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NELLE NOTIZIE
" Berthod " è presente in queste 320 notizie:
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04/12/2008
] - L'Ital-jet con Fill si allenerà sulla Saslong
La notizia è di quelle interessanti. Non capita, infatti, tutti i giorni di potersi allenare alla vigilia di una prova di coppa del mondo sullo stesso tracciato che ospiterà poi la gara. Per una volta tutto questo si è avverato. A beneficiarne sarà la squadra azzurra di discesa libera maschile che si allenerà nei giorni 10 e 11 dicembre sulla Saslong della Val Gardena, dove venerdì 19 e sabato 20 dicembre sono in programma un super-g ed una discesa libera. Sotto la supervisione dell’allenatore Gianluca Rulfi, martedì e mercoledì della prossima settimana, guidati da Peter Fill, fresco vincitore della discesa di Lake Louise, ci saranno tra gli altri anche Werner Heel, Kurt Sulzenbacher e Christoph Innerhofer. Gli uomini jet azzurri si prepareranno così per il terzo Super-g della stagione dopo Lake Louise e Beaver Creek. Questo allenamento fuori programma é stato reso possibile dalla società degli impianti di risalita Saslong Spa in comune accordo con il comitato organizzatore della Coppa del Mondo della Gardena. Si uniranno agli allenamenti degli azzurri anche i ragazzi dello Sci Club Gardena. Un occasione per le giovani promesse dello sci nostrano per fare esperienza. Sempre in Val Gardena saranno di scena i campioni svizzeri Didier Cuche, Daniel Albrecht, Marc Berthod che guidati da Hans Flatscher si alleneranno in slalom gigante e super-g sulla pista 3 del Ciampinoi il 15 e 16 dicembre. Lo scorso anno Didier Cuche vinse il super-g sulla Saslong e per soli 2 centesimi non fece il bis in discesa libera. (continua)
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28/11/2008
] - La Thuile rinuncia alla Coppa Europa
Tramite comunicato stampa Roberto Stella, presidente del Comitato Organizzatore, ha annunciato oggi che La Thuile rinuncia volontariamente ad organizzare la gara di discesa libera di Coppa Europa. La notizie non giunge certo come un fulmine a ciel sereno: dopo le decisioni prese nel FIS Meeting a Levi, una decina di giorni fa, in molti si aspettavano una dura presa di posizione della località valdostana. A Levi infatti si è deciso che la discesa libera di fine anno rimarrà assegnata a Bormio almeno fino al 2012, nonostante la candidatura avanzata a maggio a Città del Capo. In vista dell'appuntamento con il Grande Sci la località e la Regione hanno finanziato interventi di ammodernamento alla Franco Berthod per 3 milioni di euro, omologando così la pista secondo le indicazioni delle commissione tecnica FIS. "Abbiamo fatto una valutazione dei costi e benefici: non abbiamo chiuso le porte a nessuno, ma per noi la Coppa Europa potrà essere un test tecnico interessante solo nel momento in cui avremo più probabilità di ospitare la Coppa del Mondo" ha ribadito lo stesso Stella. Non sono ancora chiare le conseguenze di questo gesto poiché al momento, a tutti gli effetti, la gara prevista per il 19 gennaio è inserita nel calendario ufficiale della Coppa Europa. (continua)
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17/11/2008
] - Le decisioni del Meeting Autunnale della FIS
Coma annunciato sabato si è tenuto a Levi il Meeting autunnale della FIS. Il consiglio ha approvato il calendario definitivo per la stagione in corso e per la prossima; sono state approvati anche i calendari per le stagioni 2010/2011, 2011/2012 e 2012/2013 ad eccezione delle date per l'opening di Coppa a Soelden che devono essere confermate.
Nelle prossime 4 stagioni dunque l'Italia organizzerà 26 gare di sci alpino ma non è stata approvata l'alternanza tra Bormio e La Thuile per la discesa di fine anno ne il reinserimento dello slalom di Campiglio; dovremo quindi attendere ancora per rivedere il Circo Bianco sulla 3Tre o sulla Franco Berthod, recentemente rinnovata per ospitare la Coppa Europa.
Le proposte italiane sono state votate anche da Austria e Francia, ma le bozze presentate dai responsabili dello sci alpino Guenther Hujara e Atle Skaardal sono passate grazie a voti Nordamericani e del blocco est-europeo.
Il consiglio ha anche ribadito il calendario dei prossimi Campionati del Mondo Junior che si terranno nel 2010 a Mont Blanc (FRA), nel 2011 a Crans Montana (SUI) e nel 2012 a Roccaraso (ITA).
Nella stagione in corso inoltre partirà una sperimentazione in alcune gare FIS per l'utilizzo in slalom di un solo palo per delimitare le porte invece dei consueti due.
Infine la FIS ha deciso di non insistere sull'idea del FIS Grand Finals, ovvero far coincidere le finali per le sei discipline FIS (alpino, fondo, salto, combinata nordica, freestyle e snowboard) in una stessa località date le grandi difficoltà di avere tutte le strutture necessarie. (continua)
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11/11/2008
] - A Levi tornano Zurbriggen e Tissot
Americani, Canadesi e Croati già in pista questa mattina sulla Black Levi aperta alle squadre per gli allenamenti, mentre quasi tutte le restanti squadre arriveranno nella località lappone oggi. Intanto la Federazione Francese e Svizzera hanno annunciato i convocati per lo slalom di sabato e domenica.
Tra i transalpini occhi puntati su Jean Baptiste Grange, plurivincitore nella passata stagione, e Stephane Tissot al ritorno dopo l'infortunio. Con loro saranno al cancelletto Julien Lizeroux, Steve Missillier, Pierre Paquin, Alexandre Anselmet, Joel Chenal, Anthony Obert e Thomas Mermillod Blondin.
Per le ragazze: Marion Bertrand, Sandrine Aubert, Florine De Leymarie, Claire Dautherives, Anne Sophie Barthet e Nastasia Noens.
In casa elvetica non si è spenta l'euforia per il prestigioso debutto a Soelden e a Levi tornerà in pista anche Silvan Zurbriggen, dopo l'infortunio in Val Gardena del dicembre scorso. Completano la squadrea maschile il vincitore dell'opening Daniel Albrecht, Marc Berthod, Marc Gini, Sandro Viletta e Markus Vogel.
Team femminile composto da 6 atlete: Aline Bonjour, Sandra Gini, Aita Camastral, Rabea Grand, Denise Feierabend e Marianne Abderhalden. (continua)
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21/10/2008
] - Svizzeri sul ghiaccio, canadesi già a Solden
Nei giorni scorsi alle orecchie dei tecnici svizzeri è giunta notizia dell'intenzione del comitato organizzatore dell'Opening stagionale di Coppa di preparare a puntino la pista del Rettenbach, nell'intento di far trovare agli atleti un fondo il più duro possibile. Così il responsabile della squadra maschile, Martin Rufener ha subito messo sollecitato la federazione elvetica per cercare il modo di utilizzare questi ultimi giorni di allenamento sciando in condizioni simili ed ecco che nel giro di pochi giorni si è trovato la disponibilità di un elicottero per trasportare acqua sul ghiacciaio dell'Allalin e barrare letteralmente la pista di lavoro. Sul ghiaccio verde si alleneranno oggi e domani i protagonisti della due giorni di Solden, vale a dire Daniel Albrecht, Marc Berthod, Didier Cuche, Marc Gini, SAndro Villetta, Carlo Janka e le tre ragazze selezionate, Fabianne Suter, Lara Gut ed Andrea Dettling.
Nel frattempo la formazione canadese ha già raggiunto il centro di Solden e nella giornata di ieri si è prestata ad un simpatico test della struttura organizzativa, "provando" la salita in ghiacciaio con una delle oltre 20 navette che tra sabato e domenica traghetteranno sul Rettenbach migliaia di tifosi. Tutto è pronto nell'alta Oetztal: non resta che attendere la giornata di giovedì, quando i riflettori torneranno ad accendersi sul Circo Bianco. (continua)
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15/10/2008
] - Lara Gut e Andrea Dettling prenotano Soelden
Intensa giornata di test quella odierna sulle nevi di Saas Fee per la squadra svizzera femminile che ha visto completato il terzetto che sabato prossimo avrà l'incarico di difendere i colori della truppa rossocrociata (a proposito, accattivante la nuova tuta elvetica) nella prima prova stagionale, sul Rettenbach. Con Fabianne Suter già abbondantemente al sicuro del posto, i due posti restanti sono andati a favore della "teenager terribile" Lara Gut e di Andrea Dettling, con le veterane Fraenzi Aufdenbalatten, Nadia Styger, Rabea Grand e la slalomista Aline Bonjour costrette ad alzare bandiera bianca, di fronte alla superiorità delle due compagne, soprattutto per quanto riguarda la diciasettenne ticinese. Autentica dominatrice delle prove cronometrate, la Gut avrà quindi modo di presentarsi al via del gigante inaugurale di Solden, attirando inevitabilmente un discreto quantitativo di curiosità. Giornata meno positiva invece per la squadra maschile che proprio sul Rettenbach non ha potuto lavorare nel migliore dei modi viste le alte temperature di giornata. Ma qui i giochi sono già fatti e vedranno al via del gigante di domenica 26 Daniel Albrecht, Marc Berthod, Didier Cuche, Didier Defago, Carlo Janka, Sandro Viletta e Marc Gini. Gli unici dubbi in realtà riguardano le condizioni fisiche di Berthod, alle prese per gran parte dell'estate con fastidiosi problemi alla schiena che, in queste ultime settimane, sembrano sulla via della risoluzione.
Sulle stesse nevi tirolesi stanno lavorando anche i gigantisti e le gigantiste azzurre visto che al termine della sessione di allenamento, prevista per venerdì, verranno assegnati gli ultimi posti liberi per le due gare di apertura. Ma al lavoro sono anche i gruppi militari, autentico punto di supporto per le squadre nazionali; Fiamme Gialle e Fiamme Oro si sono divisi tra Stelvio e Val Senales. I finanzieri ai comandi di Loris Donei, Roberto Fontanive e Daniel Dorigo possono contare su un gruppo decisamente corposo che ... (continua)
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26/05/2008
] - Città del Capo: al via il Congresso FIS
Sono cominciati oggi i lavori del 46esimo Congresso Internazionale dello Sci, per la prima volta ospitato da un paese Africano. Oltre 1000 partecipanti accreditati hanno già raggiunto Città del Capo, Sudafrica: c'è grande attesa per il calendario ufficiale delle prossima stagione di Coppa del Mondo ma sopratutto per conoscere il nome della località che ospiterà i
Campionati del Mondo del 2013.
La delegazione di Cortina d'Ampezzo, candidata per i Mondiali 2013, ha già raggiunto Città del Capo guidata dal presidente Enrico Valle e per mercoledì è atteso anche Luca Cordero di Montezemolo. Pronto lo stand caratterizzato da una gigantografia della conca di Cortina, con il Cristallo e le Tofane.
Cortina dovrà convincere i 16 delegati votanti e superare la concorrenza dell'austriaca Schladming, la svizzera S.Moritz e l'americana Vail.
Domani e mercoledì sarà presentata la candidatura di La Thuile, in corsa per strappare a Bormio la gara di Coppa del Mondo del 29 dicembre 2008: in questi giorni apriranno i cantieri per i lavori di adeguamento della pista "Franco Berthod". La località Valdostana sarà rappresentata dal presidente della società di gestione degli impianti di risalita, Roberto Stella, dal giornalista Rai Carlo Gobbo e dal consigliere federale della Fisi, Dante Berthod. (continua)
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21/05/2008
] - Sylviane Berthod appende gli sci ai chiodi
Evidentemente tredici stagioni di Coppa del Mondo sono state sufficienti. Così come le difficoltà di recupero dopo l'operazione alla schiena, problemi e dolori che a 31 anni suonati si affrontano con meno entusiasmo rispetto alle stagioni precedenti, quando all'improvviso la possibilità di fermarsi e di "fare un salto in un'altra vita" non si presenta più come un'occasione remota o lontana, ma si materializza con i tratti precisi di una strada da percorrere con la stessa convinzione con cui si affronta lo schuss delle Tofane.
Un riferimento per nulla casuale, quello a Cortina. Perchè il ricordo migliore e più vivo della Sylviane Berthod sciatrice è sicuramente quello ampezzano, dei tanti dopo gara trascorsi da lei e dai suoi tifosi a ravvivare la pacata quiete del parterre cortinese con abbondanti dosi di formaggio, spesso fuso sul luogo, innaffiando il tutto con quello che passava il convento. Tifosi dal canto loro sempre pronti a seguire la propria campionessa (anche se verrebbe da dire amica) e ad offrire a chiunque passasse a tiro un assaggio di questa o quell'altra specialità della casa.
Scene da Coppa del Mondo, scene che si ripetono in più occasioni ma che quelli della Berthod sanno (sapevano? no dai, continuiamo a tenere il presente) affrontare con uno spirito quasi unico nel panorama del Circo Rosa.
E così Sylviane ha deciso di smettere: una vittoria in carriera sulla pista amica di St. Moritz nel dicembre del 2001 e tanta costanza ad alti livelli. Con lei lascia una delle discesiste più esperte della Coppa del Mondo, lascia un'atleta che pur non avendo i cromosomi della campionessa assoluta non mancherà di lasciare un piccolo vuoto tanto nella formazione elvetica quanto nell'intero circus. (continua)
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05/05/2008
] - Le squadre svizzere per la stagione 2008/2009
I DT elvetici Huges Ansermoz e Martin Rufener hanno annunciato le composizioni ufficiali per le squadre nazionali 2008/2009.
Pochi i cambi al vertice maschile: Marc Gini è promosso dalla squadra A alla Squadra Nazionale occupando il posto del ritirato Bruno Kernen; molti gli inserimenti in squadra B di atleti provenienti dalla C anche per i contemporanei ritiri di Beni Hofer, Konrad Hari e Bernhard Matti.
Tra le ragazze Sandra Gini, Rabea Grand, Lara Gut e Fabienne Suter sono promosse dalla squadra A alla Squadra Nazionale; retrocessa invece Dominique Gisin. Nuovi inserimenti anche nella squadra A dove Camastral, Dettling, Kamer e Puenchera vengono promosse dalla B. Catherine Borghi, ex squadra A, si è ritirata. Infine Carmen Casanova e Sylviane Berthod sono retrocesse dalla squadra A alle selezioni regionali.
Uomini:
Squadra Nazionale: Daniel Albrecht, Didier Cuche, Silvan Zurbriggen, Marc Berthod, Didier Defago, Ambrosi Hoffmann e Marc Gini
Squadra A: Tobias Gruenenfelder, Olivier Brand e Carlo Janka
Squadra B: Beat Feuz, Ralf Kreuzer, Vitus Lueoend, Sandro Viletta, Cornel Zueger, Mauro Caviezel, Jonas Fravi, Ami Oreiller, Markus Vogel, Diego Zueger
Gruppi di lavoro:
WC1: Didier Cuche, Didier Defago, Ambrosi Hoffmann, Silvan Zurbriggen, Tobias Gruenenfelder, Olivier Brand, Cornel Zueger e Marco Buechel
Il gruppo WC1 sarà allenato da Hans Flatscher e Patrice Morisod con l'ausilio di Jogi Kunz, Roli Platzer e Bertrand Dubuis.
WC2: Daniel Albrecht, Marc Berthod, Marc Gini, Carlo Janka, Sandro Viletta, Beat Feuz e Markus Vogel
Il gruppo WC2 sarà allenato da Sepp Brunner, Reto Schlappi e Jurg Roten.
EC: Ralf Kreuzer, Vitus Lueoend, Diego Zueger, Ami Oreiller, Mauro Caviezel, Marc Gisin, Beat Gafner, Patrick Kung, Christian Spescha, Moreno Testorelli, Yoan Jaquet e Jonas Fravi
Il gruppo EC sarà allenato da Andi Puelacher (già allenatore rossocrociato dal 1999 al 2005 e in forza al Liechtenstein negli ultimi 3 anni) con Simon Rothenbuhler, Ivo Caratsch ... (continua)
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31/03/2008
] - Tricolori: finale nel segno di Karbon e Senoner
Sul finir di marzo da Bardonecchia è arrivato il giusto epilogo della strepitosa stagione di Denise Karbon che nell'atto conclusivo dei CAmpionati Italiani Assoluti si è confermata prima donna del gigante (non solo nazionale) conquistando il secondo alloro tricolore tra le porte larghe dopo quello targato Lizzola 2000. La ventisettenne finanziera di Castelrotto ha saputo tenere a freno l'esuberanza della sempre più convincente Lisa Magdalena Agerer, sedicenne venostana originaria di San Valentino alla Muta ma ormai da anni trapiantata nella vicina Nauders, in terreno austriaco ma a stretto contatto con le nevi italiane e svizzere. In questa stagione la giovane sud-tirolese non ha lesinato importanti segnali di una maturità agonistica e tecnica già sviluppata che la investono del ruolo di maggior speranza per il futuro azzurro come per altro dimostrato dalla rassegna tricolore appena conclusasi sulle piste piemontesi. Classe '91, Lisa sarà uno dei volti da tenere sotto osservazione nelle prossime stagioni, aspettando con pazienza che il suo cammino evolutivo giunga a compimento. Intanto nel gigante conclusivo sul terzo gradino del podio tricolore è salita la genovese Camilla Alfieri (preceduta dalla francese Pascale Berthod, ovviamente fuori gara per l'assegnazione delle medaglie), seguita dalla fassana Chiara Costazza, dalla vicentina Giulia Gianesini e dalla lombarda Hilary Longhini.
Dominio francese invece nello slalom maschile, con i due transalpini Thomas Mermillod Blondin e Alexandre Anselmet a fare la voce grossa precedendo un sorprendete Lucas Senoner, il carabiniere gardenese che si è preso il lusso di soffiare l'oro ai grandi protagonisti della stagione di coppa, Giorgio Rocca e Cristian Deville su tutti: proprio il livignasco ed il fassano hanno occupato gli altri due gradini del podio di giornata, lasciando Michel Davare e Andreas Erschbamer al quarto e quinto posto, seguiti dall'argentino Simari Birkner e dai due finanzieri Luca Tiezza e Stefano ... (continua)
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29/03/2008
] - Tricolori: Nicole Gius in slalom,Gufler in gigante
Nicole Gius centra il sesto bersaglio e stamane a Bardonecchia conferma il titolo italiano assoluto di slalom conquistato la passata stagione a Bormio, mettendo in bacheca il sesto scudetto complessivo, sempre tra i rapid gates dopo quelli del 1999, 2003, 2004, 2005 e 2007 per l'appunto.
La ventisettenne venostana portacolori dell'Esercito ha letteralmente dominato la prova, complice anche l'errore nella prima manche di Chiara Costazza, primadonna azzurra stagionale tra i paletti snodati. Il miglior tempo in entrambe le prove ha garantito a Nicole la comoda vittoria ai danni della ventiduenne valtellinese Irene Curtoni, vincitrice nei passati mesi della graduatoria finale di categoria di Coppa Europa.
Il terzo posto nella prova odierna è andato alla svizzera Pascale Berthod ma a salire sul terzo gradino del podio tricolore è la poliziotta vicentina Giulia Gianesini, seguita a sua volta dalla francesina Sandrine Aubert e dalla bresciana Daniela Merighetti, quindi la giapponesi Mami Sekizusa, Karoline Trojer, Federica Brignone e l'altra figlia dell'impero del Sol Levante Mizue Hoshi.
Se i colori dell'Esercito hanno spezzato il dominio delle Fiamme Gialle palesato nelle prove veloci, lo stesso si può dire del rossoblu dei Carabinieri che con Michael Gufler hanno interrotto la striscia positiva della Forestale, vincitrice incontrastata delle prime due prove tricolori. A dirla tutta il più veloce nel gigante odierno è risultato essere il francese Steve Missilier che nel corso della seconda manche è riuscito a resistere al ritorno dello stesso Gufler, fermatosi a soli 5 centesimi dal primo gradino del podio. Il secondo posto non priva però il venostano del secondo titolo italiano della carriera tra le porte larghe del gigante (ci era riuscito già nel 2003 a Ponte di Legno) lasciando al roveretano Davide Simoncelli il terzo posto assoluto e la medaglia d'argento. Il bronzo di giornata va al pusterese Christof Innerhofer capace di precedere lo specialista Omar ... (continua)
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10/03/2008
] - Verso le finali di Bormio: gli ultimi qualificati
Ci eravamo lasciati pochi giorni fa con il primo elenco degli atleti qualificati per le finali di Bormio per quanto riguarda discesa e superg maschile e slalom, gigante e superg femminile. L'ultimo fine settimana ha sciolto le riserve restanti anche nelle altre discipline ed ora il quadro generale degli aventi diritto a partecipare all'ultimo atto della Coppa del Mondo è proprio definitivo; vediamo gli ultimi qualificati, compresi gli atleti che si presentano a Bormio con un bottino superiore ai 400 punti che permetterà loro di prendere il via a tutte le gare.
