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[ 30/05/2003 ] - La squadra B a San Benedetto del Tronto
A San Benedetto del Tronto, nelle Marche, la squadra B (Coppa Europa), ha trascorso cinque giorni di preparazione atletica. La settimana precedente, i ragazzi di Christian Thoma, erano stati convocati per il primo raduno sulla neve al Passo del Tonale. Presenti alle sedute di preparazione atletica tutti i ragazzi della squadra, con l’unica eccezione di Edoardo Zardini. Sotto la guida del preparatore atletico Stefano Fumagalli, del fisioterapista David Ceroni, e dello skiman Stefano Rella, che per l'occasione ha fatto le veci di accompagnatore, c’erano: Luca Moretti, Luca Senoner, Omar Longhi, Luca Tiezza, Cristian Deville, Michel Davare, Alexander Polig, Alex Happacher, Mirko Deflorian. Il ritiro nella riviera adriatica, consisteva in sedute di palestra e prove in pista di atletica, piscina ed esercizio sui roller. Gli atleti che l’anno venturo affronteranno la Coppa Europa (prime gare due slalom ad Aare, Svezia, l’1 ed il 2 dicembre), non avranno impegni la prossima settimana. Torneranno a testare i materiali e da allenarsi sulla neve, dal 9 al 13 giugno sul ghiacciaio dello Stelvio. (continua)

[ 27/05/2003 ] - A Ravenna le slalomiste della squadra A
E' terminato ieri a Ravenna, Punta Marina, dopo cinque giorni, un primo raduno della squadra "A-Coppa del Mondo" di slalom e gigante delle ragazze, in vista della prossima stagione. Gli allenatori Maurizio Marcacci e Luis Prenn, insieme al preparatore atletico Livio Migliorini, hanno fatto lavorare sodo le dieci azzurre: parecchie sedute ginnico-fisiche in spiaggia ed in pineta, a piedi o con la bici, e poi pesi al "Life Planet". Inoltre, partite di pallavolo alla palestra del comando provinciale dei Vigili del Fuoco, dove hanno trovato in Aldo Bendandi e Pierluigi Rambelli "docenti" preparati. E' il secondo anno che le azzurre delle discipline tecniche tornano a Ravenna; la Fisi infatti, anche quest'anno, su invito dello sci Club Alfonsine, ha deciso di tornare in riviera romagnola per una settimana di preparazione atletica. Agli ordini dello staff azzurro, che era completato dal fisioterapista Mario Li Destri, erano Silke Bachmann, Elisabetta Biavaschi, Annalisa Ceresa, Nicole Gius, Denise Karbon, Daniela Merighetti, Manuela Moelgg, Claudia Morandini, Emmi Pezzedi e Maddalena Planatscher. (continua)

[ 27/05/2003 ] - Svizzera: ecco le squadre. La Rey Bellet si ritira
La Federazione Elvetica di sci alpino, ha reso noto le squadre per la stagione 2003-2004. Settore Maschile. Squadra A: Paul Accola, Didier Cuche, Didier Défago, Ambrosi Hoffmann, Bruno Kernen, Silvan Zurbriggen, Franco Cavegn, Tobias Grünenfelder. Squadra B: Jürg Grünenfelder, Konrad Hari, Urs Imboden, Daniel Züger, Manuel Gamper, Marc Gini, Bernhard Matti, Claudio Collenberg, Thomas Geisser, Markus Herrmann. Settore Femminile. Squadra A: Sylviane Berthod, Sonja Nef, Marlies Öster, Catherine Borghi,Ella Alpiger, Tamara Müller, Tanja Pieren e Fabienne Suter. Squadra B: Martina Schild, Nadia Styger, Tamara Wolf, Corinne Imlig, Jessica Puenchera, Miriam Gmür, Jacqueline Hangl, Nadia Kamer e Linda Alpiger. Non sarà al via la prossima stagione, Corinne Rey Bellet, che ha annunciato il proprio ritiro dallo sci agonistico. La sciatrice elvetica ha deciso di abbandonare il circo rosa, a causa di problemi fisici persisenti che non le consentono di continuare a gareggiare ad alto livello e senza conseguenze. Per la quasi trentunenne di Val d’Illiez, in carriera, cinque vittorie in gare di Coppa del Mondo (3 discese e 2 super-g) e la medaglia d'argento in discea libera conquistata nell’ultima edizione iridata a St. Moritz. (continua)

[ 26/05/2003 ] - Al Tonale i primi raduni delle squadre nazionali
A Ponte di Legno/Tonale, sulle nevi perenni del Presena, sono in corso, o stanno per iniziare, i primi raduni delle squadre nazionali di sci alpino, in vista della prossima stagione. La squadra “A” di slalom guidata da Claudio Ravetto, sarà a Castellanza, in provincia di Varese, lunedì 26 per un un paio di giorni di test. Quindi, fino a sabato prossimo, Rocca&soci si alleneranno sulle nevi del Tonale, per continuare a testare i nuovi materiali. Sul ghiacciaio del Presena, infatti, gli slalomisti si erano radunati per qualche giorno una settimana fa. Ora è momento di preparazione atletica, curve in campo libero e test per mettere a punto i nuovi attrezzi; è ancora presto per allenamenti a cronometro con i pali. D’altronde, con la stagione 2003-2004, la Fis ha deciso di allungare di 10 cm. gli sci da slalom speciale, ed anche per il gigante lo sci sarà leggermente più lungo. Il gruppo "A" della velocità guidato da Alberto Ghidoni, dal 3 giugno al 7 al Passo del Tonale, e successivamente dal 16 al 20 allo Stelvio. Settimana scorsa, hanno ripreso gli allenamenti al Tonale sia i gigantisti della squadra “A”, sotto la nuova guida di Severino Bottero, sia la “B” di Cristian Thoma. La giovane banda di Bottero, ha ora in agenda di tornare al Tonale la prima settimana di giugno (2-6). Quindi per Blardone&compagni sarà la volta dello Stelvio, dal 9 al 14 giugno. La squadra “B”, raggiungerà lunedì 26 sera S. Benedetto del Tronto per cinque giorni di preparazione atletica. Poi una settimana di stop, e quindi via alla volta dello Stelvio per riprendere la preparazione sulla neve. Infine, i ragazzi del "Gruppo Giovani Discesa", raggiungeranno il Tonale oggi (lunedì 26). Si fermeranno su questo Passo a cavallo tra l’Alta Valcamonica ed il Trentino fino a venerdì. (continua)

[ 26/05/2003 ] - Ecco le squadre B e C femminili
Diramate anche le squadre B-Polivalente-Coppa Europa e C, del settore dello sci alpino femminile. SQUADRA "B" Allenatore responsabile, Emilio Gheser. Allenatore discesa/super-g, Massimo Rinaldi. Allenatori, Samuele Sentieri e Marco Costazza. Preparatori atletici, Cristina Piccinini e Marta Brogliatto. Fisioterapista, Silvia Annik Balabio. Skiman Fisi, Walter Ronconi, Nicola Martini e Cristian Bendotti. Atlete: Barbara Belingheri, 1983, Esercito. Alexandra Coletti, 1983, Limone Sporting Club. Angelica Gruener, 1983, Fiamme Oro. Chiara May, 1980, Sci Club Orezzo-Valseriana. Elena Tagliabue, 1977, Sci Club Euroski Orezzo. Johanna Schnarf, 1984, Ski Club Brunek. Catherine Senoner, 1982, Sci Club Gardena. Sonia Vierin, 1977, Fiamme Gialle. Camilla Alfieri, Sci Club Sestriere. Daniela Bagnara, 1983, A.S. Appianese. Chiara Costazza, 1984, Ski Team Fassa. Miriam Gschnitzer, 1982, Fiamme Gialle. Monika Knapp, 1981, Fiamme Gialle. Giorgia Lorenz, 1982, Ski Team Fassa. Valentina Perron Cabus, 1983, Sci Club Sansicario. Alessia Pittin, 1983, Esercito. SQUADRA "C" Allenatore responsabile, Livio Magoni. Allenatori, Diego Cattaneo e Pierluigi Pallavicini. Preparatore atletico, Giovanni Saracini. Skiman Fisi, Luigi Rossi. Atlete: Irene Curtoni, 1985, Gruppo Sciatori Valgerola. Giulia Gianesini, 1984, U.S. Asiago Sci. Lyda Krautgartner, 1984, Ski Alpin Trainingszntrum Priel. Verene Stuffer, 1984, Sci Club Gardena. Karoline Trojer, 1984, C.A. Alta Pusteria. Elena Fanchini, 1985, Sci Club 90 Montecampione. Nadia Fanchini, 1986, Sci Club 90 Montecampione. Marlies Papst, 1984, Ski Alpin Trainingszntrum Priel. Victoria Rainer, 1985, Sci Club Senales. Monika Santa, 1984, T.Z. Uebertsch. Wendy Siorpaes, 1985, Sci Club Cortina. Christiane Willeit, 1985, Ski Alpin Trainingszntrum Priel (continua)

[ 23/05/2003 ] - Le compagini dei ragazzi della A-Coppa del Mondo
La Fisi ha reso noto le squadre "A" degli uomini per la Coppa del Mondo 2003-2004. Flavio Roda è stato promosso DT del settore maschile, super visionato da Gustav Thoeni, nel nuovo ruolo di Direttore Generale. A Severino Bottero, a termine dell'esperienza in Francia, i gigantisti. Si ritirano Patrick Holzer ed Angelo Weiss: quest'ultimo prende il posto di aiuto allenatore degli slalomisti lasciato da Cristian Thoma, ora allenatore responsabile della squadra "B" per le discipline tecniche. Edoardo Zardini e Giorgio Gros, escono dal giro della "A". Alan Perathoner e Patrick Cogoli saranno aggregati ad ottobre, e per il momento si allenano con i rispettivi gruppi sportivi, ossia Fiamme Oro e Fiamme Gialle. Infine, in nazionale "A" ecco Manfred Moelgg, gruppo slalom condotto ancora da Claudio Ravetto, ed Erik Seletto che rifà l'ingresso nella compagine dei velocisti ancora sotto la conduzione di Alberto Ghidoni. Sci alpino squadra maschile CdM 2003/04 DG Gustavo Thoeni DT settore maschile Flavio Roda DT settore femminile Tino Pietrogiovanna GRUPPO COPPA DEL MONDO SLALOM MASCHILE Allenatore responsabile Claudio Ravetto Preparatore atletico Claudio Manganaro Allenatore Massimo Carca Allenatore Angelo Weiss G.S. Fiamme Gialle Fisioterapista Roberto Cornetti Skiman FISI Giuseppe Gianera Skiman FISI Patrick Merlo Skimen ditte Andrea Vianello Skiman Nordica Atleti Giancarlo Bergamelli G.S. Fiamme Gialle 1974 Manfred Moelgg G.S. Fiamme Gialle 1982 Alan Perathoner* G.S. Fiamme Oro 1976 Giorgio Rocca C.S. Carabinieri 1975 Hannes Paul Schmid C.S. Carabinieri 1980 Patrick Thaler C.S. Carabinieri 1978 *Si allena con il G.S. Fiamme Oro e sarà aggregato in autunno GRUPPO COPPA DEL MONDO SLALOM GIGANTE-SUPERG-COMBINATA MASCHILE Allenatore responsabile Severino Bottero Allenatore e preparatore atletico Ruggero Muzzarelli Aiuto allenatore Norman Bergamelli Preparatore atletico Alberto Contento Fisioterapista Francesco Ciardetti ... (continua)

[ 23/05/2003 ] - Ufficializzati gli organici delle ragazze della A
Il Consiglio Fisi, riunitosi il 20 maggio a Milano presso il Nova Hotel, ha deliberato la composizioni delle squadre "A" maschili e femminili per la Coppa del Mondo. Sotto la super visione di Gustav Thoeni, è stato riconfermato DT del settore femminile, l'ex tecnico della Compagnoni, Tino Pietrogiovanna. Circa il settore delle ragazze, Cornaz ha rifiutato l'incarico di responsabile della velocità, rimasto a Walter Wedam. Escono dalla squadra "A" Alexandra Coletti, Sonia Vierin ed Elena Tagliabue. Fanno il loro ingresso nella nazionale maggiore, Daniela Merighetti e Claudia Morandini. Patrizia Bassis ed Elisabetta Biavaschi, dovranno aspettare una migliore condizione fisica, ora condizionata dai recenti infortuni. Sci alpino squadra femminile CdM 2003/04 GRUPPO COPPA DEL MONDO DISCESA-SUPERG-COMBINATA FEMMINILE Allenatore responsabile Walter Wedam Allenatore Valerio Ghirardi Allenatore Marco Pilatti Allenatore Luca Pesando Preparatore atletico Dario Cancian Fisioterapista Elena Semplici Skiman Stephan Holzer Skimen ditte Mauro Sbardellotto Skiman Dynastar Mario Schonberg Skiman Volkl Atlete Daniela Ceccarelli G.S. Fiamme Oro 1975 Barbara Kleon G.S. Fiamme Gialle 1980 Isolde Kostner G.S. Fiamme Gialle 1975 Lucia Recchia G.S. Fiamme Gialle 1980 Patrizia Bassis* Creberg Longoni Sport 1973 * La ripresa dell'attività agonistica sarà subordinata all'esito delle visite mediche e previa autorizzazione della Commissione Medica GRUPPO POLIVALENTE FEMMINILE Allenatore Heinz Peter Platter Skiman Rossignol Augusto Gillio Atleta Karen Putzer G.S. Fiamme Oro 1978 GRUPPO COPPA DEL MONDO SLALOM-SLALOM GIGANTE FEMMINILE Allenatore responsabile Luis Prenn Allenatore Richard Pramotton Allenatore GS Maurizio Marcacci Preparatore atletico Livio Migliorini Fisioterapista Mauro Li Destri Skiman FISI Nicola Marcon Skiman FISI Marco Zambelli (continua)

[ 13/05/2003 ] - Cornaz e Bottero tornano ad allenare in Italia
Due rientri in casa Italia, per quello che concerne gli allenatori. Dopo due esperienze positive all'estero, Mario Cornaz e Severino Bottero tornano in Fisi. Bottero allenerà i ragazzi del gigante, visto che Flavio Roda è stato promosso direttore tecnico maschile e Gustav Thoeni, invece, manager sul campo e super visore dei settori uomini e donne. Cornaz, dopo qualche stagione con i velocisti francesi, guiderà le ragazze della discesa e del super-g: il tecnico valdostano, in passato, è stato il responsabile dei "quattro moschettieri" che fino alla conclusione degli anni '90 hanno ben figurato nelle discipline veloci. Stiamo parlando di Ghedina, Runggaldier, Vitalini e Perathoner. Nascerà inoltre, la squadra giovanile della velocità, con l’obiettivo di riportare l’Italia in vetta alle graduatorie internazionali della discesa e del super gigante. Gli atleti della squadra giovanile potranno allenarsi con i compagni della Nazionale maggiore e misurare così le proprie potenzialità in Coppa del mondo. Intanto, a S.Donato Milanese presso il Crown Plaza Hotel, si è concluso il vertice Fisi-Coni: il Presidente Fisi Gaetano Coppi ed il Segretario Generale del Coni Raffaele Pagnozzi, hanno detto di programmare le prossime stagioni in occasione delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006. (continua)

[ 08/05/2003 ] - In Svezia ultime Fis. A luglio si riparte in Cile
Con i primi di maggio, si è chiuso definitivamente il calendario Fis, che prevede tutti i tipi di competizioni in qualsivoglia paese internazionale. Le ultime gare, in Svezia, a Fuanesdalen, dove si sono disputati due slalom fis, uno maschile e l'altro femminile. Lo speciale maschile è stato vinto dallo svedese Alexander Feinestam, classe 1974, atleta del circuito di Coppa Europa, che ha partecipato alle finali di Piancavallo a marzo. Feinestam, tra l'altro, è stato 4° ai Mondiali Militari disputati in Finlandia ad inizio aprile: nel gigante è finito dietro alla triade azzurra Michael Gufler, Peter Fill, Alessandro Roberto. Ora la stagione è davvero terminata. Le prime gare del calendario internazionale per la prossima stagione, come di consueto, si disputeranno nel continente americano: a fine luglio, in Cile, a Valle Nevado, sono in programma un gigante ed un super-g Fis organizzati dalla federazione brasiliana. Le gare valgono per i Campionati Nazionali Brasiliani e per la South American Cup, circuito del sud america sulle orme della coppa europa. Quindi in programma successivamente, sempre nel periodo estivo, gare in Nuova Zelanda, Argentina, ancora in Cile ed in Australia. La prima gara di Coppa del Mondo, sul ghiacciaio austriaco di Soelden, ormai divenuto un classico: il 25 ottobre gigante femminile ed il giorno successivo quello maschile. Comunque, a giorni, è in procinto di uscire il calendario ufficiale per la prossima stagione di coppa del mondo, che per l'Italia prevederà oltre alle consuete tappe della Val Gardena, Alta Badia e Bormio, il ritorno dello slalom sul Canalone Miramonti di Campiglio a dicembre, e a marzo le finali a Sestriere. (continua)

[ 08/05/2003 ] - Starting list discesa: la Fis fa dietro front
La commissione dello sci alpino della Fis, si è pronunciata ufficialmente in tema di attuare in discesa libera il regolamento del super-g per la starting list: si dava quasi per certo di tornare ad invertire i migliori 30 della classifica di merito della specialità, appunto come per il super gigante. Invece, l'ordine di partenza in discesa, sarà dato dall'inversione dei primi 30 dell'ultima prova cronometrata, anche per la prossima stagione. (continua)

[ 30/04/2003 ] - Starting list discesa: la Fis cambia
La Fis cambia regolamento per la starting list discesa. Dopo appena una stagione si cambia nuovamente. Dal prossimo anno,la starting list dei primi trenta al via nelle discese libere di coppa del mondo sara' definita secondo l'ordine inverso della classifica di coppa del mondo. Lo hanno annunciato Guenther Hujara e Kurt Hoch, direttori rispettivamente delle gare maschili e femminili. Questo regolamento e' gia' in vigore dal 2002 per i superG ed e' stato utilizzato anche in libera quando, a causa dei problemi legati al maltempo, non si sono potute disputare le prove il giorno prima della gara. Nella stagione appena conclusa la Fis aveva introdotto una novita': la qualificazione prima delle discese libere. Una selezione destinata a dar luogo ad una griglia che finiva con il penalizzare i piu' forti visto che attribuiva il numero di pettorale in ordine inverso per i primi 30. Chi nelle prove faceva registrare il miglior tempo scendeva con il 30, chi faceva segnare il 30° tempo partiva con l'1. I migliori quindi non si impegnavano assolutamente per non prendere un pettorale troppo alto. Fino a due anni fa i migliori 15 della classifica di coppa potevano scegliere nell'ordine il pettorale da 1 a 30. Insomma, si torna alle regole tradizionali per la libera, dopo l'esperimento della stagione 2002-2003. (continua)

[ 11/04/2003 ] - Ghedina sotti i ferri. Angelo Weiss si ritira
Kristian Ghedina (13 vittorie in Coppa del Mondo, un argento e due bronzi iridati)sara' operato lunedi' prossimo in Finlandia da uno specialista: il problema fisico riguarda il tendine adduttore della coscia sinistra. Il malanno sarebbe all'origine dei ricorrenti dolori alla schiena del cortinese, in modo particolare evidenti nella stagione appena conclusa. All'inizio dell'inverno, i disturbi di Ghedina,si pensava fossero causati da una pubalgia o da una ernia. Poi, per mezzo dei consigli di Herbert Schoenhuber, responsabile medico Fisi che qualche giorno fa ha rioperato l'altro velocista azzurro Luca Cattaneo alla Madonnina di Milano, si e' arrivati alla diagnosi di uno specialista finlandese, ed alla decisione di arrivare celermente ad un intervento chirurgico. Intanto, Angelo Weiss, trentino di Vigo di Fassa, trentatre anni e del gruppo sportivo delle Fiamme Gialle, ha deciso di ritirarsi. Angelo, era nel giro delle squadre nazionali dal lontano 1987. Su tutti i suoi risultati, spicca la vittoria del gennaio 2000 a Chamonix: in Francia trionfò nello speciale di Coppa del Mondo superando Aamodt e Vrhovnik. Nel 1995, all'Abetone, fu campione italiano assoluto fra i pali stretti. (continua)

