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NELLE NOTIZIE
" Sola " è presente in queste 1420 notizie:
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04/09/2015
] - Conclusa con successo l'ispezione FIS a Cortina
(da fisi.org) Si è conclusa con successo l'ispezione Fis a Cortina d'Ampezzo, in vista dell'appuntamento con i Mondiali 2021. Si è trattato di due giorni molto intensi, ricchi di meeting e sopralluoghi, sia per le vie della città, sia sui tracciati delle piste che diventeranno i luoghi dei Mondiali 2021, per i quali Cortina concorre da sola e che saranno assegnati ufficialmente nel prossimo Congresso Fis, nel giugno 2016 a Cancun."Si è trattato di un vero ed efficace incontro di lavoro - ha detto Sarah Lewis, segretario generale della Federazione internazionale -, ed è stato molto importante avere incontri con le istituzioni locali, la Fisi, il sindaco e le persone che lavorano al progetto di Cortina 2021. La Fis è a disposizione per un progetto condiviso che sia all'altezza del nome di Cortina: una delle località più famose al mondo".E proprio questo è stato uno dei punti chiave che in questi giorni ha caratterizzato gli incontri: la direzione verso l'assegnazione di Cancun e quindi l'appuntamento con le medaglie del 2021 sarà una strada che Fis, Fisi, Comitato organizzatore dei Mondiali e istituzioni locali percorreranno insieme, condividendo obiettivi, location, soluzioni tecniche e logistiche. Sarà importante fare tesoro anche delle esperienze dei Mondiali passati e che si svolgeranno nei prossimi anni, con i quali il gruppo di lavoro si confronterà e cercherà collaborazioni.Insomma, un progetto condiviso e importante per fare del Mondiale di Cortina un evento di primissimo livello internazionale."Da parte nostra c'è la massima disponibilità a condividere il progetto e siamo ben felici di aver ricevuto questa visita della Fis e della Fisi - ha detto il sindaco Andrea Franceschi -. Credo che questo Mondiale sia una grande opportunità per Cortina, opportunità di cui bisogna approfittare. Non vogliamo certo sederci per il fatto di essere l'unica candidata, anzi vogliamo muoverci come se ci fossero altre avversarie ed affrontare. Vogliamo presentarci al meglio sin ... (continua)
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17/08/2015
] - SAC: vittoria e leadership per Federico Vietti
Dopo i giganti inaugurali di Chapelco, è proseguito in settimana il cammino della South American Cup, il circuito continentale sudamericano, toccando prima Cerro Catedral (Argentina), con uno slalom e un gigante, e poi Antillanca (Cile), dove nella notte del ferragosto italiano si sono disputati uno slalom maschile e uno femminile.Vittoria per il valdostano Federico Vietti, del comitato ASIVA, che nelle tappe precedenti era salito due volte sul podio.Federico, classe 1997, supera di 48 centesimi il cileno Anguita e di +1.07 Tomas Birkner de Miguel, suo coetaneo.Dopo quattro gare è proprio Vietti a guidare la classifica generale con 272 punti, 22 più di Tomas Birkner, candidato "naturale" al titolo insieme a Sebastiano Gastaldi, 4/o a 180 punti.Tra le ragazze nuovo successo per la slovacca Kantorova in slalom, con la sola Macarena Simari Birkner a rimanere in scia a +0.85, e la cilena Barahona staccata di oltre 4 secondi.In classifica generale è sfida tra le due rispettivamente a 280 e 265 punti.Ora il circuito si ferma per una decina di giorni, prossima tappa a Valle Nevado, Cile, dove sono in programma i primi 2 supergiganti. (continua)
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04/08/2015
] - Max Blardone affronta la 16/a stagione in Azzurro
Venerdì scorso Max Blardone è salito sulle nevi perenni di Zermatt per continuare la preparazione in vista della stagione 2016, la sua 16/a nella nazionale azzurra.Classe 1979, ultimo tra gli azzurri (con Patrick Thaler) nato nei '70, l'os solano è reduce da due stagioni travagliate, avare di soddisfazioni e di risultati, ma non ha alcuna intenzione di mollare.Per 10 stagioni consecutive è stato tra i migliori 10 gigantisti al mondo, raggiungendo il podio finale della specialità nel 2004, 2006 (a 39 punti da Raich), 2007 (a 36 punti da Svindal) e 2012, ultima stagione in cui è salito sul gradino più alto del podio, a Crans Montana.Come sempre Max sta lavorando sodo per arrivare pronto a Soelden, opening di Coppa del Mondo, il prossimo 25 ottobre, un mese circa prima del suo trentaseiesimo compleanno.Grande appassionato e cultore della preparazione atletica, grazie all'esperienza tecnica e alla consapevolezza sviluppate negli anni, Max sperimenta e si fa precursore di tecniche di allenamento sempre nuove: questo gli consente di poter programmare carichi di lavoro mirati, approfondire training specifici ed esercizi innovativi, che spesso vengono scelti e promossi anche nella preparazione di altri atleti della sua disciplina.Le prime sessioni svolte nei mesi di giugno e luglio hanno riguardato la preparazione atletica in palestra e outdoor, con focus su nuovi esercizi "acrobatici" per migliorare coordinazione ed equilibrio.Il tutto sostenuto da un elemento cardine per un atleta: la corretta alimentazione, tema che Max ha l'opportunità di approfondire in qualità di Ambassador EXPO Milano 2015 e che continuerà a veicolare in futuro.Con la nuova definizione delle squadre FISI 2016, Max non fa più parte del gruppo WC bensì del "interesse nazionale" insieme a Ballerin, Deville, Klotz e Tentori. Dall'estate 2014 è inoltre passato ad Elan, con cui proseguirà nel mese di agosto i test sui materiali.Nella prossima stagione di Coppa, priva dei Grandi Eventi, sono in programma ... (continua)
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23/06/2015
] - Stelvio: Lara Gut e Cuche al lavoro sui materiali
Come anticipato qualche settimana fa, Lara Gut dopo il passaggio in Head ha potuto lavorare per una settimana con il connazionale ed ex compagno di nazionale Didier Cuche, al Passo dello Stelvio, con lo scopo preciso di prendere confidenza con i nuovi materiali.E' la stessa Lara a raccontare dalla pagine del suo sito ufficiale l'esperienza, conclusa domenica scorsa:"Oggi termina il mio campo di allenamento al Passo dello Stelvio, sono stati giorni interessanti e molto utili, sebbene il tempo abbia fatto un po’ i capricci e il sole non si sia fatto vedere spesso abbiamo potuto svolgere un ottimo lavoro.Ci siamo concentrati sugli sci da velocità e ho fatto molti kilometri in super-g e discesa con l’obiettivo di adattarmi al nuovo materiale; tutto è da scoprire e devo capire come funzionano gli sci, le particolarità degli scarponi o l’interazione piastra-attacco.Per fortuna non ero da sola in pista, Didier Cuche è venuto a darmi una mano e la sua presenza mi è stata molto utile; non è sempre facile tradurre in parole le proprie sensazioni e avere un atleta meticoloso come lui sulla neve mi ha permesso di capire più velocemente che strada imboccare e mi ha dato consigli utili su come pianificare il lavoro.Dopo una settimana sugli sci non stiamo parlando di dettagli o rifiniture ma proprio di concetti generali, capire ad esempio se sia meglio una scarpa dura o morbida per una determinata disciplina, in che occasioni potrei usarla… in queste situazioni poter avere Didier in pista e sentire la sua opinione è stato molto utile.Certo, fa un po’ strano vedere Didier portare un fascio di pali in spalla o prendermi la giacca in partenza, io me lo vedo ancora come atleta al cancelletto davanti a me in allenamento, però è fantastico che abbia accettato di condividere un po’ della sua esperienza con me e mi è stato di grande aiuto!Ora torno in palestra ad allenarmi fino alla metà di luglio quando ritroverò le nevi perenni di Saas Fee e Zermatt, in quell’occasione Didier non sarà ... (continua)
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16/06/2015
] - Caso Fenninger: torna la bufera!
Con l'incontro di mercoledì scorso il 'caso Fenninger' sembrava essere chiuso: la campionessa austriaca Anna Fenninger e la sua federsci si erano seduti intorno al tavolo ed avevano raggiunto un compromesso sulle spese per il fisioterapista, disponibile tutto l'anno per la sola Anna, e sul main sponsor.Un mese fa, nei giorni caldi della bufera mediatica, Anna aveva lasciato il ritiro di Cipro, mentre in seguito all'incontro di settimana scorsa lo Sportdirektor Hans Pum ha confermato che la Fenninger si allenerà con le compagne in Nuova Zelanda. Del resto non poteva essere diversamente: Anna ha sempre ribadito di essere e sentirsi austriaca e che non avrebbe mai corso per un'altra bandiera e inoltre, da un punto di vista pratico, per uno slalomista potrebbe essere più facile allenarsi da solo sui ghiacciai europei, ma per chi come lei fa gigante, superg e discesa, è indispensabile il supporto della squadra.Ma ieri, lunedì, il barometro del rapporto Fenninger-OESV è tornato a segnare 'bufera': nel nuovo numero del magazine Profil c'è una pagina pubblicitaria Mercedes con il bel viso della campionessa olimpica! Uno sgarro non da poco, considerando che uno dei main sponsor della nazionale (nonchè della Coppa del Mondo) è Audi, che certamente non avrà gradito. E considerando che per le sponsorizzazioni personali gli atleti sono vincolati da precise regole imposte dalla federazione.Secondo l'informato Kronen Zeitung, il presidente Peter Schroecksnadel, ha dichiarato: "citando il sempre diplomatico segretario generale Klaus Leistner posso dire: 'mi sento veramente preso in giro'".Il sito Sport24.at riporta le parole di Josef Schmid, ufficio stampa della federazione: "Ora Kaercher [il manager di Anna, ndr] ha due giorni di tempo per fermare tutto, o ci saranno conseguenze"Non è ancora chiaro se OESV fosse a conoscenza o meno di questa campagna, ovviamente decisa e pianificata ben prima della settimana scorsa. Certamente era noto l'interesse di Mercedes per Anna e, vista ... (continua)
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07/06/2015
] - Congresso FIS a Varna: le decisioni più importanti
Il Consiglio FIS di primavera a Varna (Bulgaria) si è concluso oggi dopo 5 giorni di lavori, incontri, tavole rotonde e riunioni.Abbiamo già ampiamente parlato delle novità e conferme sui calendari per la prossima e le successive stagioni: domani saranno pubblicate le bozze di calendario fino al 2018/2019.Confermato anche il test di PyeongChang, in Corea del Sud, nel febbraio 2016, in vista delle Olimpiadi 2018, con un superg e una discesa maschile.Campionati del Mondo Senior e Junior - il Consiglio ha confermato le candidature per i Mondiali 2021, ovvero la sola Cortina, la cui elezione sarà ufficializzata il prossimo 5 giugno 2016 a Cancun, in Messico.Sono stati approvati i programmi per il Mondiali 2017 di sci alpino a St.Moritz e quello Nordico di Lathi (Finlandia).Park City organizzerà i Mondiali junior di sci nordico nel 2017.La Val di Fassa e Davos (Svizzera) organizzeranno i Mondiali juniores del 2018 e 2019: una decisione finale sarà presa dopo una ispezione della FIS.Olimpiadi 2018 - Un dettagliato report sui lavori di PyeongChang 2018 è stato presentato al Consiglio, località che ospiterà la Coppa nel prossimo febbraio.Comitati tecnici - sono state proposte ed approvate alcune modifiche ai regolamenti internazionali che saranno pubblicate nei prossimi bollettini FIS. Per l'alpino sono: Deadline for Entries (604), Double Entries (621.12), Disqualification before Start (627), Different Colors for Gate panels (695), Single pole rule for all FIS events (804) e Parallel course setting distance (1225).E' stata approvata la proposta di bloccare al 15 ottobre il cambio con il franco, in modo che non ci siano fluttuazioni per quanto riguarda i costi del montepremi, dell'accoglienza e delle spese di viaggio.Le decisioni nell'Alpino - ai prossimo Mondiali di St.Moritz 2017 ci sarà una gara di qualificazione per il gigante femminile, come già avviene per gli uomini.E' stata proposta la modifica dell'estrazione pettorali per le prove veloci ma, dopo una serie di ... (continua)
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14/05/2015
] - Girardelli e Co: quelli che han cambiato bandiera
Il 'caso Fenninger', attualissimo in queste ore, ci dà lo spunto per parlare degli atleti, più o meno famosi, che nel Circo Bianco e Rosa hanno deciso di cambiare nazionalità. Impossibile elencarli tutti, ma vediamo almeno i casi più famosi o più recenti.Il primo nome che viene in mente a tutti gli appassionati è certamente Marc Girardelli (AUT -> LUX), nato a Lustenau, Austria, nel 1963 (con nonno italiano). Fin da bambino mette in luce le sue qualità, e a 12 anni si fa conoscere a livello internazionale vincendo slalom e gigante del Trofeo Topolino.Papà Helmut lo allena personalmente, con i suoi metodi, ma la federazione austriaca non è d'accordo: si arriva alla rottura, e dal 1977 Marc scierà per il Lussemburgo.Esordisce in Coppa del Mondo nel 1980: nella sua straordinaria carriera vince 4 Coppe del Mondo (100 podi di cui 46 vittorie), 11 medaglie Mondiali (4 ori, 4 argenti, 3 bronzi) e 2 argenti Olimpici (superg e gigante ad Albertville 1992)Josef 'Pepi' Strobl (AUT -> SLO), velocista classe 1974, tirolese di Holzgau, vinse 7 volte in CdM tra il 1994 e il 2000, correndo per la bandiera austriaca.Nel febbraio 2003, per protestare contro la mancata convocazione ai Mondiali di St.Moritz, annunciò l'intenzione di cambiare federazione e dalla stagione 2004/2005 corse per la Slovenia, fermandosi però subito per infortunio e ritirandosi definitivamente nel 2006.Kilian Albrecht (AUT -> BUL), slalomista classe 1973 di Au, esordisce in Coppa nel 1995. Tra il 2000 e il 2002 ottiene i suoi migliori risultati: una ventina di volte nei top10 tra cui due secondi posti (Sestriere 2000 e Kitz 2002). Alle Olimpiadi 2002 conquista un clamoroso 'legno' in slalom chiudendo a 4 centesimi dal connazionale Benni Raich, bronzo.Messo fuori squadra, nel 2006 Kilian passa alla Bulgaria e nel 2008 torna a punti in CdM, circuito che ha frequentato fino al 2011. A Vancouver 2010 è 20/o in slalom. In seguito Kilian è stato portavoce della commissione atleti ed ora è manager di Mikaela ... (continua)
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14/05/2015
] - Vonn - Woods: un tradimento dietro la separazione?
Su queste pagine ci piace parlare di agonismo molto più che di gossip, ma le rivelazioni esclusive del britannico 'Mail Online' (il portale del Daily Mail) stanno facendo il giro del mondo: dietro alla separazione di Tiger Woods e Lindsey Vonn, annunciata pubblicamente solo dieci giorni fa, ci sarebbe un tradimento dello stesso Woods.Secondo la fonte, un 'amico' di Woods, il campione di golf si sarebbe con solato con una donna 'senza nome, senza volto' dopo l'eliminazione dal torneo Farmers Insurance Open di San Diego dello scorso febbraio.Riconosciuto in compagnia della donna, Tiger avrebbe confessato il tutto alla fidanzata, per evitare di finire sotto i riflettori dei media come quando fu beccato dalla moglie Elin Nordegren.Sempre secondo l''amico' Tiger non avrebbe voluto in alcun modo mettere in pericolo la relazione con Lindsey ma cercava solamente di rilassarsi in un momento di stress. Un 'relax' che ovviamente la campionessa non ha gradito, attendendo il momento giusto per comunicare a tutti la separazione, sfruttando il facile paravento della "lontananza e delle nostre vite piene di impegni"Concludiamo sottolineando che dopo l'annuncio della separazione Tiger ha confessato di non aver dormito per tre giorni mentre Lindsey, in ogni occasione pubblica in cui le son state fatte domande sulla sua relazione, ha seccamente evitato di fare alcun commento, bollando il tutto come 'fatti personali'. (continua)
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13/05/2015
] - Caso Fenninger: Anna lascia il raduno di Cipro
Dopo aver annunciato su facebook di non voler rispondere pubblicamente al comunicato di OESV, Anna Fenninger ha lasciato oggi, mercoledì, il raduno atletico a Cipro cui stava partecipando con le compagne.Secondo l'agenzia stampa APA la decisione della 25enne salisburghese sarebbe stata presa in comune accordo con la federsci OESV, ufficialmente per sfuggire alla pressione mediatica creatasi in questi ultimi tre giorni. Anna sta tornando in queste ore in patria per allenarsi da sola a casa.Al di là della versione ufficiale non è assurdo ipotizzare che Anna abbia voluto allontanarsi dalla squadra e dalle strutture federali finchè la querelle non si sia chiarita. Più difficile pensare che sia il prologo di una rottura tra Anna e OESV ma di certo il caso non è ancora chiuso.Alla ORF lo Sportdirektor Hans Pum ha applaudito la decisione mentre il ministro dello sport Gerald Klug ha dichiarato di non voler commentare la situazione prima di aver parlato personalmente con Anna e con il presidente della federsci Peter Schroecksnadel. (continua)
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04/05/2015
] - A Cortina i Mondiali 2021 di sci alpino !!!
Cortina corre da sola: la Regina delle Dolomiti è candidata unica nella corsa per i Mondiali di sci alpino del 2021 e dunque, finalmente, al quinto tentativo, la rassegna iridata tornerà in Italia, dove manca da Bormio 2005.L'ufficialità è arrivata questa mattina, quando la FIS ha pubblicato l'elenco delle candidature per i prossimi Mondiali, che andavano depositate entro il 1 maggio.Per i Mondiali 2021 di sci Nordico si sono candidate Oberstdorf (Germania), Planica (Slovenia) e Trondheim (Norvegia); per i Mondiali di Salto 2020 Planica è candidata unica.Tra un mese a Varna, Bulgaria, si terrà il FIS Calendar Conference e in quella occasioni ci sarà un primo briefing con i candidati, che entro il primo settembre dovranno consegnare una serie di documenti alla FIS, con i dettagli organizzativi sui vari aspetti dell'evento (accoglienza, logistica, trasporti, sicurezza, media, comunicazioni, marketing...)La FIS, tramite il suo Inspection Group, rivedrà il progetto con ogni candidato da qui al 30 settembre, e in seguito ci sarà un meeting con ciascun candidato durante il FIS Technical Committee ad inizio ottobre, in cui ciascun candidato presenta il progetto finale.L'assegnazione avverrà ufficialmente il 9 giugno 2016 durante il 50esimo congresso FIS a Cancun, in Messico.Ma tutto questo per Cortina è ormai un iter ben noto e un percorso che il Comitato Organizzatore seguirà senza patemi: non ci saranno ansia e brutte sorprese come lo scorso giugno a Barcellona, quando Are superò la località ampezzana per un voto, prendendosi l'edizione 2019.Settimana scorsa Cortina (il Comune) ha effettuato il pagamento di 200mila franchi svizzeri necessari per depositare la candidatura, con la speranza, quasi una certezza, che nessun altra località avrebbe 'disturbato' la sua corsa. Non l'Austria, che dovrà scegliere tra Saalbach e St.Anton e ci proverà per il 2023, non la Germania che punta al 2021 per lo sci nordico, con Oberstdorf."L'impegno che avevamo preso per far sì che Cortina ... (continua)
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23/04/2015
] - Goggia: "in estate ripartirò dal gigante"
(da fisi.org) Sembra finalmente in via di risoluzione il calvario di Sofia Goggia, ferma praticamente da due stagioni a causa di una concomitanza di guai fisici che ne hanno praticamente fermato la crescita agonistica proprio quando era in fase di lancio grazie al quarto posto nel supergigante e al settimo posto in supercombinata nei Mondiali di Schladming 2013. La 22enne di Bergamo si fermò una prima volta nel mese di dicembre dello stesso anni, quando cadde durante la discesa di Lake Louise procurandosi la rottura del legamento crociato e la lesione del collaterale e del menisco del ginocchio sinistro. Un incidente di per sé grave, che però si aggiungeva ad un quadro clinico già pesante nonostante la sua giovane età per una serie di infortuni precedenti. Il ritorno sugli sci è avvenuto all'inizio della passata stagione, ma un altro stop è arrivato nel dicembre del 2014, quando una contusione ossea sia al femore che alla tibia della medesima gamba sinistra hanno consigliato una nuova sosta dopo appena quattro gare di Coppa del mondo. Con questa fermata sono praticamente due le stagioni perdute dalla finanziera, la quale spera di avere pagato tutto il prezzo alla sfortuna."Adesso la situazione si è quasi normalizzata - spiega Sofia - le ginocchia stanno bene e sono sotto controllo. Insieme alla Commissione Medica della Federazione abbiamo stilato un programma di recupero che svolgo a Mantova e per il futuro abbiamo deciso con gli allenatori di seguire a livello fisico un metodo conservativo per non sovraccaricare le ginocchia. Questa estate lavorerò molto sulla tecnica ripartendo dal gigante, valuteremo solamente in un tempo successivo quando riprendere confidenza con la velocità." (continua)
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16/04/2015
] - Mondiali 2021: Cortina corre da sola?
L'Austria non ha ancora scelto quale località candidare per riportare la rassegna Mondiale tra i suoi confini, dopo le edizioni di St.Anton 2001 e Schladming 2013, entrambe di grande successo.In lizza sono Saalbach, che a sua volta ospitò l'evento nel 1991, e St.Anton: le due località hanno tempo fino a fine maggio per presentare un piano finanziario credibile, e una decisione finale, attesa per questi giorni, sarà invece presa durante il prossimo "Landerkonferenz" a Seefeld, il 26/27 giugno.Quel che pare certo, il condizionale è d'obbligo fino al 1 maggio prossimo, quando scadrà il termine ultimo ufficiale, è che l'Austria proporrà la candidatura di una sua località per i Mondiali 2023 e non per i Mondiali 2021, dove dunque Cortina potrebbe correre da sola.Del resto già alla fine dello scorso agosto, a meno di tre mesi dal congresso di Barcellona, il presidente FISI Roda e il vicesindaco Pompanin avevano dichiarato che si stava lavorando nella direzione di ottenere la candidatura unica.La FIS non si è mai espressa ufficialmente su questo tema, ed è evidente: oltre ad una questione di immagine (non è certo bello per la federazione che non ci sia competizione tra candidati ed ancor più che non ci sia interesse ad organizzare un grande evento), c'è anche un aspetto economico. Infatti nel documento ufficiale "Rules fot the Organisation of FIS World Championships" al paragrafo 5 si specifica che ogni località candidata (per l'alpino) deve versare 400.000 franchi svizzeri (25% di sconto alla seconda volta, 50% dalla terza) e garantire 200 giornate di allenamentoUna volta eletta la località organizzatrice dovrà versare 1 milione di franchi e 600 giornate di training.L'ipotesi della candidatura unica per il 2021 in realtà torna utile anche a St.Anton, un po' perchè ci si toglie subito un avversario che dopo 5 tentativi sarebbe (almeno sulla carta) favorito, un po' perchè puntando al 2023 aumenterebbero gli anni dall'ultima edizione austriaca (10 anni) e si avvicinerebbe ... (continua)
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20/03/2015
] - Julia Mancuso lascia o ritorna?
