La Coppa del Gobbo - Un Leone per Re Kostelic
La notizia mi ha fatto proprio piacere e sono felice che un grande professionista come Leo Mussi possa ancora mettere in pratica un'esperienza ed una conoscenza tecnica che, nel Circo Bianco, solo poche persone possono vantare! Se ne parlava già a Kitz, poi a Garmisch la conferma! Ivica Kostelic, detentore della Coppa del Mondo assoluta (più altre coppe), si è rivolto a Leo Mussi, storico skiman (ma la terminologia, in questo caso, è riduttiva) della Fischer per tentare di uscire da una situazione insidiosa che vede il croato in difficoltà quest'anno nelle discipline veloci. Leo Mussi è cresciuto nella famiglia Fischer ed è stato l'artefice principale dei trionfi e delle prestazioni esaltanti di un gran numero di campioni, su tutti Alessandro Fattori, Peter Runggaldier e Kristian Ghedina, poi nelle ultime stagioni è stato accanto allo statunitense Steven Nyman. Il vincitore di una discesa in Gardena si è infortunato ancora una volta e da alcuni mesi Leo Mussi è un po' inoperoso...Ma un tecnico come lui non può essere sprecato, e così in casa Fischer ci si accorge di come i lamenti e le esternazioni dei Kostelic possano essere affrontate e risolte con quella tempestività che il calendario di coppa impone. Cosa era accaduto nel frattempo? Kostelic a metà gennaio ha fatto un bilancio e si è reso conto di quanto fossero insufficienti i risultati ottenuti sino a quel momento nelle discipline veloci: 12 punti in discesa e zero in superg, contro i 95 e 223 rispettivamente della passata stagione! Papà Ante, la sorella Janica e tutto lo staff tecnico hanno capito subito come questa situazione potesse diventare pericolosa, un ostacolo severo nel progetto di riconferma della Coppa assoluta. Le recenti vicende che hanno coinvolto il giovane rivale Marcel Hirscher potrebbero portare ad una anticipatissima e pericolosa partecipazione dell'austriaco alle gare di velocità e superk, non solo, ma lo stesso svizzero Beat Feuz potrebbe rivelarsi avversario temibile ed in grado di togliere punti preziosi a Kostelic! Ed è così che parte una telefonata ed il buon Mussi si ritrova alla corte di Ivica! La bravura dello skiman italiano non si discute, la sua grande esperienza è consegnata alla storia dello sci attraverso le gesta e le imprese dei suoi atleti più prestigiosi, dice di lui Kristian Ghedina "Una persona fantastica, un amico, un fratello al quale tutti vogliono bene. Uno straordinario conoscitore della neve, delle piste di tutto il mondo, delle infinite alchimie necessarie per preparare i materiali" Ed aggiunge: "Non ho mai chiesto a Leo come preparasse i miei sci, il giorno della gara mi diceva - scia con questi - io andavo e vincevo!" La ricchezza professionale di Leo Mussi è dunque la sua incredibile banca dati, un colossale insieme di test, di prove, di scioline, di attrezzi inventati da lui, di mezzi sofisticati che lui ha studiato e sviluppato per andare forte in qualunque situazione e condizione. "Certo non posso fare miracoli subito", ha commentato un po' stupito per la telefonata, "ma ho già fatto un bel po' di ore con Ivica e sin dalle gare di Chamonix qualche segnale dovrebbe arrivare..." "Anche negli assetti di gara?" "Direi proprio di sì! Ci sono alcuni particolari importanti da correggere e sin dall'inizio si è instaurato un bel rapporto con Ivica. Certo, i Kostelic sono un po' brontoloni, in genere all'inizio non c'è nulla che vada bene per loro, ma sono stupendi professionisti ed instancabili lavoratori. Sono sicuro che faremo buone cose assieme!" Già, il Re della Coppa non ha intenzione di cedere troppo presto lo scettro, soprattutto a giovani contendenti che ancora dovranno dimostrare di meritarselo, ma l'esperienza gli ha insegnato di non fidarsi troppo e così, per rintuzzare gli attacchi dei due virgulti, si farà accompagnare da una guardia del corpo speciale, un maestoso Leone per Re Kostelic!
(mercoledì 1 febbraio 2012)
(mercoledì 1 febbraio 2012)