[ 10/04/2003 ] - Pampeago: con lo slalom Fis si chiude la stagione
A Pampeago, secondo slalom speciale Fis valevole per il circuito di Coppa Italia. Con questa gara, si conclude la quattro giorni trentina che ha ospitato le finali di Coppa Italia. Il circuito, che viene definito selezionando alcune gare (esclusivamente giganti e slalom Fis) che disputano in Italia, ha visto la vittoria di Stefano Pergher, classe ’74, altoatesino di Bressanone, Fiamme Oro. 2° in classifica generale, Alexander Polig, Carabiniere altoatesino di Vipiteno. 3° Simone Vicquery, Fiamme Gialle, valdostano di Gressoney, con alle spalle già presenze in Coppa del Mondo. A proposito di Fiamme Gialle, ieri, nella vicina Predazzo, si è svolta la cerimonia di premiazione dei campioni del relativo gruppo sportivo: fra questi, Massimiliano Blardone, Kristian Ghedina, Isolde Kostner, Giancarlo Bergamelli ed il fondista Zorzi. Sempre circa la classifica finale di Coppa Italia, 4° Luca Moretti, classe ’80, livignasco, gruppo sportivo dell’Esercito. La classifica dello slalom è stata vinta da Vicquery, quella del gigante da Pergher. La gara odierna, disputata sotto una nevicata che ha reso difficile l’interpretazione del tracciato, ha visto la vittoria dell’elvetico Marc Berthod, già mondiale juniores quest’anno fra i pali stretti. 2° un altro svizzero, Marc Gini; 3° l’austriaco Marcel Lorenzin. Gli azzurri tra i primi dieci: 6° Vicquery, 7° Hell, 8° Moretti, 9° Pergher. Con questo ultimo speciale Fis, si chiude definitivamente la stagione 2002-2003. Aspettiamo ora il Consiglio Federale della Fisi, che tratterà i componenti delle squadre nazionali con i rispettivi tecnici e responsabili per il prossimo anno. Infine, una notizia dall’estero: la vincitrice della Coppa del Mondo, Janica Kostelic, e' pronta a fare il suo rientro sulle piste il prossimo venerdi', per la prima volta dopo l'intervento chirurgico al ginocchio subito in marzo. La ventunenne croata dovrebbe effettuare le prime discese sul campo d'allenamento di Innerkrems, in Austria, dopo aver completato ... (continua)

[ 10/04/2003 ] - Pampeago: a Stefano Pergher la Coppa Italia
A Pampeago, Trentino, primo dei due slalom Fis valevoli per le finali di Coppa Italia. Il podio è tutto straniero: 1° lo svizzero Marco Casanova, 2° l'austriaco Patrick Bechter e 3° il francese Romain Valla. 4° ancora un atleta non italiano, Marcel Lorenzin, austriaco. Primo degli azzurri, Luca Senoner (5°). Questo ventenne altoatesino di Ortisei, nazionale "C" e del GS Carabinieri (vincitore dei titoli italiani giovani di slalom e gigante, bronzo in slalom ai mondiali juniores di Serre Chevalier/Mt. Genevre, e terzo in combinata ai campionati assoluti del Tonale), stupisce per la solidità e i costanti miglioramenti: l'anno prossimo dovrebbe essere per lui la volta della nazionale "B". 6° Giancarlo Bergamelli: il ventottenne bergamasco di Trescore Balneario, sta già sciando con gli attrezzi per la prossima stagione, più lunghi (per ordine della Fis) di 10 cm. La classifica della Coppa Italia, circuito che somma alcune gare tra le Fis disputate in Italia, ha visto la vittoria matematica del poliziotto, classe '74, Stefano Pergher, nello speciale di oggi, però, solo 21°. In classifica generale di Coppa italia, 2° piazza per Alexander Polig, carabiniere altoatesino ed in procinto di rientrare nel giro delle squadre nazionali: la prossima stagione farà parte della "B". Domani ultimo slalom di questa quattro giorni trentina. (continua)

[ 09/04/2003 ] - A Pampeago i giganti delle finali di Coppa Italia
A Pampeago, Trentino, 4 gare Fis, due giganti e due slalom, valevoli per le finali di Coppa Italia. Le gare di Pampeago, sono le ultime Fis in calendario della stagione che si disputano in Italia. Dopo i due giganti, in testa nella classifica del circuito di Coppa Italia, Stefano Pergher delle Fiamme Oro(classe '74), 8° e 4° nelle due competizioni. In classifica generale, 2° troviamo il Carabiniere Alexander Polig, che visto i risultati stagionali dovrebbe rientrare nel giro della Nazionale B. Tra i ragazzi, in lotta per gli ultimi punti Fis in palio, tensione e concorrenza: queste sono le ultime indicazioni utili per il Consiglio Federale della Fisi, che a giorni ultimerà il puzzle delle squadre per la prossima stagione. Nel primo gigante, la vittoria è andata ad Arnold Rieder, che ha preceduto Davide Simoncelli e Manfred Moelgg. Quest'ultimo, novello campione italiano di slalom, ha vinto il secondo gigante, precedendo ancora Simoncelli e lo svizzero Marc Berthod. A Pampeago presenti anche diversi atleti italiani e stranieri che fanno Coppa del Mondo: l'elvetico Marco Casanova, l'austriaco Manfred Pranger, il velocista azzurro Matteo Berbenni, e Giancarlo Bergamelli, che fa parte del Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle, organizzatore di questa quattro giorni di gare. Domani slalom speciale. (continua)

[ 29/03/2003 ] - A Moelgg lo scudetto dello slalom. 3° Rocca
A Ponte di Legno/Tonale lo slalom speciale dei Campionati Italiani Assoluti. La gara si è svolta al mattino presto, con prima manche alle 8.30 e seconda alle 11, a causa del sole caldo che faceva smollare e marcire il manto nevoso, nonostante i 2000 metri di questo Passo a cavallo fra la Val Camonica e il Trentino. Per questo motivo, gli organizzatori del Consorzio Adamello – Brixia Sci e OS Noi Brescia, oltre ad anticipare la partenza, hanno usato il fosfato affinchè la Serodine-Cadì non si sfaldasse sotto il sole “tropicale”. Lo scudetto “dei pali stretti” va a Manfred Moelgg (Fiamme Gialle), che chiude una stagione tutta in crescita. Il ventunenne ladino di S.Vigilio di Marebbe, fratello di Manuela, l’anno prossimo enterà a far parte del gruppo “A” di slalom, in seguito alle ottime prove in Coppa Europa (una vittoria e cinque podi) e alla conferma nel titolo assoluto conquistato sulla Serodine. Sul podio anche Hannes Paul Schmid, altoatesino di Brunico e Giorgio Rocca, livignasco. Sia “Schmidi” (come lo chiamano in squadra), sia il Giorgione “Nazionale” appartengono al Gruppo Sportivo dei Carabinieri, allenato da quest'anno da Alexander Prosch, per parecchi anni nel giro delle squadre azzurre ed in procinto di diventare istruttore nazionale. 4° Patrick Thaler, 5° Edoardo Zardini, 7° Gianki Bergamelli, 9° Peter Fill, 10° Cristian Deville, 11° Simone Viquery, 12° Luca Moretti. Fuori dai primi quindici Max Blardone e Alan Perathoner. Fra i concorrenti, come solitamente accade agli Assoluti, oltre i componenti delle squadre nazionali, anche i comitati regionali, i gruppi sportivi militari e qualche ragazzo di sci club. Fra gli atleti, segnaliamo due giovani davvero interessanti: Luca Senoner, Carabiniere vent’enne di Ortisei, e Alexander Ortler, anche lui Carabiniere, solo diciassette anni di Solda. Senoner, già bronzo in slalom ai mondiali juniores a Mont Genevre e campione italiano giovani di slalom e di gigante a Madesimo, ha fatto segnare un grande 8° posto fra ... (continua)

[ 23/03/2003 ] - Aamodt e Groenvold agli Assoluti Norvegesi
A Oppdal, i Campionati Assoluti Norvegesi. Il titolo della discesa è stato vinto da Audun Groenvold, che ha preceduto lo svedese Patrick Jaerbyn, Lasse Paulsen e Lasse Kjus. Kjetil Andrè Aamodt, non ha portato a termine la gara. Il fuoriclasse scandinavo, si è rifatto però con una vittoria in una libera Fis e, in modo particolare, vincendo il titolo del super gigante, precedendo Jaerbyn (i podi nelle gare veloci dello svedese non contano nella classifica dei campionati nazionali), Bjorne Solbakken e Groenvold. Intanto, gli austriaci partecipano alle gare Fis di fine stagione, per preparare i Campionati Assoluti che si svolgeranno da settimana prossima ad Altenmartk-Zauchensee/Filzmoos: in Tirolo, a Wildschonau, Manfred Pranger ed Hannes Reiter hanno vinto due slalom. Infine, sempre in Austria a Innerkrems, sono stati assegnati i titolo nazionali croati. Ivica Kostelic, campione del mondo in carica tra i pali stretti ma che ha dovuto soccombere a Palander per la coppetta di specialità, a fatto man bassa in super gigante, gigante e slalom. A portato a casa i tre titoli, pur non avendo mai vinto nemmeno una gara, ma essendosi piazzato come primo croato in classifica. Il super-g è stato vinto dallo sloveno Jerney Koblar, il gigante dal ceko Petr Zahrobsky e lo speciale dal giapponese Kentaro Minagawa. Ai campionati croati, assente Janica Kostelic, vincitrice della seconda Coppa del Mondo femminile e di due medaglie d'oro a St. Moritz: è stata appena dimessa da un ospedale a Zagabria e deve seguire un programma di due settimane di riabilitazione. Infortunatasi al ginocchio destro, comunque la fuoriclasse dovrebbe rimettere gli sci a maggio. (continua)

[ 20/03/2003 ] - A Thaler e Rocca due slalom a Corno alle Scale
A Corno alle Scale, sull'Appennino Bolognese, è iniziata una quattro giorni di Gare Fis: due slalom speciali e due giganti, appuntamento clou tra le finali di Coppa del Mondo di Lillehammer e i Campionati Italiani Assoluti che inizieranno settimana prossima al Passo del Tonale. Nel primo slalom speciale, vittoria a Patrick Thaler, che ha preceduto Peter Fill - sempre più instradato verso la polivalenza - e Stefano Pergher. Giancarlo Bergamelli, Alan Perathoner, Hannes Paul Schmid ed Edoardo Zardini, del gruppo "A" di slalom, non hanno portato a termine la gara. In classifica, i ragazzi del tecnico nativo della zona Flavio Roda (più precisamente è di Vidiciatico) del settore "A" gigante, si sono piazzati in 8° posizione con Massimilano Blardone, in 10° con Alexander Ploner e 12° è arrivato Davide Simoncelli. Il secondo slalom è stato vinto da Giorgio Rocca. Il campione livignasco - vincitore di 2 gare in Coppa del Mondo e bronzo a St. Moritz - ha preceduto Simone Vicquery e Patrick Thaler. Giancarlo Bergamelli, Alan Perathoner e Peter Fill, squalificati. Le vittorie di Thaler e Rocca, arrivano proprio quando il Ministro della Difesa Antonio Martino, si è complimentato con il Generale dell'Arma Bellini per i successi recenti dei due sciatori che fanno parte del gruppo sportivo dei Carabinieri: il lombardo ad Hafjell in Coppa del Mondo e l'altoatesino a Piancavallo in Coppa Europa. (continua)

[ 20/03/2003 ] - A Verbier, con Carlsberg, gareggi con i campioni
Sogni di gareggiare con i campioni mondiali di sci? Con Carlsberg a Verbier puoi farlo! Per terminare la stagione sciistica…“Carlsberg High Five” è una irripetibile, divertente occasione: Verbier, 5 Aprile 2003, sede quest'anno anche dei Campionati Assoluti Elvetici di sci aplino. Il prossimo 5 Aprile 2003 Carlsberg, la famosissima birra danese che si beve in 140 paesi del mondo, ospiterà per il quarto anno consecutivo la “Carlsberg High Five” a Verbier, nel cuore delle Alpi Svizzere. Sciatori e snowborder di tutta Europa potranno gareggiare con star internazionali come: Luc Alphand, Pirmin Zurbriggen e William Besse: quale modo migliore per terminare la stagione sciistica per tutti gli appassionati di sci? Carlsberg High Five è l’unico evento che dà l’opportunità a sciatori e snowboarder, di competere con campioni mondiali di sci in quattro discipline: Slalom Gigante, Slalom Parallelo, Gobbe e Big Bad Borders Cross. E tutto ciò che serve è avere voglia di divertirsi e una buona tecnica per affrontare le discipline che comprendono anche il Triatlon di Carlsberg: una serie di giochi sulla neve nel Carlsberg Village. E fuori dalle piste il divertimento continua con Carlsberg, in uno dei più grandi After-Ski party della stagione. L’intera località di Verbier, dalle montagne al paese, sarà coinvolta in una festa che andrà avanti tutta la notte, con musica dal vivo, competizioni, centinaia di persone, celebrità e “probabilmente la più grande birra After-Ski del mondo”. (continua)

[ 19/03/2003 ] - Nova Levante festeggia Karen Putzer
Questa sera, a partire dalle ore 18, a Nova Levante in Alto Adige, è stata organizzata una festa in onore di Karen Putzer. La fuoriclasse ventiquatrenne, reduce dalle vittorie in super-g ed in gigante alle finali di Coppa del Mondo di Lillehammer, ha centrato durante la stagione ben cinque vittorie. Inoltre, è arrivata 2° in classifica di specialità in gigante a solo un punto da Anja Paerson (1 punto vale una trentesima posizione!) e 2° in classifica generale dietro Janica Kostelic, con 1100 lunghezze. Il paese natale di Karen, è pronto a festeggiare la sua Eroina, con Mamma Olga e Papà Adolf in prima fila. Lo staff azzurro è entusiasta della Putzer, tanto da far dichiarare ufficialmente al Presidente Fisi, il toscano Gaetano Coppi, che la ragazza il prossimo anno punterà alla Coppa del Mondo generale. Dopo qualche giorno di riposo nella sua Nova Levante, si cimenterà nei Campionati Italiani Assoluti che si svolgeranno al Tonale dall'inizio della settimana prossima e ai Campionati Militari. Non c'è tregua per la piccola grande Karen... (continua)

[ 17/03/2003 ] - Splendido Rocca. E cala il sipario...
(Hafjell, Nor). E sono due. Giorgio Rocca bissa il successo di gennaio a Wengen, qui alle finali di Lillehammer. Ad Hafjell, il solido livignasco, conquista la seconda vittoria in Coppa del Mondo, al termine di una stagione sempre in crescita. Il Giorgione Nazionale, aveva chiuso la prima manche dietro a Benjamin Raich (che come spesso capita rovinerà tutto nella seconda farzione finendo 8°) ed il finlandese Kalle Palander. Quest’ultimo, si giocava con il croato Ivica Kostelic la Coppa del Mondo di slalom speciale. Kalle, terminando al 2° posto la gara e con l’iridato di St. Moritz 7°, trionfa nella coppetta di specialità. E’ una storica coppa per la Finlandia, e quanta sportività al traguardo mentre lo sconfitto atleta di Zagabria portava sulle spalle il felicissimo Kalle. Dopo Rocca e Palander, 3° si è classificato l’austriaco Manfred Pranger, 5° poi nella classifica di specialità. Il ventisettenne di Livigno (ma residente ad Asti per star vicino al fido preparatore atletico Manzoni) stava per deragliare nella seconda manche a causa di una buchetta nella parte alta. In più la giornata era grigia e la scarsa luce nascondeva le gobbette e le” vasche” del tracciato. Non ripidissima la Olympia – Loypa, ma di difficile interpretazione. Si rimette in carreggiata il valtellinese e riprende con cattiveria e determinazione a lottare in quella selva di pali, rimbalzando come una scheggia fra una porta e l’altra. Alla fine conquista una sensazionale vittoria, che si aggiunge al trionfo di Wengen, al bronzo mondiale, ai 2° posti di Sestriere e Yong Pjong ed al 3° di Shiga Kogen: Rocca, se si esclude Park City, quando non è uscito di scena è sempre arrivato sul podio. Felice come una pasqua, al traguardo, afferma ch la prossima stagione punterà come primo obiettivo alla coppettà di slalom. E poi, anche grazie ai 400 punti conquistati nella classifica generale, si cimenterà anche in gigante, specialità in cui partirà a ridosso del primo gruppo di merito. D'altrone lo dice ... (continua)

[ 17/03/2003 ] - Putzer e Karbon: doppietta da sogno!
(Hafjell, Nor). Hafjell, ultima gara delle finali di Lillehammer, gigante femminile. Sulla Olympia - Loypa più che un sogno, una felice realtà. In questo angolo di Norvegia è valanga rosa. E questa volta per davvero. Karen Putzer, 1° (al 5° sigillo stagionale) e Denis Karbon 2° (al 4° podio dell'anno compreso l'argento iridato). E' capitato che la squadra femminile potesse fare una grande gara, l'exploit della stagione, il risultato della vita: la doppietta nell'ultima gara dell'annata 2002-2003, rappresenta invece la conferma ufficiale che queste ragazze sono tra le migliori interpreti del gigante, a suon di vittorie, podi, medaglie. E' la continuità dei risultati che le rende forti ed affidabili. Grande Karen, qui in Norvegia dicevano che si era recata per onor di firma, quasi essenzialmente per dovere, senza alcuna possibilità di risultati. Dai Mondiali, in effetti, la fuoriclasse (ormai è giusto chiamarla così) sembrava cotta, dopo un'interminabile stagione che le aveva regalato tre successi fantastici. Invece, qui alle finali, ha stupito tutti: vittoria in super-g ed in gigante, a dimostrazione di una classe cristallina e di un carattere d'acciaio. Con questo successo, chiude al 2° posto la classifica di specialità (per l'inezia di un punto sulla Paerson) e quella di Coppa del Mondo, con la sicurezza di vedere questa ventiquatrenne di Nova Levante, puntare alla sfera di cristallo la prossima stagione. La Federazione ed il suo tecnico Heinz Petter Platter dovranno dosarla per tutto l'inverno, puntando a limitare ancora le pause di rendimento, che in piccola parte sono comunque fisiologiche per uno sport come lo sci alpino. 2° è arrivata la ventiduenne altoatesina di Castelrotto Denis Karbon, cugina della giovane promessa azzurra Peter Fill e sorella di un ragazzotto che promette bene, Martin, che ha appena vinto uno slalom Fis a Folgaria. Denise, quinta dopo la prima manche, ha attaccato alla morte, forte del fatto che la sua stagione era al di là di questa ... (continua)

[ 16/03/2003 ] - Miky Von Gigante vince la coppa di specialità
(Hafjell, Nor). Michael Von Gruenigen chiude nei migliore dei modi la sua fantastica carriera: vince la Coppa del Mondo di Gigante e conclude sul podio (3°) la sua ultima gara, qui ad Hafjell, alle finali di Coppa del Mondo 2003 di Lillehammer. La gara norvegese, ha visto la vittoria dell’ austriaco Hans Knauss, che in seguito ad un infortunio capitatogli due anni fa, questa stagione sembra che ripercorra una nuova giovinezza: aveva vinto a metà gennaio nel classicissimo gigante di Adelboden sul Kuonisbergli, ai Mondiali di St. Moritz aveva conquistato la medaglia d’argento, e qui a Hafjell ha trionfato confermando un ottimo stato di salute. Chissà se il simpatico ed accomodante trentaduenne di Schladming, la prossima stagione confermerà questa brillantezza fra le porte larghe e tornerà micidiale anche in discesa, visto che il 7° posto delle finali può essere un segnale Sul podio con Hans e “l’esteta del Gigante”, anche Benjamin Raich. Benny, non hai mai vinto quest’anno, ma si è dimostrato l’aquilotto d'oltre Brennero più in forma nelle due discipline tecniche. Bravo in gigante come ion slalom, anche il suo connazionale Heinz Schilchegger, oggi 4° ex-equo con Erik Schlopy. In 6° piazza stesso tempo per Bode Miller, che dopo la sfera di cristallo perde anche la coppetta di gigante, e Kalle Palander: bravo il finlandese, nonostante abbia già la testa allo slalom dove con Kostelic si giocherà la coppetta. E gli azzurri? Sulla Olympia – Loypa non si sono trovati granchè bene. Massimiliano Blardone conclude 11° e 5° in classifica di specialità: più che buona la stagione del giovane ossolano, peccato però che quel maledtto podio non arrivi mai. I ragazzi di Flavio Roda questa volta sono più indietro: Alessandro Roberto 17°, Davide Simoncelli 24° ed Arnold Rieder 27°. Nonosatnte la prova non esaltante della giovane compagine azzurra, non possiamo certo lamentarci: i ragazzi in gigante quest’anno sono stati in parecchie occasioni con i migliori. Ad Hafjell, anche lo ... (continua)