Una stagione con poche gioie (un terzo posto a Lake Louise in discesa) e molti problemi, non ultimo il dolore all'anca, ha convinto Julia Mancuso a rinunciare alla tappa di Coppa del Mondo di Garmisch e, in ultimo, anche alle Finali di Meribel.Una rinuncia che qualcuno ha interpretato come un prossimo ritiro per la 31enne californiana...in realtà Julia, una delle atlete più amate del Circo Rosa, vuole continuare fino alle Olimpiadi 2018, sempre che il fisico la sostenga, come ha ribadito in una intervista realizzata dalla stessa federazione americana, US Ski Team.Perchè hai deciso di non correre le ultime tappe?Al momento non ha senso gareggiare. Io voglio lottare per il podio, non solamente scendere. Ho avuto molto dolore e non mi sentivo in grado di spingere fino in fondoCosa provi per aver saltato le Finali?Sono delusa di non aver fatto le Finali, ho avuto una lunga carriera e non ne ho mai saltate, ma è giusto guardare più in grande e trovare le giuste risposte. Mi curo, e starò meglio il prossimo anno.Come pensi sia andata la stagione?Ero felice di come era iniziata, dividere il podio con le mie compagne è stato fantastico e uno degli highlight della mia carriera. Ogni anno per me è nuovo e diverso. A questo punto della mia vita sciare è divertimento e per divertirmi devo stare bene. Per cui ho bisogno di fermarmi e risolvere i problemi prima di tornare in un posto in cui mi piace sciare.Che piani hai per la primavera e l'estate?Se i medici mi danno l'ok ho in programma un paio di progetti sugli sci. Al momento non ho tantissimo dolore, ma è abbastanza per non permettermi di lottare ai massimi livelli. Farò eli-ski nelle Gothic Mountains in Colorado e un viaggio in Alaska con la mia amica Sierra Quitiquit. Poi cercherò di capire se c'è un metodo speciale di allenamento che posso aggiungere al mio programma di lavoro, o qualche trattamento medico, se sarà necessario. Voglio capire davvero dov'è il problema durante la primavera, in modo da usare l'estate per ... (continua)
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18/03/2015
] - Meribel: Lindsey Vonn, vittoria e coppa di discesa
Il computer Lindsey Vonn si aggiudica l'ultima discesa femminile di coppa del mondo a Meribel e si porta a casa la settima coppa di specialità in carriera eguagliando così il record di Annemarie Moser-Proell e la 66 vittoria assoluta. La campionessa di Vail dopo aver dominato le due prove mette tutte in riga sulla "Roc du fer" relegando sul secondo gradino del podio l'austriaca Elisabeth Goergl (+0.24). Sul terzo gradino troviamo la veterana Nicole Hosp, staccata di 30 centesimi. Per la 33enne austriaca si tratta del primo podio in carriera in discesa E così ottiene anche un piazzamento tra le migliori tre in coppa del mondo in tutte e cinque le specialità. Quarta finisce Tina Maze che così perde qualche punto nella rincorsa alla Fenninger, oggi solamente settima, reduce però dalla botta al ginocchio di ieri in riscaldamento le aveva impedito di partecipare alla seconda prova cronometrata. Con 502 punti la Vonn si porta a casa la coppetta precedendo la Fenninger (399) e la slovena Tina Maze (356). Quinta in graduatoria è la nostra Elena Fanchini (291), oggi anche quinta in gara (+0.51) a causa di qualche leggera sbavatura che le sono costati il podio.Gara, invece, non entusiasmante per una Nadia Fanchini autrice nell'ultimo periodo di buone prestazioni, ma che oggi paga troppo su questo tracciato. La bresciana chiude lontano dalle migliori in 177a piazza (+2.40). Brutta caduta per Johanna Schnarf, partita con il pettorale nr.1. L'altoatesina arretra troppo sul salto in un curvone e finisce la sua prova ai margini del tracciato, ma impattando violentemente la testa rimediando anche una leggera ferita sul volto, ma per fortuna senza ulteriori conseguenze fisiche.Lotta ancora aperta in graduatoria generale con Fenninger a guidare (1.373) su Tina Maze (1.361).Terza al momento è Lindsey Vonn (942) sulla collega Shiffrin (900). Dodici soli i punti di vantaggio dunque per l'austriaca a tre gare dal termine e domani lotta aperta tra le due nel super-g. Domani appuntamento ... (continua)
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14/03/2015
] - Kranjska: a Pintu il gigante, a Hirscher la coppa
A due anni di distanza da Garmisch 2013, il francese Alexis Pinturault torna alla vittoria in gigante, chiudendo con il miglior tempo la prova di Kranjska Gora sul Podkoren, in 2:19.78. Già in testa al termine della prima frazione, Alexis controlla perfettamente nella seconda, incrementando di qualche centesimo il vantaggio su Marcel Hirscher, secondo a 68 centesimi. I due erano visibilmente i più veloci, con l'austriaco che ha dovuto rischiare molto per mantenere il secondo gradino del podio, operazione non riuscita a Felix Neureuther che dal secondo scivola al quinto posto.Ne approfitta il francese Thomas Fanara che sale sul terzo gradino del podio come in Alta Badia nello scorso dicembre.Ted Ligety recupera due posizioni ma la distanza dal podio è notevole, quasi un secondo, a rimarcare la differenza mostrata in pista dai primi tre: l'americano perde anche la seconda posizione nella classifica di specialità, ora in ritardo di 33 punti da Pinturault.Con il secondo posto odierno Marcel Hirscher vince matematicamente la coppa di gigante, vendicando l'incredibile finale della scorsa stagione quando, pur a pari punti con Ligety, perse la per il numero di vittorie. In questa edizione 2015 non ci sono dubbi su chi sia il più forte: 640 punti in 7 gare, 5 vittorie, un secondo e un terzo posto, un dominio assoluto, cui si aggiunge l'argento mondiale di Vail.L'Italia può sorridere con una buona prova di Roberto Nani, ancora una volta vicinissimo ai migliori ma, un po' come ai Mondiali, non ancora capace di sferrare l'attacco giusto per il podio. Il livignasco, quinto dopo la prima frazione, è davanti a Ligety fino a metà della manche decisiva, poi un errore di direzione su un dosso lo costringe a incidere con le lamine per rimanere nel tracciato, perdendo velocità e tempo. Bravo comunque Roberto a recuperare l'errore, un risultato che lo porta sempre più vicino al primo sottogruppo di merito.Buona anche la prova di Davide Simoncelli 10/o, recuperando tre posizioni: per il ... (continua)
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09/03/2015
] - WCJ: Moltzan regina dello slalom, azzurre a fondo
Va a Paula Moltzan la medaglia d'oro dello slalom speciale femminile ai Mondiali junior di Hafjell: la ventunenne statunitense corona al meglio la prima stagione nella quale ha frequentato abitualmente la Coppa del Mondo, pur senza raccogliere punti, totalizzando il tempo di 1:43.54. Argento alla tedesca Marlene Schmotz, distanziata di 65/100, quindi l'austriaca Katharina Truppe festeggia il bronzo con un ritardo di 99/100; appena fuori dalla zona medaglie la svizzera Charlotte Chable (+1-11) e la slovena Eli Plut (+1.12).Come da tradizione, l'Italia annaspa in una disciplina dove i risultati faticano ad arrivare già a livello giovanile e non solo nel massimo circuito. Federica Sosio e Martina Perruchon, probabilmente le due migliori carte per un buon piazzamento considerando anche l'infortunio di Jasmine Fiorano, saltano entrambe nella prima manche; così al traguardo giungono solamente Marta Bassino, pettorale 65 e 25° posto finale a 3.85 dall'oro, e Jole Galli, pettorale 58 con la 29^ piazza conclusiva a 5.90. (continua)
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09/03/2015
] - WCJ: Kristoffersen bis in slalom, Maurberger 10/o
Secondo oro in due giorni per Henrik Kristoffersen ai Mondiali junior di Hafjell: dopo il titolo del gigante, il norvegese fa suo anche lo slalom portando a sei gli eventi iridati di categoria vinti complessivamente in carriera (record di sempre)Sulle nevi norvegesi non ce n'è per nessuno: 1:37.55 il tempo del ragazzo nato nel 1994, ben 1.55 meglio dell'austriaco Marco Schwarz che conquista l'argento. Bronzo allo statunitense Aj Ginnis (+1.75), quindi il francese Clement Noel (classe '97) e l'elvetico Loic Meillard restano di pochissimo fuori dalla zona podio (+1.79).In casa Italia, senz'altro positivo il decimo posto finale di Simon Maurberger, che chiude a 2.46 nonostante il pettorale 45 confermandosi un prospetto molto interessante anche tra i rapid gates. Un grave errore nella prima manche compromette la gara di Tommaso Sala, solamente 35°: nella prima prova saltano Hannes Zingerle e Davide Da Villa. (continua)
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09/03/2015
] - Coppa del Gobbo - Povero sci! Persa una occasione!
L'uomo non impara mai abbastanza le lezioni e si dimentica in fretta e presto, purtroppo, degli errori e delle tragedie! Talvolta non è un male, anche perchè esorcizzare subito un momento negativo può servire perchè lo spettacolo possa continuare, ma oggi a Kvitfjell ho visto immagini che mi hanno scandalizzato e mi hanno fatto capire come "questo sci" non abbia fatto tesoro delle tristi pagine del passato e sia ostaggio di "interessi" ai quali la figura dell'atleta interessa in modo marginale!Nel marzo del 2008 una tracciatura "spericolata" del supergigante propiziò la caduta di Matthias Lanzinger ...e le immagini delle sue gambe prive di vita sulla neve norvegese sono ben nitide nelle nostre memorie, così come tutto ciò che accadde dopo e che si concluse con l'amputazione della gamba sinistra dello sciatore austriaco.Inchieste e processi sportivi NON hanno insegnato NULLA, soprattutto agli Organizzatori delle gare norvegesi, ed oggi, nella disinvoltura più assoluta, abbiamo visto con quanta facilità le raffiche di vento facessero volare in pista lunghi e pesanti teloni pubblicitari con un rischio terribile per gli atleti che, in caso di impatto, avrebbero subito infortuni serissimi! Inquadrati a turno i responsabili della Coppa del Mondo non mi sono sembrati preoccuparsi più di tanto! Mi dispiace non aver visto alcuna azione di Markus Waldner, che da questa stagione ha preso il posto di Gunter Hujara nel ruolo di Responsabile della Coppa del Mondo, mi sarebbe piaciuto vedere qualche gesto di disappunto...anzi, mi sarebbe piaciuto che sospendesse la gara per mettere in maggiore sicurezza tutti quegli striscioni che erano appoggiati ai lati dello sviluppo del tracciato con un codice che, in caso di forte vento, non forniva alcuna garanzia agli atleti! Invece un paio di martellate sui picchetti che sorreggono il telo e tutto ritornava a posto! Incredibile!Il buon Helmut Schmalzl, sempre con la pala in mano, si passava scon solato la mano sui capelli! Ricordo ... (continua)
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08/03/2015
] - La Germania di Garmisch, nobile decaduta
E' una Germania formato decisamente ridotto quella che abbiamo visto in questa due giorni di coppa del mondo femminile a Garmisch-Partenkirchen. Come sembrano lontani i tempi dello squadrone rosa delle teutoniche con Katja Saizinger, Hilde e Annemarie Gerg, Anderl e Martina Ertl a spadroneggiare sulla "Kandahar", arrivando poi a Maria Riesch. Ieri e oggi la Germania ha schierato, invece, una sola portacolori, la giovane, classe 1992, Michaela Wenig di Lenggries. Un cognome che è quasi un presagio visto che tradotto nella nostra lingua significa "esiguo", quasi a significare che meno di così la squadra teutonica non poteva presentare in questa discesa libera e nel super-g. La giovane rappresentante della squadra B tedesca ha all'attivo quale miglior risultato in coppa del mondo il 29/o posto a Beaver Creek quest'anno, mentre in carriera vanta un bronzo in slalom alle olimpiadi giovanili nel 2009. Lo scorso anno a Santa Caterina si impose nella discesa libera femminile degli italiani open. La giovane Michaela ha fatto quello che ha potuto per tenere in piedi il blasone dei padroni di casa ieri in discesa concludendo fuori dalla zona punti 34/a.Una situazione frutto anche dell'infermeria strapiena: fuori per infortunio Veronique Hronek, Gina Stecher e l'ultima in ordine di tempo Viktoria Rebensburg. Una assenza di atlete che ha avuto ripercussioni anche sulle presenze del pubblico al parterre d'arrivo, tanto numeroso la settimana scorsa per assistere alle imprese di Felix Neureuther e compagni, tanto latitante in questi due giorni. (continua)
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07/03/2015
] - Reichelt vince anche a Kvitfjell,ottimo terzo Heel
L'austriaco Hannes Reichelt si conferma il discesista più in forma del momento e, dopo l'oro mondiale in superg e il successo a Garmisch, vince anche la discesa libera sulla Olympiabakken (pista Olimpica nel 1994) di Kvitfjell in 1.29.65.Temperature elevate (4 gradi) per la località, con caldo umido e nebbia, che ha costretto gli organizzatori (ancora una volta in questa stagione) ad abbassare la partenza.Splendido terzo posto per Werner Heel, che aveva dato dimostrazione in prova di gradire moltissimo il tracciato e la neve: l'azzurro, sceso per primo, è stato il migliore nel tratto centrale, facendo segnare i migliori tempo dal secondo al penultimo intermedio, sbagliando solo nell'ultimissimo settore dove ha perso velocità, e la vittoria. Rimane comunque un eccellente risultato per Werner, che ritrova il sorriso e l'emozione di rimanere a lungo nel 'leader's corner' dopo le prove opache dei Mondiali di Saalbach e di Garmisch. Era proprio da Kvitfjell 2013 che Werner non assaporava il gusto del podio, allora terzo in superg, e addirittura da 5 anni, da Kitzbuhel 2010, che non saliva sul podio della disciplina regina. Il finanziere della Val Passiria si porta così a quota 10 podi in carriera.Ottima gara anche per il canadese Manuel Osborne-Paradis, che con il pettorale 28 si presenta si infila davanti all'azzurro per 8 centesimi, staccato di 3 decimi dal vincitore.Sembrano aver perso la forma migliore i due protagonisti della stagione Kjetil Jansrud (7/o a +0.54) e Dominik Paris (9/o a +0.60): in classifica di specialità il norvegese perde 64 punti su Reichelt che ora è staccato di soli 20 punti, quando manca la sola discesa di Meribel, mentre Paris, che ora deve matematicamente dire addio alla coppa, conserva la terza posizioni per soli 4 punti sull'austriaco Mayer. Nella lotta per il podio della specialità può inserirsi anche Guillermo Fayes, oggi ottimo 4/o.Completano la top10 l'elvetico Patrick Kueng 5/o, l'americiano Travis Ganong 6/o, gli austriaci Georg ... (continua)
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07/03/2015
] - Weirather a segno a Garmisch, 6/a Nadia Fanchini
GARMISCH LIVE - Una Tina sul podio. Questa volta però non è l'onnipresente Maze, ma Tina Weirather. La portacolori del Lichtenstein trova la chiave di lettura della pista iridata del "Kandahar" e con due missili al posto degli sci fa quasi il vuoto, gli resiste la sola Anna Fenninger, finita seconda a 51 centesimi. Per la Weirather si tratta del primo successo stagionale, ma anche il primo in discesa libera, visto che fino ad ora si era imposta due volte in super-g ded una sola volta in gigante. Incontenibile la gioia della figlia d'arte di Hanny Wenzel e Harti Weirather, scaricata al parterre d'arrivo quando si è resa conto che oggi tutte le sue dirette avversarie avrebbero dovuto fare i conti con lei. La leader dell'attuale graduatoria generale Tina Maze, finisce terza a 91 centesimi. La slovena deve però tremare quando Nicole Hosp, partita con il pettorale 30 le stava per fare le scarpe. L'austriaca finisce quarta a 3 centesimi dalla slovena eguagliando così il suo miglior risultato in discesa colto la bellezza di nove anni (2006) fa ad Are. Nel duello per coppa assoluta, quest'oggi la Fenninger rosicchia una ventina di punti alla slovena, mentre mancano sette gare dal termine della stagione il distacco è ancora più risicato: 24 punti tra le due e dunque battaglia ancora tutta aperta. In quella di specialità la Fenninger, invece, è a 39 punti dalla Vonn.Nella giornata della Weirather, c'è posto anche per i colori azzurri grazie a Nadia Fanchini. La finanziera di Montecampione chiude al 6/o posto, ma a 33 centesimi dal terzo gradino del podio, complice forse anche un erroraccio nel tratto finale della pista, come da sua stessa ammissione. "Ho sbagliato - ha dichiarato l'azzurra - ho tirato troppo in quel punto e sono finita sulle code. Questi sono errori che si pagano".Precede Nadia anche una bravissima Ilka Stuhec, grandissima soprattutto sui piani, mentre alle spalle di Nadia anche una delle favorite della vigilia, Lindsey Vonn, 7/a a +1.40, mentre 8/a è Lara ... (continua)
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15/02/2015
] - Stefano Gross: "sono sereno, devo sciare come so"
Si chiude con lo slalom maschile il programma dei Mondiali di sci alpino 2015 a Vail / Beaver Creek. La prima manche è prevista alle ore 18.15, la seconda alle 22.15 con diretta televisiva su Raisport2 ed Eurosport1.La squadra azzurra schiera Stefano Gross, Patrick Thaler, Giuliano Razzoli e Manfred Moelgg. Ecco le loro dichiarazioni in vista della gara, raccolte dall'Ufficio Stampa FISI.Stefano Gross: "Ogni giorno c'è una neve diversa, quindi stiamo cercando di adattarci a qualsiasi situazione. Speriamo che in gara la neve sia più dura, comunque i più bravi sanno andare su ogni tipo di neve, io sono tranquillo e molto sereno, vengo da un buon periodo, si tratta solamente di sciare come so."Patrick Thaler: "E' una chance importante essere qui a giocarmi una medaglia. Ognuno di noi farà del proprio meglio, naturalmente non sarà facile perchè sono in tanti coloro che possono puntare alle medaglie, darò tutto quello che posso e staremo a vedere il risultato."Giuliano Razzoli: "Sto migliorando di giorno in giorno perchè ho capito come adattarmi a questa neve. La condizione è buona i favoriti sono i soliti noti come Hirscher e Neureuther, ma c'è un'altra decina di atleti che può far bene e fra questi ci sono pure io.. Manfred Moelgg: "L'infortunio ormai è solo un cattivo ricordo e non voglio più nemmeno pensarci. Sono qui per per giocarmi tutte le mie carte in slalom e mi sto concentrando su quello. La condizione è migliorata rispetto alla nostra partenza dall'Italia, così come la sensibilità in pista. Sicuramente non mi risparmierò." (continua)
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13/02/2015
] - Vail 2015: Fenning oro in gigante, male l'Italia
Secondo oro, terza medaglia per Anna Fenninger a questi mondiali di Beaver Creek. La campionessa austriaca domina entrambe le manche del gigante iridato e si porta a casa questo secondo oro dopo quello in super-g e l'argento in discesa. Quinta medaglia in carriera per la salisburghese ad una rassegna mondiale, la terza d'oro. E' lei dunque la regina di questo mondiale, nella giornata che vede fuori dal podio Tina Maze, autrice di due manche non certo buone complice anche forse un po' di stanchezza, finita quinta, che le costa la possibilità di ottenere uno storico record: una medaglia in ogni specialità nella stessa rassegna mondiale. A medaglia, a fare da damigelle d'onore all'austriaca, va la tedesca Viktoria Rebensburg, oro olimpico, ma mai a podio ad un mondiale in questa specialità. La tedesca è d'argento, con il miglior tempo nella seconda manche, brava a recuperare dall'undicesima piazza della mattina. Il bronzo va alla svedese Jessica Lindell-Vikarby capace di confermare il piazzamento della prima manche.La medaglia di legno, quella della quarta, va ad una sfortunata Tina Weirather che rimane così a bocca a asciutta a questo mondiale, a precedere la grande delusa di oggi Tina Maze. Sesta e settima altre due austriache, Mikaela Kirchgasser, precipitata giù dal podio virtuale della mattina dopo un grave errore, e Kathrin Zettel. A completare il lotto delle top10 troviamo quindi, l'altra grande delusa di giornata, l'idolo di casa Mikaela Shiffrin e le altre due svedesi Maria Pietilae-Holmner e Sara Hector. Finisce 13/a la campionessa del mondo uscente Tessa Worley, mentre Lindsey Vonn saluta il mondiale casalingo con una sola medaglia all'attivo - il bronzo in super-g - e un 14/o posto finale in questo gigante.L'Italia marca visita anche oggi. Solo in due al traguardo: Nadia Fanchini 16/a e Manuela Moelgg 20/a. Gara incolore per le due azzurre. Finisce fuori, invece, la giovane 18enne Marta Bassino, dopo l'ottavo tempo nella prima manche. La piemontese paga ... (continua)
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12/02/2015
] - Vail 2015-Brignone:"mi giocherà tutte le mie carte
Completata ieri la rifinitura le gigantiste azzurre sono pronte ad affrontare tra poche ore la prima manche dello slalom gigante femminile, in programma sulla 'Birds of Prey' di Beaver Creek.Ecco le dichiarazioni delle nostre portacolori, raccolte dall'Ufficio Stampa FISI.Federica Brignone: "Sono qui certamente per dare il massimo sia in gigante che in slalom. Mi sono preparata al meglio e giocherò tutte le mia carte, anche se non sarà facile perchè le avversarie sono agguerrite. Non credo che dobbiamo stare a guardare più di tanto il tipo di neve, conterà solamente spingere e dare il massimo, le somme le tireremo alla fine."Nadia Fanchini: "Tengo moltissimo al gigante e la discesa dei giorni scorsi mi ha dato molta fiducia in me stessa. Quest'anno sono cresciuta come risultati proprio in gigante, quindi parto con l'intenzione di fare cose importanti."Manuela Moelgg: "In un Mondiale contano solamente i primi tre posti, non c'è nulla da perdere. La filosofia è unica, andare a tutta dalla prima all'ultima porta senza mollare mai."Marta Bassino (all'esordio): "Qui negli Stati Uniti è tutto molto tranquillo e non sento particolarmente il mio debutto mondiale. A me piace sciare e mi piace farlo su tutti i tipi di neve, sicuramente in gara darò tutto quello di cui sono capace."(prima manche ore 18.00, seconda manche ore 22.15, diretta televisiva su Raisport2 ed Eurosport1). Pubblicazione di Fantaski.it. (continua)
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09/02/2015
] - Vail 2015: Tina Maze oro in combinata.Marsaglia 8a
