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NELLE NOTIZIE
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12/03/2014
] - Coppa Europa: anche per Ronci niente posto fisso
Dopo Giovanni Borsotti, l'Italia non concretizza nemmeno la seconda chance di posto fisso per la prossima stagione di Coppa del Mondo: Giordano Ronci, peraltro acciaccato in questi giorni, termina solamente al sedicesimo posto lo slalom delle finali di Coppa Europa a Soldeu e, da leader della classifica di specialità, retrocede in quarta posizione.La gara viene vinta dal venticinquenne francese Victor Muffat-Jeandet, in buona forma negli ultimi mesi, con il tempo complessivo di 1:39.44, 22/100 meglio dell'elvetico Daniel Yule; terza piazza per il britannico David Ryding a 49/100, quindi l'altro svizzero Reto Schmidiger e il francese Julien Lizeroux. Decima piazza per il bolzanino Riccardo Tonetti a 1.27 dal vincitore; Ronci, nonostante il pettorale numero 1, è per l'appunto sedicesimo a 1.57, mentre Giulio Bosca non parte e Giovanni Borsotti e Alex Zingerle non terminano la gara.La classifica finale tra i rapid gates fa registrare il trionfo di Yule (378 punti) davanti a Ryding (353) e Schmidiger (341), con il romano del Centro Sportivo Esercito staccato di appena sette punti dal terzo, fondamentale gradino del podio. (continua)
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10/03/2014
] - Tanja Poutiainen chiude la carriera
La notizia era nell'aria poichè per questa mattina Tanja Poutiainen aveva indetto una conferenza stampa a Helsinki: dopo una carriera lunga e piena di successi, la veterana finlandese (unica del 1980 insieme alla nostra Denise Karbon) ha deciso di lasciare il Circo Rosa, gareggerà ancora alle Finali, in gigante, e il prossimo 6 aprile in occasione dei Nazionali finlandesi.La storia agonistica della più vincente sciatrice finlandese, e una delle più grandi atlete del suo paese, comincia a 15 anni nel 1995 con la vittoria del Trofeo Topolino.Un anno più tardi entra nei quadri nazionali tra i giovani più promettenti, mettendosi in luce per le sua serietà negli allenamenti e per il suo carattere solare. Nel 1997 arrivano i primi successi con l'oro in slalom ai Mondiali juniores di Schladming e il conseguente debutto in Coppa, alle finali di Vail, per il primo di 258 pettorali nel circuito dei grandi.Nel dicembre 1997 arrivano i primi punti, nel gigante della Val d'Isere; poi una frattura alla tibia nella primavera del 1998 la condiziona per le due stagioni successive, facendole perdere tutta la stagione 2000. Rientra in Coppa del Mondo a Soelden, nell'ottobre 2000, e va subito a punti. Nel dicembre 2001 arriva anche il primo podio, un secondo posto nello slalom del Sestriere, pochi giorni dopo aver conquistato una straordinaria doppietta sulle nevi di casa a Levi, nel circuito continentale.La gioia immensa del gradino più alto del podio arriva nel febbraio 2004, a Levi, nella prima gara di Coppa del Mondo ospitata dalla località finlandese, davanti al suo pubblico, come in un favola.Dal 2002 fino all'anno scorso, per ben 12 stagioni consecutive, è tra le 10 migliori slalomiste al mondo, vincendo la coppa di specialità sia in slalom che in gigante nella stagione 2005, quando per la prima e unica volta sfonda il muro dei 1000 punti in generale, chiudendo con il 5/o posto finale.In quella stagione è lei la donna da battere, conquista 4 vittorie e 6 podi nelle discipline ... (continua)
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09/03/2014
] - Finali 2014 Lenzerheide: 21 azzurri qualificati
(da fisi.org) Questa è la lista completa degli italiani che si sono qualificati per le finali di Coppa del mondo che si svolgeranno a Lenzerheide da mercoledì 12 a domenica 16 marzo a cui partecipano i migliori venticinque delle classifiche di Coppa del mondo di specialità, i campioni olimpici e i campioni del mondo juniores della recente rassegna iridata di Jasna.Il numero complessivo dei nostri rappresentanti è di ventuno. Ricordiamo che il programma prevede anche la disputa del Team Event, previsto venerdì 14 con inizio alle ore 10.30, la cui formazione verrà decisa solamente nelle ore immediate della vigilia. Lunedì 10 marzo è prevista la prima prova femminile, martedì 12 la seconda prova femminile e la prima prova maschile.Discesa maschile (mercoledì 12 marzo, ore 09.30): Dominik Paris, Peter Fill, Christof Innerhofer, Werner Heel, Silvano VarettoniDiscesa femminile (mercoledì 12 marzo, ore 11.30): Elena Fanchini, Daniela MerighettiSupergigante maschile (giovedì 13 marzo, ore 09.30): Peter Fill, Christof Innerhofer, Werner HeelSupergigante femminile (giovedì 13 marzo, ore 11.30): Verena Stuffer, Nadia FanchiniGigante maschile (sabato 15 marzo, ore 10.00 e 12.30): Roberto Nani, Manfred Moelgg, Luca De Aliprandini, Davide SimoncelliSlalom femminile (sabato 15 marzo, ore 09.00 e 11.30): Chiara CostazzaGigante femminile (domenica 16 marzo, ore 10.00 e 12.30): Federica Brignone, Nadia Fanchini, Manuela Moelgg, Denise Karbon, Francesca Marsaglia, Marta Bassino (campionessa mondiale juniores)Slalom maschile (domenica 16 marzo, ore 09.00 e 11.30): Patrick Thaler, Manfred Moelgg, Stefano Gross (continua)
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05/03/2014
] - WCJ Jasna: bis della Suter in DH, Delago 17^
Due ori in tre giorni per l'elvetica Corinne Suter: la diciannovenne del Canton Svitto ha bissato, ai Mondiali juniores di Jasna che terminano oggi, il titolo del supergigante conquistando l'iride anche in discesa libera, anticipata di un giorno rispetto al programma originario. 1:24.19 il tempo della rossocrociata che le ha permesso di precedere di 77/100 la norvegese Nora Grieg Christensen, di un anno più giovane; bronzo all'Austria con Kerstin Nicolussi a 1.31, quindi ancora Svizzera e Austria con Jasmine Flury e Stephanie Venier nell'ordine a completare la top five.L'Italia, priva di una Marta Bassino rientrata anzitempo nel nostro paese per alcuni controlli medici, si con sola con una prova di squadra tutto sommato buona: la migliore è la diciottenne gardenese Nicole Delago (terza del 1996 nell'ordine d'arrivo), 17^ a 2.37; poco più indietro la bresciana Ida Giardini, 19^ a 2.46. Karoline Pichler è invece 22^ a 2.58, Federica Sosio 23^ a 2.76, Alessia Medetti 26^ a 2.98. (continua)
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02/03/2014
] - Jansrud: "vincere 2 gare su 3 in casa è pazzesco!"
"Questi risultati non mi hanno soddisfatto - dichiara Aksel Lund Svindal al termine del weekend norvegese di Kvitfjell - Dovevo stare costantemente nei primi 3, perchè questo è quello che fa Marcel nelle sue specialità. Se lui mantiene una certa media e io no, ho un problema. E' stupendo aver vinto le coppe di discesa e superg, per la generale sono in svantaggio"La lotta per la sfera di Cristallo sta arrivando al suo momento cruciale, con solo 6 gare in calendario alla fine della stagione.L'altro norvegese, Kjetil Jansrud, è in forma stratosferica: ha vinto due medaglie olimpiche e due gare in tre giorni: "sì, ho avuto anche un po' di fortuna, ho trovato una buona linea e non ho fatto grossi errori. Oggi era dura, in partenza mi sentivo bene poi ho sentito gli intermedi di Aksel e ho capito che era veloce in alto ma aveva perso tempo in basso. Gli allenatori mi hanno detto di stare attento in basso perchè dovevo fare la differenza li. Alla fine ho provato ad attaccare e allo stesso tempo sciare con intelligenza ed è andata bene. E' pazzesco come nello sci ci siano tanti atleti che lottano per la vittoria in tutte le gare e vincere due gare su tre è straordinario!"Primo podio in coppa del mondo per un altro medagliato olimpico, l'oro in discesa Matthias Mayer: "oggi era davvero difficile. Il pendio mosso, la tracciatura impegnativa, la visibilità piatta e scarsa. Oltra alla neve morbida. Ma è andata bene"Nella gara femminile Andrea Fischbacher si prende una bella rivincita dopo l'esclusione olimpica, ed è andata a vincere superando la connazionale Anna Fenninger, alla ricerca del primo successo in libera in carriera: "l'ultimo mio podio è stato alle Olimpiadi di Vancouver - dichiara una felicissima Andrea - ed è bellissimo essere di nuovo sul gradino più alto. La discesa di oggi era difficile, ma sono riuscita a far correre gli sci senza pensare troppo a schiena e ginocchia. L'ultima volta che ho vinto in Coppa era una gara difficile, a Bansko. In queste situazioni ... (continua)
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28/02/2014
] - Kvitfjell:Vittoria alla pari Streitberger-Jansrud
Si chiude con una vittoria ex-aequo tra l'austriaco Georg Streiberger e il norvegese Kjetil Jansrud la discesa maschile sprint di Kvitfjell, con Aksel Lund Svindal che si porta a casa la coppa di specialità.L'austriaco sfrutta il pettorale nr. 1 in queste condizioni di neve primaverile, mentre Jansrud dimostra il suo ottimo stato di forma dopo le due medaglie di Sochi. Sul terzo gradino del podio sale, staccato di 12 centesimi, lo statunitense Travis Ganong, mentre quarto è il canadese Erik Guay, a 17 centesimi.Quinto è il padrone di casa Aksel Lund Svindal, che punta su queste tre gare per rosicchiare punti su Marcel Hirscher per l'aggiudicazione della coppa assoluta e intanto si con sola con la conquista della coppa di discesa (l'ottava della carriera, la seconda nella specialità) a due gare dal termine.Il suo diretto concorrente, lo svizzero Patrick Kueng (3/o in graduatoria di specialità), finisce fuori dai top10 e accusa così oltre 200 punti di distacco, mentre il secondo in graduatoria, Hannes Reichelt è infortunato. In graduatoria generale Svindal con i 45 punti di oggi accorcia su Hirscher, ma non riesce nel sorpasso: l'austriaco è a 955 punti, il norvegese a 942. Domani e dopo domani Svindal potrebbe prendere nuovamente la testa della graduatoria generale.Per gli azzurri gara così così, in condizioni di neve e pista non certo molto gradite. Nei top10 piazziamo i soli Silvano Varettoni, migliorato tecnicamente, ma con un errore in una curva che ha pagato al traguardo con un 9/o posto finale a 50 centesimi dai vincitori, mentre Dominik Paris è 0/o a pari tempo con lo svizzero Didier Defago (+0"51). Più indietro Christof Innerhofer, non a suo agio in queste condizioni, finito 14/o con 60 centesimi di ritardo. Giornata grigia per Peter Fill (20/o), con qualche sbavatura di troppo. Ventinovesimo Sigi Klotz. Fuori zona punti Werner Heel, Matteo Marsaglia e Mattia Casse. Da segnalare oggi anche l'uscita a metà tracciato, del campione olimpico Matthias Mayer.Una ... (continua)
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21/02/2014
] - Gli Azzurri per il Team Event di Innsbruck
Quando mancano solamente i due speciali per terminare il programma Olimpico dello sci alpino, è già tempo di pensare agli impegni di Coppa del Mondo. Martedì 25 febbraio è in calendario a Innsbruck un Team Event, la gara a squadre per nazioni che usualmente va in scena solo durante le Finali o i Campionati del Mondo. Si gareggerà su quattro manche di gigante parallelo utilizzando sci da slalom. Il 14 marzo prossimo, alle finali di Lenzerheide, andrà in scena un secondo Team Event tra il superg femminile e il gigante maschile.I DT Claudio Ravetto e Raimund Plancker hanno deciso di non convocare gli atleti impegni alle olimpiadi, e dunque per l'Italia saranno in pista: Manuela Moelgg, Michela Azzola e Marta Benzoni per le ragazze, e Giordano Ronci, Riccardo Tonetti e Alex Zingerle tra gli uomini. (continua)
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20/02/2014
] - Marlies Schild: "Sono rilassata e cerco l'oro"
Nessuna sorpresa, almeno in questo caso, nella convocazione austriaca per lo speciale femminile olimpico: con Marlies e Bernadette Schild scenderanno in pista Michaela Kirchgasser e Kathrin Zettel.La Kirchgasser in questa stagione può vantare solo due 5/i e un 7/o posto, ma un anno fa, ai Mondiali di Schladming, fu argento alle spalle di Mikaela Shiffrin e davanti a Frida Hansdotter.La più attesa delle quattro è certamente Marlies Schild, la Regina dello Slalom, bronzo olimpico a Torino 2006, argento olimpico a Vancouver 2010, oro Mondiale a Garsmich, argento mondiale a Are 2007, argento mondiale a St.Moritz 2003, la più vincente slalomista nella storia della Coppa del Mondo con 35 sigilli, detentrice del record di più anziana vincitrice grazie al successo di Lienz.Inutile dire che a questo incredibile palmares manca solo l'oro olimpico..."La favorita? Mikaela! - sorridendo Marlies prova a mettere un po' di pressione sulla giovane rivale, e rivolta ai giornalisti aggiunge - Voi dite che l'oro renderebbe perfetta la mia carriera. Si certo, è un sogno, è un grande desiderio ma onestamente non metto su questa gara tutta la mia carriera, se deve accadere accadrà! Ci siamo allenate su diverse condizioni, non solo sul duro. Voglio concentrarmi sulla mia sciata, sono abbastanza rilassata. Cercherò la medaglia certo, e possibilmente il metallo più pregiato, ma so che non sono da sola, ci sono diverse atlete fortissime, poi siamo ad una Olimpiade e tutto può succedere. Ho fiducia dei miei mezzi, so che posso fare una buona gara, ma solo se sto calma e non mi lascio prendere la mano..." (continua)
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18/02/2014
] - Sochi 2014: Oro "Gigante" a Maze, 4/a Fanchini
Tina Maze regina anche del gigante olimpico. Dopo l'oro, condiviso però con la svizzera Gisin, in discesa la slovena torna sul gradino più alto del podio migliorando anche quanto fatto 4 anni fa a Vancouver tra i pali del gigante. Le gerarchie di questa specialità non cambiano anche quattro anni dopo, se non per il tipo di metallo. Vince meritatamente Tina Maze, precedendo l’austriaca Anna Fenninger e la campionessa olimpica uscente la tedesca Viktoria Rebensburg. Sul podio odierno ritroviamo infatti Slovenia, Austria e Germania, come quattro anni fa a Vancouver, ma cambia la disposizione sugli scalini. Allora l'oro andò alla tedesca, argento alla slovena e bronzo all’austriaca Goergl, sostituita oggi dalla Fenninger.Grande Tina capace di portarsi a casa il secondo oro di questa Olimpiade prendendosi anche la sua rivincita dopo una stagione di coppa così, così e diventando con i suoi quasi 31 anni anche la più anziana medagliata in gigante ad un Olimpiade. La slovena domina nella prima manche sfruttando il pettorale nr. 1 su una neve quasi granita estiva e controllando abilmente la seconda (11/o tempo), conclude con soli 7 centesimi di vantaggio sull’austriaca Anna Fenninger (ancora a medaglia a Sochi) e 27 centesimi sulla reddiviva Viktoria Rebensburg, autrice del miglior tempo di manche.Lacrime e dolore, invece, per la nostra Nadia Fanchini, con solata al traguardo dalla Karbon, quando si è ritrovata al collo la pesantissima medaglia di legno per soli undici centesimi. Oltre al danno la beffa, visto che si tratta anche del miglior risultato in carriera in questa specialità per la finanziera bresciana. Alle spalle dell’azzurra troviamo poi la statunitense Mikaela Shiffrin, sesta a +0"50, quindi la coppia svedese formata da Maria Pietilae-Holmner e Jessica Lindell-Vikarby. Chiudono il lotto delle top10 la francese Anemone Marmottan e la svizzera Lara Gut, brava a recuperare sei posizioni dopo una deludente prima prova conclusa. La ticinese conclude nelle top10 ma ... (continua)
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15/02/2014
] - Coppa Europa: Borsotti sfiora il successo
Terzo piazzamento sul podio negli ultimi quattro giganti di Coppa Europa per Giovanni Borsotti: il carabiniere di Bardonecchia ha chiuso infatti al secondo posto la gara tra le porte larghe di Borovets, in Bulgaria.Meglio di lui, solamente il francese Victor Muffat-Jeandet che ha chiuso con il tempo complessivo di 2:28.75; a 39/100 il brillante piemontese, quindi l'austriaco Manuel Feller completa il podio a 42/100, con Dominik Schwaiger e Rasmus Windingstad nei primi cinque.Ottimi segnali anche da Alex Zingerle, settimo al traguardo grazie al secondo miglior crono nella manche decisiva; l'eccellente seconda discesa consente a Giulio Bosca di chiudere decimo, per tre italiani nella top ten. Cristian Deville ritrova un sorprendente feeling con questa disciplina ed è tredicesimo; out Mattia Casse, non partito Giordano Ronci. Grazie al risultato odierno, Borsotti è ora secondo nella classifica di specialità a debita distanza dalla sloveno Zan Kranjec, ma in ogni caso potrà giocarsi il posto fisso per la prossima stagione di Coppa del Mondo. (continua)
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11/02/2014
] - La discesa di St. Moritz si recupera in Norvegia
E' stato comunicato quest'oggi dalla Fis la data del recupero della discesa maschile di coppa del mondo programmata inizialmente a Garmisch (cancellata per assenza di neve) e poi riprogrammata a St. Moritz in Svizzera il week end prima delle Olimpiadi, e cancellata anche li per la nebbia.Questa discesa maschile sarà recuperata, dopo le Olimpiadi di Sochi, a Kvitfjell in Norvegia, il prossimo 28 febbraio.Sulle nevi norvegesi il nuovo programma prevede quindi due discese, anzichè una sola come inizialmente programmato: venerdì 28 febbraio e sabato 1 marzo (ore 11,45), domenica 2 febbraio un super-g (ore 11.30). Queste di Kvitfjell saranno le ultime prove veloci prima delle finali di coppa del mondo di Lenzerheide in Svizzera in programma dal 12 al 16 marzo prossimo. (continua)
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10/02/2014
] - Sochi 2014: Supercombi dorata per Maria Riesch
Un podio d'autore: Riesch-Hosp-Mancuso, quello che si merita una gara olimpica. La tedesca Maria Riesch-Hoefl si conferma campionessa olimpica sulle nevi di Rosa Khutor in super combinata. La tedesca dopo l’oro di Vancouver mette in bacheca anche questa medaglia, portano a tre il suo bottino personale olimpico. Contiene il distacco in discesa conclusa con il quinto tempo e mette sul piatto anche le sue quattro vittorie in coppa del mondo in questa specialità. Nella manche di slalom inserisce la sesta mettendosi alle spalle tutte le più dirette avversarie, ad iniziare da quella Nicole Hosp, argento a 40 centesimi, che fa valere la sua grande esperienza. tornando su un podio olimpico dopo Torino 2006 e dopo la medaglia iridata di Schladming. Il bronzo va a Julia Mancuso, la più veloce in discesa, che si dimostra atleta da medaglie ai grandi eventi, chiudendo a 53 centesimi dalla Riesch. Un bronzo che per la simpaticissima e stravagante italo-americana vale come un oro stando alla gioia espressa in zona traguardo. Chi , invece, non riesce a sfatare il tabù da medaglia in super combinata ai grandi eventi è Tina Maze, quarta a un decimo dal podio che mastica decisamente amaro. E come lei anche Lara Gut, seconda in discesa, finita fuori a metà tracciato a pagare forse la decisione tecnica di non correre quest’anno gli slalom in coppa del mondo.L’Italia non aveva certo ambizioni da medaglia e si con sola con Federica Brignone, 22/a dopo la discesa., 11/a all fine nonostante non sia stata in grado di trovare il ritmo giusto soprattutto nella parte finale. Ma per lei la gara che conta è giovedì prossimo. Francesca Marsaglia, nona dopo la prova della mattina, scivolata via a metà tracciato quando stava viaggiando per un ottimo piazzamento tra le top5.Brutta caduta per la canadese Marie-Michele Gagnon – la vincitrice dell’unica super combi di quest’anno a Zauchensee – che ha accusato poi un forte dolore all’avambraccio destro. Si spera si tratti di nulla di grave, ma comunque ... (continua)
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10/02/2014
] - Per 6 centesimi Innerhofer non ha vinto l'oro...
