Eberharter è proprio super-gigante!
Tre vittorie su cinque nel primo scampolo della stagione, diciannove vittorie in carriera (nove in libera e cinque fra super-g e gigante). Sarà alquanto difficile strappare la Coppa del Mondo a Stefan Eberharter. Certo, il ragioniere scandinavo Aamodt, sempre puntuale tra i primissimi, e un Miller che si mette ad andar forte anche nelle gare veloci, possono destare qualche preoccupazione al trentatreenne di Stumm, ma ad oggi, sembra quasi scontata la sua riconferma sul gradino più alto del podio finale. La prossima tappa in Colorado, ci dirà se davvero Stefan potrà arrivare alle gare europee con elevatissime chance di rivincere la sfera di cristallo. Dicevamo di Aamodt, buon 5° e Bode Miller ottimo 7°, che appunto, si è messo ad andare alla grande anche in discesa e super-g. Sul podio Josef Strobl e l’elvetico Didier Cuche, che si confermano tra i miglior interpreti della disciplina. Si riaffaccia fra i più competitivi anche Marco Buchel, dal Liechtenstein, una volta più votato al gigante ed oggi più velocista. Rispetto alla libera, la banda azzurra allenata dal trittico Ghidoni – Mair – Ghezze, è in ripresa. Alessandro “Veleno” Fattori, tre podi con una vittoria lo scorso anno, conclude 12°, apparendo comunque in palla e rinviando l’appuntamento con il podio. Ma la sorpresa in casa Italia è il 16° posto conquistato con determinazione dal giovane ventitreenne altoatesino Michael Gufler, che con il pettorale numero 40, riesce a divincolarsi davvero bene sulla pista Olimpia. Gufler, disputa le discipline veloci, ma si allena con la compagine di Roda, perché gareggia anche in gigante. Nei trenta anche Staudacher, 25°, e Fischnaller, 27°. Squalificato invece Sulzenbacher, per l’apertura anticipata del cancelletto di partenza.
(lunedì 2 dicembre 2002)
(lunedì 2 dicembre 2002)