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" Innerhofer " è presente in queste 2053 notizie:

[ 16/01/2020 ] - Wengen: 2a prova a Mayer su Caviezel.Inner 4/o
Seconda e ultima prova cronometrata sul Lauberhorn di Wengen: miglior tempo per l'austriaco Matthias Mayer in 2:26.80, quasi un secondo più veloce del tempo fatto segnare ieri da Mauro Caviezel, che oggi è 2/o a +0.11, candidandosi dunque come uno dei protagonisti per sabato.Ai due rimane in scia Aleksander Kilde a +0.31 (attenzione a lui per la classifica generale), poi ottimo 4/o tempo per Christof Innerhofer, staccato di +0.49, e autore di un ottimo finale. Dopo la rinuncia alla Val Gardena e a Bormio il campione di Gais sembra pronto per tornare al cancelletto."Sono felicissimo di questa seconda prova - dichiara Inner alla FISI -  non è mai sicuro che dopo un infortunio sia possibile tornare veloce. Io ci sono riuscito, avevo buone sensazioni durante la discesa, ho messo in pista ciò che avevo in testa, facendo un buon miglioramento rispetto a due giorni fa. Credo di avere ancora del margine, penso di avere fatto un bel passo in avanti".Bene anche oggi Cochran-Siegle, 5/o a +0.66, poi ancora Svizzera con Beat Feuz 6/o a +0.79 e distacchi che rimangono più contenuti rispetto a ieri anche con Jansrud 7/o a +0.89 e il secondo azzurro, Mattia Casse, 8/o a +0.91.Da notare che Mattia al terzo intermedio (oltre metà gara) era terzo con soli 22 centesimi di ritardo da Mayer.Più attardati Matteo Marsaglia 21/o a +1.89 e Dominik Paris 22/o a +1.98: il carabiniere della Val d'Ultimo è lento nella parte alta, ma il più veloce nel 5/o rilevamento, nel punto più veloce del tracciato."Mi sono concentrato molto sul solito passaggio sulla stradina alla esse di Kernen - spiega Dominik - con la quale non ho un gran feeling, tuttavia penso di avere trovato un compromesso. In vista della combinata, lo slalom di Wengen si addice abbastanza alle mie caratteristiche, qui sono sempre stato abbastanza veloce fra i pali stretti ma non velocissimo, gareggerò per giocarmi qualcosa di buono. Non sto guardando molto alla classifica generale, quindi non mi interessa particolarmente quanto ... (continua)

[ 14/01/2020 ] - Wengen: 1a prova a Caviezel,Paris 3/o,Casse 4/o
A oltre due settimane dalla tappa di Bormio, gli uomini-jet tornano in pista a Wengen, per la prima prova cronometrata sui 4270 metri della pista Lauberhorn, la più lunga del circuito.Occhi puntati su Dominik Paris, vincitore a Bormio e 4/o a Wengen nel 2016: il carabiniere della Val d'Ultimo ha chiuso con il terzo tempo in 2:27.92, superato di 14 centesimi dall'elvetico Mauro Caviezel e di soli 10 dall'americano Ryan Cochran-Siegle che si è inserito al vertice scendendo con il pettorale #30.Ottimo quarto tempo per Mattia Casse, staccato di soli 19 centesimi da Caviezel ma in testa fino all'ultimo intermedio, benissimo anche Matteo Marsaglia, che con il #43 si inserisce al 6/o posto a +0.88, e due pettorali più tardi l'austriaco Johannes Kroell è 5/o a +0.52.Distacchi che salgono con Bryce Bennet staccato di +0.96, e con l'ottavo tempo del tedesco Thomas Dressen - insieme con l'elvetico Carlo Janka - che superano il secondo (+1.06)Completa la top10 Kjetil Jansrud mentre il principale rivale di Paris, Beat Feuz, è 16/o a +1.42.Gli altri azzurri, dopo 45 passaggi: Innerhofer (al rientro) è 20/o a +1.59, Peter Fill 28/o a +2.44, Emanuele Buzzi (che qui trovò contemporaneamente il miglior risultato in carriera e un infortunio al ginocchio) è 30/o a 2.83.Non chiudono la prova Danklmaier, Muzaton e Kryenbuehel.A causa delle previsioni meteo la seconda prova cronometrata prevista per domani è stata annullata, per cui la pista rimarrà chiusa e si tornerà a provare solo giovedì; è inoltre prevista una nevicata nella notte tra venerdì e sabato, proprio prima della discesa. (continua)

[ 13/01/2020 ] - Gli Azzurri per Wengen: esordio per Gori
Sono dodici i convocati che prenderanno parte da martedì 14 gennaio alle prove in vista della discesa sul Lauberhorn di Wengen in programma sabato 18 gennaio, preceduta da una combinata alpina venerdì 17 gennaio.Il direttore sportivo Max Rinaldi ha convocato Guglielmo Bosca, Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Davide Cazzaniga, Peter Fill, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia, Dominik Paris, Alexander Prast, Florian Schieder, Federico Simoni e Riccardo Tonetti.Sabato scorso Cazzaniga ha vinto la libera valevole per il circuito di Coppa Europa.Da notare il ritorno di Innerhofer, dopo il tentativo in Val Gardena e la rinuncia alla tappa di Bormio.Orfana di Manfred Moelgg, operato ieri per la rottura del crociato anteriore patita ad Adelboden, la squadra di slalom sarà invece impegnata domenica 19 gennaio con Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Alex Vinatzer, Tommaso Sala, Simon Maurberger, Federico Liberatore, Riccardo Tonetti e il debuttante Francesco Gori.Gori, 22enne milanese del Centro Sportivo Esercito, si è messo in luce settimana scorsa con un 9/o posto in Coppa Europa a Vaujany, Francia.L'Italia vanta complessivamente 31 podi nella celebre località svizzera, di cui 9 successi: Gustavo Thoeni in combinata nel 1975, Herbert Plank in discesa nel 1976, Alberto Tomba in slalom nel 1992 e 1995, Kristian Ghedina in discesa nel 1995 e 1997, Giorgio Rocca in slalom nel 2003 e 2006 e Christof Innerhofer in discesa nel 2013.L'ultimo podio è datato 2018 con Peter Fill, terzo in combinata. (continua)

[ 08/01/2020 ] - Dominik Paris e Velocisti a Moena
Da questa mattina riprendono ad allenarsi in gruppo i velocisti, agli ordini degli allenatori Alberto Ghidoni, Christian Corradino e Valter Ronconi.Sei Azzurri saranno a Moena, Trentino, fino a giovedì prossimo: Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Peter Fill, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia e Dominik Paris.L'obiettivo del team italiano, reduce dagli intensi impegni di Bormio negli ultimi giorni del 2019, è quello di preparare al meglio i prossimi impegni in Cdm, in particolare le tre 'grandi classiche' in programma dal 17 gennaio al 1 febbraio: combinata e discesa di Wengen, superg e discesa di Kitz e discesa di Garmisch.In classifica di discesa Paris guida con 4 punti su Feuz, dopo 4 prove; in calendario, da Wengen a Cortina, sono in programma altre 6 discese. (continua)

[ 03/01/2020 ] - Val di Fassa "Casa Italia" di Brignone e Co.
Val di Fassa “Casa Italiaoe dello sci azzurro per una settimana tra San Pellegrino e Ski Stadium Aloch.Da domani mattina in Val di Fassa, infatti, sono di scena le sciatrici azzurre Federica Brignone, Marta Bassino, Sofia Goggia e Laura Pirovano sotto la guida del tecnici federali Gianluca Rulfi e Matteo Guadagnini. Le azzurre saranno in allenamento sul pendio tecnico perfettamente preparato, dello Ski Stadium Aloch a Pozza di Fassa.Secondo il programma comunicato al responsabile di pista Sergio Liberatore: domani sabato allenamento di parallelo, domenica 5 gennaio di gigante e lunedì 6 gennaio di slalom.Sempre il 6 e 7 gennaio, Sofia Goggia si allenerà, insieme alle altre velocista azzurre, invece, per due giorni sulla Volata al Col Margherita / Passo San Pellegrino, secondo quanto comunicato dal direttore di pista Mattia Giongo, per preparare l’appuntamento di coppa del mondo del prossimo week end ad Altenmarkt-Zauchensee in Austria del 11 e 12 gennaio.Dal 7 al 9 gennaio, sempre sulla VolatA sfrecceranno anche gli uomini jet azzurri. ovvero il gruppo Coppa del Mondo maschile, composto da: Emanuele Buzzi, Peter Fill, Mattia Casse, Matteo Marsaglia e Christof Innerhofer al comando del tecnico federale l’ex discesista Alberto Ghidoni, insieme a Valter Ronconi e Raimund Plancker e Gufler. Per loro rifinitura in vista dell’appuntamento di Wengen di metà mese.Sono in arrivo in val di Fassa dal 6 al 9 gennaio, anche le atlete gruppo femminile Coppa Europa, guidato da Alexander Prosch (Fanti, Saracco, Platino, Tschutschenthaler, Unterholzer e Lorenzi) che si alleneranno sull’Aloch sia in slalom che in gigante. Val di Fassa a tutto sci alpino, dunque, in piena stagione turistica, con massima disponibilità delle piste e supporto logistico per gli allenamenti e ospitalità, in accordo con il progetto “Piste Azzurreoe in collaborazione con la FISI. (continua)

[ 28/12/2019 ] - Fantaski Stats - Bormio 2019 - discesa2 maschile
13/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 4/a di 10 discese della stagione 41/a gara maschile in Bormio dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Paris D. 2) Feuz B. 3) Mayer M. 2018: 1) Paris D. 2) Innerhofer C. 3) Feuz B. 2017: 1) Paris D. 2) Svindal A. 3) Jansrud K. 2013: 1) Svindal A. 2) Reichelt H. 3) Guay E. 2012: 1) Paris D. 1) Reichelt H. 3) Svindal A. plurivincitori in Bormio: Dominik Paris (6); Hermann Maier (3); Michael Walchhofer (3); Luc Alphand (2); Ole-Christian Furuseth (2); Daron Rahlves (2); Hannes Reichelt (2); Hannes Trinkl (2); 18/a vittoria in carriera per Dominik Paris (ITA), la 14/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Dominik Paris (ITA) - 14; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; 36/o podio in carriera per Dominik Paris (ITA), il 22/o in discesa 122/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 34/a in discesa per Urs Kryenbuehl è il 1/o podio della carriera, il 1/o in discesa per Beat Feuz è il 44/o podio della carriera, il 32/o in discesa l'Italia ha conquistato 120 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 183; Francia 136; Italia 120; Austria 109; Norvegia 68; U.S.A. 44; Canada 22; Germania 20; Svezia 16; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Johan Clarey (FRA) pos.7 [#11] - 1981 ; Matthieu Bailet (FRA) pos.13 [#4] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Dominik Paris (ITA)[pos.1], Urs Kryenbuehl (SUI)[pos.2], Felix Monsen (SWE)[pos.15], Christopher Neumayer (AUT)[pos.17],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Niels Hintermann (SUI)[pos.6], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Christof Innerhofer (2008); Dominik Paris (2019); Dominik Paris (2019); Dominik Paris (2012); Dominik Paris (2017); Dominik Paris (2018); 2/o Peter Fill (2006); Christof Innerhofer (2018); 3/o Christof Innerhofer (2010); ... (continua)

[ 27/12/2019 ] - Fantaski Stats - Bormio 2019 - discesa1 maschile
12/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 3/a di 10 discese della stagione 40/a gara maschile in Bormio dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Paris D. 2) Innerhofer C. 3) Feuz B. 2017: 1) Paris D. 2) Svindal A. 3) Jansrud K. 2013: 1) Svindal A. 2) Reichelt H. 3) Guay E. 2012: 1) Paris D. 1) Reichelt H. 3) Svindal A. 2011: 1) Defago D. 2) Kueng P. 3) Kroell K. plurivincitori in Bormio: Dominik Paris (5); Hermann Maier (3); Michael Walchhofer (3); Luc Alphand (2); Ole-Christian Furuseth (2); Daron Rahlves (2); Hannes Reichelt (2); Hannes Trinkl (2); 17/a vittoria in carriera per Dominik Paris (ITA), la 13/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Dominik Paris (ITA) - 13; 35/o podio in carriera per Dominik Paris (ITA), il 21/o in discesa 121/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 33/a in discesa per Beat Feuz è il 43/o podio della carriera, il 31/o in discesa per Matthias Mayer è il 24/o podio della carriera, il 11/o in discesa l'Italia ha conquistato 115 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 191; Italia 115; Austria 114; Svizzera 109; Norvegia 76; U.S.A. 63; Germania 49; Canada 3; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.12 [#2] - 1980 ; Matthieu Bailet (FRA) pos.6 [#16] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Dominik Paris (ITA)[pos.1], Matthieu Bailet (FRA)[pos.6], Urs Kryenbuehl (SUI)[pos.13],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Maxence Muzaton (FRA)[pos.5], Brice Roger (FRA)[pos.7], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Christof Innerhofer (2008); Dominik Paris (2019); Dominik Paris (2012); Dominik Paris (2017); Dominik Paris (2018); 2/o Peter Fill (2006); Christof Innerhofer (2018); 3/o Christof Innerhofer (2010); Kristian Ghedina (1996); 4/o Werner ... (continua)

[ 26/12/2019 ] - Bormio: Roger il più veloce in prova,Paris 2/o
Riparte la Coppa del Mondo da Bormio, riparte con la prima (e unica ) prova cronometrata sulla Stelvio, in vista della prima libera di domani (accorciata), recupero di quella della Val Gardena, una seconda libera sabato e la combinata domenica.Tra i big il più veloce è Dominik Paris, che a lungo è stato il migliore in 1:55.64, tra i più veloce nella seconda parte del tracciato, e pronto per recitare un ruolo da protagonista dopo la splendida doppietta dello scorso anno.Fino al pettorale #40 di Brice Roger la classifica vedeva due azzurri al comando, perchè Mattia Casse, sceso con il #34, era riuscito a chiudere a soli +0.08 da 'Domme', confermando la crescita di questo inizio stagione.Ma con la discesa di Brice Roger la classifica deve essere riscritta: il francese è stato velocissimo tra il terzo e il quarto intermedio recuperando lo svantaggio (ha saltato una porta?) e prendendo velocità per il tratto finale.Attenzione ad Aleksander Kilde, decisamente in forma visti anche i risultati in Alta Badia, che chiude 4/o a +0.35, poi Ferstl a +0.41, Neumayer 6/o a +0.48, Feuz 7/o a +0.51, Mayer 8/o a +0.58, Kryenbuehl 9/o a +0.63 e Reichelt 10/o a +0.65.Ben tra atleti con pettorale sopra al 40 nella top10, segno che la pista si è decisamente velocizzata.Marsaglia è al momento 15/o, Fill molto attardato così come Buzzi e Cazzaniga, mentre devono ancora scendere Battilani, Tonetti, Schieder, Bosca e Prast.Non si è iscritto alla prova Christof Innerhofer, che rinuncia a Bormio dopo la Val Gardena perchè non si sente ancora pronta, ma dovrebbe tornare per la tappa di Wengen.Da notare che non è partito Mauro Caviezel per le conseguenze (contusioni) della caduta nel parallelo dell'Alta Badia, mentre l'americano Ryan Cochran-Siegle ha compromesso la prova verso metà tracciato mentre viaggiava con notevole vantaggio. (continua)

[ 20/12/2019 ] - Maratona Saslong e il "dramma" di Prast
LIVE DA VAL GARDENA - Una giornata di quelle storiche con un gara di coppa del mondo che forse ha segnato un record alla pari del superG mondiale femminile di Schladming 2013, quello dell'infortunio di Lindsey Vonn per intenderci, durato la bellezza di quasi 4 ore. In tutto questo affiora il "dramma" del giovane Alexander Prast rimasto alla casetta di partenza la bellezza di oltre sei ore ad attendere di poter raccogliere qualche primo punticino in coppa dopo essere stato selezionato in sostituzione del collega più famoso Innerhofer.Ed, invece, il 23enne di Terlano è rimasto lassù indomito, come le vedette giapponesi della seconda guerra mondiale che venivano ritrovate dopo che il conflitto era già terminato da lungo tempo, ad attendere un via libera che non è purtroppo mai giunto.Onore ad Alexander Prast e a quanti come lui hanno condiviso questa maratona che rimarrà negli annali storici dello sci alpino, ma sulla quale ci sarebbe molto da obiettare. Una maratona sciistica che dimostra però ancora una volta come gli interessi economici possano prevaricare anche l'incolumità e il rispetto dei diritti degli atleti.Alla fine sono stati i palinsesti televisivi e le pressioni, da voci di corridoio, di una federazione in particolare a determinare di portare a casa una gara priva di interessi tecnici e costellata di interruzioni continue che hanno portato anche il pubblico presente al parterre d'arrivo a gettare la spugna in anticipo. (continua)

