Paris: "mi sento bene e mi diverto a sciare!"
Kitzbuehel Live - Il podio della discesa del 75/o Hahnenkamm-Rennen entra in sala stampa accolto dall'applauso dei numerosi giornalisti.
Si comincia parlando con Kjetil Jansrud della decisione di accorciare la discesa e abbassare la partenza: "Certo non ero contento perchè il settore in alto, più tecnico e veloce mi era favorevole. Ma è la discesa di Kitz, quindi è comunque difficile. Tutti gli atleti hanno il massimo rispetto per il tracciato, da qualunque punto inizi. Certo c'è differenza tra il percorso completo e la gara di oggi, all'Hausbergkante devi sciare comunque bene e arrivi forse ancora più veloce. Le gare sono così, sono felice di aver vinto questa e spero di avere l'opportunità di gareggiare e vincere anche sul percorso completo."
Il campione norvegese è stato visto dormire nella start area e alcuni colleghi hanno pubblicato la foto sui social network: "Ehm sì, quando ho capito che si continuava a rimandare ho provato a riposare un po'...Kitz ti prosciuga di energie e se continui a mantenere alta la tensione arrivi al cancelletto che sei distrutto. Ho provato a isolarmi, per scaricare in pista tutta l'energia.
Svindal al parterre? Sì mi ha fatto davvero piacere rivederlo dopo tanti mesi, si è allenato con la squadra qui vicino, mi ha fatto i complimenti...sapete è sempre pericoloso vedere Aksel sorridente al traguardo, di solito significa che è stato più veloce di te!
All'ultimo intermedio Dominik Paris era in vantaggio di 23 centesimi, tutti persi negli ultimi 10 secondi gara: "Vincere anche oggi? Certo, sarebbe stato splendido ma sono comunque soddisfatto, non era per niente facile, anche sul percorso accorciato." E con i media italiani è ancora più esplicito: "qui la gara si fa in ogni caso, se fosse necessario sposterebbero la partenza all'Hausbergkante! Ma va bene, oggi le condizioni in basso erano buone, e uguali per tutti. E' comunque una gara difficilissima, contano testa e materiali, in ogni passaggio devi andare oltre i tuoi limiti...e avere la fortuna di non sbagliare. Oggi era corto come uno slalom, forse così non è bello, ma lo spettacolo deve andare in scena...per la gente. Ieri ho deciso di saltare lo slalom per non affaticare la schiena, certo avessi saputo come andava oggi...l'avrei fatta!"
Dunque 'Domme' va ai Mondiali nella miglior condizione mentale possibile, con una vittoria e un secondo posto nel tempio dello sci: "Sì, non è male partire per gli USA così, mi sento bene, sicuro sugli sci, mi sento di poter fare quello che voglio e mi diverto a scendere. Quindi speriamo di far bene..."
Ora in discesa Dominik è secondo con 312 punti, 127 lunghezze da Jansrud, mentre in superg il distacco è ridotto a 31 punti, 316 a 285 in favore del norvegese. In altre parole Paris è pienamente in corsa su due fronti: "Sì, sì, so com'è la situazione (ride). Ma è difficile, io spero di continuare con questo stato di forma, fare il massimo, e provare ad approfittare degli errori di Kjetil."
Purtroppo, come dicevamo, la vittoria oggi è sfuggita negli ultimi dieci secondi: "all'uscita dalla traversa sbatteva molto, sono arrivato basso di traiettoria, ho quasi incrociato gli sci, mi sono buttato sullo schuss finale ma non ho portato tanta velocità come Jansrud."
E' felice anche Guillermo Fayed, autore fin qui di un'ottima stagione: "Sì, è davvero incredibile, non so neanche io come ho fatto! Sono felicissimo di essere qui, l'atmosfera a Kitz è speciale, è la gara che porta più pubblico a bordo pista...noi in partenza sentiamo la giusta tensione, il tracciato mette paura, e l'insieme è davvero speciale."
Ora qualche giorno di riposo, il cambio di valige e giovedì i velocisti azzurri partiranno il Colorado.
(sabato 24 gennaio 2015)