Un commovente Herminator vince e scorge la Coppa
(Sestrieres, Ita). Altro che “Maiale”, Hermann Maier chiamatelo “Leone” ! Il fuoriclasse di Flachau, reduce da uno sconfortante 18° posto in discesa libera, risorge nel super-g, portando a casa 100 preziosissimi punti, vitali nell’economia del rush finale per la Coppa del Mondo. Dopo la discesa, Maier è rimasto per mezz’ora a riflettere sul quel grappolo di punti lasciati sul tracciato, sembrava abbacchiato e se l’era presa con la sua ditta di sci che non gli aveva offerto attrezzi competitivi. Ma era solo un’alibi, e il grande Herman lo sapeva. Mentre rifletteva, si lamentava e pensava a quella “sfera” che gli stava scappando di mano, pensava già al super-g. Doveva vincere, sbarazzare la concorrenza nella “sua” specialità, per rilanciarsi davvero in questa corsa all’ ultimo punto per la “boccia magica”. Herminator si è tuffato dal cancelletto con grinta, determinazione, cattiveria. La sua cavalcata sulla “Kandahar Banchetta” è stata impeccabile. Vittoria cristallina, e tanti saluti a Eberharter&C. Ora i punti sul connazionale-rivale Steff sono 42. La leaderschip provvisoria di Maier è forte di 1265 punti, quindi Eberharter 1223, in 3a piazza troviamo Bennj Raich a 1113 lunghezze in seguito al billante 4° tempo nel super-g, ed infine Bode Miller inchiodato a 1098, a causa dell’uscita di scena nel supergigante. Insomma, se è ancora tutto da decidere con le gare tecniche, Herminator con questo sigillo ha aumentato considerevolmente le sue chanches per la conquista della Coppa del Mondo. Vacche magre per gli azzurri: l’unico atleta in gara era Peter Fill. Il giovane poliedrico di Castelrotto, non porta a termine la sua discesa. Peccato, perché gli intertempi lo davano sostanzialmente fra i più veloci. Sul podio con Maier e Eberharter, anche Cristoph Gruber. Poi Benjamin Raich, a completare il poker biancorosso. Ora aspettiamo domani il verdetto del gigante.
(venerdì 12 marzo 2004)
(venerdì 12 marzo 2004)