Sei centesimi hanno diviso l'argento di Christof Innerhofer dall'oro di Matthias Mayer, corrispondenti a 1.66 metri di distanza tra i due dopo una picchiata di 3495 metri a 100 km/h di media. Ma allora Innerhofer ha vinto un argento o ha perso l'oro? Secondo noi la prima, e della stessa idea è il campione azzurro di Gais: "il mio obiettivo era la medaglia, di qualsiasi colore. Bisogna anche guardarsi indietro, a volte vinci per poco o perdi per poco, e per pochi centesimi sarei stato quarto dunque va bene così. Ho fatto la migliore gara della stagione, sapevo cosa fare in ogni punto, avevo studiato bene le linee e la strategia..."Ore a studiare i video, tre giorni di prove e poi...? Poi si alza un po' di vento, una seggiovia si incanta, e così la partenza viene ritardata di 15 minuti, quanto basta per cambiare le condizioni della neve nel tratto finale, a quota più bassa, e rallentare almeno un po' quelli che sono scesi nel gruppo dei migliori.Le analisi dei tempi parlano chiaro: fino al terzo intermedio Inner è stato il più veloce, transitando in 1:28.51 contro i 1:28.72 di Mayer, eccellente nella zona dell'Accola Valley, capace di domare al meglio quei curvoni fino alla curva "padella" intorno al minuto e 10 di gara, tirata con il giusto compromesso tra presa di spigoli e voglia di lasciar correre lo sci. Ed è proprio in questa zona che Mayer ha iniziato il recupero che gli è valso l'oro: 7/o dopo 50 secondi l'austriaco ha fatto il miglior tempo tra il secondo e il terzo intermedio, ed ha continuato a portare velocità per il tratto finale.Nell'ultima parte di gara le linee di Inner non sono state così precise, cambia la neve, aumentano dossi e sconnessioni, il Nostro arriva al "Lake Jump" saltando lontanissimo come tutti e atterra a 133.10 km/h, 25/a velocità rilevata, mentre il suo avversario virtuale viaggia a 1.7 km/h in più. E' in questo tratto che avviene il sorpasso, e la distanza che progressivamente aumenta tra i due, fino al "Deer Jump" che immette ... (continua)
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08/02/2014
] - Sochi 2014: cede il ginocchio di Brice Roger
Terza prova cronometrata che doveva servire in casa Francia per assegnare l'ultimo pettorale disponibile ad uno tra David Poisson e Guillermo Fayed, visto che Adrien Theaux e Johan Clarey erano già sicuri, e Brice Roger aveva strappato ieri l'ultimo posto, ma che si è trasformata in incubo proprio per quest'ultimo. Atterrato da un salto dopo un minuto circa di gara, il transalpino è caduto ed ha subito sentito un dolore al ginocchio.Arrivato al parterre è andato subito a sottoporsi a risonanza magnetica, il cui esito non è ancora noto, ma le prime parole scon solate non sembrano lasciare molte speranze: la sua olimpiade potrebbe essere già finita, e di conseguenza sia Fayed che Poisson saranno in gara domani.Sempre in tema di quartetti olimpici sono ore decisive anche per la velocità femminile USA: oltre allle già sicure Stacey Cook e Julia Mancuso, che avevano centrato gli obiettivi stabiliti dalla federazione, ci sono due pettorali per tre atlete ovvero Leanne Smith, Laurenne Ross e Jackie Wiles.Gli accordi interni prevedevano, per queste prove, di entrare nei migliori 7 tempi per assicurarsi il pettorale, e dunque dovrebbe toccare a Laurenne Ross, mentre il quarto tempo di Jackie Wiles non è valido perchè ha saltato una porta.Aggiornamento: confermate le peggiori previsioni: Brice Roger ha riportato una rottura dei legamenti crociati del ginocchio destro con stiramento del legamento interno e contusione ossea. (continua)
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08/02/2014
] - Ultimo giorno per le FantaOlimpiadi
Le Olimpiadi sono un grande evento atteso per 4 anni, così come le FantaOlimpiadi giunte alla quarta edizione!Sabato 8 è l'ultimo giorno per costruire le squadre maschili, domenica 9 alle 24 si chiuderà il mercato di quelle femminili. Per tutta la durata delle Olimpiadi sarà possibile creare nuove squadre, che però parteciperanno solamente alle gare rimanenti.Con le FantaOlimpiadi i fantamanger potranno dimenticare gioie e dolori della Coppa del Mondo e sfidarsi sulle 5 gare secche dello sci alpino. Infatti alle FantaOlimpiadi non partecipano le stesse squadre che concorrono alla Coppa Fantaski!Se sei già iscritto al Fantaski puoi giocare subito creando le squadre dedicate alle Olimpiadi di Sochi 2014.Le regole base sono quelle del Fantaski. Ogni FantaManager può creare fino a 8 squadre per le FantaOlimpiadi Maschili e 8 per le FantaOlimpiadi FemminiliLa somma dei punteggi delle gare servirà per assegnare il titolo di FantaCampione Olimpico. Oltre a questo le prime tre squadre di ogni gara vinceranno la medaglia d'oro, d'argento, di bronzo della rispettiva specialità.Il mercato femminile chiuderà domenica 9 febbraio alle 24.00Il mercato maschile chiuderà sabato 8 febbraio alle 24.00Cosa spetti? Segui il link per le FantaOlimpiadi, entra nella tua pagina e gioca! (continua)
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07/02/2014
] - Sochi 2014: speciale Fantaski.it e Sports Republic
La XXII edizione delle Olimpiadi invernali è pronta oggi, 7 febbraio, con una cerimonia d'apertura spettacolare nella cittadina russa di Sochi.Sports Republic, l’applicazione di informazione che vi permette di seguire i temi sportivi che vi interessano davvero, vi proporrà una copertura mediatica completa. Grazie al supporto di partner Fantaski.it e altri non perderete una sola news.Per seguire le olimpiadi su Sports Republic basta aggiungere il tema "Sochi 2014" alla propria homepage, oltre alle news potrete accedere in qualsiasi momento al medagliere internazionale e al calendario dell’evento.Se oltre allo sport vi piace essere informati davvero su tutto potrete seguire l’edizione speciale "Sochi 2014" anche su News Republic, approfittando così anche di news sui temi più disparati.Per scaricare Sports Republic da Google Play: http://bit.ly/SR-android Per scaricare Sports Republic da App store: http://bit.ly/SR-iTunesPer scaricare la app di Fantaski.it da Google Play: http://goo.gl/XcIZ0uPer scaricare la app di Fantaski.it da APP Store: http://goo.gl/Cy8D9R (continua)
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06/02/2014
] - Innerhofer:"mi sono divertito!".Heel:"buona prova"
Ecco i primi commenti dei quattro azzurri che hanno preso parte alla prima prova della discesa maschile, raccolte dall'Ufficio Stampa FISI.Christof Innerhofer: "Sono soddisfatto, è un tracciato con molte curve difficili, mi sono divertito. Su questa pista si consuma tanta energia, sotto ho sciato un po' troppo guardingo. Ci sono solamente 5" di piatti, ma anche quel tratto c'è poco da staccare la spina perchè si gira in ogni caso". Peter Fill: "Pista molto bella e faticosa, il terreno è molto mosso, soprattutto nella parte bassa, in pianura. Sotto invece non più tanto stancante. I salti sono abbastanza alti". A proposito della recente paternità: "Diciamo che la lontananza non fa certo bene in questo caso, sto spendendo molti soldi in telefonate...Scherzi a parte, sono felicissimo, sento casa spesso e il piccolo Leon fa il bravo". Werner Heel: "Mi è mancato un po' il tempismo e le distanze, è stata comunque una buona prova. Fino a metà è divertente, poi un piano ti addormenti un po', ci sono distanze più lunghe fra una porta e lunga, il primo allenamento è sempre quello più faticoso, faremo meglio nei prossimi giorni".Dominik Paris: "Molto bella questa pista. Sembrava più difficile in ricognizione, alla fine mi è sembrata abbastanza facile. Qui è molto lucido ogni salto, ma gli sci tengono bene. Nella parte bassa la neve si spacca un po', ci sono dei grumi. Fisicamente mi sento abbastanza bene, il dolore non c'è più, devo soltanto ritrovare il ritmo giusto. Nei prossimi giorni posso fare molto meglio, stavolta sono andato un po' in giro".Il più veloce sui 3426 metri della "Downhill Men" è stato Bode Miller: "ho sciato bene, mi sento bene, gli sci erano veloci. Ogni dettaglio è importante, ci devi lavorare e poi mettere tutto insieme in gara. Devi stare concentrato dall'inizio alla fine, qui uno solo vince" (continua)
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06/02/2014
] - Sochi 2014: Miller e Fenninger jet in 1/a prova
Sono stati lo statunitense Bode Miller e l'austriaca Anna Fenninger i più veloci nelle prime prove cronometrate delle discese olimpiche maschili e femminile sui tracciati di Rosa Kothur.A rompere il ghiaccio per gli uomini jet è stato il cow-boy di Franconia Bode Miller, sulla pista dove due anni fa si infortunò durante le pre-olimpiche. Il funambolico statunitense sui 3.495 metri della pista Downhill a Rosa Kuthor, la pista da discesa più lunga della storia olimpica moderna, ha fatto fermare il cronometro sul tempo di 2'07"75, con soli 3 centesimi sul sempre in forma svizzero Patrick Kueng e 17 centesimi sull’austriaco Matthias Mayer.Alle spalle di questo terzetto – racchiusi in 17 centesimi – leggermente più staccato (+0"57) un altro statunitense Marco Sullivan a precedere l’unico azzurro tra i migliori dieci, Christof Innerhofer che accusa un distacco da Miller di 69 centesimi. Seguono quindi lo svizzero Mauro Caviziel (+0"75), l’unico con un pettorale oltre il 30 ad essersi inserito tra i top10, il canadese Erik Guay (+0"91), il norvegese Aksel Lund Svindal e l’austriaco Max Franz, pari tempo con un ritardo superiore al secondo (+1"21) e un altro norvegese Kjetil Jansrud (+1"26).Gli altri azzurri sono più attardati: 16/o Peter Fill che ha accumulato un ritardo di +1"70 a precedere gli altri suoi due compagni Dominik Paris (17/o a 1"77) e Werner Heel (18/o a 1"90).L’Olimpiade delle donne della velocità è, invece, partita con una prova un po’ tribolata. Dopo tre atlete scese, tra cui anche la nostra Dada Merighetti (caduta) e Verena Stuffer, i problemi si sono riscontrati sul secondo salto della Olympic Downhill, nella parte finale del tracciato: troppo pericoloso il dente che portava le atlete a saltare molto lungo. A quel punto Atle Skaardal, il direttore gara della Fis, ha deciso di interrompere la prova per mezz’ora circa, per dare modo agli addetti alla pista di smussare l’angolo di questo salto. La prova poi è ripartita nuovamente da zero, con la Ross ... (continua)
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05/02/2014
] - CE: Zurbriggen brilla a Sarentino, Pangrazzi 6°
Il maltempo continua a disturbare gli organizzatori della tradizionale tappa di Coppa Europa a Sarentino: la discesa programmata ieri, recupero di quella di Patscherkofel, è stata disputata solamente nel pomeriggio di oggi, dopo un lungo valzer di rinvii causa nebbia che dovrebbe compromettere lo svolgimento di un'altra libera programmato sempre per oggi.Comunque, con il tempo di 1:26.76 si impone lo svizzero Silvan Zurbriggen, "retocesso" in Coppa Europa per cercare di riprendere il filo con una stagione molto faticosa: il trentaduenne elvetico non vinceva nel circuito da ben dodici anni, quando giovanissimo si avvicinava allo scenario internazionale come un promettente slalomista. Venti centesimi più indietro lo svedese Hans Olsson, quindi il primo degli austriaci, Patrick Schweiger, a completare il podio davanti ai connazionali Johannes Kroell e Daniel Hemetsberger.Subito dietro il trentino Paolo Pangrazzi, miglior azzurro che accusa un ritardo di +1.03 (a pari merito col tedesco Josef Ferstl); 12° Mattia Casse, 15° Siegmar Klotz, 27° Silvano Varettoni e 28° Aaron Hofer, mentre Emanuele Buzzi, Henri Battilani, Michele Cortella ed Hagen Patscheider chiudono tra la trentesima e la quarantreesima piazza con gli altri ancora più indietro. (continua)
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28/01/2014
] - Schladming: Kristoffersen re della Night Race
L'inforcata di Mario Matt consegna al giovanissimo astro nascente dello sci norvegese Henrik Kristoffersen la prima vittoria stagionale nello slalom notturno di Schladming. Dopo tre podi, l'ultimo proprio a Kitzbuehel, due giorni fa, il fenomeno norvegese riesce a tenere a bada due campioni come Marcel Hirscher, finito secondo a 18 centesimi, e il tedesco Felix Neureuther, un centesimo più indietro, abile a sfruttare la tracciatura del suo allenatore Walner e miglior tempo di manche. Il 19enne norvegese ha costruito la sua vittoria nella seconda parte della Planai, mentre nella prima ha dovuto inseguire sia l'austriaco che il tedesco. Di lui, il suo allenatore, l'italiano Franz Gamper, dice che ha le carte per diventare l'erede di Svindal. Un'indipendenza di gambe e una rapidità di piedi da far invidia a campioni più consumati.L'Austria non festeggia nemmeno quest'oggi, dopo la delusione di Kitzbuehel. L'inforcata di Mario Matt, miglior tempo nella prima manche, ha per un attimo ammutolito i quasi 50mila tifosi presenti ai bordi dello stadio della Planai che si sono con solati in parte con il secondo posto del campione del mondo Hirscher.Fuori dal podio troviamo un altro tedesco Fritz Dopfer, quarto, rimasto fuori per 9 centesimi, quindi il francese Alexis Pinturault e lo svedese Mattias Hargin, scivolato giù dal podio virtuale della prima manche, e quindi il primo degli italiani Manfred Moelgg, settimo. Il finanziere di San Vigilio di Marebbe non riesce ad esprimersi ai suoi livelli, con due manche non tra le più belle della stagione, ma che gli consentono un posto tra i top10.Giuliano Razzoli, dopo due uscite consecutive - Wengen e Kitzbuehel - conclude questo slalom con il 13/o posto (miglior risultato stagionale) con +2"69, complice una seconda prova dove non ha spinto al massimo, lasciando molto sul muro iniziale.Bene Cristian Deville nella seconda prova, dove si è rivisto il Deville dei tempi migliori; peccato per una prima un po' zoppicante. il trentino ... (continua)
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26/01/2014
] - Verena Stuffer: "sono stracontenta! Grazie a papà"
Ecco tutta la gioia della 30enne altoatesina della Forestale Verena Stuffer nelle parole raccolte dall'ufficio stampa FISI: "E' stata una gara molto difficile. Il tracciato girava tanto ma allo stesso tempo era molto veloce, posso essere stracontenta anche se qualche errore lo ho commesso, ma quel che contava era attaccare a tutta e l'ho fatto. Mi sono presentata a Cortina partendo ogni giorno da zero, l'ottavo posto di giovedì mi ha sbloccato anche se la notte successiva ho dormito molto poco perchè mi sono passati per la testa tanti pensieri. Sono contenta per mio papà Bernardo, lui mi aiuta sempre e in questi giorni è voluto starmi accanto venendo fino a Cortina, la sua vicinanza è bastata a farmi trovare tranquillità".Torna a sorridere anche Nadia Fanchini, settima al traguardo. "E' un piazzamento che mi dà tanto - racconta la bresciana -. In questi giorni ero veramente scon solata per i risultati in discesa, vedevo che tecnicamente ero a posto ma non riuscivo a trovare con gli allenatori il problema. Stavolta la tracciatura era tecnica, il settimo posto regala tanta fiducia nei miei mezzi".Torna il sorriso anche sul viso di Lara Gut: "è una bella sensazione vincere oggi. Ho iniziato la stagione alla grande con quattro podi nelle prime gare, poi quando la Coppa è tornata in Europa non ho più visto il podio. Sono stati momenti difficili, sapevo di poter far bene ma non traspariva questo in pista. Oggi dunque questa vittoria è molto importante per me." (continua)
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22/01/2014
] - Hujara: "La discesa sulla Streif ha la priorità".
La cancellazione odierna della prima prova cronometrata della discesa maschile di coppa del mondo a Kitzbuehel apre nuovi scenari per il programma di gare dell'Hahnenkamm Trophy.Come deciso ieri sera nella riunione dei capitani dal direttore di coppa Guenther Hujara, la discesa sulla Streif ha la priorità su tutte le altre due gare.Nel caso si riuscisse a correre una sola prova di discesa potrebbe anche essere deciso di anticipare a venerdì lo slalom di domenica, disputando sabato la discesa e spostando a domenica la super combinata. Se nemmeno domani si riuscisse a effettuare la prova cronometrata, venerdì si proverebbe a correrebbe la prova cronometrata, cancellando di fatto definitivamente la super combinata, e lasciando a sabato la discesa e domenica lo slalom.Nelle prossime ore la giuria potrebbe decidere di procedere con una di queste soluzione, fermo restando che è la discesa sulla Streif ad avere la priorità. (continua)
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19/01/2014
] - Rinviato Swatch Freeride World Tour 2014
Non è solo la coppa del mondo di sci alpino a dover fare i conti con questo pazzo inverno. Anche a Courmayeur in Valle d'Aosta, tutto rinviato alla prossima settimana, meteo sempre permettendo, per la prima tappa dello "Swatch Freeride World Tour 2014". La prova in calendario sabato e poi anticipata a venerdì, è stata annullata dopo la discesa dei primi otto atleti, tra cui il vincitore assoluto dell'edizione 2013, Drew Tabke. Una mattinata di venerdì, scelta dagli organizzatori perchè indicata come favorevole per le condizioni meteo che per tutto il week-end davano neve sulle montagne aostane. L’orario ipotetico di partenza ha subito diversi spostamenti dalle iniziali 10.30 fino alle 14.30 quando la scarsa visibilità sui cieli del Plan della Gabba, ha mandato tutti a casa, pubblico compreso. Ora si spera in un miglioramento delle condizioni meteo sul Monte Bianco: la gara è stata per ora riprogrammata non prima di mercoledì.Partenza ancora complicata dunque per lo "Swatch Freeride World Tour 2014", che dopo il rinvio della tappa inaugurale di Revelstoke in Canada – prevista il 18 dicembre, ma rinviata per mancanza di neve al 10 marzo – deve fare ora i conti con il meteo bizzarro di questo inizio gennaio. Il percorso originario previsto per la tappa di Courmayeur (unica per l'Italia) era già stato modificato per la scarsa visibilità: inizialmente disegnato sull’imponente cresta del Tête d’Arp, era poi stato spostato sulla sola Gabba, pendio decisamente meno tecnico ed impegnativo e che avrebbe tolto una parte dello spettacolo atteso dal numerosissimo pubblico accorso per assistere alle evoluzioni funamboliche di questi freeride dello sci e dello snowboard.E la prossima tappa, la seconda del circuito, prevista a Chamonix per sabato 25 gennaio, deve fare, invece, i conti con la carenza di neve. I paradossi di questo inverno decisamente pazzo. (continua)
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17/01/2014
] - Verso Sochi 2014: la situazione in casa Austria
Mancano solo tre settimane alle Olimpiadi, ma ancora qualche gara di Coppa del Mondo per poter strappare in extremis un posto per i Giochi, a suon di risultati. E' un discorso valido per molte squadre, soprattutto quelle dove c'è abbondanza di atleti, come lo squadrone austriaco.Tra le slalomiste Marlies e Bernadette Schild così come Michaela Kirchgasser dovrebbe avere il posto fisso, con l'ultimo pettorale da assegnare a una tra Kathrin Zettel e Nicole Hosp, che hanno già il posto rispettivamente in gigante e superg/superk.In discesa sono sicure Lizi Goergl e Anna Fenninger, e probabilmente anche Cornelia Huetter, mentre con la doppia occasione di Cortina si giocheranno le loro carte Stefanie Moser, Regina Mader Sterz, Nicole Hosp e Andrea Fischbacher. In superg Fenninger, Hosp e Goergl hanno una marcia in più, e a Cortina dovranno far punti Stefanie Koehle, Nicole Schmidhofer, Cornelia Huetter e Andrea Fischbacher. Per quest'ultima, ovvero la campionessa olimpica in carica della specialità, il rischio di non andare a Sochi è molto alto.Tra gli uomini ci sono Hirscher e Matt "blindati" in slalom, con i veterani Raich ed Herbst probabili terzo e quarto; in gigante Hirscher, Raich e Schoerghofer con uno tra Mayer e Reichelt a completare il quartetto; in superg potrebbero essere Streitberger, Mayer, Reichelt e Striedinger, in discesa Reichelt e Kroell sono sicuri, gli altri due posti saranno assegnati con le prove di Wengen e Kitz, che certamente possono rimescolare le carte nella velocità. Senza dimenticare che il limite massimo di atleti convocabili è 22, probabilmente 10 uomini e 12 donneGuardiamo velocemente anche oltreoceano alla squadra USA: (almeno) 2 posti per ogni disciplina dipendono dai requisiti per la qualifica, che sono un risultato nei top10 in Coppa tra Soelden e il 26 gennaio.Ligety, Miller e Shiffrin sono saliti sul podio e dunque hanno il posto assicurato (gigante, gigante, slalom/gigante). Inoltre Ligety ha un top10 in superg; Miller in discesa e ... (continua)
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17/01/2014
] - Cortina: cancellata seconda prova discesa donne
A causa della forte nevicata notturna e del maltempo odierno la 2/a prova della discesa donne di coppa del mondo a Cortina d'Ampezzo è stata cancellata.Resta dunque valida la sola ed unica prova disputata ieri e vinta dalla tedesca Maria Riesch-Hoefl con un solo centesimo di vantaggio sulla slovena Tina Maze. La migliore delle azzurre è stata Nadia Fanchini 12/a.Domani sempre meteo permettendo - sulla Regina delle Dolomiti continua la copiosa nevicata - si dovrebbe correre la discesa libera femminile(ore 10.30 diretta su Raisport1 e Eurosport1). Una decisione sarà presa comunque alle prime luci dell'alba di domani, sempre se gli organizzatori saranno in grado di liberare in tempo utile, dalla moltissima neve caduta, la pista Olympia delle Tofane. (continua)
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14/01/2014
] - Flachau: tris di Mikaela Shiffrin in slalom
E sono tre.Tre come i successi stagionali, e tre a due in fatto di successi nella sfida stagionale tutta personale tra i pali stretti con la veterana Marlies Schild. Mikaela Shiffrin si ripete sulle nevi serali di Flachau, dove vinse anche lo scorso anno, conquistando quest'altra vittoria, dopo quelle di Levi e di Bormio, che la portano a sette nel computo delle vittorie totali in carriera.Una gara dominata in un mix di rapidità, sicurezza e spavalderia guascona che nella prima manche si è tramutato in quasi un secondo di vantaggio inflitto alla seconda del momento, Maria Riesch. Nella seconda manche, la campionessa del mondo ha rischiato, sì qualcosina, cedendo però lo scettro di più veloce a Nicole Hosp, complice anche la molle neve salisburghese, e concludendo così con il settimo tempo di manche, ma comunque vincente grazie all'ampio margine di vantaggio ottenuto nel pomeriggio. Alle spalle della giovane 18enne finisce un'accoppiata di svedesi: seconda a 83 centesimi Frida Hansdotter, terza a 1"14 Maria Pietilae-Holmner, entrambe allenate dall'italiano Christian Thoma. Fuori dal podio resta la leader di coppa Maria Riesch-Hoefl, quarta, a precedere la prima delle due austriache Mikaela Kirchgasser e Nicole Hosp. Precipita in fondo alla graduatoria Marlies Schild, terza dopo la prima manche alla pari con la Hansdotter, incappata a metà tracciato in un gravissimo e irrecuperabile errore. Fuori dalle top10 anche Tina Maze (12/a), dopo una buona prima prova, non replicata nella seconda.Caporetto, invece, per le azzurre, dopo il timido risveglio di Lienz. Si salva la sola Chiara Costazza con una prova di carattere recupera molte posizioni nella seconda prova (con il quarto tempo di manche), finendo alla fine 17/a (+2oe76), dopo che nella prima un errore alla terza porta aveva in parte pregiudicato la sua manche.Eliminate già nella prima manche tutte le altre azzurre: fuori dalle trenta per poco la bergamasca Michela Azzola e Federica Brignone; più ... (continua)
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13/01/2014
] - La Coppa del Gobbo - I "boom" di Sochi!