Tutto come da pronostico: Tina Maze, la favorita n.1, vince l'oro in combinata alpina grazie al miglior tempo nella discesa e al quinto nello slalom, conquistando la terza medaglia in tre gare, la nona medaglia Mondiale della carriera (4 ori, 5 argenti) a cui vanno aggiunte 4 medaglie olimpiche (2 ori, 2 argenti).Straordinaria Tina, la più polivalente delle atlete del Circo Rosa, è scesa in discesa come venerdì, mettendosi alle spalle tutte le avversarie, e poi nello slalom, disegnato dal suo allenatore Valerio Ghirardi sulla 'Kestrel', ha saggiamente amministrato i 9 decimi che nel momento decisivo vantava sull'austriaca Nicole Hosp, andando a cogliere l'ennesimo grande successo.Una combinata alpina che, in versione Mondiale e con le medaglie in palio, diventa gara divertente e aperta, anche se come sempre nettamente favorevole alle slalomiste. Tutta l'Austria ha provato a fermare Tina, ci ha provato Kathrin Zettel 6/a, e Anna Fenninger in discesa, arrendendosi in slalom e chiudendo quarta, ci han provato Nicole Hosp e Michaela Kirchgasser (miglior tempo in slalom) che vanno a cogliere rispettivamente l'argento e il bronzo.Fino all'ultimo le due hanno sperato in un passo falso della slovena, ma entrambe possono gioire per aver migliorato di una posizione il risultato di Schladming 2013, e dunque hanno modo di con solarsi con una medaglia da aggiungere al palmares: per Niki Hosp è la 6/a volta ad un mondiale (1 oro, 2 argenti, 3 bronzi), per la Kirchgasser è la rivincita del 'legno' di Schladming nonchè la seconda medaglia mondiale, dopo l'argento in slalom di due anni fa.Come detto niente da fare per Anna Fenninger e Lara Gut, rimaste ai piedi del podio dopo una valida manche di discesa: le due sono rimaste nella scia di Tina in discesa (meno di 3 decimi di distacco) e poi han provato a contenere il distacco in slalom, senza riuscirci, ma dimostrando entrambe una discreta azione anche in questa disciplina.Per le azzurre convincente gara di Francesca Marsaglia, 8/a ... (continua)
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09/02/2015
] - Tina Maze guida combinata alpina al mondiale
E' di Tina Maze il miglior tempo nella discesa libera femminile della combinata alpina ai mondiali di sci alpino a Vail-Beaver Creek. Sulla pista "Raptor" la slovena, neo campionessa mondiale di specialità, chiude con il tempo di 1'45"25, soli 2 centesimi meglio dell'elvetica Lara Gut. Sarà dunque battaglia accesa tra queste due favorite della vigilia, nella successiva manche di slalom, per la medaglia d'oro, con la slovena però leggermente favorita tra i pali stretti anche perchè traccerà il suo allenatore, l'italiano Valerio Ghirardi. Terzo tempo per la campionessa mondiale di super-g Anna Fenninger, apparsa però non impeccabile rispetto alla prova di due giorni fa. L'austriaca accusa 26 centesimi dalla Maze e precede un'altra delle favorite per una medaglia, il bronzo di due anni fa a Schladming, Nicole Hosp, già però più attardata (+0.90). Quinto tempo a +1.07 c'è la giovane norvegese Ragnild Mowinckel, una che potrebbe anche dire la sua in slalom per una medaglia, mentre sesta è la sorprendente slovena Ilka Stuhec. Solo settima (+1.31) la beniamina di casa Lindsey Vonn, incappata in un errore gros solano nella stessa curva che le è costata la medaglia in discesa. Difficile ora pensare di vedere la sciatrice di Vail in lotta per il podio, in considerazione della quasi totale mancanza di allenamento in slalom. Subito dietro della Vonn a 2 centesimi c'è un'altra austriaca, Michaela Kirchgasser, la medaglia di legno di Schladming, in cerca di un riscatto a precedere la prima delle azzurre, Francesca Marsaglia. La romana conclude la sua discesa con una prova d'orgoglio in 9/a posizione a +1.40 dalla Maze, con le aspirazioni di chiudere con un ottimo risultato questa sua partecipazione a questa prova.. "Oggi ho tirato fuori tutta la grinta - ha dichiarato Francesca al termine della sua prova - ero delusa dopo il super-g ed ho voluto prendermi la rivincita. Ho visto una neve più dura stamattina e ho cercato di sfruttarla. Bisogna essere cattive perchè sbatte un po'. ... (continua)
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04/02/2015
] - Nevica a Beaver Creek, a rischio super-g uomini
La perturbazione tanto attesa è arrivata, anche se con un po' di ritardo, a scombus solare il programma del mondiale di sci alpino. Da alcune ore ha iniziato a nevicare copiosamente sulle montagne del Colorado e la visibilità si è abbassata quasi a zero nella parte alta del tracciato della "Birds of Prey" di Beaver Creek dove oggi alle ore 11 (ore 19.00 in Italia) si assegna la medaglia d'oro del super-g maschile. Questa mattina alle ore 8.00 locali le condizioni meteo erano decisamente migliori e la giuria aveva dato l'ok alla tracciatura del super-g e alla successiva ricognizione da parte degli atleti. Ora con queste condizioni - come si può vedere dalla foto effettuata ora durante la ricognizione - non sembra possibile poter disputare la gara. Alle ore 10.00 (le 18.00 in Italia) la giuria deciderà il da farsi.E' stata prevista anche una partenza abbassata come già accaduto per le donne ieri. Sempre ieri in previsione di una nevicata era stato già deciso di annullare la 2/a prova cronometrata valida per la discesa femminile, in programma sempre oggi dopo la gara maschile. Nell'eventualità che la gara non si potesse disputare e possibile una slittamento a domani, primo giorno si riposo a questo mondiale, quando sono previste solo le due prove della discesa libera maschile e femminile, e secondo il meteo locale dovrebbe tornare a splendere il sole grazie ad un anticiclone proveniente dalla California. (continua)
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28/01/2015
] - La rabbia di Max Blardone
Dopo 7 Mondiali (St.Anton 2001, St.Moritz 2003, Bormio 2005, Are 2007, Isere 2009, Garmisch 2011, Schladming 2013) Max Blardone, il miglior gigantista della storia recente azzurra, non è stato convocato per i Mondiali 2015 di Vail/Beaver Creek.L'os solano era in corsa per il quarto pettorale, dopo quelli, guadagnati sul campo, di Nani, Eisath e Simoncelli. Alla fine i tecnici hanno optato per Giovanni Borsotti: su 5 giganti Giovanni ha conquistato un 18/o (Soelden), un 12/o (Are) e un 15/o (Adelboden) posto, mentre Max può vantare un 24/o tempo in Badia e un 12/o ad Adelboden.Ecco lo sfogo di Max su facebook: "Oggi sono davvero arrabbiato. In 15 anni di carriera ho sempre lavorato sodo e meritato ogni mio successo.Sono amareggiato per questa mancata convocazione, soprattutto per i motivi che la sostengono basati su ragioni prettamente anagrafiche. Poco importa il mio evidente miglioramento di forma e il 12/o posto conquistato a ridosso dei Mondiali.Ragazzi, questa sera non ci sto, sono davvero deluso!"Poi in un comunicato stampa aggiunge: "Non tolgo nulla ai giovani, ma sapere che in Italia né l'esperienza né la meritocrazia rappresentano alcun valore mi lasciano davvero amareggiato, deluso e anche offeso. Non capisco perché la longevità agonistica non sia considerata un valore aggiunto ma addirittura uno svantaggio per un atleta. Naturalmente rispetto le decisioni, non posso fare altro, ma mi sento in dovere di esternare con onestà il mio pensiero perché, a parità di risultato, la scelta è stata puramente discrezionale. Mi domando: se la regola impone una qualifica nei primi dieci, la convocazione poteva essere limitata anche solo a tre atleti? Conosco il mio percorso, sono orgoglioso dei risultati ottenuti in carriera, e soddisfatto del lavoro svolto negli ultimi mesi. Mi fa molto piacere essere un punto di riferimento per bambini e ragazzi che amano lo sci, questo mi rende veramente molto orgoglioso! Mi sento di dire a tutti i giovani fan che bisogna, nonostante ... (continua)
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24/01/2015
] - Paris: "mi sento bene e mi diverto a sciare!"
Kitzbuehel Live - Il podio della discesa del 75/o Hahnenkamm-Rennen entra in sala stampa accolto dall'applauso dei numerosi giornalisti.Si comincia parlando con Kjetil Jansrud della decisione di accorciare la discesa e abbassare la partenza: "Certo non ero contento perchè il settore in alto, più tecnico e veloce mi era favorevole. Ma è la discesa di Kitz, quindi è comunque difficile. Tutti gli atleti hanno il massimo rispetto per il tracciato, da qualunque punto inizi. Certo c'è differenza tra il percorso completo e la gara di oggi, all'Hausbergkante devi sciare comunque bene e arrivi forse ancora più veloce. Le gare sono così, sono felice di aver vinto questa e spero di avere l'opportunità di gareggiare e vincere anche sul percorso completo."Il campione norvegese è stato visto dormire nella start area e alcuni colleghi hanno pubblicato la foto sui social network: "Ehm sì, quando ho capito che si continuava a rimandare ho provato a riposare un po'...Kitz ti prosciuga di energie e se continui a mantenere alta la tensione arrivi al cancelletto che sei distrutto. Ho provato a i solarmi, per scaricare in pista tutta l'energia.Svindal al parterre? Sì mi ha fatto davvero piacere rivederlo dopo tanti mesi, si è allenato con la squadra qui vicino, mi ha fatto i complimenti...sapete è sempre pericoloso vedere Aksel sorridente al traguardo, di solito significa che è stato più veloce di te!All'ultimo intermedio Dominik Paris era in vantaggio di 23 centesimi, tutti persi negli ultimi 10 secondi gara: "Vincere anche oggi? Certo, sarebbe stato splendido ma sono comunque soddisfatto, non era per niente facile, anche sul percorso accorciato." E con i media italiani è ancora più esplicito: "qui la gara si fa in ogni caso, se fosse necessario sposterebbero la partenza all'Hausbergkante! Ma va bene, oggi le condizioni in basso erano buone, e uguali per tutti. E' comunque una gara difficilissima, contano testa e materiali, in ogni passaggio devi andare oltre i tuoi limiti...e avere la ... (continua)
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23/01/2015
] - Mark Gisin in ospedale: commozione cerebrale
KITZBUEHEL LIVE - Gran botta ma tutto ok per l'elvetico Marc Gisin caduto oggi sulla Streif nel corso del super-g di coppa del mondo a Kitzbuehel. Gisin trasportato immediatamente in elicottero all'ospedale di St.Johann in Tirol è stato sottoposto ad accertamenti medici che hanno evidenziato solamente una commozione cerebrale.L'elvetico resterà in osservazione per questa notte nell'ospedale del Tirolo e tornerà molto probabilmente in occasione del mondiale di Vail-Beaver Creek. Marc Gisin è fratello della campionessa olimpica di discesa Dominique Gisin, infortunatasi anche lei durante la tappa di Cortina d'Ampezzo. (continua)
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21/01/2015
] - Stagione finita per Marion Rolland
Pessime notizie per Marion Rolland, la velocista transalpina caduta lunedì nel corso del superg di Cortina: la risonanza magnetica cui si è sottoposta ieri ha confermato la rottura dei legamenti crociati anteriori del ginocchio destro. Fin da lunedì era nato il sospetto di una grave lesione per la Campionessa del Mondo di Schladming 2013, e ieri la FFS, la federsci francese, aveva emesso un comunicato in cui si parlava di 'potenziali lesioni al ginocchio'.Dopo le Olimpiadi 2014 Marion dovrà rinunciare anche ai Mondiali, la sua stagione è certamente finita. Purtroppo si tratta dello stesso infortunio patito nel settembre 2013, quando cadde durante un allenamento a Nevados de Chillan, in Cile, rompendo il crociato anteriore del ginocchio destro. La velocista fu costretta a saltare tutta la stagione 2014, Olimpiadi comprese, ed era tornata sugli sci solamente nel luglio scorso.Dopo un'intensa estate di lavoro Marion è tornata al cancelletto a Lake Louise, raccogliendo nella prima parte di stagione una manciata di risultati intorno alla 25/30esima posizione.La sfortunata Marion, classe 1982, ha un lungo curriculum di infortuni: gli appassionati ricorderanno la caduta durante le prove della discesa olimpica di Vancouver 2010, quando Marion cadde dopo pochi secondi in fase di spinta, cercando di recuperare lo sci, rompendo i crociati del ginocchio sinistro.Prima ancora, nel gennaio 2007, era caduta durante la discesa di Altenmarkt lesionando i crociati del ginocchio sinistro. (continua)
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13/01/2015
] - Hansdotter vince a Flachau, Italia al buio
Domina entrambe le manche e così Frida Hansdotter vince lo slalom notturno di Flachau. La svedese, leader della classifica di specialità, sale sul gradino più alto del podio per la seconda volta in carriera, dopo che lo scorso anno, proprio qui sulla "Hermann Maier", dovette inchinarsi allo strapotere della giovane Shiffrin.Una Mikaela Shiffrin che si riabilita in questa seconda prova, dopo una prima manche non sui suoi standard abituali, recuperando diverse posizioni, ma non sufficienti a consentirle di fare tris qui a Flachau, dopo le due vittorie delle ultime due stagioni, e le due vittorie consecutive stagionali di Kuthai e Zagabria. La campionessa olimpica e mondiale di specialità sale comunque sul podio, dopo l'ottavo tempo nella prima manche, con un terzo posto che la fa però perdere leggermente contatto dalla Handotter in classifica di specialità. Nel mezzo si insedia una strepitosa Tina Maze sempre tra le migliori anche tra i pali stretti, non certo la sua specialità prediletta, che incrementa così la sua leadership in graduatoria generale con la sua più diretta avversaria per la coppa assoluta, l'austriaca Fenninger, ora già staccata di 290 punti.Bello anche il recupero di Veronica Velez Zuzulova, da 12/a ai piedi del podio, quinta, a otto centesimi dal terzo gradino, ma con la con solazione del miglior tempo di manche, preceduta dalla svizzera Wendy Holdner, quarta a 4 centesimi dalla Shiffrin. Niente Austria, invece, sul podio, la migliore è Nicole Hosp, settima.Una seconda manche molto insidiosa, sia per tipo di neve sia per la tracciatura dell'italiano Christian Thoma, che ha messo ko moltissime atlete. Nessuna azzurra al traguardo finale di questo slalom: non accadeva da Courchevel 2011. Federica Brignone - 26/a al termine della prima manche - fuori per inforcata all'ingresso della doppia a metà tracciato, quando viaggiava con un buono crono, seguita subito dopo da una Chiara Costazza sempre a tagliare come nella prima prova e poi finita fuori, a ... (continua)
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12/01/2015
] - Cortina recupera venerdì la discesa di Bad
La Fis questa sera ha comunicato che la discesa libera femminile di coppa del mondo cancellata per il troppo vento sabato scorso a Bad Kleinkirchheim sarà recuperata venerdì 16 gennaio (ore 10.00) a Cortina d'Ampezzo.Una notizia che non può che fare piacere agli appassionati di sci italiani, ma anche agli organizzatori ampezzani che così vedono aumentare a tre le gare in programma sull'Olimpia delle Tofane nel prossimo fine settimana.Il nuovo programma prevede dunque per venerdì e sabato le due discese libere, mentre per domenica rimane in programma il super-g. Per quanto riguarda le due prove cronometrate previste per giovedì e venerdì, viene cancellata quest'ultima, e ne rimane in calendario una sola. L'incognita però è data dal meteo che proprio venerdì prevede un peggioramento del tempo sulle Alpi con possibili nevicate anche a bassa quota.Per quanto riguarda il super-g cancellato sempre per il vento a Bad Kleinkirchheim domenica scorsa, è probabile la sua ricollocazione nell'ultimo week end di gennaio a St. Moritz. (continua)
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10/01/2015
] - Dominio Hirscher ad Adelboden.Eisath 6/o
La Chuenisbaergli di Adelboden si inchina ancora una volta davanti a Marcel Hirscher, che con due manche di potenza e intelligenza vince l'edizione 2015 del classicissimo gigante elvetico (si corre qui dal 1967), conquistando il 29/o sigillo in carriera, il 6/o stagionale, la quarta vittoria su cinque giganti, rifilando oltre un secondo al francese Pinturault.Non solo: con questa vittoria Hirscher raggiunge Stenmark a quota 5 vittorie ad Adelboden, e porta a 13 le vittorie in carriera tra i pali larghi, avvicinandosi ai 'miti' austriaci Hermann Maier e Benni Raich fermi a quota 14.Al momento il campione salisburghese è uno, due, tre gradini sopra tutti gli altri, non conta il pettorale, il fondo, la neve, la tracciatura...insomma si corre per il secondo posto.In questo gigante così lungo, difficile e impegnativo, Alexis Pinturault torna sul podio dopo la gara di Soelden, e ricorda le vittime degli attentati di Parigi con il cartello 'Je suis Charlie'; ci ritorna anche il norvegese Kristoffersen (+1.64) che mancava da Kranjska Gora.La pioggia (ieri) e il gran caldo, 8 gradi, hanno certamente condizionato le condizioni del manto nevoso, salato, favorendo i primi a partire: lo dimostrano i pochissimi inserimenti da dietro nella prima e il miglior tempo di Borsotti nella manche decisiva, con il risultato di stravolgere la classifica della prima frazione.Gli azzurri corrono complessivamente un'ottima prova, sfruttano tatticamente le condizioni e sono tra i migliori nella seconda (Borsotti 1/o, Eisath 2/o, Moelgg 4/o).Così nasce il sesto posto finale di Florian Eisath, il miglior risultato della carriera, una grande soddisfazione per l'altoatesino che ha passato un'estate da fuori squadra, presentandosi a Soelden all'ultima opportunità e cogliendola. Con questo risultato strappa un meritato biglietto mondiale.Roberto Nani chiude 10/o, perdendo quattro posizioni rispetto alla prima manche: il livignasco rischia molto e cerca il risultato grosso, ma paga le sbavature e ... (continua)
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10/01/2015
] - Adelboden: Hirscher guida prima manche gigante
Prima manche del classicissimo gigante sul Chuenisbaergli di Adelboden, e miglior tempo ancora una volta per l'austriaco Marcel Hirscher, il migliore ad interpretare il ripido muro finale.Solo il tedesco Felix Neureuther riesce a contenere il distacco intorno al mezzo secondo, sciando perfettamente nella parte alta; rimangono sotto al secondo per pochi centesimi un ritrovato Alexis Pinturault ed Henrik Kristoffersen. Il norvegese, pettorale n.10, approffitta della migliorata visibilità: il sole scalda la neve e sopratutto permette agli atleti di vedere meglio i segni sul terreno.Quinto tempo per Ligety a +1.25: altalenante il rendimento dell'americano, che non ha la continuità degli anni passati, pasticcia un po' e rimane imbrigliato dalle basse velocità disegnate dal tracciatore della prima manche, il coach degli azzurri Plancker.Ottimo il sesto tempo di Roberto Nani a +1.51, primo di una gara complessivamente buona dei nostri atleti: Davide Simoncelli 12/o a +1.97, Max Blardone 16/o a +2.38. Partito con il 30 la manche dell'os solano merita applausi, lui che su questo tracciato ho vissuto alcuni dei momenti migliori della sua carriera. Nonostante tutte le difficoltà Max tira fuori la sua classe in una gara determinante per dare un senso alla sua stagione.Discreto il 20/o tempo di Florian Eisath, molto incoraggiante il 26/o tempo di Manfred Moelgg, al ritorno dopo l'infortunio: il marebbano avrà l'opportunità di partire tra i primi nella seconda.Si qualifica per un soffio Giovanni Borsotti, che sbaglia molto e che non riesce a portare in gara le cose buone fatte vedere in allenamento, ma che avrà l'opportunità di rifarsi nella seconda.In caso di vittoria Hirscher eguaglierebbe Ingemar Stenmark con 5 sigilli nella località elvetica.Seconda manche in diretta alle 13.30. (continua)
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10/01/2015
] - Troppo vento a Bad Kleinkirchheim, discesa ko
Il vento era atteso a Bad Kleinkirchheim e su tutto il versante nord delle Alpi, e il vento è arrivato a scombu solare il programma di questo fine settimana del circo bianco.Per il forte vento sulla "Franz Klammer" della località della Carinzia la Fis ha deciso per la cancellazione della prima discesa libera del 2015 prevista per oggi alle ore 11.30. Un disastro è apparso questa mattina agli organizzatori: tribune divelte, cabine dei telecronisti distrutte, palco per il concerto di stasera completamente divelto, oltre naturalmente a striscioni e reti di protezioni lungo il tracciato completamente sradicate via come riportato dalla foto della news postata su twitter da un collega giornalista.Nel pomeriggio (ore 14.00) in una riunione con gli organizzatori locali si deciderà il da farsi: se cancellare definitivamente la discesa oppure recuperarla domani quando era in programma il super-g, ma le previsioni meteo non sembrano volgere al meglio visto che al vento si aggiungerà anche una nevicata. Pubblicazione di FIS Alpine World Cup Tour. (continua)
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07/01/2015
] - US Ski Team allontana Shiffrin dal suo allenatore
A poco meno di un mese dai Mondiali americani di Vail e Beaver Creek un piccolo terremoto scuote la squadra padrona di casa: secondo quanto riferisce l'agenzia austriaca APA l'Alpine Director Patrick Riml ha deciso di 'spostare' il responsabile del settore tecnico femminile Roland Pfeifer dalla squadra femminile a quella maschile, e il suo ruolo sarà preso dall'Assistant Coach Gary Miller, con la collaborazione del responsabile atletico Luca De Marchi (formalmente il ruolo è ricoperto da Riml ad interim)Pochissime parole ufficiali per giustificare questa scelta, un generico "differenza di vedute", che in realtà nascondono una frattura tra il tecnico austriaco e la star della squadra Mikaela Shiffrin, 'guidata' da mamma Eileen e dal manager, ex slalomista e nazionale austriaco, Kilian Albrecht.Di fatto la squadra nazionale è composta dalla sola Shiffrin: tutte le atlete del gruppo A, B e C sono velociste o gigantiste, tranne Paula Moltzan, classe 1994, che non si è mai qualificata per la seconda manche nei 5 slalom corsi quest'anno.L'unica altra atleta americana a punti in questo primo scorcio di stagione (e in tutta la scorsa) è stata Resi Stiegler, che però non è stata confermata nella squadra nazionale dalla scorsa estate, mentre nelle startlist troviamo anche Hailey Duke, anch'essa fuori squadra dall'estate 2012!La stagione 2015 di Mikaela è iniziata alla grande a Soelden con la prima vittoria in gigante, pari merito con Anna Fenninger, in una specialità in cui aveva conquistato i primissimi punti solo nel febbraio 2012. Poi a Levi un 11/esimo posto che, per una come lei, può essere considerato un mezzo passo falso, condito con qualche polemica legata alla gestione della logistica, essendo arrivata nella località lappone a ridosso della gara, senza (forse) aver del tutto smarrito il jet lag. Così come non sono state soddisfacenti, sempre secondo gli altissimi standard fissati nella stagione 2013, le prove di Aspen (6/a in gigante, 5/a in slalom) davanti al 'suo' ... (continua)
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06/01/2015
] - A Zagabria vince ancora Hirscher: 15esimo sigillo!
