Coppa Europa a Plejsy e Lech
In Repubblica Slovacca, a Plejsy - Krompachy, sono andati in scena due
giganti di Coppa Europa: il primo è stato vinto dallo sloveno Jerney Koblar.
2° Hannes Reichelt e 3° ancora un austriaco, Hannes Reiter. Gli italiani:
13° Cristian Deville, 16° Patrick Thaler, 20° Manfred Moelgg, 29° posto
infine, condiviso da Mirko Deflorian e da Walter Girardi. Nel secondo slalom
fra le porte larghe, vittoria dell'austriaco Patrick Bechter. Sul podio
nell'ordine, Koblar e il finlandese Jukka Rajala. Buon 8° per i nostri
colori, Moelgg. Inoltre, 21° Martin Karbon e 29° Matteo Joris.
In Austria, a Lech, si sono svolti due super-giganti, che recuperavano le
gare annullate a Gerlitzen. Entrambe le gare hanno visto andare in scena una
tripletta biancorossa: nel primo super-g, vittoria di Norbert Holzknecht,
che precede Hannes Reichelt (già 2° in Coppa del Mondo in Val Gardena) e
Georg Streitberger. Per gli azzurri, Patrick Staudacher è giunto 14°. La
seconda gara è stata vinta da Hannes Reichelt, davanti a Andreas Buder e
Holzknecht. 29° Manuel Carrozza e 30° Werner Hell.
Intanto, Kristian Ghedina, ha raggiunto Wengen: il Cortinese ha deciso di provare il tracciato e partecipare alle prove cronometrate. Solo dopo aver assaggiato la mitica pista elvetica e disputato gli allenamenti, deciderà se prendere il via alla discesa libera.
Sempre sul versante della velocità, l'australiano Aj Bear, caduto rovinosamente nella libera di sabato a Bormio e trasferirto celermente all'ospedale di Sondalo (SO), è stato dimesso. Niente complicazioni al cervello; solo un ingessatura all'avambraccio sinistro.
(martedì 14 gennaio 2003)
Intanto, Kristian Ghedina, ha raggiunto Wengen: il Cortinese ha deciso di provare il tracciato e partecipare alle prove cronometrate. Solo dopo aver assaggiato la mitica pista elvetica e disputato gli allenamenti, deciderà se prendere il via alla discesa libera.
Sempre sul versante della velocità, l'australiano Aj Bear, caduto rovinosamente nella libera di sabato a Bormio e trasferirto celermente all'ospedale di Sondalo (SO), è stato dimesso. Niente complicazioni al cervello; solo un ingessatura all'avambraccio sinistro.
(martedì 14 gennaio 2003)