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NELLE NOTIZIE
" Grand " è presente in queste 4236 notizie:
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08/10/2004
] - Soelden in forse per Felix Neureuther
Un problema al ginocchio, causato da un'infiammazione, sta mettendo a rischio la partecipazione al gigante di Soelden di Felix Neureuther. Il giovane talento tedesco, che ha fatto vedere grandi cose la scorsa stagione con il 7° posto in slalom speciale a Madonna di Campiglio come miglior risultato, si era qualificato per partecipare all'opening del Circo bianco domenica 24 ottobre: due infatti i posti per la squadra maschile tedesca. (continua)
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29/09/2004
] - Il "Super Puma" al lavoro a Santa Caterina
(Santa Caterina Valfurva, SO). I nuovi impianti di Santa Caterina Valfurva sono finalmente realtà. Il tecnologico elicottero "Super Puma" ha terminato tra la giornata di ieri e quella di oggi la posa dei piloni della nuova cabinovia che servirà le competizioni iridate femminili. Tale elicottero, uno dei più grandi bimotore in dotazione all'aviazione civile, ha consentito di completare in poche ore un ingente lavoro che fino a qualche anno fa avrebbe richiesto più tempo e sopratutto un elevato numero di uomini. (continua)
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20/09/2004
] - Herminator: "Ho perso un grande rivale"
"Ho perso un grande rivale per la conquista della Coppa del Mondo assoluta", dice il fuoriclasse di Flachau che a marzo ha conquistato la terza sfera di cristallo, continua Hermann Maier, "Diciassette anni di una carriera esaltante non sono pochi, e prima o poi bisogna dire basta, tutto ha una fine". Non c'è mai stata grande simpatia fra Hermann e Steff, ma le dichiarazioni di Herminator valgono come un doverso tributo nei confronti del tirolese di Stumm. (continua)
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10/09/2004
] - Aamodt e Kjus: prove di Coppa a Zermatt
(Zermatt, Sui). Dopo le ultime settimane che lo davano per assente a Soelden, in questi giorni il polivalente norvegese Kjetil Andre Aamodt sta lavorando a Zermatt per cercare di presentarsi al cancelletto di partenza sul Rettenbach, dove si fece male ad una caviglia undici mesi fa. A Zermatt, con il “vecchio ragioniere” scandinavo, anche un Lasse Kjus agguerrito e in ottima forma, e un Bjorne Solbakken che "studia" per diventare grande come i connazionali plurimedagliati: prove di coppa insomma, per i tre norvegesi che in questi giorni si stanno cimentando tra la discesa libera e lo slalom speciale. (continua)
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06/08/2004
] - Dynamic torna nel Circo Bianco
Dynamic fa il suo ritorno in Coppa del Mondo: le due sciatrice croate Ana Jelusic e Nika Fleiss tenteranno di seguire le tracce di alcuni illustri predecessori che hanno fatto grande questa marca nel passato, come Jean Claude Killy, Carole Merle, Tamara McKinney, Mélanie Suchet, Sophie Lefranc, Heidi Zeller, Bibiana Perez, Carlo Gerosa, Christel Pascal e Rosi Mittermaier.
(continua)
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15/07/2004
] - Almeno tre mesi di stop per Edo Zardini
(Saas Fee, Sui). Almeno tre mesi senza sci per Edoardo Zardini: il ventottenne ampezzano si è rotto la tibia durante l'ultimo "giro" di gigante ieri mattina. Edo ha toccato l'interno ed è scivolato per una quindicina di metri: mentre era in procinto di rialzarsi ha subito una torsione del ginocchio con conseguente rottura della tibia a causa di uno sci che si era bloccato nella neve riportata, per le copiose nevicate degli ultimi giorni sul ghiacciaio del Vallese. Un grande augurio di celere guarigione per "Zarda" da parte di Fantaski! (continua)
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08/07/2004
] - Anche Amiez, Llorach, Anselmet e Fanara a Fischer
Quattro nuovi acquisti per Fischer: gli slalomisti francesi Sebastien Amiez, Gaetan Llorach, Alexandre Anselmet e Thomas Fanara hanno deciso di passare alla scuderia austriaca. La "pattuglia" Fischer continua con grande successo la "campagna acquisti" per il biennio 2004-2006, che nei Mondiali di Bormio e nelle Olimpiadi di Torino ha gli eventi piu`significativi. (continua)
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14/05/2004
] - Ottimo finale a Livigno Carosello 3000
E’ stato un finale di stagione coi fiocchi quello che si è consumato la scorsa settimana sulle piste del Carosello 3000 prese d’assalto dagli sciatori che hanno approfittato dell’apertura straordinaria voluta dallo staff dirigenziale dell’importante comprensorio turistico livignasco per compiere le ultime evoluzioni di un’annata sciistica lunga e meravigliosa. Dal 3 al 9 maggio infatti gli appassionati di sci alpino hanno potuto sciare gratis sulle splendide piste del Carosello 3000. Malgrado il brutto tempo che ha caratterizzato i primi giorni della settimana, nel corso dei quali sulle piste livignasche sono scesi una sessantina di centimetri di ottima neve, il bilancio di questa "settimana regalo" è da considerarsi molto positivo. Venerdì, sabato e domenica il tempo è stato più clemente e sulle piste del Carosello 3000 l’affluenza è stata all’altezza delle aspettative. Intere famiglie, provenienti da diverse parti d’Italia, hanno raggiunto il Piccolo Tibet e, approfittando anche delle temperature rigide che hanno mantenuto in perfette condizioni il manto nevoso, si sono potute in sciate mozzafiato su piste perfette e in un panorama montano che ha pochi eguali. All’interno della settimana gratuita proposta dal Carosello 3000 ha riscosso un grande successo anche lo ski test della Dynastar. Un’iniziativa che ha permesso a circa 200 sciatori al giorno di provare gratis gli sci della “collezione” 2004-2005. Ora si chiudono i battenti. La stagione è finita. Lo staff del Carosello 3000 ringrazia tutti gli sciatori e rinnova l’appuntamento per la prossima stagione.
(continua)
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11/05/2004
] - Ecco le novità in casa Austria
Le novità del Wunderteam. Settore maschile: ufficialmente si sono ritirati Christian Greber, Heinz Shilchegger, Peter Rzehak. Sono stati promossi in squadra A il redivivo Mario Matt e il velocista Johann Grugger. Retrocedono invece in squadra B Christian Mayer e Hannes Reichelt. La più grossa sorpresa arriva però da Josef Strobl: "Pepi" non vuole più sciare per i colori austriaci e sta pensando di cambiare nazionale. Probabilmente passerà nelle file della squadra tedesca in quando possiede la doppia nazionalità. Infine il " grande vecchio" Steff: Eberharter deciderà a giorni se continuare a gareggiare. Identico discorso per l'altra "vecchia volpe" della velocità d'oltre Brennero, Hannes Trinkl. Per quanto riguarda il settore femminile, si registrano i ritiri di Tanja Schneider e Kerstin Reisenhofer. Carina Raich, sorella di Benni, si è presa ancora qualche settimana di tempo per prendere una decisione in merito. Promosse in squadra A Silvia Beger, Elisabeth Goergl e Katja Wirth. (continua)
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06/05/2004
] - Giorgio Rocca al CIBUS di Parma
Il numero uno dello sci italiano Giorgio Rocca sarà presente sabato 8 maggio al CIBUS di Parma allo stand del suo Sponsor Principale "Salumificio Rigamonti" (stand n° 5A16), alle ore 13.00 firmerà autografi e poster per tutti i suoi tifosi. Reduce da una stagione positiva in Coppa del Mondo lo slalomista azzurro di Livigno ha trionfato quest'anno a Chamonix, secondo a Madonna di Campiglio, terzo a Flachau e si è piazzato al quarto posto della Classifica Generale di Slalom Speciale. "Abbiamo deciso di entrare nel mondo dello sci e di sostenere un'atleta della nostra terra - dichiara il Presidente Emilio Rigamonti - perché siamo convinti che Giorgio abbia delle grandi potenzialità, peraltro già dimostrate, e assieme vogliamo raggiungere ambiziosi traguardi. Siamo soddisfatti di questo primo anno assieme a Giorgio Rocca e abbiamo avuto un buon ritorno d'immagine grazie ai suoi successi. Il nostro impegno nel mondo dello sport è costante, oltre a Giorgio Rocca sponsorizziamo da anni nel basket e siamo stati partner di Manuela Di Centa nella sua avventura alla conquista dell'Everest."
(continua)
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27/03/2004
] - Fantastica Fanchini: vince libera e otto medaglie!
(Caspoggio, SO). Fanchini, come volevasi dimostrare. La diciassettenne della Val Camonica, in forza alla squadra C di Livio Magoni e appartenente allo Sci Club '90 di Montecampione, conquista anche il titolo di campionessa assoluta della discesa libera disputata a Caspoggio. Grande Nadia: questa giovane di "belle speranza", conclude una stagione da incorniciare. In super-g ha vinto la medaglia d'oro ai Campionati Mondiali Juniores di Maribor, ha vinto sempre in super-g due Fis a Hemsedal e Pila, ha esordito in Coppa del Mondo e per ultimo l'exploit dei tricolori in Valmalenco. Sulle nevi valtellinesi Nadia ha conquistato ben otto medaglie. Ha trionfato in discesa, super-g e combinata nella classifica degli Assoluti, e ha bissato i successi nella classifica relativa alla classifica relativa alle giovani. Infine, i podi in slalom e gigante giovani. Nadia è la seconda di tre sorelle tutte sciatrici: Elena, ora infortunata, è in C ed ha diciotto anni; Sabrina, quindicenne, fa parte del Comitato Alpi Centrali. Sul podio della discesa libera di questa mattina, la diciannovenne cortinese Wendy Siorpaes, in forza alla Forestale, e la ventiquatrenne finanziera di Brunico Lucia Recchia. 4a Barbara Kleon, ex-equo in 5a piazza Chiara Maj e Karoline Trojer, 7a Verena Stuffer, 8a Elena Tagliabue e 9° posto in coabitazione per Manuela Moelgg e Giulia Gianesini. (continua)
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25/03/2004
] - Grande piccola Nadia, campionessa di supergigante
Diciassette anni, squadra nazionale C e neo campionessa mondiale juniores di super-g: da qualche ora la giovane bresciana di Montecampione, seconda di tre sorelle tutte sciatrici, si porta a casa il titolo di campionessa italiana sulle nevi di Caspoggio. Sul podio con la camuna allenata da Livio Magoni e Luigi Parravicini, la diciannovenne cortinese Wendy Siorpaes e la finanziera Lucia Recchia da Brunico, lunedì vittoriosa in gigante. 4a Chiara Maj dalla Val di Scalve, 5a Sara Vollmann e 6a Alexandra Coletti. Daniela Ceccarelli ha chiuso 11a e Denise Karbon 16a. Domani a Chiesa Valmalenco si assegnerà il titolo del gigante maschile. (continua)
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12/03/2004
] - I "Bottero boys" determinati per il gigante
(Sestriere, Ita). Grande entusiasmo nella conferenza stampa dei gigantisti azzurri. Severino Bottero, l'allenatore responsabile, e il Direttore Tecnico Flavio Roda, si sono detti entusiasti dei sette posti conquistati per la gara di domani (che poi saranno sei a causa dell'infortunio di Arnold Rieder). Si cimenteranno tra le "porte larghe" di Sestriere: Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, Alexander Ploner, Manfred Moelgg e Giorgio Rocca. Dice "Blarda": "voglio fare una grande gara, attaccherò. Ci siamo allenati sui piani negli ultimi giorni, visto che la pista presenta a tratti tali caratteristiche". "Sono tornato carico dalla trasferta in Andorra e Spagna per la Coppa Europa", sostiene Moelgg, che poi continua "mi sento bene e per l'immediato futuro voglio cimentarmi in più specialità. Mi sento un polivalente...". Infine per Giorgione "i giganti mi aiutano a non pensare esclusivamente ai pali stretti, a volte ho la nausea...domani punto a fare un buon gigante prima dell'appuntamento finale di domenica in speciale". Non ci resta che aggiungere...forza ragazzi! (continua)
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12/03/2004
] - Un commovente Herminator vince e scorge la Coppa
(Sestrieres, Ita). Altro che “Maiale”, Hermann Maier chiamatelo “Leone” ! Il fuoriclasse di Flachau, reduce da uno sconfortante 18° posto in discesa libera, risorge nel super-g, portando a casa 100 preziosissimi punti, vitali nell’economia del rush finale per la Coppa del Mondo. Dopo la discesa, Maier è rimasto per mezz’ora a riflettere sul quel grappolo di punti lasciati sul tracciato, sembrava abbacchiato e se l’era presa con la sua ditta di sci che non gli aveva offerto attrezzi competitivi. Ma era solo un’alibi, e il grande Herman lo sapeva. Mentre rifletteva, si lamentava e pensava a quella “sfera” che gli stava scappando di mano, pensava già al super-g. Doveva vincere, sbarazzare la concorrenza nella “sua” specialità, per rilanciarsi davvero in questa corsa all’ ultimo punto per la “boccia magica”. Herminator si è tuffato dal cancelletto con grinta, determinazione, cattiveria. La sua cavalcata sulla “Kandahar Banchetta” è stata impeccabile. Vittoria cristallina, e tanti saluti a Eberharter&C. Ora i punti sul connazionale-rivale Steff sono 42. La leaderschip provvisoria di Maier è forte di 1265 punti, quindi Eberharter 1223, in 3a piazza troviamo Bennj Raich a 1113 lunghezze in seguito al billante 4° tempo nel super-g, ed infine Bode Miller inchiodato a 1098, a causa dell’uscita di scena nel supergigante. Insomma, se è ancora tutto da decidere con le gare tecniche, Herminator con questo sigillo ha aumentato considerevolmente le sue chanches per la conquista della Coppa del Mondo. Vacche magre per gli azzurri: l’unico atleta in gara era Peter Fill. Il giovane poliedrico di Castelrotto, non porta a termine la sua discesa. Peccato, perché gli intertempi lo davano sostanzialmente fra i più veloci. Sul podio con Maier e Eberharter, anche Cristoph Gruber. Poi Benjamin Raich, a completare il poker biancorosso. Ora aspettiamo domani il verdetto del gigante.
(continua)
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10/03/2004
] - Manfri, Ploni, Deflo, Luca, Moro: è grand'Italia!
Tanta Italia anche nel gigante: alle finali di Coppa Europa di Sierra Nevada, la compagine azzurra ottiene un grande risultato. Ha vinto Manfred Moelgg, terzo nello slalom di ieri e costantemente ad alti livelli in entrambe le discipline tecniche. Che sia Coppa del Mondo o Coppa Europa, il giovanotto ladino dice sempre la sua. Con Manfred, sul podio anche il compaesano Alexander Ploner, come a Pas de la Casa la settimana scorsa ma a parti invertite. 3° l’austriaco Patrick Bechter. Prestazioni più che buone anche per Mirko Deflorian 7°, per il vincitore dello speciale Luca Senoner 11° e d infine Luca Moretti, miglior tempo nella seconda manche, che ha concluso al 12° posto. Nel gigante spagnolo, le prime due posizioni e cinque nei primi dodici: bravi ragazzi! Non hanno terminato la prima manche Nicholas Bolner e Alan Pearthoner. Non hanno concluso la seconda invece Cristian Deville, Hannes Paul Schmid e Patrick Thaler. Con il 2° posto di oggi, Alexander Ploner vince la classifica di gigante della Coppa Europa, davanti a Moelgg: come per Thaler e Senoner in slalom, anche per i due ragazzi di San Vigilio di Marebbe il posto è assicurato per le “porte larghe” in Coppa del Mondo in vista della prossima stagione. Ora Moelgg e Ploner raggiungeranno i gigantisti a Sestrieres per preparare l'ultimo atto della Coppa del Mondo di sabato. (continua)
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08/03/2004
] - Tutti gli atleti delle Finali
UOMINI:SLALOM
Rainer Schoenfelder / Kalle Palander / Benjamin Raich / Giorgio Rocca / Bode Miller / Mario Matt / Manfred Pranger / Manfred Moelgg / Truls Ove Karlsen / Thomas Grandi / Pierrick Bourgeat /
Silvan Zurbriggen / Tom Stiansen / Kilian Albrecht / Akira Sasaki / Johan Brolenius / Heinz Schilchegger / Alois Vogl / Edoardo Zardini / Giancarlo Bergamelli / Drago Grubelnik / Tom Rothrock / Kurt Engl / Felix Neureuther / Raphael Faessler / Michael Walchhofer / Herman Maier / Stefan Eberharter
GIGANTE
Bode Miller / Kalle Palander / Massimiliano Blardone / Benjamin Raich / Davide Simoncelli / Heinz Schilchegger / Joel Chenal / Andreas Schifferer / Cristoph Gruber / Arnold Rieder / Alberto Schieppati / Thomas Grandi / Hans Knauss / Fredrick Nyberg / Hermann Maier / Bjarne Solbakken / Aksel Lund Svindal / Christian Mayer / Rainer Schoenfelder / Truls Ove Karlsen / Manfred Moelgg / Alexander Ploner / Didier Cuche / Jeffrey M Harrison / Stefan Eberharter / Daron Rahlves / Michael Walchhofer / Giorgio Rocca / Ambrosi Hoffmann
SUPERG
Hermann Maier / Daron Rahlves / Stefan Eberharter / Bjarne Solbakken / Michael Walchhofer / Hans Knauss / Andreas Schifferer / Didier Cuche / Patrick Jaerbyn / Benjamin Raich / Peter Fill / Tobias Gruenenfelder / Aksel Lund Svindal / Pierre-Emanuel Dalcin / Ambrosi Hoffmann / Bruno-Li Kernen / Marco Buechel / Cristoph Gruber / Fritz Strobl / Stefan Goergl / Pauli Accola / Hannes Trinkl / Bode Miller / Hans Olsson / Kalle Palander / Giorgio Rocca
DISCESA
Stefan Eberharter / Hermann Maier / Daron Rahlves / Michael Walchhofer / Hans Knauss / Fritz Strobl / Antoine Deneriaz / Didier Cuche / Andreas Schifferer/ Klaus Kroell / Ambrosi Hoffmann / Johann Grugger / Bjarne Solbakken / Bruno-Li Kernen / Hannes Trinkl / Cristoph Gruber / Patrick Jaerbyn / Kristian Ghedina / Alessandro Fattori / Didier Defago / Bode Miller / Roland Fischnaller / Kurt Sulzenbacher / Pauli Accola / Romed Bauman / ... (continua)
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06/03/2004
] - Eberharter Kaiser della discesa libera
Stephan Eberharter vince la discesa libera di Kvifjell e si porta a casa la Coppa del Mondo di specialità. Grande Steff: per la terza volta consecutiva è il leader della disciplina regina dello sci alpino! I 100 punti conquistati sull'Olympiabakken, lo rilanciano anche nella corsa alla Coppa del Mondo generale: ora è 3° con 1061 punti il tirolese di Stumm, dietro a Hermann Maier (oggi 9°) che con 1105 lunghezze riscavalca Bode Miller (solo 26° questa mattina) fermo a quota 1089. 4° in classifica generale è Benjamin Raich con 1013 punti, che tuttavia se le cavata benone in discesa con un 17° posto. Sul podio della libera norvegese l'austriaco Fritz Strobl, che sembra davvero essere tornato ad alti livelli, e il francese Antoine Deneriaz, che ha vinto l'edizione dell'anno scorso. Il più veloce degli azzurri è stato Alessandro Fattori: finisce 10° il trentenne finanziere di Tizzano Val Parma, che domani nel super-g cercherà di guadagnarsi il posto per le finali di Sestriere proprio sul tracciato che lo ha visto trionfare due anni fa. I "Ghidoni boys" si piazzano al 16° posto con Kristian Ghedina e al 20° con Roland Fischnaller. Nella libera di Sestriere, col "Ghedo", "Fish" e Ale, anche Kurt Sulzenbacher oggi solo 32°. Poi Patrick Staudacher 34°, Peter Fill 35° e Michael Gufler 42°. (continua)
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06/03/2004
] - Ploner&Moelgg: doppietta gigante in Andorra
Bis di Alexander Ploner nel gigante di Coppa Europa a Pas de la Casa. "Ploni" balza in testa alla classifica di specialità, ad una gara dal termine del circuito cadetto. Sul podio andorrano, al 2° posto troviamo un altro azzurro, Manfred Moelgg: San Vigilio di Marebbe ha portato i suoi ragazzi in vetta alla classifica del gigante in Andorra, protagonisti di un ottima gara. Ma la grande prestazione degli Italiani non si ferma qui: 5° l'atleta della squadra C Nicholas Bolner, 8° Mirko Deflorian della squadra B, 14° Patrick Thaler e 19° Alan Perathoner. Sul podio Con Alexander e Manfred, l'austriaco Reinfried Herbst. (continua)
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01/03/2004
] - Karlsen&Stiansen: doppietta norvegese a Kranjska
(Kranjsca Gora, Slo). Doppietta norvegese nello slalom della 43° edizione del Pokal Vitranc a Kranjsca Gora. Truls Ove Karlsen, ventinovenne di Oslo, vince il suo primo slalom in carriera in Coppa del Mondo, precedendo il connazionale Tom Stiansen. Sul podio anche l’austriaco Mario Matt, che oramai sembra proprio tornato agli alti livelli che gli si addicono: quel maledetto infortunio al ginocchio è alle spalle per il lungagnone d’oltre Brennero. 4° Akira Sasaki, 5° un Rainer Schoenfelder che mantiene la leaderschip della coppa di specialità e 6° l’atleta di casa Drago Grubelnik, che divide la piazza con Kalle Palander. Su un Podkoren ottimamente preparato, nonostante le ingenti nevicate degli ultimi giorni, risorge Jure Kosir: l’amico-rivale di tante battaglie di Alberto Tomba, termina 10°: grande Jure. Smetterà l’anno prossimo? Non si sa ancora. Se lascerà l’agonismo, il circo bianco perderà un fuoriclasse che negli anni ’90 è stato un riferimento per le “rapid gates”. Gli italiani? Giorgione Rocca finisce 9°: discreta gara, poteva fare sicuramente meglio il Carabiniere di Livigno, ma essere a soli 39° centesimi dal podio fa rabbia. Finalmente Patrick Thaler termina una gara nella massima serie e chiude 11°: ci voleva "Thali"! 12° un regolare Edoardo Zardini e ancora un pò indietro "Cipo" Bergamelli, 18°. Non si sono qualificati per la seconda manche Alan Perathoner e per sole tre posizioni l'esordiente Luca Senoner. Fuori nella prima Manfred Moelgg, Hannes Paul Schmid e Cristian Deville. (continua)
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28/02/2004
] - Schieppati&Ploner: podio da favola sul Podkoren!