[ 20/12/2019 ] - Fantaski Stats - Val Gardena 2019 - SG maschile
9/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 3/o di 8 superg della stagione 51/a gara maschile in Val Gardena dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Svindal A. 2) Innerhofer C. 3) Jansrud K. 2017: 1) Ferstl J. 2) Franz M. 3) Mayer M. 2016: 1) Jansrud K. 2) Kilde A. A. 3) Guay E. 2015: 1) Svindal A. 2) Jansrud K. 3) Kilde A. A. 2014: 1) Jansrud K. 2) Paris D. 3) Reichelt H. plurivincitori in Val Gardena: Aksel Lund Svindal (7); Michael Walchhofer (4); Kristian Ghedina (4); Steven Nyman (3); Patrick Ortlieb (2); Franz Heinzer (2); Kjetil Jansrud (2); Lasse Kjus (2); Antoine Deneriaz (2); 5/a vittoria in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), la 3/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 17; Kjetil Jansrud (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 13/o podio in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), il 9/o in superg 386/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 77/a in superg per Kjetil Jansrud è il 53/o podio della carriera, il 24/o in superg per Thomas Dressen è il 6/o podio della carriera, il 2/o in superg il miglior azzurro è Dominik Paris, 5/o in 1.14.20, pettorale #5 l'Italia ha conquistato 61 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 192; Norvegia 139; Svizzera 116; Germania 88; Francia 71; Italia 61; U.S.A. 29; Canada 14; Svezia 13; Slovenia 3; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.6 [#16] - 1980 ; James Crawford (CAN) pos.17 [#41] - 1997 ; Marco Odermatt (SUI) pos.24 [#11] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.1], James Crawford (CAN)[pos.17], Felix Monsen (SWE)[pos.18], Stefan Babinsky (AUT)[pos.20], Samuel Dupratt (USA)[pos.22],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Thomas Dressen (GER)[pos.3], Gino Caviezel (SUI)[pos.14], Stefan Rogentin (SUI)[pos.19], Tutti i risultati azzurri nella ... (continua)

[ 20/12/2019 ] - Si corre l'ultimo superG sulla Saslong
LIVE DA VAL GARDENA - Quello di quest'anno potrebbe l'ultimo superG che si disputa da 18 anni sulla Saslong: dal 2020 sarà sostituito da  una discesa sprint in due manche.Il meteo sarà la grande incognita odierna per questo superG che dovrebbe essere l'ultimo da disputare sulla Saslong. Dal 2020, secondo quanto stabilito nel maggio 2018 al Congresso primaverile della Fis, dalla prossima stagione invernale sulle nevi ladine sarà introdotta per la prima volta nel calendario ufficiale una discesa sprint in due manche che al venerdì prenderà il posto del superG, mentre sabato resta in calendario la tradizionale discesa libera.Dunque dopo 18 edizioni consecutive il superG potrebbe salutare per sempre la Val Gardena.Ripercorriamo la sua storia sulle nevi ladine. La prima edizione del superG si disputò il 20 dicembre 2002 e vinse l'elvetico Didier Defago. A seguire nel 2003 Lasse Kjus, nel 2004 Michael Walchofer, nel 2005 Hans Grugger, nel 2006 Bode Miller e nel 2007 Didier Cuche. Da allora ne sono stati disputati altri undici con anche sei podi azzurri con l'unica vittoria di Werner Heel (2008), il terzo posto di Patrick Staudacher nel 2009, il secondo e terzo posto di Matteo Marsaglia e Werner Heel nel 2012, il secondo posto di Dominik Paris nel 2014 ed infine il secondo posto di Christof Innerhofer nel 2018. Lo sciatore con il maggior numero di vittorie è stato il norvegese Aksel Lund Svindal con 5 successi.Su questa pista si corse anche un superG maschile il 19 dicembre 1983 vinto dallo svizzero Pirmin Zurbriggen, recupero di quello cancellato a Madonna di Campiglio, mentre nel 2018 si corse un superG femminile, recupero di quello cancellato a Val d'Isere, e a vincere fu la slovena Ilka Stuhec. (continua)

[ 20/12/2019 ] - Heel: "Sulla Saslong come Olivia di Popeye"
LIVE DA VAL GARDENA - L’ultimo italiano a vincere sulla Saslong, ma in superG, è stato nell’ormai lontano 2008 Werner Heel, risultato riavvicinato nel 2012 con un terzo posto.Undici anni fa Werner Heel regalò all’Italia l’ultima gioia di una vittoria sulla Saslong, seppur in superG, portando a sei complessivamente i successi per i colori nostrani (5 discese ed 1 superG) sulle nevi dolomitiche. Oggi l’ex azzurro della velocità osserva in pista i suoi vecchi compagni sperando che possano presto imitarlo."Grazie per avermelo ricordato – sorride l’ex sciatore della squadra azzurra ed oggi talent scout per Atomic in Italia – questo mio trionfo di 11 anni  anni fa. E’ passato tanto tempo, ma il ricordo è rimasto indelebile. Questa, con la prima mia vittoria in coppa del mondo a Kvitfjell in Norvegia, sono le due gare che ricordo con piacere. Molte cose da allora sono cambiate anche sul piano tecnico. Oggi dopo il piano fanno una variante, dove oggi c’è la partenza del superG, vanno fuori a sinistra e poi rientrano nel tracciato classico. Qualcosa è dunque cambiato, vogliono proporre qualcosa di diverso, ma il resto del tracciato della Saslong è rimasto praticamente simile. Ci sono molti dossi e si salta molto, rimanendo molto in aria, devi essere molto morbido. Devi sciare bene e devi vivere tutto il terreno. Questo è il bello della Saslong, perchè devi sciare come un gatto. In pratica come Olivia di Braccio di Ferro, come mi diceva il mio ex compagno di squadra Kristian Ghedina, perchè era molto allegra ed elastica. Ed è così che bisogna affrontare questa pista".Il finanziere della Val Passiria, che a fine anno si congederà dal suo corpo di appartenenza, le Fiamme Gialle di Predazzo, per proseguire la sua attività nel settore tecnico si trova qui in Val Gardena come talent scout per Atomic e poi come allenatore, dopo aver conseguito il brevetto questa estate, si sofferma ad analizzare i risultato dei suoi ex compagni di squadra."Sicuramente Domme è il più competitivo. ... (continua)

[ 19/12/2019 ] - Niente Gardena per Innerhofer, solo apripista
LIVE DA VAL GARDENA - Nulla da fare: Christof Innerhofer alza bandiera bandiera bianca. L'unica prova della discesa non ha dato risultati confortanti al velocista di Gais, se non moralmente e dunque non sarà al via nel superG di domani e nemmeno nella discesa di sabato. Farà solo l'apripista in discesa per potersi allenare ulteriormente."Non sono riuscito a raggiungere la necessaria fiducia per gareggiare al livello giusto, quello che serve per fare bene in Coppa del mondo - ha detto Innerhofer nel pomeriggio in hotel -. Sto ancora recuperando e sono contento del mio recupero. Scio bene, meglio di qualche settimana fa, ma non riesco ancora ad essere spietato come si deve essere se uno vuole fare il podio in Coppa del mondo. Ora il mio obiettivo è allenarmi il più possibile per cercare di trovare sensazioni che avevo e per poter tornare a sciare come si deve. Ma mi servono ancora chilometri. Rimango in Gardena e farò l'apripista, perché è comunque allenamento. Fare la gara prevede un discorso più complesso. Non voglio riaprire, in questo momento, il discorso dei punti per la starting list in chiave quota infortunato".Nel superG saranno dunque in gara: Dominik Paris, Mattia Casse, Emanuele Buzzi, Peter Fill, Matteo Marsaglia, Guglielmo Bosca e Florian Schieder (al posto di Innerhofer).Nella discesa di sabato, invece, fuori Schieder, completeranno la formazione Henri Battilani (al posto di Innerhofer) e Davide Cazzaniga. (continua)

[ 19/12/2019 ] - Gardena: Jansrud sprint sulla Saslong; 4/o Paris
LIVE DA VAL GARDENA - E' del norvegese Kjetil Jansrud il miglior tempo nella seconda ed unica prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo della Val Gardena.Su una Saslong veloce e con salti molto insidiosi, causa visibilità piatta, e con partenza abbassata alla prima di riserva, il norvegese ha chiuso con il tempo di 1.50.27, precedendo di 35 centesimi il compagno di squadra Alexander Aamodt Kilde con salto di porta e di 70 centesimi il francese Johan Clarey.Quarto tempo per l'azzurro Dominik Paris, soddisfatto della sua prova, nonostante abbia anche lui lamentato problemi sui salti dovuti alla visibilità piatta e buia. Il carabiniere forestale ha concluso la sua prova con un ritardo di 78 centesimi, dieci centesimi meglio dello statunitense Bryce Bennet.Diciassettesimo tempo per  un Emanuele Buzzi che paga +1.95 e alla ricerca del giusto set-up e della condizione dopo il lungo infortunio che precede il compagno di squadra Mattia Casse (18/o) di soli 5 centesimi.Buona prova per il giovane Guglielmo Bosca, a caccia del pass per l'unico pettorale libero disponibile per la gara di sabato. Il milanese chiude 25/o, precedendo tutti gli altri azzurri in selezione.Fuori dai top30 Christof Innerhofer 48/o e Peter Fill 54/o. Il finanziere di Gais al suo rientro ufficiale alle competizioni dopo il travagliato infortunio del marzo scorso e ha badato più a provare le linee che non ha tirare concludendo così con un ritardo. Alla luce di questa unica prova l'altoatesino in giornata deciderà se correre superG e discesa oppure attendere ulteriormente per tornare a gareggiare.Peter Fill, invece, alle prese ancora con i problemi alla schiena e all'interno coscia della gamba destra che non gli consente quella scioltezza e quella tranquillità mentale per lasciar correre lo sci.Unica prova della discesa libera che si è corsa su tracciato leggermente accrociato di 200 metri(alla 1/a partenza di riserva), dopo l'abbassamento alla partenza di riserva e poi ... (continua)

[ 19/12/2019 ] - Oggi si tenta l'unica prova con incognita meteo
LIVE DA VAL GARDENA - Si tenterà questa mattina con partenza anticipata alle ore 10.00, anzichè alle 11.45, a far disputare l'unica prova valida per poter disputare la discesa libera prevista sabato 21 dicembre sulla pista Saslong della Val Gardena.Ieri purtroppo, il repentino cambio di meteo con pioggia a fondovalle, temperature sopra la media (+5-6 gradi) e la nebbia, hanno costretto la giuria della Fis dopo un rinvio di oltre due ore a cancellare la prima prova.Quest'oggi il meteo pare essere leggermente migliore, non piove e le nuvole si sono leggermente diradate."La partenza è anticipata alle 10 - ci ha detto Rainer Senoner, presidente del C.O. - In questo modo possiamo avere più tempo sei il meteo ci creerà ancora problemi. Ieri purtroppo non c'erano le condizioni di sicurezza necessarie per poter correre. Purtroppo la temperatura si è alzata e abbiamo dovuto salare molto, ma contiamo di riuscire a correre".Il meteo sarà la vera incognita di questa edizione. Fino a venerdì sera le previsioni parlano di temperature ancora miti e pioggia mista a neve fino a venerdì, poi venerdì sera e notte sulla Val Gardena e sull'area dolomitica è previsto un brusco abbassamento delle temperature con l'arrivo di neve abbondante, si parla di quasi un metro e mezzo in Val Gardena.Intanto in Casa Italia quest'oggi si fa selezione per la discesa libera. Ai certi Dominik Paris, Peter Fill, Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Matteo Marsaglia, Henri Battilani, Davide Cazzaniga (posto fisso dalla Coppa Europa ndr.) e Christof Innerhofer, si aggiungerà uno tra Florian Schieder, Alexander Prast, Guglielmo Bosca e Federico Simoni. Resta da vedere se Christof Innerhofer ancora a secco di gare e di prove cronometrate perchè reduce da un travagliato infortunio, sarà della partita. Il finanziere di Gais scioglierà le riserve quest'oggi dopo la prova, altrimenti sarà libero un ulteriore posto per chi farà selezione. Innerhofer potrebbe, infatti, decidere di correre eventualmente solo il superG di ... (continua)

[ 16/12/2019 ] - I 12 Azzurri per la Val Gardena.Torna Innerhofer
Venerdì 20 dicembre sarà di nuovo tempo di gare per i velocisti azzurri impegnati in Coppa del mondo. Dopo la parentesi oltreoceano sulla pista di Beaver Creek, la squadra italiana tornerà in Europa sulla pista di casa della Val Gardena, che nella scorsa stagione ha regalato il secondo gradino del podio a Christof Innerhofer nel superG vinto dal norvegese Aksel Lund Svindal.Uno dei grandi protagonisti del prossimo weekend sarà proprio il medagliato olimpico di Gais, al ritorno in una prova ufficiale dopo il lungo recupero causato dall'infortunio al ginocchio sinistro accusato nel corso dei Campionati Italiani dello scorso marzo a Cortina. In gara con lui ci sarà anche Dominik Paris, attualmente quinto nella classifica generale di Coppa del mondo: il carabiniere della Val d'Ultimo cercherà di ripetere quanto di buono fatto nel 2014 quando ha centrato ben due podi, esattamente un secondo posto nel supergigante e una terza posizione nella prova di discesa.Il team azzurro presente in Val Gardena sarà inoltre composto da Henri Battilani, Guglielmo Bosca, Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Davide Cazzaniga, Peter Fill, Alexander Prast, Florian Schieder, Federico Simoni e Matteo Marsaglia, quest'ultimo capace di conquistare il secondo gradino del podio in Val Gardena nel superG del 2012.Da notare anche il ritorno di Guglielmo Bosca, che era stato convocato l'ultima volta proprio per la Val Gardena due anni fa, e dopo l'infortunio a Reiteralm e due stagioni perse, è tornato sul podio nel superg FIS di Zinal di tre settimane fa, mentre qualche giorno fa è stato 10/o in Coppa Europa, sempre in superg e sempre a Zinal.L'ultimo successo italiano sulla Saslong risale al 2008 e porta la firma di Werner Hell: meglio di lui ha fatto Kristian Ghedina, che si è imposto per ben quattro volte (1996, 1998, 1999, 2001).Come di consueto saranno due le gare in programma, entrambe con lo start previsto alle ore 11,45: si partirà venerdì con il superG per poi concludere con la discesa nella ... (continua)

[ 11/12/2019 ] - Innerhofer al rientro in Val Gardena
Dopo il lungo infortunio Christof Innerhofer è pronto per tornare in pista sulla Saslong in Val Gardena nel weekend del 20 e 21 dicembre.La parantesi di Coppa del mondo oltreoceano è già alle spalle. Gli atleti azzurri specializzati nella velocità sono tornati a lavoro sulle piste di casa, precisamente in Val Gardena, la località che ospiterà la Coppa del Mondo il prossimo 20 e 21 dicembre.Due i giorni di allenamento, oggi e domani, a cui parteciperanno Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Davide Cazzaniga, Peter Fill, Christof Innerhofer e Dominik Paris. Il direttore tecnico Alberto Ghidoni li seguirà nel lavoro quotidiano insieme agli allenatori Christian Corradino e Raimund Plancker.Una gara di discesa e una di superG animeranno il weekend in Val Gardena che si appresta a festeggiare i 50 anni dal Mondiale del 1970, e dove i fari saranno puntati in particolare su Christof Innerhofer, al rientro dopo un lungo e travagliato infortunio, proprio sulla pista che lo scorso anno lo ha visto arrivare secondo nel superG.Il finanziere di Gais ha confermato che sarà al via del superG di venerdì 20 dicembre anticipate dalle prove cronometrate di mercoledì e giovedì. Dopo le prime uscite sulla neve a Copper Mountain insieme ai suoi compagni di squadra che preparavano la tappa di Lake Louise l'altoatesino è rientrato in Italia per proseguire inizialmente da solo la preparazione per poi raggiungerli ai piedi del Sassolungo nella giornata odierna.Prima però la Coppa del Mondo farà tappa in Val d’Isere, in Francia, nelle giornate del 14 e 15 dicembre. A causa del maltempo gli organizzatori sono stati costretti a cambiare il programma di gare, invertendo l'ordine delle due prove: si partirà sabato con lo slalom per poi proseguire domenica con il gigante. (continua)

[ 08/12/2019 ] - Fantaski Stats - Beaver Creek 2019 - DH maschile
6/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 2/a di 10 discese della stagione 63/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Feuz B. 2) Caviezel M. 3) Svindal A. 2017: 1) Svindal A. 2) Feuz B. 3) Dressen T. 2015: 1) Svindal A. 2) Jansrud K. 3) Fayed G. 2014: 1) Jansrud K. 2) Feuz B. 3) Nyman S. 2013: 1) Svindal A. 2) Reichelt H. 3) Fill P. plurivincitori in Beaver Creek: Aksel Lund Svindal (6); Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (4); Carlo Janka (3); Hannes Reichelt (3); Daniel Albrecht (2); Beat Feuz (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 12/a vittoria in carriera per Beat Feuz (SUI), la 9/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 42/o podio in carriera per Beat Feuz (SUI), il 30/o in discesa 135/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 53/a in discesa per Johan Clarey è il 6/o podio della carriera, il 5/o in discesa per Vincent Kriechmayr è il 12/o podio della carriera, il 4/o in discesa il miglior azzurro è Dominik Paris, 11/o in 1.13.86, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 24 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 175; Francia 152; Svizzera 145; Norvegia 110; U.S.A. 63; Germania 50; Italia 24; Canada 20; Svezia 11; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.4 [#12] - 1980 ; Matthieu Bailet (FRA) pos.11 [#26] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Beat Feuz (SUI)[pos.1], Johan Clarey (FRA)[pos.2], Ryan Cochran-siegle (USA)[pos.6], Brodie Seger (CAN)[pos.13], Alexander Koell (SWE)[pos.20],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Adrian Smiseth Sejersted (NOR)[pos.5], Dominik Schwaiger (GER)[pos.7], Nils Allegre (FRA)[pos.16], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa ... (continua)