Slalom maschile: Jean Baptiste Grange, Manfred Moelgg, Mario Matt, Ivica Kostelici, Felix Neureuther, Reinfried Herbst, Julien Lizeroux, Benjamin Raich, Ted Ligety, Jens Byggmark, Cristian Deville, Bernard Vajidic, Giorgio Rocca, Marc Gini, Rainer Schoenfelder, Patrick Thaler, Andre Myhrer, Kalle Palander, Akira Sasaki, Jimmy Cochran, Markus Larsson, Mitja Dragsic, Marcel Hirscher, marc Berthod, Steve Missilier, Johan Brolenius. Campione del Mondo juniores lo stesso Hirscher.
Gigante maschile: Ted Ligety, Benjamin Raich, Manfred Moelgg, Daniel Albrecht, Massimiliano Blardone, Didier cuche, Kalle Palander, MArc Berthod, Hannes Reichelt, John Kucera, Bode Miller, Mario Matt, Stephan Goergl, Cristoph Gruber, Davide Simoncelli, Aksel Svindal, Marcus Sandell, Cyprien Richard, Didier Defago, Francois Bourque, Matthias Lanzinger, Ales Gorza, Thomas Fanara, Markus Larsson, Rainer Schoenfelder, Joel Chenal. Campione del Mondo juniores, Marcel Hirscher.
Discesa femminile: Lindsey Kildow Vonn, Renate Goetschl, Britt Janyk, Anja Paerson, Kelly Vanderbeek, Nadia Styger, Julia Mancuso, Ingrid Jacquemod, Maria Riesch, Elizabeth Goergl, Emily Brydon, Maria Holaus, Nadia Fanchini, Fraenzi Aufdenblatten, Marlies Schild, Martina Schild, Marie Marchand Arvier, Tina Maze, Nicole Hosp, Carolina Ruiz Castillo, Daniela Merighetti, Monika Dumermuth, Elena Fanchini, Ingrid Rumpfhuber, Andrea Fischbacher. Campionessa ... (continua)
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19/02/2008
] - CE a La Molina: prima vittoria per Celina Hangl
Celina Hangl, classe 1989, è tornata a vincere ad un anno di distanza dall'ultima affermazione nel circuito, chiudendo lo slalom a La Molina in 1.43.75, precedendo la tedesca Fanny Chmelar (1.44.14) e l'americana Hailey Duke (1.45.00).
Ieri Lara Gut, oggi Celina Hangl: è un momento davvero magico per la squadra elvetica che oltre a Celina conquista altri due posti nei top10 con Sandra Gini, quinta, e Pascale Berthod ottava.
Importante sesto posto per la nostra Irene Curtoni che rafforza la leadership nella coppetta di specialità e aumenta la distanza con le inseguitrici Veronica Smed (oggi 12esima) e Katharina Duerr (oggi 8a).
Mancano due slalom alla fine della stagione e l'azzurra guida con 440 punti, cullando quindi il sogno di poter guadagnare il posto fisso in Coppa del Mondo per la prossima stagione.
Per le azzurre a punti anche Karoline Trojer, 21esima, e Alessia Pittin 24esima. Sarah Pardeller ha chiuso con il 43esimo tempo; Magdalena Eisath e Giulia Candiago non hanno chiuso la prima manche.
Giovedì e venerdì ci si sposta a Candanchu, sempre in terra iberica, per un gigante e uno slalom. (continua)
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06/02/2008
] - Sestriere:l'Aufdenblatten vola, la Schnarf insegue
Temperatura mite, sole splendente e fastidioso vento. Sono queste le condizioni con cui si è disputata stamane la prima prova cronometrata sulla pista Banchetta Nasi del Sestriere in vista della discesa di sabato che riporterà il Circo Rosa sui tracciati olimpici del 2006. Al termine di un test ritardato di un'ora il miglior tempo è stato staccato dalla svizzera Fraenzi Aufdenblatten, capace di scavare un divario di oltre un secondo sulla concorrenza guidata dalla ventitreenne di Valdaora Johanna Schnarf, autrice di un probante secondo tempo su una pista che l'altoatesina ha imparato a conoscere insieme alle compagne nei test di allenamento delle scorse settimane. In terza piazza, ecco un'altra svizzera, la veterana Sylviane Berthod che precede la svedese Anya Paerson, la spagnola Carolina Ruiz Castillo e la prima delle austriache, Andrea Fischbacher. Convincenti anche il decimo tempo di Elena Fanchini ed il quindicesimo di Daniela Ceccarelli, con Verena Stuffer 20ima e Nadia Fanchini 24ima. Un po' più staccate le altre azzurre, con le giovani Eleonora Teglia, Francesca Marsaglia, Larissa Hofer e Camilla Borsotti rispettivamente accreditate del 32imo, 42imo, 50imo e 47imo tempo, intramezzate da Wendy Siorpaes che si è inserita in 39ima piazza seguita da Camilla Alfieri. Non è partita la bresciana Daniela Merighetti. Tra le big, da segnalare il 14imo tempo di Nicole Hosp, il 27imo di Renate Goetschl, il 35imo di Marlies Schild e Julia Mancuso ed il 42imo di Lindsey Kildow Vonn. Domani in programma la seconda delle tre prove. (continua)
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16/01/2008
] - Coppa Europa a Caspoggio: bis della Gut, Hofer 13
Si è regolarmente svolta a Caspoggio la seconda discesa di Coppa Europa prevista sulle nevi della Valmalenco in questo gennaio decisamente nevoso. Come già nella giornata di ieri, la grande protagonista è stata la teen-ager ticinese Lara Gut che evidentemente ci ha preso gusto e dopo aver rotto il ghiaccio nella prima discesa ha bissato nella seconda, trainando la formazione elvetica ad un risultato davvero prezioso: alle spalle della diciassettenne di Comano si sono infatti piazzate le connazionali Nadia Kamer, Andrea Dettling e Pascal Berthod. Per trovare una bandiera diversa dalla rossocrociata bisogna quindi scendere fino in quinta piazza, con la francese Marine Gauthier che ha preceduto l'austriaca Stefanie Moser e la diciottenne svizzera Anne-Sophie Koehn: insomma, le giovani della confederazione elvetica crescono davvero bene anche nella velocità.
Per i colori azzurri è giunta la conferma di quanto fatto vedere ieri: la migliore di questa seconda giornata è stata la venostana Larissa Hofer col tredicesimo posto, mentre la giovane veronese Enrica Cipriani ha chiuso in 20ima piazza proprio davanti alla piemontese Camilla Borsotti. A punti anche Anna Marconi (24ima), Stefanie Demetz (26ima), la più giovane delle sorelle Fanchini, Sabrina (27ima) e Magdalena Eisath (30ima). Non ha concluso invece la prova la trevigiana Giulia Candiago. Per domani e venerdì, sulla stessa pista Avanzi-Motta sono previsti due supergiganti, prove conclusive della quattro giorni lombarda. (continua)
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15/01/2008
] - Bank infortunato su una Streif che incute timore
Sono stati tanti i paurosi voli che hanno tratteggiato la storia della Streif. A noi piace ricordare il più spettacolare di tutti per la sua dinamica, quello di Pietro Vitalini nel gennaio del 1995: l'azzurro prese il volo e sorpassò le 3 file di reti di protezione, planando all'esterno del tracciato, fortunatamente ricco di neve fresca, tanto che "Alitalia" (soprannome obbligato dopo simile voto) non ebbe alcuna conseguenza e si rialzò completamente illeso. Sono passati 13 anni da quel 13 gennaio e tanti altri protagonisti hanno sperimentato la durezza del tracciato tirolese, capace di incutere timore al solo pensiero.
Anche oggi, nella prima prova cronometrata, non sono mancate le cadute, tra cui anche quella del passiriano Werner Heel che fortunatamente è riuscito a rialzarsi senza alcun problema. Meno bene è andata invece al ceco Ondrej Bank, atterrato malamente nel salto finale (lo stesso della spaccata di Ghedina, per intenderci, quanta storia trasuda la neve della Streif!) e costretto a dire addio ai sogni di ripetere il podio conquistato a Beaver Creek: al ragazzo boemo è stata riscontrata la frattura di tibia e perone destri, infortunio che di fatto mette fine a questa sua stagione.
In precedenza nello stesso punto era caduto anche l'apripista austriaco Patrick Hinterseer (nipote dell'ex discesista Ernst Hinterseer) che ha invece riscontrato una lesione alla sesta e settima vertebra toracica.
Ma non serve cadere, per aver timore o rispetto della Streif. Lo svizzero Marc Berthod, alla sua prima esperienza in discesa a Kitz, ha deciso di mettere fine alla propria prova poco dopo metà tracciato ("Non avevo la fiducia e la sicurezza per arrivare in fondo") e lo stesso Rainer Scheonfelder, una volta giunto al traguardo, si è detto letteralmente scosso dall'esperienza: "La prima volta è davvero dura". Senza dimenticare la rinuncia a priori di Jean Baptiste Grange ("Kitz non è Wengen, meglio andarci cauti!").
Slalomisti poco avvezzi alla velocità? ... (continua)
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06/01/2008
] - Adelboden: Matt guida la prima manche dello SL
E' il sempreverde Mario Matt a guidare la prima manche dello slalom speciale di Adelboden, sulla mitica Cheunisbaergli. Se ieri è stato un trionfo svizzero oggi è stata delusione grande tra i numerosissimi presenti: Albrecht, Berthod e Gini sono usciti.
Dietro a Matt, a soli 4 centesimi, c'è Ivica Kostelic tornato finalmente ai piani alti e a 23 centesimi la coppia Ligety-Larsson. Buono anche Schoenfelder 5o, Moelgg 6o e Sasaki che con il pettorale 21 costruisce una ottima manche.
Per gli azzurri si qualificano Giorgio Rocca 17esimo a 1.55 (ma perdeva solo mezzo secondo all'intermedio) e Giuliano Razzoli 16esimo a 1.49 (continua)
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05/01/2008
] - Ad Adelboden è Berthod gigante;Moelgg 5o
Doveva essere festa svizzera e festa è stata: Marc Berthod trionfa davanti al campagno/collega/amico Daniel Albrecht, letteralmente trascinati a valle nella seconda manche dall'entusiasmo degli oltre 20000 compatrioti al parterre. BErthod aveva vinto la sua prima gara proprio qui un anno fa, uno slalom decisamente anomalo e per qualcuno quasi irregolare; la vittoria di oggi però ha un gusto diverso, splendido: Marc ha domato il Chuenisbaergli vincendo su una pista difficile, bella, capricciosa, che merita appieno il titolo di "Tempio del Gigante", grazie al quarto tempo nella prima manche e al terzo tempo nella seconda.
Ottima gara anche per Albrecht, 9 centesimi di vantaggio su Berthod al termine della prima, che ha controllato di più nella seconda, chiudendo con la seconda piazza e il 14esimo tempo di manche.
Dopo la prima manche il pubblico elvetico sognava di ripetere l'impresa del 11 gennaio 1983: poco meno di 15 anni fa tre svizzeri, capitanati da Pirmin Zurbriggen, occuparono il podio ad Adelboden.
Didier Cuche però non è riuscito a ripetere l'ottima performance del mattino, segnando il 27esimo tempo e chiudendo 12esimo la sua gara. Poco meglio ha fatto Didier Defago: 6o dopo la prima e 13esimo nella classifica finale.
Così sul terzo gradino è salito l'aquilotto Hannes Reichelt, al suo primo podio in gigante, davanti al compagno Christoph Gruber.
Ottimo 5o e primo degli azzurri è Manfred Moelgg: il marebbano è in splendida forma, continuo e costante...scia bene nella prima e ancor meglio nella seconda dove guadagna due posizioni portandosi a 1 centesimo dal quarto posto e a 12 dal podio. Grazie a questo risultato Manfred è 6o in classifica generale, 4o in classifica di speciale, 5o in classifica di gigante.
Nei top10 entrano anche Palander, Raich (che rimane leader della generale ma perde il pettorale rosso in gigante), Schoenfelder (ottimo al rientro dall'infortunio), Roy e Chenal (miglior tempo nella seconda manche).
Per gli azzurri eccellente ... (continua)
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05/01/2008
] - Adelboden: Goergl vuole rovinare la festa svizzera
Solo Stephan Goergl è riuscito ad interrompere la festa svizzera nella prima manche del gigante di Adelboden. L'austriaco ha sfruttato al meglio il sole che ha illuminato la Koenigsbergli dopo le prime dieci discese per tagliare il traguardo con un sensibile vantaggio su un terzetto tutto rossocrociato che conta Didier Cuche, Daniel Albrecht e Marc Berthod. Quinto tempo per Benni Raich, poi ancora svizzera con Defago, sesto nonostante un paio di gravi errori. Il primo ad interrompere il dualismo austro-svizzero è il marebbano Manfred Moelgg, settimo a otto decimi dal leader e quattro dal podio che cercherà di conquistare nel corso della seconda manche. Disceto Max Blardone, debilitato dei recenti problemi di salute: l'ossolano a metà gara è quindicesimo, proprio davanti al rientrante Rainer Schoenfelder e Alberto 22imo. Ottimo risultato per Alexander Ploner che dopo una lunga assenza per sfortune varie ottiene la qualificazione con il 14imo tempo mentre Peter Fill chiude l'elenco degli atleti ammessi alla seconda manche in 30ima piazza. Uscito nel finale Davide Simoncelli, mentre stava conducendo una gara di vertice; come lui fuori anche, tra gli altri, Florian Eisath, Miller, Ligety e Kucera. Escluso di un niente dai 30 il giovane Kurt Pittschieler, 32imo; trentasettesimo tempo invece per Christof Innerhofer. Seconda manche alle 13.30. (continua)
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16/12/2007
] - La Gran Risa incorona Palander III;Manni Moelgg 6°
Non sono gli azzurri a festeggiare sulla Gran Risa: le premesse per fare bene c'erano tutte ma per il secondo anno consecutivo il podio "volante" di La Villa sembra stregato per i ragazzi di Matteo Guadagnini che a fine gara devono accontentarsi del sesto posto di un positivo Manfred Moelgg e dell'ottavo di un Massimiliano Blardone a due volti. Così a far festa, ed è la terza volta su queste nevi, è Kalle Palander, al comando sin dalla prima manche e sontuoso interprete della seconda, nonostante un errore accompagnato da una repentina frenata a metà tracciato. A quel punto la vittoria sembrava essersi dissolta, ma il trentenne di Finlandia aveva evidentemente raccolto un cospicuo gruzzolo di decimi di vantaggio, che gli hanno consentito di tagliare il traguardo con oltre 40 centesimi di margine su Benjamin Raich, che in cuor suo sperava di poter finalmente ottenere la sua prima perla su questa pista storica. Ma Palander aveva una marcia in più (facciamo anche due...) e forse nemmeno il Blardone della seconda manche avrebbe potuto batterlo. Sì, quello della seconda manche, perchè nella prima l'ossolano era partito malissimo, incappando con la consueta foga in una lastra di ghiaccio traditrice, che l'aveva condannato a quasi due secondi e mezzo dalla testa. Ma la buona sorte non ha del tutto abbandonato l'azzurro, permettendogli di restare nei trenta e di ripartire nuovamente per secondo, nel tentativo di concretizzare un'impossibile rimonta. Max ci ha provato, è rimasto al comando a lungo, ma nulla ha potuto contro uno sfavillante Ted Ligety, decimo a metà gara nonostante fosse partito con il pettorale 45 a causa di un lieve ritardo alla cerimonia di consegna dei pettorali di ieri sera. Una punizione piuttosto pesante che ha riempito di rabbia il ventitreenne di Park City, sceso con il coltello nei denti in entrambe le frazioni fino a risalire in quinta piazza.
E ci ha provato anche Manfred Moelgg, sempre più in palla e voglioso di andare all'attacco della sua ... (continua)
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13/12/2007
] - Prove di discesa: volano Erik Guay e Nadia Styger
Sei ieri era toccato a Michael Walchhofer fare la voce grossa nel primo turno di prove cronometrate, oggi è stato Erik Guay ad assumere il ruolo di primattore della Saslong. Il discesista canadese ha infatti staccato il miglior tempo di giornata, completando la discesa della Val Gardena in 1:56.57 lasciando ad oltre sette decimi il vincitore dell'ultima coppa di specialità, lo svizzero Didier Cuche. A seguire in terza posizione si trova la strana coppia Walchhofer e Bode Miller, imbeccati dal transalpino Johan Clarey, dallo sloveno Andrej Jerman e dall'azzurro Kurt Sulzenbacher, nuovamente a suo agio sulle nevi altoatesine. Ieri secondo, oggi settimo: il carabiniere di San Candido sembra gradire la Saslong e sabato all'ora di pranzo potrebbe essere tra i protagonisti, come lo è stato già nelle due precedenti uscite degli uomini-jet.
Alle spalle di Sulze ecco Hermann Maier ed un redivivo Andreas Buder, completamente ristabilitosi dal lieve infortunio alla caviglia che gli aveva pregiudicato la partecipazione alla tappa di Beaver Creek. Il secondo azzurro di giornata è Patrick Staudacher (18imo), con Werner Heel 23imo, Silvano Varettoni 27imo e Peter Fill 31imo. Più lontani gli altri: Ronald Fischnaller, Walter Girardi, Christof Innerhofer, Stefan Thanei, Michael Gufler ed Alex Happacher.
In contemporanea alla prova maschile, qualche centinaio di chilometri più a ovest si svolgeva la prima dei due test cronometrati della discesa libera femminile di St. Moritz. Dopo un avvio di stagione non ottimale sembra che l'aria di casa faccia bene all'esperta discesista elvetica Nadia Styger, autrice del miglior parziale di giornata (1:41.77) sulla pista Corviglia, già teatro dei campionati del mondo del 2003. Alle spalle della Styger ecco spuntare la svedese Anja Paerson, unica capace di spezzare il dominio rossocrociato visto che nelle posizioni successive si trovano Sylviane Berthod e Fraenzi Aufdenblatten. Un terzetto svizzero con molta esperienza e che nel corso ... (continua)
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06/12/2007
] - Giro di Fis: Luca Tiezza a segno in Valgardena
Puntuale come ogni settimana, eccoci a tirare il bilancio di quanto successo in giro per l'Europa nei circuiti Fis. La settimana scorsa ci eravamo lasciati con le prove giovanili di Livigno che nella prova di apertura avevano riproposto la più giovane delle sorelle Fanchini, Sabrina; bene, il programma è continuato e qualche spunto interessante l'ha sollevato anche un'altra sorella d'arte, Elena Curtoni, sorella minore di Irene fresca vincitrice dello slalom di Coppa Europa di Rovaniemi. Per la giovane lombarda un terzo posto in gigante alle spalle della polacca Berezik e della coetanea (classe '91) Michela Azzola seguite dalla trentina Tania DellaGiacoma e dalla stessa Fanchini junior. La Curtoni nei giorni seguenti si è poi imposta nei due slalom previsti, mentre in campo maschile si sono messi in mostra soprattutto Saul Bianchini, vincitore di 2 giganti e secondo in uno slalom, Matteo Magnani costante sul terzo gradino del podio in gigante e quarto in slalom e la coppia Andrea Martinelli e Roberto Nani che si è spartita la vittoria nei due slalom in programma.
Passando alle gare Fis si giunge in Engandina, con due giganti maschili disputati a St. Moritz; in chiave italiana più interessante senza dubbio il secondo con Pirmin a salire sul terzo gradino del podio alle spalle dei due austriaci Unterdechler e Gmeiner che hanno bissato il trionfo biancorosso della giornata precedente.
Impegni svizzeri anche per le ragazze, chiamate ad una corposa tappa in quel di Davos dove si è rivista all'opera anche Camilla Borsotti, appena rientrata dalla trasferta finlandese di Coppa Europa. La diciannovenne piemontese, certamente non esaltante da quanto fatto in terra di scandinavia, ha completato in seconda posizione lo slalom inaugurale alle spalle della padrona di casa Pascal Berthod con positivi riscontri anche dalla giovane speranza altoatesina Lisa Maddalena Agerer. Di certo non un risultato eclatante per Camilla, ma l'augurio è che possa rappresentare il primo ... (continua)
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30/11/2007
] - Confermata la tappa di Aspen. Discesa accorciata
Anche l'ultima tappa della Coppa del Mondo in terra nordamericana ha ricevuto il semaforo verde da parte della Fis. Il sopralluogo conclusosi poco fa sulle nevi di Aspen ha dato responso positivo, convincendo i delegati della federazione internazionale a dare il nulla osta per l'organizzazione delle prove femminili del prossimo fine settimana, ultimo appuntamento prima del ritorno del circo rosa nel Vecchio Continente.