E' evidente come "boom" possa e voglia dire tante cose, anche le più brutte, quelle che speriamo non accadano, ma la vigilia di Sochi non è serena e gioiosa come l'avvenimento meriterebbe ed è de solante constatare che lo Sport non sia riuscito a liberare dalle catene del malcostume e del disordine morale una manifestazione importante ed universale come i Giochi Olimpici. Il Presidente della FIS, Gianfranco Kasper, parlando degli investimenti stellari di questa rassegna (saranno i Giochi più costosi della storia, ancor più di Pechino 2008!) non ha usato mezzi termini nella sua analisi criticando la corruzione organizzativa che, con un progressivo "boom" ha fatto crescere le spese che - secondo uno studio della FIS - sono tre volte più care rispetto a ciò che sarebbe stato lecito spendere...Nei meandri dei vari "passaggi" sono spariti 18 bilioni di dollari! Anche gli atteggiamenti di Putin non sono piaciuti a Kasper (che è membro del CIO) e la grazia concessa alle Pussy Riot e a Mikhail Khodorkovsky non sono altro che ingenui "boom" per attirarsi simpatie mediatiche!Federica Brignone ha detto che Sochi è una città fantasma e che sarà difficile creare un tessuto intriso di spirito olimpico. Auguriamoci che non sia così, ma le parole della giovane atleta, tesserata per i Carabinieri, non devono essere sottovalutate. Il conflitto tra Georgia e Russia è sempre sottopelle tanto da richiedere una presenza inusitata di militari nelle zone calde. A Salt Lake City nel 2002 l'accesso ai siti di gara era sottoposto ad un controllo capillare ed ogni giorno ci si doveva spogliare e passare esami minuziosi. Qui temo che tutto sia più stressante e si debba convivere con l'immagine delle armi, situazioni NON belle e soprattutto NON facili per gli atleti, perchè questa atmosfera potrà pesare molto a livello psicologico.Alla fine della scorsa stagione Ted Ligety andò sulle piste di Roza Khutor (dove ci regalò un fantastico video sul tracciato del gigante, un autentico "boom") e fu ... (continua)
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11/01/2014
] - Neureuther: "mai pensato di vincere in gigante"
Due vittorie in una settimane in due discipline diverse, superato papà Christian nel numero di successi, e ridato alla Germania il gradino più alto del podio in gigante dopo 40 anni...un trionfo carico di significati per Felix Neureuther: "non avrei mai pensato di vincere in gigante un giorno. Se penso a come sciavo in gigante due anni fa...davvero ai tempi non osavo neanche sperare di vincere. Ora che ho superato mio padre nelle vittorie potrò...prenderlo un po' in giro a casa! No, seriamente, è bello per me e sono felice di questo, ma è quasi una vergogna che con 7 vittorie sia il secondo tedesco più vincente in Coppa..."Con una manche super aggressiva Marcel Hirscher recupera una posizione e ritrova il suo luogo naturale, il podio: "sì è vero sul molle fatico di più, ma bisogna essere capaci di adattare il proprio stile, oggi bisogna incidere poco. Non era facile per nessuno. Poteva sembrare una gara strana ma alla fine ha vinto il migliore, Felix ha sciato davvero bene"Secondo posto e vittoria sfumata per il francese Fanara: "era difficile in alto, volevo spingere. Non ho fatto grossi errori, ma la pista era rovinata. Oggi Felix è stato il migliore. Certo non è bello perdere la vittoria dopo aver guidato la prima manche, il successo era vicino, ma allo stesso tempo la seconda piazza è un gran bel risultato"Passiamo ad Altenmarkt per la discesa libera vinta da Lizi Goergl sulla connazionale Anna Fenninger. Ecco le dichiarazioni raccolte dal sito federale fis-ski.com. Lizi Goergl: "beh sono esplosa oggi in pista ed è bello che sia finita con una vittoria! L'anno scorso è stato difficile per me, è un gran sollievo riprovare certe sensazioni"Anna Fenninger si con sola con il sesto podio stagionale e il primato in classifica generale: "sono felice per questo secondo posto. Sapevo che Lizzi era potenzialmente pericolosa, perchè è andata bene in prova. Io ho commesso qualche errore in alto, e di sicuro ho perso tempo in fondo dove ho allargato troppo la linea"In realtà ... (continua)
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11/01/2014
] - Gigantesco Neureuther ad Adelboden.Bene gli azzurr
E' una settimana magica per il tedesco Felix Neureither, che dopo la vittoria di lunedì a Bormio tra i rapid gates, trova il successo nel gigante di Adelboden grazie ad una seconda manche da specialista sulla Chuenisbaergli, uno dei tracciati più classici e impegnativi del circuito.Neureuther conferma di essere diventato competitivo, e vincente, in entrambe le discipline tecniche, a suggello di quella trasformazione tecnica iniziata nella scorsa stagione, cogliendo la prima vittoria in questa specialità, la settima della carriera. E' una vittoria storica per la Germania, che tra le porte larghe del circuito maschile non trionfava da oltre 40 anni; inoltre Felix supera papà Christian nel numero di vittorie in CdM.Al francese Thomas Fanara, leader dopo la prima frazione, non è bastato il vantaggio di +1.32, ed ha chiuso in 2:34.70 a 10 centesimi dal tedesco. Anche lui cercava il primo successo in gigante (e in carriera), è stato troppo accorto e non ha potuto sfruttare la pista perfetta come nella prima manche, ma si con sola avvicinando Ted Ligety in classifica di specialità.Sul terzo gradino, a 19 centesimi, sale Marcel Hirscher, quarto a nove decimi dopo la prima ed estremamente aggressivo nella seconda, mantenendo così il pettorale rosso in gigante e rosicchiando poco meno di 40 punti a Svindal.Pinturault rimane fuori dal podio per 13 centesimi, ed è l'ultimo con un distacco contenuto: il norvegese Haugen, quinto, accusa +1"24.Più che buona la gara degli azzurri con Manfred Moelgg e Davide Simoncelli 6/o e 7/o e Roberto Nani e Luca De Aliprandini 9/o e 11/o, quest'ultimi capaci di recuperare rispettivamente 11 e 16 posizioni rispetto al risultato della prima manche. A punti anche un combattivo Max Blardone, 18/o.Nella prima manche esce Bode Miller, nella seconda Ted Ligety, che già era saltato in Val d'Isere.A Garmisch l'ultimo gigante prima della pausa Olimpica, mentre domani Adelboden ospita uno slalom speciale con prima manche alle 10.30 (continua)
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11/01/2014
] - Altenmarkt: Goergl beffa Fenninger e vince
Dopo tre podi, due dei quali conquistati sulle nevi di casa, l'austriaca Anna Fenninger stava pregustando oggi la prima vittoria in carriera nella disciplina regina, avendo fatto segnare in 1:48.01 il miglior tempo dopo le prime 21 atlete in gara sulla Kaelberloch di Altenmarkt-Zauchensee. Ma la connazionale Lizi Goergl, pettorale n.28 e solamente 37esima nella prova cronometrata dell'altro ieri, ha indovinato le linee giuste fino al tratto finale, vera chiave della gara, dove ha fatto correre lo sci meglio di tutte ed è piombata sul traguardo con 56 centesimi di vantaggio.Due austriache nei primi due posti, con la Goergl che vince in casa come prima di lei avevano fatto grandi campionesse come Renate Goetschl e Michaela Dorfmeister. La quinta vittoria in carriera per Lizi, la seconda in discesa, a due anni e qualche giorno di distanza dall'ultimo successo.La 32enne austriaca, forse troppo presto data per non più competitiva, e certamente spronata dall'idea di qualificarsi per i Giochi, è stata velocissima fin dal primo spettacolare tratto iniziale, un muro ripidissimo dove con una spinta e la posizione aerodinamica da cerca subito si arriva a 120km/h, ed ha trovato la giusta sensibilità su un fondo misto di neve naturale e artificiale.Per la Fenninger, la migliore in prova e la favorita di oggi (e di domani) è comunque un secondo posto che le permette di superare in classifica generale, per sole sei lunghezze, la tedesca Maria Riesch, oggi terza e leader nella classifica di specialitàRimane per 3 decimi ai piedi del podio Tina Weirather, davanti ad un'ottima Nicole Hosp (pettorale 31), Larisa Yurkiw, Carolina Ruiz Castillo, Marianne Abderhalden, Lotte Smiseth Sejersted e Regina Mader Sterz, per un totale di quattro austriache nelle prime 10.Seguono Lara Gut, non a suo agio su questo tracciato e Tina Maze: 12/o tempo finale a +1.37 per la slovena, che però a 30 secondi dalla fine aveva due decimi di vantaggio sulla Riesch, e dunque stava facendo una gara da podio. ... (continua)
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09/01/2014
] - Coppa Europa: in slalom male le azzurre
Va ad Anna Swenn-Larsson il primo slalom di Melchsee Frutt, nel piccolo Canton Obvaldo, valido per la Coppa Europa: 1:46.22 il tempo complessivo della svedese, che bissa così il successo ottenuto poco meno di un mese fa nel city event di San Vigilio di Marebbe. Seconda posizione per la francese Nastasia Noens a 16/100, un'importante conferma dell'ottimo stato di forma mostrato nell'ultima gara di Coppa del Mondo; sul terzo gradino di un podio veramente nobile troviamo Sarka Strachova-Zahrobska a 26/100, quindi le tedesche Barbara Wirth e Susanne Weinbuchner.Una sola azzurra in zona punti: si tratta di Sabrina Fanchini, ventiduesima nonostante il pettorale 64. Fuori dalle trenta Carmen Geyr e Roberta Midali, saltano nella prima manche Sarah Pardeller, Michela Azzola, Marta Benzoni, Alessia Medetti, Federica Sosio e la giovanissima valdostana Martina Perruchon. (continua)
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04/01/2014
] - Sochi 2014: super combinata senza molti big
Alla prossima Olimpiade di Sochi molti big dello sci alpino potrebbero non essere al cancelletto di partenza nella gara di Super-combinata (discesa e slalom). L'attuale regolamento della Fis, infatti, che permette l'iscrizione degli atleti per aggiudicarsi una delle tre medaglie olimpiche di questa specialità, potrebbe veder preclusa la partecipazione proprio ad atleti come Anna Fenninger, Benjamin Raich, Ted Ligety, Aksel Lund Svindal, Bode Miller e Maria Riesch-Hoefl. Solo per citare qualcuno dei big, ma molti altri potrebbero restare fuorui. A portare alla luce questa notizia alcuni media austriaci, scatenando le prime polemiche in casa bianco-rossa.Il regolamento Fis per la partecipazione prevede che possano essere iscritti atleti che abbiano almeno tre risultati utili in questa specialità, nel lasso di tempo tra il giugno 2012 e il 20 gennaio 2014. "Solo chi è presente nelle liste punti Fis di questa specialità può prendere il via a Sochi", ha confermato il direttore tecnico austriaco delle donne Jürgen Kriechbaum. La campionessa del mondo di specialità nel 2011, ad esempio, ha un solo risultato utile fino ad ora per quel periodo e una sola super combinata da poter disputare ancora, quella di Zauchensee, tra una settimana. Troppo poco per poter sperare di partecipare alla gara di Sochi.Stesso discorso per molti big dello sci alpino che non hanno risultati utili, vuoi per non aver disputato gare come il caso di Bode Miller, o per non aver portato a termine una prova a causa di uscite in quella di velocità o di slalom.Alla campionessa del mondo uscente Maria Riesch-Hoefl ad esempio manca ancora un risultato utile che potrebbe essere colto proprio in occasione della tappa austriaca: l'ultima chiamata per la tedesca per essere della partita sulle nevi russe. Per l'iridato di Schladming Ted Ligety, invece, un secondo risultato potrebbe essere colto in occasione della prova di Wengen - se naturalmente giungerà al traguardo finale - ma ne mancherebbe comunque un ... (continua)
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03/01/2014
] - Fantaski News: ripercorriamo il 2013! - 1
Quali sono state le notizie più lette, commentate e discusse del 2013? Ecco quelle che dal capodanno scorso ad oggi, coi vostri click, avete giudicato più interessanti.Il 2013 si apre con le vittorie di Zuzulova e Neureuther al parallelo di Monaco, gara criticata dal nostro Innerhofer che afferma: "piace solo ad Hujara!".A Zagabria Shiffrin ed Hirscher conquistano la vittoria, mentre si seguono con attenzione le notizie di casa Svizzera sugli infortuni di Dani Albrecht e Beat Feuz.Lindsey Vonn rientra in gara a St.Anton dopo una lunga (e misteriosa) pausa. Si esulta per la vittoria di Winnerhofer a Wengen mentre Bode Miller annuncia che tornerà solamente in ottobre.Sulla Streif, in prova, sfreccia Svindal ma in gara trionfa Dominik Paris, 15 anni dopo Kristian Ghedina, mentre Innerhofer viene multato e parte con il 46, e Peter Fill cade rovinosamente all'Alteschneise.A Maribor tutta la Slovenia aspetta Tina Maze che vince in slalom ma viene beffata in gigante da Lindsey Vonn. Razzoli si ferma ai piedi del podio nello slalom di Kitz, mentre a fine mese arrivano le convocazioni azzurre per i Mondiali.Febbraio è dominato da Schladming 2013: in superg Sofia Goggia arriva 4/a mentre Lindsey Vonn cade, si infortuna e deve rinunciare a Mondiali e stagione: torna subito negli USA con l'aereo di Tiger Woods e una settimana dopo viene operata a Vail. L'eroe della manifestazione è Ted Ligety con tre ori, ma in discesa Paris e Nadia Fanchini sono d'argento. Tessa Worley è gigante mondiale, mentre Manfred Moelgg conquista un ottimo bronzo tra le porte larghe. Il Mondial si chiude con il bilancio di Flavio Roda e con lo slalom: Shiffrin e Hirscher i protagonisti.Riparte il Circo Rosa con una storica vittoria per Carolina Ruiz Castillo nella libera di Meribel, mentre Winnerhofer vince anche a Garmisch. Pochi giorni prima della fine del mese arriva la matematica certezza: Tina Maze vince la sua prima Sfera di Cristallo.Marzo è sotto il segno di Tina Maze: a Garmisch viene ... (continua)
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29/12/2013
] - Per Max Blardone problemi alla schiena
Non è un fine d'anno particolarmente felice per Max Blardone. Il gigantista azzurro in questi giorni si trovava in Val di Fassa per una sessione di allenamento sulla pista Alloch con altri compagni di squadra per preparare il prossimo appuntamento di Adelboden in Svizzera in programma il 10 gennaio.Il finanziere Os solano reduce dal gigante di Alta Badia concluso in 25/a posizione è alle prese con problemi alla schiena. In un post su facebook l'azzurro ci spiega cosa è successo: "Eccomi qua , come al solito nel periodo delle feste e' arrivato il mio solito regalo - scrive Max - ero in Val di Fassa per 3 giorni di allenamento e all'ultimo giro del primo giorno un bel blocco alla schiena mi ha rovinato tutto, domani pomeriggio andrò a Milano a farmi sistemare e poi riposo e ginnastica posturale". Speriamo non si tratti di nulla di grave e di rivederlo in pista ad Adelboden per cercare di staccare il visto per l'Olimpiade di Sochi. Il gigante sulle nevi svizzere è infatti l'ultima chiamata per Sochi, visto che le liste dei quartetti olimpici italiani saranno chiuse il 25 gennaio, anche se il 2 febbraio a Garmisch si correrà ancora un gigante, ma inutile ai fini della qualificazione. (continua)
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21/12/2013
] - L'Italia all'assalto della Gran Risa
Gran Risa, la pista degli italiani. Con questi presupposti il clan azzurro si appresta ad affrontare il terzo gigante della stagione di coppa del mondo. Fino a questo momento i ragazzi di Claudio Ravetto non hanno raccolto quanto seminato. Il miglior piazzamento è quello dei giovani scalpitanti una settimana fa in Val d'Isere, quinto Roberto Nani, sesto De Aliprandini e undicesimo Borsotti. C'è stato anche il risveglio di Manfred Moelgg, alle prese sempre con malanni fisici, riuscito ad entrare nuovamente nei top10.Hanno marcato visita, invece, i veterani Max Blardone e Davide Simoncelli. A tre giganti dall'Olimpiade di Sochi (Alta Badia, Adelboden e Garmisch) sia l'os solano che il trentino sono ancora alla ricerca del risultato che possa sbloccare la loro stagione e gli possa far trovare anche il visto per le nevi russe. Il miglior risultato per il poliziotto di Lizzana è il 16/o posto in quel di Val d'Isere, mentre per il finanziere di Pallanzeno abbiamo un 17/o posto a Soelden ad inizio stagione.Lo scorso anno ci eravamo lasciati con Ted Ligety vincente sulla Gran Risa, a precedere l'austriaco Hirscher e il francese Fanarà. Il migliore dei nostri fu quel Davide Simoncelli che non ha mai nascosto il suo amore per questa che è considerata la più bella pista del mondo. Il trentino chiuse quinto, con De Aliprandini, undicesimo, e Moelgg, diciannovesimo. Blardone rimase, invece, a bocca asciutta. Dopo una bella prima manche conclusa con il quinto tempo, l'azzurro finì fuori.Vedremo dunque domani se ci sarà finalmente l'acuto in Casa Italia anche in gigante, come già avvenuto per discesa e slalom.Intanto l'attesa è tutta per il duello tra Ted Ligety e Marcel Hirscher. Dopo il passaggio a vuoto dello statunitense a Val d'Isere, nel quale l'austriaco è andato, invece, a segno, lo scontro tra i due diventa interessante anche ai fini della corsa le la sfera di cristallo, Svindal permettendo naturalmente. C'è poi attesa per Bode Miller, dopo le belle cose fatte vedere in ... (continua)
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21/12/2013
] - Erik Guay:"ho preso i miei rischi e ha pagato"
Dopo un digiuno di quasi 7 anni torna alla vittoria in discesa il canadese Erik Guay, reduce peraltro da un infortunio al ginocchio operato in agosto. Suo il miglior tempo sulla Saslong nella classicissima libera della Val Gardena: "la pista è bellissima quest'anno con salti spettacolari che ti fanno volare. Sapevo che Janrsud aveva fatto bene e ho preso molti rischi. Ho fatto bene al Ciaslat. Praticamente non mi sono allenato quest'estate, dopo l'operazione al ginocchio son tornato ad allenarmi solo a novembre.E' una dolce vittoria. Ho atteso fino all’ultimo perché si sa che in Val Gardena le cose possono cambiare improvvisamente, in un battito di ciglia. Ma sapevo comunque di aver sciato molto bene, prendendomi i rischi dove era necessario. Anche l'anno scorso ero soddisfatto della mia gara, poi sono arrivati Nyman e Perko e mi hanno tolto il primato. Ormai non penso tanto a quella gara, perché spesso mi sono trovato dall'altra parte, ossia a scalzare a qualche avversario dal podio. Quando capita che vinci in questa maniera allora ci pensi, altrimenti te lo dimentichi".Benissimo anche Jansrud, come il canadese al ritorno dopo l'infortunio di Schladming: "Sono sceso col pettorale n. 10 e quindi quando sono al traguardo per primo non potevo ancora essere certo della vittoria. Ho cercato di sciare molto bene nel tratto superiore, mentre sul Ciaslat sono stato troppo sulla difensiva, almeno questa è stata la mia impressione. Quando ho tagliato il traguardo e ho visto la luce 'verde' ero ovviamente molto soddisfatto. Ora speriamo di dare continuità a questo risultato. Sono molto contento dei progressi fatti dopo l’infortunio e i tempi di recupero. E’ bello vedere che ho lavorato sodo e che i sacrifici pagano. Ora cerchiamo di continuare su questa strada. La collaborazione tra Canada e Norvegia negli allenamenti sta funzionando molto bene. Stiamo facendo le cose nel modo giusto e la conferma arrivano dai risultati. Ieri la Norvegia è arrivata davanti al Canada, oggi ... (continua)
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20/12/2013
] - Per Marsaglia solo una botta al ginocchio
Si era temuto il peggio, ma per fortuna per Matteo Marsaglia le sue condizioni fisiche sono decisamente migliorate. Il velocista romano che ha subito una torsione innaturale del ginocchio sinistro durante una caduta nel superG di oggi in val Gardena è stato sottoposto nel tardo pomeriggio ad una risonanza magnetica a Ortisei, la quale ha fortunatamente diagnosticato solamente una serie di contusioni con ematoma alla mano destra, al fianco e al ginocchio sinistro."Ho molto male, un po' dappertutto - spiega Marsaglia - la botta è stata forte". Marsaglia salterà la discesa di sabato e il gigante di domenica in Alta Badia.Buone anche le notizie che arrivano da Peter Fill, colpito dal palo, dell'ultima porta della Saslong infilata e chi gli è costata una squalifica e la perdita del terzo gradino del podio, alla schiena. Solo un ematoma che non metterà a rischio la sua partecipazione alla discesa di domani. Il carabiniere di Castelrotto questa sera si è presentato regolarmente in piazza a Ortisei per ritirare il suo pettorale di gara.Sarà, invece, assente Dominik Paris, alle prese con le terapie mediche, dopo la caduta nella prima prova cronometrata di mercoledì. L'azzurro conta di essere al via della discesa di Bormio il 29 dicembre, dove l'anno scorso vinse a pari merito con l'austriaco Hannes Reichelt. (continua)
