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[ 17/01/2007 ] - Renate Götschl miglior tempo a Cortina
Che l'atmosfera di Cortina d'Ampezzo sia la sua preferita è fatto ormai assodato, ma Renate Götschl ha voluto oggi rimarcarlo, quasi a mettere subito in chiaro le cose con le giovani leve della velocità rosa. Nel corso della prima prova cronometrata sull'Olimpia delle Tofane che l'ha già vista vincitrice per ben 10 volte in carriera, la trentunenne austriaca ha infatti stabilito il miglior tempo, completando la sua fatica in 1'32"78, due centesimi meglio della ragazza del momento, l'americanina Julia Mancuso. La pista ampezzana ha resistito al meglio all'attacco delle miti temperature di questi tempi, premiando così gli sforzi degli organizzatori, ricorsi come accade in questi giorni a Kitzbuhel al trasporto in loco di neve per mezzo di elicotteri.
Terzo tempo di giornata, per la discesista svizzera Fraenzi Aufdenblatten che ha preceduto Anja Paerson e la giovane Andrea Fischbacher; a seguire settimo tempo per Lindsey Kildow, quattordicesimo per Ingrid Jacquemod e sedicesimo per Daniela Merighetti, migliore tra le azzurre proprio davanti ad Elena Fanchini, con la sorella Nadia piazzatasi in 21ima posizione. Continuando il discorso delle azzurre, 24imo tempo per Johanna Schnarf, 28imo per la padrona di casa Wendy Siorpaes, 42imo pre Camilla Borsotti, 48imo per Daniela Ceccarelli e 53imo per Angelika Gruner.
Alla prova non ha partecipato la giovane francese Marion Rolland, vittima di una lesione ai legamenti crociati del ginocchio in occasione della tappa di Altenmarkt ed in procinto di essere operata; l'appuntamento con lei è rimadnato alla prossima stagione. Domani seconda giornata di prove prima del classico trittico di gare che prevederà il super-g di venerdì, la discesa di sabato ed il gigante conclusivo di domenica. (continua)

[ 15/01/2007 ] - In Paganella americani, svedesi e Kalle Palander
Se la Val di Fassa continua incessantemente ad ospitare gli allenamenti azzurri, sull'altra sponda dell'Adige sono le altre nazioni ad approfittare della preparazione e della disponibilità di neve trentina. Andalo e la Paganella infatti hanno in questi giorni aperto le porte anche agli slalomisti svedesi e al talento finnico di Kalle Palander che hanno scelto proprio le nevi trentine per uno stage di allenamento insieme agli uomini a stelle e strisce capitanati da Bode Miller, clienti fissi dell'Altopiano per i prossimi tre anni. Il gruppo scandinavo si fermerà sulle nevi di Andalo per i prossimi giorni, al fine di preparare le gare di Coppa del Mondo del week-end (discesa e supercombinata in Val d'Isere) ma soprattutto in vista dell'importante serie di slalom che culminerà a fine mese con il duplice impegno di Kitzbuhel e Schladming, ultima appendice di Coppa del Mondo prima dei mondiali di Are, da disputarsi proprio in terra di Svezia. (continua)

[ 15/01/2007 ] - Coppa Europa a Donnersbachwald: quinto Davare
Ottimo risultato per il ventiseienne poliziotto Michel Davare che nel corso del secondo dei due slalom di Coppa Europa previsti sulle nevi austriache di Donnersbachwald è riuscito a chiudere al quinto posto, alle spalle di atleti di caratura internazionale. La vittoria è andata al francese Julien Lizeroux, capace di precedere l'austriaco Manfred Pranger ed il campione norvegese Truls Ove Karlsen. Ai piedi del podio lo svedese Mattias Hargin e subito alle sue spalle proprio lo stesso Davare che si è preso il lusso di precedere atleti dal palmares ben più sostanzioso come Hans Peter Buraas o Alexander Koll. A seguire 13ima posizione per Luca Tiezza, 15ima per Manuel Pescollderungg, 20ima per Hannes Paul Schmid, 24ima per Luca Moretti e 36ima per Matteo Marsaglia. Stefano Gross, Gian Luca Olivero, Ivan Cavallino ed il campione italiano Giuliano Razzoli non hanno invece concluso la prova. (continua)

[ 14/01/2007 ] - Matt, Berthod e Zurbriggen: podio senza spettacolo
Una gara che sa tanto di forzatura. Non tanto per il risultato finale, quanto per la palese volontà di voler effettuare a tutti i costi una combinata che, neve e temperature, non avrebbero consentito di fare. Almeno in maniera coerente. Ma tant'è, e nonostante una pista di slalom in continuo disfacimento sotto i 10 e più gradi del primo pomeriggio di Wengen, lo "spettacolo" è andato avanti, regalandoci, sette giorni dopo Berthod, un altro vincitore bravo e fortunato: Mario Matt. L'austriaco è riuscito infatti a far collimare alla perfezione fortuna e bravura: ritrovatosi primo ad uscire dal cancelletto all'inizio della seconda prova per il forfait di chi l'aveva preceduto nella discesa (34imo tempo il suo), il ventisettenne tirolese ha approfittato al meglio della pista intonsa dando il via ad un recupero che lo porterà fin sul gradino più alto del podio. Inevitabilmente, verrebbe quasi da dire, perchè discesa dopo discesa, con la neve che andava via via scomparendo, era sempre più impossibile per i migliori della mattinata quanto meno tentare di aggredire il tracciato bernese. Così alle spalle del ritrovato SuperMario si affaccia una coppia tutta rossocrociata: ancora lo stesso Marc Berthod (secondo podio in 1 settimana, in questi slalom "caldi") e soprattutto di un Silvan Zurbriggen che in discesa aveva saputo precedere il giovane compagno di squadra di soli 3 centesimi in dodicesima posizione. Ai piedi del podio ci sarà poi spazio per Ivica Kostelic, a precedere un altro svizzero, Daniel Albrecht ed un Benjamin Raich quindicesimo a metà gara. Settimo posto per Didier Defago, ottavo per Aksel Lund Svindal e decimo per il campione olimpico Ted Ligety.
Ma prima dello sciogliersi della neve, c'è stato posto e tempo anche per l'Italia: il merito è ancora una volta di Peter Fill, autore del miglior tempo nella prima frazione, con partenza giusto ai piedi dell'Hundschopf. Forse non serviva, ma è così giunta l'ennesima riprova del fatto che ormai il venticinquenne ... (continua)

[ 13/01/2007 ] - CE Donnersbachwald: bene Tiezza, Razzoli e Davare
5° Luca Tiezza, 6° Giuliano Razzoli e 7° Michel Davare: bene gli azzurri nel primo slalom di Coppa Europa che si è corso sulle nevi austriache di Donnersbachwald, vinto dall'atleta di casa Alexander Koll. Sul podio lo svizzero Sandro Villetta e il finlandese Jukka Leino. 16 Manuel Pescollderungg. Matteo Marsaglia, Ivan Cavallino, Stefano Gross, Hannes Paul Schmid e Luca Moretti non hanno concluso la prima manche. Domani altro slalom. (continua)

[ 13/01/2007 ] - Bode immenso. Ma anche Pietro non è da meno!
Bode Miller doma la discesa libera della 77a edzione del Lauberhornrennen, dando distacchi abissali ai diretti avversari. Lo svizzero Didier Cuche ci mette 65 centesimi in più, il nostro Peter Fill 1 secondo e 47. Miller è autore di una gara eccellente. Dall'inizio alla fine ha dato dimostrazione di essere una spanna sopra gli altri. E' ceduto solo sulla linea rossa del traguardo, stremato dalla stanchezza. Caldo, penuria di neve, ma alla fine gli organizzatori hanno tirato insieme la celebre libera elvetica. Fill è ancora lì, tra i primi della classe, sul podio. Il carabiniere di Castelrotto è una bella realtà dello sci italiano. Altro che storie. Le vittorie ed i podi di Rocca, Blardone, Simoncelli e di questo poliedrico ventiquattrenne altoatesino hanno fatto rialzare la testa allo sci italiano. I "Roda boys" vanno come dei fulmini. C'è scritto blitzschnell sulla giacca degli austriaci. Vuol dire "veloci come una saetta". Ma di questo passo, il fulmine numero uno della velocità diventerà il nostro Fill. Il Pietro nazionale è davvero un talento della natura. Fin da piccolo disputa tutte le specialità. Un grande. Un duro. Neanche una piega in partenza, nonostante la contusione alla caviglia riportata in una sciata in campo libero alla vigilia e un raffreddore che non lo molla da tre settimane. Ha perso nella parte bassa la vittoria, ma presto siamo sicuri che arriverà il primo sigillo. In classifica 19° Kurt Sulzenbacher, 20° Patrick Staudacher, 30° Walter Girardi. Poi 34° Alessandro Fattori, 40° Christof Innerhofer. Out Florain Eisath e Roland Fischnaller che è finito nelle reti. (continua)

[ 13/01/2007 ] - Renate Götschl brucia tutte ad Altenmarkt
La "Speed-Queen" è tornata, anche in discesa. Dopo il doppio successo nei super-g di inizio stagione, Renate Götschl ha voluto togliersi la soddisfazione della quarantunesima vittoria in carriera proprio sulle nevi di casa, sulla tecnica pista di Altenmarkt-Zauchensee. La trentunene stiriana è stata l'unica capace di scalzare dal gradino più alto del podio la giovane svizzera Dominique Gisin, partita con il pettorale uno e risultata inavvicinabile per tutte le altre ragazze, ad eccezione della californiana di Squaw Valley Julia Mancuso, alle sue spalle per soli 7 centesimi. Ma l'esperienza della Götschl si è rivelata l'arma in più, oggi, su una pista sferzata nella parte alta da forti folate di vento che hanno finito col penalizzare alcune ragazze. Ma non Renate, capace di condurre da far suo gli sci, disegnando traiettorie probabilmente ideali che le hanno permesso di precedere di soli 23 centesimi la sorpresa di giornata. A dir la verità, è amncata la controprova di Lindsey Kildow, la ragazza del Minnesota dominatrice delle prime uscite veloci. Oggi l'americana stava per ripetersi ma dopo aver letteralmente strapazzato l'intermedio del primo settore, è finita con l'inclinarsi i una curva verso sinistra, scivolando senza conseguenze contro le reti di protezione. Un errore che, presumibilmente, le è costato la terza vittoria in stagione ma che allo stesso tempo consente ai colori austriaci di festeggiare il primo trionfo in discesa, unica disciplina in cui le ragazze del Wunderteam non erano ancora riuscite ad imporsi.
Ma la voce grossa oggi la fa la Gisin: ventuno anni senza mai salire sui podi di Coppa del Mondo e di Coppa Europa per poi trovare la giornata memorabile sulle fredde nevi austriache. Reduce dal duplice nono posto nelle discese di Val d'Isere, la Gisin oggi si è reinventata leader dello squadrone svizzero, capace di piazzare cinque atlete nelle prime dieci, con una Nadia Styger, in ripresa, sesta e Tamara Wolf, Franzi Aufdenblatten e Sylviane ... (continua)

[ 12/01/2007 ] - Domani discesa sia a Wengen che ad Altenmarkt
Le critiche condizioni metereologiche di questi giorni hanno portato al cambiamento dei programmi per quanto riguarda le tappe di Altenmarkt e Wengen. Dopo l'annullamento delle gare previste per oggi, si è deciso di rivedere i piani per le successive giornate. Domani quindi sarà la volta di due discese libere, una a Wengen (come previsto), ed una ad Altenmarkt mentre nella giornata di domenica le due località dovrebbero ospitare rispettivamente uno slalom (ancora in forte dubbio) ed una super-combinata. Nei prossimi giorni verrà deciso se e quando recuperare la super-combinata svizzera cancellata oggi ed il super-g austriaco previsto per domenica ed escluso dal nuovo programma. (continua)

[ 11/01/2007 ] - Giornata di prove: Cuche e Mancuso i migliori
Dopo i problemi metereologici che avevano costretto gli organizzatori ad annullare le prime prove cronometrate delle discese di Wengen ed Altenmarkt, oggi tutto si è svolto secondo i piani. Sulle nevi svizzere del Lauberhorn, la squadra rossocrociata ha voluto confermare l'ottimo stato di forma che sta attraversando, con Didier Cuche ed Ambrosi Hoffmann a primeggiare nella graduatoria: sono solo sette i centesimi di differenza, mentre al terzo posto si affaccia Marco Buechel, capace di precedere un terzo elvetico, Michael Bonetti. Quinto posto per Michael Walchhofer, capofila di un terzetto austriaco che comprende anche Klaus Kroell e Hans Grugger. Migliore degli azzurri, con il tredicesimo tempo, è Roland Fischnaller, poco dietro di lui troviamo Peter Fill (15imo) con Kurt Sulzenbacher ventesimo. A seguire Patrick Staudacher, Walter Girardi, Alessandro Fattori, Cristof Innerhofer, Silvano Varettoni, Lucas Senoner, Mirko Deflorian, Florian Eisath e Davide Simoncelli.
Per quanto riguarda gli altri big della Coppa del Mondo, va segnalato l'ottavo tempo del leader della generle Aksel Lund Svindal, il 14imo di Hermann Maier, il 17imo di Bode Miller ed il 36imo di Benjamin Raich.

E' stata invece la ventunenne statunitense Julia Mancuso a segnare il miglior tempo sulle alpi austriache di Altenmarkt. La ragazza di Squaw Valley ha staccato di 24 centesimi l'austriaca Andrea Fischbacher e di 66 la "Speed-Queen" Renate Goetschl. Quarta piazza per la capoclassifica Marlies Schild che precede Tamara Wolf e Michaela Kirchgasser. Per quanto riguarda le azzurre, la migliore è stata la pusterese Lucia Recchia, accreditata del diciasettesimo tempo con Wendy Siorpaes 21ima e Lucia Mazzotti 31ima. Poco dietro Daniela Merighetti, Nadia Fanchini (tornata in pista dopo la frattura al polso rimediata in Val d'Isere), Camilla Borsotti, Johanna Schanrf, Daniela Ceccarelli (al rientro dopo la maternità), Elena Fanchini, Annalisa Ceresa, Hilary Longhini e Chiara ... (continua)

[ 10/01/2007 ] - Slalomisti per Wengen: riecco Bergamelli
Ecco la lista dei convocati per lo slalom speciale di domenica a Wengen, valevole come quinta gara tra le porte strette di Coppa del Mondo. Oltre ai sicuri Giorgio Rocca, Manfred Moelgg, Cristian Deville e Patrick Thaler, si aggiungono alla lista Giancarlo Bergamelli, al rientro dopo un infortunio e dopo una prima parte della stagione ad allenarsi con le Fiamme Gialle, Manuel Pescollderungg, Luca Tiezza e Edoardo Zardini. Luca Moretti e Giuliano Razzoli, hanno preferito non partecipare alla Coppa del Mondo per dedicarsi ai due slalom di Coppa Europa di sabato e domenica in Austria, con il fine di conquistare a fine stagione le prime tre piazze della standing e farsi il posto fisso nella massima serie per la prossima stagione. Per il reggiano ed il livignasco, si prospetta tuttavia la partecipazione agli slalom di Kitz e di Schladming. (continua)

[ 10/01/2007 ] - Razzoli deraglia. E' Pranger il re di Pozza
In testa nella prima manche, primo anche dopo il secondo intermedio. Poi una maledetta inforcata non ha permesso a Giuliano Razzoli di aggiudicarsi la prima vittoria in Coppa Europa. Peccato, pechè il giovane atleta reggiano ha dimostrato di avere un grande talento, notato già con i due quarti posti di Salla e per la mancata qualificazione ad Adelboden in Coppa del Mondo per un manciata di centesimi. Vince invece l'austriaco Manfred Pranger, su una Alloch di vetro in una suggestiva atmosfera by night. Sul podio il connazionale Alexander Koll. Il primo azzurro in classifica è l'atleta della Forestale Manuel Pescollderungg che chiude 12°. 14° Luca Moretti, 16° Giancarlo Bergamelli, 18° Luca Tiezza, 20° Patrick Thaler, 22° Edoardo Zardini, 26° Cristian Deville. Quindi 37° Matthias Thaler, 41° Christhoper Povinelli, 42° Stefano Gross e 44° Matteo Marsaglia. Out la prima manche Aronne Pieruz, Marco Verdecchia, Andreas Erschbamer e la seconda, oltre a Razzoli, anche Hannes Paul Schmid. (continua)

[ 10/01/2007 ] - Confermate le gare di Cortina d'Ampezzo
Contestualmente con la cancellazione della gare di Chamonix, la giornata di ieri ha proposto per gli appassionati nostrani la buona notizia della conferma della tre giorni ampezzana che dal 19 al 21 gennaio prossimo porterà il Circo Rosa all'ombra delle Tofane. Durante il sopralluogo effettuato ieri, il responsabile della Fis si è dichiarato pienamente soddisfatto del lavoro compito dagli organizzatori per allestire al meglio il tracciato di gara, soffermandosi in più punti dell'Olimpia delle Tofane per misurare lo spessore del manto nevoso. Tutti i rilievi hanno dato esito più che positivo e l'attenzione ora si sposta su venerdì prossimo, giorno del super-g che inaugurerà la tre giorni. Nella giornata di sabato toccherà poi alla discesa libera, prima del classico gigante domenicale. (continua)

