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" Ross " è presente in queste 8614 notizie:

[ 22/05/2006 ] - Ecco tutti i nomi per le elezioni
La Fisi ha diramato quest'oggi l'elenco completo di tutti i candidati a ricoprore le varie cariche che si presenteranno alle elezioni del prossimo 10 giungo. Momento principale sarà l'elezione del nuovo presidente federale; i candidati saranno 4: il presidente uscente Gaetano Coppi, il commercialista roveretano Elio Grigoletto, l'ex deputato lombardo Gianantonio Arnoldi e Antonio Sgrò, nome nuovo dell'ultima ora. Questo dunque la lista completa:
PRESIDENTE 1) ARNOLDI GIANANTONIO 2) COPPI GAETANO 3) GRIGOLETTO ELIO 4) SGRO ANTONIO
CONSIGLIERE 1) ALBERTINI PIER ANGELO 2) ANTONIPIERI DANILO 3) AQUINO GIAN PIERO 4) BAUMGARTEN GIACOMO 5) BAZZONI DARIO 6) BERTHOD DANTE 7) CALVETTI ARMANDO 8) CARLI GUIDO 9) CAZZANIGA SILVANO 10) CHECCHI PIERLUIGI 11) DI CENTA ANDREA 12) GHILARDI CARMELO 13) GIOVANELLI GIUSEPPE 14) GIUBERGIA ITALO 15) GUIDI ARTURO 16) LA ROSA ANTONINO 17) LUPARIA MAURO 18) MARCHESI BRUNO 19) MARIANTI GIOVANNI 20) MASCETTI LUIGI 21) MOCCIA FLAVIO 22) NUNZIATA VINCENZO 23) ONESTI CAMILLO 24) PICCIN ALBERTO 25) RAVASCHIO VITTORIO ENRICO 26) SANTER HERBERT 27) SCIUTO AGATINO 28) SORMANI ANGELO 29) VALLE ENRICO 30) VERONELLI GIOVANNI MARIA 31) WEDAM WALTER 32) WEISSENSTEINER RICHARD 33) WIESER MARTIN
CONSIGLIERE TECNICO 1) DAL FABBRO CORRADO 2) DELLA VEDOVA MAURO 3) FACCIA LUIGI 4) PONCET GIOVANNI 5) ZANIER LUCIANO
CONSIGLIERE ATLETA 1) EDALINI IVANO 2) GALLI ROLANDO 3) MAGONI LARA 4) MORETTI LUCA 5) PERTILE SANDRO 6) SENONER RAINER
PRESIDENTE COLLEGIO REVISORI DEI CONTI 1) NEGRETTI ENRICO 2) PIGNATELLI ARMANDO 3) RENZI GUIDO
MEMBRO COLLEGIO REVISORI DEI CONTI 1) BRIANESE ANDREA 2) DE FRANCISCIS GIORGIO 3) GIUNIPERO CESARE 4) PEINTNER ROBERT (continua)

[ 22/05/2006 ] - Le squadre svedesi per il 2006/2007
Sono state ufficializzate le squadre nazionali e i gruppi di lavoro maschili e femminili svedesi per la prossima stagione 2006/2007, che vedrà la Svezia organizzatrice dei Mondiali a febbraio.
Gruppo 1 maschile: Johan Brolenius, Jens Byggmark, Martin Hansson, Mattias Hargin, Anton Lahdenperae, Markus Larsson, André Myhrer, Fredrik Nyberg, Hans Olsson, Niklas Rainer
Gruppo 2 maschile: Oscar Andersson, Peter Bylund, Fredrik Nordh, Matts Olsson
Gruppo 1 femminile: Nike Bent, Therese Borssén, Jessica Lindell Vikarby, Anna Ottosson, Maria Pietilae Holmner, Anja Paerson
Gruppo 2 femminile: Frida Hansdotter, Janette Hargin, Kristina Hultdin, Malin Hultdin (continua)

[ 22/05/2006 ] - I gruppi di lavoro finlandesi
Anche la federazione finnica a diramato nei giorni scorsi la composizione dei gruppi di lavoro per la prossima stagione. Al maschile, agli ordini di Christian Leitner saranno Kalle Palander e Sami Uotila, mentre le sorti della nazionale femminile saranno tutte a carico di Tanja Poutiainen e del suo tecnico Michael Bont. Più numerosi i gruppi di Coppa Europa, che comprendono per i maschi Jukka Rajala,Jukka Leino, Jouni Pellinen, Petteri Kantola; e per le femmine Noora Haterma, Sanni Leinonen, Tii-Maria Romar, Jessica Honkonen. (continua)

[ 20/05/2006 ] - Pronte anche le liste francesi
Passata la metà di maggio, la preparazione in vista della prossima stagione entra sempre più nel vivo e tutte le squadre iniziano a radunarsi per i primi momenti di lavoro. Ieri è toccato alla nazionale francese definire i nuovi quadri federali stabilendo quali saranno i gruppi di lavoro per la prossima stagione. Nei giorni scorsi, sempre da Oltralpe, sono arrivati i nomi dei ragazzi premiati con il titolo di atleta dell'anno: scontata affermazione per il campione olimpico Antoine Deneriaz tra gli uomini, seguito dalla slolomista Laure Pequegnot tra le donne. Tra gli emergenti premiati Jean Baptiste Grange e Anne Sophie Barthet. Di seguito l'elenco degli atleti del grupppo nazionale.
Squadra maschile:
Gruppo velocità (allenato da Mauro Cornaz con Roberto Fiabane, Stéphane Sorrel e Vincent Espie): Antoine Deneriaz, Yannick Bertrand, Pierre Emmanuel Dalcin, Marc Bottollier-Lasquin, David Poisson, Johan Clarey, Sebastien Fournier Bidoz e Adrien Theaux.
Gruppo gigante (allenato da David Chastan e Laurent Buttafoghi): Joel Chenal, Frederic Covili, Raphael Burtin, Thomas Fanara, Gauthier de Tessieres e Steve Missillier.
Gruppo slalom (Thierry Meynet e Olivier Pedron): Sebastien Amiez, Alexandre Anselmet, Pierrick Bourgeat, Gaetan Llorach, Stephane Tissot e Jean-Baptiste Grange.
Squadra femminile:
Gruppo velocità (allenato da Laurent Chretien con Christophe Saioni e Patrice Paquier): Ingrid Jacquemod, Marie Marchand Arvier, Magda Mattel, Aurelie Revillet, Marion Rolland et Clothilde Weyrich.
Gruppo tecniche (Pascal Sylvestre e Anthony Sechaud): Aurelie Santon, Laurence Lazier, Audrey Peltier, Marion Bertrand. Florine De Leymarie, Laure Pequegnot, Sandrine Aubert e Vanessa Vidal.
Gruppo polivalente (Pierre-Yves Albrieux): Anne Sophie Barthet, Taina Barioz, Olivia Bertrand, Tessa Worley e Aude Aguilaniu. (continua)

[ 19/05/2006 ] - Varate le nuove squadre slovene
La federazione slovena ha reso noto negli ultimi giorni i gruppi di lavoro per la prossima stagione. Nessuna novità di grido, se non l'affidamento di una sorta di team personale per Drago Grubelnik che potrà avvalersi di programmi di lavoro differenziati e la concomitante assenza di Pepi Strobl. Questa comunque la composizione dei gruppi: Gruppo Principale:
Bernard Vajdic, Mitja Dragsic, Ales Gorza, Mitja Valencic, Andrej Sporn, Andrej Jerman, Alek Glebov, Rok Perko.
Gruppo B:
Janez Jazbec, Matija Zavirsek, Andrej Krizaj, Gasper Markic, Miha Kuerner, Anze Mravlja, Matic Skube.
Per quanto riguarda il settore femminile, Gruppo Principale:
Tina Maze, Ana Drev, Ana Kobal, Mateja Robnik, Urska Rabic, Petra Robnik.
Gruppo B:
Alenka Kürner, Lana Grandovec, Masa Redensek, Vanja Brodnik, Katja Jazbec, Nina Katarina Mihovilovic, Marusa Ferk, Ilka Stuhec, Tesa Herman. (continua)

[ 19/05/2006 ] - Il team croato si ritrova ad Hintertux
Dopo un periodo di pausa, il piccolo team croato si è ritrovato sulle nevi perenni di Hintertux per il primo raduno in vista della prossima stagione. In verità, più che raduno, si tratta di vera e propria trasferta visto che i biancorossi resteranno in terra austriaca fino a metà giugno. Presenti quasi tutto il gruppo, con l'eccezzione di Janica Kostelic che si è presa un ulteriore periodo di riposo dopo l'ottima ma stancante stagione che l'ha vista protagonista. Hanno invece risposto presente all'appello Ana Jelusic, Nika Fleiss e Ivica Kostelic oltre a tutte le giovani leve del team. (continua)

[ 16/05/2006 ] - Manuela Mölgg approda a Rossignol
La marebbana Manuela Mölgg ha deciso di passare a Rossignol. Dopo tanti anni trascorsi sotto l'effige di Fischer, la ventiduenne delle Fiamme Gialle, campionessa italiana in carica di slalom e gigante, ha firmato un contratto che la lega alla casa francese. Da oggi il suo nuovo skiman sarà Vittorio "Toyo" Boggian, che continuerà ad occuparsi anche dei materiali della fassana Chiara Costazza. (continua)

[ 15/05/2006 ] - Schieppati passa a Salomon
Alberto Schieppati, gigantista nazionale di Arese ma residente a Courmayeur, ha scelto: dalla prossima stagione 2006/2007 scierà Salomon. Schieppati, che lascia Rossignol, la scorsa stagione è stato due volte decimo, piazze che gli hanno consentito la convocazione per Torino 2006. In carriera anche un podio in Coppa del Mondo tre anni fa a Kranjska Gora. Reggiunto da Fantaski ha dichiarato: "sono felice per questa scelta e voglio ringraziare Rossignol per il lavoro svolto assieme e in particolare il mio skiman Vittorio Boggian". (continua)

[ 13/05/2006 ] - Le squadre canadesi per la prossima stagione
Nessun notevole cambiamento per quanto riguarda la composizione delle squadre canadesi per la stagione 2006/07. La federazione nord americana ha divulgato nella giornata di ieri la rosa dei gruppi di lavoro e l'unica novità riguarda l'inserimento del giovane Jeffrey Frisch. Questa comunque la lista completa: Squadra nazionale femminile: Brigitte Acton, Emily Brydon, Allison Forsyth, Gail Kelly, Sherry Lawrence, Christina Lustenberger, Shona Rubens, Geneviève Simard et Kelly VanderBeek;
Squadra nazionale maschile: Patrick Biggs, François Bourque, Julien Cousineau, Thomas Grandi, Erik Guay, Stefan Guay, Jeffrey Frisch, Jan Hudec, Michael Janyk, John Kucera, Vincent Lavoie, Manuel Osborne-Paradis, Jean-Philippe Roy, Ryan Semple, Gareth Sine, Brad Spence et Paul Stutz;
Gruppo di sviluppo femminile: Britt Janyk, Emilie Desforges, Jennah Durham, Anna Goodman, Danielle Poleschuk, Marie-Pier Préfontaine, Megan Ryley et Larisa Yurkiw;
Gruppo di sviluppo maschile: Scott Barrett, Robbie Dixon, Louis-Pierre Hélie, Jonathan Robert, Trevor White et Patrick Wright. (continua)

[ 11/05/2006 ] - Miller: "Head per vincere in tutte le discipline"
Nei giorni scorsi Bode Miller ha avuto modo di visitare la sede della Head, da poche settimane diventato suo partener tecnico principale. Una scelta che ha fatto molto discutere quella operata dal ventinovenne del New Hampshire che ha voluto rinunciare a quelli che ha detta di molti sono considerati i migliori sci del circus, gli Atomic. Una scelta che però soddisfa appieno Miller, convinto che con i nuovi materiali potrà tornare ad essere vincente in tutte le discipline, dopo una stagione piuttosto deludente come quella appena conclusa. Nel biennio firmato Atomic, l'americano è riuscito a mettere in mostra significativi progressi soprattutto nelle discipline veloci a cui hanno però fatto da contraltare prestazioni quantomeno improbabili tra i paletti stretti dello slalom. Ovviamente colpae e meriti non possone essere dovute ai soli sci... "L'equipaggiamento Head mi permetterà di tornare competitivo in tutte le discipline. Credo che l'accoppiata sci-scarpone propostami da Head sia la migliore in circolazione e sono convinto che troverò il perfetto feeling già nella prossima stagione. Al momento di firmare il contratto ero perfettamente consapevole della bontà della scelta."
Prima di fare ritorno negli States, Bode trascorrerà qualche giorno all'insegna dei test sul ghiacciaio austriaco della Kaunertal. (continua)

[ 11/05/2006 ] - Klaus Kroell a Salomon, Fritz Strobl prolunga
Inversione di tendenza in casa Salomon. Dopo la fuga pressochè generalizzata delle ultime settimane dalla casa francese, ieri il discesista austriaco Klaus Kroell ha comunicato di aver scelto di rinunciare ai suoi Head per affrontare le prossime stagioni proprio con il marchio Salomon. Una scelta in apparente controtendenza, vista la forte crescita nel circo bianco della società tedesca. e sempre riguardo a Salomon, anche l'ex campione olimpico di discesa Fritz Strobl ha fatto sapere di aver prolungato di altri due anni il contratto che lo lega alla ditta francese, da poco entrata nella stessa holding che controlla anche il marchio austriaco Atomic. (continua)

[ 05/05/2006 ] - Ecco i gruppi di lavoro del Wunderteam
Nella giornata di oggi è stata annunciata in casa Austria la composizione dei gruppi di lavoro per la prossima stagione. Le novità più interessanti riguardano le retrocissioni di Mario Matt, Silvia Berger e Manfred Pranger dal gruppo nazionale al gruppo A e di Martin Marinac, Kurt Engl e Eveline Rohregger da quest'ultimo al gruppo B. Questa comunque la composizione completa delle squadre:
Uomini:
Gruppo nazionale:
Werner Franz, Stephan Görgl, Christoph Gruber, Johann Grugger, Reinfried Herbst, Klaus Kröll, Hermann Maier, Benjamin Raich, Hannes Reichelt, Mario Scheiber, Rainer Schönfelder, Fritz Strobl, Michael Walchhofer.
Gruppo A:
Christoph Alster, Romed Baumann, Patrick Bechter, Andreas Buder , Christoph Dreier, Thomas Graggaber, Norbert Holzknecht, Alexander Koll, Christoph Kornberger, Matthias Lanzinger, Mario Matt, Andreas Omminger, Manfred Pranger, Hannes Reiter, Andreas Schifferer, Georg Streitberger.
Donne:
Gruppo nazionale:
Andrea Fischbacher, Elisabeth Görgl, Renate Götschl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Alexandra Meissnitzer, Marlies Schild, Kathrin Zettel.
Gruppo A:
Silvia Berger, Karin Blaser, Anna Fenninger, Brigitte Obermoser, Ingrid Rumpfhuber, Christine Sponring, Astrid Vierthaler, Kathrin Wilhelm, Katja Wirth, Daniela Zeiser. (continua)

[ 03/05/2006 ] - Daniela Ceccarelli in dolce attesa
Dopo Isolde Kostner, Daniela Ceccarelli. A pochi mesi di distanza dall'annuncio della gravidanza da parte della più forte discesista della storia azzurra, è arrivata in questi giorni la notizia che anche la sciatrice di Frascati è in dolce attesa. Notizia altrettanto improvvisa che ha come protagonista una delle veterane della nazionale italiana, una donna dal carattere forte che per seguire la passione per lo sci ha scelto di abbandonare i lidi laziali e trapiantarsi nell'alpino Piemonte, insieme ad Ale Colturi, ex discesista, colui che ne sarebbe poi diventato il marito, con cui dividere la casa nella piccola frazione di Fenils, pochi chilometri da Cesana. Una carriera lunga e se vogliamo, travagliata, esplosa a livelli planetari nel febbraio 2002 con la conquista, perentoria e inaspettata, della medaglia olimpica nel super-g di Salt Lake City. Prima nessuna vittoria, solo qualche bel podio, tre in tutto, tra Cortina, Val d'Isere e St. Moritz. Poi la consapevolezza di aver raggiunto un traguardo da sogno e la volontà di dimostrare a tutti i costi che quel successo era meritato. Da qui è iniziato il periodo forse meno positivo per la Cecca, fatto di molte delusioni, soprattutto per se stessa, e di piazzamenti a volte difficili da digerire. Ora arriva la notizia della prossima maternità, notizia fantastica che riempirà di gioia e soddisfazione il cuore della bionda poliziotta.
Dopo gli auguri alla Kostner non resta che porgere i migliori omaggi anche a Daniela. Congratulazioni mamme-jet d'Italia! (continua)