(Kranjsca Gora, Slo). Un podio da favola! Il gigante della 43a edizione del Pokal-Vitranc, ci ha regalato un commovente risultato: Alberto Schieppati e Alexander Ploner si sono classificati rispettivamente al 2° e 3° posto. "Alby" e "Plony" conquistano sul leggendario Podkoren di Kranjsca Gora il primo podio in carriera. Grandi! Che squadra la banda di Severino Bottero: giovane e davvero forte! Dopo la vittoria e il podio di Davide Simoncelli in Alta Badia, dopo i podi di Massimiliano Blardone a Flachau e a Adelboden, ecco altre due "furie rosse" acciuffare risultati di tal prestigio. Schieppati, Carabiniere classe 1981, e' nato a Arese, due passi da Milano, ma e`cresciuto sciisticamente a Courmayeur, dove risiede. Fino ad oggi il suo miglior risultato era l'8° posto conquistato sulla Gran Risa. Ploner, classe 1978 anche lui Carabiniere, aveva come miglior risulato in coppa un 12° tempo quest'anno in Alta Badia. Proviene da San Vigilio di Marebbe, bassa Val Badia, come Manfred Moelgg. Quest`ultimo oggi termina ottimo 8°: e` oramai sempre regolare tra i primi della classe il biondo ladino, vuoi in slalom vuoi in gigante. La prima gara in programma a Kranjsca, ha visto la vittoria di Bode Miller: il cow-boy che ama la pasta, vola in testa alla classifica generale di Coppa del Mondo. Sara`determinante lo slalom di domani, a cui non partecipera` Hermann Maier oggi 12°. Ma l'Italia, oltre alla fantastica doppietta sul podio di Alberto e Alexander, e al risultato di Manfred, non si ferma qui: Davide Simoncelli chiude in 18a piazza, Mirko Deflorian 21° e Michael Gufler 28°. Tra questi sottolineiamo il risultato del "Deflo": la "prima" nel teatro del circo bianco, gli regala un confortante risultato. Italiani, siete forti! (continua)
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24/02/2004
] - Fila e Fisi insieme per Emergency
Dopo una splendida stagione di successi sulle piste, FISI e Fila vincono anche la gara della solidarietà. Dal 23 febbraio al 1 marzo, infatti, la tuta rossa della Federazione Italiana Sport Invernali autografata da Giorgio Rocca, Karen Putzer, Denise Karbon, Cristian Zorzi, Fulvio Valbusa, Gabriella Paruzzi, Giorgio Di Centa, Pietro Piller Cottrer, Sabina Valbusa, verrà messa all’asta su www.ebay.it. L’intero ricavato verrà devoluto al “Progetto per il Centro di Riabilitazione di Sulaimaniya” il primo ospedale gratuito specializzato nella cura e riabilitazione delle vittime di guerra aperto da Emergency in Iraq.
Per tutti gli appassionati di sci un'occasione unica: il vincitore riceverà la tuta durante la serata FILA - FISI (il 12 o il 13 marzo 2004, la data deve ancora essere confermata) al grande evento delle Superfinals di Sestrière ed avrà l’opportunità di soggiornare una notte presso la località e di usufruire di ski pass e biglietti di accesso alle gare per la giornata successiva.
(continua)
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22/02/2004
] - Successo di Moelgg in Coppa Europa a Hermagor
Che grinta Manfred Moelgg: il campioncino di San Vigilio di Marebbe vince il suo primo gigante di Coppa Europa. Ad Hermagor, non pochi atleti protagonisti fra le "porte larghe" in Coppa del Mondo hanno partecipato a questa due giorni austriaca. In questo modo, la vittoria del finanziere ladino assume un valore decisamente significativo. E' in grande forma Manfred: ora l'obiettivo è fare bene anche nelle tue tappe riamnenti del circo bianco, Kranjsca Gora e Sestriere. Sul podio anche Marco Buechel dal Lichtenstein vincitore ieri e l'austriaco Hannes Reiter. Nelle prime posizioni gli azzurri piazzano Alexander Ploner 9°, Edoardo Zardini 10° e Michael Gufler 11°. Quindi Luca Senoner (squadra B) che conclude 24°, Patrick Thaler 30° e Nicholas Bolner (squadra C) 44°. I ragazzi della B, Mirko Deflorian e Alex Happacher non hanno terminato la prima manche. Peter Fill, 4° ieri, non è invece partito nella seconda sessione. (continua)
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16/02/2004
] - Cinque domande a Cristian Deville
Dopo l'ottimo 18° posto in Coppa del Mondo nello slalom di Sankt Anton, Fantaski è andato alla scoperta di Cristian Deville. Classe 1981, ladino di Moena, Val di Fassa, fa parte della squadra B allenata da Christian Thoma. E' in quota alle Fiamme Gialle, il gruppo sportivo della Guardia di Finanza. 1) Cristian, ti aspettavi un risultato del genere nello speciale austriaco? "No. Negli ultimi giorni non stavo sciando bene, e solo nel riscaldamento tra i pali prima della gara ho ritrovato certe sensazioni. Sono contentissimo, un ottimo risultato al terzo slalom in carriera in Coppa del Mondo. Ho esordito l'anno scorso a Kranjsca Gora e ho gareggiato quest'anno a Adelboden: entrambe le volte sono uscito. A Sank Anton ho fatto davvero una bella gara!" 2) A chi dedichi questo primo risultato nella massima serie? "A me stesso, a volte è dura la vita da atleta: me lo meritavo. E in seconda battuta, a mia mamma che è mancata l'anno scorso... " 3) Come sta andando questa stagione? "Sono partito un pò in sordina, poi ho fatto due ottimi slalom in Coppa Europa a Todtnau dove ho fatto un 2° e un 6° posto. Quindi ho vinto uno slalom Fis a Folgaria e ho fatto due podi Fis all'Abetone. E mi piacerebbe ripetermi in Coppa del Mondo a Kranjsca domenica 29..." 4) Obiettivi per l'anno prossimo? "Fare più gare possibili in Coppa del Mondo, ovviamente!" 5) Come trascorri il tempo libero? Gioco un pò a tennis, ma la mia grande passione oltre lo sci è il calcio" (continua)
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15/02/2004
] - "Spaghetti cow-boy " vince e da la caccia a Maier
(Sankt Anton, Aut). Lo ha detto la Sonnenwiese di Sankt Anton: Bode Miller è tornato ad andare come un razzo. Una spanna sopra gli altri ad inizio stagione, aveva subito un calo a dicembre. Dopo l'Alta Badia si è rimesso a filare e in queste ultime settimane ha acquistato una grande sicurezza in slalom ed è tornata a cavarsela nelle discipline veloci, meglio se tecniche. L'americano che ama la pasta, ha pennellato uno slalom davvero da campione, dimostrando di domare il tracciato tirolese dall'inizio alla fine in entrambe le manche, nonostante nella seconda il sole aveva fatto mollare il manto nevoso. Con questi 100 punti, il ventiseienne funambolo del New Hampschire ha dato l'asalto finale a Herminator. Oggi Bennj Raich, nonostante un eccellente intermedio nella prima manche, è uscito per la tangente, perdendo una grande occasione. Mancano otto gare al termine (due per ogni disciplina): guida ancora Maier con 1054, quindi Raich 985 e poi un Miller in risalita a 984. Poi Eberharter con 961 lunghezze. Sul podio con il cow-boy, Kalle Palander e un Mario Matt. 4° Rainer Schoenfelder, ancora leader della calssifica di slalom. Per quanto riguarda gli azzurri, troviamo in coabitazione al 7° posto Giorgio Rocca e Manfred Moelgg. Giorgione, recupera tre posizioni, ma purtroppo il podio rimane lì, a soli tre decimi. Certo, almeno sta ritrovando sicurezza, e lo aspettiamo a Kranjsca Gora e Sestriere. Edoardo Zardini termina 21° e Giancarlo Bergamelli, che ha perso di un niente il primo gruppo di merito, 25° Fuori la prima Alan Perathoner e nella seconda Hannes Paul Schmid e Patrick Thaler. Ma la sorpresa del giorno si chiama Cristian Deville: il ventitreenne ladino di Moena porta a casa un ottimo 18° posto, al terzo slalom in carriera in Coppa del Mondo (il secondo quest'anno). Il finanziere della Val di Fassa, che si allena con la squadra B, ha attaccato con tenacia e decisione: questo risultato lo premia e può davvero aprirgli nuove prospettive. Vai "Devillico"! (continua)
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14/02/2004
] - Belva-Maier: zampata vincente a Sankt Anton!
(Sankt Anton, Aut). La potenza è nulla senza controllo. Così recita una famosa pubblicità. Nel caso di Hermann Maier, aggiungiamo a potenza e controllo, anche una classe da vendere. Herminator vince alla grande la discesa libera di St.Anton, davanti a un plotone di austriaci: Steff Eberharter, Johann Grugger, Klaus Kroell (in coabitazione con il norvegese Bjorne Solbakken), Hans Knauss e Michael Walchhofer. Il "maialone di Flachau" disegna linee pazzesche sul serpentone di curve angolate della Karl Schranz. Ha già vinto la coppetta del super-g con ben due gare di anticipo, e con i 100 punti conquistati questa mattina distacca di 69 lunghezze su Benjamin Raich. Anche Steff comunque si fa sotto: è 3° in classifica generale a neanche 100 punti da Hermann. La pista tirolese è un teatro difficile, nonostante il manto nevoso non sia dei più gelati. E gli azzurri? Oggi non brillano i jet di Alberto Ghidoni e Much Mair, nonostante in parecchi siano a punti: Il migliore è il parmigiano Alessandro Fattori che chiude 19°, ma stava andando con un treno fino all'ultimo intermedio prima di mettersi di traverso all'ingresso di una dei tanti isidiosissimi curvonui. Poi 20° Roland Fischnaller, 22° Peter Fill, 24° Patrick Staudacher, 27° Kristian Ghedina, 28° Erik Seletto. 36° Michael Gufler e Kurt sulzenbacher non ha finito la gara. (continua)
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08/02/2004
] - Schoenfelder, che rock sul Kuonisbargli! Zarda 6°
(Adelboden, Sui). Il "rockettaro" del circo bianco, Rainer Schoenfelder, "suona" la concorrenza nello slalom di Adelboden. Vince sull'insiodioso Kuonisbargli, davvero ghiacciato a causa del vento freddo che nella notte ha fatto gelare la neve. Quinta vittoria per questo funambolico ventiseienne austriaco, un personaggio oramai nel circo bianco: unghie colorate (nel week-end svizzero di colore nero), capelli rasta riproposti anche nel cappellino che indossa sul podio, ricognizione sempre eseguita con una vistosissima cuffia alle orecchie che pompa rock duro, infine le sue rinomate gesta nei parterre di tutto il mondo... Alla premiazione, sul gradino più alto del podio, intona al microfono "Heidi" e fa cantare le migliaia di persone che affollano lo ski-stadium di questo angolo di Cantone di Berna. Spettacolo in pista e fuori! Sul podio in 2° piazza lo "Spaghetti cow-boy", quel Bode Miller anche lui personaggio dello sci internazionale e amatissimo dal pubblico ad ogni tappa di coppa. Con Schoenfelder e con lo "yankee", sul podio troviamo Benjamin Raich: con questi 60 punti, il Bennj da Piztall sorpassa in classifica generale Hermann Maier (985 a 954; poi Eberharter 881 e Miller 852). Chi oggi piange è Manfred Pranger: l'atleta biancorosso scia alla grande, conquista la testa nella prima manche, attacca nella seconda ma esce. E i "Ravetto boys"? Gara più che buona nel complesso: quattro nei sedici. Ottimo Edoardo Zardini: il cortinese termina 6°, dimostrandosi di andare forte quest'anno, dopo essersi allenato in estate e in autunno con la squadra B. 8° è Giorgio Rocca: il livignasco commette qualche errore di troppo, ma il problema è che scia rigido, in trattenuta. Ha vinto a Chamonix ed è salito sul podio a Park City, Madonna di Campiglio e Flachau: capita un momento di flessione Giorgione. Bene in 15° piazza il gardenese Alan Perathoner, 16° un Hannes Paul Schmid al miglior risultato in carriera. Anche sta volta Manfred Moelgg stava facendo un garone, ma si è ... (continua)
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07/02/2004
] - Max non si ferma piu: 2° anche a Adelboden
(Adelboden, Sui). Come volevasi dimostrare: dopo il primo podio a Flachau, Massimiliano Blardone si e´sbloccato. Ci ha preso gusto il finanziere ossolano: domato anche il leggendario Kuonisbärgli di Adelboden con una prova davvero superlativa. Grande Max! Altro che promessa sfumata: ora il piemontese raccoglie quello che la sfortuna gli aveva usurpato in passato. Ha volte pero´, dei maledettissimi centesimi ti possono relegare nell´anonimato. Ma il 2004 lo ha finalmente consacrato campione: adesso manca solo la vittoria! Ma il gigante di Adelboden ha confermato un´altra realta´: Manfred Moelgg ha concluso al 9° posto staccando pero´il miglior tempo nella seconda manche. Fantastico il neanche ventiduenne ladino. Anche tra le "porte larghe" c´é´. Stupisce anche Giorgio Rocca: il solido livignasco porta a casa una confortante 18° piazza: grasso che cola per il morale in vista dello speciale di domani. A punti anche Davide Simoncelli, 22°. La gara ha visto il successo del fuoriclasse finlandese Kalle Palander; sul podio con Blardone anche un redivivo Christof Gruber. Per quanto riguarda la corsa alla Coppa del Mondo, passo falso di Benjamin Raich, quarto nella prima manche, ma alla fine solo 24°. Ne ha approfittato Herman Maier con un buon 8° tempo finale. Gli altri azzurri: Alexander Ploner e Arnold Rieder non hanno teminato la prima sessione, Alberto Schieppati e´caduto nella seconda e Peter Fill non si e´ clasificato. (continua)
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06/02/2004
] - Rocca corre il gigante: caviglia ok
Sul leggendario Kuonigsbergli di Adelboden, tornerà in pista Giorgio Rocca. Il Carabiniere di Livigno, ha smaltito il dolore alla caviglia, che aveva sbattuto durante lo slalom di una decina di giorni fa a Schladming. Ad inizio settimana, Giorgione si era recato ad Asti dal fido preparatore atletico Robeto Manzoni, prima di raggiungere con i compagni Domobianca per qualche giornata di allenamento. Ecco gli azzurri in gara oltre Rocca: Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Alexander Ploner, Arnold Rieder, Michael Gufler, Alberto Schieppati, Peter Fill e l'altro slalomista Manfred Moelgg. Occhi puntati sul "Kaiser della Gran Risa" Simoncelli e su "Blarda": l'ossolano, dopo il secondo posto di Flachau, vuole fare un podio anche a Adelboden, la pista che più gli si addice e che l'ha visto andare sempre alla grande nelle scorse edizioni. (continua)
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01/02/2004
] - Montillet & Riesch nel super-g. Isi 8°, Cecca 9°
Isolde Kostner, il giorno dopo il grande trionfo in discesa: nel supergigante che chiude l'intenso fine settimana austriaco di Haus, la ventottenne di Ortisei conquista un 8° posto, davanti alla compagna Daniela Ceccareli 9°, reduce da un ottimo 5° tempo in libera ieri. Isi è tornata grande, e poco importa se oggi non è nuovamente sul podio: il 50° podio in carriera è un risultato che comunque la finanziera gardenese vuole ottenere al più presto. Vittoria ex-equo per la francese Carole Montillet e la tedesca Maria Riesch, che precedono l'austriaca Michaela Dorfmeister. Ecco i risultati delle altre ragazze di Walter Wedam: un discreto 17° posto per Lucia Recchia, 37° Wendy Siorpaes e 44° una Barbara Kleon forse un pò stanca dopo un'ottima prima parte di stagione. (continua)
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30/01/2004
] - Coppa Europa all'Abetone: vince la Moelgg
All'Abetone, Appennino pistoiese, due giganti di Coppa Europa. La prima gara sulle nevi toscane, ha visto il successo di Manuela Moelgg, sorella del grande Manfred secondo a Schladming nella massima serie. Manuela, talentuosa diciannovenne della squadra A delle discipline tecniche di Luis Prenn, ha preceduto sul podio la polacca Dagmara Krzyzynska e la statunitense Gessica Kelley. Le azzurre: 7° Silke Bachmann, 11° Nicole Gius, 17° Maddalena Planatscher, 26° Angelika Gruener, 29° Nadia Fanchini. Nella seconda competizione fra le "porte larghe" , ha avuto la meglio la Krzyzynska; 2° la canadese Sophie Splawinski e 3° la francese Audrey Peltier. Bene 5° la Planatscher e 6° la Bachmann. Più indietro questa volta la bionda di San Viglio di Marebbe, 11°. Poi 22° Miriam Gschnitzer e 29° Caroline Trojer. (continua)
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27/01/2004
] - Coppa Europa femminile a Roccaraso
A Roccaraso, in Abruzzo, due giganti femminili di Coppa Europa. Doppietta della svizzera Lilian Kummer. Nella prima gara, migliore azzurra, Angelika Gruener. Quindi nelle trenta si sono classificate: 17° Maddalena Planatscher, 24° Miriam Gschnitzer, 26° ex-equo Sonia Vierin e Camilla Alfieri, 29° Alessia Pittin. Nel gigante di questa mattina, la Planatscher ha portato a casa un brillante 2° posto. Sul podio anche la svedese Christine Hargin. Le altre italiane: 8° Nadia Fanchini e 5° Karoline Trojer. E' la prima
volta che una gara europea ha luogo a Roccaraso, ed e' il primo
appuntamento di grande prestigio con cui la cittadina turistica
abruzzese (in provincia de L'Aquila) mostra le sue carte per
una stagione turistico-sportiva di grande rilievo, avvio
concreto di un progetto che culminera' nel gennaio 2006 con lo
svolgimento del gigante femminile come gara valida per la Coppa
del mondo di sci alpino.