[ 10/01/2007 ] - Giro di FIS:Cavallino e Gross sul podio in Francia
Sono arrivate nella giornata di ieri le migliori notizie per i giovani azzurri in queste prime gare FIS del 2007. Sulle nevi francesi del Monginevro, Ivan Cavallino e Stefano Gross si sono piazzati rispettivamente secondo e terzo nel secondo dei due slalom previsti dal calendario. A vincere è stato il padrone di casa Flavien Pyard mentre al quarto posto ha trovato spazio un altro giovane azzurro, Gian Luca Oliviero. Nella giornata precedente, il migliore del gruppo era stato lo stesso fassano Gross, settimo nella gara che ha visto un dominio transalpino con i "galletti" Rivas, Gardet e Baptenaier ad occupare l'intero podio. Sempre nella giornata di lunedì, a Brigels, in Svizzera, ha avuto luogo un gigante, dominato dalla giovane teutonica Viktoria Rebensburg, capace di precedere la connazionale Veronica Staber e l'elvetica Dominique Gisin. Annullato invece il secondo gigante, inizialmente in programma ieri.
Risalendo i calendario, vanno senza dubbio segnalati i due super-g disputati a Wengen il 5 ed il 6 di gennaio: il principale protagonista è stato lo svizzero Michael Bonetti, impostosi nella prima gara davanti al connazionale Andreas Nadig ed al francese Cyril Nocenti per poi fermarsi alla piazza d'onore nella giornata successiva alle spalle del più esperto Beni Hofer. Migliore italiano in entrambe le occasioni è stato il ventiquattrenne Massimo Penasa che ha conquistato un undicesimo ed un settimo posto.
Continuando il percorso a ritroso ci si imbatte nel doppio slalom speciale di Kirchberg, in Austria: due gare che hanno visto i successi di Katharina Duerr, tedesca classe '89, e dell'austriaca Verena Höllbacher: da segnalare il settimo posto nella prima giornata di Tina Weirather mentre nella seconda uscita Yvonn Runggaldier e Sarh Pardeller hanno chiuso rispettivamente in undicesima e dodicesima posizione.
Vittorie grandi firme, per concludere, nelle prime gare dell'anno, poco oltre il Brennero, a Steinach: Mario Matt e Johann Brolenius ... (continua)

[ 09/01/2007 ] - I convocati per la Coppa Europa a Pozza di Fassa
Domani con inizio della prima manche alle 17.30 e seconda alle 20.30, andrà in scena in notturna lo slalom di Coppa Europa a Pozza di Fassa. Sulle nevi ladine il DT Flavio Roda e il coach Giuseppe Zeni hanno convocato: Giuliano Razzoli, Manfred Moelgg, Kurt Pittschieler, Cristian Deville, Patrick Thaler, Gianluca Olivero, Matteo Marsaglia, Edoardo Zardini, Hannes Paul Schmid, Christopher Povinelli, Aronne Pieruz, Luca Moretti, Luca Tiezza, Ivan Cavallino, Stefano Gross, Giancarlo Bergamelli, Manuel Pescollderungg, Michel Davare, Marco Verdecchia e Martino Leone. Manfred Moelgg soffre di un dolore al collo. Se non dovesse essere al cancelletto di partenza, pronto Andreas Erschbamer. (continua)

[ 08/01/2007 ] - Riprendono gli allenamenti per Nadia Fanchini
In concomitanza con le visite di Omar Longhi, i nosocomi del capoluogo lombardo hanno fornito notizie davvero importanti riguardo il prossimo futuro di Nadia Fanchini. La ventenne lombarda, infortunatasi nel corso della discesa libera dello scorso 19 dicembre, ha ricevuto oggi dai medici federali il nulla osta per riprendere gli allenamenti sugli sci. La frattura al polso destro rimediata in Val d'Isere è ormai risaldata ed il gesso è stato sostituito da un tutore che le permetterà di sciare in perfetta tranquillità. Quasi sicuro l'impiego di Nadia già a partire dalle prossime gare veloci di Altenmarkt, programmate per il prossimo week-end. (continua)

[ 08/01/2007 ] - Azzurre al San Pellegrino, torna la Ceccarelli
C'è anche il nome di Daniela Ceccarelli tra i nominativi attesi per oggi a Passo San Pellegrino per un paio di giorni di allenamento in vista della prossima tappa di Coppa del Mondo ad Altenmark. La trentenne di origine romana segna quindi il rientro all'attività agonistica dopo la maternità della scorso autunno che ha portato alla luce la piccola Sara. Campionessa olimpica di Super-g 5 anni fa a Salt Lake City, Daniela torna così in gruppo dopo un anno di pausa. Con lei sulla pista Col Margherita si alleneranno anche Elena Fanchini, Hilary Longhini, Wendy Siorpaes, Johanna Schnarf, Caroline Trojer, Angelica Gruener, Annalisa Ceresa, Daniela Merighetti con Chiara Costazza che si aggregherà al gruppo nella giornata di domani vista l'esigua distanza da casa. Da mercoledì la fassana sarà invece raggiunta della squadra di gigante, che potrà contare su Manuela Moelgg, Nicole Gius, Angelica Gruener, Denise Karbon e Karen Putzer che lavoreranno per affinare la preparazione in vista del gigante di Cortina del 21 gennaio.
Le stesse piste di allenamento, quelle della Val di Fassa, faranno da cornice al lavoro della squara C femminile: Giulia Candiago, Enrica Cipriani, Irene Curtoni, Stefanie Demetz, Magdalena Eisath, Tiffany Frisch, Anna Hofer, Larissa Hofer, Anna Marconi ed Eleonora Teglia prepareranno all'ombra delle Dolomiti le prossime gare FIS proposte dal calendario internazionale.
Va poi ricordato che la Val di Fassa, ed in particolare la pista Alloch di Pozza, mercoledì sera sarà scenario dell'ormai consueto Slalom in notturna valido per la Coppa Europa. Sicuri partenti, tra gli altri, il padrone di casa Christian Deville, Manfed Mölgg, Giuliano Razzoli, Manfred Pranger, Matthias Hargin e Julien Lizeroux. (continua)

[ 07/01/2007 ] - La favola di Marc Berthod: Adelboden è per lui
Quando si dice fare la cosa giusta al momento giusto; non poteva di certo trovare giornata migliore, Marc Berthod, per azzeccare la manche della vita. Già bravo nel corso della prima manche a qualificarsi nonostante il pettorale 60, il ventiduenne di St. Moritz ha scelto le buche e la fragile neve di Adelboden per celebrare la sua prima giornata indimenticabile. Partito tra i primissimi nella seconda frazione, il giovane elvetico è riuscito a riportare fedelmente sul tracciato il disegno che si era creato in mente, chiudendo la prova con un paio di secondi di margine sullo sloveno Dragsic per poi infilarsi sotto i riflettori della leader zone, conscio di aver dato tutto e di aver sciato alla grande. Quello che forse non poteva sapere (o forse solo immaginare) era che l'aver sciato alla grande oggi poteva equilavelere al realizzarsi di un sogno: un sogno che ha preso via via sempre più sostanza, discesa dopo discesa. Prima l'ingresso nei venti, poi nei dieci in attesa di assistere alle prove dei migliori reduci da una prima manche piuttosto selettiva (fuori tra gli altri Pranger, Ligety, Kostelic ed il leader di Coppa Svindal). E parallela alla sua risalita, giusto alle sue spalle, si compiva il recupero di Manfred Mölgg, lui stesso in mattinata partito con un numero altissimo ma capace di trovare il giusto spunto per qualificarsi (e bene, 18imo) per poi incollarsi alla scia dello scatenato elvetico.
Con la partenza dei primi dieci l'antifona non cambia: dopo uno sfortunato Miller (l'attacco destro decide di abbandonarlo proprio oggi che era riuscito a concludere una manche), tocca a Schönfelder e Neureuther cedere il passo, stessa sorte che, pochi secondi dopo, spetta anche al fassano Christian Deville, ottimo ottavo dopo la prima frazione ma vittima, come il resto del gruppo, dei crateri che andavano via via formandosi sul tratto finale del Königsbergli. Byggmark chiude giusto alle spalle del marebbano, Bourgeat esce di scena anzitempo ed arriva quindi il ... (continua)

[ 06/01/2007 ] - Si ritira Kjetil Andre Aamodt
"Sono mentalmente e psicologicamente stanco, non ce la faccio più ad andare avanti e quindi ho deciso di smettere con l'attività agonistica." E' giunta nel giorno delle premiazioni dell'atleta dell'anno, nella sua Norvegia, la dichiarazione del campionissimo Kjetill Andre Aamodt. Finisce così la carriera di uno degli sciatori più gloriosi della storia del Circo Bianco, una carriera fatta di 8 medaglie olimpiche (4 ori, 2 argenti e 2 bronzi) e 12 iridate (5 ori, 4 argenti e 3 bronzi) e di 21 successi in Coppa del Mondo coronate dalla conquista della classifica generale al termine della stagione 1993/94. Aamodt resta uno dei pochi campioni della storia capace di imporsi in tutte e cinque le discipline dello sci moderno e segue a pochi mesi la decisione del suo "eterno" gemello Lasse Kjus.
Dopo il titolo olimpico in super-g dello scorso febbraio lo scandinavo aveva lamentato alcuni problemi alle ginocchia ed avrebbe dovuto tornare alle competizioni nel prossimo week-end a Wengen.
Grazie di cuore, Kjetill. (continua)

[ 05/01/2007 ] - Costazza: il podio è vicino; poker per la Schild
Se non sbaglia lei, non ce n'è per nessuno. L'affascinante slalom in notturna di ieri sera sulla collina a due passi di Zagabria non ha fatto altro che sottolineare a tratto ancor più marcato la differenza abissale che in questo momento c'è tra i paletti snodati femminili. Marlies Schild viaggia ad una velocità di crociera che le altre nemmeno si sognano di avvicinare; con la leggerezza data da una tecnica sopraffina quanto essenziale (a dispetto delle considerazioni di sua maestà Janica Kostelic che non vede più lo stile nello sci moderno), la ventiseienne di Saafelden ha letteralmente strapazzato le avversarie. Un dominio quasi imbarazzante, fin dalla prima manche quando, scesa col pettorale numero 3, rifila due secondi alla compagna di squadra Nicole Hosp: sicuramente non la miglior Hosp di stagione, ma due secondi sono un boccone difficile da digegrire. Non che le altre siano andate particolarmente meglio: l'unica a tenerla quanto meno a vista è stata Anja Paerson e, considerando i problemi alle ginocchia che si trascina dietro, il secondo abbondante di distacco poteva essere considerato nell'ordine delle cose. Poi a seguire la padrona di casa Ana Jelusic, per nulla intimidita dalle decine di migliaia di croati festanti e tutti per lei, dopo che la Kostelic aveva svolto il compitino per gli sponsor come apripista - cameraman. Il terzo posto parziale dell'istriana permetteva di nutrire grandi speranze, come il settimo di Chiara Costazza, a non più di 4 decimi dal podio; per entrambe a fine gara ci sarà spazio per ampi sorrisi e per qualche lacrima, di gioia.
La seconda manche si apriva purtroppo con l'errore di Nicole Gius, sempre più brava a qualificarsi nonostate numeri impossibili ma ieri sfortunata a non concludere una prova tutta all'attacco che le avrebbe garantito un pieno di soddisfazioni (suo il miglior parziale nella parte alta della seconda manche). E' toccato poi alle altre due moschettiere dello slalom azzurro: Annalisa Ceresa, ha mantenuto la ... (continua)

[ 04/01/2007 ] - Janica Kostelic apripista nella sua Zagabria
Non è certo una novità, anzi. Era nell'aria già da qualche tempo, ma questo pomeriggio, la regina di Croazia Janica Kostelic tornerà ad inforcare sci e bastoncini per esibirsi come apripista davanti alla sua gente, la stessa che nelle precedenti edizioni ha assistito alle sue imprese. Non sarà certo la migliore Kostelic quella che si cimenterà tra i rapid gates di Sljeme: solo poche giornate di sci negli ultimi mesi, soprattutto per accompagnare in qualche giornata di allenamento il fratello Ivica. La campionessa croata tiene quindi fede ai propositi di riposo, in attesa di capire se lo sci e la Coppa del Mondo le mancano così tanto da invogliarla a riprendere il cammino verso la prossima stagione.
Intanto oggi le attenzioni dei tanti tifosi biancorossi saranno tutte per Ana Jelusic, grande protagonista delle prime 3 uscite stagionali dove è riuscita a sfiorare il podio sia ad Aspen che a Sememring, sei giorni fa. E come a Semmering saranno cinque le azzurre al via, Chiara Costazza partirà con il numero 15, Manuela Mölgg con il 20, Annalisa Ceresa con il 21 mentre Nicole Gius e Denise Karbon si presenteranno al cancelletto rispettivamente con il 54 ed il 55.
Prima manche prevista per le 15.45, la seconda alle 18.30 (continua)

[ 04/01/2007 ] - Bode Miller: "Ad Adelboden per sfatare un tabù"
"La pista di Adelboden è magica, trasuda storia metro dopo metro; basti pensare a chi ha vinto su quel tracciato impareggiabile: da Tomba a Von Grünigen, da Stenmark a Girardelli. In gigante non sono mai riuscito a vincere, nonostante la Kuonigsbergli mi piaccia davvero molto: difficile dire cosa riuscirò a fare sabato ma sicuramente cercherò di sciare al meglio e sono sicuro che, se arriverò al traguardo, me la giocherò con i migliori."
E' un Bode Miller tranquillo e sereno quello che nel tardo pomeriggio odierno si è presentato nella sala municipale di Andalo per la conferenza stampa di presentazione della squadra americana che per i prossimi tre anni troverà la propria base europea sulle nevi trentine della Paganella. Invero la prima giornata "italiana" di Miller si è trasformata in una sorta di toccata e fuga: atterraggio in mattinata alla Malpensa dopo il capodanno passato a Parigi, prima di raggiungere Andalo per prendere confidenza, nel primo pomeriggio, con la Olimpica 2, la pista preparata a puntino dai tecnici della Ski Area Paganella. Domani mattina di nuovo in viaggio, direzione Adelboden. "Ogni tanto bisogna anche allenarsi! - scherza Bode - Ma oggi sono rimasto davvero impressionato dalla pista; in tanti anni non mi era mai capitato di allenarmi in situazioni tanto simili alla Coppa del Mondo: tracciato tecnico e preparato a puntino, sembrava di essere sulla Gran Risa. Un grazie quindi a tutto lo staff: il primo contatto è stato ottimo e ha permesso a tutti noi di allenarci con grande aggressività. Siamo veramente soddisfatti."
E soddisfatto, Miller, lo è anche della stagione in corso, che sembra avergli restituito parte dell'entusiasmo mancato l'anno passato, soprattutto nella parentesi olimpica. Non fatica a parlare il campione del New Hampshire: una parlantina sciolta e vivace, in cui non manca qualche battuta di spirito. "Devo ammettere che questa stagione è partita piuttosto bene: ovviamente non posso scegliere se preferisco vincere ... (continua)

[ 03/01/2007 ] - I Francesi per le prossime gare di Coppa
La federazione francese ha reso noti i nomi dei convocati per le prossime gare di Coppa del Mondo, ad Adelboden (Svizzera) per gli uomini e a Zagabria(Croazia) e Kranjska Gora (Slovenia) per le donne. Le ragazze per lo slalom: Florine De Leymarie, Vanessa Vidal, Anne-Sophie Barthet, Aurelie Santon e Sandrine Aubert; per il gigante: Ingrid Jacquemod, Marion Bertrand, Olivia Bertrand, Aurelie Santon e Taina Barioz. I gigantisti impegnati ad Adelboden saranno: Joel Chenal, Thomas Fanara, Steve Missillier, Frederic Covili, Gauthier de Tessieres, Cyprien Richard e Thomas Mermillon Blondin, debuttante in Coppa. Gli slalomisti: Pierrick Bourgeat, Alexandre Anselmet, Jean-Baptiste Grange, Julien Lizeroux, Gaetan Llorach, Steve Missillier e Maxime Tissot, anche luio debuttante in Coppa e fratello minore di Stephane, infortunatosi al Parallelo di Natale. (continua)

[ 02/01/2007 ] - Anja Paerson in gara a Zagabria
Si sono rivelate meno gravi del previsto le condizioni del ginocchio destro di Anja Paerson. La risonanza magnetica effettuata negli ultimi giorni del 2006 a Salisburgo non ha infatti evidenziato nessun problema particolare all'articolazione della campionessa svedese che sarà quindi regolarmente al via dello slalom croato e della successiva tappa slovena di Kranjska Gora. In questi giorni la Paerson ha effettuato anche dei test sulle nevi di Reiteralm che hanno dato riscontri positivi. Chi invece dovrà saltare entrambi gli appuntamenti è Nika Fleiss: la giovane croata dagli occhi di ghiaccio è ormai quasi ristabilita dall'infezione alle vie urinarie che l'ha colpita nelle ultime 2 settimane ma i responsabili della federazione biancorossa hanno pensato di evitare un suo impiego visti i pochissimi allenamenti effettuati in tutto il mese di dicembre. Gli allenatori Vedran Pavlek, direttore tecnico federale e Vincencij Jovan, alleantore personale di Nika, credono sia meglio concentrare gli sforzi verso gli ormai prossimi mondiali di Aare. (continua)