[ 14/03/2003 ] - Finali di Coppa Europa: Moelgg 3° in gigante
Manfred Moellg, vent'anni di S. Candido - cuore ladino dell'alto adige -, si è classificato 3° nel gigante delle finali di Coppa Europa a Piancavallo. Manfred, fratello di Manuela - già 7° nel gigante dei Mondiali a St. Moritz -, aveva vinto durante la stagione di Coppa Europa uno slalom in Germania. Dalla prossima annata, il giovane sud tirolese, sarà promosso nella squadra "A" degli slalomisti. Il gigante è stato vinto dall'austriaco Stephan Goergl e 2° è giunto il francese Gauthier De Tessieres. Per gli azzurri, 6° posto di Michael Gufler, 7° posto per Alexander Ploner (miglior tempo nella seconda manche dopo aver chiuso la prima in 24° piazza) e 8° per Peter Fill. Si è disputato anche il super gigante femminile, che ha visto la vittoria della slovena Lea Dabic, ventiduenne di Kranjsca Gora. Barbara Kleon, altoatesina di Bressanone è giunta 6° e ha concluso al 3° posto la classifica di specialità. Domani a Piancavallo, ultima giornata delle finali con la discesa libera femminile e lo slalom speciale maschile. (continua)

[ 12/03/2003 ] - Attenzione: irregolarità nei team.
Le mail fornite dai FantaManager di questi team sono invalide; prego i FantaManager di prendere contatto immediatamente con l'Admin (gestore@fantaski.it) altrimenti le seguenti squadre saranno preste cancellate. Questo è l'ultimo appello, tra pochi giorni queste squadre saranno ufficialmente eliminate.PeccioteamThe Dream Team dolphinsponcho sky clubaxlteamlore rossignolsciatoricris_crisqwertymaioTeamGughiHerminatorLakersSIWELLILLY-SKIpeso teamborgovaltellinagigisfema-teamskiAlberto UnispazzauovoWillysuperstarstealteamsupermarioironmLa SciribirraSchummy&JuveTatinomaurimagabode MILLERSamminaoraffaellaoksanaI CIAPA CIOCMAMMUTWHITE LIONvittorio (continua)

[ 11/03/2003 ] - Coppa Europa: Bachmann 2° in gigante
Silke Bachmann, venticinquenne di Termeno, si è classificata 2° nel gigante delle finali di Coppa Europa disputato a Piancavallo sulla pista Sauc Budoia. La gara è stata vinta dalla ventiduenne austriaca Elisabeth Goergl, giunta in Friuli con già la vittoria della Coppa Europa in tasca. Con questo successo, la Goergl, che ha preceduto oltre alla Bachmann la francese Julie Duvillard, conquista anche la coppetta di disciplina. La gara ha visto anche il 7° posto di Barbara Kleon da Bressanone e il 12° dell’altra altoatesina Maddalena Planatscher. Fuori dalle prime quindici, invece, la valdostana Sonia Vierin 19° ed Alexandra Coletti 22° e fresca di Mondiali Juniores. La tarvisiana Alessia Pittin è uscita nella prima manche. Si è disputata, inoltre, la prova cronometrata per la discesa libera maschile. Sulla pista Nazionale, miglior tempo per Matteo Berbenni, valtellinese ventiquatrenne di Valdidentro. 4° il leader provvisorio della classifica generale di Coppa Europa, l’austriaco Norbet Holzknecht. Prossime gare, la discesa libera maschile e lo slalom speciale femminle. Infine, anche la seconda prova cronometrata della discesa libera femminile a Kvitfjell, valevole per le finali di Coppa del Mondo, è stata annullata. (continua)

[ 10/03/2003 ] - Piancavallo: al via le finali di Coppa Europa
Tutto pronto a Piancavallo per le finali di Coppa Europa di sci alpino in programma sulle montagne del Friuli Venezia Giulia fino a sabato 15 marzo. Oltre 400 atleti in rappresentanza di 24 Paesi (233 donne e 176 uomini) se la vedranno sui pendii della località della stazione sciistica in provincia di Pordenone, teatro per la seconda volta in tre anni delle finali di Coppa Europa. Da quest'anno, le finali di Coppa Europa assumono maggiore importanza grazie alle nuove regole FIS che consentiranno ai primi tre classificati di ogni specialita' di partire di diritto nel primo gruppo di merito nella prossima stagione di Coppa del Mondo. Prima gara il gigante femminile, in cui potremmo contare su Manuela Moellg (7° nel gigante di St. Moritz e sorella di Manfred già vincitore in Germania di uno slalom di Coppa Europa), quella Daniela Merighetti (splendida 2° ad Are e poi pronta per disputare anche la finale di Coppa del Mondo domenica prossima a Lillehammer), Barbara Kleon, Monika Knap e Silke Bachmann, in corsa per acciuffare il 3° posto nella classifica di specialità. La Coppa Europa Maschile, vede i riflettori puntati sull'austriaco Norbert Holzknecht, leader della classifica generale di coppa e delle classifiche di specialità di libera e super-g. In gigante guida il connazionale Hannes Reichelt (già 2° nel super-g di Coppa del Mondo in Val Gardena) ed in slalom il norgvegese Aksel Lund Svindal. Sia Reichelt che Svindal, raggiungeranno poi la Norvegia per le finali del circuito maggiore. (continua)

[ 09/03/2003 ] - Shiga Kogen: Rocca ancora sul podio
(Shiga Koghen, Jpn). Vittoria ex-equo nello slalom in terra nipponica, dopo l’annullamento del gigante. Al primo posto l’austriaco Rainer Schoenfelder ed il finlandese Kalle Palander, alla quarta vittoria consecutiva in Coppa del Mondo. Ora lo slalomista scandinavo, sale in testa alla classifica di specialità, con 34 punti sul croato Ivica Kosteic, 4° al termine: domenica la gara di Lillehammer ci dirà chi sarà il campione tra le porte strette. La lotta è serratissima. La settimana norvegese delle finali, sarà decisiva anche per la conquista per la sfera di cristallo, anche se oggi Bode Miller, uscendo di scena nella prima manche e per l’annullamento del gigante, ha ancora 93 punti di distacco da Stephan Eberharter. Il tirolese sembra essere avvantaggiato. Sul monte Yakebitai di Shiga Kogen, Giorgio Rocca si conferma tra gli slalomisti più in palla del circo bianco con un altro podio, il quinto stagionale: oramai è una sicurezza, e il solido livignasco, sale in quarta piazza nella classifica di specialità. Giorgione, ora, punterà alla vittoria nello slalom finale di domenica prossima, per bissare lo strepitoso successo di gennaio ottenuto nella leggendaria Wengen. L’Italia, dopo questo 3° piazzamento di Rocca, può dire di aver trovato uno slalomista da “novanta”: e per di più, non la solita meteora che fa il podio della vita e poi scompare celere in un triste anonimato. 5° Manfred Pranger, 6° il giapponese Akira Sasaki (già dietro il nostro Rocca a Wengen) e 6° lo sloveno Mitja Dragsic. Per gli azzurri, fuori Hannes Paul Schmid, Edoardo Zardini e Patrick Thaler. Il “solito” Giancarlo Bergamelli, conclude 12°: l’ennesima prova convincente del “Gianki”. Intanto, ad Are, Janica Kostelic, che ha già aritmeticamente vinto la Coppa del Mondo, ha trionfato nello slalom speciale. 2° Anja Paerson e 3° Monica Bergmann. Bella prova per Nicole Gius: la slalomista di Prato allo Stelvio (già 3° a Semmering) sfiora il podio con un ottimo 4° posto, dopo un confortante 8° posto ... (continua)

[ 06/03/2003 ] - Il circo bianco in Giappone
La Coppa del Mondo maschile si sposta dalla Corea al Giappone, a Shiga Kogen, dove sono in programma un gigante ed uno slalom speciale. Si gareggera' venerdi' e sabato. Le prove, dato il fuso orario, sono previste con partenza della prima manche alle 2.00 di venerdi' e di sabato, quando in Italia sara' notte fonda. Sono le penultime gare di queste discipline prima delle finali della prossima settimana a Lillehammer, in terra norvegese. In palio vi sono l'assegnazione di entrambe le coppe di specialita', oltre la Coppa del Mondo Assoluta, quest'ultima questione all'ultimo punticino fra Stephan Eberharter e Bode Miller (separati da 93 lunghezze, ma con lo statunitense che ha due slalom in più a disposizione). In gigante la sfida e' tra lo svizzero Michael Von Gruenigen (trionfatore nell'ultima gara tra le porte larghe a Yong Pjong) con 482 punti e Miller con 385. L' azzurro Massimiliano Blardone, in perenne caccia al primo podio in carriera, e' 6° con 225 punti. Al gigante non partecipera' Marco Buechel del Liechtenstein, leader della classifica di super-g, lievemente infortunato. Rientrerà in Norvegia. Sarà assente anche il fuoriclasse scandinavo Kjetil Andrè Aamodt. In pista anche Giorgio Rocca: il livignasco prenderà il posto di Patrick Cogoli, e scenderà con il pettorale numero 32. Sul monte Higaschidate di Shiga Kogen, Flavio Roda schiera inoltre: Max Blardone (l'ossolano andrà alla ricerca del primo podio, e magari della prima vittoria...), Arnold Rieder, Davide Simoncelli, Michael Gufler, Peter Fill, Alberto Schieppati, Patrick Holzer, Alessandro Roberto ed Alexander Ploner. In slalom speciale lo scontro e' tra il croato Ivica Kostelic con 494 punti ed il finlandese Kalle Palander, vincitore delle ultime tre gare, con 478. Giorgio Rocca, ottimo secondo nell'ultimo slalom coreano, e' 6° con 278 punti. (continua)

[ 05/03/2003 ] - La Coletti 4° nel super-g mondiale juniores
A Serre Chevalier, anche il super gigante dei Campionati del Mondo Juniores. La vittoria è andata al canadese Francois Bourque, che ha conquistato anche il diritto di partecipare al super-g delle finali di Coppa del Mondo che si svolgeranno settimana prossima. Medaglia d’argento al russo Sergeij Komarov, già secondo anche in libera, e bronzo per l’austriaco Mario Scheiber. Rispetto alla discesa, più indietro le giovanissime promesse azzurre: Kurt Pittschieler conclude 18°, Luca Senoner 19°, Alexander Ortler 25°, 31° Marco Verdecchia e 47° Martino Leone. Nel super gigante femminile che si è svolto a Puy Saint Vincent, sempre nel transalpino comprensorio di Briancon, l’Italia sfiora un altro podio. Questo giro la medaglia di cartone spett ad Alexandra Coletti. Bene anche Barbara Berlinghieri 8°. Il titolo rosa è stato vinto dalla statunitense Julia Mancuso. 2° e 3° rispettivamente le canadesi Acton e Vanderbeek. Infine, a Megeve, si è svolta una discesa Fis, vinta dal francese Johan Clarey. Alla gara ha partecipato anche il vincitore della libera di Coppa del Mondo disputata in Val Gardena, Antonie Deneriaz, che si è classificato 8°, e si sta allenando in vista della discesa delle finali di Lillehammer. Non parteciperà alle finali, Erik Seletto, che a Megeve è giunto 7°. 5° Manuel Carrozza. (continua)

[ 02/03/2003 ] - Maier sotto i ferri. Sugli sci tra un mese
Hermann Maier e' tornato sotto i ferri, a Salisburgo, per rimuovere la placca metallica di 36 centimetri che aveva nella gamba destra, fratturata seriamente in un incidente automobilistico del 24 agosto 2001, nelle valli natali di Flachuau. L'operazione, eseguita dal professore Arthur Trost (angelo custode di Herminator durante tutto il periodo dell’infortunio), e' perfettamente riuscita e consentira' al fuoriclasse biancorosso di ritornare sugli sci fra circa un mese. Il “muratore volante”, farà il possibile per presentarsi al via della prossima stagione in una forma smagliante. Assente dalle gare per quasi due anni, "Herminator" e' rientrato nel gigante di Adelboden loscorso 14 gennaio, in cui non si qualifico' per la seconda manche. Quindi dopo la tappa di Wengen, a Kitzbuehel, ha conquistato una strepitosa vittoria in super gigante, lasciando l’intero mondo dello sci a bocca aperta. Un impresa davvero sensazionale, questo 42° trionfo in Coppa del Mondo, considerato da Hermann il sigillo più bello. Quindi, la medaglia d'argento nel super-g iridato di St. Moritz. (continua)

[ 01/03/2003 ] - A Yong Pyong vince Von Grunigen. 4 azzurri nei 15
(Yong Pjong, Kor). Michael Von Grunigen, si è aggiudicato il gigante sulle nevi di Yong Pjong, in Corea del Sud. Il trentaduenne elvetico, al 23° sigillo fra le porte larghe, si avvicina alla conquista della Coppa del Mondo di Gigante. Per Miki, questa, è l’ultima stagione agonistica, e portare a casa la coppetta di specialità, è una cosa a cui tiene partricolarmente. Dopo l’”esteta del gigante”, troviamo in 2° piazza il transalpino Frederic Covili (in testa dopo la prima manche), e 3° Bode Miller. Lo statunitense, guadagna una cinquantina di punti su Stephan Eberharter, oggi solo 23°. Dopo il gigante coreano, a Steff gli rimangono ancora 133 lunghezze da amministrare: vediamo se il simpatico americano nello speciale potrà rosicchiarli altri punti. Oramai la lotta è fra Bode e Stephan, visto che il talentuoso vikingo Kjetil Andrè Aamodt, 3° in classifica generale, non ha partecipato alla trasferta in Corea. 4° l’austriaco Heinz Schilchegger, 5° il francese Joel Chenal e 6° Cristoph Gruber, che sembra aver superato l’appannamento di metà stagione che gli aveva precluso le gare iridate. La gara di oggi, si presentava sicuramente insidiosa: la Rainbow già di per sé contiene dei passaggi particolarmente tecnici, ed in più vi si è aggiunta una nevicata notturna che ha fatto penare i poveri gigantisti. E gli azzurri? Alla grande questo giro. Per fortuna, l’allegra banda di Flavio Roda, non è in difficoltà di risultati come la compagine delle discipline veloci. Massimiliano Blardone, termina 7°, a dimostrazione che è sempre tra i migliori. Il “Pollicino” della Val d’Ossola, ha ancora a disposizione due giganti per puntare a questo benedetto podio che sembra davvero stregato. Arnold Rieder conquista un più che buono 10° posto, al pari del giovane della Val Passiria Micheal Gufler. 12° Alessandro Roberto, che ha superato il piccolo infortunio che gli aveva fatto saltare i Mondiali di St. Moritz. Alberto Schieppati è 18°, e Alexander Ploner, che sembra dare segnali di ... (continua)

[ 25/02/2003 ] - Coppa Europa a Madesimo
A Madesimo, in Val Chiavenna, si sono svolti due slalom valevoli per il circuito di Coppa Europa. Hanno partecipato alcuni atleti che sono in procinto di raggiungere la Corea per le gare di Coppa del Mondo, in programma il prossimo week-end. Nel primo slalom sul podio anche lo sloveno Andrej Sporn e l’azzurro Manfred Moelgg, fratello dell’azzurra Manuela e già vincitore tre settimane fa in uno speciale di coppa europa in Germania. Gli altri Italiani si sono classificati in 5° piazza con Hannes Paul Schmid. Poi 10° Matteo Nana, 11° Christian Deville, 15° Alan Perathoner e 16° Luca Tiezza. Nel secondo speciale dopo Svindal, 2° l’altro norvegese Andreas Nilsen e 3° Sporn. Gli azzurri: 5° Schmid, 7° Moelgg, 8° Deville, 9° Patrick Thaler, 11° Perathoner, 15° Edoardo Zardini, 18° Simone Vicquery, 20° Tiezza. (continua)

[ 24/02/2003 ] - Nel giorno di Buechel, Eberharter stacca Miller
(Garmisch Partenkirchen, Ger). Sulla Kandahar di Garmisch, va in scena il super gigante. Questa volta, sale sul gradino più alto del podio, Marco Buechel, al primo centro in coppa. Il trentaduenne di Vaduz, capitale del Lichtenstein, guida la classifica di specialità con 24 punti su Eberharter. Manca solo una gara, e Marco è deciso a portarsi a casa la coppetta. Oggi è stato il più bravo nel passaggio cardine del tracciato disegnato dal nostro Alberto Ghidoni: è sua la linea migliore sulla compressione, a tal punto di guadagnare velocità e lanciarsi senza problemi verso il traguardo. Eberharter, in ogni caso, con il 2° posto, tiene lontano Bode Miller di 185 lunghezze: ieri il venticinquenne del new Hampschire non ha portato a termine la gara, e se è vero che può contare su tre slalom ancora in cui Steff non gareggia, sa che sarà molto dura allontanare l’austriaco dal secondo successo in classifica generale. Mancano all’appello insomma tre slalom, quindi tre giganti ed un super-g ed una discesa libera a testa. Staremo a vedere. Il terzo atleta in lotta per la Coppa del Mondo, il ragionier Aamodt conclude il super gigante bavarese in 7° piazza: Kjetil Andrè è troppo lontano da Stephan, ma dista dal secondo posto di Miller 135 punti. Sul podio di Garmisch, anche l’elvetico Tobias Gruenenfelder, al primo podio in carriera nel circuito maggiore. 4° Fritz Strobl, 5° il francese Pierre-Emanuele Dalcin e 6° Cristoph Gruber, che si è messo ad andare come a inizio stagione. Per gli azzurri ancora una giornata non brillante. Il migliore è Peter Fill, che chiude in 17° posizione, almeno a ridosso del primo gruppo di merito. Male ancora Kristian Ghedina: termina 28° e scappa a Milano a finire di curarsi quella maledetta pubalgia che lo tormenta da fine ottobre. E’ finita la stagione per l’Ampezzano, che non parteciperà alle fianli norvegesi, e che presto si rimetterà al lavoro per tornare quel grande campione che il mondo dello sci alpino conosce. Sorride Giorgio Gros: il ... (continua)

[ 23/02/2003 ] - A Eberharter la Coppa del Mondo di Discesa
(Garmisch Partenkirchen, Ger). La conferma è arrivata: oggigiorno è Stephan Eberharter l’atleta che scia meglio in discesa libera, qundo si presentano pendii ripidi, curve secche, ghiaccio vivo. Così si presentava la Kandahar di Garmisch Partenkirchen, un tracciato insidioso che è stato teatro di rovinose cadute. Lo sa bene Kristian Ghedina, che nel passaggio più difficile, la penultima curva, è deragliato, schiantandosi nelle reti di protezione. Niente di grave per il trentatrenne ampezzano, che doveva terminare almeno al quinto posto per entrare nei primi venticinque della classifica di specialità e accedere alle discesa delle finali di coppa che si svolgeranno in Norvegia. L’Ampezzano, non è riuscito a controllare i suoi sci nel passaggio in questione: forza centifuga e rugosità del terreno in un passaggio dove la pista era già vetrificata dal ghiaccio, l’hanno fatto uscire di scena. Stessa sorte per il campione del mondo Michael Walchhofer. Chi ha domato i curvoni ghiacciati e le gobbe bavaresi, è stato Eberharter, oggi alla sua sesta vittoria stagionale nella disciplina regina dello sci alpino. La pista tedesca consegna la Coppa del Mondo di Disscesa Libera al Tirolese, che inoltre stacca di cento punti Bode Miller, che termina 28°. Lo statunitense non se la sente di prendere rischi eccessivi, e ha preferito portare a casa la pellaccia, aspettando le prossime gare per fare la corsa sull’Austriaco. Sul podio con il più forte discesista della stagione, l’elvetico Didier Cuche, che riscatta la sfortunata medaglia di “cartone” di St. Moritz, e al 3° posto Daron Rahlves, che aveva conseguito il miglior tempo in tutte e tre le prove cronometrrate. Il terzo candidato alla sfera di cristallo, Kjetil Andrè Aamodt, finisce solo 18°. Peter Rzehak conclude 4°, Cristoph Gruber 5° e lo sloveno Gregor Sparovec 6°. In ripresa sembra essere la banda di Alberto Ghidoni: Rolan Fischnaller conclude con un 12° posto più che discreto. A punti anche Peter Fill, 27°. Kur ... (continua)