[ 02/05/2006 ] - Le nuove squadre elvetiche
La federazione svizzera ha diramato nei giorni scorsi l'eleco degli atleti che andranno a formare i gruppi di lavoro in vista della prossima stagione, quella che dovrà cercare di confermare i buoni risultati ottenuti nell'annata appena conclusa. I due respondabili federali di settore, Hugues Ansermoz per le donne e Martin Rufener per gli uomini hanno operato le loro scelte, con la principale novità del reintegro della velocista Martina Schild nel gruppo principale, dopo molte stagioni passate nel gruppo B; allo stesso tempo "bocciatura" per Didier Cuche e Silvan Zurbriggen che dal gruppo Coppa del Mondo vengono spostati nel "Gruppo A". Questi comunque i componenti dei vari gruppi.
Settore maschile:
Gruppo Nazinale:
Didier Defago, Tobias Gruenenfelder, Ambrosi Hoffmann e Bruno Kernen.
Gruppo A:
Daniel Albrecht, Didier Cuche, Konrad Hari, Silvan Zurbriggen.
Gruppo B:
Marc Berthod, Michael Bonetti, Olivier Brand, Mauro Caviezel, Gregoire Farquet, Raphael Faessler, Marc Gini, Jurg Gruenenfelder, Beni Hofer, Carlo Janka, Ralf Kreuzer, Vitus Luond, Bernhard Matti, Sandro Viletta, Cornel Zueger.
Settore Femminile:
Gruppo Nazionale:
Fraenzi Aufdenblatten, Sylviane Berthod, Martina Schild, Nadia Styger.
Gruppo A:
Catherine Borghi, Carmen Casanova, Rebea Grand, Marlies Oester, Fabienne Suter.
Gruppo B:
Marianne Abderhalden, Martina Buehler, Aita Camastral, Andrea Dettling, Sandra Gini, Dominique Gisin, Nadja Kamer, Jessica Punchera, Cornelia Staedler.
resta da segnalare la definitiva bocciatura di Ella Alpiger e Monika Dumermuth, retrocesse nei gruppi regionali. (continua)

[ 30/04/2006 ] - A Funaesdalen si chiude la stagione FIS
Con il doppio appuntamento di Funaesdalen è definitivamente calato il sipario sulla stagione invernale 2005/06. Complici gli annullamenti di altre gare scandinave, il doppio slalom disputato ieri in terra di Svezia è risultata essere l'ultima competizione ufficiale del calendario FIS. Per onore di cronoca le vittorie nelle due gare sono andate alla diciannovenne svedese Gabriella Grassl e al ventiseienne svedese Andreas Nilsen, rispettivamente davanti a Malin Hultdin e Andre Bjoerk, entrambi svedesi.
L'appuntamento è quindi ora rimandato alla prossima stagione che, calendario alla mano, prenderà ufficialmente il via a Ferragosto, sulle nevi neozelandesi di Coronet Peak con 4 giorni di gare Fis organizzate dalla federazione giapponese. (continua)

[ 27/04/2006 ] - Cambi di materiali in Svizzera
Continua la campagna di rafforzamento di Head. Dopo la messa sotto contratto di Bode Miller, il direttore del reparto agonistico Rainer Salzgeber, si è assicurato anche le performances dei due svizzeri Didier Cuche e Ambrosi Hoffmann, che abbandonano quindi rispettivamente Atomic e Stoekli.
Gli altri "rumors" danno per prossimo il passaggio di un'altra svizzera, Nadia Styger, sotto l'insegna Head mentre resta aperta la contesa per conquistare l'austriaca Renate Gotschl: proprio la Head pare non aver perso le speranze per contrastare l'offensiva di Atomic, sempre più intenzionata a mettere sotto contratto la Speed-Queen. Restando al settore femminile è da oggi ufficiale il passaggio a Rossignol di Fraenzi Aufdenblatten, che abbandona così i rossi Salomon per raggiungere i compagni di nazionale Bruno Kernen, Didier Defago e Silvan Zurbriggen. Per concludere il discorso rosso-crociati, anche il discesista Konrad Hari pare intenzionato a rinunciare ai Salomon: per lui possibilità con Atomic. (continua)

[ 26/04/2006 ] - Ghedina smette, nel suo futuro la F3000
E' ufficiale: il discesista azzurro Kristian Ghedina ha deciso di appendere gli sci al chiodo. Pochi minuti fa durante una conferenza stampa al Casablanca di Milano Kristian ha tolto gli ultimi veli sul suo futuro, chiudendo così una carriera fantastica e per certi versi unica. Kristian parteciperà al campionato di F3000, una formula internazionale disputata con le moderne monoposto Lola B02, equipaggiate con motori di 3.000 cc di cilindrata in grado di erogare più di 450 cv; Ghedo parteciperà anche Campionato Italiano Superturismo con una BMW 320.
Kristian sarà già in pista durante il prossimo weekend a Magny Cours.
Il Ghedo ha più volte rimarcato il suo grandissimo amore per lo sci, ma ha spiegato questa scelta come un "sogno che si realizza", dimostrando come le auto e la discesa hanno il rischio e la velocità come denominatore comune. Insomma nuovi stimoli e nuove motivazioni per un'avventura che ci auguriamo lunga e felice almeno come quella vissuta sui due sci.
Difficile ripercorre in poche righe la carriera di Kristian e quello che ha rappresentato per l'Italia. A 36 anni, 166 discese in Coppa del mondo (record storico), 3 medaglie ai campionati mondiali, 13 vittorie in Coppa del mondo, 33 podi tra cui 29 in discesa (record tra i discesisti mondiali in attività) possiamo dire che Ghedo è stato il miglior discesista di sempre dello sci italiano.
Ma oltre ai numeri rimane vivissimo l'affetto di tutti gli sportivi e gli appassionati per un ragazzo sempre gentile, disponibile, sorridente...esempio sicuro per moltissimi giovani atleti.
Grazie di tutto "Ghedo", ci mancherai al cancelletto ma continueremo a seguirti in "pista" con grande affetto! (continua)

[ 23/04/2006 ] - Luca Tiezza si porta a casa il Caserina
E' il ventiquattrenne badiota Luca Tiezza il vincitore del quindicesimo Trofeo Caserina, il secondo intitolato alla memoria di Mario "Fassan" Deflorian, scomparso poco più di un anno fa. Sulle nevi della pista Agnello di Pampeago, in provincia di Trento, il finanziere altoatesino, in procinto di passare sotto l'insegna Rossignol, ha preceduto di soli sei centesimi Mirko Deflorian, padrone di casa e figlio dell'indimenticabile Mario. Sul terzo gradino del podio, anche se decisamente più staccato, è salito lo slalomista fassano Christian Deville che ha avuto la meglio di Stefan Fischnaller e di Marco Pastore. Più indietro il carabiniere di Castelrotto Peter Fill, soltanto nono.
Tra le ragazze successo per la bionda Katia Deflorian, ventottenne sorella di Mirko, che sulle piste di casa ha preceduto largamente la predazzana Daniela March; quarto posto per la veneziana Maria Renata Spagnoli. Con la gara odierna si chiude ufficialmente la stagione in quel di Pampeago. (continua)

[ 22/04/2006 ] - Blossom e Paul dominano il RealSki
Sono stati la leonessa di San Donà di Piave e il nostro Paul (ribattezzato "dall'Argentina con furore") i vincitori della terza edizione di RealSki che si è da poco conclusa sulla pista Agnello Naturale, disegnata sulle nevi trentine di Pampeago. E' stata, come doveva essere, la festa di Fantaski, del suo mondo e del suo sempre più seguito forum. Vittorie forse annunciate ma che regalano ai due un pieno di soddisfazione in vista della prossima stagione. Ma veniamo alla gara. Il presidente del comitato organizzatore, dott Nexus_7, ha deciso all'ultimo di apportare qualche piccola modifica al regolamento di gara, optando per la formula della doppia manche con scarto del tempo peggiore. La splendida giornata primaverile ha poi fatto da cornice all'evento, aperto dalla categoria apripista (o meglio, special guest) che ha visto un brillante Mirko Deflorian avere la meglio di 50 centesimi su Marco Pastore mentre al terzo posto si piazzava Gianluca Grigoletto; 34"27, 34"72 e 35"26 i rispettivi tempi. Poi spazio alle gentili donzelle regolate dalla veneta Blossom in 39"84. Alle spalle della bionda venexiana spunta l'amica-rivale Alessandra in 41"07 davanti alla giudicessa vicentina Daniela Arsiè, 42"51. Riflettori quindi sui maschi, la gara col maggior numero di partecipanti e con forse il pronostico più incerto. Incertezza che non ha avuto Paul, rivelatosi autentico dominatore nel tempo di 40'84 che gli ha permesso di scavare un incredibile vantaggio sulla sorpresa meneghina di Locustra, balzato al secondo posto grazie al tempo di 43"28. Sul gradino più basso del podio il bergamasco Marco (per tutti il Blossom-boy) che ha estromesso dai top 3 il gran cerimoniere-tuttofare-organizzatore-general manager Nexus_7. Il quarto posto del dottore ha il merito di tenere alto i nomi della Val di Fiemme e quello di Napoli, mentre il centro Italia trova ottima rappresentanza nella prova di Rospus, salito da Roseto degli Abruzzi per conquistare la quinta piazza. A seguire l'inedita ... (continua)

[ 21/04/2006 ] - Bode Miller ha scelto Head
Dopo una stagione piuttosto incolore, il campione di Franconia Bode Miller ha scelto di cambiare materiali. Dopo solo due anni abbandona così la casa austriaca atomic per accasarsi sotto il marchio Head che, con la guida di Rainer Salzgeber sta cercando di continuare il processo di crescita della ditta tedesca nell'ambiente di Coppa del Mondo. Ora la "pattuglia Head" potrà aggiungere ai vari Grugger, Buchel, Staudacher, Riesch e Sponring anche il vincitore della scorsa sfera di cristallo che punterà molto per la pronta riscossa nella nuova stagione. Per Miller questa è la quinta esperienza con materiali diversi: dopo l'esordio con K2 e il subitaneo passaggio a Fischer, l'americano è diventato "grande" con i Rossignol prima, trovando poi la definitiva consacrazione con Atomic.
Rossignol invece conclude due importanti acquisti: la casa francese ha infatti messo sotto contratto gli svizzeri Silvan Zurbriggen e Fraenzi Aufdenblatten. (continua)

[ 21/04/2006 ] - Ghedina: il 26 aprile decide se continuare
Smette o non smette? Scia ancora un anno oppure no? In questi mesi in molti si sono domandati, lui stesso più di tutti, che cosa farà l’anno prossimo Kristian Ghedina, 36 anni, 166 discese in Coppa del mondo (record storico), 3 medaglie ai campionati mondiali, 13 vittorie in Coppa del mondo, 33 podi tra cui 29 in discesa (record tra i discesisti mondiali in attività): il miglior discesista di sempre dello sci italiano. Dopo un'altra stagione finita nei Top 10 del mondo, il Ghedo aveva detto che in primavera avrebbe preso una decisione. Il 26 aprile alle ore 11 Kristian Ghedina comunicherà la sua decisione con una conferenza stampa a Milano. (continua)

[ 20/04/2006 ] - Firmato ieri il progetto "Da Rovereto a Vancouver"
Il più classico degli accordi che soddisfa entrambe le parti. Come già per l'estate scorsa, la FISI e il Comune di Rovereto, "l'Atene del Trentino", hanno firmato ieri un accordo che consentirà agli atleti della federazione della neve di sfruttare in libertà le risorse messe a disposizione dal capoluogo della Vallagarina. Un lavoro sfruttato già nel periodo di preparazione alla stagione olimpica e che verrà ripetuto ogni anno almeno fino allo scadere dell'appuntamento a cinque cerchi di Vancouver, Canada. E' questo a grandi righe quanto emerso dall'incontro tenutosi ieri a Rovereto e che ha coinvolto i vertici comunali e i vertici della Fisi: presenti cinque consiglieri federali e il supervisore Gustav Thoeni, oltre ai direttori tecnici Flavio Roda per lo sci alpino, Fabio Morandini per il salto e combinata, Corrado Dal Fabbro per bob e skeleton, Alberto Monticone per il chilometro lanciato, Camillo Onesti per lo sci alpinismo e Gianfranco Collinassi per il freestyle. Da tutti giudizi ampiamente positivi sul lavoro che si è potuto svolgere nel corso degli ultimi mesi e la certezza di poter contare anche per l'immediato futuro sulle strutture trentine. Non solo strutture sportive, ma anche medico-terapeutiche e di ricerca. Gli atleti FISI godranno infatti di una speciale convenzione con l'Ospedale Santa Maria del Carmine della città della Quercia, oltre ai centri d'avanguardia nella medicina sportiva come il Centro Universitario di ricerca in bioingegneria e scienze motorie diretto dal dottor Federico Schena eil Centro Trentino di Riabilitazione e rieducazione fisica e sportiva.
Rispetto al passato la novità sta nell'ampliamento del progetto anche ai settori giovanili e ai singoli comitati locali che potranno a loro volta sfruttare le convenzioni firmate dalla federazione in terra lagarina. «Un’opportunità – ha sottolineato il segretario generale della Fisi Gianni Storti – che ci permette di impostare un lavoro di alta qualità in previsione anche delle ... (continua)

[ 19/04/2006 ] - Anche Ligety e Gruber cambiano
Altre novità in materia di sci arrivano da due volti noti del Circo Bianco. Il campione olimpico di combinata Ted Ligety ha infatti deciso di abbandonare gli sci Volkl per varcare la frontiera del Reno ed accasarsi con la casa francese Rossignol. Inversione di tendenza anche per l'austriaco Cristoph Gruber che dopo molti anni marchiati Salomon ha deciso di aggregarsi alla nutrita schiera di atleti che sembrano abbracciare la causa Fischer, casa sicuramente sugli scudi in questo inizio di "sci-mercato". (continua)

[ 19/04/2006 ] - Il mercato dello sci
Al termine della stagione e a maggior ragione al termine del quadriennio olimpico, prende vita il mercato degli sci, con molti atleti che decidono di cambiare materiali, chi per provare nuove esperienze, chi per ritrovare motivazioni, chi per cercare di rimediare ad annate deludenti. I primi passaggi ufficiali sono arrivati nei giorni scorsi dalla Francia, con il gigantista, medaglia d'argento a Torino, Joel Chenal che ha deciso di abbandonare gli sci Dynastar per passare alla casa austriaca Fischer. Stessa scelta fatta anche dalla rivelazione stagionale Hannes Reichelt che, dopo molti test, ha deciso di lasciare il marchio Atomic e di approdare lui stesso alla corte Fischer.
Cambiamenti anche da oltre Oceano, con il canadese Jean-Philippe Roy che dopo aver sciato per molti anni con Salomon è passato alla concorrente francese Rossignol. Questo per quanto riguarda le comunicazioni ufficiali. Poi si entra nelle voci, che riguardano anche molti big, primo fra tutti Bode Miller che pare seriamente interessato al progetto di crescita di Head che punta a coinvolgere molti grandi protagonisti del Circo Bianco per allargare il proprio parco atleti. Per ora sono solo voci ma pare che l'americano di Franconia sia seriamente impegnato nei test dei nuovi materiali. Pare decisamente interessata agli sci Atomic anche la campionessa di discesa Renate Gotschl che andrebbe a sostituire nel ruolo di punta della casa di Flachau la senatrice Michaela Dorfmeister che ha abbandonato l'attività al termine di questa stagione. Solo tra qualche settimana si saprà se le voci e le impressioni si trasformeranno in realtà... (continua)

[ 18/04/2006 ] - Fiamme Gialle e Carabinieri premiano i loro atleti
Nella settimana precedente le festività pasquali, i gruppi militari hanno voluto dare il meritato onore ai loro rappresentanti che hanno contribuito a tenere alto il nome della rispettiva arma nel corso della lunga stagione invernale. Il corpo della Guardia di Finanza ha scelto la cornice del Salone d'Oro della storica Società del Giardino per ricevere i numerosi atleti in rigorosa tuta gialloverde di ordinanza. Lunghissimo l'elenco dei premiati, tra cui spiccano le medaglie olimpiche di Christian Zorzi, Matteo Anesi e di Marta Capurso. Accanto a loro hanno ricevuto il giusto riconoscimento anche Massimiliano Blardone ed Elena Fanchini, capaci di imporsi in gare di coppa del Mondo nel corso dell'inverno appena concluso. Suggestivo poi il momento del ricordo per due grandi campioni che sembrano ormai in procinto di chiudere la loro gloriosissima carriera. Se infatti la stagione agonistica di Isolde Kostner sembra ormai giunta al capolinea per l'imminente maternità, lo stesso non si può dire per quella di Kristian Ghedina che, tra un annuncio e l'altro pare ancora indeciso sul da farsi. Il Ghedo si è riservato ancora qualche giorno per prendere una decisione ed entro fine mese svelerà le sue intenzioni; nel frattempo il Generale di Corpo d'Armata Angelo Ferraro ha voluto consegnare ai due un premio per gli oltre dieci anni di successi, sempre nel segno delle Fiamme Gialle.
L'Arma dei Carabinieri ha invece scelto l'usuale fiera degli sport invernali Prowinter per celebrare i propri campioni. Alla Fiera di Bolzano la Benemerita ha quindi potuto festeggiare degnamente i vari Armin Zoggeler, Giorgio di Centa e Pietro Piller Cottrer oltre ai tanti vincitori di prove di Coppa del Mondo tra cui spiccava anche il livignasco Giorgio Rocca, capace di imprimere il proprio marchio sui primi cinque slalom della stagione e di riportare la coppetta di specialità nel Belpaese dopo i fasti di un altro rappresentante dell'Arma, Alberto Tomba. Accanto a lui anche il ... (continua)