(continua)
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25/01/2004
] - Nel tempio di Kitz, trionfa Kalle Palander
(Kitzbuehel, Aut). Che gennaio ragazzi per lo slalom: pioggia a Flachau e Chamonix, neve copiosa a Wengen e Kitz. Qui, nella leggendaria località tirolese, già dal pomeriggio della libera, la neve iniziava a cadere e posarsi sul tracciato dello slalom, unico angolo del paese, dove non imperversavano orde di ragazzi, tifosi dei fan club, e non pochi ubriaconi. Kitz è anche festa, si sa: in Austria lo sci vale il calcio per l'Italia. Televisioni, radio e giornali, si concentrano ogni anno per questa mezza settimana di Coppa del Mondo. Questa, era la 64° edizione del trofeo dell'Hahnankamm, il trofeo della "cresta del gallo", la "gara per antonomasia del circo bianco". La discesa ha incoronato "sua maestà" Stephan Eberharter; lo slalom, ha scelto quel simpaticone di Kalle Palander. Il finlandese, dopo Park City e Flachau, vince a Kitzbuehel il terzo slalom della stagione, e seppur di un'inezia (5 punti), indossa nuovamente il "pettorale rosso" ai danni del nostro Giorgione e di Rainer Schoenfelder (secondi ex-equo con 310 lunghezze). Sopresa in 2° piazza: Thomas Grandi, canadese di origine italiane, è protagonista di un garone. Sul podio anche l'austriaco Rainer Schoenfelder: il "rasta delle nevi" è sempre sulla cresta dell'onda in slalom. Rainer, che ama la musica rock, ha esultato al traguardo "suonando" uno sci a mo'di chitarra. 4° Bode Miller, che sta risalendo la china in Coppa del Mondo (in testa sempre Lasse Kjus), 5° Silvan Zurbriggen e 6° ex-equo gli austriaci Bennj Raich e il redivivo Mario Matt. E gli azzurri? Questa volta, la "banda-Ravetto" piange...Giorgio Rocca termina solo al 13° posto. Il livignasco, forse per la paura di uscire nuovamente dopo Wengen, scia con il freno tirato nella prima. Nella seconda sessione, aziona il turbo, attacca, recupera, ma nel finale compie un grave errore. Anche Giancarlo Bergamelli, sembra un'altro oggi: addirittura 24° al traguardo. In classifica anche Manfred Moelgg e Hannes Paul Schmid, autori di due discrete gare, ... (continua)
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24/01/2004
] - E´la Streif che si inchina a Eberharter!
(Kitzbuehel, Aut). Eppure, dopo le prime gare, in parecchi lo davano per finito...Questa mattina, nel gelo di Kitzbuehel, Stephan Eberharter non ha vinto, ha stravinto: sulla leggendaria Streif, il trentaquatrenne di Stumm, ha sbaragliato la concorrenza. Un secondo abbondante di distacco al californiano Daron Rahlves, che ha vinto il super-g di ieri. Sul podio, anche il marcantonio di Altenmarkt, Michael Walchhofer. Eberarther, con questo sigillo, si issa stabilmente alla testa della classifica della velocita´. La giornata odierna, oltre alla fantastica vittoria di Steff e all´eccezionale contorno di ben 100.000 persone in delirio, ha visto la resurrezione di Ghedina: il trentaquatrenne finanziere di Cortina, e´giunto ottimo 6°. Solo qualche ora fa, l´ampezzano aveva fatto un pensierino per appendere gli sci al chiodo: le prime gare lo vedevano troppo indietro, visto la sua classe ed il suo passato semplicemente glorioso. Una nuova primavera per il grande Kristian? (continua)
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19/01/2004
] - Wengen: debacle azzurra nella 2a. Zardini 8°
(Wengen, Sui). Per una manche, è stata valanga azzurra, o rossa come si usa dire adesso. Certo, Giorgio Rocca è scivolato via nella prima prova, ma i suoi compagni avevano difeso alla grande i colori dell'Italia, nonostante l'uscita di scena anticipata del Carabiniere livignasco. Dopo la prima sessione, disputata sotto una fitta nevicata e con una visibilità appena sufficiente, i "Ravetto Boys" si erano piazzati davvero benone: Manfred Moelgg 4°, Giancarlo Bergamelli 5°, Hannes Paul Schmid 7° e Edoardo Zardini 9°. Gli azzurri, hanno tradito però nella seconda: chi ha tribolato sul ripidissimo muro, chi si è impiantato tra le selva di pali della Allmend. “Manfri” non ha portato a termine la prova: ha attaccato il giovanotto di San Vigilio di Marebbe (già splendido 5° a Campiglio e Flachau), ma si trovato a dover scarabocchiare sugli alpeggi gelati dell’Oberland Bernese e a deragliare. Il Gianki, si è impiantato invece in una dopppia poco prima dell’intermedio, ed ha così concluso in 15° piazza. Anche “Schmitty” si è quasi fermato a causa di un erroraccio: solo 25° al traguardo dopo un garone nella prima . “Zarda”, invece, ha dimostrato di essere competitivo in entrambe le manche: concluderà con un buon 8° posto, lui che proprio qui a Wengen era stato 3° due anni fa. Tornando al mitico Giorgione, una consolazione, e non certo magra, c’è: è vero, è uscito, ma la testa della classifica di slalom parla ancora italiano, o meglio valtellinese. Manfred Pranger, Kalle Palander e Bode Miller, sono usciti; Giorgio, insomma, rimane leader della classifica dello slalom, con 40 punti sul nuovo diretto concorrente, Rainer Schoenfelder, 2° in gara. Lo speciale ai piedi dello Jungfrau, è stato vinto da Benjamin Raich, che sale in testa anche alla classifica di Coppa del Mondo generale davanti a Lasse Kjus. (3° nello slalom Ivica Kostelic). Gli altri azzurri in gara, Alan Perathoner e Patrick Thaler, non si sono qualificati per la seconda. (continua)
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12/01/2004
] - Tutto a Rocca: trionfa e guida la classifica!
(Chamonix, Fra). Altro che Kandahar...il Lord per antonomasia oggi si chiama Giorgio Rocca! Non è inglese, ma italiano, ha ventotto anni ed è cresciuto a Livigno. Strepitoso Giorgione! A Chamonix, angolo esclusivo di Alta Savoia oltre il traforo del Monte Bianco, ha vinto alla grande il terzo slalom della carriera. Ottavo podio consecutivo, terzo centro nel circo bianco e vetta della classifica di specialità, riacciuffata dopo la parentesi di Flachau: desiderano qualcos'altro lor signori? Oggi il solido Carabiniere di Livigno, ha superato non poche avversità: la neve sembrava la peggior neve estiva, ossia marcia e bagnata; la pioggia è caduta battente nella seconda manche; il pendio non era certo dei più ripidi: ma questa mattina, Rocca avrebbe vinto anche sull'asfalto...Troppo superiore, rispetto ai poveri slalomisti, che dopo averlo visto districarsi con tanta classe e potenza nelle prime porte della seconda prova, hanno intuito che si lottava esclusivamente per la piazza d'onore. Sul podio con il Giorgione nazionale, Pierrick Bourgeat, che ha ripagato la moltitudine di francesi accorsi a Les Houches. 3° lo "spaghetti cow-boy" Bode Miller: il ventiseienne del New Hapschire, decimo dopo la prima sessione, vince la combinata del Kandahar. 4° Rainer Schoenfeldere e 5° un altro osannatissimo francese, Jean Pierre Vidal. 6° Manfred Pranger, in testa dopo la prima, e solo 16° oggi Kalle Palander. E i ragazzi della triade Claudio Ravetto-Angelo Weiss-Massimo Carca? Bene ancora Manfred Moelgg, 14° nonostante abbia un pà tribolato nella parte iniziale della seconda prova: il neanche ventiduenne ladino di San Vigilio di Marebbe è comunque un talento. Ancora fuori Gianki "Cipo" Bergamelli: una doppia dopo l'intermedio l'ha tradito. Esce nella prima manche anche Patrick Thaler. Non si qualificano tutti gli altri: Hannes Paul Schmid, Edoardo Zardini e Peter Fill. Ma intanto che importa oggi? Ha fatto tutto il Lord dello slalom, Giorgione Rocca! (continua)
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06/01/2004
] - La Coppa del Mondo in diretta su Sky Sport
Il 2004 inizia all’insegna del grande sci in diretta su Sky Sport. La testata sportiva di Sky ha infatti acquisito i diritti esclusivi delle gare austriache non coperte dalle altre emittenti televisive in lingua italiana. Telecronache in diretta di Carlo Vanzini e commento tecnico di Mario Cotelli e Barbara Merlin. Ecco il programma: oltre le gare di Flachau già disputate e trasmesse, 27 gennaio, Schladming, slalom machile in notturna 31 gennaio, Haus/Ennstal, discesa femminile 1 febbraio, Haus/Ennstal, super-g femminile
(continua)
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06/01/2004
] - Max Carca: "Rocca e Moelgg eccezionali"
Massimo Carca, allenatore del gruppo slalom A, definisce soddisfacenti i risultati di Giorgio Rocca (3°) e di Manfred Moelgg (5°). Giorgione, secondo il tecnico di Tortona, può e deve arrivare alla vittoria, nonostante il podio (il settimo consecutivo dai Mondiali di St.Moritz fino a Flachau) sia un eccellente risultato. D'altronde, la neve molle non ha favorito il solido ventottenne Carabiniere di Livigno: partito con il pettorale n.5, c'erano già numerosi segni sul quel manto nevoso non certo duro. Carca, fa notare che addirittura la neve su cui avevano fatto riscaldamento prima della manche iniziale, era più dura di quella che poi i ragazzi han trovato in gara. Per il vice del responsabile dello slalom Claudio Ravetto, grandioso è stato Moelgg, che nonostante i suoi ventuno anni ed il primo anno in Coppa del Mondo, sci già con una elevata dose di sicurezza. Bravo anche Edoardo Zardini: primo slalom della stagione per il cortinese e subito un bel risultato, 16°. Peccato per gli altri: sopratutto è stato sfortunato Patrick Thaler, 31° ad un centesimo dal 30° (quel Vogl che è poi giunto 6°...). (continua)
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05/01/2004
] - La Paerson si impone nello slalom di Megeve
La svedese Anja Paerson, ha vinto lo slalom speciale disputato sulle nevi francesi di Megeve. La fuoriclasse di Taernaby, paese natale del grande Ingo Stenmark, si era classificata quinta al termine della prima manche. Nella seconda sessione ha approfittato degli errori delle rivali. Sul podio anche l'austriaca Marlies Schild, 2° ed in 3° piazza la tedesca Martina Ertl. Sempre in difficoltà le azzurre di Luis Prenn: se in gigante vanno alla grande dando spesso la paga a fior fiore di campionesse, faticano tra le porte strette. Nicole Gius, altoatesina da Silandro ed atleta dell'Esercito, finisce 15°. La valdostana di Gressoney Annalisa Ceresa 16°. Niente più. (continua)
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04/01/2004
] - Giorgione Rocca: l'habituè del podio!
(Flachau, Aut). Flachau, slalom, Giorgione termina 3°. Dallo speciale dei Campionati del Mondo di St.Moritz diputato il 16 febbraio scorso, alla gara odierna sulle nevi del Salisburghese, Giorgio Rocca non è ancora sceso dal podio. Il ventottenne Carabiniere di Livigno, ha infilato sette podi di fila (contando il 3° posto di Park City, che se la Fis non registra per la vicenda Schoenfelder, è sempre un podio dal punto di vista sportivo): è oramai una garanzia per quel che riguarda le "rapid gates". Giorgione, purtroppo, per l'inezia di due maledettissimi centesimi è giunto 3° dietro a Manfred Pranger: l'austriaco grazie al 2° posto conquistato a "casa Maier", balza in testa alla classifica di specialità. Pranger è in testa con 200 punti insieme a Kalle Palander: il finlandese oggi ha stravinto sulle nevi austriache. Rocca è 2° a quota 190. Comunque la battaglia per la coppetta è solo agli inizi. 4° il vincitore del gigante, l'austriaco Benjamin Raich. Al 5° posto, come a Madonna di Campiglio, Manfred Moelgg: davvero fantastico questo ventunenne finanziere ladino di San Vigilio di Marebbe. Nei dieci in gigante e fra i primi della classe in slalom. Dove arriverà il talentuoso fratello di Manuela, se va così alla grande al primo anno di Coppa del Mondo? Bene anche Edoardo Zardini: al primo slalom stagionale nella massima serie, termina 16°. Da quest'anno si allena con la squadra B, ma dopo tale risultato, Flavio Roda e Claudio Ravetto lo convocheranno sicuramente anche per i prossimi slalom. Giancarlo Bergamelli e Hannes Paul Schmid non hanno concluso la prima manche. Alan Perathoner e Patrick Thaler non si sono invece qualificati. Ancora ko Bode Miller. Fuori anche Rainer Schoenfelder e Ivica Kostelic. (continua)
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04/01/2004
] - La Befana consegna il primo podio a Blardone
(Flachau, Aut). Niente più carbone per Massimiliano Blardone: la Befana edizione 2004, consegna al finanziere ossolano il primo podio della carriera. Niente più medaglie di…carbone; Max ha fatto incetta di quarti posti in passato, e nel gigante disputato a “casa Maier” ha finalmente centrato una piazza che rispecchia il suo talento immenso. Eccezionale Blardone: con questo primo podio nel circo bianco, anche sotto l’aspetto psicologico ha ottenuto un importante risultato. Ora può davvero cercare di incasellare una serie di risultati di tale portata. E pensare che aveva chiuso la prima manche con il miglior tempo, ma l'ingente desiderio di salire sui quei gradini, indirettamente l’ha un po’ condizionato e gli ha fatto tirare il freno nella seconda sessione. Alla fine, un eccellente 2° posto. L’altro azzurro che aspettavamo era Davide Simoncelli: il “Kaiser della Gran Risa” piazza un più che buono 7° posto. Chi sospettava che non andasse forte fuori dal suo “protettorato dell’Alta Badia”, è servito. Ma la fantastica prova dei “giganti di Bottero” mica termina qui: Manfred Moelgg (per la verità al soldo del team degli slalomisti di Ravetto) termina 9°, Arnold Rieder 11°, Alberto Schieppati 12° e Michael Gufler 17°. E’ grande Italia! Strepitoso “Manfri”: il ventunenne finanziere ladino di San Vigilio di Marebbe, finisce 5° in slalom a Campiglio e nei primo dieci in gigante. Tutto questo al primo anno di Coppa del Mondo: è ora che stampa e opinione pubblica segnino questo nome per il futuro dello sci alpino azzurro, oltre al mille volte citato Peter Fill (oggi caduto). La gara è stata vinta dal “fulmine di Pitztall”, Benny Raich, che oltre a Blardone, ha preceduto sul podio il talentuoso norvegese Bjorne Solbakken. Il padrone di casa, Herminator, non si è invece qualificato per la seconda manche. Esce di scena nella seconda sessione anche Bode Miller: vacche magre anche in gigante per lo “spaghetti cow-boy”? Domani slalom. Che dire se non forza mitico Giorgione? (continua)
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31/12/2003
] - Giorgio Rocca nel Parallelo di S.Caterina
Giorgio Rocca vince il Parallelo disputato a S.Caterina Valfurva, organizzato dalla grande Debora Compagnoni e dall'ex jet azzurro Pietro "Alitalia" Vitalini, in onore di Barbara (cugina di Debora) mancata lo scorso anno a causa di una lucemia fulminante. Incassi e sponsorizzazioni devoluti per la lotta a questa malattia. Il Parallelo, svolto con la curiosa formula della staffetta a squadre, stato vinto dalla compagine capitanata dal fuoriclasse livignasco. (continua)
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29/12/2003
] - Rocca su Moretti, al Parallelo di Bardonecchia
Grande spettacolo ed una entusiasmante cornice di pubblico, al Parallelo di Bardonecchia, corso ieri sera nella località piemontese. E' stata Livigno a farla da padrona: ha vinto Giorgio Rocca, sempre più "stakanovista", che ha raggiunto Bardonecchia dopo aver fatto in prima mattinata allenamento di slalom con Max Carca a Bormio, e poco dopo l'apripista della discesa libera sulla Stelvio poi annullata per maltempo. Dopo il "Giorgione nazionale", si è piazzato Luca Morettti: "Moro" si trova ora a Innichen/S.Candido con la squadra B di Christian Thoma. Sul podio anche "Gianki" Bergamelli, che sta recuperando da un'infiammazione al ginocchio che l'ha obbligato a qualche giorno di riposo forzato e a sedute di fisioterapia. 4° Hannes Paul Schmid, 5° Alan Perathoner e 6° Patrick Thaler. (continua)
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22/12/2003
] - Davide 1°, Re di Badia! Poi la valanga rossa
(La Villa - Alta Badia, Ita). Giù il cappello! Davvero grande questo poliziotto trentino di Rovereto, venticinque anni fra poco più di un mese. Già sul podio qui, con due secondi posti, l’anno passato e otto giorni fa nel recupero di Val d'Isere, Simoncelli centra la vittoria nel tradizionale appuntamento a La Villa della stagione 2003/2004. Davide Simoncelli è, fuori da ogni discussione e senza alcun dubbio, il Re della Val Badia. Sempicemente stratosferico sulla Gran Risa. Divino. Più di un secondo al finlandese Kalle Palander e davanti anche a Bode Miller, 3° e giunto anche in questa splendida valle ladina a bordo del suo camper. Davide batte Golia? Forse fino ad una settimana fa, media ed opinione pubblica poteva sostenere ciò: ora Golia è proprio questo giovanotto trentino, che sul pendio gelato della Gran Risa, si è messo a disegnare da cima a fondo linee “spaziali”. Davide (come lo ha anche ripetuto in conferenza stampa), si trova a suo agio sul “difficile”, sul “duro”: la Gran Risa presenta una conformazione chè è tutta un ripido, e quindi risulta essere pane prelibato per i denti del poliziotto di Lizzana, una frazione a due passi da Rovereto. Davide ha impressionato per come è riuscito a "condurre" sempre, a non farsi mai sorprendere dalle innumerevoli insidie che il tracciato presentava. Tuttavia, non solo Simoncelli sulla Gran Risa, ma un grande expolit per la giovane banda dei campioni di Severino Bottero da Limone Piemonte, tecnico (prima alla corte dei francesi) che ha fatto maturare completamente questi ragazzi. Massimiliano Blardone termina 4°: non riesce a salire sul podio l’ossolano, ma anche oggi ha dimostrrato che può inserirsi quando vuole tra i big del gigante. Il podio e magari la vittoria, arriveranno presto. Dopo Benny Raich (5°) e Thomas Grandi (6°), ecco Arnold Rieder in 7° piazza. Quindi 8° Alberto Schieppati, miglior risultato in coppa per questo giovane milanese trapiantato a Courmayeur. 12° Alexander Ploner, dopo un grande avvio fra ... (continua)
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20/12/2003
] - Discese di Coppa Europa al Tonale
Al Passo del Tonale due discese maschili di Coppa Europa: vittorie rispettivamente agli austriaci Matthias Lanzinger e Mario Scheiber. Nella prima libera, gli azzurri: 8° Matteo Berbenni, 12° Stefan Thanei, 19° Walter Girardi, 28° Mirko Deflorian e 29° Kurt Pittschieler. Nella secona discesa, ottimo 4° l'atleta valtellinese di Valdidentro Berbenni. Quindi 18° Pittschieler, 21° Thanei, 24° Deflorian, 25° Girardi. In programma anche due discese femminili, sempre valide per la Coppa Europa. Doppietta dell'austriaca Karin Blaser. Azzurre: 4° Chiara Maj, 5° Elena Fanchini, 16° Elena Tagliabue nella prima. Nella seconda gara, alla grande le giovani sorelle di Montecampione: Elena Fanchini 3° e Nadia 4°. Quest'ultima aveva esordito in Coppa del Mondo nel gigante dell'Alta Badia, partendo con il pettorale 66, ed ha già vinto due super-g Fis a Hemsedal e Pila. Quindi Maj 6°, Siorpaes 10°, Stuffer 11° e Trojer 16°. (continua)
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20/12/2003
] - Gardena: il ritorno di Lasse Kjus
(Groden/Val Gardena, Ita). Vista e considerata la stagione scorsa, nessuno avrebbe mai scommesso su una vittoria quest'anno di Lasse Kjus. Non tanto per i suoi rinomati problemi respiratori (per qualcuno nel circo bianco era "sinusite Kjus") o per la "pancia piena" data dalle coppe e medaglie vinte nella sua formidabile carriera: semplicemente si parlava di Lasse come di un atleta oramai sulle soglie del tramonto. Invece, quando uno ha classe, viene sempre "fuori" e può stupire anche i più scettici. Quest'anno Kjus, ha iniziato ad andar forte da subito, in tutte le discipline tra l'altro: sul Saslong, nel terzo super-g della stagione, è addirittura salito sul gradino più alto del podio. Ha trionfato, il "vecchio vikingo dai capelli bianchi" (i pochi che gli restano tuttavia). Una vittoria d'altri tempi. Grande Lasse. Come d'altri tempi sembra questo podio in cui salgono insieme i compagni di squadra Stephan Eberharter ed Hermann Maier, che hanno scritto la storia di questo sport negli ultimi 6/7 anni, vincendo praticamente tutto. D'altronde, i tre, hanno sempre trovato nel supergigante, la specialità più congeniale, dove meglio riuscivano ad esprimersi ed annullare ogni forma di concorrenza. Non è la prima volta che sono inieme sul podio. Quindi Hans Knaus 4° ex-equo con Daron Rahlves e Aksel Lund Svindal 6°. In Val Gardena, invece, sono stati i jet di Alberto Ghidoni ha non dare segni di risveglio. Neanche con il giovane polivalente Peter Fill, già 4° a Lake Louise. Il Carabiniere di Castelrotto termina 23°. Segni di risveglio, seppur timidi, per Alessandro Fattori da Tizzano Val Parma, 20°. Benino anche il gigantista Michael Gufler 28°. Gli altri più indietro. Kristian Ghedina non ha partecipato al super-g: domani darà tutto nella dicesa libera. Sul Saslong ha vinto già quattro volte: mai dire mai, il grande Lasse ce l'ho ha insegnato... (continua)
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16/12/2003
] - Sulla 3-Tre Giorgione diventa leader di coppa!