[ 02/01/2007 ] - Le azzurre in gara a Zagabria
Il DT Flavio Roda ha comunicato i nomi delle ragazze impegnate nei prossimi giorni nelle 3 gare che si disputeranno sulle nevi della ex-Jugoslavia. Giovedì prossimo 4 gennaio il Circo Rosa si ferma a Zagabria, capitale della Croazia e città natale di Janica e Ivica Kostelic, per uno speciale notturno. Saranno presenti: Chiara Costazza, Annalisa Ceresa, Nicole Gius, Manuela Moelgg e Denise Karbon. Il giorno successivo le ragazze si sposteranno a Kranjska Gora, in Slovenia, per disputare un secondo speciale domenica 7 gennaio. Sabato 6 a Kranjska è in programma un gigante per il quale sono convocate: Chiara Costazza, Nicole Gius, Manuela Moelgg, Denise Karbon, Karen Putzer, Camilla Alfieri e Hilary Longhini. (continua)

[ 01/01/2007 ] - Rocca torna sugli sci a Domobianca
Giorgio Rocca torna sugli sci. Il carabiniere valtellinese ha lasciato Livigno all'alba, per raggiungere la località ossolana di Domobianca. Il livignasco ha già effettuato un veloce allenamento sugli sci. Domani, con i coach Lorenzo Galli e Max Carca, si farà sul serio con i pali. Sicura la partecipazione dello slalpom ad Adelboden del 7, ancora incerta la parteciapzione al gigante del 6 sulle nevi del Cantone di Berna. Il ginocchio è migliorato e sembra sgonfiarsi, ma decisi saranno questi giorni di training in Piemonte pe verificare l'effettiva tenuta dell'articolzione. Giorgio Rocca è alloggiato all'hotel Eurossola di Domodossola, ospite dell'Assessorato allo Sport del Comune di Domodossola. La pista d'allenamento è sotto la continusa sorveglianza e peparazione di uomini e mezzi. Inoltre, sottolinea la responsabile di Domobianca, Roberta Rolandi, che tutte le piste a Domobianca sono aperte e che è possibile seguire gli allenamenti degli atleti azzurri senza rinunciare a fare una bella discesa sulle nuove piste aperte dopo i lavori di ampliamento. (continua)

[ 31/12/2006 ] - Maribor cede il passo a Kranjska Gora
Il sopralluogo dei delegati Fis, tenutosi poche ore fa sulle nevi di Maribor non ha fatto altro che confermare i timori della vigilia: impossibile per la località slovena organizzare per il prossimo week-end le due gare di Coppa del Mondo previste dal calendario. Ma il Circo Rosa non lascerà la repubblica slava, infatti dopo lo slalom croato di Zagabria in programma giovedì, le ragazze si trasferiranno a Kranjska Gora dove disputeranno regolarmnte il gigante (sabato 6) e lo slalom (domenica 7) previsti a Maribor. (continua)

[ 30/12/2006 ] - Kranjska Gora si muove in soccorso di Maribor
Nella giornata di ieri è arrivato il nulla osta definitivo per lo slalom in notturna di Zagabria previsto per giovedì 4 gennaio. Nelle prossime ore toccherà invece a Maribor ricevere la visita dei delegati FIS intenti a veridficare l'effettiva disponibilità di neve sul tracciato sloveno che sabato 6 e domenica 7 gennaio dovrà ospitare un gigante ed uno slalom femminile. Nella cittadina della repubblica slava la situazione non è però ttranquilizzante, tanto che gli organizzatori di Kranjska Gora si stanno muovendo per cercare di allestire al meglio la pista nel caso in cui (in realtà un'eventualità che sembra essere sempre più probabile) il controllo programmato per domani desse esito negativo.
(continua)

[ 29/12/2006 ] - Semaforo verde per lo slalom di Zagabria
Si è conclusa pochi minuti fa il sopralluogo dei delegati Fis sul tracciato di Sljeme, a pochi chilometri da Zagabria, prossima sede per il terzo anno consecutivo dello slalom-evento notturno. La gara, prevista per giovedì prossimo, s'ha da fare. E' stato questo il responso degli uomini Fis che hanno apprezzato moltissimo gli sforzi profusi dagli organizzatori per presentare al meglio il tracciato nonostante le precipitazioni pressochè assenti. Anche in assenza di Janica Kostelic quindi, il popolo croato potrà godersi lo spettacolo dello slalom sotto i riflettori, tifando per le altre giovani locali, Ana Jelusic su tutte. Possibile, ma non ancora sicuro, anche il ritorno in gara di Nika Fleiss che, risolti i problemi aol ginocchio infortunatosi ad Aspen dopo lo scontro con l'allenatore austriaco Brunner, è ora alle prese con una fastidiosa infiammazione alle vie urinarie che le ha fatto perdere l'appuntamento di Semmering. (continua)

[ 29/12/2006 ] - Stelvio d'argento per Peter Fill, brilla l'azzurro
Ancora un podio per Peter Fill, il terzo in stagione: oggi sulla Stelvio il ventiquattrenne di Castelrotto si è arreso soltanto all'esuberanza di Michael Walchofer che completa così una storica doppietta dopo il successo scacciacrisi di ieri. Il carabiniere altoatesino regala alla nazionale azzurra una delle migliori giornate della storia nella discesa di Bormio, un secondo posto che conferma l'impetuosa crescita e la maturazione del talento di Fill che, disegnando ad opera d'arte il tratto finale della Stelvio, ha potuto cullare per lunghi momenti il sogno della prima vittoria in carriera. Terzo posto, come ieri, per Mario Scheiber che precede Bode Miller. Brillano anche gli altri azzurri: 8° Staudacher, 11° Sulzenbacher, 12° Fischnaller.
E fortuna che la Stelvio non gli piaceva. Fino ad oggi Peter non ha mai amato la pista valtellinese, ma forse in questi momenti i sentimenti verso i 3 chilometri di ghiaccio che portano a Bormio stanno cambiando. Tre chilometri di vetro puro, che hanno enfatizzato le qualità dei migliori, dei grandi specialisti di velocità e tecnica: Walchhofer, Fill, Scheiber, Miller, Cuche e Svindal, tanto per fermarsi ai primi sei, sono campioni dalla tecnica sopraffina, andati a nozze sul difficile tracciato lombardo. E' partita come al solito ad handicap la gara dell'azzurro: i tre decimi di svantaggio maturati nel tratto iniziale nei confronti di Walchhofer saranno gli stessi che lo separeranno dal vincitore al traguardo. Ma con il passare dei metri Fill ha dettato la sua legge, interpretando in maniera pressochè perfetta tutto il resto della discesa, dall'imbocco della Carcentina sino alla picchiata finale nel parterre. Proprio negli ultimi quindici secondi è arrivato il capolavoro del campione dell'Alpe di Siusi: nessuno è riuscito a restagli in scia, neppure un Bode Miller che per tre quarti di gara ha saputo regalare spettacolo. Il divario nel tratto finale rispetto a tutti gli altri era così ampio da permettere pensieri ancora ... (continua)

[ 28/12/2006 ] - La Zettel è profeta in patria,bene Karbon e Putzer
Ancora loro tre. Ormai abbiamo fatto l'abitudine. I colori sono sempre gli stessi, i volti anche, quelli sorridenti di Kathrin Zettel, Nicole Hosp e Marlies Schild a cui va aggiunto quello oltremodo mediatico di Michaela Kirchgasser. Per ora sono queste quattro ragazze austriache a dominare la stagione delle prove tecniche. Cinque gare e cinque vittorie, la Schild prima donna in slalom, la Zettel in gigante, come oggi. Per la ventenne Kathrin la consacrazione è arrivata a pochi chilometri da casa, nel Niederosterreich tanto caro a lei e alla sua maestra Michaela Dorfmeister, prodiga di applausi al traguardo di Semmering al termine della sua vittoriosa prova. Proprio da questo piccolo paesino a due passi da Vienna era decollata la carriera della Zettel, due stagioni fa. Ancora teen-ager si aggirava per il parterre quasi intimorita dal calore dimostrato da un pubblico subito invaghitosi del talento della giovane promessa locale. Oggi ha avuto l'occasione per ricambiare l'affetto della sua gente e non ha mancato: seconda al termine della prima manche nonostante un brutto colpo alla mano destra, ha saputo stringere i denti, superando con una seconda prova tutta grinta, tecnica e determinazione la leader della classifica generale, Marlies Schild, accontentatasi, tanto per usare un eufemismo, del terzo posto. Lei stessa deve molto al Zauberberg: nel dicembre del 2004 la doppietta la lanciò nell'orbita dei grandi personaggi, il ritorno su quella stessa pista è stato più che buono e le permetterà di preparare al meglio lo slalom notturno di domani, il poker l'aspetta. Tra le due si affaccia Nicole Hosp, la continuità fatta persona in questa prima parte di stagione: nessuna vittoria ma quattro podi ed una serie infinita di piazzamenti in quattro specialità. Ed ai piedi del podio, a rimirare dal basso verso l'alto le bellezze austriache ecco Julia Mancuso, reginetta d'Olimpia e sempre più in palla dopo la vittoria di Val d'Isere. Alle sue spalle la sempre più amata Michaela ... (continua)

[ 28/12/2006 ] - L'Austra sorride con Walchofer,l'Italia con Staudi
Ci è voluta tutta la tradizione positiva della Stelvio, pista da sempre amica dei biancorossi del Wunderteam, per riportare la vittoria sulla via di Vienna. Sul ghiaccio vivo della discesa di Bormio è stato Michael Walchhofer a regalare alla sua nazionale la seconda vittoria stagionale, mettendo fine ad un digiuno che, dopo tredici tappe, rischiava di diventare storico. Ed invece grazie anche ad un pizzico di fortuna, oggi l'Austria può gioire per la vittoria del suo discesista principe e per il terzo posto di Mario Scheiber, decisamente a suo agio sui temibili ed impervi curvoni di una Stelvio presentatasi con il suo vestito più pungente. Poca neve per enfatizzare al massimo le ondulazioni del terreno, poca neve per ridurre al minimo le sicurezze di questi uomini jet: è stato grande lo spettacolo della Stelvio, pista ancora una volta difficile da domare. Ci stava riuscendo lo svizzero Didier Cuche, leader indiscusso della prova fino a pochi secondi dalla picchiata finale di Walcchofer. L'esperto svizzero era ormai in procinto di sugellare il fantastico avvio di stagione, suo e dell'intera nazionale rossocrociata, con una vittoria di prestigio, prima di vedersi privare la gioia del successo dall'unico, impercettibile centesimo con cui Walchhofer ha saputo precederlo. Un'inezia, un niente, un battito di ciglia che non riesce ad oscurare la continuità di risultati del Cuche di questi tempi, a pieno diritto proprietario del pettorale rosso del capoclassifica.
Che boccata d'ossigeno per Walchhofer! Irriconoscibile nelle ultime uscite, ha ritrovato oggi la grinta, la tenacia e la brillantezza fisica per non essere disarcionato dalla Stelvio: l'iniezione di fiducia di un simile risultato è un autentico toccasana e domani già si prenota per il bis. Sorprende invece il terzo posto di Scheiber, fino ad oggi miglior interprete dei super-g che delle discese. La tecnica di certo non manca al ventitreenne d'oltre Brennero e su una pista simile ha potuto giocare al ... (continua)

[ 23/12/2006 ] - Rai e Media Partner, accordo per i prossimi anni
Importante accordo siglato in questi giorni dai dirigenti Rai con i responsabili di Media Partner, la società di origine italiana che cura i diritti televisivi della Coppa del Mondo. Con la cifra di 6 milioni di euro, la tv di stato si è infatti accapparata i diritti per la trasmissione della Coppa del Mondo Fis per i prossimi 2 anni, garantendo ai tanti appassionati italiani di poter seguire gran parte delle gare delle future stagioni. (continua)

[ 23/12/2006 ] - Le austriache per Semmering
La due giorni di discipline tecniche alle porte di Vienna permetterà alla compagine austriaca di proseguire nell'incotrastato dominio evidenziato in queste prime uscite? E' la speranza di tutte le ragazze del wunderteam che forti dell'ottimo inizio stagionale stanno in qualche modo affievolendo la delusione per l'andamento a rilento dei compagni di squadra. Due anni fa Semmering fece da cornice all'esplosione di una Marlies Schild che dall'alto della leaderschip in classifica generale cercherà di ripetere la doppietta targata dicembre 2004. Questa la squadra biancorossa impegnata nel gigante di giovedì: Nicole Hosp, Kathrin Zettel, Marlies Schild, Michaela Kirchgasser, Elisabeth Görgl, Andrea Fischbacher, Renate Götschl, Alexandra Meissnitzer, Silvia Berger, Anna Fenninger e Daniela Zeiser. Resta invece da sciogliere qualche dubbbio per lo slalom in notturna di venerdì, sicure del posto sono Schild, Hosp, Zettel, Kirchgasser, Fischbacher e Christine Sponring; per gli ultimi due posti a disposizione verranno scelte due ragazze tra Daniela Zeiser, Katrin Triendl, Simone Steng ed Elisabeth Görgl. (continua)

[ 23/12/2006 ] - Rocca conclude il periodo riabilitativo ad Asti
Alle 7.30 del mattino è già all'Hasta Fisio di Asti a muovere il ginocchio destro nella piscina riabilitativa. Giorgio Rocca lavora sodo anche sotto Natale. Il livignasco concluderà oggi la quattro giorni a fianco del preparatore atletico Roberto Manzoni. Rimetterà tuttavia gli sci tra l'1 e il 2 gennaio. Niente training dopo Natale a Livigno insomma. Ecco Giorgione: "Sto recuperando, il ginocchio per il momento non mi fa male. Tuttavia ha deciso con Manzoni e lo staff tecnico di aspettare a mettere gli sci finoi all'anno nuovo. La prossima gara? Adelboden!". Nella tarda mattinata, Rocca raggiungerà Pila per il Parallelo di Natale: niente garà però, ma in cabina Rai a fare il commentatore tv! (continua)

[ 22/12/2006 ] - Gaetano Coppi al timone della Fisi fino ad aprile
Sarà proprio il dimissionario Gaetano Coppi a traghettare la Federazione Italiana Sport Invernali alle prossime elezioni federali. Dopo le dimissioni presentate al presidente del Coni Petrucci, il toscano dell'Abetone ha deciso di assumersi il compito di guidare la federazione presieduta per ben sei anni in questa fase di interregno che durerà fino al termine della stagione. Le richieste giunte da più parti nel tentativo di convincere Coppi a ritirare le dimissioni non hanno ottenuto l'effetto sperato, ma sono riuscite a convicere l'ex presidente a mantenete in forma provvisoria il suo ruolo. Ben presto però bisognerà iniziare a parlare di alternative, nell'attesa che vengano avanzate proposte e candidature valide che possano permettere allo sport invernale italiano di affrontare nel migliore dei modi possibili questa fase quantomeno delicata, tanto per usare un eufemismo. (continua)

[ 22/12/2006 ] - Rocca ad Asti. Domani al Parallelo ma senza sci
Giorgio Rocca sta curando il ginocchio destro ad Asti, che si è rigonfiato oltremodo dopo la recente quattro giorni altoatesina di Coppa del Mondo. "Esercizi in piscina, tecarterapia e riposo. Intanto domani andrò a Pila, ma senza gareggiare, bensì a fare il...commentatore tv nelle cabine Rai! Sugli sci credo di tornare dopo Natale. Claudio Ravetto, il mio allenatore che sarà a Bormio per le libere, mi raggiungerà a Livigno per farmi tirare quattro curve. La prossima gara? Adelboden. Punterò al podio, ovviamente..." (continua)

[ 21/12/2006 ] - Hinterstoder:Svindal e l'azzurro bucano la nebbia
Ha scelto il gigante di Hinterstoder per celebrare la quarta vittoria in Coppa, Aksel Lund Svindal. Dopo il super-g di Lake Louise di un anno fa, la discesa di Aare dello scorso marzo e la combinata di Beaver Creek di un paio di settimane fa, oggi il lungagnone di Kjeller ha messo la sua firma anche tra le porte larghe sulle Alpi dell'Oberosterreich. In una gara caratterizzata da una nebbia decisamente fitta, il norvegese ha preso il comando delle operazioni già nel corso della prima manche, precedendo il sempre più brillante Kalle Palander e Bode Miller. Bene fin dal mattino la prova della pattuglia azzurra: se sono mancati gli acuti dei big (Blardone, Schieppati e Simoncelli uno dietro l'altro tra il settimo ed il nono posto), non è certo mancata la squadra, che è riuscita ad inserirne sette tra i primi 30 (oltre ai citati anche Fill, Roberto, Mölgg e Longhi) con il debuttante Kurt Pittschieler primo degli esclusi per un'inezia. Un segnale confortante quindi, confermato anche nel corso della seconda manche quando una nebbia ancora più fitta è scesa a complicare ancora di più una tracciatura insidiosa come quella disegnata dal tecnico azzurro Guadagnini. Omar Longhi sfrutta a dovere il pettorale numero 2 e piazza lì un ottimo tempo, che verrà battuto solamente dal finnico Marcus Sandell: la rimonta per il "rosso" del Tonale è ormai avviata e lo porterà sin alla ventesima posizione. Si mette in evidenza anche Fanara, le azioni di Alessandro Roberto e Manfred Mölgg si mantengono nel segno della stabilità mentre Peter Fill dimostra nuovamente di trovarsi in uno strepitoso stato di forma. Il settimo tempo di manche gli permette di avvicinare i top 10, mancati per quel solo centesimo che basta a Ted Ligety per precedere l'azzurro di Castelrotto.
Scende la nebbia sull'ultimo terzetto azzurro: Simoncelli deraglia, Schieppati no e completa la sua migliore gara da due anni a questa parte. Blardone morde il freno, attacca a spron battuto ma senza incidere più del ... (continua)

