazzamento tra i top20 (finalmente!!!), facendo meglio di ieri quando aveva chiuso solo 40/o. Fuori dai trenta Mattia ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
15/02/2012
] - Luce verde per il parallelo di Mosca
Il 21 febbraio prossimo Mosca ospiterà il primo e unico parallelo della stagione, dopo l'annullamento di quello programmato a Monaco. Il FIS Race Director Hans Pieren ha eseguito il controllo neve ufficiale domenica, confermando che tutto è pronto per ospitare la gara sulla rampa costruita nel Luzhniki Olympic Complex. La gara prenderà il via alle 18.45 locali (15:45 in Italia) per non sovrapporsi con il match di Champions League tra CSKA Mosca e Real Madrid. Come previsto dal regolamento questa gara, organizzata per la prima volta nel 2009 a scopo promozionale, assegnerà anche punti pesanti per la classifica generale di Coppa; sono invitati a partecipare i primi 15 atleti della classifica generale WCSL, oltre ad una wild card (maschile e femminile) per un atleta russo. Ecco al momento gli atleti qualificati: Ivica Kostelic, Didier Cuche, Beat Feuz, Aksel Lund Svindal, Marcel Hirscher, Romed Baumann, Ted Ligety, Hannes Reichelt, Bode Miller, Klaus Kroell, Benni Raich, Kjetil Jansrud, Carlo Janka, Adrien Theaux, Christof Innerhofer. I primi tra i non qualificati: Erik Guay, Andre Myhrer, Alexis Pinturault e Cristian Deville. Nutrita, come si può notare, la pattuglia dei velocisti. Per le ragazze sono qualificate: Lindsey Vonn, Tina Maze, Maria Riesch, Lizi Goergl, Julia Mancuso, Anna Fenninger, Marlies Schild, Viktoria Rebensburg, Kathrin Zettel, Tessa Worley, Tanja Poutiainen, Lara Gut, Michaela Kirchgasser. Poichè Fabienne Suter, Maria Pietilae e Dominique Gisin sono infortunate sono invitate anche Tina Weirather e Andrea Fischbacher. Dada Merighetti è la prima delle escluse, seguono Anja Paerson, Nicole Hosp, Manu Moelgg e Federica Brignone. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/02/2012
] - Feuz primo re sulla Rosa Khutor di Sochi
La Rosa Khutor incorona Beat Feuz. L'elvetico nella prima assoluta sul nuovo tracciato olimpico di Sochi si toglie la soddisfazione di tornare al successo – il secondo in specialità quest'anno – mettendo in fila quasi tutti gli altri protagonisti della stagione e festeggiando così nel miglior modo possibile il suo 25/o compleanno. Feuz chiude con il tempo di 2.14.10 precedendo di soli 27 centesimi il sorprendente giovane canadese Benjamin Thomsen – già messosi in luce in questi tre giorni di prove, che sale sul suo primo podio di coppa in carriera. Sul terzo gradino ritroviamo il francese Adrien Theaux a 59 centesimi, mentre fuori dal podio resta per due centesimi uno strepitoso Bode Miller. Scorrendo la graduatoria dei top10 i nomi che contano ci sono quasi tutti ad iniziare anche dal gradito ritorno tra i grandi di Carlo Janka (5/o) a soli 6 centesimi dal terzo posto. Alle spalle dell'elvetico troviamo nell'ordine l'austriaco Joachim Puchner, il norvegese Kjetil Jansrud e l'austriaco Klaus Kroell. Mastica un po' amaro Hannes Reichelt, il più veloce in due prove su tre che oggi deve accontentarsi della nona piazza, seguito dai due svizzeri Didier Defago e da un Didier Cuche (12/o) che allenta un po' la presa consentendo il ritorno di Feuz e Kroell in chiave coppa di specialità. Entusiasmanti i commenti alla pista da parte del clan azzurro, ma ancora una volta raccogliamo le briciole. Il migliore in graduatoria è Dominik Paris, undicesimo, bravo ad inserirsi tra i due elvetici Defago e Cuche, mentre 15/o chiude Sigmar Klotz. Più attardati Mattia Casse 18/o, mentre Peter Fill finisce 21/o a +1.86, due posizioni più indietro il giovane Matteo Marsaglia; fuori dai trenta Paolo Pangrazzi. Peccato, invece, per Christof Innerhofer: perde uno sci dopo cinque curve dal via e deve rimandare così il suo appuntamento con la Rosa Khutor. Pista senz'altro difficile, sulla quale bisognerà sicuramente aggiustare qualcosa, soprattutto nella parte alta, limando qualche curva forse ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
08/02/2012
] - Reichelt il più veloce a Sochi; 4/o Marsaglia
E' stato l'austriaco Hannes Reichelt il più veloce nella prima prova cronometrata della discesa libera a Sochi in Russia. L'austriaco sulla nuova pista Rosa Khutor di 3.495 metri di lunghezza posta nella località di Krasnaja Poljana - sede delle prove alpine della prossima olimpiade del 2014 - ha fermato il cronometro sul tempo di 2.12.91 - nonostante abbia saltato due porte nella parte alta - e precedendo 25 centesimi Didier Cuche e di 69 centesimi il canadese Benjamin Thomsen. Ad otto decimi il nostro Matteo Marsaglia che sembra così gradire il tracciato caucasico, subito davanti al compagno di squadra Christof Innerhofer (+1.06) a pari tempo con il francese Clarey e a Dominik Paris (+1.15). Gli azzurri in questa prima giornata si mettono dunque in mostra, facendo ben sperare anche per la gara in programma sabato. Tra i top10 spazio hanno trovato anche il canadese Erik Guay (8/o), Adrien Theaux (9/o) e Kjetil Jansrud (10/o). Sedicesimo tempo per Peter Fill, mentre più attardati Mattia Casse (26/o), Sigmar Klotz (36/o) e Paolo Pangrazzi (60/o). Della comitiva in terra di Russia non fa parte, invece, Werner Heel. Il finanziere della Val Passiria ha preferito rimanere in Italia ad allenarsi, visto il non buono stato di forma che sta attraversando. Un tracciato quello della Rosa Khutor, disegnato da Bernard Russi, bellissimo e spettacolare, lo hanno definito la maggioranza degli atleti. Una parte alta con molte curve forse un pò troppo strette - tipo Val d'Isere vecchia pista - con ghiaccio vivo e con un salto molto difficile che porta gli atleti ad atterrare dopo circa 80 metri di volo. Parte centrale dove, invece, la neve di tipo primaverile è stata lavorata in superficie con i gatti e non battuta bene. Una pista che si avvicina come caratteristiche a quella di Bormio e Wengen, ha sottolineato l'austriaco Reichelt. Per Miller, invece, un tracciato epico per un super-g, ma non per una discesa, la sua prima analisi. La prova odierna, è iniziata con un'ora di ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
05/02/2012
] - Baumann guida super combi a Chamonix; 3/o Paris
Nella polare Chamonix (-24 gradi) si è corsa la discesa libera maschile valida per la seconda super combinata della stagione di coppa del mondo di sci alpino. Guida l'austriaco Romed Baumann – secondo ieri nella discesa vera e propria – con il tempo di 2.01.58, precedendo nell'ordine il francese Adrien Theaux staccato di 70 centesimi e il nostro Dominik Paris a 90 centesimi. Seguono nell'ordine Joachim Puchner e Beat Feuz (5/i), Kjetil Jansrud e Didier Defago (7/i), Andreas Romar (8/o), Aksel Lund Svindal (10/o) e il nostro Peter Fill (11/o +2.04). Male Christof Innerhofer, finito 14/o ma con un ritardo di +2.32; 16/esimi a +2.60 Sigmar Klotz e Mattia Casse, mentre più attardati Marsaglia e Pangrazzi. Gara però – visti i distacchi, l'uscita di scena di Bode Miller (caduta) e con altri protagonisti di questa specialità autori di prove non certo esaltanti - che appare già saldamente nelle mani del croato Ivica Kostelic (19/o a +2.81). La lotta a questo punto – salvo sorprese che nello slalom sono sempre possibili - resta solo per le posizioni di rincalzo. Appuntamento con la manche unica di slalom per le ore 14 (diretta Raisport1 ed Eurosport). (continua)
|
|
|
|
|
|
[
27/01/2012
] - Guay jet nella 2/a prova Garmisch, 7/o Innerhofer
Seconda prova cronometrata di discesa libera sulla Kandahar1 di Garmisch-Partenkirchen che non ha riservato grandi sorprese. Il miglior tempo – in vista della gara di coppa del mondo di domani - è stato fatto segnare dal canadese Erik Guay (1.57.08), precedendo di soli 7 centesimi il francese Adrien Theaux e di 37 centesimi lo svizzero Didier Cuche. Quarto tempo, pari merito (+0.43), per lo sloveno Andrej Sporn e l'austriaco Hannes Reichelt – il più veloce ieri anche se ha saltato diverse porte - che hanno fatto meglio del norvegese Jansrud e del nostro Christof Innerhofer (+0.59). Il finanziere altoatesino, al ritorno a Garmisch dopo la fortunata avventura del mondiale dello scorso anno che gli regalò lo storico record italiano di tre medaglie iridate ottenute in una stessa edizione. Gli altri azzurri sono leggermente più attardati: 16/o Dominik Paris, 21/o Peter Fill, 30/o Werner Heel, mentre fuori dai trenta rimangono Klotz, Marsaglia, , non è partito, invece, Mattia Casse. Giornata decisamente più mite rispetto a ieri con temperature sopra lo zero termico (+3 al traguardo) ed un sole velato da qualche nuvola e per questa notte è prevista l'arrivo di qualche fiocco di neve. Domani giornata coperta, ma senza precipitazioni, mentre domenica tornerà il sole. Domani l'appuntamento con la discesa libera sulla Kandahar1 è per le ore 12 (diretta tv su Raisport1 ed Eurosport). (continua)
|
|
|
|
|
|
[
19/01/2012
] - A Sochi 2014 l''airbag targato Dainese
La Fis e la ditta italiana Dainese stanno lavorando ad un airbag per gli sciatori. Il progetto è stato presentato quest'oggi a Kitzbuehel nel corso di una conferenza stampa. Il "D-Air", questo il nome col quale dovrebbe essere battezzato, dovrebbe essere pronto in occasione dei Giochi olimpici invernali di Sochi 2014. La Dainese operativa da decenni nel settore motociclistico con le sue protezioni, da alcuni anni ha iniziato a lavorare anche nello sci alpino con un prototipo di airbag, per cercare di dotare gli atleti di una miglior sicurezza in caso di caduta. Il "D-Air" presentato a Kitz si apre in 40 millesimi, ed in 100, si avrà la piena protezione. Non solo le spalle ed il torace saranno protetti, ma anche collo, testa e ginocchia. Alla fine del 2012 sarà pronto il primo prototipo, quindi nel 2013 si procederà con i primi collaudi. Non è però ancora chiaro come l'airbag entrerà in funzione: si sta pensando ad un pulsante di emergenza, attivato dallo stesso atleta, oppure - cosa più plausibile - al raggiungimento di una determinata posizione o sollecitazione a cui lo sciatore sarà sottoposto. In caso di falso allarme ci dovrà però essere la possibilità per lo sciatore di poter comunque proseguire nella conduzione dello sci. Per i suoi studi la Dainese e la Fis si sono affidati alla collaborazione di alcuni atleti di coppa del mondo come Aksel Lund Svindal, Erik Guay, Kjetil Jansrud, Jan Hudec e Werner Heel. Al progetto - in qualità di consulente - partecipa anche Kristian Ghedina, il primo atleta in coppa del mondo ad aver utilizzato una protezione per la schiena prodotta dalla ditta di Molvena in provincia di Vicenza. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
18/01/2012
] - Cuche jet in seconda prova su Streif: 4/o Paris
Lo svizzero Didier Cuche, nella seconda giornata di prove cronometrate sulla Streif, si toglie la soddisfazione temporanea di togliere la leadership giornaliera agli austriaci. Il neo “svizzero dell'anno”, dopo il terzo tempo di ieri mostra i muscoli in vista della discesa libera di sabato, facendo fermare i cronometri con il miglior tempo di 1.58.10, trenta centesimi meglio del più veloce della sessione di ieri l'austriaco Klaus Kroell. L'austriaco deve dividere però la seconda piazza con il francese Johan Clarey. Alle spalle di questo terzetto appare anche il colore azzurro, grazie a Dominik Paris, ieri nelle retrovie ed oggi con il pettorale 1 chiude con solo mezzo secondo da Cuche. Alle spalle dell'altoatesino ancora un trenino austro-francese composto da Hannes Reichelt (5/o) e Adrien Theaux (6/o). Tra i top10 spazio il canadese Guay, il tedesco Keppler, il norvegese Jansrud e l'austriaco Baumann. Buoni riscontri cronometrici anche per sigmar Klotz, undicesimo tempo, subito davanti a Christof Innerhofer, dodicesimo, con un ritardo di +1.36 e a Peter Fill (13/o a +1.57), mentre Matteo Marsaglia ha chiuso 21/o, alle spalle di Bode Miller. Lontano, invece, è finito ancora Werner Heel, fuori dai trenta. Si nasconde nelle retrovie anche oggi lo svizzero e leader della graduatoria di specialità Beat Feuz (27/o), come altri dei possibili protagonisti di sabato.Una seconda prova cronometrata iniziata con circa trenta minuti di ritardo rispetto all'orario previsto (11.30) a causa della caduta, all'uscita della Steilhang, di un apripista (Michael Baumann) che è stato poi trasportato in elicottero all'ospedale per accertamenti medici, dove gli hanno riscontrato una lussazione ad un ginocchio. Gara poi nuovamente interrotta - per circa 15 minuti - per la caduta dello statunitense Ganong (pett. 37). Domani ultima prova cronometrata (ore 11.30). (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/01/2012
] - Feuz guida la supercombi Wengen, Innerhofer 4/o
Nella prima supercombinata della stagione a Wengen, al termine della discesa libera guida il padrone di casa Beat Feuz con il tempo di 1.50.45. L'elvetico, attuale forte discesista, ma con poca dimestichezza tra i pali stretti, precede di 78 centesimi il primo dei favoriti Bode Miller; terzo tempo per un altro discesista puro come il francese Adrien Theaux. Ai piedi del podio virtuale fanno capolino però le giacche azzurre con Christof Innerhofer, quarto a +1.42, Peter Fill,, sesto (+1.70), nel mezzo l'austriaco Romed Baumann, settimo Dominik Paris, 15/o Matteo Marsaglia. Ben piazzati tra i top15 anche Berthod, Jansrud, Zurbriggen, Raich e Svindal. Solo 23/o Ivica Kostelic a +2.96. Si è corso sullo stesso tracciato della classica discesa in programma domani , ma su percorso leggermente accorciato e on la partenza fissata prima del salto dell' Hundschopf. E' una supercombinata comunque per pochi intimi – 50 gli atleti al via - ma con solo sei o sette quelli in corsa per il successo finale. Tutto si deciderà nella manche unica di slalom in programma alle ore 14. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
12/01/2012
] - 2013, super combinata addio?
Era il 2005 quando a Wengen fu introdotta una nuova specialità: la super combinata. Sono trascorsi sette anni e dopo diverse modifiche di programma - ora si corre una discesa libera la mattina ed una sola manche di slalom nel pomeriggio - il suo destino sembra definitivamente segnato con l'archiviazione. Il motivo principale riguarda l'ormai carenza cronica di atleti polivalenti presenti al via - ormai si contano sulle dita di una mano. Inoltre, sempre più spesso la gara di discesa viene sfruttata dagli atleti solo come ulteriore prova in vista della discesa vera e propria, rinunciando poi a disputare l'unica manche di slalom cher vede così al cancelletto una manciata di atleti. Non la pensa proprio così Guenther Hujara. Secondo il grande capo della coppa del mondo maschile il dibattito sul futuro di questa specialità potrebbe riaprirsi: "molte squadre stanno avendo già dei ripensamenti. Da parte nostra poi la super combinata ha allargato il numero di nazioni partecipanti alle discese libere. Questo per noi come Fis è un buon risultato". Tra le nazioni contrarie alla sua cancellazione in prima fila l'Austria e il suo allenatore capo Mattias Berthold. "In primo luogo vedere scomparire una specialità olimpica deve far dispiacere un pò a tutti - spiega il tecnico austriaco - in secondo per noi resta una specialità importante per formare i nostri giovani atleti". Intanto quella di quest'anno potrebbe essere l'ultima sfera di cristallo della super combinata assegnata e questo potrebbe segnare negativamente anche l'organizzazione di alcune classiche come Wengen e Kitzbuehel. Gli organizzatori svizzeri fanno già sapere che la perdita di una giornata di gare delle tre attualmente in programma costituirebbero un danno economico non irrilevante: "abbiamo bisogno di tre gare per sopravvivere", tuonano ai piedi dell'Eiger. A Kitzbuehel, dove resiste la classica combinata - somma delle prove della tradizionale discesa del sabato e lo slalom della domenica - potrebbe, invece, ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
23/12/2011
] - A Ligety il V Pay Alpine Rockfest, Borsotti 2/o
Ted Ligety si è aggiudicato questa mattina ad Andalo la finale del V Pay Alpine Rockfest, battendo per un centesimo un pimpante Giovanni Borsotti. Un centesimo che vale, oltre alla vittoria, anche 60.000 euro, tanto l'assegno messo a disposizione dagli organizzatori, solo al primo classificato. Così nonostante abbia visto sfuggirgli per un nulla una bella somma Giovanni guarda il bicchiere mezzo pieno:"spiace sì, ma essere così vicini a Ted mi fa piacere, è molto importante". Gli fa eco, e conferma, lo stesso Ted: "scusa Giovanni, ma complimenti, hai sciato proprio bene". Molti i protagonisti dell'evento, corso lungo 25 porte per un totale di 34 secondi (e un salto): ai 16esimi di finale sono usciti Jon Olsson, Marc Berthold e i nostri Davide Simoncelli e Luca de Aliprandini, che con l'austriaco Mathis ha impressionato il funambolico Miller ("sciano molto bene, attenti a questi due"). Bode si è fermato al turno successivo, con Innerhofer, poi al terzo turno sono usciti Jansrud, Jitloff, Svindal, Eisath e Schoerghofer. Dunque tra i migliori 5 sono rimasti Ligety 34"73, Borsotti 34"74, Richard 34"93, Bank 35"03 e Mathis 35"36 (continua)
|
|
|
|
|
|
[
20/12/2011
] - Il circo bianco non si ferma e guarda a Monaco
Il circo bianco non si ferma ed alla vigilia delle feste natalizie propone altre
due prove in quel di Flachau, il paese natale di Hermann “Herminator” Maier. La
località salisburghese si appresta ad ospitare due slalom speciali in notturna –
donne e uomini – oggi martedì 20 e domani 21 dicembre, recupero di quelli
inizialmente in calendario in quel di Levi e cancellati per assenza di neve. Il
via delle due manche per entrambi gli slalom sono in programma per le ore 15.30
e le 18.30. Quindi tre giorni a casa per le feste di Natale e di nuovo via:
donne in quel di Lienz, nel Tirolo dell'est per uno slalom gigante il 28
dicembre ed uno slalom speciale il giorno successivo. Gli uomini saranno,
invece, impegnati a Bormio con la tradizionale discesa libera in calendario il
29 dicembre. Il tour de force non è destinato ad interrompersi, perché, alcuni
dei big del circo bianco il capodanno si festeggerà in quel di Monaco di Baviera
dove – il 1 gennaio - per il secondo anno consecutivo si disputerà uno slalom
gigante parallelo nella zona dello stadio olimpico che assegnerà punti per la
graduatoria di coppa del mondo. Quest'anno oltre a quello di Monaco, la Fis ha
inserito una seconda prova prevista a metà febbraio a Mosca, per promuovere lo
sci nel paese che nel 2014, a Sochi, ospiterà per la prima volta una rassegna
olimpica degli sport invernali. Per questo evento la Fis ha già stilato una
lista di nomi, scaturita dalla graduatoria generale finale dello scorso anno (la
lista definitiva sarà comunicata, invece, subito dopo le tappe di Lienz e
Bormio). In campo maschile tra i 16 nomi selezionati troviamo solo un italiano
Christof Innerhofer, mentre in quello femminile nessuna azzurra risulta presente
tra le qualificate. Daniela Merighetti, lo scorso anno tra le protagoniste della
prova, attualmente si trova in lista d'attesa in 20/a piazza. Entro il 30
dicembre le squadre dovranno confermare i nominativi degli atleti che ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
18/12/2011
] - Blardone:"Prendere casa in Alta Badia, perchè no".
