Benni Raich è irraggiungibile, Rocca terzo
di Luca Perenzoni
Sono ancora i colori biancorossi della bandiera austriaca ad issarsi sul pennone più alto del podio di Levi nella seconda giornata della tappa di apertura della Coppa del Mondo 2006/07. A ventiquattro ore di distanza dal successo di Marlies Schild, il fidanzato Benjamin Raich non ha voluto essere da meno, vincendo da assoluto dominatore la prima gara stagionale. Al comando già al termine della prima manche, il ventottenne della Pitztal non aveva però impressionato, rendendo a Giorgio Rocca (alle sue spalle di soli 3 centesimi) soprattutto in fatto di precisione sul palo e di fluidità di azione. Ma nella seconda discesa non ce n'è stato per nessuno: nemmeno per lo svedese Markus Larsson che con una manche egregia già covava in cuor suo il sogno di riprendere da dove aveva lasciato la scorsa stagione, ovvero dal gradino più alto del podio di Are, ultimo atto dell'inverno 2006. E va detto che quando il giovane svedese ha tagliato il traguardo con oltre mezzo secondo su Rainer Schönfelder, in molti iniziavano a credere nel bis. Ancor di più quando Giorgio Rocca finiva alle sue spalle, pagando con una manciata di centesimi di ritardo alcune indecisioni sul muro centrale della ghiacciatissima pista finlandese. Ma a smorzare i toni svedesi ci ha poi pensato Benni Raich: accorto e allo stesso tempo aggressivo, preciso senza lesinare in velocità; il tutto per piombare sul traguardo con fare quasi rilassato, relegando a sei decimi gli avversari. Insomma, Raich c'è; chi vorrà ambire a sogni di cristallo dovrà ancora una volta fare i conti con l'austriaco dai modi garbati. Secondo podio in carriera invece per Larsson (su cui pesa però il dubbio di una possibile inforcata nel corso della prima manche) che conferma già alla prima uscita i molti progressi della scorsa stagione e podio anche per Giorgio Rocca: la difesa del pettorale rosso non è riuscita, non è arrivata la vittoria ma l'importante conferma che la forma e l'agilità tra i pali è ancora quella buona. In definitiva siamo solo al primo passo di una maratona fatta di 40 tappe per chi, come il livignasco, vuole impegnarsi su tutti i fronti dello sci alla ricerca di un'ulteriore consacrazione. Ai piedi del podio ecco l'altra rivelazione della passata stagione, il francese Tissot, capace di precedere Schönfelder e l'inatteso Jens Byggmark, svedese di Tarnaby e volto nuovo della giornata di Levi. Poi i canadesi Janyk e Grandi ed un Manfred Pranger apparso in netto progresso; undicesimo posto per il padrone di casa Kalle Palander, reduce da un infortunio e brillante soprattutto nella seconda manche e ventesimo per Aksel Lund Svindal. Niente da fare invece per gli americani: Ted Ligety ha pagato a dismisura il polso destro a mezzo servizio chiudendo la prima frazione con uno dei tempi più alti mentre Bode Miller ha manifestato ancora qualche difficoltà tra i paletti stretti chiudendo oltre la 30ima posizione una manche incolore.
Mancano gli altri azzurri che non hanno trovato una giornata d'insieme particolarmente positiva. Il fassano Cristian Deville ha chiuso 23imo, perdendo una posizione nella seconda discesa ma portando a casa comunque uno stiracchiato sorriso. Ventottesimo Manfred Mölgg, autore di una seconda manche molto positiva ma vanificata con un grosso errore nelle fasi conclusive del muro. Non è arrivata la qualificazione per Hannes Paul Schmid (35°), Peter Fill (52°) ed Edoardo Zardini (55°) mentre Patrick Thaler e Cristoph Innerhofer non hanno completato la prima manche.
(domenica 12 novembre 2006)
Mancano gli altri azzurri che non hanno trovato una giornata d'insieme particolarmente positiva. Il fassano Cristian Deville ha chiuso 23imo, perdendo una posizione nella seconda discesa ma portando a casa comunque uno stiracchiato sorriso. Ventottesimo Manfred Mölgg, autore di una seconda manche molto positiva ma vanificata con un grosso errore nelle fasi conclusive del muro. Non è arrivata la qualificazione per Hannes Paul Schmid (35°), Peter Fill (52°) ed Edoardo Zardini (55°) mentre Patrick Thaler e Cristoph Innerhofer non hanno completato la prima manche.
(domenica 12 novembre 2006)