[ 21/02/2003 ] - Coppa Europa a Tarvisio
A Tarvisio, in Friuli, si sono svolte due discese libere di Coppa Europa che hanno visto la doppia vittoria dell'austriaco Norbert Holzknecht, che questa stagione sta sbancando per quel che riguarda le discipline veloci nel circuito cadetto. Nella prima libera, 2° lo svizzero Yannick Bertrand e 3° l'austriaco Mario Scheiber. Per gli azzurri, troviamo nei trenta Matteo Berbenni 14°, Stefan Thanei 16°, 18° Werner Hell, 20° Patrick Staudacher e 25° Andreas Mayrl. Nella seconda discesa tripleta biancorossa: dopo Holzknecht, Johann Grugger e Thomas Gragabber. Italiani in 11° piazza con Thanei; quindi 16° Berbenni, 20° Staudacher e 24° Roland Zozin. (continua)

[ 18/02/2003 ] - Rocca si tiene stretto il bronzo mondiale
Giorgio Rocca, dopo il terzo posto ottenuto nello slalom iridato di St. Moritz, dice di dedicarsi la medaglia di bronzo. In effetti, il Livignasco, come ha spiegato alla stampa dopo il podio, ha lavorato parecchio questa stagione. E’ solo il secondo anno che Giorgio si allena con regolarità senza infortuni dall’estate. Inoltre, ha scelto (dopo il matrimonio con Tania del maggio scorso) di trasferirsi ad Asti per star vicino al preparatore atletico Roberto Manzoni. La gara, prosegue il Giorgione nazionale, non è stata impeccabile. Nella seconda manche, all’ingresso del muro, rischiava di uscire, ma si è rimesso in carreggiata, senza abbandonare anzitempo la Corviglia ed evitando di uscire dal podio, come già avvenne per 8 centesimi nel 1999 ai Mondiali di Vail, in cui fu solamente “medaglia di cartone”. Rocca, poi, avendo qualche anno in più degli altri big dello slalom, è dovuto in poche stagioni cambiare lughezza degli sci ed adattarsi allo "sci corto" da speciale: ora è necessario essere “morbidi ed armoniosi”, lo sci e la neve sempre ghiacciata che abitualmente si trovava permetteva di sciare più a strappi. Certo, che questa stagione è davvero positiva per il ventisettenne valtellinese: ha vinto in Coppa del Mondo e a conquistato una medaglia. Entusiasta della medaglia, anche il sindaco di Livigno, Lionello Silvestri: Comune e APT, tra l'altro, sponsorizzano il vincitore di Wengen. Per Caludio Ravetto, responsabile dello slalom azzurro, la carriera di Rocca è solo all’inizio. Intanto il Presidente della Federazione Italiana Sport Invernali (FISI), Gaetano Coppi, si dice felice per le medaglie di Rocca e di Denise Karbon (argento in gigante), e per aver visto dei segnali positivi in alcuni giovani come Peter Fill (che escluso il gigante ha partecipato più che discretamente nel complesso ai mondiali), Alberto Schieppati (8° in gigante) e Manuela Moelgg (7° in gigante e 14° in slalom). Guardando a Bormio 2005 e Torino 2006, Coppi, sostiene che i ragazzi e le ... (continua)

[ 16/02/2003 ] - L'Italia applaude il bronzo di Giorgio Rocca!
(St. Moritz, Sui). C’è la fatta Giorgio Rocca: conquista una medaglia ai Mondiali di St.Moritz e porta per la prima volta sul podio iridato l’Italia dei maschietti. Chissà quanti pensieri gli martellavano la testa, prima di buttarsi per quart’ultimo nella seconda prova. Tanti i motivi che potevano destargli preoccupazione. Nel 1999 ai Mondiali di Vail, fu maledettamente “medaglia di legno”; inoltre oggi, aveva sulle spalle il peso di una rassegna iridata non felicissima per la squadra azzurra, alla ricerca ancora di un podio; e poi quel pensiero angosciante di uscire, visto che slalom di combinata a parte, non aveva portato a termine gli ultimi due slalom di Coppa del Mondo. D’altronde, il solido livignasco, è tra i 4-5 slalomisti più forti in circolazione: tira sempre al massimo, e facendo costantemente linee al fulmicotone, si sa che il rischio di “infilare” in speciale è dietro l'angolo. Invece, riesce a portare a casa questa medaglia meritatissima. Certo, il metallo non è il più prezioso, ma la gioia per questo 3° posto è immensa ugualmente. All’arrivo della seconda manche, il ventisettenne azzurro, è dietro a Silvan Zurbriggen per soli tre centesimi. Un errore all’inizio del muro fa temere il peggio: il nostro Giorgione però, si rimette in carreggiata evitando di dergaliare, continuando ad attaccare quella selva di pali piantati sui muri finali della Corviglia. Devono scendere ancora Pranger, Raich e Kostelic: per fare almeno un bronzo, due concorrenti gli devono stare dietro. Così sarà: Manfred Pranger finisce alle spalle della coppia al comando (l’austriaco terminerà 5°), ed il connazionale Bennj Raich, nonostante attacchi nel finale come un forsennato cercando di abbattere i pali come un pugile, si fermerà al 4° posto. Per Rocca è bronzo: prima medaglia in carriera fra Mondiali ed Olimpiadi. L’ultimo a scendere, il croato Ivica Kostelic, scia amministrando il secondo di vantaggio su Zurbriggen che ha ancora all’intermedio e vince la medaglia d’oro: ... (continua)

[ 14/02/2003 ] - La Karbon che non t'aspetti: ecco l'argento!
(St. Moritz, Sui). “Attaccate, attaccate e basta”. Così Tino Pietrogiovanna, direttore tecnico dello sci alpino femminile, urlava via radio alle ragazze in partenza. Denise Karbon lo ha ascoltato, eccome. Nel gigante iridato, aspetti Karen, arriva Denise: finalmente la prima medaglia per i nostri colori ai Mondiali di St.Moritz. Finalmente il sortilegio che ci vedeva senza medaglie è stato infranto. La Karbon, già sul podio quest’anno in Austria a Semmering dove aveva trionfato la Putzer, coglie una fantastica medaglia d’argento. Non si è risparmiata ed ha attaccato alla morte, dopo il sesto posto della prima manche. Prima di buttarsi giù dal cancelletto per la seconda sessione, si sentiva tranquilla, rilassata, leggera: non aveva niente da perdere. Ha sciato alla grande su quei dossi, su quelle gobbe, cercando di sfruttare le sue capacità tecniche, per far fronte alla potenza che non la contraddistingue. Denise, è nata in Alto Adige, a Castelrotto, ventidue anni fa. In ottobre, in allenamento, si era spezzata il braccio sinistro, e fu obbligata a saltare la trasferta americana. Dopo quasi due mesi tornò in squadra, e la stagione incominciò subito alla grande con il podio di Semmering. Poi uno stop di un’altra settimana per un piccolo infortunio al polpaccio destro ad inizio gennaio a Bormio. Una stagione trafilata e sempre in recupero la sua, ma con l’immensa gioia di un argento qui in Engadina. La famiglia Karbon è ricca di talenti: suo fratello Martin è in squadra C, e suo fratello più piccolo Pirmin cresce bene. Il padre Arnold, maestro, è direttore del centro agonistico Sciliar all’Alpe di Siusi, dove è cresciuto anche suo cugino, Peter Fill, che promette davvero bene tra i maschietti. Tornando alla gara, la medaglia d’oro è stata vinta dalla svedese Anja Paerson, quindici chili di muscoli in più rispetto alla Karbon. La Paerson, è del paesino del leggendario Ingemar Stenmark, Tarnaby, oltre il Circolo Polare Artico. Bronzo per la canadese Allison Forsyth. 4° ... (continua)

[ 12/02/2003 ] - Gigante d'oro per Miller, l'eroe di St. Moritz
(St. Moritz, Sui). Bode Miller, dopo la medaglia d’argento ex-equo con Herminator nel super-g e l’oro in combinata, centra un altro fantastico successo: vince la medaglia d’oro anche in gigante, laureandosi il campione, l’eroe di questi Mondiali. Due ori ed un argento per il venticinquenne del New Hampschire, con ancora lo slalom speciale da disputare, e di conseguenza un’altra medaglia da stringersi al collo. Lo stravagante statunitense, termina la prima manches al quarto posto, ma è nella seconda prova che dimostra di interpretare la gara nel modo più intelligente. La seconda manche si presenta con una tracciatura più chiusa, più angolata. Se al fatto che era necessario “girare” di più, si aggiunge che la Engiadina non presentava pendenze eccessive e neve non ghiacciata, bisognava in tutti i modi limitare gli errori. Guai a icidere troppo gli spigoli sulla neve: “mollare” gli sci, “farli scorrere” evitando ogni inutile attrito, ecco la giusta interpretazione. D’altronde, queste porte così vicine, facevano mancare lo spazio per distendere la manovra. Chi al pari di Bode, ha capito come bisognava affrontare il gigante di oggi, è stato un altro americano: Erik Schlopy, trentenne dello Utah, è autore di una rimonta impressionante (risale ben venti posizioni) e acciuffa una meritata medaglia di bronzo. Argento per il vecchio volpone Hans Knauss, vincitore nell’ultimo gigante di coppa ad Adelboden, che dopo aver concluso in testa la prima manche, deve soccombere all’ “hippy delle nevi” per soli quattro centesimi. La seconda manche, ha visto alcuni atleti compiere rimonte considerevoli: il giovane sloveno Ales Gorza terminerà con un fantastico 4° tempo finale e il finlandese Kalle Palander, pregustandosi una medaglia nello slalom di domenica, risale al 6° posto. Tra loro, 5°, il norvegese Svindal. Tradiscono le aspettative Benny Raich, che butta via la seconda piazza della prima manche con una dissennata seconda prova, e in modo particolare Stephan Eberharter e Michael ... (continua)

[ 09/02/2003 ] - Nel giorno della Turgeon, male le nostre ragazze
La canadese Mèlanie Turgeon, conquista la medaglia d’oro nella discesa libera femminile. La ventiseienne di Lac Beauport nel francofono Quebec, ha fatto la parte del Walchhofer con le treccie: infatti, come il lungagnone austriaco, la prima vittoria in discesa libera, è coincisa con il successo iridato qui a St. Moritz. Aveva vinto si in Coppa del Mondo, ma in un’altra specialità, ossia il super gigante disputato sopra Innsbruck, a Igls, nella stagione ’99-’00. Nel super-g mondiale, pochi giorni fa, era stata buona sesta. Sul podio con Mèlanie, l’austriaca Alexandra Meissnitzer, che condivide la medaglia d’argento con l’elvetica Corinne Rey Bellet. Isolde Jostner, dopo aver convinto nelle tre prove cronometrate disputate, ha deluso le aspettative che la vedevano in zona medaglie. Finisce 9°, nonostante il distacco dalla coppia d’argento sia solo di 57 centesimi, ma visto la neve morbida ed il tracciato non particoalrmente angolato, ci aspettavamno qualcosina di più dalla gardenese. Anche Daniela Ceccarelli delude. La ventisettenne di Rocca Priora, questa stagione non riesce a confermare il fantastico successo di Salt Lake City, e conclude questi mondiali con un’uscita nel super-g, dettata da un grosso sbaglio di interpretazione di linea, e un 13° posto oggi che la confina nell’anonimato. Paura invece per Lucia Recchia: la ventitrenne di Brunico, atterra male dopo un salto e cade rovinosamente a terra. Trasportata all’arrivo con il toboga e portata alla clinica di St. Moritz, le è stata poi riscontrato solo un leggero trauma cranico. Chi invece non è delusa della prestazione odierna è la grintosa Karen Putzer: certo, termina solo 20°, ma questa è la specialità che meno gli si addice, e poi ha soprattutto rotrovato il sorriso dopo quel deludente super gigante. Nel pomeriggio, la stakanovista altoatesina, è andata a fare pali di slalom: domani sarà al via della combinata. (continua)

[ 09/02/2003 ] - Coppa Europa a Les Orres
In Francia, a Les Orres, sono andate in scena due discese libere valevoli per il circuito di Coppa Europa: doppietta dell’austriaco Norbert Holzknecht, che nel circuito minore sta cercando di recuperare il posto nello suadrone austriaco della velocità. Nella prima gara, sul podio con norbert, 2° il francese Yannick Bertrand e 3° lo svizzero Daniel Zueger. Ottimo 5°, il piemontese di Sauze d’Oulx Giorgio Gros, figlio del mitico Pierino. Nei trenta anche: 19° Werner Hell, 25° Matteo Berbenni e 30° Andreas Mayrl. La seconda gara, vede i podi dell’austriaco Georg Streitberger e dell’azzurro Patrick Staudacher, giovane altoatesino di Vipiteno che si allena in coppa europa per affrontare le prossime tappe di Coppa del Mondo. Per gli azzurri, ancora 19° tempo per Hell. Quindi 24° Stefan Thanei e 29° Manuel Carrozza. Intanto in Alto Adige, a S.Candido in Alta Pusteria, Walter Girardi ha vinto un gigante Fis precedendo Alexander Ploner, Edoardo Zardini e Patrick Holzer, tutti e tre in “squadra A” ma esclusi dalla compretizione iridata di St. Moritz. (continua)

[ 07/02/2003 ] - Ghedina il più veloce nell’ultima prova
Kristian Ghedina, ha staccato il miglior tempo nell’ultima prova cronometrata in vista della discesa libera di domani. Nonostante il freddo sempre intenso (-15°), è uscito il sole. Il trentatreenne Ampezzano, ha fatto registare il tempo più veloce ex-equo con l’elvetico Didier Cuche. A ventisei centesimi, il canadese Erik Guay. 4° Ambrosi Hoffmann e 5° Fritz Strobl. Parecchi atleti hanno saltato l’ultima porta o si sono fermati prima del traguardo per condizionare l’estrazione dei pettorali. Vedi il nostro Kurt Sulzenbacher, che prima di tagliare il traguardo si è addirittura fermato a slacciarsi gli scarponi, ed Hermann Maier, Michael Walchhofer, Kjetil Andrè Aamodt e Lasse Kjus. Bode Miller, 14°, non ha ancora sciolto le riserve sulla sua partecipaione alla gara. Per gli azzurri 11° Erik Seletto, che è in lotta per entare nel quartetto che Alberto Ghidoni dovrà schierare, 24° Roland Fischnaller e 32° Peter Fill. Per il fresco carabiniere di soli vent’anni, questi Mondiali appaiono uno stage per puntare con decisione a Bormio 2005 e Torino 2006. Michael Gufler non è partito, vista la certa esclusione per la gara di domani. Felice della prova, il Ghedo, dice di gradire la Corviglia per la non estrema difficoltà del tracciato e per la lunghezza non eccessiva. Si spera in una giornata di buona visibilità; è risaputo, infatti, che il Cortinese soffre assai i banchi di nebbia. Decisive, saranno domani solette e scioline, visto la caratteristica della pista non oltremodo angolata e la temperatura della neve che oggi osdcillava dai –23° ai –25°. Intanto, la Regione Austriaca del Salisburghese, ha presentato la sua candidatura per i Giochi Olimpici del 2010. Testimonial d’eccezione Herminator, che non vi parteciperà però come atleta. Maier, afferma comunque, di voler partecipare ai prossimi Giochi di Torino. Sempre a riguardo dell’Austria, continuano le polemiche sull’innesto di Maier per domani, senza aver fatto le selezioni programmate. Le testate più famose ... (continua)

[ 07/02/2003 ] - Oro Miller: riuscita la rimonta sui norvegesi.
(St. Moritz, Sui). Dopo l’argento in super-g, Bode Miller si porta a casa un‘inaspettata medaglia d’oro in combinata. Per una manciata di centesimi, il “figlio dei fiori” trasferitosi con la famiglia sulle montagne dello New Hampschire, mette in fila i gemelli norvegesi Lasse Kjus e Kjetil Andrè Aamodt. Il venticinquenne statunitense, è stato autore di un’eccezionale prova di slalom: infatti, perdeva in libera ben tre secondi da Kjus (che ha vinto la prova veloce davanti allo sloveno Andrey Jerman e a Aamodt, 13° Michael Gufler – 22° Peter Fill e 25° Giorgio Rocca), ma già nella prima manche dello speciale recuperava addirittura tredici posizioni, staccando il 4° tempo totale. Dopo la prima sessione di slalom, guidava ancora Kjus, davanti a Benjamin Raich e Aamodt. Anche il nostro Giorgione Rocca, si trovava a suo agio fra i pali stretti, recuperando una dozzina di posizioni e risalendo all’11° piazza provvisoria. Nella seconda manche Miller attacca come un indemoniato, non sbaglia, e si laurea campione recuperando sulla coppia terribile degli ultratrentenni norvegesi. Che sia Bode l’eroe dei Mondiali di St.Moritz? Intanto Aamodt raggiunge 18 medaglie tra Mondiali ed Olimpiadi, e Kjus 16: incredibile, sensazionale davvero. Inoltre, entrambi, con 11 medaglie iridate, eguagliano l’ex fuoriclasse austro-lussemburghese Marc Giradelli, oggi notato a spiegare i tranelli della combinata per la Orf, la tv austriaca. Nel computo finale della combinata, dopo Miller – Kjus ed Aamodt, troviamo 4° Pierrick Bourgeat e 5° Silvan Zurbriggen. Ottimo 8° Giorgio Rocca. Il livignasco, pur contenendo il distacco sui muri della Corviglia, ha affermato che poteva fare qualcosa di più in discesa. Comunque si è detto contento per essere a ridosso dei primi, e metterà la combinata anche nei prossimi programmi di Coppa del Mondo. Si può essere soddisfatti, comunque, e non bisogna dimenticare che Giorgio si è presentato al cancelletto della libera con due linee di febbre per un forte ... (continua)

[ 03/02/2003 ] - Oro alla Dorfmeister. Male le azzurre
Dopo il super-g maschile, anche quello rosa è targato Austria: Michaela Dorfmesister, quasi trent'anni e nativa di Neusiedl, vince l'oro mondiale. Per la miseria di due centesimi, precede la statunitense Kirsten Clark, argento. Il bronzo è ancora colorato a stelle e strisce grazie a Jonna Mendes. La vincitrice, era stata terza e seconda, rispettivamente in super-g e libera ai Mondiali di Vail nel 1999, e a St.Anton 2001 aveva centrato l'oro in discesa: l'oro di oggi le mancava proprio. Ha sciato con precisione e con grinta, non facendosi mai sorprendere dai dossi e dalle "porte tranello" che invece hanno fregato le nostre atlete. Male appunto le azzurre: migliore è Lucia Recchia, 16°, ma la discreta gara della ventitrenne di Brunico, non può certo far sorridere il clan italiano. Anzi. Molto male Daniela Ceccarelli. L'olimpionica della specialità, ventisette anni da Rocca Priora ma residente in Piemonte, sbaglia grossolanamente linea ad una porta. Proprio in ricognizione i tecnici avevano martellato le ragazze su quel passaggio, ma loro questa volta sono state sbadate. Stesso errore nello stesso punto per Karen Putzer. La ventiquatrenne di Nova Levante, però almeno riesce a stare nel tracciato: la campionessa altoatesina finirà ugualmente lontana dalle prime. Speriamo che si rifaccia in gigante, il suo allenatore Heinz Peter Platter ne è convinto. Isolde Kostner, finirà 18°: non è ancora al meglio e punterà alla libera. Isi, concordando con il fido Valerio Ghirardi, comunque fa sapere che il tracciato "girava parecchio" ed era poco adatto alle sue caratteristiche. In effetti, tratti in cui "mollare" erano assenti. Male Janica Kostelic: la fuoriclasse croata era data almeno da podio, delude piazzandosi 19°. Ha sciato in trattenuta e scarabocchiando sovente sui muri dell'Engadina senza trovare mai il ritmo; d'altronde si fece parecchio male su questo tracciato qualche anno fa. La Croata ora, si concentrerà su slalom, gigante e combinata, ma ... (continua)