LIVE - L'Alta Badia e Max Blardone, un connubio difficilmente scindibile dopo il
successo odierno. Come l'Albertone nazionale anche per il finanziere ossolano la
valle ladina rappresenta un punto importante in carriera. Qui il 32enne azzurro
colse la prima vittoria in coppa del mondo, esattamente sei anni fa, a cui fece
seguito la vittoria del dicembre 2008 ed ora questa. Quale miglior occasione per
pensare di prendere casa proprio qui insieme alla fidanzata Simona e al futuro
Max junior. "Mi piacerebbe molto - ammette scherzando l'azzurro - non sarebbe
male. Quello però che mi interessa di più in questo momento è quello di fare il
bis anche il prossimo anno per raggiungere così un grande come Tomba. Se ci sono
riuscito quest'anno perchè non tentare anche il prossimo. Non bisogna pretendere
troppo. Oggi mi sono sentito bene, ma guardo già avanti, visto che ci sono gare
dove posso mettere in luce tutte le mie caratteristiche migliori". A proposito
di statistiche la vittoria numero sei odierna fa salire di una posizione il
piemontese nella speciale graduatoria dei migliori di sempre di casa Italia in
coppa del mondo, abbandonando la coabitazione con Herbert Plank fermo a cinque
vittorie, per andare a tentare di insidiare Giorgio Rocca (5/o) con 11 vittorie
in slalom. Avanti irraggiungibile in testa Tomba con 50 centri, davanti a
Gustavo Thoeni (24), Kristian Ghedina (13), Piero Gros (12). Un digiuno di
successi durato due anni, forse giudicato eccessivo da un Blardone abituato ad
essere sempre tra i top10 in gigante e costretto anche a rincorrere ora i top15
delle starting list causa la retrocessione arrivata dopo 11 anni di ininterrotta
presenza sul palco delle estrazioni dei pettorali. "Sono tanti e la carriera non
è così lunga. I giovani vanno forti ed avversari come Ligety, Hirscher, Jansrud
e Svindal non sono facili da battere, però oggi ci abbiamo provato". Un pensiero
alla coppetta ora? "Vincere qualche tappa ci ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
16/12/2011
] - Feuz beffa Bode Miller sulla Saslong; 22/o Fill
Che peccato...ma, che peccato! Eh, si, perchè oggi una vittoria di Miller sulla
Saslong ci stava tutta e avrebbe dato certamente un sapore diverso a questo
superG. Ed, invece, il sapore ed il gusto è stato quello targato Emmenthal, il
formaggio amato da Beat Feuz. Si, perchè, il giovane allievo dei Cuche e Defago,
che arriva proprio dalla valle fino ad oggi famosa per il formaggio con i buchi
ha voluto fare il salto di qualità e dopo due secondi posti (discesa) ed un
terzo (superG) nella tappa in nord-america, l'elvetico si toglie la
soddisfazione di vincere - al secondo centro dopo quella in discesa dello scorso
anno sulle nevi norvegesi - sulla blasonata autostrada della Saslong. A 30
sporchi centesimi scivola il cow-boy Miller, più che mai in palla in quest'avvio
di stagione, al quale è andata di traverso la birra con la quale stava già festeggiando spaparanzato sul divano del suo Motorhome parcheggiato a bordo
pista. Sul podio c'è posto anche per un norvegese: non per il super favorito
Svindal (4/o), ma per il suo degno compagno Kjetil Jansrud (+0.44). E' stato un
superG certamente condizionato dal meteo: partenza abbassata di 250 metri per la
visibilità, luce lungo tutto il tracciato che andava e veniva e neve non
particolarmente dura. A giovarsi di una visibilità migliore sono stati
certamente i primi nove pettorali, poi è stata un'autentica lotteria per i 69
partenti. Tra i top20 hanno così trovato posto anche dei quasi semisconosciuti
come il nipote di Werner Franz, Max (classe 1989) partito con il pettorale 54 e
finito quinto a mitigare la giornata non certo esaltante dell'Austria, o il
finlandese Andreas Romar (pettorale 40) finito settimo. Scorrendo la classifica
dei top10 incrociamo anche i nomi del tedesco Stephan Keppler, ormai una
certezza in casa teutonica, sesto, subito davanti al già citato Romar, quindi
nell'ordine un coppia di austriaci Puchner e Scheiber - quest'ultimo al rientro
dopo l'infortunio ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
16/12/2011
] - Svindal ed altri 11 big al V Pay Alpine Rockfest
Sarà Aksel Lund Svindal a guidare la pattuglia dei 12 big del circo bianco che
si contenderanno il 23 dicembre la seconda edizione del "V Pay Alpine Rockfest"
ad Andalo sulla Paganella. Oltre al campione norvegese ci saranno Cyprien
Richard (vincitore della prima edizione), Kjetil Jansrud (argento olimpico di
gigante), Jon Olsson (star indiscussa del freeski), Davide Simoncelli (terzo al
RockFest 2009), Christof Innerhofer (campione del mondo in carica di SuperG),
oltre ad un reddivivo Bode Miller, Ted Ligety (vincitore di due giganti in
questa stagione), Philipp Schoerghofer (medaglia di bronzo iridata in gigante),
Michael Janyk, Marc Berthod e Ondrej Bank. Una dozzina di big del circo della
coppa del mondo che sarà completata dai quattro migliori del lotto di 20 atleti
che in mattinata si sfideranno per completare i 16 aspiranti al premio finale di
60 mila euro. Anche tra loro non mancheranno le star, ma ad una settimana
dall'evento gli organizzatori nella presentazione di ieri a Trento hanno deciso
di concedere ad una giovane promessa locale, Luca De Aliprandini la wild card.
Una giornata di festa sulle piste della Paganella che negli anni sono state la
palestra dei successi della nazionale statunitense e che da questo inverno
accompagnerà almeno fino a Sochi 2014 la nazionale norvegese di Svindal e
Jansrud. Una giornata da non perdere quella sulle nevi trentine - hanno spiegato
gli organizzatori - con lo skipass che per tutti sarà venduto a soli 10 euro,
mentre sarà addirittura gratuito per tutti i tesserati Fisi.
Saranno 5 le manche di gigante in una singola giornata ad iniziare dalla prova
di qualificazione che prenderà il via alle 9 per selezionare i nominativi dei
quattro atleti che completeranno il quadro dei 16 aspiranti alla vittoria. Alle
11, dopo lo show di consegna dei pettorali, entreranno in azione i big: ciascuna
manche vedrà l'eliminazione dei peggiori quattro tempi fino ad eleggere i
quattro ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
14/12/2011
] - Val Gardena: Olsson guida la prima prova
La temuta nebbia è arrivata come previsto sulla Saslong: le prime prove cronometrate sono state interrotte dopo la discesa dell'americano Maple, pettorale 45, per la scarsa visibilità, e proprio la prevista nebbia aveva convinto gli organizzatori ad anticipare alle 10.45 la partenza. Fino a quel momento il miglior tempo è stato fatto segnare dallo svedese Hans Olsson (pettorale 28), che chiude il tracciato gardenese in 2:02.42. Alle sue spalle Bode Miller, a suo agio con la velocità in questo avvio di stagione, e Romed Baumann con lo stesso tempo, staccati di 35 centesimi.
Buona prova del tedesco Stechert, poi Cuche, Puchner, Svindal, Jansrud (il norvegese è ormai costantemente tra i migliori), Franz e Streitberger. I primi 10 sono racchiusi in un poco più di un secondo. Azzurri lontani dai migliori: Heel 14/o, Innerhofer 19/o, Fill 25/o, Marsaglia 43/o. Da segnalare il ritorno al cancelletto di Mario Scheiber, 16/o, e l'alto tempo di Klaus Kroell: l'austriaco si è dovuto fermare per la segnalazione della caduta (senza conseguenze) di Clarey. Domani in programma la seconda prova, con partenza alle 12.15 meteo permettendo.
AGGIORNAMENTO: Dopo un'ora di stop la prima prova cronometrata è ripresa con la discesa dei concorrenti rimasti in zona partenza a partire dal pettorale 46 e fino al numero 79. Nulla è cambiato nelle posizioni di vertice.
AGGIORNAMENTO: La prova è stata nuovamente sospesa per vento quando al cancelletto mancavano gli ultimi 4, e si è definitivamente conclusa alle 15 circa. Staudacher è caduto senza conseguenze.
Ecco le impressioni dei protagonisti: Olsson: "sono a malapena riuscito a saltare le Gobbe di Cammello. Mi sento in forma e la prova è andata bene. Volevo saltare bello lungo le Gobbe di Cammello, però la neve, visto che era fresca, mi ha frenato, e così ce l'ho fatta a malapena. In zona arrivo ho avuto sensazioni positive, ma, si sa, le emozioni possono anche trarti in inganno. La neve è veramente buon e la pista è più morbida ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
06/12/2011
] - Ligety domina a Beaver Creek; Simoncelli 9/o
Il sorriso forzato sul podio di domenica nascondeva tutta la rabbia di chi sa di essere il migliore e vuole sempre vincere: dopo la dimostrazione di forza di Soelden, e la vittoria sfumata a favore di Hirscher, oggi Ted Ligety torna sul gradino più alto del podio proprio ai danni dell'austriaco. Ma la differenza da domenica è netta: nella gara odierna Ted ha sciato ad un livello superiore a tutti, grazie ad una seconda manche dove è stato l'unico capace di spingere dall'inizio alla fine, aggressivo nel primo tratto, e abile nel portare velocità da metà manche via via fino al tratto finale, che in tanti non hanno digerito. Decimo sigillo in carriera per l'americano: è vero siamo solo alla terza gara ma la quarta coppetta di specialità, la terza di fila, è già mezza a stelle e strisce.
A 69 centesimi di distanza si ferma l'austriaco Hirscher: partiva nella seconda con un centesimo di vantaggio e è arrivato al primo intermedio con lo stesso tempo del vincitore, poi alcune sbavature gli han fatto perdere velocità e così il distacco è aumentato. Ma Marcel sarà certamente felice per questo doppio appuntamento nordamericano, ha dimostrato di essere tornato al 100% dall'infortunio e di poter lottare per il vertice della specialità. Ed ha solo 22 anni.
Terzo gradino, meritatissimo, per Kjetil Jansrud, tra i migliori in entrambe le manche nell'interpretare le ultime porte. Il norvegese approfitta dell'errore del connazionale Svindal e torna sul podio. E' in forma Kjetil, è tra i grandi non solo in gigante, la sua specialità, ma anche in superg e a Lake Louise anche in discesa.
Forse la pressione, forse la mancanza di esperienza fanno, solo leggermente, tremare le gambe al giovanissimo Pinturault che dopo il miglior tempo della prima frazione si perde sul ripido della seconda, accumulando quanto basta per scivolare fuori dal podio. Il francese è stabilmente tra i migliori interpreti della specialità, ha 20 anni ed è l'unico classe 1991 tra i primi 30 al mondo.
Ottima ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
06/12/2011
] - Pinturault guida la prima manche a Beaver Creek
Il talento francese Alexis Pinturault, classe 1991, guida la classifica della prima manche nel secondo gigante di Beaver Creek, recupero di quello annullato in Val d'Isere. Non ha tempo da perdere Alexis e vuole la prima vittoria, dopo il secondo posto di Kranjska Gora a marzo e quello di Soelden, nell'opening di questa stagione. Nella seconda frazione si daranno battaglia quattro atleti chiusi in 14 centesimi: alle spalle di Pinturault c'è infatti il vincitore di domenica Marcel Hirsher con 11 centesimi di distacco, il norvegese Svindal a +13, che vuole punti preziosi per la Sfera di Cristallo, e il Campione Mondiale Ted Ligety a +14, che vuole rifarsi per la mancata vittoria di domenica.
Quinto tempo, staccato di mezzo secondo, c'è il norvegese Jansrud: è in forma, e cercare di approfittare degli errori di chi è davanti per salire sul podio. C'è il sole a Beaver Creek, con temperature molto rigide, intorno ai -15 e un tracciato due secondi più lento rispetto a domenica. Completano la top10 della prima manche il tedesco Dopfer, a conferma del podio di domenica, l'austriaco Reichelt partito con il 25, poi Richard e Schoerghofer. Eccellente il 10/o tempo di JB Grange che torna in Coppa dopo l'operazione e subito ed è subito tra i migliori. Il miglior azzurro è Blardone 12/o poi Simoncelli 14/o, Eisath 25/o, Casse 29/o (pettorale 52) e Innerhofer 30/o. Fuori dai 30 Moelgg 39/o, Ploner 41/O, Borsotti penultimo a causa di un grave errore. Seconda manche alle 20.30 (continua)
|
|
|
|
|
|
[
04/12/2011
] - Hirscher brucia Ligety sul filo di lana in gigante
Ligety cede lo scettro per un giorno a Marcel Hirscher. Finale spettacolare e
ricco di emozioni sulla Birds of Prey in questo secondo gigante della stagione
di coppa del mondo con il duello tra lo statunitense e l'austriaco sul filo dei
centesimi: sedici per l'esattezza che hanno consentito ad Hirscher di scalzare
dal primo posto virtuale un Ligety che aveva dominato la prima manche e sembrava avviato al secondo centro stagionale. Sul terzo gradino del podio sale a sorpresa il tedesco Fritz Dopfer (+0.62), bravo nella prima a conquistare un
posto tra i top5, e nella seconda con il terzo tempo di manche riesce a fare
meglio dell'altra sorpresa della giornata, il norvegese Haugen, precipitato poi
giù dal terzo gradino del podio virtuale fino a finire fuori dai top10. E' festa grande nel team tedesco: era dai tempi di Wasmeier che non si saliva su un podio di gigante. A seguire in graduatoria troviamo il norvegese Jansrud e la piacevole presenza del finlandese Marcus Sandell, bravo a recuperare ben dieci posizioni. Tra i top10 finiscono anche nell'ordine Richard, Schoerghofer, Janka, Pinturault a pari merito con Svindal.
In casa Italia, tramontato ormai il ricordo dello squadrone di gigantisti che spopolava sulle piste di tutto il mondo, ci si deve affidare al "vecchietto" Davide Simoncelli, in deciso recupero dopo l'infortunio ad un ginocchio rimediato la scorsa primavera durante gli Assoluti che tiene a galla il barcone di Claudio Ravetto con un tredicesimo posto finale in coabitazione con Haugen. Decisamente migliore la seconda prova, rispetto alla prima dove aveva sofferto troppo il tratto in piano. Accanto al poliziotto di Lizzana si mette in luce anche il giovane Borsotti: diciassettesimo con due ottime manche dove ha fatto vedere i numeri di cui è dotato che gli regaleranno presto delle ulteriori soddisfazioni. Per Blardone e Moelgg, invece, una giornata non certo esaltante, anche se non da buttare del tutto: qualche conferma c'è stata ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
04/12/2011
] - Ligety comanda la prima manche a Beaver Creek
L'uomo da battere in gigante e sempre lui: Ted Ligety. Lo statunitense –
vincitore a Soelden a metà ottobre - detta legge anche nella prima manche, del
secondo gigante della stagione in corso a Beaver Creek, chiusa con il tempo di
1.18.53. Alle sue spalle gli tengono testa l'austriaco Marcel Hirscher -
staccato di soli 21 centesimi – e un sorprendente norvegese Leif Kristian Haugen
(+0.37). Quarto tempo per un ritrovato Benjamin Raich a +0.53, mentre quinto
conclude un'altra sorpresa della giornata, il tedesco Fritz Dopfer. Tra i top10
anche Jansrud, Richard, Schoerghofer, Pinturault e Fanara.
Sprazzi di sole e nevischio nella zona d'arrivo della Birds of Prey per un
tracciato sempre molto impegnativo (si parte dai 3.100 metri di altitudine),
difficile, molto veloce, con neve compatta – nella notte sono caduti 15 cm di
neve fresca - ma non ghiacciata. Le condizioni non certo ideali per gli azzurri:
Simoncelli, il migliore, chiude in 16/a posizione (+1.31), Giovanni Borsotti
(25/o) a +1.77, Moelgg più attardato (28/o) a +1.97, dietro di lui Blardone
(30/o) – l'unico a partire ancora tra i primi 15 – che accusa però un ritardo di
oltre due secondi (+2.07). Fuori da trenta finiscono oltre ai nostri Eisath,
Ploner e Innerhofer, anche pezzi da novanta come Kostelic e Miller.Seconda
manche in programma alle ore 20.45. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
03/12/2011
] - Sorpresa Villetta sulla Birds of Prey
Sorpresa Villetta. Quando i giochi sembravano ormai fatti, con la meritata
vittoria di Aksel Lund Svindal sull'ormai abbonato alla piazza d'onore Beat
Feuz, ecco la sbucare dalla nebbiolina e dal nevischio della Birds of Prey il
pettorale 30 di un sorprendente Sandro Villetta: uno che il podio lo aveva
sempre visto solo dal basso. Nel secondo superG della stagione su una delle più
tecniche e difficili piste del circo bianco, resa ancora più insidiosa dalle
avverse condizioni meteo, il 25enne elvetico trova la gara della vita
costruendo il successo nella parte alta del tracciato – la più difficile -
infliggendo al norvegese un secondo di distacco, andato via, via
assottigliandosi, ma con quei 20 centesimi finali difesi con il coltello tra i
denti. Alle spalle di Villetta e di Svindal l'abbonato al podio Beat Feuz: due
volte secondo in discesa ed oggi terzo a sei centesimi dal norvegese.
Una giornata contraddistinta da alti e bassi per alcuni dei protagonisti attesi
in questa specialità: da segnalare tra gli altri i numeri da circo di un atteso
Bode Miller, partito per vincere come già fatto ieri, ma che si è dovuto poi
accontentare di una posizione di rincalzo. Tra i top10 troviamo anche un
arrabbiato Robbie Dixon, rimasto fuori per soli 4 centesimi dal suo possibile
primo podio della carriera, precedendo nell'ordine Hannes Reichelt, incappato in
alcuni gravi errori,Kjetil Jansrud, Erik Guay, un ritrovato Benjamin Raich,
Didier Cuche e Andrew Weibrecht.
Segnali di risveglio arrivano anche da Casa Italia: il migliore quest'oggi è
stato un eccezionale Matteo Marsaglia, capace con un pettorale decisamente alto
(40) di chiudere undicesimo, davanti ad un Christof Innerhofer (13/o) tra i
migliori nella parte alta, ma forse ancora con il freno leggermente tirato.
Segnali ottimistici anche da Werner Heel (32/o), apparso finalmente competitivo,
anche se un grave errore prima del secondo intermedio ha vanificato la ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
02/12/2011
] - Ultime prove: guidano Gisin e Reichelt
Ancora una giornata di prove per velociste e velocisti impegnati rispettivamente a Lake Louise e a Beaver Creek. Sulla Mens Olympic non c'era lo stesso sole di ieri e una luce piatta ha causato qualche problema alle atlete, e il tracciato è stato di oltre un secondo più veloce. Miglior tempo per la svizzera Dominique Gisin, che a Lake Louise può vantare un 3/o, un 5/o e un 6/o posto nelle ultime tre stagioni. Alle sue spalle la favorita n.1 Lindsey Vonn, staccata di soli 19 centesimi, e terzo tempo per la più veloce di ieri, Marianne Abderhalden. Le tre staccano di mezzo secondo Andrea Fischbacher, poi Viktoria Rebensburg, Marion Rollan e Dada Merighetti, ieri 2/a. Ecco la bresciana: "anche oggi sono soddisfatta della mia discesa, ho avuto buonissime sensazioni. Agli ultimi due intermedi mi sono alzata per risparmiare forze ed energie fisiche in vista delle gare. La neve si sta velocizzando e questo mi fa piacere in vista delle gare". Conferma il buon momento anche Lucia Recchia, oggi 9/a e seconda delle azzurre. Poi Hanna Schnarf 12/a ed Elena Fanchini 20/a:"oggi ero molto veloce nella parte iniziale della pista; purtroppo ho commesso due errori prima del salto che mi hanno fatto perdere posizioni. In gara sarà però un’altra storia, sono in forma e sento di poter fare molto bene." Francesca Marsaglia 25/a, Verena Stuffer 30/a, Elena Curtoni 31/a, Camilla Borsotti 48/a. Lizi Goergl non ha chiuso la prova per la perdita di uno sci: è finita nelle reti, riportando una botta al pollice.
Domani al via la prima libera femminile stagionale alle 20.30 ora italiana.
Ieri abbiamo scritto di quanto fosse buono lo stato di forma di Hannes Reichelt che oggi si è candidato per un posto tra i primissimi con il miglior tempo sulla Birds of Prey. Reichelt è il primo di un terzetto di austriaci decisi a non far rimpiangere troppo il ritirato Walchhofer e a rispondere alla doppietta svizzera (Cuche, Feuz) di Lake Louise; così alle spalle di Hannes ci sono Matthias Mayer, ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
30/11/2011
] - Beaver Creek: Cuche 1/o Innerhofer 2/o in prova
La vittoria in discesa, il secondo posto in superg, miglior tempo nella prima prova cronometrata sulla Birds of Prey: è Cuche il velocista più in forma del momento. Questa sera ha chiuso la prova in 1:45.54, con la velocità di punta più alta; subito alle sue spalle c'è il nostro Christof Innerhofer, a 10 centesimi, che ritrova una pista e una neve più vicina alle sue caratteristiche. Ottimo risultato considerando le molte difficoltà incontrate nelle ultime settimane dall'altoatesino. E' indubbiamente in forma anche l'austriaco Hannes Reichelt, il più veloce fino al penultimo rilevamento: vincitore della coppetta di superg nel 2008, in discesa ha raramente trovato il giusto assetto, mentre in questa stagione pare deciso a recuperare il tempo perduto, forte del terzo gradino del podio conquistato sabato a Lake Louise e di un ottimo stato di forma. In una discesa tecnica, difficile e particolarmente sfidante non poteva mancare Bode Miller: il suo 4/o tempo ci ricorda che a Beaver ha vinto due volte in discesa e una in gigante. Completano i top10 Klaus Kroell, Kjetil Jansrud, Robbie Dixon, Johan Clarey, Aksel Svindal e Guillermo Fayed. Per gli altri azzurri dobbiamo scendere oltre il 15/o tempo: Peter Fill, afflitto nei giorni scorsi da influenza intestinale, è 16/o a 1.93, Heel 18/o a 2 secondi, più attardati Klotz 49/o, Paris 54/o, Casse 60/o, Patscheider 67/o, Staudacher 68/o. Non ha chiuso la prova Matteo Marsaglia. In pista anche Alexis Pinturault.
Domani in programma la seconda e ultima prova cronometrata. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
26/11/2011
] - I convocati Norvegesi, Francesi e Svizzeri
Alle prime prove di Lake Louise hanno partecipato 3 atleti norvegesi: il leader Aksel Lund Svindal, Kjetil Jansrud e Iver Bjerkestrand, classe 1987. Oltre a loro hanno preso parte alla trasferta nordamericana Truls Ove Karslen, Leif Kristian Haugen, Lars Elton Myhre e Markus Nilsen, che saranno impegnati nel gigante di Beaver Creek. In campo femminile a rappresentare i Vichinghi ci sarà la sola Lotte Smiseth Sejersted, che si è allenata in cooperazione con il team svedese e canadese.