[ 18/04/2006 ] - Kostelic e Deneriaz per il World Sport Awards
Sono state comunicate in questi giorni le nominations per la settima edizione del World Sport Awards, quelli che possono essere tranquillamente ribattezzati come gli Oscar dello Sport. Tra i tanti nominati compaiono anche due interpreti dello sci alpino che rispondono ai nomi di Janica Kostelic e di Antonie Deneriaz. La campionessa croata, vincitrice in questa stagione della sua terza coppa generale e capace, seconda nella storia, di vincere almeno una volta in ogni disciplina nel corso dello stesso inverno, è stata inserita tra le sei pretendenti al titolo di sportiva dell'anno. A farle compagnia la tennista belga Kim Cljisters, la gazzella d'Etiopia Tirunesh Dibaba, l'astista russa Yelena Isimbayeva, unica donna nella storia a varcare i 5 metri nel salto con l'asta, la fascinosa eptatleta svedese Carolina Kluft, la grande interprete di fondo e mezzofondo inglese Paula Radcliffe e la golfista Annika Sorenstarm, altra portacolori del regno di Stoccolma. Insomma, un autentico parterre de roi, che ben si addice ad un titolo come quello dell'Oscar.
Il discesista transalpino, fresco campione olimpico di discesa libera sulle piste del Sestriere, è stato invece inserito tra gli atleti protagonisti del miglior ritorno sulla scena; vale a dire coloro che, proprio come il francese, sono riusciti a tornare alla ribalta dopo lunghi e gravi infortuni o dopo periodi di stop. Tra i nominati quindi, oltre all'allievo di Mauro Cornaz, compaiono i nomi della neo campionessa del Mondo di salto in alto Kajsa Berqvist, capace di vincere dopo la rottura del tendine d'Achille, della stessa Kim Clijsters, perennemente alle prese con problemi fisici legati a polso e caviglie, della talentuosissima tennista elvetica Martina Hingis, ritornata a calcare i campi di gioco con ottimi risultati dopo un paio di anni di stop, e di due grandi, quasi mitiche, figure dello sport mondiale come il rugbista capitano degli All Blacks Jonah Lomu, colpito da una rara malformazione renale e ... (continua)

[ 15/04/2006 ] - Già al lavoro le ragazze del Wunderteam
Appena il tempo di passare la Pasqua e le campionesse d'oltre Brennero riprenderanno gli allenamenti in vista della prossima stagione. L'appuntamento è per martedì sul ghiacchiaio della Stubaital dove partiranno sei giorni di allenamento, equamente suddivisi tra discipline tecniche e veloci, sotto la guida dei rispettivi responsabili, Bernd Brunner e Jurgen Graller.
E sarà la prima volta, dopo tanti anni, senza Michaela Dorfmeister, definitivamente decisa ad abbandonare l'attività dopo la fantastica stagione appena conclusa. (continua)

[ 14/04/2006 ] - La primavera di Manfred Mölgg
Una stagione condizionata da continui problemi fisici, partita male già nella scorsa estate con l'inevitabile rinuncia alla trasferta sudamericana e proseguita poi, tra alti e bassi, per tutto l'inverno, trascorso più a cercare di sistemare la schiena dolorante che ad allenarsi con continuità in vista dell'appuntamento olimpico. Si può sintetizzare così l'ultima annata di Manfred Mölgg, quella che, per il ventitquattrenne marebbano sarebbe dovuta essere la stagione delle riconferme. Sì, perchè Manfred si presentava ai cancelletti di partenza con la convinzione di essere tra i migliori sia nello slalom quanto nel gigante, convinzione e fiducia rinsaldati dal ricordo del fantastico secondo posto conquistato in notturna sulla Planai di Schladmig, il tempio dello slalom austriaco. Poi...sono iniziati i problemi. La schiena ha richiesto attenzioni e tutto è scivolato via senza troppi acuti, se si ecettua l'ottimo quinto posto nel gigante pre natalizio di Kranjska Gora.
Ma adesso come sta Manfred? "Direi che le cose stanno andando per il verso giusto. Finita la stagione di Coppa del Mondo ho preferito rinunciare agli assoluti per venire finalmente a capo del problema alla schiena, proprio in questi giorni sono stato a Milano per altri controlli e per un periodo di terapia. E' un male insolito che non sto qui a spiegare ma che pare finalmente sulla via della soluzione: mi aspettano ancora qualche settimana di fisioterapia, sono deciso a tagliare una volta per tutte la testa al toro per presentarmi a posto in giugno e iniziare decentemente la preparazione atletica in vista della prossima stagione. Quella passata è stata dura; sai, non è facile sciare con poco allenamento e dovendo sempre fare i conti con il dolore. La schiena mi ha inevitabilmente condizionato ma devo dire che anche una stagione come questa ha avuto i suoi aspetti positivi. Posso tranquillamente dire che abbia imparato altri aspetti del mio sport, quello della sofferenza e di saper gestire e ... (continua)

[ 11/04/2006 ] - Operato con successo Antoine Deneriaz
Il discesista transalpino Antoine Deneriaz è stato operato ieri mattina per curare un ematoma che non si era riassorbito in seguito a una brutta caduta durante l'ultima discesa di coppa del mondo a Aare. Antoine dovrà osservare un periodo di tre settimane di riposo prima di poter riprendere l'attività in vista della prossima stagione. (continua)

[ 31/03/2006 ] - Rocca in Atomic a testare nuovi scarponi
Giorgio Rocca ha trascorso la giornata di ieri nella sede Atomic di Altenmarkt in Austria alle prese con i tecnici dell'azienda per provare il calco e la forma degli scarponi per la prossima stagione agonistica. Il carabiniere di Livigno la settimana prossima tornerà a sciare sulle nevi di casa per testare scarponi e sci. Quindi il meritato riposo dopo una stagione lunga e massacrante, che lo ha visto tuttavia protagonista assoluto dello slalom speciale con la vittoria della Coppa del Mondo di specialità. (continua)

[ 31/03/2006 ] - Kjetill Andrè Aamodt operato al ginocchio
Al termine dell'ennesima stagione trionfale il norvegese Kjetill Andrè Aamodt si è sottoposto ad un piccolo intervento al ginocchio, resosi necessario dopo l'infortunio occorso al fuoriclasse norvegese durante le Olimpiadi torinesi. L'intervento è perfettamente riuscito e dopo qualche settimana di rieducazione Aamodt potrà riprendere a pieno ritmo gli allenamenti in vista della sua prossima stagione agonistica. (continua)

[ 30/03/2006 ] - I campioni nazionali jnr delle discipline tecniche
Si sono svolti in questi giorni a Pila i campionati nazionali giovanili per quanto riguarda le discipline tecniche. Per quanto riguarda il settore maschile, tra i paletti stretti dello slalom l'ha spuntata il fassano delle Fiamme Gialle Stefano Gross che ha preceduto piuttosto ampiamente il friulano Andrea Ferin (Cai Trieste) e la coppia formata dall’altoatesino Pirmin Anstein (Brugusio) e dall'altro fassano Silvestro Franchini (Ski Team Fassa), appaiati al terzo posto. Vittoria altoatesina invece tra le porte larghe con Hagen Patscheider, capace di precedere di soli 27 centesimi il rendenese Paolo Pangrazzi, che con l'argento in gigante, la vittoria in discesa e il settimo posto in slalom porta a casa il titolo di combinata.
Senza storia invece il gigante femminile, con Nadia Fanchini autentica mattatrice della sfida nonostante abbia dovuto cedere lo scettro di capofila al termine della prima manche ad Irene Curtoni, finita poi alle sue spalle di 51 centesimi. Al terzo la "finanziera" ampezzana Wendy Siorpaes, decisamente staccata dalla camuna di Montecampione. Sia Curtoni che Siorpaes comunque gareggiavano come fuori quota (entrambe classe '85, un anno di troppo), e le medaglie di categoria sono quindi andate alla giovanissima Federica Brignone, sedicenne autentica rivelazione della stagione italiana e in pieno processo di maturazione in cui sfrutta appieno i consigli di mamma Maria Rosa Quario. Medaglia di bronzo per Magdalena Eisath, sorella di Florian, campione italiano assoluto di gigante.
Importante conferma invece per Giulia Candiago nello slalom femminile. Dopo il terzo posto conquistato tra "le grandi" a Santa Caterina, la veneta di Montebelluna ha letteralmente dominato la prova juniores, lasciandosi alle spalle la veronese Erica Cipriani che ha comunque intascato il titolo di combinata. (continua)

[ 29/03/2006 ] - Chiara Costazza si racconta a Fantaski
E' stata forse la sorpresa più bella dell'intera stagione per i nostri colori. Una sorpresa per molti, ma non per tutti, maturata in una specialità ritenuta in crisi come era lo slalom azzurro fino a qualche mese fa. Una sorpresa perchè i risultati che hanno costellato l'ottima stagione di Chiara Costazza non erano facilmente preventivabili per chi non conosce questa ventiduenne fassana. Nata a Cavalese ma da sempre residente a Pozza di Fassa, Chiara si presentava ad ottobre forte del quindicesimo posto conquistato allo scadere del 2004 sulla pista di Semmering, illuminata dai riflettori e dalla scoppiettante Marlies Schild. Proprio nella tappa natalizia del Niederosterreich erano emerse le prime avvisaglie di una determinazione e una forza di volontà decisamente inconsuete. Un risultato forse estemporaneo, attorniato da tante uscite in quella che era la sua prima stagione tra le "grandi". Un'annata dedicata a fare esperienza e sapientemente sfruttata nei mesi successivi che le hanno permesso di scalare le classifiche di specialità.
"In estate puntavo soprattutto a trovare la continuità a buoni livelli, sapevo il mio valore ma dopotutto partivo intorno alla quarantesima posizione nelle classifiche fis. La stagione per fortuna si è subito incanalata nella giusta direzione, con risultati positivi già in America (ottimo ottavo posto all'esordio ad Aspen) e questo mi ha dato la fiducia per affrontare al meglio gli altri appuntamenti. La continuità è arrivata quasi automaticamente e sono così riuscita a rimanere in pianta stabile tra le primissime, chiudendo la stagione nelle top ten anche grazie al quinto posto di Levi, in Finlandia. Non posso che essere soddisfatta quindi di questi mesi; sono contenta ma credo di poter fare un'ulteriore passo avanti."
Chiara porta dentro di sè i geni dello slalom, l'altro fassano Angelo Weiss, vincitore a Chamonix qualche anno fa, è infatti suo cugino di primo grado e non ha mai lesinato consigli per la piccola e ... (continua)

[ 29/03/2006 ] - Quelli che...abbandonano il Circo Bianco
Il completamento del quadriennio olimpico ha portato con sè l'inevitabile fine di un una generazione e il conseguente inizio di un cambio generazionale che si concluderà molto probabilmente solo al termine della prossima stagione. I nomi più eclatanti tra quelli che hanno annunciato l'addio alle competizioni sono molto probabilmente quelli di Daron Rahlves e Lasse Kjus: nell'americano le lunghe stagioni trascorse al di qua dell'Oceano hanno fatto crescere una sorta di nostalgia per la cara California e soprattutto per la famiglia. Dopo anni trascorsi a girare l'Europa nel suo motorhome, Daron ha deciso di riposare, di dedicarsi agli affetti personali. Discorso simile per il campionissimo norvegese anche se durante la sua ventennale carriera, il buon Lasse, qualche periodo di pausa se l'era pur preso! Ora avrà tutto il tempo per tenere a bada la sua fastidiosa asma e per rimirare, molto probabilmente con qualcosa più di un bricciolo di nostalgia, le innumerevoli medaglie che addobbano la pareti di casa. Da tempo annunciato anche l'addio di Hans Knauss: il campione di Schladming, dopo la squalifica per doping maturata verso la fine del 2004, aveva già lasciato trasparire intenzioni di ritiro, definitivamente confermate nei mesi scorsi anche in seguito alla mancata riduzione della pena. Per lui già pronto un lavoro come responsabile di Fischer e come telecronista per la Orf. Mesto addio anche per lo slalomista francese Jean Pierre Vidal. Dopo una stagione incentrata sul tentativo di riconfermare il titolo olimpico di Salt Lake City, il transalpino si è visto bersagliato dalla malasorte proprio alla vigilia dell'appuntamento a cinque cerchi. Frattura del braccio e decisione di appendere sci e scarponi ai chiodi. E tra il novero degli addii eccellenti entrano di diritto anche i velocisti Franco Caveign, Jeff Hume e Nicolas Burtin a cui si aggiunge un Cristian Mayer che dopo molte stagioni sottotono ha pensato di lasciare il circo bianco.
Dal circo bianco al circo ... (continua)

[ 27/03/2006 ] - Assoluti Svizzeri: Gini domina le prove tecniche
Si sono chiusi ieri con le prove tecniche gli assoluti Svizzeri a St.Moritz: il 21enne Marc Gini ha vinto sia in gigante che in slalom (titolo che aveva vinto anche lo scorso anno a Veysonnaz). Gini conferma il buon finale di stagione con una vittoria in Nor-Am e piazzamenti nei 10 in Coppa Europa. Sul podio del gigante salgono Marc Berthod e Tobias Gruenenfelder, che precedono il nazionale rossocrociato Didier Cuche. Soltanto 10° Didier Defago.
In slalom le prime due posizioni non cambiano: Marc Berthod è vicecampione dietro Gini, sul terzo gradino sale il giovane 20enne Sandro Villetta, sesto in gigante e terzo ai campionati mondiali juniores recentemente svoltisi in Quebec. (continua)

[ 21/03/2006 ] - Al via i Campionati Assoluti Italiani 2006
Con le prove cronometrate per la discesa femminile e maschile sono cominciati ieri a Santa Caterina Valfurva i Campionati Assoluti Italiani per il 2006.
Nelle prime prove si è imposta tra le ragazze Lucia Mazzotti con 1.26.38, seguita da Hilary Longhini (1.27.14), Camilla Borsotti (1.27.28), Wendy Siorpaes (1.27.47) e Elena Fanchini (1.27.51).
Tra gli uomini il più veloce in prova è stato Walter Girardi 1.22.10, seguito da Chrtistof Innerhofer 1.22.43, Roland Fishnaller 1.22.57, Kristian Ghedina 1.22.68 e Stefan Thanei 1.22.80.
Il programma per i prossimi giorni:
Martedì 21 marzo
Ore 9.30 - Prove cronometrate DH femminile
Ore 11.15 - DH maschile

Mercoledì 22 marzo
Ore 9.30 - DH femminile

Giovedì 23 marzo
Ore 9.30 - SG femminile e maschile

Venerdì 24 marzo
Ore 9.00 - GS maschile
Ore 17.00 - SL femminile

Sabato 25 marzo
Ore 9.00 - GS femminile
Ore 17.00 - SL maschile (continua)

[ 18/03/2006 ] - Finali di Aare: Larsson vince, Rocca esce
Giorgio Rocca chiude la stagioen con un'uscita nella seconda manche: il campione livignasco, in testa dopo la prima frazione, inforca a metà della seconda dimostrando ancora una volta lo scarso feeling con piste rovinate e con le nevi "bagnate". L'azzurro si consola con la conquista della Coppa di specialità.
La vittoria è andata a Markus Larsson, 27ene di Karlstadt, secondo dietro a Rocca per 40 centesimi nella prima manche e miglior tempo di manche (a pari merito con Ligery) nella seconda: una gara perfetta che lo porta alla prima vittoria in carriera, resa ancora ancora più importante perchè conquistata davanti al suo pubblico e nel giorno del cinquantesimo compleanno di Ingemar Stenmark.
Sul podio con Markus salgono il francese Stephane Tissot, staccato di 82 centesimi (secondo podio stagionale per lui) e Thomas Grandi a 93.
Svindal chiude con il 7esimo posto, dimostrando di essere sempre più a suo agio anche in slalom e chiudendo al secondo posto in classifica generale, con 1006 punti: un atleta sicuro protagonista delle prossime stagioni.
Il campione olimpico Benni Raich è saltato durante la prima manche, Miller nella seconda insieme a molti altri che hanno permesso all'azzurro Peter Fill di conquistare il 14° posto e i primi punti in slalom in Coppa del Mondo. Un finale di stagione strepitoso per Peter che si candida a diventare un sciatore completo, polivalente e competitivo. (continua)

[ 17/03/2006 ] - Finali di Coppa Europa: Gufler pigliatutto!
Meglio di così non poteva chiudersi la stagione per Michael Gugler: l’azzurro vince il gigante conclusivo di Alternmarkt (quinta vittoria stagionale per lui), conquista la coppetta di specialità (che gli garantirà un posto in squadra di gigante per la prossima stagione di Coppa del Mondo) e conquista matematicamente la Coppa Europa.
Dietro di lui in classifica generale e in classifica di gigante c’è l’azzurro Florian Eisath che debilitato per l’influenza non è riuscito a lottare come avrebbe voluto. Sul podio della gara odierna salgono anche lo sloveno Bernard Vajdic e l’azzurro Alessandro Roberto.
Buona prova anche di Kurt Pittschieler 8°; nei 30 anche Mirko Deflorian 17°, Omar Longhi 20°, Christof Innerhofer 24°, Alexander Ploner 28° e Lucas Senoner 30°. (continua)

[ 16/03/2006 ] - La Hosp vince il sg, Kostelic regina di coppa
Dopo essersi riaperto improvvisamente ieri, il discorso per la conquista della Coppa del Mondo generale si è definitivamente chiuso dopo il super-g odierno che ha visto Janica Kostelic approfittare chirurgicamente dell'errore della rivale Anja Paerson, uscita nel corso del tracciato. A quel punto bastavano 46 punti alla croata per raggiungere la matematica certezza della conquista della sua terza sfera di cristallo ed il quarto posto finale, con i 50 punti che porta in dote, rappresenta proprio il giusto indispensabile. Finisce quindi con due tappe d'anticipo la lotta finale tra le due titane dello sci moderno, le due ragazze capaci di dominare in lungo e in largo la stagione delle discipline tecniche con qualche frequente puntata anche nella velocità ad intralciare il ruolino di marcia dell'altro schiacciasassi targato 2006, quella Michaela Dorfmeister che chiude la sua stagione con due coppette di specialità e altrettanti ori olimpici. A ventiquattro anni quindi la Kostelic porta a Zagabria la terza sfera di cristallo, confermando un potenziale dominio che sembra poter trovare soluzione di continuità solo a causa di un fisico troppo spesso debilitato che a volte non riesce a supportare l'enorme classe della croata.
Per quanto riguarda la gara odierna, la vittoria è andata a Nicole Hosp; l'austriaca in questa stagione si è riscoperta velocista di ottime qualità, prima in Coppa Europa per fare poi il gran salto nella Coppa del Mondo. Oggi la ventiduenne di Bichlbach ha portato a casa la sua seconda vittoria stagionale dopo il gigante di Cortina in un'annata che l'ha vista salire altre sei volte sul podio, compreso l'argento nello slalom a cinque cerchi. Dalla prossima stagione, molto presumibilmente, sarà proprio la Hosp a guidare la carica del Wunderteam contro i due titani visto l'annunicato abbandono di Michi Dorfmeister, oggi seconda alle sue spalle. E dietro la campionessa austriaca ecco spuntare un'altra veterana che sembra ormai giunta al canto del ... (continua)