[ 02/02/2003 ] - Eberharter domina gara e pressioni
(St. Moritz, Sui). Va in onda la prima gara dei Mondiali di St. Moritz, il super-g maschile, ed è subito spettacolo vero: la Corviglia è teatro di un duello affascinante. Hermann Maier, recuperato e rispolverato per spaccare il Mondo dopo il trionfo sulla Streif di Kitzbuehel, contro Stephan Eberharter, vincitore dell’ultima sfera di cristallo e in corsa per il bis questa stagione. Grande rivalità fra i due, a volte addirittura astio, o almeno sicuramente tanta freddezza. Pochi giorni fa, nella lussuosa località dell’Engadina, appena arrivati, i due fuoriclasse, si presentano alla stampa in una conferenza-fiume. Più di cento giornalisti intasano la sala, ma sono tutti per il “muratore di Flachau”, e un malinconico Eberharter se ne sta lì, in un angolo a leggere una rivista. La mente di Steff, sembra tornare indietro di due anni, alle stagioni delle battaglie con Maier. Perdeva quasi sempre le sfide con il compagno-rivale: era definito “eterno secondo”, e anche lui, alla fine, pensava di non scrollarsi più di dosso questo appellativo. Diciamocela tutta: anche l’anno scorso, in cui Stephan sbarazzò la concorrenza stravincendo la Coppa del Mondo, il pensiero della strada lasciatagli aperta dal grave infortunio capitato a Hermann, era ricorrente nella testa della gran parte degli addetti ai lavori. Per questo, il super-g di oggi, serviva a dimostrare che anche con Maier al cancelletto di partenza, poteva giocarsela e puntare alla vittoria. Così è stato: Eberharter, ha trionfato, staccando di 77 centesimi l’accoppiata Maier&Miller, che hanno condiviso l’argento. All’arrivo, prima di esplodere in urlo liberatorio innalzando al cielo i suoi attrezzi, Stephan si è inchinato davanti alle migliaia di persone che si riversavano nel parterre d’arrivo, proprio come un tenore. Del resto, la sua marcia verso la vittoria è stata una suntuosa sinfonia: al primo intermedio paga un paio di decimi, al secondo è davanti di un soffio, e al traguardo, sfruttando la sua tenuta atletica e ... (continua)

[ 01/02/2003 ] - L' Austria definisce la squadra per il super-g
La Federazione Austriaca ha diramato il quartetto che parteciperà al super gigante inaugurale di domenica a St.Moritz. Oltre ovviamente ai due posti sicuri che spettano a Stephan Eberarter ed Hermann Maier, correranno Cristoph Gruber e Hannes Reichelt. Gruber e Reichelt, sono stati selezionati durante gli ultimi allenamenti in Italia, a Racines, poco prima del confine del Brennero. Herminator&soci, si sono presentati nella prima conferenza stampa ufficile della compagine delle aquile biancorosse: Hermann è su di giri e ha annunciato che questi Mondiali mostreranno battaglie all'ultimo centesimo in ogni disciplina, vista la concorrenza spietata. Intanto per il compagno-rivale Eberharter, già iridato in libera e super-g addirittura 12 anni fa a Saalbach in Austria, queste forse saranno le ultime gare mondiali: Steff ha 33 anni, e l'obiettivo principale rimane la Coppa del Mondo Assoluta. Un affare tra lui e Bode Miller, dietro di sole 8 lunghezze. Intanto lo statunitense, che con il velocista Daron Rahlves si è presentato alla stampa elvetica, dice di partecipare a tutte le gare, con il solo dubbio per la libera. Infine, il responsabile della velocità delle ragazze azzurre Walter Wedam, ha annunciato i nomi delle atlete per il super-g: correranno Karen Putzer, Isolde Kostner, Daniela Ceccarelli e Lucia Recchia. (continua)

[ 29/01/2003 ] - Convocazioni St. Moritz. Aggiornamenti sul Forum
Gustav Thoeni e Tino Pietrogiovanna, rispettivamente direttori tecnici delle squadre maschili e femminili, hanno diramato le convocazioni per le competizioni iridate di St. Moritz, che partiranno domenica con il super-g maschile. Ieri, i dt, erano nella sede FISI di via Piranesi per confrontarsi con il Presidente Gaetano Coppi. Gli uomini saranno tredici e le donne undici. Per le prove veloci, Thoeni ha convocato: Kristian Ghedina, Kurt Sulzenbacher, Roland Fischnaller, Michael Gufler ed Erik Seletto. Il quartetto della libera sarà reso noto dopo le prove cronometrate. Per il super-g si vedrà. Per il gigante, Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati e Arnold Rieder. Per lo slalom, Giorgio Rocca, Giancarlo Bergamelli ed Hannes Paul Schmid. (In combinata, correranno Rocca, Fill e Gufler) Le azzurre che andranno in Svizzera, sono: Karen Putzer, Isolde Kostner, Daniela Ceccarelli, Denise Karbon, Lucia Recchia, Manuela Moelgg, Nicole Gius, Silke Bachmann, Maddalena Planatscher, Ananlisa Ceresa e Daniela Merighetti. Anche Huns Pum, ha reso noto i nomi delle aquile biancorosse: Hermann Maier, Stephan Eberharter, Cristoph Gruber, Klaus Kroell, Hans Knauss, Mario Matt, Cristian Mayer, Manfred Pranger, Benjamin Raich, Manfred Pranger, Hannes Reichelt, Andreas Schifferer, Heinz Schilchegger, Rainer Schoenfelder, Fritz Strobl, Michael Walchhofer, Hannes Trinkl. Sul Forum di Fantaski.it, anche le convocazioni di Svizzera, Francia, Svezia e Stati Uniti. E successivamente, anche le prossime compagini che sveleranno i partecipanti alle gare iridate verranno riprese sul forum. (continua)

[ 29/01/2003 ] - Ancora Palander. G.Bergamelli tra i primi
(Schladming, Aut). Sulla Planai di Schladming, Kalle Palander ottiene la seconda vittoria tra i pali stretti nel giro di quarantotto ore. Prima a Kitzbuehel, nel tempio dello sci, ammutolendo quell’inferno biancorosso che occupava i lati della pista ed il parterre, nonostante il nevischio, per sostenere i loro beniamini. Oggi, sempre nella terra dove lo sci è sport nazionale, ma non eravamo più in Tirolo bensì in Striria al confine con il Salisburghese, il buon Kalle infila un’altra impresa. Tutto d’un tratto, sembra che la sua dote tecnica principale, quell’ “indipendenza di gambe” che gli permette di sgattaiolare con rapidità tra una porta e l’altra, abbia finalmente premiato il finlandese di Tornio. Sarà un caso, ma quando Palander sente odore di medaglie iridate gli scatta qualcosa: già a Vail nel 1999 è stato d’“oro”, e a due settimane dallo speciale iridato di St.Moritz, si presenta come lo slalomista da battere. Ivica Kostelic, 4° anche oggi come a Kitz, sembra aver tirato il freno a mano: certo, incrementa sempre più lunghezze per la coppetta di specialità, che non dovrebbe sfuggirli nemmeno quest’anno, ma non ha più lo smalto che lo contraddistingueva a dicembre ed inizio gennaio. Un atleta che sembra davvero in crisi, è Jean Pierre Vidal, solo 28°: alcune buone gare si, ma lontano dalle performance della passata stagione, che lo vedevano come l’atleta che se la cavava meglio fra i pali stretti. Sul podio con Kalle, 2° Benjamin Raich, il “fulmine di Pitztall”, e 3° il norvegese Hans Petter Buraas, che quest’anno brilla a suon di podi per continuità. 5° il regolare austriaco Manfred Pranger e 6° il connazionale Martin Marinac, che sembrava essersi perso per strada: il vincitore della Coppa Europa dell’anno scorso, ha ritrovato la giusta convinzione per fare bene. Come Vidal, male anche Rainer Schoenfelder (25°), ed il nostro Giorgio Rocca (27°). Il livignasco, vincitore a Wengen, sente troppo la prestazione: la forma indubbiamente c’è, a dimostrazione la ... (continua)

[ 24/01/2003 ] - Rocca e G. Bergamelli a Vigo di Fassa
Giorgio Rocca e Giancarlo Bergamelli, insieme al responsabile dello slalom Claudio Ravetto, da oggi fino a sabato saranno in Trentino, a Vigo di Fassa, per preparare lo speciale di Kitzbuehel di domenica. Rocca è reduce dalla libera Fis di Cortina d'Ampezzo in cui si è classificato 32°, e che gli consentirà di disputare la combinata mondiale a St.Moritz. Il Berga, invece, è reduce da un gigante Fis a Pampeago. Nella combinata di Kitz, Giorgio non gareggerà: i punti Fis che ha conquistato entrano in computa da settimana prossima. Nella combinata tirolese, vedremo all'opera invece il giovane carabiniere Peter Fill, che per l'occasione qualche giorno fa, a raggiunto l'Abetone per uno slalom Fis ed allenarsi fra i pali stretti. Il resto della squadra, Edoardo Zardini, Hannes Paul Schmid, Patrick Thaler ed Alain Perathoner, sono in Francia, a Chourchevel. Oggi e domani sono in programma due slalom validi per la Coppa Europa. Il primo slalom di oggi è stato annullato, attendiamo la gara di domani. Intanto, Stephan Eberharter non perde tempo: annullate la 2° e la 3° prova della libera, si è allenato in speciale in vista della combinata. Steff, teme Bode Miller, e se lo statunitense andrà bene in discesa si butterà in speciale. Eberharter, che non partecipa ad uno slalom di Coppa del Mondo dal 1993 a Veysonnaz, non ha gradito l'evoluzione dei materiali in qursta disciplina. In effetti, dieci anni fa gli sci da speciale erano più lunghi di 20 cm... (continua)

[ 21/01/2003 ] - Cortina: Rocca prova in discesa libera
Da qui ai Mondiali di St.Moritz, ogni giorno è buono per prepararsi al meglio alle gare iridate. Giorgio Rocca, ha raggiunto Cortina d'Ampezzo per disputare due discese libere Fis, una tradizionale ed una valevole per i campionati italiani assoluti giovani di libera. Lo scopo, è raccimolare punti Fis che gli permettano di disputare la libera valida per la combinata mondiale. Sotto una nevicata, si è buttato nella prima libera valevole per il titolo italiano giovani. Partito con il pettorale n. 98, si è classificato 32°. Il titolo giovani della discesa è stato vinto da Marco Faccin, diciannove anni di Asiago, 2° Kurt Pittschieler e 3° Stefano Pacinella. Nella gara successiva, una libera Fis (vinta poi dall'atleta della Repubblica Ceca Ondrej Bank, davanti agli azzurri Stefan Thanei e Werner Hell), il Livignasco non ha potuto prendere il via perchè la gara è stata interrotta prima che lui potesse scendere. Rocca, dopo il fantastico trionfo di Wengen, dice di puntare alle prossime gare di Kitz e di Schladming, pendii difficili che lo esaltano. Ovviamente, l'obiettivo principale sarà lo slalom iridato di St.Moritz, proprio vicino a casa sua. Tra l'altro, Giorgio, è nato proprio in Svizzera, a Coira, ma si è trasferito a solo un mese a Livigno perchè suo padre (italiano) ebbe la possibilità di fare il portinaio di un grosso residence nella famosa località valtellinese. Sua madre, invece, è svizzera. Parla a ruota libera, Rocca, dopo la vittoria di domenica scorsa tra i pali stretti: dedica il primo trionfo alla moglie Tania, definita punto fermo della sua vita. Parole di ringraziamento anche al fido preparatore atletico Roberto Manzoni, che lo segue da quattro anni, e al responsabile della squadra Claudio Ravetto, una persona con cui si confida oltre che un definire ottimo allenatore. Della squadra, logia i vari Giancarlo Bergamelli (che si è messo da andar forte), Hannes Paul Schmid (che in estate a volte gli dava la paga in allenamento) e del suo compagno di camera ... (continua)

[ 19/01/2003 ] - Giorgio Rocca trionfa in slalom!
(Wengen, Sui). Quando meno te l’aspetti arriva. Non che non fosse in gran forma e non stesse sciando bene, tutt’altro, ma dopo due inforcate, è difficile solitamente tornare a fare risultato con una vittoria. Questo discorso non è valso per Rocca: invece di sentire la responsabilità “di arrivare comunque”, attacca già dalla prima manche, che lo vedrà dividere il primo posto con Ivica Kostelic. E’ la prima vittoria in Coppa del Mondo per il solido ventisettenne di Livigno, che in passato ha collezionato tre podi, sempre fra i pali stretti. Il primo podio risale alla stagione ’98-’99, in cui fu terzo a Kitzbuhel. Poi, una serie di infortuni che frenarono l’ascesa del giovane Valtellinese, che torna sul podio la scorsa stagione con due secondi posti ad Aspen e a Madonna di Campiglio sul Canalone Miramonti. Questa estate era la prima volta che si allenava senza acciacchi di nessun genere, e Giorgione (sposato con Tania nel maggio scorso), si era trasferito a vivere ad Asti, per stare sempre vicino al fido Roberto Manzoni, il preparatore atletico che conosce alla perfezione i muscoli dei suoi “pistoni”. In dicembre a Sestriere, per la miseria di un centesimo, è dietro al solito Kostelic nello slalom in notturna, disputato nella formula dell’eliminazione diretta. Poi le “infilate” di Kranjsca Gora e Bormio, che dimostrano comunque che il ragazzo c’è e scia con determinazione e classe. Il responsabile dello slalom Ravetto, al parterre della Stelvio se la prendeva con la malasorte, affermando che la vittoria stentava ad arrivare, vuoi per quel maledetto centesimo sul Colle, vuoi per quelle perfide inforcate sempre dietro l’angolo. I muri di Wengen, che fanno paura da quanto sono in piedi (una parte tanto è ripida, non permette neanche ai gatti delle nevi di salirvi, ed è battuta dagli organizzatori a mano), regalano invece il primo grande trionfo per il nostro atleta di punta dello speciale. Finalmente la vittoria è giunta, ed ora Rocca può affrontare con meno tarli nel ... (continua)

[ 19/01/2003 ] - Vince Kernen. Maier resuscita sul Lauberhorn
(Wengen, Sui). Dopo il gigante di Adelboden, l’opinione pubblica era rimasta divisa: qualcuno lo dava in grave ritardo di condizione, altri lo vedevano sulla strada del recupero effettivo. Avevano ragione i secondi. Nelle prove veloci di Wengen, in particolare vedendolo sciare e staccare la 7° piazza nella seconda discesa, sembra davvero che Herminator sia tornato ad alti livelli. Almeno, lo si è visto sciare con quel furore agonistico, che lasciava a desiderare sull’altrettanto impegnativo Kuonisbergli martedì scorso. La classe e la capacità tecniche di condurre lo sci, infatti, restano immutate: sono la dimestichezza con l’attrezzo e la brillantezza in fase di conduzione dello sci che, dopo un anno e mezzo, possono smarrirsi. Solo due settimane fa, nessuno avrebbe pensato che Hermann Maier potesse tornare subito fra i primi in Coppa del Mondo. Ci sbagliavamo. L’affascinante ed estenuante discesa del Lauberhorn, vede la vittoria del trentenne elvetico Bruno Kernen: nelle ultime settimane aveva fatto bene a Bormio terminando a ridosso del podio, e nella discesa di ieri finiva con un ottimo 3° posto. Kernen, sembra rinato, lui che nella metà degli anni 90 era considerato l’astro nascente della velocità. Aveva vinto due discese sempre in Svizzera, a Veysonnaz, nella stagione 1995-1996; dopo, una crisi interrotta da qualche bella gara. Niente di più. Sul podio con Bruno, Michael Walchhofer e 3° uno Stefan Eberharter che allunga ancora di qualche lunghezza su Bode Miller che conclude 11°. Nei pressi del podio, 4° Ambrosi Hoffmann, 5° Andreas Schifferer e 6° il vincitore della libera della Val Gardena, Antoine Deneriaz. Per la classifica generale, Kjetil Andrè Aamodt conclude 9°, preparandosi a portare a casa (Miller permettendo) i 100 punti della combinata. In casa Italia, qualche sorriso in più rispetto alla gara precedente: Kurt Sulzenbacher inizia a portarsi sotto con un 14° posto. Kristian Ghedina, termina 22°, mostrando miglioramenti notevoli: lo aspettiamo a ... (continua)

[ 14/01/2003 ] - Coppa Europa a Plejsy e Lech
In Repubblica Slovacca, a Plejsy - Krompachy, sono andati in scena due giganti di Coppa Europa: il primo è stato vinto dallo sloveno Jerney Koblar. 2° Hannes Reichelt e 3° ancora un austriaco, Hannes Reiter. Gli italiani: 13° Cristian Deville, 16° Patrick Thaler, 20° Manfred Moelgg, 29° posto infine, condiviso da Mirko Deflorian e da Walter Girardi. Nel secondo slalom fra le porte larghe, vittoria dell'austriaco Patrick Bechter. Sul podio nell'ordine, Koblar e il finlandese Jukka Rajala. Buon 8° per i nostri colori, Moelgg. Inoltre, 21° Martin Karbon e 29° Matteo Joris. In Austria, a Lech, si sono svolti due super-giganti, che recuperavano le gare annullate a Gerlitzen. Entrambe le gare hanno visto andare in scena una tripletta biancorossa: nel primo super-g, vittoria di Norbert Holzknecht, che precede Hannes Reichelt (già 2° in Coppa del Mondo in Val Gardena) e Georg Streitberger. Per gli azzurri, Patrick Staudacher è giunto 14°. La seconda gara è stata vinta da Hannes Reichelt, davanti a Andreas Buder e Holzknecht. 29° Manuel Carrozza e 30° Werner Hell. Intanto, Kristian Ghedina, ha raggiunto Wengen: il Cortinese ha deciso di provare il tracciato e partecipare alle prove cronometrate. Solo dopo aver assaggiato la mitica pista elvetica e disputato gli allenamenti, deciderà se prendere il via alla discesa libera. Sempre sul versante della velocità, l'australiano Aj Bear, caduto rovinosamente nella libera di sabato a Bormio e trasferirto celermente all'ospedale di Sondalo (SO), è stato dimesso. Niente complicazioni al cervello; solo un ingessatura all'avambraccio sinistro. (continua)

[ 11/01/2003 ] - La Stelvio riconsegna il vero Eberharter
Il 29 dicembre era uscito a quattro porte direzionali dal traguardo; a Kranjsca Gora sembrava di veder sciare la sua ombra; Bode Miller lo sorpassava in classifica generale e dimostrava di essere l’atleta più in forma; lui, il vecchietto di Stumm, si sentiva in crisi al solo pensiero che quel maledetto volo nel gigante di Val d’Isere, gli chiudesse la strada per la seconda sfera di cristallo. Vedendolo sciare oggi sulla Stelvio, con grinta da vendere e soprattutto brillantezza atletica, non si direbbe proprio. La libera valtellinese, al secondo atto stagionale in quanto recuperava Chamonix, ci riconsegna uno Stefan Eberhareter in gran spolvero: trionfa con mezzo secondo sul connazionale, il marcantonio Michael Walchhofer, e ritorna in vetta alla classifica di Coppa del Mondo. Questo suo ventiduesimo centro (quarto in discesa e sesto stagionale), fa pensare davvero che le ultime due brutte gare siano state esclusivamente delle parentesi: avevano ragione proprio i suoi allenatori quando dicevano che nella prima libera di Bormio al rientro dopo l’infortunio, aveva tutto sommato sciato bene, e che il gigante sloveno non era un tracciato adatto alle sue caratteristiche in quanto girava parecchio e c’era poco spazio tra una porta e l’altra. Dietro al redivivo fuoriclasse tirolese, Walchhofer dicevamo, e ottimo terzo lo satunitense Daron Rhalves. Daron, per poco non riusciva a bissare il successo di due settimane fa, ma nonostante abbia attaccato per tutto il tracciato come un forsennato riuscendo a pennellare la diagonale in contropendenza della Carcentina con la linea più reditizzia, ha commesso due errori considerevoli: dopo l’intermedio è andato a sbattere contro una porta, e appena prima di tagliare il traguardo ha commesso una spigolata che per poco non gli faceva perdere il controllo degli sci. 4° Klauss Kroell, che per l’ennesima volta dimostra di essere in grande forma, e a seguire tre svizzeri: Bruno Kernen, Didier cuche e Ambrosi Hoffmann. Insomma, ottima la ... (continua)