[ 07/12/2019 ] - Fantaski Stats - Beaver Creek 2019 - SG maschile
5/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 2/o di 8 superg della stagione 62/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Franz M. 2) Caviezel M. 3) Kilde A. A. 3) Paris D. 3) Svindal A. 2017: 1) Kriechmayr V. 2) Jansrud K. 3) Reichelt H. 2015: 1) Hirscher M. 2) Ligety T. 3) Weibrecht A. 2014: 1) Reichelt H. 2) Jansrud K. 3) Pinturault A. 2013: 1) Kueng P. plurivincitori in Beaver Creek: Aksel Lund Svindal (6); Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (4); Carlo Janka (3); Hannes Reichelt (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 1/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 1/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 17; Kjetil Jansrud (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 3/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 1/o in superg 134/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 22/a in superg per Aleksander Aamodt Kilde è il 12/o podio della carriera, il 8/o in superg per Matthias Mayer è il 23/o podio della carriera, il 13/o in superg il miglior azzurro è Mattia Casse, 10/o in 1.11.83, pettorale #16 l'Italia ha conquistato 48 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 199; Norvegia 149; Austria 126; Francia 64; U.S.A. 63; Italia 48; Slovenia 31; Germania 22; Canada 10; Russia 10; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.9 [#12] - 1980 ; Marco Odermatt (SUI) pos.1 [#2] - 1997 ; James Crawford (CAN) pos.21 [#45] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], Miha Hrobat (SLO)[pos.16], James Crawford (CAN)[pos.21],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Pavel Trikhichev (RUS)[pos.21], Gino Caviezel (SUI)[pos.25], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Matteo Marsaglia (2012); 3/o ... (continua)

[ 02/12/2019 ] - Innerhofer torna a casa, niente Beaver Creek
Come avevamo già anticipato ad inizio novembre Christof Innerhofer è costretto a saltare l'intera tappa del Nord America, non essendo ancora in condizione dopo l'infortunio del marzo scorso. Il finanziere di Gais ha, infatti, comunicato che non prenderà parte anche alle gare veloci di Beaver Creek del prossimo fine settimana (superG venerdì 6 dicembre alle ore 18.45 italiane, discesa sabato 7 dicembre alle ore 19.00, con due giornate di prove ufficiali mercoledì 4 e giovedì 5 dicembre).Innerhofer presente negli Stati Uniti da quattro settimane per allenarsi in vista del rientro agonistico alle competizioni dopo l'infortunio al legamento crociato del ginocchio sinistro, ha preferito in accordo con lo staff tecnico rientrare in Italia e proseguire la preparazione in vista dell'appuntamento della Val Gardena del 20 e 21 dicembre, quando si disputeranno un superG e una discesa."Ogni giorno va di bene in meglio - ci ha dichiarato Inner - ma farò comunque del mio meglio per essere presto di nuovo al cancelletto di partenza, perchè correre è la mia passione. Abbiamo valutato la situazione con i dottori che mi hanno seguito, i quali mi hanno consigliato di proseguire gli allenamenti. Facendo un bilancio dell'ultimo mese, ho disputato tante sessioni di allenamento a quota 3000 metri, ricominciando praticamente a sciare da zero negli Stati Uniti. In questo modo sono giunto ad un buon livello quantitativo e di feeling sulla neve, ma logicamente rimango un po' in ritardo in termini di preparazione agonistica rispetto ai miei compagni. La mia progressione è buona - conclude Inner - sono all'ottavo mese dopo l'infortunio ed è giunto il momento di riposare qualche giorno, per poi puntare a ricominciare con allenamenti di qualità. L'obiettivo è arrivare agli appuntamenti in Val Gardena in condizione di competitività, perchè è mia intenzione gareggiare ancora per molti anni".​In Colorado la squadra azzurra sarà così composta da Dominik Paris, Emanuele Buzzi, Peter Fill, ... (continua)

[ 01/12/2019 ] - Fantaski Stats - Lake Louise 2019 - sg maschile
4/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 1/o di 8 superg della stagione 41/a gara maschile in Lake Louise dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Jansrud K. 2) Kriechmayr V. 3) Caviezel M. 2017: 1) Jansrud K. 2) Franz M. 3) Reichelt H. 2015: 1) Svindal A. 2) Mayer M. 3) Fill P. 2014: 1) Jansrud K. 2) Mayer M. 3) Paris D. 2013: 1) Svindal A. 2) Mayer M. 3) Streitberger G. plurivincitori in Lake Louise: Aksel Lund Svindal (8); Kjetil Jansrud (4); Hermann Maier (4); Stefan Eberharter (3); Didier Cuche (2); Bode Miller (2); Michael Walchhofer (2); 6/a vittoria in carriera per Matthias Mayer (AUT), la 3/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 17; Kjetil Jansrud (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 22/o podio in carriera per Matthias Mayer (AUT), il 12/o in superg 385/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 76/a in superg per Dominik Paris è il 34/o podio della carriera, il 13/o in superg per Mauro Caviezel è il 6/o podio della carriera, il 5/o in superg per Vincent Kriechmayr è il 11/o podio della carriera, il 8/o in superg l'Italia ha conquistato 147 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 216; Italia 147; Svizzera 140; Norvegia 75; Francia 48; Germania 47; U.S.A. 41; Canada 15; Slovenia 2; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.19 [#12] - 1980 ; Marco Odermatt (SUI) pos.7 [#16] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Matthias Mayer (AUT)[pos.1], Brodie Seger (CAN)[pos.16],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Marco Odermatt (SUI)[pos.7], Emanuele Buzzi (ITA)[pos.13], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Patrick Holzer (1991); Dominik Paris (2019); 3/o Peter Fill (2015); Dominik Paris (2014); 4/o Christof Innerhofer (2013); 5/o Werner Heel (2012); Mattia Casse (2019); Peter Fill (ITA) torna a ... (continua)

[ 01/12/2019 ] - Fantaski Stats - Lake Louise - discesa maschile
3/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 1/a di 10 discese della stagione 40/a gara maschile in Lake Louise dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Franz M. 2) Innerhofer C. 3) Paris D. 2017: 1) Feuz B. 2) Mayer M. 3) Svindal A. 2015: 1) Svindal A. 2) Fill P. 3) Ganong T. 2014: 1) Jansrud K. 2) Fayed G. 2) Osborne-Paradise M. 2013: 1) Paris D. 2) Kroell K. 3) Theaux A. plurivincitori in Lake Louise: Aksel Lund Svindal (8); Kjetil Jansrud (4); Hermann Maier (4); Stefan Eberharter (3); Didier Cuche (2); Bode Miller (2); Michael Walchhofer (2); 3/a vittoria in carriera per Thomas Dressen (GER), la 3/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 5/o podio in carriera per Thomas Dressen (GER), il 4/o in discesa 31/a vittoria per Germania in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 5/a in discesa per Dominik Paris è il 33/o podio della carriera, il 20/o in discesa per Beat Feuz è il 41/o podio della carriera, il 29/o in discesa per Carlo Janka è il 27/o podio della carriera, il 10/o in discesa l'Italia ha conquistato 92 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 182; Germania 134; Austria 111; Italia 92; Francia 83; U.S.A. 62; Norvegia 54; Slovenia 16; Canada 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.29 [#8] - 1980 ; Marco Odermatt (SUI) pos.17 [#62] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Thomas Dressen (GER)[pos.1],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Peter Fill (2008); Dominik Paris (2013); 2/o Peter Fill (2015); Werner Heel (2009); Christof Innerhofer (2018); Dominik Paris (2019); 3/o Peter Fill (2006); Dominik Paris (2018); 4/o Dominik Paris (2014); Kurt Sulzenbacher (2007); Peter Fill (2017); Thomas Dressen (GER) torna a punti in discesa, l'ultima volta era stata a Lake ... (continua)

[ 30/11/2019 ] - Paris è 2/o a Lake, discesa a tedesco Dressen
Dominik Paris riesce a bissare il podio dello scorso anno sulla Olympic Men di Lake Louise nella prima discesa libera di coppa stagionale cedendo il successo al tedesco Thomas Dressen.Lo avevo detto dopo la prima prova, dove aveva chiuso nelle retrovie. In gara le cose sarebbero cambiate. E così è stato in parte. Dominik Paris, il vincitore di quattro delle ultime cinque discese corse, sulle nevi polari di Lake Louise, nella prima gara stagionale con una sciata pulita e morbida mette subito le cose in chiaro: quest'anno bisognerà fare nuovamente i conti con lui, ma per soli 2 centesimi deve cedere lo scettro di migliore al tedesco Thomas Dressen,ritornato dopo un lungo stop per infortunio..Il tedesco, infatti, era al rientro alle competizioni dopo 296 giorni di infortunio dovute alla caduta rovinosa di Beaver Creek della passata stagione dove si ruppe i legamenti crociati del ginocchio destro e la lussazione della spalla sinistra. Rientra a luglio sugli sci e quest'oggi dopo un rapido recupero riesce a stare incollato al carabiniere forestale della Val d'Ultimo che sembrava forse avviato verso un ennesimo successo. Dressen nel tratto finale riesce ad essere il più veloce e a mettere così di un nulla davanti all'azzurro la punta dei suoi sci.Alle spalle  di questa coppia troviamo il migliore in entrambe le prove cronometrate, quel Carlo Janka che forse sperava di farsi un regalo in questo finale di 2019, ma invece, ha dovuto inginocchiarsi all'azzurro per 24 centesimi chiudendo tra l'altro alla pari con il suo compagno di squadra, detentore della coppa di specialità, strappata lo scorso anno per poco al nostro Paris, Beat Feuz. Quinto, ai piedi del podio il migliore degli austriaci Matthias Mayer a 42 centesimi, cinque centesimi meglio di un altro elvetico Mauro Caviezel, davanti al secondo degli austriaci Vincent Kriechmayr (+0.66).Gli altri azzurri: 16/o posto per il rientrante da infortunio Emanuele Buzzi che resta tra i migliori, ma paga qualcosina concludendo a ... (continua)

[ 29/11/2019 ] - Lake Louise: Janka ancora il migliore.Paris 6/o
Carlo Janka si trova a proprio agio sulla neve ghiacciata di Lake Louise e vince anche la seconda prova cronometrata con il tempo di 1'47"64, precedendo l'americano Travis Ganong per 58 centesimi e l'austriaco, campione olimpico, Matthias Mayer, per 64 centesimi. La novità, però, è che i grossi calibri della velocità si stanno avvicinando alle posizioni migliori. A partire dal tedesco Thomas Dressen, quinto, con 87 centesimi di ritardo dal leader di giornata. Poi c'è Dominik Paris, che si piazza al sesto posto con 92 centesimi di svantaggio rispetto a Janka, in netto avanzamento rispetto alla prima prova di giovedì.Gran prova dell'emergente svizzero Marco Odermatt, che stacca il quarto tempo con il pettorale numero 70.Si rivede in zona alta anche il francese Johan Clarey, così come lo svizzero Mauro Caviezel. Ancora nascosto, l'altro rossocrociato, Beat Feuz, ventitreesimo, ma pronto a lanciare la zampata del detentore della coppa di specialità nella gara.Fuori dai trenta gli altri italiani al via. Con Innerhofer e Marsaglia ancora ai box, Mattia Casse piazza il 32° tempo con un ritardo di 2"32. Più indietro Emanuele Buzzi a 2"61, Peter Fill a 3"01 e Federico Simoni a 3"23.Sabato, la verità della prima discesa stagionale, con partenza alle 20.15 (ora italiana) e diretta su Rai Sport ed Eurosport.Fonte: fisi.org (continua)

[ 26/11/2019 ] - I velocisti a Lake Louise: domani prime prove
Sono giunti a Lake Louise i cinque velocisti che da mercoledì 27 novembre prenderanno parte alla prima delle tre prove cronometrate in vista della discesa maschile sulla Men's Olympic di sabato 30 novembre (partenza alle ore 20.15 italiane diretta tv Raisport ed Eurosport), seguita domenica 1 dicembre da un supergigante.Si tratta di Dominik Paris, Peter Fill, Emanuele Buzzi, Mattia Casse e Federico Simoni.Il più atteso è il campione della Val d'Ultimo, che ha dimostrato in passato di gradire il tracciato canadese, sul quale ha ottenuto una vittoria in discesa nel 2013 e due terzi posti in supergigante nel 2014 e in discesa la scorsa stagione.Curiosità anche per i rientranti Fill (primo in discesa nel 2008, secondo in discesa e terzo in supergigante nel 2015 e terzo in discesa nel 2006) e Buzzi (in gara dopo l'infortunio occorsogli a Wengen nello scorso gennaio), mentre Casse e Simoni proveranno ad entrare in zona punti."Da domani si fa sul serio - scrive Buzzi sul suo sito - La Coppa del mondo comincia finalmente anche per noi delle discipline veloci: tre giorni di prove e poi sabato e domenica discesa e superG. A Copper Mountain e poi qui a Lake Louise ho lavorato bene, rifinendo una preparazione lunga, accurata, intensa. Voglio fare bene, e, come ho già detto, avere costanza di risultati ad alto livello. So anche che non sarà facile andare forte fin da subito perché alcuni automatismi sono da migliorare e in gara è comunque sempre diverso rispetto all’allenamento. Ma tutto è stato fatto come doveva, sono motivato e fiducioso. E anche emozionato. Sì, l’emozione di essere al cancelletto, quell'emozione che avevo da bambino quando mi cimentavo nelle prime gare, quell'emozione da primo giorno di scuola che non cambia mai ogni volta che ha inizio una nuova stagione!"L'Italia maschile vanta pure un secondo posto con l'assente Christof Innerhofer (rientrerà al pari di Matteo Marsaglia settimana prossima a Beaver Creek) nella discesa del 2018, un secondo posto con Werner ... (continua)

[ 22/11/2019 ] - Niente Lake Louise per Innerhofer e Marsaglia
Christof Innerhofer e Matteo Marsaglia non prenderanno parte alla discesa e al superG maschile di Lake Louise di sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre, valevoli per la Coppa del mondo.Come avevamo più volte annunciato in precedenti news il finanziere di Gais non prenderà dunque il via nelle gare veloci sulle nevi canadesi. Innerhofer, operato nel mese di marzo al legamento crociato del ginocchio sinistro, è ormai vicinissimo al rientro in gara e continuerà ad allenarsi a Copper Mountain, dove è giunto all'inizio del mese di novembre, per tornare a disposizione dello staff in vista del doppio appuntamento di Beaver Creek, dove si disputeranno un superG venerdì 6 dicembre e una discesa il giorno successivo.Stesso discorso per Matteo Marsaglia, il quale si è procurato una distorsione alla caviglia sinistra proprio a Copper, che consiglia ancora qualche giorno di ulteriore fisioterapia per arrivare nelle giuste condizioni agli appuntamenti di Beaver Creek.A Lake Louise gareggeranno così Dominik Paris, Mattia Casse, Federico Simoni e i rientranti Peter Fill ed Emanuele Buzzi.  (continua)

[ 20/11/2019 ] - Tanti Azzurri a Copper.Inner ancora in dubbio
Con l'arrivo a Copper Mountain di Elena Curtoni, Nicol Delago e Nadia Delago, si è completato il contingente delle squadre di velocità che prenderanno parte alla trasferta nordamericana di Coppa del mondo.Il trio si è unito a Federica Brignone, Sofia Goggia, Marta Bassino, Francesca Marsaglia e Roberta Melesi, già presenti in Colorado da una settimana. nella stessa località stanno lavorando anche i colleghi del team maschile, presente con Dominik Paris, Emanuele Buzzi, Peter Fill, Mattia Casse, Matteo Marsaglia, Federico Simoni e Christof Innerhofer.Il programma prevedeva un graduale passaggio dalle discipline tecniche alla velocità, con tre giorni di gigante, a cui sono seguiti tre giorni di supergigante, fino ad arrivare in questi giorni alla discesa.Nel gruppo lavorano a pieno regime anche Fill e Innerhofer, di rientro dopo gli infortuni patiti nella passata stagione:  "Sta procedendo tutto secondo i piani - afferma Innerhofer -, decideremo nei prossimi giorni insieme allo staff tecnico se prendere parte alle gare di Lake Louise"Il programma prevede la discesa sabato 30 novembre, supergigante domenica 1 dicembre, con prove al via mercoledì 27 novembre.fonte: fisi.org (continua)

[ 17/11/2019 ] - Innerhofer sempre più vicino al rientro
E' il 'terzo giorno con gli sci lunghi': Christof Innerhofer ha una voglia matta di tornare a gareggiare, per questo - dopo una estate piena di lavoro per recuperare dall'infortunio patito in marzo - il campione di Gais ha anticipato tutti gli azzurri e dal 5 novembre si trova a Copper Mountain, in Colorado, in questo momento 'ombelico del mondo' per tutti i velocisti e le velociste di Coppa del Mondo.La prima tappa della velocità maschile è in programma a fine mese a Lake Louise, per la precisione il 27 novembre gli uomini jet sono attesi al cancelletto per le prime prove libere nella località canadese.Inner sarà al via? Ancora non è certo, il 34enne ha pochi km nelle gambe con gli sci veloci, manca ancora un po' di tempo ma non troppo, per cui Christof non vuole mettersi troppa pressione, vuole prendere le cose un passo alla volta, step by step come lo stesso scrive su Instagram.Sempre a Copper si stanno allenando anche i compagni Dominik Paris, Emanuele Buzzi, Peter Fill, Mattia Casse, Matteo Marsaglia e Federico Simoni.   (continua)

