Problemi alla schiena per Kjetil Jansrud
Problemi alla schiena per Kjetil Jansrud: dalle pagine del suo blog il gigantista norvegese racconta di aver preso una botta durante la prima manche del gigante di Soelden, chiuso con l'8/o tempo. Nonostante il dolore ha deciso di correre la seconda, chiudendo al 10/o posto con il 21/o tempo di manche. Secondo lo stesso Kjetil non è stata una delle sue migliori decisioni: nei giorni successive è rimasto bloccato a letto a lungo, senza potersi allenare. Poi con alcuni trattamenti specifici si è sentito meglio, e dovrebbe riprendere gli allenamenti a breve, anche se ha seriamente temuto di rimanere bloccato per tutta la stagione..."e l'idea di vedere la gara di Beaver Creek dal divano mi fa vomitare".
Per capire lo "spavento" preso dal simpatico norvegese bisogna ripercorrere brevemente la sua storia agonistica, caratterizzata, e per lunghi momenti compromessa, proprio dal mal di schiena. A 17 anni è già nel circuito di Coppa Europa dove ottiene il primo risultato nei top10, salendo sul podio nella stagione 2003/2004, quando vince anche l'argento ai Mondiali juniores di Maribor. Nel 2005 vince la Coppa Europa generale, conquistando anche le coppette di slalom e gigante; in aprile è in squadra nazionale e lavora con campione come Aamodt, Buraas, Kjus e Svindal. Inizia a fare esperienza in Coppa del Mondo dove nella stagione 2005/2006 conquista un 4/o, un 6/o e un 8/o posto tra slalom e superk. Cominciano poi i problemi: il lavoro dell'estate 2006 è seriamente compromesso dal mal di schiena, costringendolo a saltare dapprima Soelden e poi via via tutta la stagione, tornando in pista solo nel dicembre 2007. In quella stagione ricomincia a macinare buoni risultati, ormai diventato gigantista: 4/o a Beaver Creek, podio ad Adelboden, 9/o al Sestriere. E si riconferma due stagioni fa con due podi e 5 risultati nei top10. Non da meno fa nella scorsa stagione con 2 podi e 6 risultati nei top10 tanto da chiudere ai piedi del podio la coppetta di specialità e al 13/o posto la classifica generale, con 495 punti, il suo miglior risultato di sempre.
(giovedì 3 novembre 2011)
Per capire lo "spavento" preso dal simpatico norvegese bisogna ripercorrere brevemente la sua storia agonistica, caratterizzata, e per lunghi momenti compromessa, proprio dal mal di schiena. A 17 anni è già nel circuito di Coppa Europa dove ottiene il primo risultato nei top10, salendo sul podio nella stagione 2003/2004, quando vince anche l'argento ai Mondiali juniores di Maribor. Nel 2005 vince la Coppa Europa generale, conquistando anche le coppette di slalom e gigante; in aprile è in squadra nazionale e lavora con campione come Aamodt, Buraas, Kjus e Svindal. Inizia a fare esperienza in Coppa del Mondo dove nella stagione 2005/2006 conquista un 4/o, un 6/o e un 8/o posto tra slalom e superk. Cominciano poi i problemi: il lavoro dell'estate 2006 è seriamente compromesso dal mal di schiena, costringendolo a saltare dapprima Soelden e poi via via tutta la stagione, tornando in pista solo nel dicembre 2007. In quella stagione ricomincia a macinare buoni risultati, ormai diventato gigantista: 4/o a Beaver Creek, podio ad Adelboden, 9/o al Sestriere. E si riconferma due stagioni fa con due podi e 5 risultati nei top10. Non da meno fa nella scorsa stagione con 2 podi e 6 risultati nei top10 tanto da chiudere ai piedi del podio la coppetta di specialità e al 13/o posto la classifica generale, con 495 punti, il suo miglior risultato di sempre.
(giovedì 3 novembre 2011)