[ 05/01/2003 ] - Kostelic ancora speciale. G. Bergamelli 7°
(Kranjsca Gora, Slo). La famiglia Bergamelli potrebbe aprire una “scuola di pali” sul Podkoren. Il pendio di gara di Kranjsca Gora, piace molto ai fratelli di Trescore Balneario. Nel gennaio del 1992, Sergio, sorprese il mondo vincendo il gigante: più di due secondi di distacco all’elvetico Hans Pieren e quasi tre ad Alberto Tomba. Incredibile! Sergio, l’anno successivo terminò 5°, concludendo in testa la prima manche. Oggi, suo fratello minore Giancarlo, ventotto anni, porta a casa un 7° posto, miglior piazzamento in Coppa del Mondo. D’altronde, il buon Giancarlo, era da un pò che puntava ad entrare tra i primi della classe tra i pali stretti. Questo obiettivo era impresso nel suo sguardo al parterre del Sestriere, quando in jeans e con il suo inseparabile cappellino “Tacconi Sport” (da sempre sponsor di tutti e quattro i fratelli), guardava i suoi colleghi divincolarsi sul Colle, dopo non aver raggiunto la qualificazione per le tre manches ad eliminazione diretta. Oppure quando questa mattina, durante la ricognizione, scrutava il muro finale ripido e specchiato dal ghiaccio, sperando di fare una buona gara, aggrappandosi alle lamine e alla buona sorte. Giancarlo, 9° dopo la prima sessione, attacca deciso, rimbalzando come una scheggia da una porta all’altra: sarà 7°, appunto, unico azzurro a punti (Giorgio Rocca è uscito nella prima). Chi è riuscito a contrastare al meglio le insidie del tracciato sloveno, è il croato Ivica Kostelic, che bissa il successo del Sestriere. Ora, il ventitreenne di Zagabria, guida la classifica della coppetta di slalom, e sembra essere anche per questa stagione l’uomo da battere quando bisogna cimentarsi fra i pali stretti. Il podio è tutto occupato dai grandi campioni della specialità: 2° Rainer Schoenfelder e 3° Jean-Pierre Vidal. Sotto il podio, 4° il finlandese Kalle Palander, 5° Manfred Pranger e 6° Benny Raich. Chi rientra a far parte della carovana del circo bianco, e finisce con un ottimo 14° tempo, è Mario Matt. L’austriaco, ... (continua)

[ 31/12/2002 ] - Ghedina a Milano per accertamenti
Dopo la discesa di Bormio, Kristian Ghedina ha raggiunto Milano, e più precisamente l’ospedale Galeazzi per accertare l’origine dei dolori che ne frenano le prestazioni. La pubalgia alla coscia sinistra è guarita, ed in seguito, l’Ampezzano si è sottoposto ad un’analisi per escludere un’ernia inguinale. Quindi il Ghedo è tornato a Cortina accompagnato da un fisioterapista che lo curerà con l’ipertermia. Nei prossimi giorni, insieme allo staff tecnico, deciderà se continuare a gareggiare o fermarsi per allenarsi e recuperare la condizione in vista dei Mondiali di St. Moritz. Oltre al Cortinese, la squadra dei velocisti guidata da Alberto Ghidoni, lamenta anche gli infortuni di Alessandro Fattori e di Luca Cattaneo. Il Parmense si era infortunato prima della discesa di Beaver Creek durante il riscaldamento; al Camuno, invece, caduto rovinosamente, è stato scongiurato il fatto che non possa più tornare alle competizioni agonistiche. (continua)

[ 24/12/2002 ] - Parallelo di Natale. Intanto, conferma per Bormio.
Si è svolto a Limone Piemonte, il tradizionale Parallelo di Natale. Classico appuntamento prenatalizio, in cui il mondo dello sci azzurro si ritrova per farsi gli auguri prima delle feste. La gara è stata vinta da Giorgio Rocca, che si è aggiudicato quattro delle ultime cinque edizioni. L'atleta livignasco, reduce dal secondo posto di Sestriere ad un centesimo da Kostelic, dice di sentirsi in forma per affrontare l'intenso mese di gennaio in cui si disputeranno ben 5 slalom, e puntare alla vittoria. Rocca ha preceduto Edoardo Zardini. Anche l'Edo da Cortina, si sente in palla in vista dei prossimi appuntamenti; forte anche del fatto che non lamenta più un problema al ginocchio sinistro. Nella gara femminile vittoria per la valdostana Annalisa Ceresa. Tra i master vince Matteo Belfrond, che si impone su Fabio De Crignis, entrambi ex-azzurri ed autori di podi in Coppa del Mondo. A Toni Morandi, personaggio dello sci e legato allo Sci Club Selvino - organizzatore della manifestazione - è stato intitolato il Memorial, vinto dall'olimpionica di super-g Daniela Ceccarelli. A fine gara, Piero Gros, Paolo De Chiesa ed Alberto Tomba, hanno onorato la memoria di Fausto Radici con una applaudita discesa. Intanto, il delegato tecnico FIS Sepp Messner, ha dato il via libera per la disputa della discesa del 29 a Bormio. Sulla pista Stelvio, si è lavorato per aumentare l'innevamento artificiale ed inoltre, sono state introdotte un maggior numero di reti di sicurezza. Le prove cronometrate della gara valtellinese, saranno disputate il 27 ed il 28 alle 12. Ad Udine, infine, presso la sede della Regione Friuli Venezia Giulia, sono state presentate le Universiadi Invernali. Il 16 Gennaio, a Tarvisio, nell'Arena di Prampero, si svolgerà la cerimonia inaugurale con Gustav Thoeni, Marc Girardelli ed Alberto Tomba. (continua)

[ 22/12/2002 ] - Strepitoso Simoncelli: 2° sulla Gran Risa!
(Alta Badia, Ita). Non avrebbe mai immaginato, Simoncelli, dopo la prima manche conclusa al 26° posto di finire sul podio. Certo, poteva ambire a migliorarsi decisamente nella seconda frazione, portando a casa un onesto risultato, ma non pensava assolutamente di spaccare il mondo con una fantastica rimonta. Invece, il buon Davide di Rovereto, 24 anni il 30 di gennaio, è autore di qualcosa di fantastico. Nella seconda manche, in cui la tracciatura più angolata rendeva il tracciato tanto più difficile quanto spettacolare, molti big della disciplina si perdevano fra le porte, accusando, chi più chi meno, ritardi ingenti. L’esteta del gigante Von Grunigen questa volta non disegna curve come solo lui è in grado di fare; Gruber, Schilchegger, Knauss, Raich e “Pepi” Strobl, non riescono a sciare come la prima, e finiscono per arretrare in classifica. Anche il “Ragionier” Aamodt non ce la fa a domare il tracciato: peccato per lui, senza Eberharter, poteva avvicinarsi in classifica generale. Nella seconda, quando tutti scarabocchiavano linee sul muro ripidissimo, Simoncelli dava dimostrazione di sicurezza, disegnando traiettorie efficaci. Quando all’intermedio i suoi concorrenti si ritrovavano solo con una miseria di centesimi in “cascina”, Davide aumentava il distacco, forte della grinta e della sua indipendenza di gambe. Quando gli altri arrivavano stremati al traguardo, lui, lo si vedeva ancora lucido e reattivo sul piano finale. Concluderà al 2° posto, con una rimonta da antologia sugli alpeggi gelati della Gran Risa, rimanendo dietro solo a Bode Miller, che con senno, amministra i due secondi abbondanti di vantaggio sul giovane trentino. Alla fine della gara, esplode la goia della squadra. Tutti intorno a Simoncelli: ci sono i compagni di squadra Max Blardone (sempre fra i primi, anche oggi ottimo 5°) ed Alessandro Roberto (buon 11°); ci sono i tecnici Gustav Thoeni, Flavio Roda, Norman Bergamelli e poi skiman e massaggiatore. Nei trenta anche Peter Fill, 28°: anche ... (continua)

[ 20/12/2002 ] - Gli slalomisti azzurri si allenano a St.Moritz
La squadra italiana degli slalomisti, dopo lo speciale formula ko di Sestriere, sono in procinto di dirigersi in Svizzera per qualche giorno di allenamento. I ragazzi allenati da Ravetto, potranno dunque sciare e prendere un po’ di confidenza con i tracciati che ospiteranno le gare iridate nel mese di febbraio. Giorgio Rocca, dopo il secondo posto a solo un centesimo dal croato Ivica Kostelic, si sente in forma, e punta a vincere nel prossimo appuntamento sulle nevi slovene: speciale il 5 gennaio a Kranjsca Gora. Rocca, dice di essersi trovato bene sul Colle perché c’era neve dura: questo tipo di manto nevoso, è il più congeniale per le caratteristiche tecniche del ventisettenne di Livigno. Sulla “Giovanni Alberto Agnelli” sono apparsi in ripresa anche Edo Zardini e Hans Paul Schmid. Quest’ultimo, senza un errore sul muro, era in grado di battere Kostelic. Giorgio Rocca e parte della squadra, si trasferiranno poi a Limone Piemonte, nel cuneese, in quanto lunedì 23 è in programma il classico appuntamento del “Parallelo di Natale” . (continua)

[ 17/12/2002 ] - Eberharter: solo 15 giorni di stop
Il capofila della classifica generale di Coppa, Stefan Eberharter, dovrà stare fermo solo due settimane. Caduto rovinosamente nel gigante di domenica scorsa in Val d'Isere, era inizialmente parso che l'incidente lo avrebbe obbligato ad allontanarsi dal Circo Bianco per minimo un mese e mezzo. Niente lesione ai legamenti, solo una brutta botta. Nello staff dello squadrone biancorosso, c'è chi ipotizza di vederlo buttarsi giù dalla "Stelvio" di Bormio, gia dopo Natale. Sembra però difficile, ipotizzando un rientro certo per il gigante di sabato 4 gennaio a Kranjska Gora. Intanto, continuano gli attacchi tra il direttore tecnico della nazioanle austriaca Hans Pum, ed il responasabile tecnico FIS per le gare maschili, il tedesco Guenther Hujara. Oggetto della lite, il fatto che Eberharter ha dovuto aspettare quaranta minuti disteso sulla neve una slitta per portarlo a valle. Comunque i due, dovrebbero chiarirsi in Val Gardena già domani. Adesso Stefan, si trova nella sua Zillertal, in Tirolo, dove ha iniziato le cure di riabilitazione con il suo fisioterapista. Sul versante femminile, Isolde Kostner, non parteciperà alla discesa libera in programma sabato in svizzera, a Lenzerheide. La decisione, è stata presa con il suo allenatore personale Valerio Ghirardi, a Medesimo. in Val Chiavenna, isi rimarrà ancora qualche giorno per recuperare, e a questo punto, provare anche i materiali. Tornerà in pista il 5 Gennaio in un gigante in Germania. (continua)

[ 17/12/2002 ] - KO: per un centesimo Rocca dietro a Kostelic
(Sestriere, Ita). Per l’inezia di un centesimo, Gorgio Rocca non acciuffa la prima vittoria in Coppa. Il solido giovanotto di Livigno, è stato battuto dal croato Ivica Kostelic, dententore della Coppa del Mondo di specialità. Strana, e da alcuni discussa (vedi dal vincitore in conferenza stampa) la nuova formula dello slalom KO disputata qui sul Colle per la prima volta. Quattro manche: la prima in cui partivano tutti i concorrenti, e le altre tre ad eliminazione diretta. Giorgio, dopo aver staccato il miglior tempo nella prima frazione, disegnando linee al fulmicotone, è stato battuto dallo sconosciuto austriaco Herbst nella seconda manche. Tuttavia, per la seconda sessione venivano recuperati i tre tempi migliori degli eliminati, cosicchè il Livignasco (come Vidal) è stato ripescato. Alla fine, sarà ottimo 2° ditero a Kostelic, appunto per quel maledettissimo centesimo di secondo. Grande prestazione comunque, visto che fino a qualche giorno fa, lamentava un dolore alla spalla, che non gli aveva permesso di partecipare ai due slalom di Coppa Europa disputati a Obereggen. La vittoria arriverà presto, vista la dinamicità e la tendenza all’attacco espresse sulla “Giovanni Alberto Agnelli”. A sopresa, 3° il giovane emergente norvegese Trus Ove Karlsen. 4° ancora un norvegese, Burras, 5° Vidal e 6° lo statunitense Chip Knight. Per gli azzurri, 28° piazza per l’altoatesino Hans Paul Schmid e 30° posto per il cortinese Edoardo Zardini. Dopo il gigante di Val d’Isere con i risultati di Rieder, Fill e Roberto, ed il podio di Rocca in Alta Val Susa, il Direttore Tecnico Thoeni e gli allenatori responsabili Roda e Ravetto, potranno preparare i prossimi appuntamenti con il giusto ottimismo e con la consapevolezza che i nostri ragazzi sono in evidente crescita. (continua)

[ 15/12/2002 ] - Ancora Eberharter. Ghedina cresce.
(Val d’Isere, Fra) Ancora Stefan Eberharter. Sulla classica OK di Val d’Isere, l’austriaco domina la terza libera stagionale e distacca Aamodt in classifica generale di circa 250 punti. Ancora una volta impeccabile Stefan (che in Austria iniziano a chiamare Stefanetor): dove è necessario mollare gli sci o dove bisogna tirare curve strette lui è sempre il numero uno. Neve morbida o tracciati vetrificati dal ghiaccio, non importa, Eberharter oggigiorno domina ovunque. Dietro, ecco i connazionali Klaus Kroell e Andreas Schifferer, a dimostrazione che le discipline veloci sono sempre “cosa loro”. L’atleta di casa, il bravo Antoine Deneriaz conclude 4°, e il sempre presente Aamodt ottimo 5°. Questa volta Bode Miller è più dietro, alla 19° piazza. In casa Italia, Kristian Ghedina, fermo da un mese e mezzo a causa di una pubalgia procuratasi allo Stelvio in allenamento, scia più che discretamente concludendo 12°. Nella parte che più gli si addice, quella più scorrevole è da podio. Soffre invece, nella parte più tecnica, e più precisamente nelle curve angolate verso destra in cui era costretto a dare pressione allo sci sinistro: quando va troppo sull’esterno sente riacutizzarsi un pò il dolore muscolare. Ora aspettiamo altri progressi sul leggendario Saslong in Val Gardena sabato prossimo. Per gli altri azzurri, si rivede Matteo Berbenni, 24°, ed Erik Seletto 30°. Entrambi sono aggregati alla squadra di Coppa del Mondo ma si allenano con i rispettivi gruppi sportivi. Più indietro gli altri italiani: Kurt Sulzenbacher è solo 43° e Roland Fishnaller 47°. Sarà per un'altra volta. Intanto, si è opearta a Grenoble Patrizia Bassis, l’atleta bergamasca, caduta rovinosamente in super-g. Raggiunta dalla madre e dal marito Stefano, dovrà rimanere nell’ospedale francese due settimane. Poi, le verrà applicato un collare per 30 giorni. L’operazione, durata due ore e mezzo, è andata bene. Le è stata applicata una placca che ha collegato la sesta e la settima vertebra. Infine, a ... (continua)

[ 13/12/2002 ] - La Coppa Europa sbarca in Italia
Il circuito di Coppa Europa arriva in Italia dopo i due giganti inaugurali a Levi, in Finlandia. In Alto Adige, a S. Viglio di Marebbe, due giganti: il primo è stato vinto dal solito Hannes Reichelt. Il giovane austriaco, ha preceduto il francese De Tessieres ed il connazionale Reiter (che di nome fa Hannes, da non confondere con il più famoso “Super Mario”). Per gli azzurri, si segnala un 25° piazzamento per Mirko Deflorian e un 27° per Patrick Thaler. Nell’altro gigante disputato, la vittoria è andata al norvegese Aksel Lund Svindal, davanti a Reichelt e De Tessieres. Per gli Italiani, 18° Mirko Deflorian, 23° Walter Giradi e ancora 27° Patrick Thaler. Quindi, a Obereggen è andato in scena uno slalom speciale. Sul gradino più alto del podio, l’atleta del Wundertem Manfred Pranger, che ha preceduto il norvegese Karlsen e lo sloveno Dragsic. 10° il nostro Edoardo Zardini e 21° Alan Perathoner. Questa sera, sempre a Obereggen, un altro speciale: nella località sud-tirolese, c’è molta attesa per la gara, visto che Obereggen è considerata oramai una classica di questo circuito, la “Kitzbhuel di Coppa Europa”. Queste competizioni, hanno visto la partecipazione di parecchi atleti che saranno in scena nelle prossime gare di Coppa del Mondo: nel gigante di domenica in Val d’Isere e nello slalom in notturna di lunedì sulla “Giovanni Alberto Agnelli” a Sestriere. Intanto, dalla Val Gardena arrivano notizie confortanti: la libera ed il super-g verranno regolarmente disputati. Infatti, gli organizzatori, sono in procinto di preparare i punti critici che fino a 48 ore fa erano privi (o quasi) di neve: l’ingresso ai prati del Ciaslat ed il muro finale. (continua)

[ 09/12/2002 ] - La parola a BicioGS, Antja e PowerTeam
Il team BicioGS ha vinto il primo super-g stagionale. Ecco le risposte alle domande di rito: 1) Come ti chiami, dove vivi e cosa fai nella vita? Mi chiamo Fabrizio, sono di milano e studio al liceo 2) Hai vinto il primo super-g della stagione...sei soddisfatto? Sei davanti a oltre 900 squadre! Sono soddisfatto del mio risultato in SG, non ci speravo dato l'alto numero di iscritti ma un pò di fortuna serve sempre, inoltre il team è stato fatto aposta per i SG e un pò per i giganti (vedi Von Gruenigen) 3) Chi è il tuo atleta di punta? Chi invece il tuo giovane talento, la tua "scommessa"? Punto sul grande Eberharter; la "giovane" speranza è Solbakken, il probabile erede di Aamodt. Speriamo in bene per le prossime gare.... Il team Antja ha vinto invece la prima discesa; 1) Come ti chiami, dove vivi e cosa fai nella vita? Mi chiamo Bo Hansen e scrivo dalla Danimarca 2) Chi è il tuo atleta di punta? Chi invece il tuo giovane talento, la tua "scommessa"? Il mio atleta di punta è Hannes Trinkl, il talento Marco Sullivan. Infine la parola va al responsabile del team PowerTeam a lungo nelle prime posizioni della classifica generale del fantasci. 1) Come ti chiami, dove vivi e cosa fai nella vita? Mi chiamo Konrad, sono di Varsavia (Polonia), studio elettronica. Ho fatto i corsi d'italiano nell'istituto di cultura italiana e viaggiato un'po in Italia. 2) Sei soddisfatto dell'andamento del tuo team? Certo, che c'e un po' di soddisfazione. Ma sono determinato a vincere - chi vivrà, vedrà! 3) Chi è il tuo atleta di punta? Chi invece il tuo giovane talento, la tua "scommessa"? Il mio atleta di punta è Stefan Eberharter. La mia "scommessa"...mistero! (continua)

[ 08/12/2002 ] - Eberharter doma anche la Birds of Pray
(Beaver Creek, Colorado). Stefan Eberharter coglie il quarto successo stagionale (ventesimo in carriera) vincendo sulla Birds of prey/Golden Eagle, pista già teatro qualche anno fa dei Mondiali. Il marcantonio austriaco, con la vittoria della discesa di Beaver Creek, conferma il suo eccellente stato di salute nelle discipline veloci. Si aspetta il gigante di Val d’Isere Domenica prossima, per vedere se Stefan confermerà questa forma strepitosa anche fra le porte larghe. Vederemo, insomma, se già prima di Natale avrà messo una seria ipoteca sulla sfera di cristallo. D’altronde, Aamodt (7° in gara), nonostante sia sempre lì con i più forti, non riesce a tenere il ritmo allucinante dell’Austriaco. Kjus stenta ad entrare in palla, e Miller, che si è messo ad andare anche nelle gare veloci, deve fare la differenza nelle discipline tecniche per infastidire la leadership generale di Eberharter. Dicevamo, di Miller: Bode si conferma davvero un ottimo discesista, concludendo 8° a neanche un secondo dal vincitore. Sul podio, un grande Walchofer (polivalente atipico, in quanto gareggia solo in slalom e libera), e Rahvles. Lo statunitense, è partito con un pettorale svantaggiato nonostante l’ottima ultima prova cronometrata, resa inutile però da una squalifica per delle irregolarità riscontrate sulla permeabilità delle ginocchiere. (Stessa sorte per Aamodt, Kjus, Cretier, Pen e Siversten). Fritz Srobl 4°, Cuche 5° e Sallivan ottimo 6°, rivelandosi una sorpresa per il panorama della velocità. Gli azzurri? Malino, purtroppo, ma qualche ragazzo è alla presa con piccoli infortuni. Ancora senza Kristian Ghedina, piazzano solo Luca Cattaneo 22°. Per il Camuno di Temù, questo piazzamento sembra rappresentare un timido segnale di risveglio, visto le ultime stagioni di estrema difficoltà. Ma “Katonzi” noi lo ricordiamo quando saliva sul podio in super-g e capitava di trovarlo fra i più fotri della discesa. Alessandro Fattori non è partito, causa un dolore al ginocchio destro ... (continua)

