Ivica Kostelic duro contro la FIS e i migliori slalomisti
Chi ha seguito con attenzione i Mondiali di Cortina 2021 appena conclusi sa che proprio nell'ultima gara, lo slalom maschile, la FIS ha deciso di invertire i primi 15 invece che i primi 30 nella seconda manche, per preservare la pista, poichè erano previste alte temperature.
Una decisione inusuale e inattesa, che non ha mancato di sollevare molteplici polemiche, perchè "l'inversione dei 15" non si attuava da una ventina d'anni più o meno, e soprattutto perchè questa scelta inevitabilmente avrebbe penalizzato quasi senza appello chi si fosse classificato con il 16/o tempo in avanti nella prima manche.
Domenica poi la pista ha tenuto molto bene, e probabilmente, con il senno del poi, non ci sarebbe stato bisogno di questo.
In un post pubblicato via social Ivica Kostelic, ex-sciatore croato plurimedagliato vincitore della Coppa del Mondo, si è scagliato duramente non solo contro la FIS ma anche contro i suoi ex colleghi, corredando le sue parole con l'immagine di una gregge di pecore che lancia un messaggio ben preciso.
"Dove siete adesso tutti voi 'combattenti per la libertà' che difendente la correttezza nel nostro sport? - scrive Ivica - Dove sei FIS? Perchè non vi fate avanti e la smettete di chinare la testa agli interessi dei marci? Ma soprattutto, dove siete voi migliori slalomisti al mondo? Avete paura di parlare di fronte a questa innegabile ingiustizia? Voi, che avete giurato di volere la correttezza sopra tutto? Il vostro silenzio sostiene questa ingiustizia che è stata fatta verso i vostri compagni, specialmente i più giovani, le cui possibilità di lottare lealmente sono state cancellate a priori da questa decisione.
Stiamo cercando dei campioni, ce ne sono tra di voi?
La forza si esprime attraverso la magnanimità! L'ingiustizia è la via dei deboli!
Una vittoria sportiva che non è ottenuta con giustizia e onorabilità non ha valore.
E non dimenticate che i più grandi mali si basano sulla violenza dei pochi e il silenzio di molti. Parlate ora o non parlate più di correttezza."
Parole molto dure, e inoltre Ivica ha esplicitamente citato, quindi chiamato in causa, gli account social di Schwarz, Sebastian Foss-Solevaag, Pinturault, Yule, Kristoffersen, Zenhaeusern, Feller, Noel, Pertl, Khoroshilov, Meillard, Michi Matt, Ryding, Muffat-Jeandet e Strasser ovvero praticamente tutti quelli nei primi due gruppi di merito.
Tantissime risposte e commenti da utenti croati, ma c'è anche la voce di Manuel Feller che risponde: "Ivica, conosci il gioco...qualunque cosa io dica diventa una notizia, per cui non mi sono messo a discutere il giorno prima di una gara, specialmente di un mondiale."
E' intervenuto anche il veterano argentino Cristian Javier Simari Birkner, che ha preso il via alla gara dopo aver fatto le qualifiche: "...se i migliori 15 dopo la ricognizione avessero chiesto l'inversione dei 30 minacciando sciopero avremmo avuto maggiore correttezza. Abbiamo 5 federsci più grandi che gestiscono questo sport e ci lamentiamo che le nazioni piccole non hanno voce ma ce ne sono 80 e non riescono a mettersi insieme per fare una corretta opposizione"
(mercoledì 24 febbraio 2021)