(Madonna di Campiglio, Ita). Se si esclude il pasticcio della Fis a Park City, Giorgio Rocca è da otto gare consecutive che ha gli scarponi incollati al podio: anche a Madonna di Campiglio, il Giorgione nazionale, si porta a casa un fantastico 2° posto. Grande Rocca: sul muro gelato del Canalone Miramonti, ha disegnato le solite linee da maestro delle porte strette. La 3-Tre, giunta alla 54° edizione, è stata la gara di sempre: il Miramonti non tradisce mai, lo spettacolo è assicurato in questo pendio dell’Alta Val Rendena, e quest’anno ci si è messa anche la notturna ha rendere l’appuntamento davvero unico ed inimitabile. Seppur senza salire sul gradino più alto del podio, il ventottenne valtellinese, grazie a questi 80 punti, è balzato in testa alla classifica di specialità dello slalom. Il celebre “pettorale rosso”, lo indosserà per la prima volta nello slalom di inizio gennaio a “casa Maier”, in quel di Flachau. Giorgione, quinto dopo la prima manche che vedeva in testa l’austriaco Manfred Pranger reduce dalla vittoria in Coppa Europa a Obereggen, scatena il turbo nella seconda sessione, lottando come un leone nella giungla di pali della 3-Tre. Peccato per quei maledetti tre decimi che lo separano da Ivica Kostelic, che sembra aver preso gusto nel superare illivignasco negli speciali by night: l’anno scorso, infatti, per la miseria di un centesimo, gli arrivò davanti. Comunque Campiglio ha fatto di Rocca, per il momento, il leader delle “rapid gates”, con buona pace del talentuoso finlandese Kalle Palander. L’obiettivo non era la coppetta di specialità? Sul podio, il terzo dell’ “Ave Maria”, è Manfred Pranger, che perde due posizioni rispetto alla prima manche. E gli azzurri? Oggi è festa grande per la giovane banda Claudio Ravetto, Massimo Carca e Angelo Weiss (che ha desistito nell’accettare il ruolo di coach di Karen Putzer): Manfred Moelgg termina strepitoso 5°. Terzo slalom in carriera nella massima serie e subito un fantastico risultato per questo ... (continua)
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14/12/2003
] - Ancora 2° in Badia: Simoncelli c'ha preso gusto!
(Alta Badia, Ita). Un’anno dopo, sulla stessa pista, un’altro strabiliante 2° posto nella mitica Alta Badia. E pensare che alla vigilia, Davide aveva in un fastidioso mal di schiena, un freno oggettivo per affrontare con la determianzione necessaria e la mente sgombra da ogni pensiero, la Gran Risa, leggenda dello slalom gigante. Un freno, una limitazione sicuramente, ma non un alibi. D’altronde, il giovane poliziotto di Rovereto, come tutta la compagine dei gigantisti di Severino Bottero, è un duro, e non si lascia intimidire più di tanto da questo o quell’acciacco. Vedi Arnold Rieder, 4° a Soelden nonostante un problema alla spalla, e oggi 16°, ex-equo con il “milanese di Courmayeur” Alberto Schieppati. Simoncelli si trova davvero bene su questo tracciato, il “duro”, il “ripido”, le caratteristiche che meglio gli si addicono: e qui sugli alpeggi gelati di questo angolo ladino ha trovato pane per i suoi denti. Due podi per il trentino, che attualmente tra i maschietti delle “porte larghe”, è l’atleta con i risultati più significativi. Deve ora regolarizzare queste performance e diventare più continuo, visto che ha le carte in regola per farlo, così da entrare stabilmente fra i primi della classe della specialità. Chi sembra più regolare ma non è ancora riuscito a salire sul podio è Massimiliano Blardone: il finanziere ossolano questa volta non porta a termine la prima manche. Stessa sorte per Alexander Ploner, dopo tre belle gare nei giganti di Coppa Europa, e Micahel Gufler. Manfred Moelgg, giovane promessa azzurra per le discipline tecniche, non si è qualificato per la seconda sessione. La gara è stata vinta da un eccezionale Kalle Palander: il finlandese ora si mette a vincere anche in gigante, rifilando un secondo a Simoncelli. Se continua così, il vikingo può anche aspirare alla Coppa del Mondo generale. La testa della classifica della “sfera di cristallo” , vede ancora Herman Maier: Herminator, 15° alla prima, uscirà successivamente. Sul podio, ottimo 3°, ... (continua)
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13/12/2003
] - Impresa in Badia: Denise in cima al mondo
(Alta Badia, Ita). “Spaghetti alla Karbonara, grazie”: ecco il primo piatto che questa sera Bode Miller, il “cow-boy che ama la pasta”, ha ordinato per la cena al suo chef personale che lo segue nelle trasferte europee. Domani infatti, dopo le dame dello sci, sarà la volta dei cavalieri del gigante ad affrontare la Gran Risa. Oggi, sui muri leggendari dell’Alta Badia, una piccola azzurra da Castelrotto, ha scritto una pagina sensazionale della storia dello sci alpino italiano, disegnando linee tanto dolci quanto efficaci. Disegni morbidi ed armoniosi su una Gran Risa non particolarmente vetrificata dal ghiaccio e abborbidita dagli organizzatori, non scarabocchi. Anja Paerson in primis e le altre big del gigante femminile, semmai hanno faticato parecchio nell’olimpo del gigante. Denise Karbon, ventiquattro anni, cugina del giovane poliedrico Peter Fill e già argento ai Mondiali di St.Moritz, coglie il primo successo nel circo rosa nella gara che recuperava la tappa ceca di Slpinderuv Mlyn. Denise, che scia per il gruppo sportivo delle Fiamme Gialle, è stata protagonista di un’immensa seconda manche, dopo il 5° tempo della prima sessione. Aveva paura di “sentire” la gara, temeva le solite paturnie che anche le più grandi hanno prima di lasciarsi alle spalle il cancelletto di partenza. Alla faccia…Invece, determinazione, classe e fluidità: ecco i tre elementi che hanno portato al trionfo lo “scricciolo” della compagine di Luis Prenn. Dopo i podi della scosra stagione a Semmering, Are, Lillehammer e dopo il 3° posto di fine novembre a Park City, è arrivata la prima grande vittoria, che fissa definitivamente la Karbon tra le più forti interpreti al mondo della specialità. Ma non c’è solo Denise nella grande giornata sulla Gran Risa. La valanga rosa di Luis Prenn, festeggia anche l’ottimo 5° posto della slalomista Nicole Gius, altaotesina di Silandro. Se scia così, sul Canalone Miramonti di Madonna di Campiglio negli slalom di martedì e mercoledì, può darci sicuramente ... (continua)
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12/12/2003
] - Coppa Europa a San Vigilio: 1° Bechter, 4° Moelgg
Dopo le trasferte in Svezia e Norvegia, la Coppa Europa sbarca in Italia. A San Vigilio di Marebbe, si è disputato un gigante. La vittoria è andata all'austriaco Patrick Bechter, che ha preceduto sul podio il canadese Thomas Grandi e lo svizzero Daniel Albrecht. Primo degli azzurri, lo slalomista ladino della squadra A Manfred Moelgg, originario proprio di San Vigilio. Dopo in due podi a Aal, il gigantista della A, Alexander Ploner, termina in 8° piazza. Ottimo 10° posto per Luca Senoner, al primo anno con la squadra B di Christian Thoma: il carabiniere di Ortisei cresce di gara in gara. Quindi 19° Patrick Thaler, 23° Patrick Cogoli e 29° Mirko Deflorian. Ora la Coppa Europa si sposta nella vicina Obereggen, un appuntamento clasico della serie cadetta: andrà in scena uno slalom con la formula ko, ossia dell'eleminazione diretta su tre manche. Intanto, a Racines, un gigante Fis: vittoria di Walter Girardi, che si allena con le Fiamme Gialle. (continua)
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07/12/2003
] - Peter, giù dal podio per un Fill!
(Beaver Creek, Colorado). Peter Fill è diventato grande. Sulla “Birds of pray”, il giovane polivalente di Castelrotto, è protagonista di una bella gara, conclusasi con il 4° posto finale (miglior risultato in carriera) e per quindici centesimi giù dal podio, proprio per un filo! Bravissimo Peter, che con questo brillante piazzamento nel super-g americano, conferma di essere un talento. Da almeno due anni si parla tanto di questo ventunenne Carabiniere altoatesino: è la speranza azzurra per i Mondiali di Bormio 2005 e per le Olimpiadi di Torino 2006, ma troppe pressioni possono fare male. D’altronde l'opinione pubblica nostrana è così: quante giovani promesse rovinate da inutili e forzate intrusioni. Ci voleva soprattutto per questo motivo, l’ottimo risultato di Peter, poliedrico scavezzacollo cugino di Denise Karbon. Ora anche lui si sente più forte, e potrà organizzare l’immediato futuro con più calma e razionalità. La gara è stata vinta dal norvegese Bjorne Solbakken, al primo centro in carriera. La squadra scandinava ha trovato l’erede di Aamodt e Kjus (oggi ancora bene con il 6° tempo)? Sul podio, 2°, ancora uno strepitoso Hermann Maier: Herminator è oramai una sicurezza per i book-makers. Il “maiale di Flachau” consolida il primato in classifica e guarda alle gare europee da un’agolatura diversa, da numero uno ancora, finalmente! 3° il “sempre verde” Hans Knauss, anche lui catapultato nei quartieri alti della classifica generale di coppa. 5° un Didier Cuche in ripresa e 7° Andreas Schifferer. Stephan Eberharter sembra l’ombra di quello che negli ultimi due anni aveva ucciso la concorrenza nelle ultime due stagioni. E Bode Miller? Terza uscita consecutiva per lo “spaghetti cow-boy”: zero punti nelle gare di casa e profonda delusione nello staff americano. I jet di Alberto Ghidoni, oltre il garone di Fill, osservano anche un timido risveglio del parmigiano Alessandro Fattori, che l’anno scorso ha saltato l’intera stagione per un infortunio; il "Fat" finisce 22°. ... (continua)
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07/12/2003
] - Hermann Maier: maiale da preda!
(Beaver Creek, Colorado). Immenso Hermann Maier. Beaver Creek, "Birds of Pray", terza discesa libera della stagione: Herminator vince alla grande, conquista la seconda vittoria dell'anno, sale in vetta alla classifica generale di coppa. Basta così? E pensare che due anni fa doveva abbandonare lo sci a causa di quel maledettissimo incidente in moto che per poco non rischiava l'amputazione di una gamba. Invece eccolo qua, sui livelli del "primo Maier": vince in super-g, in libera e va alla grande anche tra le porte larghe del gigante. Nessuno (o forse solo lui) pensava che potesse partire così a razzo; del resto, prima dell'esordio di Soelden, soffriva di un'infiammazione all'arto operato e si era rotto pure una costola sciando in allenamento. Con questo successo, diventa il candidato numero uno per la conquista della sfera di cristallo. I suoi avversari diretti sembrano in difficoltà: Stephan Eberharter si becca due secondi, Bode Miller pare abbia perso lo smalto dell’anno scorso nelle discipline veloci, Michael Walchhofer è lì, ma soffre troppo i tracciati tecnici. Sul podio con Maier, Hans Knauss e Andreas Schifferer: davvero bravi questi due veterani austriaci. Hans, vecchia volpe del circus, tra i big da una vita e un Andy finalmente atleta maturo. L’americano Daron Rahlves non riesce a bissare il successo del giorno prima e termina comunque con un buon 4° posto. Michael Walchhofer invece stacca il 5° tempo finale. E i jet di Alberto Ghidoni? Toh, chi si rivede: Kristian Ghedina è di nuovo nei paraggi dei primi della classe. Il cortinese giunge 13° e sembra in condizione di risalire la china. Un altro passo in Val Gardena e poi ci siamo. Kurt Sulzenbacher arretra di due posizioni rispetto alla prima discesa e termina 16°. Più indietro gli altri: Peter Fill 29°, 33° Patrick Staudacher, Roland Fishnaller 34°, Alessandro Fattori 36°, Giorgio Gros 44 (continua)
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06/12/2003
] - La "Birds of pray" chiama, Rahlves risponde
(Beaver Creek, Colorado). I disesisti, dopo lo scorso fine settimana canadese di Lake Louise, si ritrovano a duellare a Beaver Creek, dove sono in programma due libere (una recupera quella annullata in Val d'Isere) ed un super-g. Teatro della discesa la "Birds of Pray": salti, compressioni e angoli, davvero un tracciato completo e spettacolare. Chi è riuscito meglio a addomesticare la pista americana, è stato l'atleta di casa Daron rahlves, secondo lo scorso anno nella coppetta di discesa. Sul podio, entrambi in 2° piazza, il sorprendente norvegese Bjorne Solbakken, e Stephan Eberather, già vinciotore ben due volte della classifica finale di Coppa del Mondo. 4° Michael Walchhofer, che per pochi punti balza al comando nella classifica della sfera di cristallo. 5° un grande Hermann Maier: il fuoriclasse salisburghese ha dimostrato di essere tornato "Hereminator". 6° Lasse Kjus e 7° il giovane austriaco Johann Grugger. Walchhofer con questo risultato sale in testa alla classifica generale e stacca di poche lunghezze Maier. Bode Miller, forse il pretendente numero 1 alla conquista della coppa generale, è stato protagonista di un volo spettacolare ma risulterà indenne dopo aver spezzato uno sci. Miglior azzurro è stato un Kurt Sulzenbacher (14°) che sembra essere sulla strada di ritrovare il "Sulzi" di due anni fa. Passi in avanti anche per Kristian Ghedina, 18°. Più indietro Peter Fill 18° e Roland Fischnaller 19°. 38° Patrick Staudacher. Erik Seletto e Werner Hell, fuori. (continua)
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03/12/2003
] - Thaler-Moelgg: doppietta in Coppa Europa
Ad Are, Svezia, è andato in scena uno slalom speciale, primo round di Coppa Europa. Parecchi atleti di Coppa del Mondo, sono saliti in terra scandinava per partecipare alla competizione. D'altronde, c'è parecchio tempo fra i primi due slalom della massima serie: tre settimane tra Park City e Madonna di Campiglio. La gara è stata vinta da Patrick Thaler, venticinquenne Carabiniere della Val Sarentino, che fa parte della squadra A. E'in forma "Taly", lo si era notato già a Park City, dove al termine della prima manche era 12°; come del resto negli slalom Nor-Am di Winter Park, in cui è uscito nelle seconde sessioni ma dopo aver staccato il 1° ed il 3° tempo nelle prime manche. 2° la giovane promessa azzurra dello slalom, Manfred Moelgg, ventunenne Finanziere di S.Vigilio di Marebbe, anche lui (da quest'anno) alla corte di Claudio Ravetto. 3° il finlandese Jukka Leino. 4° Marinac, 5° Hansson e Matt, 7° Engl, 8° Cosineau, 9° Vogl, 10° Grandi: gente da Coppa del Mondo. Come Tissot, Gravier, Llorach, Larsson, Brolenius, Casanova, Roy, Grubelnik, Kosir, Egger, Seer, fuori tra la prima e la seconda manche. Stacca un più che buono 17° posto Luca Senoner, primo anno con la squadra B di Christian Thoma, e giovane atleta polivalente. 19° Alan Perathoner, 21° Edoardo Zardini, 39° Luca Tiezza. Fuori nella prima manche Christian Deville e Omar Longhi; ko nella seconda Hannes Paul Schmid e Luca Moretti. (continua)
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01/12/2003
] - Un commovente Herminator apre il Wunder-Festival
(Lake Louise, AB). Il nono tempo di Maier nella discesa di ieri, aveva fatto presagire la buona condizione del fuoriclasse salisburghese nelle discipline veloci. Bene in gigante (ottima la prima manche di Park City), bene in libera dunque. Tuttavia, il successo di oggi nel super-g canadese, non era per nulla scontato. E che vittoria! Un trionfo vero e proprio. L’ex-muratore di Flachau, aveva già vinto dopo l’incidente che nell’estate di due anni fa gli aveva maciullato una gamba, sempre in super gigante, sulla Streif, nel tempio di Kitzbuehel. Lo si aspettava alla grande nella stagione 2003/2004, ma l’infiammazione all’arto malandato procuratasi a settembre allo Stelvio e la rottura di una costola prima dell’esordio di Soelden, avevano fatto intuire ad una partenza non certo a razzo. Invece, nulla di più sbagliato. Herminator ha colpito ancora: sul tracciato dell'Alberta, è riesplosa la sua leggendaria potenza. Ha attaccato da cima a fondo, cesellando come solo lui sa fare, traiettorie al fulmicotone, linee forsennate. Al parterre si è visto un nuovo Maier, ovviamente entusiasta, ma sicuramente più riflessivo. Ha esultato, ma in maniera più matura, alla seconda vittoria della sua seconda carriera. Oggi, i principali concorrenti per la Coppa del Mondo generale sono tutti dietro: Bode Miller 19°, sembra quest’anno andar meno forte nelle discipline veloci; Stephan Eberharter chiude 3°, comunque sul podio. Michael Walchhofer, vincitore della discesa libera, si piazza al 2° posto: il lungagnone di Zauchensee, si candida anche lui come pretendente alla sfera di cristallo. 4° un altro campione, un altro atleta completo, insomma un altro austriaco: Bennj Raich, il fulmine di Pitztall. Ok anche un redivivo Lasse Kjus 5° ed il giovane talento di casa Erik Guay 6° (ieri 2° in discesa). E gli azzurri? Il meglio piazzato di “famiglia Ghidoni” è il solito Peter Fill (già 16° in discesa): il giovane polivalente di Castelrotto chiude con un più che buono 12° posto. Peter cresce di ... (continua)
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30/11/2003
] - Il primo acuto è di Walchhofer
(Lake Louise, AB). L'austriaco Michael Walchhofer si porta a casa il primo test di discesa libera della stagione 2003/2004. In carriera, due vittorie in bacheca: l'anno scorso a Kitzbuehel in combinata e campione iridato in discesa a St.Moritz. Lo spilungone di Zauchensee, che è anche un discreto slalomista, ha nella capacità di "far correre" lo sci la sua dote migliore. Certo, i suoi 100 kg. lo aiutano di sicuro, ma la sua sensibilità di "slittone" rappresenta l’ arma vincente. Assomiglia come modo di sciata a un Much Mair, a un Patrick Ortlieb, con ovviamente i dovuti distinguo per quel che riguarda il periodo in cui si cimentavano in gara. Tuttavia, peso e scorrevolezza sono le stesse. C'è una somiglianza fra la vittoria mondiale di St.Moritz e quella di coppa di Lake Louise: pista non particolarmente difficile, neve non sicuramente ghiacciata, curve poco angolate, scarsa visibilità. Sembrano proprio queste, i tratti distintivi del tracciato tipo che Walchhofer sembra digerire meglio. Sul podio, in 2° piazza, troviamo il giovane atleta di casa Erik Guay, che conferma dopo qualche ottima gara nella seconda metà dell’annata passata, di essere uno dei giovni talenti della velocità. 3° il francese allenato dal nostro Cornaz, Antoine “Tonino” Deneriaz. Quindi gli austriaci Andreas Schifferer, aspettiamo il super-g per vedere se va alla grande anche in quella specialità dopo le ottime gare in gigante e qui in libera, e il simpatico "sempre verde" Hans Knauss, rispettivamente 4° e 5°. Bene, al 6° posto, un Lasse Kjus decisamente in palla. Hermann Maier chiude 9°: un passo in più anche in discesa ed Herminator può partire alla caccia di Bode Miller, 30°, e stando ad oggi, meno forte in discesa rispetto all’anno scorso. Dietro Stephan Eberharter, solo 22°. Il migliore degli italiani è stato Peter Fill: il ventunenne polivalente di Castelrotto, termina 16°. Una buona gara. Ora i tecnici dovranno finire di plasmare questo giovane e poliedrico "cavallo di razza". Kristian ... (continua)
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29/11/2003
] - Anja troppo gigante. Denise alla grande sul podio
(Park City, Utah). Grande Denise Karbon: l'altoatesina di Castelrotto, cugina di Peter Fill e già d'argento ai Mondiali di St.Moritz, si porta a casa il 4° podio della carriera. Sulla neve polverosa di Park City e su un tracciato non particolarmente difficile, segna il 3° tempo finale, candidandosi tra le big del circo rosa circa le porte larghe del gigante. La gara è stata vinta in maniera devastante da Anja Paerson: la fuoriclasse è su un altro pianeta quando si affronta questa specialità. Sul podio, 3°, l'austriaca Nicole Hosp, che sembra aver definitivamente smaltito i postumi della caduta di Soelden. Tra le azzurre, brilla Manuela Moelgg: finisce 12° la neanche ventunenne ladina e sorella dello slalomista Manfred. Daniela Merighetti è 19°: la "Dada" da Brescia, scarabocchia sul muro centrale e non riesce in una rimonta modello Are come l'anno scorso. Comunque c'é. A punti anche Barbara Kleon da Bressanone, 25°. Maddalena Palnatscher, Nicole Gius e Silke Bachmann, non si sono qualificate per la seconda; Alexandra Coletti non ha portato a termine la prova. Domani lo slalom: l'atleta di punta in casa Italia è sicuramente Nicole Gius. Curiosità, su come si comporterà fra i apli stretti la piccola grande Karbon. (continua)
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23/11/2003
] - Il solito gigante Miller. Blardone buon sesto
(Park City, USA). Miller, come volevasi dimostrare. Nel secondo gigante della stagione, lo “scavezzacollo del New Hampschire”, mette in cascina altri cento punti dopo la vittoria conseguita a fine ottobre sul Rettenbach di Soelden. Rispetto ad un mese fa, l’unica differenza per merito di Hans Knaus: il simapatico “vecchietto” d’oltre Brennero, gli si infila davanti al termine della prima manche dopo una prova da incorniciare. Non sia mai. Bode, nella seconda sessione, tira fuori dal cilindro una manche d’attacco, che nel computo finale gli regalerà la vittoria nel gigante di Park City. Il “cow-boy delle nevi”, sembra quest’anno il leader incontrastato tra le porte larghe. Certo, oggi, la concorrenza si è fatta sentire. Al 2° posto un redivivo Andreas Schifferer: è un’altra persona rispetto a quell’atleta che dopo l’esclusione nella discesa iridata di St.Moritz, aveva addirittura minacciato di lasciare lo squadra austriaca. Andy, già buon 8° a Soelden, scia alla grande nella seconda prova: miglior tempo e seconda piazza dietro all’americano che adora la pasta. Sul podio anche Hans “sempre verde” Knauss. 4° un Frederic Covili che conferma di essere tornato tra i big della specialità. Al 5° posto, udite udite, Kalle Palander. Strepitoso il finlandese,addirittura 3° dopo la prima: lo danno ancora l’atleta da battere tra i pali stretti, ma se scia con questa fluidità in gigante, ci sarà da aspettarsi una valanga di punti nella classifica generale. E i kaiser austriaci? Eberharter? Maier? Steff sembra aver perso lo smalto di una volta in gigante, e dopo una prima manche far i “normali”, cade successivamente. Chi fa invece passi in avanti in gigante è Hermann: 7°, dimostrando di tirare le curve con la classe e la potenza del miglior Herminator. Meglio nella prima, 4° a 25 centesimi da Knaus, nonostante i soliti dolori alla gamba maciullata due anni fa e alla costola rotta. Commovente! E di lui, ricordiamo quando al cancelletto nella prima manche, digrigna i denti con una ... (continua)
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19/11/2003
] - Putzer: ancora incerta la partenza per l'America
Karen Putzer continua il percorso verso
il pieno recupero fisico. Gli accertamenti ematochmici,
radiografici e la risonanza magnetica a cui si e' sottoposta
la venticinquenne poliziotta altoatesina, a causa dell'infiammazione coxo-femorale, sono stati tutti negativi. Il Dott. Herbert
Schoenhuber, presidente della Commissione Medica Fisi,
insieme al Dottor Larcher che ha seguito Karen negli ultimi giorni,sottoporra' l'azzurra ad un altro consulto medico. La Putzer, si recherà a Berna, dal Dott. Ganz, uno dei piu' grandi esperti di articolazioni
del mondo. (continua)
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19/11/2003
] - Al lavoro il Comitato Mondiali Bormio 2005
Il Comitato Organizzatore dei
Campionati del Mondo di Bormio 2005 di sci alpino, ha ufficialmente
comunicato alla FIS, la rinuncia alle due gare di Coppa del Mondo
originariamente previste a Santa Caterina Valfurva, ma allo stesso tempo rilancia i
Mondiali del 2005, che vengono confermati nella doppia
sede tra Bormio e Santa Caterina. Il
Direttore Generale di Bormio 2005 Lombardia, Beppe Bonseri, si dice comunque dispiaciuto per la rinuncia delle gare femminili di S.Caterina, perchè potevano essere test significativi. Adesso il lavoro si concentrerà per il 2005. Il via libera del Parco ai lavori di adeguamento
in Valfurva, e' stato accolto con entusiasmo
dall'organizzazione. All'interno del Comitato c'è un
clima di grande ottimismo e fiducia per recuperare il tempo
perduto, anche se l'amministratore delegato di Bormio 2005 Lombardia Maurizio
Gandolfi, ammette che ora bisognerà impegnarsi oltremodo. Intanto, si pensa anche al 28 dicembre di quest'anno, quando la Stelvio di Bormio ospiterà una discesa libera maschile di Coppa del Mondo.