[ 06/12/2002 ] - Cade la Kostner. Prima prova a Beaver
Isolde Kostner, è rovinosamente caduta durante la seconda prova cronometrata di Lake Louise. Ha perso il controllo di uno sci, ed è scivolata via andando a finire nelle reti. Isi ha battuto la testa sulla pista vetrificata dal ghiaccio (–17° nella località canadese), ed è prontamente stata soccorsa da un addetto alla pista, dal suo allenatore personale Valerio Ghirardi e dalla sua fisiterapista Elena Semplici. Isolde, è rimasta scioccata nei primi attimi dal violento colpo che ha preso sulla neve ghiacciata, ma poco dopo ha mosso entrambe le gambe. Infatti, sembra che a livello di arti inferiori, tarnne una forte contusione al ginocchio, non si sia procurata grossi problemi. Trasportata all’ ospedale di Banff, si sottoporrà a tac per i dolori alla nuca, e perché il medico FISI Marco Freschi aggregato con la squadra, durante la prima visita, le ha riscontrato un trauma cranico. La discesista azzurra, è caduta quando era davanti alla Montillet, che poi è risultata prima nella prova. In libera, proprio qui, aveva vinto quattro volte a Lake Louise, collezionando anche tre secondi posti ed un terzo. Intanto, a Beaver Creek, si è svolta la prima prova cronometrata in vista della discesa libera di Sabato. Ha vinto l’elvetico Didier Cuche, precedendo Daron Rahlves e Claude Cretier. Ancora bene Bode Miller, 9°. Primi degli azzurri, Alessandro Fattori 20° e Peter Fill 26°. Inoltre, Alberto Ghidoni, allenatore responsabile dei discesisti azzurri, si dice contrario ai tatticismi che vengono imposti agli atleti durante l’ultimo allenamento, come si è verificato a Lake Louise la scorsa settimana. Plaude quindi, alla scelta degli organizzatori della Val Gardena, che hanno messo un montepremi per l’ultima prova a cronometro sul Saslong. Per il tecnico della Val Trompia, poi, non si capisce perché con le nuove regole, chi ha tanto lottato per partire con i più forti, deve essere costretto a gareggiare diversamente. L’ultima sessione, di solito la più veritiera, viene camuffata ... (continua)

[ 06/12/2002 ] - Interski a St.Moritz
A St.Moritz, i 25 componenti della nazionale italiana istruttori, si stanno allenando in vista di Interski 2003, l’olimpiade senza medaglie degli istruttori di tutto il mondo, in programma dal 18 al 25 Gennaio a Crans Montana, in Svizzera. Sarà senza dubbio un appuntamento prestigioso quello che si svolgerà nel Cantone Vallese, e saranno proprio gli istruttori italiani ad esibirsi nella cerimonia inaugurale. Ad affiancare i nostri istruttori, la musica di interski 2003 che verrà proposta da Tullio De Piscopo. I prossimi allenamenti sull’Appennino Emiliano, a Sestola, dal 20 al 22. In quei giorni, i turisti potranno avvalersi dei consigli tecnici della nazionale italiana istruttori. Maggiori informazioni su: http://demo.amsi.it/index.php (continua)

[ 04/12/2002 ] - Ghedina rientra in Val d Isere
Kristian Ghedina, salterà le gare veloci del prossimo week-end in Colorado, a Beaver Creek, a causa della pubalgia procuratasi a fine ottobre durante un allenamento sullo Stelvio. Il trentatreenne Ampezzano, che fino a lunedì a Milano si è curato con il responsabile del settore medico della FISI il prof.Schoenhuber a suon di laser e ginnastica in acqua, tornerà a gareggiare nella libera della Val d'Isere. Al rientro, dovrà recuperare il gap rispetto ai suoi colleghi discesisti, che si presentano alle gare francesi con già alcune prove nelle gambe. Il Cortinese, tuttavia, vuol essere al meglio della condizione per la discesa della Val Gardena: sul leggendario Sassong, ha vinto già ben quattro volte ed è salito sul podio in altre tre edizioni. Proprio nella classica gara in terra Ladina, il Ghedo, si fece conoscere al grande pubblico con un terzo posto nel 1990. Circa la Val Gardena, proprio in questi giorni, è previsto un sopralluogo del delegato FIS Sepp Messner, che verificherà le condizoni di innevamento. Oggi, parte della pista non è ancora preparata, ma gli organizzatori danno per certo che per le gare tutto sarà a posto. Intanto, si è deciso di premiare con 8000 euro da dividere nei primi tre, il podio dell'ultima prova cronometrata: questo, per evitare i tatticismi derivanti dalla nuova metodologia di assegnazione degli ordini di partenza per la gara successiva. (continua)

[ 02/12/2002 ] - Eberharter è proprio super-gigante!
Tre vittorie su cinque nel primo scampolo della stagione, diciannove vittorie in carriera (nove in libera e cinque fra super-g e gigante). Sarà alquanto difficile strappare la Coppa del Mondo a Stefan Eberharter. Certo, il ragioniere scandinavo Aamodt, sempre puntuale tra i primissimi, e un Miller che si mette ad andar forte anche nelle gare veloci, possono destare qualche preoccupazione al trentatreenne di Stumm, ma ad oggi, sembra quasi scontata la sua riconferma sul gradino più alto del podio finale. La prossima tappa in Colorado, ci dirà se davvero Stefan potrà arrivare alle gare europee con elevatissime chance di rivincere la sfera di cristallo. Dicevamo di Aamodt, buon 5° e Bode Miller ottimo 7°, che appunto, si è messo ad andare alla grande anche in discesa e super-g. Sul podio Josef Strobl e l’elvetico Didier Cuche, che si confermano tra i miglior interpreti della disciplina. Si riaffaccia fra i più competitivi anche Marco Buchel, dal Liechtenstein, una volta più votato al gigante ed oggi più velocista. Rispetto alla libera, la banda azzurra allenata dal trittico Ghidoni – Mair – Ghezze, è in ripresa. Alessandro “Veleno” Fattori, tre podi con una vittoria lo scorso anno, conclude 12°, apparendo comunque in palla e rinviando l’appuntamento con il podio. Ma la sorpresa in casa Italia è il 16° posto conquistato con determinazione dal giovane ventitreenne altoatesino Michael Gufler, che con il pettorale numero 40, riesce a divincolarsi davvero bene sulla pista Olimpia. Gufler, disputa le discipline veloci, ma si allena con la compagine di Roda, perché gareggia anche in gigante. Nei trenta anche Staudacher, 25°, e Fischnaller, 27°. Squalificato invece Sulzenbacher, per l’apertura anticipata del cancelletto di partenza. (continua)

[ 01/12/2002 ] - Eberharter guida la pattuglia degli Austriaci
Non era un Campionato Austriaco, bensì una gara di Coppa del Mondo. Dalla classifica finale però non si direbbe: quattro atleti biancorossi nei primi cinque, sette nei dieci ed undici nei quindici. Trionfa Stefan Eberharter, che pennella le due curve ed una diagonale, unici punti critici della pista canadese. E' la diciottesima vittoria per il vincitore della scorsa Coppa generale e la seconda di quest'annata, che ancora lo vede tra il favorito numero uno. Dopo il trentatreenne austriaco, un 'altro "vecchietto" della velocità, Hannes Trinkl. 3° il candidato numero due per la coppa, Aamodt, sempre puntuale tra i protagonisti in ogni disiplina. Poi ancora Austriaci, quando con i soliti pezzi da novanta, i due Strobl (Josef 4°, Fritz 5°), Rzehak 8° e Franz 10°; quando con le giovani conferme, Gragabber 11°, Kroell 12° e Buder 13°. Sono sempre lì le aquile d'oltre Brennero, vuoi su piste tecniche e difficili, vuoi su tracciati dove bisogna essere scorrevoli e non graffiare mai la neve con le lamine. Ottimo 6° anche il polivalente Walchofer. Dopo le delusioni in gara per Sullivan e Fournier, che erano andati bene nelle prove, la sorpresissima si chiama Bode Miller: lo Statunitense finisce alla grande in 6° piazza, dimostrandosi forte anche in libera, e zittendo chi affiancava il suo miglior tempo in prova al fatto che big non avessero tirato. Tra gli azzurri Sulzenbacher finirà al 14° posto, ci si aspettava di più. Fattori 20° (ma la sua gara è il super-g di oggi) e Fischnaller 25°. Fuori Staudacher e Cattaneo lontanissimo al 41° posto. Fuori dai trenta anche Fill (non va a punti per soli 25 centesimi), Berbenni, Gufler e Gros: ma a questi giovani bisogna solo chiedere di imparare a conoscere i tracciati del circuito. (continua)

[ 29/11/2002 ] - Oleggelo, tra_i_pali_stretti e Flowerteam
Il team Oleggelo ha vinto il secondo gigante stagionale, con 316 punti. Alle domande di rito il Team Manager ci ha risposto:"Vorrei non rispondere alle vostre domande solo perchè credo che la fortuna sia stata la "causa" di quella vittoria. Il nome della squadra "oleggelo" è conosciuto dagli amanti del tallone libero (telemark) per un simpatico giochino organizzato in occasione di una edizione della skieda (www.skieda.com). Preferirei restare nell'anonimato fino alla fine della coppa.. Il team tra_i_pali_stretti ha vinto il primo speciale con 288 punti. Poichè la squadra è di proprietà del Gestore del Fantasci l'intervista di rito spetta al secondo classificato: il team aut aut giunto secondo con 264 punti. 1) Come ti chiami, dove vivi e cosa fai nella vita? Soono Locus alias Renato, studente di ingegneria prossimo alla fine (degli studi), Milano è la mia città. La mia missione invece è battere tutti al fantasci, non solo con aut aut, ma anche con altre squadre che presto si faranno notare da tutti (almeno una è stata notata subito, cari amici del racanà) 2) Sei arrivato secondo nello slalom di Park City, terza gara stagionale...sei soddisfatto? Hai battuto oltre 700 squadre! Quello che mi ha sorpreso positivamente è che aut aut è una squadra generale e non prettamente slalomistica, non mi aspettavo quindi di arrivare così avanti e questo mi fa ben sperare. 3) Chi è il tuo atleta di punta? Su chi punti come "scommessa"? Le mie squadre non hanno atleti di punta, ma ho cercato di creare un gruppo omogeneo per quanto possibile, perchè credo che lo spogliatoio sia essenziale per creare armonia nella squadra. Nessuno è titolare e sono tutti sotto esame, solo così riescono a dare il meglio! Sentirete presto riparlare di me... Infine conosciamo meglio flowerteam primo in classifica dopo le prime tre gare! 1) Come ti chiami, dove vivi e cosa fai nella vita? Mi chiamo Marco Fiore, sono di Milano (Milano, Milano) e da tempo (troppo forse) svolgo la ... (continua)

[ 29/11/2002 ] - Eberarther e Sulzenbacher avanti nelle prove
Stefan Eberarther e Kurt Sulzenbacher si aggiudicano rispettivamente la prima e la seconda prova cronometrata della discesa libera di Lake Louise, in programma sabato. L'Austriaco nella seconda è fuori dai primi dieci, del resto come il marcantonio Pusterese nella prima sessione. Sorpese della giornata lo statunitense Sullivan, prima 3° poi 2°, il francese Fournier 4° e 3°, e Bode Miller, rispettivamente 9° e 8°. bene anche Fritz Stobl 2° nella prima prova e AAmodt, 5° e 7°: il ragioniere norvegese si conferma tra i più forti in ogni disciplina. Male Kjus e Cuche in entrambe le discese. Fra gli azzurri, decisamente più grintosi nella seconda prova, si segnalano la 9° piazza di Alessandro Fattori e il 19° di Matteo Berbenni. Nella prima sessione Fischnaller 18°. Cattaneo, Staudacher, Fill, Guflere Gross, decisamente dietro. Quest'ultimo, dice il responsabile della velocità Alberto Ghidoni, non è al meglio per una sospetta ciste nella parte posteriore del ginocchio. Il tecnico di Collio Val Trompia, puntà dunque tutto su Sulzenbacher, che nonostante i giorni scorsi a Panorama avesse un ginocchio gonfio, sembra poter far davvero bene. Aspettiamo domani la terza prova per dare comunque una condizione generale degli atleti in vista della prima libera stagionale. Intanto Kristian Ghedina è a Milano dove rimarra fino a Lunedì: si curerà la pubalgia a suon di laser e ginnastica in acqua. Il Cortinese, soffre di questo fastidio muscolare dal 28 ottobre, quando allo Stelvio, sulla pista della Valle dei Vitelli, spigolò oltre 100 km/orari in una compressione. Venerdì è in programma la terza prova. (continua)

[ 27/11/2002 ] - Fantaski.it consiglia la Scuola di Telemark
Grande opportunità per imparare il fascino del telemark, attraverso una scuola permanente, che propone in giro per l'Italia ogni mese un week-end per imparare e/o approfondire. Vengono organizzati fine settimana in cui i partecipanti, potranno scegliere la due-giorni più vicino a casa e prenotare l'attrezzatura senza trovare difficoltà nel recepirla e/o addirittura comprarla. Il costo è di Euro 50 a week-end, escluso albergo e impianti. Sabato e Domenica lezioni in gruppo, e dopo il pranzo del sabato, dimostrazione dell'utilizzo dell' Arva (da parte delle guide alpine di WP). La sera diapositive e filmati sul funzionamento dell'ARVA e autosoccorso in valanga. Per PRENOTARE ed per tutte le info del caso, contattare l'indirizzo mail "luca@thewhiteplanet.it" e visitarte il sito www.thewhiteplanet.it PROSSIMI APPUNTAMENTI IN CALENDARIO: 14 e 15 Dicembre Corsi per ogni livello a Livigno (SO) - Hotel Garnì Italia Tel. 0342 997085 18 e 19 Gennaio, Corsi per ogni livello a Argentera (CU) - Piemonte - Hotel della pace San Buco Tel.0171 996628 Febbraio, giorni da definire, Majeletta Passo Lanciano - Hotel Mamma Rosa Marzo, giorni e hotel da definire, Alleghe - Veneto Aprile, giorni e hotel da definire (si pensa cmq in concomitanza con la Skieda), Livigno (SO) (continua)

[ 20/11/2002 ] - Park City: riparte il Circo Bianco
Da domani a Domenica, sulle nevi dello Utah, a Park City, riprende la Coppa del Mondo. Le donne saranno in gara già da domani con un gigante, e si ripeteranno venerdì con lo slalom. Tra le porte larghe, vengono date fra le più in palla della squadra azzurra (che si è allenata una decina di giorni a Copper Mountain), la solita Karen Putzer e Nicole Gius. Saranno al cancelletto di partenza anche Isolde Kostener e Daniela Ceccarelli, che proveranno le nevi nord-americane in vista delle prossime gare veloci. Per gli uomini, gigante venerdì e slalom domenica. Per lo speciale, in dubbio l'Altoatesino Alan Perathoner, a causa di un guaio muscolare. Saranno regolarmente in pista l'austriaco Florian Seer e lo sloveno Mitja Kunz, che hanno smaltito i rispettivi infortuni. (continua)

[ 18/11/2002 ] - Roda e la squadra di Gigante
A Jackson Hole (USA), si stanno allenando i gigantisti azzurri in vista del secondo gigante di coppa sulle nevi dello Hutah, a Park City. Da questa stagione, la squadra di gigante sarà distinta da quella di speciale: la prima, prediligerà anche aspetti della velocità, visto che lo sci corto da slalom - utilizzato dall'inverno '99-'00 - ha allungato il solco fra i pali stretti e le altre tre discipline dello sci alpino. Insomma, sulle orme dello squadrone austriaco, una compagine di "gigantisti veloci", capitanata da Flavio Roda, 54 anni emiliano di Vidiciatico (BO). Roda, dopo aver allenato il Comitato Emiliano è entrato nel giro della Nazionale dal 1989. Ha allenato per le ultime due stagioni Alberto Tomba, accompagnandolo al termine della sua immensa carriera in quella mattinata di marzo di cinque anni fa a Crans Montana, dove Alberto centrò la sua 51° ed ultima perla. Dal 2000, ha sostituito Franz Gamper alla guida della Nazionale per le discipline tecniche. Il tecnico emiliano vede in Max Blardone, la punta di diamante della squadra, sostenendo che manca davvero poco affinchè il giovanotto della Val d'Ossola, possa vincere in Coppa. (Non saliamo sul gradino più alto del podio, dal Gennaio '99, Kranjsca Gora, con Holzer). La squadra si è preparata bene quest'estate, peccato che tra agosto e settembre in Cile, il maltempo abbia infastidito non poco gli allenamenti dei ragazzi. Con Blardone, Patrik Cogoli, Peter Fill, Giorgio Gros, Michael Gufler, Patrick Holzer, Alexander Ploner, Arnold Rieder, Alessandro Roberto, Alberto Schieppati, Davide Simoncelli. Oltre Roda, lo staff tecnico è composto dall'allenatore Ruggero Muzzarelli, dal preparatore atletico Roberto Contento, dai fisioterapisti Riccardo Giovannetti e Edoardo Bendinelli, dallo skiman FISI Roberto Pedrini, dallo skiman Atomic Reinhard Brugger, dallo skiman Rossignol Vittorio Boggian e dallo skiman Salomon Gianluca Petrulli. (continua)

[ 15/11/2002 ] - Eckert e variazioni al calendario
Il discesista tedesco Florian Eckert, 23 anni, salterà i prossimi campionati mondiali di sci aplini, a Febbraio, perchè deve sottoporsi ad ulteriore intervento chirurgico al ginocchio. Eckert ha dichiarato che non potrà tornare ad allenarsi prima di metà gennaio e quindi non sarà pronto per l'appuntamento di St.Moritz. L'atleta ha dichiarato di avvertire ancora troppo dolore e che quindi si rende necessario un nuovo intervento. Ricordiamo che Florian, già medaglia di bronzo ai campionati di St.Anton, si è infortunato nel novembre 2001. Intanto la Fedeazione Internazionale ha comunicato che per mancanza di fondi i due super-g femminili che dovevano tenersi a Garmish nei primi giorni di marzo sono spostati a Megeve. Nessuna variazione invece per le gare maschili. (continua)

[ 12/11/2002 ] - Soelden: vince "W Defago"
1) Come ti chiami, dove vivi e cosa fai nella vita? Mi chiamo Minetti Corrado vivo a Rossiglione in provincia di Genova ho 18 anni sono all'ultimo anno di un istituto di ragioneria. 2) Hai vinto il gigante di Solden, prima gara stagionale...sei soddisfatto? Hai battuto oltre 500 squadre! Si sono molto soddisfatto e non credevo di arrivare così avanti in classifica. 3) Chi è il tuo atleta di punta? Su chi punti come "scommessa"? Ovviamente Eberharter ma la mia scommessa è Defago visto che ho dato il suo nome alla squadra. (continua)

[ 03/11/2002 ] - Thoeni: lavoriamo sodo in vista di Park City
Il Direttore Tecnico dello Sci Alpino, Gustav Thoeni, intervistato a Modena durante la manifestazione Skipass da Fantaski.it, conferma il buon stato di salute degli atleti azzurri in vista delle trasferte nordamericane previste per fine mese. "Stiamo lavorando sodo: i ragazzi delle discipline tecniche saranno al Passo del Tonale da Lunedì 4. Gli atleti impegnati nelle gare veloci, si alleneranno invece in Austria, sempre da Lunedì, sul ghiacciaio di Piztall (valle natale di Benny Raich, ndr). Per il gigante - continua il tecnico di Trafoi - verrà confermata la compagine di Soelden, dando piena fiducia alle giovani promesse Peter Fill, Alberto Schieppati e Michael Gufler." Sul versante della velocità, Kristian Ghedina, Kurt Sulzenbacher e Alessandro Fattori, sfideranno già dalla prima libera di Lake Louise, la concorrenza delle aquile biancorosse. Ancora Thoeni a Fantaski.it: "Puntiamo anche su Patrick Staudacher; il giovane di Vipiteno sta bene, e lo ha dimostrato con i due Super-G vinti a fine estate nel circuito Nor-Am". (continua)

