LIVE - L'Alta Badia e Max Blardone, un connubio difficilmente scindibile dopo il
successo odierno. Come l'Albertone nazionale anche per il finanziere ossolano la
valle ladina rappresenta un punto importante in carriera. Qui il 32enne azzurro
colse la prima vittoria in coppa del mondo, esattamente sei anni fa, a cui fece
seguito la vittoria del dicembre 2008 ed ora questa. Quale miglior occasione per
pensare di prendere casa proprio qui insieme alla fidanzata Simona e al futuro
Max junior. "Mi piacerebbe molto - ammette scherzando l'azzurro - non sarebbe
male. Quello però che mi interessa di più in questo momento è quello di fare il
bis anche il prossimo anno per raggiungere così un grande come Tomba. Se ci sono
riuscito quest'anno perchè non tentare anche il prossimo. Non bisogna pretendere
troppo. Oggi mi sono sentito bene, ma guardo già avanti, visto che ci sono gare
dove posso mettere in luce tutte le mie caratteristiche migliori". A proposito
di statistiche la vittoria numero sei odierna fa salire di una posizione il
piemontese nella speciale graduatoria dei migliori di sempre di casa Italia in
coppa del mondo, abbandonando la coabitazione con Herbert Plank fermo a cinque
vittorie, per andare a tentare di insidiare Giorgio Rocca (5/o) con 11 vittorie
in slalom. Avanti irraggiungibile in testa Tomba con 50 centri, davanti a
Gustavo Thoeni (24), Kristian Ghedina (13), Piero Gros (12). Un digiuno di
successi durato due anni, forse giudicato eccessivo da un Blardone abituato ad
essere sempre tra i top10 in gigante e costretto anche a rincorrere ora i top15
delle starting list causa la retrocessione arrivata dopo 11 anni di ininterrotta
presenza sul palco delle estrazioni dei pettorali. "Sono tanti e la carriera non
è così lunga. I giovani vanno forti ed avversari come Ligety, Hirscher, Jansrud
e Svindal non sono facili da battere, però oggi ci abbiamo provato". Un pensiero
alla coppetta ora? "Vincere qualche tappa ci posso anche provare. Vincere una
coppetta bisogna lavorare tutti al cento per cento. se vuoi vincere devi avere
tutto al top: parola di Max". (domenica 18 dicembre 2011)