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20/12/2013
] - A rischio annullamento il City Event di Monaco
Il parallelo del 1. gennaio a Monaco di Baviera è a forte rischio annullamento a causa della mancanza di neve. "Al fine di poter gareggiare, abbiamo bisogno di un minimo di 7.000 metri cubi di neve", ha detto il direttore di gara FIS Guenter Hujara alla vigilia delle gare in Val Gardena. La situazione però con l'assenza di precipitazioni e le temperature decisamente più miti, non è quella ideale. Dopo le gare in Alto Adige, Hujara si recherà personalmente a Monaco per prendere visione della situazione e decidere in merito.Dalla sua prima edizione nel 2011, l'evento nel Parco Olimpico della capitale bavarese, è stato cancellato una sola volta. (continua)
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17/12/2013
] - Marlies Schild regina di Courchevel
La regina dello slalom torna sul suo trono. Marlies Schild nello slalom femminile di Coppa del mondo disputato oggi a Courchevel. Trona sul gradino più alto del podio. E lo fa a 32 anni, diventando così, con il collega maschio Mario Matt (vincitore domenica a Val d'Isere), la più anziana vincitrice di uno slalom. La 32enne di Saalfelden, a secco di podi da dieci mesi a causa di un infortunio ai legamenti che l'ha costretta ad un lungo stop, è tornata alla vittoria per la 35sima volta in carriera, la 34sima fra i pali stretti, insieme alla sorella Bernadette (prima dopo la prima manche) finita terza alle spalle della svedese Frida Hansdotter. Sul tracciato della Savoia l'Austria l'ha fatta da padrona, piazzando sette atlete nelle prime tredici posizioni.Giornata no per Mikaela Shiffrin. La statunitense, vincitrice a Levi, non riesce ad interpretare al meglio questo pendio chiudendo solamente in 12/a posizione. Più indietro anche Tina Maze 17/a.In questa giornata targata Austria, l'Italia compie qualche miglioramento, rispetto a Levi, con tre belle prove di Sarah Pardeller, Manuela Moelgg e Federica Brignone. La venticinquenne alpina di Nova Ponente, mai a punti in coppa, ha prima conquistato una bella qualificazione per la seconda manche, poi ha realizzato il nono tempo concludendo 20/a.Segnali di ripresa anche da parte di Manuela Moelgg. La finanziera di San Vigilio di Marebbe, entrata nelle trenta al mattino per soli due centesimi con il pettorale 63, rompendo poi gli indugi nella seconda (sesto tempo di manche) e il 22/o finale. Per la prima volta mai così bene in slalom pure Federica Brignone. La valdostana è stata brava a qualificarsi nella prova mattutina, e nella seconda manche ha perso qualcosina, chiudendo 26/a.Nella prima manche non si era qualificata Chiara Costazza: troppi errori per la trentina che ha pagato finendo fuori dalle migliori trenta. Fuori, invece, dopo poche porte dal via le giovani Michela Azzola e la debuttante Nicole Agnelli. Grazie ai ... (continua)
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14/12/2013
] - Coppa Europa: Ronci 4° nel parallelo di S.Vigilio
La Cianross di San Vigilio di Marebbe ha ospitato, nel consueto scenario spettacolare, il tradizionale parallelo valido per la Coppa Europa, quest'anno aperto anche al settore femminile.Vincitore a sorpresa della prova maschile è il tedesco Linus Strasser, che in finale ha ragione dell'elvetico Reto Schmidiger, pur vincitore dell'ultima manche. Il ventunenne bavarese apprezza particolarmente questa disciplina, perché il nono posto ottenuto da queste parti un anno fa costituiva il suo miglior risultato nella challenge continentale prima del successo odierno. Lo svedese Per Saxvall completa il podio precedendo Giordano Ronci, condizionato da un grave errore sia nella seconda manche di semifinale, sia nella prima della finalina di con solazione; diciassettesimo Adam Peraudo, unico altro azzurro ammesso al parallelo serale.La gara femminile è un affare Svezia-Germania: Anna Swenn-Larsson ha la meglio su Marina Wallner, che spreca tutto rischiando di uscire dopo l'ultimo salto nella manche decisiva. Completa il podio la svedese Lisa Blomqvist, davanti Susanne Weinbuchner. Per la ventiduenne scandinava si tratta del primo successo in carriera in Coppa Europa, dove era già salita sul podio in altre tre circostanze.Nono posto per Sarah Pardeller e Nicole Agnelli, eliminate dunque agli ottavi di finale, mentre si fermano al primo turno del parallelo, conquistando la diciassettesima piazza, Marta Benzoni e Alessia Medetti. (continua)
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14/12/2013
] - Isere: vittoria a Hirscher.Bene gli Azzurri
Il Circo Bianco torna in Europa dopo il tour nordamericano ma non cambiano i protagonisti del gigante: anche in Val d'Isere, ma con esiti diversi, Marcel Hirscher, Alexis Pinturault e Ted Ligety hanno fatto notizia. Il primo, l'austriaco, perchè ha vinto, al termine di due manche condotte con regolarità e precisione matematica, concludendo il settimo gigante di fila sul podio. Hirscher approfitta al meglio dell'uscita dei rivali Svindal e Ligety, (e questa è la seconda notizia), conquistando il secondo posto in classifica generale e il primo in quella di specialità.Ligety è uscito, dunque, interrompendo una striscia-record di gare a punti nei giganti di Coppa che durava dal febbraio 2009. Il Re del Gigante è rimasto imbrigliato nelle maglie strette di questa tracciatura con porte ravvicinate, deragliando nell'ultima settore della prima manche.Per Alexis Pinturault giornata agrodolce: il quarto posto ai piedi del podio è comunque un ottimo risultato ma ha un sapore amaro per il talento transalpino, che aveva chiuso davanti a tutti la prima manche, sciando con efficacia. Poi nella seconda è stato troppo rigido, ha perso terreno porta dopo porta chiudendo con il 14/o tempo di manche e dimostrando lo scarso feeling con il tracciato che anche un anno fa lo tradì. Il pubblico di casa si con sola con il secondo tempo finale di Thomas Fanara.Ottimo il terzo gradino del podio del giovane Stefan Luitz, tedesco classe 1992, secondo qui un anno fa.Quinto e sesto tempo per gli azzurri Roberto Nani e Luca De Aliprandini, autori di una buona prima manche e di un'ottima seconda, capaci di rimontare posizioni su posizioni fino alle zone alte, e conquistando così il loro miglior risultato in carriera. Per il livignasco Nani, 25 anni proprio oggi, è una conferma di un buon momento di forma dopo il 10/o posto di Beaver Creek, per Finferlo, che partiva con il 37, è una gara da incorniciare.Tutti gli azzurri oggi sono scesi pista con uno spirito diverso, dopo le mezze batoste di Soelden ... (continua)
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13/12/2013
] - Coppa Europa: Pardeller sfiora il podio in slalom
Ottimo risultato di Sarah Pardeller nello slalom speciale che chiude la due giorni di Coppa Europa ad Andalo/Paganella: l'altoatesina del Centro Sportivo Esercito ha ottenuto il quarto posto, distanziata di poco più di un secondo dalla vincitrice, ovvero la svedese Nathalie Eklund, al primo centro della carriera nel circuito. Alle spalle della scandinava, le due austriache Bernadette Schild e Carmen Thalmann a nobilitare il podio; alle spalle della Pardeller, invece, la francese Nastasia Noens completa la top five.Una sola altra azzurra chiude in zona punti, ed è la malenca Nicole Agnelli, terza ieri in gigante: nonostante il pettorale 52, per lei arriva un ottimo quindicesimo posto. Oltre la trentesima posizione Alessia Medetti, Sabine Krautgasser e Giorgia Dalmasso, out le altre; da segnalare, a proposito di inserimenti con pettorali alti, l'undicesima posizione dell'andorrana Mireia Gutierrez (55). (continua)
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02/12/2013
] - Chiesa Valmalenco: Pardeller brilla in slalom
Primo di due slalom FIS femminili a Chiesa Valmalenco: alla gara hanno preso parte 53 atlete, tra cui solamente tre straniere (le bulgare Kirkova e Asenova e l'intramontabile slovacca Eva Kurfuerstova, classe 1977, ottava al traguardo). Successo per Sarah Pardeller che chiude col tempo complessivo di 1:45.86: l'altoatesina del Centro Sportivo Esercito ha preceduto di 94/100 l'atleta di casa Nicole Agnelli, reduce dal primo podio della carriera in Coppa Europa. Terzo posto per la bergamasca Marta Benzoni a un secondo e venti centesimi, quindi la camuna Sabrina Fanchini e la milanese Alessia Medetti; tra le altre, saltano nella prima manche Michela Azzola e Chiara Costazza. (continua)
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01/12/2013
] - Fede Brignone: "nella seconda ho cambiato marcia"
(da fisi.org) Era da quasi un anno e nove mesi che Federica Brignone non concludeva un gigante di Coppa del mondo nelle prime dieci. La vicecampionessa del mondo di specialità a Garmisch 2011 si classificò seconda nelle finali di Schladming nel marzo 2012, da allora è entrata in un tunnel sotto forma di una cisti tendinea alla caviglia destra che l'ha tenuta ferma per moltissimi mesi, dal quale solamente adesso sta uscendo."Sono contentissima - rivela a fine gara, mentre il direttore tecnico Raimund Plancker le rivolge i complimenti -. Nella seconda manche sono riuscita a cambiare marcia, facendo capire soprattutto a me stessa che sto tornando. Ringrazio tutti coloro che mi stanno aiutando, sono abbastanza emozionata. Al di là dei risultati di oggi, credo che anche le mie compagne stiano facendo lo stesso, il settimo posto è il piazzamento che ci voleva perchè a dicembre andremo incontro a tre giganti che avranno un'importanza decisiva per l'andamento di tutta la stagione".Sollevato anche Plancker: "Piano piano stiamo cercando di recuperare la lunga lista di infortunate con le quali abbiamo cominciato la preparazione - dice -. Ci sono dei segnali di ripresa, è stato un weekend positivo sotto molti aspetti. andiamo verso Lake Louise per proseguire su questa strada" (continua)
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28/11/2013
] - Presentate le tappe di Gardena ed Alta Badia
Come da tradizione Gardena ed Alta Badia si sono presentate insieme. Le prime due tappe di coppa del mondo maschile di sci alpino che l'Italia si appresta ad ospitare si sono presentate questa mattina a Bolzano, nei saloni dell'Hotel Laurin, con la consueta conferenza stampa alla presenza dei due presidenti dei comitati organizzatori Stefania Demetz e Marcello Varallo.Gardena e Alta Badia sono ormai delle classiche del circo bianco e per quasi una settimana catalizzeranno l'attenzione mondiale degli sport della neve sulle Dolomiti e sul nostro paese. In Val Gardena sono in programma due prove: un super-g (venerdì 20 dicembre) ed una discesa maschile (sabato 21 dicembre) sulla Saslong, mentre in Alta Badia (domenica 22 dicembre) andrà in scena sulla Gran Risa il classico appuntamento con il gigante maschile. Grazie alle nevicate dei giorni scorsi e al gran freddo polare che ha avvolto la nostra peni sola i due tracciati di gara sono praticamente pronti per ospitare il circo bianco, manca solo l'ok da parte dei delegati Fis che nei prossimi giorni effettueranno il controllo neve di routine. “Grazie alle recenti precipitazioni, la Saslong è stata ricoperta di neve fresca dalla partenza al traguardooe, spiega il direttore di garadella saslong Rainer Senoner. “Già a partire da questo fine settimana 30 volontari saranno impegnati nella preparazione del tracciato in vista della gara di Coppa del Mondooe.​ Soddisfazione anche in Alta Badia per lo stato di innevamento è stato espresso da Andy Varallo, direttore di gara sulla Gran Risa.In Val Gardena il circo bianco approderà già martedì 17 dicembre dalla Val d'Isere, dove nel week end precedente sono in programma le prime prove maschile dopo il rientro dal Nord America. A partire da mercoledì e poi giovedì sono in programma le due prove cronometrate valide per la discesa sulla pista della Saslong. Quindi venerdì appuntamento con il super-g, sabato la discesa e domenica trasferimento in Alta Badia per il ... (continua)
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08/11/2013
] - I 12 Azzurrini per l'avvio di Coppa Europa
(da fisi.org) In attesa di conoscere le decisioni della Federazione Internazionale circa la disputa o meno dei due supergiganti di Reiteralm (Aut) del 19 e 20 novembre (una decisione definitiva verrà presa solamente mercoledì 13 novembre) che apriranno la Coppa Europa maschile, sono state disputate al Passo del Tonale alla presenza del direttore tecnico giovanile Alessandro Serra le selezioni per definire le squadre che prenderanno parte alle tappe scandinave di Trysil (gigante sabato 30 novembre, slalom domenica 1 dicembre) e Vemdalen (gigante martedì 3 dicembre e slalom mercoledì 4 dicembre.Dodici i promossi: Giordano Ronci (gigante e slalom), Riccardo Tonetti (slalom), Andrea Ballerin (gigante e slalom), Hannes Zingerle (gigante e slalom), Michael Eisath (gigante e slalom), Fabian Bacher (slalom), Stefano Baruffaldi (gigante e slalom), Tommaso Sala (gigante), Guglielmo Bosca (gigante), Emanuele Buzzi (gigante), Thierry Marguerettaz (slalom) e Marco Manfrini (gigante). (continua)
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27/10/2013
] - Ravetto: "ci serve tanto tanto tanto lavoro"
(da fisi.org) Claudio Ravetto, direttore tecnico maschile, analizza la situazione dopo il primo gigante della stagione. "Direi che è andata decisamente in modo diverso rispetto allo scorso anno, dove avevamo conquistato un secondo posto con Moelgg - spiega il tecnico biellese di Strona -. La situazione non è buona non tanto per i tre davanti che in questo momento sono dei fenomeni, quanto per i distacchi che prendiamo da quelli che gli stanno dietro. Ci serve solamente tanto, tanto, tanto lavoro. Certamente i ragazzi hanno pagato il solito piano, ma non deve essere una scusa. A Soelden c'era la neve che troveremo alle Olimpiadi di Sochi, quindi dobbiamo adattarci. Ripartiamo dallo slalom di Levi, l'anno scorso in Finlandia facemmo abbastanza male, magari questa volta saremo più bravi".Max Blardone, 17/o, è stato il primo degli italiani: "Questa gara rispecchia il nostro valore attuale, adesso abbiamo un mese di tempo per colmare il gap che ci separa dalla concorrenza".Manfred Moelgg, 25/o, si è leggermente risollevato nella seconda parte. "Ho sentito sensazioni migliori, nella prima manche invece ho sbagliato quasi tutto perché volevo strafare".Florian Eisath, 26/o, è sceso nella seconda manche nel momento probabilmente peggiore: "Si è completamente oscurato il sole, non ho praticamente visto più nulla. Peccato, guardiamo avanti perché avremo molte altre possibilità per rifarci". (continua)
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27/10/2013
] - Ligety cannibale sul Rettenbach, l'Italia affonda
LIVE DA SOELDEN - Ci ritroviamo dove ci eravamo lasciati: con un Ted Ligety che detta ancora legge. Lo statunitense vince il primo gigante della stagione dominando letteralmente le due manche e infliggendo a tutti distacchi abissali. Conquista il terzo successo su questa pista, eguagliando il record di Hermann Maier. Non ci sono e non ci posso essere parole per cercare di descrivere quello che lo statunitense ha dimostrato sulla neve austriaca. Non ce ne è per nessuno quest'oggi, nemmeno per quel Marcel Hirscher che ambiva, dopo otto anni di digiuno prolungato - l'ultimo a vincere qui fu Hermann Maier nel 2005 - a riportare il Wunder Team sul gradino più alto del podio sul ghiacciaio del Rettenbach. Ed anche quest'anno lui ne è stato - come del resto tutti gli altri - semplice comparsa. Alla fine il salisburghese chiude terzo (+1.02), alle spalle anche del talentuoso Alexis Pinturault, uno che darà del filo da torcere quest'anno a tutti in gigante. Fuori dal podio restano il francese Steve Missilier e il norvegese Aksel Lund Svindal - quarti a pari tempo - a precedere il finlandese Marcus Sandell ed l'altro trenino francese composto da Fanara, Richard e un giovane - classe 1992 - Mathieu Faivre che regala alla Francia una giornata da incorniciare (sei transalpini nei primi nove) e con Mermillond-Blondin (11/o) sette tra i primi undici.L'Italia, invece, non riesce a tingere di azzurro come accaduto lo scorso anno, con il podio di Moelgg, il cielo di Soelden ed affonda nonostante alcuni proclami ottimistici della vigilia. Ha in Max Blardone il migliore dei nostri unici tre qualificati per la seconda manche. L'os solano chiude alla fine 17/o a +3.27, mentre più attardati sono Manfred Moelgg (25/o), comunque soddisfatto per i segnali che arrivano dalla sua malandata schiena, e Florian Eisath (26/o), autore di due manche discrete, ma nulla più. Senza voto gli altri sei azzurri convocati per questo gigante ad iniziare da quel Davide Simoncelli, ancora in credito con la ... (continua)
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27/10/2013
] - L'Italia che non piace e non si piace
LIVE DA SOELDEN - E' un'Italia che non piace e delude un po' quella di questa prima manche del gigante maschile di coppa del mondo a Soelden. Orecchie basse e sguardi alquanto cupi quelli che si leggono al parterre d'arrivo sui volti di Max Blardone e di Davide Simoncelli, mentre Manfred Moelgg appare leggermente meno tirato.Inevitabilmente qualche sassolino qualcuno se lo deve levare dalla scarpa e lo fa Davide Simoncelli: "Tutte le nazioni si sono allenate qui su questo muro tranne noi - ci dice scon solato, dopo l'uscita nella prima manche il poliziotto di Lizzana - non devo aggiungere altro". Più ciarliero Max Blardone che non nasconde la delusione per una prima manche decisamente inferiore alle sue aspettative: "Pensavo qualcosa di diverso. Ho reso meno di questi ultimi giorni perchè non mi sono adattato alla neve che c'era, quindi per il momento è così, vediamo nella seconda manche".Più sereno, invece, Manfred Moelgg che cercava soprattutto conferme al suo stato di forma: "Ho voluto strafare ed ho sbagliato tutto. Non sono riuscito ad interpretare bene questo tracciato ed ho fatto anche subito un errore grave. Li la pista si era già spaccata e non si poteva fare diversamente. Comunque sono soddisfatto della mia condizione fisica che sta migliorando decisamente. Vedremo nella seconda cosa succederà." (continua)
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25/10/2013
] - Soelden spegne 20 candele e si riparte
LIVE DA SOELDEN – Era il 30 ottobre 1993 quando per la prima volta il circo bianco approdava a Soelden. Sono trascorsi 20 anni – anche se fino al 2000 era in alternanza con Tignes – e da allora la località del Tirolo è ormai diventa una classica del circo bianco. A vincere, in quella prima edizione, tra le donne fu una certa Anita Wachter, ottenendo anche il record del maggior distacco (+2.23); l'ultima a salire sul gradino più alto del podio, lo scorso anno, fu invece una certa Tina Maze.In campo maschile il primo vincitore fu il francese Frank Piccard, l'ultimo quel Ted Ligety che ha bissato il successo dell'anno precedente (2011) ottenendo anche il record di distacco in questo gigante (+2,75) sul nostro Manfred Moelgg.Vent'anni di storie da raccontare, di campioni che hanno segnato la storia di questo sport come la mitica tripletta del 2002 con ben tre atlete sul gradino più alto del podio: la norvegese Andrine Flemmen, Tina Maze e Niki Hosp. Una sola l'edizione non disputata, quella del 2006, a causa delle temperature miti e della pioggia che rovinarono il tracciato di gara già allestito.Per l'Italia Soelden non è mai stato molto generoso: una sola vittoria all'attivo, in campo femminile con Denise Karbon (2007), mentre gli uomini hanno dovuto accontentarsi di alcuni piazzamenti sul podio con Blardone e Moelgg.E domani mattina alle 9.30 riprendono le danze con le donne in pista e le nostre nove azzurre, sperando che il buongiorno si veda già dal mattino. (continua)
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12/10/2013
] - Le decisioni del Congresso FIS d'Autunno