[ 28/10/2002 ] - Vince il solito Eberharter. Bene Max Blardone
Nel gigante di apertura sulle nevi di casa di Soelden, Stefan Eberharter si è ripresentato ai nastri di partenza del "Circo Bianco" come ci aveva lasciati: con una vittoria. Il trentaquatrenne austriaco della Zillertal, dal 1990 in Coppa del Mondo, si è portato a casa la 17° vittoria, la 5° in gigante. Non è stata comunque impresa facile per il marcantonio biancorosso: infatti i distacchi non sono stati abissali, e la creme del gigante è tutta lì a ridosso. Secondo un ottimo Covili, vincitore la scorsa stagione della coppetta di specialità, terzo l'esteta delle porte larghe Miky Von Grunigen, quarto il sempre verde Aamodt, quinto MiIler, sesto il "vecchio" Freddy Nyberg e buon settimo il nostro Blardone. Il ventiduenne piemontese di Pallanzeno, è stato protagonista nella seconda manches, recuperando sei posizioni e staccando il terzo tempo parziale. Ha frenarlo nella prima, una sbagliata interpretazione del punto più insidioso del ghiacciaoo del Rettenbach: una stradina ghiacciata e ripida che anticipava un salto. Finirà settimo, dimostrando grinta da vendere e carattere. Carattere che non è mancato ad Arnold Rieder, che si riaffaccia dopo parecchie gare a ridosso dei primi venti. Alexander Ploner chiude ventisettesimo e solo alla ventottesima piazza Alessandro Roberto. Da sottolineare la prima manches del milanese Schieppati: Alberto stava filando come un treno, ma gli si è sganciato uno sci, compromettendo la sua bella prestazione. Confortante anche la promessa Fill, novello ventenne che si cimenta in tutte le discipline, che pur non qualificandosi per la seconda ha attaccato come un forsennato, recuperando due volte quando si era praticamente sdraiato sulla neve. Tuttavia, promette bene: sembra proprio un cavallo di razza. Insomma, l'allegra e giovane banda di Flavio Roda, pare abbia dimostrato un cambio di mentalità: più votata all'attacco e meno calcolatrice. Un ultima nota spiacevole per Blardone e Roberto, in albergo non hanno più ... (continua)

[ 14/10/2002 ] - Problemi Tecnici
A causa di un problema tecnico qualche team può aver avuto difficoltà nel salvare la squadra. Questo problema si ha con Internet Explorer 5.x e non con 6.x. Il problema sarà risolto nelle prossime ore, scusate per l'inconveniente. (continua)

[ 10/10/2002 ] - Mario Matt Infortunato
Lo slalomista austriaco Mario Matt si è infortunato alla spalla destra e salterà almeno la prima metà della prossima stagione. Mario si è fatto male mentre faceva jogging e si è resa necessaria una nuova operazione chirurgica. Matt si era fatto male alla vigilia delle Olimpiadi e poi di nuovo in allenamento questa estate in Nuova Zelanda. (continua)

[ 10/10/2002 ] - Kristian Ghedina non molla
Kristian Ghedina riparte di slancio. La stagione agonistica è alle porte e l'azzurro, oggi a Roma come testimonial di una serie di spot televisivi riguardanti i prossimi appuntamenti sulla neve, ha in mente un obiettivo preciso. "Voglio arrivare a disputare le Olimpiadi Invernali di Torino 2006 - dichiara convinto il cortinese - Mi sto allenando e gli anni passano, però non voglio perdermi i Giochi sulle piste di casa". (continua)

[ 10/09/2002 ] - Tutti pronti al via
Mancano pochi giorni al via della nuova stagione del Fantasci. Nei prossimi giorni verrà aggiornato il regolamento e svelate le numerose novità. Nel frattempo ogni fantateam manager può spulciare le schede degli sciatori alla ricerca del talento su cui scommettere o del campione su cui puntare... (continua)

[ 10/09/2002 ] - Ancora riposo per Herminator
Ancora problemi fisici per Hermann Maier. Il campione austriaco, che lo scorso agosto si era infortunato ad una gamba durante un allenamento con la propria nazionale, dovra stare a riposo ben oltre le tre settimane previste in un primo momento. "Avrei voluto riprendere a sciare - ha dichiarato Maier ad una radio austriaca - già dalla prossima settimana, purtroppo non è possibile e dovrò rimandare il mio rientro per altre 2-3 settimane". Lo scorso agosto, a Portillo in Cile, Maier si era infortunato alla gamba destra, la stessa operata lo scorso anno dopo il gravissimo incidente stradale che sembrava poter compromettere la carriera di "Herminator". (continua)

[ 22/07/2002 ] - Gli Azzurri si allenano per la prossima stagione
Il “Gruppo Coppa del Mondo” di slalom maschile si è ritrovato lunedì 22 luglio al Passo dello Stelvio. I tecnici Claudio Ravetto (responsabile), Christian Thoma, Claudio Manganaro e gli atleti Giancarlo Bergamelli, Alan Perathoner, Giorgio Rocca, Hannes Paul Schmid, Edoardo Zardini e Patrick Thaler si alleneranno sulle piste del Passo fino a giovedì 26. Il “Gruppo Coppa Europa” sarà sulle piste di Cervinia dal 22 al 28; 10 gli atleti convocati (Matteo Berbenni, Manuel Carrozza, Mirko Deflorian, Christian Deville, Werner Heel, Omar Longhi, Andreas Mayrl, Stephan Thanei e Luca Tiezza) guidati dai tecnici Ivano Edalini (responsabile), Danilo Sbardellotto, Alessandro Serra e Alessandro Spaliviero. Il “Gruppo Coppa del mondo” di gigante di sci alpino maschile si è allenato per dieci giorni, dal 30 giugno al 9 luglio, a S. Benedetto del Tronto (AP). La squadra comprende 3 tecnici (Flavio Roda, Matteo Guadagnini e Ruggero Muzzarelli), il preparatore atletico Alberto Contento e gli atleti Massimiliano Blardone, Patrick Cogoli, Peter Fill, Giorgio Gros, Michael Gufler, Patrick Holzer, Alexander Ploner, Arnold Rieder, Alessandro Roberto, Alberto Schieppati, Davide Simoncelli. Il “Gruppo Coppa del Mondo” discesa, dal 1 al 6 luglio, sarà a Pavullo per una settimana di allenamento atletico. Con il preparatore, Bruno Anzile, i tecnici Alberto Ghidoni (responsabile), Alberto Ghezze e Rudi Augscheller, partiranno gli atleti Luca Cattaneo, Alessandro Fattori, Roland Fischnaller, Kristian Ghedina, Patrick Staudacher e Kurt Sulzenbacher. (continua)

[ 28/03/2002 ] - Miki continua, Hermann incassa
Michael Von Gruenigen ha categoricamente smentito le ricorrenti voci di un suo ritiro dalle competizioni: il 33enne gigentista svizzero ha anzi rilanciato, dichiarando che si allenerà duramente durante l'estate per riconquistare la prossima stagione la Coppa di Gigante; per meglio concentrarsi su questo obiettivo "l'esteta" ha deciso di rinunciare a gareggiare anche in slalom, disciplina in cui soprattutto negli ultimi anni è apparso decisamente poco competitivo. Intanto Hermann Maier passa all'incasso: l'austriaco ha infatti dato mandato ai suoi avvocati di avviare una causa di maxi-risarcimento nei confronti del pensionato tedesco che lo ha investito la scorsa estate, sospendendo così la sua brillante carriera sciistica con grave perdita per sé e per i suoi numerosi sponsor. (continua)

[ 19/03/2002 ] - E' tempo di campionati nazionali
Un po' in tutte le nazioni si stanno svolgendo in questi giorni i campionati nazionali di sci: i migliori atleti, maschi e femmine, di ogni stato si stanno infatti disputando il primato nelle diverse discipline dello sci alpino. E se negli States Bode Miller ha subito portato a casa il trofeo di slalom, a casa nostra, a Piancavallo, la gara d'esordio, il gigante, è stata rimandato a causa della fitta nebbia. Ne riparleremo quindi nei prossimi giorni... (continua)

[ 18/03/2002 ] - Coppa Europa a Marinac, promessa austriaca
Lo strapotere austriaco non si limita alla Coppa del Mondo: anche nel circuito "minore", la Coppa Europa, gli atleti dell'aquila reale hanno fatto piazza pulita. L'Eberharter della situazione si chiama Martin Marinac, ha solo 22 anni ma ha già tutti i numeri per giocarsela con i migliori del mondo. Marinac infatti ha vinto quest'anno la Coppa Europa grazie un'impressionante continuità di risultati: si è sempre piazzato tra i primi dieci addirittura nelle ultime undici gare disputate (slalom speciali e giganti); curioso, invece, che Marinac abbia ottenuto questo risultato senza aver mai vinto una gara in Coppa Europa, nemmeno nelle stagioni precedenti. Austriaco è anche il secondo classificato in graduatoria generale, l'austriaco Stephan Goergl: lui, invece, di gare quest'anno ne ha vinte addirittura cinque tra giganti e superg, e si è pure tolto qualche bella soddisfazione in Coppa del Mondo. Terzo, finalmente, un italiano: l'altoatesino Michael Gufler. Annotatevi questi nomi, quindi: nella prossima stagione potrebbero fare davvero bene... (continua)

[ 12/03/2002 ] - Ciao Ole-Christian, tanti auguri Hermann
Ole-Christian Furuseth, slalomista norvegese nonché sciatore tra i più amati tra gli atleti di Coppa del Mondo, ha deciso di ritirarsi: lo hanno convinto a fare questo difficile passo - oltre alle 35 primavere alle spalle - una stagione di certo non entusiasmante, visto che il miglior risultato è stato un tredicesimo posto: davvero troppo poco per uno come lui che vanta nove vittorie in Coppa del Mondo tra slalom e giganti. Addio, quindi, "nonno" Furuseth: non dimenticheremo facilmente la tua celebre indipendenza di gambe! Per un Furuseth che va c'è un Hermann Maier che si prepara al rientro agonistico: l'austriaco si è sottoposto a un intervento chirurgico per rimuovere dei chiodi che avevano agevolato il suo recupero. Tra tre settimane Herminator - da qualche giorno marchio registrato - sarà in pista ad allenarsi in vista della prossima stagione. Eberharter è avvisato... (continua)

[ 02/03/2002 ] - Fantasci, si va allo sprint finale
Nel Fantasci si va davvero verso un finale mozzafiato: restano solo cinque gare alla conclusione, ma in classifica generale c'è ancora spazio per le sorprese: con la vittoria di oggi il team Mader ha infatti dimezzato il distacco da Entroincorsa3, ancora in testa alla graduatoria. E si avvicinano sempre più anche i team Lippo e Lothar: ci prepariamo, insomma, a un finale davvero incandescente! Ma le emozioni non finiscono qui, perché sono ancora tutti da giocare il Trofeo Metà Stagione e soprattutto il Trofeo Finali, che prenderà il via la prossima settimana con le gare delle finali di Altenmarkt-Flachau. (continua)

[ 28/02/2002 ] - Fantasci, finale spumeggiante
E' stata una grande stagione per il Fantasci: siamo cresciuti costantemente, passo dopo passo, anche grazie alle FantaOlimpiadi e alla collaborazione con 8000.it. Adesso vogliamo concludere in bellezza la stagione, con un vero e proprio sprint finale. E così abbiamo pensato al Trofeo Finali, un nuovo torneo del Fantasci a cui possono partecipare tutte le squadre già iscritte o anche nuove compagini. Il Trofeo Finali premierà il team che riuscirà ad ottenere più punti nelle quattro gare conclusive della stagione, che si disputeranno la prossima settimana ad Altenmarkt-Flachau. Un motivo in più, insomma, per vivere fino in fondo questa interessantissima stagione di sci, e per dare un seguito - soprattutto da parte di chi ci ha scoperto "solo" durante le FantaOlimpiadi - all'esperienza olimpica. Dunque non perdete tempo: mancano solo pochi giorni all'inizio del Trofeo Finali! (continua)

[ 25/02/2002 ] - FantaOlimpiadi, tutti vincitori
Con lo slalom di sabato si sono concluse anche le FantaOlimpiadi: assegnate le ultime medaglie a tre nuovi team (oro a Brembana, argento a Malaca, bronzo a Crociatostrappato), va in archivio un edizione caratterizzata da un incredibile equilibrio, che ha appunto portato all'assegnazione di sedici medaglie a sedici team differenti! Il vincitore, regolamento alla mano, è il team Snowking: è infatti la squadra dell'Abetone ad aver ottenuto più punti tra quelle decorate con la medaglia d'oro. Ma non possiamo che applaudire anche i team Marco e Tuttoauovo, che pur non avendo conquistato nessuna medaglia hanno messo assieme più punti del vincitore. Marco, in particolare, merita una menzione perché può davvero andare orgoglioso dei suoi 869 punti in cinque, combattutissime ed equilibratissime gare. Complimenti a tutti, comunque: siete stati davvero bravissimi e i vostri risultati lo dimostrano. E grazie, soprattutto, per aver giocato con noi. Nei prossimi giorni cercheremo di ripagare il vostro entusiasmo... non vogliamo dire di più, ma si parla di PREMI. C'è poi la stagione del Fantasci, che dopo la pausa olimpica riprende con le gare del week-end... e la novità forum. (continua)

[ 25/02/2002 ] - Olimpiadi, slalom "marsigliese"
Sono giunte al termine le Olimpiadi Invernali di Salt Lake City. E' un sipario un po' triste per i colori italiani maschili, quello che cala sulla kermesse americana: nemmeno una medaglia per i nostri! Chi ha festeggiato, soprattutto nell'ultima gara - lo slalom maschile - sono stati i "cugini" transalpini, che grazie a Jean-Pierre Vidal e Sebastien Amiez hanno piazzato un magnifico uno-due sui gradini più alti di un podio completato dallo storico piazzamento dell'inglese Alain Baxter. Salutati gli Stati Uniti, per gli atleti è già tempo di ritornare sulle nevi europee: nel prossimo week-end sono in programma due gare veloci sulle nevi norvegesi di Kvitfjell. (continua)

[ 17/02/2002 ] - FantaOlimpiadi, oro a Danko3
E' andata al team Danko3 la medaglia d'oro del superg delle FantaOlimpiadi 2002: merito di una formazione davvero azzeccata, che ha affiancato ai "pilastri" Aamodt e Eberharter due "spalle" in giornata di grazia, ovvero Bjarne Solbakken e Tobias Gruenenfelder, entrambi autori del miglior risultato in carriera in superg. Complimenti, quindi, al team Danko3, che con l'oro di ieri e 486 punti complessivi insegue il team SnowKing, ancora in testa alla classifica "combinata" (medaglie/punti), che è poi quella che conta davvero. Medaglia d'argento e di bronzo nel superg per i team Ratatosk e Lucio Minagawa, staccati di appena un punto. D'altronde l'equilibrio delle FantaOlimpiadi è assoluto: basta pensare che sono state finora assegnate dieci medaglie a dieci team diversi! Saranno gigante e slalom, dunque, a "fare selezione" per la vittoria finale: grande attenzione, quindi, alle formazioni per le prossime gare! (continua)

[ 11/02/2002 ] - FantaOlimpiadi, ecco le prime medaglie
L'attesa dei fantasciatori è finita: dopo una vigilia spesa freneticamente nella definizione della formazione ideale, è arrivato l'agognato momento della gara e il primo verdetto delle FantaOlimpiadi: la medaglia d'oro della discesa va al team Lothar. Il team manager, Andrea Prati, è raggiante: "Anche per me, come per i miei atleti, è il coronamento di una bellissima stagione: già nel Fantasci le mie squadre sono sempre state molto competitive in discesa, e quindi ho puntato su questa disciplina anche nelle FantaOlimpiadi; per ora ho avuto ragione, adesso spero nelle prossime gare...". Medaglia d'argento per il team JorgHolzmann: all'esordio nel Fantasci ha sfiorato il successo (cinque i punti di distacco da Lothar) grazie alle ottime prestazioni di Claude Cretier e Patrick Jaerbyn. Medaglia di bronzo per il team Vaighedovai, che può così consolarsi della gara opaca dell'atleta che lo ha battezzato. Le FantaOlimpiadi riprendono mercoledì con la combinata: spazio alle formazioni, quindi, e ai vostri commenti - se volete vedere pubblicate in questo spazio le vostre considerazioni sulle FantaOlimpiadi mandate una email a questo indirizzo (continua)

[ 06/02/2002 ] - FantaOlimpiadi, ultimi giorni di mercato
Manca pochissimo alla chiusura delle FantaOlimpiadi: ancora pochi giorni - il mercato sarà sospeso alle 23:59 (ora italiana, naturalmente) di venerdì- e poi sarà "rien ne va plus"; si potranno, cioè, modificare solo le formazioni. Un consiglio a tutti i fantasciatori: occhio ai prossimi giorni! Anche se avete già fatto la squadra ricordatevi che, a differenza del Fantasci, è possibile rivendere gli atleti senza perdere nulla, sostituendo quelli non convocati o che più difficilmente rientreranno nel quartetto nazionale - ogni nazione, infatti, può iscrivere ad ogni gara non più di quattro sciatori. Oltretutto da domani a sabato si disputeranno le prove della discesa, che potranno dare indicazioni interessanti e "last minute" sugli sciatori presenti a Salt Lake City. (continua)

[ 06/02/2002 ] - Olimpiadi, domani si parte
A due giorni dalla cerimonia d'apertura tutto è pronto a Salt Lake City per l'evento clou della stagione invernale. Per quanto concerne lo sci alpino, i selezionatori nazionali sono in fermento per definire i quartetti di atleti che prenderanno parte alle gare in programma: infatti se sono ormai note le convocazioni, ovvero gli atleti "portati" negli States per la kermesse olimpica, non sono ancora del tutto chiare le "formazioni" per le singole discipline. I "guai" più grossi, chiaramente, li hanno gli austriaci: su 13 convocati 9 gareggiano abitualmente in libera e in cinque quest'anno sono già saliti quanto meno sul secondo gradino del podio! L'unica certezza, in casa Austria, è Eberharter: è senz'altro lui l'uomo da battere in quasi tutte le gare in programma. Domani si comincia con le prime prove della libera: un bel test per imparare il nuovo tracciato di Snowbasin e verificare lo stato di forma degli atleti. (continua)

[ 30/01/2002 ] - Fantasci, il mercato è già chiuso
Qualche problema tecnico e un gran lavoro per mettere in piedi le imminenti FantaOlimpiadi ci hanno impedito, in questi giorni, di riaprire il mercato per le squadre già iscritte: ce ne scusiamo sinceramente con tutti i giocatori, anche perché la fase di mercato prevista per questa settimana è stata giocoforza annullata. D'altronde se succede nella realtà che il calendario subisca qualche scossone, il Fantasci non poteva certo essere da meno! Comunque siamo fiduciosi di farci perdonare: nei prossimi giorni abbiamo delle importanti novità da annunciare, novità che ovviamente riguardano il gioco e quindi tutti voi... (continua)

[ 28/01/2002 ] - Fantasci: domina Lothar
Il "clan" Lothar ha dominato il week-end tedesco di Garmisch: primo Lothar3, secondo Lothar e nei dieci in entrambe le gare Lothar2. Una vera e propria dimostrazione di schiacciante superiorità, ottenuta con punteggi superiori a 300, grazie ai vari Cuche, Eberharter, Fritz Strobm Schifferer e Nyberg. Un squadrone della velocità, insomma. Agli altri non è restato che accontentarsi del terzo gradino del podio: ci sono riusciti Timdj sabato e Nike2 domenica. Ai vertici di classifica niente è però cambiato; nel trofeo metà stagione si conferma leader il team Mader, che vanta anche la miglior media punti/gara. Nelle prossime ore riapre il mercato: un'ottima occasione soprattutto per rimpiazzare i numerosi atleti infortunati e per prepararsi al meglio all'ultima parte della stagione. (continua)




 
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