Roda e la squadra di Gigante
A Jackson Hole (USA), si stanno allenando i gigantisti azzurri in vista
del
secondo gigante di coppa sulle nevi dello Hutah, a Park City. Da questa
stagione, la squadra di gigante sarà distinta da quella di speciale: la
prima, prediligerà anche aspetti della velocità, visto che lo sci corto
da
slalom - utilizzato dall'inverno '99-'00 - ha allungato il solco fra i
pali
stretti e le altre tre discipline dello sci alpino. Insomma, sulle orme
dello squadrone austriaco, una compagine di "gigantisti veloci",
capitanata
da Flavio Roda, 54 anni emiliano di Vidiciatico (BO). Roda, dopo aver
allenato il Comitato Emiliano è entrato nel giro della Nazionale dal
1989.
Ha allenato per le ultime due stagioni Alberto Tomba, accompagnandolo al
termine della sua immensa carriera in quella mattinata di marzo di
cinque
anni fa a Crans Montana, dove Alberto centrò la sua 51° ed ultima perla.
Dal
2000, ha sostituito Franz Gamper alla guida della Nazionale per le
discipline tecniche. Il tecnico emiliano vede in Max Blardone, la punta
di
diamante della squadra, sostenendo che manca davvero poco affinchè il
giovanotto della Val d'Ossola, possa vincere in Coppa. (Non saliamo sul
gradino più alto del podio, dal Gennaio '99, Kranjsca Gora, con Holzer).
La
squadra si è preparata bene quest'estate, peccato che tra agosto e
settembre
in Cile, il maltempo abbia infastidito non poco gli allenamenti dei
ragazzi.
Con Blardone, Patrik Cogoli, Peter Fill, Giorgio Gros, Michael Gufler,
Patrick Holzer, Alexander Ploner, Arnold Rieder, Alessandro Roberto,
Alberto
Schieppati, Davide Simoncelli. Oltre Roda, lo staff tecnico è composto
dall'allenatore Ruggero Muzzarelli, dal preparatore atletico Roberto
Contento, dai fisioterapisti Riccardo Giovannetti e Edoardo Bendinelli,
dallo skiman FISI Roberto Pedrini, dallo skiman Atomic Reinhard Brugger,
dallo skiman Rossignol Vittorio Boggian e dallo skiman Salomon Gianluca
Petrulli.
(lunedì 18 novembre 2002)
(lunedì 18 novembre 2002)