Marcel Hirscher apre l'anno solare 2015 con una vittoria, dominando lo slalom notturno di Zagabria sulla "Crveni Spust" e diventando il primo atleta a vincerlo per tre volte consecutive. Miglior tempo nella prima manche, l'austriaco scende controllando ed anzi incrementando il vantaggio sul leader provvisorio Felix Neureuther, arrivando fino a 1.22 di margine, per poi cedere qualcosa sul muro finale e chiudere con 81 centesimi sul tedesco. Dimostrazione di potenza, agilità ed abilita tattica, che porta Marcel Hirscher a quota 5 vittorie in stagione, primo in classifica generale con 676 punti (Jansrud a 624) e secondo in classifica di specialità con 4 punti di ritardo da Neureuther. La lotta per la coppa di specialità sembra ancora una volta un affare tra loro due.La striscia di record non finisce qui perchè la vittoria di oggi, la numero 15 tra i rapid gates, rende Marcel l'austriaco più vincente di sempre in slalom, superando i due veterani, ancora in attività, Benni Raich e Mario Matt, usciti rispettivamente nella seconda e prima manche, a suggellare un ideale passaggio di testimone generazionale.Così Hirscher raggiunge Ivica Kostelic al quarto posto della classifica di tutti i tempi, e vede vicinissimo Marc Girardelli (16) mentre Alberto Tomba (35) e Ingemar Stenmark (40) per il momento sono distanti.Il secondo tempo di manche, e diverse uscite (solo 22 atleti al traguardo, ma Zampa fuori tempo massimo) permettono al norvegese Sebastian-Foss Solevaag di recuperare 5 posizione e salire per la prima volta in carriera su un podio di Coppa del Mondo; gli allenamenti con Kristoffersen hanno dato ottimi frutti, anche se proprio Henrik sembra un po' in crisi, alternando ottimi risultati (Levi e Campiglio) a uscite (Are e Zagabria).Hirscher a parte, il podio della prima manche viene rimescolato: lo svedese Hargin è troppo prudente e scivola per 3 decimi in quarta posizione, mentre l'americano Chodounsky, sorprendentemente terzo a metà gara, pasticcia nel muro finale ... (continua)
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05/01/2015
] - Le azzurre per Bad Kleinkirchheim,c'è Brignone
Prosegue il lavoro delle discesiste azzurre a Santa Caterina Valfurva, dove il gruppo sta preparando la trasferta di Coppa del Mondo di Bad Kleinkirchheim, dove sono in programma una discesa sabato 10 e un superg domenica 11 gennaio, con due giorni di prove previsti a partire da giovedì 8 gennaio.Le ragazze di Alberto Ghezze si stanno allenando insieme alla squadra svizzera sulla pista che ha ospitato recentemente la discesa di Coppa del Mondo."A Santa Caterina abbiamo trovato ottime condizioni - spiega Ghezze -, nel weekend vogliamo confermare i progressi mostrati nell'ultima uscita di Val d'Isère".Nove le atlete convocate: Nadia Fanchini, Elena Fanchini, Francesca Marsaglia, Elena Curtoni, Daniela Merighetti, Sofia Goggia, Verena Stuffer, Hanna Schnarf e Federica Brignone, con ques'ultima che si cimenterà solamente in superg e di ritorno da Zagabria dove ha preso parte allo slalom si fermerà a Sella Nevea per preparare l'appuntamento. In superg Fede non va a punti dal gennaio 2012, a Cortina.A Bad Kleinkirchheim si correranno la quinta discesa e il quarto superg dalla stagione 1993; solo Janica Kostelic ha vinto due volte, e tra le atlete di casa c'è riuscita solo Lizi Goergl, nel 2012.Tra le azzurre in attività Elena Fanchini ha conquistato il maggior numero di punti anche grazie al 5/o posto del 2012; l'ultima azzurra sul podio di Bad Kleinkirchheim è stata Isolde Kostner nel 1997, seconda in superg.(contributo da fisi.org) Pubblicazione di Elena Curtoni. (continua)
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05/01/2015
] - Le nove azzurre per Bad Kleinkirchheim
Riparte la coppa del mondo nel nuovo anno anche per le velociste. Ultimi giri a Santa Caterina Valfurva per le donne-jet, che si preparano per la trasferta di Bad Kleinkirchheim dove sono in programma una discesa sabato 10 e un super-g domenica 11 gennaio, con due giorni di prove previsti a partire da giovedì 8 gennaio. Le ragazze di Alberto Ghezze si stanno allenando insieme alla squadra svizzera guidata da Lara Gut e con la presenza anche di Tina Weirather sulla pista "Deborah Compagnoni" che ha ospitato recentemente la discesa maschile di Coppa del mondo. "A Santa Caterina abbiamo trovato ottime condizioni - spiega Ghezze -, nel weekend vogliamo confermare i progressi mostrati nell'ultima uscita di Val d'Isère".Il tecnico bellunese per la trasferta in terra d'Austria ha convocato otto atlete: Nadia Fanchini, Elena Fanchini, Francesca Marsaglia, Elena Curtoni, Daniela Merighetti, Sofia Goggia, Verena Stuffer, Johanna Schnarf. A questo gruppo di velociste si aggiungerà anche Federica Brignone, che si cimenterà solamente in super-g di domenica. La valdostana di ritorno da Zagabria, dove ha preso parte allo slalom di ieri, si fermerà quelache giorno a Sella Nevea per preparare l'appuntamento austriaco e lo slalom successivo di Flachau. Sua mamma, Maria Rosa Quario, è stata l'unica italiana riuscita a piazzarsi sul podio nelle gare disputate nella località austriaca, con un secondo posto conquistato però in slalom nel 1985. La Coppa del mondo torna a Bad Kleinkirchheim dopo tre anni di assenza. (continua)
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04/01/2015
] - Zagabria: Manfred Moelgg torna in gara!
(da fisi.org) Quella che poche settimane fa era soltanto una speranza, diventa adesso una certezza. Manfred Moelgg sarà fra i sette azzurri al via dello slalom maschile di Zagabria di martedì 6 gennaio. Era la scorsa estate, esattamente martedì 19 agosto quando, ricadendo dopo un balzo in allenamento, il trentaduenne finanziere di San Vigilio di Marebbe si lacerò il tendine d'achille della gamba destra. Operato a Bressanone il giorno successivo, Manni ha lavorato duramente in silenzio e dopo appena 140 giorni è pronto a riprendere il suo posto, completando un recupero fisico che probabilmente non ha precedenti nella storia dello sport per questo genere di infortuni."Ho pensato positivo sin dal primo giorno dopo l'operazione - racconta oggi il diretto interessato - Mi sono messo alla prova, ci ho sempre creduto ma allo stesso tempo ho promesso a me stesso che sarei rientrato solamente quando sarei guarito del tutto. Nel mese di dicembre ho capito che le cose miglioravano quando ho cominciato ad allenarmi insieme al resto della squadra, ho fatto anche l'apripista nel gigante sula Gran Risa in Alta Badia sentendo sensazioni positive, mi sono reso conto che è giunto il momento di provarci. Ho due chances a disposizione: Zagabria e Adelboden, logicamente non penso ai Mondiali perchè voglio capire da quale punto ricomincio".Il pendio sulla Sljeme evoca buoni ricordi a Moelgg, secondo nel 2010 alle spalle di Giuliano Razzoli: "Ma questa è una pista difficile perchè presenta neve molto dura e soprattutto è molto lunga. Certamente non l'ideale per uno come me che è al rientro, ma questo genere di sfida con me stesso mi affascina".Insieme a Manfred saranno al via Patrick Thaler, Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Cristian Deville, Giordano Ronci e Riccardo Tonetti. (continua)
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29/12/2014
] - Mikaela Shiffrin torna a vincere a Kuethai
Dopo aver ritrovato il podio in gigante nella prova di ieri, oggi l'americana Mikaela Shiffrin torna alla vittoria in slalom, la specialità che l'ha consacrata campionessa mondiale e olimpica, sull'inedita pista "Hohe Mut" di Kuethai, in Tirolo.Dimostrazione di potenza, leggerezza e intelligenza tattica sia nella prima e ancor più nella seconda manche, e vittoria senza appelli con 8 decimi di distacco sulla ceca Sarka Strachova.Quarto slalom stagionale e quarta diversa vincitrice, lo slalom femminile regala emozioni, e in ottica Mondiale sono tante le protagoniste che ambiranno alle medaglie.Sugli altri gradini del podio un gradito doppio ritorno: Sarka Strachova e Wendy Holdener, staccate di 80 e 92 centesimi rispettivamente, entrambe del secondo gruppo di merito. La ceca torna sul podio dopo 5 anni, mancava infatti da Aspen 2009, nell'anno solare in cui vinse l'oro ai Mondiali della Val d'Isere; nel mezzo, come noto, una delicata operazione nell'estate 2012 per rimuovere un tumore alla ghiandola pituitaria, e un lento, ma costante, ritorno ai vertici. Ritrova la gioia del podio anche la svizzera Wendy Holdener, grazie al secondo miglior tempo di manche, il secondo in carriera dopo quello conquistato a Ofterschwang 2013.Ai piedi del podio rimane Frida Hansdotter, regolarissima ai piani alti delle classifiche, negli ultimi 8 slalom non ha mai fatto peggio del quarto posto, e infatti è ancora leader della classifica di specialità con 270 punti, 21 in più di Tina Maze.La slovena, dopo una buona prima manche in cui era seconda a 2 decimi dalla Shiffrin, non trova la leggerezza nella seconda e chiude 6/a con il 18/o tempo di manche, incrementando di 40 punti in classifica generale su Anna Fenninger.Completano la top10 il 5/o posto di Maria Pietilae-Holmner, il 7/o di Nicole Hosp, 8/o di Kathrin Zettel, 9/o di Anna Swenn-Larsson e 10/o di Michele Gisin. Giornata di gloria per le austriache che piazzano sei atleti nelle prime 14, compresa Julia Dygruber, 11/a e per la ... (continua)
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28/12/2014
] - Paris: "Ho messo dentro tutto quello che avevo!"
SANTA CATERINA LIVE - E' un Dominik Paris che non stava più nella pelle quando ha capito che anche oggi era a podio, il secondo consecutivo in discesa dopo Val Gardena di una settimana fa. "Ho messo dentro tutto quello che avevo ed è andata bene - ci dice Dominik - Ho sperato fino all'ultimo nel grande risultato. Sono andato al limite in tutto e alla fine è arrivato anche questo podio".Una gara che ha riservato qualche sorpresa come ci conferma l'azzurro: "Una pista corta rimette in ballo molti più pretendenti alla vittoria finale - prosegue l'altoatesino - e poi qualcuno si è trovato meglio su questo tipo di neve ed altri, invece, hanno faticato un po' di più anche perchè abbiamo fatto una sola prova su una pista che nessuno conosceva". Si chiude dunque un 2014 più che positivo per l'azzurro con 4 podi ed altri due piazzamenti tra i migliori cinque su sei gare veloci: "Certo ora cercherò di portare questo stato di forma a gennaio e fino a febbraio - ci spiega Paris - mi sento bene, sono molto sicuro sugli sci e so che prima o poi arriverà anche la vittoria. Oggi ho recuperato anche punti in classifica di specialità rispetto a Jansrud e anche quello non è male". L'altoatesino ora in classifica di discesa si trova secondo (220 punti) con un ritardo di 74 punti dal norvegese, ancora in vetta a quota 294 punti, tallonati però alle spalle dagli statunitensi Ganong e Nyman, terzi a 103 punti.Ed ora il 2015 attende Paris con le classiche del circo bianco: "A gennaio ci sono Wengen, Kitzbuehel, eccetera... Io, come sempre mi impegnerò al massimo per cercare di realizzare ancora qualche risultato importante". (continua)
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27/12/2014
] - St. Caterina: 2/a prova cancellata per nebbia
La seconda prova cronometrata della discesa libera maschile di coppa del mondo a Santa Caterina Valfurva è stata cancellata. La decisione è stata presa dopo una serie di rinvii a causa delle avverse condizioni meteo, soprattutto nebbia, che aveva già costretto la giuria ad abbassare la partenza alla casetta di partenza della discesa femminile. Il nevischio - iniziato a cadere solo in mattinata - non è stato determinate in questa decisione visto che sulla pista "Deborah Compagnoni" sono caduti solamente un paio di centimetri di neve fresca. Dopo circa un'ora dalle 11.30 alle 12.30 il direttore di gara Markus Waldner ha deciso per il rompete le righe, visto e considerato che comunque una prova si era disputata regolarmente ieri e a breve non era previsto un miglioramento. Inoltre in avvio di prova - alle 11.30 - proprio a causa delle scarse condizioni di visibilità era caduto Furli, il primo apripista, all'atterraggio del primo salto - al crap del ricc - finendo oltre le reti di protezione in neve fresca. Trasportato in toboga a valle era stato poi inviato in ospedale dove gli sono state riscontrate diverse ferite e un trauma facciale. Per questo motivo dunque la giuria aveva in un primo momento deciso di abbassare la partenza e poi ha deciso per l'annullamento per non rischiare più del dovuto l'incolumità degli atleti.Ieri comunque si era disputata la prima prova vinta dal sorprendente tedesco Josef Ferstl che così si è guadagnato il posto da titolare nella squadra teutonica. Il migliore degli azzurri era stato Christof Innerhofer, terzo, che nonostante lo stato febbrile era presente anche alla prova di oggi, mentre Peter Fill aveva concluso decimo e Dominik Paris tredicesimo. Ma molti dei migliori si erano leggermente nascosti, concludendo nelle retrovie come anche il leader della graduatoria generale Kjetil Jansrud finito 30/o.Domani in programma l'ultima discesa libera maschile di questo 2014, la quarta stagionale (inizio ore 11.30) con diretta su Raisport1 ed ... (continua)
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24/12/2014
] - Tonetti e Irene Curtoni vincono Parallelo Natale
Sono Irene Curtoni e Riccardo Tonetti i vincitori dell'edizione nr. 25 del Parallelo di Natale a Foppolo. Ma è stata anche la festa per un altro grande dello sci: Alberto Tomba. Ad aprire la festa è stato, infatti, un Babbo Natale sugli sci che ha regalato numeri d’alta scuola in pista, con il pubblico incuriosito, letteralmente rapito dalle evoluzioni, lui che si ferma, si toglie gli occhiali e scatena il boato della gente, della sua gente. Cose da Parallelo, cose da Alberto Tomba. Che regalo per la "carica dei mille", un boom di presenze a Foppolo, che hanno potuto gustarsi un finale letteralmente ad effetto. Il fuoriclasse bolognese, l’atleta del secolo, con tanto di gerla al braccio e campanello è stato travolto dal calore dei bambini degli sci club orobici che hanno ricevuto i doni dalle sue mani.Un Alberto che, per l’occasione, ovviamente, non poteva non estrarre dal cilindro un altro di quei lampi di genio che ne hanno contraddistinto una carriera pressoché irripetibile. E chissà se Riccardo Tonetti – 25enne bolzanino trionfatore tra gli uomini – si è esaltato davanti a Tomba, quel che è certo è che un super Lorenzo Moschini (bresciano classe 1997), secondo a sorpresa e vincitore del Premio Angelo Vergani attribuito al miglior giovane, era ancora in fasce o poco più quando l’Albertone nazionale scriveva pagine indimenticabili per lo sport italiano. A seguire poi, Giovanni Borsotti e Paolo Pangrazzi, a loro volta protagonisti di prove brillanti. Nel settore femminile invece è stata Irene Curtoni a mettere i suoi sci davanti al gruppo delle "magnifiche otto" battendo in finale Federica Sosio, splendido argento davanti ad altre due speranze azzurre quali Nicole Delago e Nicole Duci. Venticinque anni del resto si festeggiano una volta sola e non avrebbe potuto esserci mix migliore per una miscela esplosiva. Ad azionare il detonatore però, non solo Alberto Tomba, ma una perfetta macchina organizzativa orchestrata da Angelo Bertocchi e dal suo Sci Club Selvino ... (continua)
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20/12/2014
] - Discesa Isere: la 61/esima di Lindsey Vonn
Per la sesta volta in carriera Lindsey Vonn doma la Oreiller Killy della Val d'Isere e con il tempo di 1:44.47 vince la discesa libera, seconda vittoria su tre libere stagionali.Con il consueto mix di potenza e leggerezza Lindsey interpreta al meglio il tracciato, sconfigge i fantasmi dello scorso anno, quando proprio sul tracciato francese chiuse, di fatto, la stagione.E' tornata lei l'atleta da battere per la velocità, sembra non sia cambiato nulla rispetto a due anni fa, se non un paio di operazioni e altrettante estati a lavorare sodo per recuperare. Per tutta la stagione bisognerà fare i conti con lei sia in discesa che in superg, e in modo particolare ai Mondiali casalinghi di Vail, perchè solo lei sa disegnare certe linee precise senza perdere velocità.Lindsey mette nel mirino il record di Annemarie Moser-Proell: 61 vittorie in carriera (3 in gigante, 5 in combinata, 2 in slalom, 20 in superg, 31 in discesa) a una sola lunghezza dalla leggenda, che potrebbe raggiungere già domani.Alle spalle dell'americano salgono sul secondo gradino del podio l'austriaca Lizi Goergl e la tedesca Viktoria Rebensburg, staccate di 19 centesimi, entrambe autrici di una gara di altissimo livello. In particolare Viktoria scia molto bene in alto e in fondo conquistando il primo podio della carriera in libera e completando un processo di trasformazione che da gigantista pura l'ha portata a vincere in superg e ora al podio della libera. La tedesca sembra essere tornata ai livelli di due stagioni fa, con un inizio di stagione di alto livello (nelle top10 in gigante, superg e discesa) tanto da essere terza nella classifica di specialità.Per due decimi rimane ai piedi del podio Lara Gut, trasformata rispetto alle prove, davanti alle connazionali Dominique Gisin e Fabienne Suter, 7/a Tina Maze, poi l'elvetica Marianne Abderhalden, vincitrice l'anno scorso. Nono tempo per la prima azzurra, Dada Merighetti, staccata di 68 centesimi: la bresciana tiene troppo nella parte alta, ma è molto ... (continua)
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19/12/2014
] - Annullato l'Alpine Rockfest 2014
Un'altra cancellazione in questo pazzo inverno. L’Alpine Rockfest di Andalo, nelle Dolomiti di Brenta, in programma martedì 23 dicembre non si disputerà. Dopo un’intensa riunione fra gli organizzatori Phil McNichol, Marco Dallapiccola e lo staff del Consorzio Paganella Ski è emerso che non esistono le condizioni necessarie per garantire la sicurezza degli atleti. La pista Olimpionica 2 è innevata, ma l’umidità di questi giorni e le temperature elevate previste fino a Natale non consentono di proporre un tracciato di gara con i criteri necessari per la disputa delle 4 manche previste dal format.“La filosofia dell’evento – precisa il direttore di gara Phil McNichol, tecnico con una ventennale esperienza nel circo bianco, visto che ha allenato la nazionale Usa di sci alpino – si basa su due condizioni imprescindibili, ovvero la salvaguardia dell’atleta e l’elevato standard qualitativo della manifestazione, che attualmente non esi stono. Non essendoci spazi nel calendario internazionale l’Alpine Rockfest non verrà recuperatooe.Decisione condivisa anche con alcuni degli atleti invitati e impegnati in questi giorni nelle gare di Coppa del Mondo in Alto Adige, come Ted Ligety e Christof Innerhofer e dal presidente del Consorzio Paganella Ski Gianmaria Toscana. “L’Alpine Rockfest – spiega il patron della skiarea - è un evento spettacolo che deve andare in scena solamente se ci sono le condizioni ottimali, che le attuali temperature non garantiscono. La Paganella comunque attende tutti gli appassionati di sci martedì 23 dicembre per un brindisi di Natale al nuovissimo rifugio Dossonoe. (continua)
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18/12/2014
] - Coppa Europa: Pichler sul podio a Valtournenche
Altro podio di Karoline Pichler: dopo i due successi conseguiti ad Hemsedal ad inizio dicembre, la ventenne di Nova Ponente chiude al secondo posto il primo dei due giganti di Coppa Europa di Valtournenche. Nella splendida località valdostana, in una giornata condizionata dalle condizioni atmosferiche alquanto ballerine e dalla neve caduta ieri, la giovane poliziotta cede solamente alla svedese Ylva Staalnacke. Il terzo gradino del podio viene invece occupato dall'austriaca Ricarda Haaser.Se Marta Bassino, quinta a metà gara, salta nella seconda manche, non mancano ulteriori soddisfazioni per la nazionale italiana: Valentina Cillara Rossi si migliora ancora e, dopo il decimo e l'undicesimo posto di Hemsedal, chiude oggi ottava, con la padrona di casa Jasmine Fiorano undicesima grazie ad una bella rimonta nella seconda prova. Primi punti stagionali anche per Verena Gasslitter: la campionessa di specialità agli European Youth Winter Olympic Festival 2013 termina infatti al venticinquesimo posto. Domani si replica. (continua)
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18/12/2014
] - L'Italia all'assalto della Saslong
Non si può certo dire che siamo difronte ad un paesaggio tipicamente invernale, ma comunque in Val Gardena è tutto pronto per ospitare il tradizionale appuntamento con la coppa del mondo maschile. Il grande lavoro degli organizzatori guidati da Stefania Demetz, aiutati in questo dalla tecnologia moderna – i cannoni sparaneve per intenderci – è stato comunque premiato e dunque la Saslong potrà svolgere regolarmente il suo compito consentendo agli atleti del circo bianco di disputare la terza discesa libera della stagione e il terzo super-g in calendario quest'anno.Sarà una Saslong molto più difficile rispetto al solito, parola di Dominik Paris, il più in forma nella squadra azzurra in questo momento dopo il podio di Lake Louise in super-g, e gli ottimi piazzamenti nelle altre tre prove in Nord America. Il forestale della Val d'Ultimo insieme ai suoi compagni di squadra quest'oggi, visto l'annullamento della seconda proca cronometrata per preservare la pista, ha valicato il passo Sella alla ricerca di migliori condizioni neve sul Pordoi per un allenamento in super-g, mentre i cugini austriaci guidati dal campione olimpico Matthias Mayer hanno preferito rimanere in Gardena allenandosi sul Seceda.C'è ottimismo nella squadra italiana che vuole confermare la buona impressione data oltre oceano a Lake Louise e Beaver Creek. Christof Innerhofer dopo i festeggiamenti prolungati di ieri sera per il suo 30esimo compleanno con il suo Fans Club di Gais, arrivato a sorpresa a Santa Cristina nell'albergo della squadra azzurra, questa mattina, si è sottoposto ad una levataccia per un giro di allenamento in vista della discesa di domani. “Un po' stanco ma felice per la festa a sorpresa di ieri sera -ci confessa il finanziere di Gais – ma in questo momento ho bisogno di fare qualche chilometro e curva in più e lo abbiamo fatto anche oggi. Certo questa schiena mi tira brutti scherzi. Non ho passato dei mesi belli questa estate ed autunno e sono quindi indietro con tutto: ... (continua)
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17/12/2014
] - L'airbag D-Air piace a molti,ma forse non convince
Il D-Air, il nuovo airbag per gli sciatori prodotto dall'azienda italiana Dainese è stato portato in Val Gardena come stabilito dalla Fis per essere testato durante queste prove. Purtroppo si è disputata una sola prova cronometrata, quella di domani è stata cancellata, e dunque quasi nessuno ha potuto provarlo ad eccezione di Werner Heel. L'azzurro, uno dei pochissimi atleti di vertice, che ha seguito tutto il progetto di realizzazione duranto 4 anni, lo ha indossato quest'oggi in prova, ma le sue sensazioni non sono state delle migliori. "Purtroppo con questa nuova tuta da gara che ho, mi limita molto i movimenti - ci ha spiegato Heel - preme troppo sulle spalle. Dunque difficile pensare che io lo possa usare in gara per il momento".Da quest'anno il D-Air avrebbe dovuto essere introdotto facoltativamente già nelle gare di velocità dalla Val Gardena, ma a metà ottobre aveva subito una battuta d'arresto da parte della Fis perchè non conforme ai regolamenti. Dopo vari aggiustamenti tecnici la Fis ha dato a fine novembre il via libera al suo utilizzo in prova qui in Val Gardena, ed in gara a partire dal 1. gennaio 2015 e dunque da Wengen.Gli atleti di punta di primo acchito, da Hannes Reichelt a Kjetil Jansrud ,sono apparsi tutti abbastanza interessati e contenti di questa novità che va incontro alla loro sicurezza in pista, resta però forse ancora del lavoro da svolgere perchè questo salvavita possa trovare il gradimento di tutti per poterlo indossare anche in gara.Oggi ad esempio gli austriaci avrebbero dovuto testarlo in prova, ma ieri sera il capo allenatore Florian Winkler ha vietato ai suoi ragazzi di indossarlo. Piace, ma forse non convince....o forse è solo questione di abitudine. Resta comunque il fatto che il progetto va avanti.Intanto iniziamo a conoscere il prezzo di questo airbag dal peso di 800 grammi: 1.500-2.000 Euro a pezzo. (continua)
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15/12/2014
] - CE: Johansen illumina S.Vigilio, Ballerin 4°
Il night event di San Vigilio di Marebbe valido per la Coppa Europa premia Truls Johansen: il norvegese, terzo nello slalom Fis del mattino che ha determinato i 32 qualificati al parallelo del tardo pomeriggio, ha avuto la meglio nella finalissima sul ventenne statunitense Aj Ginnis. Se per il venticinquenne Johansen si tratta del terzo successo in Coppa Europa, Ginnis viene invece da un paio di piazzamenti oltre la decima posizione a Levi e da un podio in Nor-Am a Copper Mountain.La finalina di con solazione vede il britannico Dave Ryding precedere Andrea Ballerin: il poliziotto trentino centra dunque, col quarto posto odierno, il miglior risultato della carriera nel circuito continentale, mentre al quinto posto sono appaiati gli svizzeri Bonvin e Stricker, il francese Buffet e l'austriaco Wieser. Ottimo nono, invece, Giovanni Borsotti, pure penalizzato da un'apertura anticipata del cancelletto nei quarti di finale; diciassettesimi, dunque eliminati al primo turno pomeridiano, Giordano Ronci, Adam Peraudo e il toscano dell'Esercito Michele Landini. (continua)
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12/12/2014
] - Brignone:"era meglio 3 centesimi in meno!"