Pronte anche le ragazze francesi ad Aspen: nel weekend saranno al cancelletto Sandrine Aubert, Taina Barioz, Anne-Sophie Barthet, Marion Bertrand, Claire Dautherives, Olivia Gallay-Bertrand, Anemone Marmottan, Laurie Mougel e Tessa Worley. Tre le atlete transalpine che tornano dai rispettivi infortuni. Anemone Marmottan, già in pista a Soelden dove è uscita, ha pienamente recuperato dalla frattura tibia/perone subita a febbraio ma il dolore non è del tutto sparito, specie quando gli sci sbattono e le vibrazioni si fanno sentire. Olivia Bertrand, ora Signora Gallay, infortunata alla tibia nell'agosto 2010, potrebbe tornare ad un cancelletto di Coppa dopo 20 mesi. Il condizionale è d'obbligo: nonostante gli allenamenti quotidiani Olivia è in ritardo di preparazione e deciderà solo all'ultimissimo momento. Infine torna in gara anche Claire Dautherives, ferma dallo slalom di Courchevel 2010 per una lesione al ginocchio.
Infine passando alla compagine elvetica c'è da celebrare il ritorno alla velocità di Didier Defago, ottimo 10/o nella prima prova che correrà coi compagni Silvan Zurbriggen, Didier Cuche, Ambrosi Hoffmann, Carlo Janka, Marc Gisin, Patrick Kueng e Vitus Lueoend. Tra le ragazze debutto in Coppa del Mondo per Corinne Suter, 17enne del Cantone Schwyz accompagnata da Lara Gut, Dominique Gisin, Fraenzi Aufdenblatten e Fabienne Suter. Corinne prenderà il via anche allo slalom di domenica con Denise Feierabend, Lara Gut, Nadja Vogel e Wendy Holdener.
(continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/11/2011
] - V Pay Alpine Rockfest 2011 alla Paganella
I grandi campioni dello sci mondiali saranno in pista il prossimo 23 dicembre ad Andalo, in Trentino, nella splendida Paganella Skiarea, per confrontarsi nella seconda edizione del V Pay Alpine Rockfest 2011, la competizione delle stelle.
Teatro di gara sarà l’emozionante pista Olimpionica 2, già sede degli allenamenti della nazionale Usa maschile, prossima sede della preparazione della nazionale norvegese maschile e teatro della prima edizione della sfida tra i migliori sedici sciatori al mondo. In quell’occasione vinse il francese Cyprien Richard precedendo lo svizzero Carlo Janka, l’azzurro Davide Simoncelli e il norvegese Aksel-Lund Svindal, tutti in pista anche quest’anno ad esclusione dello sciatore d’oltreBrennero.
V Pay Alpine Rockfest 2011 è un’occasione di intrattenimento destinata promuovere lo sci alpino, il Trentino, la Paganella Skiarea e la località di Andalo, con le sue innumerevoli proposte turistiche, grazie ad un mix di spettacolari performance atletiche da parte dei massimi campioni dello sci (mondiali ed olimpici) e di uno straordinario concerto di musica rock.
Immutata è la formula agonistica V Pay Alpine Rockfest 2011. L’esibizione avrà il formato di una manche di slalom gigante con l’inserimento di un salto. I sedici si confronteranno in quattro successive discese. Al termine di ognuna verranno eliminato i quattro tempi peggiori sino a giungere alla finale a quattro che sancirà vincitore e podio. In palio 60.000 euro di montepremi destinati tutti al vincitore.
V Pay Alpine Rockfest 2011 vedrà impegnati il francese Cyprien Richard campione Rockfest 2009, gli americani Bode Miller e Ted Ligety, lo svedese Jon Olsson, i norvegesi Aksel Lund Svindal e Kjetil Jansrud, gli italiani Christof Innerhofer e Davide Simoncelli, lo svizzero Marc Berthod, l’austriaco Philipp Schoerghofer (tutti presenti a Rockfest 2009) e il canadese John Kucera. Sarà certamente l’appuntamento più esaltante della stagione invernale a livello internazionale.
V Pay ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
03/11/2011
] - Problemi alla schiena per Kjetil Jansrud
Problemi alla schiena per Kjetil Jansrud: dalle pagine del suo blog il gigantista norvegese racconta di aver preso una botta durante la prima manche del gigante di Soelden, chiuso con l'8/o tempo. Nonostante il dolore ha deciso di correre la seconda, chiudendo al 10/o posto con il 21/o tempo di manche. Secondo lo stesso Kjetil non è stata una delle sue migliori decisioni: nei giorni successive è rimasto bloccato a letto a lungo, senza potersi allenare. Poi con alcuni trattamenti specifici si è sentito meglio, e dovrebbe riprendere gli allenamenti a breve, anche se ha seriamente temuto di rimanere bloccato per tutta la stagione..."e l'idea di vedere la gara di Beaver Creek dal divano mi fa vomitare".
Per capire lo "spavento" preso dal simpatico norvegese bisogna ripercorrere brevemente la sua storia agonistica, caratterizzata, e per lunghi momenti compromessa, proprio dal mal di schiena. A 17 anni è già nel circuito di Coppa Europa dove ottiene il primo risultato nei top10, salendo sul podio nella stagione 2003/2004, quando vince anche l'argento ai Mondiali juniores di Maribor. Nel 2005 vince la Coppa Europa generale, conquistando anche le coppette di slalom e gigante; in aprile è in squadra nazionale e lavora con campione come Aamodt, Buraas, Kjus e Svindal. Inizia a fare esperienza in Coppa del Mondo dove nella stagione 2005/2006 conquista un 4/o, un 6/o e un 8/o posto tra slalom e superk. Cominciano poi i problemi: il lavoro dell'estate 2006 è seriamente compromesso dal mal di schiena, costringendolo a saltare dapprima Soelden e poi via via tutta la stagione, tornando in pista solo nel dicembre 2007. In quella stagione ricomincia a macinare buoni risultati, ormai diventato gigantista: 4/o a Beaver Creek, podio ad Adelboden, 9/o al Sestriere. E si riconferma due stagioni fa con due podi e 5 risultati nei top10. Non da meno fa nella scorsa stagione con 2 podi e 6 risultati nei top10 tanto da chiudere ai piedi del podio la coppetta di specialità e al 13/o posto la ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
23/10/2011
] - Ligety su tutti a Soelden, mentre l'Italia arranca
La bandiera a stelle e strisce sventola sul pennone più alto del Rettenbach
anche in campo maschile. Dopo il successo di ieri di Lindsey Vonn il team
statunitense fa bottino pieno in questa prima stagione della coppa del mondo
portandosi a casa il successo finale anche tra gli uomini grazie all'ogni
presente Ted Ligety, l'uomo da battere anche in questa stagione tra i pali del
gigante. Sul secondo gradino del podio ancora colori blu, rossi e bianchi, a
sventolare, con quelli del tricolore transalpino che lanciano tra i big quel
talento ventenne che risponde al nome di Alexis "pinturicchio" Pinturault. Il
francese nella seconda manche rosicchia qualcosa a tutti e dopo aver chiuso la
prima tra i top5, scalza dal podio quel Carlo Janka troppo falloso nella seconda
discesa. Terzo gradino del podio ancora targato Austria. Dopo il terzo posto di
ieri di Elisabeth Goergl, oggi è Philipp Schoerghofer ad addolcire la pillola
ancora troppo amara per i tifosi del Wunder Team a secco di vittorie sul
ghiacciaio di Soelden da ormai troppo tempo (2005 Maier). Tra i top5 oltre a
Janka ritroviamo anche Ivica Kostelic: il croato è tra i migliori della seconda
discesa, recuperando tredici posizioni, per fare già la voce grossa in chiave
coppa del mondo. In graduatoria generale tra i top10 c'è spazio anche per
Hirscher, Fanara, Missillier, Miller e Jansrud.
Falliscono, invece, l'appuntamento per questa "prima" stagionale Didier Cuche,
finito fuori nella seconda manche e Kalle Palander, un altro dei grandi decaduti
di questa specialità. Per gli azzurri è stata una giornata non certo delle più
esaltanti, per quella che era considerata la squadra più forte al mondo di
gigante: Davide Simoncelli non si ripropone come nella prima manche chiusa con
il decimo tempo e nella seconda precipita (21/o) alle spalle anche dei due
compagni Max Blardone (18/o) e Manfred Moelgg (17/o). L'ossolano e l'altoatesino
devono ancora aggiustare qualche ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
19/09/2011
] - Cook: con i nuovi sci uomini più lenti delle donne
Kilian Albrecht, portavoce della commissione atleti e della protesta verso le nuove regole FIS sui materiali, non intende lasciar raffreddare l'argomento e sabato ha rilanciato un messaggio del velocista canadese Dustin Cook, particolarmente significativo: "2 gigantisti "top", di cui non faccio i nomi, hanno provato oggi i nuovi sci da 35m e sullo stesso tracciato hanno corso due gigantiste top con i materiali attuali. I ragazzi sono stati battuti. Grazie alla FIS per il progresso!"
Chi saranno questi atleti? Non è dato saperlo ma in questi ultimi giorni di allenamento sulle nevi cilene del Portillo (i Canadesi son tornati in patria domenica) Dustin ha incrociato a più riprese sia Lindsey Vonn che Aksel Lund Svindal (e Jansrud)...
Di certo non si placa la polemica che vede da una parte i (tantissimi) detrattori delle nuove regole, e dall'altra la FIS sostenuta da pochissimi atleti (Raich e Schild): è evidente che i nuovi raggi portino ad un calo delle prestazioni, la velocità diminuisce (come voleva la FIS) ma questo non significa necessariamente che aumenti la sicurezza...
(continua)
|
|
|
|
|
|
[
30/08/2011
] - Kilian Albrecht guida la protesta degli atleti
La pagina Facebook di Kilian Albrecht, ex slalomista austriaco ora rappresentante degli atleti, ha ospitato nello scorso weekend un lungo dibattito sulle nuove regole, e facendo seguito alle lamentele di Ligety, Nickerson e Olsson molti altri atleti hanno espresso la propria opinione. Lo stesso Kilian ha lanciato la provocazione: "date voce agli atleti, lo sole persone che sanno come stanno le cose!" Hanno risposto Pernilla Wiberg, Jukka Leino, Julien Lizeroux...Marco Buechel ha parzialmente difeso la FIS, puntando il dito contro le aziende e accusando gli atleti di non essersi fatti vivi prima. Marco è stato uno dei tester dei nuovi sci; sostiene che gli sci da GS devono essere meno aggressivi, e che dagli atleti deve arrivare UNA proposta, non molte.
Poi hanno scritto Hubertus Von Hohenlohe, Kjetil Jansrud, Jon Olsson e il nostro Werner Heel che ha scritto un lunghissimo post, ribadendo che senza atleti non ci può essere lo sport, e senza aziende non ci sono sponsort: "Corriamo sulle piste a 140 km/h, chi altro se non noi può dire cosa va bene e cosa no?"
Gli atleti non sono rimasti con le mani in mano ed hanno pubblicato ieri sul sito ski.freesponsible.info una lunga lettera formale indirizzata alla FIS che pubblichiamo separatamente. Lo stesso Kilian Albrecht ha introdotto l'iniziativa con questo pensiero: "Come avevo già detto durante il meeting di Portoroz, ho raccolto molti commenti da parte degli atleti circa la preparazione delle piste. L'opinione unanime è che avere condizioni uniformi dalla partenza all'arrivo possa aiutare a prevenire gli infortuni più che nuove regole sulle misure degli sci. Voglio precisare che sono gli atleti a fare lo sport, sono loro che rischiano la salute e anche la vita. Sono tutti maturi e responsabili e sanno quello che fanno e perciò spero che la FIS tenga in seria considerazione la loro opinione. Voglio dire subito che speriamo che la FIS non dica di aver voluto rendere più sicuro lo sci e che gli atleti si sono opposti. ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
26/08/2011
] - Jon Olsson duro: "la FIS fa schifo! Io propongo.."
Il freestyler svedese Jon Olsson sta da tempo lavorando a un obiettivo: essere il primo atleta a gareggiare sia in freestyle che nello sci alpino a Sochi 2014. Convocato in Coppa del Mondo nel dicembre dello scorso anno ha collezionato 4 pettorali in gigante (e nessun punto). Ora si sta allenando per la prossima stagione e sul suo blog personale ha pubblicato oggi un articolo il cui titolo non lascia spazio a dubbi: "La FIS fa schifo!". Jon fa seguito alle esternazioni di Ted Ligety e Warner Nickerson, del team USA; nei giorni scorsi la FIS ha deciso di rivedere parzialmente le decisioni prese ed abbassare il raggio minimo per il gigante da 40 a 35m. Ma ecco il pensiero di Jon: "...quelle decise dalla FIS sono tra le regole più stupide di sempre! Molti sciatori le hanno commentate dopo le lettere aperte di Ted e Warner, io ho provato a non commentare perchè non sono così diplomatico come loro ma ho cambiato idea...Dopo tutte le lamentele delle aziende per questa orribile proposta, la FIS e e le aziende si sono riunite per parlare e decidere, e il risultato? Un raggio ancora orribile da 35m per il gigante. Se la FIS vuole rendere questo sport più sicuro, ci sarebbero alcune mosse semplici ed economiche da attuare, che farebbe davvero la differenza, invece che tirar fuori idee terribili. 1) Tracciati più rotondi per andare più piano? Potrebbero farlo spostando le porte di un metro, non è difficile da capire. 2) evitare tracciati ghiacciatissimi come piste da hockey? Se cadi sulla neve è ok, se cadi sul giacchio ti fai male anche se vai a 2 all'ora. 3) accorciare le piste? So che non è molto sicuro sciare sulle parti finali di un tracciato di Coppa quando le gambe a stento riescono a tenerti, con i vecchi sci. Figurati con i nuovi, non so come farò da metà, e non vedo come possa migliorare la sicurezza! 4) e se veramente vuoi diminuire la velocità, perchè non usare i soliti sci ma indossando una calda giacca e dei pantaloni? Starei meglio al caldo e su normali sci, ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
01/08/2011
] - Norvegesi e Svedesi per la stagione 2011/2012
La Federsci Norvegese (Norges Skiforbund) ha pubblicato la composizione della nazionale maschile per la prossima stagione. Confermati i 5 vichinghi della stagione passata, così come i tagli dei costi, fino al 30%, poiché mancano circa 5 milioni di corone (650.000 euro) per poter mantenere il piano di lavoro ottimale. E sempre in ottica di ottimizzazione dei costi i gruppi lavoreranno spesso insieme, anche per consentire ai giovani della Coppa Europa di allenarsi con gli atleti di Coppa. Tra agosto e settembre sono previsti due importanti stage di allenamento prima in Nuova Zelanda e poi in Cile. Ecco la composizione completa dei gruppi di lavoro per la prossima stagione:
Squadra Maschile Coppa del Mondo: Kjetil Jansrud, Truls Ove Karlsen, Lars Myhre, Aksel Lund Svindal, Leif Kristian Haugen. Coach Responsabile Havard Tjorhom, Franz Gamper per le discipline tecniche e Ulf Emilsson per la velocità.
Squadra Maschile Coppa Europa: Iver Bjerkestrand, Truls Johansen, Emil Kristiansen, Markus Nilsen
Squadra Femminile Coppa del Mondo: Lotte Sejersted, Mona Loeseth. Coach Responsabile: Joergen Nordlund
Squadra Femminile Coppa Europa: Nina Loeseth, Thea Grosvold, Chloe Fausa, Ragnhild Mowinckel, Annie Winquist, Kristine Haugen
Lavoro sugli sci anche per i nazionali svedesi che sono stati a Juvasshytta, in Norvegia, e ora si trovano a Moelltal in Austria (gli uomini), e a Saas Fee (le ragazze).
Ecco i gruppi di lavoro maschili: Andre Myhrer, Markus Larsson, Matts Olsson, Jens Byggmark, Axel Baeck, Mattias Hargin, Anton Lahdenperae, Hans Olsson per il Gruppo Coppa del Mondo e Paer Saxvall, Johan Pietilae Holmner, Calle Lindh, Douglas Hedin, Johan Oehagen e Daniel Ericsson per il Gruppo Coppa Europa.
La formazione femminile: Therese Borssen, Jessica Lindell Vikarby, Maria Pietilae-Holmner, Frida Hansdotter, Kajsa Kling e Anja Paerson per la Coppa del Mondo e Nathalie Eklund, Emilie Wikstroem, Anna Swenn-Larsson, Sara Hector e Veronica Smedh per la Coppa Europa.
Rispetto ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
18/04/2011
] - Head vince la classifica per marche
Come forse i più appassionati sapranno per ogni gara di Coppa del Mondo viene creato un documento ufficiale che contiene tutte le informazioni relative a quella gara, dalla startlist ai risulti ufficiali, dall'analisi delle performance alla classifiche aggiornate. Tra queste c'è anche la "Manufacturers Standings Overall" ovvero la classifica delle marche di sci, costruita considerando, per regolamento, solo i punti conquistati dai primi 6 classificati di ogni gara.
Nella stagione 2010/2011 ha trionfato Head con 7525 punti, superando di gran lunga Atomic (5165) e Rossignol (3150). Il successo della casa di Kennelbach è dovuto principalmente allo strapotere in campo femminile, dove grazie ai punti delle due campionesse Riesch e Vonn, Head ha conquistato 4850 punti contro i 1865 di Atomic e 1390 di Rossignol. Devastante la supremazia nelle veloci, con Head 3030 contro i 875 di Voelkl. In slalom invece primeggia Atomic, trascinata da Maria Schild mente in gigante vince Rossignol. Sempre rimanendo nel Circo Rosa Head ha conquistato 43 posizioni sul podio di cui 15 vittorie (Riesch, Vonn, Paerson). Head ha inoltre messo a segno ben 3 triplette, tutte in discesa: Lake Louise (Riesch, vonn, Goergl), Altenmarkt (Vonn, Paerson, Fenninger) e Tarvisio (Paerson, Vonn, Goergl).
In campo maschile Atomic mantiene la sua leadership con 3300 punti sui 2675 di Head, confermandosi n.1 nelle veloci (260 punti su Salomon), mentre Ligety trascina Head al primo posto in gigante, e tra i pali stretti è Rossignol la marca da battere. In campo maschile Atomic può vantare 25 podi di cui 7 vittorie (Walchhofer, Hirscher, Schoerghofer, Janka). Certamente il brand austriaco ha sofferto per gli infortuni di Benni Raich e Marcel Hirscher, oltre che del passaggio di Svindal a Head. Da notare il terzo posto tra gli uomini di Fischer, grazie sopratutto al vincitore della generale Kostelic, e ai podi di Streitberger, Richard e Fanara (16 podi di cui 9 vittorie).
Valutando i risultati della ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
29/03/2011
] - Campionati Nazionali: quasi completati i programmi
Con lo scorso weekend si è chiusa la settimana più densa di gare valevoli per i Campionati Nazionali, con molti atleti in pista già il giorno seguente la chiusura della Coppa del Mondo e qualche nazione che ancora deve disputarli.
Completiamo dunque il quadro dei titoli nazionali di cui abbiamo già parlato qualche giorno fa dopo le prime prove veloci. In Francia, a Tignes, Theaux migliora il 2/o tempo della discesa e vince il titolo in superg, in gigante De Tessieres batte Richard e Pinturault, il quale conquista il titolo in slalom davanti a Mermillod Blondin e Muffat Jeandet (assenti Grange e ovviamente Lizeroux, infortunato). E' stata una stagione straordinaria per Pinturault, 20 anni compiuti da una settimana, capace di vincere la Coppa Europa (con coppetta di gigante), grazie a 5 vittorie e 5 podi; capace di conquistare il primo podio in Coppa del Mondo, l'oro Juniores in gigante, la convocazione per Garmisch e finire con il titolo nazionale! Tra le ragazze superg a Marie Marchand-Arvier, superk a Anne-Sophie Barthet, gigante a Tessa Worley e slalom a Sandrine Aubert. Per Ingrid Jacquemod tre secondi posti nelle discipline veloci.
Dopo le prove veloci disputate a Oppdal i norvegesi si sono spostati a Trysil per le tecniche: come in superg Kjetil Jansrud, detentore, batte il compagno di squadra e amico Aksel Lund Svindal, in slalom "prima" per Truls Johansen. Tra le ragazze Lotte Smiseth Sejersted compie l'impresa: dopo i tre titoli delle veloci conquista anche slalom e gigante, vincendo 5 titoli in 6 giorni!
A Goetschen Neureuther si fa superare da Dopfer tra i pali stretti, in gigante vince il 19enne Dominik Schwaiger; tra le ragazze titolo di gigante alla Staber (assenti Riesch, Rebensbur e Hoelzl) e slalom a Christina Geiger.
Passiamo agli elvetici, che hanno disputato le prove veloci a St.Moritz e le tecniche a Lenzerheide. Didier Cuche non si lascia sfuggire il titolo in libera (come nel '98 e nel 2006), mentre in superg Christian Spescha a Mauro ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
24/03/2011
] - Campionati Nazionali: si comincia con le veloci
Giunti a metà della settimana "calda" dedicata ai Campionati Nazionali vediamo a chi sono stati assegnati i primi titoli. I Francesi sono impegnati a Tignes per le prove veloci: il 19enne Mathieu Faivre, oro in gigante ai Mondiali Juniores un anno fa, ha vinto la supercombinata davanti ad Alexis Pinturault, vero astro nascente dello sci transalpino. In discesa salgono sul podio Johan Clarey che supera di un solo centesimo Adrien Theaux e di 3 decimi Maxence Muzaton; in campo femminile invece vince Marion Rolland, secondo titolo per lei, davanti alla veterana Ingrid Jacquemod e Margot Bailet.
