La Coppa del Gobbo - Non sarà facile!
Cresce l'entusiasmo e l'attesa per i Giochi Olimpici sulle nevi sud coreane si arricchisce ogni giorno delle mirabolanti imprese di ragazze e giovanotti in tuta azzurra ! Speriamo in bene! Intanto godiamoci questo festival di risultati e stropicciamoci gli occhi anche per tanti piazzamenti inattesi, che sono prodromi preziosi per quel ricambio al vertice di cui lo sci italiano avverte ormai una necessità indifferibile.
Lo sci alpino sta facendo uno sforzo notevole per capire come e quanto possa recitare un ruolo da protagonista nelle gare olimpiche, a cominciare dalla prima prova, la Discesa maschile.
Ci arriviamo con grandi speranze e con alcuni moschettieri capaci di portare l'affondo vincente, ma non sarà facile! Le ragazze inizieranno il giorno successivo con il gigante ed anche in questa gara saremo attaccati al caffè bollente, con il rischio di svegliare anzitempo tutta la casa! Due discipline dalle quali può dipendere il resto della spedizione perchè sappiamo benissimo come, sbloccato il risultato, non siamo secondi a nessuno in quanto a gagliardia e spirito vincente! Siamo reduci dai Giochi in terra russa in cui l'onore è stato salvato dal giovanotto di Gais, due volte sul podio con un argento ed un bronzo...
Grazie Inner, ma questa volta lo sci italiano vuole qualcosa di più! In terra asiatica, a Nagano nel '98, fu la divina Deborah a salvarci con un oro ed un argento.
Sappiamo bene quali siano le nostre carte vincenti e quali le nostre debolezze, ma ai Giochi conterà moltissimo trovare la giusta serenità e sarà questo il compito più arduo dei tecnici e dei dirigenti. La forma di questi giorni non può che crescere ma ci sono tanti elementi esterni da non sottovalutare e che condizioneranno le prestazioni.
Sappiamo come le nevi asiatiche siano un po' particolari e ci ricordiamo che a Nagano fossero in pochi a scommettere su Buraas nello slalom maschile, Cretier nella discesa maschile, Hilde Gerg nello slalom femminile...Incrociamo ogni cosa e pensiamo positivo. Mai come questa volta - nelle ultime edizioni dei Giochi Invernali - l'Italia si presenta con credenziali di assoluto valore, a cominciare dalla portabandiera Arianna Fontana, pronta a trascinare senza paura la squadra di short track nella corsa alle medaglie.
Federico Pellegrino nel fondo, il biathlon maschile e femminile , lo snowboard, il pattinaggio artistico, lo slittino e magari qualche altra specialità possono regalarci quelle emozioni speciali che, ogni quattro anni, ci fanno dimenticare gli affanni e i brutti pensieri.
Non sarà facile,lo sappiamo, ma se i segnali di questi giorni non sono frutto di eventi fortunosi, beh! allora non ci resta che cominciare a sognare e a stringere con un grande abbraccio affettuoso tutti i giovanotti e le fanciulle che ci rappresenteranno in Sud Corea.
(martedì 16 gennaio 2018)