L'Executive Board dello sci alpino si è ritrovato a Zurigo per il consueto meeting di inizio ottobre, poco prima dell'opening stagionale di Soelden.Al meeting di primavera, a Dubrovinik, il comitato per lo sci alpino aveva avanzato la proposta di tenera valida per il risultato finale la classifica della prima manche per una gara di slalom o gigante in caso non fosse stato possibile correre la seconda manche.Proprio un anno fa, a Soelden, ci furono molte polemiche e si iniziò a parlare di questa eventualità, senza dimenticare che due anni prima la gara maschile fu annullata, quando dopo la prima manche era in testa il francese Richard davanti al nostro Simoncelli.Dopo numerose discussioni e consultazioni la proposta è stata rigettata, e dunque non ci saranno cambiamenti nelle regole.La FIS comunica inoltre che i nuovi caschi omologati secondo le ultime specifiche, saranno disponibili solo a partire dalla discesa di Beaver Creek (per le donne) e da quella di Lake Louise (per gli uomini) e non già da Soelden, a causa di un incendio alla fabbrica cinese che fornisce i caschi ad uno dei brand presenti in Coppa del Mondo.Infine si è riunito anche il gruppo di lavoro degli allenatori del Circo Bianco e Rosa ed è stato annunciato che i tracciatori per Sochi 2014 saranno decisi dopo il gigante di Maribor (per le donne) e dopo la discesa di Kitz (per gli uomini). (continua)
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07/10/2013
] - Neureuther e Reichelt in forse per Soelden
A 20 giorni dall'Opening di Coppa del Mondo sono ancora molti gli atleti che non sanno se saranno o meno al cancelletto sul Rettenbach, vuoi perchè stanno recuperando da alcuni infortuni vuoi perchè devono ancora affrontare le selezioni interne e guadagnarsi un posto in squadra.Nel primo caso rientrano il tedesco Felix Neureuther e l'austriaco Hannes Reichelt.Felix ha avuto un'estate travagliata, e dopo l'operazione alla caviglia subita a giugno, il suo programma di allenamento ha subito diversi stop.Il bavarese è tornato a macinare pali solamente settimana scorsa per cui la sua partecipazione al gigante inaugurale è ancora in dubbio. E' probabile che si prenda un po' di tempo in più e si presenti a Levi per il primo slalom stagionale.Anche il salisburghese Hannes Reichelt è in dubbio, a causa di un problema alla schiena che ne ha limitato gli allenamenti nelle scorse settimane. Hannes, sesto un anno fa, valuterà nei prossimi giorni la situazione durante uno stage di allenamento sul Rettenbach. (continua)
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07/10/2013
] - Kathrin Hoelzl chiude la carriera
Era l'atleta del Circo Rosa ferma ai box da più tempo: questa mattina l'ex Campionessa del Mondo tedesca Kathrin Hoelzl ha annunciato la fine della carriera agonistica, a causa di vari problemi di salute, in particolare alla schiena, la cui diagnosi esatta non è mai stata chiarita."Ho provato di tutto negli ultimi due anni - ha dichiarato Kathrin al sito della federazione tedesca - ma non ha funzionato. Il dolore alla schiena è ancora li, e non è possibile in queste condizioni pensare di allenarsi e gareggiare ai massimi livelli. Non riesco a credere che le cose siano andate così, ma non posso farci niente. E' davvero duro pensare di chiudere la carriera per una cosa del genere. Ho consultato tanti medici, ma alla fine il dolore non è mai passato."Kathrin, 29 anni compiuti lo scorso luglio, bavarese di Bischofswiesen, si era messa in luce nella edizione 2003 di Coppa Europa, con alcuni buoni risultati e l'8/o posto finale.Ancora meglio fa nel 2006, chiudendo seconda e guadagnandosi il posto fisso in CdM.Tra le "grandi" non delude, anzi, con 4 risultati nelle top10 e il primo podio alle finali di Lenzerheide diventa la quinta gigantista al mondo.Cala leggermente nelle due stagioni successive, anche se nel febbraio 2009, ai Mondiali della Val d'Isere, si laurea Campionessa del Mondo tra le porte larghe e un mese più tardi diventa Campionessa Nazionale.Domina la stagione 2010: il 7/o posto di Soelden è il peggior risultato della stagione che prosegue con 2 vittorie (Aspen, Lienz) e due podi, consentendole con 471 punti di conquistare la coppa di specialità, con 77 punti di vantaggio su Kathrin Zettel, 12 anni dopo la connazionale Martina Ertl.E' una stagione magica, ma deve incassare la delusione Olimpica: a Vancouver è tra le favorite e parte con il pettorale n.1 ma è 10/a dopo la prima manche e 6/a nella classifica finale.La stagione 2011 ricomincia nel migliore dei modi, con un secondo posto alle spalle della compagna Rebensburg, e prosegue con il terzo posto di ... (continua)
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07/10/2013
] - Bernadette Schild: "non sono la seconda Marlies"
In una bella intervista concessa a sport10.at Bernadette Schild, la 23enne sorella minore di Marlies, parla della sua vita e della sua carriera e dell'inevitabile continuo confronto con Marlies."La preparazione è andata bene - dice Bernadette - ho fatto molta bici. E' la stagione olimpica è vero, ma è lunga, e in fondo quella è una sola gara. Quel giorno devi essere in forma, deve andare tutto bene, non ci suò preparare ora solo per quel giorno. Ora non penso proprio alle Olimpiadi, prima mi devo qualificare."Bernadette sottolinea l'importanza degli stimoli, anche nell'allenamento: "devo fare sempre qualcosa di nuovo. Mi annoio molto velocemente e quando sono annoiata nessuno vuole lavorare con me! Ho bisogno di variare"A Schladming, per la prima volta, Bernadette è stata convocata per un Mondiale, chiudendo lo slalom con il 12/o tempo. Solo lo svizzera Wendy Holdener (11/a, 1993) e la medaglia d'oro Mikaela Shiffrin (1995) sono più giovani di lei."E' stata una grande esperienza, quando vedi lo slalom pieno è una grande emozione e ti dà carica oltre che tensione. In Coppa ho dimostrato, a Lenzerheide, che posso fare bene. Voglio essere più continua, certo non posso pensare di salire sul podio ad ogni gara, ma voglio tirare al massimo dalla prima all'ultima gara"Il discorso infine cade, difficile evitarlo, sulla sorella Marlies e sul rapporto con lei, e su quanto possa mettere pressione il cognome Schild"No, non mi mette pressione; ma attenzione non sono la seconda Marlies! Dal punto di vista del carattere ci sono delle cose in comune ma anche tante differenze. Inoltre ci dividono 9 anni, che non sono pochi.Lei mi ha aiutato molto, soprattutto ultimamente. Siamo insieme in squadra, ci alleniamo insieme, prima invece eravamo in circuiti differenti. Non mi arrabbio od offendo se mi parlano di Marlies, per me è un onore...lei ha vinto così tanto!""Sciare mi piace moltissimo ma al momento di proseguire gli studi ho avuto dubbi. E ogni stagione mi chiedo: ho fatto bene? ... (continua)
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03/10/2013
] - I giovani Alpi Centrali a Wittenburg
I ragazzi della formazione del Comitato FISI Alpi Centrali dello sci alpino tornano nuovamente al lavoro.Dopo gli stage allo Stelvio e ad Hintertux gli allenatori Elio Presazzi (settore femminile) e Simone Stiletto (settore maschile) hanno programmato 3 intensi giorni di allenamento in slalom speciale presso il capannone Alpincenter di Wittenburg, in Germania, a ovest di Amburgo.Ecco gli 11 convocati (5 uomini, 6 femmine) che da domani lavoreranno sul tracciato indoor: Matteo Baruffaldi, Matteo Confortola, Pietro Migliazza, Alessio Scilligo, Dino Vanghetti, Angelica Casartelli, Roberta Midali, Martina Nobis, Petra Smaldore, Sola Ymer (continua)
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25/09/2013
] - SAC: vittoria finale per Simari Birkner e Gastaldi
E sono tredici! Tredici coppe, tredici successi su tredici partecipazioni, tredici vittorie su quattordici edizioni: stiamo parlando del dominio assoluto che l'argentino Cristian Javier Simari Birkner può vantare nel circuito FIS South American Cup, dalla prima edizione dell'estate 1999 fino a oggi.Solo nell'estate 2003, con Cristian fermo per infortunio, la classifica finale ha premiato l'americano Brown.Mai come quest'anno però Simari ha rischiato di perdere la leadership finale della classifica generale: chiude con 470 punti, solo 10 in più del velocista tedesco Josef Ferstl che aveva dominato le prove di superg e discesa.In realtà il calendario prevedeva per i prossimi giorni ancora due discese, due superg e due superk a Nevados de Chillan, ma tutte le gare sono state annullate dalla Federski Cile, organizzatrice delle prove.Al terzo posto della classifica generale troviamo il croato Natko Zrncic-Dim, al rientro dopo un lungo infortunio.Lotta per il vertice anche nel settore femminile, con la vittoria finale che va all'argentina Nicol Gastaldi, con 454 punti, che conquista anche la coppa di slalom. Secondo posto a soli 10 punti per la cilena Noelle Barahona, che migliora così i terzi posti finali delle ultime due edizioni. Noelle, classe 1990, vince la coppa di gigante, grazie a tre podi in quattro gare.Infine terzo posto generale per l'argentina Julietta Quiroga che per 6 punti supera Macarena Simari Birkner, vincitrice nel 2009. Quella edizione fu l'unica sfuggita al dominio di Maria Belen Simari Birker, che quest'anno ha chiuso solamente quinta. (continua)
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17/09/2013
] - Alpi Centrali termina lo stage allo Stelvio
E' terminato quest'oggi il primo collettivo delle formazioni maschile e femminile dello sci alpino "targato" Comitato FISI Alpi Centrali che dopo la pausa estiva si sono ritrovati al Passo dello Stelvio per una 4 giorni di allenamento.Collettivo segnato particolarmente dalle avverse condizioni meteo che hanno costretto a rivedere i piani dei tecnici Simone Stiletto ed Elio Presazzi che, comunque, si sono detti soddisfatti del lavoro svolto in questo primo raduno."Di quattro giorni – hanno commentato – uno è stato fatto in palestra a causa delle avverse condizioni meteo. Nonostante questo, la preparazione di tutti i ragazzi è soddisfacente grazie, anche, al proficuo lavoro svolto dagli atleti con i loro sci club durante l'estate. Abbiamo incentrato il nostro lavoro prevalentemente sullo slalom gigante, anche se era nostra intenzione fare qualche curva fra i pali stretti, ma il meteo si è opposto."Già programmato il prossimo collettivo che si svolgerà dal 24 al 27 settembre prossimo sulle nevi di Hintertux. In questa occasione Stiletto e Presazzi punteranno tutto sulla velocità. Quattro giorni di lavoro dedicati al supergigante, discesa e slalom gigante.Qui di seguito i convocati, maschili e femminili: Matteo Baraffuldi, Matteo Confortola, Marco Furli, Pier Francesco Monaci, Alessio Scilligo, Dino Tanghetti, Angelica Casartelli, Jole Galli, Giulia Lorini, Roberta Midali, Martina Nobis, Ymer Sola (continua)
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12/09/2013
] - Cile:neve e pioggia rallentano i velocisti azzurri
(da fisi.org) E' finalmente cominciata l'avventura in pista dei velocisti azzurri impegnati sulle nevi di Termas de Chillan nonostante le condizioni meteorologiche siano tutt'altro che favorevoli per il programma di lavoro preparato dallo staff tecnico coordinato da Gianluca Rulfi.Il vento e la pioggia iniziali che hanno costretto a saltare i primi due giorni hanno lasciato spazio alla neve, tanto che Dominik Paris, Christof Innerhofer, Mattia Casse, Matteo Marsaglia, Silvano Varettoni, Peter Fill, Werner Heel e Siegmar Klotz (a cui si è aggiunto in questo periodo Max Blardone) si sono limitati mercoledì a svolgere solamente qualche giro di gigante.Oggi il gruppo degli allenatori composto anche da Alberto Ghidoni, Christian Corradino, Alberto Senigagliesi, Angelo Weiss e Tommaso Frilli verificherà le condizioni del tracciato per preparare eventualmente qualche giro di supergigante, in caso contrario si tornerà a sciare fra le porte larghe. (continua)
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12/09/2013
] - Il Comitato Alpi Centrali riparte dallo Stelvio
Riprende l’attività della formazione maschile e femminile dello sci alpino del Comitato FISI Alpi Centrali. Dopo due giorni di attività alla Clinica di Verano Brianza per una serie di test, i ragazzi di Simone Stiletto e le ragazze di Elio Presazzi tornano sugli sci con il primo collettivo della formazione regionale.L’appuntamento è per sabato 14 settembre sulle nevi dello Stelvio. Un collettivo di tre giorni in cui gli atleti del Comitato FISI Alpi Centrali saranno impegnati in allenamenti di slalom speciale e di slalom gigante. In tutto saranno 13 gli atleti convocati per questo primo collettivo a cui si aggiungono anche un nutrito gruppo di “controllatioe.Qui di seguito l’elenco dei convocati: Matteo Baruffaldi, Norman Cerini, Matteo Confortola, Matteo Furli, Pier Francesco Monaci, Alessio Scilligo, Dino Vanghetti.Per il settore femminile: Angelica Casartelli, Jole Galli, Giulia Lorini, Roberta Midali, Martina Nobis e Sola YmerIl gruppo dei “controllatioe sarà invece composto da:Nicholas Bellini, Filippo Beretta, Guido Malanni, Pietro Migliazza, Filippo Nana, Pietro Zazzi, Elisa Bazzi Bianchi, Gaia Martinelli, Tiziana Sala, Petra Smaldore“Le pile sono cariche e siamo pronti a ripartireoe dicono i due allenatori Simone Stiletto ed Elio Presazzi che proseguono: “è il primo collettivo, i ragazzi hanno lavorato, comunque, con i propri sci club durante l’estate ed ora inizia questa nuova stagione. Il collettivo, a cui prendono parte tutti gli atleti del Comitato sarà un primo test per vedere a che punto è la preparazione e per ricominciare a fare gruppo.oe (continua)
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28/08/2013
] - Giulia Gianesini: "riparto con grandi motivazioni"
(da fisi.org) Giulia Gianesini suda e sgobba nella palestra vicino a casa ad Asiago. Il 5 settembre è prevista la partenza per l'Argentina della 29enne poliziotta vicentina in compagnia delle velociste, con destinazione Ushuaia, dove tornerà ad allenarsi insieme alle compagne del gigante. Per lei sarà come lanciarsi in una seconda carriera agonistica, la prima si interruppe bruscamente giusto un anno fa, di questi tempi, quando una brutta caduta durante un allenamento sulle piste del Cerro Castor le provocò una commozione cerebrale che lasciò segni evidenti per molti mesi."Fisicamente sembravo guarita, ma in realtà non lo ero - racconta -. Non riuscivo a sciare, capivo che c'era qualcosa che non andava, sentivo una grande fatica nella mia testa e anche l'equilibrio e la coordinazione non erano le solite. Mi sottoposi ad analisi approfondite che svelarono un piccolo ritardo di trasmissione fra i segnali inviati dal cervello e recepiti dalla vista che si ripercuoteva sull'azione. Così quando ero in pista e la velocità aumentava, faticavo a rimanere in traiettoria rischiando di farmi ulteriormente male. Sono stata costretta a fermarmi, solo il riposo mi permetteva un graduale recupero e alcuni esercizi di equilibrio".Nel frattempo la perdita del padre Gastone certamente non contribuì a migliorare la situazione, mettendo Giulia davanti ad un bivio. Mollare tutto e cambiare vita o insistere sullo sci."La montagna è stata sempre la vita, quando si è trattato di decidere sul mio futuro ho avuto la tentazione di fermarmi, però ho capito che il mio amore per la neve e lo sci hanno ancora il sopravvento. Era come se volessi lasciare qualcosa di incompiuto".Bloccati i punti FIS in gennaio, una chiacchierata a fine stagione con il direttore tecnico Raimund Plancker ha segnato il punto di partenza della versione Gianesini 2.0, motivata a sfidare se stessa per puntare diretta quel primo gruppo di merito fra le porte larghe soltanto sfiorato alla fine della stagione ... (continua)
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25/08/2013
] - Anna Fenninger: "voglio sempre migliorarmi"
Ventiseiesima in classifica generale nel 2010, dodicesima nel 2011, quinta nel 2012, terza nella scorsa stagione: Anna Fenninger è diventata tra le indubbie protagoniste dello sci femminile mondiale. A 24 anni può già vantare 155 pettorali di Coppa del Mondo con 4 vittorie e 13 podi, oltre all'oro Mondiale di Garmisch 2011 in superk, e il bronzo di Schladming 2013, in gigante; slalom a parte è già entrata nelle top10 in ogni disciplina.Ecco la bella Anna in questa intervista realizzata da skiweltucup.tvRecentemente hai sorpreso tutti con un nuovo look...Si, è stata una cosa così, volevo vedere come stavo con i capelli biondi e...ora mi sono abituata e mi piacciono molto!Nella tua breve carriera hai già vinto 3 Medaglie Mondiali e le tue performance in Coppa migliorano di continuo...cosa significa passare dall'essere un giovane talento a un atleta di successo?Quando sono stata ammessa alla "Skihauptschule" di Bad Gastein ho capito che lo sci non era solo un grande divertimento, ma che avevo i numeri per farlo diventare la mia professione. Da allora raggiungere il top nell'agonismo è il mio obiettivo, e lavoro duro per quello.Nelle interviste dimostri sempre di essere ambiziosa, risoluta e motivata. Cosa ti piace dello sci, cosa ti motiva anno dopo anno?Voglio sempre crescere e migliorarmi. Quando sono al cancelletto ho una sola cosa in mente: essere la più veloce. Ho sempre questo in testa, mi motiva e mi permette di lavorare ogni giorno.In una intervista la tedesca Christina Geiger ha detto che la chiave del successo è l'entusiasmo...Se non hai passione e non ami lo sport di sicuro non potrai avere successo. Io sono stata affascinata dallo sci fin da bambina, non lo ricordo neanche bene ma se devo dare retta ai ricordi dei famigliari ho sciato per la prima volta a tre anni. Devo ammettere che sto vivendo il mio sogno...L'infortunio di Lindsey Vonn ai Mondiali ha gelato molti atleti. E' stata la conseguenza di sfortunate circostante o il risultato di una sciata al ... (continua)
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23/08/2013
] - Curtoni e Moelgg:ritorno graduale sugli sci
(da fisi.org) Continua la politica dei piccoli passi per Manuela Moelgg, che prosegue la rieducazione al ginocchio destro ripulito in artroscopia lo scorso 11 giugno. La finanziera di San Vigilio di Marebbe, che fra poco meno di una settimana compirà 30 anni, sta proseguendo la fisioterapia e il lavoro in palestra e non parteciperà al viaggio in Argentina insieme alle compagne di slalom e gigante, che martedì 27 agosto voleranno verso Ushuaia."Evidentemente non è destino in questi ultimi due anni non riesca a sciare nella Terra del Fuoco - racconta Manuela -. L'anno scorso, dopo pochi giorni di allenamento, mi bloccai con la schiena e fui costretta a rientrare in Italia per curarmi. Almeno questa volta mi sono risparmiata il lungo viaggio...".L'ultima gara ufficiale di Manuela risale ai Mondiali di Schladming dello scorso febbraio, quando si piazzò 11/a in gigante e 24/a in slalom in un'annata condizionata dai soliti problemi alla schiena, piazzamenti non consoni ad una sciatrice capace in carriera di salire dieci volte sul podio in Coppa del mondo. Settimana prossima, a distanza di quasi sette mesi dall'ultima volta, rimetterà gli sci in campo libero per capire a quale punto è giunta la rieducazione. "Si tratterà solamente di verificare la stabilità del ginocchio, quando aumento i carichi e scendo oltre i 90 gradi, mi si infiamma un po'. Però riesco a fare allenamenti di forza con le gambe, qualcosa di buono c'è ed è questo che mi spinge a insistere, voglio provare a vedere come vado sugli sci".In questi giorni è tornata sugli sci anche Irene Curtoni, l'altra grande convalescente del gruppo diretto da Livio Magoni, sofferente alla schiena e anche lei per la prima volta in pista dopo avere staccato completamente la spina dalla fine della passata Coppa del mondo, dedicandosi completamente ad un lavoro in palestra per cercare di non sovraccaricare le due vertebre infiammate che ne limitano fortemente l'attività. La valtellinese si sta cimentando sul ghiacciaio di Les ... (continua)
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18/07/2013
] - Claudio Ravetto:"criteri selettivi per i Giochi"
(da fisi.org) Che stagione sarà quella dello sci alpino maschile? Ne abbiamo parlato con il dt della Nazionale, Claudio Ravetto."Con gli slalomisti stiamo lavorando molto - dice Ravetto -. Veniamo da due stagioni diametralmente opposte: due anni fa 9 podi su 11 gare, lo scorso anno tante occasioni buttate. Ma il potenziale c'è sempre stato. Più volte abbiamo avuto tre atleti fra i primi cinque, magari per una sola manche. Sicuramente è spesso stato l'atteggiamento mentale sbagliato a non permettere il risultato.Quest'anno la stagione dello slalom è piuttosto particolare: c'è Levi a metà novembre, poi c'è Val d'Isère in dicembre, e poi tutto è concentrato fra gennaio e febbraio. L'esatto contrario vale per il gigante, che avrà il solito buco in gennaio e per i gigantisti puri alla Blardone e Simoncelli, sarà il solito problema di tenere alta la tensione agonistica, il contatto con il cancelletto."Poi c'è la velocità, il fiore all'occhiello della passata stagione. "Abbiamo due atleti molto bravi: Innerhofer ha un potenziale ancora più alto di quello che ha mostrato in questi anni. Ora ha sistemato anche quel piccolo problema di miopia che dovrebbe permettergli di vedere meglio anche in condizioni di scarsa visibilità. Paris è molto giovane e mi aspetto che continui a crescere. Entrambi hanno già superato l'impatto con l'alto livello e sono abituati a stare fra i migliori. Poi c'è Heel recuperato e Fill che può ancora fare buone cose. Per Marsaglia l'anno scorso è stato il primo ad alto livello. Mi auguro che possa migliorare anche in discesa, nei tratti di scorrevolezza. Poi c'è Klotz in crescita. Insomma, è una squadra matura e pronta a far bene".L'appuntamento clou della stagione è noto, ed è quello con i Giochi di Sochi. Le piste sono ormai conosciute. "La pista di discesa non ha nulla da invidiare alle piste più belle della Coppa del mondo. Ha una prima parte con molte curve ed è molto tecnica, nella seconda parte ci sono più salti e bisogna saper essere ... (continua)
