Giulia Gianesini: "ho ripreso a pieno ritmo"
a cura della redazione
Nel corso della stagione 2012 la gigantista azzurra Giulia Gianesini era riuscita ad andare a punti in 8 dei 9 giganti in calendario, bucando solamente la prova di Lienz.
La preparazione estiva era proseguita nel migliore dei modi almeno fino a settembre inoltrato, quando una caduta in allenamento patita ad Ushuaia le aveva procurato un leggero trauma cranico, con conseguente rientro anticipato in patria. Un fastidio che però non avrebbe dovuto pregiudicare la stagione della vicentina.
E invece Giulia riesce a presentarsi al cancelletto solo a St.Moritz e a Courchevel, nello scorso dicembre, e deve in seguito fermarsi del tutto: impossibile allenarsi con continuità.
Ora fortunatamente il periodo più nero è alle spalle e la poliziotta di Gallio, atleta di "Interesse Nazionale", è tornata ad allenarsi con il suo gruppo sportivo militare, e si aggregherà alle compagne per la trasferta settembrina ad Ushuaia.
In una intervista pubblicata da "ilgiornaledivicenza.it" Giulia fa il punto della situazione:
"Dopo l'incidente sono stata ferma solo venti giorni, poi ho ripreso immediatamente a sciare. Ma mi sono accorta che avevo problemi di percezione dello spazio, ad esempio sbagliavo la selezione delle curve. Non riuscivo ad allenarmi in modo regolare, per me sciare era diventato uno sforzo fisico insopportabile.
Dopo numerosi controlli, la diagnosi è stata quella di un ritardo nella trasmissione vista-cervello, che nello sci è un problema serio. A quel punto ho deciso, di comune accordo con i medici della Fisi, di fermarmi per tutta la stagione.
Da un mese e mezzo ho iniziato la preparazione a pieno ritmo - prosegue Giulia - Sono stata a Stubai in Austria e adesso ho in programma sette giorni a Les 2 Alpes. Mi autogestisco la preparazione estiva e da settembre rientro nella squadra delle gigantiste per il consueto ritiro a Ushuaia. La scorsa settimana ho fatto un colloquio con Roberto Manzoni, che è stato anche preparatore di Deborah Compagnoni, e gli ho chiesto di seguirmi.
Visto che la convocazione per le Olimpiadi di Vancouver nel 2010 è sfumata per un pelo, voglio riprovarci per la Russia adesso che sono nel pieno della maturità agonistica..."
(venerdì 5 luglio 2013)