[ 20/12/2006 ] - La Stelvio raddoppia e recupera Val d'Isere
I delegati Fis hanno lasciato da pochi minuti Bormio, concedendo il nulla osta ufficiale. Le condizioni di innevamento attuali e le previsioni per i prossimi giorni sono quindi sufficienti per garantire il regolare svolgimento della gara. Anzi, delle gare. Perchè come vociferato negli scorsi giorni, alla Stelvio è stato assegnato anche il recupero della discesa libera non disputata in Val d'Isere. Questo il programma della due giorni valtellinese:
26 dicembre: arrivo delle squadre;
27 dicembre: prova cronometrata
28 dicembre: prima discesa ad ore 11.45 (recupero Val d'Isere)
29 dicembre: seconda discesa ad ore 11.45. (continua)

[ 20/12/2006 ] - Chapeau Lindsey! La Kildow domina a Val d'Isere
Impressionante Lindsey Kildow. Dopo la vittoria della sua compagna di squadra nella prima discesa libera di ieri, oggi la ventiduenne di Vail ha voluto ristabilire le gerarachie all'interno del team americano. Lasciando tutti a bocca aperta. A cominciare dalla stessa Julia Mancuso, capace di ripettere l'ottima prova di ventiquattro ore fa per vedere poi finire alle sue spalle le varie Anja Paerson, Renate Götschl ed Ingrid Jacquemod. La seconda vittoria di fila sembrava ormai a portata di mano, ma doveva ancora fare i conti con una Kildow eccezionale, autrice di una prova rasente la perfezione che le ha permesso di piombare sul traguardo con un vantaggio enorme, abbondantemente sopra il secondo. Davvero impressionante. Non ci sono altre parole per descrivere lo strapotere della velocista americana che regala così alla sua federazione la terza vittoria in quattro discese, la seconda a firma sua.
Come detto al posto d'onore troviamo una Mancuso decisamente rigenerata dalla neve francese (sia lei che la Kildow sono marchiate Rossignol...un caso l'exploit sulle amiche nevi savoiarde?) ed ora attesa con curiosità alla conferma in altre discipline, a cominciare dallo slalom di domani. Torna sul podio anche Anja Paerson, il secondo terzo posto in questa stagione iniziata ad handicap, il secondo terzo posto in discesa. Sia la pista di Lake Louise sia quella della Val d'Isere, seppur velocissime evidentemente non stressano più del dovuto il ginocchio operato: in ogni caso la svedese sta crescendo passo dopo passo e tutto lascia intendere che stia già prenotando un posticino sui podi in vista dei mondiali di Are. Resta invece ai piedi del podio Renate Götschl, quarta ed ormai completamente ritornata in se stessa dopo la grigia annata scorsa. Nuovamente brillante sulla pista di casa anche Ingrid Jacquemod: da queste parti è nata e cresciuta e si vede. Due ottimi piazzamenti per la transalpina, nella speranza che possa ben presto ripetersi anche su tracciati diversi. ... (continua)

[ 19/12/2006 ] - Domani si decide per Bormio, venerdì per Semmering
Continua il lavoro febbrile degli organizzatori delle prossime tappe di Coppa del Mondo per preparare al meglio i tracciati di gara fronteggiando un'assenza di neve sempre più pronunciata. E dopo l'ottimo lavoro compiuto dai tecnici altoatesini negli scorsi giorni, sono quelli valtellinesi a darsi da fare in queste ore per allestire nel migliore dei modi la Stelvio che a fine dicembre potrebbe ospitare ben due gare. Domani infatti i delegati FIS effettueranno il sopralluogo definitivo in quel di Bormio ed al termine della visita decideranno se la classicissima di fine anno è pronta ad ospitare anche il recupero della discesa cancellata due settimane fa a Val d'Isere. Questione di ore quindi, prima di conoscere con certezza se Carcentina e Muro di San Pietro faranno da scenario alla Coppa del Mondo sia il 28 che il 29 dicembre.
Stessi giorni di gara per il circo rosa che tra Natale e Capodanno approderà a Semmering, piccolo paesino del Niederosttereich non troppo distante da Vienna. La situazione neve nel centro turistico imperiale non è ottimale ma il freddo di questi giorni sta permettendo ai cannoni di sparare neve a spron battuto: il sopralluogo Fis è programmato per venerdì ma gli organizzatori si dicono già completamente fiduciosi. Speriamo bene. (continua)

[ 19/12/2006 ] - Julia Mancuso, principessa di Savoia; Recchia 8va
Certo che a volte la vita regala coincidenze davvero strane. Perchè in fondo fa sorridere vedere Julia Mancuso vincere la sua prima discesa in Coppa del Mondo a soli tre giorni dal primo successo del suo compagno Steven Nyman. Lui si è imposto sabato sull'arcigna ed indomabile Saslong, lei questa mattina nella prima delle due discese libere della Val d'Isere, in una gara caratterizzata dal brutto volo di Nadia Fanchini che, all'uscita da un salto, ha perso il controllo del proprio corpo atterrando sulla schiena per essere poi trasportata a valle con il toboga. Ancora presto per parlare di infortuni più o meno gravi: la ventenne camuna si è alzata in piedi per un momento, prima di sistemarsi col toboga; sembrano quindi scongiurati problemi per il forte impatto avuto con la schiena sul manto nevoso. Al momento della caduta, Nadia stava comunque compiendo una discesa davvero positiva, risultando l'unica a restare in scia alla Mancuso, autentica dominatrice e capace di infliggere distacchi abissali a tutte quelle scese prima di lei, a cominciare dalla padrona di casa Ingrid Jacquemod, prima inseguitrice ad oltre un secondo e mezzo.
Dopo la caduta dell'azzurra, in partenza restavano le migliori sette della specialità: il terzetto svizzero Styger, Aufdenblatten e Berthod non riusciva ad incidere e toccava quindi alle "solite" Meissnitzer, Paerson, Götschl e Kildow cercare di avvicinare la californiana, sempre più convinta di essere ormai prossima alla vittoria. L'esperta austriaca finiva subito alle spalle della Jacquemod mentre la svedese riusciva ad inserirsi al secondo posto, superata poco dopo da Götschl e Kildow che con il terzo posto è andata a coronare al meglio l'ottima giornata della squadra a stelle e strisce. Terza discesa e terza vincitrice diversa quindi, dopo Kildow e Riesch vittoriose a Lake Louise, oggi è toccato alla Mancuso: manca l'acuto austriaco, acuto che invece non è mai mancato in tutte le altre gare di questo primo scampolo di stagione, ... (continua)

[ 18/12/2006 ] - Giorgio Rocca: "Bene, nonostante il ginocchio"
Il quarto posto odierno soddisfa appieno Giorgio Rocca che alla vigilia non avrebbe certamente pensato di chiudere così in alto il primo slalom di Coppa del Mondo disputato sulla Gran Risa. Tutto per colpa del ginocchio. "Fa male, ora devo fermarmi per ricaricare completamente le batterie e cercare di risolvere il problema. Oggi nella prima manche ho sciato con accortezza, cercando di non esagerare ma nella seconda ho fatto finta che il male non ci fosse spingendo il più possibile. Devo ammettere che solo questa mattina non avrei pensato di arrivare a ridosso del podio, anche perchè le condizioni della neve erano assolutamente lontane dalle mie preferite. Con questo caldo la neve era troppo morbida per uno come me che preferisce di gran lunga il fondo compatto, ghiacciato. Adesso sono costretto a rinunciare anche alla tappa di Hintestoder, mi sarebbe piaciuto correre soprattutto il gigante. Ma è meglio prendersi una decina di giorni di riposo." Soddisfazione arriva anche dalle parole di Patrick Thaler e Christian Deville, rispettivamente undicesimo e quattordicesimo. "Nella seconda manche ho sciato sicuramente meglio - dice il pusterese - ed il buon risulato odierno serve soprattutto per il morale, dopo le uscite delle prime gare." "Ancora una volta non sono riuscito a sciare due manche allo stesso livello- gli fa eco il fassano - e dopo una buona prima non sono riuscito a ripetermi. Comunque il risultato è buono e conferma una cerca costanza di risultato. Adesso ci aspetta la pausa natalizia, poi riprenderemo a lavorare per migliorare ancora. Intanto però vado a festeggiare con i miei tifosi arrivati da Moena..." Sconsolato invece Benjamin Raich, uscito a poche porte dal traguardo con in tasca un tempo che avrebbe potuto permettergli di interrompere il digiuno austriaco che si prolunga ormai da undici gare, era da oltre un decennio che non succedeva. "Ho voluto attaccare a tutta proprio per puntare alla vittoria. Purtroppo lo sci sinistro ha preso una piccola ... (continua)

[ 16/12/2006 ] - Il Gigante Blardone cerca il bis
Si presenterà al cancelletto con il pettorale rosso del leader della disciplina: il finanziere di Pallanzeno punta tutto sul gigante ladino..." a Beaver Creek ho fatto una gran gara, sapevo di essere in condizione, ma salire sul podio e vincere è stata una gioia immensa. Questo mi dà maggiore sicurezza nell'affontare la gara di domani. Sono onorato di arrivare in Italia con il pettorale rosso da leader: l'obiettivo è confermare la testa della classifica e puntare alla coppetta di specialità." Al parterre saranno presenti numerosi tifosi: oltre al fan club ufficiale una lunga carovana di auto è già arrivata in Alta Badia da Pallanzeno per sostenere l'illustre concittadino. (continua)

[ 16/12/2006 ] - Reiteralm sempre più biancorossa con Götschl e C.
Si pensava che il poker di ieri avesse potuto saziare a sufficienza il vorace rapace austriaco. Evidentemente ci si sbagliava, se è vero che oggi nel super-g che ha chiuso la parentesi di Reiteralm le ragazzine del wunderteam hanno rischiato di raddoppiare. Non nel senso di ripetere la quaterna di ieri, ma di occupare direttamente le prime otto posizioni del podio. Un traguardo sfiorato di poco, mancato solo per l'intrusione della svizzera Martina Schild ad interrompere il dominio delle aquile biancorosse. A vincere in quel di Reiteralm è stata la regina d'Austria, Renate Götschl finalmente restituita al suo solito splendore dopo un'annata quantomeno grigia. La trentunenne del salisburghese ha avuto la meglio di una sempre più convincente Nicole Hosp, ormai sempre più lanciata verso sogni di gloria e dell'elvetica Martina Schild, sorpresa principale di un podio tutto in biancorosso, per fortuna non solo austriaco. Ma basta scendere dal "piedistallo" per ritrovarsi nel regno di Vienna: Meissnitzer, Zettel, Marlies Schild, Silvia Berger, Kathrin Wilhelm fanno da corona all'ennesimo successo di questa stagione che per l'Austria (al femminile) sta prendendo sempre più le tinte del trionfo. E a proposito di tinte...dopo il corteo biancorosso spunta l'azzurro, quello di Nadia Fanchini, nona e apparsa pimpante: la continuità manca ancora, ma prima o poi arriverà anche quella, insieme alla definitiva lucidità fisico-atletica. A chiudere le prime dieci posizioni ci ha pensato la francese Ingrid Jacquemod mentre Lucia Recchia ha chiuso in 16ima posizione. Più attardate le altre azzurre: Wendy Siorpaes 31ima, Daniela Merighetti 33ima, Hilary Longhini 39ima, Lucia Mazzotti 43ima e Giulia Gianesini 45ima con Johanna Schnarf ed Elena Fanchini che non hanno completato la prova.
La coppa rosa torna già all'inizio della settimana prossima, con le due discese libere di val d'Isere in programma per martedì e mercoledì prima dello slalom speciale di giovedì, ultimo appuntamento ... (continua)

[ 16/12/2006 ] - Davare vince a Solda, Tiezza conquista la Badia
Si parla cortinese in Val Venosta: dopo Edoardo Zardini questa mattina nel secondo slalom FIS di Solda ha vinto Michael Davare del gruppo sportivo Fiamme Oro Polizia, precedendo Luca Tiezza e Luca Moretti. Tiezza anticipando in classifica Moretti, Pescollderung e Schmid conquista l'ultima maglia per lo slalom di Coppa del Mondo in Val Badia lunedì prossimo. (continua)

[ 15/12/2006 ] - Reiteralm,dove le aquile volano alto:poker Austria
Planano ad alta quota le aquile austriache nella supercombinata di Reiteralm. Un poker d'autorità, firmato dalle ragazze più pimpanti di questo avvio di stagione, iniziato alla grande per le portacolori del wunderteam e sempre più prodigo di risultati altosonanti, tali da rendere ancora più lampante il momento difficile del settore maschile. Il confronto è impietoso e la gara di oggi sulle alpi della Stiria ne è la conferma più evidente: Marlies Schild, Michaela Kirchgasser, Kathrin Zettel e Nicole Hosp tingono di biancorosso la manche di slalom, completando una giornata iniziata col piede giusto grazie al miglior tempo della stessa Zettel in un super-g infido, con un finale caratterizzato da strette angolature che ha finito col penalizzare molte velociste. Così dietro alla giovane austriaca del Niederrosterreich spuntava l'ancor più giovane Tina Weirather, figlia d'arte portabandiera del Liechtenstein e la più esperta Ingrid Jacquemod. A seguire Mancuso, Görgl, Schild e Zahrobska, undicesima Anja Paerson, quattordicesima Nicole Hosp.
Ci ha pensato poi lo slalom a rivoltare come un calzino la classifica provvisoria. La prima a sferrare la zampata di forza è stata Nicole Hosp, capace di prendere il comando delle operazioni per cederlo poi solo alle compagne di squadra, le uniche in grado di superarla tra i rapid gates. E così dopo l'uscita prematura della Paerson sono Michaela Kirchgasser prima e Marlies Schild poco dopo ad issarsi in vetta (migliori tempi di frazione i loro) in attesa che le primattrici del super-g provassero a confermare la positiva mattinata. Niente da fare per la stiriana Lizi Görgl e per la californiana Julia Mancuso, entrambe ancora lontane dalla miglior forma; si difende tuttosommato bene Ingrid Jacquemod, cede la Weirather (22ima). Resta la sola Zettel che, pur senza sfoderare una manche da antologia, rimane ancorata al podio, terza.
Difficile ora consultare le statistiche di questo avvio di stagione senza esaltare questo ... (continua)

[ 15/12/2006 ] - E' di Miller il super-g della Val Gardena, Fill 7°
E' Bode Miller il primo ad infrangere la regola di questo avvio di coppa e a vincere la seconda gara stagionale. Il super-g sulla Saslong, prima gara del poker dolomitico del prossimo week-end, ha riproposto un americano brillante, attento alle linee ma soprattutto capace di far correre i suoi sci al meglio, senza frenarne la corsa con errori o disattenzioni. E così il ventottenne del New Hampshire a porre la sua firma in calce al super-g odierno, scegliendo il gradino più alto per la sua prima uscita sul podio gardenese dopo il quarto posto del super-g di due anni fa, fino a stamane miglior risultato di Miller all'ombra del Sassolungo. La prodezza oggi Miller l'ha compiuta soprattutto nei tratti iniziale e finale della pista, sciando con una leggerezza e morbidezza da manuale nel difficile tratto del Sochers, interpretando alla grande un punto che ha tradito molti esperti, per poi chiudere in bellezza la sua prova nella picchiata conclusiva verso Santa Cristina, dove, a dispetto della fatica, ha saputo incrementare sensibilmente il vantaggio sul canadese John Kucera, fino a quel momento in testa alla graduatoria. Una conferma importante, quella del canadese. La vittoria di Lake Louise l'aveva rivelato al grande pubblico, il terzo posto di oggi lo inserisce di diritto tra gli osservati speciali, tra i volti nuovi di questa stagione che per la squadra canadese sembra volgere decisamente al sereno. E tra Miller e Kucera, ecco un altro oggetto misterioso del circo bianco, quel Christoph Gruber che in tanti anni di frequentazione sulle piste di Coppa del Mondo non è mai riuscito ad imboccare la strada della continuità. Oggi il trentenne tirolese ha trovato la giornata giusta, riuscendo a far collimare bene i molteplici fattori che l'hanno poi condotto sul podio giusto alla destra di Miller. Il distacco sensibile dei "valletti d'onore" (rispettivamente 64 e 73 centesimi) testimonia appieno però la diversa marcia ingranata dello statunitense, ma allo stesso tempo non ... (continua)

[ 14/12/2006 ] - Infortuni per Stephan Guay, Vierthaler e Blaser
Serie di infortuni in queste ultime ore con Stephan Guay, Astrid Vierthaler e Karin Blaser che devono chiudere anzitempo le rispettive stagioni agonistiche. La peggio è toccata al ventenne canadese Stephan Guay, fratello minore del più noto Erik, incappato nella giornata di ieri in un incidente durante gli allenamenti in vista del super-g di Val Gardena di domani. Guay, campione mondiale junior in carica di gigante ha riportato una lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio destro ed a breve verrà operato prima di intraprendere il cammino riabilitativo.
Allenamento in super-g anche per Karin Blaser, 27enne austriaca che ieri a Zauchensee ha riportato la lesione del tendine d'Achille del piede sinistro. Anche per lei a breve l'intervento chirurgico e tutto rimandato alla prossima stagione. Meno grave l'infortunio occorso invece ad Astrid Vieerthaler, sulle stesse nevi di Zauchensee: stiramento ai legamenti del ginocchio, se la caverà con qualche settimana di pausa. (continua)