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10/07/2013
] - Lindsey Vonn: "sono molto motivata"
Prosegue senza intoppi la riabilitazione di Lindsey Vonn, che in questo periodo si sta allenando atleticamente in Austria."So che posso farcela e che posso gestire questa situazione - ha dichiarato Lindsey a Servus TV, canale televisivo austriaco del salisburghese - C'è una sola opzione nella mia mente, un solo obiettivo. Guardo sempre avanti e sono molto motivata giorno dopo giorno"La strada per Sochi, con i Giochi Olimpici in programma dal 7 al 23 febbraio prossimi, non è semplice per la campionessa USA che a febbraio, durante i Mondiali di Schladming, è caduta accusando la frattura del piatto tibiale e la rottura del legamento crociato e collaterale del ginocchio destro."I primi due mesi non sono stati certo facili; ma ho sempre pensato ai Giochi e sono felice ora di aver recuperato molto velocemente. Gli allenamenti di questo periodo hanno dato esito positivo, posso fare quasi tutto, poi, certo, bisognerà attendere di verificare la risposta del ginocchio sugli sci"Anche secondo il suo coach Robert Trenkwalder sarà importante attendere il responso delle prime uscite sulla neve: "per ora tutto sembra andare per il meglio, siamo in linea con il programma, ma è solamente quando saremo di nuovo sulla neve che potremo capire la bontà del recupero e il vero livello di preparazione" (continua)
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05/07/2013
] - Giulia Gianesini: "ho ripreso a pieno ritmo"
Nel corso della stagione 2012 la gigantista azzurra Giulia Gianesini era riuscita ad andare a punti in 8 dei 9 giganti in calendario, bucando solamente la prova di Lienz.La preparazione estiva era proseguita nel migliore dei modi almeno fino a settembre inoltrato, quando una caduta in allenamento patita ad Ushuaia le aveva procurato un leggero trauma cranico, con conseguente rientro anticipato in patria. Un fastidio che però non avrebbe dovuto pregiudicare la stagione della vicentina.E invece Giulia riesce a presentarsi al cancelletto solo a St.Moritz e a Courchevel, nello scorso dicembre, e deve in seguito fermarsi del tutto: impossibile allenarsi con continuità.Ora fortunatamente il periodo più nero è alle spalle e la poliziotta di Gallio, atleta di "Interesse Nazionale", è tornata ad allenarsi con il suo gruppo sportivo militare, e si aggregherà alle compagne per la trasferta settembrina ad Ushuaia.In una intervista pubblicata da "ilgiornaledivicenza.it" Giulia fa il punto della situazione:"Dopo l'incidente sono stata ferma solo venti giorni, poi ho ripreso immediatamente a sciare. Ma mi sono accorta che avevo problemi di percezione dello spazio, ad esempio sbagliavo la selezione delle curve. Non riuscivo ad allenarmi in modo regolare, per me sciare era diventato uno sforzo fisico insopportabile.Dopo numerosi controlli, la diagnosi è stata quella di un ritardo nella trasmissione vista-cervello, che nello sci è un problema serio. A quel punto ho deciso, di comune accordo con i medici della Fisi, di fermarmi per tutta la stagione.Da un mese e mezzo ho iniziato la preparazione a pieno ritmo - prosegue Giulia - Sono stata a Stubai in Austria e adesso ho in programma sette giorni a Les 2 Alpes. Mi autogestisco la preparazione estiva e da settembre rientro nella squadra delle gigantiste per il consueto ritiro a Ushuaia. La scorsa settimana ho fatto un colloquio con Roberto Manzoni, che è stato anche preparatore di Deborah Compagnoni, e gli ho chiesto di seguirmi.Visto ... (continua)
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05/07/2013
] - Manu Moelgg prosegue la riabilitazione
(da fisi.org) Manuela Moelgg prosegue la riabilitazione al ginocchio destro dopo l'operazione di pulizia della cartilagine a cui si è sottoposta l'11 giugno scorso. La finanziera di San Vigilio di Marebbe, che compirà 30 anni il prossimo 28 agosto, si è sottoposta alla seconda visita di controllo e fra circa dieci giorni concluderà la prima fase della rieducazione."Ero arrivata ad un momento in cui l'operazione non era più rinviabile - spiega Manuela -. Ho deciso di prendermi tutto il tempo necessario per guarire completamente dai miei acciacchi, per cui rimetterò gli sci e tornerò ad allenarmi solamente quando le mie condizioni di salute me lo permetteranno".La consueta trasferta argentina sulle nevi di Ushuaia programmata per fine agosto a questo punto è in serio pericolo. "Ne parlerò con gli allenatori, metteremo sicuramente insieme un programma alternativo di allenamento". (continua)
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23/06/2013
] - Riesch,Rebensburg e compagne al lavoro
Qualche giorno fa Monaco, la capitale bavarese, ha ospitato il secondo raduno atletico della nazionali femminili tedesche di sci alpino, all'interno del quale il coach Thomas Stauffer, il DT Wolfgang Maier insieme con Maria Hoefl-Riesch e Viktoria Rebensburg hanno incontrato i media teutonici.C'era anche skiweltcup.tv che ha raccolto foto, impressioni e umori della compagine tedesca.Miaer ha annunciato che la nazionale maggiore sarà costituita quest'anno solamente da 6 atlete: le già citate Maria e Viktoria, e poi Lena Duerr, Veronique Hronek, Gina Stechert e Susanne Riesch.Lo stato di salute di Kathrin Hoelzl è ancora una volta un punto interrogativo: è praticamente ferma dal febbraio del 2011, a causa di quei forti dolori alla schiena inizialmente additati a problemi di metabolismo e successivamente considerati possibile retaggio di una miocardite patita nel 2007.Susanne Riesch è invece tornata a lavorare a pieno ritmo dopo aver saltato le ultime due stagioni: per la prima parte della preparazione si è affidata ad un allenatore personale, rientrerà in gruppo per la trasferta in sudamerica.Sia la Riesch che la Rebensbuurg si sono dette soddisfatte della preparazione agonistica fin qui svolta: da metà maggio le due hanno iniziato con grinta il lavoro in vista della stagione olimpica. Maria ha stilato un bilancio della sua stagione, cercando ora di lavorare sui punti deboli, nella speranza di ridurre una serie di piccoli infortuni che l'hanno bloccata nel passato inverno; dice di non voler guardare ai metodi di allenamento di Tina Maze, perchè ognuno è diverso...Viktoria vuole migliorarsi nelle discipline veloci, dopo le vacanze ha svolto alcuni test sui materiali che spera diano i giusti risultati.Per entrambe è vero che i Giochi Olimpici sono speciali, e danno grande motivazione extra, ma che c'è anche una stagione da correre con tutti i suoi momenti importante, da affrontare perfettamente preparati.Il coach Stauffer ha confermato che quest'anno le ragazze non ... (continua)
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15/06/2013
] - Kitzbuehel: martedì 25 si inaugura la cabina Paris
(da fisi.org) E' ancora tempo di festeggiamenti e riconoscimenti per Dominik Paris, grande protagonista della stagione passata con la medaglia d'argento nella discesa iridata di Schladming e le vittorie in Coppa del mondo a Kitzbuehel e Bormio, due delle piste tecnicamente più difficili del circuito che hanno scritto la storia della sfera di cristallo. Sarà proprio la località austriaca martedì 25 giugno a celebrare le imprese del 24enne della Val d'Ultimo, nella consueta cerimonia annuale di intitolazione di una cabina della funivia di Kitzbuehel che porta in cima alla pista Streif e che spetta ai vincitori sul celebre pendio di Coppa del mondo. Un onore riservato in passato solamente ai grandissimi campioni dello sci mondiale e a pochi italiani come Gustav Thoeni, Piero Gros, Alberto Tomba, Kristian Ghedina e Cristian Deville."Sarà sicuramente una giornata emozionante - ha dichiarato Dominik -, un riconoscimento importante per un'annata sicuramente indimenticabile e che spero di ripetere sin dalla prossima stagione". (continua)
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10/06/2013
] - Dubrovnik: le decisioni del consiglio FIS
Ricordate le polemiche dello scorso ottobre, a Soelden, quando la nebbia sul Rettenbach ha costretto gli organizzatori a rimandare più volte la seconda manche del gigante femminile, con la chiara volontà di far disputare la gara a tutti i costi. Da più parti era nata la proposta di considerare valida una prova tecnica anche in presenza di una sola manche disputata, proposta che è finita sul tavolo del consiglio FIS di Dubrovnik.Al momento non è stata presa nessuna decisione, ma si inizia a parlarne, solo a livello di Coppa del Mondo però, e solo dopo aver chiarito bene le regole di applicabilità, per evitare che si abusi di questa possibilità.Se ne parlerà ancora al congresso FIS d'autunno, a Zurigo, dove la proposta sarà presa in esame dal comitato per il regolamento. Tra gli altri Tina Maze e Hans Pum, Racing Director della OSV, si erano detti favorevoli.Inoltre skiracing.com riporta che la federsci americana USSA si è candidata per ospitare le Finali di Coppa del Mondo 2017, senza al momento specificare il comprensorio; anche i canadesi sono interessati ed hanno proposto Le Massif, in Quebec. La scelta finale sarà presa al congresso FIS di Barcellona.Infine la OESV si è candidata per ospitare il parallelo cittadino, il City Event, a Innsbruck, al posto di Mosca: il calendario è però molto compresso, perchè il City Event sarebbe l'ultima gara prima delle Olimpiadi, in programma al momento per il 4 febbraio, ovvero tre giorni prima dell'inizio dei giochi.Sempre a proposito di City Event, il canadese Michael Janyk, neoeletto nella Commissione Atleti, ha riportato al Consiglio il malcontento degli atleti circa l'attuale regolamento che assegna punti validi per la classifica di slalom (oltre che generale) per i City Event. Hujara, Race Director del circuito maschile, ha assicurato che la lamentela sarà discussa presto dal comitato esecutivo.Insieme a Janyk fanno parte della commissione la slovacca Veronika Zuzulova Velez, la svedese Jessica Lindell-Vikarby, e il ... (continua)
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10/06/2013
] - Chemmy Alcott si allenerà con le norvegesi
La britannica Chemmy Alcott ha un obiettivo chiaro: entrare nelle top-8, in superg o discesa, alle Olimpiadi di Sochi 2014, dopo aver chiuso appena fuori dalle migliori dieci sia a Torino 2006 che a Vancouver 2010.Per realizzare questo sogno Chemmy, che è rimasta ferma per tutta la stagione 2012 per infortunio, ha dovuto "allearsi" per tre anni con il team Canadese, perchè nel 2010 i dirigenti dello sport UK avevano di fatto eliminato il sostegno al programma dello sci alpino per il quadriennio che portava ai giochi olimpici russi.Così dopo tre anni coi canadesi, come riporta la BBC, Chemmy si allenerà con le norvegesi, ora guidate da Stefan Abplanalp, e naturalmente potrà fruire dei tecnici e fisioterapisti del team.Chemmy dovrà pagare la sua quota di spese, intorno alle 70.000 sterline, ma questa soluzione è decisamente più economica delle 250.000 preventivate per fare tutto da sola."...è la mia ultima olimpiade e forse la mia ultima stagione - ha detto Chemmy - Ho molto da dimostrare e non voglio più sprecare energie combattendo contro il sistema. Dunque testa bassa e lavorare, sono concentrata per centrare il mio miglior risultato proprio a Sochi. E' ed è sempre stato questo il mio obiettivo"La Alcott comincerà a lavorare con le norvegesi a luglio, in Svizzera. Il suo Mondiale a Schladming è finito nel corso della prima prova cronometrata in vista della libera: dopo una caduta nella parte tecnica del tracciato, la britannica ha preferito chiudere la stagione per non stressare la gamba infortunata. (continua)
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30/05/2013
] - Bernadette Schild: "Marlies è un modello per me"
Bernadette Schild, 23 anni e 70 pettorali di Coppa già indossati, è la sorella minore di Marlies, una delle slalomiste più vincenti della storia dello sci alpino. Fino a fine 2012 era entrata una sola volta nelle top10, poi il 9/o posto al City Event di capodanno ha cambiato la sua stagione, e nelle settimane successive Bernadette è entrata nelle top10 altre tre volte, fino al secondo posto di Lenzerheide, nell'ultimo slalom della stagione, dove ha conquistato il podio alle spalle di Mikaela Shiffrin.Ecco un'intervista a Bernadette realizzata da skiweltcup.tvBernadette, cosa rappresenta per te lo sci? Hai mai pensato di fare altro?B.: "sciare è sempre stata una delle mie tante passioni, e si ho pensato di fare altro. Per me è importante chiedermelo, sapere se quello che sto facendo in questo momento è ciò che voglio, e se mi diverto. La vita di uno sciatore professionista è varia e stimolante, ma anche breve. Ecco perchè cerco di raccogliere quante più sensazioni, emozioni ed esperienze possibili di questo periodo."In cosa tua sorella, maggiore di 8 anni e mezzo, è un modello per te? Le chiedi consigli o cerchi di avere un tuo stile? Ti danno fastidio i confronti con lei?B.: "Marlies è certamente un modello per me, a maggior ragione dopo aver visto da vicino quanto duramente ha lottato per tornare dall'ultimo infortunio. Non conosco molte atlete, anzi nessuna, che sarebbe stata in grado di fare come lei. Comunque sto ancora cercando il mio stile e la mia strada. Essere paragonati a qualcuno può essere stressante, fastidioso, ma per me è più di tutto un onore..."Parliamo ancora di Marlies: le sorelle hanno spesso un rapporto molto intenso...B.: "penso che spesso le sorelle si capiscano senza parlare. Questo non vuol dire che non ci si parli, anzi il contrario, ma non abbiamo bisogno di spiegare ogni volta quel che facciamo, ci conosciamo troppo bene. Siamo sorelle, abbiamo il vantaggio di poter e saper condividere momenti particolari della vita, e sono felice di ... (continua)
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24/05/2013
] - Alpi Centrali: la squadra per la stagione 2014
Le commissioni tecniche del Comitato FISI Alpi Centrali del settore sci alpino, sci di fondo e biathlon hanno approvato le formazioni per la prossima stagione dei tre settori.Per lo sci alpino ci saranno 24 atleti, fra maschi e femmine, agli ordini rispettivamente di Simone Stiletto e Elio Presazzi.Qui di seguito la composizione delle squadre per la prossima stagione.SQUADRA FEMMINILE:CASARTELLI Angelica (1995) - S.C. LeccoGALLI Jole (1995) - S.C. LivignoLORINI Giulia (1995) - C.S. MadesimoMIDALI Roberta (1994) - S.C. RadiciNOBIS Martina (1995) - S.C. Lecco SOLA Ymer (1995) - S.C. RadiciAggregate:BIANCHI BAZZI Elisa (1995) - C.S. MadesimoSALA Tiziana (1994) - S.C. RadiciMARTINELLI Gaia (1995) - S.C. LeccoSMALDORE Petra (1997) - Derviese Ski TeamSQUADRA MASCHILE:BARUFFALDI Matteo (1994) - A.S.D. CaspoggioCERINI Norman (1993) - S.C. FormazzaCONFORTOLA Matteo (1995) - Alta Valtellina A.S.FURLI Marco (1996) - Alta Valtellina A.S.MONACI Pierfrancesco (1993) - S.C. UBI Banca GoggiRIGAMONTI Giacomo (1996) - S.C. LeccoSCILLIGO Alessio (1996) - S.C. FormazzaTANGHETTI Dino (1996) - S.C. RadiciAggregati:BELLINI Nicholas (1994) - Alta Valtellina A.S.BERETTA Filippo (1996) - CS MadesimoMALZANNI Guido (1996) - S.C. LeccoMIGLIAZZA Pietro (1995) - S.C. LeccoNANA Filippo (1994) - S.C. LivignoZAZZI Pietro (1994) - Reit Ski Team (continua)
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22/05/2013
] - Tina Maze: "Cambiamenti!"
E' un post molto molto particolare quello pubblicato oggi da Tina Maze sul suo blog, corredato da una foto che riunisce i componenti del Team Maze, ormai privo di Livio Magoni passato ad allenare le azzurre."...ho passato qualche momento difficile ultimamente - scrive la campionessa slovena -. Quando lasciamo una persona (e non sto parlando solamente di Magoni) che ci è vicina, quando un rapporto si rompe, mi per un po' pietrificata. Nessuno è morto per fortuna, ma alcuni buoni rapporti si stanno spegnendo.I cambiamenti solo dolorosi e pesanti, tutti vorrebbero andare avanti nello stesso modo quando le cose vanno bene e si sta bene nel farle, ma a volte la vita sconvolge i nostri piani...Le relazioni sono alla base del successo, sono l'essenza della vita. Ci sono tante persone intorno a me che non mi piacciono, ma quello che mi piacciono le apprezzo e le rispetto. Vogliono dire tanto per me e dipendo da loro. Spesso ho sbagliato, ma ho provato a riconoscerlo e a sistemare le cose prima possibile; farei qualunque cosa per loro.All'inizio non ho capito come certe cose potevano succedere quando avevamo tanto successo e tutto andava bene durante la stagione. Tuttavia non era tutto bello senza problemi o delusioni; la sabbia ha iniziato a scendere nella clessidra...I ritmi richiesti da questo sport sono molto intensi e a volte non ti lasciano respirare, non trovi tempo per stare da solo o con la tua famiglia o con i tuoi amici. Ora di fronte a me ho una programma di preparazione estremamente sfidante, che richiede una energia positiva e creativa, per cui è tempo di pensare a questo e andare avanti..." (continua)
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18/05/2013
] - Il Team USA per la stagione 2014
Come ogni anno in questo periodo la federsci USA pubblica le composizioni delle squadre per la stagione successiva. In realtà queste squadre sono da considerarsi "non definitive", ma valevoli per i mesi di preparazione estive, perché la squadra ufficiale viene presentata a inizio novembre, dopo l'opening di Soelden. La squadra A è composta da 7 uomini e 7 donne (erano 8 e 8 un anno fa), 12 uomini e 4 ragazze per la squadra B.Lo "status" degli atleti, così come avviene in tante altre squadre, non determina la composizione dei gruppi di lavoro; tra l'altro il team USA ha già annunciato il team speciale "polivalente" che vedrà lavorare insieme Ligety e Miller.Rispetto ad un anno fa David Chodounksy e Marco Sullivan passano dalla B alla A, percorso inverso per Tommy Ford, Tim Jitloff, Andrew Weibrecht. Promossi da C a B anche Nick Daniels, Brennan Rubie, mentre Michael Ankeny, Bryce Bennett, Wiley Maple, Will Gregorak fanno un passo indietro dalla BA alla C.Nella squadra femminile invariata la squadra A con la sola Resi Stiegler che passa alla B, dove sono promosse Abigail Ghent e Katie Ryan dalla C.Un anno fa erano state tagliate Hailey Duke, Kiley Staples, Chelsea Marshall, e Megan McJames: le prime hanno raccolto poco e niente, Chelsea Marshall 3 risultati nelle top10 in Nor-Am. Discorso diverso per Megan McJames: la 26enne di Park City ha vinto il circuito Nor-Am, salendo sul podio della specialità in gigante, superg e superk. Insomma una stagione più che positiva che però non è bastata per riportare Megan in squadra nazionale.Ecco la composizione completa delle squadra A, B e C:Squadra A uomini: David Chodounksy, Travis Ganong, Nolan Kasper, Ted Ligety, Bode Miller, Steven Nyman, Marco SullivanSquadra B uomini: Thomas Biesemeyer, Will Brandenburg, Ryan Cochran-Siegle, Nick Daniels, Erik Fisher, Tommy Ford, Jared Goldberg, Colby Granstrom, Tim Jitloff, Robby Kelley, Brennan Rubie, Andrew WeibrechtSquadra C uomini: Michael Ankeny, Bryce Bennett, Kieffer ... (continua)
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17/05/2013
] - La Federsci slovena sta definendo le squadre