Spostiamoci in Norvegia, a Oppdal, non distante da Trondheim, dove Svindal e soci sono impegnati per i titoli nazionali. In supercombinata titolo a Lars Myhre davanti a Kjetil Jansrud, che si rifà in superg battendo per 11 centesimi l'oro olimpico di Vancouver Svindal, mentre in discesa, assenti i migliori, ha vinto Kristian Haug. In campo femminile tre titoli su tre finora sono andati alla "cannibale" Lotte Smiseth Sejersted, che lascia solo le briciole alle avversarie. Dopo aver conquistato la Australian New Zealand Cup la scorsa estate, l'oro Juniores in discesa, un 10/o posto ai Mondiali di Garmisch e uno splendido 5/o tempo nell'ultima discesa di Coppa a Lenzerheide, Lotte porta a casa anche i titoli nazionali in discesa, superg e supercombinata, infliggendo pesanti distacchi alle connazionali Stang, Riis-Johannessen e Jenssen. Nel weekend in programma gigante e slalom a Trysil.
Garmisch, teatro dell'ultimo Mondiale, ospita anche i Campionati tedeschi. Andreas Sander, infortunatosi ai legamenti proprio a Garmisch durante i Mondiali, ha vinto il titolo in discesa davanti a Stephan Keppler ed è arrivato secondo in superk alle spalle di Hannes Wagner. Dopo una stagione di alto livello chiusa con il 3/o posto in Coppa Europa (1 vittoria, 6 podi), Veronique Hronek conquista anche il titolo in discesa, dopo il secondo posto dell'anno scorso. Brava anche in superk, 3/a, alle ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/03/2011
] - Finali 2011 a Lenzerheide: gli atleti qualificati
Siamo agli sgoccioli della stagione 2010/2011, mancano solo le gare Finali di Lenzerheide. Secondo le regole FIS sono ammessi per ogni disciplina:
- i primi 25 della classifica senza sostituzioni
- il Campione del Mondo di Garmisch
- il Campione del Mondo Juniores
- gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in generale
In corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri.
Slalom maschile: Ivica Kostelic, JB Grange, Andre Myhrer, Mario Matt, Marcel Hirscher, Manfred Moelgg, Mattias Hargin, Cristian Deville, Reinfried Herbst, Steve Missillier, Felix Neureuther, Axel Baeck, Benni Raich, Jens Byggmark, Michael Janyk, Manfred Pranger, Silvan Zurbriggen, Nolan Kasper, Giuliano Razzoli, Julien Cousineau, Marc Gini, Markus Larssson, Mitja Valencic, Markus Vogel, Ted Ligety. Si aggiungono: il Campione del Mondo Juniores Reto Schmidiger + gli atleti over 500 punti non compresi (Didier Cuche, Carlo Janka, Aksel Lund Svindal, Romed Baumann, Michael Walchhofer, Christof Innerhofer, Klaus Kroell)
Gigante maschile: Ted Ligety, Aksel Lund Svindal, Cyprien Richard, Kjetil Jansrud, Carlo Janka, Thomas Fanara, Philipp Schoerghofer, Max Blardone, Didier Cuche, Marcel Hirscher, Ivica Kostelic, Hannes Reichelt, Matts Olsson, Ondrej Bank, Davide Simoncelli, Gauthier De Tesseries, Romed Baumann, Marc Berthod, Benni Raich, Manfred Moelgg, Steve Missilier, Alexis Pinturault, Sandro Viletta, Bode Miller (assente), Alexander Ploner. Si aggiungono: gli atleti over 500 punti non compresi (Zurbriggen, Walchhofer, Innerhofer, Kroell)
Superg maschile: Didier Cuche, Georg Streitberger, Ivica Kostelic, Michael Walcchofer, Hannes Reichelt,Carlo Janka, Romed Baumann, Benni Raich, Christof Innerhofer, Tobias Gruenenfelder, Adrien Theaux, Klaus Kroell, Erik Guay, Werner Heel, Bode Miller (assente), Aksel Lund Svindal, Silvan Zurbriggen, Mario Scheiber, Peter Fill, Stephan Keppler, Joachim Puchner, Stefan Goergl, Patrick Jaerbyn, Patrick Kueng, Andrej Sporn. Si aggiungono: il ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
26/02/2011
] - Innerhofer vince la superk di Bansko
Il campione del mondo di superg fa vedere i muscoli sulla "Banderiza" di Bansko, e conquista la prima vittoria in supercombinata della carriera, la seconda in Coppa del Mondo, a suggello di un momento magico, dopo le tre medaglie conquistate a Garmisch. La vittoria di oggi è frutto di tanti fattori: un'ottima manche di slalom in primis, con Inner capace di prendere "solo" un secondo e mezzo dal campione del mondo Grange; una buona manche di superg, la mancanza di molti usuali protagonisti della disciplina (Raich, Svindal, Janka e non solo), e un pizzico di fortuna, tanto da vedere il tedesco Neureuther chiudere alle sue spalle per un solo centesimo. Tutti fattori che quando si combinano bene come oggi portano sul gradino più alto del podio. Niente da fare per i medagliati Moelgg e Grange, in testa dopo lo slalom: il primo è stato molto bravo fino a 3/4 gara, poi un grave errore proprio nel tratto finale, quei 5 curvoni dove Inner è stato insuperabile; il secondo è uscito a metà tracciato. Così con Inner salgono sul podio Neureuther, come detto, e Mermillod Blondin, che ha avuto il merito di fare il secondo tempo nella manche di superg. Così per il francese è il primo podio in carriera in Coppa; e può gioire anche l'austriaco Sieber che ha rifilato quasi 6 decimi a Innerhofer in superg. In molti hanno approfittato delle tante assenze (43 partenti, 33 al traguardo): oltre a Inner gioisce il croato Kostelic che con due manche ordinate e un dolorino al ginocchio è riuscito a portare a casa altri 45 punti, lasciando Cuche a 570 lunghezze. La Coppa è in archivio. Sempre in tema di classifica si chiude anche la stagione della supercombinata: coppetta di specialità a Kostelic, secondo Innerhofer, terzo Jansrud che per due soli punti ruba il podio a Zurbriggen. Peccato per gli altri azzurri: poteva essere il giorno giusto per un acuto in classifica, mentre per Paris, Marsaglia e Fill (errore enorme in slalom) è stata una gara incolore, chiusa al 26/o, 27/o e 28/o posto. ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
14/02/2011
] - SuperCombi: Svindal leader, Inner terzo
È Aksel Lund Svindal il grande protagonista della discesa libera della combinata. In una mattinata
da favola, il lungagnone norvegese ha domato una Kandahar tornata dura come il marmo, rifilando
63 centesimi all'elvetico Beat Feuz e oltre un secondo al pusterese Christof Innerhofer, terzo a
1.18. Ed alle spalle del bi-medagliato, ecco Peter Fill, staccato di 1.34 dal vichingo. Il Carabiniere
di Castelrotto può puntare al colpaccio nello slalom in programma dalle 14 sulla tosta Gudiberg;
ma il discorso medaglie va a coinvolgere - oltre a Svindal - anche Ondrej Bank, quinto nella scia di
Fill, Silvan Zurbriggen sesto a 1.62, ed il quartetto composto da Miller, Ligety, Raich e Jansrud
racchiusi tra la decima e la tredicesima piazza. Subito dietro a loro, ecco il campigliano Paolo
Pangrazzi, mentre Dominik Paris ha trovato un discreto ottavo tempo. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
07/02/2011
] - GAP2011 al via: i convocati ufficiali
Ci siamo: i Mondiali 2011 di Garmisch sono formalmente iniziati. Ecco un riepilogo di tutti i convocati ufficialmente comunicati.
Austria Uomini: Baumann, Dreier, Goergl, Herbst, Kroel, Matt, Pranger, Puchner, Raich, Reichelt, Schoerghofer, Sieber, Walchhfoer. Riserva: Chrtistoph Dreier. Infortunato: Hirsher.
Donne: Fenninger, Fischbacher, Goergl, Hosp, Kirchgasser, Mader, Marlies e Bernadette Schild, Schmidhofer e Zettel.
Canada Uomini: Julien Cousineau, Erik Guay, Jan Hudec, Michael Janyk, Jan-Philippe Roy, Brad Spence, Ben Thomsen, Trevor White.
Donne: Anna Goodman, Britt Janyk, Marie-Michèle Gagnon, Erin Mielzynski, Brittany Phelan, Marie-Pier Prefontaine, Eve Routhier.
Francia Uomini: Bertrand, Clarey, De Tessieres, Fanara, Fayed, Frey, Grange, Lizeroux, Missillier, Pinturault, Richard, Theaux, Tissot.
Donne: Aubert, Bailet, Barioz, Barthet, Jacquemod, Marchand-Arvier, Marmottan, Noens, Revillet, Rolland, Worley.
Italia Uomini: Giuliano Razzoli, Manfred Moelgg, Cristian Deville, Stefano Gross, Davide Simoncelli, Massimiliano Blardone, Giovanni Borsotti, Werner Heel, Christof Innerhofer, Peter Fill, Dominik Paris, Matteo Marsaglia e Paolo Pangrazzi.
Donne: Federica Brignone, Johanna Schnarf, Irene ed Elena Curtoni, Dada Merighetti, Elena Fanchini, Denise Karbon, Nicole Gius, Verena Stuffer, Francesca Marsaglia e Manuela Moelgg.
Germania Uomini: Fritz Dopfer, Felix Neureuther, Stefan Luitz, Andreas Sander e Tobias Stechert.
Donne: Fanny Chmelar, Katharina Duerr, Lena Duerr, Christina Geiger, Kathrin Hoelzl, Nina Perner, Viktoria Rebensburg, Maria Riesch, Susanne Riesch e Gina Stechert.
Norvegia Uomini: Jansrud, Karlsen, Myhre, Haugen, Svindal.
Donne: Lotte Smiseth Sejersted
Svizzera Uomini: Marc Berthod, Didier Cuche, Beat Feuz, Marc Gini, Tobias Gruenenfelder, Ambrosi Hoffmann, Carlo Janka, Patrick Kueng, Justin Murisier, Sandro Viletta, Markus Vogel e Silvan Zurbriggen.
Donne: Denise Feierabernd, Dominique Gisin, Lara Gut, Wendy Holdener, Nadja ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
06/02/2011
] - GAP2011:Austriaci,Svizzeri,Francesi,Norvegesi
Come previsto alla fine delle gare di Hinterstoder e Zwiesel le federsci mondiali hanno comunicato alla FIS le convocazioni ufficiali per i Mondiali, come prescrive il regolamento.
Partiamo con gli austriaci. Donne: Fenninger, Fischbacher, Goergl, Hosp, Kirchgasser, Mader, Marlies e Bernadette Schild, Schmidhofer e Zettel. Uomini: Baumann, Dreier, Goergl, Herbst, Hirsher, Kroel, Matt, Pranger, Puchner, Raich, Reichelt, Schoerghofer, Sieber, Walchhfoer. Riserva: Chrtistoph Dreier. Secondo le ultime notizie giunte da oltrebrennero Dreier ha ottime probabilità di gareggiare: nel gigante odierno a Hinterstoder Hirsher non ha chiuso la prova subendo un infortunio. Le prime notizie parlano di uno stiramento alla caviglia e un problema al piede sinistro, domani seguiranno esami approfonditi all'ospedale di Salisburgo, ma se la diagnosi dovesse essere confermata il 21enne biancorosso dovrà fermarsi per 6/8 settimane, rinunciando quindi sia ai Mondiali che al finale di stagione. Un colpo duro da digerire per il Wunderteam dopo le defezioni di Grugger, Scheiber e Streitberger.
In casa Norvegia tutto come previsto tra gli uomini con Jansrud, Karlsen, Myhre, Hauger e Svindal a caccia di medaglie, mentre tra le donne ci sarà solo Lotte Smiseth Sejersted, fresca protagonista dei mondiali juniores.
Convocazioni ufficiali anche oltralpe, diramate dai DT Saguez, VUlliet e Brenier. Uomini: Bertrand, Clarey, De Tessieres, Fanara, Fayed, Frey, Grange, Lizeroux, Missillier, Pinturault, Richard, Theaux, Tissot. Donne: Aubert, Bailet, Barioz, Barthet, Jacquemod, Marchand-Arvier, Marmottan, Noens, Revillet, Rolland, Worley.
Infine ecco gli svizzeri: oltre ai nomi già sicuri perchè capaci di soddisfare i requisiti imposti sono stati selezionati Ambrosi Hoffmann, insieme con Murisier, Holdener (bonus per i suoi risultati a Crans Montana), Feierabend. In superg correranno: Cuche, Janka, Gruenenfelder, Viletta, Zurbriggen
(continua)
|
|
|
|
|
|
[
06/02/2011
] - Hinterstoder: vince Schoerghofer, Borsotti 15/o
I due in testa alla fine della prima manche aspettavano il risultato grosso: Shoerghofer, classe 1983, poteva vantare solo un terzo podio in gigante, ma oggi era lì, a soli 35 centesimi da Jansrud, il norvegese 1985, che dopo due terzi e due secondi posti guardava tutti dall'alto in basso alla ricerca del primo successo. Ma nella seconda frazione le parti si invertono: trascinato dal numerosissimo pubblico di casa e da una manche all'attacco Philipp va in testa, Kjetil sbaglia tantissimo in alto, forse per prudenza, perdendo 1 secondo nei primi 20 di gara, poi recupera, in particolare da metà in giù, ma non basta, e per 17 centesimi è secondo. Una gara che ha regalato diverse emozioni: il vincitore di ieri, Hannes Reichelt, per qualche minuto ha sperato nella doppietta, dopo aver messo insieme due buone manche. Cosa non facile oggi, perchè vuoi per la neve, vuoi per il lungo piano centrale ogni errore veniva pagato caro. Alla fine Hannes è 4/o, beffato per un centesimo da Carlo Janka: lo svizzero torna sul podio della specialità in cui è Campione Mondiale, a distanza di quasi un anno dalle finali 2010 corse a...Garmisch Partenkirchen, due segnali che fanno torna il sorriso all'elvetico dopo una prima parte di stagione piena di problemi fisici. Percorso inverso per Ted Ligety: dominatore a dicembre, male ad Adelboden (però era in testa alla fine della prima manche), oggi discreto 6/o nella prima e malino nella seconda, complessivamente un 13/o posto che non è un buon viatico per il gigante più importante della stagione. Forse un calo di forma arrivato nel momento meno opportuno, anche se ci sono ancora diversi giorni per riposarsi e recuperare. Bravo Berthod, che sta tornando ai livelli di due stagioni or sono, poi l'eterno Cuche, e Marcus Sandell. Il finlandese, perse un rene cadendo in allenamento nel settembre 2009, fa il 4/o tempo di manche e risale fino al 7/o posto finale, cogliendo il miglior risultato in carriera. Chiudono i top10 Svindal, Miller e Kostelic: ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
06/02/2011
] - Hinterstoder: guida Jansrud.Maltempo ad Arber
Il norvegese Kjetil Jansrud è in testa alla prima manche del gigante maschile di Hinterstoder, sulla pista "Hannes Trinkl" ex campione della squadra austriaca. Kjetil ha interpretato meglio di tutti il tracciato disegnato da Ante Kostelic, facendo correre gli sci sopratutto nel piano centrale e nel tratto finale. Alle sue spalle Schoerghofer a 35 centesimi, Janka a 55, Raich a 60, Svindal a 64, Ligety a 71, Fanara a 82, Reichelt a 84. Ottimo inserimento del francesce Pinturault al 16/o posto. Male gli azzurri, tra errori e poco feeling con il tracciato: Simoncelli 18/o, Ploner 22/o, Borsotti 28/o, Blardone 30/o, partira per primo nella seconda. Non si qualificano Moelgg 32/O, Gufler 35/o, Casse 40/o.
Ad Arber-Zwiesel prova che è stata, come ieri, rimandata alla ore 12 a causa delle cattive condizioni meteo. Non c'è ottimismo tra gli organizzatori. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
30/01/2011
] - Kostelic vola sempre più; Paris 7°, Pangrazzi 8°
Tanto per cambiare è il vessillo biancorosso di Croazia a sventolare al termine della Supercombinata di Chamonix. Ancora una volta è Ivica Kostelic a sorridere e a brindare, recuperando al meglio lo svantaggio accumulato in discesa per conquistare il settimo successo stagionale, anzi, il settimo successo di questo gennaio impareggiabile per il trentunenne di Zagabria.
Ma la bandiera croata per una volta non è destinata al solo Kostelic: al suo fianco, sul secondo gradino del podio, ecco l'altro biancorosso Natko Zrncic-Din, capace di farsi largo in piazza d'onore per precedere Aksel Lund Svindal che dal gradino più basso del podio guarda Ivica allungare di altri 40 punti in classifica generale. Discorso ormai chiuso? Pare proprio di sì.
Tornando alla solita "spettacolare" (se non fosse chiaro, si sottolinea l'ironia) supercombinata, ai piedi del podio han trovato spazio il norvegese Kjetill Jansrud e lo svizzero Silvan Zurbriggen che quindi si conferma in seconda posizione nella classifica generale (ma a distanza siderale da Kostelic) mentre sono ben 3 gli azzurri ad entrare nei top ten. Dopo lo straordinario secondo posto di ieri, Dominik Paris ha trovato oggi una buona settima posizione, precedendo il trentino di Madonna di Campiglio Paolo Pangrazzi ed il pusterese Christof Innerhofer, quinto dopo la discesa. Poco più dietro, ecco Peter Fill (11imo) e Matteo Marsaglia (14imo).
Chiuso anche il fine settimana di Chamonix, l'appuntamento è ora per la due giorni di Hinterstoder (super-g e gigante), poi sarà tempo di mondiali.
E' brutto essere ripetitivi. Ma una domenica passata a seguire una supercombinata è lo spot peggiore per lo sci alpino. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
14/01/2011
] - Kostelic vince la SuperK di Wengen.Innerhofer 4/o
Era il favorito dopo il 5/o tempo nella manche di discesa, e Ivica Kostelic non ha deluso le attese di papà Ante tracciatore della manche di slalom: miglior tempo e vittoria nella supercombinata di Wengen. Per Ivica, argento olimpico in carica, è la terza vittoria in questa specialità, ed è la terza vittoria in questo magico gennaio inaugurato con il successo al parallelo di Monaco e proseguito con il secondo posto di Zagabria e il sigillo messo ad Adelboden.
Grazie ad una splendida progressione sul tratto finale, 8 decimi in meno di 20 secondi, Kostelic è passato in testa e nessuno si è più avvicinato. Lo stesso Svindal, in quel momento leader, si è inchinato davanti ad Ivica, ma anche il vichingo può essere soddisfatto: il 6/o tempo di manche è un ottimo risultato e gli vale il terzo gradino del podio. Tra i due si inserisce Carlo Janka, deciso a far bene in casa e in particolare su questa pista dove fu secondo un anno fa e vinse due anni fa. E arriviamo a Chrtistof Innerhofer: l'altoatesino dopo l'ottima prima manche in discesa che chiude con il miglior tempo è pronto per la seconda, ma passando dalla pista di riscaldamento alla zona di partenza cade e picchia il gomito contro una staccionata, una brutta botta. Fino all'ultimo secondo è in dubbio poi, eroico, decide di partire: nel suo passato c'è un buon feeling coi pali stretti e lo dimostra nella parte alta dove perde mezzo secondo ma è ancora in vantaggio, poi nel tratto centrale perde 9 decimi in 12 secondi e così per soli 19 centesimi sfuma anche il podio. Ma la sua prova è di grande coraggio, senz'altro da encomiare, con quel braccio "a peso morto". Domani c'è la discesa.