[ 16/11/2019 ] - Elena Curtoni e le sorelle Delago verso Copper
Come da programma lunedì 18 novembre Elena Curtoni, Nicole e Nadia Delago partiranno per gli USA, destinazione Copper Mountain, in Colorado, dove raggiungeranno le velociste già presenti in loco, ovvero Federica Brignone, Sofia Goggia, Marta Bassino, Francesca Marsaglia e Roberta Melesi.Il trio si allenerà fino al 30 novembre con i coach Giovanni Feltrin e Paolo Stefanini, poi si sposterà direttamente a Lake Louise dove sono in programma le prime due discese (e un superg) stagionali, mentre Brignone, Goggia, Bassino, Marsaglia e Melesi rimarranno in Colorado fino a domenica 24, per poi dirigersi verso la costa Est, a Killington.Il circuito femminile infatti è atteso nel Vermont per due gare, una di gigante e una di slalom, previste rispettivamente nelle giornate del 30 novembre e del primo di dicembre. Nello stesso weekend invece, gli uomini saranno impegnati a Lake Louise, in Canada, per una discesa e un SuperG, primo appuntamento con la velocità.Anche i velocisti stanno ultimando la preparazione a Copper Mountain, dove stanno lavorando Dominik Paris, Emanuele Buzzi, Peter Fill, Mattia Casse, Matteo Marsaglia, Federico Simoni e Christof Innerhofer. (continua)

[ 11/11/2019 ] - Azzurre verso gli Usa, Schnarf resta a casa
Partite questa mattina in volo da Milano Malpensa, via Francoforte, destinazione Denver, in Colorado, la prima pattuglia di azzurre che si alleneranno in vista delle due tappe di coppa del mondo previste in Nord America.La pattuglia iniziale è composta da Federica Brignone, Sofia Goggia, Marta Bassino, Francesca Marsaglia e Roberta Melesi. Fino al 25 novembre, infatti, le donne azzurre si alleneranno in terra americana per preparare le gare di Coppa del mondo, in particolare quelle programmate a Killington (USA), dove andrà in scena prima un gigante (sabato 30 novembre) e poi uno slalom (domenica 1 dicembre). I tecnici Gianluca Rulfi, Michael Mair, Marcello Tavola, Daniele Simoncelli, Luigi Devizzi e Luca Borgis le accompagneranno sulle nevi del Colorado. A questa prima avanguardia si aggiungeranno il 18 novembre anche le altre velociste con Elena Curtoni, Nicole e Nadia Delago, che stanno rifinendo la preparazione, non senza qualche problema meteo sulle nevi altoatesine di Senales. Queste tre azzurre si ricongiungeranno alle altre polivalenti, sempre a Copper Mountain, sede della preparazione in vista della tappa di Lake Louise. Resta, invece, a casa a proseguire il recupero dopo il lungo infortunio Johanna Schnarf che dunque dovrebbe ritornare in gara con le prime tappe europee di dicembre.Nelle due settimane a Copper Mountain, le donne incroceranno i velocisti già presenti sulle piste dallo scorso 9 novembre con Dominik Paris, Emanuele Buzzi, Peter Fill, Mattia Casse, Matteo Marsaglia, Federico Simoni e Christof Innerhofer.Intanto, dopo il gigante di apertura di Soelden, la Coppa del mondo di sci alpino proseguirà a Levi, in Finlandia, con le gare di slalom sia femminili che maschili nel weekend del 23 e 24 novembre. (continua)

[ 06/11/2019 ] - Sabato i velocisti voleranno verso il Nord America
Poco più di tre settimane e anche la stagione della velocità maschile entrerà nel vivo: il 30 novembre/1 dicembre gli uomini-jet sono attesi a Lake Louise per il classico opening della stagione veloce, in programma una discesa e un superg.Nei prossimi giorni gli atleti azzurri lavoreranno duro per curare gli ultimi dettagli in vista dei numerosi appuntamenti: i velocisti, come prassi degli ultimi anni, si ritroveranno in Nord America il prossimo 9 novembre per un nuovo raduno, della durata di ben due settimane.Agli allenamenti, che si svolgeranno a Copper Mountain, Colorado, saranno presenti Dominik Paris, Emanuele Buzzi, Peter Fill, Mattia Casse, Matteo Marsaglia, Federico Simoni e Christof Innerhofer. Quest'ultimo ha già raggiunto gli Usa nella giornata di martedì 5 ottobre insieme al tecnico Raimund Plancker e al fisioterapista Alberto Sugliano.Il soggiorno americano per i sette effettivi proseguirà fino al 24 novembre insieme alla pattuglia di tecnici composta dal direttore tecnico Alberto Ghidoni e dagli allenatori Christian Corradino, Walter Ronconi, Michael Gufler, Giuseppe Abruzzini e Mattia Lavelli, i quali li seguiranno da vicino lungo tutto il periodo.Terminato il raduno, sarà tempo di gare, con la prima prova cronometrata fissata per il 27 novembre alle 20.15 ora italiana.Nella località canadese gli Azzurri vantano 3 podi in superg con Patrick Holzer 2/o nel 1990, Dominik Paris 3/o nel 2014, Peter Fill 3/o nel 2015 e 8 podi in discesa, tra cui le vittorie di Plank nel 1980, Fill nel 2008 e Paris nel 2013.(contributo da fisi.org) (continua)

[ 06/11/2019 ] - A Lake Louise latita la neve, Copper ok
Giorni di partenze per gli azzurri e le azzurre della velocità in vista delle gare in Nord America di fine mese e della prima settimana di dicembre.Le condizioni neve sono ottime per quanto riguarda il Colorado e più precisamente Copper Mountain dove si alleneranno quasi tutte le squadre nazionali ad iniziare da quella italiana. Più complicata la situazione in Alberta a Lake Louise (Canada) dove l'innevamento non è ancora ottimale come ci ha confermato a Modena lo stesso Dominik Paris e Nicole Delago e come possiamo vedere anche dalla foto della webcam che pubblichiamo.Restano comunque ancora alcune settimane perchè la situazione possa cambiare sulle nevi del Canada dove a fine mese (30 novembre e 1 dicembre) sono attesi gli uomini con le prime gare della velocità (una discesa e un superG) e quindi la settimana successiva (6-7-8 dicembre) le donne con due discese e un superG.Intanto la prima avanguardia è costituita da Christof Innerhofer che ieri mattina è volato da Monaco di Baviera, via Francoforte, per raggiungere Denver in Colorado, come ha annunciato lo stesso sciatore con un post sui social.Dopo 1.100 ore di riabilitazione, dopo l'infortunio e l'operazione ad un ginocchio di marzo scorso, il velocista di Gais torna dunque ad allenarsi con i colleghi di squadra che lo raggiungeranno sulle nevi americane nelle prossime ore. Una fase di allenamento sulla neve che prevede il ritorno all'uso di sci lunghi da velocità e che si spera possa così dargli delle buone sensazioni.Resta però un punto interrogativo molto grande, come avevamo già scritto in una precedente news, su un suo possibile ritorno alle gare proprio in occasione di Lake Louise. Il finanziere altoatesino ci proverà comunque, ma sembra più possibile la sua discesa in gara in occasione, invece, della tappa di Beaver Creek, per avere così più tempo per trovare il giusto feeling con neve e materiali. Le uscite sulle nevi del Colorado e le risposte che ne riceverà, potranno sicuramente dirci qualcosa di ... (continua)

[ 04/11/2019 ] - Paris cittadino onorario di Bormio
La pista Stelvio di Bormio, simbolo di velocità e adrenalina nel mondo della neve, ha recentemente ottenuto il più alto riconoscimento a livello internazionale ricevendo l’assegnazione di tutte le gare dello sci alpino maschile alle Olimpiadi Invernali Milano Cortina 2026. Una certificazione del valore della pista che dal 1985 ad oggi è il palcoscenico più importante della velocità, insieme a Kitzbuehel. Vincere sulla pista Stelvio significa scrivere il proprio nome tra i grandi campioni nella storia dello sci alpino.Sono gli stessi atleti a considerarla la pista più difficile, stancante ed entusiasmante di tutto il circuito di Coppa del Mondo.Solo i migliori vincono su questa neve. Fenomeni del calibro di Hannes Trinkl, Michael Walchhofer, Stephan Eberharter, Hannes Reichelt, Luc Alphand, Lasse Kjus, Aksel Svindal, Christof Innerhofer, Bode Miller, Daron Rahlves, Didier Defago. L’ultimo vincitore sulla Stelvio è stato l’italiano Dominik Paris, il gigante buono della Val d’Ultimo, che con la sua ultima vittoria ha siglato un tris meraviglioso in discesa a Bormio (eguagliando il record dell’austriaco Michael Walchhofer). Il Sindaco di Bormio, Sergio Volpato, in occasione della Fiera Skipass di Modena, ha consegnato a Dominik Paris le chiavi della città di Bormio conferendogli la cittadinanza onoraria: “Per essersi distinto con tre vittorie nella discesa di Bormio (nel 2012, 2017 e 2018) e una nel SuperG (2018). Un’impresa leggendaria a dimostrazione della sua classe, tecnica e potenza sugli sci oe. A Dominik è stata inoltre intitolata una cabina dell’impianto di risalita di Bormio per essere stato “The Fastest on the Stelviooe (per le tre vittorie in discesa). Un simpatico video-messaggio da parte dei ragazzi dello Sci Club Bormio e indirizzato a Paris ha documentato il rapporto speciale tra il campione altoatesino e la località valtellinese. Per l’azzurro, la stagione è appena ricominciata e l’augurio è che sia piena di successi come quelli ottenuti in quella ... (continua)

[ 02/11/2019 ] - La Coppa del Gobbo - Cala il Sipario
Tra i due momenti sono intercorsi undici anni, un periodo non banale, ma uscendo dalla postazione di commento il mio storico compagno di viaggio credo che possa ritenersi conclusa un’epoca!"Un saluto cordiale a Voi Tutti, Gentili Telespettatori, da Carlo Gobbo e Paolo De Chiesa. Queste immagini in diretta Vi giungono da..."Per tanti anni abbiamo iniziato così il racconto di un’affascinante ed irripetibile esperienza di lavoro, divertimento e amicizia. Una perfetta armonia in cabina si raggiunge non sempre con facilità e, nei miei primi tempi da telecronista, non ho alcuna difficoltà nell’ammettere, che ci siano state delle rugosità con Paolo!! Entrambi superammo ben presto piccole incomprensioni ed iniziò un rapporto che giorno dopo giorno si consolidava ben prima delle gare. Viaggi in macchina assieme con lunghe chiacchierate e "ripassi" storico/agonistici, camere d’albergo condivise con serate passate a preparare le telecronache e a rivedere le informazioni su atleti, tecnici, allenatori e tutto quanto fosse interessante per poter dare calore al commento in cabina.Io mi tenevo di riserva un argomento quasi sempre tecnico, da usare nel caso di lunghe interruzioni della gara. Sapevo che Paolo aveva sempre argomenti sufficienti per coprire anche lunghi minuti. Oggi questo non è più possibile perché interviene subito lo Studio che si appropria degli spazi che invece DEVONO essere lasciati ai telecronisti che sono sul posto e che per primi possono avere notizie fresche!Io avevo un elenco infinito dei numeri di telefono di allenatori, tecnici, direttori sportivi di ogni nazione, amici giornalisti e quando accadeva qualcosa, mentre Paolo continuava a parlare, uscivo per un attimo dalla cabina e in un modo o nell’altro riuscivo ad avere subito risposte preziose ed importanti.Devo ringraziare un grande Amico, Robert Brunner, che addirittura portò in diretta il suo telefonino ad un raggiante Christophe Innerhofer mentre, nell'angolo dei vincitori, stava festeggiando una ... (continua)

[ 01/11/2019 ] - Dorothea Wierer atleta Fisi dell'anno 2019
LIVE DA MODENA - E' andato a Dorothea Wierer il trofeo di Atleta dell'anno 2019 che la Fisi in collaborazione con i tifosi, addetti ai lavori e media assegna ogni anno, da 35 anni, in occasione di Skipass Modena.Nel ballottaggio tra la biathleta Dortothea Wierer e il velocista azzurro Dominik Paris l'ha spuntata alla fine la campionessa del mondo e detentrice della coppa del mondo di biathlon. Per la prima volta nella storia di questo ambito premio la vittoria se la aggiudica una atleta del biathlon, in precedenza solo sci alpino, sci nordico, combinata nordica e slittino erano riusciti nell'impresa.La votazione ha dunque premiato l'atleta che nel corso della stagione 2018/19 si è maggiormente distinto nell'ambito delle discipline della Federazione Italiana Sport Invernali.. Paris aveva già vinto nel 2013 a pari merito con il collega Christof Innerhofer. La vincitrice Dorothea succede a Sofia Goggia che lo aveva vinto nelle ultime due edizioni. La premiazione è avvenuta quest'oggi in occasione della "Festa degli azzurri" presso la Fiera di Modena nel corso del salone degli sport invernali Skipass che si conclude domenica 3 novembre.La scheda della vincirtice: WIERER DOROTHEA (Brunico, 3 aprile 1990, G.S. Fiamme Gialle)Dominatrice della stagione, ha consegnato all'Italia la prima Coppa del mondo nella storia fra uomini e donne al termine di una stagione meravigliosa e faticosa, dove la continuità di rendimento ad altissimo livello ha fatto la differenza. I suoi podi complessivi nel circuito sono stati dodici fra gare individuali e staffette, impreziositi da cinque successi di tappa e dal primo posto nella coppa di specialità dell'inseguimento. Il tutto con l'oro mondiale nella mass start di Oestersund, prima nella storia in una competizione femminile.L'albo d'oro:2018 - Sofia Goggia (sci alpino)2017 - Sofia Goggia (sci alpino)2016 - Federico Pellegrino (sci di fondo)2015 - Alessandro Pittin (combinata nordica)2014 - Armin Zoeggeler (slittino)2013 ... (continua)

[ 01/11/2019 ] - Innerhofer in dubbio in gare Nord America
LIVE DA MODENA - Nella giornata di Skipass Modena dedicata alla Festa degli azzurri della Fisi spicca l'assenza di Christof Innerhofer. Il finanziere di Gais ha preferito restare a casa per proseguire il recupero in vista della stagione che partirà a fine mese dalla tappa di Lake Louise. Il velocista altoatesino seguirà il gruppo degli azzurri in partenza per il Nord America ai primi di novembre per allenarsi sulle nevi di Copper Mountain dove c'è già molta neve.Innerhofer volerà oltre oceano con i suoi compagni di sqiadra per proseguire la preparazione, ma molto probabilmente non gareggerà quasi certamente nella tappa di Lake Louise, sia forse anche in quella di Beaver Creek perchè non sarebbe ancora in condizione fisica per affrontare una competizione.Una decisione finale sarà comunque presa alla vigilia della gare canadesi e in Colorado. Ricordiamo che l'azzurro era rimasto vittima della lo scorso marzo della  rottura dei legamenti crociati del ginocchio sinistro.Nella compressione dopo il salto Vertigine nel corso del superG dei Campionati Italiani assoluti di Cortina d'Ampezzo, era atterrato sul fondo leggermente più molle a causa delle elevate temperature, sentendo il ginocchio cedere e successivamente cadendo.Nella stessa giornata si era poi recato recato presso l’ospedale di Brunico dove gli era stato diagnosticato l’infortunio. La sera stessa era poi stato operato ad Innsbruck presso la Clinica di Hochrum ed aveva iniziato questo lungo     (continua)

[ 24/10/2019 ] - Buzzi,Marsaglia,Casse a Pitztal,Inner allo Stelvio
Il direttore tecnico Alberto Ghidoni, d'intesa con il direttore sportivo Massimo Rinaldi, ha convocato tre atleti di Coppa del mondo, per un raduno che avrà inizio il prossimo 26 ottobre a Pitztal.  Stiamo parlando di Emanuele Buzzi, Mattia Casse e Matteo Marsaglia, tutti specialisti delle discipline veloci, i quali si alleneranno in terra austriaca fino al prossimo 31 ottobre. A lavorare con loro ci saranno i tecnici Alberto Ghidoni, Christian Corradino, Valter Ronconi, Michael Gufler, Giuseppe Abruzzini, Mattia Lavelli ed Einar Prucker.Negli stessi giorni, anche altri atleti azzurri saranno impegnati in Austria, precisamente a Soelden, la località deputata ad ospitare la prima tappa di Coppa del mondo. Gli uomini scenderanno in pista domenica 27 ottobre, in cui è prevista una doppia manche di gigante.Nel frattempo prosegue il lavoro personalizzato di Christof Innerhofer, voglioso di tornare al più presto in pista per disputare anch'esso le gare di Cdm. Il 34enne di Brunico, che sta recuperando dall'infortunio al ginocchio dello scorso marzo, tornerà di nuovo sullo Stelvio giovedì 24 marzo, per un nuovo allenamento a scopo riabilitativo-propriocettivo.Resterà per tre giorni con lui il tecnico Raimund Plancker.fonte: fisi.org (continua)

