4 sloveni sospesi per lo scandalo Vanessa Mae
Quattro dirigenti della federsci slovena SZS, tra cui il Direttore Tecnico dello sci alpino Vlado Makuc, sono stati sospesi per quattro anni per aver violato le regole e favorito la qualificazione alle Olimpiadi di Vanessa Mae, la violinista-sciatrice di origine Thailandese e passaporto britannico.
Facciamo un passo indietro: alle Olimpiadi di Sochi dello scorso febbraio aveva fatto notizia la presenza di Vanessa Mae: nata nel 1978 a Singapore da padre thailandese, e cresciuta a Londra, Vanessa è diventata famosa come violinista classica per poi passare a sonorità più pop e moderne. Molto famosa in patria, a 13 ha pubblicato il suo primo album, e nel 2006 aveva un patrimonio stimato di 32 milioni di sterline, grazie ad oltre 10 milioni di album venduti.
Tra i suoi sogni c'era quello di partecipare, e tagliare il traguardo, di una gara olimpica di sci, per cui nell'inverno scorso, utilizzando il cognome del padre, Vanakorn, e correndo per la bandiera thailandese, ha partecipato ad alcune gare FIS alla ricerca dei punti necessari per qualificarsi.
Secondo le regole dettate della FIS, che ricordiamo hanno creato non pochi problemi anche agli atleti di primo piano, Vanessa avrebbe dovuto avere meno di 140 punti FIS. Tra il 17 e il 19 gennaio scorso Vanessa ha partecipato a quattro giganti organizzati a Krvavec (Slovenia) chiudendo sempre tra il sesto e il decimo posto, ottenendo così i punti necessari, grazie a risultati sensibilmente migliori di quelli fatti segnare fino a quel momento.
Il 18 febbraio, giorno del gigante olimpico femminile, è partita con il pettorale n.87, chiudendo le due manche al 67/esimo e ultimo posto, in 3:26.97 con 50 secondi di distacco da Tina Maze. Sogno avverato, ma fin dal giorno successivo alla gara erano girate voci sulle molteplici irregolarità di quelle gare organizzate in Slovenia.
Su pressione della FIS, un mese più tardi la federsci slovena aveva aperto una inchiesta: sono emerse prove che quelle gare sono state "richieste" dai thailandesi per poter qualificare la loro atleta, e che sono state commesse irregolarità e falsificazioni nei rapporti ufficiali di gara. Nelle liste di partenza erano presenti atleti che non hanno poi gareggiato, una atleta caduta è stato registrata al secondo posto, ed inoltre le gare non si sarebbero tenute esattamente nelle date dichiarate.
I risultati della commissione di inchiesta hanno quindi portato la SZS a sospendere per quattro anni Vlado Makuc e tre tecnici; secondo il presidente Jurij Zurej non ci sono prove che l'atleta fosse a conoscenza delle manipolazioni e non ci sono prove di bustarelle e corruzione in denaro. Il fascicolo con i risultati dell'inchiesta sarà inviato alla FIS e alla polizia slovena.
Nel video alcuni passaggi del gigante olimpico di Vanessa Mae Vanakorn.
(venerdì 11 luglio 2014)