[ 16/03/2006 ] - Stagione finita per Antoine Deneriaz
Il campione olimpico Antoine Deneriaz ha deciso di chiudere la stagione 2005/06. Dopo la caduta che l'ha visto protagonista ieri durante la discesa di Aare, l'illeso campione transalpino ha pensato bene di prendersi qualche giorno di pausa e di rinunciare così ai campionati nazionali previsti per la settimana prossima, ultimo impegno agonistico dell'anno. Arrivederci quindi alla stagione prossima. (continua)

[ 15/03/2006 ] - Peter Fill terzo in discesa nel giorno di Svindal
Comincia nel migliore dei modi l'avventura svedese per i colori azzurri, con Peter Fill capace di salire sul gradino più basso del podio nella discesa che apre il programma delle Finali di Coppa del Mondo di Aare. Solo il lungagnone norvegese Aksel Lund Svindal (tra l'altro coetaneo del ventiquatrenne di Castelrotto) e un riposato e ritrovato Bode Miller sono riusciti a precedere l'azzurro che conquista così il suo terzo podio stagionale, il primo in discesa. E' andata invece meno bene a Kristian Ghedina, tredicesimo, in quella che dovrebbe essere stata l'ultima sua gara in Coppa del Mondo. La lotta al vertice per la coppetta di specialità premia un opaco Michael Walchhofer, per altro già sicuro del successo dopo il quarto posto provvisorio di Fritz Strobl, suo unico avversario e finito proprio alle spalle di Fill. Che Svindal fosse in gran forma lo si era già potuto notare nelle due tappe asiatiche, ma in pochi avrebbero potuto immaginare che potesse addirittura vincere in discesa. Ma evidentemente l'ambiente scandinavo associato ad una maggior abitudine alle nevi nordiche ha permesso all'erede dei Kjus e degli Aamodt di lasciare la sua firma alla gara odierna; la seconda stagionale con impresso il marchio del polivalente norvegese dopo il super-g di Lake Louise di fine novembre. Una stagione a due facce, quella di Svindal, autentica rivelazione dell'annata. Non che in precedenza non avesse avuto lampi di classe, ma nel corso degli ultimi mesi il ventiquattrenne di Kjeller ha dimostrato di poter essere, nei prossimi anni, uno degli atleti più accreditati per contendere la sfera di cristallo a Benni Raich. Oggi, su una pista difficile che ha tradito tra gli altri Antoine Deneriaz e Klaus Kroell, Svindal ha costruito il suo successo soprattutto nella parte finale del tracciato, tratto in cui ha letteralmente seminato gli avversari, primo tra tutti il fuoriclasse di Franconia Bode Miller, rinfrancato dopo la sosta di inizio mese. L'aver saltato la trasferta ... (continua)

[ 14/03/2006 ] - Finali di Coppa Europa: slalom alla Hultin
La 25enne svedese Kristina Hultdin si è imposta questa mattina nell’ultimo slalom stagione valevole per la Coppa Europa, davanti all’austriaca Kathrin Triendl e alla norvegese Nina Loeseth pari merito con la slovacca Veronika Zuzulova. Al quinto posto Sandrine Aubert, francese classe 1982, che grazie a questo risultato conquista la coppetta di specialità, assicurandosi un posto in squadra di Coppa del Mondo per la prossima stagione.
Le azzurre non hanno brillato: Giulia Gianesini è 15°, Camilla Borsotti 24°, Hilary Longhini 38° e Camilla Alfieri 41°.
Buon risultato complessivo in coppetta di specialità con 3 azzurre al 8°,9° e 10° posto: Camilla Borsotti, Annalisa Ceresa e Chiara Costazza. (continua)

[ 14/03/2006 ] - Finali di Coppa Europa: Girardi 2° in discesa
Nell’ultima discesa di Coppa Europa a Saalbach Walter Girardi si era imposto davanti al giovane austriaco Romed Baumann (classe 1986); oggi si è ripetuto lo stesso risultato a parti invertite e grazie a questo risultato Baumann conquista la coppetta di disciplina, importantissima perchè gli garantisce un posto in Coppa del Mondo per la prossima stagione.
Sul podio anche il tedesco Peter Strodl; sesto l’azzurro Christof Innerhofer e ottavo il gigantista Mirko Deflorian. Nei 30 anche Werner Heel (21°) e Stefan Thanei (28°). (continua)

[ 12/03/2006 ] - A Aare i responsi finali
Prenderanno il via già domani le Finali della Coppa del Mondo di Aare, autentico e dignitosissimo test-event in vista dei Mondiali del prossimo anno, da disputarsi proprio sul suolo svedese. Il circo bianco si raduna quindi in Scandinavia per dare gli ultimi responsi di questa lunghissima stagione: molte sono ancora le questioni aperte, a cominciare dalla Coppa generale femminile che vede Janica Kostelic guidare con un margine del tutto rassicurante di oltre 200 punti su Anja Paerson: al momento solo la matematica sembra lasciare speranze alla svedese ma non si sa mai. Restando al settore femminile, già assegnate tre delle coppette di specialità (slalom alla Kostelic, superg e discesa alla Dorfmeister), resta da vedere chi si aggiudicherà la classifica di gigante: il contenzioso coinvolge la stessa Paerson e la spagnola Maria Rienda Contreras che insegue ad una cinquantina di punti, tanti ma non troppi nonostante la campionessa di Tarnaby avrà la possibilità di sciare sulle nevi di casa. Ben diversa la situazione in campo maschile, dove l'unico responso certo è quello che riguarda la Coppa generale, finita al termine della tournè asiatica nelle salde mani di Beniamin Raich. La vittoria nelle classifiche di specilità è aperta a più soluzioni e tra i vari contendenti figurano anche Giorgione Rocca e Max Blardone. Il livignasco dovrà vedersi dal prepotente ritorno di Kalle Palander che nel secondo slalom di Shigakogen ha più che dimezzato lo svantaggio in classifica dall'azzurro. Ora i due sono separati da soli 52 punti, un quarto posto metterebbe Rocca al sicuro da qualsiasi pericolo anche in caso di vittoria del finlandese ma lo slalom ci ha purtroppo abituati ad una serie infinite di sorprese. Inutile dire che la vittoria della coppetta sia risultato quantomeno meritato per il Giorgione che farà di tutto per non subire la beffa di perdere un trofeo che a metà gennaio sembrava già vinto. Più complessa la situazione tra le porte larghe, con Blardone costretto ad ... (continua)

[ 11/03/2006 ] - Raich vince la Coppa del Mondo, la prima di Herbst
E' stato lo slalom delle prime volte quello andato in scena nella nottata italiana a Shiga Kogen. Si è vista la prima vittoria (ex-aequo con Kalle Palander) in Coppa del Mondo di Reinfreid Herbst, ventottenne austriaco che corona in maniera pressochè perfetta una stagione, ma soprattutto una favola durata 5 mesi. La prima volta, e nemmeno l'ultima, di Benjamin Raich che finalmente ha battuto anche la matematica e potrà così far ritorno in Europa con la certezza assoluta di aver conquistato la sua prima Coppa del Mondo. Viene quindi dal Giappone il primo verdetto stagionale con l'assegnazione della sfera di cristallo al campione della Piztal che va quindi ad iscrivere il suo nome nell'albo d'oro che già vedeva comparire i nomi di Karl Schranz, Stephan Eberharter e Hermann Maier, gli unici tre portacolori del wunderteam a conquistare il trofeo prima di lui. Benni ha compiuto ventottanni giusto una decina di giorni fa e con la classe e l'intelligenza tattica dimostrata in queste due ultime stagioni si candida ad assoluto dominatore delle prossime coppe del Mondo. Ora potrà finalmente festeggiare, anche se per completare in trionfo la stagione dovrà aspettare il gigante conclusivo di Aare per cercare di difendere la classifica di specialità dagli attacchi di Max Blardone.
Ma se Raich era un pretedestinato (nel 91 vinceva il Trofeo Topolino in contemporanea alla nostra Karen Putzer), la stessa cosa non si può dire di Herbst. Negli ultimi anni il vincitore odierno ha sempre trovato le porte chiuse all'interno del wunderteam ma non si è scoraggiato: ha voluto lottare per dimostrare di essere all'altezza dei vari Pranger, Matt e Schönfelder. Gara dopo gara la dimostrazione è stata esemplare: dai primi ottimi piazzamenti si è arrivati al podio, dal podio all'argento olimpico, dalla medaglia alla vittoria in coppa. Un crescendo davvero disarmante che ha regalato al circus bianco un autentico protagonista dei rapid-gates.
La tourneè giapponese ripronone altri ... (continua)

[ 11/03/2006 ] - A Levi trionfo Kostelic, Chiara Costazza ottava
Niente da fare, la più forte è lei. Janica Kostelic alla prima occasione utile ha voluto dimostrare come il quarto posto olimpico in slalom fosse stato solo un caso, sfoderando una prestazione a dir poco esemplare. Così il pendio di Levi ha ospitato l'ennesimo capitolo della storia di questa fuoriclasse croata che quando viene lasciata in pace dai tanti, troppi, problemi di salute è capace di farsi riconoscere all'unanimità, sopendo simpatie o antipatie personali, come una delle più forti (per non dire la più forte) sciatrici della storia. In terra di Finlandia Anja Paerson in realtà ha lottato degnamente; dopo una prima manche conlusa in terza posizione alle spalle delle due contendenti la coppetta di specialità, Kostelic e Schild, la svedese ha trovato modo di scaricare sul terreno tutta la sua cavalleria giungendo al traquardo con un vantaggio abissale su Kathrin Zettel che fino a quel momento conduceva la gara. L'impressione era che la zampata della ragazzona di Tarnaby fosse quella giusta anche per mettere in crisi la Kostelic. Marlies Schild, apparsa ancora irrigidita dal colpo alla schiena rimediato sette giorni fa, non ha sciato da far suo: manche anonima la sua conclusa senza troppi patemi all'ingresso del muro centrale. Uscita l'avversaria per la classifica di slalom la Kostelic non ha fatto calcoli e si è gettata a capofitto tra i rapid-gates finnici esibendosi in una danza talmente fluida e tecnicamente perfetta da togliere il fiato. Al termine il cronometro è impietoso per le altre: miglior tempo di manche con quasi un secondo sulla Paerson, margine che cresce fino ad un secondo e mezzo nel computo delle due discese. Praticamente un trionfo. Un trionfo che va a completarsi con l'ipoteca sulla coppa di slalom e, più importante, sulla sua terza Coppa del Mondo.
Le altre sono tutte staccatissime, a cominciare dalla Zettel terza a 2,65 secondi; ai piedi del podio una straordinaria Lindsey Kildow, capace di riscoprirsi polivalente di razza e candidata ... (continua)

[ 11/03/2006 ] - Rocca 8°: adesso sono solo 52 i punti su Palander
Giorgio Rocca sembra stanco, sfibrato: il solido livignasco chiude solo in 8a piazza il secondo slalom speciale sulle nevi nipponiche di Schiga Kogen e non riesce a chiudere il discorso riguardante la Coppa del Mondo di slalom. E' severo il verdetto dal monte Yakebitai: sul gradino più alto del podio ecco il finlandese Kalle Palander, ex-equo con l'austriaco Reinfried Herbst. 3° il canadese Thomas Grandi. Palander conquista 100 pesantissimi punti nella classifica di disciplina: adesso a Giorgione rimangono 52 lunghezze sul finlandese. La partita per la Coppa si giocherà sabato prossimo sulle nevi svedesi di Are. Gli altri azzurri? Indietro i "Ravetto boys": 21° Cristian Deville, 23° Patrick Thaler, unico slalomista con Giorgio alla finale di Are, Manfred Moelgg infine 26°. (continua)

[ 10/03/2006 ] - Il PoolSci Italia invita a "Prove Libere"
Anche quest'anno si ripete Prove Libere, la manifestazione organizzata dal POOL che permette di provare e confrontare gratuitamente e in anteprima i principali modelli di sci che saranno in vendita nella stagione 2006/2007. Appuntamento a Pampeago, in Val di Fiemme, Trentino, il 1º e il 2 aprile 2006.

E' un caso unico nel mondo delle aziende. Gli otto marchi più vincenti dello sci mondiale si confrontano e permettono agli appassionati di provare i materiali in anteprima e scegliere informati. Succede a Pampeago, in Val di Fiemme, Trentino, dove, dal 1 al 2 aprile 2006 andrà in scena Prove Libere 2006. Potrai provare circa 90 modelli appartenenti a sei categorie, per un totale di circa 350 paia.
Le aziende che mettono a disposizione gli sci sono: Atomic, Dynastar, Fischer, Head, Nordica, Rossignol, Salomon e Voelkl.
Non solo prove, ma anche divertimento con musica e intrattenimento. Radio Dolomiti e Sciare sapranno coinvolgervi al meglio e Powerade vi darà il giusto ristoro.
A questo aggiungete la possibilità di poter sciare con gli atleti azzurri che anno dopo anno sono presenti a Prove Libere sempre più numerosi. Un opportunità da non lasciarsi scappare per chiudere la stagione alla grande e avere più elementi per scegliere l'attrezzo più adatto e più conforme ai vostri gusti. (continua)

[ 10/03/2006 ] - A Levi Kostelic e Schild per la Coppa di Slalom
Questa sera a Levi prenderà il via la penultima tappa della Coppa del Mondo femminile. Sulla pista finlandese che ha regalato il primo successo che conta a Tanja Poutiainen, le grandi attese saranno soprattutto Janica Kostelic e Marlies Schild. Le due principali protagoniste della stagione tra i paletti snodati si giocheranno in terra di Lapponia una gran fetta della coppetta di slalom: alla vigilia la croata guida con 40 punti di margine sull'austriaca e la due giorni scandinava potrebbe regalare qualcosa più di un sorriso ad una delle due contendenti. La Kostelic in carriera non ha mai calcato le dolci pendenze finniche ma con la sua immensa classe non faticherà di certo ad adattarsi alla perfezione ai lunghi piani del tracciato, quegli stessi piani che potrebbero favorire la potenza di Anja Paerson, l'unica atleta nelle condizioni di impensierirla nel discorso riguardante la conquista della Coppa generale. Proprio questo elemento potrebbe invece favorire la ventiquattreenne fidanzata di Benjamin Raich, che ritorna in pista dopo il piccolo infortunio alla schiena rimediato in Norvegia che le aveva consigliato di non disputare il gigante di domenica scorsa. La Schild in stagione ha già messo a segno un importante filotto di tre vittorie consecutive in slalom tra dicembre e gennaio e oggi potrebbe approfittare della maggior circospezione con cui potrebbe gareggiare la Kostelic, nell'intento di avere un occhio di riguardo per la sfera di cristallo. Nella classifica di specialità, Kathrin Zettel, Nicole Hosp e la stessa Paerson appaiono piuttosto staccate, ma il doppio appuntamento potrebbe riportarle in gioco in vista della sfida conclusiva di settimana prossima ad Aare.
Sarà invece un debutto per Chiara Costazza. La fassana partirà per la prima volta in carriera nel primo gruppo di merito (la sorte le ha assegnato il pettorale numero 14), un risultato già importante che arriva nel finale di una stagione assolutamente positiva, in cui ha rivestito ... (continua)

[ 07/03/2006 ] - Mondiali junior: titoli a Bjoerge e Guay
Sono stati il norvegese Mikkel Bjoerge e il canadese Stefan Guay ad aggiudicarsi i titoli mondiale juniores di slalom e gigante nella rassegna in corso di svolgimento sulle nevi nord americane del Quebec. Nella prova tra i rapid gates lo scandinavo ha preceduto di 16 centesimi l'austriaco Romed Baumann e di poco meno di tre decimi lo svizzero Sandro Villetta mentre il fassano Stefano Gross ha concluso la sua performance giusto ai piedi del podio, distante comunque oltre mezzo secondo. Buona anche la prova dell'altoatesino Hagen Patscheider, dodicesimo, mentre il gardenese Jonas Senoner e il rendenese Paolo Pangrazzi non hanno completato la gara.
Tra le porte larghe, vittoria invece del fratello ventenne di Erik Guay, capace di precedere al termine delle due manche il finlandese Petteri Kantula e lo svizzero Carlo Janka. Lontani dai primi gli azzurri con Jonas Senoner trentaseiesimo, Hagen Patscheider quarantunesimo e Gian Luca Olivero cinquantunesimo.
Oggi la rassegna si conclude con il gigante femminile e l'assegnazione dei titoli di combinata. (continua)

