La Coppa del Gobbo - Non Esiste L'Impossibile
Un motto importante per gli Alpini, una frase diventata il tema dell'Adunata Nazionale, ospitata a
Trento lo scorso anno. Parole che l'alpino Giuliano Razzoli conosce bene e che hanno scandito e
alimentato il ritorno su quel palcoscenico internazionale dove il Campione Olimpico è stato a lungo
protagonista. L'atleta emiliano è componente prestigioso del Centro Sportivo Esercito del quale è
portacolori da sempre, tanto da meritarne la Croce d'argento, per aver esaltato l'immagine della Forza
Armata nel mondo. Le stanze della Caserma Perenni di Courmayeur ed i Saloni del Castello Cantore
ad Aosta sono ricche di immagini dei Campioni con la penna che hanno fatto la storia degli sport
invernali. Tra queste c'è anche la sua, quella del terzo italiano di sempre che abbia saputo vincere
l'oro olimpico nello slalom speciale, dopo Piero Gros ed Alberto Tomba.
No! Proprio non ci stava Giuliano Razzoli ad uscire dal mondo dello sci in modo così ingrato come stava
accadendo lo scorso anno! Continuava a lottare con inesauribile passione e tenacia ma ogni volta che
pareva trovare i giusti equilibri andava a sbattere contro qualche ostacolo maligno e brutale. Si
rialzava e ricadeva! No, l'alpino Razzoli non aveva alcuna intenzione di alzare bandiera bianca, anzi!
Così, riscaldato dall'affetto della sua famiglia e dal sostegno dei tifosi e degli amici che non lo hanno
mai abbandonato, Giuliano ha sfidato sè stesso, scommettendo sulle sue qualità e sulla capacità di
recuperare quelle posizioni internazionali che sapeva di meritare e soprattutto di poter occupare.
Ha cambiato un sacco di cose impegnandosi in un programma di lavoro difficile e anche un pò complicato.
Passo dopo passo, per raggiungere un traguardo "Impossibile", - forse per tanta gente, allenatori/tecnici compresi - , ma non per l'alpino Giuliano Razzoli.
Il resto della storia lo conosciamo tutti, una storia che passa dal pettorale 70 della prima gara
stagionale sino ai risultati di Campiglio e di Wengen. E non è ancora finita perchè questo figlio della
terra emiliana, gente abituata a lottare nascondendo dietro un sorriso amarezze e delusioni, questo
ragazzo di Villa Minozzo ha nel mirino ancora qualche obiettivo importante! Nello sport ci sono momenti
speciali che ti illuminano , fotografie che renderanno più ricchi i tuoi ricordi, abbracci veri, forti. Razzoli
li ha programmati e li otterrà!
Bravo Giuliano, hai saputo lottare con umiltà e carattere, dimostrando come nello Sport e nella Vita,
se si è sorretti dalla passione e sospinti da ideali forti e puri , NON ESISTA L'IMPOSSIBILE.
(lunedì 21 gennaio 2019)