[ 13/12/2006 ] - Recuperi femminili in Val d'Isere,discese e slalom
Finalmente gli organizzatori francesi possono tirare un sospiro di sollievo. Dopo gli annullamenti a raffica degli ultimi giorni riguardanti moltissime competizioni in territorio transalpino, i delegati Fis hanno dato poco fa il loro benestare per fissare in Savoia il recupero di due discese libere (quella di St. Moritz e quella della stessa Val d'Isere) nei giorni di martedì e mercoledì della prossima settimana a cui si aggiunge, giovedì, il recupero dello slalom annullato a Megeve. Un programma intenso per le ragazze che, dopo la tappa di Reiteralm in programma venerdì e sabato, avranno soltanto la prova cronometrata del lunedì per prendere confidenza con la pista francese. (continua)

[ 13/12/2006 ] - I convocati per la Coppa Europa a San Vigilio
Il DT Flavio Roda e il responsabile della Coppa Europa Giuseppe Zeni, hanno diramato la lista dei partecipanti al gigante di Coppa Europa che si disputerà venerdì sulle nevi della bassa Val Badia a San Vigilio di Marebbe/Kronplatz: Mirko Deflorian, Alberto Schieppati, Cristian Deville, Manfred Moelgg, Patrick Thaler, Florian Eisath, Luca Senoner, Kurt Pittschieler, Alexander Ortler, Omar Longhi, Stefano Gross, Ivan Cavallino, Matteo Marsaglia, Luca Tiezza, Alexander Ploner, e quattro atleti selezionati dai gruppi sportivi a Solda, ossia Nicholas Bolner, Christofer Povinelli, Michel Davare e Matteo Bortolotti. Se non dovesse partecipare alle prove di Coppa del Mondo in Gardena, correrà anche Christof Innerhofer. (continua)

[ 13/12/2006 ] - Gruppo Coppa Europa a Solda
Agli ordini di Giuseppe Zeni, ecco il contingente di Coppa Europa che si allenerà sulle nevi altoatesine di Solda e si dividerà fra la località della Val Venosta per i due slalom Fis e fra San Vigilio di Marebbe per il gigante di Coppa Europa di venerdì. Presenti: Kurt Pittschieler, Alexander Ortler, Luca Moretti, Omar Longhi, Manuel Pescollderungg, Luca Senoner, Jonas Senoner, Matteo Marsaglia, Ivan Cavalllino e Stefano Gross. (continua)

[ 13/12/2006 ] - Confermato Hinterstoder, annullato Megeve
Continua in questi giorni il balletto di conferme ed annullamenti delle prossime tappe di Coppa del Mondo. Negli ultimi minuti sono arrivate notizie diverse dai due opposti versanti delle Alpi. Ad Ovest si è registrata la terza cancellazione consecutiva per gli organizzatori francesi che dopo il doppio annullamento della tappa di Val d'Isere, hanno subito anche il forfait dello slalom femminile di Megeve previsto per mercoledì 20 dicembre. A questo punto prende sempre più corpo l'ipotesi del recupero sul Canalone Miramonti di Madonna di Campiglio riportata da Fantaski nei giorni scorsi. Entro poche ore si avranno notizie ufficiali in merito anche perchè la stessa Fis sta cercando di valutare la possibilità di recuperare a Val d'Isere le gare veloci annullate la scorsa settimana visto che gli organizzatori savoiardi sembrano in grado di preparare il tracciato di gara con qualche giorno di lavoro in più.
Diversa la questione sulle Alpi orientali; i delegati Fis hanno infatti dato il loro benestare alle gare di Hinterstoder, previste nei giorni precedenti il Natale: tutto regolare quindi per le gare del 20 e 21 dicembre sulla pista intitolata ad Hannes Trinkl. (continua)

[ 12/12/2006 ] - Anche Kentaro Minagawa saluta la stagione
Grave infortunio anche per l'estroverso giapponese Kentaro Minagawa, quarto classificato nello slalom delle ultime olimpiadi piemontesi. Nel corso dell'allenamento odierno il nipponico ha riportato la rottura del legamento crociato del ginocchio destro ed è stato immediatamente trasferito in patria dove nei prossimi giorni verrà operato per intraprendere poi il cammino di recupero. Per lui stagione finita. (continua)

[ 12/12/2006 ] - L'addio di Gaetano Coppi
Gaetano Coppi ha detto basta. Le critiche rivolte alla sua gestione da parte di molti organi di informazione hanno finito col fiaccare la resistenza del presidente della Federazione Italiana Sport Invernali che oggi ha rassegnato le irrevocabili dimissioni con una lettera indirizzata al rpesidente del Coni Gianni Petrucci. Ma prima di lasciare la guida della Fisi, il sessantanovenne toscano ha voluto tener fede alle promesse fatte in campagna elettorale prima e nei successivi mesi del suo terzo mandato poi, quelle rigurdanti cioè il reclutamento di nuovi, importanti sponsor capaci di rimpinguare le casse federali. E' lo stesso Coppi ad annunciare l'accordo raggiunto; i nomi delle aziende che sosterranno la Fisi verranno comunicati ufficialmente solo nel prossimo week-end, in occasione delle gare di Coppa del Mondo in Val Gardena, ma l'accordo parlerebbe di un sostentamento di quasi 3 milioni di euro da spalmare nelle prossime 3 stagioni. "Le critiche reiterate e ingiustificate riportate sui giornali sono dunque rese vane dall'ingresso di nuovi fondi che porteranno la Fisi verso un futuro più sereno. Ho sempre detto che la Fisi non si trovava in una crisi così drammatica, ma in un momento di difficoltà che sarebbe passato: ora quel traguardo è più vicino. Io, a questo punto, rassegno le mie irrevocabili dimissioni". Queste le ultime parole da presidente di Coppi. (continua)

[ 11/12/2006 ] - Anche le donne a Reiteralm: combinata e superg
Saranno le Alpi nei dintorni di Schladming a consentire al circo rosa di recuperare le gare cancellate a St. Moritz e Val d'Isere. Dopo il recupero di ieri, la Fis ha giudicato la località di Reiteralm adatta ad ospitare nel prossimo week-end una combinata ed un super-g femminile che serviranno a recuperare un po' del tempo perduto in questa prima fase di stagione tormentata dai problemi di neve. Questo il programma della due giorni austriaca:
venerdì 15: super combinata con super-g seguito da manche di slalom;
sabato 16: super-g. (continua)

[ 11/12/2006 ] - Lo sci arriva sulle Dolomiti, aspettando Campiglio
Ora tocca all'Italia, all'Alto Adige, alle Dolomiti. Da domani il circo della Coppa del Mondo approda in una Val Gardena che sta ancora lavorando per preparare a puntino l'affascinante Saslong. "Lavoreremo ogni giorno in collaborazione con gli uomini Fis per sistemare ogni singolo dettaglio. La nevicata dello scorso week-end ha aiutato ma resta ancora molto da fare." dice la presidentessa del comitato organizzativo Stefania Demetz. Domani come detto arriveranno le squadre e da mercoledì gli atleti inizieranno a prendere confidenza con Ciaslat e Gobbe del Cammello nelle due prove cronometrate previste prima del super-g di venerdì (a proposito, la prima giornata di gare sarà ad ingresso libero) che, a partire dalle 12.15, riporterà la Coppa del Mondo nell'atmosfera dei Monti Pallidi. Poi in rapida successione la discesa di sabato, con l'esibizione/evento di Kristian Ghedina disposto a dare l'addio definitivo al "suo" mondo proprio sulla "sua" pista, quella che più di tante altre ha saputo elevarlo al rango di immortale nella storia dello sci alpino.
E domenica ci si trasferirà in Alta Badia, a La Villa per i restanti due giorni di gare, che concorreranno all'assegnazione del "Dolomiti SuperTrophy", speciale premio consegnato al miglior atleta della tappa sudtirolese tra quelli che avranno disputato almeno tre delle quattro gare. La Gran Risa ospiterà domenica mattina il solito grande spettacolo del gigante, gara che nelle ultime stagioni ha sempre colmato di soddisfazione la squadra azzurra per concedersi poi alla novità dello slalom del lunedì. Gli azzurri saranno in Badia già dalla giornata odierna anche se non potranno allenarsi sulla pista di gara che oggi attenderà l'ok definitivo da parte dei delegati Fis, un benestare che alla luce delle nevicate dei giorni scorsi dovrebbe essere poco più che una formalità.
Ma non sarà solo la Coppa del Mondo a portare i riflettori dello sci in Alto Adige. Nella stessa settimana tra Obereggen e San Vigilio di ... (continua)

[ 10/12/2006 ] - La supercombinata è di Kostelic, Staudacher 11imo
Torna a sventolare il biancorosso di Croazia sul gradino più alto dei podi di Coppa del Mondo. Ad imbracciarlo è Ivica Kostelic, vincitore un po' a sorpresa della seconda supercombinata stagionale, quella disputata oggi a Reiteralm, in recupero della gara prevista in Val d'Isere. A sorpresa perchè dopo quanto visto una settimana fa a Beaver Creek, le maggiori attese oggi erano per Svindal, Raich, anche per Fill e non in molti avrebbero puntato sul ragazzone di Zagabria, apparso tutt'altro che brillante nelle prime uscite stagionali. Invece il fratellone di Janica ha posato solide fondamenta per la vittoria finale in un superg (disputato al posto della "classica" discesa in una formula alla continua ricerca di un'identità) che l'ha visto sorprendentemente settimo, a mezzo secondo da un altrettanto inatteso Niklas Rainer, svedese mai appariscente fino ad oggi nelle discipline veloci. Invero lo scandinavo ha trovato nell'otttima sua giornata un piccolo aiuto da parte della dea bendata che l'ha fatto partire nel momento migliore della mattina, quando cioè nebbia e neve garantivano ancora una sciata precisa senza problemi di visibilità. Col passare delle discese la situazione è andata peggiorando, se è vero che solo gli assi austriaci, nell'ordine Scheiber, Gruber, Walchhofer e Maier, sono riusciti a seguire le orme di Rainer. Per quanto riguarda gli italiani il super-g aveva finito col sorridere al solo Staudacher, sesto subito dietro al quartetto austriaco, mentre era risultato un po' indigesto agli altri, con Fill 25imo, Rocca 28imo ed Innerhofer 29imo. più lontani i gigantisti Eisath, Gufler e Simoncelli ed il marebbano Mölgg.
Ma torniamo a Kostelic. Il settimo posto parziale l'ha poi lanciato verso il successo: tra i rapid gates ha ritrovato le movenze dei giorni migliori, riuscendo a staccare il miglior tempo di manche con nove decimi di margine sullo svedese Olsson, altra sorpresa della prova di slalom. Così nella classifica finale alle spalle di Kostelic ... (continua)

[ 09/12/2006 ] - Temperature alte: salta Val d'Isere
A causa delle alte temperature sono state ufficialmente annullate anche le gare femminili previste in Val D'Isere il prossimo weekend, 16 e 17 dicembre. Nella località transalpina erano previsti una discesa e un superg femminili; nella stessa località dovevano svolgersi oggi e domani le gare maschili che sono state annullate già da tempo. La superbombinata maschile sarà recuperata domani a Reiteralm. La FIS spera di poter recuperare le gare e sta già vagliando possibili alternative: notizie in merito potrebbero arrivare già lunedì. (continua)

[ 09/12/2006 ] - Kilian Albrecht correrà per la Bulgaria
Lo slalomista austriaco Kilian Albrecht pare finalmente aver trovato casa: dopo una serie di lunghe peripezie burocratiche Kilian pare aver finalmente trovato una bandiera per cui correre. Il responsabile dello sci bulgaro Bobev ha dichiarato che Kilian correrà per la sua federazione sia nelle gare di Coppa del Mondo che nei prossimi Campionati Mondiali di Aare a febbraio, in Svezia. Albrecht ha corso per l'ultima volta a marzo sotto i colori austriaci; a seguito di dissapori con la sua federazione durante l'estate ha cercato "asilo" prima in Dubai e poi in Ungheria, e infine in Bulgaria. Albrecht potrebbe debuttare con i nuovi colori già nello speciale dell'Alta Badia. (continua)

[ 09/12/2006 ] - Luce verde in Val Gardena, martedì via alle danze
E' arrivata anche la neve a Santa Cristina in queste ore, a portare un sospiro di sollievo a tutti gli organizzatori della classicissima tappa di Coppa del Mondo che nel prossimo week-end riporterà il circo bianco alle pendici delle Dolomiti. E con la neve che in queste ore sta imbiancando i pendii della Val Gardena, è arrivata anche la conferma ufficiale della Fis: via libera per la disputa delle gare. Il programma della settimana prevede l'arrivo dei team nella giornata di martedì, a seguire nei due giorni successivi le prove della discesa prima dell'apertura delle gare con il tradizionale super-g di venerdì 15 dicembre, con partenza alle ore 12.15. Sabato il momento clou della kermesse gardenese, con la discesa libera su una Sasslong che riabbraccerà per l'ultima volta il suo Kristian Ghedina, tornato a vestire l'azzurro per salutare definitivamente il popolo della Coppa del Mondo.
Domenica ci si sposterà nella vicina La Villa, nell'Alta Val Badia per due giornate all'insegna dello storico gigante e del nuovissimo slalom sull'affascinante Gran Risa. Dopo due giorni di pioggia, negli ultimi minuti la neve ha iniziato a cadere anche nella "finish area" della pista badiota, elemento che avvicina ulteriormente al via libera finale da parte della Fis che ha in programma l'ultimo sopralluogo nella mattinata di lunedì. (continua)

[ 08/12/2006 ] - Christian Deville tra Beaver Creek e Badia
L'undicesimo posto di Beaver Creek è stato il miglior piazzamento in Coppa del Mondo per lo slalomista di Moena, anche se... "Sono sicuramente contento del risultato, di certo non di come ho sciato; - dice il ventiquattrenne finanziere - la prima manche è stata disastrosa, in condizioni normali non sarei nemmeno riuscito a qualificarmi ma per fortuna molti big sono usciti e ce l'ho fatta. Poi nella seconda è andata meglio e l'undicesimo posto finale mi ha soddisfatto, anche se cercherò a breve di migliorare. La gara di per sè è stata strana, non capita spesso di vedere tanti campioni uscire e non ho ben capito il perchè, se fosse dovuto alla neve o ad un tracciato difficile. Con l'andare delle discese la pista è vero che si è lisciata, ma è altrettanto vero che Myrher ha fatto uno dei migliori tempi anche nella seconda manche, quando è partito per ultimo. Probabilmente solo una serie di coincidenze."
E l'occasione per continuare la scalata, Deville potrebbe trovarla già tra una decina di giorni sulla Gran Risa, pista che lunedì prossimo si concederà anche agli amanti dei rapid gates dopo aver ospitato il grande spettacolo del gigante domenicale. Se tutto va come deve andare già dopodomani sera il fassano raggiungerà la Val Badia per una serie di allenamenti (non sulla pista di gara) con l'intera pattuglia azzurra di ritorno dalla supercombinata di Reiteralm per poi trasferirsi in quel di San Vigilio di Marebbe, sede di un gigante di Coppa Europa con possibile funzione di qualifica per i rimanenti posti sulla Gran Risa. Proprio in Colorado Deville ha debuttato tra le porte larghe nel massimo circuito: "Difficilmente riuscirò a fare anche il gigante a La Villa. Come punteggio non sono messo benissimo e a Beaver Creek ho potuto vantare la qualificazione ottenuta per Sölden. Nelle settimane scorse i ragazzi di Coppa Europa hanno dato ottimi segnali e a San Vigilio proverò a giocare con loro le mie carte, in allenamento ho avuto buoni riscontri, anche se ... (continua)

[ 08/12/2006 ] - Grave incidente per Stephan Görgl, stagione finita
Un venerdì nero quello odierno per Stephan Görgl, incappato in una caduta durante un allenamento di super-g sulle neve di Zauchensee. Stando a quanto dichiarato dai tecnici austriaci il ragazzone di Bruck am der Mur, nel cuore della Stiria, ha subito una torsione del ginocchio interno che ha provocato la la frattura della rotula, la rottura dei legamenti crociati e del menisco esterno. Trasportato d'urgenza presso la clinica universitaria di innsbruck, Görgl è stato subito operato: ora l'attendono sei settimane di gesso prima del processo di riabilitazione che dovrebbe concludersi verso il giugno del prossimo anno. (continua)

[ 07/12/2006 ] - CE a Hemsedal. Longhini: "11a, ma non basta"
Austria da paura. Sulle nevi norvegesi di Hemsedal è ancora una volta strapotere d'oltre Brennero. Dopo il successo di ieri di Stefanie Moser, oggi 3a, si impone Maria Holaus, che precede Christine Sponring. Podio austriaco, e poi le piazze dalla 4a alla 7a sono sempre tinte di biancorosso: Daniela Zeiser, Stefanie Koehle e Regina Mader. Prima azzurra è Hilary Longhini che chiude 11a: "sono la prima delle azzurre ma non mi basta. Voglio migliorarmi e puntare dritta al podio. Ho fatto meglio dei giganti di Aal qui a Hemsedal, ma se voglio fare il posto fisso in Coppa del Mondo devo fare podio in Coppa Europa. Adesso vado a casa un paio di giorni e poi riprnderò ad allenarmi. Intanto lunedì ci diranno se confermano gli slalom il 17 e 18 a Schruns in Austria". In classifica poi 20a Camilla Alfieri, 35a Karoline Trojer, 38a Larissa Hofer. Più indietro Alessia Pittin, Anna Marconi, Magdalena Eisath, Irene Curtoni e Federica Brignone. (continua)