Tre vittorie in tre discipline diverse: la stagione 2015 di Tina Maze è iniziata nel migliore dei modi, da una parte all'altra dell'Oceano: "Sono veramente sorpresa della prova che sono riuscita a fare oggi - dichiara Tina al sito federale fis-ski.com - essendo tornata dal Canada solo pochi giorni fa. Ho dormito poco e sentivo il jet-lag, ho commesso alcuni errori, però ho provato a sciare ed andare forte e ci sono riuscita. Sto sciando bene per cui sono davvero felice della gara odierna"La sorpresa di giornata è la 22enne svedese Sara Hector, che con una grandiosa prima manche conquista il primo podio in carriera: "Oggi le condizioni erano difficili per tutti. E' stata una grande gara, è bello avere tante compagne che vanno forte, abbiamo una grande squadra ed è bello farne parte".Il clan azzurro festeggia il quarto e quinto posto di Federica Brignone e Nadia Fanchini, anche se per soli tre centesimi la milanese di Courmayeur rimane ai piedi del podio: "Avrei voluto metterci tre centesimi in meno! - spiega Fede all'ufficio stampa FISI - sono arrabbiata con me stessa perchè ho compiuto qualche piccolo errorino nella seconda manche, sotto si poteva limare qualcosa, forse ho tenuto sul dossetto. La giornata di giovedì è stata stressante soprattutto di testa per il trasferimento, siamo entrate in camera alle 9 di sera e ci siamo dovute adattare in fretta. Curiosamente oggi ho corso a braccetto con Nadia Fanchini, adesso rimane un solo gigante a Semmering prima dei Mondiali, cercherò di fare altre discipline mantenendo questa disciplina allenata".Nadia Fanchini è soddisfatta: "Sono contenta perchè dalla disastrosa trasferta americana ho compiuto un bel passo in avanti. Mi mancano pochi centesimi dal podio, adesso posso solo migliorare. Questa differenza di rendimento credo sia dovuto solamente ad una questione di allenamento nella velocità, a Lake Louise sono arrivata con soli 5 giorni di allenamento, mi mancava fiducia e i tempismi. Questa gara è stata traumatica per ... (continua)
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11/12/2014
] - Nani: "vincerà chi saprà adattarsi"
(da fisi.org) Trasferta lampo per la squadra di gigante maschile in vista del terzo gigante stagionale di Coppa del mondo sulla pista di Are. La rinuncia di val d'Isère ha infatti rivoluzionato il calendario e costretto i protagonisti del circo bianco ad un vero e proprio tour de force per rientrare dagli Stati Uniti e preparare il viaggio verso la Svezia. Fra le "vittime" indirette del cambio di programma sono stati anche gli azzurri di Raimund Plancker, atterrati a Milano da Denver via New York solamente martedì mattina e oggi nuovamente in viaggio da Zurigo su un aereo che li riporterà in Scandinavia, dove domani (ore 16.00 prima manche, ore 19.00 seconda manche) saranno al cancelletto di partenza. Roberto Nani ha addirittura vissuto un ulteriore appendice, con una fermata a Milano per sottoporsi ad alcuni controlli già fissati da tempo e un viaggio in treno verso la Svizzera, dove si è ricongiunto con il resto del gruppo.Senza gli infortunati Moelgg, De Aliprandini e Zingerle, il team azzurro fa affidamento sul livignasco, unico azzurro ad essere arrivato nei quindici sia a Soelden (ottavo) che a Beaver Creek (quattordicesimo), il quale si dice pronto ad allungare la sua serie nonostante i molti punti interrogativi della vigilia. "Sono giorni un po' confusionari perchè questo cambiamento di programma ci ha costretti a rivoluzionare i piani - racconta -. Sarà una gara al buio, senza riferimenti. Sappiamo che la pista è stata barrata, però saranno condizioni uguali per tutti, farà bene chi saprà adattarsi meglio alle condizioni. Per quanto mi riguarda la condizione è buona, in America ho avuto una leggera infiammazione al tendine rotuleo del ginocchio sinistro operato anni fa, ma è una cosa che mi accade ogni tanto. Mi ha dato più fastidio la schiena, ma teniamo tutto sotto controllo".Insieme a Nani saranno al via del gigante Davide Simoncelli, Florian Eisath, Max Blardone, Giovanni Borsotti, Matteo Marsaglia, Riccardo Tonetti, Mattia Casse e Adam Peraudo, mentre ... (continua)
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09/12/2014
] - CIO: Rivoluzione Olimpiadi in più città
Il Comitato Olimpico Internazionale, riunito ieri a Montecarlo per la 127/a sessione, ha approvato all'unanimità tre 'raccomandazioni' che costituiscono un pacchetto di 40 nuove 'linee guida' importanti per il futuro dei Giochi Olimpici, con lo scopo di diminuire i costi e le spese per l'organizzazione dei Giochi e rendere il tutto più appetibile ai potenziali candidati.Secondo le nuove linee guida si potranno utilizzare impianti già esistenti e installazioni temporanee, si potranno spostare alcune gare fuori dalle città organizzatrici e rendere più 'nazionali' le Olimpiadi, si ridurranno i costi della fase di presentazione delle candidature riducendo a quattro eventi pubblici, saranno premiati i progetti che meglio si adattano alla realtà sociale, economica, ambientale e sportiva del paese ospitante.In casi eccezionali una nazione potrebbe decidere di chiedere ad un'altra nazione di ospitare parte delle gare, ma solo per i Giochi Invernali e solo dopo un attenta valutazione da parte del CIO.Insomma una operazione forte di decentramento, con lo scopo di rendere più sopportabile per una città l'organizzazione dei Giochi, ed evitare così che alcuni candidati forti si ritirino dalla corsa, 'spaventati' dagli oneri, come accaduto di recente ad esempio a Monaco di Baviera e Oslo in vista dei Giochi 2022.Cambierà anche il contratto tra CIO, città organizzatrice e il relativo Comitato Olimpico nazionale, che dovrà essere pubblico e potrà coinvolgere anche altri soggetti.L'avvento del presidente Thomas Bach sembra quindi aver portato una elasticità e una flessibilità sulla candidatura impensabile qualche anno fa, per molti versi dimostrando coraggio, per altri potremmo dire quasi costretto sia dagli elevati costi attualmente necessari per l'organizzazione dei Giochi sia per la concomitante crisi economica mondiale."Le città candidate puntano ad obiettivi di sviluppo differenti e partono da punti molto diversi. Noi abbracciamo questa diversità, che è parte della magia delle ... (continua)
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07/12/2014
] - Re Ligety è tornato gigante, Hirscher si inchina
Il Re del gigante si riappropria del suo trono. Dopo il passo falso di Soelden Ted Ligety sulle nevi di casa a Beaver Creek si riappropria del primo gradino del podio, scalzando il vecchietto Benjamin Raich, il più veloce nella prima manche, costretto poi a dare strada anche al francese Alexis Pinturault, ritornato a grandi livelli in questo scorcio di stagione, e al compagno di squadra Marcel Hirscher, capace di acciuffare un podio che sembrava già svanito.La macchina del tempo ci riporta dunque a prima di Soelden nel duello tra Ligety e Hirscher. Oggi Marcellino le busca dallo statunitense, con l'handicap dei quattro chiodi nella mano dopo l'infortunio di dieci giorni fa, e ritorna più terrestre, riaprendo così il discorso per la coppa assoluta dove ora i pretendenti aumentano.Un gigante tecnicamente non spettacolare rispetto alle prove veloci, ma che ci ha regalato comunque delle emozioni. Ci ha fatto vedere quanto è forte la squadra francese con Muffat-Jeandet e Fanara, giunti subito dietro ai mostri sacri, al ritorno di un Carlo Janka in fase di ripresa e di un Felix Neureuther che nonostante gli acciacchi alla schiena è sempre tra i migliori, coadiuvato bene dal compagno Fritz Dopfer, decimo, e dallo statunitense Tim Jitlof ad inserirsi in nona piazza.L'Italia di gigante ha, invece, un brutto risveglio qui sulla "Birds of Prey". Orfana degli infortunati Moelgg e De Aliprandini - non ci saranno nemmeno alla rassegna iridata - oggi nessuno timbra nei top10. Paga un errore gros solano sull'ultimo dente prima del muro finale un Roberto Nani, l'unico oggi che poteva regalarci qualche soddisfazione, franato fuori dai top10 in 14/a piazza. Brutta seconda manche anche per Florian Eisath. L'altoatesino non riesce a ripetere quanto di buona aveva fatto vedere a Soelden, imitato poi dal collega Davide Simoncelli, entrambi finiti 19/i a pari tempo. Latitano gli altri ragazzi di Max Rinaldi: sfortunato Max Blardone rimasto fuori dalla seconda manche per poco, mentre sono ... (continua)
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07/12/2014
] - In SuperG il timbro di Lara Gut. Ma la Vonn c'è
Lara Gut si conferma leader mondiale del superG e chiude con un successo, il suo settimo in questa disciplina, la lunga trasferta nordamericana. Detentrice della coppetta di specialità, la ventitreenne ticinese ha sfoderato le unghie sin dal cancelletto di partenza, interpretando con tutta la determinazione e la grinta del caso il tracciato di Lake Louise per issarsi in vetta alla classifica con 37 centesimi di margine su Lindsey Vonn.La statunitense c'è, eccome se c'è. Il successo nella discesa di ieri ha acceso i riflettori mondiali sullo sci, su un mondo che aveva davvero bisogno del ritorno della grande campionessa a stelle e strisce. Oggi in superG la Vonn ha dimostrato nuovamente di essersi ripresentata al top della condizione, segnale che lascia ben intendere per il proseguo di una stagione che gara dopo gara si rivela sempre più interessante. Curioso notare come in queste prime sette gare ci siano state sette vincitrici diverse, con la sola Tina Maze capace di replicare una vittoria, una varietà di protagoniste che non si vedeva da quasi 10 anni (dal 2005/06, per la precisione) e che regala pepe ad un inverno decisamente più intrigante e ricco di quanto lasciasse supporre il suo incipit. Ora aspettiamo il ritorno del Circo Rosa in Europa e soprattutto sulle Alpi dopo lo scalo svedese di Aare (sperando che la neve arrivi copiosa su Dolomiti e dintorni) per capirci di più, per avere maggiori indizi, se non prove. Gut dominante, intanto oggi. La rientrante Vonn si è dovuta inchinare, così come Tina Maze, terza a ben 81 centesimi, distacco che testimonia e certifica l'eccezionalità della gara della giovane elvetica. Dietro la slovena, i distacchi si fanno più risicati: quinta è una incisiva Viktoria Rebensburg, seguita a breve distanza dalla sorprendente Cornelia Huetter e quindi da Julia Mancuso, Tina Weirather e Anna Fenninger, ottava. Subito alle spalle della detentrice del coppone, ecco la prima delle azzurre che sorprendentemente - non ce ne voglia - è ... (continua)
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06/12/2014
] - Storica Lindsey Vonn! Vince e fa 60!
Welcome back, Queen Lindsey!!Sono bastate tre run di prove e una sola gara a Lindsey Vonn per ritrovarsi. La seconda discesa libera di Lake Louise restituisce lo scettro della velocità alla trentenne statunintense, che sulle nevi canadesi conquista la vittoria numero 60 in carriera, firmando per la 15ima volta (12 in discesa, 3 in superg) l'autostrada dell'Alberta. Un risultato che da solo permette di comprendere lo strapotere e la superiorità della Vonn in discesa libera e allo stesso fa capire quanto sia mancata al Circo Rosa questa assurda campionessa. Si è operata una, due volte, si è rimessa al lavoro ed è tornata forte, magari non ancora fortissima come negli anni scorsi, ma comunque pressochè imbattibile, almeno sulla sua pista. Lindsey mancava dal gradino più alto del podio dal gigante di Maribor del gennaio 2013, mentre l'ultimo acuto in discesa risale ad una settimana prima, sull'Olimpia delle Tofane di Cortina, altra pista particolarmente amica del fenomeno a stelle e strisce. Bentornata, Lindsey. Bentornata maestà. E trionfo è stato per l'intero team USA: ok, la Vonn ha raccontato la favola del giorno, forse quella che resterà la favola della stagione. Ma tutta la squadra statunitense ha vissuto una giornata memorabile, piazzando sul podio Stacey Cook (+0.49) alla destra della Vonn e Julia Mancuso (+0.57) alla sua sinistra. En-plein. Chapeu. Mai nella storia le ragazze a stelle e strisce avevano ipotecato l'intero podio. Evidentemente doveva essere una giornata speciale in tutti i sensi. E non è tutto, perchè Laurenne Ross è sesta, separata dalle compagne solo dalla canadese Larissa Yurkiw e dalla bavarese Viktoria Rebensburg, nella volata per i piazzamenti a ridosso del podio che in un decimo e mezzo racchiude anche un'incisiva Elena Fanchini, settima, una Tina Maze attardata da un grave errore nella seconda parte della gara e la detentrice della Coppa del Mondo Anna Fenninger, nona a 91 centesimi dalla Vonn. Entrando in casa Italia, la seconda prova ... (continua)
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04/12/2014
] - Val d'Isere: controllo neve spostato a domani
La carenza di neve sulle Alpi potrebbe modificare il calendario delle tappe di coppa del mondo previste la prossima settimana a Val d'Isere e Courchevel in Francia.La Fis ha comunicato di aver fatto slittare a domani il controllo neve sia in Val d'Isere dove il 13 e 14 dicembre è prevista la tappa maschile di coppa con un gigante ed uno slalom che a Courchevel dove saranno di scena le donne sempre con un gigante ed uno slalom. Nelle due località della Savoia la situazione non è al momento molto rosea come dimostra la foto di oggi realizzata in paese a Val d'Isere, ai piedi della pista Daille, dove splende un pallido sole e i prati verdi fanno capolino e dove nei prossimi giorni non sono previste precipitazioni di una certa consistenza. Solo il 18 per cento degli impianti sono aperti in Val d'Isere e tutti oltre i 2.500 metri dove ci sono circa 30 cm di neve caduta nell'ultima precipitazione registrata il 15 di novembre; a 1.800 metri la metratura neve è ferma sullo zero. Lo zero termico si trova al momento oltre i 2.000 metri e quindi nemmeno i cannoni possono entrare in funzione in funzione.Per quanto riguarda la successiva tappa prevista in Val d'Isere, quella femminile del 20 e 21 dicembre con le gare veloci, il controllo neve previsto per domenica potrebbe slittare alla prossima settimana come del resto avverrà anche in Val Gardena e Alta Badia dove saranno di scena, invece, gli uomini. Sulle Dolomiti al momento la situazione non è molto differente da quella francese dove nonostante questo fronte di maltempo che ha investito la nostra peni sola, la neve è caduta solo in quota e non particolarmente abbondante, mentre nella parte finale della Saslong la situazione odierna è la stessa che abbiamo riportato nella news di alcuni giorni fa.Ritornando alle gare di Val d'Isere e Courchevel del prossimo fine settimana le indicazioni della Fis sono, nel caso dovessero essere cancellate queste ultime due tappe, di spostarle in Svezia ad Are. Una decisione deve essere ... (continua)
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29/11/2014
] - Aspen: Brem imprendibile, ma Fede è seconda
Eva Maria Brem sembra aver trovato la sua dimensione. La ventiseienne tirolese ha seminato la concorrenza nella prima manche del gigante di Aspen, su un tracciato come di consueto mosso e altamente spettacolare, lasciando tutte le compagne di avventura ad oltre un secondo di distacco. E la prima a inseguirla è la carabinera Federica Brignone, seconda ad 1.14 ed autrice a sua volta di una prova incisiva, tra le rapide maglie del gigante statunitense che hanno ispirato a dovere la sua fluidità e aggressività. Terzo posto parziale per un'altra austriaca, Kathrin Zettel (1.33), seconda punta di uno squadrone biancorosso espressosi ad alto livello nella manche disegnata dal proprio allenatore Tatschl: dopo la Maze (quarta a 1.65) in successione troviamo Michaela Kirchgasser, Lizi Goergl e Anna Fenninger (1.88), solo settima anche per un errore nella parte alta del tracciato, nello stesso punto che poco dopo ha tradito (più gravemente) anche la padrona di casa Mikaela Shiffrin, decima a 2.23 dall'imprendibile Brem.In casa azzurra, oltre all'ottimo secondo posto di Federica Brignone, si saluta con piacere il 12imo posto parziale della laziale di San Sicario Francesca Marsaglia (2.57) mentre poco più dietro hanno trovato spazio Irene Curtoni, la giovanissima Marta Bassino e Manuela Moelgg, racchiuse in pochi centesimi tra la 18ima e la 20ima piazza; qualificate anche Nicole Agnelli (23ima) ed Elena Curtoni (30ima); fuori invece la sola Nadia Fanchini, per una manche quantitativamente eccellente per il team di Livio Magoni.Riuscirà questa spumeggiante Brem a confermarsi? Federica Brignone alle sue spalle andrà alla caccia del primo successo in carriera: il via della seconda manche alle 21 italiane. (continua)
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27/11/2014
] - Lake Louise: cancellata 2/a prova per neve
Una fitta nevicata ferma gli uomini jet a Lake Louise. Quest'oggi, ore 11.30 in Canada, le 19.30 in Italia si sarebbe dovuta correre la 2/a prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo di sci alpino in programma sabato 29 novembre.Il percorso della Olympic Downhill Men di Lake Louise è stato sommerso da oltre trenta centimetri di coltre bianca e non erano garantite le condizioni di sicurezza per gli atleti. In programma rimane a questo punto solamente un allenamento, il terzo, previsto per domani alle ore 11.30 locali, le 19.30 in Italia. La gara non è in pericolo dopo che è stata svolta, come da regolamento, almeno una prova ufficiale nella giornata di mercoledì 26 novembre vinta dal norvegese Kjetil Jansrud e con i nostri azzurri molto lontani, tutti fuori dai top20.Restano però dei problemi legati al meteo, visto che le previsioni non prevedono dei miglioramenti a breve: per domani ancora fitte nevicate, mentre da sabato è dato un miglioramento, ma con arrivo di temperature polari intorno ai meno 20 gradi centigradi. (continua)
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27/11/2014
] - Rocca-Bormio: "La gara da sola non vive!"