A far cornice alla decisione della Fis anche una fitta nevicata che sta coinvolgendo l'intero Colorado ed anche la stessa Beaver Creek che vedrà la discesa odierna accorciata a livello della partenza della prova di super-combinata di ieri. Una gara che non vedrà protagonista l'elvetico MArc Berthod, in viaggio di ritorno verso la Svizzera dopo che al termine della prova cronometrata di martedì ha risentito del riacutizzarsi di un vecchio problema alla caviglia. Gli esami cui si è sottoposto nell'ospedale di Vail hanno escluso particolari complicazioni ma il talento elvetico ha preferito rinunciare alle restanti prove americane per recuperare appieno la condizione. (continua)
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30/11/2007
] - Albrecht trionfa nella prima supercombinata
Sono passati poco meno di 10 mesi dai Mondiali di Are, da quando Daniel Albrecht ha conquistato la medaglia d'oro in combinata. Oggi il 24enne svizzero si è ripetuto, vincendo la prima supercombinata stagionale, grazie al doppio quarto posto conquistato nella manche di discesa e nella manche di slalom. Daniel, prima vittoria in Coppa del Mondo, ha preceduto uno straordinario Jean Grange, capace di risalire dal 36esimo della discesa al 2o finale grazie ad una manche di slalom quasi perfetta. Sul terzo gradino del podio il ceco Ondrej Bank 12esimo nella discesa e 4o nello slalom. Sia per Grange che per Bank è il miglior risultato in carriera e il primo podio in una gara di Coppa del Mondo. Quarto è Bode Miller, unico tra i "grandi" ad approfittare dell'assenza di Svindal: è buono in discesa (5o a 58 centesimi da Cuche) e discreto in slalom (18esimo a 2"07 da Grange). Dietro di lui Myhre, Zurbriggen, Shoenfelder, Ligety e Lanning. Tra i favoriti: male Raich, che sbaglia in slalom; Berthod non è partito per la discesa; Kostelic non ha chiuso lo slalom; Baumann è soltanto 18esimo.
Malissimo gli azzurri: il primo dei nostri è Staudacher, 20esimo, e più indietro Heel, 23esimo, Innerhofer, 24esimo, Eisath 25esimo, Fill 30esimo.
In ottica discesa (si correrà domani, venerdì): miglior tempo di Didier Cuche davanti a Nyman, Walchhofer e Albrecht. (continua)
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23/11/2007
] - Austriache e svizzere per Panorama, Berthod cauto
Domani sera anche le ragazze entreranno nel vivo della tournè nordamericana con uno slalom gigante a cui seguirà, il giorno dopo, uno speciale. Proprio in queste ore hanno preso forma le squadre nazionali di Austria e Svizzera, vediamole nel dettaglio dando la precedenza alle aquile d'oltre Brennero che tra le porte larghe schiereranno Nicole Hosp, Kathrin Zettel, Andrea Fischbacher, Marlies Schild, Michaela Kirchgasser (recuperata dopo l'infortunio di inizio mese), Elisabeth Görgl, AnnaFenninger, Alexandra Meissnitzer, Stefanie Köhle ed Eva-Maria Brem. Molte di queste domenica bisseranno l'impegno tra i paletti snodati che vedranno presentarsi al cancelletto di partenza Schild, Hosp, Zettel, Kirchgasser, Görgl, Fischbacher, Fenninger, Katrin Triendl e Simone Streng.
Meno corposa, in termini di quantità, la spedizione svizzera che potrà contare su solo quattro gigantiste (Fabienne Suter, Célina Hangl, Rabea Grand e Aita Camastral) e cinque slalomiste (Rabea Grand, Célina Hangl, Aita Camastral, Sandra Gini, Aline Bonjour). A proposito di Svizzera: nei giorni scorsi, durante un allenamento di slalom a Sun Peak, Marc Berthod è incappato in una leggera distorsione al ginocchio che l'ha convinto a rinunciare in via cautelare alle prove veloci di questi giorni per concentrarsi sulle gare di Beaver Creek in programma (neve permettendo, la decisione finale della Fis è attesa per i prossimi giorni) il prossimo fine settimana. (continua)
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11/11/2007
] - Reiteralm atto II: i numeri della prima di Gini
Ancora tanta neve su Reiteralm la cui stagione invernale si è aperta alla grande già da metà ottobre, permettendo alla località della Stiria di raccogliere egregiamente la sfida di organizzare in una settimana le gare che avrebbero sostituito la tappa di Levi, annullata proprio per assenza di neve. E va dato merito agli organizzatori austriaci di essere riusciti a gestire alla grande le due giornate, garantendo gare regolari nonostante una quantità di neve fresca che sfiora il metro di altezza. Ma ci sono altri numeri interessanti in questa domenica all'insegna dei pali snodati.
Che sorpresa: Alzi la mano chi poteva solo immaginare un Gini vincente. Nella passata stagione i suoi molteplici piazzamenti nei 10 (una volta nono e tre volte decimo) erano passati un po' in secondo piano, offuscati dall'esplosione di Daniel Albrecht e Marc Berthod, ma oggi a Reiteralm, in concomitanza con una giornata di appannamento dei due nuovi talenti svizzeri, la stella del 23enne di Valbella ha iniziato a brillare di luce propria. Un successo di certo non arrivato per caso o per condizioni particolarmente favorevoli: Gini ha sciato alla grande in entrambe le manche, dimostrando anche una certa personalità nel gestire la tensione della leadership.
Kalle ancora sul podio: Terzo a Solden, secondo a Reiteralm, è Kalle Palander il più continuo di questo avvio di stagione e la classifica generale lo dimostra: il finlandese guida con 140 punti davanti a Svindal e alla coppia Moelgg&Gini.
Manfred c'è: Un discorso sulla continuità non può prescindere da Manfred Moelgg, al terzo podio consecutivo negli slalom di Coppa del Mondo se si considerano quelli della scorsa stagione. In più il terzo posto odierno sommato al sesto di Solden danno un'ulteriore prova del valore raggiunto dal marebbano una volta risolti i problemi alla schiena che per molti anni l'hanno tormentato: tra i primattori delle discipline tecniche ora c'è anche lui e gli avversari iniziano a rendersene ... (continua)
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11/11/2007
] - Il podio di Reiteralm è ancora azzurro:Mölgg terzo
Quattro gare, una vittoria e due podi. Tutti con atleti diversi. E' ancora grand'Italia in questo avvio di stagione e dopo la magia di Denise Karbon e la perla di Chiara Costazza è stato il marebbano Manfred Moelgg a portare per la terza volta sul podio il tricolore italiano. Come ieri la fassana, Moelgg è riuscito a salire sul terzo gradino del podio di Reiteralm, in uno slalom caratterizzato da una fortissima nevicata e da un vento decisamente fastidioso che hanno contribuito a rendere più insidioso un pendio altrimenti non impossibile. Condizioni difficili, con la neve riportata a formare autentiche montagne appena fuori dalla traiettoria ideale ed il manto decisamente propenso ad aprire buche e buchette già dopo i primi passaggi. Insomma, una gara da affrontare con il coltello tra i denti, ma anche con la giusta sagacia tattica, quella che ha sfoderato un Moelgg autorevole, protagonista sia nella prima frazione che nella seconda. In mattinata, la sua discesa appena a ridosso del campione mondiale Mario Matt sembrava già poterlo piazzare tra i primissimi, ma i pettorali alti avevano in serbo qualche gradita sorpresa, come il primo acuto del predestinato Jimmy Cochran e soprattutto il grande exploit del ventitreenne di Valbella Marc Gini, grigionese che già nella passata stagione aveva lasciato intendere di sapersi districare alla grande tra i paletti snodati. Il miglior tempo parziale di Gini ha sorpreso, anche perchè arrivato al termine di una manche priva di sbavature, condotta con il pettorale numero 19 mentre nel frattempo Moelgg era scivolato in settima piazza, unico azzurro a centrare la qualificazione insieme a Cristian Deville, visto che sia un Rocca in ritardo di condizione, sia un positivo Thaler avevano chiuso prima del previsto la propria prova. I primi momenti di seconda manche mettono in mostra un Koll in palla, come già suggerito dai recenti allenamenti austriaci, ma per entrare nel vivo bisogna attendere la discesa di Larsson, unico a tenere alto ... (continua)
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11/11/2007
] - Marc Gini al comando nella bufera di Reiteralm
Non accenna a diminuire la perturbazione che in questi giorni sta riempiendo di neve il versante settentrionale delle Alpi; anche oggi come ieri la Stiria è spazzata dal vento e dalla neve ed al termine della prima manche il pendio di Reiteralm ha proposto una gustosa sorpresa, quella del grigionese Marc Gini, ventitreanni compiuti giovedì e capace di staccare il miglior parziale nonostante sia partito con il numero 19. Alle spalle dello svizzero, staccato di 27 centesimi, il finlandese Kalle Palander seguito a ruota dai padroni di casa Manfred Pranger e Benjamin Raich. Quinto lo statunitense Jimmy Cochran (altra sorpresa), poi Grange, Matt ed il nostro Manfred Moelgg, ottavo ad 82 centesimi di distacco dal leader e a mezzo secondo dal podio. Bene anche il fassano Cristian Deville, 13imo (+0.99) mentre Giorgio Rocca, apparso ancora in ritardo di condizione, è uscito nell'ultimo terzo di gara. Come lui fuori anche Byggmark, Myhrer, Marc Berthod e Patrick Thaler. Ampiamente nei 30 anche Bode Miller, lontani Ligety e Peter Fill, tutt'altro che slalomista. Manca l'ingresso nei trenta anche l'emiliano Giuliano Razzoli, autore di una prova accorta che l'ha lasciato lontano dalla qualificazione per pochi centesimi. (continua)
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24/10/2007
] - Completato anche il quintetto svizzero
Al termine di un serrato confronto a sette sulle nevi di Saas Fee, il tecnico responsabile Hugues Ansermoz ha ufficializzato il quintetto svizzero che sabato mattina prenderà parte alla prima gara della stagione. Nei giorni scorsi a Fabianne Suter e Pascal Berthod erano già stati assegnati due posti, i rimanenti tre sono andati a Fraenzi Aufdenblatten, Celina Hangl e Martina Schild a discapito di Nadia Styger, Andrea Dettling, Rebea Grand e della giovane speranza Lara Gut. (continua)
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16/10/2007
] - Gli svizzeri per Sölden
A dieci giorni dall'esordio di Sölden inizia il valzer delle convocazioni delle varie compagini nazionali. Ad aprire le danze sono svizzeri e tedeschi: la formazione rossocrociata ha approfittato delle piste di Saas Fee per disputare l'ultimo test prima della prova sul Rettenbach, quello definitivo per scegliere il sestetto da presentare al via. Il ballottaggio prevededa l'assegnazione di due posti tra Carlo Janka, Sandro Villetta e Beni Hofer ed al termine delle prove il bocciato è risultato essere lo stesso Janka che resterà quindi la palo mentre Hofer e Villetta andranno a completare la formazione elvetica accanto a Daniel Albrecht, Marc Berthod, Didier Cuche e Didier Defago.
Meno problematica la scelta in casa tedesca: solo due i posti disponibili ed uno ovviamente assegnato a Felix Neunreuther; per il secondo il duello è stato tra Peter Strodl e Fritz Dopfer ed a spuntarla è stato il primo. (continua)
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10/10/2007
] - Gli svizzeri ghiacciano...il ghiacciaio
Quando si dice non lasciare nulla al caso. In Svizzera sono diventati famosi per la loro proverbiale puntualità ed evidentemente al nuovo corso della nazionale rossocrociata non manca la precisione la voglia di fare, se è vero che per sprimentare tutte le condizioni di gara hanno deciso di ghiacciare...il ghiacciaio. Sì, proprio così: pochi giorni fa per mezzo di un elicottero la squadra svizzera ha trasportato sulle nevi perenni di Saas Fee qualcosa come 70000 litri d'acqua proprio per indurire il manto nevoso delle piste del ghiacciaio. Un'operazione dal costo non indifferente (si parla di 15000 franchi svizzeri, all'incirca 10000 euro) ma che sembra aver portato indubbi benefici: negli ultimi giorni infatti Marc Berthod e compagni hanno potuto godere di una pista compatta, in condizioni simili a quelle che, in teoria, troveranno nel corso della stagione.
Ed ecco quindi che lo stesso Berthod si è trovato a proprio agio su queste condizioni, riuscendo a staccare più volte il miglior tempo nei test cronometrati, ribadendo la sua affinità con il ghiaccio, elemento naturale per un grande appassionato e discreto giocatore di hockey come lui. Ma i lavori proseguiranno per questa e per la prossima settimana, per permettere allo staff elvetico di completare la rosa di gigantisti che a Solden affiancheranno Berthod, Daniel Albrecht, Didier Cuche e Didier Defago: dopo il forfait di Gruenenfelder, i candidati agli ultimi due posti sono da scegliersi tra Marc Gini, Sandro Villetta, Beni Hofer, Oliver Brand e Carlo Janka.
Ma ad approfittare della pista ghiacciata ci hanno pensato anche le donzelle: Fraenzi Aufdenblatten, Fabienne Suter e la giovane Lara Gut si sono cimentate sulle stesse piste mentre Nadia Styger ha dovuto rinunciare per problemi di salute; in vista dell'esordio sul Rettenbach la più in palla della formazione svizzera sembra però essere proprio la Suter. (continua)
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18/09/2007
] - 40 giorni a Soelden: gli atleti infortunati
Mancano 40 giorni all'opening di Coppa del Mondo sul ghiacciaio Rettenbach, a Soelden. La stagione 2006/2007 ha visto, come spesso accade, un buon numero di atleti infortunati, più o meno seriamente.
Vediamo caso per caso come e se hanno recuperato:
Grugger: il velocista austriaco si era lesionato i legamenti crociati del ginocchio sinistro durante un allenamento ai primi di aprile. Hans ha da poco ricominciato a lavorare e sarà al cancelletto per le prime prove veloci oltreoceano.
Neureuther: leggero infortunio per lo slalomista tedesco durante gli allenamenti in Nuova Zelanda a fine agosto; Felix ha saltato 1-2 settimane di allenamenti.
Goergl: Stefan aveva subito la frattura della rotula, la rottura dei legamenti crociati e del menisco esterno ai primi di dicembre dell'anno scorso. L'aquilotto si è pienamente ripreso e si è allenato con i compagni.
Jansrud: il giovane norvegese purtroppo non riesce a risolvere i problemi alla schiena che di fatto lo hanno bloccato per tutta la passata stagione. Anche questa estate praticamente non si è allenato e si è preso qualche mese di tempo per decidere sul futuro della sua carriera.
Sylvane Berthod: operata a fine agosto all'ernia dovrà stare a riposo fino a novembre e salterà certamente le gare americane.
Maria Holaus: la discesista austriaca è alle prese con uno stiramento ai legamenti crociati patito a fine agosto; in dubbio per le prime gare stagionali.
Daniela Zeiser: quasi certamente dovrà saltare l'intera prossima stagione a causa della rottura dei legamenti crociati del ginocchio destro, durante un allenamento a fine agosto.
Sarah Schleper: la 28enne americana sarà ferma durante la prossima stagione perchè sta portando avanti una gravidanza.
Tina Weirather: infortunatasi a fine stagione a Lenzerheide (rottura legamenti) è in ritardo di preparazione avendo ripreso a sciare solo la scorsa settimana. Farò due settimane di sci a Soelden e la sua presenza all'opening è in dubbio.
Nessun problema infine per ... (continua)
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13/09/2007
] - Carriera a rischio per Sylviane Berthod
La discesista svizzera Sylviane Berthod è costretta ad un periodo di riposo forzato a seguito dell'operazione all'ernia del disco subita il 22 agosto scorso a Ginevra. In un primo momento lo staff medico elvetico aveva pronosticato un periodo di riposo di due settimane prima della ripresa degli allenamenti. Purtroppo però la situazione sembra essere più seria di quanto previsto e Sylviane dovrà rispettare un periodo di riposo forzato fino a novembre senza escludere il rischio di dover chiudere la carriere: "solamente verso la metà di novembre saprò se potrò continuare la carriera, come spero" ha dichiarato la discesista. Nel caso migliore Sylviane potrà partecipare alla trasferta nordamericana per allenarsi ma certamente non parteciperà alle gare di Lake Louise e Aspen. (continua)
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28/08/2007
] - Sylviane Berthod operata d'ernia al disco
La 30enne discesista svizzera Sylviane Berthod è stata operata mercoledì scorso d'ernia al disco all'Ospedale "De la Tour" a Ginevra, e dopo alcuni giorni di convalescenza è tornata a casa. Secondo lo staff medico elvetico Sylviane potrà riprendere gli allenamenti tra due settimane, e con tutta probabilità dovrà rinunciare alle prime gare di velocità in NordAmerica.
Sylviane ha deciso di farsi operare a causa del dolore sempre più insistente sofferto negli ultimi due anni, che le impediva anche di scaricare al meglio la potenza sulle gambe. " sono contenta di aver preso questa decisione, spero di aver trovato una soluzione definitiva al mio problema". Nella passata stagione la Berthod aveva raccolto alcuni piazzamenti nei 10 in discesa, chiudendo 15esima in classifica di specialità.
(continua)
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06/08/2007
] - Le Svizzere in galleria del vento
Le ragazze svizzere delle discipline veloci si sono ritrovate a Emmen per alcuni test nella galleria del vento, sotto la direzione di Karl Frehsner. Secondo l'allenatore delle discesiste Christian Bruesch su un percorso di due minuti la differenza tra una posizione perfetta e una mediocre può valere fino a 10 secondi; per questo motivo le atlete hanno provato e riprovato diverse posizioni del busto, dei bastoncini, delle protezioni e delle tibie, per trovare il giusto compromesso e il feeling coi materiali alle alte velocità
Presente ai test anche Dominique Gisin: la ventiduenne di Engelberg, autrice di un podio e diversi piazzamenti nella passata stagione, si era infortunata durante la prima prova cronometrata sulla Di Prampero di Tarvisio, a fine febbraio, riportando la rottura del legamento crociato. Dominique ha pienamente ripreso dall'infortunio ma la sua preparazione è in ritardo: non ha ancora sostenuto allenamenti sulla neve e dovra aspettare ancora qualche settimana per cominciarli.
Nel frattempo si avvicina anche per la squadra rossocrociata il momento della partenza per le montagne d'oltreoceano che stanno attraversano un inverno davvero storico per quanto riguarda le precipitazioni nevose.
Mercoledì 8 salperanno con destinazione Ushuaia i gruppi delle discipline tecniche e della velocità, seguiti pochi giorni dopo dagli slalomisti Daniel Albrecht, Marc Berthod e Marc Gini.
Diversa invece la meta per le ragazze, che sfrutteranno le nevi oceaniche della Nuova Zelanda: Martina Schild, Tamara Wolf, Lara Gut, Fabianne Suter si alleneranno in compagnia di Fraenzi Aufdenblatten e Nadia Styger sulle stesse piste che stanno ospitando il lavoro delle ragazze a stelle e strisce guidate da Lindsey Kildow e Julia Mancuso. (continua)
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27/07/2007
] - Nuove liste FIS: le prime con la combinata
La Federazione Internazionale ha pubblicato oggi le prime points list della stagione 2007/2008, maschili e femminili. E per la prima volta nelle liste punti sono considerati i punti per la supercombinata, che diventa quindi una disciplina a tutti gli effetti "equiparata" a slalom, gigante, superg e discesa.