[ 05/03/2006 ] - Ad Hafjell guida la Poutiainen, Karen Putzer 7ima
E' stata la finlandese Tanja Poutiainen la migliore nella prima manche del gigante norvegese di Hafjell. Sulle piste olimpiche di Lillehammer 94, la venticinquenne di Rovaniemi ha letteralmente dominato, lasciando tutta la concorrenza a quasi mezzo secondo. Dietro di lei regna l'equilibrio, la prima inseguitrice è infatti la canadese Genevieve Simard, staccata di 47 centesimi, due meno rispetto alla svedese Anja Paerson. Subito alle spalle della campionessa di Tarnaby ecco la prima sorpresa della giornata, con il quarto posto della giovane slovena Ana Drev, partita col pettorale numero 23. La slovena è la capofila di un quartetto firmato Rossignol (con la Simard fanno cinque nelle prime sette), nell'ordine Martina Ertl, Maria Rienda Contreras e la nostra Karen Putzer. Sulla pista che le ha regalato l'ultima vittoria in Coppa del Mondo, la ventisettenne di Nova Levante ha sfoderato una prestazione davvero positiva, segno che il suo stato di forma è in continua crescita. Nella seconda manche la poliziotta altoatesina cercherà di confermare la posizione per poter così garantirsi la partecipazioni alle finali di Aare. Rimangono però aperte tutte le vie per un risultato ancor più positivo, la seconda piazza dista soli 14 centesimi ma a contendersela saranno almeno una decina di atlete visto che tra la Simard e Manuela Mölgg, dodicesima, la differenza è di soli 50 centesimi. Positiva quindi anche la prova della marebbana mentre leggermente meno brillante del solito è apparsa Nadia Fanchini, comunque classificatasi al diciannovesimo posto, a 1.31 dalla leader. Niente da fare invece per Denise Karbon, Lucia Recchia, Nicole Gius e Daniela Merighetti che non sono riuscite ad entrare tra le prime trenta. Seconda manche a partire dalle ore 12.30 in diretta su Eurosport. (continua)

[ 05/03/2006 ] - Ligety vince il secondo gigante, Simoncelli 5°
Non è riuscito il bis al ventisettenne di Lizzana Davide Simoncelli: dopo la vittoria nel gigante di ieri il trentino ha provato a ripetersi nella replica di oggi ma le cose non sono andate altrettanto bene nonostante una prima manche conclusa in vetta alla classifica. L'inizio di gara è stato tormentato da continue raffiche di vento che hanno costretto gli organizzatori a continui rinvii della partenza, avvenuta con quattro ore di ritardo rispetto all'orario iniziale. Il via è arrivato dunque quando in Italia era l'alba e Simoncelli è riuscito a far fruttare il pettorale basso facendo segnare il miglior tempo parziale con quasi 4 decimi sul norvegese Aksel Lunf Svindal e poco più sul campione olimpico Benjamin Raich. A seguire Kalle Palander e Thomas Grandi, con Massimiliano Blardone in sesta posizione a 93 centesimi di distanza dal compagno di squadra a precedete la coppia americana formata da Daron Rahlves e Ted Ligety.
La seconda frazione ha portato però ad un totale stravolgimento delle prime posizioni. Il ruolo principale lo riveste soprattutto Ted Ligety, capace di sciare da fenomeno per due terzi del tracciato e prendere d'infilata tutti quelli che lo precedevano a metà gara. Alle sue spalle i distacchi sono risicatissimi, con la coppia Palander-Nyberg appaiati in seconda posizione a soli 3 centesimi, uno meno di Benni Raich rimasto oggi ai piedi del podio proprio davanti a Davide Simoncelli che nella parte finale di gara amministra con troppa prudenza il congruo vantaggio che ancora poteva vantare sul giovane americano. Un quinto posto più che positivo comunque per il poliziotto roveretano che conferma l'ottimo feeling trovato con la pista e la neve coreanama soprattutto una ritrovata brillantezza fisica e tecnica dopo la non positiva prova offerta a Torino. Perde invece posizioni Max Blardone, solo quattordicesimo alla fine, che si rivede scavalvato da Raich in testa alla classifica di specialità. Ora l'austriaco guida con 19 punti di vantaggio ... (continua)

[ 05/03/2006 ] - Marlies Schild in dubbio per il gigante odierno
La ventiquattrenne ausriaca Marlies Schild potrebbe non partecipare al gigante odierno in programma ad Hafjell. Nella supercombinata di ieri la fidanzata di Benni Raich ha riportato un leggero infortunio alla parte bassa delle schiena e potrebbe decidere di non rischiare di peggiorare la situazione. La radiografia cui si è sottoposta ieri pomeriggio non ha evidenziato particolari problemi ma il buon senso consiglia la ragazza di riposare oggi in vista dei due slalom di Levi della settimana prossima. La Schild deciderà all'ultimo se prendere parte o meno alla gara. (continua)

[ 03/03/2006 ] - Edoardo Zardini andrà in Giappone
Lo slalomista cortinese Edoardo Zardini ha rimesso gli sci. Infortunatosi nelle Fis dell'Abetone dopo lo slalom speciale di Coppa del Mondo a Schladming, Zardini ha ripreso in questi giorni gli allenamenti. La commissione medica Fisi e lo staff tecnico, hanno quindi deciso di portarlo domenica alla volta del Giappone. Venerdì e sabato prossimi si disputeranno infatti due slalom a Shiga Kogen. (continua)

[ 02/03/2006 ] - Dorfmeister e Meissnitzer si giocano la coppetta
Le nevi olimpiche di Kvietfjell ospitano il penultimo appuntamento stagionale con il super-g di Coppa del Mondo. La gara che riavvicina alla kermesse dopo la pausa olimpica del mese di febbraio e che vivrà soprattutto del duello austriaco tra Michaela Dorfmeister e la compagna di squadra Alexandra Meissnitzer per la conquista della coppa di specialità. A guidare la classifica è proprio la bicampionessa olimpica che può vantare un margine di 50 punti sulla collega che dovrà quindi puntare al bersaglio grosso per non ritrovarsi costretta a sperare in un miracolo in occasione dell'appuntamento finale in quel di Aare. Dal canto suo la campionessa del Niederoesterreich può partire con la tranquillità infusa dalle due medaglie d'oro e dalla coppa di discesa già incamerata a fine gennaio. Ovviamente le avversarie non staranno a guardare: assente Renate Götschl per l'intervento ai legamenti del ginocchio, toccherà alla rientrante Janica Kostelic interpretare il ruolo della principale sfidante, accanto ad Anja Paerson e Nadia Styger. Occhio poi anche alle "seconde linee": Fraenzi Aufdenblatten, Lindsey Kildow, Julia Mancuso e le ragazze azzurre che confidano soprattutto in Lucia Recchia e Nadia Fanchini (rispettivamente pettorale numero 10 e 3) per riscattare un'annata piuttosto incolore in questa disciplina. Possibilità di compiere un ulteriore passo avanti anche per Karen Putzer, ultima vincitrice in super-g sul tracciato norvegese: la ragazza di Nova Levante partirà col numero 40, precedendo la compagna di squadra Daniela Ceccarelli mentre Elena Fanchini avrà il pettorale 36. Presenti anche Wendy Siorpaes (43), Daniela Merighetti (45) e Manuela Mölgg (55) che torna a calcare le piste delle discipline veloci dopo la caduta nelle prove della discesa iridata di Santa Caterina di 12 mesi fa.
Il tracciatore sarà ancora una volta Ante Kostelic: difficile quindi ipotizzare un disegno semplice e lineare. Il granda capo della squadra croata ha sempre più spesso abituato a ... (continua)

[ 02/03/2006 ] - Al via i Mondiali Juniores
Nell'incantevole cornice del Quebec prendono il via oggi i Campionati del Mondo Juniores di Quebec City. L'apertura del programma spetta ai ragazzi-jet che saranno impegnati nella discesa libera a partire dalle 16 italiane. La gara era inizialmente prevista per la giornata di domani, al pari di quella femminile ma gli organizzatori hanno deciso di anticiparla di 24 ore dopo le prime due prove effettuate nei giorni scorsi. Sulle piste di Le Massif, che si affacciano sul fiume S. Lorenzo, andranno di scena le speranze nella velocità della nazionale azzurra: tra i principali protagonisti Ivan Cavallino e Paolo Pangrazzi, messisi in evidenza nelle prove cronometrate. Da tenere sotto osservazione ci sono soprattutto svizzeri e austriaci ma molto pericolose potrebbero essere le nuove leve dell'est, guidate da sloveni e croati. Da domani toccherà poi alle ragazze guidate dalla piemontese Camilla Borsotti che punta a dire la sua in almeno tre discipline contro l'astro nascente dello sci austriaco Anna Fenninger. Osservate speciali anche le giovani transalpine e le padrone di casa canadesi che possono puntare su giovani ragazze già apparse nel circuito di Coppa del Mondo. Oltre alla diciottenne di Bardonecchia, spazio anche per le sorelle Hofer (Anna e Larissa), Giulia Candiago, Hilary Longhini, Magdalena Eisath, Anna Eleonora Teglia e Stefanie Demetz.
Per i prossimi giorni il programma delle gare prevede la disputa di super-g maschile e slalom femminile nella giornata di sabato; le stesse discipline, ma con generi invertiti, andranno in scena anche domenica mentre per lunedì e martedì sono in calendario i giganti maschili e femminili. Finale mercoledì 8 con la competizione per nazioni. I vincitori di ogni singola gara avranno la possibilità di competere alle finali di Coppa del Mondo di Aare che scatteranno dal 15 marzo. (continua)

[ 02/03/2006 ] - Grave infortunio per Ambrosi Hoffmann
A meno di due settimane dal bronzo olimpico in super-g, si interrompe la stagione dell'elvetico Ambrosi Hoffmann. Impegnato martedì in una seduta di allenamento in gigante sulla Kuonigsbergli di Adelboden, lo svizzero è incappato in una spigolata che gli ha provocato la rottura dei legamenti crociati del ginocchio destro. Operato nella giornata di ieri, il trentenne di Davos inizierà presto il processo di riabilitazione: l'appuntamento è ormai per la prossima stagione. (continua)

[ 01/03/2006 ] - Renate Götschl operata: sei settimane di stop
La trentenne regina della velocità è stata operata nei giorni scorsi al ginocchio sinistro dopo aver riportato uno stiramento dei legamenti laterali nel gigante di Cortina d'Ampezzo a fine gennaio. La stiriana ha stretto i denti per provare a dare la zampata della campionessa nell'appuntamento olimpico e, conclusa l'avventura torinese, ha deciso di rompere gli indugi e di sottoporsi all'intervento per farsi trovare in piena forma al via della prossima stagione. Per la Gotschl ora si prospettano sei settimane di stop prima di riprendere la rieducazione. Fugati in ogni caso tutti i dubbi su un suo possibile ritiro. (continua)

[ 01/03/2006 ] - Gli azzurri a Yongpyong
Nella mattinata odierna, sono sbarcati in Corea i ragazzi impegnati nella trasferta orientale che prevede due giganti a Yongpyong per questo fine settimana e due slalom nella nipponica Shiga Kogen per il prossimo week-end. Obiettivo principale della spedizione sembra quello di voler riscattare la parentesi olimpica e cercare di mettere in cassaforte almeno una delle due coppette delle specialità tecniche: Giorgo Rocca potrebbe chiudere il discorso per quanto riguarda lo slalom, mentre più difficile sembra il compito per Massimiliano Blardone che nella classifica di gigante segue da vicino il leader Benjamin Raich. Tra i convocati anche i due dominatori della stagione di Coppa Europa Floria Eistah e Michael Gufler, mentre torna a far parte della squadra dei gigantisti anche Peter Fill, in cerca dei pochi punti che lo separano dalla fatidica soglia dei 400 punti che gli permetterebbe di partecipare a tutte le gare delle finali di Aare. Questi gli atleti convocati da Roda per la campagna coreana: Massimiliano Blardone, Alberto Schieppati, Davide Simoncelli, Mirko Deflorian, Florian Eisath, Manfred Moelgg, Michael Gufler, Arnold Rieder, Peter Fill e Giorgio Rocca. Nei prossimi giorni partiranno alla volta del Giappone gli specialisti dei rapid gates. (continua)

[ 28/02/2006 ] - Ritornano Coppa del Mondo e Janica Kostelic
Conclusasi la "parentesi Olimpica" ritorna la Coppa del Mondo, con la tournèè orientale che vedrà impegnati gli uomini per due settimane tra la località coreana di Yongpyong e quella giapponese di Shiga Kogen. Quattro appuntamenti dedicati esclusivamente alle prove tecniche con due giganti il primo fine settimana (4 e 5 marzo) e due slalom nel week-end successivo (10-11 marzo). Dopodichè ritorno in terra d'Europa per le finali di Coppa, in programma ad Aare a partire da mercoledì 15. Sarà un test fondamentale in vista dei Mondiali del prossimo anno che saranno disputati proprio sulle nevi svedesi.
Trasferta Scandinava invece per le ragazze che a partire da venerdì saranno di scena sulle nevi olimpiche di Lillehammer: tre giorni di gara tra Hafjell e Kvitfjell con il calendario che propone nell'ordine un super-g, una supercombinata (super-g + singola manche di slalom) e un gigante. Nel prossimo week end invece doppio appuntamento con lo slalom nella resort finlandese di Levi prima di ricongiungersi con il settore maschile per le finali svedesi. Sarà regolarmente presente in Norvegia anche Janica Kostelic, tormentata durante le Olimpiadi da molteplici malesseri fisici.
Va ricordato che alle finali di Coppa del Mondo potranno partecipare solo i primi 25 della classifica di Coppa del Mondo della rispettiva specialità, gli atleti che abbiano superato i 400 punti in classifica generale, oltre ai campioni del Mondo juniores che usciranno dagli ormai imminenti Mondiali canadesi di Quebec City. Al momento gli atleti azzurri qualificati sono: Giorgio Rocca (tutte le discipline), Patrick Thaler (slalom), Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Manfred Mölgg e Alberto Schieppati (gigante), Peter Fill (super-g e discesa), Patrick Staudacher (super-g) e Kristian Ghedina (discesa).
Per quanto riguarda le ragazze: Chiara Costazza e Annalisa Ceresa (slalom), Manuela Mölgg (gigante), Nadia Fanchini (gigante e discesa), Elena Fanchini (discesa) e Lucia Recchia ... (continua)

[ 27/02/2006 ] - Miller salta Corea e Giappone
L'americano Bode Miller dopo le delusioni dei Giochi Olimpici, dove non ha conquistato neanche una medaglia, ha deciso di non partecipare alla trasferta asiatica della Coppa del Mondo. Il prossimo weekend infatti sono in due slalom giganti a Yong Pyong in Corea cui seguiranno il weekend successivo due slalom speciali a Shigakogen, in Giappone.
Lo "spaghetti cow-boy" torner alle gare per le finali di Are, in Svezia, il 15 marzo. Da oggi Bode sar a Parigi per una settimana con la sorella in vacanza... (continua)

[ 27/02/2006 ] - Forsyth operata
Mercoledì scorso la sciatrice canadese Allison Forsyth è stata operata al ginocchio sinistro all'ospedale Banff’s Mineral Springs. Allison si era infortunata il 13 febbraio durante le prove per la discesa olimpica. L'operazione è perfettamente riuscita e Allison ha dichiarato di voler cominciare al più presto la rieducazione e tornare al più presto alle gare; il dispiacere più grande è stato quello di guardare le Olimpiadi in TV invece che essere presente. La gigantista canadese è già stata dimessa: per lei ci vorranno dai 6 agli 8 mesi per recuperare completamente, dovrebbe quindi essere pronta per l'inizio della prossima stagione. (continua)

[ 25/02/2006 ] - Il mondo dello slalom si inchina ai piedi di Raich
Perfetto, semplicemente perfetto. Non servono molti giri di parole per descrivere la seconda manche di Benjamin Raich, quella che gli ha regalato la seconda medaglia d'oro in queste Olimpiadi, quella della definitiva consacrazione dopo il bronzo conquistato a tavolino quattro anni fa con la squalifica dello scozzese Baxter. Miglior tempo in entrambe le frazioni, seconda manche affrontata in maniera spavalda e allo stesso tempo intelligente alla faccia di chi sospettava potesse cedere alla pressione dei tanti occhi puntati addosso. Il ventisettenne della Piztal non ha ceduto un millimentro, anzi, ha messo in riga tutti, dal primo all'ultimo, anche su un tracciato ricco di insidie come quello disegnato dai responsabili della squadra croata, fatto su misura per chi avesse voluto attaccare alla morte, senza remora alcuna. Una vittoria, quella di Benni Raich, che arriva proprio nel giorno dell'uscita prematura di Giorgio Rocca, autentico spauracchio del tirolese per tutta la stagione tra i paletti snodati. Oggi no, Rocca ha pagato una sua piccola leggerezza nella prima manche, Raich è andato alla grande, controllando soltanto nella parte iniziale della prima frazione. Due ori olimpici quindi per Benni, che entra così di diritto tra i più grandi campioni della storia: davanti a sè ha ancora parecchi anni di carriera e la Coppa del Mondo che si appresta a vincere sarà solo la prima di una lunga serie. Due ori come Michaela Dorfmeister, regina a sorpresa delle olimpiadi al femminile, due medaglie come Marlies Schild, sua fidanzata e ormai prossima sposa. Ha di che festeggiare Raich, come molto da festeggiare ha tutta la squadra austriaca per l'incredibile tripletta odierna. Sì, perchè alle spalle di Raich ci sono altri due portacolori della repubblica d'oltre Brennero. La medaglia d'argento va alla sorpresa stagionale, quel Reinfried Herbst che da separato in casa è riuscito prima a garantirsi la convocazione a Torino per poi innalzarsi alla destra del campione olimpico. ... (continua)