SZS, la federsci slovena, sta definendo in questi giorni l'elenco ufficiale degli atleti per le squadre nazionali A e B della prossima stagione. Già da alcune stagioni il periodo tra la fine delle gare e la conferma delle squadre nazionali è particolarmente turbolento per i responsabili federali: è sempre più difficile trovare le risorse economiche necessarie per poter far lavorare proficuamente le squadre nazionali, tanto che anche quest'anno sarà richiesto un contributo economico persino agli atleti della squadra A, e rimane sempre sul tavolo la questione della divisione del budget con il team Maze, argomento oggetto di periodica negoziazione.In attesa dell'elenco ufficiale dei nomi sembra che la squadra maschile sia sostanzialmente invariata, con la promozione dalla B alla A per i velocisti Perko, Kline e Kosi, e il ritorno in squadra di Miha Kuerner, 25enne di Lubiana, vincitore a gennaio per la prima volta in Coppa Europa, in slalom ad Arber.Confermati i ritiri di Mateja Robnik e Andrej Jerman; in squadra femminile dovrebbe entrare Katarina Lavtar mentre sono a rischio Ula Hafner, Eli Plut e Katja Horvat tutte con pochi o nessun risultato di rilievo in Coppa Europa.Infine si sta pensando di fare una squadra unica tecnica/velocità e Coppa del Mondo/Coppa Europa. Il budget totale per la prossima stagione dovrebbe essere intorno al 1.8 milioni di euro, con circa 450.000 euro per la sola squadra maschile. (continua)
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16/05/2013
] - Gli allenamenti di Julia Mancuso e Ted Ligety
Sono due degli elementi più rappresentativi dello squadrone a stelle e strisce: Julia Mancuso e Ted Ligety hanno già cominciato la preparazione per la stagione olimpica.Oltre che per i risultati sugli sci Julia è nota per il suo carattere solare ed estroverso, ed ecco che qualche giorno fa su facebook ha pubblicato una foto che la vede all'opera in esercizi propriocettivi e di equilibrio...Abbigliamento? Costume e sandali!Per Ted è stata una stagione di altissimo livello, dove ha dominato in gigante con 6 vittorie e 2 podi, e dove ha saputo vincere tre ori a Schladming, in gigante, superg e superk.Nel video che segue, pubblicato dallo stesso Ted, possiamo vedere l'asso americano alle prese con due sessioni di allenamento primaverile, in gigante e superg, riprese con una telecamera GoPro. Anche in allenamento Ligety dà spettacolo, sciando al limite, con angoli irraggiungibili anche per i migliori atleti del mondo. (continua)
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10/05/2013
] - Tedeschi a Cipro, Austriache a Maiorca
Cominciano i primi raduni atletici per molti gruppi di lavoro dello sci alpino, e come l'anno scorso i tedeschi hanno scelto Cipro come base per il primo raduno, particolarmente incentrato sul lavoro in bici.Le ragazze capitanate da Maria Hoefl-Riesch sono già sull'i sola e saranno raggiunte sabato 11 dal gruppo maschile guidato da Felix Neureuther; la base delle squadre è il Club Aldiana, in località Alaminos, nella parte orientale dell'i solaSecondo Wolfgang Maier, Sport Director di DSV: "...abbiamo trovato condizioni ideali per prepararci al meglio per l'inverno di Coppa. Il tempo e la topografia dell'i sola sono per noi perfetti e possiamo svolgere un ottimo lavoro" Le austriache invece hanno scelto l'i sola di Maiorca e in particolare la baia di Alcudia, uno dei centri turistici principale, per una settimana di allenamento atletico dal 4 al 11 maggio. Tanta bicicletta, 600 i km in programma, più sessioni di lavoro atletico specifico nel pomeriggio.Presenti, tra le altre, Anna Fenninger, Michaela Kirchgasser e Lizi Goergl: "non ci potrebbe essere un posto migliore dove cominciare una nuova stagione. Sembra quasi di essere in vacanza, ma lavoriamo duramente ed è più facile farlo quando il tempo è perfetto e ti trovi in un'i sola così bella..." (continua)
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18/04/2013
] - Le squadre francesi per la stagione 2013/2014
La federsci francese FFS ha annunciato la composizione delle squadre per la stagione olimpica 2014.Sostanzialmente immutato lo staff tecnico maschile, mentre cambia il vertice del settore femminile con l'ex velocista Benjamin Melquiond che diventa il nuovo Direttore Tecnico al posto di Jean Philippe Vulliet; torna in squadra nazionale, ma come tecnico, anche l'ex gigantista Joel Chenal, argento olimpico in gigante a Torino 2006.Pochi, ma degni di nota, i cambi di inquadramento nelle compagini: tra le ragazze Marine Gauthier è retrocessa dalla A alla B, percorso inverso per Adeline Baud e Coralie Frasse-Sombet.Non sono più presenti in squadra nazionale Olivia Bertrand, che aveva annunciato il ritiro nello scorso dicembre, e Sandrine Aubert. Non ci sono comunicazioni ufficiali ma non è escluso che Sandrine, classe 1982, abbia deciso di ritirarsi. Dopo aver raggiunto i vertici dello slalom nelle stagioni 2009 e 2010 Sandrine è entrata in una lunga crisi di risultati tanto che nell'ultimo inverno può vantare solamente due 15/i posti come migliori risultati, lei che nell'arco di 10 mesi (marzo 2009-gennaio 2010) aveva saputo conquistare 4 vittorie in Coppa del Mondo.Tra gli uomini Valentin Giraud-Moine passa dalla squadra C alla A, Steven Theolier addirittura dal comitato alla squadra nazionale. Escono dalle squadre nazionali Sebastien Pichot (annunciato ritiro), Anthony Obert e Maxime Tissot.Ecco il quadro completo dei gruppi maschili e femminile per la stagione 2013/2014.Settore femminile - DT: Benjamin Melquiondgruppo Coppa del Mondo velocità: (Responsabile: Nicolas Burtin) Margot Bailet, Marie Marchand-Arvier, Marion Pellissier, Jennifer Piot, Marion Rollandgruppo Coppa del Mondo tecnico: (responsabile: Anthony Sechaud) Taina Barioz, Adeline Baud, Anne-Sophie Barthet, Marion Bertrand, Coralie Frasse-Sombet, Anemone Marmottan, Laurie Mougel, Nastasia Noens, Tessa Worley gruppo Polivalenti: (responsabile: Lione Pellicier) Estelle Alphand, Clara Direz, Marie Massios, ... (continua)
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12/04/2013
] - I Norvegesi per la stagione 2013/2014
La federsci norvegese Skiforbund ha annunciato i nomi dei 27 atleti delle squadre nazionali per la stagione olimpica 2013/2014, 11 donne e 16 uomini.Un gruppo più ampio rispetto alle passate stagioni, sopra tutto grazie all'inserimento di numerosi giovani.Stefan Abplanalp diventa il nuovo World Chief, mentre Lars Henrik Kristoffersen sarà responsabile per il gruppo Coppa Europa.Rispetto ad un anno fa nel gruppo coppa del mondo femminile sono promosse Nina e Mona Loeseth e la Mowinckel, mentre viene rivoluzionato il gruppo coppa europa, con l'uscita di Kristine Haugen e Chloe Fausa e 6 nuovi ingressi, con la sola Annie Winquist che rimane al suo posto.Tra gli uomini, grazie ai loro risultati, Alexander Aamodt Kilde e Henrik Kristoffersen sono promossi nel gruppo Coppa del Mondo, e lavoreranno con Svindal, Jansrud e Haugen, mentre non ci sarà più Karslen che ha annunciato il ritiro, e Lars Myhre.L'ex responsabile della Coppa Europa Christian Mitter si occuperà delle discipline tecniche del gruppo CdM, il nuovo responsabile della CE deve ancora essere comunicato.Ecco la composizione dei gruppi di lavoro:gruppo Coppa del Mondo femminile: Mona Loeseth, Nina Loeseth, Lotte Smiseth Sejersted, Ragnhild Mowinckelgruppo Coppa Europa femminile: Annie Winquist, Maria Tviberg, Maren Skjoeld, Mina Holtmann, Nora Grieg Christense, Tuva Norby, Mille Graesdal gruppo Coppa del Mondo maschile: Aksel Lund Svindal, Kjetil Jansrud, Leif Kristian Haugen, Henrik Kristoffersen, Aleksander Aamodt Kildegruppo Coppa Europa maschile: Truls Johansen, Ola Buer Johansen, Sebastian Foss Solevaag, Endre Bjertness, Emil Bjoertomt Kristiansen, Adrian Smiseth Sejersted, Bjoernar Neteland, Christoffer Kyllingstad, Iver Bjerkestrand, Martin Budal, Marcus Monsen (continua)
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12/04/2013
] - Michael Eisath vince Grand Prix Italia
Con gli 8 punti conquistati nella libera di ieri Michael Eisath può finalmente festeggiare la conquista matematica del circuito Grand Prix Italia, con una gara di anticipo. E' un risultato particolarmente importante per l'altoatesino delle Fiamme Oro perchè significa aver conquistato di diritto un posto nella squadra nazionale del prossimo anno.Michael, classe 1990, ha conquistato 557 punti grazie ad una vittoria, un secondo posto e un terzo posto in gigante, un secondo posto in slalom, una vittoria in superk.Quando manca solamente il superg in programma domani a S.Caterina, Rocco Delsante (Fiamme Oro) mantiene la seconda posizione con 420 punti, Stefano Baruffaldi (Fiamme Gialle) è terzo a 400, Alez Zingerle (Fiamme Gialle) ne ha 396. In superg è favorito Baruffaldi, delle Alpi Centrali, che in ogni caso non potrà insidiare la prima posizione di Eisath.Tra le ragazze ha vinto Carmen Geyr, classe 1992, altoatesina di Vipiteno, che corre per le Fiamme Oro. Carmen ha conquistato il Grand Prix con 891 punti, e come Eisath sarà in squadra nazionale nella prossima stagione. Domani l'ultimo superg femminile.Secondo posto per Valentina Cillara Rossi (Fiamme Gialle, 1994) a 480 punti, terzo per Ida Giardini (SC Livigno, 1993) a 468, quarto per Marta Nairz (SC Kronplatz) a 462. (continua)
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03/04/2013
] - Merighetti e Pangrazzi Campioni Nazionali discesa
Con le discese libere valevoli per i Campionati Nazionali assoluti si apre la terza e ultima parte del programma che assegna i titoli italiani. Messi in archivio gli slalom (a dicembre) e i giganti (due settimana fa) questa mattina sulla pista Cima Uomo del Passo San Pellegrino i jet azzurri si sono sfidati per il titolo nazionale, che è andato a Daniela Merighetti per le donne e a Paolo Pangrazzi per gli uomini.Dada, che corre per le Fiamme Gialle, ha chiuso in 1'16'99, conquistando il suo secondo titolo nella specialità dopo quello del 2009, e succede ad Elena Fanchini. Argento per Francesca Marsaglia (Esercito), staccata di 72 centesimi, bronzo per Camilla Borsotti (Carabinieri) che ha chiuso a 85 centesimi dalla bresciana. Il miglior tempo di gara però è rossocrociato: Priska Nufer ha superato Dada per 8 centesimi. La Nufer, classe 1992, è anche la miglior junior in gara, seguita da Ida Giardini (8/a assoluta) e Marta Bassino (9/a assoluta).Chiudono le migliori 10 Elena Fanchini, Lisa Agerer, Verena Stuffer e Andrea Thuerler (Svizzera).Copione analogo tra gli uomini dove lo sloveno Bostjan Kline fa segnare il miglior tempo chiudendo la prova in 1'14'96, quasi 4 decimi di distacco per Paolo Pangrazzi che vince il suo primo titolo nazionale. Sceso col pettorale uno il poliziotto di Madonna di Campiglio ha interpretato particolarmente bene il tracciato di gara allestito da Alberto Ghidoni, ma non pensava di aver stabilito il miglior tempo fra gli azzurri.Ma man mano che scendevano gli avversari si è reso conto di aver centrato il risultato importante in questo finale di stagione.Paolo succede ad Hagen Patschedier, Matteo Marsaglia e Patrick Staudacher, vincitori delle ultime 3 edizioni.Terzo tempo e argento assoluto per Siegmar Klotz (Esercito) a 2 centesimi da Pangrazzi, bronzo per Silvano Varettoni (Forestale) staccato di 18 centesimi dall'oro. Quinto tempo a sorpresa per Michele Cortella (Forestale), veronese di Bardolino, quindi sesto Luca De Aliprandini ... (continua)
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27/03/2013
] - Mondiali militari:oro per E.Curtoni,argento Blardo
Con il gigante maschile e femminile di oggi inizia il programma di sci alpino dei secondi Giochi Mondiali Militari, in corso ad Annecy, in Alta Savoia.Il calendario completo prevede prove di arrampicata, sci orientamento, short-track, ski mountaineering, fondo e biathlon.In palio per gli sciatori alpini dei corpi militari ci sono 12 medaglie, divise tra uomini e donne, gigante e slalom, in programma domani.Questa mattina, sulla pista "Cret du Merle" di La Clusaz, l'azzurra Elena Curtoni, che scia per il gruppo sportivo dell'Esercito, ha vinto l'oro in gigante superando di 14 centesimi la francese Tessa Worley, campionessa del mondo a Schladming. Bronzo per Anemone Marmottan, staccata di un secondo e sei decimi.Ai piedi del podio Marion Bertrand, quinto tempo per Camilla Borsotti. In gara anche Sarah Pardeller, 7/a, e Alessia Medetti 12/a. Elena ha chiuso in 2:08.32, facendo segnare il miglior tempo in entrambe le manche.Da segnalare il ritorno alle gare di Denise Feierabend, che dopo un lungo infortunio ha fatto segnare il sesto tempo.Si colora d'azzurro anche il gigante maschile grazie alla medaglia d'argento conquistata da Max Blardone: l'os solano delle Fiamme Gialle, già secondo dopo la prima manche, mantiene la posizione alle spalle dell'elvetico Manuel Pleisch, chiudendo con 37 centesimi di ritardo. Bronzo per Marc Bethod, mentre Michael Gufler, argento agli assoluti settimana scorsa, conferma il buon momento facendo segnare il quarto tempo. Quinta posizione per Cristian Deville, decima per Giuliano Razzoli, a poco meno di 3 secondi dal vincitore. (continua)
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26/03/2013
] - Huber e Hlebayna guideranno lo sci alpino elvetico
Dopo una stagione piena di problemi e povera di buoni risultati la federsci elvetica Swiss-Ski prova a cambiare pagina nominando due nuovi uomini al vertice del settore alpino. Il 50enne Rudi Huber sarà il nuovo "Chef Alpine", una posizione inserita nell'organigramma federale solo nell'ultimo consiglio federale, a gennaio. Il "Chef Alpin" potrà sedere nel executive board, e sarà responsabile per l'intero settore alpino, dai giovani alla nazionale maggiore. I dirigenti della federsci elvetica hanno pensato che una sola figura alla guida di 8 discipline non riuscisse ad avere la giusta efficacia, a maggior ragione in un momento di crisi di risultati come questo. Huber è stato Race Director di Atomic per 12 anni, conosce bene l'ambiente e la Coppa del Mondo, e portare con se la rete di conoscenze e il know-how che si è costruito lavorando tanti anni nell'industria dello sci. Huber avrà un compito impegnativo: riorganizzare dalle fondamenta lo sci alpino elvetico, cominciando subito con il gruppo maschile di Coppa per riportarlo alla svelta ai suoi fasti momenti, senza trascurare le ragazze e facendo crescere i giovani talenti."Non vedo l'ora di cominciare questa sfida - ha dichiarato Rudi - penso di poter portare nuovi stimoli in federazione basandomi sulla mia esperienza nelle gare...."Una delle prime scelte di Huber è stata la guida del settore maschile, ed è caduta su Walter Hlebayna, 47 anni di Lech, che succede dunque a Osi Inglin. Hlebayna è stato il responsabile del gruppo Coppa Europa maschile austriaco negli ultimi 3 anni, e prima ancora aveva lavorato con i velocisti tedeschi. Hlebayna quindi lascia OESV per Swiss-Ski: "è davvero bello poter avere questa responsabilità in una delle federazioni top dello sci alpino. Nelle prossime settimane ci saranno incontri e discussioni per formare un buon team che permetterà a tecnici ed atleti di lavorare al meglio." (continua)
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16/03/2013
] - Gigante Lenzerheide: vince sempre Ted Ligety
Il podio dell'ultimo gigante stagionale coincide con il podio finale della classifica di specialità, e non è un caso. Non ce ne voglia Manfred Moelgg, che si ferma al quarto posto per 25 punti, ma Ted Ligety, Marcel Hirscher e Alexis Pinturault rappresentano, nell'ordine, i tre migliori gigantisti al mondo in questo momento, e gli unici ad aver vinto in stagione.Dunque Ted Ligety conclude come aveva iniziato, con una vittoria, chiudendo il gigante finale di Lenzerheide in 2:14.76, e conquistando la 17esima vittoria in carriera.Sei vittorie su otto gare (e due terzi posto) sono un risultato straordinario, una impresa riuscita solo alla leggenda Ingemar Stenmark nel 1981, ma con 10 gare disponibili. Vittorie spesso condite da distacchi importanti, da un dominio assoluto, da una tecnica che ha lasciato a bocca aperta persino i migliori interpreti della specialità.Il meteo è stato finalmente clemente a Lenzerheide e le basse temperature hanno compattato il fondo, rendendo la neve aggressiva e difficile. Ted ha chiuso in testa la prima manche, per poi gestire senza eccessivi rischi nella seconda, carvando come solo lui sa fare.Il secondo posto è tutto per Marcel Hirscher, ancora un gradino sotto all'americano, ma autore di manche e recuperi che legittimano la sua seconda Sfera di Cristallo. Sette podi su otto gare, con il solo 16/o posto di Adelboden fuori dalle zone nobili della classifica. Oggi Marcel ha disegnato una seconda manche praticamente perfetta, 6 decimi migliore di tutti, sfogando sul tracciato rabbia e determinazione, quella rabbia repressa giovedì quando, pur sapendo di aver vinto matematicamente, si sentiva troppo depresso dall'infortunio di Kroell e dai continui rinvii per poter esultare.In questa stagione di Coppa Marcel è andato a punti solo in slalom (+parallelo) e gigante: sempre a podio, sempre, tranne il già citato gigante di Adelboden. Vi ricordate chi fu l'ultimo a costruire così il suo successo finale? Sì, Alberto Tomba.Staccato di oltre un ... (continua)
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12/03/2013
] - Maria Riesch non molla: sua l'ultima prova
Maria Riesch non molla fino all'ultimo: la tedesca deve vincere per poter sperare di conquistare la coppa di discesa e non a casa questa mattina ha fatto segnare il miglior tempo nella seconda prova cronometrata sulla "Silvano Beltrametti" di Lenzerheide.Maria ha chiuso in 1:34.20, contro il 1:35.49 fatto segnare ieri da Lara Gut; più limitati anche i distacchi, con Tina Weirather seconda a 18 centesimi, Anna Fenninger a 28, Tina Maze a 31, Marion Rolland a 38. Il distacco sale a 6 decimi con Lara Gut, poi seguono Lizi Goergl, Leanne Smith, Regina Mader Sterz e Maria Abderhalden.Le due azzurre in gara, Dada Merighetti ed Elena Fanchini, chiudono al 11/o e 17/o posto.Tempo più alto per Jennifer Piot, campionessa del mondo juniores, staccata di +4.77Solo 22 le atlete al via, perchè non partono le infortunate Vonn, Mckennis e Kamer.Non ha preso il via neanche Carolina Ruiz Castillo, vincitrice a Meribel: la spagnola ha scritto su facebook che qualche giorno fa è caduta durante un allenamento in gigante, riportato una piccola frattura ad una vertebra e, nonostante i tentativi fatti, il dolore non le permette di essere in gara.Assente oggi anche Laurenne Ross, che ieri non aveva chiuso la prova, mentre Marie Marchand Arvier non ha portato a termine quella odierna.Da notare che le donne hanno corso sulla stessa pista degli uomini, con la sola differenza di una porta direzionale prima di un salto; il tempo di Maria è stato migliore di quello fatto segnare dai canadesi Erik Guay e Jan Hudec.Domani ultima discesa della stagione in programma alle 11.30, diretta RaiSport 1, Eurosport. (continua)
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12/03/2013
] - Tobias Gruenenfelder chiude la carriera
"Dopo 15 anni passati in Coppa del Mondo e 217 gare disputate su tutte le nevi, sono pronto a cominciare qualcosa di nuovo!" con queste parole, riportate dalla federazione elvetica, il 35enne velocista Tobias Gruenenfelder ha annunciato la fine della carriera agonistica.E' stata una stagione difficilissima per Tobias, probabilmente la peggiore della carriera, dove ha saputo conquistare solo 2 punti, anche lui risucchiato nella crisi della velocità elvetica e da tanti problemi di adattamento coi materiali.Eppure nell'anno solare 2010 aveva dimostrato di aver raggiunto quella sicurezza e maturità tali per entrare stabilmente nei migliori 10 supergigantisti, a Kitz come alle Olimpiadi di Vancouver, fino al podio di Kvitfjell a marzo e alla vittoria di Lake Louise a novembre che rimane l'unico sigillo in carriera.In totale Tobias può vantare un vittoria e quattro terzi posti, di cui uno in discesa a Bormio nel 2005 e gli altri tutti in superg.Il suo esordio nel circuito maggiore risale addirittura al gennaio 1997, nella tappa di Kranjska Gora, vinta allora dal connazionale Von Gruenigen.Tobias è stato selezionato per i Mondiali di Vail 1999, St.Moritz 2003, Bormio 2005 e Garmisch 2011, oltre che per le Olimpiadi di Salt Lake City 2002, Torino 2006 e Vancouver 2010."Non è stata una decisione facile da prendere - continua Gruenenfelder - Mi ero posto come obiettivo di chiudere a Sochi 2014 e questo traguardo a lungo termine mi dava motivazione. Ma dopo questa difficile stagione ho capito che è tempo di prendere strade diverse. Sono felicissimo della mia lunga carriera, lo sci mi ha dato tanto e mi ha permesso di vivere momenti fantastici. Sono contento di poter festeggiare qualche risultato importante."E' stato sei volte campione nazionale. Tobias era anche uno dei veterani del Circo Bianco, e dopo l'addio annunciato del norvegese Karslen, rimangono attivi i coetanei Defago, Miller e Schoenfelder, tutti nati nel 1977.Per il futuro Gruenenfelder non ha ancora deciso di ... (continua)
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12/03/2013
] - La Coppa del Gobbo - E adesso...?
