Reiteralm atto II: i numeri della prima di Gini
di Luca Perenzoni
Ancora tanta neve su Reiteralm la cui stagione invernale si è aperta alla grande già da metà ottobre, permettendo alla località della Stiria di raccogliere egregiamente la sfida di organizzare in una settimana le gare che avrebbero sostituito la tappa di Levi, annullata proprio per assenza di neve. E va dato merito agli organizzatori austriaci di essere riusciti a gestire alla grande le due giornate, garantendo gare regolari nonostante una quantità di neve fresca che sfiora il metro di altezza. Ma ci sono altri numeri interessanti in questa domenica all'insegna dei pali snodati.
Che sorpresa: Alzi la mano chi poteva solo immaginare un Gini vincente. Nella passata stagione i suoi molteplici piazzamenti nei 10 (una volta nono e tre volte decimo) erano passati un po' in secondo piano, offuscati dall'esplosione di Daniel Albrecht e Marc Berthod, ma oggi a Reiteralm, in concomitanza con una giornata di appannamento dei due nuovi talenti svizzeri, la stella del 23enne di Valbella ha iniziato a brillare di luce propria. Un successo di certo non arrivato per caso o per condizioni particolarmente favorevoli: Gini ha sciato alla grande in entrambe le manche, dimostrando anche una certa personalità nel gestire la tensione della leadership.
Kalle ancora sul podio: Terzo a Solden, secondo a Reiteralm, è Kalle Palander il più continuo di questo avvio di stagione e la classifica generale lo dimostra: il finlandese guida con 140 punti davanti a Svindal e alla coppia Moelgg&Gini.
Manfred c'è: Un discorso sulla continuità non può prescindere da Manfred Moelgg, al terzo podio consecutivo negli slalom di Coppa del Mondo se si considerano quelli della scorsa stagione. In più il terzo posto odierno sommato al sesto di Solden danno un'ulteriore prova del valore raggiunto dal marebbano una volta risolti i problemi alla schiena che per molti anni l'hanno tormentato: tra i primattori delle discipline tecniche ora c'è anche lui e gli avversari iniziano a rendersene conto.
E l'Austria?: Dopo la doppietta di ieri firmata da Schild&Hosp, oggi il Wunderteam è restato ancora a secco di piazzamenti da podio. Tra Solden e Reiteralm Raich e soci non sono andati oltre ad un quarto ed un quinto posto, risultati che sicuramente non fanno bene al morale in casa Austria.
Tracollo svedese: Ma se l'Austria piange, la Svezia si dispera: di otto svedesi partiti, il solo Larsson ha raggiunto il traguardo, chiudendo con un ottimo sesto posto. Per il resto solo delusioni, a cominciare da Biggmark che ha inaugurato la gara con un'uscita, imitato poco dopo dai vari Myhrer, Hansson, Hargin, Lahdemperae e soci che dovranno rimboccarsi le maniche per recuperare il terreno perso già dai prossimi appuntamenti.
Uno sguardo alle generali: Dopo due gare a guidare le classifiche sono Kalle Palander e Marlies Schild, ma gli azzurri sono vicini: Moelgg è terzo, addirittura seconda Denise Karbon che nel gigante di Panorama avrà addirittura la possibilità di puntare alla vetta. Nella classifica a squadre l'Italia continua a mantenere la seconda piazza dietro all'Austria (682 a 438) mentre nella graduatoria maschile gli azzurri sono terzi; guida l'Austria seguita dalla svizzera.
Podio numero 180: Tanti sono le volte che un azzurro è riuscito a salire sul podio di uno slalom di Coppa del Mondo. A cominciare la serie la cinquina di Gustav Thoeni nella stagione 69/70, quella d'esordio per la Coppa del Mondo. Poi tanti sorrisi, con 69 successi, 55 secondi posti e 56 terzi posti, gli ultimi tre tutti firmati da Manfred Moelgg.
(domenica 11 novembre 2007)
Che sorpresa: Alzi la mano chi poteva solo immaginare un Gini vincente. Nella passata stagione i suoi molteplici piazzamenti nei 10 (una volta nono e tre volte decimo) erano passati un po' in secondo piano, offuscati dall'esplosione di Daniel Albrecht e Marc Berthod, ma oggi a Reiteralm, in concomitanza con una giornata di appannamento dei due nuovi talenti svizzeri, la stella del 23enne di Valbella ha iniziato a brillare di luce propria. Un successo di certo non arrivato per caso o per condizioni particolarmente favorevoli: Gini ha sciato alla grande in entrambe le manche, dimostrando anche una certa personalità nel gestire la tensione della leadership.
Kalle ancora sul podio: Terzo a Solden, secondo a Reiteralm, è Kalle Palander il più continuo di questo avvio di stagione e la classifica generale lo dimostra: il finlandese guida con 140 punti davanti a Svindal e alla coppia Moelgg&Gini.
Manfred c'è: Un discorso sulla continuità non può prescindere da Manfred Moelgg, al terzo podio consecutivo negli slalom di Coppa del Mondo se si considerano quelli della scorsa stagione. In più il terzo posto odierno sommato al sesto di Solden danno un'ulteriore prova del valore raggiunto dal marebbano una volta risolti i problemi alla schiena che per molti anni l'hanno tormentato: tra i primattori delle discipline tecniche ora c'è anche lui e gli avversari iniziano a rendersene conto.
E l'Austria?: Dopo la doppietta di ieri firmata da Schild&Hosp, oggi il Wunderteam è restato ancora a secco di piazzamenti da podio. Tra Solden e Reiteralm Raich e soci non sono andati oltre ad un quarto ed un quinto posto, risultati che sicuramente non fanno bene al morale in casa Austria.
Tracollo svedese: Ma se l'Austria piange, la Svezia si dispera: di otto svedesi partiti, il solo Larsson ha raggiunto il traguardo, chiudendo con un ottimo sesto posto. Per il resto solo delusioni, a cominciare da Biggmark che ha inaugurato la gara con un'uscita, imitato poco dopo dai vari Myhrer, Hansson, Hargin, Lahdemperae e soci che dovranno rimboccarsi le maniche per recuperare il terreno perso già dai prossimi appuntamenti.
Uno sguardo alle generali: Dopo due gare a guidare le classifiche sono Kalle Palander e Marlies Schild, ma gli azzurri sono vicini: Moelgg è terzo, addirittura seconda Denise Karbon che nel gigante di Panorama avrà addirittura la possibilità di puntare alla vetta. Nella classifica a squadre l'Italia continua a mantenere la seconda piazza dietro all'Austria (682 a 438) mentre nella graduatoria maschile gli azzurri sono terzi; guida l'Austria seguita dalla svizzera.
Podio numero 180: Tanti sono le volte che un azzurro è riuscito a salire sul podio di uno slalom di Coppa del Mondo. A cominciare la serie la cinquina di Gustav Thoeni nella stagione 69/70, quella d'esordio per la Coppa del Mondo. Poi tanti sorrisi, con 69 successi, 55 secondi posti e 56 terzi posti, gli ultimi tre tutti firmati da Manfred Moelgg.
(domenica 11 novembre 2007)