Ad inaugurare la classifica sono, nelle prime 5 posizioni: Svindal, Berthod, Raich, Kostelic, Zurbriggen per gli uomini e Schild, Mancuso, Hosp, Kirchgasser, Paerson per le donne. (continua)
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13/07/2007
] - Giorgio Rocca: "voglio tornare il numero uno"
Giorgione lavora sodo. Il campione delle porte strette si sta concentrando sulla preparazione atletica. Palestra, bici, piscina, con le tabelle di lavoro del fido Roberto Manzoni sempre in testa. La settimana scorsa, quando si allenava al Passo dello Stelvio appariva decisamente in una brillante forma fisica. Smagrito, scattante. “Ho lavorato ininterrottamente appena dopo l’operazione. Anche con le stampelle, non mi sono mai fermato. Dovevo mantenere la tonicità muscolare. Sono stato oltremodo attento anche all’alimentazione, in quanto proprio perché non solcavo la neve con gli sci, avevo bisogno di non lasciare andare il mio fisico”. Determinato come sempre Giorgio Rocca. D’altronde si sa. La meticolosità nel lavoro, affiancata alla sua classe cristallina, lo hanno portato nell’olimpo dei rapid gates. Lo sa bene il carabiniere valtellinese, e da li vuole ripartire. “Voglio tornare il numero uno dello slalom speciale. E’ stata una stagione difficile davvero. Ho sempre faticato a causa del ginocchio destro malandato. Non riuscivo ad attaccare, sciavo sempre in balia, ero rigido. Poi ho capito perché, solo quando dopo l’Alta Badia ho fatto un analisi al ginocchio. Non credevo che fosse messo così male. Dopo Aare ho deciso infatti di andare sotto i ferri”. E pensare che a conti fatti la stagione di Giorgio non era poi certo da buttar via. “Non male, ma non da Giorgio Rocca. Ho fatto un podio a Levi e poi sempre a ridosso dei primi tre. Ma ero abituato a ben altre posizioni, voglio tornare a vincere, a dettar legge in speciale”. Non teme gli avversari. Sa bene che la prima cosa da fare è stare bene fisicamente. “Infatti non ho forzato nelle prime sciate. Al Tonale prima con due raduni e poi allo Stelvio ho testato i nuovi materiali Salomon ma niente pali. Campo libero ed esercizi sulla neve per riprendere la giusta confidenza. Gente che va forte c’è, tuttavia. Nomi? Berthod, Albrecht, Moelgg, Matt, il solito Raich e Byggmark”. A fine agosto inizierà a fare sul serio, a ... (continua)
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03/05/2007
] - Le squadre elvetiche per la stagione 2007/2008
I DT Hugues Ansermoz (donne) e Martin Rufener (uomini) hanno comunicato le composizioni ufficiali delle squadre elvetiche per la stagione 2007/2008. Molti i cambiamenti tra cui spicca la promozione della giovane 16enne Lara Gut dalle squadre minori alla squadra A e il passaggio di Marc Berthod dalla squadra B alla squadra Nazionale.
Uomini:
Squadra Nazionale: Daniel Albrecht, Didier Cuche, Silvan Zurbriggen, Marc Berthod, Didier Defago, Ambrosi Hoffmann e Bruno Kernen.
Squadra A: Tobias Gruenenfelder, Olivier Brand, Marc Gini e Carlo Janka.
Squadre B: Konrad Hari, Beni Hofer, Beat Feuz e Sandro Viletta.
Gli allenatori di questi gruppi sono, rispettivamente, Hans Flatscher, Franz Heizer e Hansjorg Kunz (CM1), Patrice Morisod e Roland Platzer (CM2), Sepp Brunner e Reto Schlappi (CM3).
La squadra B si allenarà con le squadre di Coppa del Mondo e vedrà altri 6 atleti aggregati: Michael Bonetti, Raphael Faessler, Ralf Kreuzer, Vitus Luond, Bernhard Matti et Cornel Zueger.
Donne:
Squadra Nazionale: Franzi Aufdenblatten, Martina Schild, Nadia Styger e Dominique Gisin
Squadra A: Lara Gut, Aline Bonjour, Celina Hangl, Sandra Gini, Catherine Borghi, Carmen Casanova, Rabea Grand, Fabienne Suter, Sylviane Berthod e Monika Dumermuth
A queste atlete, che compongono il gruppo di allenamento di Coppa del Mondo, vengono aggregate: Tamara Wolf, Aita Camastral e Jessica Puenchera.
Gli allenatori: Stefan Abplanalp e Dominique Pittet (CM1), Christian Bruesch e Daniele Petrini (CM2), Beat Tschuor e Hansueli Bosch (CM3).
Squadra B: Marianne Abderhalden, Aita Camastral, Andrea Dettling, Nadja Kamer, Jessica Puenchera, Cornelia Staedler, Pascale Berthod e Tamara Wolf.
Le ragazze impegnate in Coppa Europa saranno allenate da Reto Nydegger e Joerg Roten. (continua)
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18/04/2007
] - FISI: Iniziato il lavoro del nuovo consiglio
A tre giorni dalla nomina dei nuovi consiglieri della Federazione Italiana, il presidente Giovanni Morzenti ha comunicato incarichi e competenze del nuovo direttivo, a cominciare dalla nomina dei 3 vice-presidenti: l'altoatesino Richard Weissensteiner, il veneto Alberto Piccin ed il lombardo Carmelo Ghilardi cui è spettata la nomina di presidente vicario, ovvero vero e proprio numero 2 di casa Fisi. Sarà invece Piero Quargnali, già vice commissario della federazione in questi ultimi mesi, a ricoprire il ruolo di segretario generale mentre a completare l'ufficio di presidenza saranno Dario Bazzoni, Gabriella Paruzzi in rappresentanza degli atleti e Benito Moriconi per i tecnici.
Sempre nei giorni scorsi, Morzenti ha avuto modo di incontrare e di completare gli accordi con Romy Gai, nuovo responsabile del marketing della federazione, che torna quindi nel mondo dello sport dopo aver ricoperto per lunghi anni importanti ruoli dirigenziali nella Juventus. Nella giornata odierna il presidente della Fisi incontrerà il presidente di Fila Italia Stefano di Martino prima di "scendere" a Roma per pianificare il lavoro dei prossimi mesi con il segretario generale del Coni Raffaele Pagnozzi e con il sottosegretario allo sport Giovanni Lolli. A chiudere il giro degli incontri programmatici saranno i direttori tecnici che hanno in agenda un meeting con il nuovo presidente nella giornata di martedì prossimo.
In chiusura le proposte di deleghe avanzate da Morzenti al consiglio federale, cui spetterà l'approvazione:
Il presidente ha avanzato al Consiglio federale le proposte per le deleghe. Eccole qui elencate:
1) SCI ALPINO MASCHILE Richard WEISSENSTEINER
2) SCI ALPINO FEMMINILE Carmelo GHILARDI
2) SCI FONDO Guido CARLI
3) SALTO E COMBINATA NORDICA Pierluigi CHECCHI
4) BIATHLON Gian Pietro PEPINO
5) SLITTINO SU PISTA ARTIFICIALE Vittorio MENGHINI
6) SLITTINO SU PISTA NATURALE Vittorio MENGHINI
7) BOB SU PISTA ARTIFICIALE Corrado DAL FABBRO
8) BOB SU PISTA ... (continua)
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14/04/2007
] - Fisi, scrutinio completato: Morzenti presidente
Non è certamente uno scoop o una notizia sensazionale, ma dopo 8 ore di lavoro dalla sua convocazione, l'Assemblea Straordinaria Elettiva della Fisi ha completato lo scrutinio riguardante il nome del prossimo presidente federale. Come unico candidato, l'incarico non poteva che andare a Giovanni Morzenti che ha raccolto l'88,3% dei voti delle 928 scietà (su 1439 aventi diritto) che hanno preso parte alla votazione.
“Ringrazio tutti – dichiara il nuovo Presidente – per la fiducia espressa con questo voto. L’Italia degli sport invernali ha un immenso patrimonio in termini di risorse turistiche, ambientali, professionali ed umane: assicuro il mio impegno a lavorare, in sintonia con tutti gli interlocutori, al fine di valorizzare al massimo ognuna di queste potenzialità. L’Italia ha tutte le possibilità per tornare ad essere una grande ‘valanga azzurra’, fatta di passione sportiva, sano agonismo, aggiornamento tecnico e attenzione ai giovani, nel pieno rispetto dei meravigliosi spazi naturali in cui si svolgono le nostre discipline. Un ringraziamento particolare va anche al CONI, a cui garantisco l’impegno mio, dei tecnici e degli atleti, affinché il palmares della nostra Federazione sia sempre più ricco di trofei e medaglie.”
Ed ecco di seguito la composizione del nuovo consiglio della FISI:
CONSIGLIERI LAICI ELETTI
BERTHOD DANTE (VA),
CARLI GUIDO (VE),
WEISSENSTEINER RICHARD (AA),
GHILARDI CARMELO (AC),
PICCIN ALBERTO (VE),
ANTONIPIERI DANILO (AA),
BAZZONI DARIO (AC),
CHECCHI PIERLUIGI (CLS),
GUIDI ARTURO (CAT),
CASTAGNOLI ANGELO (CAE),
CONCI LORENZO (TN),
PEPINO GIAN PIETRO (AOC),
DAL FABBRO CORRADO (VE),
MENGHINI VITTORIO (AA)
CONSIGLIERI ATLETI ELETTI
PARUZZI GABRIELLA (FVG),
EDALINI IVANO (AC),
CIGOLLA ANASTASIA (TN),
SENONER RAINER (AA)
CONSIGLIERI TECNICI ELETTI
WEDAM WALTER (FVG),
MORICONI BENITO (AC).
Buon lavoro a tutti. (continua)
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07/04/2007
] - Atomic o Head nel futuro di Herminator?
Che Hermann Maier continui la sua gloriosa carriera per almeno un altro anno è ormai dato pressochè certo. Quello che ancora rimane da vedere è con che materiali deciderà di caratterizzare questi ultimi mesi di gare. Anche se uscito con poche pive nel sacco in una stagione per lui senza vittorie, Herminator resta il personaggio di maggior appeal mediatico oltre Brennero e il dibattito sul suo futuro acquista sempre una considerevole fetta di attenzione sui media austriaci. Resterà fedele al marchio Atomic che l'ha accompagnato per tante stagioni? O cambierà casacca? A dirla tutta un'offerta marchiata Head fa già bella mostra di sè sulla scrivania del fuoriclasse di Flachau ed il responsabile del settore corse Rainer Salzgeber non nasconde certo le intenzioni della sua azienda. "Maier è sicuramente un potenziale nostro acquisto - dice l'ex membro del Wunderteam - oltretutto dopo una stagione che gli ha regalato più delusioni che gioie: resta sicuramente un campione dal forte richiamo e sono convinto che i nostri sci possano regalargli ancora qualcosa di positivo."
Non sbaglia di certo Salzgeber. In questi mesi Maier ha dovuto lottare molto con i suoi materiali, sia per quanto riguarda gli sci che gli scarponi, mentre nel box accanto i vari Svindal, Raich e perfino i giovani svizzeri Berthod e Albrecht raccoglievano positivi riscontri in serie. Ma che sia sufficiente tutto ciò per rompere un sodalizio che, nel corso degli anni, è diventato quasi indissolubile? Staremo a vedere; certo che eventuali nuovi stimoli con diversi sci potrebbero restituire al pubblico ulteriori lampi della classe di Herminator: forse varrebbe la pena rischiare anche solo per questa possibilità. (continua)
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28/03/2007
] - Campionati nazionali, la Rubens sfiora il filotto
Continua in questo finale di stagione il carosello dei vari campionati nazionali che anima piste e località di tutto l'emisfero boreale. Le notizie più rumorose arrivano in questa settimana da oltre Oceano e per la precisione da Whistler Mountain, sede dei campionati canadesi: mattatrice della settimana biancorossa è stata senza dubbio la polivalente Shona Rubens, davvero vicina a completare un significativo filotto aggiudicandosi tutte e quattro le prove in programma. La ventiduenne canadese è riuscita infatti ad imporsi in slalom, superg e discesa, arrendendosi soltanto tra le porte del gigante alla voglia di rivincita della compagna Britt Janik. L'eventuale poker della Rubens non sarebbe stato senza dubbio storico (ricordiamo che Svindal l'anno scorso fece 4 su 4) ma sicuramente un risultato raro e, quanto meno, particolare. Sempre Whistler Mountain ha ospitato anche gli assoluti maschili che hanno visto le ultime partecipazioni agonistiche di Thomas Grandi, secondo classificato alle spalle del giovane Paul Stutz nello slalom di apertura del programma. Doppietta invece per l'estroso Erik Guay, capace di imporsi in gigante ed in discesa mentre nel super-g la rivelazione stagionale John Kucera è stato sorpreso dal coetaneo Jeffrey Frisch.
Dal Canada alla Francia: la Val d'Isere continua a mettere in palio i titoli nazionali che in questi ultimi giorni hanno trovato un interprete speciale in Pierre Paquin, vincitore sia in discesa che in super-combinata mentre nelle gare femminili vanno registrati i successi di Sandrine Aubert in slalom ai danni di Florine DeLeymarie e di Ingrid Jacquemod in gigante, nella gara vinta dalla britannica Chemmy Alcott. Proprio l'avvenente inglese non ha avuto grosse difficoltà per aggiudicarsi il titolo inglese di discesa, imitata al maschile dal collega Finley Mickel.
Saliamo in Norvegia per i risultati delle prove tecniche: in gigante il due volte campione iridato e vincitore della Coppa del Mondo Aksel Lund Svindal non ... (continua)
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27/03/2007
] - Elezioni FISI: tutti i candidati, si vota il 14-4
Come da statuto sono state ufficializzate nei giorni scorsi tutte le candidature in vista delle elezioni federali che il 14 aprile prossimo dovranno dare un volto nuovo ai vertici della Fisi, dopo la crisi di questi ultimi mesi al seguito delle dimissioni del presidente Gaetano Coppi. Pochi dubbi per quanto riguarda la successione del manager dell'Abetone: le voci su una possibile candidatura doppia sono naufragate con la rinuncia del trentino Lorenzo Conci, arreso di fronte all'evidenza del troppo terreno perduto rispetto al piemontese Giovanni Morzenti, ritrovatosi così candidato unico e, elemento decisamente più importante, sostenuto dalla quasi totalità dei comitati "pesanti". Se quindi da una parte la nomina del presidente federale appare scontata, l'interesse si sposta sulla futura composizione del consiglio federale, per il quale sono in lizza trenta candidati:
Pier Angelo Albertini, Danilo Antoniperi, Giacomo Baumgarten, Dario Bazzoni, Dante Berthod, Aldo Boccaccini, Guido Carli, Angelo castagnoli, Pierluigi Checchi, Lorenzo Conci, Corrado Dal Fabbro, Andrea Di Centa, Carmelo Ghirardi, Arturo Guidi, Roberto Malvezzi, Bruno Marchesi, Vittorio Menghini, Andrea Parlati, Gian Pietro Pepino, Alberto Piccin, Giovanni Poncet, Gian Maria Roccia, Dante Roggia, Herbert Santer, Fulvio Sluga, Angelo Sormani, Aldo Timon, Fortuanato Toscan, Luciano Weissensteiner, Luciano Zanier.
Sono stati parimenti comunicati anche i candidati al ruolo di consigliere atleta, tra cui anche lo slalomista livignasco Giorgio Rocca:
Anastasia Cigolla, Ivano Edalini, Lara Magoni, Gianfranco Martin, Gabriella Paruzzi, Rino Pedergnana, Simone Pinzani, Giorgio Rocca, Rainer Senoner.
Ed infine, a chiudere, i cinque candidati per il ruolo di consigliere tecnico: Guidina dal Sasso, Mauro Della Vedova, Benito Moriconi, Giansilvio Rolando, Walter Wedam.
(continua)
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24/03/2007
] - Campionati nazionali, uno sguardo all'Europa
Conclusa la rassegna tricolore di Santa Caterina Valfurva, diamo un'occhiata a cosa sta accadendo nelle altre nazioni europee, per gran parte alle prese con i rispettivi campionati nazionali. Dopo aver già detto delle prove veloci svizzere e delle prove tecniche femminili di casa Austria, è giunta l'ora di dare il nome del primo campione nazionale transalpino, il ventitreenne Andrien Theaux, capace di imporsi nella discesa libera che ha aperto la settimana di gare di Val d'Isere; alle sue spalle Thomas Frey ed il campione olimpico Antoine Deneriaz. Primi risultati anche dalla Scandinavia: in Svezia, a Sealen, sede oggi dei due giganti che hanno incoronato la stakanovista Jessica Lindell Vikarby (davanti ad Anna Ottosson) e lo specialista Niklas Rainer, avvantaggiato di pochi centesimi rispetto al giovane Matts Olsson. Tempo di scudetti anche in Norvegia, a Bjorli Lars Myhre e le sedicenne Lotte Sejersted hanno avuto il sopravvento in discesa, in una giornata orfana dell'uomo dell'anno Aksel Lund Svindal.
Dal nord all'est, sulle alture spagnole infatti Carolina Ruiz Castillo non ha dovuto sudare più di tanto per aggiudicarsi il titolo nazionale di gigante, imitta al maschile dal ventenne Ferran Terra. Non è sfuggita invece la doppietta a Veronika Zuzulova che sulle nevi di Jasna ha primeggiato negli assoluti slovacchi tanto in slalom che in gigante mentre Ivan Heimschild si è imposto nella prova maschile.
Per chiudere il circolo, torniamo sull'arco alpino, per le ultime prove svizzere e austriache. A Veysonnaz nel gigante femminile a vincere è stata la sorprendente ventenne Pascal Berthod, sorella minore di Marc, capace di precedere le ventiduenni Alina Bonjour e Fabienne Suter. Nemmeno ventiquattro ore dopo la famiglia Berthod ha potuto festeggiare anche il titolo di Marc, autore a sua volta del miglior tempo tra le porte larghe davanti al francese Federic Covili e ai connazionali Didier Defago e Beni Hofer.
A Hinterstoder invece le prove tecniche ... (continua)
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21/03/2007
] - Grunenfelder e Schild campioni svizzeri di discesa
Ci ha pensato Tobias Gruenenfelder a stravolgere il pronostico della discesa libera maschile che a Veysonnaz ha aperto il programma dei campionati nazionali svizzeri. Il trentenne di Elm è infatti riuscito a sovvertire le previsioni della vigilia che volevano sul gradino più alto del podio il neo-vincitore della Coppa del Mondo di specialità Didier Cuche. Il massiccio trentatreenne di LaPaquer si è dovuto invece accontentare della piazza d'onore a soli 19 centesimi dal vincitore, relegando così in terza piazza il giovane Michael Bonetti, con Beni Hofer quarto davanti a Didier Defago.
E' stata invece la ventiseienne Martina Schild a vincere la prova femminile: la discesista di Gridenwald ha saputo precedere di sei centesimi la più esperta compagna di squadra Sylviane Berthod con Nadia Styger capace di salire sul terzo gradino del podio ai danni di Fraenzi Aufdenblatten.
(continua)
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20/03/2007
] - I Paperoni del 2007, Raich e Schild si consolano
Non sono arrivate le coppe generali, ma la coppia benni Raich e Marlies Schild ha comunque di che consolarsi. Sono loro infatti i capofila della speciale graduatoria che raccoglie il montepremi conquistato nel corso della stagione appena concluso. Primati assolutamente netti per entrambi, che insieme portano a casa oltre 500.000 euro. La maggior quota spetta alla Schild, regina indiscussa dello slalom femminile e vincitrice di ben 8 gare di coppa per un montepremi totale che sfiora i trecentomila euro, 296.103 per l'esattezza. Decisamente più sotto si trova l'altra grande protagonista dell'annata, Renate Gotschl che, con la supremazia nelle discipline veloci ha potuto intascare poco più di 240 mila euro. E Nicole Hosp: è subito dietro alla Speed Queen (238 mila) precedendo piutosto nettamente l'americana Julia Mancuso, la più giovane del lotto e comunque capace di intascare poco meno di 200 mila euro (194.389). Nonostante gli infortuni non se la passano di certo male nemmeno Kildow e Zettel (rispettivamente 138 e 100 mila euro) mentre nella top ten fanno capolino anche Tanja Poutiainen, Anja Paerson, Michaela Kirchgasser e Sarka Zahrobska che con quasi sessanta mila euro chiude la vetta della classifica.
Sono invece 218.116 gli euro intascati da Benni Raich, cinquantamila in più rispetto al vincitore della sfera di cristallo Aksel Lund Svindal che, grazie alla fantastica settimana conclusiva, ha visto lievitare il suo conto in banca fino ai 166 mila euro di fine anno. Poco dietro al norvegese fanno capolino i due grandi interpreti dello slalom, Jens Byggmark e Mario Matt (165 e 160 mila) mentre al quinto posto si insedia Bode Miller (137) che precede di un niente Dider Cuche (134). Più staccati gli altri, con Marc Berthod settimo (85mila) davanti a Peter Fill, unico italiano presente nelle due top-list: i ripetuti podi di questa stagione hanno permesso al carabiniere di Castelrotto di intascare circa 70 mila euro, poco più di quanto intascato da Erik Guay e ... (continua)
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12/03/2007
] - Finali di Coppa, tutti i qualificati
Ecco i protagonisti che animeranno le vicine finali di Coppa a Lenzerheide: come da regolamento FIS si qualificano i primi venticinque nella graduatoria di specialità di Coppa del Mondo e il campione mondiale juniores di ogni singola disciplina. Gli atleti che fino ad oggi hanno conquistato almeno 400 punti durante la stagione potranno prendere parte a tutte le gare.