Infine, il Comitato
Organizzatore, ha in programma di radunare gli addetti ai
lavori per una conferenza stampa di taglio tecnico, che
consentira' di fare il punto sui servizi offerti ai media, a
poco piu' di un anno dalla cerimonia di apertura.
(continua)
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05/11/2003
] - Montebianco in edicola!
Corri in edicola! E' uscito il numero di novembre di MB - Montebianco, mensile di montagna, sci e sport invernali. In questo numero, Fantaski è presente con le "Ultime dal circo bianco" e con " Fantaski, la parola ai team". Sul numero di novembre, inoltre, la presentazione di tutte le grandi classiche della Coppa del Mondo, le "leading ski schools", un reportage di Torino 2006, un'intervista a Iwan Bormolini (già opinionista di Fantaski) per lo sci club Livigno, e molto altro ancora. Non perdetevelo! (continua)
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04/11/2003
] - La Fisi candida Roccaraso per la Coppa del Mondo
Nella stagione agonistica delle
Olimpiadi di Torino 2006 il grande sci internazionale potrebbe
approdare sugli Appennini abruzzesi, con una gara di Coppa del
Mondo femminile a Roccaraso. Nel presentare la novità "Abruzzo Ski World Cup", a Skipass
di Modena, con l' assessore regionale al Turismo Massimo Desiati,
il presidente Fisi Gaetano Coppi, ha giudicato importante l'evento. Infatti, nell'area tra Roma e Napoli, vi sono parecchie migliai di appsasionati di sport invernali, che tendenzialmente fanno tappa a Roccaraso. Ora tocca alla Fis decidere. Già questo inverno, è previsto un sopralluogo dei tecnici internazionali
alla pista Lupo, nel comprensorio di Remogna. Un'altra visita, sarà poi effettuata in estate.
(continua)
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27/10/2003
] - Soelden: soddisfatti i tecnici Prenn e Bottero
(Soelden, Aut). Soddisfazione in casa Italia dopo i giganti di Soelden che hanno aperto la stagione 2003/2004. Luis Prenn, allenatore responsabile della squadra A discipline tecniche femminili, si è detto contento per la prima prova delle sue ragazze. Certo, è mancato un acuto particolare, vedi un podio, ma nel complesso la squadra ha reagito bene. Quattro azzurre tra le prime sedici, e sei nelle ventidue: un bottino abbastanza confortante, che focalizza il fatto che il tecnico altoatesino parta da una base solida. Karen Putzer, ha terminato il gigante in 6° piazza, dimostrando che anche quest'anno è lì tra le prime della classe. Denise Karbon, la cuginetta di Peter Fill già medaglia d'argento a St.Moritz, finisce 11°. Daniela Merighetti e Manuela Moelgg fanno sempre più passi in avanti verso la completa maturazione tecnica: la bresciana finisce 14° e la diciannovenne di San Vigilio di Marebbe 16°. Quindi, Silke Bachmann 21° e la discesista Barbara Kleon 22°. Ora Putzer, Moelgg e Merighetti, insieme alle discesiste Kostner, Ceccarelli, Kleon e Recchia, si alleneranno tre giorni a Pitztall in super-g. Circa la prova maschile, moderatamente soddisfatto il coach Severino Bottero: Arnold Rieder, finanziere ventottenne di Maranza, finisce ottimo splendido 4° ad un soffio dal duo transalpino Covili&Chenal, più lontano invece da Bode Miller, grande protagonista della gara. Sul Rettenbach, gli azzurri del "Seve" da Limone Piemonte, portano a casa una 15° piazza con Massimiliano Blardone, e un 17° e 23° tempo rispettivamente con gli altoatesini Peter Fill e Michael Gufler. Max ha sciato tecnicamente bene, e non demordiamo nell'aspettarlo sul podio. Fill ha fatto una gara più che discreta: il giovane carabiniere polivalente di Castelrotto (osannato dal suo estroso fan club, giunto numeroso a Soelden) viene citato anche dai giornali austraici come un nome su cui scommettere nel futuro immediato. Incrociamo le dita. Peccato per Davide Simoncelli e Alberto Schieppati: oltre ... (continua)
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27/10/2003
] - Stratosferico Miller. E Rieder è ottimo quarto
(Soelden, Aut). Chi comincia bene è già a metà dell’opera. Se questo dato vale per Bode Miller, non sarà certo facile stare alle calcagna dell’americano, ieri grande trionfatore del gigante inaugurale. Sole splendente e –10 gradi: così il ghiacciaio del Rettenbach ospitava l’esordio stagionale del circo bianco, con una cornice di pubblico che già dal mattino presto aveva invaso le aree circostanti il traguardo. Soelden, vivace centro in cima alla Otztaler, già da venerdì straboccava di gente. Due facce per questo angolo di Tirolo: la notte divertimenti a go-go con ristoranti e disco-pub gremiti di giovani; la mattina le gare di Coppa del Mondo, oramai divenuto appuntamento classico dell’”opening” del circo bianco. Soelden fine ottobre, giorni in cui appassionati di sci di mezza europa, si ritrovano con trombe, vessilli e campanacci ad animare vuoi il centro del paese, vuoi lo ski-stadium. Nella “prima”, il grande protagonista è stato Miller: distacchi abissali inflitti a Covili e Chenal, che stanno a sottolineare il grande stato di forma in cui si trova l’”hippy delle nevi”. Certo, una gara può non significare nulla, ma il modo in cui ha sciato e vinto, i distacchi ai concorrenti e lo stato di forma di Eberharter e Maier (almeno in gigante), possono dire parecchio. Eccome: lo “scavezzacollo” del New Hampschire, col nuovo sponsor "Barilla" come Tomba sul caschetto, è uno spettacolo da vedere. Sugli sci è un mix tra potenza, precisione, estro: ti può attaccare una porta come in un manuale alla voce “come girare gli sci in gigante”, come ti può fare un passaggio completamente scomposto rischiando l’impossibile. Il risultato non cambia per Bode, il cronometro al traguardo gli da sempre ragione, grazie alla sua fluidità. Con Miller sul podio, una doppietta francese: 2° Frederic Covili, il campione di gigante di due stagioni fa, e 3° Joel Chenal da La Rosiere. Gli austriaci questa volta sono dietro, seppur lì sempre tra i primi della classe: Benny Raich finisce 5°, Heinz ... (continua)
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27/10/2003
] - Alla Ertl il gigante. Bene le azzurre all'esordio
(Soelden, Aut). Finalmente si parte. La prima gara in programma sul ghiacciaio di Soelden, è il gigante femminile. Grande assente al cancelletto di partenza, quella Janica Kostelic, che senza l’ennesimo intervento al ginocchio dolorante, sarebbe stata ancora la favorita numero uno per la corsa finale alla sfera di cristallo. Freddo e sole alla “prima” del circo rosa, e parecchia gente salita sul Rettenbach per sostenere la beniamina di turno. Il primo atto della coppa feminile va a Martina Ertl: la trentenne tedesca di Bad Tolz, centra la 14° vittoria: sempre all’attacco l’esperta bavarese, vuoi sui piani (all’inizio e sul tratto finale), vuoi sul lungo “ripido” centrale. Non vinceva dall’ottobre del 2000, e neanche a farlo apposta, la sede erano sempre le nevi perenni di Soelden. Sul podio con la Ertl, una motivatissima Anja Paerson: la svedese sembra voler approfittare dell’assenza forzata di Janica Kostelic (la croata rientrerà in dicembre) e inizia a infilare ottanta punti in cascina. 3° la spagnola Maria Josè Rienda Contreras, che aveva chiuso la prima manche con il miglior tempo. Sotto il podio, la giovanissima slovena Tina Maze (4°) e la finlandese Tanja Putianen (5°). E le azzurre? Sicuramente bene nell’esordio stagionale di Coppa del Mondo. Forse ci si apettava qualcosa in più da Karen Putzer, ma il 6° posto soddisfa la poliziotta di Nova Levante, comunque sempre lì tra le prime della classe. Denise Karbon, medaglia d’argento ai Mondiali di St.Moritz dell’anno scorso, termina 11°. 14° Daniela Merighetti e 16° Manuela Moelgg: la bresciana conferma lo stato di salute tra le porte larghe che aveva dimostrato nell’ultimo scampolo
della scorsa stagione; la neanche ventenne ladina, invece, sembra accellerare la sua maturazione tecnica gara dopo gara. A punti troviamo anche Silke Bachamann (21°) e la discesista Barbara Kleon (22°). Il responsabile della squadra femminile per le discipline tecniche Luis Prenn, si è detto soddisfatto della prova delle sue atlete. ... (continua)
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08/09/2003
] - Rocca & compagni tornano allo Stelvio
Dopo un mese di pausa, la squadra A di slalom allenata da Claudio Ravetto e Massimo Carca, è tornata al Passo dello Stelvio. Giorgio Rocca, non è partito con i discesisti per il Sud-America, come da programma iniziale: il solido livignasco, ha preferito concentrarsi sull'allenamento di speciale, visto che oltre continente le condizioni della neve non erano eccellenti. Sta lavorando bene Giorgione, come del resto anche gli altri ragazzi. Al raduno, presenti anche Hannes Paul Schmid, Patrick Thaler e Giancarlo Bergamelli. Gianki, sembra un pò indietro nella preparazione: anche la scorsa stagione non staccava grandi tempi in allenamento, poi invece è finito praticamente sempre nel primo gruppo di merito. Inoltre, il ventinovenne bergamasco, sta testando dei nuovi scarponi Tecnica. Assente invece Manfred Moelgg: l'atleta ladino si trova in Cile, a Valle Nevado, fino a metà settembre con la squadra di gigante di Severino Bottero. Quattro giorni di sci dunque, da martedì 2 a venerdì 5. Tre giorni slalom ed un giorno allenamento di gigante per i ragazzi. La neve, grazie alla discesa delle temperature ed allo zero termico finalmente sotto i 3000 m. (a luglio allo Stelvio era spesso intorno ai 4000 m.), era dura e compatta. Hanno scelto le piste di questo ghiacciaio tra la Valtellina e l'Alto Adige per qualche giorno di allenamento, anche due slalomisti giapponesi, Kentaro Minagawa ed Akira Sasaki. La compagine degli slalomisti, farà di nuovo tappa allo Stelvio lunedì 15. (continua)
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30/07/2003
] - Il raduno degli slalomisti di Ravetto
(Cervinia, Ita). La squadra A di slalom, si trova a Breuil-Cervinia per l’ultimo raduno prima della pausa estiva di agosto. Infatti, l’allenatore responsabile Claudio Ravetto, di concerto con il direttore tecnico Flavio Roda, ha deciso di lasciare libero tutto agosto agli slalomisti, in quanto la preparazione è iniziata già a metà maggio. Con Ravetto, lo staff dei tecnici è completato da Massimo Carca e Angelo Weiss: il primo è stato promosso secondo allenatore, Angelo invece (un decennio in Coppa del Mondo ed una vittoria - Chamonix 1999-), sostituisce Christian Thoma, passato a coordinare la squadra B. Presente anche il fisioterapista Roberto Cornetti. Non segue la squadra durante i raduni estivi sulla neve, il preparatore atletico Claudio Manganaro. Infatti, si è preferito che segua direttamente gli atleti quando sono a casa, per coordinare meglio una tabella di lavoro individuale. La compagine dello speciale, è composta da Giorgio Rocca, Giancarlo Bergamelli, Manfred Moelgg, Patrick Thaler e Hannes Paul Schmid. Alan Perathoner, per il momento, si allena con il suo gruppo sportivo, ed Edoardo Zardini, è aggregato alla squadra B. Ad autunno, si vedrà chi dei due otterrà il 6° posto (l’ultimo che spetta all’Italia), per disputare la Coppa del Mondo. Gianki punterà a migliorare il 12° posto nelle liste Fis dello speciale, e si butterà con decisione alla conquista del primo podio nel circo bianco, o magari addirittura cercherà la prima vittoria. Il ventinovenne di Trescore Balneario, bassa Val Cavallina, se lo meriterebbe: la scorsa stagione, ha dimostrato di che pasta è fatto ed ha ampi margini di miglioramento. “Thali”, deve riuscire a sciare in Coppa del Mondo come fa in allenamento ed in Coppa Europa: manca un po’ di esperienza per la massima serie, ma le qualità non gli mancano certamente. Come per Thaler, lo stesso discorso vale per Hannes Paul Schmid. “Schmidy”, ventitreenne di Terento, ha dimostrato in allenamento di “dare la paga” sovente anche a Rocca. ... (continua)
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29/07/2003
] - Gli allenamenti di Kostelic, sloveni e canadesi
(Cervinia, Ita). Il campione del mondo di slalom Ivica Kostelic, da qualche giorno si sta allenando sulle nevi di Cervinia/Zermatt. Il forte atleta croato, si sta dedicando al super-g. Oltre che le “rapid gates” e le porte larghe del gigante, il fuoriclasse di Zagabria, scommette anche su questa disciplina per poter attaccare la sfera di cristallo. Kostelic sta bene, e oltre alla Coppa del Mondo, vuole a tutti i costi riconquistare la coppetta di slalom , sfuggitagli a fine stagione in favore di Kalle Palander. Ivica, con il finlandese e il nostro Giorgione Rocca, rappresenta l’elite dello speciale. Kostelic, si allena a Cervinia con papà Ante, ed insieme alla squadra femminile, eccezion fatta per la sorella Janica, ancora convalescente dopo l’ultima operazione al ginocchio. Anche gli sloveni, si trovano in questi giorni sugli oltre 3500 m. del ghiacciaio del Plateau Rosa. Agli ordini dell’allenatore Urban Planinsek, Ales Gorza, Andrej Sporn, Bernard Vajdic e Mitja Valencic, Miha Malus. Si tratta di una squadra di gigante che disputa la Coppa del Mondo, ma separata da un’altra compagine di slalom e gigante, nella quale fanno parte i veterani, Jure Kosir e Mitja Kunc su tutti. Infine, si è vista anche la squadra canadese delle discipline tecniche. I nord americani, scommettono con convinzione su Thomas Grandi, che la scorsa stagione sembra essere ritornato tra i più in palla in slalom e gigante, e sul giovane Julien Cosineau, che con pettorali pribitivi ha collezionato delle belle prove in entambe le discipline tecniche. (continua)
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02/07/2003
] - Maier apre il Tour de France
Il 5 luglio, Hermann Maier aprirà l'edizione 2003 del Tour de France. Il fuoriclasse di Flachau, cittadina del Salisburghese, parteciperà alla prima tappa del leggendario giro transalpino, giunto alla 100° edizione. La prima giornata del Tour, consisterà in poco più di 6 km e partirà sotto la Torre Eiffel di Parigi. Nella tappa di velocità, lo sciatore austriaco, partirà con 3 minuti e mezzo di vantaggio sui ciclisti tradizionali. Maier si è detto felicissimo di poter inaugurare il Tour, visto che il ciclismo è uno sport che segue e pratica parecchio. Dopo il grave incidente di due anni fa, Herminator, ha pedalato per migliaia di km tra le alpi austriache e quelle italiane. Orgogliosi della performance che regalerà Herminator, anche gli organizzatori e l'opinione pubblica: Hermann è considerato oltre che un grande sciatore anche un eccelso sportivo in genere ed un personaggio pubblico di notevole rilevanza.