[ 06/12/2006 ] - Kristian Ghedina torna sulla sua Saslong
La notizia non può che far piacere a tutti gli amanti dello sci e soprattutto ai tantissimi tifosi dell'ampezzano: Kristian Ghedina sabato prossimo tornerà a cimentarsi sulla pista che per tanti anni l'ha visto protagonista principe sia per quanto riguarda i risultati che per l'attenzione suscitata intorno al suo personaggio. Il trentaseienne di Cortina, ritiratosi dall'attività al termine della scorsa stagione, è stato infatti convocato dal direttore tecnico Flavio Roda per la gara della Val Gardena che cade esattamente nel diciasettesimo anniversario del primo podio del Ghedo sulle piste di Coppa del Mondo. Il discesista azzurro ha vinto per ben quattro volte sulla Saslong e nell'immaginario collettivo è rimasta impressa la scena di due stagioni or sono quando un capriolo si intrufolò tra le reti per "accompagnare" il jet di Cortina lungo un tratto di pista. Un ritorno, quello di Ghedina, che sa molto di catalizzatore mediatico, nonostante l'ottimo avvio degli atleti nostrani. Ma tant'è, Ghedina riabbraccerà la Saslong e l'azzurro, con lui anche Giorgio Rocca, Peter Fill, Kurt Sulzenbacher, Alessandro Fattori, Roland Fischnaller, Patrick Staudacher, Walter Girardi, Michael Gufler, Silvano Varettoni e Florian Eisath. (continua)

[ 05/12/2006 ] - Si torna in Europa nel segno dell'equilibrio
Sette gare e sette vincitori diversi, oltretutto di sette nazioni diverse. Non si può certo dire che in questo avvio di stagione non manchi l'equilibrio, soprattutto al maschile. Anche se, per certi versi, la situazione non è molto dissimile da quella della passata stagione: anche nel dicembre 2005 si tornava in Europa con 7 vincitori diversi, alcuni a sorpresa, come la coppia Svindal e Reichelt trionfatrice dei due super-g di Lake Louise e Beaver Creek. Chi l'anno scorso a quest'ora non aveva ancora conosciuto la gioia del successo era Benni Raich, quarto a Sölden e secondo alle spalle di Svindal a Lake Louise; poi le uscite premature in gigante e slalom. Più o meno come nei giorni scorsi, così come la puntuale vittoria di Miller; certo, l'exploit del dicembre 2004 è lontana, ma come dodici mesi fa l'americano non ha fallito l'appuntamento con la vittoria sulle nevi del Colorado. Ma allora...cosa è cambiato? Poco o niente, in fondo. E' cambiato che il wunderteam si ritrova tra le mani la sola vittoria di Raich a Levi, mentre nel 2005 dopo il successo di Maier a Sölden seppe approfittare delle zampate di Fritz Strobl e di Reichelt nelle prove veloci oltre ad altri ottimi piazzamenti. Ma, dati alla mano, la differenza non è poi così macroscopica ed in effetti l'unico nome davvero nuovo tra i vincitori di questo inizio di stagione è quello di Kucera, primattore di un super-g dall'andamento abbastanza strano. Blardone non è di certo una sorpresa e nemmeno lo svedese Myhrer, già in grande spolvero prima dell'inforcata di Levi ed importante rivelazione di due stagioni or sono. Come non è strano vedere altri campioni del calibro di Raich e Walchhofer non primeggiare: del ventottenne della Piztal si è già detto, discorso simile per il discesita, che nel corso della carriera è riuscito solo in un'occasione ad imporsi oltre Oceano, infarcendo il suo palmares di risultati non consoni al suo usuale ruolino di marcia. Solo raramente i due hanno brillato in America e ... (continua)

[ 04/12/2006 ] - Coppa Europa ad Aal, Camilla Alfieri sul podio
Ancora un podio per le ragazze azzurre impegnate in quel di Aal nella prima tappa della nuova stagione di Coppa Europa. Dopo il terzo posto di ieri a firma di Karen Putzer, è stata la genovese Camilla Alfieri a conquistare il terzo posto nel secondo dei due giganti in programma sulle nevi norvegesi. Per la ventunenne ligure si tratta del quarto podio in Coppa Europa, in precedenza aveva concluso al terzo posto i giganti di La Molina e di Roccaraso nell'inverno 2005 conquistando invece il posto d'onore sempre a Roccaraso nel febbraio scorso. Oggi, davanti all'azzurra dell'Esercito, ancora la francese Olivia Bertrand e l'austriaca Eva Maria Brem che hanno finito con lo scambiarsi le posizioni rispetto a 24 ore prima. Sesto posto per Alessia Pittin ed ottavo per una Karen Putzer che ha pagato una prima manche poco brillante che l'aveva vista piazzarsi ben oltre la quindicesima posizione. Per quanto riguarda le altre azzurre, Hilary Longhini ha chiuso in ventunesima piazza, Karoline Trojer in quarantesima, Irene Curtoni e Larissa Hofer in 43ima e 44ima, Magdalena Eisath in 54ima mentre Federica Brignone ed Anna Marconi non hanno completato la prova.
Continua nei prossimi giorni la tappa scandinava del circuito continentale, con due super-g a Hemsedal programmati per mercoledì e giovedì. Arrivano invece notizie poco positive per quanto riguarda gli uomini: sono stati infatti cancellati i due gigant in programma a Valloire, Francia, all'inizio della prossima settimana, il primo appuntamento con la Coppa Europa diventa quindi lo slalom di Obereggen del 14 dicembre prossimo. (continua)

[ 03/12/2006 ] - Myrher vince tra gli outsider, Deville undicesimo
La gara che non ti aspetti. Con Raich, Larsson, Rocca e Vogl fuori nella prima manche e Palander, Schönfelder e Kostelic attardati era presumibile che la vittoria potesse andare ad un outsider. Ma in pochi potevano prevedere uno slalom così suggestivo. Sì, suggestivo. Perchè in fondo vedere questi baldi giovanotti districarsi alla grande tra le insidie ed i trabocchetti della "Golden Eagle" che avevano tradito i grandi della specialità fa spettacolo. E di qualità. Il fatto che per una volta sul podio non ci sia il fulmine della Piztal o il solido livignasco passa in secondo piano davanti alle prove esemplari di Andre Myhrer, Michael Janyk e Felix Neureuther, ragazzi poco più che ventenni non certo abituati a frequentare i palcoscenici che contano, ma che, c'è da scommeterci, lo faranno presto. Perchè hanno i numeri. Lo svedese, rivelazione di due stagioni fa, con la vittoria di oggi ha potuto così cancellare in un sol colpo la grigia annata appena conclusa, il canadese rompe il ghiaccio non troppo lontano da casa con una seconda manche "monstre", più da funambolo alla Miller che da ragioniere alla Raich, mentre il figlio d'arte Neureutherer può finalmente togliersi l'etichetta di incompiuto che alcuni, con troppa fretta, gli avevano appiccicato sulla fronte. E scusate se è poco. Ed ai piedi del podio ancora giovani alla ribalta, con l'elvetico Daniel Albrecht quarto, quasi a sottolineare l'incredibile avvio di stagione della nazionale rossocrociata, con l'altro svedese Jens Byggmark a confermare, anzi migliorare, il sesto posto di Levi grazie al quinto odierno in coabitazione con Thomas Grandi, primo dei "big". E ancora il francese Alexandre Anselmet, ventinovesimo a metà gara e settimo alla fine grazie al miglior tempo di manche; settimo come Manfred Pranger, primo degli austriaci ma non sufficiente a salvare i biancorossi dalla Caporetto di Beaver Creek. E tra tutti si migliora anche Christian Deville: il fassano di Moena con un'ottima seconda manche (terzo tempo ... (continua)

[ 03/12/2006 ] - Simoncelli e Rocca soddisfatti della prestazione
Al fantastico successo di Max Blardone, ecco anche una grande prova di squadra. I migliori dietro il finanziere ossolano, sono Davide Simoncelli 6° e Giorgio Rocca 13°. Per il trentino, "soddisfatto della gara, anche se nella seconda dovevo forse osare di più. Tuttavia è la mia migliore piazza a Beaver Creek. Domani correrò lo slalom e anche la combinata in Austria di domenica prossima". Per Giorgione arriva un "risultato più che discreto in gigante, dopo aver fatto poco allenamento e con il ginocchio che tra le due manche faceva ancora un pò le bizze". Dopo la gara il solido livignasco è stato sottoposto ai massaggi del chiropratico del super team Giovanni Prearo: domani all'attacco dello slalom! Obiettivo: "il 12° sigillo!" (continua)

[ 02/12/2006 ] - Venerdì supercombinata a Reiteralm/Schladming
E' stato fissato come previsto nella nottata italiana il primo deri recuperi delle gare di Val d'Isere e St. Moritz annullate nel prossimo fine settimana. La super combinata maschile in programma in Savoia è stata spostata sulle Alpi della Stiria: venerdì mattina a Reiteralm e Schladming si disputeranno un super-g ed uno slalom che concorrerranno a formare la classifica finale della seconda prova stagionale. Possibile, ma non ancora ufficiale, che lo stesso tracciato possa ospitare il giorno successivo la stessa prova al femminile. E' stata la OSV quindi a spuntarla nella diatriba apertasi in seno alla Fis: gli austriaci spingevano per un repentino ritorno nel vecchio continente mentre americani e canadesi puntavano a prolungare di un'altra settimana la permanenza oltre oceano. (continua)

[ 01/12/2006 ] - Heel ko. Sciata in pista per i gigantisti
Sulla mitica Birds of Prey di Beaver Creek non disputera' la discesa libera Werner Heel: il finanziere altoatesino, dopo il brillante dodicesimo posto di Lake Louise, non correra' la libera della Vail Valley in quanto si e' infortunato ad un braccio dopo la caduta dello slalom della super combinata. Per lui la frattura dell'ulna; nelle prossime ore farà ritorno in patria dove molto presumibilmente verrà ingessato. In pista dunque solo Peter Fill, leader provvisorio della classifica assoluta della Coppa del Mondo, Patrick Staudacher, Walter Girardi, Roland Fischnaller e Kurt Sulzenbacher. Intanto i gigantisti hanno effettuato una sciata in pista. Con loro anche Giorgio Rocca, giunto ieri presso il quartier generale The Charter, dopo l'arrivo all'aereoporto di Denver via Washington. (continua)

[ 01/12/2006 ] - Chiara Costazza: "Bene, ma mi aspetto di più"
Rientrata in Italia dopo la trasferta americana, Chiara Costazza ritorna con la mente allo slalom di Aspen, che l'ha vista chiudere all'undicesimo posto dopo una prima manche così così ed un'ottima seconda frazione. "Alla fine l'undicesimo posto non è male, ma mi aspettavo qualcosina di più. Soprattutto nella prima manche avevo strane sensazioni che non mi hanno permesso di dare il massimo. La seconda invece è andata meglio, è stata utile per ritrovare fiducia dopo le uscite nello slalom di Levi e nel gigante del giorno prima." Proprio in gigante Chiara punterà a trovare sempre più spazio, anche in Coppa del Mondo: "Ad Aspen la Federazione non ha portato tutte le gigantiste e quindi ho trovato posto anche io. Se fossi riuscita a concludere la gara probabilmente avrei avuto più possibilità di partecipare ai prossimi giganti; mi piacerebbe farli tutti, ma tutto dipenderà dalle condizioni delle altre ragazze, io comunque sono pronta!" Tornata in Italia, al pari delle sue compagne delle discipline tecniche, Chiara è stata accolta da prati verdi, che mal si intonano all'inverno ormai incombente. La carenza di neve è un problema per le competizioni, ma soprattutto per gli allenamenti. "Purtroppo è vero, per trovare condizioni buone bisogna ancora salire in ghiacciaio ed i più vicini (Senales e Solda) sono piuttosto affollati. Speriamo che nevichi, o per lo meno di trovare al più presto una soluzione, sarebbe un peccato sprecare il lavoro estivo. In genere queste prime settimane di Coppa servono per finalizzare la preparazione ed il lavoro atletico a secco non aiuta completamente." A detta dei metereologi la neve è in arrivo, e a breve la Costazza avrà modo di tornare ad allenarsi sulla pista che l'ha vista crescere, l'Aloch della sua Pozza di Fassa. La Fisi infatti ha trovato un accordo con la Val di Fassa che diventerà per i prossimi anni sede degli allenamenti invernali della nazionale di sci alpino. Chiara farà la padrona di casa, quindi... "Per me è stata una ... (continua)

[ 30/11/2006 ] - No al prolungamento della tournee americana
Niente da fare, continua il momento difficile di questa stagione appena iniziata ma già bersagliata da annullamenti a ripetizione di gare. Ieri la Fis ha deciso che non sarà possibile recuperare le gare cancellate a Val d'Isere e St. Moritz sulle piste americane, come paventato nei giorni scorsi. Il motivo è prettamento finanziario e lo stesso Gunther Hujara ha dovuto chinare il capo: "E' un momento assolutamente critico, il più frustante da quando faccio questo lavoro" ha detto il direttore della coppa del Mondo maschile. Restano quindi in sospeso i due calendari di coppa: nel prossimo week-end non ci saranno gare, tutti con il naso all'insu quindi, sperando che una nevicata o per lo meno un po' più di freddo permetta lo svolgimento delle prove del week-end successivo (dal 15 al 18), sulle Dolomiti di Gardena e Badia per gli uomini, sulle Alpi francesi per le donne. (continua)

[ 29/11/2006 ] - Longhi risorge a Levi. Vince Sandell
Omar Longi chiude ottimo sesto. Il "guerriero" del Passo Tonale è risorto. Al rientro da un infortunio e con solo un paio di mesi di allenamenti fuori squadra, bensì agli ordini di Loris Donei e delle Fiamme Gialle, l'atleta trentino torna a ruggire. Ottavo ieri, sesto oggi. Ecco Omar: "Sono davvero contento delle mie prestazioni. Dopo un incidente e con il fatto di essermi allenato esclusivamente con le Fiamme Gialle ero proprio curioso di vedere la mia condizione. Devo dire che è buona. Sono soddisfatto. Unico rammarico è che al termine della prima manche ero secondo. Il podio è così sfumato, ma sono contento ugualmente". La gara è stata vinta dal diciannovenne finlandese Markus Sandell, che ha preceduto gli austriaci Michael Zach e Petre Struger. In classifica ecco poi Kurt Pittschieler 17°, Lucas Senoner 21°, Alexander Ploner 26°, Luca Tiezza 33°, Giuliano Razzoli 40°, Alexander Ortler 42° e Wolfgagn Hell 47°. Out nella prima manche Luca Moretti e Manuel Pescolderungg. Cristof Innerhofer è uscito durante la seconda sessione. Per il coach Beppe Zeni: "Omar poteva fare il podio, tuttavia dopo un infortunio, trovarlo tra i primi è importante. Con Longhi, nelle gare di Salla e Levi bene anche Moretti e sopratutto Innerhofer, che dopo il podio di ieri era nono la prima mnche, e un ottimo Razzoli. Il reggiano vedrete...prima della fine della stagione vincerà in slalom! Le prossime gare? Lunedì 4 diranno se il 7 e l'8 si correranno i giganti sulle nevi francesi di Valloire". La squadra lascerà domani mattina il quartier generale l'Hotel Hullu Poro e si dirigerà alla volta di Kittila-Helsinki-Milano Malpensa. (continua)

[ 29/11/2006 ] - Annullate anche le gare di Val d'Isere
La decisione era nell'aria ed è arrivata puntuale nel giorno previsto: anche la Val d'Isere deve rinunciare alle gare di Coppa del Mondo maschili in programma nel secondo week-end di dicembre. Nelle prossime ore verrà presa una decisione in merito al possibile prolungamento della tournè nord americana con Aspen, Beaver Creek e Lake Louise candidati a rimpiazzare le gare di St. Moritz e Val d'Isere. (continua)

[ 28/11/2006 ] - Nevica a Beaver Creek, annullata la prima prova
Sembra un bizzarro gioco del destino: di qua dell'Atlantico una selva di gare annullate per la neve che si fa attendere come una prima donna, tutto l'inverso al di là: ce n'è troppa, tanto da obbligare gli organizzatori di Beaver Creek ad annullare la prima prova in vista di supercombinata e discesa dei prossimi giorni. Tutto rinviato a domani quindi, nella speranza che la pesante nevicata in atto sul Colorado si plachi e che a rimetterci sia solo una prova. (continua)

[ 25/11/2006 ] - A Lake ancora un Pietro da podio!
Pietro c'è. Eccome se c'è. Il polivalente di Castelrotto non si smuove più dal podio. Terzo nell'ultima discesa a Aare, eccolo ancora lì: a Lake Louise, il carabiniere altoatesino conquista un'altra piazza d'onore. Lo aspettavamo Peter: si è allenato sodo durante l'estate e l'autunno, pronto per un'altra annata agonistica all'insegna della polivalenza. Lo aspettavamo Fill: i tre podi in superG, combinata e discesa ci avevano indicato una crescita costante. Un proverbio dice: chi ben incomincia...Pietro, come lo chiamano in seno alla compagine azzurra, ha pennellato le giuste traiettorie sulla Mens Olympic, le linee più essenziali, sulle nevi canadesi di Lake Louise e si è portato a casa un brillante risultato. Solo Marco Buechel dal Liechtenstein e l'atleta di casa Manuel Osborne-Paradise hanno fatto meglio di lui. 4° l'austriaco Hans Grugger, 5° lo svizzero Didier Chuce e 6° "Herminator" Maier. Solo 9° Michael Walchhofer: l'aquilotto d'oltre Brennero consegna così il pettorale rosso del leader della disciplina a Buchel. Non solo Fill. L'Italia sorride anche per la 12a piazza dell'altoatesino Werner Hell e della 15a del "gigante pusterese" Kurt Sulzenbacher. Poi in classifica , tuttavi non a punti, 43° Walter Girardi, 46° Patrick Staudacher, 49° Florian Eisath, 50° Roland Fischnaller e 66° Davide Simoncelli. Sorpresa Stephan Klepper: il giovane tedesco chiude ottimo 8°. Infine indietro anche tre nomi illustri: Bode Miller 29°, Benni Raich 31° e il campione olimpico Antoine Deneriaz 37°. Dopo Levi con Giorgio Rocca, adesso Peter Fill a Lake Louise: due gare, due podi. L'italia va. Forza ragazzi! (continua)