8 gli azzurri qualificati:Peter Fill, Patrick Staudacher, Kurt Sulzenbacher,Massimiliano Blardone, Manfred Moelgg, Alberto Schieppati, Alessandro Roberto, Cristian Deville, cui si aggiungerebbero Davide Simoncelli e Giorgio Rocca, che non ci saranno causa infortunio
Discesa: Didier Cuche, Marco Buechel, Erik Guay, Peter Fill, Michael Waclhhofer, Andrej Jerman, Bode Miller, Mario Scheiber, Manuel Osborne-Paradise, Steven Nyman, Pierre-Emanuel Dalcin, Aksel Lund Svindal, Fritz Strobl, Bruno Kernen, Ambrosi Hoffmann, Cristoph Gruber, Johann Hans Grugger, Patrick Staudacher, Andreas Buder, Didier Defago, Klaus Kroell, Kurt Sulzenbacher, Hermann Maier, Marco Sullivan, Yannick Bertrand
Campione mondiale junores: Beat Feuz
Super-g:: Bode Miller, John Kucera, Mario Scheiber, Didier Cuche, Hermann Maier, Peter Fill, Cristoph Gruber, Johann Hans Grugger, Georg Streitberger, Marco Buechel, Fritz Strobl, Antoine Deneriaz, Bruno Kernen, Didier Defago, Aksel Lund Svindal, Silvan Zurbriggen, Patrick Jaerbyn, Erik Guay, Michael Walchhofer, Stephan Keppler, Hannes Reichelt, Francois Bourque, Matthias Lanzinger, Steven Nyman, Patrick Staudacher
Campione mondiale junores: Beat Feuz
Gigante: Benny Raich, Aksel Lund Svindal, Massimiliano Blardone, Kalle Palander, Francois Bourque, Ted Ligety, Didier Cuche, Bode Miller, Didier Defago, Joel Chenal, Manfred Moelgg, Hermann Maier, Hannes Reichelt, Rainer Schoenfelder, Alberto Schieppati, Cristoph Gruber, John Kucera, Thomas Fanara, Thomas Grandi, Ales Gorza, Mario Scheiber, Daniel Albrecht, Peter Fill, Alessandro Roberto, ... (continua)
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12/03/2007
] - Finali di Coppa, tutte le qualificate
Ormai siamo all'epilogo. Come tutti gli anni la stagione invernale si dimostra sempre troppo corta rispetto alle aspettative ed ora, a separarci dalla discesa del sipario mancano solo le finali di Lenzerheide. Cinque giorni di gara che si preannunciano ricchi di spunti, con le ultime vicende riguardanti la classifica di gigante femminile e la lotta a quattro per la coppa di cristallo. Ma vediamo chi saranno le ragazze che parteciperanno alle ultime prove stagionali, tenendo conto che alle finali si qualificano le prime venticinque nella graduatoria di specialità di Coppa del Mondo e la campionessa mondiale juniores di ogni singola disciplina. Chi invece ha conquistato oltre 400 punti in stagione, potrà prendere parte a tutte le gare. Sette le azzurre qualificate: Manuela Moelgg, Nicole Gius, Karen Putzer, Lucia Recchia, Daniela Merighetti, Chiara Costazza ed Annalisa Ceresa, cui si aggiungerebbero Nadia Fanchini e Denise Karbon, ferme però ai box per i rispettivi infortuni.
Discesa: Renate Goetschl, Julia Mancuso, Anja Paerson, Ingrid Jacquemod, Kelly Vanderbeek, Nadia Styger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Sylviane Berthod, Maria Riesch, Emily Brydon, Alexandra Meissnitzer, Maria Marchand Arvier, Fraenzi Aufdenblatten, Catherine Borghi, Maria Holaus, Marlies Schild, Daniela Merighetti, Kirsten Clark, Stacey Cook, Monika Dummermuth, Britt Janyk.
Campionessa mondiale junores: Tina Weirather;
Infortunate: Lindsey Kildow, Dominique Gisin, Nadia Fanchini.
Super-g:: Renate Goetschl, Nicole Hosp, Julia Mancuso, Britt Janyk, Alexandra Meissnitzer, Kelly Vanderbeek, Christine Sponring, Martina Schild, Tina Maze, Fraenzi Aufdenblatten, Kathrin Wilhelm, Lucia Recchia, Anja Paerson, Ingrid Jacquemod, Emily Brydon, Maria Riesch, Nadia Styger, Silvia Berger, Andrea Fischbacher, Marlies Schild, Genevieve Simard, Petra Haltmayer, Elisabeth Goergl.
Campionessa mondiale junores: Nicole Schmidhofer;
Infortunate: Lindsey Kildow, Nadia ... (continua)
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09/03/2007
] - Supercombinata a Benni Raich, coppa a Svindal
Erano attesi per oggi i primi responsi stagionali al maschile e la supercombinata di Kvitfjel ha in effetti emesso alcuni verdetti. Il più importante in vista del finale di stagione è forse quello che ribadisce lo smagliante stato di forma di Benjamin Raich che dopo aver gestito bene la discesa iniziale ha salutato la concorrenza tra i paletti snodati dello slalom andando a prendersi con piglio autorevole la vittoria nell'ultima super-combinata stagionale. Un successo che gli permette di allungare in vetta alla classifica generale ai danni di Aksel Lund Svindal, oggi terzo e capace di scalzare dalla vetta della classifica di specialità l'elvetico Marc Berthod, non brillantissimo in discesa e autore di un grave errore nelle prime fasi dello slalom finale. Così il giovanotto di St. Moritz ha dovuto salutare la coppetta di specialità, accontentandosi di un secondo posto nella classifica finale con un punto di margine su Ivica Kostelic, oggi quarto. E tra i due "litiganti" Raich e Svindal ad inserirsi è stato un altro svizzero, Silvan Zurbriggen al secondo podio stagionale in questa "ibrida" disciplina. Sorrisi anche per i colori azzurri, grazie al quinto posto di Fill che sembra gradire molto più la neve norvegese rispetto a quella svedese: decimo dopo la discesa, il carabiniere di Castelrotto non ha demeritato in slalom, mancando il podio per 36 centesimi. Tra domani e domenica "Pietro" potrà togliersi ancora qualche soddisfazione nella velocità, prima delle finali di Lenzerheide. A punti anche altri tre azzurri, con Werner Heel diciottesimo, il giovane rampante Christof Innerhofer ventunesimo e Massimiliano Blardone ventottesimo; niente da fare invece per Patrick Staudacher, uscito durante la discesa e per Florian Eisath che non ha concluso lo slalom.
Ma i riflettori sono su Raich e Svindal: ora il divario tra i due è di 120 punti ed una sommaria stima dei punti che i due potrebbero raccogliere nei prossimi giorni sembra proiettare verso una situazione di ... (continua)
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09/03/2007
] - Due coppe e sei coppette in cerca di vincitore
Che quello di questa stagione sia un finale thrilling non è di certo una novità. Dopo un'annata caratterizzata da difficoltà organizzative non indifferenti per l'avarizia di freddo e neve, questi ultimi dieci giorni di Coppa del Mondo racchiudono tutto il pathos di una stagione per certi versi non troppo esaltante. Dieci giorni con un tredici gare fondamentali per sciogliere i molti nodi che ancora imbrigliano le classifiche generali e gran parte delle graduatorie di disciplina. Se per quanto riguarda i giochi al femminile molto è già stato deciso, assolutamente aperta a molteplici soluzioni è la situazione maschile, dove il coppone generale resta in bilico tra le vette tirolesi della Pitztal di Benni Raich ed i fiordi norvegesi di Aksel Lund Svindal che, dopo aver guidato per 4 mesi la classifica, è stato costretto a cedere il trono provvisorio al termine dello scorso week-end di Kranjska Gora. Tra oggi e domenica potrà giocare le sua carte sul terreno di casa e i 4 impegni veloci che il calendario riserva in questo finale potrebbero ancora consentirgli di spuntarla: Raich al momento guida con un'ottantina di punti di margine e il tutto rischia di risolversi proprio nello slalom che domenica prossima chiuderà la stagione. Niente di deciso neppure per quanto riguarda le 5 coppette di specialità: oggi a Kvitfjel si saprà chi sarà il primo vincitore assoluto della coppa di combinata. Marc Berthod vorrebbe suggellare a dovere la splendida annata della nazionale rossocrociata ma Svindal lo tallona ad una sola lunghezza e si sussurra che a casa abbia già preparato un posticino accanto alla coppa di super-g targata 2006. A proposito di super-g: due gara al termine e Bode Miller che guida con un disceto margine su John Kucera. Tutto deciso? neanche per scherzo. L'americano ha solo 216 punti e con 200 punti ancora in palio pressochè chiunque può ambire sogli di gloria. Ben diversa la situazione in discesa dove Didier Cuche può vantare, oltre ad un margine piuttosto ... (continua)
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28/02/2007
] - Marie Marchand Arvier la più veloce a Tarvisio
E' stata la giovane discesista transalpina Marie Marchand Arvier l'autrice del miglior tempo nella prima delle due prove cronometrate previste sulla pista Di Prampero del Tarvisio. E' stato il battesimo per la pista friulana che per la prima volta ospita una tappa di Coppa del Mondo: in una sessione di prove caratterizzata dalla caduta della svizzera Dominique Gisin, la ventiduenne francese ha fermato i cronometri sul tempo di 1:54.56 lasciando a quattro decimi la prima inseguitrice, l'austriaca Elisabeth Goergl. A seguire i colori svizzeri difesi da Silviane Berthod con Alexandra Meissnitzer quarta davanti alla statunitense Kirsten Clark e alla capofila stagionale Renate Goetschl. Prima delle azzurre è stata la bresciana Daniela Merighetti, decima e subito alle spalle della campionessa mondiale Anja Paerson. Bene anche la padrona di casa Lucia Mazzotti: la friulana ha chiuso in 26ima posizione mentre Daniela Ceccarelli ha segnato il 30imo tempo. Più attardate le altre: Lucia Recchia 35ima, Elena Fanchini 42ima, Angelika Gruener 42ima, Chiara Costazza 57ima, Camilla Borsotti 59ima, Wendy Siorpaes 61ima ed Annalisa Ceresa 69ima. Non ha concluso la prova Johanna Schanrf mentre Nadia Fanchini non risultava iscritta per la prova odierna. Domani si replica con la seconda ed ultima tornata di prove prima della supercombinata di venerdì, la discesa di sabato ed il super-g di domenica. (continua)
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17/02/2007
] - Moelgg splendido argento. Solo Matt meglio di lui
Ha fatto bene a stringere i denti, a non mollare, a metterci grinta.Ci ha creduto, ci ha sperato, ci è riuscito: l'incubo del mal di schiena si è trasformato in un sogno fantastico per Manfred Moelgg, il sogno di portare a casa, nella sua San Vigilio, una medaglia d'argento mondiale. E dire che fino a questa mattina, come abbiamo scritto ieri sera, la sua partecipazione era in dubbio sempre per causa di quel maledetto mal di schiena che lo tormenta ormai da diverse stagioni. Persino la sorellina Manuela intervistata ieri al parterre della gara femminile notturna non sapeva se il frattelo avrebbe preso via alla gara. Alla fine della prima manche Manfred è sesto, guarda il tabellone con i denti stretti, stretti per il dolore e per la rabbia ma anche per la gioia di aver fatto una manche più che discreta. La prima manche si chiude con un tempo stellare dell'austriaco Matt; tranne lui tutti gli altri sono chiusi in pochi decimi, la gara si può ancora fare. Moltissimi i protagonisti che saltano nella prima, vuoi per l'eccessiva foga, vuoi per la voglia di non far calcoli in un mondiale, vuoi per la neve così particolare: il favorito Byggmark, Ligety, Grandi, Herbst, Berthod, Schoenfelder, Svindal Zurbriggen, Albrecht e Miller e gli azzurri Rocca e Thaler. Per Giorgione una manche che poteva essere discreta ma il suo sogno si infrange a poche porte dall'arrivo per un errore "da principiante" come lo ha definito Rocca stesso.
Si parte per la seconda manche, disegnata dal nostro tecnico Ravetto, e la sinfonia non cambia: errori ed uscite che mietono altre vittime eccellenti (Palander, Kostelic, Larsson, Neureuther, Bourgeat e il nostro Deville) permettendo ad alcuni atleti dalle retrovie di scalare la classifica. Ma i primi hanno un grande vantaggio e Manfred attacca nella seconda con grande classe, irresistibile nella seconda frazione di manche...taglia il traguardo e la sensazione di aver fatto qualcosa di storico è già palpabile. Partono poi Grange, Raich e Pranger che ... (continua)
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16/02/2007
] - Raich e soci nella lotteria dello slalom
"Voglio l'oro." Non bada a scaramanzie o a giri di parole, Benjamin Raich. Scottato dalla caduta del gigante di due giorni fa, il ventinovenne della Pitztal è deciso a sfruttare tutte le sue capacità per ripinguare il suo bottino che al momento "si limita" all'argento della combinata. Non è più abituato a vincere così poco, Benni e domani darà battaglia per cercare di confermare il titolo mondiale (e olimpico) che detiene. Ma la gara di domani si preannuncia quanto meno imprevedibile. Su un tracciato tecnicamente semplice che tende ad appiattire i valori in campo, il numero di pretendenti alla vittoria si allarga ancor di più e va a comprendere praticamente una decina di atleti, dall'Austria alla Svezia. Se Raich può essere considerato favortiro, se non altro per il pettorale rosso che indosserà, non da meno sono il suo compagno di squadra Mario Matt e i tre quarti della formazione di casa che con Markus Larsson, Andre Myhrer e Jens Byggmark si possono addirittura permettere di sognare il colpaccio. Proprio il vncitore della due giorni di Kitzbuhel, nonostante la febbre che lo attanaglia da qualche giorno, sembra essere in grado di completare un'altro exploit in una stagione che l'ha visto protagonista di una crescita esponenziale. La giovane età e la scarsa esperienza potrebbero influire negativamente al primo mondiale, oltretutto se disputato davanti a migliaia di tifosi festanti; ma allo stesso tempo nelle poche gare di coppa del mondo il giovincello di Tarnaby ha messo in mostra una spregiudicatezza da manuale e l'eventualità del colpaccio, invece che intimorirlo potrebbe addirittura galvanizzarlo. Insomma, imprevedibile. Come è difficile prevedere cosa saranno in grado di fare gli azzurri. Giorgio Rocca e Manuel Moelgg sembrano continuare la personalissima lotta contro l'infermeria: il livignasco per il ginocchio destro che non vuole saperne di lasciarlo in pace. Tra un'infiltrazione e l'altra Giorgione sembra riuscito a mantenere una discreta brillantezza ... (continua)
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14/02/2007
] - Il gigante Svindal beffa la Svizzera.Schieppati 5°
Quando una settimana fa il lungo norvegese non riuscì a difendere il miglior tempo della discesa, vedendo sfumare una più che possibile medaglia in combinata, il pensiero corse subito al suo essere troppo ragioniere e poco vincente. Evidentemente ci si sbagliava. Sono bastati 6 giorni ad Aksel Lund Svindal per confutare nel migliore dei modi questa supposizione: con i risultati. Domenica in discesa ha letteralmente dominato la pista, oggi in gigante ha ammazzato la gara con una seconda manche autorevole al limite della perfezione, troppo vicina nei tempi e nei modi a quella di Nicole Hosp di ieri sera. Ma tutta l'andamento della gara di oggi ha ricordato il gigante femminile: pista diversa, neve un tantino più ghiacciata ma per il resto è stata ancora una volta la seconda frazione a dare un volto delineato alla classifica finale. In mattinata infatti, con l'uscita precoce di due favoriti come Max Blardone e Benni Raich (uscite simili per loro, anche se in momenti diversi) la classifica recitava una sinfonia mai sentita e assolutamente inaspettata: lo svizzero iridato di combinata Daniel Albrecht, sceso con il 23, riusciva infatti a precedere il canadese Francois Bourque (lo stesso che guidava la prima frazione olimpica, dodici mesi fa) ed il connazionale Marc Berthod, ancora una volta vicino al gemello, a tentare di ripetere l'impresa di giovedì scorso. Poi Svindal, uno strepitoso Schieppati e Miller, sesto con gli altri due svizzeri Cuche e Defago a chiudere i primi otto. Dispersi gli austriaci (alla fine il migliore sarà Maier, 21°), discreti gli altri due azzurri, con Moelgg 15imo e Fill 24imo. Cose da far impazzire i bookmakers, insomma. Ma poi, come ieri, a ripristinare un po' l'ordine delle cose è arrivata la seconda manche. Fill e Moelgg si confermano sul livello della prima frazione, Kucera si supera e segna il miglior tempo di manche, ma il distacco maturato in precedenza gli consente solo un buon recupero e poco più. Ci prova il miglior Ligety della ... (continua)
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08/02/2007
] - Combinata svizzera: Albrecht oro, Berthod bronzo
Dopo il bronzo del "solito" Kernen nel super-g iniziale, è arrivata oggi la consacrazione per il team svizzero che nella combinata mondiale va vicinissima alla tripletta. Il principale indiziato in casa rossocrociata sembrava essere Marc Berthod ma nel pomeriggio di Aare la luce dei riflettori ha illuminato soprattutto il "gemello" Daniel Albrecht, capace di sfilare la medaglia d'oro dal collo di un Benjamin Raich che dopo aver segnato il miglior tempo nella manche di slalom pregustava già il bis del successo di Bormio, di due anni or sono. Ma il ragazzo della Pitztal non aveva ancora fatto i conti con il ventiquattrenne di Fiesch che, al pari del nostro Staudacher, ha scelto il giorno giusto per conoscere l'emozione di salire su un podio che conta. Ad oggi il miglior risultato dell'elvetico era infatti un doppio quarto posto in coppa del mondo, nello scorso slalom di Beaver Creek e nella combinata di Wengen di due stagioni fa. Oggi però Albrecht ha trovato la giornata pressochè perfetta: sorprendente in discesa (poco più di un secondo di distacco da un pregevolissimo Miller), attento, preciso e arrembante nello slalom, per un tempo finale che gli ha permesso di limare di otto centesimi il riferimento di Benni Raich. Proprio l'austriaco è stato l'unico capace di ammorbidire per un po' il dominio svizzero. Perchè alle sue spalle, rispettivamente a 24 e 51 centesimi di distacco dal vincitore, si trovano Marc Berthod e Didier Defago, altri interpreti del trionfo elvetico che vede oggi coronati gli sforzi di un movimento che solo due stagioni fa volava a quote basse, per non dire bassissime. Un'inversione di tendenza rapida, decisa che ha quasi del prodigioso nel pensare come i tecnici svizzeri siano riusciti e riescano a sfornare giovani di buonissimo livello, tanto al maschile quanto al femminile. Evidentemente lavorare sul settore giovanile porta frutti gustosi...e senza aspettare troppo. Così nel tripudio svizzero si perdono gli altri favoriti della vigilia; Raich ... (continua)
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07/02/2007
] - La supercombinata: Raich alla difesa del titolo
Aksel Lund Svindal, Ivica Kostelic, Mario Matt sono i vincitori in stagione; classifica di specialità guidata da Marc Berthod; campione olimpico in carica Ted Ligety e campione uscente Benjamin Raich. Non servono molte considerazioni per capire che la gara di domani si prospetta imprevedibile; o meglio, aperta a molte soluzioni. Domani tra le 12.30 e le 16 verrà assegnato il primo titolo mondiale con la nuova formula della combinata, una sola manche di slalom a seguire la discesa iniziale: una gara che in questa stagione, complici anche condizioni al limite della regolarità, è riuscita puntualmente a sovvertire ogni tipo di pronostico. Dovendo però tirare le somme, alla vigilia, se c'è un favorito vero potrebbe essere lo scandinavo Aksel Lund Svindal, un polivalente come pochi nel Circo Bianco su cui la nuova formula di gara sembra adattarsi a pennello. Per il resto sembrano partire con un lieve vantaggio tutti gli altri slalomisti, soprattutto chi in questi anni ha saputo prendere confidenza con la velocità come il campione uscente Benni Raich ed il compagno Rainer Schoenfelder, oppure quel Mario Matt vincitore a Wengen. Ogni supposizione rischia però di andarsi ad infrangere contro una formula che non riesce a convincere appieno, in cui il solo piazzarsi poco prima della trentesima posizione nella prova veloce potrebbe diventare carta vincente nel successivo slalom. Non che la tattica di gara sia importante o fondamentale, ma un briciolo di fortuna sì, forse più del normale o del dovuto. Onestamente c'è da dire che le condizioni meteo svedesi sembrano poter garantire una gara assolutamente regolare, in cui un discreto spazio potrebbero ritagliarselo anche gli azzurri. Guidati da un Peter Fill già capace di salire sul podio di specialità e con un Cristof Innerhofer che rappresenta il futuro della polivalenza nostrana: domani il carabiniere di Castelrotto scatterà con il numero 24, il poliziotto di Gais con il 37 con il campione del mondo Patrick Staudacher (6) e ... (continua)
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27/01/2007
] - Jens Byggmark, chi è costui?Trionfo svedese a Kitz
No, non è un Carneade. O meglio, non più. Poteva esserlo qualche mese fa a Levi quando, partendo dalle retrovie chiuse al quinto posto la prima gara dell'anno. Poteva esserlo, ma forse non lo era nemmeno allora, perchè già nella stagione precedente era riuscito a guadagnarsi un posticino sotto i riflettori della Coppa del Mondo chiudendo al terzo posto la classifica di slalom del circuito continentale. Ma allora chi è Jens Byggmark? Semplice, un giovanotto di ventuno anni nato a Tarnaby (anche lui? dopo Stenmark e la Paerson?) e capace nel giro di 3 mesi di prendere confidenza con la Coppa del Mondo, di mettersi in luce fino a vincere, pardon, a dominare lo slalom di Kitzbuhel. Uno slalom meno classico del solito, visto che si è disputato per metà sul tratto finale della discesa libera, ma in fondo poco importa. Con la forza della spregiudicatezza di chi ha ben poco da perdere, lo svedese ha saputo stupire tutti nel corso della prima manche, quando ha rifilato un secondo abbondante a Benni Raich, fino a quel momento tranquillo al comando della graduatoria. La sorpresa del ragazzo della Piztal, rimasto letteralmente a bocca spalancata, è indice sufficientemente chiaro del valore dell'exploit di Byggmark: un giovane dal talento evidente, ma, si pensava, ancora piuttosto acerbo per primeggiare. Ed invece no. Per di più l'acuto dello svedese è arrivato in una giornata difficile, con una fitta nevicata a rallentare la scena e ad offuscare una visibilità già di per sè appiattita dalle nuvole basse che circondavano la Streif: alcuni hanno patito la situazione precaria, altri meno, come Marc Berthod che, a tre settimane dal trionfo di Adelboden ha voluto riprovarci, chiudendo alle spalle di Byggmark la prima manche, seppur staccato di 8 decimi. La seconda manche ha poi visto l'arrembante svizzero uscire a testa alta, spalancando le porte al recupero di Mario Matt, cavallo di ritorno di queste ultime due stagioni dopo qualche anno trascorso al limite dell'anonimato. ... (continua)
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27/01/2007
] - Renate: chi ti ferma più?