Nei top10 chiudono anche Raich (terzo miglior tempo in slalom), Miller, Theaux, Jansrud, Ligety e Bank. Poi c'è il secondo azzurro, Peter Fill, che in slalom è 13/o, prendendo solo due secondi da Kostelic. Vanno a punti anche Klotz 18/o, Marsaglia 19/o, Thanei 21/o e per la prima volta Pangrazzi 22/o. Da notare che nella manche in ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
08/01/2011
] - Richard e Svindal ex-equo sulla Chuenisbaergli
Il "mostro" Ligety non ce la fa: dopo aver dominato tre prove e la prima manche sulla Chuenisbaergli anche il grande americano commette un errore, scivola a metà del tracciato mentre transitava con ancora 9 decimi di margine, e si deve praticamente fermare per rimanere nel tracciato, chiudendo con il penultimo tempo. Così del terzetto che guidava la prima manche Ligety-Janks-Raich nessuno riesce a rimanere sul podio della seconda: di Ligety abbiamo già detto, Janka sci male e scivola 13/o, Raich fa il 22/o tempo di manche ma riesce a rimanere vicino ai primi e alla fine per soli due centesimi scende dal podio. Così la rocambolesca vittoria va ex-equo a Richard e Svindal: il primo, grazie al miglior tempo di manche recupera 21 posizioni, battendo il record di Albrecht che a Beaver Creek 2007 ne recuperò 10; il norvegese invece interpreta al meglio il tracciato, rischia ma non troppo e pur accusando 8 decimi da Richard il computo totale lo premia con il gradino più alto. E' per entrambi una vittoria che ha un sapere speciale: per il 31enne transalpino è la prima in carriera, ottenuta sciando davvero molto bene; per il vichingo è il ritorno alla vittoria in questa specialità dopo 3 anni (Soelden 2007), e vale persino la testa della classifica, che ora comanda con 25 punti su Walchhofer. Completa il podio l'ottimo Fanara che nella stagione del ritorno dall'infortunio si è già tolto la soddisfazione di due podi in Badia e Adelboden. Bene anche Kostelic 5/o dopo il podio di Zagabria, poi Jansrud, Berthod, Schoerghofer, De Tessieres e Blardone a chiudere i top10. Come si capisce è ancora l'ossolano il migliore di una squadra azzurra che stenta a ritrovarsi, che fa fatica: vuoi per la tipologia di neve, vuoi per l'atteggiamento in gara i nostri faticano, molto, troppo. Simoncelli è 12/o, recupera 8 posizioni nella seconda grazie al 7/o tempo. La classifica è corta: i primi 10 in 45 centesimi, Simoncelli a 27 centesimi dal podio! Gufler, Moelgg, Ploner sono 23/o, 24/o, ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
29/12/2010
] - Werner Heel al parallelo a Monaco di Baviera
Per il rotto della cuffia anche l'Italia sarà rappresentata al parallelo di Monaco di Baviera in programma il 2 gennaio 2011. Sarà Werner Heel, grazie al piazzamento di oggi nella discesa libera di Bormio, come quindicesimo su sedici partecipanti (il 16/o è la wild-card Felix Neureuther), a rappresentare i colori azzurri in questo evento, ormai inserito nel calendario ufficiale della Fis e che assegna punti per la graduatoria generale di coppa del mondo. Oltre ad Heel sulla collina dell'Olympic Park della capitale bavarese si saranno - come primi 14 della graduatoria generale Wcsl - Janka, Raich, Svindal, Cuche, Kostelic, Ligety, Walchhofer, Hirscher, Baumann, Miller, Grange, Lizeroux, Jansrud e Herbst. In campo femminile la lista dei nomi sarà resa nota al termine dello slalom notturno di Semmering. Nessuna azzurra però risulta tra le top20, l'unica papabile era Manuela Moelgg, ma avrebbe dovuto giungere tra le migliori cinque di questa prova per staccare il biglietto per Monaco, invece ha inforcato. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/12/2010
] - Ligety domina in Val d''Isere.Blardone 3/o
Imprendibile. Ted Ligety è stato davvero imprendibile questa mattina sulla Face de Bellevarde. Su un tracciato insidioso, duro, che girava in modo impressionante, Ligety ha costruito il suo successo, il settimo in carriera, con un'ottima prima manche, per poi affondare le speranze degli avversari con una prepotente seconda frazione, che lascia a oltre un secondo il secondo classificato Aksel Lund Svindal. Un pendio selettivo e duro, che ha tagliato le gambe a molti atleti, ma non al nostro Max Blardone che ha mantenuto il 3/o posto della prima manche e ritorna così sul podio di Coppa a quasi un anno di distanza dalla vittoria in Alta Badia 2009. E' stato davvero bravo Max nell'interpretare il tracciato e quei 16 centesimi che lo separano da Svindal potrebbero essere anche il frutto di un vistoso errore di linea a metà tracciato, che solo grazie alla sua potenza l'ossolano è riuscito a correggere rimettendosi in carreggiata. Non si ferma dunque la striscia positiva di Ligety: 2 vittorie in due gare, 5 podi consecutivi...nelle ultime 11 gare non è mai uscito dai top10 e bisogna tornare indietro fino al febbraio 2009 per trovare un'uscita di pista. Bravissimo. Bravo anche Svindal che ottiene un ghiotto secondo posto in chiave classifica generale, della quale oltretutto passa al comando, a distanza di 12 mesi dall'ultimo podio nella specialità. Dopo l'opaca prova di Beaver Creek il coach azzurro Guadagnini aveva dato la scossa, certo che ci sarebbe stata una riscossa. E la squadra ha risposto "presente!" all'appello: oltre a Blardone chiudono nei top10 Simoncelli e Manfred Moelgg, forse il migliore nella seconda parte della seconda manche, con cattivaria e rabbia recupera 7 posizioni. Poi, a punti, anche Gufler ed Eisath a rendere più rotondo il bottino. Peccato per Ploner che ha perso una lamina dopo una ventina di secondi chiudendo 37/o, Mattia Casse 39/o mentre Giovanni Borsotti non ha chiuso la prova così come lo svedese Jon Olsson, per la prima volta in una gara ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
05/12/2010
] - Ligety impone la sua legge sulla Birds of Prey
Sulle nevi di Beaver Creek si conferma la legge del più forte...almeno per oggi. Sulla "Birds of Prey" il padrone di casa Ted Ligety detta la sua legge, infliggendo distacchi ampi a tutti gli altri e confermando che in gigante il più forte è sempre lui. A dimostrarlo c'è il pettorale rosso conquistato lo scorso anno insieme alla coppetta di specialità. Per lui si tratta del sesto successo in carriera. Due manche sempre all'attacco quelle di Ligety, senza praticamente una sbavatura. A nulla è valso il tentativo coraggioso dell'argento di Vancouver 2010, il norvegese Kjetil Jansrud di fargli lo sgambetto, nonostante una superlativa seconda prova. L'appuntamento per il giovane norvegese con la prima vittoria in carriera in coppa è dunque purtroppo rimandato: per oggi resta l'ennesimo podio (2/o) a 82 centesimi dallo sciatore di Park City. Sul terzo gradino del podio sale l'austriaco Marcel Hirscher (+1.21), lesto a scalzare il compagno di squadra Romed Baumann (4/o) e Aksel Lund Svindal (5/o): terzi a pari tempo dopo la prima discesa. Perdono posizioni anche gli azzurri Max Blardone e Davide Simoncelli, rispettivamente dal quinto al settimo posto (+1.63) e dall'ottavo al 14/o posto (+2.11). Giornata non certo positiva per i nostri colori in chiave podio: ancora una volta siamo costretti a rimanere a bocca asciutta. Fortunatamente ora arrivano i giganti con la "G" maiuscola: Val d'Isere e Alta Badia. Speriamo ci portino miglior fortuna. Una giornata importante quella di oggi anche per l'annunciato rientro alla competizioni di Daniel Albrecht. Il 27enne elvetico, dopo 22 mesi di inattività agonistica, conseguenza della terribile caduta in discesa il 22 gennaio 2009 a Kitzbuehel che lo lasciò in coma farmacologico per quasi un mese, strappa un 21/o posto da autentica "standing ovation". Le sue positive sensazioni hanno cozzato con quelle negative espresse alla vigilia dai suoi medici ed allenatori. L'elvetico inizia dunque da Beaver Creek il suo rientro tra i grandi del ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
05/12/2010
] - Ligety comanda gigante Beaver; 5/o Blardone
Il detentore della coppa di specialità Ted Ligety guida la prima manche dello slalom gigante a Beaver Creek in Colorado. Lo statunitense - pettorale rosso - su una pista non certo tra le più esaltanti per questa specialità ha fermato il cronometro sul tempo di 1.16.14, precedendo i due norvegesi Jansrud e Svindal rispettivamente di 36 e 59 centesimi, quest'ultimo a pari tempo con l'austriaco Baumann. Quinto tempo (+0.76) per il nostro Max Blardone, bravo su una "Birds of Prey" poco amata, ma sulla quale ha già vinto in passato. Bene anche Davide Simoncelli, leggermente lento sul piano centrale e con qualche numero di troppo sul muro finale, ottavo tempo (+1.17). C'era attesa per il rientro dello svizzero Daniel Albrecht, ventidue mesi dopo il pauroso incidente di Kitzbuehel. L'elvetico ha stupito un pò tutti chiudendo questa prima manche tra i migliori venti (17/o) a 1.75 da Ligety. Non ha preso il via, causa problemi alla schiena, l'austriaco Benjamin Raich. In casa Italia bene Florian Eisath (20/o), mentre deludono un pò in questa prima manche Alexander Ploner, Manfred Moelgg e Michael Gufler finiti fuori dai 15: Ploner (19/o), Moelgg (21/o) e Gufler fuori dai trenta. Seconda manche in programma alle ore 20.45 . (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/11/2010
] - Norvegesi, Croati e Tedeschi per Levi
Saranno Lars Elton Myhre, Leif Kristian Haugen e Kjetil Jansrud a difendere i colori norvegesi a Levi, dove sono in programma due slalom durante il prossimo weekend. Sabato per la gara femminile saranno in pista Lene Loeseth e Lotte Smiseth Sejersted.
Anche la federsci tedesca ha diramato le convocazioni ufficiali. Due soli uomini al via, capitan Felix Neureuther e Fritz Dopfer mentre sabato saranno ben 10 le ragazze al cancelletto: Maria Riesch, Susanne Riesch, Fanny Chmelar, Christina Geiger, Kathrin Hoelzl, Nina Perner, Lena Duerr, Katharina Dierr, Barbara Wirth, Monika Huebner. C'è grande attesa per questa gara, ci sono 5 atlete su 10 che fanno parte delle migliori 15 nella disciplina, e naturalmente ci si aspetta molto anche dai capitani Neureuther e Maria Riesch. Maria è carica per la gara:"a Levi ho ottenuto la mia prima vittoria in slalom e son salita 4 volte sul podio. E' un pendio che mi piace e voglio fare bene". Maria inoltre non ha risparmiato qualche critica alla federazione, per via del calendario troppo serrato: "per chi compete in tutte le discipline è devastante. Devi viaggiare per ogni gara, la stagione è troppo impegnativa sopratutto verso la fine quando ci sono gare decisive e gli appuntamenti importanti come Mondiali e Olimpiadi, che a loro volta rendono la stagione ancor più impegnativa. In questo modo aumentano i rischi di infortunio..."
Pronta anche la squadra croata: fino a lunedì scorso Kostelic e soci si sono allenati a Moelltal, preparando il primo slalom stagionale. Saranno presenti Ana Jelusic, Ivica Kostelic e Natko Zrncic-Dim. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
24/10/2010
] - Richard al comando, ma Simo c'è: terzo nella prima
Sventola alto il tricolore francese nella prima manche del gigante maschile. Cade qualche fiocco, la prevista perturbazione si affaccia sulle Alpi austriache, la visibilità è buona ma non ottimale. Condizioni che fanno da cornice ad una gara tirata, con distacchi davvero risicati che vede Cyprien Richard meritare la leadership provvisoria, con solo un centesimo di margine su Ted Ligety, subito a buon partito con i nuovi materiale. Ed alle loro spalle, ecco la strana coppia formata dal trentino Davide Simoncelli e dal padrone di casa Philip Schoerghofer, scaccati di soli 3 centesimi dal transalpino. Molto buona la prova del poliziotto lagarino, efficace come di consueto sul muro e capace di limitare i danni sul pianetto finale che troppo spesso l'ha penalizzato: sono solo 4 i decimi "regalati" da Davide negli ultimi 15 secondi di gara, rispetto al passato un mezzo miracolo. Poco dietro, ecco Marcel Hirscher e Kjetill Jansrud: sei uomini compresi nell'arco di soli 15 centesimi.
A seguire, un ottimo Svindal, Baumann, Cuche, Kostelic ed un incredibile Kalle Palander, egregio nel chiudere la prima frazione in 11ima piazza.
La prova degli altri azzurri non ha saputo ricalcare quanto di buono fatto da Simoncelli: pur sbagliando, Alexander Ploner si salva ed è 12imo, più lontani gli altri con Manni Moelgg 18imo, Michael Gufler 23imo con Bode Miller, Max Blardone 26imo, rallentato da una scivolata sul muro centrale.
Alle 13, visibilità permettendo, la seconda frazione: Simo "vede" il podio. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
15/09/2010
] - Circo Bianco: ritiri e cambi di materiale
In vista della stagione 2010/2011 vediamo quali atleti non vedremo più al
cancelletto perché ritirati, alcuni all'inizio alcuni alla fine della scorsa stagione. Gli atleti saranno disattivati dal database di Fantaski e non saranno più acquistabili, anche se le loro schede saranno sempre consultabili. Ecco l'elenco anche dei principali cambi di materiale avvenuti durante
l'estate.
Ritiri Uomini:
Giorgio Rocca (ITA)
Alessandro Roberto (ITA)
Wolfgang Hell (ITA)
Aronne Pieruz (ITA)
Kurt Sulzenbacher (ITA)
Dane Spencer (USA)
Jake Zamansky (USA)
Scott Macartney (USA)
Bryon Friedman (USA)
Stephane Tissot (FRA)
Alexandre Anselmet (FRA)
Cyril Nocenti (FRA)
Michael Gmeiner (AUT)
Christoph Alster (AUT)
Andreas Omminger (AUT)
Alexander Koll (AUT)
Cristoph Gruber (AUT)
Marco Buechel (LIE)
Jukka Leino (FIN)
Oliver Brand (SUI)
Ritiri Donne:
Annalisa Ceresa (ITA)
Angelika Gruener (ITA)
Maria Holaus (AUT)
Brigitte Acton (CAN)
Emily Brydon (CAN)
Shona Rubens (CAN)
Genevieve Simard (CAN)
Sherry Lawarence (CAN)
Keely Kelleher (USA)
Kaylin Richardson (USA)
Florine De Leymarie (FRA)
Nika Fleiss (CRO)
Monika Dummermuth (SUI)
Aurelie Santon (FRA)
Nike Bent (SWE)
Cambi Materiale:
Johan Clarey da Rossignol a Head
Guillermo Fayed da Dynastar a Head
Gauthier De Tessieres da Rossignol a Head
Anne-Sophie Bartheh da Rossignol a Head
Adrien Theaux da Rossignol a Salomon
Yannick Bertrand da Dynastar a Fischer
Mario Matt da Salomon a Blizzard
Enrica Cipriani da Dynastar a Salomon
Camilla Borsotti da Rossignol a Head
Ana Drev da Rossignol a Elan
Matic Skube da Rossignol a Elan
Andrej Krizaj da Rossignol a Elan
Chemmy Alcott da Voelkl a Atomic
Megan McJames da Dynastar a Fisher
Wolfgang Hoerl da Blizzard a Voelkl
Kjetil Jansrud da Atomic a Head
Ambrosi Hoffmann da Head a Nordica
Aksel Lund Svindal da Atomic a Head
Werner Heel da Rossignol a Head
Ted Ligety da Rossignol a Head
Fanny Chmelar da Head a Voelkl
Rabea Grand da Head a ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
27/05/2010
] - I Norvegesi per il 2010/2011
La Federsci Norvegese (Norges Skiforbund) ha pubblicato la composizione della nazionale maschile per la prossima stagione. Confermati i quattro vichinghi della passata stagione, Kjetil Jansrud, Truls Ove Karlsen, Lars Myhre e Aksel Lund Svindal, ai quali si aggiunge il 22enne Leif Kristian Haugen. Leif ha esordito ad inizio stagione, a Soelden, centrando subito la qualifica alla seconda manche, il 26esimo tempo complessivo e i primi punti di Coppa; in seguito è andato a punti anche a Beaver Creek, in Val d'Isere e in Alta Badia, chiudendo al 30/o posto della classifica di gigante, un risultato molto buono
per la sua prima stagione nel circuito maggiore. Leif dunque avrà la possibilità di confermarsi nella prossima ed allenarsi per tutta l'estate con Svindal&soci. Definiti anche i quadri tecnici: lo svedese Ulf Emilsson sarà il responsabile perle prove veloci, dopo aver lavorato due anni con le velociste
svedesi. L'altoatesino Franz Gamper è riconfermato responsabile delle discipline tecniche. Come noto ha rassegnato le dimissioni il DT Marius Arnesen, 38 anni, e il suo posto è stato preso dal suo vice Havard Tjoerhom. Non sono ancora state comunicate le composizioni ufficiali per il gruppo Coppa Europa e per la nazionale femminile. Nel frattempo Svindal e compagni sono ancora sugli sci: settimana scorsa erano a Juvasshytta, nei pressi di Galdhoepiggen (la montagna più alta della Scandinavia) e Aksel ne ha
approfittato per testare molti modelli da gigante e da slalom preparati nei laboratori Head.
Squadra Maschile Coppa del Mondo: Kjetil Jansrud, Truls Ove Karlsen, Lars Myhre, Aksel Lund Svindal, Leif Kristian Haugen (continua)
|
|
|
|
|
|
[
08/05/2010
] - Hoffmann e Chmelar lasciano Head
Un mese fa sembrava in procinto di passare a Salomon, poi la decisione di puntare sulla casa italiana: Ambrosi Hoffmann scierà Nordica nella prossima stagione, abbandonando dunque dopo 4 anni Head che nelle ultime settimane ha portato in scuderia Svindal, Jansrud, Heel e Ligety. Il velocista elvetico troverà il connazionale Marc Gisin, mentre non potrà più collaborare con lo storico skiman che condivideva con Marco Buechel, ritiratosi a fine stagione. Hoffmann, 33 anni di Davos, nella passata stagione ha conquistato due risultati nei top10, un 5/o posto a Lake Louise e un terzo posto in Val Gardena, entrambi in discesa.
Ambrosi non è l'unico a lasciare Head: stessa scelta per la 24enne Fanny Chmelar che ha firmato per Voelkl. La slalomista teutonica nella passata stagione si è messa in luce come una dei pilastri della squadra tedesca. Fanny ha conquistato 4 risultati nei top10 tra cui un 4/o posto a Garmisch. Ecco quanto dichiarato ai media nazionali: "Il mio prossimo obiettivo è certamente la vittoria. Ho svolto alcuni test con i materiali e ho subito trovato grande feeling con Volkl. Inoltre l'ambiente che ho trovato nel race team (guidato da Klaus Gatterman) mi ha entusiasmato." L'appuntamento clou del 2011 saranno i Mondiali di Garmisch, paese natale di Fanny: certamente uno stimolo in più per fare bene.
Cambi anche per Rabea Grand e Aline Bonjour: entrambe approdano a Voelkl, la prima da Head, la seconda Rossignol. Rabea, inserita nella squadra A rossocrociata pare sia intenzionata ad allenarsi da solo con un team privato. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
04/05/2010
] - E' ufficiale: Ted Ligety passa ad Head
E' arrivata pochi minuti fa la conferma ufficiale: Ted Ligety ha firmato per Head. Si chiude così il rapporto tra il gigantista americano e Rossignol, che proprio un anno fa impose una riduzione dell'ingaggio a tutti gli atleti. Ligety è indubbiamente uno dei più talentuosi atleti del US Ski Team, capace di chiudere al 5/o, 9/o e 7/o posto della classifica generale nelle ultime tre stagioni, capace di vincere la coppetta di specialità tra le porte larghe nel 2008 e nel 2010. Non solo: Ligety ha conquistato il bronzo ai Mondiali 2009 in gigante e l'oro olimpico a Torino 2006 in combinata, oltre a 5 vittorie in Coppa del Mondo.
Raggiunto dall'ufficio stampa Head Ted ha dichiarato: "E' sicuramente un'avventura eccitante per me, sono molto contento di far parte del team Head e di stare insieme agli sciatori top.”
Ted si aggiunge infatti a un bel gruppo di campioni, tra cui Svindal, Heel e Jansrud che hanno firmato per Head nelle ultime settimane.
"Il cambio di materiali - continua l'americano - è una decisione importante, ma Head ha dimostrato più volte il suo potenziale nel realizzare materiali di alta qualità, sci e scarponi, sia con le donne che con gli uomini. Spero di dare anch'io il mio contributo per aumentare i successi di questo marchio. Il mio principale obiettivo è quello di riportare il mio Slalom ai livelli dello Slalom Gigante".
In effetti nel 2006 Ted aveva chiuso al 4/o posto la classifica di speciale, grazie a 3 podi e altri 5 piazzamenti nei top10, senza però poi riuscire a rimanere agli stessi livelli.
Felice, ovviamente, anche il Race Director Rainer Salzgeber: "Ted è una carica di energia continua, ha un carattere esplosivo e si integra perfettamente con il resto del Team. Crediamo che abbia ottime potenzialità di miglioramento in tutte le discipline, e ci aiuterà a preparare un brillante futuro per HEAD. Pensiamo che abbia un forte potenziale sui giovani. Gli input di Ted saranno fondamentali nel migliorare tecnicamente i nostri materiali. ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
25/04/2010
] - Prima gara per Svindal con i nuovi Head
E' ormai aprile inoltrato ma le temperature nella norvegese Hemsedal sono ancora rigide e permettono di avere neve dura e compatta, almeno al mattino. Così Aksel Lund Svindal punta la sveglia alle 5 del mattino, si prepara e sci in spalla va ad allenarsi. Allenamenti estremamente proficui, stando a quanto afferma il campione sul suo blog. E visto che in questi giorni Hemsedal ha ospitato alcune tra le ultimissime gare FIS ufficiali del calendario 2010 perchè non approfittarne? Quale miglior occasione per testare subito in gara i nuovi Head? Ed ecco che Aksel si è iscritto al superg di mercoledì e allo slalom di ieri mattina, con la presenza di numerosi compagni di squadra: nella prova veloce vittoria per Hans Olsson, 2/a piazza a 6 decimi per Aksel che precede di 3 decimi Elan Sandvik, classe 1989. In gara anche Lars Myhrer 7/o e Kjetil Jansrud 16/o. Tra i rapid gares, la specialità meno "amica" di Aksel, dove comunque ha conquistato 5 risultati nei top10 nella stagione 2006, si è ben difeso con il 6/o tempo finale a circa un secondo dal vincitore Lars Myhre, al momento il miglior slalomista norvegese. Tra i due Kjetil Jansrud, terzo tempo (anche lui con i nuovi Head), mentre Karlsen chiude subito alle spalle di Aksel. Al di la della gara e dei risultati Aksel è soddisfatto: "ho debuttato con Head e sono felice. Era un superg molto piatto." Tra l'altro Aksel è in questo momento il n.1 nella classifica punti FIS di superg, 0.60 punti meno del vincitore della coppetta Erik Guay. Dopo la gara di slalom ha invece commentato: "finora mi sono concentrato sul gigante e discipline veloci, ma sono sicuro che Head ha ottimi sci anche per lo slalom. Oggi ho chiuso con il 6/o tempo: un buon inizio per il mio ritorno in questa disciplina...io ci credo!"