[ 25/02/2006 ] - Sul Colle guida Raich; Rocca fuori, peccato
E' durata poco più di trenta secondi la manche di Giorgio Rocca, trenta secondi sciati bene, molto bene, prima di essere tradito da un fondo leggermente più morbido del previsto. Lo sci destro è rimasto invischiato nella neve con Giorgio che non ha fatto in tempo a reagire, venendo così catapultato in avanti sulla fredda neve della Giovannino Agnelli. Una disdetta per lui uscire così, per un banale incidente di percorso, dopo una frazione di manche condotta egregiamente che gli lascia la platonica soddisfazione di vedere il suo primo intermedio imbattuto da tutti quelli che l'hanno seguito. Niente da fare per Rocca quindi; purtroppo sono cose che capitano. Inutile ora tirare in ballo pressioni eccessive o esposizioni mediatiche troppo intense: lo stesso livignasco sapeva che era inevitabile che fosse così, ed era perfettamente conscio che in uno slalom l'imprevisto è sempre dietro l'angolo. Non toccava a lui essere il salvatore della patria come non gli toccherà essere il capro espiatorio per la mancata medaglia nello sci alpino: lui stesso l'ha sottolineato più volte nelle ultime settimane perchè, da atleta, conosce i rischi del suo mestiere. Resta la delusione, quell'amaro in bocca che segue ogni attesa vanificata e che ha finito con lo strozzare in gola l'urlo delle migliaia di tifosi accorsi al Sestriere mentre nell'aria si levava l'infrangersi dei tanti sogni spezzati. Il dispiacere più grosso resta però quello di Rocca che puntava a coronare una stagione meravigliosa con una sacrosanta e meritata medaglia. Il rammarico è tutto per lui che, da campione qual è, saprà comunque metabolizzare con la consueta serenità d'animo. Sono cose che capitano.
Come è cosa che succede vedere Benni Raich guidare la prima manche con un solo piccolissimo centesimo di vantaggio su Kalle Palander. Il campione della Pitztal ha costruito il primato nel pianetto finale dopo aver sciato col freno a mano tirato sul pendente tratto centrale. Nella seconda manche tra i due sarà ... (continua)

[ 25/02/2006 ] - Problemi al ginocchio per Anja Paerson
Anche la svedesona Anja Paerson soffre di problemi al ginocchio. L'articolazione, già uscita malconcia dal week-end di Cortina, ha subito durante le prove della discesa olimpica l'ennesima pesante sollecitazione, costringendo la campionessa di Tarnaby a considerare l'eventualità di un'operazione. L'intervento verrà comunque effettuato al termine della stagione di Coppa del Mondo che vivrà a metà marzo il gran finale proprio sulle nevi svedesi di Aare. Lo staff della Paerson ha già valutato i tempi di recupero, un'operazione tempestiva permetterà alla ragazza di presentars in piena forma per la stagione prossima che avrà il suo culmine con i Mondiali, a loro volta programmati ad Aare. (continua)

[ 24/02/2006 ] - Lo slalom chiude i Giochi, Rocca ci prova
E' finalmente arrivata l'ora dello slalom maschile, la gara più attesa da noi italiani, la gara scelta dal calendario per chiudere il programma dello sci alpino in queste fantastiche Olimpiadi piemontesi. Dire che è giunta l'ora dello slalom è come dire che è giunta l'ora di Giorgio Rocca, autentico punto di riferimento nella specialità in questa stagione, con le sue 5 vittorie filate tra dicembre e gennaio. Ma ciò che è stato fatto nei mesi scorsi, domani al Sestriere conterà poco, per non dire niente. Tutti i migliori partiranno alla pari, tutti con l'unico intento di succedere al francese Jean Pierre Vidal che purtroppo, a causa dell'infortunio odierno, non potrà difendere il titolo conquistato quattro anni fa. A ragion veduta potrebbero essere una mezza dozzina i possibili candidati alla vittoria finale oltre a Giorgio Rocca, a cominciare dal funambolico americano Ted Ligety, passando per Benjamin Raich, Kalle Palander, Rainer Schönfelder, Andrè Myrher fino all'imprevedibile nipponico Akira Sasaki, capace di chiudere in gran spolvero le ultime uscite di coppa del Mondo. E questi non sono che i nomi principali: impossibile tralasciare un Bode Miller (che qui ha conquistato la sua ultima vittoria in slalom), un Ivica Kostelic o un Thomas Grandi.
Sarà quindi una gara dura, su una pista spettacolare, con un pubblico spettacolare. Gara dura perchè lo slalom è di per se stesso difficile con tutti i tranelli che comporta ogni singolo paletto. Gara dura per la grossa concorrenza e per l'importanza della posta in palio: tra i pretendenti solo Raich e Ligety partono con una medaglia al collo e questo potrebbe leggermente scaricarli di responsabilità. Sarà una pista spettacolare nonostante i 20 centimetri di neve caduti oggi che hanno consigliato Rocca e compagni di effettuare l'allenamento di rifinitura su una pista vicina. E' attesa neve anche per domani ma siamo certi che la pista non ne risentirà minimamente, come è stato per tutte le gare fin qui disputate ... (continua)

[ 24/02/2006 ] - Julia Mancuso principessa del gigante
Imprevedibile Mancuso. Dopo un'Olimpiade tentennante in pochi potevano immaginare che la ventunenne americana potesse tirare un simile scherzetto alle "padrone del gigante"; invece la Mancuso ha saputo adattarsi al meglio sia tra le maglie larghe della prima manche, sia nel labirinto disegnato nella seconda frazione da Ante Kostelic, probabilmente con il dente avvelenato per la mancata partenza della figlia Janica. Il tracciato complicato, accompagnato da una visibilità quantomeno precaria per le nuvole basse concentrate sulla pista del Sestriere, ha creato qualche problema di troppo a molte favorite, su tutte ad Anja Paerson sprofondata al sesto posto dopo aver chiuso la prima frazione proprio alle spalle della Mancuso.
Nessun problema invece per la californiana, che vanta tra l'altro avoli calabresi, che va così a riscattare all'ultima discesa utile un'edizione dei Giochi piuttosto grigia per la squadra americana, condizionata da cadute e infortuni che hanno minato le migliori protagoniste dello sci a stelle e strisce. E il gigante olimpico finisce così col premiare per la seconda volta consecutiva un'outsider, una ragazza che non aveva ancora vinto in Coppa del Mondo. Ma se quattro anni fa la vittoria della Kostelic era da considerarsi assolutamente a sorpresa, quella odierna della Mancuso è decisamente più in linea con i risultati messi in mostra dall'americana negli ultimi 12 mesi e precisamente dopo l'exploit mondiale di Bormio nel febbraio scorso. Ma le sorprese non finisco qui, sul secondo gradino del podio sale la finlandese di Rovaniemi Tanja Poutiainen che estrae dal cilindro una prestazione coi fiocchi dopo mesi di assoluto anonimato. Terza a metà gara, la scandinava non si è smarrita nella nebbia della seconda manche, riuscendo anzi a scalzare la Paerson per cingersi al collo un argento probabilmente insperato alla vigilia. Ancora Scandinavia al terzo posto, con Anna Ottosson, gigantista svedese che va verso i trent'anni ma che in questa stagione ... (continua)

[ 24/02/2006 ] - Torino 2006, tredicesima giornata
E' corso via senza particolari sussulti questo secondo giovedì olimpico, in una giornata che già prima di iniziare non prevedeva possibilità di successo azzurro. E in assenza dei risultati, sono stati i "casi", sportivi e non, a prendere il sopravvento. I casi mediatici, impersonificati dalla bella e brava Carolina Kostner, probabilmente scossa da tutte le attenzioni che le sono cadute addosso investendola di quel ruolo da prim'attrice non ancora concessole dalla pista. In molti avevavo voluto vederla a tutti i costi medagliata, molti altri avevano spinto perchè con la sua dolcezza e la sua faccia pulita fosse assunta a sorta di eroina nazionale, senza magari riflettere che tanta responsabilità avrebbe potuto pesare sulle spalle ancora esili della diciannovenne gardenese. Carolina non ha tradito le sue attese personali, ha tradito quelle di chi, vuoi per ottimismo, vuoi per ignoranza sportiva, ha voluto issarla sul podio a bocce ancora ferme. Ci salirà, su quel podio, forse già a Vancouver quando la sua tecnica sarà più curata e la sua mente più preparata a sostenere una simile pressione. La stessa pressione che ogni 4 anni travolge la super campionessa russa Irina Slutskaya, vincitrice di tutto tranne dello stregato oro olimpico, ormai definitivamente fuori dalla sua portata. Anche stasera la formidabile russa ha ceduto, è caduta durante il suo programma libero spalancando così le porte dell'Olimpo all'outsider nipponica Shizuka Arakawa, autrice di un esercizio davvero notevole ancorchè accorto. Anche Sasha Cohen è caduta, ma ha saputo, da far suo, mascherare le croniche incertezze nei salti con la maestria nei passi di collegamento, nelle trottole e nelle spirali, cingendosi così al collo l'argento dopo la medaglia di legno a sorpresa di quattro anni fa. Nono posto finale per la Kostner che ha potuto collezionare un'esperienza unica, dall'essere portabandiera fino al gareggiare in un palazzo in autentica estasi: esperienze importanti per il prossimo futuro, a ... (continua)

[ 23/02/2006 ] - Hermann Maier e l'asma
Hanno finalmente trovato una spiegazione i tanti problemi respiratori riscontrati nell'ultimo periodo dal fuoriclasse di Flachau Hermann Maier. Subito dopo la discesa di inizio Olimpiade, Herminator era infatti tornato in patria per curare una strana e leggere forma influenzale con sintomi anche a livello polmonare. Lo stesso problema che si era verificato in forma più leggera qualche giorno prima e, successivamente, pure dopo il super-g di sabato scorso. Terminate la sua esperienza olimpica, Maier è rientrato in Austria per concludere i test all'apparato respiratorio: il responso è che il campione soffre di asma. I medici del wunderteam credono che la comparsa della disfunzione sia da accreditare al tanto tempo trascorso in altura e alle frequenti sudate con temperature rigide. Il problema non è però così grosso. Maier dovrà solo fare comunicare alla Fis il suo stato in quanto il farmaco contro l'asma rientra nella lista dei prodotti dopanti. Il suo non è un caso isolato, tra i tanti sciatori che soffrono d'asma va ricordato Lasse Kjus. (continua)

[ 21/02/2006 ] - Si chiude la carriera di Daron Rahlves
Il gigante di ieri è stata l'ultima gara nelle grandi competizioni per Daron Rahlves. Il discesista americano ha deciso di chiudere a fine stagione la sua lunga carriera nella quale si è elevato al ruolo di miglior discesista statunitense della storia. Una carriera coronata da molte vittorie in coppa del Mondo e da titoli e medaglie iridate ma che manca di un alloro olimpico. Quella di Torino è stata la terza Olimpiade per il californiano ma in nessuno di questi appuntamenti è riuscito a mettersi al collo una medaglia. "La cosa mi amareggia, tre Olimpiadi e nessuna medaglia. Veramente scocciante perchè puntavo molto sulla discesa, stavo bene, la stagione e la preparazione era andata per il verso giusto ma al momento opportuno non sono riuscito a dare il meglio di me. Nei prossimi giorni cercherò di capire il motivo ma credo che sia giunta l'ora di fermarmi. Mi mancano ancora poche gare di Coppa del Mondo, poi potrò tornare in California a diverirmi con mia moglie Michelle." Rahlves si presenterà quindi al via negli ultimi impegni stagionali in Oriente e nelle finali di Aare. (continua)

[ 20/02/2006 ] - Stagione finita per Renate Götschl
Il deludente ventiseiesimo posto nell'odierno super-g olimpico segna la fine della stagione per la campionessa austriaca Renate Götschl. La trentenne stiriana deve ancora riprendersi appieno dall'infortunio al ginocchio patito nel corso del gigante di Cortina, nell'ultima domenica di Cortina. I legamenti crociati del suo ginocchio destro meritano qualche cura particolare e la vincitrice di 38 gare di Coppa del Mondo preferisce rinunciare alle ultime gare stagionali per presentarsi nel pieno delle forze nella prossima annata. Ecco quindi un'ulteriore motivazione degli scarsi risultati della "Speed Queen" austriaca in queste Olimpiadi che non l'hanno mai vista tra le protagoniste. (continua)

[ 18/02/2006 ] - Kjetill Andrè Aamodt sempre più leggenda
Quando si dice la zampata del campione. In una giornata a dir poco travagliata e scombussolata da continui cambi di programma il fuoriclasse norvegese Kjetill Andrè Aamodt conquista il terzo titolo olimpico in super-g della sua carriera dopo quelli conquistati ad Albertville 92 e Salt Lake City 02. Già, Albertville; quattordici anni fa. In quattordici anni questo norvegese dai modi sempre pacati e gentili ha messo insieme un filotto di venti medaglie, tra iridate ed olimpiche come mai nessun'altro si è nemmeno immaginato di poter fare. Con quella di oggi fanno quattro medaglie d'oro alle Olimpiadi per una delle figure più belle e carismatiche del circo bianco moderno. Un successo che arriva meno di due anni dopo dalla frattura scomposta della caviglia destra. Un successo che segue di poco meno di un mese quello (forse più grande) della nascita del primo figlio, fatto che gli aveva fatto abbandonare di tutta fretta compagni ed avversari impegnati sulla Streif di Kitzbuhel per tornare in patria e stare vicino alla moglie partoriente. Un successo che arriva a pochi giorni di distanza dall'infortunio al ginocchio subito nel corso della discesa libera che l'aveva visto scendere dal podio solo dopo il gran numero di Deneriaz. Saltata per precauzione la combinata lo scandinavo ha dato il tutto per tutto nell'ultimo appuntamento olimpico che gli restava. Probabilmente quella di oggi non è stata la sua gara perfetta, "rovinata" da una leggera sbavatura nell'ultimo tratto del tracciato, ma nessuno è riuscito a fare meglio di lui. Neppure il Signore del Super-G, Hermann Maier che comunque ritorna sul podio a cinque cerchi ad otto anni di distanza dal successo di Nagano. E anche per il campione di Flachau, visto quello che ha passato negli ultimi anni, è un risultato che sa di leggenda. Solo 13 centesimi li hanno divisi all'arrivo. Poco, niente tra due enormi protagonisti che si avviano a chiudere nel migliore dei modi due carriere altrettanto immense. Sul terzo gradino del ... (continua)

[ 18/02/2006 ] - Torino 2006, la settima giornata
La prima settimana dei Giochi di Torino si chiude nel segno della premiata coppia Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio. I pattinatori azzurri sono riusciti ad impressionare la giuria nell'obbligatorio che ha aperto il programma della danza su ghiaccio: a suon di walzer i due si sono issati fino in vetta alla classifica davanti alla coppia russa Navka - Kostomarov e tra domenica e lunedì potranno seriamente puntare alla conquista dell'ultimo alloro mancante nella loro ricchissima collezione, l'oro olimpico per l'appunto. Molto positivo anche l'avvio della seconda coppia azzurra, quella formata da Federica Faiella e Massimo Scali, posizionati al decimo posto al termine della prima giornata. Sono state assegnate in mattinata le medaglie nella 15 km a tecnica classica maschile. L'estone Andrus Verpalu non ha voluto essere da meno della connazionale Kristina Smigun ed ha sbaragliato la concorrenza precedendo il ceco Lukas Bauer e il tedesco Tobias Angerer; per Veerpalu è la conferma del titolo olimpico conquistato quattro anni fa sulle piste di Soldier Hollow. La tecnica classica si sa essere piuttosto indigesta agli azzurri: il migliore oggi è stato Bubu Valbusa, per lui un onesto tredicesimo posto mentre molto più staccati sono Fabio Santus, Valerio Checchi e Cristian Saracco. Fa invece molto più notizia la debacle norvegese con Frode Estil, primo rappresentante della patria dell'alternato soltanto diciasettesimo a conferma di un'edizione dei giochi fin qui quanto meno agrodolce per i norvegesi sugli sci stretti. Nello snowboard cross femminile successo in extremis per la svizzera Tanja Frieden, capace di superare proprio in vista del traguardo la statunitense Lindsey Jacobellis ormai sicura della vittoria. A completare il podio la canadese Dominique Maltais mentre la poliziotta di Nova Levante Carmen Ranigler si è dovuta accontentare del diciottesimo posto; per lei occasione di rifarsi nello slalom gigante dei prossimi giorni. Dominio canadese invece nello ... (continua)

[ 17/02/2006 ] - Domani il super-g, Austria contro tutti
Domani mattina a partire dalle ore 11 il quartetto austriaco sfiderà il resto del Mondo nella disciplina che più di tutte le altre negli ultimi anni ha messo in mostra lo strapotere del wunderteam. Il super-g maschile si presenta carico di interessi sotto molti punti di vista. A cominciare dalla possibilità di un ritorno sul gradino più alto del podio di Hermann Maier a distanza di otto anni dal doppio oro di Nagano, intramezzati dal drammatico incidente automobilistico dell'estate 2001. Vincitore di ben 23 prove di coppa del Mondo in questa disciplina, l'ultima poche settimane fa in quel di Kitzbuhel, Maier è lo sciatore che nella storia ha collezionato il maggior numero di successi in super-g, a cui vanno aggiunti anche il titolo mondiale nel '99 e i podi iridati di St. Anton e St. Moritz. Ma oltre a Maier, lo squadrone austriaco può fare affidamento su altri campioni, a cominciare dalla rivelazione stagionale Hannes Reichelt: il venticinquenne di Radstadt ha dimostrato di aver raggiunto la piena maturità agonistica conquistando il super-g di Beaver Creek ai primi di dicembre. Al suo fianco troveranno posto il talentuoso e discontinuo Cristophe Gruber, a segno nella "sua" Garmisch e Benjamin Raich che farà il possibile per riscattare l'uscita nella combinata. Per il ventottenne di Piztal ancora nessuna vittoria in questa disciplina ma la consapevolezza di saper stare al passo dei migliori nelle occasioni che contano, vedi il super-g iridato di 12 mesi fa in quel di Bormio. A contrastare il wunderteam ci penseranno ancora una volta i due compagni a stelle e stiscie Daron Rahlves e Bode Miller. Negli ultimi anni sono stati spesso loro a mettere il bastone tra le ruote agli austriaci, quest'anno sono ancora entrambi a secco di vittorie in super-g e l'appuntamento a cinque cerchi potrebbe essere l'occasione giusta per beffare ancora una volta i biancorossi d'oltre Brennero. Anche se la forma fisica non è più brillante come negli ultimi mesi del 2005, anche il ... (continua)