[ 18/10/2019 ] - La Fisi ai nastri di partenza, presentata stagione
LIVE DA MILANO - La Terrazza Martini a Milano come da tradizione ormai da alcuni anni ha battezzato ufficialmente la stagione 2019-2020 degli sport della neve della Fisi. Nelle prossime sette  stagioni le montagne italiane saranno protagoniste con 4 eventi internazionali di primo piano: Mondiali di biathlon di Anterselva, finali di Coppa del Mondo di Cortina 2020, Mondiali 2021 sempre a Cortina ed infine l'Olimpiade invernale di Milano-Cortina del 2026.Si parte quest'anno con i Mondiali di biathlon di Anterselva in Alto Adige-Suedtirol che riportano così la rassegna iridata in Italia dopo l'ultima edizione disputata nel 2007. La valle alpina ha rinnovato interamente il suo stadio del biathlon e si appresta ad accogliere nelle due settimane di gare ben 40mila spettatori al giorno. "C'è grande attesa per questo evento - ha dichiarato il presidente Fisi Flavio Roda - oltre che per rodare la nuova struttura in vista anche dell'Olimpiade del 2026, soprattutto per i risultati che sono attesi dai nostri atleti, Dorothea Wierer in testa, oltre a Lisa Vittozzi e Dominik Windisch dopo le brillanti stagioni passate". L'altro grande evento previsto quest'anno sarà con le Finali di Coppa del Mondo a Cortina d'Ampezzo a metà marzo che consentiranno, in parte, di testare i tracciati per i successivi Mondiali, previsti ai piedi delle Tofane a febbraio 2021.Il presidente Flavio Roda    ha fatto il punto della situazione alla vigilia della nuova stagione, partendo dal lavoro svolto con i giovani: "La Federazione ha lavorato con grande attenzione verso i giovani, per dare maggiori possibilità ai ragazzi di mettersi in mostra. Abbiamo aumentato il numero di tecnici, con un occhio di riguardo per alcune discipline. Abbiamo aumentato le risorse per lo sci alpino e creato un gruppo di eccellenza con Goggia e Brignone, per poter offrire il massimo sostegno, così come per i velocisti, dove ai tre veterani (Paris, Innerhofer, Fill) abbiamo affiancato un giovane come Emanuele Buzzi. Nelle ... (continua)

[ 14/10/2019 ] - Azzurri in allenamento tra Senales e Pitztal
Sarà una settimana intensa per gli atleti azzurri di sci alpino, che torneranno a lavoro il prossimo 14 ottobre tra la Val Senales e Pitztal (Aut), in vista della prima tappa di di Coppa del mondo di Soelden (Aut), prevista per il il weekend del 26 e 27 ottobre.Sul ghiacciaio dell'Alto Adige, saranno presenti i seguenti specialisti delle discipline veloci: Dominik Paris, Matteo Marsaglia, Mattia Casse ed Emanuele Buzzi. Con loro, fino al prossimo 17 ottobre, ci saranno i tecnici Alberto Ghidoni, Christian Corradino, Valter Ronconi, Giuseppe Abruzzini, Mattia Lavelli e Alberto Sugliano. Ancora assente Christof Innerhofer, che nel medesimo periodo, sarà impegnato sul Passo dello Stelvio con il tecnico Michael Gufler, per proseguire il suo lavoro personalizzato dopo l'infortunio dello scorso marzo.Gli slalomgigantisti invece, si divideranno tra la Val Senales e la località austriaca di Pitztal fino a venerdì 18 ottobre: Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Alex Vinatzer, Fabian Bacher, Federico Liberatore, Tommaso Sala e Riccardo Tonetti, resteranno sul territorio italiano in compagnia dei tecnici Jacques Theolier, Stefano Costazza, Fabio Dolino Bianco, Luca Caselli e Luca Vuerich.Hannes Zingerle, Giulio Bosca, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, al contrario, si alleneranno sul ghiacciaio del Tirolo, sotto lo sguardo attento dei tecnici Roberto Lorenzi, Roberto Saracco, Giancarlo Bergamelli, Giuliano Ravera, Andrea Bosco e Tiziano Vuerich.  (continua)

[ 13/10/2019 ] - La Fisi ancora targata Audi
Si è svolta ancora con grande successo, la consegna delle autovetture Audi ai migliori atleti FISI della passata stagione, andata in scena ieri all'esterno del Museo delle Scienze di Trento in occasione del Festival dello Sport.Folla delle grandi occasioni per assistere alla consegna delle vetture ai 29 protagonisti della Federazione Italiana Sport Invernali che hanno ricevuto le chiavi delle fiammanti auto della Casa dei quattro anelli, a conferma della storica e vincente partnership tra la FISI e l'Audi.A ricevere le Audi A6 sono stati: Riccardo Tonetti, Robert Antonioli, Marta Bassino, Luca De Aliprandini, Sofia Goggia, Stefano Gross, Federica Brignone, Irene Curtoni, Francesco De Fabiani, Nicol Delago, Lara Della Mea, Peter Fill, Dominik Fischnaller, Lukas Hofer, Christof Innerhofer, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Michela Moioli, Simone Origone, Dominik Paris, Federico Pellegrino, Emanuel Perathoner, Alessandro Pittin, Johanna Schnarf, Alex Vinatzer, Omar Visintin, Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer e Dominik Windish.Presente come ogni anno all'evento il direttore di Audi Italia Fabrizio Longo, il quale ha consegnato personalmente le vetture, fondamentali dei trasferimenti degli atleti durante la stagione di gara e non solo, a cominciare dalla squadra di Coppa del mondo di sci alpino, impegnata il prossimo 26 e 27 ottobre a Solden, in Austria, nei giganti di apertura.La consegna della flotta di autovetture, rientra in un più ampio programma, che ha visto protagonisti gli atleti della FISI al 'Festival dello Sport', organizzato dalla Gazzetta dello Sport a Trento. Dopo il successo dell'evento a sfondo olimpico di venerdì per Milano-Cortina 2026, è toccato a Sofia Goggia e Dominik Paris ieri mattina deliziare le platee insieme all'ex grande discesista Kristian Ghedina che ha preso il posto all'ultimo istante del campione norvegese Aksel Lund Svindal bloccato da un contrattempo a casa sua.Sempre nella prima mattinata la campionessa olimpica di discesa bergamasca ... (continua)

[ 07/10/2019 ] - Stelvio: Innerhofer prosegue fino a mercoledì
Prosegue il percorso riabilitativo di Christof Innerhofer, fermato lo scorso marzo da un serio infortunio al ginocchio.Il campione di Gais, dopo la tre giorni di allenamenti conclusa lo scorso 26 settembre, è sceso di nuovo in pista al Passo dello Stelvio il 5 e 6 ottobre, per continuare il lavoro personalizzato.Era la quinta volta dallo stop, che lo ha costretto ad allenarsi separatamente dal resto dei compagni di squadra.Dopo il weekend trascorso allo Stelvio, Inner è rimasto sul ghiacciaio per altri giorni per proseguire gli allenamenti fino a mercoledì 9 ottobre.Il velocista sta lavorando con i tecnici Michael Gufler e Alberto Sugliano. (continua)

[ 04/10/2019 ] - Circo Bianco: come stanno gli infortunati (2020)
Mancano 22 giorni all'avvio della Coppa del Mondo 2019/2020, che partirà con il classico opening di Soelden. Analizziamo dunque lo stato degli atleti che si sono infortunati a partire dall'inizio della scorsa stagione. Alcuni potranno tornare a gareggiare fin dalle prime gare perché hanno potuto recuperare e lavorare con i compagni regolarmente. Altri ritorneranno a stagione iniziata o non si conosce con precisione la data di rientro: questi atleti rimangono segnalati come infortunati.Marchant A.: dopo più di due stagioni fermo il belga torna a gareggiare e va a podio nel circuito ANCBosca Guglielmo: infortunatosi in Coppa Europa nel dicembre 2017 (frattura tibia/perone), perde tutta la stagione seguente e a marzo 2019 torna sotto i ferri per togliere chiodi e placche. Riprende la preparazione atletica e si reca regolarmente ad Ushuaia coi compagni.Murisier J.: si rompe il crociato nell'agosto 2018 durante un allenamento in Nuova Zelanda. Salta tutta la stagione scorsa e torna sugli sci a luglio, allenandosi poi regolarmente con la squadra in Argentina.Sala T.: si frattura la caviglia destra a inizio settembre 2018 a Ushuaia. Operato, salta tutta la stagione scorsa. Torna ad allenarsi coi compagni a luglio e si reca regolarmente a Ushuaia.Thompson B.: si infortuna al ginocchio durante un allenamento nel novembre 2018. A fine agosto sembra non essere ancora tornato sugli sci.Osborne-Paradise M.: si frattura tibia e perone nella prima prova cronometrata di Lake Louise dello scorso novembre. Ad agosto non è ancora tornato sugli sci.Dressen T.: si rompe i crociati del ginocchio destro a Beaver Creek; salta tutta la stagione e torna sugli sci a inizio luglio.Gisin M.: caduta terrificante sulle Gobbe del Cammello a dicembre: contusione all'anca, trauma cranico, frattura di 4 costole. Torna sugli sci ad inizio agosto. Potrebbe rientrare a Lake Louise.Sarrazin C.: si rompe il piatto tibiale del ginocchio dx durante il gigante dell'Alta Badia. Torna sugli sci ad ... (continua)

[ 23/09/2019 ] - Innerhofer e Gross proseguono il recupero
Nuovo allenamento al Passo dello Stelvio per Christof Innerhofer, alle prese con un percorso riabilitativo dopo l'infortunio capitatogli al ginocchio lo scorso marzo.Il 34enne di Brunico, scenderà in pista per la quarta volta dall'operazione lunedì 23 settembre, in compagnia dei tecnici Alberto Ghidoni e Raimund Plancker. Il velocista azzurro resterà sul ghiacciaio fino al prossimo 26 settembre.Negli stessi giorni, ma in Val Senales, sarà protagonista Stefan Gross, anche lui impegnato in un lavoro a scopo riabilitativo dopo lo stop causato dall'intervento al legamento crociato del ginocchio destro. Insieme ai tecnici Stefano Costazza e Luca Caselli, lo slalomista delle Fiamme Gialle si allenerà dal 25 al 27 settembre.fonte: fisi.org (continua)

[ 16/09/2019 ] - Atleta dell'anno FISI: in lizza Paris e Wierer
Prende ufficialmente il via l'edizione numero 35 dell'"ATLETA DELL'ANNO FISI", il riconoscimento votato dagli appassionati degli sport invernali e rivolto all'atleta che nel corso della stagione 2018/19 si è maggiormente distinto nell'ambito delle discipline della Federazione Italiana Sport Invernali.Quest'anno sono due i candidati in lizza destinati a succedere nell'albo d'oro a Sofia Goggia: si tratta di Paris Dominik e Wierer Dorothea, che potranno essere votati inviando una mail all'indirizzo di posta elettronica atletafisi@fisi.org fino a domenica 20 ottobre.Vi ricordiamo che i candidati potranno ricevere il vostro voto solamente una volta dallo stesso indirizzo, ulteriori voti non verranno conteggiati nel computo complessivo.Di seguito le schede dei candidati:       PARIS DOMINIK (Merano, 14 aprile 1989, C.S. Carabinieri)Sette vittorie stagionali in Coppa del mondo, ottenute sulle piste più spettacolari del circuito, che hanno scritto la storia della sfera di cristallo: dalla celebre Streif di Kitzbuehel, alla spettacolare Stelvio di Bormio, passando attraverso Kvitfjell e Soldeu. Trionfi che hanno permesso a Dominik Paris di conseguire per la prima volta in carriera la coppa di supergigante. La ciliegina sulla torta è arrivata con la indimenticabile medaglia d'oro nei Mondiali di Are, arrivata sempre in supergigante, dodici anni dopo quella di Patrick Staudacher ottenuta sulla stessa pista, nella medesima disciplina.   WIERER DOROTHEA (Brunico, 3 aprile 1990, G.S. Fiamme Gialle)Dominatrice della stagione, ha consegnato all'Italia la prima Coppa del mondo nella storia fra uomini e donne al termine di una stagione meravigliosa e faticosa, dove la continuità di rendimento ad altissimo livello ha fatto la differenza. I suoi podi complessivi nel circuito sono stati dodici fra gare individuali e staffette, impreziositi da cinque successi di tappa e dal primo posto nella coppa di specialità dell'inseguimento. Il tutto con l'oro mondiale nella mass start di ... (continua)

[ 16/09/2019 ] - Velocisti e slalomisti rientrano da Ushuaia
(da fisi.org)  Si è concluso il ritiro nella Terra del Fuoco per alcuni dei big dello sci alpino italiano, che erano stati i primi ad affrontare il lungo viaggio a Ushuaia e dopo quattro settimane di sci si apprestano a tornare in patria.Velocisti e slalomisti, presenti in Argentina rispettivamente dal 19 e dal 21 agosto, sono rientrati oggi lunedì 16 settembre in Italia dopo giorni di duro lavoro, utile per prepararsi in vista dell'inizio della stagione ufficiale.Il primo quintetto a far ritorno è quello composto da Dominik Paris, Emanuele Buzzi, Peter Fill, Mattia Casse e Matteo Marsaglia, i quali riabbracceranno nell prossime settimane Christof Innerhofer, rimasto al Passo dello Stelvio per una serie allenamenti personalizzati dopo l'infortunio al ginocchio dello scorso marzo.Poi sarà il turno di Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Riccardo Tonetti e Simon Maurberger e Luca De Aliprandini, impegnati in Argentina senza il 'collega' Stefano Gross, anch’egli alle prese con la riabilitazione.Tra 7 giorni, precisamente lunedì 23 settembre, anche i gigantisti saluteranno Ushuaia al contrario delle colleghe di Coppa del mondo e dei team di Coppa Europa, che proseguiranno il loro ritiro lontano dall'Italia ancora per qualche settimana. (continua)

[ 10/09/2019 ] - Inner e Gross allo Stelvio
(da fisi.org) Dopo il maltempo dello scorso venerdì, Christof Innerhofer ci riprova ancora sullo Stelvio.Lo sciatore di Gais prosegue il suo lavoro riabilitativo e domani, mercoledì 11 settembre, tenterà di scendere in pista per la terza volta da quando è stato vittima di un infortunio nello scorso marzo.Insieme al tecnico Raimund Plancker, Innerhofer riprenderà gli allenamenti sperando in un tempo clemente, il contrario di quanto cinque giorni fa, quando le cattive condizione meteorologiche avevano impedito al 34enne di continuare il suo percorso riabilitativo.Ad allenarsi con lui, fino a venerdì 13 settembre, ci sarà anche lo slalomista Stefano Gross, anche lui in recupero dall'operazione patita in primavera. (continua)

[ 05/09/2019 ] - Hischer: le tappe di una carriera straordinaria
La prima volta che ci siamo occupati di un certo Marcel Hirscher correva il marzo 2007: a 18 anni compiuti da pochi giorni il giovane austriaco si mette al collo la medaglia d'oro in gigante ai Mondiali Jr di Altenmarkt, battendo il favorito Marcus Sandell.Una medaglia certamente profetica, la prima di una lunga serie, legittimata il giorno successivo con l'argento in slalom (dietro a Matic Skube e davanti a Beat Feuz!)L'anno successivo ai Mondiali Jr di Formigal si conferma con due ori nelle discipline tecniche; nel frattempo la sua stella ha iniziato a brillare anche in Coppa Europa: terzo a Obereggen nel dicembre 2007, primo a S.Vigilio e Nauders, così a fine stagione si porterà a casa la Coppa Europa e la coppa di slalom.Il folletto di Annaberg (paesino di 1000 anime nel salisburghese) brucia le tappe, è già pronto per la Coppa del Mondo, e infatti nella stessa stagione in cui vince la Coppa Europa riesce a conquistare la prima top10 in Coppa del Mondo (slalom di Adelboden, gennaio) e addirittura il primo podio, ai primi di marzo, a Kranjska Gora, chiudendo terzo alle spalle di Moelgg e Kostelic.Insomma nei primi 3 mesi del 2008 conquista due ori ai Mondiali Jr, 6 podi in Coppa Europa, 2 podi in CdM (terzo in slalom alle Finali di Bormio) e il titolo di vicecampione nazionale in slalom!Quanto basta perchè tutto il Circo Bianco punti i riflettori su di lui, nome nuovo dello sci mondiale.Durante l'estate Hirscher lascia Blizzard e passa ad Atomic, dando il via ad un sodalizio tra i più vincenti della storia dello sci.La stagione 2009 comincia con una vittoria a Reiterlam in Coppa Europa, in gigante: il circuito gli sta stretto e da quel momento si dedicherà solo alla CdM, ritrovando subito il podio a dicembre, nella combinata della Val d'Isere (dando prova di aver nella gambe anche talenti da velocista), due top10 tra Alta Badia e Adelboden, ai piedi del podio a Wengen e Kitz, "legno" ai Mondiali della Val d'Isere, argento e bronzo ai Mondiali Jr di Garmisch, e ... (continua)