La rinuncia della tappa di coppa del mondo di Bormio e il suo spostamento nella vicina Santa Caterina Valfurva non poteva lasciare un campione come Giorgio Rocca, valtellinese per altro, insensibile dall'esprimere alcune considerazioni, uscite oggi sul suo blog all'interno del sito della 3Tre di Madonna di Campiglio di cui è testimonial ufficiale. Riportiamo dunque le considerazioni di Giorgione:"Giorni fa, sono stato coinvolto in una discussione sull’argomento del “gran rifiutooe di Bormio alla Coppa del Mondo di Sci Alpino maschile: come tanti di voi sapranno, la società degli impianti di risalita ha declinato la possibilità di ospitare la gara del 29 Dicembre per la stagione in corso, chiedendo un cambio di data.Fortunatamente per lo sci di casa nostra, la data di Bormio è stata rilevata da Santa Caterina Valfurva, ma il tema è più complesso di uno spostamento di 15 km.Per la prima volta dal 2000, Bormio non vedrà la sfida degli uomini jet sulla pista Stelvio, unanimemente considerata fra le più tecniche e impegnative dell’intero carosello, ma quello che colpisce è soprattutto come, in un momento in cui tante località – molte delle quali da Paesi emergenti – lottano per un posto al sole nel calendario del grande sci, una realtà (italiana) come Bormio abdichi per sua scelta.Le motivazioni di Bormio, peraltro, sono piuttosto evidenti. Chi conosce il comprensorio, sa bene come la Stelvio sia l’unica pista di rientro a valle per l’area di riferimento, e per una gara che si svolge il 29 Dicembre – e quindi nel pieno dell’alta stagione sciistica – chiudere la pista per quattro giorni (prove incluse) rappresenta un sacrificio economico eccessivo , soprattutto in termini di vendite skipass, che evidentemente non viene compensato dall’evento in sé.Quello che penso io – in generale, non solo nel caso di Bormio – è che servirebbe una maggiore coesione fra i vari settori– località, impianti, comitato organizzatore, albergatori –, e in particolare che questi ultimi fossero ... (continua)
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26/11/2014
] - Lake Louise: al via la stagione della velocità
Nonostante le abbondanti nevicate dei giorni scorsi e il 'solito' freddo estremo (fino a -25 gradi), è tutto pronto a Lake Louise per la prima prova cronometrata della stagione, in programma questa sera alle 19.30 italiane (11.30 locali). Gli specialisti della velocità tornano in pista 8 mesi e mezzo dopo l'ultima gara, a Lenzerheide nello scorso marzo, quando vinse il campione olimpico Matthias Mayer davanti ai pari merito Christof Innerhofer e Ted Ligety.Rispetto all'anno scorso il tracciato, preparato da Hannes Trinkl, gira meno nella parte alta ed è più mosso in fondo; partenza a quota 2518m, arrivo a 1690m, lunghezza complessiva di 3133 metri con 40 porte.La squadra azzurra è arrivata lunedì a Calgary proveniente da Copper Mountain dove si è allenata nelle ultime due settimane. I nostri velocisti scieranno oggi in pista per la prima volta: saranno in partenza Werner Heel, Dominik Paris, Peter Fill, Christof Innerhofer, Silvano Varettoni, Matteo Marsaglia, Mattia Casse, Siegmar Klotz ed Henri Battilani.Gli Austriaci schiereranno in prova ben 12 atleti, tra cui il campione olimpico Matthias Mayer che torna in pista dopo lo stop per l'infortunio al collaterale del ginocchio destro.Come noto il vincitore delle ultime due coppe di specialità, il norvegese Aksel Lund Svindal, dovrà saltare parte se non tutta la stagione in corso per via dell'infortunio al tendine d'Achille patito alla vigilia di Soelden.Tanti i pretendenti alla successione: nella scorsa stagione Hannes Reichelt chiuse al secondo posto con 360 punti, ben 210 in meno del norvegese, e solamente 53 in più del sesto classificato Matthias Mayer. Tra i due Erik Guay (ora fermo ai box per infortunio), Kjetil Jansrud e Patrick Kueng.A questi nomi aggiungiamo certamente il francese Adrien Theaux e i nostri Dominik Paris (3/o nel 2013), Christof Innerhofer (4/o nel 2013) e Peter Fill.Tra i grandi protagonisti della velocità assente anche Bode Miller, operato alla schiena settima scorsa.Infine godiamoci un ... (continua)
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19/11/2014
] - Christof Innerhofer: "ho bisogno di allenamento"
(da fisi.org) Prosegue il raduno della squadra di velocità maschile in Colorado. Ad alternarsi da più di dieci giorni sulle piste di Vail e Copper Mountain ci sono Peter Fill, Dominik Paris, Siegmar Klotz, Mattia Casse, Matteo Marsaglia, Silvano Varettoni, Werner Heel, Henri Battilani e Luca De Aliprandini.Christof Innerhofer fa il punto della situazione quando mancano cinque giorni al trasferimento verso Lake Louise per la discesa di sabato 29 e il supergigante di domenica 30 novembre: "Finora ho fatto solamente un giorno di allenamento buono ed è stato quello di martedì, prima purtroppo è nevicato parecchio e la neve era molto molle. Le mie condizioni non sono ottimali perchè la schiena si fa sentire, non sono in forma perchè per tutto il mese di ottobre non ho sciato, ma appena trovo una giornata con condizioni di pista buone come è successo adesso, il feeling migliora immediatamente. Spero di migliorare nei prossimi giorni, in modo tale da concentrarmi esclusivamente sull'allenamento perchè ne ho proprio bisogno. Il mio obiettivo per Lake Louise non potrà essere per forza di cose troppo ambizioso, con quel poco che sono riuscito ad allenarmi, per cui sarei già contento di arrivare nei 15, ma la stagione sarà lunga e farò di tutto per vincere anche quest'anno".La scorsa stagione Dominik Paris vinse proprio la discesa canadese prima di incappare nella caduta durante le prove in Val Gardena che pregiudicò il resto della stagione, adesso è intenzionato a ripartire da dove si era fermato: "Mi sento bene - spiega il forestale della Val d'Ultimo -, abbiamo cominciato tranquilli perché non c'era neve, anche se nei primi giorni qualcosa di buono siamo ugualmente riusciti a fare. Adesso è arrivata in abbondanza e da quattro giorni sciamo in condizioni ideali. Io posso dire che mi sento ogni giorno un po' meglio sugli sci, spero di fare ancora qualche giorno bene e poi vediamo in gara cosa succede". Pubblicazione di Dominik Paris. (continua)
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19/11/2014
] - Coppa del Gobbo-Levi:molto frizzante e poco boreal
Il primo slalom della stagione è stato molto bello e ci ha regalato uno spettacolo agonistico più interessante di Soelden, più accattivante, sia per l'importante equilibrio dei valori tecnici sia per l'armoniosità dei gesti che, a differenza di quanto accade in genere nelle prove tra le porte strette, questa volta sono stati molto eleganti con una progressione di grande effetto. Il palcoscenico in questa terra dei Sami è sempre suggestivo, ragazze e maschietti hanno sciato con scoppiettante effervescenza confermando come, nonostante il trascorrere del tempo e l'evoluzione dei costumi, lo sci abbia sempre uno straordinario potenziale di immagine e di coinvolgimento popolare. Il canovaccio di Levi è stato entusiasmante ed era difficile staccarsi dalla poltrona perchè le bollicine continuavano ad uscire, quasi per magia. Tra le dichiarazioni più belle sottolineo quella di Kristoffersen: "Non mi sono mai divertito come oggi, non ho trovato differenza sciare con il numero uno nella prima manche ed il 29 nella seconda! Quando la pista è così...per noi atleti è adrenalina pura!" Kristoffersen mi ricorda un altro norvegese, capace in passato di sciare nello slalom con una tecnica alquanto frizzante, Hans Petter Buraas. Anche lui era entrato nel Circo Bianco senza troppi timori e fu così spavaldo da poter vincere senza scomporsi l'oro olimpico di Nagano. Di Kristoffersen mi piace la disinvoltura, la carica positiva e la solarità che lo contraddistinguono. Certo, mi rendo conto come per ora non abbia troppe responsabilità come accade invece per Hirscher, ma la sua giovane età lo rende quantomai gradevole.Hirscher è stato bravissimo, solo uno sciocco potrebbe mettere in dubbio la prestazione dell'austriaco, ma se ricordate le immagini, quando veniva inquadrato, il suo volto non trasudava gioia, soddisfazione...o quantomeno compiacimento per la propria prestazione. Quando la sua fidanzata gli si avvicina il suo sorriso è freddo...come se gli avessero rubato l'anima e, quando ... (continua)
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15/11/2014
] - Maze:"Obiettivo Coppa".Moelgg:"Carica per Aspen"
Dopo una attesa lunga, per una campionessa come lei, Tina Maze ritrova il successo nei rapid gates, ritrovando così anche il sorriso smarrito a Soelden, dove scon solata per la brutta prestazione guardava da lontano le sue colleghe festeggiare sul podio. Ora è di nuovo lei a salire sul gradino più alto: "ho avuto un ottimo feeling con ogni parte del tracciato. Volevo davvero questa vittoria, mi sono allenata in slalom, ci ho investito molto, anche se i problemi meteo di questa estate non mi hanno permesso di dedicarci tutto il tempo che avrei voluto. Nella scorsa stagione non mi sono divertita in slalom. Sapevo di essere in forma e di sentirmi bene ma non sapevo nulla del livello delle altre. Obiettivo? La Coppa"Kathrin Zettel ritrova il podio nei rapid gates dopo quasi due anni di assenza, da Maribor 2013: l'austriaca mette insieme due manche convincenti e conferma il suo stato di forma dopo il quarto posto di Soelden. La 28enne della Bassa Austria comincia la stagione ad alto livello, come spesso in passato, vedremo se il suo fisico le permetterà di ottenere risultati anche nella seconda parte di stagione, dove spesso ha faticato."Sapevo che avrei potuto far bene - dichiara Kathrin - sono contenta che tutto sia andato nel verso giusto. Sapevo che sul muro bisognava fare velocità e portarla fino al traguardo."Buona la prova delle slalomiste azzurre, il lavoro di Livio Magoni si vede e si vede un deciso cambio di rotta rispetto al passato. Bravissima Manu Moelgg che oltre a recuperare posizioni su posizioni nella seconda manche, abbasserà notevolmente il suo numero di partenza, portandosi a ridosso delle migliori 30. Ecco la veterana azzurra, nonchè veterana di questo pendio, nelle dichiarazioni raccolte dall'ufficio stampa FISI: "Sono andata bene anche sul piano oggi e discretamente sul muro, sinceramente non pensavo visto il poco allenamento specifico che siamo riuscite a fare. Non importa se non sono ancora fra le migliori trenta, sono arrivata ad un buon punto ... (continua)
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11/11/2014
] - Coppa Europa: i convocati per la tappa di Levi
(da fisi.org) La pista di Levi non sarà protagonista solamente dell'appuntamento di Coppa del mondo del prossimo weekend, ma darà il via anche alla Coppa Europa con quattro gare nei giorni successivi.Due sono i giganti in programma giovedì 20 e venerdì 21 novembre, a cui prenderanno parte Giovanni Borsotti, Giordano Ronci, Riccardo Tonetti, Fabian Bacher, Rocco Del Sante, Luca Riorda, Hannes Zingerle, Simon Maurberger, Tommaso Sala e Andrea Ballerin.Nei due giorni successivi toccherà invece a due slalom con Cristian Deville, Giuliano Razzoli, Giovanni Borsotti, Giordano Ronci, Riccardo Tonetti, Fabian Bacher, Luca Riorda, Simon Maurberger, Tommas Sala e Andrea Ballerin.Cancellate invece le prime due gare del circuito di Coppa Europa femminile che si sarebbero dovute tenere ad Are (Swe) il 22 e 23 novembre. Si trattava di due slalom e la Fis informa che non ci saranno gare del circuito femminile prima del 25 novembre, quando sono fissate le gare di Trysill (gigante e slalom) che verosimilmente rappresenteranno l'inizio del circuito continentale, sempre che compaia la neve che al momento scarseggia anche in Norvegia.In ogni caso, la tournée nordica di Coppa Europa sarà riprogrammata e le nuove date saranno ufficializzate venerdì 14. (continua)
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06/11/2014
] - Giordano Ronci: "mi sento tecnicamente pronto"
(da fisi.org) C'è grande attesa per la stagione di Giordano Ronci all'interno della squadra di slalom.Il ventiduenne romano di Morena è uno dei giovani sui quali lo staff tecnico sta puntando in ottica futura e nella passata stagione sono arrivati i primi segnali importanti, col primo successo in carriera ottenuto in Coppa Europa a Oberjoch e il quarto posto nella classifica di specialità. Adesso Ronci ha spostato l'asticella più in alto, nell'esordio di domenica 16 novembre a Levi partirà attorno al numero 35 su una pista in cui l'anno scorso non riuscì a qualificarsi per la seconda manche, alla seconda presenza in Coppa del mondo."Si tratta di un pendio che non amo particolarmente perchè ha circa 30" di piano e personalmente prediligo le parti tecniche e con grande pendenza - racconta - tuttavia ci siamo allenati moto in estate nei capannoni per colmare anche questo gap, speriamo di avere fatto dei passi avanti. Questa stagione sarà molto importante per la mia crescita tecnica, la preparazione estiva è andata abbastanza bene, fra poco partiremo per la Svezia dove ci aspettano giorni importanti per sistemare gli ultimi dettagli".L'obiettivo è quello di consolidare l'aspetto psicologico di ogni gara: "devo migliorare e maturare molto di testa perchè tecnicamente mi sento pronto. Accanto a me in squadra ci sono atleti con molti anni di esperienza alle spalle che mi possono dare i giusti consigli. Levi sarà un passaggio obbligato per vorrei arrivare entro fine stagione nel secondo gruppo di merito, il mio vero obiettivo. Se poi arrivasse una convocazione per i Mondiali di Vail sarebbe ancora più bello....".Da buon romano, Ronci rappresenta una zona d'Italia particolare per quanto riguarda il mondo degli sport invernali: "E' una situazione che mi inorgoglisce, ci sono molte persone soprattutto della mia zona che si aspettano molto ma non sento la responsabilità, del resto si tratta solamente di sci...". (continua)
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30/10/2014
] - Innerhofer: "Nordamerica ancora in dubbio"
Oggi Christof Innerhofer era a Bolzano presso la sala Europa: il bimedagliato di Sochi ha ricevuto dai Veterani dello Sport il premio di Atleta dell'anno, insieme a Petra Zublasing, vincitrice del titolo mondiale nel tiro a segno.Nel corso dell'evento Christof ha avuto il tempo di fare il punto sulla sua situazione fisica, i noti problemi alla schiena che lo hanno tenuto lontano dalla gara inaugurale di Soelden e che potrebbero mettere a rischio anche le prove nordamericane: "Non mi alleno dal 3 ottobre - ha dichiarato il campione di Gais all'agenzia ANSA - ed i medici mi hanno consigliato di stare tranquillo per un certo periodo. Dovrò valutare la mia situazione prima di affrontare la trasferta americana. Nel frattempo ho disdetto gli appuntamenti con Ballando fra le stelle, Notti di Ghiaccio e con l'I sola dei Famosi".Il programma di Coppa prevede una discesa e un superg a Lake Louise il 29/30 novembre, un discesa, un superg e un gigante a Beaver Creek il 5/7 dicembre. (continua)
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25/10/2014
] - Assalto al Rettenbach: duello Hirscher-Ligety
Accadrà quel che è successo oggi? Ci sarà un altro ex aequo come tra le donne? Dopo Shiffrin-Fenninger ci sarà anche un Hirscher-Ligety, domani nel primo gigante maschile della stagione di coppa del mondo? Sono in molti a domandarselo e i bookmaker inglesi accettano già scommesse su questo. Certo è che nel gigante degli assenti, da Moelgg a Svindal, da Neureuther a Miller, a Mayer la sfida tra lo statunitense e l'austriaco assume sempre più rilievo.Una sfida Austria-Usa degno proseguimento di quella odierna. Favorito d'obbligo sul Rettenbach è lo statunitense, reduce dalle tre vittorie consecutive nelle ultime tre edizioni. Lo scorso anno Ligety relegò sul terzo gradino del podio l'austriaco, lasciandosi alle spalle il francese Pinturault. Sarà proprio il moschettiere transalpino il terzo incomodo di questa sfida? Certo che in chiave coppa del mondo assoluta le quotazioni di "Pinturicchio" sono lievitate decisamente, rispetto a quelle dello statunitense, ma si sa i conti si fanno solo a fine stagione.Restano da capire le condizioni meteo e di neve che troveranno domani gli atleti, visto che il meteo Austria aveva previsto due giorni di sole sul Rettenbach ed invece oggi le nuvole e quindi la neve, che dal tardo pomeriggio ha iniziato a cadere copiosa sulla Otztal, non sono di buon auspicio per la gara domenicale.Mancherà per la delusione degli organizzatori locali Bode Miller, testimonial della località sede di questa tappa di coppa, costretto nelle ultime ore alle cure mediche in terra di Baviera per il riacutizzarsi dei dolori alla schiena. Con un twitt lo statuinitense questo pomeriggio si è complimentato per la vittoria della coppia Shiffrin-Fenninger e al contempo ha augurato in bocca al lupo ai suoi colleghi maschi.Un gigante che vedrà al cancelletto di partenza anche nove azzurri, orfani però del loro alfiere Manfred Moelgg, che seguirà la gara da casa per l'infortunio al tendine d'achille. Al cancelletto andranno Max Blardone, Davide Simoncelli, Roberto ... (continua)
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16/10/2014
] - La Coppa del Gobbo - Minuzzo entra nella Storia
Ha vinto la prima medaglia olimpica per lo sci femminile italiano, è la prima donna a cui sia stato concesso l'onore di leggere il giuramento olimpico degli atleti, è la prima donna degli sports invernali italiani ad entrare nella Hall of Fame! Il suo nome è Giuliana Chenal Minuzzo e, nella leggenda dello sci italiano, ora c'è un posto speciale per lei. La consacrazione è avvenuta a Milano durante una grande cerimonia alla quale hanno partecipato i rappresentanti più illustri e significativi del Circo Bianco che, con la loro presenza, hanno apposto un sigillo sontuoso per la Hall of Fame! Talentuosa sciatrice veneta, di Marostica, a sei mesi di età già respirava l'aria leggera del Breuil e sulle piste valdostane il suo estro e le innate qualità si esaltarono ben presto grazie al suo temperamento coraggioso. Il primo risultato importante arriva nel 1949 quando è terza agli Assoluti di discesa, disputati a Cervinia, dietro alla leggendaria Celina Seghi e Maria Grazia Marchelli. Il primo titolo italiano giunge nel 1952, anno in cui si impone per la terza volta nella "Coppa Foemina" di discesa ed è seconda nella kombinata di Grindelwald, imponendosi come una delle migliori specialiste della velocità in campo internazionale."Mi allenavo sui pendii del Breuil e le piste allora erano proprio tracciati di libera, nel senso che ci sceglievamo le traiettorie ed il minor percorso da compiere. Ricordo che i miei tecnici mi dicevano in patois 'va dret ba' ...vai giù diritta ...ed io obbedivo!! La velocità mi piaceva molto e confesso che, con il passar degli anni, mi davano sempre più fastidio tutte quelle porte che venivano messe sul tracciato e che diminuivano la libertà della mia sciata!"Nel 1952 giunse l'apoteosi olimpica con i Giochi di Oslo: "Le piste erano a più di 100 kilometri dalla capitale e non ci fu possibile vivere molto l'atmosfera dei Giochi. Ma ero giovane e mi aggrappavo sempre a Celina Seghi che mi incoraggiava e mi faceva divertire tanto. Eravamo tutte felici ... (continua)
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16/10/2014
] - Coppa Europa: slalom di Fassa in tre manche
Qualche giorno fa abbiamo parlato dell'idea di correre con la formula delle tre manches alcuni dei giganti e slalom in calendario.Nella prossima stagione è già confermato che la formula sarà testata a Lelex, in Coppa Europa, ma la località transalpina non sarà nè l'unica nè la prima: manca solo l'ufficialità ma la formula in tre manche esordirà in Italia venerdì 19 dicembre con lo slalom notturna di Pozza di Fassa di Coppa Europa, che sarà con buona probabilità trasmesso in diretta tv su Rai Sport.E' l'Ufficio Stampa del Comitato Trentino ad annunciare la novità, spiegando a grandi linee quale potrà essere la formula, in attesa del regolamento ufficiale FIS:- Tutti gli iscritti parteciperanno alla prima manche, con i migliori 30 tempi che verranno ammessi alla seconda manche, con l'applicazione delle penalità secondo il normale regolamento FIS.- La seconda manche, o meglio semifinale, con 30 partecipanti, si svolgerà su un tracciato ridotto di circa 30 secondi rispetto alla prima frazione. L'ordine di partenza prevede che per primo partirà chi ha totalizzato il miglior tempo e via via gli altri, indossando un nuovo pettorale in base al piazzamento della prima manche.- Accedono alla finale (terza manche) solamente le migliori 15 prestazioni cronometriche di questa manche. Gli altri verranno classificati e riceveranno i punteggi in base alla posizione in classifica dopo la seconda manche. L'intervallo fra la semifinale e la finale sarà di soli 10 minuti. Gli esclusi dal 15/o al 30/o tempo saranno classificati in base alla posizione in graduatoria, ricevendo i relativi punti.- Alla finale parteciperanno i migliori 15 tempi, che partiranno a tempi invertiti sull'identico tracciato della semifinale, senza ricognizione. Quindi chi ha totalizzato il miglior tempo nella semifinale partirà quindicesimo. Vincerà chi stabilirà il miglior tempo nella finale.- Le due manche di semifinale e finale avranno una durata complessiva di circa 1 ora e 10 minuti, un format davvero ... (continua)
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03/10/2014
] - Max Blardone Ambasciatore di Expo 2015
Max Blardone è stato scelto come Ambasciatore di Expo 2015, in programma a Milano da maggio ad ottobre del prossimo anno."Con immenso piacere trasmetterò i valori legati al tema della grande kermesse - scrive Max su facebook - spero di poter valorizzare in questo modo l'Italia intera nelle trasferte internazionali ed il mio territorio in particolare."Expo Milano 2015 Ambassador è una rete internazionale di opinion leader pronti a veicolare i principi legati al tema cardine dell'Esposizione Universale: Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita.Il rapporto con l'alimentazione è da sempre stato fondamentale per lui: la relazione con il proprio corpo e la conoscenza che ogni atleta acquisisce di se stesso porta negli anni ad un profondo rispetto delle regole, tradotte sia in termini di dieta specifica che di esercizio fisico.Cosa non manca mai nella dieta di Max, comunque buongustaio ed estimatore dei prodotti tipici del territorio, inteso sia come la Val d’Os sola dove è nato e cresciuto, ma anche come Italia con le sue straordinarie eccellenze culinarie? Confida: "In viaggio con la famiglia, ricerco le tipicità gastronomiche. In generale, amo i sapori genuini, sono il classico estimatore della dieta mediterranea: pochi sughi e intingoli vari, ma pasta fatta in casa condita anche solo con olio e parmigiano, carne e pesce appena scottati per apprezzarne meglio i sapori e pochi dolci. Naturalmente pizza e quando torno a casa...gnocchi all'os solana!oeE su Expo 2015: "Penso che sia indiscutibile il valore culinario dell'Italia a livello mondiale quindi perché non sfruttare quest'occasione unica? Aver avuto la possibilità di organizzare un evento di questo genere dal momento che siamo i maestri in questo ambito penso sia davvero un'occasione irripetibile. Abbiamo prodotti tipici senza eguali, spero quindi di poter valorizzare in questo modo l'Italia intera nelle trasferte internazionali ed il mio territorio in particolare." (continua)
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19/09/2014
] - Lo sloveno Klemen Kosi vince la SAC 2014