[ 25/11/2006 ] - La marcia trionfale della Zettel, Denise Karbon 9a
Era solo questione di tempo ed il momento è arrivato. A soli ventanni Kathrin Zettel ha già il piglio della veterana, un atteggiamento messo in mostra già nella scorsa stagione quando, al debutto tra le "grandi" infilò una stagione a dir poco strepitosa, fatta di costanza ad altissimo livello tanto in gigante che in slalom. Mancava la prima vittoria in Coppa, vittoria che è arrivata oggi sulle nevi del Colorado, nel gigante di Aspen che ha confermato l'importante momento di cambio generazionale che coinvolge lo sci al femminile. Ma la copertina oggi è tutta per questa esile ragazza del Niederosterreich, uno scricciolo di cinquanta chili e poco più che sa condurre i suoi sci con una naturalezza ed una leggerezza da manuale. Non è certo la vittoria di oggi a rivelare il talento della Zettel, ci mancherebbe, ma contribuisce a consacrare forse il talento più brillante e puro della seconda metà degli anni '80. Una classe innata che le ha consentito di scavalcare nel corso della seconda manche quella Tanja Poutiainen dominatrice della prima frazione e speranzosa di prendersi un bis di lusso sulla pista che l'aveva vista vincere per la prima volta in gigante due stagioni or sono. Non è arrivato il successo per la finlandese di Rovaniemi, ma la piazza d'onore dietro all'astro sempre più fulgido della Zettel serve a fugare i dubbi di un esordio stagionale piuttosto opaco e soprattutto ad evitare al Wunderteam la seconda tripletta consecutiva. Perchè dietro è ancora il biancorosso d'Austria a farla da padrone: Michaela Kirchgasser con il terzo posto odierno sale per la prima volta in carriera sul podio di coppa, togliendo il piacere alla compagna di squadra Nicole Hosp che può comunque gioire per la buona dose di fieno messa in cascina in una giornata per lei iniziata male ma volta al meglio anche grazie alle uscite premature di Paerson, Schild e Kildow. E scorrendo la classifica continua la linea verde: sono 20 anche gli anni di Maria Pietilae Holmner, sinonimo ormai di ... (continua)

[ 25/11/2006 ] - Annullate le gare di St. Moritz
Continuano i problemi dovuti al caldo per le località alpine. Dopo la cancellazione della gara di apertura sui ghiacchi di Sölden, si è deciso oggi di annullare anche le prove di St. Moritz che, con una discesa ed una super-combinata, avrebbero dovuto accogliere il circo rosa al ritorno dalla tourneè americana. E proprio in seguito alla cancellazione delle gare elvetiche, potrebbe allungarsi la permanenza della Coppa del Mondo sull'altra sponda dell'Atlantico.
"Al momento le uniche località che possono garantire condizioni ottimali sono Aspen, Lake Luise e Beaver Creek - dice Atle Skaardal, responsabile della coppa del Mondo Femminile - è quindi probabile che le prime gare europee vengano recuperate proprio in America. Una decisione verrà presa nei prossimi giorni." Destino simile sembra riservato anche alle gare maschili di Val d'Isere, nonostate la situazione neve in Savoia sia leggermente migliore che in Svizzera. (continua)

[ 25/11/2006 ] - Aspen: questa sera il gigante, N. Fanchini con l'8
L'Austria cerca il bis. Dopo l'abbuffata nello slalom di Levi con un podio completamente tinto di biancorosso, le ragazze del Wunderteam già assaporano il secondo successo stagionale sulle nevi di Aspen, sede del primo gigante di questa nuova annata. Pronta in rampa di lancio sempre essere Nicole Hosp, seconda due settimane fa in Finlandia e sempre più proiettata verso una stagione altisonante. La ventitreenne di Bichlbach ha ricevuto in dote il pettorale numero 2 e sarà quindi preceduta dalla sola Tanja Poutiainen: la posizione giusta per cercare di sferrare la prima zampata stagionale. Con l'assenza di Maria Rienda Contreras e la condizione non ancora ottimale di Anja Paerson e Julia Mancuso, sembra proprio che le principali avversarie per la Hosp siano le compagne di festeggiamenti della gara inaugurale: Kathrin Zettel (numero 5) non avrà timore di proseguire la caccia alla prima vittoria in coppa mentre la capofila Marlies Schild (numero 13) vorrà a tutti i costi vendicare la magra figura di dodici mesi fa, quando le nevi del Colorado la videro concludere anzitempo sia tra le porte larghe che tra i rapid gates. Ma nelle prime 15 ci saranno altre tre rappresentanti d'oltre Brennero: Elisabeth Görgl (10), Andrea Fischbacher (14) e Michaela Kirchgasser (15); insomma, non mancheranno di certo le cartuccie, anche perchè le "veterane" Renate Götschl e Alexandra Meissnitzer faranno pesare la loro esperienza nei confronti di queste arrembanti ventenni.
E le altre? Poutiainen, Mancuso (3) e Paerson (7) sembrano in ritardo di condizione, la fascinosa Tina Maze (6) è reduce da una stagione più amara che dolce e rappresenta forse l'incognita più gustosa e intrigante, al pari di una Genevieve Simard (4) in continua e costante crescita e forse oramai matura per un grande risultato anche in gigante.
E poi ci sono anche le arrembanti azzurre. Ancora assente Karen Putzer, saranno comunque due le nostre a partire nel primo gruppo: la camuna Nadia Fanchini ha ricevuto ... (continua)

[ 24/11/2006 ] - Lake Louise: nella 3a prova Osterreich über alles
E' un quintetto tutto austriaco a guidare l'ordine di arrivo della terza prova cronometrata in vista della discesa libera di domani, a Lake Louise. In una giornata ancora caratterizzata dalla scarsa visibilità, è stato il discesista del Niederosterreich Andreas Buder a stabilire il miglior tempo: 1:51.56 il crono staccato sulla pista olimpica dell'Alberta dal ventisettenne d'oltre Brennero. Alle sue spalle altre quattro aquile biancorosse: Hans Grugger, Mario Scheiber, Fritz Strobl e Cristoph Gruber, tutti entro un secondo di distacco da Buder. Ad interrompere il dominio del Wunderteam, ecco il francese Yannick Bertrand, capace di precedere l'accoppiata a stelle e strisce di Bode Miller e Steven Nyman. A chiudere i primi dieci gli esperti Didier Cuche e Patrick Jaerbyn con Klaus Kröll, il vincitore della scorsa coppa Europa Georg Streitberger, l'azzurro Peter Fill ed il campionissimo Michael Walchhofer a seguire. Diciasettesimo posto per un Hermann Maier apparso in ripresa nonostante la leggera sindrome influenzale che lo attanaglia, ventiseiesimo per Svindal e ventinovesimo per il campione d'Olimpia Antoine Deneriaz. Benjamin Raich, al pari del compagno Werner Franz, ha preferito non prendere parte alla terza sessione di prove.
Detto del confortante tredicesimo posto di Peter Fill, per trovare gli altri italiani bisogna scorrere la graduatoria sino alla 42ima posizione di Walter Girardi, la 45ima di Patrick Staudacher, la 50ima di Werner Heel, la 60ima di Florian Eisath, la 64ima di Kurt Sulzenbacher, la 66ima di Davide Simoncelli, la 68 di Roland Fischnaller e la 69ima di Michael Gufler. L'impressione è che in quest'ultima prova i ragazzi azzurri abbiano alzato il piede dall'acceleratore, magari per evitare rischi inutili in condizioni di visibilità resesi sempre più precarie con l'avanzare dei numeri di partenza.
Nonostante questo, la gara di domani sembra indirizzata ad imboccare la strada di Vienna. Il "dna del velocista" che caratterizza gran ... (continua)

[ 24/11/2006 ] - Giorgio Rocca lavora per il pieno recupero
Per Giorgio Rocca la riabilitazione procede a ritmi serrati: il carabiniere Livignasco è ad Asti nelle mani di Roberto Manzoni e alterna sedute in palestra per il potenziamento con lavoro in piscina per la resistenza e sedute di tecarterapia. In questi giorno Giorgione ripete a ciclo le sedute al mattino e al pomeriggio, fino a domenica. Lunedì poi Giorgio sarà a Solda in Alto Adige, per un test sugli sci in vista del ritorno oltreoceano, previsto per giovedì prossimo. (continua)

[ 24/11/2006 ] - Lake Louise: niente discesa per Blardone e Aamodt
Non ci saranno nè Max Blardone nè Kjetill Andrè Aamodt nella discesa che domani sera (ore 19 italiane) inaugurerà la stagione della velocità. Si è scoperto che l'ossolano non ha i punti FIS sufficienti per prendere parte alla gara (152 invece dei 120 massimi richiesti) e quindi Max ha deciso di riprendere gli allenamenti in vista dei prossimi appuntamenti; nessun problema invece per quanto riguarda il super-g: se lo riterrà opportuno, Blardone potrà presentarsi regolarmente al cancelletto di partenza.
Rientro anticipato in patria per Aamodt: per il fuoriclasse norvegese il rientro alle gare era previsto proprio in occasione delle gare canadesi, ma il suo ginocchio, operato nella scorsa primavera, non è ancora a posto. Dopo essersi testato come apripista nelle prime prove cronometrate, Aamodt ha capito di non essere ancora pronto ed ha deciso di rallentare il percorso di recupero: il suo orientamento pare quello di attendere fino alla discesa di Wengen, in gennaio. (continua)

[ 23/11/2006 ] - La Fleiss impatta con allenatore:pericolo scampato
Si è rischiato grosso nel pomeriggio di ieri sulle piste di Loveland, in Colorado. La croata Nika Fleiss si stava allenando insieme alla compagna di squadra Ana Jelusic in un tracciato di gigante quando, nel mezzo del muro più ripido della pista, ha perso il controllo dei suoi sci e nella caduta ha investito l'allenatore austriaco Bernd Brunner che stava a sua volta seguendo il lavoro delle sue atlete su un tracciato parallelo. A nulla sono servite le urla di pericolo di Marlies Schild che ha potuto seguire la scena dalla seggiovia: la ventiduenne croata non è riuscita ed evitare l'impatto che, per sua fortuna, non è stato totalmente frontale. La Fleiss ha comunque riportato uno stiramento ai legamenti collaterali del ginocchio sinistro e dovrebbe stare a riposo per un periodo di circa dieci giorni; nonostante questo sembra intenzionata a provare ugualmente a prendere parte allo slalom di domenica ad Aspen.
Dal canto suo Brunner ha riportato un trauma cranico ed una leggera commozione cerebrale e non ricorda niente dell'incidente. Visto l'esito dello scontro si è potuto tirare un sospiro di sollievo: restano vive nella memoria gli incidenti di Tatjana Lebedeva a Sierra Nevada e quello ancora più tragico di Regine Cavagnoud in allenamento nella Pitztal, o quello sfiorato da Michaela Dorfmeister nemmeno un anno fa sulle piste di St. Moritz.
E per concludere il discorso, problemi fisici anche per Patrick Bechter: il gigantista austriaco ha dovuto sospendere gli allenamenti per cercare di risolvere un dolore che lo attanaglia fin dall'estate. Ancora qualche giorno di riposo, se il tutto non dovesse passare ricorrerà ad una risonanza magnetica che fornirà maggiori indicazioni sul periodo di stop. (continua)

[ 22/11/2006 ] - Dott.Panzeri: il ginocchio di Rocca migliora
Giorgio Rocca è stato visitato questo pomeriggio dal dott.Panzeri della commissione medica FISI presso il Centro Traumatologico di riabilitazione a Como. Ecco cosa ha dichiarato Andrea Panzeri a Fantaski: "il ginocchio destro, che ha subito una distorsione, migliora e si è sgonfiato; adesso Giorgio potrà recarsi ad Asti dal suo preparatore atletico Roberto Manzoni per 4 giorni di fisioterapia attraverso un lavoro in acqua, esercizi in piscina e tecarterapia". Lunedì prossimo (27 novembre) il dott.Panzeri e il prof.Herbert Schoenuber eseguiranno gli ultimi accertamenti e nel caso daranno il via libera per la partenza per gli USA. (continua)

[ 22/11/2006 ] - Infortunio per Solbakken, Jansrud fermo ai box
Continua il periodo grigio per il polivalente norvegese Bjarne Solbakken. Dopo un paio di stagioni in cui lo scandinavo non è riuscito a ripetere le buone cose messe in mostra nell'inverno del 2004, la stagione che si appresta ad entrare nel vivo avrebbe potuto essere quella del rilancio. Avrebbe potuto; perchè nei giorni scorsi, durante un allenamento sulle nevi dell'Alberta, Solbakken ha riportato la lesione dei legamenti crociati e del menisco del ginocchio sinisto. Immediatamente tornato in patria, il norvegese è stato operato nell'ospedale di Oslo e nei prossimi giorni potrà iniziare il cammino di riabilitazione. La sua stagione è quindi già conclusa.
Niente da fare nel frattempo per un altro giovane norvegese, Kjetill Jansrud. Il ventunenne specialista delle discipline tecniche, costretto a saltare l'appuntamento inaugurale della stagione, dovrà stare a riposo anche per le prossime settimane, per risolvere un problema alla schiena che gli impedisce di sciare ai massimi livelli. Si rivedrà in pista presumibilmente dopo Natale. (continua)

[ 20/11/2006 ] - Giorgio Rocca: sospiro di sollievo
Sospiro di sollievo per il carabiniere livignasco: i primi accertamenti svolti dal prof.Herbert Schoenuber e dai dottori Andrea Panzeri e Marco Freschi parlano di "trauma distorsivo" al ginocchio destro. Nei prossimi giorni Giorgione si sottoporrà a elettrostimolazione e Tecar terapia; salterà certamente le prove di Lake Louise e le prove veloci di Beaver Creek ma con buona probabilità potrà essere al cancelletto per lo slalom americano di Beaver Creek. Se la cure dei prossimi giorni avranno il risultato sperato Giorgio potrà tornera negli USA giovedì. (continua)

[ 20/11/2006 ] - Le squadre per Aspen: Austria, Usa e Svizzera
Iniziano a prendere forma le selezioni delle varie nazionali in vista dell'appuntamento con la due giorni di Aspen del prossimo weekend: la località del Colorado ospiterà un gigante ed uno slalom. Definito il gruppo austriaco per entrambe le giornate di gara; in gigante saranno Nicole Hosp, Kathrin Zettel, Michaela Kirchgasser, Andrea Fischbacher, Marlies Schild, Elisabeth Görgl, Alexandra Meissnitzer, Renate Götschl, Anna Fenninger, Silvia Berger e Daniela Zeiser a difendere i colori biancorossi, mentre nella giornata successiva il compito di rincorrere la tripletta di Levi graverà sulle spalle di Schild, Hosp, Zettel, Kirchgasser, Görgl, Fischbacher, Christine Sponring e Fenninger.
Decise anche le atlete americane e svizzere per il gigante di sabato. Nella gara di casa saranno impegnate Julia Mancuso, Lindsey Kildow, Resi Stiegler, Libby Ludlow, Stacey Cook, Jessica Kelley, Katie Hitchcock, Caitlin Ciccone e le due dominatrici della scorsa NorAm Megan McJames e Kristen Mielke. Per quanto riguarda la truppa rossocrociata, saranno Nadia Styger, Fränzi Aufdenblatten, Rabea Grand, Jessica Pünchera e Aita Camastral a disimpegnarsi tra le porte larghe. (continua)

[ 19/11/2006 ] - Grave infortunio per Maria Rienda Contreras
Non ci sarà la simpatica spagnola di Granada ad inaugurare la stagione delle porte larghe sabato sera nel gigante di Aspen. La trentunenne iberica si è infatti infortunata nel corso dell'allentamento tenutosi questa mattina sulle nevi di Loveland, a poche ore di distanza dalla stessa Aspen: un'internata ed il ginocchio destro ha fatto crack per la rottura dei legamenti crociati ed interni. Una tegola pesantissima che arriva sulla più forte sciatrice del regno spagnolo, ormai pronta a ripetere le positive ultime annate che l'hanno vista salire per sei volte sul gradino più alto del podio nei giganti di Coppa del Mondo. Per quest'anno la sua stagione è già chiusa; per l'allieva dello svizzero Mauro Pini l'appuntamento con la vittoria è rimandato al prossimo autunno. (continua)