[ 17/02/2006 ] - Matt - Pranger: spareggio per un posto in slalom
Martedì mattina sulle nevi del Sestriere Mario Matt e Manfred Pranger si giocheranno il quarto ed ultimo posto disponibile nella squadra austriaca per lo slalom di sabato prossimo. Gli altri 3 alfieri del wunderteam saranno Benjamin Raich, Rainer Schönfelder e la sorpresa stagionale Reinfried Herbst. (continua)

[ 17/02/2006 ] - Torino 2006, la sesta giornata
Un inseguimento da leoni. I tre moschiettieri azzurri del pattinaggio di velocità sono riusciti a mettere spalle al muro tutti i maggiori pretendenti alla vittoria finale per scrivere così un'importante pagina nella storia dell'Italia a cinque cerchi. Matteo Anesi, Enrico Fabris e Ippolito Sanfratello hanno regalato nel tardo pomeriggio di questa quinta giornata olimpica la soddisfazione della seconda medaglia d'oro alla spedizione azzurra. Un alloro giunto dopo il grande quarto di finale di ieri contro gli Usa, annichiliti a suon di record olimpico, ma grazie anche alla fortunosa vittoria in semifinale contro gli olandesi, scivolati a tre giri dalla conclusione quando la rimonta azzurra, appena partita, era lungi dall'essere completata. Il turno finale con il Canada si è poi trasformato in una cavalcata trionfale che ha messo le basi perchè l'Inno di Mameli potesse risuonare nuovamente nella Medal Plaza. Inutile sottolineare come il risultato dei pattinatori sia stato il miglior acuto dei ragazzi azzurri in questa giornata ma non va dimenticata un'altra grande prestazione che, seppur non coronata da medaglia, ha potuto regalare attimi di gloria ad una ragazza nostrana. Il riferimento è a Costanza Zanoletti, venticinquenne piemontese che grazie ad un seconda manche perfetta si è issata fino al quinto posto nella classifica finale dello skeleton. Un pizzico di delusione è arrivato invece dal fondo che in mattinata vedeva in scena la 10km a tecnica classica femminile. A Gabriella Paruzzi non è riuscito il primo miracolo olimpico e si è dovuta accontentare di un tredicesimo posto ad oltre un minuto e mezzo dall'estone Kristina Smigun capace di bissare così il successo del doppio inseguimento: questa volta tocca alla bionda ragazza dell'est castigare le norvegesi che si devono accontentare di piazzare tre atlete subito alle sue spalle: l'argento va a Marit Bjoergen, il bronzo a Hilde Pedersen. Ogni giorno che passa l'oro sugli sci stretti diventa sempre più ... (continua)

[ 16/02/2006 ] - Domani, tempo permettendo, la combinata femminile
Tornano in scena domani le ragazze del circo bianco che tra S. Sicario e Sestriere si contenderanno il titolo olimpico di combinata. Una gara che, in condizioni normali, vivrebbe quasi esclusivamente sul dualismo Kostlelic - Paerson ma... ci sono dei ma. Innanzitutto bisognerà valutare le condizioni della croata, costretta a riposo negli ultimi giorni per un preoccupante innalzamento della pressione e conseguente tachicardia. La campionessa di Zagabria domani farà il possibile per presentarsi al cancelletto e difendere il titolo conquistato quattro anni fa a Salt Lake City dall'attacco della svedese, che punta senza mezze misure a completare l'enplein di cinque medaglie in questi Giochi. La prima l'ha già conquistata nella discesa e domani, a meno di errori, è sinceramente parecchio difficile immaginarla al di fuori del podio. Ma l'incognita della salute della Kostelic non è l'unica variabile "pazza" alla vigilia della gara. Queste Olimpiadi (Ligety docet) hanno insegnato che non esistono pronostici scontati e anche se la carta non lascia loro molte chance, le austriache (guidate da Hosp e Schild) e le americane (Mancuso e una ristabilita Kildow) potrebbero dare la zampata giusta per issarsi sul trono olimpico. L'insidia delle due manche di slalom potrebbe però giocare brutti scherzi a qualche nome grosso e da sempre questa disciplina premia anche chi sa sciare con prudenza giovandosi di eventuali errori altrui: fondamentale l'esperienza e chissà mai che una "vecchia volpe" come Martina Ertl non ritrovi d'un tratto la brillantezza dei bei tempi per chiudere con un'altra medaglia la sua lunghissima carriera. Ultima incognita da analizzare è quella del meteo. Anche per domani infatti sembra che le condizioni a San Sicario possano non essere le migliori per la disputa della discesa. Quel che è certo, ed il responsabile Atle Skaardal ci ha tenuto a ribadirlo oggi, è che in ogni caso domani lo slalom si correrà domani sera; la discesa invece, se in mattinata le ... (continua)

[ 16/02/2006 ] - Scelte le ragazze austriache per la combinata
L'annullamento della prova odierna ha costretto gli allenatori del wnderteam a compiere a tavolino la scelta finale su chi schierare nella combinata femminile di domani. Già sicure del posto erano Kathrin Zettel, Nicole Hosp e Marlies Schild. La quarta sarà la giovane Michaela Kirchgasser che è stata preferita ad Elizabeth Görgl. Le stesse quattro ragazze saranno impegnate nello slalom di mercoledì prossimo mentre per il gigante di venerdì gli allenatori austriaci si ritroveranno davanti alla stessa scelta: chi tra Kirchgasser e Görgl affiancherà le altre 3 tra le porte larghe? (continua)

[ 15/02/2006 ] - Rocca: massima concentrazione per lo slalom
Giorgio Rocca ha deciso di concentrarsi solo sullo slalom di sabato 25 febbraio, la sua specialità preferita, rinunciando a gigante e superg, discipline in cui era possibile una sua partecipazione. Il solido carabiniere di Livigno era stato indicato come riserva in gigante (Moelgg soffre costantemente di ernia al disco) e come quarto atleta per il superg. Ma le discese di questi giorni hanno "indurito" i pistoni di Giorgione che vuole ritrovare scatto e brillantezza in slalom, macinando un bel po' di pali nei prossimi giorni e concentrandosi solo su questo. Giorgio ha preso questa decisione ieri sera dopo un consulto con gli allenatori. (continua)

[ 14/02/2006 ] - Ted Ligety la combina grossa: l'oro è suo
Le sorprese non finiscono mai. Alzi la mano chi avrebbe scommesso su Ted Ligety campione olimpico di combinata. Nessuno, se non qualche amante del rischio estremo. Invece il ventunenne di Park City ha messo in riga tutti gli avversari al termine di uno slalom che l'ha definitivamente consacrato tra i grandi dello sci. Lo stesso slalom che ha ancora una volta messo in luce i problemi dei due big del circo bianco, Bode Miller e Benjamin Raich: vuoi per scarsa concentrazione, vuoi per difficoltà nel concretizzare classe e talento, entrambi negi ultimi mesi hanno patito oltremisura le gare tra i paletti snodati. Soprattutto il campione di Piztal: quella di oggi è, da dicembre ad oggi, la quarta inforcata in uno slalom che lo vedeva in testa a metà gara. Ma forse oggi, inforcata o meno, sarebbe stato comunque difficile stare davanti a questo Ted Ligety. Ammettere che volava tra i paletti è dir poco. Dopo una discesa corsa sui tempi di Giorgio Rocca, l'americano ha disegnato una prima manche pressochè perfetta riuscendo a fare altrettanto nella seconda, seppur su di un tracciato rovinato dai 28 passaggi che l'avevano preceduto. La sua performance ha messo parecchia pressione su chi, in alto, aspettava ancora di partire: Ivica Kostelic e Benni Raich, per l'appunto. Il croato non si è preoccupato di Ligety e con la sua onesta gara si è andato ad assicurare il podio precedendo al traguardo Rainer Schönfelder. Raich invece ha cercato di amministrare il vantaggio di 8 decimi nel tratto iniziale per poi lasciar andare gli sci dopo il primo intermedio. Proprio a metà pista, nella leggera compressione, ecco l'inforcata, nascosta agli occhi delle telecamere ma segnalata con estremo fair play dallo stesso ventisettenne austriaco, fermatosi immediatamente. Un errore millimetrico, una semplice imprecisione, ma che materializza di fatto un sogno per questo giovane americano affacciatosi quest'anno alla Coppa del Mondo e capace di sorprendere, quasi impressionare molti intenditori ed ... (continua)

[ 14/02/2006 ] - Karen Putzer terza in gigante all'Abetone
Terzo posto per la ventisettenne di Nova Levante Karen Putzer nel primo dei due giganti di Coppa Europa in programma in questi giorni sulle nevi toscane dell'Abetone dove la nazionale delle specialità tecniche sta affinando la preparazione in vista degli impegni olimpici della settimana prossima. La poliziotta altoatesina si è arresa alla canadese di origine svizzera Cristina Lustenberger, anch'essa probabile protagonista sulle nevi del Sestriere, e alla sempre più convincente Anna Fenninger, diciasettenne austriaca dal radioso futuro. Alle spalle di Karen che sta cercando la forma migliore dopo i tanti problemi fisici degli ultimi mesi, altre due rappresentanti dell'oltre Brennero: Kathrin Wilhelm e Silvia Berger che hanno preceduto l'azzurra Hilary Longhini, messasi in mostra pochi giorni fa in quel di Roccaraso. Molto positiva anche la prova di Lucia Mazzotti, ottava, proprio davanti alla fassana Chiara Costazza, futura punta azzurra nello slalom olimpico. Conferme anche dalla genovese Camilla Alfieri, quattordicesima dopo il bel podio di due giorni fa; nelle trenta anche Camilla Borsotti (25ima) ed Alessia Pittin (27ima). Più lontane Magdalena Planatscher e Claudia Morandini mentre Nicole Gius non ha preso parte alla seconda prova. A riposo invece Manuela Mölgg e Denise Karbon. Domani secondo gigante sulla stessa pista. (continua)

[ 14/02/2006 ] - Torino 2006, la terza giornata
Giornata senza grossi scossoni questa terza dei XX Giochi Olimpici Invernali; non era attesa alcuna medaglia per i colori azzurri e così è stato nelle quattro gare che assegnavano allori. Il momento probabilmente più intenso della giornata è coinciso con l'ultima gara in calendario, il programma libero a coppie del pattinaggio artistico. Il programma corto aveva lanciato in testa alla classifica la coppia cinese Dan Zhang - Hao Zhang cui toccava quindi scendere per ultimi sul ghiaccio nell'esibizione finale. Alto e massiccio lui quanto esile e magra lei, dopo pochi secondi dall'inizio del programma, nell'esecuzione di un difficilissimo quadruplo Salchow lanciato, Dan si è sbilanciata in aria ricadendo pesantemente sul ginocchio sinistro che si è pericolosamente torto verso l'esterno. Bloccata momentaneamente dal dolore la coppia cinese ha fatto ricorso ai due minuti previsti dal regolamento per riprendere il programma: dopo l'interruzione i due hanno ripreso, completando non senza qualche indecisione, l'intera spettacolare esibizione. Il giudizio finale, pur tenendo conto della caduta e dell'interruzione, ha comunque premiato la coppia cinese che si sono visti superare dai soli russi Totmianina-Marinin, alle loro spalle dopo la giornata di apertura. In mattinata era stata l'individuale femminile del biathlon ad assegnare la prima medaglia di giornata. Dominio russo a Cesana sui 15 km con ben 3 ragazze dell'est ai primi 4 posti: a trionfare è la trentaquattrenne Svetlana Ishmouratova che grazie ad una grande prestazione sugli sci è riuscita ad infliggere oltre 40 secondi di distacco alla compagna Olga Pyleva, autrice come lei di un 19 su 20 al tiro. A rompere il dominio russo ci ha pensato la talentuosa tedesca Martina Glagow, due errori al poligono e poco più di un minuto di svantaggio dalla Ishmouratova per un terzo posto che impedisce ad Albina Akhatova di completare la tripletta. Buona prestazione in zona tiro per Michela Ponza (2 errori) che ha dovuto però ... (continua)

[ 13/02/2006 ] - La seconda prova alla svizzera Martina Schild
E' la ventiquattrenne svizzera Martina Schild a far segnare un po' a sorpresa il miglior tempo nella seconda sessione di prove in vista della discesa di mercoledì. La giornata, caratterizzata dalle rovinose cadute di Carole Montillet e Lindsey Kildow, ha visto la rossocrociata sopravanzare di oltre sette decimi le austriache Renate Götschl ed Alexandra Meissnitzer, l'americana Julia Mancuso e la svedese Anja Paerson. Come nella giornata di ieri la migliore tra le azzurre è stata la pusterese Lucia Recchia, undicesima al traguardo. Ventiduesimo posto poi per Elena Fanchini e ventisettesimo per l'ampezzana Wendy Siorpaes. Oltre le trenta Nadia Fanchini (34ima), Daniela Ceccarelli (41ima) e Daniela Merighetti (53ima). Domani, sempre alle ore 12, è prevista la terza ed ultima prova cronometrata. (continua)

[ 12/02/2006 ] - Aamodt salta la Combinata
Kjetil Andrè Aamodt, oggi quarto nella libera, non parteciperà alla combinata olimpica a causa di un fastidio al ginocchio sinistro. Il campione norvegese ha accusato dolore al termine della gara odierna, all'atterraggio al Salto dell'Angelo: l'entità dell'infortunio è ancora da valutare ma Kjetil dovrà rinunciare alla combinata di martedì prossimo, vedendo così svanire un'ulteriore possibiltà di portare a casa l'ottava medaglia olimpica. In casa Norvegia si spera che Aadmot riesca a riprendersi per il superg di sabato prossimo. (continua)

[ 12/02/2006 ] - Michaela Dorfmeister la più veloce in prova
La prima prova cronometrata in vista della discesa libera femminile di mercoledì ha visto Michaela Dofmesiter far segnare il miglior tempo in 1:55.68. Sulla pista Fraiteve di San Sicario la veterana del Salisburghese ha preceduto la satunitense Lindsey Kildow e la svizzera Fraenzi Aufdenblatten, che si candida a ruolo di mina vagante dopo una stagione di ottime prestazioni. A seguire Anja Paerson e la coppia austriaca formata da Lizi Görgl e Alexandra Meissnitzer. Prima delle italiane è Lucia Recchia: per la ragazza di Brunico un buon ottavo posto davanti alle svizzere Sylviane Berthod e Martina Schild. Tredicesima Janica Kostelic seguita da vicino da Michaela Kirchgasser mentre per trovare la prossima azzurra bisogna scendere fino al 23imo tempo di Elena Fanchini che torna così alle gare dopo un paio di settimane di pausa. Ventottesima piazza per la sorella Nadia; la campionessa olimpica di super-g Daniela Ceccarelli ha chiuso col 41mo tempo, Wendy Siorpaes 45ima e Daniela Merighetti 52ima. Domani la seconda prova che darà sicuramente indicazioni più significative su chi saranno le ragazze da temere. (continua)

[ 12/02/2006 ] - Torino 2006, la prima giornata
La prima giornata delle Olimpiadi ha portato più di un sorriso alla spedizione azzurra. Il più aperto e gioiso è sicuramente quello di Enrico Fabris, pattinatore di Asiago che nei 5000 metri ha conquistato una storica medaglia di bronzo, primo alloro olimpico per l'Italia nella specialità. Una gara di rimonta con un crescendo nei giri finali ha permesso al veneto di superare in extremis l'olandese Verheijen e di salire sul podio insieme al vincitore Chad Endrick, statunitense e all'altro olandese Sven Kramer. Grandissimo risultato ed importantissima iniezione di fiducia per lo stesso Fabris che nei prossimi giorni sarà impegnato nelle altre discipline del programma del pattinaggio su pista lunga. In precedenza erano stati gli azzurri del biathlon a far sognare gli italiani: per tre quarti di gara Renè Vuillermoz, Christian De Lorenzi e Willy Pallhuber hanno viaggiato su tempi da podio ma nel finale hanno dovuto per forza di cose cedere il passo ai grandi nomi della specialità. A vincere è stato il tedesco Michael Gries che ha preceduto il monumento Ole Einar Bjoerndalen e l'altro norvegese Halvard Hanevold ma il settimo posto di De Lorenzi e il nono di Pallhuber sanno di mezza impresa: erano diversi anni che la squadra nel suo complesso non andava così bene e tutto ciò lascia ben sperare in vista dei prossimi impegni e della staffetta. Molto più di una speranza la suscita il re dello slittino Armin Zöggeler che dopo le prime due manche si ritrova in vetta alla classifica con un discreto margine sul russo Albert Demtschenko. Oltre un decimo e mezzo di vantaggio a metà gara non può che essere preludio ad una domenica di soddisfazione. I tedeschi sono piuttosto lontani e abbastanza bene si sono comportati gli altri due rappresentanti azzurri, Reinhold Rainer e Wilfried Huber rispettivamente ottavo e nono. Obiettivo centrato anche per i due saltatori Sebastian Colloredo e Andrea Morassi che sono riusciti a qualificarsi per il turno finale con il ... (continua)