Con tre vittorie nelle ultime tre gare del circuito South American Cup, due superg e una superk ad El Colorado (Cile), lo sloveno Klemen Kosi mantiene la leadership della classifica generale e vince il circuito sudamericano con 705 punti, diventando il primo europeo a riuscirci, dopo il lunghissimo dominio argentino di Cristian Simari Birkner, capace di vincere 13 edizioni negli ultimi 14 anni.Nel complesso Kosi ha vinto 4 volte, con due secondi ed un terzo posto; secondo posto per il ceco Ondrey Bank, a spezzare un dominio sloveno con il terzo posto di Andrej Sporn e il quarto di Martin Cater.Il primo sudamericano in classifica finale è il cileno Henrik Von Appen, seguito dall'argentino Sebastiano Gastaldi, che si con sola con il primo posto in slalom e gigante.In Coppa del Mondo Kosi è andato a punti due volte, entrambe in superk a Wengen nel gennaio 2013 e gennaio 2014; a livello di punti FIS la trasferta sudamericana è stata certamente un successo, con 6 punti in discesa nella gara di La Parva di inizio mese e 10 punti in superg nella prova di ieri.Per quanto riguarda il circuito femminile, le francesi hanno dominato i due superg con otto atlete nei primi otto posti: Geroudet - Miradoli - Larrouy il primo podio, Reiller - Geroudet - Larrouy il secondo.In superk vince la cilena Noelle Barahona, con +1.36 sulla canadese Poitras ed una vittoria che la porta a 666 punti, superando l'argentina Bancora, ed è ora praticamente certa della vittoria finale quando mancano solo le ultime due discese. Dopo essere stata terza nel 2011, terza nel 2012, seconda nell'estate 2013 è giunto il momento per la 23enne di Santiago di vincere il circuito sudamericano. (continua)
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18/09/2014
] - Stelvio: chiuso il raduno degli slalomisti
Ultimo giorno di lavoro al Passo dello Stelvio per gli slalomisti azzurri, accompagnati anche in questa occasione dalla trentina Chiara Costazza, per il terzo raduno consecutivo.Giornata nebbiosa con condizioni di neve non facili per cui Stefano Gross, Riccardo Tonetti, Giordano Ronci e Patrick Thaler hanno fatto solamente qualche giro tra slalom e gigante, sotto l'occhio attento di Stefano Costazza e Simone Del Dio. Ieri invece sole al mattino e nebbia al pomeriggio, per un totale di 10 giri tra i pali stretti.Cristian Deville ha terminato ieri il raduno, mentre Chiara Costazza ha commentato positivamente l'esperienza: "Ho imparato tante cose - ha spiegato la trentina all'ufficio stampa FISI - logicamente il problema più grande è stato quello di adattarmi a tracciati diversi, ma tutto questo lavoro mi verrà utile nella prossima stagione."Il prossimo raduno si terrà dal 24 al 28 settembre nell'impianto al coperto di Druskininkai, situato nei pressi di Vilnius, in Lituania, lo stesso utilizzato lo scorso ottobre dalle slalomista in preparazione alla tappa di Levi. (continua)
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18/09/2014
] - SAC: Bank e Sporn vincono in discesa
Con due discese libere maschili è cominciato ieri il programma di gara a El Colorado, Cile, ultima tappa del circuito South American Cup.Nella prima gara miglior tempo per il ceco Ondrey Bank (11.90 punti FIS) avanti agli sloveni Klemen Kosi, Andrej Sporn e Martin Cater, racchiusi in meno di 9 decimi. Dal sesto posto dello sloveno Debelak i distacchi salgono oltre i tre secondi.Dominio di Andrej Sporn nella seconda gara (6 punti FIS): lo sloveno rifila 1.80 a Bank e oltre 4 secondi al finlandese Svensk. Non chiudono la prova Kosi, Cater e Jerman.Grazie alle gare veloci di La Parva di inizio mese e alle gare di questi giorni è cambiata la classifica generale del circuito, dopo 12 gare su 16 in calendario: Andrej Sporn guida con 435 punti, 30 in più del connazionale Klemen e 35 più di Bank. Lotta serrata tra gli stessi protagonisti anche per la classifica di discesa.Dunque dopo quasi 15 anni di dominio argentino, dal 2000 in poi ha praticamente sempre vinto Cristian Javier Simari Birkner, il titolo della SAC potrebbe andare ad un europeo, anche perchè Simari ha preso il via solo ad una sola gara.Oggi in programma due superg e una superk maschili e femminili, domani le due discese femminili conclusive. (continua)
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17/09/2014
] - Gigantisti + Brignone/Fanchini rientrano in Italia
E' terminato il lungo stage di allenamento dei gigantisti azzurri sulle nevi invernali di Ushuaia, Argentina.Il gruppo formato da Max Blardone, Luca De Aliprandini, Giovanni Borsotti, Roberto Nani e Alex Zingerle, giunti nella Terra del Fuoco tre settimane fa, sta tornando in Italia in queste ore. Con loro tornano anche Nadia Fanchini e Federica Brignone e il responsabile Livio Magoni, giunti ad Ushuaia lo scorso 30 agosto dopo un viaggio interminabile, e dopo aver lavorato sia coi colleghi maschi, sia con le velociste negli ultimissimi giorni, sia con le altre squadre presenti in loco.Proseguono l'avventura sudamericana Matteo Marsaglia e Mattia Casse, che si sono uniti ai velocisti per un'ultima settimana di allenamenti.Ecco il bilancio di Livio Magoni, raccolto dall'ufficio stampa FISI: "Abbiamo lavorato circa per il 60% in gigante e per il restante 40% fra slalom (esclusa Fanchini, ndr), supergigante e discesa, al fine di automatizzare al meglio i movimenti sviluppati in estate sui ghiacciai europei - spiega il tecnico bergamasco -. Brignone ha sciato in 15 giorni sui 17 disponibili, un ottimo bilancio, mentre Nadia ha mostrato la consueta tempra con un occhio particolare alle sue ginocchia. I suoi 13 giorni di allenamento possono bastare per il momento, le ragazze seguiranno nei prossimi giorni un periodo di recupero attivo fino al 28 settembre, quando ricominceremo con i test fisici, e il giorno successivo torneremo a sciare per quattro giorni".Soddisfatto anche Max Blardone, che da oltre 10 anni prepara la stagione di Coppa sulle nevi argentine e cilene: "Il periodo di allenamento in Argentina è sempre molto importante e rappresenta un banco di prova sia sotto l'aspetto della preparazione che dal punto di vista della preparazione dei materiali - ha dichiarato il finanziere os solano -. Sono riuscito a prendere maggiore confidenza coi nuovi sci, stiamo sviluppando un modello più performante nell'inserimento in curva e nella torsione". Pubblicazione di ... (continua)
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04/09/2014
] - Ushuaia: il caldo condiziona lavoro degli Azzurri
(da fisi.org) E' il caldo il maggiore avversario delle squadre azzurre delle prove tecniche che si stanno allenando sulle nevi argentine di Ushuaia. Le alte temperature stanno infatti condizionando il programma di lavoro, soprattutto negli ultimi due giorni, difficili a causa della neve molle nella giornata di martedì e del manto nevoso che spaccava mercoledì, rendendo gelata solamente una sottile crosta. Sulla parte bassa della pista la neve inizia a scarseggiare, le previsioni meteorologiche parlano di un calo delle temperature in vista del fine settimana, pertanto i tecnici si augurano che le condizioni possano tornare nuovamente buone.Intanto il gruppo effettuato due sessioni di slalom con Matteo Marsaglia, Mattia Casse, Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, mentre Roberto Nani, Zingerle e Max Blardone si sono cimentati anche in supergigante.Insieme a loro sono presenti Federica Brignone e Nadia Fanchini con il responsabile Livio Magoni. La valdostana varia fra gigante, slalom e supergigante, la bresciana affronta gigante e supergigante. Pubblicazione di Federica Brignone. (continua)
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04/09/2014
] - Innerhofer: "posso tornare ad Ushuaia!"
(da fisi.org) Christof Innerhofer è pronto a fare le valigie per Ushuaia. Il vicecampione olimpico di discesa e bronzo in supercombinata ha passato una soddisfacente estate di allenamento, come non gli capitava da tempo. Inner convive da tempo con il mal di schiena e dopo tanti anni di attività ai massimi livelli ha imparato ad ascoltare il proprio corpo, pronto verso una nuova annata di gare che culminerà con i Mondiali di Vail del prossimo febbraio. "Dalle finali di Coppa del mondo a Lenzerheide di metà marzo ad oggi sono riuscito a sciare circa trentacinque giorni - racconta -, una ventina di giorni in più rispetto agli anni passati quando ero stato costretto a rallentare per il mal di schiena. Le favorevoli condizioni delle piste mi hanno consentito di lavorare molto bene in primavera sui materiali, per cui ho un quadro chiaro della situazione che mi consentirà di concentrami solamente sulla sciata in Argentina"."Il mio programma dice che sto leggermente meglio sotto il profilo fisico rispetto all'anno scorso, a Zermatt settimana scorsa abbiamo rimesso gli sci lunghi per la prima volta. Sono riuscito a fare qualche curva buona, mi manca forse qualcosa nel collegamento fra una curva e l'altra e nella fluidità di movimento, credo che a questo punto dell'estate sia normale. A Ushuaia ci impegneremo come sempre al massimo delle nostre possibilità, in Sudamerica mi allenerò al completo dopo tre anni che per un motivo o per un altro non ho potuto farlo. La priorità verrà data a gigante e supergigante". (continua)
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02/09/2014
] - Si ritira Marlies Schild, la Regina dello Slalom
Si chiude un'era per lo slalom di Coppa del Mondo: meno di un'ora fa, durante una conferenza stampa a Vienna pres sola Uniqa Tower, Marlies Schild ha annunciato la decisione di chiudere la sua straordinaria carriera agonistica.Il tira-e-molla era iniziato già alla fine della scorsa stagione, da una parte continuavano a mancare le conferme sul suo futuro, dall'altra Marlies aveva mandato segnali confortanti, facendo capire che continuava ad allenarsi.Oggi è stata comunicata la decisione definitiva: dopo 212 pettorali di Coppa del Mondo, con 37 vittorie e 31 secondi/terzi posti la Regina dello Slalom si ferma e abbandona il Circo Rosa.La sua straordinaria carriera, impreziosita da 4 medaglie olimpiche e 5 mondiali, comincia con il nuovo millennio: nel dicembre 2000 conquista le prime vittorie in Coppa Europa, un anno più tardi fa il suo esordio in Coppa del Mondo, al Sestriere e un anno dopo ancora conquista il primo podio ad Aspen, il 30 novembre 2002.Il primo di 68 podi in Coppa del Mondo, in un periodo di oltre 12 anni, conquistando l'ultimo successo lo scorso inverno a Lienz, il numero 35 in slalom, diventando così la più vincente slalomista della Coppa del Mondo, e superando anche il record di Vreni Schneider.Proprio in quella occasione Fantaski.it aveva ripercorso nel dettaglio la sua straordinaria carriera Dopo cinque operazioni al ginocchio e numerosi infortuni, l'ultimo dei quali ad Are, pochi giorni prima del Natale 2012, la 33enne austriaca ha deciso di fermarsi e di raccogliere nuove sfide. Già dopo la conquista dell'argento olimpico a Sochi, ennesimo trofeo da mettere in bacheca, Marlies aveva parlato di possibile ritiro, o meglio di un cambio di priorità nella sua vita, sentendo il bisogno e l'esigenza di creare una famiglia alla giusta età. Naturale pensare al suo rapporto con il fidanzato nonchè "collega" Benni Raich, che a 36 anni ha invece deciso di continuare a sciare (è ancora il più vincente in attività).Quando si ritira un grande campione, una ... (continua)
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26/07/2014
] - Slalomgigantisti ancora bloccati dalla pioggia
Ancora una volta la pioggia ha bloccato il lavoro degli slalomgigantisti azzurri: impianti chiusi a Cervinia/Zermatt anche questa mattina, come già giovedì e martedì, con il gruppo che ha potuto sciare solo due giorni sui cinque programmati.Roberto Nani, Manfred Moelgg, Mattia Casse, Alex Zingerle, Max Blardone, Davide Simoncelli, Cristian Deville, Giuliano Razzoli, Stefano Gross, Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, Giordano Ronci e Riccardo Tonetti hanno potuto in questo modo svolgere solamente un tipo di lavoro a secco fra palestra e le strutture messe a disposizione dall'hotel Sertorelli che sta ospitando la squadra in questi giorni.Per domani il meteo promette uno spiraglio, ma la situazione rimane instabile sul ghiacciaio, vedremo se domattina il gruppo potrà lavorare sugli sci nell'ultimo giorno di raduno. (continua)
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16/07/2014
] - Lara Gut: "non penso all'oro ma a sciare veloce!"
Il sito della federsci internazionale fis-ski.com ha ripreso un'intervista realizzata dal magazine elvetico Skionline alla campionessa ticinese Lara Gut, che vanta moltissimi fan anche in Italia.Alla fine di giugno hai preso il diploma terminando il ciclo di studi al Collegio Papio di Ascona. Sei sollevata ora?Sollevata forse non è la parola giusta, diciamo che mi sento come alla conclusione di qualcosa che ho iniziato quattro anni fa e ho raggiunto l'obiettivo. E' stato un periodo molto interessante, di sicuro. Ho scelto questa scuola perché mi piace imparare cose nuove. Volevo diplomarmi ma non volevo che la scuola fosse una ulteriore forte pressione. Se guardo ai risultati dei miei sforzi sono felice, ma non mi sento sollevata. L'ho fatto perchè mi piacerebbe continuare a studiare più avanti.Che argomento hai scelto per la tua tesina?Ho scritto sui Giochi Olimpici di Sochi.Oltre all'impegno nello studio, sei anche nel mezzo della preparazione per la prossima stagione. Sta andando tutto secondo i piani?Si, tutto come previsto. Lo studio non è un impegno solo di quest'anno, negli ultimi quattro anni era sempre presenti e ne tenevo conto nei miei programmi.Le tue compagne sono state a Maiorca per l'allenamento atletico. Ti manca il confronto con loro?Ci confrontiamo già molto durante l'inverno. Penso sia importante poter lavorare da sola atleticamente. Ho bisogno di migliorarmi e diventare più forte. L'allenamento atletico non è una lotta una contro l'altra. Anzi sarebbe dannoso perché la competizione potrebbe aumentare il rischio di infortuni. Il modo in cui mi preparo è giusto per me.Farai una breve vacanza prima dell'inizio della stagione?No, quest'anno niente vacanze, forse più avanti. Per ora continuo le mie sessioni di allenamento atletico, di solito durano 2 mesi, 2 mesi e mezzo.Dopo le Olimpiadi di Sochi il prossimo grande evento saranno i Mondiali di Vail, ci stai già pensando?No, direi di no. Io non penso alla medaglia d'oro, penso a sciare veloce! (continua)
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09/07/2014
] - Slalomgigantiste al lavoro sul Monte Poieto
(da fisi.org) E' giunto al secondo giorno il raduno atletico del sestetto femminile delle discipline tecniche di Coppa del mondo, impegnate fino a venerdì 11 luglio a Monte Poieto di Aviatico, in provincia di Bergamo.Chiara Costazza, Irene Curtoni, Federica Brignone, Manuela Moelgg, Nicole Agnelli e Marta Bassino sono ospiti del "Monte Poieto Resort", struttura nata alla fine degli anni '50, raggiungibile solamente per mezzo di una cabinovia, dotata di sala ristorante, bar e dieci camere che dominano l'incantevole scenario delle Prealpi Orobie."Abbiamo un rapporto di grande amicizia con la Federazione Italiana Sport Invernali e con lo sport in particolare, sottolinea Stefano Dentella, Amministratore Delegato della Società Monte Poieto, proprietaria della struttura -. Le atlete sono ospiti dell'amministrazione comunale. Ci auguriamo di approfondire ulteriormente il nostro rapporto di collaborazione negli anni a venire". Pubblicazione di Federica Brignone. (continua)
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01/07/2014
] - Apre il museo dedicato a Paquito Fernandez Ochoa
Aprirà le porte oggi il Museo dello Sci Paquito Fernandez Ochoa a Cercedilla, comune montano della provincia di Madrid, paese natale del campione spagnolo.Nelle intenzioni dei promotori il museo diventerà un centro per la diffusione dello sci e degli sport invernali, dell'ambiente e delle bellezze naturali della Sierra de Guadarrama, la catena montuosa situata grosso modo al centro della peni sola iberica.Il museo è intitolato a Franisco Fernandez Ochoa detto Paquito, vera leggenda dello sci spagnolo essendo l'unico ad aver conquistato un oro olimpico invernale.Nato a Madrid nel 1950, Paquito ha iniziato a sciare proprio sulla Sierra del Guadarrama, prendendo parte a quattro edizioni dei Giochi Olimpici Invernali, dove è sempre stato portabandiera. Il 13 febbraio 1972, allo slalom olimpico di Sapporo, compie l'impresa vincendo l'oro davanti agli azzurri Gustav e Roland Thoeni.Può vantare anche una vittoria in Coppa del Mondo, nel 1974, e altri tre podi. Nel 1996 è stato membro del comitato organizzatore dei Mondiali della Sierra Nevada. E' morto 10 anni più tardi a Cercedilla a causa di un tumore linfatico, all'età di 56 anni.Nel museo ci saranno oggetti storici, foto e documentazione sulla storia di questo atleta e dello sci. (continua)
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24/06/2014
] - Paris: "ora mi concentro sulla parte atletica"
(da fisi.org) E' in pieno svolgimento la preparazione estiva di Dominik Paris. Il 25enne forestale della Val d'Ultimo prosegue con costanza l'allenamento a secco stilato dallo staff tecnico del gruppo di discesa e ha preferito, in accordo con il responsabile Gianluca Rulfi, non prendere parte al primo raduno sul ghiacciaio svolto dai compagni dell'Italjet al Passo dello Stelvio una decina di gironi fa."La tanta neve caduta nello scorso inverno mi ha consentito di sciare fino ad aprile inoltrato, cosa che negli anni scorsi non avevo fatto, per cui adesso posso concentrare il lavoro soprattutto sulla parte atletica. Tornerò in pista a fine agosto, appena prima del viaggio in Argentina, conto di arrivare a Ushuaia con 6-8 giorni di sci. Da questo punto di vista non c'è fretta".L'obiettivo in queste settimane è quello di consolidare il motore del proprio corpo.... "A livello di forza credo di essere competitivo, dobbiamo solamente rifinire la resistenza e migliorare la velocità di movimento con i piedi". La scorsa stagione era cominciata con una grande vittoria a Lake Louise, purtroppo la caduta nelle prove della Val Gardena ha condizionato il resto della stagione, Olimpiadi comprese, e la voglia di rivalsa adesso è tanta. "La motivazione è sempre ai massimi livelli, mi sento in credito con la fortuna ma per ottenerla bisogna sempre correre al massimo delle proprie potenzialità e io mi alleno tutti i giorni per arrivare al top. Già nelle ultime gare della passata stagione ho ritrovato le giuste sensazioni, seppure in alcune sezioni e non nell'intero tracciato, riparto da lì".Il prossimo febbraio Dominik difenderà nei Mondiali di Vail la medaglia d'argento in discesa conquistata a Schladming nel 2013. "E' una pista che mi piace. Due anni fa (quando giunse quinto nella gara vinta da Christof Innerhofer, ndr) realizzai il miglior tempo nella parte bassa, si tratterà di studiare le migliori traiettorie nella parte tecnica per arrivare in zona medaglie". (continua)
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22/06/2014
] - Slalomgigantiste allo Stelvio
Le slalomgigantiste agli ordini di Livio Magoni hanno raggiunto oggi il Passo dello Stelvio, per cinque giorni di allenamenti sugli sci, fino a venerdì 27 giugno. Magoni, con i tecnici Muzzarelli, Luca Liore e Alberto Arioli coordineranno il lavoro delle azzurre, in programma esercizi sui fondamentali e coi pali.Il direttore sportivo Massimo Rinaldi ha convocato Chiara Costazza, Nadia Fanchini, Federica Brignone, Manuela Moelgg, Nicole Agnelli, Marta Bassino e Irene Curtoni.Del gruppo manca solamente la bergamasca Michela Azzola, a riposo dopo l'artroscopia cui si è sottoposta ai primi di maggio. (continua)
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16/06/2014
] - Anna Fenninger: "mia madre un modello per me"
Con la vittoria della Sfera di Cristallo Anna Fenninger, 25 anni mercoledì prossimo, ha chiuso come meglio non si sarebbe potuto una stagione impreziosita dall'oro olimpico in superg e l'argento in gigante, e con il ritiro di Maria Riesch e lo stop prolungato di Lindsey Vonn, è diventata l'atleta da battere nel Circo Rosa.Non è certo una sorpresa: l'austriaca con Tina Weirather e Lara Gut, sono da tempo indicate come i nuovi punti di riferimento dello sci mondiale, capaci di puntare al podio in gigante, superg e discesa.Gli obiettivi per il prossimo anno? Continuare a vincere: "...l'anno prossimo ci sono i Mondiali, e poi naturalmente la Coppa del Mondo, e sarà difficile ripetersi ma la strada è una sola, continuare a vincere"Tutti vogliono Anna Fenninger: stampa, TV, media, magazine...oltre ai risultati sportivi l'austriaca mette in campo la sua bellezza e femminilità: "la mia famiglia è molto importante per me, e sfortunatamente ho sempre poco tempo per loro durante l'inverno, e dunque fuori stagione cerco di passare più tempo possibile con i miei genitori e i miei fratelli. E poi mi piace moltissimo andare in moto"La mamma rimane una figura fondamentale per Anna, la prima a cui darebbe un premio: "mia madre mi ha sempre sostenuto accompagnandomi nella vita, e sempre cercando di trovare il buono in tutto. E' una persona positiva e un vero modello, soprattutto nella gestione degli 'ups and downs' i momenti in cui tutto va bene e quelli dove tutto va male..."Al magazine femminile "Madonna" di oe24.at Anna confessa anche un episodio drammatico e personale che ha contribuito alla sua crescita: "quando avevo 11 anni ho perso la mia migliore amica nel disastro di Kaprun. Le sconfitte sportive cosa sono se paragonate a certi episodi personali così gravi....Penso di aver imparato presto a mettere le cose nella giusta prospettiva, e che questi pensieri mi abbiano aiutato"(*) L'11 novembre 2000, a causa di un incendio avvenuto nel traforo della funicolare Gletscherbahn ... (continua)
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12/06/2014
] - Merighetti: "riparto dal quarto posto di Sochi"
(da fisi.org) Daniela Merighetti suda e sgobba a Bergamo sotto lo sguardo attento del nuovo preparatore della velocità femminile Damiano Scolari che in questi giorni sta seguendo il lavoro fisico della finanziera. La 33enne bresciana si appresta a tagliare il traguardo delle quindici stagioni in Coppa del mondo, più longeva di lei nelle trenta della world start lista di discesa è rimasta solamente Elisabeth Goergl dopo il ritiro di Fraenzi Aufdenblatten, mentre Dada (che vanta 206 presenze nella sfera di cristallo) continua a dimostrare con i fatti che la sua voglia di emergere e la combattività sono tuttora intatte."Continuerò a gareggiare fino a quando non toglierò alla Goergl il record di più anziana vincitrice in coppa... - esordisce sorridendo -. Scherzi a parte, riparto dal quarto posto olimpico di Sochi che mi ha lasciato tanta amarezza perchè ho perduto la medaglia d'oro per 27 centesimi e quella di bronzo per 10 centesimi, ma allo stesso tempo mi ha dato grande fiducia nei miei mezzi, anche se fino a quel punto la stagione non era andata benissimo. Adesso sto allenandomi con impegno, la schiena mi permette di lavorare nel modo giusto, cerco solamente di non affaticare troppo le ginocchia". La sua prima vittoria in carriera in coppa giunse nella discesa di Cortina del gennaio 2012, a nove anni di distanza dal primo piazzamento sul podio ottenuto in gigante ad Are nel 2003, quando fu seconda dopo avere concluso ventinovesima la prima manche. Il trionfo sulla Tofane rilanciò le sue ambizioni di alta classifica, tanto che nelle settimane successive arrivò terza in supergigante a Bansko e nel gennaio 2013 seconda sempre in discesa a St.Anton.Una conferma di grande longevità, e Daniela per cercare di rimanere ad alto livello ha apportato anche un cambiamento a livello di materiali: "Dopo tanti anni passati con la stessa azienda, ho pensato che fosse giunto il momento giusto per cambiare qualcosa a livello di sci (è passata da Salomon a Fischer, ndr). Il ... (continua)
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11/06/2014
] - Marsaglia: "cambio strategia, più gigante!"