Ancora lei, Renate Götschl. Dopo la vittoria di ieri in super-g l'austriaca si è ripetuta, alla grandissima, anche nella discesa odierna, infliggendo distacchi abissali alle due compagne di squadra che hanno avuto l'onore di affiacarla sul podio di giornata. Due damigelle speciali, se vogliamo: Lizi Görgl torna infatti ad affacciarsi sul podio dopo una stagione abbastanza difficile, con tanta costanza di piazzamento con pochi acuti mentre Maria Holuas, tirolese di 24 anni, trova per la prima volta la via del podio, dopo il quarto posto a sorpresa conquistato un paio di settimane fa ad Altenmarkt. Ma in cima, ad osservare tutte dall'alto della sua classe e dei suoi 43 successi in carriera (che lontano quel marzo del '93 quando seppe vincere, all'esordio in Coppa, tra i paletti stretti di Hafjell) c'è Renate Götschl: velocissima, impeccabile, perfetta. Gli aggettivi si sprecano ormai per commentare le imprese di questa trentaduenne dal talento purissimo, diventata col passare degli anni una fuoriclasse come poche, in una lenta ma inesorabile maturazione rispetto al "cavallo pazzo" dei suoi primi anni nel circo bianco. Un secondo e due decimi lasciano ben poco spazio al commento di una gara condotta dal resto del gruppo sul filo di un equilibrio precario, rotto quasi subito dalla stessa Holaus, capace di prendere in mano le redini del gioco con il pettorale numero 2. Dopo di lei, però, ancora equilibrio, con una buonissima Daniela Merighetti (alla fine decima e ancora una volta migliore delle azzurre) che ha provato ad insidiare l'austriaca. Ma la Holaus (in certo senso come la Janyck ieri) ha costruito la sua impresa personale tra i curvoni nel bosco di San Sicario, a conferma delle tante buone cose messe in mostra in queste prime uscite sul palcoscenico che conta. E così per attendere un avvicendamento al vertice bisogna aspettare la discesa dell'altra austriaca, la Görgl che con il numero 17 sembrava poter dare il via alla lotta tra le migliori. Invece no: quasi ... (continua)
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27/01/2007
] - La discesa di Kitz recuperata a Garmish
La discesa di Kitz annullata sabato scorso per via delle alte temperatura e manzanza di neve sarà quasi certamente recuperata a Garmish, dopo i Campionati del Mondo. Lo ha detto Guenther Hujara, aggiungendo che il superg (sempre in programam a Kitz) al momento non si sa se sarà recuperato. Inoltre il responsabile FIS spera di poter recuperare anche la supercombinata di Val d'Isere, annullata domenica scorsa per il vento: si sta lavorando per riprogrammare la gara a Kvitfjell, in Norvegia. In questo caso si riaprirebbero i giochi per la coppetta di disciplina, al momento nelle mani dello svizzero Marc Berthod dopo 3 gare. (continua)
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21/01/2007
] - Annullata la SK a Isere: Berthod vince la coppetta
Niente da fare: dopo numerosi rinvii i responsabili FIS hanno deciso che non c'erano le condizioni questa mattina per svolgere con regolarità la supercombinata. Il vento nella parte alta e la nebbia a tratti non hanno dato tregua: impossibile svolgere la discesa, pur con partenza ribassata. Questa mattina la FIS aveva reso noto che la combinata prevista a Kitz non sarebbe stata recuperata in alcun caso, per cui la combinata odierna doveva essere l'ultima prova valida per assegnare la neonata Coppetta di Specialità in Combinata. Visto l'annullamento della gara odierna è quasi certo che la Coppetta verrà assegnata in base aipunteggi ottenuti fino ad oggi: Marc Berthod vince con 173 punti, con un solo punto di vantaggio su Svindal e 23 su Ivica Kostelic. In questa classifica il primo degli azzurri è Peter Fill, 10o. (continua)
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14/01/2007
] - Matt, Berthod e Zurbriggen: podio senza spettacolo
Una gara che sa tanto di forzatura. Non tanto per il risultato finale, quanto per la palese volontà di voler effettuare a tutti i costi una combinata che, neve e temperature, non avrebbero consentito di fare. Almeno in maniera coerente. Ma tant'è, e nonostante una pista di slalom in continuo disfacimento sotto i 10 e più gradi del primo pomeriggio di Wengen, lo "spettacolo" è andato avanti, regalandoci, sette giorni dopo Berthod, un altro vincitore bravo e fortunato: Mario Matt. L'austriaco è riuscito infatti a far collimare alla perfezione fortuna e bravura: ritrovatosi primo ad uscire dal cancelletto all'inizio della seconda prova per il forfait di chi l'aveva preceduto nella discesa (34imo tempo il suo), il ventisettenne tirolese ha approfittato al meglio della pista intonsa dando il via ad un recupero che lo porterà fin sul gradino più alto del podio. Inevitabilmente, verrebbe quasi da dire, perchè discesa dopo discesa, con la neve che andava via via scomparendo, era sempre più impossibile per i migliori della mattinata quanto meno tentare di aggredire il tracciato bernese. Così alle spalle del ritrovato SuperMario si affaccia una coppia tutta rossocrociata: ancora lo stesso Marc Berthod (secondo podio in 1 settimana, in questi slalom "caldi") e soprattutto di un Silvan Zurbriggen che in discesa aveva saputo precedere il giovane compagno di squadra di soli 3 centesimi in dodicesima posizione. Ai piedi del podio ci sarà poi spazio per Ivica Kostelic, a precedere un altro svizzero, Daniel Albrecht ed un Benjamin Raich quindicesimo a metà gara. Settimo posto per Didier Defago, ottavo per Aksel Lund Svindal e decimo per il campione olimpico Ted Ligety.
Ma prima dello sciogliersi della neve, c'è stato posto e tempo anche per l'Italia: il merito è ancora una volta di Peter Fill, autore del miglior tempo nella prima frazione, con partenza giusto ai piedi dell'Hundschopf. Forse non serviva, ma è così giunta l'ennesima riprova del fatto che ormai il venticinquenne ... (continua)
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13/01/2007
] - Renate Götschl brucia tutte ad Altenmarkt
La "Speed-Queen" è tornata, anche in discesa. Dopo il doppio successo nei super-g di inizio stagione, Renate Götschl ha voluto togliersi la soddisfazione della quarantunesima vittoria in carriera proprio sulle nevi di casa, sulla tecnica pista di Altenmarkt-Zauchensee. La trentunene stiriana è stata l'unica capace di scalzare dal gradino più alto del podio la giovane svizzera Dominique Gisin, partita con il pettorale uno e risultata inavvicinabile per tutte le altre ragazze, ad eccezione della californiana di Squaw Valley Julia Mancuso, alle sue spalle per soli 7 centesimi. Ma l'esperienza della Götschl si è rivelata l'arma in più, oggi, su una pista sferzata nella parte alta da forti folate di vento che hanno finito col penalizzare alcune ragazze. Ma non Renate, capace di condurre da far suo gli sci, disegnando traiettorie probabilmente ideali che le hanno permesso di precedere di soli 23 centesimi la sorpresa di giornata. A dir la verità, è amncata la controprova di Lindsey Kildow, la ragazza del Minnesota dominatrice delle prime uscite veloci. Oggi l'americana stava per ripetersi ma dopo aver letteralmente strapazzato l'intermedio del primo settore, è finita con l'inclinarsi i una curva verso sinistra, scivolando senza conseguenze contro le reti di protezione. Un errore che, presumibilmente, le è costato la terza vittoria in stagione ma che allo stesso tempo consente ai colori austriaci di festeggiare il primo trionfo in discesa, unica disciplina in cui le ragazze del Wunderteam non erano ancora riuscite ad imporsi.
Ma la voce grossa oggi la fa la Gisin: ventuno anni senza mai salire sui podi di Coppa del Mondo e di Coppa Europa per poi trovare la giornata memorabile sulle fredde nevi austriache. Reduce dal duplice nono posto nelle discese di Val d'Isere, la Gisin oggi si è reinventata leader dello squadrone svizzero, capace di piazzare cinque atlete nelle prime dieci, con una Nadia Styger, in ripresa, sesta e Tamara Wolf, Franzi Aufdenblatten e Sylviane ... (continua)
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10/01/2007
] - Didier Plaschy: crociati rotti e carriera finita
Brutte notizie per Didier Plaschy in questo inizio di 2007. Lo slalomista svizzero che stava cercando lentamente di ritrovare lo spunto dei giorni migliori è infatti incappato in un grave infortunio che sembra poter mettere definitivamente la parola fine alla sua lunga carriera. Forte di due successi in Coppa del Mondo, il trentaquattrenne svizzero, era l'ultimo elvetico ad aver trionfato in slalom (Kranjska Gora, dicembre '99) nel massimo circuito invernale prima della vittoria di Marc Berthod di domenica scorsa ad Adelboden. (continua)
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07/01/2007
] - La favola di Marc Berthod: Adelboden è per lui
Quando si dice fare la cosa giusta al momento giusto; non poteva di certo trovare giornata migliore, Marc Berthod, per azzeccare la manche della vita. Già bravo nel corso della prima manche a qualificarsi nonostante il pettorale 60, il ventiduenne di St. Moritz ha scelto le buche e la fragile neve di Adelboden per celebrare la sua prima giornata indimenticabile. Partito tra i primissimi nella seconda frazione, il giovane elvetico è riuscito a riportare fedelmente sul tracciato il disegno che si era creato in mente, chiudendo la prova con un paio di secondi di margine sullo sloveno Dragsic per poi infilarsi sotto i riflettori della leader zone, conscio di aver dato tutto e di aver sciato alla grande. Quello che forse non poteva sapere (o forse solo immaginare) era che l'aver sciato alla grande oggi poteva equilavelere al realizzarsi di un sogno: un sogno che ha preso via via sempre più sostanza, discesa dopo discesa. Prima l'ingresso nei venti, poi nei dieci in attesa di assistere alle prove dei migliori reduci da una prima manche piuttosto selettiva (fuori tra gli altri Pranger, Ligety, Kostelic ed il leader di Coppa Svindal). E parallela alla sua risalita, giusto alle sue spalle, si compiva il recupero di Manfred Mölgg, lui stesso in mattinata partito con un numero altissimo ma capace di trovare il giusto spunto per qualificarsi (e bene, 18imo) per poi incollarsi alla scia dello scatenato elvetico.
Con la partenza dei primi dieci l'antifona non cambia: dopo uno sfortunato Miller (l'attacco destro decide di abbandonarlo proprio oggi che era riuscito a concludere una manche), tocca a Schönfelder e Neureuther cedere il passo, stessa sorte che, pochi secondi dopo, spetta anche al fassano Christian Deville, ottimo ottavo dopo la prima frazione ma vittima, come il resto del gruppo, dei crateri che andavano via via formandosi sul tratto finale del Königsbergli. Byggmark chiude giusto alle spalle del marebbano, Bourgeat esce di scena anzitempo ed arriva quindi il ... (continua)
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19/12/2006
] - Julia Mancuso, principessa di Savoia; Recchia 8va
Certo che a volte la vita regala coincidenze davvero strane. Perchè in fondo fa sorridere vedere Julia Mancuso vincere la sua prima discesa in Coppa del Mondo a soli tre giorni dal primo successo del suo compagno Steven Nyman. Lui si è imposto sabato sull'arcigna ed indomabile Saslong, lei questa mattina nella prima delle due discese libere della Val d'Isere, in una gara caratterizzata dal brutto volo di Nadia Fanchini che, all'uscita da un salto, ha perso il controllo del proprio corpo atterrando sulla schiena per essere poi trasportata a valle con il toboga. Ancora presto per parlare di infortuni più o meno gravi: la ventenne camuna si è alzata in piedi per un momento, prima di sistemarsi col toboga; sembrano quindi scongiurati problemi per il forte impatto avuto con la schiena sul manto nevoso. Al momento della caduta, Nadia stava comunque compiendo una discesa davvero positiva, risultando l'unica a restare in scia alla Mancuso, autentica dominatrice e capace di infliggere distacchi abissali a tutte quelle scese prima di lei, a cominciare dalla padrona di casa Ingrid Jacquemod, prima inseguitrice ad oltre un secondo e mezzo.
Dopo la caduta dell'azzurra, in partenza restavano le migliori sette della specialità: il terzetto svizzero Styger, Aufdenblatten e Berthod non riusciva ad incidere e toccava quindi alle "solite" Meissnitzer, Paerson, Götschl e Kildow cercare di avvicinare la californiana, sempre più convinta di essere ormai prossima alla vittoria. L'esperta austriaca finiva subito alle spalle della Jacquemod mentre la svedese riusciva ad inserirsi al secondo posto, superata poco dopo da Götschl e Kildow che con il terzo posto è andata a coronare al meglio l'ottima giornata della squadra a stelle e strisce.
Terza discesa e terza vincitrice diversa quindi, dopo Kildow e Riesch vittoriose a Lake Louise, oggi è toccato alla Mancuso: manca l'acuto austriaco, acuto che invece non è mai mancato in tutte le altre gare di questo primo scampolo di stagione, ... (continua)
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03/12/2006
] - Blardo, il gigante d'America punta alla Coppa
Il riposo del guerriero...si rilassa Max Blardone. Nella camera dell'Hotel "The Charter" di Beaver Creek, naviga internet, telefona con skype, legge riviste. Una grande gara davvero, in cui ha dimostrato ancora una volta classe da vendere e sopratutto determinazione. Ha domato la Birds of Prey/Golden Eagle, centrando la terza vittoria in Coppa del Mondo. Ecco il Blardo: "Sapevo che potevo fare una bella gara, di far bene, in quanto nei giorni che mi sono allenato in gigante mi sentivo tecnicamente a posto. Temevo Raich, Svindal, Cuche, Miller, Berthod e molti altri giovani. Alla fine sono arrivato davanti e sono molto soddisfatto". Ha chiuso al secondo posto la classifica di Coppa del Mondo di gigante, adesso ha iniziato con un grande successo quella 2006/2007. Ancora il gigante d'America: "Siamo in tanti ad un livello alto, ma dopo questa vittoria guardo alla Coppa di specialità. Certo, passo dopo passo, ma l'obiettivo è quello. ora andrò a Lake Louise a fare due discese Nor-Am per fare i famosi e misteriosi punti...morale, correrò sulla pista della gara di Coppa del Mondo dove non mi hanno fatto giustamente partire. Sarà il destino...". (continua)
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03/12/2006
] - Superlativa Kildow! Götschl e Paerson si inchinano
E' Lindsey Kildow la regina di Lake Louise. Dopo la vittoria sfiorata nella prima libera di ieri, è arrivato oggi il successo per la ventiduenne di Vail: la ragazza del Colorado ha volato lungo i 110 secondi della pista dell'Alberta, seminando le avversarie. Di più, annichilendole. Un secondo e trentatre centesimi, un abisso: e dire che a leccarsi le ferite non sono proprio due carneadi qualsiasi, ma Renate Götschl ed Anja Paerson che comunque trovano molti motivi per gioire. L'austrica per aver interrotto il periodo nero cominciato nella stagione scorsa, la svedese per aver ricevuto importanti segnali del recupero fisico dopo l'operazione primaverile. Ma la corona di giornata cinge saldamente la bionda chioma della Kildow, impeccabile e regina assoluta di questo primo scorcio di velocità.
Il podio è comunque d'autore e le tre grazie di giornata possono fregiarsi di vallette di primissimo rango: Nadia Styger, Andrea Fischbacher, Sylviane Berthod ed un'Elena Fanchini decisamente più pimpante di ieri e settima classificata sulla pista che dodici mesi fa seppe regalarle il successo. Un bel passo avanti per la ventunne di Montecampione cui non è corrisposto il bis della sorella Nadia, quindicesima dopo il podio della prima discesa. La continuità arriverà per le due camune che possono comunque ritenersi soddisfatte dopo queste prime due dprove. Avrà modo di rifarsi anche Lucia Recchia (oggi 22ima) ancora in debito di condizione e comunque non a suo agio sull'autostrada canadese; così come Daniela Merighetti, Wendy Siorpaes, Johanna Schnarf, Camilla Borsotti e Manuela Mölgg fuori dalla zona punti.
Intanto oggi Kildow e Paerson compiono un importante passo in avanti in ottica classifica generale in una graduatoria che trova ancora al comando Nicole Hosp che ha visto la compagna di squadra Marlies Schild rosicchiarle qualche lunghezza: sono 18 i punti che separano le due aquilotte, oggi rispettivamente diciottesima ed undicesima.
Domani si chiude la parentesi ... (continua)
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01/12/2006
] - La SK a Svindal, Peter Fill in vetta alla generale
Il "solito" Bode Miller ha consegnato la vittoria a Svindal. Si potrebbe riassumere così l'esito della prima supercombinata stagionale: l'americano, nettamente in testa dopo la discesa, ha dilapidato gli oltre due secondi di vantaggio sul norvegese uscendo dal tracciato dopo poco più di una decina di porte di slalom. Niente di nuovo quindi, anche se sulle nevi di Beaver Creek non è mancato il solo Miller. Più di tutto è mancato lo spettacolo di una formula che stenta a decollare: vedere discesisti barcamenarsi tra i rapid gates per cercare di raggiungere lo striscione del traguardo non è forse lo spot migliore per un ambiente che, non solo in Italia, è alla continua ricerca di fondi e sponsorizzazioni; ma tant'è: da questa stagione la combinata avrà una sua classifica ed assegnerà la sua coppetta ed è giusto lodare chi sa approfittare della situazione. Aksel Lund Svindal, appunto. Ventesimo al termine di una discesa di certo non da antologia, il lungo norvegese ha trovato tra i paletti snodati il feeling giusto per scalzare dalla testa della classifica provvisora l'austriaco Rainer Schönfelder guadagnando così l'angolo riservato al leader che non avrebbe più lasciato. Il grande favorito della gara, Benjamin Raich, aveva già abbandonato le ambizioni di vittoria in albergo dopo la discesa: un ventinovesimo posto abbastanza insipido per il ventottenne della Piztal che evidentemente deve ancora affinare il suo rapporto con l'alta velocità. In slalom il campione austriaco ha provato ad attaccare, ma è incappato in un errore a metà tracciato, salutando definitivamente le speranze residue.