[ 11/02/2006 ] - Domani discesa: è giunta l'ora dei primi verdetti
Tra poco più di 12 ore prenderà ufficialmente il via anche il programma olimpico dello sci alpino. Apertura riservata agli uomini jet che si daranno battaglia sulla Kandahar Banchetta per la conquista dell'oro di discesa, disciplina da sempre ricca di quel fascino che la velocità sa dare in qualsiasi sua forma. La pista del Sestriere in questi giorni ha conquistato pressochè tutti gli atleti che si sono detti entusiasti di potersi giocare un traguardo così prestigioso su un tracciato tanto tecnico quanto spettacolare. Tutto ciò insieme alla nutritissima schiera di pretendenti al successo finale non può che accrescere l'attesa per la prima sfida a cinque cerchi. Chi sarà il primo medagliato dello sci alpino? Riuscirà forse Fritz Strobl a ripetersi a distanza di quattro anni dopo il trionfo di Salt Lake City? Maier e Walchofer guideranno il Wunderteam al trionfo oppure gli americani Daron Rahlves e Bode Miller riusciranno di nuovo a mettere il bastone tra le ruote allo squadrone biancorosso? O sarà tempo di qualche outsider, più o meno a sorpresa? Forse quest'ultima possibilità non sembra essere molto percorribile ma da atleti come Bruno Kernen o Antoine Deneriaz ci si può aspettare sempre di tutto. E come si comporteranno gli azzurri? La speranza è quella di un colpo di coda da parte di Kristian Ghedina ma in fondo lo stesso Peter Fill ricalca appieno la figura dell'outsider di lusso. Gli interessi per la gara non mancano come siamo certi non mancherà lo spettacolo, appuntamento quindi per le ore 12 con la partenza del primo concorrente, l'australiano Craig Branch. Già dal numero quattro si entrerà nel vivo con la discesa di Fritz Strobl, attenzione poi al 6 di Kurt Sulzenbacher, all'8 del vecchio volpone Lasse Kjus, al 10 di Walchofer, al 12 di Ghedina e al 15 di Maier. DAl 17 al 20 scenderanno in rapida successione Aamodt, Miller, Fill e Rahlves. A questo punto i giochi al vertice potrebbero essere già fatti ma bisognerà comunque aspettare almeno fino al 28 di ... (continua)

[ 10/02/2006 ] - Niente discesa olimpica per Didier Cuche
L'avventura olimpica di Didier Cuche non parte nel migliore dei modi. La prova di oggi infatti ha definitivamente estromesso il veterano elvetico dal quartetto svizzero che prenderà parte alla discesa libera di domenica. Il venticinquesimo posto di oggi non gli è infatti stato sufficiente per precedere il più giovane Tobias Gruenenfelder, con il quale si giocava il posto, che l'ha perceduto di cinque posizioni e di 45 centesimi. Già nei giorni scorsi Cuche aveva ampiamente criticato la decisione dello staff svizzero di assegnare tre posti fissi a Bruno Kernen, Ambrosi Hoffmann e Didier Defago lasciandogli soltatnto la possibilità di uno spareggio con lo stesso Gruenenfelder, peraltro unico rossocrociato capace di salire sul podio in discesa in questa stagione. (continua)

[ 09/02/2006 ] - La prima prova olimpica va a Daron Rahlves
E' stato l'americano Daron Rahlves il più veloce sulla Kandahar Banchetta del Sestriere nella prima prova cronometrata della discesa olimpica. Il trentatreenne a stelle e strisce è stato l'unico a scendere sotto al barriera dell'1:50 lasciandosi alle spalle la coppia d'assi austriaca Michael Walchofer ed Hermann Maier, rispettivamente a 1.21 e 1.27 secondi. Quarto posto per un altro austriaco, Kalus Kröll che si candida quindi ad occupare il quarto ed ultimo posto disponibile nello schieramento biancorosso di domenica. A seguire i francesi Antoine Deneriaz e Pierre Emmanuel Dalcin che hanno preceduto il campione uscente Fritz Strobl. Decimo e primo degli azzurri Kurt Sulzenbacher. Bode Miller ha staccato il sedicesimo tempo alle spalle di Aamodt mentre per quanto riguarda gli altri italiani c'è da segnalare la diciannovesima posizione di Patrick Staudacher, la trenunesima di Giorgio Rocca subito davanti a Peter Fill, la trentaquattresima di Kristian Ghedina e la cinquantunesima per Massimiliano Blardone. Domani, con partenza sempre alle ore 12, la seconda prova. (continua)

[ 07/02/2006 ] - La selezione austrica in vista della discesa
Si sa come la discesa libera risenta in terra austriaca di un fascino particolare; sarà per la tradizione e lo spettacolo di una tappa come Kitzbuhel, sarà per il gusto e l'edrenalina della velocità, ma la discesa è senza dubbio la Gara con la G maiuscola per tifosi e appassionati d'oltre Brennero. Alle Olimpiadi la discesa libera aprirà il programma dello sci alpino nella giornata di domenica e a pochi giorni dall'appuntamento iniziano a spuntare le prime indicazioni sui chi avrà la possibilità di difendere i colori biancorossi sulla pista del Sestriere. Tre posti del quartetto sono già fissati e spettano al campione olimpico uscente Fritz Strobl, a Michael Walchofer e ad Hermann Maier. Per stabilire il quarto nome si ricorrerà come tradizione alle prove: il secondo test cronometrato di venerdì stabilirà chi potrà partecipare alla gara. In pole position partono Klaus Kröll e Andreas Buder che nel corso delle ultime gare si sono guadagnati un bonus per le ottime prestazioni offerte. Ma il clima olimpico potrebbe infondere nuova verve ai vari Benjamin Raich, Cristoph Gruber, Stepha Görgl e Hannes Reichelt che disputeranno le prove in vista di super-g e combinata; un risultato particolarmente convincente da parte loro potrebbe mutare le decisioni di Toni Giger. (continua)

[ 06/02/2006 ] - Hubertus von Hohenlohe senza Olimpiadi
Niente da fare per Sua Altezza. Il comitato olimpico messicano non ha accettato la richiesta del 47enne principe Hubertus von Hohenlohe di partecipare ai prossimi Giochi Olimpici di Torino. Il nobile di origine europea avrebbe dovuto essere l'unico rappresentante dello stato del Centro America alla rassegna a cinque cerchi ma il COM si è detto contrario alla formazione di un team individuale e così il principe sarà costretto a rinunciare alle Olimpiadi piemontesi nonostante fosse riuscito a rientrare nel minimo dei 120 punti FIS richiesti dal regolamento, cosa che non gli era successa in occasione dei Giochi di quattro anni fa. Un'autentica disdetta, tanto più che von Hohenlohe è da sempre legato alla famiglia Agnelli e poco prima della morte, aveva promesso all'Avvocato che avrebbe partecipato alle gare del Sestriere. "Davvero irritante, sono mesi che annuncio ad amici e parenti che avrei partecipato alle Olimpiadi ed ora mi ritrovo questa decisione senza senso. Sono 3 anni che lavoro sodo per raggiungere questo obiettivo, non sono un campione d'accordo, ma senza ombra di dubbio un ottimo amatore, uno degli ultimi rimasti nel Circo Bianco." Agli ultimi mondiali di Bormio il nobile messicano aveva conquistato il 38imo posto nella discesa libera, a poco più di 14 secondi da Bode Miller. Da notare che lo stesso von Hohenlohe è stato nel 1981 il fondatore della federazione messicana di sci dopo l'abbandono del sodalizio del Liechtestein, suo paese natale. Sempre dal Nuovo Continente, è giunta quest'oggi la notizia che la federazione canadese ha inserito in extremis nelle liste per i giochi la ventunenne gigantista Christina Lustenberger che ha decisamente impressionato nello scoso week-end al suo esordio in Coppa in quel di Ofterschwang. (continua)

[ 05/02/2006 ] - Annalisa Ceresa parteciperà alle Olimpiadi
Annalisa Ceresa parteciperà alle Olimpiadi: grazie al decimo posto nello slalom odierno a Ofterschwang Annalisa ha guadagnato di diritto un posto per le Olimpiadi, che cominceranno venerdì prossimo. Nonostante il DT azzurro Flavio Rosa avesse già diramato le convocazioni, si è applicato il regolamento stipulato fra Coni e FISI all'inizio della stagione e alla successiva proroga sui tempi d'iscrizione realizzata in base ad un accordo fra la stessa Federazione e il Comitato Olimpico Nazionale. Annalisa Ceresa prenderà quindi il posto di Camilla Borsotti, inizialmente convocata. (continua)

[ 05/02/2006 ] - Sinfonia Janica, il marchio dell'imperatrice
Difficile non usare iperboli per descrivere quanto fatto vedere da Janica Kostelic nello slalom di Ofterschwang, ultima prova in calendario prima delle Olimpiadi. La croata si è presentata stamane al cancelletto di partenza debilitata da una fastidiosa febbre e nonostate questo ha comunque strappato un brillante terzo posto nella prima manche, a soli 18 centesimi dall'altro titano della Coppa, Anja Pärson. Nel mezzo la sempre più sorprendente Kathrin Zettel, autentico mostro di continuità e maturità nonostante i vent'anni ancora da compiere. Insomma, le avvisaglie per una seconda manche quanto meno avvincente c'erano tutte; attese per certi versi aumentate dalle buone prove di Chiara Costazza, diciottesima, e di una ritrovata Annalisa Ceresa, ventiduesima a metà gara. Entrambe con possibilità di recupero, visti gli esigui distacchi da chi le precedeva. E la seconda manche non ha deluso. A partire da Annalisa Ceresa: la slalomista di Gressoney ha infilato la manche perfetta: grinta, concentrazione e voglia di dare il tutto per tutto le hanno permesso di fermare i cronometri su un incredibile 52.97 di manche: solo la Kostelic saprà fare di meglio. Momenti positivi che continuano con la discesa della Costazza; la ventunenne di Pozza di Fassa scende con maggior circospezione ma riesce comunque a star davanti alla compagna per soli 4 centesimi. Le due iniziano così una scalata a braccetto che le porterà entrambe nelle prime 10: nona la trentina, decima la valdostana. Nella lotta al vertice intanto si fa vedere Michaela Kirchgasser: nona al termine della prima prova, la ragazzina di Filzmoos inanella una seconda discesa esemplare che le permette di garantirsi un posto ai piedi del podio. Ad estrometterla ci penserà Marlies Schild, di rosso vestita e vogliosa di provare a completare il poker dopo i successi filati di Lienz, Zagabria e Maribor. Prova tutta d'attacco la sua, rovinata sul muro finale da qualche errore che le permette comunque di precedere la compagna di ... (continua)

[ 04/02/2006 ] - Verena Stuffer quarta in CE a Caspoggio
Ottimo quarto posto per Verena Stuffer nel secondo dei due super-g di Coppa Europa in programma a Caspoggio. La gara è stata vinta dalla svizzera Martina Schild davanti alla connazionale Ella Alpiger e all'austriaca Katja Wirth. L'altoatesina ha poi preceduto la giovane d'oltre Brennero Regina Mader e la slovena Urska Rabic. Buone impressioni le ha suscitate Karoline Trojer, ottava, così come Hillary Longhini e Wendy Siorpaes, rispettivamente quindicesima e sedicesima. A punti anche Camilla Borsotti (24ima), Lucia Mazzotti e Camilla Alfieri (29ima e 30ima). Più indietro le altre azzurre tra cui le sorelle Anna e Larissa Hofer. Nei prossimi giorni la Coppa Europa femminile farà tappa in Val Sarentino per due discese libere. (continua)

[ 03/02/2006 ] - SuperG CE a Caspoggio: 4a Trojer, 6a Longhini
Karoline Trojer ha staccato il 4° tempo nel superG di Caspoggio valido per la Coppa Europa. 1a l'austriaca Katia Wirth, davanti alla svizzera Martina Schild e all'altra atleta biancorossa Regina Mader. Ottima 6a la malenca Hilary Longhini e 8a Camilla Borsotti. Ecco le altre azzurre di Markus Ortler: 20a Verena Stuffer, 25a Camilla Alfieri, 27a Wendy Siorpaes, 31a Lucia Mazzotti, 44a Larissa Hofer, 48a Giulia Candiago, 51a Stefanie Demetz e 55a Eleonora Teglia. Domani altro superG. (continua)

[ 03/02/2006 ] - Rienda Contreras domina Ofterschwang, sesta Nadia
Sulle nevi bavaresi di Ofterschwang si compie la vendetta di Maria Rienda Contreras. La trentenne spagnola, uscita anzitempo nel gigante di Cortina dopo aver segnato il miglior tempo nella prima manche, ha voluto ribadire l'ottimale stato di forma che la contraddistingue con una prestazione davvero impressionante. Tra le porte larghe del lungo tracciato di Ofterschwang che recuperava la prova annullata a Maribor, la "senorita" di Granada ha infatti fatto segnare i migliori parziali in entrambe le discese, togliendo di fatto ogni diritto di replica alle avversarie. In primis ad Anja Pärson, seconda alla fine come a metà gara, che non ha potuto far altro che accontentarsi della piazza d'onore a 64 centesimi dalla spagnola. A completare il podio la ventenne austriaca Kathrin Zettel che dopo il passo falso di Cortina riprende così a frequentare i posti alti della classifica come ormai le capita da inizio di stagione. Ancora Austria e Svezia ai piedi del podio con Nicole Hosp e Anna Ottosson, ma subito dietro arriva il primo lampo azzurro. A portarlo è Nadia Fanchini: la ventenne di Montecampione è riuscita a trovare le giuste sensazioni e il pieno ritmo di gara. Decima dopo la prima discesa, ha sfoderato una seconda manche tutta classe e aggressività che le è valsa il quarto tempo parziale e la possibilità di conquistare il miglior piazzamento in carriera in Coppa del Mondo. Un segnale importante, che le infonde una significativa dose di fiducia in vista del gigante Olimpico. Un pizzico di fiducia in più anche per Karen Putzer che ad Ofterschwang ha confermato il piazzamento di Cortina. Un quindicesimo posto figlio di una prima manche non brillantissima, soprattutto nel finale, e di una seconda più convinta e convincente che le ha permesso di guadagnare tre posizioni. Passo dopo passo sembra anche lei sulla via del completo recupero dopo i molti, troppi guai degli ultimi anni. Non molto positiva infine la prova delle altre azzurre: Denise Karbon ha mancato la ... (continua)

[ 02/02/2006 ] - I Canadesi per Torino 2006
Forti dei 2,589 punti raccolti lo scorso anno, 7° posto nella classifica nazioni, la squadra Canadese di sci alpitno avrà 22 atleti qualificati per le prossime Olimpiadi. Al momento i convocati ufficiali sono: Thomas Grandi, Geneviève Simard, Emily Brydon, Allison Forsyth, Kelly Vanderbeek, François Bourque, Jean-Philippe Roy, Patrick Biggs, Michael Janyk, Brigitte Acton, Erik Guay, John Kucera, Manuel Osborne-Paradis, Sherry Lawrence, Ryan Semple e Shona Rubens. (continua)

[ 01/02/2006 ] - Alexandra Meissnitzer pronta per Ofterschwang
E' giunto nella mattinata di oggi il nulla osta per Alexandra Meissnitzer che potrà quindi partecipare ai due giganti di Ofterschwang in programma per venerdì e sabato. La forte trentaduenne austriaca si era procurata un grosso ematoma nella seconda prova della discesa di Cortina e aveva dato forfait a discesa e gigante sull'Olympia delle Tofane. Gli esami effettuati oggi hanno dato esito confortante, mentre come annunciato nei giorni scorsi Renate Götschl si prenderà qualche giorno di pausa. Queste le atlete austriache convocate per la 3 giorni bavarese: Gigante: Nicole Hosp, Kathrin Zettel, Elisabeth Görgl, Michaela Dorfmeister, Alexandra Meissnitzer, Andrea Fischbacher, Michaela Kirchgasser, Eveline Rohregger Slalom: Marlies Schild, Nicole Hosp, Kathrin Zettel, Michaela Kirchgasser, Karin Truppe, Elisabeth Görgl, Andrea Fischbacher (continua)

[ 01/02/2006 ] - Inglesi,Australiani,NeoZelandesi,Greci per Torino
Le Federazioni Sci Britannica, australiana, neozelandese e greca hanno diramato i nomi dei convocati per Torino 2006, per lo sci alpino. Britannici Uomini: Alain Baxter - Slalom & Gigante Noel Baxter - Slalom, Gigante e Combinata Roger Cruickshank - Super G & Discesa James Leuzinger - Slalom Finlay Mickel - Super G & Discesa Donne Chemmy Alcott - Super G, Discesa, Slalom e Combinata NeoZelandesi Nicola Campbell - slalom femminile Erika McLeod - slalom e gigante femminile Mickey Ross - slalom maschile Australiani - 4 uomini AJ Bear - Super G Jono Brauer - Slalom e Combinata Brad Wall - Gigante Craig Branch - Discesa e Combinata Greci Vasilis Dimitriadis - slalom e gigante maschile Magda Kalomirou - discesa femminile (continua)

[ 01/02/2006 ] - Ancora una settimana di riposo per Erik Guay
Il velocista Erik Guay ha deciso in accordo con i responsabili medici della federazione canadese di prendersi un'altra settimana di stop per recuperare al meglio in vista delle prossime Olimpiadi. Niente discesa e supercombinata di Chamonix quindi per il canadese, infortunatosi al fianco destro durante un allenamento in gigante all'indomani della tappa di Kitzbühel e già costretto a saltare il week-end di gare di Garmisch-Partenkirchen. (continua)




 
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