(da fisi.org) Riparte dal gigante la nuova sfida di Matteo Marsaglia. Il 29enne, reduce da una stagione al di sotto delle aspettative a causa di un paio di infortuni nel bel mezzo della stagione che ne hanno fortemente condizionato il rendimento, ha cambiato strategia in accordo con lo staff tecnico di Coppa del Mondo e comincerà la preparazione estiva proprio con un particolare riguardo alle porte larghe."Abbiamo studiato una nuova impostazione - racconta Matteo -. L'idea sarebbe quella fare un po più di gigante perchè l'anno scorso ci siamo accorti che sono riuscito a fare qualcosa di buono sia a Beaver Creek (dove fu 19simo, ndr) che agli Assoluti di fine stagione (secondo dietro Roberto Nani, ndr), per cui cercheremo di farla diventare una seconda disciplina accanto al supergigante, visto che in discesa continuo a far fatica. Quindi mi concentrerò quasi esclusivamente fino all'esordio di Soelden con i gigantisti, nel ritiro sudamericano in Argentina da fine agosto a fine settembre alternerò l'allenamento in gigante con l'allenamento sulla velocità, fermandomi una decina di giorni in più con i velocisti. Durante l'estate farò base a Les Deux Alpes da metà giugno a metà luglio".La scorsa stagione avara di soddisfazioni ha regalato comunque a Matteo alcuni utili insegnamenti: "Non mi sono abbattuto dal punto di vista tecnico perchè quando sono stato bene a fine stagione ho ottenuto i risultati che mi competono. Ho imparato a gestirmi meglio, forse dovevo essere meno testone nel volere recuperare in poco tempo dagli acciacchi che mi sono capitato soprattutto durante le gare della Val Gardena. Del resto c'era da raggiungere la qualificazione olimpica e ci poteva stare che rischiassi qualcosa. Diciamo che se in futuro ci dovessero essere altri infortuni, li affronterò con maggiore calma. Per adesso mi concentro solamente sulla mia sciata, recentemente ho firmato per altri due anni con Rossignol e sono molto contento". (continua)
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20/05/2014
] - Lindsey Vonn a Las Vegas, Hirscher alle Maldive
Due settimane fa era alla Casa Bianca per l'evento "White House Correspondents' Dinner", mentre nell'ultimo fine settimana Lindsey Vonn si è spostata a Las Vegas per seguire il compagno Tiger Woods. Infatti il campione di golf, operato di recente alla schiena, si trovava nella capitale del gioco d'azzardo per presenziare al suo torneo di poker di beneficenza (buy-in da 10.000 dollari), organizzato presso l'hotel Mandalay Bay a sostegno della Fondazione Tiger Woods.Per Lindsey un weekend di svago, senza dimenticare l'allenamento: sabato mattina ha pubblicato una foto che la ritrae all'interno di una spaziosa, ma vuotissima palestra, mentre oggi ha pubblicato alcune foto decisamente più glamour... Bici, allenamento e vacanze anche per la norvegese Lotte Smiseth Sejersted che tre giorni fa ha festeggiato sul Lago di Garda il 17 maggio, festa nazionale norvegese per la Costituzione.Bici e vacanze anche per Maria Pietilae Holmner, che si trova a Puerto de Soller, nell'i sola di Maiorca Marcel Hirscher è alle Maldive, in "vacanza attiva": nuoto e snorkeling nell'Oceano Indiano... Another type of trout and blindworm ;) #amazing #maledives #foundnemo pic.twitter.com/gHRuXHcRtg— Marcel Hirscher (@MarcelHirscher) 18 Maggio 2014 (continua)
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19/05/2014
] - I Finlandesi per la stagione 2014/2015
La federsci finlandese ha diramato le composizioni ufficiali per la prossima stagione agonistica. Il Managing Director Janne Leskinen ha presentato i 11 atleti (1 ragazze, 10 ragazzi) delle squadre A e B.Con il ritiro di Tanja Poutiainen e l'uscita di Nina Halme la squadra femminile si riduce ulteriormente, con la sola Merle Soppela (4 top-10 in Coppa Europa) ad aver raggiunto i criteri minimi per la squadra B.Tra gli uomini Samu Torsti è promosso dalla B alla A, percorso inverso per Victor Malmstrom (infortunato nella scorsa stagione).Come anticipato il coach azzurro Alessandro Serra entra nello staff tecnico: si occuperà degli slalomgigantisti, il suo principale obiettivo sarà proprio la crescita dei giovani tra Coppa Europa e inserimento in Coppa del Mondo. Nello staff tecnico anche l'ex slalomista Jukka Leino.Donne:Squadra B: Merle SoppelaUomini:Squadra A: Andreas Romar, Marcus Sandell, Samu Torsti, Santeri PaloniemiSquadra B: Eemeli Pirinen, Victor Malmstrom, Jens Henttinen, Joonas Raesaenen, Juho Dahl, Max LuukkoStaff tecnico: Janne Haarala, Alessandro Serra (ITA), Mitja Zupan (SLO), Jukka Leino, Sergej Poljsak (SLO) (continua)
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15/05/2014
] - Anna Fenninger ricomincia da Cipro
Due settimane di meritate vacanze a Bali, mare e sole, poi, una settimana fa, il ritorno alla palestra: per la vincitrice della Sfera di Cristallo 2014 Anna Fenninger è arrivato il momento di ricominciare la preparazione verso la stagione 2015, la stagione mondiale.La squadra femminile austriaca di velocità si è trasferita lunedì a Cipro: a Larnaca, nella costa meridionale dell'i sola, il gruppo sta trovando caldo e sole, condizioni ideali per la preparazione atletica. Per le ragazze in programma tanta bici, ma anche palestra e pesi per la forza e la resistenza...Ecco Anna Fenninger, Lizi Goergl & co in questo video prodotto dalla federsci austriaca: Da martedì sono a Cipro anche i Tedeschi, guidati dal Head Coach Mathias Berthold, per il primo allenamento atletico di squadra della nuova stagione. Come un anno fa, e come per le austriache, i tedeschi vogliono sfruttare le ottime condizioni meteo per lavorare sulla forza e sulla resistenza, facendo bici e palestra."Sappiamo che ci aspetta una settimana di lavoro duro e intenso - dichiara Felix Neureuther - ma il meteo di questo inizio estate è l'ideale per lavorare su forza e resistenza immersi nell'atmosfera del Mediterraneo" (continua)
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20/04/2014
] - Le squadre francesi per la stagione 2014/2015
La federsci francese FFS ha annunciato la composizione delle squadre per la stagione 2015.Come noto vengono rivoluzionati i quadri tecnici del settore femminile, con Anthony Sechaud nuovo "Directeur" al posto di Benjamin Melquiond, e Pierre-Yves Albrieux al posto di Nicolas Burtin. Frederic Perrin prende il posto di Sechaud alla guida del settore tecnico. Cambia anche il responsabile del gruppo B, affidato a Laurent Chretien.Tra le atlete pochissimi cambi, per lo più in squadra B, con la sola Marine Gauthier che sale in squadra A.Squadra maschile di Coppa del Mondo praticamente invariata, con il solo Nicolas Raffort che viene promosso dalla squadra B alla A. L'ex nazionale Christophe Saioni è il nuovo responsabile della squadra B.Non sono più in squadra, perchè ritiratisi, Yannick Bertrand, Alexandre Bouillot e Gauthier De TessieresEcco il quadro completo dei gruppi maschili e femminile per la stagione 2014/2015.Settore femminile - DT: Anthony Sechaudgruppo Coppa del Mondo velocità: (Responsabile: Pierre-Yves Albrieux. Coach: Nicolas Fournier, Lionel Pellicier) Margot Bailet, Marine Gauthier, Marie Marchand-Arvier, Marion Pellissier, Jennifer Piot, Marion Rollandgruppo Coppa del Mondo tecnico: (responsabile: Frederic Perrin. Coach: Joel Chenal, Romain Velez, Philippe Willmann) Taina Barioz, Adeline Baud, Anne-Sophie Barthet, Marion Bertrand, Coralie Frasse-Sombet, Anemone Marmottan, Laurie Mougel, Nastasia Noens, Tessa Worleygruppo Coppa Europa / Giovani: (responsabile: Laurent Chretien) Estelle Alphand, Lea Chappuis, Clara Direz, Josephine Forni, Romane Geraci, Marie Massios, Romane Miradoli, Laura Gauche, Noemie Larrouy, Gaelle Reiller, Alison WillmannSettore maschile - DT: Gilles Breniergruppo Coppa del Mondo velocità: (responsabile Patrice Morisod) Johan Clarey, Guillermo Fayed, Valentin Giraud-Moine, Maxence Muzaton, David Poisson, Brice Roger, Adrien Theaux, Nicolas Raffortgruppo Coppa del Mondo tecnico: (responsabile David Chastan) Mathieu Faivre, Thomas ... (continua)
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04/04/2014
] - Ida Giardini chiude l'attività agonistica
L'annuncio arriva dalla sua pagina Facebook: Ida Giardini, giovane classe 1993, di Desenzano del Garda e cresciuta sportivamente nelle fila dello Sci Club Livigno e nel Comitato Alpi Centrali, ha annunciato di non voler proseguire l'attività agonistica, e dunque il superg di ieri di Santa Caterina Valfurva è stata la sua ultima gara."18 anni fa, Santa Caterina. Tutto è cominciato da qui. I pensieri sono tanti, le parole sono troppe. Si chiude il capitolo più grande e importante della mia vita, ma se ne apre uno nuovo. Grazie a tutti quelli che ci sono sempre stati e che ci saranno sempre, grazie a quelli che ci hanno creduto quando io non ci credevo. Grazie anche a quelli che non ci hanno mai creduto, perché mi han dato modo di dimostrargli che si sbagliavano"Elio Presazzi, allenatore della squadra femminile del comitato AC commenta così questa decisione: "Ida è stata un ottima atleta, solare e sempre sorridente. Ho dei bellissimi ricordi e la decisione che ha assunto ritengo sia stata profondamente meditata. Questo è uno sport che richiede tanti sacrifici e probabilmente ha deciso di smettere anche per questo. Ida Giardini è un atleta molto intelligente che si è spesa tantissimo in questo sport ed è stata sempre un punto fermo per la nostra squadra."Nel febbraio 2012 partecipa alle sue prime gare di Coppa Europa, andando subito a punti (27/a e 14/a) e viene convocata per i Mondiali Juniores di Roccaraso.Nell'estate 2012 entra nel gruppo FuturFISI dove rimane per le successive due stagioni, anche grazie alla vittoria nel circuito Gran Premio Italia. Colleziona 43 pettorali in Coppa Europa, con il 9/o posto a St.Moritz in superg nel dicembre scorso come miglior risultato.Nei giorni scorsi, nel corso delle prove valevole per gli Assoluti di Santa Caterina, ha vinto la prova di discesa della sua categoria ed è arrivata terza nella prova di superg, mentre a Tarvisio due settimana fa ha vinto il titolo nazionale giovani in discesa."Ho preso questa decisione – dice la ... (continua)
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25/03/2014
] - Irene Curtoni: "obiettivo Mondiali Vail 2015"
(da fisi.org) La squadra femminile di Coppa del mondo si appresta a riabbracciare a pieno titolo Irene Curtoni. La ventinovenne slalomgigantista valtellinese dell'Esercito, frenata da oltre due anni da una particolare forma di artrosi alla schiena che l'ha costretta la stagione scorsa ad una sola presenza in Coppa del mondo (lo slalom di Flachau del 14 gennaio) e a rinunciare alle Olimpiadi di Sochi, ha compiuto nell'ultimo periodo grandi passi avanti sulla via della guarigione."Decidere di fermarmi proprio nell'anno olimpico è stata una scelta difficile e dolorosa - racconta Irene - ma era l'unico modo per capire veramente se avrei avuto ancora qualche chance di continuare la mia carriera. Sembra che il riposo e le cure a cui mi sono sottoposta durante l'inverno abbiamo sortito gli effetti sperati, in questo momento posso dire che la schiena è guarita. Mi sono allenata nelle ultime settimane con le mie compagne di squadra, ho cercato anche di mettere la schiena un po' sotto pressione per capire come reagiva, traendone indicazioni positive. Settimana scorsa ho fatto l'apripista nei Campionati Italiani giovani al Passo San Pellegrino e probabilmente nei prossimi giorni ripeterò l'esperimento durante il Trofeo 5 Nazioni in Val di Fiemme".Il mirino è puntato sulla prossima stagione: "Sono due le date a cui aspiro: essere al via del gigante di Soelden di fine ottobre e qualificarmi per i Mondiali di Vail in febbraio. Comincerò la preparazione estiva al fianco delle mie compagne di squadra, ho capito che nel mio futuro c'è ancora uno spazio come atleta e me la voglio giocare fino in fondo, sperando di avere la fortuna dalla mia parte". (continua)
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18/03/2014
] - Fenninger e Hirscher Paperoni della Coppa 2014
Come prevedibile sono Anna Fenninger e Marcel Hirscher i Paperoni dello sci alpino per la Coppa del Mondo 2014. A distanza di 12 anni dalla coppia Dorfmeister-Eberharter, il paese d'Oltrebrennero vince contemporaneamente nel circuito maschile e femminile.Anna, grazie alle quattro vittorie e ai 7 podi conquistati si porta a casa 268.700 euro, mentre l'austriaco con 5 vittorie e 8 podi arriva a quota 284.400 euro, decisamente meno dei 435.000 incassati nella scorsa stagione.Per Anna è stato prezioso il gigante di Are dove ha incassato 31.000 euro, mentre la vittoria ad Adelboden ha fruttato ad Hirscher 32.900 euro.Scorrendo i podi di questa speciale classifica troviamo, in campo femminile, Lara Gut al secondo posto con 249.200 euro e Mikaela Shiffrin terza con 211.800 euro. Solo sesta Tina Maze, che vede crollare i premi gara dai 570.000 euro del 2013 ai 128.000 del 2014.Lo speciale di Flachau è stata la gara più ricca: Mikaela Shiffrin ringrazia per i 44300 euro messi in cassaforte.Tra gli uomini salgono sul podio Ted Ligety con 236.600 euro ed Alexis Pinturault con 226500. Solamente quinto Aksel Lund Svindal con 223.300 euro.Kitzbuehel si conferma la tappa con il montepremi più altro: Neureuther e Reichelt, con la vittoria in slalom e in discesa rispettivamente, si portano a casa 70800 euro a testa.Rispetto alla scorsa stagione sono premiate meno donne (68 contro 77) ma più uomini (110 contro 104).Il primo azzurro in classifica è Patrick Thaler, 16/o con 50.500 euro, seguono Innerhofer 22/o con 40.300 e Fill 23/o con 38.700.L'azzurra più ricca è Nadia Fanchini, 24/a con 28.300 euro, 400 in più della sorella Elena. (continua)
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15/03/2014
] - Coppa Europa: il riepilogo finale
A Soldeu, nella piccola Andorra, è terminata oggi una Coppa Europa decisamente a tinte rossocrociate: è infatti la nazionale svizzera la vera dominatrice del circuito, tanto tra i ragazzi quanto tra le ragazze. Gli azzurri conquistano due posti fissi, entrambi nel settore femminile.La classifica generale maschile è appannaggio di Thomas Tumler , grigionese classe 1989: già a punti quest'anno in tre giganti di Coppa del Mondo, l'elvetico ha chiuso a quota 601, conquistando così il posto fisso per tutte le discipline della prossima CdM. Seconda piazza a nove lunghezze di distanza per il francese Victor Muffat-Jeandet, terzo il risorto Silvan Zurbriggen a quota 567; 16°, con 334 punti, il laziale Giordano Ronci.Tumler fa suo anche il trofeo di superg (262) davanti all'austriaco Patrick Schweiger (251) e al norvegese Alexander Aamodt Kilde (200); Mattia Casse è quarto con 169 e sfiora soltanto il posto CdM. In supercombinata, invece, esulta l'austriaco Vincent Kriechmayr (160) sull'elvetico Ralph Weber (100) e sull'altro austriaco Frederic Berthold (95), settimo Pangrazzi (51). In libera, coppa a Silvan Zurbriggen (412) sui connazionali Nils Mani (302) e Marc Gisin (300), ma solamente due di questi potranno di volta in volta essere schierati dai tecnici di SwissSki e quindi il posto fisso spetterà anche all'austriaco Schweiger, con Henri Battilani 21° (89).Veniamo alle prove tecniche: nel gigante, lo sloveno Zan Kranjec si impone con 439 punti sullo stesso Tumler (308) e sul tedesco Dominik Schwaiger (300); beffato Giovanni Borsotti, fermo a quota 278. E di beffa azzurra si parla anche in slalom, dove Giordano Ronci è 4° ad appena sette lunghezze dai 341 punti dello svizzero Reto Schmidiger, terzo alle spalle del connazionale Daniel Yule e del britannico David Ryding.Nel femminile, il podio assoluto è Michelle Gisin (Svizzera, 797)-Corinne Suter (Svizzera, 702) e Nina Ortlieb (Austria, 651); 11^Nicole Agnelli (432). Suter primeggia in libera (324) sulla norvegese ... (continua)
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15/03/2014
] - CE: Zurbriggen firma l'ultima DH, Battilani 15°
Ultimo giorno di gare a Soldeu, Andorra, per le finali di Coppa Europa, con la discesa libera maschile anticipata ad oggi rispetto al programma originario che la prevedeva per domani: l'elvetico Silvan Zurbriggen timbra per la terza volta in stagione, dopo la doppietta di Sarentino, fermando i cronometri sull'1:31.54, 35/100 meglio dell'austriaco Florian Scheiber, col francese Maxence Muzaton a completare il podio con un distacco di 50/100. Ancora Svizzera e Austria nelle posizioni immediatamente successive con Mauro Caviezel e Patrick Schweiger rispettivamente quarto e quinto.L'azzurro più veloce è il valdostano Henri Battilani, che chiude una stagione altalenante in quindicesima piazza a 1.37 dal vincitore; 24° Mattia Casse, 25° Paolo Pangrazzi, fuori dai trenta Sigi Klotz, out Matteo De Vettori.La classifica finale di Coppa Europa sorride alla bandiera rossocrociata con Thomas Tumler vincitore (601 punti) davanti al francese Victor Muffat-Jeandet (592) e ancora a Silvan Zurbriggen (567); proprio il trentatreenne di Briga si aggiudica quella di discesa libera che costituisce un vero tripudio elvetico, con Nils Mani e Marc Gisin a fargli compagnia sul podio (il posto fisso va così anche all'austriaco Schweiger, perché la Svizzera potrà schierarne solamente due) e il trentino Paolo Pangrazzi miglior italiano in dodicesima posizione. (continua)
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15/03/2014
] - SL Lenze: Shiffrin inarrestabile, Costazza 9^
Mikaela Shiffrin chiude in bellezza una stagione per lei indimenticabile con il successo nello slalom di Lenzerheide, dove aveva già vinto un anno fa: la campionessa olimpica doma alla perfezione una Silvano Beltrametti che risulta molto impegnativa in entrambe le manche, anche a causa di un manto nevoso via via più friabile per via del caldo, facendo il vuoto già a metà gara. 2:04.54 il suo tempo totale, con la seconda posizione, appannaggio della "solita" Frida Hansdotter, distante ben 1.44, e la veterana Marlies Schild a completare il podio a 1.66 davanti a Kathrin Zettel e Wendy Holdener, quest'ultima miglior tempo nella seconda manche. Della Shiffrin, al solito, stupisce l'azione incredibilmente precisa e pulita, senza mai alzare un filo di neve tanto da dare la sensazione di non essere veloce, ma in realtà profondamente efficace.Rispetto alla prima prova, nella quale era terza, scivola molto indietro Maria Pietilae-Holmner, ottava, davanti all'unica italiana in gara Chiara Costazza. La trentina, condizionata da un problema all'avambraccio sinistro rimediato nel pre-gara, disputa comunque una buona prestazione in particolare nell'ultima discesa: con questa top ten va in archivio un'annata comunque positiva per l'atleta delle Fiamme Oro, di fatto l'unica italiana stabilmente a buon livello in slalom. Infatti, al di là della coraggiosa fassana e di alcuni lampi di Michela Azzola per lo slalom femminile azzurro si è conclusa oggi un'altra stagione davvero difficile, ma la cosa più preoccupante è l'assoluta assenza di ricambi all'orizzonte. Tra le atlete più attese, la slovena Tina Maze, dopo aver rimediato un abissale distacco di oltre 5'' nella prima manche sceglie di non completare la sua prova; out dopo una manciata di paletti Lara Gut, che aveva deciso solamente nelle ultime ore di partecipare anche allo slalom. (continua)
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13/03/2014
] - Walter Hubmann lascia Swiss-Ski
Dopo una sola stagione il coach dei velocisti elvetici Walter Hubmann lascia Swiss-Ski (continua)
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13/03/2014
] - Gut e Fenninger: "fantastico vincere una coppa"
Vittoria e coppa di superg conquistate davanti al pubblico di casa...una grande festa svizzera per Lara Gut: "Che finale di stagione eccezionale! Ho vinto la mia prima coppa ed è fantastico. Sì, sentivo un po' di pressione, perchè continuavano a ricordarmi che la coppa mancava dal 2002 (Nef in gigante, ndr) o addirittura in superg dal 1988, con Michela Figini, quando non ero ancora nata! Non è stato facile ma sono felice di come ho sciato, penso di aver sciato bene...Paragoni con Lindsey Vonn? io ne ho vinta una sola, lei...centinaia!"Molto emozionata Anna Fenninger, vincitrice della Coppa del Mondo 2014, succedendo a Tina Maze e Lindsey Vonn: "non so cosa dire, è bellissimo. E' pazzesco quel che sta succedendo. Oggi ero libera di testa, l'oro olimpico mi ha dato una grande serenità. Vincere la Coppa del Mondo è uno shock!"Arrivano i complimenti anche dalla detentrice Tina Maze: "Anna è una grande atleta, ha moltissimo talento e lavora sodo. Congratulazioni, c'è l'ha fatta!" (continua)
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