E così per Svindal e Schönfelder è iniziata la progressione: dal parterre i due assistevano alle performance di chi si era disimpegnato meglio sull'insidiosa e spettacolare Birds of Prey: in molti finivano lontano dai due, eccetto un ottimo Peter Fill ed un concretissimo Marc Berthod che andava così ad infilarsi a meno di due decimi dal norvegese. Le discese finali di Scheiber e ... (continua)
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31/10/2006
] - Bode Miller con gli svizzeri a Pitztal
La richiesta ha lasciato di stucco quasi tutti i tecnici rossocrociati presenti a Pitztal per una serie di allenamenti nelle discipline tecniche: Bode Miller che chiede di poter allenarsi con Berthod e compagni per valutare il suo stato di condizione. Ovviamente il gruppo svizzero non ha perso tempo e ha accolto a braccia aperte lo statunitense di Franconia. Cinque discese tra i paletti di slalom assieme a Marc Berthod, Silvan Zurbriggen, Daniel Albrecht e Marc Gini, con Miller capace di segnare per due volte il miglior tempo, di inforcare in altrettante occasioni concludendo poi al terzo posto la prova restante. L'impressione suscitata dal ventottenne americano è stata più che buona, dice il responsabile elvetico Sepp Brunner: Miller aveva una marcia in più soprattutto nei tratti più scorrevoli, sui piani mentre sul ripido i giovani svizzeri riuscivano a reggere il passo. "Sembra che stia facendo le cose sul serio; - dice Brunner - se preme sull'acceleratore per i ragazzi non c'era storia. Quest'anno secondo me potrà tornare al vertice anche in slalom."
Bode si tratterrà ancora per qualche giorno nella Pitztal per poi tornare negli Stati Uniti per rispettare alcuni accordi con degli sponsor; all'inizio della settimana prossima volerà direttamente a Levi dove domenica 12 uno slalom inaugurerà la nuova stagione. (continua)
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29/10/2006
] - Gli svizzeri per gli slalom di Levi
La federazione svizzera ha già diramato i nomi degli slalomisti che il 12 novembre affronteranno il pendio di Levi nella prima gara della nuova stagione di Coppa del Mondo. Daniel Albrecht, Marc Berthod, Marc Gini, Silvan Zurbriggen, Sandro Viletta ed il giovane del gruppo C Jan Seiler saranno i portacolori del team rossocrociato che farà a meno dell'esperto Didier Palschy, aqncora in debito di condizione e non selezionato per l'appuntamento finladense.
Tra le donne invece, l'unica ad essere certa del posto è Rebea Grand, gli altri due posti disponibili, se li giocheranno nel corso di questa settimana Aita Camastral, Sandra Gini e Jessica Punchera. (continua)
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19/10/2006
] - Gli svizzeri per Soelden
Si sono svolte a Saas-Fee le selezioni della compagine elvetica in vista del gigante di Soelden. Al momento quattro atleti sono sicuri del posto: Didier Cuche, Didier Défago, Marc Berthod e Daniel Albrecht. Per l'ultimo posto disponibile sono in lizza Tobias Gruenenfelder e Marc Gini. Il primo è leggermente in vantaggio perchè Gini ha sentito il riacutizzarsi di dolori alla gamba ed é tornato a casa: solo dopo gli allenamenti di settimana prossima a Moelltal (Austria) si saprà se prenderà parte al primo gigante della stagione.
Tra gli altri da segnalare le prestazioni in allenamento di Didier Cuche che sembra tornato ad ottimi livelli anche in gigante. Didier ha cambiato materiali la scorsa estate. (continua)
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14/08/2006
] - Dalle Ande all'Oceania in cerca di neve
E' ormai definitivamente iniziato il periodo dei grandi ritiri oltre oceano che da qualche anno a questa parte caratterizza l'agosto della maggior parte dei protagonisti del Circo Bianco. Chi in Argentina o Cile, chi in Nuova Zelanda, più o meno tutte le squadre nazionali sono andate alla ricerca di località che permettessero un allenamento costante e continuo, base indispensabile per preparare al meglio il fondo in vista della prossima stagione.
Negli ultimi giorni viaggiare in aereo non è stato semplice, ne sanno qualcosa anche le slovene Tina Maze e Ana Drev costrette a raggiungere la Terra del Fuoco in macchina dopo aver riscontrato seri problemi di imbarco all'aereoporto di Buenos Aires. Ottocento chilometri di strada per raggiungere l'estremo sud dell'America, un viaggio che ha spaventato la spedizione canadese che ha preferito fermarsi 4 giorni nella capitale argentina per espletare tutte le pratiche necessarie per caricare su un volo charter sci e bagagli vari.
Qualche problema di troppo l'hanno incontrato anche i rossocrociati, al momento divisi in 3 gruppi: Bruno Kernen ed Ambrosi Hoffmann cercano di recuperare il pieno delle potenzialità dopo i rispettivi infortuni facendo un po' di sci in campo libero sulle Ande di Las Lenas, prima di raggiungere, verso fine mese, i compagni di squadra (Albrecht, Berthod, Gini, Viletta e Janka) nel profondo sud di Ushuaia, località Argentina a due passi dall'Antartide. Per concludere il discorso elvetico, stage di tre settimane in Europa invece per le ragazze che sulle nevi di Saas Fee hanno cpmpletato il primo importante passo verso la prossima stagione. Una stagione alla ricerca di conferme per Martina Schild, Sylviane Berthod e Nadia Styger dopo l'ottimo 2006 e di importante crescita per la giovane squadra di slalom, composta da Sandra Gini, Aita Camastral, Jessica Pünchera e Rabea Grand: tutte ragazze con poca esperienza alle spalle ma una buona dose di talento da far maturare nei prossimi ... (continua)
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11/06/2006
] - Elezioni FISI: Coppi riconfermato presidente
Gaetano Coppi è stato rieletto Presidente della FISI durante l'Assemleai Federale Elettiva tenutasi ieri a Modena. Coppi ha raccolto 62164 voti (58,85%) contro 27772 voti (26,29%) di Gianantonio Arnoldi, 13020 voti (12,32%) di Elio Grigoletto e 22 (0,02%) voti di Antonio Sgro. Erano presente 913 società du 1491, con 105631 voti su 180070, quindi erano presenti il 58,66% degliaventi diritto.
Coppi è alla sua terza elezione, dopo quelle del 2000 e del 2004, e rimarrà in carica sin dopo i Giochi Olimpici di Vancouver 2010.
CONSIGLIERI LAICI
Guido Carli
Alberto Piccin
Richard Weissensteiner
Angelo Sormani
Enrico Valle
Arturo Guidi
Danilo Antonipieri
Giuseppe Giovanelli
Dario Bazzoni
Carmelo Ghilardi
Flavio Moccia
Italo Giubergia
Bruno Marchesi
Dante Berthod
CONSIGLIERI TECNICI
Giovanni Poncet
Luciano Zanier
CONSIGLIERI ATLETI
Ivano Edalini
Rainer Senoner
Lara Magoni
Sandro Pertile
PRESIDENTE COLLEGIO REVISORE DEI CONTI
Enrico Negretti
MEMBRI COLLEGIO REVISORI DEI CONTI
Giorgio De Franciscis
Robert Peintner
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22/05/2006
] - Ecco tutti i nomi per le elezioni
La Fisi ha diramato quest'oggi l'elenco completo di tutti i candidati a ricoprore le varie cariche che si presenteranno alle elezioni del prossimo 10 giungo. Momento principale sarà l'elezione del nuovo presidente federale; i candidati saranno 4: il presidente uscente Gaetano Coppi, il commercialista roveretano Elio Grigoletto, l'ex deputato lombardo Gianantonio Arnoldi e Antonio Sgrò, nome nuovo dell'ultima ora. Questo dunque la lista completa:
PRESIDENTE
1) ARNOLDI GIANANTONIO
2) COPPI GAETANO
3) GRIGOLETTO ELIO
4) SGRO ANTONIO
CONSIGLIERE
1) ALBERTINI PIER ANGELO
2) ANTONIPIERI DANILO
3) AQUINO GIAN PIERO
4) BAUMGARTEN GIACOMO
5) BAZZONI DARIO
6) BERTHOD DANTE
7) CALVETTI ARMANDO
8) CARLI GUIDO
9) CAZZANIGA SILVANO
10) CHECCHI PIERLUIGI
11) DI CENTA ANDREA
12) GHILARDI CARMELO
13) GIOVANELLI GIUSEPPE
14) GIUBERGIA ITALO
15) GUIDI ARTURO
16) LA ROSA ANTONINO
17) LUPARIA MAURO
18) MARCHESI BRUNO
19) MARIANTI GIOVANNI
20) MASCETTI LUIGI
21) MOCCIA FLAVIO
22) NUNZIATA VINCENZO
23) ONESTI CAMILLO
24) PICCIN ALBERTO
25) RAVASCHIO VITTORIO ENRICO
26) SANTER HERBERT
27) SCIUTO AGATINO
28) SORMANI ANGELO
29) VALLE ENRICO
30) VERONELLI GIOVANNI MARIA
31) WEDAM WALTER
32) WEISSENSTEINER RICHARD
33) WIESER MARTIN
CONSIGLIERE TECNICO
1) DAL FABBRO CORRADO
2) DELLA VEDOVA MAURO
3) FACCIA LUIGI
4) PONCET GIOVANNI
5) ZANIER LUCIANO
CONSIGLIERE ATLETA
1) EDALINI IVANO
2) GALLI ROLANDO
3) MAGONI LARA
4) MORETTI LUCA
5) PERTILE SANDRO
6) SENONER RAINER
PRESIDENTE COLLEGIO REVISORI DEI CONTI
1) NEGRETTI ENRICO
2) PIGNATELLI ARMANDO
3) RENZI GUIDO
MEMBRO COLLEGIO REVISORI DEI CONTI
1) BRIANESE ANDREA
2) DE FRANCISCIS GIORGIO
3) GIUNIPERO CESARE
4) PEINTNER ROBERT (continua)
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02/05/2006
] - Le nuove squadre elvetiche
La federazione svizzera ha diramato nei giorni scorsi l'eleco degli atleti che andranno a formare i gruppi di lavoro in vista della prossima stagione, quella che dovrà cercare di confermare i buoni risultati ottenuti nell'annata appena conclusa. I due respondabili federali di settore, Hugues Ansermoz per le donne e Martin Rufener per gli uomini hanno operato le loro scelte, con la principale novità del reintegro della velocista Martina Schild nel gruppo principale, dopo molte stagioni passate nel gruppo B; allo stesso tempo "bocciatura" per Didier Cuche e Silvan Zurbriggen che dal gruppo Coppa del Mondo vengono spostati nel "Gruppo A". Questi comunque i componenti dei vari gruppi.
Settore maschile:
Gruppo Nazinale:
Didier Defago, Tobias Gruenenfelder, Ambrosi Hoffmann e Bruno Kernen.
Gruppo A:
Daniel Albrecht, Didier Cuche, Konrad Hari, Silvan Zurbriggen.
Gruppo B:
Marc Berthod, Michael Bonetti, Olivier Brand, Mauro Caviezel, Gregoire Farquet, Raphael Faessler, Marc Gini, Jurg Gruenenfelder, Beni Hofer, Carlo Janka, Ralf Kreuzer, Vitus Luond, Bernhard Matti, Sandro Viletta, Cornel Zueger.
Settore Femminile:
Gruppo Nazionale:
Fraenzi Aufdenblatten, Sylviane Berthod, Martina Schild, Nadia Styger.
Gruppo A:
Catherine Borghi, Carmen Casanova, Rebea Grand, Marlies Oester, Fabienne Suter.
Gruppo B:
Marianne Abderhalden, Martina Buehler, Aita Camastral, Andrea Dettling, Sandra Gini, Dominique Gisin, Nadja Kamer, Jessica Punchera, Cornelia Staedler.
resta da segnalare la definitiva bocciatura di Ella Alpiger e Monika Dumermuth, retrocesse nei gruppi regionali. (continua)
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27/03/2006
] - Assoluti Svizzeri: Gini domina le prove tecniche
Si sono chiusi ieri con le prove tecniche gli assoluti Svizzeri a St.Moritz: il 21enne Marc Gini ha vinto sia in gigante che in slalom (titolo che aveva vinto anche lo scorso anno a Veysonnaz). Gini conferma il buon finale di stagione con una vittoria in Nor-Am e piazzamenti nei 10 in Coppa Europa.
Sul podio del gigante salgono Marc Berthod e Tobias Gruenenfelder, che precedono il nazionale rossocrociato Didier Cuche. Soltanto 10° Didier Defago.
In slalom le prime due posizioni non cambiano: Marc Berthod è vicecampione dietro Gini, sul terzo gradino sale il giovane 20enne Sandro Villetta, sesto in gigante e terzo ai campionati mondiali juniores recentemente svoltisi in Quebec. (continua)
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23/03/2006
] - Assoluti Svizzeri: Cuche campione in discesa
Da ieri a San Moritz sono cominciati gli Assoluti Svizzeri: nella prova di discesa si è laureato campione per il 2006 Didier Cuche davanti a Didier Defago,, Marco Buechel, Tobias Gruenenfelder e Bruno Kernen.
Tra le ragazze ha vinto Nadia Styger davanti alle compagne di nazionale Fraenzi Aufdenblatten e Catherine Borghi. Al sesto posto ha chiuso Sylviane Berthod, seconda a Lake Louise in questa stagione. (continua)
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13/03/2006
] - Finali di Aare, ecco tutte le partecipanti
Riportiamo di seguito l'elenco completo delle atlete che hanno maturato il diritto di partecipazione alle finali di Coppa del Mondo di Aare. Va ricordato che il posto spetta alle prime 25 classificati nelle singole graduatorie di ciascuna disciplina e tutte le ragazze capaci di superare i 400 punti nella classifica generale.
Over 400 punti in classifica generale e potranno quindi partecipare a tutte le prove:
KOSTELIC Janica, PAERSON Anja, DORFMEISTER Michaela, KILDOW Lindsey, HOSP Nicole, SCHILD Marlies, ZETTEL Kathrin, MEISSNITZER Alexandra, MANCUSO Julia, STYGER Nadia, GOERGL Elisabeth, RIENDA Maria Jose, MAZE Tina, POUTIAINEN Tanja, FISCHBACHER Andrea, OTTOSSON Anna.
Prime 25 della classifica di discesa:
DORFMEISTER Michaela, KILDOW Lindsey, KOSTELIC Janica, MEISSNITZER Alexandra, AUFDENBLATTEN Fraenzi, BERTHOD Sylviane, MANCUSO Julia, GOERGL Elisabeth, BENT Nike, PAERSON Anja, STYGER Nadia, FANCHINI Elena, RECCHIA Lucia, OBERMOSER, FANCHINI Nadia, BORGHI Catherine, MONTILLET-CARLES Carole, RUMPFHUBER Ingrid, HALTMAYR Petra, COOK Stacey, CLARK Kirsten, LINDELL-VIKARBY Jessica, SCHILD Martina. A cui va aggiungersi ABDERHALDEN Marianne campionessa mondiale juniores di specialità.
Prime 25 della classifica di super-g:
DORFMEISTER Michaela, MEISSNITZER Alexandra, STYGER Nadia, KILDOW Lindsey, KOSTELIC Janica, FISCHBACHER Andrea, MANCUSO Julia, CLARK Kirsten, PAERSON Anja, MAZE Tina, LUDLOW Libby, GOERGL Elisabeth, VANDERBEEK Kelly, BRYDON Emily BERGER Silvia, SIMARD Genevieve, JACQUEMOD Ingrid, MONTILLET-CARLES Carole, ERTL-RENZ Martina, HALTMAYR Petra, SCHILD Marlies, WILHELM Kathrin, RECCHIA Lucia, HOSP Nicole. A cui va aggiungersi FENNINGER Anna campionessa mondiale juniores di specialità.
Prime 25 della classifica di gigante:
PAERSON Anja, RIENDA Maria Jose, HOSP Nicole, KOSTELIC Janica, ZETTEL Kathrin, MAZE Tina, SIMARD Genevieve, OTTOSSON Ann, POUTIAINEN Tanja, DORFMEISTER Michaela, MANCUSO Julia, KIRCHGASSER ... (continua)
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14/02/2006
] - Domani spazio alle donne:chi sarà la prima regina?
Dopo le due medaglie maschili assegnate in questi primi quattro giorni di olimpiadi, domani tocca finalmente alle gentili donzelle del circo bianco scendere in pista alla ricerca dell'alloro a cinque cerchi. La discesa libera di San Sicario si presenta davvero interessante sotto molti punti di vista. A cominciare da quello che potrebbe essere definito come il primo dei cinque round della sfida tra titani che dovrebbe coinvolgere Janica Kostelic ed Anja Paerson. Le due, stando alle reciproche intenzioni, sembrano voler partecipare a tutte le gare del programma olimpico e questa stagione ha ampiamente dimostrato come entrambe saino capacissime di vincere in qualsiasi disciplina. Non sarà di certo facile visto che il quartetto austriaco (Dorfmeister, Götschl, Meissnitzer e Görgl) si presenta quanto meno agguerrito con tutte le intenzioni di riportare a Vienna un oro in discesa che manca dall'ormai lontanissimo 1980, quando ad imporsi fu Annemarie Moser-Pröll.
Ma la rosa delle possibili favorite non si chiude di certo qui. In un'Olimpiade che per adesso ha premiato molto gli outsider si potrebbero mettere in mostra le rinate ragazze svizzere: Styger, Aufdenblatten, Schild e Berthod si presentano a San Sicario in forma smagliante e una loro vittoria, seppur sorprendente, potrebbe non essere del tutto campata in aria. Parte da outsider che potrebbero impersonare anche le fanciulle americane che ritrovano una miracolata Lindsey Kildow, praticamente indenne dopo il terribile volo di domenica: già l'essere in pista è da considerarsi una vittoria, indipendentemente da quanto accadrà in gara.
Non vanno poi assolutamente dimenticate le nostre: la prova di oggi ha definitivamente stabilito chi saranno le quattro azzurre in gara, con Daniela Merighetti che va a raggiungere Lucia Recchia e le sorelle Fanchini. Solo due mesi fa, una partecipazione olimpica in questa disciplina per la ragazza di Brescia non era nemmeno ipotizzabile: proprio per questo Dada avrà la possibilità ... (continua)
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13/02/2006
] - Domani la combinata, Aamodt vuole esserci
Il programma olimpico prevede per domani l'assegnazione della seconda medaglia per quanto riguarda lo sci alpino. La disciplina è quella della combinata, specialità che, dopo l'abbandono dei grandissimi polivalenti come Zurbriggen, Girardelli e Mader, vive da qualche anno sul difficile equilibrio tra slalomisti e discesisti: nella maggior parte dei casi i primi si ritrovano avvantaggiati per il maggior distacco che riescono ad infliggere ai meno specialisti dei rapid gates nel corso delle due manche a loro disposizione.
La gara di domani prevede infatti la disputa di una discesa libera alle ore 12 seguita da due manche di slalom sulla pista intitolata a Giovannino Agnelli alle ore 17 e 19.30.Un'appuntamento che almeno sulla carta sembra quasi predestinato a veder trionfare il ventisettenne austriaco Benjamin Raich. E' lui il naturale favorito di questa disciplina, ma questo inizio di Olimpiade ci ha spesso insegnati che nessun pronostico è davvero scontato: e se dopo Manninen nella combinata nordica e Ahonen nel salto dal trampolino toccasse al campione della Piztal non riuscire a confermarsi sul tracciato Olimpico? Dati alla mano insidie e avversari non mancano, a partire dall'americano Bode Miller che se dovesse riscoprire la giusta vena tra i paletti snodati potrebbe davvero uccidere la gara; per lui sarebbe quasi un'impresa finire lo slalom ma va ricordato che la pista del Sestriere è l'ultima in ordine di tempo ad averlo visto vincitore e la storia potrebbe proporre un clamoroso ritorno. E poi c'è Giorgio Rocca.
