Rienda Contreras domina Ofterschwang, sesta Nadia
di Luca Perenzoni
Sulle nevi bavaresi di Ofterschwang si compie la vendetta di Maria Rienda Contreras. La trentenne spagnola, uscita anzitempo nel gigante di Cortina dopo aver segnato il miglior tempo nella prima manche, ha voluto ribadire l'ottimale stato di forma che la contraddistingue con una prestazione davvero impressionante. Tra le porte larghe del lungo tracciato di Ofterschwang che recuperava la prova annullata a Maribor, la "senorita" di Granada ha infatti fatto segnare i migliori parziali in entrambe le discese, togliendo di fatto ogni diritto di replica alle avversarie. In primis ad Anja Pärson, seconda alla fine come a metà gara, che non ha potuto far altro che accontentarsi della piazza d'onore a 64 centesimi dalla spagnola. A completare il podio la ventenne austriaca Kathrin Zettel che dopo il passo falso di Cortina riprende così a frequentare i posti alti della classifica come ormai le capita da inizio di stagione.
Ancora Austria e Svezia ai piedi del podio con Nicole Hosp e Anna Ottosson, ma subito dietro arriva il primo lampo azzurro. A portarlo è Nadia Fanchini: la ventenne di Montecampione è riuscita a trovare le giuste sensazioni e il pieno ritmo di gara. Decima dopo la prima discesa, ha sfoderato una seconda manche tutta classe e aggressività che le è valsa il quarto tempo parziale e la possibilità di conquistare il miglior piazzamento in carriera in Coppa del Mondo. Un segnale importante, che le infonde una significativa dose di fiducia in vista del gigante Olimpico. Un pizzico di fiducia in più anche per Karen Putzer che ad Ofterschwang ha confermato il piazzamento di Cortina. Un quindicesimo posto figlio di una prima manche non brillantissima, soprattutto nel finale, e di una seconda più convinta e convincente che le ha permesso di guadagnare tre posizioni. Passo dopo passo sembra anche lei sulla via del completo recupero dopo i molti, troppi guai degli ultimi anni.
Non molto positiva infine la prova delle altre azzurre: Denise Karbon ha mancato la qualificazione per un grosso errore nel tratto finale della prima manche mentre Nicole Gius e Manuela Mölgg non sono riuscite a trovare il giusto feeling con la pista. Niente da fare neanche per le altre alfiere azzurre: Dada Merighetti, Giulia Gianesini e Chiara Costazza, sfavorite anche dai soliti pettorali alti, non sono riuscite a centrare l'ingresso nelle trenta.
Domani si replica sulla stessa pista: per le nostre un'ulteriore possibilità per fare bene.
(venerdì 3 febbraio 2006)
Ancora Austria e Svezia ai piedi del podio con Nicole Hosp e Anna Ottosson, ma subito dietro arriva il primo lampo azzurro. A portarlo è Nadia Fanchini: la ventenne di Montecampione è riuscita a trovare le giuste sensazioni e il pieno ritmo di gara. Decima dopo la prima discesa, ha sfoderato una seconda manche tutta classe e aggressività che le è valsa il quarto tempo parziale e la possibilità di conquistare il miglior piazzamento in carriera in Coppa del Mondo. Un segnale importante, che le infonde una significativa dose di fiducia in vista del gigante Olimpico. Un pizzico di fiducia in più anche per Karen Putzer che ad Ofterschwang ha confermato il piazzamento di Cortina. Un quindicesimo posto figlio di una prima manche non brillantissima, soprattutto nel finale, e di una seconda più convinta e convincente che le ha permesso di guadagnare tre posizioni. Passo dopo passo sembra anche lei sulla via del completo recupero dopo i molti, troppi guai degli ultimi anni.
Non molto positiva infine la prova delle altre azzurre: Denise Karbon ha mancato la qualificazione per un grosso errore nel tratto finale della prima manche mentre Nicole Gius e Manuela Mölgg non sono riuscite a trovare il giusto feeling con la pista. Niente da fare neanche per le altre alfiere azzurre: Dada Merighetti, Giulia Gianesini e Chiara Costazza, sfavorite anche dai soliti pettorali alti, non sono riuscite a centrare l'ingresso nelle trenta.
Domani si replica sulla stessa pista: per le nostre un'ulteriore possibilità per fare bene.
(venerdì 3 febbraio 2006)