(continua)
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05/06/2003
] - Al Tonale i gigantisti di Bottero
(Passo del Tonale, Ita). Al Tonale, sul ghiacciaio del Presena, da martedì 3 giugno, si stanno allenando i gigantisti della squadra A. Con Severino Bottero, Ruggero Muzzarelli, Norman Bergamelli e Alberto Contento, sono presenti al secondo raduno della stagione: Massimilano Blardone, Alberto Schieppati, Davide Simoncelli, Michael Gufler, Alessandro Roberto, Arnold Rieder, Peter Fill e Alexander Ploner. I ragazzi risiedono all’Hotel Torretta, di proprietà della famiglia di Omar Longhi, atleta della squadra B. L’allenatore responsabile Severino Bottero, reduce da un’esperienza con la nazionale francese di gigante, fa un’analisi dei primi raduni della sua giovane compagine. Per il tecnico, piemontese di Limone, la squadra non può che migliorare i risultati dell’annata appena trascorsa. Sono tutti giovani e tecnicamente alquanto dotati. Certo, c’è bisogno di sciare molto ed affinare la tecnica. La squadra ha comunque le carte in regola per ben figurare, e preparare questo intenso triennio, che vedrà a Bormio i Mondiali del 2005 e a Sestriere le Olimpiadi del 2006. Alle 7.30 gli azzurri sono già sulla funivia Paradiso: è necessario raggiungere il ghiacciaio Presena assai presto, visto le alte temperature di questo inizio giugno, che fanno mollare la neve già a metà mattinata. Punta di diamante di questa allegra brigata, “Pollicino” Blardone, che il prossimo anno punterà dritto come un fuso alla prima vittoria in Coppa del Mondo. Max, è il numero 7 nelle classifica Fis di gigante: tra lui e la 45° piazza tutti i ragazzi della squadra. Su queste nevi perenni a cavallo fra la Val di Sole e l’Alta Valcamonica, gli azzurri eseguono al mattino allenamento senza cronometro. Si va da percorsi disegnati su 12-15 porte, a curve in campo libero, e infine esercizi di impostazione tecnica. Vista la conformazione e la fisiologia del ghiacciaio, si punta ad allenamenti di tecnica sul ripido. Da lunedì prossimo, sui dolci pendii dello Stelvio, si passerà a prove sul piano. Per i ... (continua)
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30/03/2003
] - Gufler gigante tricolore. Girardi nel Gigantissimo
Chiudono i Campionati Italiani Assoluti a Ponte di Legno/Tonale, organizzati dal Consorzio Adamello Ski - OS NOI - Brixia Sci, dal 24 al 29 marzo. Il gigante tricolore, disputato sulla Serodine-Cadì, è andato al Carabiniere altoatesino di Moso, Michael Gufler, che viene da un ottimo momento di forma, in seguito al 3° posto nella libera tricolore e a 4 vittorie in giganti Fis tra la Val Gardena e Corno alle Scale. Gufler, ha superato Massimiliano Blardone (2°), piemontese di Pallanzeno e delle Fiamme Gialle. 3°, il Carabiniere altoatesino Patrick Thaler. 4° Manfred Moelgg, 5° Alessandro Roberto, 6° Edoardo Zardini, 7° Walter Girardi, 9° Peter Fill, 10° Patrick Cogoli. 12° Hannes Paul Schmid e 14° Giancarlo Bergamelli. Arnold Rieder, Alberto Schieppati e Patrick Holzer non hanno terminato la gara. Sono state assegnate anche le medaglie della "Gran Combinata", ossia i migliori tempi fra slalom, gigante e discesa: vittoria al Carabiniere di Castelrotto Peter Fill, che precede Manfred Moelgg delle Fiamme Gialle da S. Vigilio di Marebbe e Luca Senoner, Carabiniere di Ortisei. Al Passo del Tonale, sulla Bleis Giuliana, la discesa libera femminile. Titolo a Daniela Ceccarelli delle Fiamme Gialle da Rocca Priora. 2° la bergamasca di Schilpario Chiara Maj dello Sci Club Orezzo-Val Seriana e 3° Lucia Recchia da Brunico e delle Fiamme Gialle, già vincitrice del titolo del super gigante. Sempre sulla Bleis Giuliana, è andata in onda la 12° edizione del Gigantissimo, classica gara di fine stagione (non valevole per punteggio Fis) disegnata per l'occasione su ben 82 porte. La vittoria è andata al vicentino di Schio Walter Girardi delle Fiamme Gialle. 2°, sempre Fiamme Gialle, Matteo Berbenni e 3° il Carabiniere Roland Fischnaller. 4° Giancarlo Bergamelli, Fiamme Gialle. La classifica femminile ha visto il successo di Chiara Maj dello Sci Club Orezzo-Val Seriana, che ha bissato il successo della stagione passata. 2° la diciassettenne bresciana Nadia Franchini dello Sci Club ... (continua)
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29/03/2003
] - A Moelgg lo scudetto dello slalom. 3° Rocca
A Ponte di Legno/Tonale lo slalom speciale dei Campionati Italiani Assoluti. La gara si è svolta al mattino presto, con prima manche alle 8.30 e seconda alle 11, a causa del sole caldo che faceva smollare e marcire il manto nevoso, nonostante i 2000 metri di questo Passo a cavallo fra la Val Camonica e il Trentino. Per questo motivo, gli organizzatori del Consorzio Adamello – Brixia Sci e OS Noi Brescia, oltre ad anticipare la partenza, hanno usato il fosfato affinchè la Serodine-Cadì non si sfaldasse sotto il sole “tropicale”. Lo scudetto “dei pali stretti” va a Manfred Moelgg (Fiamme Gialle), che chiude una stagione tutta in crescita. Il ventunenne ladino di S.Vigilio di Marebbe, fratello di Manuela, l’anno prossimo enterà a far parte del gruppo “A” di slalom, in seguito alle ottime prove in Coppa Europa (una vittoria e cinque podi) e alla conferma nel titolo assoluto conquistato sulla Serodine. Sul podio anche Hannes Paul Schmid, altoatesino di Brunico e Giorgio Rocca, livignasco. Sia “Schmidi” (come lo chiamano in squadra), sia il Giorgione “Nazionale” appartengono al Gruppo Sportivo dei Carabinieri, allenato da quest'anno da Alexander Prosch, per parecchi anni nel giro delle squadre azzurre ed in procinto di diventare istruttore nazionale. 4° Patrick Thaler, 5° Edoardo Zardini, 7° Gianki Bergamelli, 9° Peter Fill, 10° Cristian Deville, 11° Simone Viquery, 12° Luca Moretti. Fuori dai primi quindici Max Blardone e Alan Perathoner. Fra i concorrenti, come solitamente accade agli Assoluti, oltre i componenti delle squadre nazionali, anche i comitati regionali, i gruppi sportivi militari e qualche ragazzo di sci club. Fra gli atleti, segnaliamo due giovani davvero interessanti: Luca Senoner, Carabiniere vent’enne di Ortisei, e Alexander Ortler, anche lui Carabiniere, solo diciassette anni di Solda. Senoner, già bronzo in slalom ai mondiali juniores a Mont Genevre e campione italiano giovani di slalom e di gigante a Madesimo, ha fatto segnare un grande 8° posto fra ... (continua)
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25/03/2003
] - Gare tecniche dei Campionati USA e Canada
A Whiteface, slalom e gigante dei Campionati Assoluti USA. Lo speciale è andato a Bode Miller, che ha avuto la meglio su Erik Schlopy. Bode, il fuoriclasse del New Hampschire, nel gigante ha dovuto lasciare però la prima piazza a Schlopy. In entrambe le prove, 3° Jess Marshall. In Canada, a Whistler Mountain, sono in corsa i Campionati Assoluti. Doppietta nelle prove tecniche per il favorito Thomas Grandi. Nel gigante, 2° David Anderson e 3°Julien Cosineau. Tra i pali stretti, sul podio con Grandi, 2° Brad Spence e 3° Ryan Semple.
(continua)
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25/03/2003
] - Slalom alla Gius. Sulzenbacher migliore in prova
Al Tonale, sulla pista Serodine-Cadì, è stato assegnato il titolo dello slalom speciale femminile. La prima giornata dei Campionati Italiani Assoluti, organizzati da OS NOI - Brixia Sci CAB - Consorzio Adamello Ski, ha visto la vittoria della favorita della gara: Nicole Gius si è portata a casa lo scudetto dello slalom. La ventitrenne altoatesina di Prato allo Stelvio, autrice di una stagione più che buona in Coppa del Mondo, fa parte del gruppo sportivo dell'Esercito. Sul podio, 2° Denise Karbon e 3° Daniela Merighetti. Sulla vicina pista Bleis - Giuliana, si è svolta la prova della discesa libera maschile. Miglior tempo per il carabiniere pusterese Kurt Sulzenbacher. Grande assente Kristian Ghedina, che è alle prese con i soliti acciacchi che gli hanno condizionato l'intera stagione. Il secondo giorno di gare, vedrà dunque la libera maschile ed il gigante femminile. (continua)
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21/03/2003
] - Le gare veloci dei Campionati USA
A Whiteface, si sono svolte la discesa libera ed il super gigante, valevoli per i titoli dei Campionati Assoluti statunitensi. La discesa è stata vinta da Steven Nyman, 2° Kevin Francis, e 3° Scott Macartney . Bode Miller si è classificato 4°. Il grande Bode, secondo solo ad Eberharter nella classifica di Coppa del Mondo appena terminata, si è portato a casa il titolo del super-g, precedendo sul podio Jakub Fiala e Marco Sullivan. Alle prove americane ha partecipato anche il trentaduenne piemontese Alberto Senigagliesi, fino a qualche anno fa nel giro delle squadre nazionali azzurre. Da questa stagione Alberto, che più di una volta si è classificato all'inizio degli anni '90 in gigante e super-g a ridosso del podio, si è trasferito in Nord America, dove tutta la stagione ha partecipato a gare Fis o competizioni del circuito Nor-Am. Intanto, dopo la discesa, a Les Menuires si è svolto anche il super gigante dei Campionati della Francia: vittoria a Claude Cretier, davanti a Johan Clarey e Jeff Picard. Antoine Deneriaz, vincitore del titolo della discesa, è arrivato 10°. Per gli azzurri, bene Werner Heel 4°. Quindi, Stefan Thanei 8°, Manuel Carrozza 13° ed Erik Seletto - che aveva vinto ieri una libera Fis, 18°. (continua)
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20/03/2003
] - A Verbier, con Carlsberg, gareggi con i campioni
Sogni di gareggiare con i campioni mondiali di sci? Con Carlsberg a Verbier puoi farlo! Per terminare la stagione sciistica…“Carlsberg High Five” è una irripetibile, divertente occasione: Verbier, 5 Aprile 2003, sede quest'anno anche dei Campionati Assoluti Elvetici di sci aplino. Il prossimo 5 Aprile 2003 Carlsberg, la famosissima birra danese che si beve in 140 paesi del mondo, ospiterà per il quarto anno consecutivo la “Carlsberg High Five” a Verbier, nel cuore delle Alpi Svizzere. Sciatori e snowborder di tutta Europa potranno gareggiare con star internazionali come: Luc Alphand, Pirmin Zurbriggen e William Besse: quale modo migliore per terminare la stagione sciistica per tutti gli appassionati di sci? Carlsberg High Five è l’unico evento che dà l’opportunità a sciatori e snowboarder, di competere con campioni mondiali di sci in quattro discipline: Slalom Gigante, Slalom Parallelo, Gobbe e Big Bad Borders Cross. E tutto ciò che serve è avere voglia di divertirsi e una buona tecnica per affrontare le discipline che comprendono anche il Triatlon di Carlsberg: una serie di giochi sulla neve nel Carlsberg Village. E fuori dalle piste il divertimento continua con Carlsberg, in uno dei più grandi After-Ski party della stagione. L’intera località di Verbier, dalle montagne al paese, sarà coinvolta in una festa che andrà avanti tutta la notte, con musica dal vivo, competizioni, centinaia di persone, celebrità e “probabilmente la più grande birra After-Ski del mondo”.
(continua)
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19/03/2003
] - Nova Levante festeggia Karen Putzer
Questa sera, a partire dalle ore 18, a Nova Levante in Alto Adige, è stata organizzata una festa in onore di Karen Putzer. La fuoriclasse ventiquatrenne, reduce dalle vittorie in super-g ed in gigante alle finali di Coppa del Mondo di Lillehammer, ha centrato durante la stagione ben cinque vittorie. Inoltre, è arrivata 2° in classifica di specialità in gigante a solo un punto da Anja Paerson (1 punto vale una trentesima posizione!) e 2° in classifica generale dietro Janica Kostelic, con 1100 lunghezze. Il paese natale di Karen, è pronto a festeggiare la sua Eroina, con Mamma Olga e Papà Adolf in prima fila. Lo staff azzurro è entusiasta della Putzer, tanto da far dichiarare ufficialmente al Presidente Fisi, il toscano Gaetano Coppi, che la ragazza il prossimo anno punterà alla Coppa del Mondo generale. Dopo qualche giorno di riposo nella sua Nova Levante, si cimenterà nei Campionati Italiani Assoluti che si svolgeranno al Tonale dall'inizio della settimana prossima e ai Campionati Militari. Non c'è tregua per la piccola grande Karen... (continua)
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17/03/2003
] - Putzer e Karbon: doppietta da sogno!
(Hafjell, Nor). Hafjell, ultima gara delle finali di Lillehammer, gigante femminile. Sulla Olympia - Loypa più che un sogno, una felice realtà. In questo angolo di Norvegia è valanga rosa. E questa volta per davvero. Karen Putzer, 1° (al 5° sigillo stagionale) e Denis Karbon 2° (al 4° podio dell'anno compreso l'argento iridato). E' capitato che la squadra femminile potesse fare una grande gara, l'exploit della stagione, il risultato della vita: la doppietta nell'ultima gara dell'annata 2002-2003, rappresenta invece la conferma ufficiale che queste ragazze sono tra le migliori interpreti del gigante, a suon di vittorie, podi, medaglie. E' la continuità dei risultati che le rende forti ed affidabili. Grande Karen, qui in Norvegia dicevano che si era recata per onor di firma, quasi essenzialmente per dovere, senza alcuna possibilità di risultati. Dai Mondiali, in effetti, la fuoriclasse (ormai è giusto chiamarla così) sembrava cotta, dopo un'interminabile stagione che le aveva regalato tre successi fantastici. Invece, qui alle finali, ha stupito tutti: vittoria in super-g ed in gigante, a dimostrazione di una classe cristallina e di un carattere d'acciaio. Con questo successo, chiude al 2° posto la classifica di specialità (per l'inezia di un punto sulla Paerson) e quella di Coppa del Mondo, con la sicurezza di vedere questa ventiquatrenne di Nova Levante, puntare alla sfera di cristallo la prossima stagione. La Federazione ed il suo tecnico Heinz Petter Platter dovranno dosarla per tutto l'inverno, puntando a limitare ancora le pause di rendimento, che in piccola parte sono comunque fisiologiche per uno sport come lo sci alpino. 2° è arrivata la ventiduenne altoatesina di Castelrotto Denis Karbon, cugina della giovane promessa azzurra Peter Fill e sorella di un ragazzotto che promette bene, Martin, che ha appena vinto uno slalom Fis a Folgaria. Denise, quinta dopo la prima manche, ha attaccato alla morte, forte del fatto che la sua stagione era al di là di questa ... (continua)
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14/03/2003
] - A Kvitfjell la Putzer cala il poker
(Kvitfell, Nor). La davano per stanca, stremata, stravolta. In effetti Karen Putzer, ai Mondiali e nelle prime gare dopo le due settimane iridate in Engadina, dava segni di cedimento: la sua stagione fino all'appuntamento clou della stagione era stata eccellente, avendo conseguito tre vittorie, due in gigante e una in super-g. Era davvero fiacca la ventiquattrenne altoatesina dopo St. Moritz, tanto da far affermare al suo allenatore personale Heinz Petter Platter, di portarla qualche giorno al mare senza farli vedere gli sci. Sulla pista di Kvitfjell, nel super gigante valevole per le finali di Lillehammer, la campionessa di Nova Levante si è rimessa in carreggiata. E come! Nessuno la dava come l'atleta da battere nella seconda gara delle finali norvegesi, ma la Putzer ha disegnato una gara perfetta sui colli della Olymiabakken, portando a casa un meritatissimo successo. Un ruggito da vera campionessa, una prova di carattere: solo i grandi campioni risorgono nei momenti di difficoltà. Con questo successo Karen raggiunge quota 1000 punti, e nel gigante di domenica ad Hafjell cercherà di difendere dalla Dorfmeister il 2° posto in classifica generale. In super gigante, conclude invece al 3° posto la classifica di specialità vinta dalla francese Carole Montillet. In gara, sul podio l'austriaca Alexandra Meissnitzer e la tedesca Martina Ertl. Le altre azzurre sono più indietro: Daniela Ceccarelli termina 13° ed Isi Kostner, dopo una stagione sofferta a causa di un infortunio non ancora completamente assorbito, 18°. (continua)
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13/03/2003
] - Divino Eberharter: asso pigliatutto!
(Kvitfjell, Nor). Eccolo al traguardo dell’Olympiabakken. Cerca con gli occhi il tabellone, e in un attimo capisce di aver vinto tutto quello che c’era da vincere. Esulta Steff: si leva gli sci e con un urlo liberatorio fa volare il suo casco nelle mani del fido Robert Brunner, l’uomo che aspetta gli austriaci al traguardo e cura gli interessi delle aziende tecniche della squadra e gli sponsor. Stephan Eberharter vince la sua seconda Coppa del Mondo, dopo aver trionfato nell’ultimo super-g della stagione, che gli ha consegnato anche la Coppa di specialità. Stephan ha così matematicamente messo le mani per la seconda volta sulla sfera di cristallo, avendo la meglio su Bode Miller, che anche oggi – come nella libera di ieri – non ha raccimolato nessun punto. E' apparso davvero stanco il venticinquenne del New Hampschire, unico atleta ad aver disputato ogni prova del circo bianco. Nonostante la 2° piazza in classifica generale, si può sicuramente affermare che è nata una stella nel pianeta dello sci internazionale: il guascone americano associa ad uno stile tutto suo nell'interpretazione delle gare, un carattere estroverso e aperto. Tornado a Steff, ricordiamo che si è portato a casa la coppetta di specialità, nonostante fosse prima della gara in ritardo su Marco Buechel: il trentunenne di Vaduz, però ha commesso un grave errore nei curvoni centrali della Olympiabakken e, se è riuscito a rimettersi in carreggiata senza deragliare, non è riuscito a fare meglio del campionissimo austriaco. Ora Eberharter, dopo il giagnte di dopodomani che fungerà più che altro da meritata passerella, andrà in vacanza: al ritorno d aun periodo senza sci comunicherà se smetterà o meno. Sul podio anche Lasse Kjus, che argento in combinata ai Mondiali escluso, è al primo podio stagionale. 3° Hannes Reichelt, rampante austriaco e tra i nuovi maggiori interpreti della specialità. 4° Kjetil Andrè Aamodt, sempre immenso il biondo vikingo, ma anche un po’ scalognato: per pochi centesimi è fuori ... (continua)
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07/03/2003
] - Merighetti e Karbon: donne d' Italia!