Il carabiniere livignasco non parte forse tra i principali favoriti ma nelle ultime settimane ha messo in mostra progressi davvero significativi nella velocità e il settimo posto staccato nella prova odierna ne è chiara testimonianza. Nello slalom, a meno di incidenti, è una spanna sopra tutti gli altri e solo lo stesso Raich ha dimostrato di poterne reggere il passo in singole manche. Da non dimenticare poi il lungagnone norvegese Aksel Lund ... (continua)
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12/02/2006
] - Michaela Dorfmeister la più veloce in prova
La prima prova cronometrata in vista della discesa libera femminile di mercoledì ha visto Michaela Dofmesiter far segnare il miglior tempo in 1:55.68. Sulla pista Fraiteve di San Sicario la veterana del Salisburghese ha preceduto la satunitense Lindsey Kildow e la svizzera Fraenzi Aufdenblatten, che si candida a ruolo di mina vagante dopo una stagione di ottime prestazioni. A seguire Anja Paerson e la coppia austriaca formata da Lizi Görgl e Alexandra Meissnitzer. Prima delle italiane è Lucia Recchia: per la ragazza di Brunico un buon ottavo posto davanti alle svizzere Sylviane Berthod e Martina Schild. Tredicesima Janica Kostelic seguita da vicino da Michaela Kirchgasser mentre per trovare la prossima azzurra bisogna scendere fino al 23imo tempo di Elena Fanchini che torna così alle gare dopo un paio di settimane di pausa. Ventottesima piazza per la sorella Nadia; la campionessa olimpica di super-g Daniela Ceccarelli ha chiuso col 41mo tempo, Wendy Siorpaes 45ima e Daniela Merighetti 52ima. Domani la seconda prova che darà sicuramente indicazioni più significative su chi saranno le ragazze da temere. (continua)
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31/01/2006
] - Si allarga il gruppo svizzero alle Olimpiadi
Dopo la comunicazione ufficiale di ieri che comprendeva solo 10 atleti, il comitato olimpico elvetico ha deciso stamane di aggiungere alla lista dei partecipanti ai Giochi Olimpici di Torino anche i nomi di Daniel Albrecht e Marc Berthod. I due giovani svizzeri hanno nel corso della stagione sfiorato il risultato minimo richiesto e per questo hanno convinto i selezionatori ad includerli nel contingente rossocrociato.
Niente da fare invece per l'altro giovane Marc Gini: la sua esclusione pare quindi definitiva come quella di Catherine Borghi, penalizzata dalla forte concorrenza nelle discipline veloci e dalle negative prove offerte nelle precedenti edizioni olimpiche.
Resta ancora un lume di speranza per Silvan Zurbriggen: i risultati fin qui conseguiti parlano a suo sfavore ma la Super-combinata di Chamonix potrebbe aiutarlo in extremis: un piazzamento nei primi sette significherebbe per lui qualificazione immediata, se invece dovesse piazzarsi tra l'ottavo e il dodicesimo posto dovrà fornire ulteriori prove ai tecnici nelle gare FIS previste ad inizio febbraio a Les Menuires.
Come già annunciato ieri a Torino non ci sarà Sonja Nef, vittima dell'ennesimo infortunio alle ginocchia.
Questo l'elenco aggiornato dunque:
Donne: Fränzi Aufdenblatten, Sylviane Berthod, Monika Dumermuth, Martina Schild e Nadia Styger
Uomini: Didier Cuche, Didier Defago, Tobias Grünenfelder, Ambrosi Hoffmann, Marc Berthod, Daniel Albrecht e Bruno Kernen.
(continua)
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30/01/2006
] - Ecco i rossocrociati per Torino
Anche il Comitato Olimpico Svizzero ha comunicato i nomi degli atleti convocati per le ormai prossime Olimpiadi Invernali. A cimentarsi sulle nevi di Sestriere e San Sicario saranno quindi Fränzi Aufdenblatten, Sylviane Berthod, Monika Dumermuth, Martina Schild e Nadia Styger per quanto riguarda le ragazze e Didier Cuche, Didier Defago, Tobias Grünenfelder, Ambrosi Hoffmann e Bruno Kernen per gli uomini.
Questi i sicuri; restano ancora alla finestra Catherine Borghi, Daniel Albrecht, Marc Gini, Marc Berthod e Silvan Zurgriggen: una decisione sulla loro partecipazione verrà presa solo nei prossimi giorni.
Discorso a parte per Sonja Nef, infortunatasi al ginocchio destro negli ultimi giorni: se la risonanza magnetica prevista per questo pomeriggio darà esito negativo sarà automaticamente inserita nella lista, altrimenti per la plurititolata gigantista svizzera si prospetterà la chiusura della carriera. (continua)
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24/01/2006
] - Michaela Dorfmeister la più veloce a Cortina
Dopo lo scampato pericolo di domenica scorsa sulla Corviglia di St. Moritz, la campionessa austriaca Michaela Dorfmeister ha ritrovato il piacere della velocità facendo segnare il miglior tempo nella prima prova cronometrata in vista della discesa di sabato sull'Olympia delle Tofane di Cortina d'Ampezzo.
La veterana d'oltre Brennero ha fermato i cronometri sul tempo di 1:38.31, ben 64 centesimi meglio della rossocrociata Fränzi Aufdenblatten e quasi un secondo sotto il rilevamento fatto registrare dalla compagna di squadra Renate Götschl. A seguire la tedesca Petra Haltmyr e la croata leader di Coppa Janica Kostelic. Per quanto riguarda le azzurre, tredicesimo tempo per Lucia Recchia, sedicesimo per Angelika Grüner, trentesimo per Nadia Fanchini, trentatreesimo per la padrona di casa Wendy Siorpaes. Infine trentasettesima posizione per Daniela Ceccarelli e quarantaduesima per Daniela Merighetti. Caduta invece la pusterese Johanna Schnarf.
Alla prova non hanno preso parte Elena Fanchini che salterà l'intera tre giorni ampezzana per preservare il ginocchio ammaccato nello scorso week-end a St. Moritz e la svizzera Sylviane Berthod, ancora alle prese con i problemi di ernia discale che le hanno impedito di partecipare alle gare svoltesi in Engadina. (continua)
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17/01/2006
] - La schiena blocca Sylviane Berthod
Una piccola ernia discale ha impedito alla svizzera Sylviane Berthod di disputare il super-g di domenica scorsa a Bad Kleinkircheim e di presentarsi in Engadina per le gare del prossimi week-end. La svizzera, che aveva oltretutto palesato un ottimo stato di forma, dovrà quindi sottoporsi nei prossimi giorni a infilitrazioni e fisioterapia; anche la partecipazione alle prove di Cortina d'Ampezzo di fine mese è in forte dubbio. (continua)
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14/01/2006
] - Discesa alla Kostelic ma Dada Merighetti sorprende
La seconda discesa sulla pista Franz Klammer di Bad Kleinkircheim ha vissuto del successo di Janica Kostelic che ha voluto, a 24 ore di distanza, pareggiare i conti con la rivale Anja Paerson, vincitrice nella discesa di ieri.
La campionessa croata ha dovuto comunque superare se stessa per avere la meglio di soli 17 centesimi della sorprendente ventiquattrenne di Svezia Nike Bent, capace di cogliere il primo podio in Coppa del Mondo dopo il già prezioso sesto posto di ieri. La ragazza svedese ha dimostrato di trovarsi a proprio agio sulla pista della Carinzia: ha letteralmente volato sull'impegnativo muro iniziale, lasciando tutta la concorrenza a decimi di distanza. Con il suo secondo posto rende meno amara per i tecnici scandinavi la prematura uscita di scena della Pärson, incappata in un errore a metà tracciato che le ha impedito di concludere la prova.
A completare il podio, staccata di 57 centesimi dalla leader, ci ha pensato la veterano Michaela Dorfmeister, autentico mostro di regolarità nelle prove veloci di questa prima metà stagione.
A seguire la coppia rossocrociata formata da Sylviane Berthod e Fränzi Aufdenblatten che hanno preceduto una Renate Götschl ancora in cerca della condizione migliore.
Le note positive per la pattuglia azzurra arrivano soprattutto dalla ragazza che non ti aspetti. Il riferimento è a Daniela Merighetti che dopo essere riuscita ad entrare nelle 30 nella prova di ieri, oggi ha stupito tutti staccando un preziosissimo nono posto che le garantisce quanto meno un biglietto di andata e ritorno per la discesa di San Sicario del mese prossimo. Un risultato incredibile se si considera che Dada era alla seconda esperienza in Coppa del Mondo in questa disciplina. Risultato inatteso, che la ripaga degli sforzi e dell'impegno profuso dopo il grave infortunio di due stagioni fa.
Più positiva rispetto al giorno precedente anche la prova offerta da Lucia Recchia che ha concluso in undicesima posizione mentre Elena Fanchini non è ... (continua)
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12/01/2006
] - La Berthod sempre in palla a Bad Kleinkircheim
La terza prova cronometrata in vista delle due discese di domani e sabato a Bad Kleinkircheim parla ancora svizzero. Sylviane Berthod ha infatti stabilito il miglior tempo in 1:38.09 bissando la performance del primo test di martedì. L'esperta elvetica ha preceduto di quasi mezzo secondo la croata Janica Kostelic e l'inedita coppia formata dalla connazionale Nadia Styger e dalla giovane svedese Nike Bent, appaiate in terza posizione. A seguire un'altra rossocrociata, Fränzi Aufdenblatten. Tra le italiane dodicesimo tempo per Lucia Recchia, apparsa l'azzurra più continua nel corso delle tre prove disputate e che quindi partirà con il pettorale numero 19 nella gara di domani.
Ventitreesimo posto per Daniela Merighetti, a seguire le sorelle Fanchini con Nadia 25ima ed Elena 34ima. Più indietro Wendy Siorpaes, Daniela Ceccarelli ed Angelika Grüner.
Domani alle ore 11.45 la prima delle due discese previste; nella giornata di domenica, a completare il programma del week-end, ci sarà un super-g, sempre sulla stessa pista. (continua)
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11/01/2006
] - Bene E. Fanchini e Recchia nella seconda prova
La seconda prova cronometrata sulla pista di Bad Kleinkircheim ha visto Lizi Görgl segnare il miglior tempo in 1:39.02. La ventiquattrenne di Bruck am den Mur ha preceduto le prime tre della giornata precedente: nell'ordine Sylviane Berthod, Alexandra Meissnitzer e Renate Götschl.
Subito a ridosso ecco le azzurre: quinto tempo a meno di mezzo secondo di ritardo per Elena Fanchini seguita a ruota da Lucia Recchia che già nel test di ieri aveva dimostrato di trovarsi a proprio agio su quella che è considerata una delle discese più difficili del circo rosa.
Bene anche Daniela Merighetti, ventesima, mentre sono un pelo più attardate Angelika Grüner (28ima), Daniela Ceccarelli (39ima), Nadia Fanchini (43ima) e Wendy Siorpaes (48ima).
Domani terza ed ultima prova in vista delle due discese di venerdì e sabato. (continua)
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10/01/2006
] - Prima prova alla Berthod, quinta Lussy Recchia
E' la svizzera Sylviane Berthod l'autrice del miglior tempo nella prima prova cronometrata della discesa di Bad Kleinkircheim. Sulla difficile pista intitolata a Franz Klammer, la ventottenne rossocrociata di Nendaz ha preceduto di una quarantina di centesimi la veterana austriaca Alexandra Meissnitzer. Terzo tempo per l'altra rappresentante del wunderteam Renate Götschl.
Migliore delle azzurre è stata Lucia Recchia che ha fatto segnare il quinto tempo assoluto. Più staccate le altre con Elena Fanchini ventiseiesima a precedere di una posizione l'altra bresciana Daniela Merighetti.
Angelika Grüner, Daniela Ceccarelli e Nadia Fanchini hanno concluso oltre la qurantesima posizione.
Non ha preso parte alla prova Isolde Kostner.
Da segnalare una brutta caduta per Michaela Dorfmeister fortunatamente senza conseguenze per la campionessa d'oltre Brennero. (continua)
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16/12/2005
] - La Dorfmeister nella prima prova in Val d'Isere
L'austriaca Michaela Dorfmeister ha fatto registrare il miglior tempo nella prima prova cronometrata della discesa libera femminile di coppa del Mondo a Val d'Isere. Sulle nevi transalpine 2a la compagna di squadra Renate Goetschl e 3a la svizzera Sylviane Berthod. La prima "jet azurra" in classifica è Isolde Kostner 14a. Poi 19a Lucia Recchia, 20a Nadia Fanchini, 26a Angelika Gruener e 30a Daniela Ceccarelli. Quindi 42a Nadia Fanchini, 50a Wendy Siorpaes, 51a Daniela Merighetti e 59a Verena Stuffer. (continua)
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04/12/2005
] - Vince la Kildow. Fanchini sisters 7a e 15a
La statunitense Lindsey C.Kildow si è imposta nella seconda discesa libera di Lake Louise, in una gara davvero tirata. Elena Fanchini, dopo il commovente trionfo del giorno precedente, conclude con un più che buono 7° tempo finale, ma a solo mezzo secondo dalla bionda velocista di casa. Sul podio in 2a piazza la svizzera Sylviane Berthod e poi in classifica ecco la carovana delle "aquilotte" d'oltre Brennero: Michael Dorfmeister, Alexandra Meissnitzer, Renate Goetschl e Brigitte Obermoser. Nadia Fanchini è sempre lì a ridoso delle big: 14a nella prima libera, nella seconda competizione sulle nevi canadesi è 15a: cresce anche in discesa la diciannovenne di Montecampione. Le altre azzure questa volta sono un pò più indietro. Daniela Ceccarelli 20a, Isolde Kostner 33a, Angelika Gruener 35a, Wendy Siorpaes 37a. (continua)
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01/12/2005
] - Seconda prova a Lake Louise: 4a Elena Fanchini
Ottimo quarto tempo di Elena Fanchini nella seconda prova cronometrata di Lake Louise. La ventenne camuna di Montecampione divide la piazza con la svizzera Nadia Styger. Miglior tempo staccato dall'austriaca Michaela Dorfmeister, che ha preceduto l'elvetica Sylviane Berthod e la connazionale Alexandra Meissnitzer. Ecco le altre azzurre in classifica: 12a Lucia Recchia, 14a Isolde Kostner, 24a Angelika Gruener, 31a Nadia Fanchini, 34a Daniela Ceccarelli, 39a Wendy Siorpaes e 57a Karen Putzer. (continua)
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30/11/2005
] - Prima prova cronometrata a Lake Louise. 7a Recchia
Lucia Recchia ha staccato il 7° tempo nella prima prova cronometrata della discesa libera di Lake Louise, Canada. Miglior tempo per l'elvetica Dominique Gisin, che ha preceduto l'austriaca Michaela Dorfmeister e la compagna di squadra Sylviane Berthod. Le altre azzurre di Valerio Ghirardi si piazzano al 9° posto con Daniela Ceccarelli, al 13° con Angelika Gruener e al 16° con Elena Fanchini. Poi 25° Isolde Kostner, 38a Nadia Fanchini, 45a Wendy Siorpaes e 49a Karen Putzer. (continua)
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01/05/2005
] - Le squadre svizzere per la prossima stagione
Le squadre svizzere per la stagione 2005/2006. Squadra A maschile: Didier Cuche, Didier Defago, Juerg Gruenenfelder, Tobias Gruenenfelder, Ambrosi Hoffmann, Bruno Kernen, Silvan Zurbriggen, Franco Cavegn, Konrad Hari. Squadra B maschile: Daniel Albrecht, Marc Berthod, Michael Bonetti, Olivier Brand, Grégoire Farquet, Raphael Faessler, Beat Feuz, Marc Gini, Carlo Janka, Ralf Kreuzer, Bernhard Matti, Michael Zahnd, Cornel Zueger. Squadra A femminile: Sylviane Berthod, Nadia Styger, Fraenzi Aufdenblatten, Catherine Borghi, Carmen Casanova, Tamara Mueller, Sonja Nef, Marlies Oester, Fabienne Suter. Squadra B femminile<. Marianne Abderhalden, Ella Alpiger, Martina Buehler, Monika Dumermuth, Sandra Gini, Dominique Gisin, Miriam Gmuer, Rabea Grand, Karin Hess, Nadia Kamer, Martina Schild, Cornelia Staedler, Eliane Volken. (continua)
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11/04/2005
] - Moretti 3° nello slalom Fis di Sils
Sulle nevi elvetiche dell'Engadina di Sils Maria, due slalom Fis maschili e due femminili valevoli anche per la classifica delle Finali della Coppa Svizzera. Nel primo speciale ha vinto l'atleta di casa Urs Imboden, che ha preceduto l'austriaco Pierre Egger e lo svizzero Carlo Janka. Luca Moretti è uscito nella seconda manche. Il livigansco è salito però sul podio nella seconda gara, che ha segnato il successo dello svizzero Marc Berthod davanti a Egger. Tra le ragazze, il primo slalom in Engadina ha registrato la vittoria della svizzera Sandra Gini sull'atleta del Lichtenstein Marina Nigg e sull'atleta di casa Aline Bonjour. 7a Karoline Trojer, 10a Miriam Gschnitzer e 24a Alexandra Coletti. Quindi la seonda gara tra le porte strette di Sils ha visto sul gradino più alto del podio ancora la Gini, sempre su Nigg e sulla svizzera Rabea Grand. Le azzurre: 13a Michaela Watschinger, 14a Stefanie Demetz, 15a Hilary Longhini, 16a Larissa Hofer e 17a Karoline Trojer. Miriam Gschnitzer non ha concluso la prima manche. Johanna Schnarf non ha terminato invece la seconda. (continua)
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02/04/2005
] - Prove tecniche maschili dei Campionati Svizzeri
A Veysonnaz il gigante e lo slalom valevoli per i Campionati Svizzeri, in calendario in un primo momento a Visperterminen. Tra le "porte larghe" si impone Marc Berthod, davanti a Oliver Brand e Michael Zahnd. In slalom speciale Marc Gini vince il titolo nazionale, superando l'austriaco Pierre Egger. Sul podio della classifica elvetica vanno Berthod e Daniel Albrecht. Gini si impone anche nello slalom Fis recupero di Stoos, precedendo Urs Imboden ed Egger. (continua)
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19/03/2005
] - Matt campione austriaco di slalom
Mario Matt è il neo campione austriaco di slalom speciale: a Nauders ha vinto il titolo dopo il successo in Coppa del Mondo a Lenzerheide, precedendo Manfred Pranger e lo svizero Marc Berthod. 4°, ma bronzo per la classifica austriaca Patrik Bechter. Presenti anche alcuni azzurri: 9° il reggiano Giuliano Razzoli della squadra C. Out la prima manche Luca Moretti. Alan Perathoner non ha concluso la seconda sessione. (continua)
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17/03/2005
] - Gromo: Moelgg campione italiano di gigante
Manfred Moelgg si porta a casa lo scudetto del gigante disputato a Spiazzi di Gromo, Alta Valle Seriana. Il Finanziere ladino ha preceduto il Carabiniere Alberto Schieppati e l'altro Finanziere Massimiliano Blardone. 4° lo svizzero Marc Berthod e 5° l'argentino Cristian Javier Simari Birkner. 6° Peter Fill, 7° Florian Risath, 8° Mirko Deflorian, 9° Luca Moretti e 10° Patrick Thaler. (continua)
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27/01/2005
] - Svizzeri per Bormio
Ecco la squadra maschile svizzera per i Mondiali: Daniel Albrecht, March Berthod, Didier Defago, Marc Gini, Juerg Gruenenfelder, Tobias Gruenenfelder, Ambrosi Hoffmann, Bruno Kernen e Silvan Zurbriggen.
(continua)
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25/01/2005
] - Tedesche e Svizzere per i Mondiali
La federazione tedesca ha diramato la lista degli atleti che prenderanno parte ai prossimi campionati mondiali a Bormio: Martina Ertl, Hilde Gerg, Annemarie Gerg, Monika Bergmann-Schmuderer, Petra Haltmayr, Isabelle Huber. Per gli uomini saranno presenti: Andreas Ertl, Max Rauffer, Florian Eckert, Alois Vogl e Felix Neureuther. Solamente 5 le ragazze elvetiche selezionate da Gian Gilli e Maite Nadig: Aufdenblatten Fraenzi, Berthod Sylviane, Nef Sonja, Oester Marlies e Styger Nadia.
(continua)
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