[ 02/09/2019 ] - Ad ottobre la Fisi si presenta
Nell'anno dei cento anni dalla sua costituzione la Fisi si prepara già alla nuova imminente stagione invernale ormai alle porte: ad ottobre il via ufficiale con protagonisti gli atleti.Mentre gli atleti delle varie discipline sono impegnati nella preparazione estiva in Europa o nei vari continenti come Oceania e Sud America la Fisi sta approntando il calendario degli appuntamenti che la vedranno protagonista nel mese di ottobre.Si inizia con l'appuntamento di Fisi in Tour che come l'anno scorso coincide con il festival dello Sport di Trento, in programma dal 10 al 13 di ottobre prossimi, a cura della Gazzetta dello Sport. Se lo scorso anno si è limitata molto la partecipazione della federsci italiana quest'anno in Via Piranesi si è deciso una partecipazione più consistente. Il clou sarà però la consegna delle nuove Audi, in piazza Dante a Trento, agli atleti più meritevoli della passata stagione e che vedrà sfilare atleti del calibro di Sofia Goggia, Dominik Paris, Christof Innerhofer, Federica Brignone per lo sci alpino, Dorothea Wierer, Markus Windisch e Lisa Vittozzi per il biathlon, Roland Fischnaller e Michela Moioli per lo snowboard e tanti altri.Seguirà poi l'ormai tradizionale appuntamento riservato alla stampa nazionale ed internazionale venerdì 18 ottobre a Milano, presso la Terrazza Martini, dove saranno presenti oltre ai principali atleti delle varie discipline, anche i vari Comitati di Coppa del Mondo italiani che in questa stagione saranno sedi di eventi di coppa del mondo oltre ad Anterselva che a febbraio sarà la capitale del biathlon ospitando i Mondiali.Il via ufficiale alla stagione agonistica invernale 2019-2020 della Fisi avrà luogo a fine ottobre, il sabato 26 e domenica 27 ottobre, quando sul ghiacciaio del Rettenbach sarà di scena per due giganti (donne e uomini) la coppa del mondo di sci alpino. Una stagione che per lo sci alpino porterà anche alle finali di Coppa del Mondo, test event per i Mondiali del 2021, a metà marzo a Cortina ... (continua)

[ 30/08/2019 ] - Ushuaia: tanti Azzurri e Azzurre al lavoro
Si va completando il mosaico delle squadre italiane presenti sulle nevi argentine di Ushuaia.Nella località sudamericana sono al lavoro dal 18 agosto i velocisti (orfani di Christof Innerhofer) con Dominik Paris, Emanuele Buzzi, Peter Fill, Mattia Casse e Matteo Marsaglia i quali si sono cimentati sinora in gigante in un primo periodo accompagnato dal sole, mentre gli ultimi giorni hanno registrato qualche nevicata e un po' di vento, soprattutto nella parte alta dei tracciati.Lo staff tecnico guidato da Alberto Ghidoni prevede di cominciare con un po' di supergigante proprio in questo fine settimana.Impegnati nei primi giri in pista anche gli specialisti delle discipline tecniche (Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Riccardo Tonetti, Simon Maurberger, Luca De Aliprandini, Andrea Ballerin, Giovanni Borsotti, Federico Liberatore, Tommaso Sala, Hannes Zingerle e Alex Vinatzer), mentre il trio femminile composto da Sofia Goggia, Federica Brignone e Marta Bassino è arrivato giovedì a Ushuaia e da oggi comincerà a fare sci libero.La presenza azzurra nella terra del Fuoco si completerà a breve: domenica 1 settembre il gruppo femminile di Coppa Europa delle discipline tecniche salirà sull'aereo, mentre martedì 3 e venerdì 6 settembre toccherà ai ragazzi della Coppa Europa delle discipline tecniche e della velocità, seguiti sabato 7 e domenica 8 settembre dai gruppi polivalente e slalom di Coppa del mondo femminile.Chiude il cerchio sabato 14 settembre il team della velocità femminile di Coppa Europa.  (continua)

[ 27/08/2019 ] - Stelvio:Gruppo Coppa Europa,Innerhofer e Vlhova
Le nevi del Passo dello Stelvio sono decisamente affollate in queste settimane, per le tante squadre che si stanno preparando sul ghiacciaio.E' tornato al Passo Christof Innerhofer, per la seconda volta sugli sci dopo il rientro dall'infortunio al ginocchio patito alla fine del mese di marzo durante gli Assoluti di Cortina.Sta lavorando sodo anche Petra Vlhova, con il team personale guidato da Livio Magoni: la slovacca si dedica al gigante, disciplina dove ha conquistato l'oro ai Mondiali di Are.Inoltre è presente da oggi la squadra femminile delle discipline veloci di Coppa Europa, che si allenerà fino a domenica 1 settembre con Giulia Albano, Valentina Cillara Rossi, Carlotta Da Canal, Sofia Pizzato, Teresa Runggaldier, Monica Zanoner e Asja Zenere con l'allenatore responsabile Giuseppe Butelli e i tecnici Ruggero Muzzarelli, Daniel Dorigo, Damiano Scolari.Sul ghiacciaio sono impegnati in questi giorni, fino a oggi, anche i ragazzi delle tecniche maschili di Coppa Europa con Pietro Canzio, Francesco Gori, Tobias Kastlunger, Samuel Moling, Hans Vaccari e Giulio Zuccarini, con l'allenatore responsabile Devid Salvadori e gli allenatori Fabrizio Martin, Maurizio Urbani e Cesare Pra.Infine è convocata allo Stelvio anche Federica Sosio, a distanza di sette mesi dall'infortunio patito durante la discesa di Garmisch della fine di gennaio, nella quale si procurò la frattura biossea di tibia e perone della gamba sinistra. La valtellinese, inserita quest'anno nel gruppo di Coppa Europa, tornerà sugli sci fra mercoledì 28 agosto e domenica 1 settembre, con l'obiettivo di effettuare una prima fase propriocettiva e di stabilizzazione sugli sci.   (continua)

[ 16/08/2019 ] - I velocisti partono il 19 per Ushuaia
(da fisi.org) Cominciano le trasferte sudamericane per gli azzurri dello sci alpino. Ad aprire la strada sono i velocisti (ad eccezione di Christof Innerhofer, appena tornato sugli sci) che partiranno il 19 agosto per effettuare due turni di allenamento a Ushuaia, in Argentina, da dove rientreranno il prossimo 16 settembre.Il dt della discesa maschile Alberto Ghidoni e il ds Massimo Rinaldi, hanno diramato le convocazioni per cinque atleti: Dominik Paris, Emanuele Buzzi, Peter Fill, Mattia Casse e Matteo Marsaglia.Sarà un periodo di allenamento intenso e determinante per farsi trovare pronti all'inizio della prossima stagione.Paris ripartirà da zero per puntare ancora più in alto dopo la stagione che lo ha consacrato campione del mondo e vincitore della Coppa del mondo di superG.Fill e Buzzi sono al rientro da infortuni che ne hanno condizionato la stagione passata: ora si tratta di lasciare tutto alle spalle e riproporsi in vetta alle classifiche internazionali.Casse e Marsaglia cercheranno di proseguire nella risalita alle classifiche, cominciata nella passata stagione.Lo staff tecnico sarà al completo: Ghidoni a guidare la squadra, coadiuvato da Christian Corradino, Valter Ronconi, Giuseppe Abruzzini, Alberto Sugliano, Mattia Lavelli e Raimund Plancker (che rientrerà in Italia il 4 settembre).Gli skimen saranno: Giorgio Gay, Josef Zanon e Daniel Zonin. (continua)

[ 14/08/2019 ] - Innerhofer torna a sciare dopo 144 giorni di stop
Dopo 144 giorni di stop per infortunio Christof Innerhofer torna sugli sci al Passo dello Stelvio.Primo assaggio stagionale sulla neve per Christof Innerhofer che, a distanza di 144 giorni dalla caduta dello scorso 22 marzo durante il supergigante dei Campionati Italiani che gli procurò la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro. E' accaduto sul ghiacciaio del Passo dello Stelvio, dove il campione di Gais (Bz) ha svolto una leggera seduta in compagnia del tecnico Raimund Plancker e dello skiman di fiducia Ales Kalamar. Nulla di particolarmente impegnativo, naturalmente, si è trattato solamente di fare alcune curve secondo il programma di riabilitazione stilato in collaborazione con la Commissione Medica e il direttore tecnico Alberto Ghidoni."Oggi ho rimesso gli sci, che gioia! - ha detto il finanziere di Gais al termine della giornata -. Quando aspetti per tanto tempo di fare una cosa e poi arriva quel giorno, ti senti la persona più felice al mondo. Oggi è una giornata così per me. Ho rimesso gli sci, mi sembrava di essere un bambino che metteva gli sci ai piedi per la prima volta... ho avuto buone sensazioni. La coordinazione del ginocchio va bene, ovviamente non ho forzato tanto, perché ora devo crescere step by step, senza avere fretta. Ora le mie sciate saranno più come una terapia, più che un allenamento vero e proprio, ma sono fiducioso come sempre".Il prossimo appuntamento con Innerhofer sugli sci è previsto per la fine di agosto, sempre al Passo dello Stelvio. (continua)

[ 18/07/2019 ] - Buzzi: "Punto a essere costante"
Il velocista azzurro Emanuele Buzzi è tornato tre settimane fa ad allenarsi coi compagni sulle nevi dello Stelvio, 5 mesi dopo l'infortunio di Wengen.Il sappadino si era rotto il piatto tibiale della gamba destra subito dopo aver tagliato il traguardo della discesa di Wengen, lo scorso gennaio, finendo contro le barriere al parterre, e facendo segnare - ironia della sorte - il sesto tempo complessivo, ovvero il suo miglior risultato in carriera.La FIS lo ha intervistato: "...cosa hai pensato dopo essere caduto nel parterre? Ti sei reso conto della gravità dell'infortunio?""Non appena ho tagliato il traguardo ero felice di come avevo sciato, anche se non sapevo ancora il risultato. Dopo la caduta ho capito subito che era qualcosa di serio, ma il mio primo pensiero è stato per la classifica di gara! Poi ho passato tutto il pomeriggio a decidere se essere felice per il miglior risultato della carriera o triste pensando che avrei perso il resto della stagione, Mondiali compresi."Come è andata la riabilitazione e che programmi hai?"Ho passato tre mesi tra stampelle, fisioterapia, palestra e piscina. Ora mi sento molto meglio, e a inizio luglio ho messo gli sci per la prima volta. Ora seguo il programma di squadra con uno stage allo Stelvio e poi andremo a Ushuaia il 19 agosto."Quali sono i tuoi prossimi obiettivi e come pensi di raggiungerli?"Ho sempre creduto che fosse importante crescere costantemente sia nella preparazione fisica che nei risultati. Certo la gara è il punto di arrivo finale, ma la cosa più importante è essere costante. Questa è la chiave per arrivare al vertice."Che vantaggi ci sono ad allenarsi con atleti come Paris, Fill e Innerhofer?"E' molto positivo per la crescita. Allenarsi e vivere al loro fianco è una esperienza importante dove puoi imparare molto. Per cui prova a tirar fuori il massimo da ogni situazione."Quali sono gli aspetti positivi e negativi della vita con la squadra?"A differenza da altre squadre, siamo fortunati di poter passare ... (continua)

[ 08/07/2019 ] - Max Blardone si è sposato
Una settimana prima del lieto evento Max Blardone aveva lasciato qualche "indizio" via social: una foto che lo ritrae sorridente con la compagna Simona, la frase: "amare non è guardarsi l'un l'altro, ma guardare insieme nella stessa direzione" e l'hashtag "#waitingfor".Ieri la coppia (che ha due figli, Alessandro e Ginevra) si è sposata nella Chiesa della Santissima Trinità al Sacro Monte di Ghiffa, comune adagiato sulla sponda occidentale del Lago Maggiore, a pochi chilometri da Verbania, e non distante da Pallanzeno, dove è nato l'ex gigantista azzurro.In abito bianco lei, in completo blu lui: la coppia era circondata da tanti amici e tanti atleti ed ex atleti che con Max hanno condiviso lunghe stagioni nel Circo Bianco, tra cui Alexander Ploner, Manfred Moelgg, Christof Innerhofer e il medico della FISI dott.Panzeri.Blardone, in seguito al ritiro al termine della stagione 2015/2016, ha lavorato come commentatore tecnico in RAI; dallo scorso maggio è tornato in FISI coinvolto nel progetto giovani della squadra C, di cui è allenatore e mentore. Max Blardone s'è sposato oggi: tra gli ospiti tanti campioni dello sci https://t.co/hq0F3HsSbp pic.twitter.com/rsPLGQMSz2— Vco24 (@vco24news) July 7, 2019  (continua)

[ 18/06/2019 ] - Innerhofer: "il ginocchio reagisce bene!"
Prosegue senza intoppi la rieducazione di Christof Innerhofer, operato sabato 24 marzo per la ricostruzione del legamento crociato rotto del ginocchio sinistro.A distanza di 82 giorni, il 34enne campione altoatesino di Gais guarda con fiducia ai prossimi passi da compiere."Sono contento di come stanno andando le cose - racconta -, il ginocchio reagisce bene alle cure, sono in una fase in cui riesco a fare più o meno tutto. L'obiettivo è quello di tornare sugli verso la fine di agosto oppure all'inizio di settembre, in questi giorni ho finito il primo blocco di riabilitazione, adesso rimango a Milano qualche giorno, poi farò un secondo blocco di lavoro in Germania. Ho passato una primavera promettente, ero rilassato di testa, mi sono allenato tantissimo perchè sono malato di sport e non mi ha pesato per niente la riabilitazione, tutti i giorni dalle 9 di mattina fino alle 6 di sera, con un interruzione di un paio d'ore a pranzo. Sono consapevole che anche sotto il profilo tecnico i miei sci sono aggiornati, grazie ai test effettuati dal mio skiman Ales Kalamar, impegnato in pista anche nei giorni scorsi. Quando sarà pronto per sciare, lo saranno anche i miei sci".Inner ha indossato 260 pettorali in Coppa del Mondo, con 6 vittorie e ulteriori 12 podi, oltre naturalmente all'argento olimpico in discesa a Sochi, il bronzo in combinata nella stessa edizione, e le tre medaglie (oro, argento, bronzo) conquistate a Garmisch 2011. (continua)

[ 29/05/2019 ] - Azzurri: il programma estivo degli allenamenti
Lo staff tecnico dello sci alpino ha definito il programma degli allenamenti estivi delle squadre nazionali maschili.VELOCISTI - I velocisti di Coppa del mondo - Dominik Paris, Peter Fill, Matteo Marsaglia e Mattia Casse -, svolgeranno un lavoro atletico dal 10 al 15 giugno, seguito da un raduno in ghiacciaio (da definire la località) dal 24 giugno al 2 luglio.Qualche giorno di riposo e sarà ancora sci dall'8 al 13 luglio e dal 23 al 25 luglio, così come dal 29 luglio al 3 agosto.Due settimane di scarico faranno da preludio alla partenza per l'Argentina: quest'anno il viaggio in Sudamerica prevede una sola presenza a Ushuaia, niente Cile come era successo negli ultimi anni.Il periodo coinvolto è quello 19 agosto al 15 settembre.Gli infortunati Christof Innerhofer e Emanuele Buzzi completeranno i rispettivi periodi di riabilitazione dopo gli infortuni dei mesi scorsiSLALOMGIGANTISTI - Il gruppo delle discipline tecniche fa tappa nei primi giorni di giugno (dal 3 al 10) a Formia nel centro di Preparazione Olimpica del CONI), i protagonisti delle porte larghe scieranno nei giorni successivi (dal 14 al 17 giugno) in una località da definire, per poi riunirsi agli slalomisti nel successivo raduno sempre in programma a Formia dal 25 giugno all'1 luglio, mese che prevede collegialmente solamente qualche giorno di ghiacciaio dal 22 al 26, in un località tuttora da stabilire. Agosto si apre per gli slalomisti con quattro giorni di sci nell'impianto al coperto di Amneville (dal 5 all'8), poi sarà tempo di Argentina con la partenza per Ushuaia in programma dal 19 agosto, che si concluderà per tutti intorno a metà settembre, anche se qualche atleta potrebbe allungare di qualche giorno la permanenza per prendere parte ad alcune gare Fis.COPPA EUROPA - Alternanza in giugno a Formia anche per le squadre di Coppa Europa: i velocisti (Guglielmo Bosca, Davide Cazzaniga, Mattia Cason, Nicolò Molteni, Federico Paini, Alexander Prast, Florian Schieder, Henri Battilani, Federico Simoni) ... (continua)

[ 30/04/2019 ] - Squadre FISI maschili 2019/2020: cosa cambia?
Tantissime novità nel settore maschile, decisamente rivoluzionato in particolare nel settore delle discipline tecniche, sia per gli staff tecnici che per gli atleti (mancano ancora le squadre C)Andiamo con ordine: è stato costituito un gruppo Elite anche nel settore maschile, per la prima volta, e un nuovo gruppo A2 che affianca i "senatori" del gruppo Coppa del Mondo.Discipline Veloci - Innerhofer e Paris sono formalmente inserite nel 'Elite', Fill e Buzzi nel gruppo CdM, Casse e Marsaglia nel A2, mentre lo scorso anno erano nel gruppo Coppa Europa.Alla guida dei velocisti rimane Ghidoni, con Corradino, Ronconi, Plancker e "arriva" Michael Gufler dal gruppo Coppa Europa, Abruzzini rimane come preparatore.Discipline Tecniche - Rivoluzione totale dei quadri tecnici nel settore discipline tecniche, che purtroppo non ha visto segni di ripresa in termini di risultati.Ufficializzato quindi l'addio ad Alessandro Serra e il ritorno di Jacques Theolier, che sarà responsabile degli slalomisti.Roberto Lorenzi da Coordinatore Coppa Europa diventa il nuovo Direttore Tecnico degli slalomgigantisti, con lui ci saranno Roberto Saracco, nuovo responsabile dei gigantisti (nella scorsa stagione allenatore del gruppo CE) e Giancarlo Bergamelli (anche lui dal gruppo CE), rimane Stefano Costazza come allenatore degli slalomisti (ne aveva la responsabilità un anno fa).Daniele Simoncelli passa al settore femminile nel gruppo Elite (lavorerà con Rulfi), mentre il preparatore atletico Andrea Viano passa a Swiss-ski, e il nuovo preparatore sarà Giuliano Ravera.I 10 slalomgigantisti della scorsa stagione diventano 12 ma divisi in gruppo CdM e gruppo A2: Bacher e Giulio Bosca passano dalla CdM al gruppo "Interesse Nazionale", Alex Hofer e Roberto Nani escono dalle squadre nazionali.Entrano nel gruppo A2 Ballerin (dal 'Interesse Nazionale') e il gruppo formato da Federico Liberatore, Simon Maurberger, Tommaso Sala, Alex Vinatzer e Hannes Zingerle, tutti nella scorsa stagione nel gruppo Coppa ... (continua)