E’ valanga rosa: Daniela Merighetti 2°, Denise Karbon 3°, Nicole Gius 8° e Karen Putzer 9°. Nel gigante di Are, in Svezia, le ragazze di Tino Pietrogiovanna sono autrici di una grande prestazione di squadra. Con il numero 38, una ragazza di ventunanni di Fornaci di Brescia, stacca il 29° tempo nella prima manche. Nella seconda però, compie una sensazionale impresa risalendo in 2° piazza e terminando a soli dodici centesimi dalla vincitrice della gara, l’eroina di casa Anja Paerson. Daniela, che si è presentata al cancelletto di partenza con l’occhio sinistro nero a causa di una botta presa in discesa la scorsa settimana a Innsbruck, è al suo primo grande risultato in Coppa del Mondo. Fino ad oggi, la migliore prestazione nel circo rosa è stato un 20° posto a Semmering. Più giovane, si era rotta la tibia sinistra e per ben due volte i legamenti crociati di entrambe le ginocchia. E’cugina di Manuela, che nel 1987 centro un 8° posto in coppa a Mellau, catapultandosi fra le grandi promesse; un incidente però la obbligò a ritirarsi. Sul podio anche la ventiduenne di Castelrotto, Denise Karbon, che brilla per regolarità ed è sovente fra le primissime della specialità: la sud tirolese ha centrato il podio anche a Semmering in dicembre e ai mondiali di St. Moritz. Finisce nelle dieci, con un ottimo 8° tempo, Nicole Gius: la ragazza di Prato allo Stelvio non è una specialista delle "porte larghe" (quest’anno è stata 3° in slalom) e il risultato svedese la può convincere di essere competitiva anche qui. Chi delude le aspettative è Karen Putzer: la campionessa di Nova Levante era in corsa con la Paerson per la Coppa del Mondo di Gigante, ma il 9° tempo la relega dietro alla svedesina in classifica di specialità a 56 lunghezze di ritardo. Manca solo il gigante delle finali norvegesi, ma non è ancora detta l’ultima parola. Speriamo, certo che Karen sembra ormai sfiancata da una stagione davvero interminabile. Infine, Janica Kostelic, con il 6° posto, vince arimeticamente ... (continua)
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04/03/2003
] - A Piancavallo le finali di Coppa Europa
Nella sede della Regione Friuli, sono state presentate le finali di Coppa Europa, quest’anno assegnate all’Italia. A Piancavallo, in provincia di Pordenone, torna il grande sci, dopo i Campionati Italiani Assoluti disputati la scorsa stagione. Dal 9 al 15 marzo, andranno in scena le finali di Coppa Europa, avvenimento di sci alpino secondo solo alla Coppa del Mondo. Vi prenderanno parte oltre 250 atleti in rappresentanza di 19 nazioni, tra cui nomi importanti quali lo sloveno Jure Kosir. Il primo appuntamento sulle piste della Coppa Europa di Piancavallo è fissato nella mattinata di lunedì 10 marzo con lo slalom gigante maschile. Seguiranno martedì 11 la discesa maschile e lo slalom femminile, mercoledì 12 il SuperG maschile, giovedì il SuperG femminile, venerdì 14 il gigante maschile, sabato 15 lo slalom maschile e la discesa femminile. La spettacolarità della manifestazione sarà esaltata anche dallo slalom parallelo che vedrà impegnati 4 atleti delle migliori otto nazioni (Austria, Gemania, Italia, Francia, Norvegia, Slovenia, Svezia e Finlandia). (continua)
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02/03/2003
] - Con International Vacanze nelle 3 Vallèes
Ancora un'altra sensazionale offerta di International Vacanze, sponsor di fantaski e numero uno per lo sci estivo a Les 2 Alpes. Si scierà nelle 3 Vallèes, in Francia, tra i più grandi comprensori d'Europa, il 15 ed il 16 Marzo. Per ogni prenotazione al fine settimana in questione, in omaggio una settimana di sci estivo a Les 2 Alpes. Per prenotare ed avere informazioni più dettagliate, consultate il sito web www.internationalvacanze.it
(continua)
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01/03/2003
] - A Yong Pyong vince Von Grunigen. 4 azzurri nei 15
(Yong Pjong, Kor). Michael Von Grunigen, si è aggiudicato il gigante sulle nevi di Yong Pjong, in Corea del Sud. Il trentaduenne elvetico, al 23° sigillo fra le porte larghe, si avvicina alla conquista della Coppa del Mondo di Gigante. Per Miki, questa, è l’ultima stagione agonistica, e portare a casa la coppetta di specialità, è una cosa a cui tiene partricolarmente. Dopo l’”esteta del gigante”, troviamo in 2° piazza il transalpino Frederic Covili (in testa dopo la prima manche), e 3° Bode Miller. Lo statunitense, guadagna una cinquantina di punti su Stephan Eberharter, oggi solo 23°. Dopo il gigante coreano, a Steff gli rimangono ancora 133 lunghezze da amministrare: vediamo se il simpatico americano nello speciale potrà rosicchiarli altri punti. Oramai la lotta è fra Bode e Stephan, visto che il talentuoso vikingo Kjetil Andrè Aamodt, 3° in classifica generale, non ha partecipato alla trasferta in Corea. 4° l’austriaco Heinz Schilchegger, 5° il francese Joel Chenal e 6° Cristoph Gruber, che sembra aver superato l’appannamento di metà stagione che gli aveva precluso le gare iridate. La gara di oggi, si presentava sicuramente insidiosa: la Rainbow già di per sé contiene dei passaggi particolarmente tecnici, ed in più vi si è aggiunta una nevicata notturna che ha fatto penare i poveri gigantisti. E gli azzurri? Alla grande questo giro. Per fortuna, l’allegra banda di Flavio Roda, non è in difficoltà di risultati come la compagine delle discipline veloci. Massimiliano Blardone, termina 7°, a dimostrazione che è sempre tra i migliori. Il “Pollicino” della Val d’Ossola, ha ancora a disposizione due giganti per puntare a questo benedetto podio che sembra davvero stregato. Arnold Rieder conquista un più che buono 10° posto, al pari del giovane della Val Passiria Micheal Gufler. 12° Alessandro Roberto, che ha superato il piccolo infortunio che gli aveva fatto saltare i Mondiali di St. Moritz. Alberto Schieppati è 18°, e Alexander Ploner, che sembra dare segnali di ... (continua)
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24/02/2003
] - Nel giorno di Buechel, Eberharter stacca Miller
(Garmisch Partenkirchen, Ger). Sulla Kandahar di Garmisch, va in scena il super gigante. Questa volta, sale sul gradino più alto del podio, Marco Buechel, al primo centro in coppa. Il trentaduenne di Vaduz, capitale del Lichtenstein, guida la classifica di specialità con 24 punti su Eberharter. Manca solo una gara, e Marco è deciso a portarsi a casa la coppetta. Oggi è stato il più bravo nel passaggio cardine del tracciato disegnato dal nostro Alberto Ghidoni: è sua la linea migliore sulla compressione, a tal punto di guadagnare velocità e lanciarsi senza problemi verso il traguardo. Eberharter, in ogni caso, con il 2° posto, tiene lontano Bode Miller di 185 lunghezze: ieri il venticinquenne del new Hampschire non ha portato a termine la gara, e se è vero che può contare su tre slalom ancora in cui Steff non gareggia, sa che sarà molto dura allontanare l’austriaco dal secondo successo in classifica generale. Mancano all’appello insomma tre slalom, quindi tre giganti ed un super-g ed una discesa libera a testa. Staremo a vedere. Il terzo atleta in lotta per la Coppa del Mondo, il ragionier Aamodt conclude il super gigante bavarese in 7° piazza: Kjetil Andrè è troppo lontano da Stephan, ma dista dal secondo posto di Miller 135 punti. Sul podio di Garmisch, anche l’elvetico Tobias Gruenenfelder, al primo podio in carriera nel circuito maggiore. 4° Fritz Strobl, 5° il francese Pierre-Emanuele Dalcin e 6° Cristoph Gruber, che si è messo ad andare come a inizio stagione. Per gli azzurri ancora una giornata non brillante. Il migliore è Peter Fill, che chiude in 17° posizione, almeno a ridosso del primo gruppo di merito. Male ancora Kristian Ghedina: termina 28° e scappa a Milano a finire di curarsi quella maledetta pubalgia che lo tormenta da fine ottobre. E’ finita la stagione per l’Ampezzano, che non parteciperà alle fianli norvegesi, e che presto si rimetterà al lavoro per tornare quel grande campione che il mondo dello sci alpino conosce. Sorride Giorgio Gros: il ... (continua)
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16/02/2003
] - L'Italia applaude il bronzo di Giorgio Rocca!
(St. Moritz, Sui). C’è la fatta Giorgio Rocca: conquista una medaglia ai Mondiali di St.Moritz e porta per la prima volta sul podio iridato l’Italia dei maschietti. Chissà quanti pensieri gli martellavano la testa, prima di buttarsi per quart’ultimo nella seconda prova. Tanti i motivi che potevano destargli preoccupazione. Nel 1999 ai Mondiali di Vail, fu maledettamente “medaglia di legno”; inoltre oggi, aveva sulle spalle il peso di una rassegna iridata non felicissima per la squadra azzurra, alla ricerca ancora di un podio; e poi quel pensiero angosciante di uscire, visto che slalom di combinata a parte, non aveva portato a termine gli ultimi due slalom di Coppa del Mondo. D’altronde, il solido livignasco, è tra i 4-5 slalomisti più forti in circolazione: tira sempre al massimo, e facendo costantemente linee al fulmicotone, si sa che il rischio di “infilare” in speciale è dietro l'angolo. Invece, riesce a portare a casa questa medaglia meritatissima. Certo, il metallo non è il più prezioso, ma la gioia per questo 3° posto è immensa ugualmente. All’arrivo della seconda manche, il ventisettenne azzurro, è dietro a Silvan Zurbriggen per soli tre centesimi. Un errore all’inizio del muro fa temere il peggio: il nostro Giorgione però, si rimette in carreggiata evitando di dergaliare, continuando ad attaccare quella selva di pali piantati sui muri finali della Corviglia. Devono scendere ancora Pranger, Raich e Kostelic: per fare almeno un bronzo, due concorrenti gli devono stare dietro. Così sarà: Manfred Pranger finisce alle spalle della coppia al comando (l’austriaco terminerà 5°), ed il connazionale Bennj Raich, nonostante attacchi nel finale come un forsennato cercando di abbattere i pali come un pugile, si fermerà al 4° posto. Per Rocca è bronzo: prima medaglia in carriera fra Mondiali ed Olimpiadi. L’ultimo a scendere, il croato Ivica Kostelic, scia amministrando il secondo di vantaggio su Zurbriggen che ha ancora all’intermedio e vince la medaglia d’oro: ... (continua)
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14/02/2003
] - La Karbon che non t'aspetti: ecco l'argento!
(St. Moritz, Sui). “Attaccate, attaccate e basta”. Così Tino Pietrogiovanna, direttore tecnico dello sci alpino femminile, urlava via radio alle ragazze in partenza. Denise Karbon lo ha ascoltato, eccome. Nel gigante iridato, aspetti Karen, arriva Denise: finalmente la prima medaglia per i nostri colori ai Mondiali di St.Moritz. Finalmente il sortilegio che ci vedeva senza medaglie è stato infranto. La Karbon, già sul podio quest’anno in Austria a Semmering dove aveva trionfato la Putzer, coglie una fantastica medaglia d’argento. Non si è risparmiata ed ha attaccato alla morte, dopo il sesto posto della prima manche. Prima di buttarsi giù dal cancelletto per la seconda sessione, si sentiva tranquilla, rilassata, leggera: non aveva niente da perdere. Ha sciato alla grande su quei dossi, su quelle gobbe, cercando di sfruttare le sue capacità tecniche, per far fronte alla potenza che non la contraddistingue. Denise, è nata in Alto Adige, a Castelrotto, ventidue anni fa. In ottobre, in allenamento, si era spezzata il braccio sinistro, e fu obbligata a saltare la trasferta americana. Dopo quasi due mesi tornò in squadra, e la stagione incominciò subito alla grande con il podio di Semmering. Poi uno stop di un’altra settimana per un piccolo infortunio al polpaccio destro ad inizio gennaio a Bormio. Una stagione trafilata e sempre in recupero la sua, ma con l’immensa gioia di un argento qui in Engadina. La famiglia Karbon è ricca di talenti: suo fratello Martin è in squadra C, e suo fratello più piccolo Pirmin cresce bene. Il padre Arnold, maestro, è direttore del centro agonistico Sciliar all’Alpe di Siusi, dove è cresciuto anche suo cugino, Peter Fill, che promette davvero bene tra i maschietti. Tornando alla gara, la medaglia d’oro è stata vinta dalla svedese Anja Paerson, quindici chili di muscoli in più rispetto alla Karbon. La Paerson, è del paesino del leggendario Ingemar Stenmark, Tarnaby, oltre il Circolo Polare Artico. Bronzo per la canadese Allison Forsyth. 4° ... (continua)
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08/02/2003
] - Oro a Walchhofer sul record-man Aamodt
(St. Moritz, Sui). Che strano, la Corviglia questa mattina era accarezzata dal sole, dopo una settimana di neve, vento e nebbia. Una novità, come la medaglia d’oro vinta dall’austriaco Michael Walchhofer, gigante di quasi due metri per cento kg. Walchhofer, era stato inserito con Eberharter da subito nella rosa per la libera, visto i risultati conseguiti in Coppa del Mondo. In carriera, una vittoria (quest’anno) in combinata a Kitzbuehel e quattro secondi posti in discesa. Per la gara odierna però non era stato messo nella rosa delle medaglie dagli addetti ai lavori ed all’opinione pubblica, ma il ventisettenne di Altenmark ha stupito tutti pennellando una prova in cui potenza e sensibilità si sono mixate al meglio. Certo, il suo fisico da marcantonio lo ha senz’altro aiutato su una pista dove era fondamentale lasciar correre gli sci e usare il meno possibile gli spigoli. Dal muro iniziale della Corviglia, il Freier Fall, si è scagliato come una scheggia, e da lì è iniziata la cavalcata verso l’oro. Il Freier Fall, è considerata l’uscita dal cancelletto più ripida dell’intero circo bianco: per arrivare in partenza i concorrenti dovevano farsi 150 scalini perché nessun impianto porta alla cima della pista, e in soli sette secondi si raggiungono i 130 km/h. La picchiata verso il trionfo per Michael non è stata indisturbata: il solito immenso Kjetil Andrè Aamodt lo ha impensierito non poco. Solo delle sbavature che gli hanno fatto sbagliare le linee ideali al Mauritius, due curve in cui è molto importante la scelta della traiettoria, e forse un po’di stanchezza nel piano finale che immette sul lunghissimo salto del Rominger (si salta 35/40 m.), non gli hanno consegnato l’oro. Grande e commovente comunque, il trentaduenne norvegese, competitivo da una dozzina di anni su qualsiasi tipo di neve, pista e in ogni specialità. Con questa medaglia è il record-man ai Campionati del Mondo di sci alpino: 12 podi contro gli 11 di Marc Girardelli e Lasse Kjus (oggi solo 13°). 3° ... (continua)
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02/02/2003
] - Eberharter domina gara e pressioni
(St. Moritz, Sui). Va in onda la prima gara dei Mondiali di St. Moritz, il super-g maschile, ed è subito spettacolo vero: la Corviglia è teatro di un duello affascinante. Hermann Maier, recuperato e rispolverato per spaccare il Mondo dopo il trionfo sulla Streif di Kitzbuehel, contro Stephan Eberharter, vincitore dell’ultima sfera di cristallo e in corsa per il bis questa stagione. Grande rivalità fra i due, a volte addirittura astio, o almeno sicuramente tanta freddezza. Pochi giorni fa, nella lussuosa località dell’Engadina, appena arrivati, i due fuoriclasse, si presentano alla stampa in una conferenza-fiume. Più di cento giornalisti intasano la sala, ma sono tutti per il “muratore di Flachau”, e un malinconico Eberharter se ne sta lì, in un angolo a leggere una rivista. La mente di Steff, sembra tornare indietro di due anni, alle stagioni delle battaglie con Maier. Perdeva quasi sempre le sfide con il compagno-rivale: era definito “eterno secondo”, e anche lui, alla fine, pensava di non scrollarsi più di dosso questo appellativo. Diciamocela tutta: anche l’anno scorso, in cui Stephan sbarazzò la concorrenza stravincendo la Coppa del Mondo, il pensiero della strada lasciatagli aperta dal grave infortunio capitato a Hermann, era ricorrente nella testa della gran parte degli addetti ai lavori. Per questo, il super-g di oggi, serviva a dimostrare che anche con Maier al cancelletto di partenza, poteva giocarsela e puntare alla vittoria. Così è stato: Eberharter, ha trionfato, staccando di 77 centesimi l’accoppiata Maier&Miller, che hanno condiviso l’argento. All’arrivo, prima di esplodere in urlo liberatorio innalzando al cielo i suoi attrezzi, Stephan si è inchinato davanti alle migliaia di persone che si riversavano nel parterre d’arrivo, proprio come un tenore. Del resto, la sua marcia verso la vittoria è stata una suntuosa sinfonia: al primo intermedio paga un paio di decimi, al secondo è davanti di un soffio, e al traguardo, sfruttando la sua tenuta atletica e ... (continua)
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29/01/2003
] - Ancora Palander. G.Bergamelli tra i primi
(Schladming, Aut). Sulla Planai di Schladming, Kalle Palander ottiene la seconda vittoria tra i pali stretti nel giro di quarantotto ore. Prima a Kitzbuehel, nel tempio dello sci, ammutolendo quell’inferno biancorosso che occupava i lati della pista ed il parterre, nonostante il nevischio, per sostenere i loro beniamini. Oggi, sempre nella terra dove lo sci è sport nazionale, ma non eravamo più in Tirolo bensì in Striria al confine con il Salisburghese, il buon Kalle infila un’altra impresa. Tutto d’un tratto, sembra che la sua dote tecnica principale, quell’ “indipendenza di gambe” che gli permette di sgattaiolare con rapidità tra una porta e l’altra, abbia finalmente premiato il finlandese di Tornio. Sarà un caso, ma quando Palander sente odore di medaglie iridate gli scatta qualcosa: già a Vail nel 1999 è stato d’“oro”, e a due settimane dallo speciale iridato di St.Moritz, si presenta come lo slalomista da battere. Ivica Kostelic, 4° anche oggi come a Kitz, sembra aver tirato il freno a mano: certo, incrementa sempre più lunghezze per la coppetta di specialità, che non dovrebbe sfuggirli nemmeno quest’anno, ma non ha più lo smalto che lo contraddistingueva a dicembre ed inizio gennaio. Un atleta che sembra davvero in crisi, è Jean Pierre Vidal, solo 28°: alcune buone gare si, ma lontano dalle performance della passata stagione, che lo vedevano come l’atleta che se la cavava meglio fra i pali stretti. Sul podio con Kalle, 2° Benjamin Raich, il “fulmine di Pitztall”, e 3° il norvegese Hans Petter Buraas, che quest’anno brilla a suon di podi per continuità. 5° il regolare austriaco Manfred Pranger e 6° il connazionale Martin Marinac, che sembrava essersi perso per strada: il vincitore della Coppa Europa dell’anno scorso, ha ritrovato la giusta convinzione per fare bene. Come Vidal, male anche Rainer Schoenfelder (25°), ed il nostro Giorgio Rocca (27°). Il livignasco, vincitore a Wengen, sente troppo la prestazione: la forma indubbiamente c’è, a dimostrazione la ... (continua)
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23/01/2003
] - Salta anche la 3° prova. Domani super-g
Il maltempo imperversa ancora su Kitzbuehel, tanto che anche la terza prova cronometrata è stata annullata. La gara si svolgerà comunque sabato, visto che martedì la prima sessione di prove è stata svolta regolarmente. Domani si correrà il super-g, che qui sulla Streif, l'anno scorso ha visto un grandioso secondo posto di Alessandro Fattori. Domani l'Emiliano sarà al cancelletto di partenza. Il "Fat", è reduce da una pausa di quasi un mese, causa un infortunio capitatogli prima della libera di Beaver Crek. Cadde nell'evitare un gruppo di turisti e si procurò una distrorsione ad un ginocchio. E' tornato in gara settimana scorsa a Wengen in discesa, e domani Gustav Thoeni ed Alberto Ghidoni saranno curiosi di vedere come Alessandro (vincitore in coppa di una libera ed un super-g) si cimenterà nella specialità a lui più congeniale. Con Fattori, in pista anche Patrick Staudacher, Roland Fischnaller, Kurt Sulzenbacher, Peter Fill, Giorgio Gros ed Arnold Rieder. Kristian Ghedina, è indeciso se partecipare o meno alla gara, per risparmiare eventualmente energie per la libera di sabato. Comunque ha partrcipato all'estrazione dei pettorali e risulta essere nella lista di partenza. Gli azzurri, dopo una serie di prove veloci opache, sono attesi per un risultato che possa raddrizzare la stagione; nonostante l'infortunio capitato a Luca Cattaneo, e le precarie condizioni fino ad oggi del Ghedo e di Fattori. (continua)
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21/01/2003
] - Pampeago: Blardone 2° in un gigante Fis
Prima dei mondiali di St. Moritz, Blardone&compagni non hanno più a disposizione giganti di Coppa del Mondo. Quindi, via a girare le Alpi fra allenamenti sotto la guida del responsabile delle "porte larghe" Falvio Roda, e gare di circuiti minori.
