Kranjska: a Pintu il gigante, a Hirscher la coppa
A due anni di distanza da Garmisch 2013, il francese Alexis Pinturault torna alla vittoria in gigante, chiudendo con il miglior tempo la prova di Kranjska Gora sul Podkoren, in 2:19.78. Già in testa al termine della prima frazione, Alexis controlla perfettamente nella seconda, incrementando di qualche centesimo il vantaggio su Marcel Hirscher, secondo a 68 centesimi. I due erano visibilmente i più veloci, con l'austriaco che ha dovuto rischiare molto per mantenere il secondo gradino del podio, operazione non riuscita a Felix Neureuther che dal secondo scivola al quinto posto.
Ne approfitta il francese Thomas Fanara che sale sul terzo gradino del podio come in Alta Badia nello scorso dicembre.
Ted Ligety recupera due posizioni ma la distanza dal podio è notevole, quasi un secondo, a rimarcare la differenza mostrata in pista dai primi tre: l'americano perde anche la seconda posizione nella classifica di specialità, ora in ritardo di 33 punti da Pinturault.
Con il secondo posto odierno Marcel Hirscher vince matematicamente la coppa di gigante, vendicando l'incredibile finale della scorsa stagione quando, pur a pari punti con Ligety, perse la per il numero di vittorie. In questa edizione 2015 non ci sono dubbi su chi sia il più forte: 640 punti in 7 gare, 5 vittorie, un secondo e un terzo posto, un dominio assoluto, cui si aggiunge l'argento mondiale di Vail.
L'Italia può sorridere con una buona prova di Roberto Nani, ancora una volta vicinissimo ai migliori ma, un po' come ai Mondiali, non ancora capace di sferrare l'attacco giusto per il podio. Il livignasco, quinto dopo la prima frazione, è davanti a Ligety fino a metà della manche decisiva, poi un errore di direzione su un dosso lo costringe a incidere con le lamine per rimanere nel tracciato, perdendo velocità e tempo. Bravo comunque Roberto a recuperare l'errore, un risultato che lo porta sempre più vicino al primo sottogruppo di merito.
Buona anche la prova di Davide Simoncelli 10/o, recuperando tre posizioni: per il poliziotto di Rovereto è il secondo miglior risultato stagionale, infatti dopo l'ottimo esordio di stagione a Soelden (6/o) non era più riuscito a entrare nei top10.
Splendida prova per Giovanni Borsotti, che recupera ben 10 posizioni nella seconda frazione: il piemontese di Bardonecchia era sulla scia di Kristoffersen fino a metà manche, nella porzione di tracciato con la neve più adatta a lui. Un risultato che gli permette di qualificarsi per le Finali ed eguaglia il suo miglior risultato in carriera.
Proprio Kristoffersen, un po' addormentato nella prima manche dopo i due ori ai Mondiali Juniores conquistati in settimana, dimostra tutto il suo talento con il miglior tempo nella seconda, recuperando così 16 posizioni fino al 6/o posto finale.
Rimane nei top15 anche Florian Eisath 13/o, mentre Max Blardone sbaglia e praticamente si ferma, arrivando al traguardo con il tempo più alto 10 secondi di distacco.
Purtroppo l'ossolano non solo non riesce a qualificarsi per le Finali, ma probabilmente uscirà dai top30 della WCSL.
A Meribel l'Italia potrà schierare Roberto Nani, Florian Eisath, Davide Simoncelli e Giovanni Borsotti.
Dopo una prima manche discreta Kjetil Jansrud sbaglia nella seconda e scivola in 23/a posizione, prendendo solo 8 punti e perdendone altri 72 nei confronti di Hirscher, che domani potrà incrementare ulteriormente in slalom. Con 1208 punti contro 1084 e 5 gare alla fine, la quarta Sfera di Cristallo è quasi certamente nelle mani di Marcel Hirscher.
Domani in programma lo slalom speciale, diretta alle 9.30 su Raisport ed Europsport.
(sabato 14 marzo 2015)