[ 29/04/2019 ] - Le squadre maschili FISI per la stagione 2019/2020
La FISI ha ufficializzato la composizione delle squadre di sci alpino maschile per la stagione 2019/2020. Confermato il direttore sportivo Massimo Rinaldi, ecco nome per nome gli atleti protagonisti del prossimo anno.Rinaldi Massimo   Direttore sportivo                   Ghidoni Alberto    Direttore tecnico DH/SGLorenzi Roberto    Direttore tecnico GS/SL          GRUPPO COPPA DEL MONDO ELITE                TECNICI         Ghidoni Alberto    Allenatore responsabile DH/SGCorradino Christian    Allenatore DH/SGRonconi Walter    Allenatore DH/SGGufler Michael    Allenatore DH/SGPlancker Raimund    Allenatore DH/SGAbruzzini Giuseppe    Preparatore atletico DH/SGSugliano Alberto    FisioterapistaLavelli Mattia    Skiman FISIKalamar Ales    Skiman ditta Rossignol    Gay Giorgio Maria    Skiman ditta FischerZanon Josef    Skiman ditta NordicaZonin Daniel    Skiman ditta Atomic          ATLETI         Innerhofer Christof *Paris Dominik          GRUPPO COPPA DEL MONDO DISCIPLINE VELOCI             ATLETI         Buzzi Emanuele*Fill Peter          GRUPPO "A2" DISCIPLINE VELOCI         ATLETI         Casse MattiaMarsaglia Matteo          GRUPPO COPPA DEL MONDO DISCIPLINE TECNICHE              TECNICI         Lorenzi Roberto    Allenatore responsabile GS/SLTheolier Jacques    Allenatore responsabile SL    Saracco Roberto    Allenatore responsabile GSCostazza Stefano    Allenatore SLBergamelli Giancarlo    Allenatore GSRavera Giuliano    Preparatore atleticoCaselli Luca    FisioterapistaVuerich Tiziano    Skiman FISIMoelgg Michael    Skiman ditta FischerNoris Andrea    Skiman ditta VoeklMaxenti Fabio     Skiman ditta NordicaDorfmann Patrick    Skiman ditta BlizzardBoggian Vittorio    Skiman ditta Salomon          GRUPPO COPPA DEL MONDO DISCIPLINE TECNICHE         ATLETI         De Aliprandini Luca   Gross Stefano*   Moelgg Manfred   Razzoli Giuliano   Tonetti Riccardo           GRUPPO "A2" DISCIPLINE TECNICHE         ATLETI         Ballerin AndreaBorsotti GiovanniLiberatore ... (continua)

[ 23/04/2019 ] - Innerhofer:"riesco a piegare il ginocchio di 80°"
Christof Innerhofer ha voluto fare il punto via social sulla situazione del suo ginocchio, a un mese circa dall'infortunio.Lo scorso 22 marzo infatti il campione di Gais è caduto nella compressione nel corso del superg dei Campionati Italiani, rompendosi i crociati del ginocchio sinistro.Un brutto infortunio proprio alle battute finali della stagione: "Day 30: sto bene, soprattutto moralmente - scrive Inner - ora riesco a piegare il ginocchio di circa 80 gradi, é meno gonfio e quindi riesco a allenarmi di più! 5 volte alla settimana di terapia e 5 volte alla settimana di allenamento fra addominali, parte alta e krank cycle. step by step."Il 34enne altoatesino non ha mai messo in dubbio la prosecuzione della carriera anzi, in una recente intervista ha confermato di voler continuare "fino ai Giochi del 2026", nel caso le Olimpiadi dovessero svolgersi sulle nevi "di casa" di Cortina.Al momento il suo obiettivo è recuperare la condizione e svolgere al meglio la preparazione, che ovviamente sarà condizionata dall'infortunio: il normale decorso prevede il ritorno sugli sci dopo circa 6 mesi, per cui probabilmente Inner potrà tornare sulla neve non prima di fine settembre, ovvero due mesi prima delle prime gare veloci della stagione, a Lake Louise. (continua)

[ 27/03/2019 ] - Innerhofer: "Ritiro? Scierò fino al 2026!"
Christof Innerhofer è stato dimesso oggi e presto rientrerà a casa, nella sua Gai. Da venerdì 23 marzo era ricoverato presso la Clinica Hochrum a Rum in Austria, vicino a Innsbruck, dopo l’infortunio nel SuperG agli Assoluti di Cortina, ed è stato operato sabato dal dottor Christian Fink.L’intervento è andato bene ed è stato ricostruito il legamento crociato rotto del ginocchio sinistro con un pezzo del tendine del quadricipite. Sono stati dati dei punti di sutura ai due menischi, interno ed esterno."Il mio umore è buono – ha dichiarato Inner, che per 3 settimane dovrà utilizzare le stampelle – perché io di carattere guardo sempre avanti e mai indietro. Penso che anche nelle situazioni più negative ci sia sempre qualche insegnamento positivo e sono più determinato che mai. Sono pronto per affrontare la fase del recupero e della fisioterapia. Ci tengo a smentire tutti coloro che hanno parlato di un mio ritiro. Scierò fino al 2026". fonte: fisi.org (continua)

[ 22/03/2019 ] - Infortunio per Christof Innerhofer
Brutto infortunio per Christof Innerhofer a causa della rottura dei legamenti crociati del ginocchio sinistro.Il velocista altoatesino, nella compressione dopo il salto Vertigine nel corso del superG dei Campionati Italiani assoluti, è atterrato sul fondo leggermente più molle a causa delle elevate temperature, e ha sentito il ginocchio cedere ed è successivamente caduto.In seguito si è recato presso l’ospedale di Brunico dove gli è stato diagnosticato l’infortunio che lo bloccherà per diversi mesi.Oggi stesso l'altoatesino sarà operato ad Innsbruck presso la Clinica di Hochrum. Si chiude così la stagione del velocista di Gais che quest'anno ha colto due podi in coppa del mondo a Lake Louise e Bormio e il 4/o posto ai Mondiali di Are in superG. (continua)

[ 22/03/2019 ] - Assoluti 2019: Marsaglia oro anche in superg
(da fisi.org) Marsaglia concede il bis, in tutti i sensi. L'atleta romano si conferma campione italiano di superG dopo il trionfo della scorsa stagione e soprattutto fa doppietta sulla Vertigine di Cortina dopo aver già vinto lo "scudetto" nella discesa ventiquattro ore fa, rivelandosi l'azzurro più veloce della settimana.Il 33enne portacolori dell'Esercito ha preceduto di 63 centesimi Mattia Casse e Dominik Paris, medaglia d'argento ex aequo, con l'altoatesino che si è dovuto di nuovo accontentare di salire sul podio dopo i tanti trionfi nelle ultime gare di Coppa del Mondo. Secondo nell'ordine d'arrivo era in realtà lo svedese Mattias Roenngren, ovviamente fuori classifica, mentre l'altro azzurro di punta, Christof Innerhofer, è uscito poco dopo il primo intermedio, dove aveva fatto segnare il miglior tempo.Ai piedi del podio Florian Schieder, quarto a 1"09, e Davide Cazzaniga, quinto a 1"10.La gara assegnava anche i titoli italiani Giovani e Aspiranti: nel primo caso la medaglia d'oro è andata a Matteo Franzoso, dodicesimo nell'ordine d'arrivo e decimo negli Assoluti, che ha preceduto di 55 centesimi Luca Resinelli, argento e vincitore della tappa del Gran Premio Italia Giovani, non facendo parte della Nazionale a differenza di Franzoso, e di 59 centesimi Giacomo Dalmasso, atleta classe 2000.Il titolo Aspiranti è andato ancora una volta a Giovanni Franzoni, che era già diventato campione della propria categoria in discesa e in combinata: il 17enne veneto, 18esimo nell'ordine d'arrivo, ha dato oltre un secondo a Federico Scussel e 2"75 a Niccolò Costella, medaglia di bronzo.Per quanto riguarda il Gran Premio Italia Senior, la tappa è stata vinta da Pietro Zazzi, atleta classe 1994, davanti a Luca Resinelli e Giacomo Dalmasso. Tobias Knollseisen è arrivato terzo nel Gran Premio Italia Giovani.Sabato 23 marzo il programma dei campionati italiani prosegue con lo slalom maschile.Ordine d'arrivo SG maschile Campionati Italiani Assoluti/Giovani/Aspiranti-GP Italia ... (continua)

[ 21/03/2019 ] - Marsaglia-Innerhofer tricolori in discesa e combi
Matteo Marsaglia e Christof Innerhofer sono i primi due vincitori dei campionati italiani assoluti di discesa e combinata alpina che si sono aperti oggi a Cortina d'Ampezzo.Sulla nuova pista di Cortina, che nel 2020 ospiterà le gare veloci delle finali di Coppa del mondo e nel 2021 quelle dei Mondiali, l'atleta romano, ma trapiantato a Sansicario, ha battuto l'altoatesino Christof Innerhofer (Fiamme Gialle) e Dominik Paris (Carabinieri), nella discesa valida per i campionati italiani assoluti.Il 33enne portacolori dell'Esercito, partito con il pettorale numero 2, ha dovuto aspettare che gareggiassero gli altri big prima di esultare: Christof Innerhofer era davanti a lui di appena tre centesimi all'ultimo intermedio prima del traguardo, ma alla fine si è dovuto arrendere per 4 centesimi, mentre Dominik Paris, dominatore delle ultime gare di Coppa del mondo, ha perso qualcosa nella parte alta del tracciato e come sempre ha recuperato molto nel tratto finale, ma per cinque centesimi è rimasto dietro Marsaglia e per un solo centesimo si è dovuto accontentare del bronzo alle spalle di Innerhofer, mancando così quella che sarebbe stato il suo primo titolo nazionale in discesa.Marsaglia, invece, ha conquistato l'oro della specialità per la terza volta dopo i trionfi del 2011 e del 2015, cui vanno aggiunti i tre in superG, dove è campione in carica.  "La pista mi piace - spiega il romano - è tecnica ed è adatta alle mie caratteristiche. Certamente si potrà fare anche meglio in occasione delle Finali e dei Mondiali".Fuori dal podio Henri Battilani a un secondo netto di distacco, e Mattia Casse, a 1"02, rispettivamente quarto e quinto nella graduatoria dei campionati italiani e alle spalle del cileno Henrik Von Appen nell'ordine d'arrivo in una gara che ha visto la partecipazione anche di atleti stranieri, ovviamente fuori classifica.Sono stati assegnati anche i titoli del campionato italiano Giovani e Aspiranti. Nicolò Molteni (Esercito) ha vinto l'oro nella categoria ... (continua)

[ 20/03/2019 ] - C.I.Cortina: Paris e Innerhofer veloci in prova DH
Dominik Paris e Christof Innerhofer sono stati i più veloci nelle due prove cronometrate valide per la discesa libera ai Campionati Italiani assoluti al via domani a Cortina d'Ampezzo.Paris non ancora pago dei successi raccolti durante la stagione, si è presentato in prova a Cortina, sulla nuova pista Vertigine, con l'intenzione di far valere la legge del più forte. La pista che ospiterà le gare veloci maschili alle Finali di Coppa del mondo 2020 e ai Campionati del mondo del 2021 ha decretato oggi i primi verdetti, nella prima prova cronometrata della discesa: e Paris è davanti a tutti, nella seconda Innerhofer è stato, invece, il più veloce.Con il tempo di 1'27"24, il carabiniere-forestale della Val d'Ultimo ha mostrato di gradire le pendenze della Vertigine ed ha preceduto di 27 centesimi il poliziotto Mattia Casse, l'unico ad avvicinarsi al tempo del campione del mondo di superG. "Sono un po' stanco e le pile sono un po' scariche - ha dichiarato Paris - però è importante provare questa pista, totalmente nuova. Ho cercato di capire un paio di passaggi dove domani si potrà fare la differenza".Terzo posto per il finanziere Christof Innerhofer, staccato di 1"02 dal compagno di squadra e sicuramente in fase di studio del nuovissimo tracciato.  "E' sempre bello tornare a Cortina - dichiara Innerhofer -  Abito qua vicino e le piste mi piacciono sempre. Vedremo come potrà essere la gara domani".Poi, in sequenza ravvicinata: il cileno Von Happen, Florian Schieder, il giovane carabiniere emergente, Davide Cazzaniga (Esercito), fresco del podio ottenuto nella classifica finale della discesa di Coppa Europa, e quindi del posto fisso nelle gare di Coppa del mondo. A seguire, Alexander Prast (Carabinieri), Matteo Marsaglia (Esercito) e il giovanissimo Hugo Mittermair, classe '98, tesserato per il Centro Sportivo Carabinieri, per completare una top ten storica: la prima sulla nuova Vertigine.Alla prima prova, che ha svelato un tracciato attorno al minuto e mezzo, con ... (continua)

[ 19/03/2019 ] - Saluta anche Thomas Mermillod Blondin
Nella girandola di addii al Circo Bianco in questo finale di stagione c'è stato anche quello di Thomas Mermillod Blondin, che ha salutato il circuito in occasione della combinata di Bansko dello scorso 22 febbraio, poi vinta dal suo capitano Pinturault.Dopo 179 pettorali il polivalente transalpino classe 1984 ha deciso di salutare tutti, non essendosi qualificato per le Finali di Soldeu."179/a e ultimo pettorale in Coppa domani a Bansko - aveva scritto sui social il transalpino - Che lungo percorso ha fatto...emozioni forti, gioie, dolori, sempre per amore dello sci, dello sport e dell'avventura! Che la festa continui! Grazie a tutti"Thomas ha debuttato in Coppa del Mondo nel gennaio 2007 ad Adelboden, e un anno più tardi trova i primi punti con un buon 11/o tempo in gigante.Slalomgigantista per le prime tre stagioni di Coppa, pian piano strizza l'occhio alla velocità cominciando a macinare risultati in combinata, disciplina che gli darà le maggiori soddisfazioni, con 11 dei 14 top10 conquistati.Nella combinata di Bansko del 2011 sale per la prima volta sul podio, terzo alle spalle di Innerhofer e Neureuther; salirà altre 4 volte sul terzo gradino del podio, sempre in combinata (Sochi, Kitz due volte e Chamonix).Il miglior risultato della carriera rimane il secondo posto nel superg delle Finali di Lenzerheide 2014, alle spalle di Pinturault e davanti a Bode Miller.Ha partecipato ai Giochi di Vancouver 2010, Sochi 2014 e PyeongChang 2018, dove è stato 6/o in combinata.Vanta anche 5 pettorali mondiali tra Val d'Isere 2009, Schladming 2013, Vail 2015 e Are 2019.Nelle ultime stagioni ha dovuto affrontare diversi disagi fisici: una lesione muscolare alla coscia sinistro lo tiene fuori per tutto il 2016/2017; nell'estate successiva riprende la preparazione ma si deve fermare ancora per la frattura di due costole.In precedenze, nell'aprile 2014 si era lesionato i legamenti durante un test sui materiale.E' stato Campione di Francia in slalom nel 2013 e in superg nel 2014. (continua)

[ 18/03/2019 ] - Shiffrin e Hirscher Paperoni della Coppa 2019
Marcel Hirscher, fresco vincitore della ottava Sfera di Cristallo generale consecutiva, è anche per l'ottavo anno il "Paperone di Coppa", guidando la classifica dei guadagni stagionali.In campo femminile invece Mikaela Shiffrin conquista per la terza volta questa speciale classifica, a braccetto con la sua terza Sfera di Cristallo generale.Cannibali nei punti e cannibali nei premi-gara: ma se da un lato Hirscher vede una flessione da 669.681 a 565.111 CHF, Shiffrin fa segnare l'ennesimo record di una stagione pazzesca e anche grazie al record di 17 vittorie in una singola stagione si porta a casa ben 886.386 CHF pari a circa 780.000 euro, la cifra più alta mai guadagnata da uno sciatore in premi gara.Come detto Mikaela deve ringraziare le 17 vittorie messe in bacheca, pagate (come minimo) 45.000 CHF, con il massimo nel parallelo di Stoccolma che vale 55.000 CHF.Il portafoglio di Hirscher ringrazia (come un anno fa) lo slalom di Schladming - molto ricco - con 69.331 CHF.Scorrendo questa speciale classifica troviamo, in campo femminile, Petra Vlhova, seconda in classifica generale, che porta a casa 428.195 CHF, cifra di assoluto rispetto ma meno della metà della americana; terzo posto per la vincitrice della coppa di discesa Nicole Schmidhofer con 209.450 CHF.La prima azzurra di questa speciale classifica è Federica Brignone, sesta, che porta a casa 165.325 CHF, in flessione rispetto ai  223.493 CHF, dello scorso anno. La milanese di La Salle deve ringraziare le vittorie di Killington e Crans-Montana che da sole valgono 90.000 CHF.La seconda azzurra è Sofia Goggia, 10/a con 93.091 CHF: poche gare per la bergamasca, ma la vittoria nella libera di Crans-Montana vale da sola 45.000 CHF.Tra gli uomini il secondo gradino del podio è tutto per Dominik Paris con 382.710 CHF: autore di una stagione straordinaria, il nostro velocista è quarto in classifica generale, ma secondo in quella dei premi avendo "colpito" nelle tappe più ricche.In particolare la doppietta di Bormio ... (continua)

