Chiara Costazza: "Bene, ma mi aspetto di più"
di Luca Perenzoni
Rientrata in Italia dopo la trasferta americana, Chiara Costazza ritorna con la mente allo slalom di Aspen, che l'ha vista chiudere all'undicesimo posto dopo una prima manche così così ed un'ottima seconda frazione. "Alla fine l'undicesimo posto non è male, ma mi aspettavo qualcosina di più. Soprattutto nella prima manche avevo strane sensazioni che non mi hanno permesso di dare il massimo. La seconda invece è andata meglio, è stata utile per ritrovare fiducia dopo le uscite nello slalom di Levi e nel gigante del giorno prima."
Proprio in gigante Chiara punterà a trovare sempre più spazio, anche in Coppa del Mondo: "Ad Aspen la Federazione non ha portato tutte le gigantiste e quindi ho trovato posto anche io. Se fossi riuscita a concludere la gara probabilmente avrei avuto più possibilità di partecipare ai prossimi giganti; mi piacerebbe farli tutti, ma tutto dipenderà dalle condizioni delle altre ragazze, io comunque sono pronta!"
Tornata in Italia, al pari delle sue compagne delle discipline tecniche, Chiara è stata accolta da prati verdi, che mal si intonano all'inverno ormai incombente. La carenza di neve è un problema per le competizioni, ma soprattutto per gli allenamenti.
"Purtroppo è vero, per trovare condizioni buone bisogna ancora salire in ghiacciaio ed i più vicini (Senales e Solda) sono piuttosto affollati. Speriamo che nevichi, o per lo meno di trovare al più presto una soluzione, sarebbe un peccato sprecare il lavoro estivo. In genere queste prime settimane di Coppa servono per finalizzare la preparazione ed il lavoro atletico a secco non aiuta completamente."
A detta dei metereologi la neve è in arrivo, e a breve la Costazza avrà modo di tornare ad allenarsi sulla pista che l'ha vista crescere, l'Aloch della sua Pozza di Fassa. La Fisi infatti ha trovato un accordo con la Val di Fassa che diventerà per i prossimi anni sede degli allenamenti invernali della nazionale di sci alpino. Chiara farà la padrona di casa, quindi...
"Per me è stata una bellissima sorpresa. Da un paio di anni avevo sempre meno possibilità di allenarmi sull'Aloch e, diciamolo, essere più spesso a casa non è che mi dispiaccia poi tanto..."
Tornando allo slalom, con la pausa della Kostelic e i ritardi di preparazione di Paerson e Poutiainen si potrebbe aprire qualche porta verso le zone calde della classifica, occasioni interessanti per chi, come la Costazza, è ormai a ridosse delle prime donne dello sci mondiale.
"Al momento le austriache sono fortissime, ma è vero che rispetto all'anno scorso c'è qualche grosso nome in meno: cercherò di approfittarne, magari già dalla prossima gara (Megeve), ammesso che arrivi un po' di neve!"
(venerdì 1 dicembre 2006)
(venerdì 1 dicembre 2006)