Oggi a Pampeago, in Trentino, si è svolto un gigante Fis, che ha visto la partecipazione di parecchi big del circo bianco e della giovane banda del tecnico di Vidiciatico. Il gigante è stato vinto dal francese Frederic Covili, che ha staccato di poco meno di due decimi il nostro Max Blardone.
Il talentuoso Ossolano, è reduce da un inizio di stagione più che buono, nonostante la mala sorte non gli abbia ancora regalato il primo podio.
Comunque, "Pollicino" Blardone sta sciando bene ed ha la giusta carica per fare un grande mondiale. Chissà, se proprio la gara del Cantone dei Grigioni, non possa regalargli il primo podio. Con lui, parteciperà
sicuramente Davide Simoncelli, ventitre anni da Rovereto, splendido secondo a dicembre in Alta Badia ed autore di una commovente rimonta nella seconda manches. Per gli altri due pettorali, dovrebbero essere in ballo Alberto Schieppati, Peter Fill, Alexander Ploner e Patrick Holzer. Tornando al
gigante di Pampeago, 3° posto per un altro transalpino, Raphael Burtin. Per gli azzurri, 5° tempo di Walter Girardi e 9° di Giancarlo Bergamelli.
Quindi, 11° Mirko Deflorian, 12° Matteo Nana (che è tornato a gareggiare in Coppa del mondo a Wengen ma non si è classificato per la seconda manche) e 15° Cristian Deville. Domani slalom speciale. (continua)
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19/01/2003
] - Giorgio Rocca trionfa in slalom!
(Wengen, Sui). Quando meno te l’aspetti arriva. Non che non fosse in gran forma e non stesse sciando bene, tutt’altro, ma dopo due inforcate, è difficile solitamente tornare a fare risultato con una vittoria. Questo discorso non è valso per Rocca: invece di sentire la responsabilità “di arrivare comunque”, attacca già dalla prima manche, che lo vedrà dividere il primo posto con Ivica Kostelic. E’ la prima vittoria in Coppa del Mondo per il solido ventisettenne di Livigno, che in passato ha collezionato tre podi, sempre fra i pali stretti. Il primo podio risale alla stagione ’98-’99, in cui fu terzo a Kitzbuhel. Poi, una serie di infortuni che frenarono l’ascesa del giovane Valtellinese, che torna sul podio la scorsa stagione con due secondi posti ad Aspen e a Madonna di Campiglio sul Canalone Miramonti. Questa estate era la prima volta che si allenava senza acciacchi di nessun genere, e Giorgione (sposato con Tania nel maggio scorso), si era trasferito a vivere ad Asti, per stare sempre vicino al fido Roberto Manzoni, il preparatore atletico che conosce alla perfezione i muscoli dei suoi “pistoni”. In dicembre a Sestriere, per la miseria di un centesimo, è dietro al solito Kostelic nello slalom in notturna, disputato nella formula dell’eliminazione diretta. Poi le “infilate” di Kranjsca Gora e Bormio, che dimostrano comunque che il ragazzo c’è e scia con determinazione e classe. Il responsabile dello slalom Ravetto, al parterre della Stelvio se la prendeva con la malasorte, affermando che la vittoria stentava ad arrivare, vuoi per quel maledetto centesimo sul Colle, vuoi per quelle perfide inforcate sempre dietro l’angolo. I muri di Wengen, che fanno paura da quanto sono in piedi (una parte tanto è ripida, non permette neanche ai gatti delle nevi di salirvi, ed è battuta dagli organizzatori a mano), regalano invece il primo grande trionfo per il nostro atleta di punta dello speciale. Finalmente la vittoria è giunta, ed ora Rocca può affrontare con meno tarli nel ... (continua)
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18/01/2003
] - Eberharter detta legge anche a Wengen
E cinque. In libera questa stagione non ce ne è per nessuno. Stefan Eberharter si laurea campione anche sul leggendario Lauberhorn di Wengen, classicissima del circo bianco che si disputa dal lontano 1930. In prova non sembrava aver digerito al meglio i due minuti e mezzo della discesa del Cantone delle Alpi Bernesi, ma il tirolese di Stumm, sbalordisce tutti con una prova di forza e di classe. Forza, in quanto questa pista spezza le gambe e martella i muscoli dei concorrenti, infatti è la libera più lunga dell’intero circuito; classe e talento perché Wengen è ricca di contenuti tecnici, dai passaggi più angolati, a salti spettacolari, a stradine insidiosissime e strette, a piani dove è necessario lasciar correre gli sci. Questa edizione presenta due libere, che affiancano il tradizionale slalom e la classica combinata del Lauberhorn. Eberharter porta a casa oltre chel’ennesima vittoria in discesa, anche 100 importanti punti per la classifica generale: Bode Miller, comunque anche oggi tra i primi con un più che buono 6° posto, è secondo al marcantonio d’oltre brennero, seppur distaccato di soli 25 punti. Kjetil Andrè Aamodt, conclude 8°, dimostrando di entrare “nei 10” in ogni specialità, ma non in grado forse di competere per la lotta fra l’Austriaco e l’Americano. Sul podio con Steff, 2° piazza per Daron Rhalves: il ventinovenne californiano è proprio in forma in quest’ultimo mese e continua ad infilare grandi prestazioni. 3° l’elvetico Bruno kernen, che ritrova dopo un po’ il podio, proprio qui sulla pista di casa. Già settimana scorsa sulla Stelvio di Bormio, aveva lanciato un consistente segnale di ripresa. Sotto il podio, segnaliamo due ottime gare di due atleti austriaci affamati di risultati soprattutto in discesa: Andreas Schiffererè 4° e Cristoph Gruber finisce 5°. Anche il vincitore di Adelboden, Hanss Knaus, partecipa per la prima volta questa stagione ad una libera: concluderà con un ottimo 9° posto. Chi delude un po’ le aspettative è Klauss Kroell: ... (continua)
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14/01/2003
] - Knauss, Re nel tempio di Adelboden
Il simpatico Hans Knauss, torna alla vittoria in Coppa del Mondo. Il teatro del trionfo è di quelli speciali: il Kuonisbergli di Adelboden è la pista per eccellenza del gigante; infatti qui, non hanno la meglio atleti qualsiasi. Sul tracciato elvetico, si impongono esclusivamente assi, miti, pezzi da novanta. Hans, non a caso, non è un atleta qualsiasi, bensì un campione ed un personaggio del circo bianco: dapprima grande gigantista, poi polivalente sopraffino e (dopo un infortunio) tornato a brillare come gigantista abbandonando le libere. Ad Adelboden vince chi sbaglia di meno: impossibile pennellare due manche senza errori, sbavature, distrazioni. Il Kuonisbergli non lascia respiro. Tanti i cambi di pendenza (in primis il ripidissimo muro finale preceduto da una “lunga” in contropendenza), tanti i dossi che possono sorprendere i poveri gigantisti da un momento all’altro, assai ripida la pendenza della pista, e per questa edizione ci si è messa anche la neve: dura e piena di lastre di ghiaccio. Sul muro finale, fanno quasi tenerezza gli addetti alla stampa, i fotografi e a volte gli allenatori, che non riescono a stare in piedi dal ghiaccio vivo e dalla pendenza. A sostenere i protagonisti delle porte larghe, 20.000 tifosi che hanno trasformato il parterre di arrivo in un vero e proprio stadio di calcio. In più, c’è anche il sole che brilla su questa valle svizzera, che con l’Alta Badia rappresenta il tempio dello slalom gigante. Altra nota importante, e per certi versi la notizia del giorno, è il ritorno alle gare del mito Hermann Maier (3 delle sue 41 vittorie qui ad Adelboden). Qualcuno (senz’altro esagerando) lo dava in forma e in grado di concludere fra i primi. Da par suo, Herminator, puntava ad entrare nei 30 e ad accedere alla seconda manche. Finirà 31°, escluso dalla seconda sessione dalla discesa del giovane canadese Julien Cosineau (sorprendente 12° al termine), pagando tre secondi dal mattatore della prima manche Didier Cuche (l’elvetico - preceduto ... (continua)
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13/01/2003
] - Si scrive slalom, si legge Kostelic
(Bormio, Ita). Ancora lui. Il ventitrenne Croato, Ivica Kostelic, trionfa anche nello slalom speciale di Bormio. Dopo le vittoria nello slalom KO in notturna a Sestriere e il primo posto di domenica scorsa sul Podkoren di Kranjsca Gora, sale sul gradino più alto del podio anche nel recupero di Chamonix, disputato in Alta Valtellina. Il percorso della pista Stelvio, che si snodava sotto la piana di S.Pietro (dopo il muro omonimo della discesa libera), vedeva una prima parte sul ripido, e dall’intermedio al traguardo, una serie di porte su un lungo pianoro che portava gli atleti nel suggestivo ski stadium. In parecchi non hanno terminato la gara. Infatti, solo in 23 sono andati a punti, e alcuni grandi interpreti della specialità, come il francese Jean-Pierre Vidal e il nostro Giorgione Rocca, sono usciti di scena. Succede: è la lotteria dello slalom. I pali stretti sono così, e proprio i fuoriclasse che solitamente attaccano alla morte facende linee millimetriche, rischiano di saltare. In Slovenia, il solido ventisettenne di Livigno (rinomata stazione che da ieri ha una pista dedicata proprio al suo campione), infila subito dopo l’intermedio nella prima manche, nonostante le linee al fulmicotone che stava tirando e che gli avevano permesso di registrare un tempo inferiore anche al “mostro di Zagabria”. Sugli alpeggi della Stelvio, invece, termina 5° la prima sessione, ma scivola via nella seconda manche sul muro iniziale, dopo poche porte. E’ un vero peccato, vista la sua condizione tecnica ed atletica. Sconsolati, il responsabile dello slalom Ravetto e il direttore tecnico Thoeni, diranno che Rocca sta passando proprio un periodo un po’ sfortunato: attacacca sempre, ma quando arriva è secondo per un centesimo (vedi sul Colle), altrimenti fa segnare tempi da vittoria ma con una inforcata sempre dietro l’angolo. Anche il massaggiatore Cornetti, si trova in sintonia con i tecnici, aggiungendo che queste due uscite possono far scattare qualche freno nella testa del ... (continua)
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11/01/2003
] - La Stelvio riconsegna il vero Eberharter
Il 29 dicembre era uscito a quattro porte direzionali dal traguardo; a Kranjsca Gora sembrava di veder sciare la sua ombra; Bode Miller lo sorpassava in classifica generale e dimostrava di essere l’atleta più in forma; lui, il vecchietto di Stumm, si sentiva in crisi al solo pensiero che quel maledetto volo nel gigante di Val d’Isere, gli chiudesse la strada per la seconda sfera di cristallo. Vedendolo sciare oggi sulla Stelvio, con grinta da vendere e soprattutto brillantezza atletica, non si direbbe proprio. La libera valtellinese, al secondo atto stagionale in quanto recuperava Chamonix, ci riconsegna uno Stefan Eberhareter in gran spolvero: trionfa con mezzo secondo sul connazionale, il marcantonio Michael Walchhofer, e ritorna in vetta alla classifica di Coppa del Mondo. Questo suo ventiduesimo centro (quarto in discesa e sesto stagionale), fa pensare davvero che le ultime due brutte gare siano state esclusivamente delle parentesi: avevano ragione proprio i suoi allenatori quando dicevano che nella prima libera di Bormio al rientro dopo l’infortunio, aveva tutto sommato sciato bene, e che il gigante sloveno non era un tracciato adatto alle sue caratteristiche in quanto girava parecchio e c’era poco spazio tra una porta e l’altra. Dietro al redivivo fuoriclasse tirolese, Walchhofer dicevamo, e ottimo terzo lo satunitense Daron Rhalves. Daron, per poco non riusciva a bissare il successo di due settimane fa, ma nonostante abbia attaccato per tutto il tracciato come un forsennato riuscendo a pennellare la diagonale in contropendenza della Carcentina con la linea più reditizzia, ha commesso due errori considerevoli: dopo l’intermedio è andato a sbattere contro una porta, e appena prima di tagliare il traguardo ha commesso una spigolata che per poco non gli faceva perdere il controllo degli sci. 4° Klauss Kroell, che per l’ennesima volta dimostra di essere in grande forma, e a seguire tre svizzeri: Bruno Kernen, Didier cuche e Ambrosi Hoffmann. Insomma, ottima la ... (continua)
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08/01/2003
] - Eberharter depresso. Maier si allena.
Il vincitore dell'ultima edizione della Coppa del Mondo, Stefan Eberharter, sta trascorrendo questi primi giorni a cavallo fra il 2002 ed il 2003 con il morale sotto i tacchi. Lo affermano i tecnici della solida compagine
d'oltre brennero e la stampa austriaca: Eberharter, è preoccupato per il fatto che a Bormio e a Kranjsca, non ha ottenuto dei buoni risultati, ed inoltre Bode Miller, l'ha sorpassato (seppur di qualche punticino) in classifica
generale. Lo staff tecnico, però, cerca di sdrammatizzare. Infatti, per i responsabili austriaci, il campione tirolese a Bormio è uscito a poche porte dal traguardo mentre stava facendo una grande gara: non ce da preoccuparsi quindi. In Slovenia, invece, Eberharter non hai mai fatto prestazioni
considerevioli, ed inoltre la tracciatura assai angolata che obbligava a "girare parecchio" non era adatta alle sue caratteristiche. Intanto, in Alto Adige, a Vipiteno-Sterzing, il mitico Hermann Maier si è allenato per tre giorni. La condizione fisica ed atletica del "Muratore
di Flachau", è tenuta segretissima dalla Federeazione Austriaca. Comunque, Herminator, dice di soffrire ancora la neve dura, il ghiaccio. Su manti nevosi più dolci, invece, non sente più il dolore alla gamba infortunatasi gravemente oramai un anno e mezzo fa. Maier sta forse tentando di stupire il mondo con un rientro lampo in vista delle gare iridate di febbraio? (continua)
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05/01/2003
] - Kostelic ancora speciale. G. Bergamelli 7°
(Kranjsca Gora, Slo). La famiglia Bergamelli potrebbe aprire una “scuola di pali” sul Podkoren. Il pendio di gara di Kranjsca Gora, piace molto ai fratelli di Trescore Balneario. Nel gennaio del 1992, Sergio, sorprese il mondo vincendo il gigante: più di due secondi di distacco all’elvetico Hans Pieren e quasi tre ad Alberto Tomba. Incredibile! Sergio, l’anno successivo terminò 5°, concludendo in testa la prima manche. Oggi, suo fratello minore Giancarlo, ventotto anni, porta a casa un 7° posto, miglior piazzamento in Coppa del Mondo. D’altronde, il buon Giancarlo, era da un pò che puntava ad entrare tra i primi della classe tra i pali stretti. Questo obiettivo era impresso nel suo sguardo al parterre del Sestriere, quando in jeans e con il suo inseparabile cappellino “Tacconi Sport” (da sempre sponsor di tutti e quattro i fratelli), guardava i suoi colleghi divincolarsi sul Colle, dopo non aver raggiunto la qualificazione per le tre manches ad eliminazione diretta. Oppure quando questa mattina, durante la ricognizione, scrutava il muro finale ripido e specchiato dal ghiaccio, sperando di fare una buona gara, aggrappandosi alle lamine e alla buona sorte. Giancarlo, 9° dopo la prima sessione, attacca deciso, rimbalzando come una scheggia da una porta all’altra: sarà 7°, appunto, unico azzurro a punti (Giorgio Rocca è uscito nella prima). Chi è riuscito a contrastare al meglio le insidie del tracciato sloveno, è il croato Ivica Kostelic, che bissa il successo del Sestriere. Ora, il ventitreenne di Zagabria, guida la classifica della coppetta di slalom, e sembra essere anche per questa stagione l’uomo da battere quando bisogna cimentarsi fra i pali stretti. Il podio è tutto occupato dai grandi campioni della specialità: 2° Rainer Schoenfelder e 3° Jean-Pierre Vidal. Sotto il podio, 4° il finlandese Kalle Palander, 5° Manfred Pranger e 6° Benny Raich. Chi rientra a far parte della carovana del circo bianco, e finisce con un ottimo 14° tempo, è Mario Matt. L’austriaco, ... (continua)
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30/12/2002
] - Ruggito di Rahlves sulla Stelvio
(Bormio, Ita). Difficile più del solito si presentava la Stelvio. Il tracciato di Bormio, dopo due giorni di pioggia e una gelata notturna, era segnato da parecchi dossetti e rughe che, in particolare dall’intermedio in giù, rendevano difficile assecondare i passaggi più impegnativi. Fino al salto di S.Pietro, il tracciato lineare, permetteva ai poveri discesisti, di scegliersi le linee più congeniali e tirare al massimo. Dopo, le asperità del terreno, ti facevano sciare più in trattenuta, con il timore di poter deragliare (o peggio cadere) da un momento all’altro. Tra i punti più spettacolari, la Carcentina. La diagonale in contropendenza, era resa più ostile dalle gibbosità del terreno: muscoli e cuore degli atleti hanno lottato a lungo contro la forza centrifuga. Chi esce dal tracciato, provato dalla sfida con la Stelvio, è il ritrovato Eberharter, che a quattro porte direzionali dall’arrivo, viene sorpreso da una gobbetta e non riesce a girare gli sci nella direzione giusta: esce di scena, ma il Tirolese ha dimostrato di esserci. Sorte simile è toccata anche ad Aamodt, autore però di una rovinosa caduta, e del giovane azzurro Fill, che stava entrando ormai per l’ennesima volta nei venti. Chi riesce invece a domare la pista dell’Alta Valtellina, sede dei Mondiali nel 2005, è lo statunitense Daron Rahlves. Il ventinovenne di Truckee, riesce a mettere in fila gli Austriaci, compiendo un’autentica prova di forza e di carattere. Del resto, da chi va sul podio a Kitz, ci si possono aspettare gare di questo genere. Ottimo 2°, che a lasciato i quasi due decimi che lo dividono da Rahlves sullo schuss finale, Fritz Strobl, che dimostra di gradire le piste impegnative, come il connazionale Hannes Trinkl, 3°. 4° Peter Rzehak e 5° un grandissimo Bode Miller. Male gli azzurri (Kurt Sulzenbacher 21°, poco per lui), tranne i punticini che si portano a casa Lorenzo Galli (30°), e soprattutto Erik Seletto (24°) e Matteo Berbenni (27°). In difficoltà Kristian Ghedina, che termina ... (continua)
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22/12/2002
] - Strepitoso Simoncelli: 2° sulla Gran Risa!
(Alta Badia, Ita). Non avrebbe mai immaginato, Simoncelli, dopo la prima manche conclusa al 26° posto di finire sul podio. Certo, poteva ambire a migliorarsi decisamente nella seconda frazione, portando a casa un onesto risultato, ma non pensava assolutamente di spaccare il mondo con una fantastica rimonta. Invece, il buon Davide di Rovereto, 24 anni il 30 di gennaio, è autore di qualcosa di fantastico. Nella seconda manche, in cui la tracciatura più angolata rendeva il tracciato tanto più difficile quanto spettacolare, molti big della disciplina si perdevano fra le porte, accusando, chi più chi meno, ritardi ingenti. L’esteta del gigante Von Grunigen questa volta non disegna curve come solo lui è in grado di fare; Gruber, Schilchegger, Knauss, Raich e “Pepi” Strobl, non riescono a sciare come la prima, e finiscono per arretrare in classifica. Anche il “Ragionier” Aamodt non ce la fa a domare il tracciato: peccato per lui, senza Eberharter, poteva avvicinarsi in classifica generale. Nella seconda, quando tutti scarabocchiavano linee sul muro ripidissimo, Simoncelli dava dimostrazione di sicurezza, disegnando traiettorie efficaci. Quando all’intermedio i suoi concorrenti si ritrovavano solo con una miseria di centesimi in “cascina”, Davide aumentava il distacco, forte della grinta e della sua indipendenza di gambe. Quando gli altri arrivavano stremati al traguardo, lui, lo si vedeva ancora lucido e reattivo sul piano finale. Concluderà al 2° posto, con una rimonta da antologia sugli alpeggi gelati della Gran Risa, rimanendo dietro solo a Bode Miller, che con senno, amministra i due secondi abbondanti di vantaggio sul giovane trentino.
Alla fine della gara, esplode la goia della squadra. Tutti intorno a Simoncelli: ci sono i compagni di squadra Max Blardone (sempre fra i primi, anche oggi ottimo 5°) ed Alessandro Roberto (buon 11°); ci sono i tecnici Gustav Thoeni, Flavio Roda, Norman Bergamelli e poi skiman e massaggiatore. Nei trenta anche Peter Fill, 28°: anche ... (continua)
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