(continua)
|
|
|
|
|
|
[
23/04/2010
] - Jansrud passa ad Head,Defago rinnova Rossignol
Come anticipato giorni fa dai media norvegesi anche Kjetil Jansrud, amico e compagno di team di Aksel Lund Svindal, ha abbandonato Atomic e ha firmato un contratto con Head. Kjetil, classe 1985, ha avuto un percorso davvero difficile: dopo la vittoria della Coppa Europa 2005 ha ottenuto nel 2006 due risultati nei top10 in slalom e supercombinata. Poi nell'autunno 2006 è costretto a saltare l'opening di Soelden per un problema alla schiena, che si trascina per tutta la stagione impedendogli di gareggiare. Nel 2008 torna alle gare ma i problemi non sono risolti e i risultati non arrivano. Jansrud pensa anche al ritiro. Poi finalmente la rinascita nel 2009 con una serie di ottimi risultati ed il primo podio della carriera; ancor meglio nella stagione passata con 2 podi a Kranjska Gora, l'argento Olimpico in gigante e il 7/o posto finale nella classifica di specialità.
"In futuro voglio arrivare allo stesso livello di Aksel", ha dichiarato Kjetil, "e Head vede in me questo potenziale. Il mio obiettivo è di crescere nelle altre discipline e arrivare allo stesso livello in cui sono in gigante". Ma Kjetil ci tiene a sottolineare anche un altro aspetto: "gli sci sono davvero veloci. I test che abbiamo fatto mi hanno soddisfatto molto."
Anche il compagno di team Truls Ove Karlsen è sotto contratto con Head.
Prolunga invece Didier Defago: il 32enne elvetico, oro olimpico di Vancouver 2010 in discesa, rimarrà legato a Rossigno per altri due anni. Felice per la rinnovata fiducia il Race Director Angelo Maina per il quale "Defago è uno dei più grandi campioni del circuito, le sue capacità e la sua tecnica sono indiscutibili. La nostra partnership è molto importante per il gruppo". Molto contento lo stesso Didier: "è importante garantire la continuità e sono contento di aver rinnovato con un gruppo che mi ha permesso di ottenere i più grandi successi della mia carriera. Inoltre ho ricevuto alcune proposte dallo staff Rossignol non strettamente legate all'agonismo e che sono ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
12/03/2010
] - Carlo Janka comanda gigante; Blardone k.o.
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN
Lo svizzero Carlo Janka è al comando della prima manche dello slalom gigante maschile alle finali di Garmisch-Partenkirchen. Lo svizzero con il tempo di 1.08.43 precede di 17 centesimi Davide Simoncelli e di 28 lo statunitense Ted Ligety. L'austriaco Benjamin Raich, staccato di 38 punti da Janka nella corsa alla coppa di cristallo assoluta, ha chiuso con l'undicesimo tempo a +1.33. A questo punto solo un miracolo potrebbe consentire all'austriaco di sperare ancora di riagguantare l'elvetico. Addio sogni di coppa di specialità per Max Blardone. L'ossolano, secondo nella graduatoria parziale a 43 punti da Ligety, dopo il primo intermedio è incorso in una grave errore di traiettoria che lo ha portato a saltare una porta. L'azzurro è risalito, ripassando la porta, ma ha concluso 26/o a oltre 8 secondi. Squalificato anche l'austriaco Marcel Hirscher, settimo al termine della prima manche, e terzo in quella di specialità a 46 punti. Il duello per la coppa di gigante è ristretto solo a Ligety e Jansrud (4/o in questo momento), che però è staccato di 98 punti dallo statunitense. In graduatoria provvisoria di questa prima manche ci sono altri azzurri: 9/o Alexander Ploner, 14/o Gufler, 15/o Schieppati e 20/o Moelgg. Seconda manche inprogramma alle ore 12. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
09/03/2010
] - Finali 2010 a Garmisch: tutti i convocati
Entrano nel vivo da mattina le Finali della stagione 2009/2010 a Garmisch Partenkirchen. Secondo le regole FIS sono ammessi alle finali:
- i primi 25 della classifica di ogni specialità
- gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti
- il Campione Olimpico di Vancouver
- il Campione del Mondo Juniores
In corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri.
Slalom maschile: Reinfried Herbst, Julien Lizeroux, Ivica Kostelic, Silvan Zurbriggen, Benni Raich, Marcel Hirscher, Felix Neureuther, Mattias Hargin, Giuliano Razzoli, Michael Janyk, Manfred Pranger, Manfred Moelgg, Andre Myhrer, Mitja Valencic, Julien Cousineau, Steve Missillier, Lars Myhre, Axel Baeck, Urs Imboden, James Cochran, Marc Gini, Akira Sasaki, Naoki Yuasa, Brad Spence, Ted Ligety. Si aggiungono: il Campione del Mondo Juniores Reto Schmidiger + gli atleti over 500 punti non compresi (Janka, Cuche, Svindal, Walcchofer)
Gigante maschile: Ted Ligety, Max Blardone, Marcel Hirscher, Benni Raich, Kjetil Jansrud, Carlo Janka, Davide Simoncelli, Aksel Lund Svindal, Cyprien Richard, Didier Cuche, Alexander Ploner, Manfred Moelgg, Romed Baumann, Philipp Schoerghofer, Alberto Schieppati, Marc Berthod, Truls Ole Karlsen, Hannes Reichelt, Sandron Viletta, Ondrey Bank, Markus Larsson, Steve Missilier, Thomas Mermillod Blondin, Michael Gufler, Jean-Philippe Roy. Si aggiungono: il Campione del Mondo Juniores Mathieu Faivre + gli atleti over 500 punti non compresi (Kostelic, Zurbriggen, Lizeroux, Walchhofer, Herbst)
Superg maschile:
Michael Walcchofer, Aksel Lund Svindal, Erik Guay, Benni Raich, Carlo Janka, Mario Scheiber, Didier Cuche, Manuel Osborne-Paradis, Hannes Reichelt, Patrick Staudacher, Tobias Gruenenfelder, Ted Ligety, Didier Defago, Adrien Theaux, Werner Heel, Bode Miller, Ales Gorza, Georg Streitberger, Robbie Dixon, Christof Innerhofer, Andrej Jerman, Andrew Weibrecht, Marco Buechel, Klaus Kroell, Marco Sullivan. Si aggiungono: il Campione del Mondo Juniores Maxence Muzaton + gli ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
23/02/2010
] - Janka d''''oro in gigante olimpico; brutta Italia
VANCOUVER 2010
Campione del mondo e campione olimpico. Lo svizzero Carlo Janka, dopo aver fatto suo il titolo iridato lo scorso anno a Val d'Isere, si mette al collo anche l'oro olimpico. Lo svizzero entra così nell'olimpo dei grandi di questa specialità dominando oggi la Dave Murray di Whistler Creekside in entrambe le manche. Una gara non facile, contraddistinta dalla facilità di una pista non certo all'altezza delle classiche del circo bianco di coppa del mondo, dalla neve molle e dal meteo, con cielo coperto e con un leggero nevischio misto a pioggia. Condizioni non certo ideali per un gigante olimpico che ha creato problemi anche ad alcuni dei favoriti. Janka precede due norvegesi: Jansrud, dato per morto dopo la prima manche chiusa con il 12/o tempo e Aksel Lund Svindal, alla terza medaglia a questi Giochi, dopo l'oro in superG e l'argento in discesa. Con il bronzo di oggi Svindal raggiunge quota tre, come Bode Miller - oggi fuori nella prima manche - in questa personale gara ai più medagliati nello sci alpino a Vancouver. Restano fuori dal podio - ancora una volta in questa Olimpiade al maschile - gli austriaci: 4/o Hirscher, 5/o Baumann. Abdica anche Benjamin Raich, campione uscente, incapace anche lui di trovare il giusto feeling con questo tracciato. Se l'Austria piange l'Italia certo non ride. Ancora una volta azzurri a secco. La squadra sulla carta più forte in gigante della coppa del mondo va incontro ad una Caporetto, affondando miseramente nelle nevi molli di Whistler. Eliminati dai giochi già nella prima manche Simoncelli (problemi per lui ad un ginocchio), Ploner (la più brutta gara della stagione) e Moelgg, era il solo Max Blardone a cercare di tenere alta la bandiera. Ma ancora una volta lo spettro di Torino2006 ha aleggiato sulla testa dell'Ossolano. Quarto dopo la prima manche, l'azzurro già alla seconda porta - affrontata con troppa irruenza su questo tipo di neve - ha dovuto dire anzitempo addio ai sogni di medaglia. La sua Olimpiade si ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
01/02/2010
] - Austriaci, Americani, Cechi, Norvegesi x Vancouver
Ufficializzate le squadre austriache, americane, ceche e norvegesi per le Olimpiadi. Lo squadrone austriaco vanta 9 ragazze e 13 ragazzi: Eva-Maria Brem, Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Michaela Kirchgasser, Regina Mader, Marlies Schild, Nicole Schmidhofer, Kathrin Zettel; Romed Baumann, Hans Grugger, Reinfried Herbst, Marcel Hirscher, Klaus Kroell, Mario Matt, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Hannes Reichelt, Mario Scheiber, Philipp Schoerghofer, Georg Streitberger, Michael Walchhofer.
Gli USA schiereranno: Will Brandenburg, Jimmy Cochran, Erik Fisher, Tommy Ford, Tim Jitloff, Nolan Kasper, Ted Ligety, Bode Miller, Steven Nyman, Marco Sullivan, Andrew Weibrecht, Jake Zamansky per gli uomini; Stacey Cook, Hailey Duke, Julia Mancuso, Chelsea Marshall, Megan McJames, Alice McKennis, Kaylin Richardson, Sarah Schleper, Leanne Smith, Lindsey Vonn per le ragazze.
Team ceco composto da soli 7 elementi: Ondrej Bank, Krystof Kryzl, Filip Trejbal, Martin Vrablik, Petr Zahrobsky, Sarka Zahrobska, Klara Krizova.
Infine i norvegesi, con la sola Mona Loeseth qualificata tra le ragazze: Mona Loeseth; Leif Kristian Haugen, Kjetil Jansrud, Truls Ove Karlsen, Lars Elton Myhre e Aksel Lund Svindal.
(continua)
|
|
|
|
|
|
[
30/01/2010
] - Hirscher fa centro sulla Podkoren; 4/ Blardone
LIVE DA KRANJSKA GORA
Sulla ruota del casinò sloveno di Kranjska Gora esce il numero 5 - il suo pettorale - e per Marcel Hirscher è festa. Il 21enne austriaco sbanca la roulette slovena e si porta a casa il secondo successo stagionale in gigante. Un Hirscher irraggiungibile oggi, capace di fare un capolavoro per tecnica e sciata nella seconda manche dopo aver leggermente sofferto la prima tracciata da criticatissimo Ante Kostelic. L'austriaco si mette alle spalle gli stessi due con i quali aveva condiviso ieri il podio: a 34 centesimi Kjetil Jansrud e a 51 centesimi Ted Ligety. Lo statunitenese (3/o) ha forse sperato per un momento di avvicinare il nostro Alberto Tomba, in fatto di vittorie (5 sulla Podkoren tra gigante e slalom), dopo il terzo successo consecutivo di ieri. Il norvegese, invece, che di nome fa Kjetil, come l'innavicinabile Aamodt, migliora di una posizione il risultato di ieri e nella mente spera forse di ripercorrere...almeno in gigante, le orme dell'illustre conterraneo. In tutto questo c'è spazio anche per gli azzurri impeganti in bagni nell'acqua santa. Dopo il bastoncino di ieri di Davide Simoncelli, questa volta è Max Blardone a dover fare i conti con una placca di ghiaccio emersa come d'incanto dalla neve che lo porta a scomporsi e a guardare così, dal basso verso l'alto, il podio. Un quarto posto accolto comunque bene dall'azzurro: "Sono contento. Ci ho provato ed è quello che conta. Ora però bisogna lavorare sodo per arrivare in forma a Vancouver. Non voglio una medaglia: voglio vincere". Discorso non ancora chiuso anche per la coppa di specialità: l'ossolano si trova secondo (309 punti) dietro a Ligety (352) ad una gara dal termine (Garmisch). Chi ormai con la sfortuna ha stretto, invece, un patto è Davide Simoncelli. Il poliziotto di Lizzana sperava forse di festeggiare diversamente i 31 anni, ma ancora una volta si ritrova ad un passo dai migliori - quinto - ma in credito sempre con la dea bendata. Bene anche Alexander Ploner, il ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
29/01/2010
] - Ligety fa tris a Kranjska, 5/ Simoncelli
Lo statunitense Ted Ligety fa sua per la terza volta consecutiva la Podkoren di Kranjska Gora. E' vero che il gigante odierno era quello di recupero alla gara di Adelboden, annullata dopo la prima manche, ma vincere per tre volte consecutive (2008, 2009 e 2010) sulla stessa pista non è cosa da tutti. Lo statunitense dimostra di gradire molto questo tracciato, un classico del circo bianco, che non ha nulla da invidare per preparazione e difficoltà alla nostra Gran Risa. Lighety, secondo al termine della prima manche, sfrutta il centesimo di ritardo che aveva su uno Svindal (4/o alla fine), non troppo a suo agio tra le porte più filanti tracciate dal tecnico azzurro Max Carca. Sul podio torna anche l'austriaco Marcel Hirscher - vincitore a Val d'Isere - bravo a sfruttare il pettorale numero 1 nella prima precedendo il norvegese Jansrud, sempre tra i migliori dieci nelle ultime prove. La sfortuna si accanisce, invece, ancora sul nostro Davide Simoncelli. Il poliziotto trentino - primo dopo la manche di Adelboden, poi annullata - oggi aveva tutte le carte in regola per salire sul podio, se non proprio vincere. Quarto tempo dopo la prima discesa, l'azzurro nella seconda è incappato nella perdita di un bastoncino sbattendo contro una porta a metà tracciato ,quando aveva il miglior intermedio. Alla fine, tra mille difficoltà, arriva comunque un quinto posto - sicuramente di tutto prestigio - ma che va un pò stretto al trentino. Buona nel complesso la prova degli azzurri: otto tra i migliori trenta. Promossi sicuramente Manfred Moelgg (8/o) e Michael Gufler, quindicesimo con il miglior tempo nella seconda manche. Una prova di orgoglio per l'altoatesino della Val Passiria ancora a caccia del quarto pass per Vancouver, ora ancora saldamente nelle mani di Alexander Ploner. Quest'ultimo oggi ha chiuso solo diciottesimo, una prova sottotono per il carabiniere di San Vigilio di Marebbe. Stesso discorso vale per Max Blardone. L'ossolano, a caccia di punti preziosi in chiave ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
18/01/2010
] - CE:Noesig e White vincono a Kirchberg
Christoph Noesig e Trevor White sono i vincitori delle gare di gigante e slalom svoltesi tra ieri e oggi a Kirchberg, tappa di Coppa Europa dedicata alle discipline tecniche. L'austriaco si è imposto sul compagno di squadra Hannes Reichelt e sul norvegese Jansrud: un podio di livello dunque, considerando i molti iscritti che normalmente corrono in Coppa del Mondo. Completano la top10 Zach, Nilsen, Schoerghof, Olsson Matts, Richard Cyprien, Christian Spescha (leader della classifica generale) e Fritz Dopfer. Discreta prova degli azzurri con Florian Eisath 12/o, Wolfgang Hell 18/o, Giovanni Borsotti 30/o. Peccato per Eisath: primo al termine della prima frazione ha perso 11 posizioni a causa di un errore nella seconda, decisamente più veloce.
Questa mattina invece il canadese White ha chiuso davanti ai tre svedesi Baeck, Lahdenperae e Byggmark; seguono Wolfgang Hoerl, Naoki Yuasa, Alexander Koll, Mauro Caviezel, Jukka Leino, Nolan Kasper e Stefan Kogler. Molto scarsa la prova dei nostri: solo Stefano Gross ha chiuso a punti, 15/o.Giovanni Borsotti 35/o, Mattia Casse 40/o mentre Di Ronco, Peraudo, Ballerin, Pescollderungg e Tonetti sono usciti nella prima.
Buone notizie invece da St.Moritz dove le azzurre di Lorenzi e Ghezze erano impegnate nella prima prova cronometrata in vista della discesa e superg di mercoledì e giovedì: la valtellinese Elena Curtoni ha staccato il miglior tempo davanti a Laurenne Ross e Stefanie Moser. Elena è "carica" dagli ottimi risultati ottenuti a Caspoggio, dove ha conquistato una vittoria e un terzo posto. Bene anche Camilla Borsotti, Enrica Cipriani e Francesca Marsaglia con il 13/o, 14/o e 15/o tempo rispettivamente. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
19/12/2009
] - World Alpine Rockfest Paganella Ski:i partecipanti
E' tutto pronto, alla Paganella, per la prima edizione del World Alpine Rockfest Paganella Ski, l’evento che unirà un’inedita sfida tra i pali larghi ad un suggestivo rock-show in altura che includerà l’atteso concerto dei Placebo.
Sulla pista olimpionica di Pian Dosson 2, dodici "big" accederanno direttamente alla fase finale (suddivisa in quattro manche ad eliminazione) a cui prenderanno parte anche i quattro atleti, possessori di "wild card", che avranno realizzato le migliori performance in una precedente manche di qualificazione. Sono stati gli stessi big a stabilire i ventiquattro inviti.
Ecco di seguito l’elenco definitivo dei 36 partecipanti al World Alpine Rockfest: accanto a ciascun campione, i rispettivi invitati:
BODE MILLER (USA): TOMMY FORD (USA) e MARCEL MATHIS (AUT)
AKSEL LUND SVINDAL (NOR)): KJETIL JANSRUD (NOR e LARS MYHRE (NOR)
DIDIER CUCHE (SUI): SANDRO VILETTA (SUI)
CARLO JANKA (SUI): STEVE MISSILLIER (FRA) e MERMILLOD BLONDIN (FRA)
TED LIGETY (USA): CHARLY LIGETY (USA) e SCOTT VEENIS (USA)
JULIEN LIZEROUX (FRA): CYPRIEN RICHARD (FRA) e ADRIEN THEAUX (FRA)
MARCO BUECHEL (LIE): MARC BERTHOD (SUI) e AMBROSI HOFFMANN (SUI)
MATTIAS HARGIN (SWE): HANS OLSSON (SWE) e MATS OLSSON (SWE)
FELIX NEUREUTHER (GER): ANDREAS ERTL (GER)
DAVIDE SIMONCELLI (ITA): MANFRED MOELGG (ITA) e ALBERTO SCHIEPPATI (ITA) e CHRISTOF INNERHOFER (ITA) e GIULIANO RAZZOLI (ITA)
MANUEL OSBORNE-PARADIS (CAN): ROBBIE DIXON (CAN) e CRAIG BRANCH (AUS)
MARCEL HIRSCHER (AUT): TIM JITLOFF (USA) e CHRISTIAN DEVILLE (ITA)
Saranno dunque sei gli atleti italiani in gara (Simoncelli, Moelgg, Schieppati, Innerhofer, Razzoli e Deville) ma respirerà aria di casa anche il leggendario Bode Miller, già testimonial della Paganella: "Andalo mi è molto familiare" dichiara l'americano "devo fare bene! Non vedo l’ora di ripagare tutti gli amici che ho in Paganella con uno spettacolo che mi auguro indimenticabile. Sarà gara vera, su una tra le piste più difficili del ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
07/12/2009
] - Carlo Janka non si ferma più: gigante e Tripletta!
Un, due, tre! Tre vittorie in tre giorni. Basta così, il risultato parla da solo. Pensavo che la coppa fosse un affare tra Raich e Svindal, al limite con Cuche, Grange e Kostelic a dare fastidio e invece dobbiamo riscrivere i pronostici e fare i conti con Carlo Janka, il "gelido", capace di sobbarcarsi in 5 giorni 2 prove di discesa, una manche di discesa, una manche di slalom, una gara di discesa e due manche di gigante, vincendo tutto quello che poteva vincere! Raramente abbiamo assistito a una tal dimostrazione di superiorità, in tre giorni e abbracciando tre discipline (quattro con lo slalom della SC) diverse. Prima di lui solo Maier, Svindal e la "leggenda" Jean-Claude Killy ci sono riusciti. I numeri sono lì a dimostrarlo: 460 punti dopo 7 gare, seguito a ruota dal "capitano" Cuche non meno straordinario di lui, per non parlare di Didier Defago (oggi 8/o). Janka e Cuche si sono spartiti 5 vittorie in 7 gare, per un totale di 1322 punti, quasi 2 volte e mezzo quelli di Francia o Italia. E anche oggi Carlo non ha mostrato incertezze: nella prima manche è praticamente perfetto dall'inizio alla fine, in modo particolare tra il primo e secondo intermedio. Nessuno riesce a impensierirlo e la prima frazione si chiude con Raich a poco più di 2 decimi, Defago a 7, e Ligety (podio a Soelden) è terzo con un distacco superiore al secondo. Incontenibile. Nella seconda il copione si ripete: partenza non eccelsa e poi una continua progressione che lo porta ad essere uno tra i migliori da metà gara in giù e costantemente il migliore nella somma dei tempi. Insomma se nella passata stagione Carlo è stata "la" novità dello sci mondiale, con vittorie e medaglie, ora è diventato il protagonista assoluto e l'uomo da battere.
Alle sue spalle salgono sul podio Raich e Svindal: il primo ha sciato davvero bene faticando solo un po' all'inizio della seconda manche, tracciata da Pini e decisamente più veloce della prima tracciata da Guadagnini; Svindal ha chiuso in crescendo il lotto ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
25/10/2009
] - Didier Cuche treno del Rettenbach; Blardone quarto
Il Rettenbach continua ad essere provincia svizzera, anzi, un cantone. Se dodici mesi fa la premiata ditta Albrecht e Cuche erano riusciti a portare a casa una splendente doppietta, oggi sulle stessi nevi perenni dell'Oetztal sono stati ancora due gli svizzeri capaci di conquistare le piazze principali, a cominciare dall'eterno Didier Cuche, il nonno del Circo Bianco, l'eterno ragazzone che alla bellezza di trentacinque anni ha saputo collezionare la decima perla della sua interminabile carriera. E per farlo ha dovuto sfoderare tutta l'artiglieria a sua disposizione: la potenza per mantenere gli sci nei binari anche nei tratti più ripidi della pista e l'immensa scorrevolezza per scavare distacchi al limite dell'abissale nell'ultimo tratto pressochè pianeggiante. Emblematici in questo senso la manciata di secondi finali della seconda discesa: all'ultimo intermedio Cuche era appena alle spalle di uno scatenato Ted Ligety, per poi planare sul traguardo venti secondi esatti dopo con ben 6 decimi di vantaggio; il tutto in un tratto privo di particolari difficioltà. Insomma, Cuche nei piani ha viaggiato come un treno (e la prima manche era vissuta sulla stessa falsariga) e solo questo gli ha consentito di mettersi alle spalle il venticinquenne americano, forse nel complesso, il più in forma del lotto visto che nel proprio bilancio di giornata deve tener conto anche di un lampante errore nella prima manche, rimediato solo grazie ad un autentico gioco di prestigio di tecnica e agilità.