La settimana è dedicata alle gare del Gran Finale dove, per i maschi, restano da definire solo due classifiche...quella della discesa e della coppa assoluta. Mercoledì, condizioni meteo permettendo, la velocità avrà incoronato il proprio campione che, secondo logica, dovrebbe essere Svindal! Certo, l'aritmetica lascia aperti ancora spiragli allettanti sia per Kroell sia per gli azzurri Paris ed Innerhofer ma le motivazioni del campione norvegese sono molto forti e ci sono almeno due ragioni per le quali debba essere il favorito: non ha mai vinto la coppa di discesa e, nelle gare del gran finale, ha sempre giganteggiato ottenendo vittorie importanti proprio nelle prove veloci! Se ciò accadesse credo che, contemporaneamente, si aprirebbero le porte per Hirscher che si troverebbe davanti un avversario ormai quasi appagato, indebolito sul piano nervoso e, forse, incapace di trovare la carica nervosa necessaria per contendere all'austriaco la coppa del mondo assoluta.A Kranjska lo slalom gigante di Svindal è stato impeccabile da un punto di vista strategico , non poteva fare meglio del 6/o posto! Ciò che ha fatto Hirscher in slalom è stato invece incredibile e se da un lato la sua prima manche aveva riaperto i giochi per la Coppa, nella seconda discesa non ha solo riacciuffato ottanta punti preziosi ma ha lanciato quel messaggio di solidità e di qualità che lascia pochi spazi a chi ancora avesse immaginato un possibile recupero di Svindal. Nella seconda manche dello slalom Hirscher in poco più di 53 secondi ha messo in pratica tutto il repertorio di quanto sia possibile fare coniugando la sua altissima tecnica con quelle doti di straordinario talento affinate e perfezionate con un metodo così dettagliato e preciso che solo lui, oggi, è in grado di esprimere ad altissime velocità! Non si può che restare sbalorditi ed ammirati di fronte a tanta bravura e altrettanta sicurezza, peraltro espressa per tutto l'arco della stagione tanto da non essere mai sceso una sola volta ... (continua)
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09/03/2013
] - Rottura dei legamenti per Tanja Poutiainen
Non si hanno ancora notizie certe sulle condizioni della finlandese Tanja Poutiainen, caduta questa mattina nel corso della prima manche del gigante di Ofterschwang. Dopo essere atterrata malamente da un dosso Tanja si è accasciata a terra toccandosi il ginocchio sinistro, e non è stata capace di rialzarsi da sola.Elitraportata a valle è stata sottoposta a raggi X che hanno escluso fratture, ma solo una risonanza magnetica, che sarà effettuata lunedì, potrà chiarire il reale stato di salute del ginocchio.Tornata in albergo sembra che il dolore sia diminuito ma è possibile che i legamenti del ginocchio sinistro siano stati lesionati.In passato la 32enne di Rovaniemi si era infortunata nella primavera del 1998 e del 1999.aggiornamento domenica 10/3: Tanja Poutiainen ha scritto su twitter: "grazie per le vostre parole! Ne sapremo di più lunedì. Ma di sicuro tornerò!" In caso di infortunio ai legamenti Tanja dovrebbe fermarsi per circa 6 mesi, ma farebbe in tempo a difendere i colori finlandesi alle Olimpiadi di Sochi 2014.aggiornamento lunedì 11/3: la risonanza magnetica effettuata questa mattina a Helsinki conferma la prima diagnosi: rottura del crociato anteriore del ginocchio sinistro e del menisco. Tanja sarà operata al più presto, probabilmente oggi stesso. E' lo stesso infortunio patito da Kalle Palander nel 2006, che poi tornò con successo nel Circo Bianco.aggiornamento lunedì 11/3: Tanja è già stata operata, lo ha annunciato lei stessa su twitter. Secondo il dott.Hyvaerinen l'operazione è andata bene, tra 6 mesi la finlandese potrà tornare sugli sci. Tanja tornerà a casa presto per un primo periodo di riposo, poi inizierà la riabilitazione in Croazia. Nessun accenno ad una ipotetica fine della carriera agonistica, anzi dalle prime dichiarazioni traspare tutta la grinta e la voglia di tornare della campionessa. (continua)
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09/03/2013
] - Vittoria e Coppa per Ligety a Kranjska Gora
La quarta coppa di specialità in 6 stagioni (e podio nelle altre due) forse non è sufficiente a misurare il dominio che Ted Ligety ha imposto in questa stagione tra le porte larghe.Lui, il primo a criticare le nuove regole e i nuovi materiali, è stato quello che più di tutti è riuscito ad adattarsi, mettendo a punto un setup perfetto e una sciata "carvata" incredibilmente redditizia.Ted Ligety vince anche a Kranjska Gora, dove guidava dopo la prima frazione, quinta vittoria su sette gare, podio nelle altre...Fortissimo in tutte le condizioni e in tutti i tracciati, Ted ha un feeling particolare con la località slovena, è la sua quinta vittoria qui, nel 2007 fu 4/o e da allora a oggi quello è stato il suo peggior risultato.Per fermarlo nella prima manche l'austriaco Pircher aveva disegnato un tracciato molto stretto, che limitava la velocità e restringeva i raggi, allungando così il tempo complessivo di manche. Non è servito, perchè Ted ha chiuso davanti a tutti, per poi controllare quanto basta nella seconda, su una neve bagnata dal caldo umido, e lasciare il primo avversario, Marcel Hirscher, a quasi mezzo secondo.L'austriaco, argento a Schladming, e il francese Pinturault, vincitore sabato scorso a Garmisch, applaudono al parterre: vittoria e coppa, Ted sei il migliore.Mastica amaro Felix Neureuther, ormai stabilmente tra i migliori anche in gigante, che come settimana scorsa soffre e sbaglia nella seconda, e scivola ai piedi del podio, ma con 81 centesimi è l'ultimo a mantenere sotto al secondo il distacco dal vincitore.E' bravo Thomas Fanara, quinto, a recuperare 5 posizioni, il sesto posto è la giusta fotografia della stagione di Svindal in questa disciplina: prova certamente molto buona ma in ottica classifica generale perde 40 punti da Hirscher che ora guida con 1295 su 1226 e domani potrebbe prendere il volo con un podio in slalom.Dopo il norvegese tre austriaci: Benni Raich, ottima prova la sua, Schoerghofer, miglior tempo e 14 posizioni recuperate, e ... (continua)
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08/03/2013
] - Azzurri e azzurre pronti per l'ultimo gigante
Anna Hofer, Lisa Agerer, Denise Karbon, Nadia Fanchini, Irene Curtoni ed Elena Curtoni sono le azzurre che domattina affronteranno il gigante di Ofterschwang.Le temperature alte hanno impedito la sciata in pista della vigilia, per evitare di rovinare il manto nevoso "Hanno salato in queste ore la pista e lo faranno anche domani - spiega Stefano Costazza, responsabile delle gigantiste -. La temperatura è ampiamente sopra lo zero, ma non credo che ci saranno problemi di tenuta, anche l'anno passato la situazione fu simile e non ci furono problemi. Irene Curtoni ha deciso di provare, vediamo come reagirà. Sarà un terno al lotto per lei, proverà a portare a casa qualche punto utile. Fanchini e Karbon stanno abbastanza bene e in questi giorni le ho viste sciare convinte, dalla Agerer cui aspettiamo qualche passo in avanti, nelle ultime uscite mi è sembrata un po' più in palla".Domenica toccherà invece alle slalomiste, saranno in gara Sarah Pardeller, Marta Benzoni, Chiara Costazza, Irene Curtoni e Michela Azzola, che oggi ha conquistato il posto fisso tra i rapid gates per la prossima stagione.Sarà un weekend molto importante anche per il Circo Bianco: a Kranjska Gora Marcel Hirscher cerca i punti giusti per mettere una seria ipoteca sulla Coppa prima del gran finale di Lenzerheide.Cerca il risultato anche Manfred Moelgg, bronzo a Schladming in gigante e terzo in classifica di specialità con 257 punti, davanti a Alexis Pinturault (quarto con 206), Aksel Lund Svindal (quinto con 189) e Felix Neureuther (sesto con 182). Ecco il marebbano: "Dopo il gigante di Garmisch ho staccato un attimo la spina perchè mi sentivo un po' stanco soprattutto di testa. Adesso ho ricaricato le pile e sono pronto a fare l'ultimo sforzo fra Kranjska Gora e Lenzerheide".Come a Ofterschwang, le alte temperature previste hanno costretto gli organizzatori ad annullare la sciata in pista, per l'ennesima volta in questa stagione. C'è un buon feeling tra Manni e la Podkoren: "La pista mi piace ... (continua)
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07/03/2013
] - Sella Nevea, niente gare. Tutto rinviato a Sochi
Le avverse condizioni meteo hanno portato alla cancellazione delle gare maschili di Coppa Europa in programma a Sella Nevea: sulla Canin si sarebbero dovuti disputare, tra oggi e domani, un supergigante e una supercombinata, ma la neve e la pioggia delle ultime ore hanno costretto gli organizzatori a questa decisione.Dunque, il programma prevede ora l'ultimo slalom speciale lunedì a Kranjska Gora, seguito dal gigante, dal supergigante e dalla discesa delle finali di Sochi. Si chiude invece anzitempo, con una sola prova disputata (quella di Sarentino), la classifica di supercombinata, che premia il francese Victor Muffat Jeandet (100 punti) davanti al norvegese Alexander Aamodt Kilde e all'austriaco Frederic Berthold. Ottavo Paolo Pangrazzi a quota 32.In supergigante, invece, Kilde vince matematicamente la coppetta di specialità: i suoi 404 punti sono inavvicinabili per l'austriaco Vincent Kriechmayr (272) e per il tedesco Josef Ferstl (208), che si giocheranno il posto fisso con Niklas Koeck (196), con il nostro Silvano Varettoni (173), con gli altri austriaci Walder e Kramer e ancora con Paolo Pangrazzi (123). (continua)
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03/03/2013
] - Coppa Europa: De Aliprandini brilla a Soldeu
In una stagione dove forse ha raccolto meno di quanto seminato, Luca De Aliprandini può festeggiare per il primo successo della carriera in Coppa Europa: Finferlo ha infatti vinto il secondo gigante di Soldeu (Andorra), staccando il tempo complessivo di 2:14.12, davvero inavvicinabile per chiunque. Infatti, il finlandese Victor Malmstrom, che chiude in seconda posizione, è a ben 93/100 dal ragazzo trentino; terzo lo svizzero Thomas Tumler davanti al compagno di squadra Gino Caviezel e a Marcel Mathis.Se in casa Italia c'è il rimpianto per l'uscita di Florian Eisath, un'altra bella soddisfazione arriva dal settimo posto di Alex Zingerle, in rapido miglioramento negli ultimi mesi, al miglior risultato di sempre nel circuito. Aggancia qualche punto anche Michael Eisath-fratello di Florian-che chiude ventottesimo; di poco fuori dai trenta Giordano Ronci, out anche Peraudo, Giulio Bosca, Bacher, Tonetti e Ballerin. Domani e martedì andranno in scena due slalom a La Molina, in Spagna; nella coppa di specialità, ad una sola prova dal termine, Malmstrom è ora al comando con 397 punti, a fronte dei 383 dello svizzero Pleisch, dei 377 del francese Frey e dei 372 di Florian Eisath. (continua)
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02/03/2013
] - Finali 2013 a Lenzerheide: i qualificati per la dh
Siamo agli sgoccioli della stagione di velocità 2012/2013, per i discesisti manca la sola gara di Lenzerheide, mentre domani sono in programma due superg.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: i primi 25 della classifica senza sostituzioni; il Campione del Mondo di Schladming; il Campione del Mondo Juniores; tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in generale. Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri.Discesa femminile: Lindsey Vonn, Tina Maze, Maria Riesch, Stacey Cook, Lara Gut, Tina Weirather, Daniela Merighetti, Anna Fenninger, Julia Mancuso, Alice Mckennis, Marion Rolland, Nadja Kamer, Leanne Smith, Marie Marchand-Arvier, Carolina Ruiz Castillo, Laurenne Ross, Regina Mader Sterz, Stefanie Moser, Dominique Gisin, Fraenzi Aufdenblatten, Marianne Abderhalden, Elena Fanchini, Viktoria Rebensburg, Elisabeth Goergl, Ilka Stuhec.Si aggiungono: la Campionessa del Mondo Juniores Jennifer Piot + le atlete over 500 punti non comprese Kathrin Zettel, Mikaela Shiffrin, Frida Hansdotter.Discesa maschile: Aksel Lund Svindal, Klaus Kroell, Dominik Paris, Christof Innerhofer, Hannes Reichelt, Erik Guay, Adrien Theaux, Georg Streitberger, Max Franz, Werner Heel, Kjetil Jansrud, Johan Clarey, Manuel Osborne-Paradis, Marco Sullivan, David Poisson, Rok Perko, Romed Baumann, Travis Ganong, Joachim Puchner, Steven Nyman, Jan Hudec, Florian Scheiber, Andrej Sporn, Peter Fill, Matthias Mayer.Si aggiungono: il Campione del Mondo Juniores Nils Mani + gli atleti over 500 punti non compresi Manfred Moelgg, Alexis Pinturault, Ivica Kostelic, Ted Ligety, Felix Neureuther, Marcel Hirscher. (continua)
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02/03/2013
] - Theaux a segno a Kvitfjell; Silvano Varettoni 5/o
Vittoria francese sulla Olympiabakken di Kvitfjell, ma la coppetta di discesa è forse sulla strada della Norvegia. Nella giornata del ritorno al successo per Adrien Theaux, Aksel Lund Svindal mette una seria ipoteca sulla conquista della sua prima coppetta di discesa libera. Il norvegese sulle nevi di casa trova la zampata giusta salendo sul podio - secondo - della penultima discesa libera della stagione, staccato di soli 19 centesimi, dal francese Theaux, al secondo centro in carriera dopo Lenzerheide 2011.Con una sola vittoria stagionale all'attivo - Lake Louise - ma con una serie di piazzamenti nei quartieri alti della specialità, Svindal dunque allunga in graduatoria, e si potrebbe avviare a riportare la coppetta in terra nordica, dopo un dominio, durato tredici anni, di totale matrice austro-svizzera. L'ultimo successo estraneo a questo monopolio risale al 1999, grazie proprio al suo connazionale Lasse Kjus.E' stata una giornata dove i nostri Paris e Innerhofer - anche loro in corsa per la coppa di specialità - non hanno brillato come si sarebbe sperato, condizionati anche dalle folate improvvise di vento che hanno colpito però un po' tutti: Dominik Paris chiude nono a +0.98, mentre Christof Innerhofer è decimo, con un ritardo di +1.05.In graduatoria di specialità guida dunque sempre Svindal con 439 punti, secondo è l'austriaco Klaus Kroell con 58 punti di ritardo e a seguire i nostri Dominik Paris, terzo, a 61 punti e Christof Innerhofer, quarto, a 69. Più staccato in sesta posizione Hannes Reichelt con 147 punti da recuperare e dunque tagliato ormai fuori dai giochi. Nulla dunque è ancora deciso e sarà a questo punto la discesa finale di Lenzerheide a stabilire chi potrà alzare definitivamente la coppetta di cristallo della velocità pura.E' stata però una discesa libera mutilata dal forte vento che ha costretto gli organizzatori e la giuria guidata da Guenther Hujara ad abbassare la partenza a quella olimpica delle donne, togliendo la prima esse, e a ... (continua)
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02/03/2013
] - Tina Maze prende tutto:vittoria e record
La più grande stagione della storia della Coppa del Mondo, maschile e femminile: questa l'impresa che sta compiendo Tina Maze, offuscando persino la passata stagione di Lindsey Vonn, che sembrava irripetibile.Ancora una vittoria in stagione, la numero 9, la 19/a in carriera, il 20/o podio in stagione (record), la prima in discesa della stagione e la seconda della carriera, a distanza di 5 anni da quella di St.Moritz. Con questo sigillo Tina diventa la terza atleta al mondo a completare l'impresa di vincere in tutte le discipline in una sola stagione, alle spalle di Janica Kostelic che ci riuscì nel 2006 e Petra Kronberger nel 1991.Inoltre i 100 punti odierni le permettono di arrivare a quota 2024, superando il "muro storico" dei 2000 punti conquistati da Hermann Maier nel 2000: quel record inseguito e non raggiunto da Lindsey Vonn un anno fa è stato abbattuto con largo anticipo dallo slovena, che ha ancora 7 gare a disposizioni per arrivare a vette inimmaginabili.Ma non è finita qui, Tina non vuol lasciare nulla alle avversarie: in classifica di discesa è ad un solo punto da Lindsey Vonn, che ovviamente non potrà difendere la leadership, ed ha un vantaggio di 47 punti su Maria Riesch quando manca solo la discesa di Lenzerheide.Insomma solo la Shiffrin in slalom può ancora impedire alla Maze di fare un en plein mai riuscito prima nello sci alpino.Come è arrivato questa storico successo? Tina era determinata, in forma, voleva la vittoria a tutti i costi. E' scesa poco dopo la ticinese Gut che aveva fatto un'ottima prova, ma Tina è riuscita ad esserle vicino persino nel tratto di scorrimento a lei meno congeniale, scatenandosi nel settore più tecnico del tracciato, tanto da passare con 6 decimi di vantaggio dopo 40 secondi gara, vantaggio che sul traguardo sale a 74 centesimi, grazie ad un ultimo tratto in cui la slovena ha saputo portare molta velocità, proprio come aveva fatto ieri l'omonima Weirather.Sulla gara di oggi ha però pesato, almeno in parte, il lungo stop ... (continua)
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24/02/2013
] - Tina Maze: vittoria in superk e Coppa generale
Dopo la manche di discesa avevamo scritto che Nicole Hosp avrebbe tentato di approfittare degli errori di chi le stava davanti: così è stato, perchè con l'uscita di Maria Riesch e i troppi errori commessi da Julia Mancuso, l'austriaca, bronzo mondiale a Schladming, sale sul secondo gradino del podio, dimostrando ancora una volta di essere tra le protagoniste di questa disciplina.Ma la vittoria finale non è mai stata in dubbio: Tina Maze ha chiuso in testa la manche di discesa aggredendo al meglio il tracciato e ha poi amministrato con sapienza tra i rapid gates, ma senza controllare troppo, tanto da fare il quarto tempo di mance. Conquista così la 19esima vittoria in carriera, la 8/a in questa stagione, il sigillo che vale la prima Sfera di Cristallo, con matematica certezza. Infatti i 1844 punti conquistati fino a oggi sono 958 in più della rivale Riesch, quando mancano 9 gare: per la prima volta nella storia la Sfera di Cristallo va in Slovenia. E se ci fosse ancora la coppetta di specialità Tina avrebbe vinto anche quella, con 2 successi su 2 gare.Ma siamo sicuri che non è finita qui: Tina vuole certamente battere il record dei 2000 punti conquistati in una sola stagione, e poi c'è da vincere quante più coppette di specialità possibili, già in cassaforte quella di discesa, molto probabile quella di superg, da lottare per quelle di slalom e discesa.Aspettiamo a scriverlo, ma tra Coppa del Mondo e Campionati quasi certamente sarà ricordata a lungo come la miglior stagione di sempre di un atleta dello sci alpino.Sul terzo gradino sale Michaela Kirchgasser che grazie al miglior tempo dello slalom recupera ben 21 posizioni e conquista il terzo podio della carriera nella specialità, a distanza di 3 stagione dall'ultimo.Rimangono ai piedi del podio Julia Mancuso e Marie-Michele Gagnon, con sentimenti contrastanti: la prima arrabbiata per i troppi errori in slalom, la seconda che recupera 21 posizioni proprio grazie alla manche tra i pali stretti.Veniamo alle azzurre, ... (continua)
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23/02/2013
] - Carolina Ruiz:"vittoria frutto del duro lavoro"
"E' un gran giorno! - urla di felicità la granatina Carolina Ruiz - questa era veramente una pista adatta a me. Mi sentivo bene, le prove mi avevano dato fiducia, ho provato a sciare come volevo e...ho vinto! Sono felicissima, ho lavorato duro, molto duro, per arrivare qui". Per Carolina è il primo successo in carriera, nonchè il primo dopo 7 anni per la Spagna e il primo in assoluto per la velocità spagnola. "Il risultato di oggi - continua Carolina - non è un miracolo o qualcosa che è cambiato all'improvviso questa mattina. E' il risultato di tanto lavoro e della collaborazione con le velociste francese. Mi sono allenata tanto con loro ed ha pagato. Anche ai Campionati sono stato molto con loro e le loro medaglie mi hanno caricato. Sapevo che potevo essere veloce come loro e ho trovato oggi il momento giusto per dimostrarlo!"Prima di lei la Spagna ha esultato solo 11 volte: nel recente passato con Maria Jose Rienda, protagonista del gigante femminile con 6 vittorie in poco più di 12 mesi, tra il febbraio 2005 e il marzo 2006, tanto da chiudere al terzo posto nella classifica di specialità nel 2004 e 2005 e al secondo nel 2006.Prima ancora la Spagna si era fatta conoscere ai piani alti dello sci alpino grazie ai fratelli Francisco e Bianca Fernandez Ochoa. Il primo, detto Paquito, nato nel 1950, ha vinto una sola gara in Coppa del Mondo, uno slalom nel marzo del 1974, che rimane l'unica vittoria maschile spagnola in Coppa del Mondo, ma a Sapporo '72 conquistò uno storico oro olimpico tra i rapid gates.La sorella Bianca, di 13 anni più giovane, vinse 4 volte in Coppa del Mondo tra il 1985 e il 1991, oltre al bronzo olimpico in speciale ad Albertville 1992.Prima di oggi il miglior risultato in libera di una spagnola apparteneva, perlomeno negli ultimi 15 anni, alla stessa Carolina, due volte 7/a e due volte 10/a. (continua)
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23/02/2013
] - Storica vittoria per Carolina Ruiz Castillo!
Quando si stava lentamente chiudendo il lotto delle migliori 30 atlete, quando già Maria Riesch stava per riassaporare il gusto della vittoria in discesa, caricatissima dal bronzo mondiale nella specialità, ecco che la spagnola Carolina Ruiz Castillo trova la gara più bella della carriera facendosi trovare davanti ad ogni intermedio, arrivando anche ad avere 4 decimi di vantaggio, per poi chiudere con venti centesimi davanti a tutte le altre.Il verdetto è scritto: nella sesta discesa stagionale, la prima sulla "Roc de Fer" di Meribel dal gennaio 1991, Carolina coglie una vittoria storica, mettendo insieme in una unica manche tutti i bei tratti di gara che aveva fatto vedere nella stagione in corso.E' una vittoria storica per tanti motivi, perchè la prima di questa atleta, perchè la prima assoluta della Spagna in una disciplina veloce, perchè sono passati 7 anni dal 5 marzo 2006 ultima vittoria di Maria Jose Rienda a Kvitfjell, perchè è la 12/a vittoria in tutta la storia dello sci alpino spagnolo, e perchè Carolina è la quarta atleta spagnola a vincere dopo le "leggende" Francisco Fernandez Ochoa, Blanca Fernandez Ochoa e naturalmente Maria Jose Rienda.Brava Carolina, classe 1981 di Granada, che aveva già assaporato la gioia del podio nel 2000, in gigante al Sestriere e che oggi dopo 13 anni torna sul podio regalandosi la gioia più grande.La "Roc de Fer" è un tracciato interessante, con lunghi tratti di scorrimento, e con un passaggio fondamentale, l'ingresso prima del muro, dove si giocavano le chances di vittoria, a patto di essere state veloci nei settori iniziali. Una neve dura ma non ghiacciata e splendide condizioni meteo sono gli ultimi ingredienti sapientemente mixati dalla spagnola.Con la consueta sportività Maria Riesch accetta il secondo posto, lei che poco prima, per un centesimo, aveva "tolto" alla francese Maria-Marchand Arvier la gioia di una vittoria che sembrava molto vicina.Podio riscritto dunque, e a scivolarne fuori è una favorite, Tina Maze, ... (continua)
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21/02/2013
] - Osi Inglin lascerà Swiss-Ski a fine stagione
Osi Inglin, Head Coach della squadra maschile elvetica, lascerà Swiss-Ski alla fine della stagione: la federsci ha deciso di non rinnovare l'incarico data la mancanza di risultati nella stagione in corso.La Svizzera ha chiuso i Campionati del Mondo con la sola medaglia d'argento conquistata da Lara Gut, stesso risultato ottenuto a Garmisch 2011, dove fu Didier Cuche a conquistare il secondo posto in discesa."Avrei voluto continuare a svolgere il mio incarico, come ho più volte ripetuto. Prima dei Campionati mi sono sentito pienamente appoggiato dalla federazione. Poi qualcosa è cambiato, non godo più della fiducia dell'ambiente e lo devo accettare. Auguro alla squadra il successo che merita." ha dichiarato Osi.Inglin era arrivato nel gennaio 2011 per sostituire Martin Rufener; in tutta la stagione 2013 la compagine elvetica maschile ha conquistato un solo podio, il terzo posto di Carlo Janka nella superk di Wengen. Tra slalo, gigante, superg e discesa neanche un elvetico entra nei top20 della disciplina. Certamente alla mancanza di risultati hanno contribuito l'infortunio di Beat Feuz, il ritiro di Didier Cuche, l'incostanza di Didier Defago e i problemi fisici di Carlo Janka.Il presidente di Swiss-Ski Urs Lehmann ha dichiarato: "la situazione richiede un nuovo inizio. Le qualità di Osi non sono in discussione, stiamo infatti valutando un incarico che permetta di mantenere all'interno della federazione il grande know-how e l'esperienza maturata da Osi." (continua)
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21/02/2013
] - Maze sfreccia in prova a Meribel. Merighetti 4a
Messa alle spalle la parentesi Mondiale Tina Maze ricomincia a correre, ben decisa a non lasciare che le briciole alle avversarie.La slovena ha fatto segnare questa mattina il miglior tempo nella prima prova cronometrata sulla "Roc de Fer" di Meribel, Francia, chiudendo in 1:43.43Dal dicembre 1994 il Circo Rosa mancava dalla località transalpina, e per trovare l'ultima discesa femminile dobbiamo tornare al gennaio 1991, quando si impose l'austriaca Petra Kronberger davanti alla francese Carole Merle e alla connazionale Veronika Wallinger.Tina in carriera può vantare una sola vittoria in discesa, ottenuta a St.Moritz 5 anni fa: se riuscisse a vincerne una entro fine stagione sarebbe la terza atleta al mondo a completare l'impresa di vincere in tutte le discipline in una sola stagione, alle spalle di Janica Kostelic che ci riuscì nel 2006 e Petra Kronberger nel 1991.Contengono il distacco a meno di 4 decimi l'inedita coppia Lotte Sejersted e Carolina Ruiz Castillo, mentre la prima azzurra, Dada Merighetti, è quarta a 7 decimi esatti di distacco.Ottimo nono tempo per Camilla Borsotti, poi le altre specialiste completano la top10: Fabienne Suter, Regina Mader Sterz, Lara Gut, Anna Fenninger e Maria Marchand-Arvier. Solo 11/a Maria Riesch, seconda in classifica generale.Le altre azzurre: 14/a Verena Stuffer, 15/a Elena Fanchini, 19/a Francesca Marsaglia, 21/a Nadia Fanchini, 34/a Elena Curtoni, 38/a Lisa Agerer. (continua)
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