[ 19/11/2006 ] - Rocca in Italia per accertamenti ad un ginocchio
Notizie non certo positive da Nakiska, Canada. Nell'ultimo allenamento in superG, Giorgione Rocca non ha proseguito il training a causa di dolori diffusi al ginocchio destro. Il carabiniere valtellinese ha deciso di far rientro in Italia. Domani atterrerà a Malpensa nel primo pomeriggio e si recherà dai dott. Herbert Schoenuber e Andrea Panzeri della commissione medica Fisi per le prime analisi. Non parteciperà ovviamente al superG e alla discesa di Lake Louise del prossimo week-end. (continua)

[ 17/11/2006 ] - Qualche ritocco alla squadra azzurra per gli Usa
Sono partite oggi alla volta del Colorado le ragazze delle discipline tecniche che sabato e domenica prossimi saranno impegnate in un gigante e in uno slalom sulle nevi di Aspen. Rispetto ai nomi comunicati ad inizio settimana, c'è da registrare l'inserimento della vicentina Giulia Gianesini, che si aggrega così al gruppo formato da Camilla Alfieri, Annalisa Ceresa, Chiara Costazza, Nadia Fanchini, Nicole Gius, Denise Karbon e Manuela Moelgg. Manca Karen Putzer, che vede quindi suo malgrado posticiparsi il rientro alle gare di Coppa del Mondo, rientro che rischia quindi di essere rimandato fino al gigante di Semmering del 28 dicembre prossimo.
Qualche piccola aggiustatina anche nella formazione delle velociste, che partirà martedì alla volta del Canada: resta a casa Angelika Gruener, non ancora al top della condizione, sostituita dalla giovane Lucia Mazzotti, ventunenne friulana tesserata per lo Sci Club Pordenone. (continua)

[ 17/11/2006 ] - Il team canadese si presenta
E' stato presentato ieri, nella sede di Calgary, il team canadese che si appresta ad affrontare la nuova stagione agonistica che culmimerà con i mondiali di Aare di febbraio. Per alcuni c'è già stato modo di esordire nei due slalom di Levi, per altri, a partire dai velocisti Erik Guay e Francois Bourque la prima uscita dal cancelletto avverrà sul suolo natio, nelle prove veloci del prossimo week-end a Lake Luoise. Ed approffittando della tappa canadese di Coppa del Mondo, la federazione ha deciso di allestire una sorta di vetrina per una squadra che, con 38 atleti punta a confermare e migliorare i risultati delle ultime stagioni. Le punte di diamante della nazionale della foglia d'acero saranno senza dubbio Thomas Grandi e Genevieve Simard, già capaci di salire sul gradino più alto del podio negli socrsi inverni. Molte attese anche su Erik Guay e sul fratello Stefan, campione del mondo juniores di gigante nella passata stagione. Ancora, François Bourque, Kelly VanderBeek, Emily Brydon, Michael Janyk, Shona Rubens, Brigitte Acton e tutti gli altri, a cui vannoa ggiunti i nuovi talenti prodotti dal settore giovanile: Danielle Poleschuk, Megan Ryley, Scott Barrett e Patrick Wright. (continua)

[ 17/11/2006 ] - Le Alpi e St. Moritz in attesa di freddo e neve
Siamo ormai a metà novembre e le prime nevicate significative continuano a farsi desiderare. Ma la cosa più problematica per gli organizzatori delle prossime gare europee è che la temperatura non vuole saperne di scendere. Anche in questi giorni lo zero termico si assesta abbondantemente olte i 2000 metri, impedendo di fatto anche la produzione di neve artificiale. Ed inizia a preoccuparsi anche il comitato organizzatore della due giorni di St. Moritz, località che tra il 9 ed il 10 di dicembre ospiterà il ritorno in Europa della Coppa del Mondo femminile, con una discesa ed una supercombinata composta da un super-g e da una singola manche di slalom: ancora ieri a 2300 metri si registravano 3 gradi sopra lo zero e di neve, ovviamente, ce n'è davvero poca. E' senza dubbio ancora presto parlare di tappa a rischio, ma non resta che augurarsi che la situazione metereologica cambi al più presto. Non differisce di molto la situazione in Val d'Isere, meta della tappa maschile al termine della tournèè americana: anche in Savoia gli organizzatori restano con un occhio rivolto al cielo ed uno al termometro. (continua)

[ 16/11/2006 ] - Azzurri a Moelltaler per le ultime rifiniture
Sul ghiacciaio austriaco di Moelltaler, diversi azzurri si stanno allenando in vista dei prossimi appuntamenti, vuoi di Coppa del Mondo, vuoi di Coppa Europa. I gigantisti e gli slalomisti partiranno alla volta di Beaver Creek il 27: il 2 e 3 dicembre in Colorado un gigante ed uno slalom. Per la serie cadetta l'opening nella Lapponia finlandese: a Salla due slalom il 25 ed il 26 e due giganti a Levi il 28 ed il 29. Agli ordini di Giuseppe Zeni si stanno allenando sulle nevi della Carinizia di Moelltaler: Mirko Deflorian, Alberto Schieppati, Luca Senoner, Alexander Ortler, Silvano Varettoni, Kurt Pittschieler, Giuliano Razzoli, Christof Innerhofer, Luca Moretti, Omar Longhi, Luca Tiezza, Manuel Pescollderungg e Alessandro Fattori, che non ha preso parte alla trasferta canadese di Lake Louise di Coppa del Mondo. (continua)

[ 13/11/2006 ] - Gli azzurri per la campagna nordamericana
Comincerà già giovedi la spedizione italiana verso la doppia tappa Nordamericana che a cavallo tra novembre e dicembre porterà la carovana della Coppa del Mondo in Canada e Stati Uniti. I primi a decollare saranno i velocisti azzurri, la cui partenza è prevista per giovedì. Massimiliano Blardone, Florian Eisath, Peter Fill, Roland Fischnaller, Walter Girardi, Michael GUfler, Werner Heel, Giorgio Rocca, Davide Simoncelli, Patrick Staudacher e Kurt Sulzenbacher saranno raggiunti la settimana prossima dal resto dei gigantisti e slalomisti.
Il giorno dopo toccherà alle ragazze delle discipline tecniche lasciare il suolo italiano: Camilla Alfieri, Annalisa Ceresa, Chiara Costazza, Nadia Fanchini, Nicole Gius, Denise Karbon, Manuela Moelgg. Il resto del gruppo femminile partirà invece martedì 21 e comprenderà Camilla Borsotti, Elena Fanchini, Angelika Gruener, Daniela Merighetti, Lucia Recchia, Johanna Schnarf e Wendy Siorpaes. (continua)

[ 12/11/2006 ] - Benni Raich è irraggiungibile, Rocca terzo
Sono ancora i colori biancorossi della bandiera austriaca ad issarsi sul pennone più alto del podio di Levi nella seconda giornata della tappa di apertura della Coppa del Mondo 2006/07. A ventiquattro ore di distanza dal successo di Marlies Schild, il fidanzato Benjamin Raich non ha voluto essere da meno, vincendo da assoluto dominatore la prima gara stagionale. Al comando già al termine della prima manche, il ventottenne della Pitztal non aveva però impressionato, rendendo a Giorgio Rocca (alle sue spalle di soli 3 centesimi) soprattutto in fatto di precisione sul palo e di fluidità di azione. Ma nella seconda discesa non ce n'è stato per nessuno: nemmeno per lo svedese Markus Larsson che con una manche egregia già covava in cuor suo il sogno di riprendere da dove aveva lasciato la scorsa stagione, ovvero dal gradino più alto del podio di Are, ultimo atto dell'inverno 2006. E va detto che quando il giovane svedese ha tagliato il traguardo con oltre mezzo secondo su Rainer Schönfelder, in molti iniziavano a credere nel bis. Ancor di più quando Giorgio Rocca finiva alle sue spalle, pagando con una manciata di centesimi di ritardo alcune indecisioni sul muro centrale della ghiacciatissima pista finlandese. Ma a smorzare i toni svedesi ci ha poi pensato Benni Raich: accorto e allo stesso tempo aggressivo, preciso senza lesinare in velocità; il tutto per piombare sul traguardo con fare quasi rilassato, relegando a sei decimi gli avversari. Insomma, Raich c'è; chi vorrà ambire a sogni di cristallo dovrà ancora una volta fare i conti con l'austriaco dai modi garbati. Secondo podio in carriera invece per Larsson (su cui pesa però il dubbio di una possibile inforcata nel corso della prima manche) che conferma già alla prima uscita i molti progressi della scorsa stagione e podio anche per Giorgio Rocca: la difesa del pettorale rosso non è riuscita, non è arrivata la vittoria ma l'importante conferma che la forma e l'agilità tra i pali è ancora quella buona. In definitiva ... (continua)

[ 11/11/2006 ] - Ora tocca a Rocca: la sfida è aperta
Dopo il trionfo odierno, l'Austria sta già assaporando una replica a 24 ore di distanza. Magari una replica familiare, con Benjamin Raich ad imitare la compagna Marlies Schild per mettere a puntino una delle più classiche "belle storie" dello sport. Un quadretto idilliaco, senza dubbio, ma che non metterebbe tutti d'accordo. Niente di personale, ci mancherebbe. Ma sono in molti a sperare che le cose vadano diversamente. Uno su tutti? Bhè, Giorgio Rocca. Non sarà arrivato l'oro olimpico, la scorsa stagione è finita al rallentatore, ma il pettorale rosso, domani, sarà ancora sul suo saldo torace; e qualcosa vorrà pur dire, no? Certo, sarà difficile ripetere la partenza al fulmicotone dello scorso anno ma il livignasco non vuole senza dubbio abdicare al primo attacco. E' vero che nell'estate ha curato molto gigante e velocità, ma dalle indiscrezioni pare che tra i paletti stretti sappia destreggiarsi ancora bene, forse a sufficienza per puntare anche al gradino più alto del podio. E' un compito ingrato, quello di ripetersi. Specie se da svolgersi in un momento inusuale per gli slalomisti (nel breve periodo mai uno slalom così presto in stagione) e per di più su una pista sconosciuta alla Coppa del Mondo maschile. E si sa come situazioni particolari in genere rischino di favorire gli outsider e le sorprese. Raich avrà il pettorale numero 6, Rocca il 5. Prima di loro toccherà al padrone di casa, Kalle Palander: un infortunio ormai superato e tanta voglia di mettersi in mostra all'esordio davanti al suo pubblico, magari per far dimenticare ai finlandesi la giornata odierna, con una Poutiainen appena decente. E che dire dei due funamboli americani? Ted Ligety (3) partirà con una piccola frattura alla mano destra che potrebbe limitarne l'azione, Bode Miller, che con qualche defezione dell'ultima ora si ritrova un ottimo pettorale numero 16, invece punta fin da subito a dare chiari segnali che l'inversione di rotta tanto pubblicizzata è andata a concretizzarsi anche in ... (continua)

[ 11/11/2006 ] - E' Marlies Schild a guidare la tripletta austriaca
Semplicemente la più forte. Nella prima giornata di questa nuova stagione di Coppa del Mondo, Marlies Schild ha dimostrato di essere la ragazza più in palla del lotto, di avere già un feeling più che buono con traiettorie e paletti e di aver, in poche parole, ampiamente meritato la vittoria nell'esordio di Levi. La "fidanzata" di Benjamin Raich ha fatto segnare il miglior tempo in entrambe le manche dello slalom finlandese, chiudendo con 8 decimi di vantaggio sulla compagna di squadra Nicole Hosp e con poco più di un secondo su Kathrin Zettel che, in rimonta, ha così potuto completare la tripletta austriaca. La Schild oggi aveva una marcia in più: base di appoggio ampia e salda, solite braccia estese in avanti alla ricerca della migliore posizione di equilibrio ed una sicurezza impressionante le hanno permesso di chiudere due manche quasi perfette, se ci eccettuano solo un paio di piccole imperfezioni. Il primo grosso sorriso arriva proprio dalla venticinquenne d'Oltre Brennero ma le due ragazze che la seguono hanno sicuramente altrettanti buoni motivi per gioire al termine della prima gara stagionale. E ancor più di loro Ana Jelusic, imprevedibile quarta in uno slalom che senza Janica Kostelic ha subito trovato motivi di interesse per il popolo croato. Ma le sorprese non finiscono di certo qui, se è vero che in quinta piazza spunta la più giovane delle Riesch, Susanne. I suoi diciannove anni, la spregiudicatezza della teen-ager e una buona dose di talento (requisito di famiglia, evidentemente) le hanno permesso prima di chiudere tra le primissime una prima manche iniziata con il 48, per poi confermare il piazzamento in una seconda prova in cui ha impressionato per precisione e stabilità psico-fisica. La giovane teutonica si è presa anche il lusso di precedere la conterranea Monika Bergmann, tornata comunque in buone condizioni dopo la negativa stagione scorsa. A seguire ancora molte giovani tra le top ten: Kirchgassrer, Borssen, Pietilae Holmner e Stiegler sono le ... (continua)

[ 10/11/2006 ] - Freddy Nyberg infortunato: carriera finita?
Il campione svedese Fredrik Nyberg si è infortunato oggi durante una sessione di allenamento: su un passaggio in gigante Freddy è caduto in prossimità di una porta e si è infortunato molti gravemente. Le primissime informazioni parlano di commozione celebrale e rottura del legamento laterale di uno ginocchio. Purtroppo questo episodio potrebbe significare la fine della stagione e della carriera del campionissimo di Sundsval. (continua)

[ 10/11/2006 ] - La stagione azzurra tra incognite e certezze
Ormai ci siamo. Meno di ventiquattro ore e scatterà il primo ciak della stagione 2006/07. Un ciak che si è fatto attendere per qualche settimana in più rispetto al solito per l'annullamento dell'opening di Sölden, ma che riporterà (finalmente) a tutti gli appassionati il contatto con la Coppa del Mondo. E con la compagine azzurra. Una compagine che si ritrova ai blocchi di partenza della stagione con alcuni sostanziali cambiamenti, con qualche certezza e molte incognite. La svolta più lampante ha riguardato la suddivisione delle squadre con l'allineamento alle maggiori realtà mondiali e la costituzione di due gruppi principali poggiati su una polivalenza più o meno spinta. Ecco, la polivalenza. La volontà (o necessità?) di inseguire il modello austriaco e soprattutto l'evoluzione dello sci moderno sta portando una squadra di ottimi specialisti come quella azzurra a prendere sempre più confidenza con discipline meno conosciute e solo il tempo e le prime uscite stagionali potranno togliere il velo dell'incertezza sulla (comunque saggia ed i cui frutti si vedranno nel futuro) scelta operata. L'impatto di un Giorgio Rocca e di un Max Blardone con la velocità comporterà un appannamento nelle loro discipline principi? Un Giorgione pronto a lanciarsi in discesa riuscirà ancora a primeggiare come 12 mesi fa tra i paletti stretti di tutto il mondo? E l'ossolano salderà con l'abitudine alla velocità quel gap che lo divideva dagli altri nei sempre più frequenti super-g cammuffati da giganti? Tra tutti questi dubbi sembra ancorarsi a certezza Peter Fill, l'unico che da qualche anno percorre la strada della pura polivalenza. In Italia è stato il primo e forse il suo esempio ha definitivamente convinto i "responsabili" all'inversione di rotta; nella passata stagione il ventiquattrenne di Castelrotto ha fatto bene e dovrà innanzitutto cercare di confermarsi, per puoi puntare all'ulteriore passo avanti. E, per concludere la cerchia dei big, Simoncelli? Confermerà la costanza ad ... (continua)

[ 10/11/2006 ] - L'Austria all'attacco con la linea verde
Marlies Schild, Elizabeth Goergl, Nicole Hosp, Andrea Fischbacher, Michaela Kirchgasser e Katrin Zettel: la più "vecchia" ha 25 anni, per un'età media che si aggira poco sopra i 22 e che cala ancora se si inserisce nel lotto anche l'astro nascente Anna Fenninger, classe '89, dominatrice della scorsa Coppa Europa e pronta ad entrare già dal prossimo inverno nel club delle big. Nella scorsa stagione, quella che poteva vantare Kostelic, Paerson e Dorfmeister in formissima, hanno chiuso tutte e sei nelle prime venti posizioni della generale e già da quest'anno sembrano in procinto di fare il grande balzo. Per andare a completare il cambio generazionale in uno squadrone austriaco che, persa la Dorfmeister, vedrà ancora ai nastri di partenza le "veterane" Renate Goetschl ed Alexandra Meissnitzer: due trentenni che cercheranno di opporre classe ed esperienza all'arrembaggio delle giovani leve. E a far da guida all'armata d'Oltre Brennero sarà Nicole Hosp, ventitreenne di grandi speranze, già capace di vincere in tre diverse discipline in Coppa del Mondo e vogliosa di entrare a pieno titolo nel "club dei fenomeni": Janica Kostelic ha già la tessera in tasca, Anja Paerson sembra solo dover espletare le ultime formalità burocratiche (leggasi vittoria in combinata che ancora le manca) mentre la stessa Hosp, e forse anche Maria Riesch, se la sfortuna trovasse altri bersagli, hanno tutte le carte in regola per andare a loro volta, in un prossimo futuro, a far compagnia a Petra Kronberger e Pernilla Wiberg. Altri tempi ed altro sci, si dirà, ma fa comunque specie trovare nello stesso triennio ('82-'84) quattro sciatrici di un simile livello.
Tornando al discorso austriaco, sarà proprio la ventitreenne di Bichlbach la maggior antagonista della Paerson nella caccia alla prossima Coppa del Mondo. Certamente non l'unica, perchè le altre, a cominciare dalle "yankee" Kildow e Mancuso non staranno di certo a guardare, ma la Hosp ha già dimostrato una costanza di rendimento ... (continua)




 
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