Ma eravamo rimasti agli svizzeri, perchè il terzo gradino del podio è ancora di un rossocrociato, la sorpresa della passata stagione Carlo Janka, terzo a metà gara e stabile anche nella seconda manche quando ha saputo respingere con un solo centesimo di margine l'attacco di un Massimiliano Blardone voglioso di iniziare quanto meno sul podio la nuova stagione da "single" dello sci azzurro. Ci ha provato, l'ossolano. E vedendolo sciare nella seconda manche si poteva pensare che ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
22/10/2009
] - Norvegesi, Croati e Canadesi per Soelden
Saranno 7 gli atleti norvegesi in partenza tra sabato e domenica sul Rettenbach; sabato saranno impegnate le sorelle Lene e Mona Loeseth con la debuttante Lotte Smiseth Sejersted (classe 1991, vicecampionessa mondiale juniores in discesa). Domenica il capitano Aksel Lund Svindal sarà uno dei favoriti...con lui al cancelletto i compagni di squadra Kjetil Jansrud, Truls Ove Karlsen e Leif Kristian Haugen, classe 1987, debuttante in Cdm.
Definiti anche i rappresentanti dei colori croati: Nika Fleiss e Ana Jelusic per le ragazze, Ivica Kostelic e Dalibor Samsal per gli uomini.
Pronti anche i 10 nomi del team canadese, particolarmente desideroso di far bene in quanto nazione ospitante le Olimpiadi: domenica saranno al cancelletto John Kucera, Jean-Philippe Roy, Francois Bourque (al ritorno in Cdm), Brad Spence e Jeffrey Frisch (tra i migliori della Nor-Am Cup) e Robbie Dixon. La squadra femminile sarà composta da Marie-Michele Gagnon, Britt Janyk, Shona Rubens e Marie-Pierre Prefontaine. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
15/09/2009
] - L'estate di Aksel Lund Svindal
Quattordici Marzo, ore 9: Benni Raich, pettorale n.1, inforca nella prima manche dell'ultima gara stagionale: aveva solo due punti di ritardo da Aksel Lund Svindal e il vantaggio di una gara a lui molto più favorevole. Ma questo è lo sport: Benni esce, Aksel vince e riconquista quel trofeo già vinto nel 2007, nella stessa stagione che lo ha visto, con fatica, tornare dopo lo spaventoso incidente sulla Birds of Prey a fine 2007.
E' una gioia immensa per il marcantonio norvegese...mandata in archivio la stagione si concede un paio di settimane di riposo. Ad inizio aprile è in Canada tra Whistler e Vancouver, poi si concede qualche giorno di relax con gli amici a New York. Torna in patria giusto per i Campionati Nazionali, dove partecipa solo al gigante, chiudendo con il 3/o tempo.
Poi torna in Canada: un paio di giorni di Eliski per il solo piacere di sciare dopo un inverno di gare e allenamenti. A metà maggio si sottopone ad un piccolo intervento alla spalla, sta qualche giorno ad Oslo per riposarsi e rivedere i vecchi compagni di squadra come Hans Petter Buraas o provare qualche auto sportiva in pista. A fine maggio è a MonteCarlo per seguire il GP, invitato dalla Red Bull, qualche giorno più tardi segue la MotoGP al Mugello grazie al suo sponsor Daienese. Torna ad Oslo ai primi di giugno e continua a svolgere lavoro atletico, tanta bici, bagni e la giusta dose di relax.
Ai primi d'agosto è tempo di tornare sugli sci: due settimane allo Stelvio, lavorando duro, sopratutto in slalom. Poi va a Saas Fee per una decina di giorni, infine ai primi di settembre vola alla volta di Portillo, Cile, dove si sta allenando con i compagni di squadra e con i velocisti canadesi.
Tra un allenamento e l'altro Aksel è tornato ad assaggiare aria di gara: settimana scorsa si è impegnato in due giganti FIS...nel primo ha battuto i canadesi Dixon e Kucera, nel secondo rivincita per il compagno Kjetil Jansrud che vince per 9 centesimi su Kucera e 26 sullo stesso Aksel. Due gare che ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
22/04/2009
] - I Norvegesi per la stagione 2009/2010
La Federsci Norvegese (Norges Skiforbund) ha pubblicato la composizione delle nazionali norvegesi per la prossima stagione.
Otto uomini e quattro donne rappresenteranno la Norvegia nelle gare di Coppa Europa e Coppa del Mondo. Come dichiarato dal DT Joerund Li, nonostante alcuni tagli al budget la struttura della squadra rimarrà pressoché invariata. Il gruppo Coppa Europa maschile si allenerà con il gruppo Coppa del Mondo fino ad Agosto, in modo da poter lavorare il più possibile con gli atleti più esperti, per poi separarsi e svolgere un lavoro differenziato.
Gli uomini saranno guidati da Marius Arnesen, con i tecnici Franz Gamper e Haavard Tjoerhorn.
Il team femminile di Coppa Europa/Coppa del Mondo guidato da Svein Erik Owesen è "monopolizzato" dalla famiglia Loeseth: Lene (classe 1986), Nina (classe 1989) e Mona (classe 1991), oltre alla compagna Lotte Smiseth Sejersted (classe 1991). Il coach norvegese spera di poter far crescere il movimento femminile norvegese che ha ancora poca dimestichezza con le gare internazionali ma che sta crescendo a livello giovanile in alcune località come Oppdal, Geilo e Lillehammer.
Squadra Maschile Coppa del Mondo: Kjetil Jansrud, Truls Ove Karlsen, Lars Myhre, Aksel Lund Svindal
Squadra Maschile Coppa Europa: Iver Bjerkestrand, Kristian Haug, Markus Nilsen, Espen Lysdal
Squadra Femminile Coppa Europa/Coppa del Mondo: Lene Loeseth,
Nina Loeseth, Mona Loeseth, Lotte Smiseth Sejersted
Nell'ultimo weekend si sono svolti a Geilo, Norvegia, due giganti valevoli per il Titolo Nazionale Norvegese, maschile e femminile.
Tra le ragazze titolo a Lotte Smiseth Sejersted, classe 1991, che precede Anne Cecille Brusletto e Chloe Margrethe Fausa. Non ha chiuso la seconda manche Lene Loeseth, detentrice del titolo.
Tra gli uomini vittoria a Iver Bjerkestrand (classe 1989, miglior risultato un 8/o posto in Coppa Europa) che precede tre dei quattro norvegesi di Coppa del Mondo: Kjetil Jansrud, Aksel Lund Svindal e Lars Myhre. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
09/03/2009
] - Finali di Are: tutti gli atleti qualificati
Entrano nel vivo da questa mattina le Finali della stagione 2008/2009 ad Are. Secondo le regole FIS sono ammessi alle finali:
- i primi 25 della classifica di ogni specialità
- gli atleti che hanno conquistato più di 400 punti
- il Campione del Mondo di Isere 2009
- il Campione del Mondo Juniores
In corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri.
Slalom maschile: Jean-Baptiste Grange, Ivica Kostelic, Manfred Pranger, Reinfried Herbst, Julien Lizeroux, Manfred Moelgg, Benni Raich, Mattias Hargin, Giorgio Rocca, Marcel Hirscher, Andre Myhrer, Giuliano Razzoli, Mario Matt, Bernard Vajdic, Bode Miller (assente), Johan Brolenius, Patrick Thaler, Michael Janyk, Silvan Zurbriggen, Felix Neureuther, Ted Ligety, Mitja Valencic, Patrick Bechter, Steve Missillier, Wolfgang Hoerl, Jesper Riis-Johannessen + gli atleti over 400 punti tra cui Christof Innerhofer e Peter Fill
Gigante maschile: Didier Cuche, Benni Raich, Ted Ligety, Max Blardone, Aksel Lund Svindal, Daniel Albrecht, Carlo Janka, Kjetil Jansrud, Ivica Kostelic, Romed Baumann, Jean-Baptiste Grange, Cyprien Richard, Philipp Schoerghofer, Thomas Fanara, Stephan Goergl, Marcel Hirscher, Hannes Reichelt, Manfred Moelgg, Marc Berthod, Steve Missillier, Gauthier De Tessieres, Davide Simoncelli, Didier Defago, Markus Larsson, Marcus Sandell, Jean-Philippe Roy, Alexis Pinturault + gli atleti over 400 punti tra cui Christof Innerhofer e Peter Fill
Superg maschile: Hermann Maier, Aksel Lund Svindal, Didier Defago, Werner Heel, Klaus Kroell, John Kucera, Didier Cuche, Ambrosi Hoffmann, Michal Walcchofer, Marco Sullivan, Chrisof Innerhofer, Erik Guay, Peter Fill, Patrik Jaerbyn, Tobias Gruenenfelder, Marco Buechel, Patrick Staudacher, Daniel Albrecht, Andrej Jerman, Georg Streitberger, Benni Raich, Hannes Reichelt, Ivica Kostelic, Bode Miller (assente), Stephan Goergl, Manuel Kramer + gli atleti over 400 punti tra cui Manfred Moelgg
Discesa maschile: Michael Walcchofer, Klaus Kroell, Dider Defago, Manuel ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
02/02/2009
] - Norvegesi e Svedesi per la Val d'Isere
La federsci norvegese ha comunicato i nomi degli atleti che parteciperanno ai Campionati del Mondo. La compagine vichinga è piuttosto ristretta, con 6 soli atleti, 4 ragazzi e 2 ragazze: Kjetil Jansrud, Truls Ove Karlsen, Lars Elton Myhre, Aksel Lund Svindal, Lene Loeseth, Nina Loeseth.
Pronto l'elenco dei convocati anche a casa Svezia dove non si sono ancora sciolti i dubbi su Markus Larsson, dopo l'infortunio rimediata a Wengen il 14 gennaio. Markus è inserito nell'elenco dei convocati e farà di tutto per essere in gara ma la sua partecipazione è ancora in discussione.
Ragazze: Anja Paerson, Jessica Lindell-Vikarby, Frida Hansdotter, Maria Pietilae Holmner, Therese Borssen, Veronica Smedh
Ragazzi: Andre Myhrer, Mattias Hargin, Johan Brolenius, Markus Larsson, Jens Byggmark, Patrik Jaerbyn, Niklas Rainer, Hans Olsson
Per il superg femminile saranno impegnate Anja Paerson (che difende il titolo), Jessica Lindell-Vikarby (vincitrice a Cortina) e Frida Hansdotter. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
14/01/2009
] - CE: ad Oberjoch Hell 3/o,Gufler 4/o,Ploner 5/o
Questa mattina sulle nevi teutoniche di Oberjoch si è disputato uno slalom gigante valido per la Coppa Europa. Presenti al cancelletto molti atleti che partecipano alla Coppa del Mondo: vittoria per l'austriaco Philipp Schoerghofer (15/o ad Adelboden) davanti allo scatenato Jansrud che sabato scorso ha conquistato il suo primo podio nel circuito maggiore. Alle loro spalle un terzetto tutto azzurro: Wolfgang Heel al suo primo podio in Coppa Europa, Michael Gufler e Alexander Ploner che mantiene così il primato nella classifica di specialità.
Completano la top10 Marcus Sandell, Christoph Noesig, Florian Scheiber, Jukka Leino e il nostro Alberto Schieppati.
Quattro azzurri nei 10 quindi, senza considerare il 26esimo posto di Omar Longhi e il 27esimo di Kurt Pittschieler: una prestazione di alto livello dei nostri gigantisti che con gli austriaci stanno dominando le gare di gigante del circuito e la relativa classifica.
Impegnate anche le ragazze di Coppa Europa a Caspoggio: dopo la supercombinata di lunedì si sono svolte ieri ed oggi le due prove in vista delle libere di domani e sabato. Ancora protagonista Nadia Kamer che, dopo la vittoria in supercombinata grazie al miglior tempo nella manche di superg, fa segnare l'11esimo tempo ieri e il miglior tempo oggi. Tra le azzurre ottimi segnali da Enrica Cipriani che chiude 4/a e 8/a. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
10/01/2009
] - Raich torna padrone, Blardone ottimo secondo
Sono brividi autentici quelli che scuotono lo schiena ogni volta che si assiste allo spettacolo del muro finale del Koenigsbergli, così traboccante di tifosi festanti, così fascinoso come pochi altri nell'intero Circo Bianco. Forse nessun'altro. Brividi intensi, capaci da soli di trasformare in suprema una qualsiasi gara, figurarsi una sfida vibrante come quella odierna che ha riproposto il trono del gigante a Benni Raich a cinque settimane dal successo di Beaver Creek, regalando al trentenne della Pitztal il tredicesimo sigillo tra le porte larghe di Coppa del Mondo, il terzo nell'angolo di paradiso di Adelboden. Un successo che vale doppio per il tirolese, che con i 100 punti raccolti oggi torna anche in vetta alla classifica generale di Coppa, lasciandosi in scia il francese Jean Baptiste Grange (oggi 19imo dopo un'ottima prima manche chiusa in quinta piazza) ed il norvegese Aksel Lund Svindal, decimo (quarto a metà gara).
Una vittoria, quella di Raich, costruita già nella prima frazione, grazie ad un vantaggio cospicuo al limite dell'imbarazzante su tutta la concorrenza, con l'eccezione di un fulgido Max Blardone, l'unico capace di tenere il passo con il "fulmine del Pitz": due decimi di distacco a metà gara si sono trasformati in 26 centesimi dopo la seconda discesa, poca roba ma oltremodo sufficiente per sancire nuovamente come l'ossolano sia ancora il faroguida della squadra azzurra che invece fatica a ritrovare il giusto passo. Blardone ha sciato alla grande entrambe le manche, lamentando solo qualche imprecisione nel corso della seconda discesa, ha trovato le giuste movenze su un tracciato che ha sempre amato, ha lasciato scorrere i fiammanti Dynastar, accarezzando il manto nella parte alta più filante, per graffiarlo poi in basso, dove le pendenze diventano vertiginose. E proprio sul muro finale, nella prima manche, si è realizzato il capolavoro del piemontese: linee dirette come non mai, coraggio da campione e Raich nel mirino. La rincorsa non si è ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
07/12/2008
] - Raich torna gigante, Simoncelli mette la quinta
E' durato venti mesi il digiuno in gigante di Benni Raich, un'astinenza interrotta improvvisamente sulle nevi del Colorado grazie ad una rocambolesca vittoria arrivata al termine di una prodigiosa rimonta che ha visto il tirolese risalire dall'ottava piazza di metà gara. A cedere il posto all'austriaco è stato il padrone di casa Ted Ligety, autentico dominatore della prima manche prima di gettare poi alle ortiche una gara pressochè già vinta. Oltre al danno, la beffa verrebbe dai dire visto che lo yankee si è visto relegato in seconda posizione per l'inezia di un centesimo, mentre sul terzo gradino del podio saliva nuovamente Aksel Lund Svindal, in palla anche tra le porte larghe dopo la doppietta dei giorni precedenti nella velocità. Ma il leit motiv della rimonta di fuoco si ripropone ai piedi del podio, per la presenza di un altro vichingo, il ventitreenne Kjetill Jansrud che nel miglioramento dalla 13ima posizione della prima manche si è tirato nella scia anche il roveretano Davide Simoncelli, ottimo quinto ed orami pienamente restituito allo sci di primissimo livello. Il poliziotto di Lizzana ha così potuto ottenere il miglior piazzamento di sempre sulle nevi nordamericane, a due settimane dall'impegno sulle piste dolomitiche dell'Alta Badia. Ma per chi sale c'è anche chi scende e tra questi purtroppo ci sono anche gli azzurri Manfred Moelgg (solo ventesimo) e Massimiliano Blardone, 12imo: per loro la stagione deve ancora decollare e ci si augura che il ritorno in Europa possa rappresentare il primo capitolo della svolta, anche se il feeling con i rispettivi materiali sembra richiedere ancora del tempo prima di potersi definire consolidato. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
06/11/2008
] - Landgraaf: Olsson 1o, Innerhofer 2o
Ottimo secondo tempo nel terzo e decisivo run odierno per Christof Innerhofer, che dopo essersi qualificato in mattinata cede solo allo svedese Hans Olsson. Alle sue spalle Patrick Bechter e il vincitore di martedì Kjetil Jansrud. Tra gli azzurri al via si qualifica il solo Matteo Marsaglia, 19esimo tempo, mentre Peter Fill (con il pettorale n.96) perde la possibilità di correre il terzo run per soli 3 centesimi. Fuori dai 30 nella doppia manche mattutina anche Andy Plank 39esimo, Hagen Patscheider 40esimo, Paolo Pangrazzi 50esimo, Matthias Thaler 54esimo, Jacopo Di Ronco 56esimo e Manuel Sandbichler 65esimo. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
04/11/2008
] - E' di Jansrud il primo acuto in Coppa Europa
Arriva dall'impianto indoor francese di Amneville il primo risultato della stagione di Coppa Europa e porta la firma del norvegese Kjetill Jansrud che pare finalmente aver saldato i conti con la sfortuna. Dopo il debutto nell'opening di Coppa del Mondo di Solden, il vichingo ventitreenne si è gettato tra i paletti stretti della prova indoor di Amneville, segnando il miglior tempo al termine della discesa finale. Solamente undicesimo al termine delle due manche di qualificazione, Jansrud ha poi inserito il turbo chiudendo in 38"09 e lasciandosi alle spalle il francese Alexandre Anselmet ed il finlandese Andreas Romar. Ai piedi del podio ancora Norvegia grazie a Lars Myhre, quindi il neo campione nazionale francese Pierre Paquin ed il pusterese Christof Innerhofer buon sesto a rimarcare le buone sensazioni riscontrate dal polivalente azzurro in questo genere di gare; va ricordato infatti come l'anno scorso lo stesso Innerhofer si impose al debutto di questa formula. Ottimo riscontro è giunto anche dal laziale di stanza a Sestriere Matteo Marsaglia, capace di conquistare la decima piazza finale dopo essersi qualificato con l'11imo tempo. Unico altro italiano a completare la prova è stato Peter Fill, accreditato del sedicesimo tempo al termine della terza e definitiva discesa. L'obiettivo qualificazione in realtà era stato centrato anche dal giovane Andy Plank (22imo), uscito però in occasione della terza manche. Niente da fare invece per Manuel Sandbichler, Hagen Patscheider, Stefano Gross, Andreas Erschbamer, Paolo Pangrazzi e Jacopo di Ronco che avranno comunque modo di rifarsi giovedì nella seconda parte di gara che si svolgerà nell'impianto olandese di Landgraaf. La terza prova odierna infatti, pur avendo a tutti gli effetti valenza di gara di Coppa Europa, non assegna punti per la classifica continentale, che verranno invece assegnati al termine delle prove di giovedì combinando i risultati delle due terze manche. Per quanto riguarda i punteggi FIS invece fanno ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
09/06/2008
] - Stelvio: azzurri di Coppa Europa e Norvegesi
Da stasera e fino a sabato 14 giugno alcuni atleti del Gruppo Coppa Europa e del Gruppo Pianeta Giovani si alleneranno al Passo dello Stelvio: il direttore tecnico Claudio Ravetto ha convocato Elmar Hofer, Siegmar Klotz, Matteo Marsaglia, Manuel Sandbichler, Dominik Paris, Paolo Pangrazzi e Hagen Patscheider che lavoreranno con i tecnici Raimund Plancker, Edoardo Zardini, Alberto Platinetti, David Fill e Mirko Pederiva.
Anche il Gruppo Coppa del Mondo norvegese si sta allenando al Passo in questi giorni: agli ordini di Marius Arnesen e Franz Gamper sono presenti Kjetil Jansrud, Lars Myhre, Truls Ove Karlsen e naturalmente Aksel Lund Svindal che prosegue la preparazione in vista del ritorno in Coppa del Mondo dopo il terribile incidente del novembre scorso sulla Birds of Prey. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
22/04/2008
] - Svindal si allena coi compagni
Sono passati quasi 5 mesi da quel 27 novembre 2007 a Beaver Creek, dove durante la prima sessione di prove in vista della gara di Coppa, Aksel Lund Svindal cadde e si infortunò gravemente, tagliandosi alla coscia destra. La rincorsa alla Coppa 2008/2009 è già iniziata per il campione norvegese che è tornato finalmente ad allenarsi con i compagni sotto la guida di Marius Arnesen e Franz Gamper. Aksel si è allenato con Kjetil Jansrud, Lars Myhre, Truls Ove Karlsen e Leif Kristian Haugen.
Rimaniamo in scandinavia per commentare le ultime gare FIS della stagione 2008, tutte ospitate nelle terre dei vichinghi: in particolare a Salen (SWE) si sono dati battaglia i nazionali svedesi tra i pali stretti. Venerdì Andre Myhrer precede Markus Larsson e Mattias Hargin; sabato Therese Borssen supera per pochi centesimi il suo capitano Anja Paerson e la compagna di squadra Veronica Smed. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
07/03/2008
] - Ritorno in pista per Kjus e Aamodt?
Sì, è vero. Il momento dello squadrone norvegese non è dei migliori, tanto più dopo l'infortunio di Aksel Svindal. Solbakken non riesce a ritrovare l'uscita del tunnel, Jansrud è stato fortemente rallentato dai continui infortuni e problemi alla schiena, la pattuglia di slalomisti inizia a sentire il peso dell'età e pure in campo femminile faticano ad emergere molti talenti, anche se le sorelline Loeseth e la Mueller iniziano a mettere fuori il naso. E pensare che solo pochi anni fa i vichinghi dominavano la scena e soprattutto le grandi rassegne internazionali grazie a Lasse Kjus e Kjetill Andrè Aamodt: basta tornare indietro di un paio di stagioni...
Un grande passato, davvero, che nel prossimo futuro lo stesso Svindal cercherà di ripercorrere, tappa dopo tappa. Sempre che i due non decidano di tornare in pista, cosa che stanno già pensando...anzi, hanno già fissato la data del prossimo impegno.
No no, nessun ritorno in pompa magna in stile Cipollini, tanto per dire, eppure i due "gemelli" dei fiordi saranno puntualmente al cancelletto di partenza dei campionati nazionali norvegesi a fine marzo.
"Sarà soprattutto un test medico - dicono i due - per valutare le risposte del fisico dopo due anni di inattività, poi torneremo in piscina...si sta decisamente meglio!"
Solo un test medico, d'accordo. Ma con Svindal ancora ai box...non è esclusa che qualche medaglia... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
08/02/2008
] - CE: a De Tessieres il gigante di Jasna
Michael Gufler non concede il bis: dopo la vittoria di ieri l'azzurro non riesce a ripetersi a Jasna, Slovacchia, e chiude al 7o posto il gigante odierno, risultando comunque il miglior italiano in classifica. Vittoria al francese Gauthier De Tessieres, già esperto gigantista di Coppa del Mondo, che sale al secondo posto nella classifica di specialità del circuito. Ancora un ottimo risultato per l'austriaco Marcel Hirscher che sorpassa nuovamente Jukka Leino e ritorna leader di Coppa Europa. Terzo posto per il norvegese Kjetil Jansrud che torna sul podio in Coppa Europa dopo tre anni, due dei quali fermo per curarsi il mal di schiena che aveva messo in serio dubbio il proseguimento della sua carriera.
Ai piedi del podio Philipp Schoerghofer e Jukka Leino cui seguono Markus Nilsen, il nostro Gufler, il norvegese Bjerkestrand, il tedesco Dopfer e lo svedese Rainer.
Non brillante il risultato complessivo degli azzurri: a punti oltre a Gufler troviamo Omar Longhi 17esimo, Matteo Marsaglia 21esimo, Aronne Pieruz 27esimo, Stefan Thaneri 28esimo. Eisath, Happacher, Deflorian e Ploner non hanno chiuso la prima manche; Hell non ha chiuso la seconda manche. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
16/01/2008
] - Giro di Fis: Marconi ok;Simoncelli prova in slalom
L'ultimo resoconto del mondo delle Fis aveva preso spunto dal filotto trentino nelle gare del comprensorio olimpico, una serie continuata nei giorni scorsi per opera di Anna Marconi che si è ritagliata una parentesi nel circuito inferiore per cercare di dare una scossa ad una stagione piuttosto grigia. La ventiduenne di Trento si è così imposta tanto nel gigante di Claviere, quanto nello slalom del Sestriere precedendo rispettivamente la più giovane delle sorelle Curtoni, Elena, e l'altoatesina Sarah Pardeller: avversarie giovani, ma l'importante era forse ritrovare il sorriso ed un pizzico di fiducia, prima di rituffarsi nella Coppa Europa.
Dal Piemonte alla Val d'Aosta, a Valgrisence dove l'Esercito ha organizzato uno slalom maschile dominato dallo svizzero Flavio Godenzi, seguito da Michel Davare, Luca Tiezza e Stefano Gross. Sesto posto (alla pari con l'azzurrino Silvestro Franchini) per un Davide Simoncelli che conferma di trovarsi a suo agio anche tra i paletti stretti.
Segnali di forma in crescendo arrivano invece da Kjetil Jansrud, vincitore ieri sulle nevi austriache di Kirchberg di un gigante davanti allo svizzero Viletta e al canadese Roy mentre la slalomista austriaca Regina Mader ha completato la doppietta personale nel doppio slalom di Kaprun, senza trovare comunque avversarie di grande spessore tra i rapid gates. Show tedesco invece ad Arber, con tre giorni di passarella per i giovani talenti germanici: da domani il circo riprenderà comunque anche in Italia ed i prossimi giorni proporranno gustosi appuntamenti a Pozza di Fassa, all'Abetone e a Rhemes Notre Dame. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
28/11/2007
] - NorAm a Keystone:vince Schlopy, Schieppati settimo
Dopo Kalle Palander è l'esperto statunitense Eric Schlopy a porre la propria firma sul gigante NorAm di Keystone, Colorado, a pochi chilometri da Beaver Creek. Il trentacinquenne di Park City ha costruito il proprio successo nel corso della prima manche, dove ha staccato il secondo tempo alle spalle del norvegese Kjetill Jansrud per poi approfittare del passo falso del giovane vichingo e passare al comando a fine gara. A completare il podio due francesi, Richard Cyprien e Thomas Frey con Jansrud sceso in sesta posizione proprio davanti al primo degli azzurri, Alberto Schieppati che con ventiquattro ore in più di "fuso americano alle spalle" ha saputo dare indicazioni più confortanti. Decimo posto di Sandell, dodicesimo di Karlsen e quattordicesimo per Alessandro Roberto che ha preceduto il transalpino Frederic Covili. Il terzo azzurro in gara, Davide Simoncelli, ha deciso di non prendere parte alla seconda manche. Ora il programma di Keystone prosegue con due slalom speciali ma per i ragazzi azzurri l'obietivo si sposta sul gigante di domenica a Beaver Creek, si torna alla Coppa del Mondo. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
27/11/2007
] - Primi assaggi di Birds of Prey. NorAm: Palander va
Dopo l'antipasto di Lake Louise la stagione della velocità entra nel vivo della stagione con la prima prova cronometrata sulla Birds of Prey che a partire da giovedì proporrà il solito denso programma di gare con una supercombinata, una discesa, un superg ed un gigante. Saranno ben 12 gli azzurri che proveranno la classica discesa del Colorado, candidata ad ospitare i mondiali del 2013: Peter Fill, Kurt Sulzenbacher, Patrick Staudacher, Werner Heel, Christof Innerhofer, Walter Girardi, Stefan Thanei, Silvano Varettoni, Roland Fischnaller Manfred Moelgg, Max Blardone e Florian Eisath che nei giorni scorsi ha raggiunto gli States insieme ai gigantisti che saranno impegnati domenica sera tra le porte larghe.
E proprio in previsione dell'impegno conclusivo della quattro giorni di Beaver Creek, nella giornata di ieri (la notte italiana) Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Alessandro Roberto e lo stesso Eisath hanno preso parte al primo dei due giganti NorAm previsti nella vicina Keystone. A dire il vero non una gara memorabile da parte del quartetto azzurro che risentiva ancora del cambiamento di fuso orario; una sorta di allenamento agonistico quindi, in una prova che ha visto Kalle Palander dominatore assoluto, con oltre un secondo di margine sul canadese Julien Cousineau mentre in terza posizione riecco spuntare il nome di Kjetill Jansrud che proprio a Beaver Creek farà il suo ritorno in coppa del mondo dopo una lunga assenza per ripetuti problemi alla schiena. Per quanto riguarda gli altri interpreti abituali del circo bianco, si segnala l'ottavo posto di Thomas Fanara, l'undicesimo di Eric Schlopy, il quindicesimo di Marcus Sandell ed il ventiquattresimo di Joel Chenal. Niente di ecclatante come detto per gli azzurri: il migliore è stato Roberto, 22imo proprio davanti a Simoncelli con Schieppati in 30ima piazza e Eisath in 36ima. Nella serata odierna possibilità di bissare l'impegno, sempre in gigante. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
19/11/2007
] - I norvegesi alla volta del Canada
Sono Kjetil Jansrud, Truls Ove Karlsen, Lars Myhre, Bjarne Solbakken e Aksel Lund Svindal i "vichinghi" Norvegesi partiti per il Canada in vista dei prossimi impegni di Coppa del Mondo. Gli atleti staranno a Kananaskis, nell'Alberta, fino al 20 novembre: in quella data Lars Myhre, Bjarne Solbakken e Aksel Lund Svindal si sposteranno a Lake Louise per il weekend di Coppa, mentre Jansrud e Karlsen si muoveranno qualche giorno più tardi per essere a Beaver Creek il 25 novembre.
(continua)
|
|
|
|
|
|
[
17/10/2007
] - I norvegesi per Sölden, c'è anche Jansrud
E' la nazionale norvegese ad affiancarsi a svizzeri e tedeschi con le convocazioni definitive in vista dell'apertura stagionale di Sölden: otto atleti in tutto, equamente suddivisi tra uomini e donne. Oltre al campione del mondo e vincitore dalla scorsa sfera di cristallo Aksel Svindal, la nazionale scandinava ha convocato Kjetil Jansrud ripresosi dagli annosi problemi alla schiena, Lars Myhre e Truls Ove Karlsen mentre in campo femminile compaiono le sorelle Loeset, Nina e Lene, Anne Maier Mueller e Therese Neergard.
Nei dieci giorni che le separano dal debutto, le due formazioni seguiranno un percorso parallelo: le ragazze staranno fino a venerdì nella Stubaital per poi trasferirsi nella Pitztal e da lì raggiungere Solden. Percorso diverso per gli uomini che dalla Pitztal si sposteranno ad Hintertux e quindi sul Rettenbach per la gara di domenica prossima.
(continua)
|
|
|
|
|
|
[
25/09/2007
] - I Norvegesi si allenano a Zermatt
Da oggi e fino a domenica i nazionali norvegesi si alleneranno a Zermatt(SUI) in preparazione alla prima gara di Coppa. Ospiti all'Hotel Berghof sono presenti: Petter Brenna (squadra B), Kjetil Jansrud, Truls Ove Karlsen, Lars Myhre e Bjarne Solbakken.
Domenica 30 il gruppo si trasferirà a Saas Fee, Hotel Alpin, dove rimarranno fino a venerdì 5 ottobre. Al gruppo si aggiungeranno Kristian Haug (squadra B) e il vincitore della Coppa in carica Aksel Lund Svindal.
Da notare il ritorno agli allenamenti di Kjetil Jansrud: il norvegese è rimasto fermo per tutta la passata stagione e per questa estate a causa dei continui dolori alla schiena: la sua partecipazione alla prossima stagione era in forte dubbio ma la presenza in questa raduno è di buon auspicio per il giovane vichingo.
(continua)
|
|
|
|
|
|
[
18/09/2007
] - 40 giorni a Soelden: gli atleti infortunati
Mancano 40 giorni all'opening di Coppa del Mondo sul ghiacciaio Rettenbach, a Soelden. La stagione 2006/2007 ha visto, come spesso accade, un buon numero di atleti infortunati, più o meno seriamente.
Vediamo caso per caso come e se hanno recuperato:
Grugger: il velocista austriaco si era lesionato i legamenti crociati del ginocchio sinistro durante un allenamento ai primi di aprile. Hans ha da poco ricominciato a lavorare e sarà al cancelletto per le prime prove veloci oltreoceano.
Neureuther: leggero infortunio per lo slalomista tedesco durante gli allenamenti in Nuova Zelanda a fine agosto; Felix ha saltato 1-2 settimane di allenamenti.
Goergl: Stefan aveva subito la frattura della rotula, la rottura dei legamenti crociati e del menisco esterno ai primi di dicembre dell'anno scorso. L'aquilotto si è pienamente ripreso e si è allenato con i compagni.
Jansrud: il giovane norvegese purtroppo non riesce a risolvere i problemi alla schiena che di fatto lo hanno bloccato per tutta la passata stagione. Anche questa estate praticamente non si è allenato e si è preso qualche mese di tempo per decidere sul futuro della sua carriera.
Sylvane Berthod: operata a fine agosto all'ernia dovrà stare a riposo fino a novembre e salterà certamente le gare americane.
Maria Holaus: la discesista austriaca è alle prese con uno stiramento ai legamenti crociati patito a fine agosto; in dubbio per le prime gare stagionali.
Daniela Zeiser: quasi certamente dovrà saltare l'intera prossima stagione a causa della rottura dei legamenti crociati del ginocchio destro, durante un allenamento a fine agosto.
Sarah Schleper: la 28enne americana sarà ferma durante la prossima stagione perchè sta portando avanti una gravidanza.
Tina Weirather: infortunatasi a fine stagione a Lenzerheide (rottura legamenti) è in ritardo di preparazione avendo ripreso a sciare solo la scorsa settimana. Farò due settimane di sci a Soelden e la sua presenza all'opening è in dubbio.
Nessun problema infine per ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
09/05/2007
] - i Norvegesi per il 2007/2008
La federazione norvegese ha annunciato le squadre maschili e femminili per la Coppa del Mondo e la Coppa Europa, stagione 2007/2008.
Da notare rispetto alla passata stagione i ritiri di alcuni atleti da anni presenti in Coppa del Mondo: Hans Petter Buraas, Hedda Berntsen, Karina Birkelund, Lisa Bremseth e Line Viken.
Tra questi è senza dubbio Buraas ad aver raggiunto i risultati più prestigiosi in carriera: protagonista tra i rapid gates a cavallo del 2000, vanta una vittoria e 10 podi in Coppa, e soprattutto l’oro Olimpico a Nagano '98; dopo 3 stagioni senza risultati di rilievo è riuscito a raggiungere la convocazione per i Mondiali di Are.
Uomini:
Gruppo Coppa del Mondo: Kjetil Jansrud, Truls Ove Karlsen, Lars Myhre, Bjarne Solbakken, Aksel Lund Svindal
Gruppo Coppa Europa: Petter Brenna, Kristian Haug, Leif Kristian Haugen, Andreas Kilde, Markus Nilsen, Jonathan Nordbotten
Donne:
Gruppo Coppa del Mondo/Coppa Europa: Anne Marie Mueller, Lene Loeseth, Therese Neergaard, Anne Cecilie Brusletto, Nina Loeseth, Thea Grosvold, Lotte Sejersted, Mona Loeseth
(continua)
|
|
|
|
|
|
[
22/11/2006
] - Infortunio per Solbakken, Jansrud fermo ai box
Continua il periodo grigio per il polivalente norvegese Bjarne Solbakken. Dopo un paio di stagioni in cui lo scandinavo non è riuscito a ripetere le buone cose messe in mostra nell'inverno del 2004, la stagione che si appresta ad entrare nel vivo avrebbe potuto essere quella del rilancio. Avrebbe potuto; perchè nei giorni scorsi, durante un allenamento sulle nevi dell'Alberta, Solbakken ha riportato la lesione dei legamenti crociati e del menisco del ginocchio sinisto. Immediatamente tornato in patria, il norvegese è stato operato nell'ospedale di Oslo e nei prossimi giorni potrà iniziare il cammino di riabilitazione. La sua stagione è quindi già conclusa.
Niente da fare nel frattempo per un altro giovane norvegese, Kjetill Jansrud. Il ventunenne specialista delle discipline tecniche, costretto a saltare l'appuntamento inaugurale della stagione, dovrà stare a riposo anche per le prossime settimane, per risolvere un problema alla schiena che gli impedisce di sciare ai massimi livelli. Si rivedrà in pista presumibilmente dopo Natale. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
30/08/2006
] - Gare Fis tra l'Oceania e le Ande
Si è conclusa nei giorni scorsi la lunga serie di gare che per 4 giorni hanno animato i pendii nevosi di Coronet Peak, in Nuova Zelanda. In programma c'erano 2 giganti maschili e altrettanti femminili che hanno permesso a molti big della Coppa del Mondo di riprendere confidenza con porte e cronometri "ufficiali". Dominio svedese nella prima giornata con i successi della giovane slalomista Therese Borssen e del veterano Freddy Nyberg, a dispetto dell'età ancora capace di dare sostegno alla sua classe cristallina. Il trentasettenne scandinavo ha preceduto con discreto margine i compagni di squadra Jens Byggmark, interessante ventunenne emergente, e Niklas Rainer, volto già noto del principale circuito invernale. Ai piedi del podio il norvegese Kjetill Jansrud e Ted Ligety, a precedere il "padrone di casa" Jono Brauer. Netta affermazione invece per la Borssen che ha rifilato quasi un secondo e mezzo alla ventenne di Francia Pauline Socquet-Clerc (Dodicesima la diciottenne Giorgia Baudone) che, approfittando dell'assenza della svedese, ha trionfato nella stessa prova il giorno successivo. Nella seconda prova maschile, senza svedesi, il successo ha arriso all'americano Thomas Lanning, sullo stesso Brauer con James Cochran fermo al terzo posto. Uscito nel corso della prima manche Ted Ligety.
Giornata dedicata alle prove veloci invece sull'altra sponda del Pacifico, nella resort cilena di La Parva. Affermazione in discesa per la ventiseienne canadese Genevieve Simard, capace di precedere le due conterranee Kelly Vanderbeek e Britt Janyk. Buon quarto posto per la spagnola Carolina Ruiz Castillo che ha preceduto un'altra canadese, Christina Lustemberger, rivelazione della passata stagione. Una curiosità: tutte queste ragazze sono seguite da tecnici nostrani, Heinz Peter Platter per quanto riguarda le canadesi, Valerio Ghirardi per quanto riguarda la venticinquenne iberica. Oggi nella stessa località sono previsti due super-g.
(continua)
|
|
|
|
|
|
[
17/08/2006
] - Niente Nuova Zelanda per Aamodt
Il ginocchio di Kjetil Andrè Aamodt continua a fare le bizze ed ha costretto il campione olimpico di super-g a disertare la trasferta sulle nevi della Nuova Zelanda in compagnia del resto della squadra norvegese. Uno stop che per il campione di Oslo potrebbe rivelarsi più lungo del previsto, tanto da costringerlo a saltare il debutto stagionale a Soelden del 29 ottobre.
Regolarmente in pista invece gli altri componenti del team scandinavo, ancora nel pieno degli allenamenti sull'isola australe: Truls Ove Karlsen, Bjarne Solbakken, Kjetil Jansrud, Lars Myhre, Hans Petter Buraas e Aksel Lund Svindal. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
20/06/2006
] - I Norvegesi si allenano allo Stelvio
Dal 13 giugno un gruppo di nazionali norvegesi si sta allenando sul ghiacciaio dello Stelvio. Agli ordini di Finn Christian Jagge sono presenti Hans Petter Buraas, Kjetil Jansrud, Truls Ove Karlsen, Lars Myhre, Bjarne Solbakken e Aksel Lund Svindal per gli uomini e Hedda Berntsen, Karina Birkelund, Lisa Bremseth, Thea Grosvold, Lene Loeseth, Nina Loeseth, Threse Neergaard, Anne Marie Mueller e Line Viken per le ragazze. Gli scandinavi alloggiano all'Hotel Baita Ortler, al Passo, e rimarranno in Italia fino a venerdì 23 prossimo. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/03/2006
] - Finale di Aare, ecco tutti i partecipanti.
Riportiamo di seguito l'elenco completo degli atleti che hanno maturato il diritto di partecipazione alle finali di Coppa del Mondo di Aare. Va ricordato che il posto spetta ai primi 25 classificati nelle singole graduatorie di ciascuna disciplina e tutti gli atleti capaci di superare i 400 punti nella classifica generale.
Over 400 punti in classifica generale e potranno quindi partecipare a tutte le prove:
RAICH Benjamin, WALCHHOFER Michael, SVINDAL Aksel Lund, PALANDER Kalle, MAIER Hermann, MILLER Bode, RAHLVES Daron, AAMODT Kjetil Andre, LIGETY Ted, ROCCA Giorgio, BUECHEL Marco, STROBL Fritz, GRANDI Thomas, SCHOENFELDER Rainer, DEFAGO Didier, GUAY Erik.
Primi 25 della classifica di discesa:
WALCHHOFER Michael, STROBL Fritz, RAHLVES Daron, BUECHEL Marco, MAIER Hermann, AAMODT Kjetil Andre, MILLER Bode, KERNEN Bruno, GUAY Erik, KROELL Klaus, GHEDINA Kristian, DEFAGO Didier, BUDER Andreas, DENERIAZ Antoine, FILL Peter, SCHIFFERER Andreas, BERTRAND Yannick, GRUBER Christoph, CUCHE Didier, NYMAN Steven, SVINDAL Aksel Lund, GRUENENFELDER Tobias, MICKEL Finlay. A cui va aggiungersi BECKMANN Cristopher, campione del Mondo juniores di specialità.
Primi 25 della classifica di super-g:
MAIER Hermann, SVINDAL Aksel Lund, REICHELT Hannes, GUAY Erik, AAMODT Kjetil Andre, RAHLVES Daron, GRUBER Christoph, FILL Peter, RAICH Benjamin, MACARTNEY Scott, WALCHHOFER Michael, STROBL Fritz, SCHIFFERER Andreas, LANZINGER Matthias, KERNEN Bruno, GOERGL Stephan, DEFAGO Didier, BOURQUE Francois, BUECHEL Marco, KJUS Lasse, JAERBYN Patrik, KROELL Klaus, STAUDACHER Patrick. A cui va aggiungersi SABLATNIK Michael, campione del Mondo juniores di specialità.
Primi 25 della classifica di gigante:
RAICH Benjamin, BLARDONE Massimiliano, NYBERG Fredrik, SIMONCELLI Davide, PALANDER Kalle, GRANDI Thomas, MAIER Hermann, MILLER Bode, SVINDAL Aksel Lund, BOURQUE Francois, LIGETY Ted, RAHLVES Daron, SCHLOPY Erik, SCHOENFELDER Rainer, GOERGL Stephan, CHENAL ... (continua)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|