[ 16/03/2019 ] - De Aliprandini: "stagione difficile,oggi bene 7/o"
Ecco le dichiarazioni degli Azzurri dopo il gigante (maschile) e lo slalom (femminile) di Soldeu, a conclusione della stagione agonistica delle due specialità.Luca De Aliprandini, 7/o: "Se ieri mi avessero detto che avrei chiuso settimo, avrei firmato. Certo, dopo il quinto posto della prima manche, qualcosina ti passa per la testa. Ma è stata una stagione molto difficile, perché all'inizio ho avuto problemi con il set-up, poi mi sono ammalato e non mi sentivo più bene fisicamente, così ho dovuto fare tutto l'anno a rincorrere e ho fatto un po' di fatica. Ma andare in vacanza con un settimo posto mi dà più tranquillità. Qui avevo gareggiato e anche vinto in Coppa Europa, è una pista molto bella, molto simile ad Adelboden: la partenza è praticamente uguale, è una pista in cui bisogna spingere, e con il muro finale, se arrivi un po' stanchino, lo senti. Quella è stata per me la sfida più grande, perché da metà in giù la neve cambiava, diventava più molle e sono le condizioni in cui faccio un po' fatica, ho dovuto sforzarmi per stare sugli sci e non cadere. I programmi? Adesso la mia idea è sciare più possibile, arrivare su piste di neve normale fino a maggio ed evitare di sciare sui ghiacciai"Christof Innerhofer: "Ho fatto una sorpresa, mi piace troppo gareggiare. È sempre un buon allenamento anche se mi mancava il ritmo in gigante. Mi sono divertito e di sicuro mi ha fatto bene. Il gigante è una bellissima disciplina: l'ultima gara di Coppa del mondo l'avevo fatta nel 2014, tanto tempo fa, ma mi piace. Questo è un pendio impegnativo, bisogna fare i complimenti all'organizzazione, ci sono state gare fantastiche e un bellissimo pubblico. Mi sono venuti i brividi per Chiara Costazza, mi spiace che i miei amici si ritirino. Ha fatto una bella carriera, abbiamo la stessa età, ma io non ho mai pensato di fermarmi, spero di andare avanti per tanti anni"Manfred Moelgg, ritirato nella prima manche: "Non ho appoggiato bene lo sci interno e sono uscito. Ho provato a spingere ... (continua)

[ 16/03/2019 ] - Soldeu: a Pintu l'ultimo gigante,De Aliprandini 7o
Si chiude a Soldeu la stagione 2018/2019 dei gigantisti con il netto successo di Alexis Pinturault: il francese costruisce nella prima frazione la sua seconda vittoria stagionale nella, la prima tra le porte larghe, e nella manche decisiva amministra il margine di oltre un secondo sull'elvetico Odermatt chiudendo davanti per -0.44 per un tempo totale di 2:13.06.Pista ben preparata, sole splendido e cornice di pubblico numeroso che hanno caratterizzato queste Finali.Un successo che non cambia la classifica di specialità: Pintu si conferma terzo a 469 punti, coppa già in mano a Hirscher (680) che oggi è solamente sesto (e stanco) a +1.74, peggio ancora il campione del mondo Kristoffersen 11/o a +2.17 ma comunque secondo in classifica di specialità a quota 516.Torniamo alla gara odierna per celebrare il secondo posto del talento elvetico Marco Odermatt, miglior risultato in carriera e secondo podio stagionale: errori e sbavature ma costante capacità di fare velocità, facendo anche il miglior crono.Odermatt e Jan Kranjec approfittano dell'errore di Olsson per conquistare il podio, il terzo in carriera per lo sloveno.Non riesce ad attaccare il podio Luca De Aliprandini che dopo una bella prima manche perde due posizioni nella seconda e con il 17/o parziale scivola al 7/o posto finale a +1.97.Una stagione difficile per i gigantisti: si era qualificato per le Finali anche Manni Moelgg ma è scivolato fuori nella prima, in classifica (ultimo) anche Innerhofer che ha sfruttato la possibilità per fare una gara in più... (continua)

[ 16/03/2019 ] - Pinturault domina la 1/a manche a Soldeu
Ultimo gigante della stagione, netto dominio di Alexis Pinturault: il francese conduce la prima manche del gigante di Soldeu con ampio margine sugli avversari, nettamente il migliore in tutti gli intermedi e particolarmente veloce sul finale.Pintu ha chiuso in 1:06.28, lasciando a +0.63 lo svedese Olsson e a +0.88 l'elvetico Odermatt, veloce nonostante errori e sbavature.I protagonisti della specialità Hischer e Kristoffersen oggi sono lontani dal primo, rispettivamente 7/o a +1.35 e 9/o a +1.49, così ne approffitano Kranjec 4/o a +0.98, Luca De Aliprandini 5/o a +1.10 e Ligety 6/o a +1.16.Tra Olsson e Ligety c'è mezzo secondo, per cui sarà senz'altro interessante la lotta per il podio nella seconda manche.Non ci sarà Manfred Moelgg, scivolato fuori a metà della prima manche, nè Thomas Fanara, uscito sul finale nell'ultima gara della carriera mentre viaggiava con uno dei migliori parziali in assoluto.Ci sarà invece Innerhofer, il terzo azzurro in gara, che si è potuto iscrivere alla gara per aver superato i 500 punti in generale, e che ha fatto segnare il tempo più alto, 20/o a +3.40.Seconda manche alle 12.15. (continua)

[ 15/03/2019 ] - Fantaski Stats - Soldeu - superg maschile
36/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 7/o di 7 superg della stagione 2/a gara maschile in Soldeu dalla stagione 1990/1991 plurivincitori in Soldeu: Dominik Paris (2); 16/a vittoria in carriera per Dominik Paris (ITA), la 4/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 17; Kjetil Jansrud (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 32/o podio in carriera per Dominik Paris (ITA), il 12/o in superg 120/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 16/a in superg per Mauro Caviezel è il 5/o podio della carriera, il 4/o in superg per Vincent Kriechmayr è il 10/o podio della carriera, il 7/o in superg l'Italia ha conquistato 145 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 150; Italia 145; Norvegia 118; Svizzera 109; Slovenia 22; U.S.A. 20; Germania 18; Francia 16; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.11 [#2] - 1980 ; Adrian Smiseth Sejersted (NOR) pos.7 [#16] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Dominik Paris (ITA)[pos.1], Mauro Caviezel (SUI)[pos.2],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Dominik Paris (2019); 5/o Christof Innerhofer (2019); Alexis Pinturault (FRA) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a Kitzbuhel 2019; Adrian Smiseth Sejersted (NOR) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a Kitzbuhel 2019; classifica di superg dopo Soldeu (top5): 1) Dominik Paris (430) 2) Vincent Kriechmayr (346) 3) Mauro Caviezel (324) 4) Kjetil Jansrud (316) 5) Aleksander Aamodt Kilde (299) classifica generale dopo Soldeu (top5): 1) Marcel Hirscher (1488) 2) Alexis Pinturault (1013) 3) Henrik Kristoffersen (978) 4) Dominik Paris (950) 5) Vincent Kriechmayr (739) classifica di superg per nazioni (top5): Austria 1192; Norvegia 1059; Italia 714; Svizzera 685; Francia 579; classifica generale maschile per nazioni (top5): Austria 5830; Svizzera 4212; Francia 3789; ... (continua)

[ 14/03/2019 ] - Paris: "Sognavo la coppa, finalmente è arrivata!"
Dominik Paris vince la Coppa del mondo di superG, la sua prima sfera di cristallo in carriera. Ecco le dichiarazioni dell'azzurro dopo il trionfo di Soldeu, raccolte dall'Ufficio Stampa FISI. "Non so se ho mai spinto così tanto in vita mia, ma oggi ci voleva con tanti avversari forti, su una pista tecnica dove faccio più fatica. Nella prima parte ho cercato di fare più velocità possibile, poi sono andato abbastanza lungo nel salto, ma ero convinto abbastanza delle linee. Sul muro ho sciato come riesco, anche se tecnicamente non sono male preferisco andare dritto. Ma sono riuscito a mollare e sotto ho fatto la differenza"."Sognavo da tempo la mia prima coppa di specialità, finalmente è arrivata. Sono fiero di tutta la stagione, da Bormio in poi mi sono divertito. Ho trovato fiducia, anche pensando a tutto il lavoro fatto quest'estate. La cosa più bella è che mi diverto mentre sono in pista, poi non so neppure perché siano arrivati i risultati. La mia famiglia è importante, mi sostiene sempre: ringrazio anche tutti i tifosi, oggi di fa festa". Christof Innerhofer, 5/o: "Ho rischiato tanto, in cima ho fatto due errori non piccoli e ho visto che ho perso 8 chilometri all'ora nei confronti degli altri. Il piazzamento è buono considerando che sono partito con il numero uno, anche se speravo di poter essere con Paris sul podio oggi. Lui è stato molto costante e ha meritato di vincere questa coppa. Devo dire che in superG non sono stato fortunato in questa stagione, ho fatto tre gare con il pettorale numero uno e ho buttato via qualche gara. Sono contento dei tre podi di questa stagione, ma posso fare ancora meglio: mi metterò a lavorare di nuovo in primavera, anche perché sto bene fisicamente e ho tanta passione nel gareggiare, sarei più contento se oggi fosse novembre. Ora abbiamo i campionati italiani, poi farò qualche gara Fis e mi metterò a testare gli sci per l'anno prossimo. L'obiettivo è sciare fino a fine aprile, a casa mia c'è sempre tanta neve". (continua)

[ 14/03/2019 ] - PARIS! PARIS! La coppa di superg è tua!
Fantastico Dominik Paris, la coppa di superg è tua! 24 anni dopo Peter Runggaldier, la coppa di superg torna in Italia per la seconda volta grazie al carabiniere della Val d'Ultimo, che chiude come meglio non si potrebbe la stagione della sua consacrazione.Paris vince anche l'ultimo superg della stagione, dimostrando tutta la sua classe: accusa 35 centesimi nella parte alta ma già a metà gara è vicinissimo a Caviezel, leader in quel momento, spingendo al limite e non senza rischiare, poi si scatena nel finale e chiude con 15 centesimi di vantaggio sull'elvetica.Gara e coppa: obiettivo raggiunto, una stagione da incorniciare con 7 successi in Coppa del Mondo (più l'oro Mondiale), un bottino di vittorie che negli ultimi 20 anni, nelle discipline veloci, in pochi hanno raggiunto e tutti campionissimi come Svindal, Jansrud e Maier, e su tutti Eberharter (9 nel 2001/2002).Per Domme è la terza doppietta della stagione: a Bormio, Kvitfjell e Soldeu tra superg e discesa ha vinto solo lui, e nelle ultime 11 gare veloci - da Bormio in poi e comprese le due Mondiali - Paris ne ha vinte 8, dimostrando un dominio totale.Caviezel sorride per il quinto podio in carriera, il quarto della stagione, a sottolineare il suo ingresso tra i vertici della velocità, mentre mastica un po' amaro Vincent Kriechmayr che doveva vincere per provare a conquistare la coppa e invece ha chiuso a +0.44 da Paris.Ai piedi del podio rimane Kjetil Jansrud a +0.58, poi Innerhofer, sceso per primo, bravo a rimediare sul finale ad alcune sbavature della prima parte del tracciato, in particolare sui salti, chiudendo infine a 70 centesimi dal connazionale.La coppa di disciplina si chiude quindi con Paris primo a 430 punti, Kriechmayr secondo a 346 e Caviezel terzo a 324.Innerhofer chiude 10/o con 191 punti.Con questo successo Paris consolida il 4/o posto in classifica generale raggiungendo quota 950 punti in Coppa del Mondo, tutti conquistati in discesa e superg. (continua)

[ 13/03/2019 ] - Soldeu: Paris vince discesa, coppa a Feuz
Dominik Paris vince l'ultima discesa della stagione alle finali di Soldeu-La Tarter, mentre Beat Feuz si aggiudica la coppa del mondo di specialità.Dominik Paris esulta per il successo sulla pista andorrana, il settimo stagionale, il quarto in specialità, ma non riesce ad aver la meglio sull'elvetico Beat Feuz, arrivato a questa gara con il pettorale rosso di leader della specialità, abile a rimanere nella scia dell'altoatesino chiudendo con il 6/o posto finale e portandosi così a casa per la seconda volta consecutiva la sfera di cristallo di discesa con venti punti di vantaggio sull'azzurro.Discesa dell'azzurro, partito per vincere, praticamente perfetta con una sola sbavatura nel tratto centrale che però non ha inficiato il suo successo finale, il 15/o in carriera, il 12/o in discesa libera. Sul podio con l'azzurro salgono il norvegese Kjetil Jansrud staccato di 34 centesimi e l'austriaco Otmar Striedinger a 41 centesimi. Quarto si inserisce l'elvetico Mauro Caviezel (+0.47) un centesimo meglio dell'austriaco Vincent Kriechmayr che sale sul podio di specialità, terzo.Nella lotta per la sfera di cristallo della velocità pura dunque Paris non riesce nell'impresa di recuperare gli 80 punti di svantaggio che aveva nei confronti di Beat Feuz e Coppa del mondo che va quindi alla "fomichina" Beat Feuz vincitore di una sola gara quest'anno, ma più regolare nelle altre sette gare, anche se in calendario ne è stata cancellata una, quella di Garmisch_Partenkirchen non recuperata.Domani il 29enne gigante della Val d'Ultimo nel superG ci riproverà, ma questa volta saranno gli altri a dover provare a strappargli la sfera di cristallo dalle mani, lui che indossa il pettorale rosso di leader della specialità.Il secondo degli azzurri in gara Christof Innerhofer chiude 17/o a +1.49. Non bene nei tratti di scorrimento nella parte alta il finanziere di Gais che da metà in giù è riuscito a recuperare qualcosa, ma è risultato poi molto insoddisfatto della sua prova.Domani appuntamento ... (continua)

[ 12/03/2019 ] - Paris: "difficile per la Coppa,voglio finire bene"
Ecco le dichiarazioni degli azzurri e delle azzurre dopo la seconda prova di discesa:Dominik Paris: "Ieri dovevo testare la pista, con tante curve, oggi ho spinto di più ed è andata un po' meglio. Vincere la coppa di specialità secondo me è quasi impossibile perché Beat Feuz è in gran forma e non credo che sbaglierà. Ma un successo per finire bene la stagione sarebbe bellissimo. Io darò il massimo e poi vedremo. In ogni caso sono contento di come è andata la stagione. Mi diverto molto e questa è la cosa più importante".Christof Innerhofer: "La pista è bella, mi piace. Bisogna sciare bene da cima in fondo perché ci sono tante curve e non si può andare solo dritto. Ieri ero contento perché avevo avuto buone sensazioni. Oggi sono arrabbiato perché ho beccato tanto in cima. La neve oggi era bella, in gara potrebbe essere diversa e non sarà facilissimo scegliere gli sci. Il mio stato d'animo? Sono dispiaciuto che finisca la stagione, vorrei che fosse novembre o dicembre e non marzo".Nadia Fanchini: "Ieri è stato un po' più impegnativo, perché non avevo riferimenti e la pista era nuova. Sono scesa un po' sulle uova, dovevo capire bene le linee: oggi ho cercato di tirare un po' di più rispetto al solito in prova. È andata abbastanza bene, sono contenta. Sicuramente ci sono due punti da sistemare: ieri ho fatto 1'35", oggi 1'31", quindi ho abbassato tanto. Mi auguro di essere sulla buona strada. La pista è molto bella se la neve rimane bella dura, perché non è difficile e la neve fa la differenza. Ci sono pezzi in piano in cui devi prendere bene le rampe: se sbagli lì, prendi tanto. Il salto è molto bello, rispetto a ieri l'hanno smussato, ho saltato 50 metri nel fosso, ma è andata bene. Mi spiace per la Mowinckel".Sofia Goggia: "A Crans Montana avevo vinto entrambe le prove. Oggi sono arrivata un po' più dietro, non sono proprio riuscita a spingere nel modo corretto nella parte centrale. Ho fatto una prova discreta, ma nulla di eccezionale. La pista è bellissima, la neve ... (continua)

[ 12/03/2019 ] - Soldeu: seconda prova a Paris, Inner 5/o
Dominik Paris ha scaldato i motori: dopo il 15/o tempo di ieri, questa mattina ha chiuso con il miglior tempo la seconda prova cronometrata in vista della libera di domani, l'ultima della stagione.L'azzurro ha chiuso in 1:25.79, decisamente più veloce di Jansurd ieri (1:28.36), staccando di 0.48 l'elvetico Mauro Cavizel e +.055 il norvegese Sejersted.Quinto tempo per il secondo azzurro in pista, Christof Innerhofer a +0.77, in lotta per un posto sul podio della specialità, poi Jansrud a +0.84 e Feuz a +1.20.23 gli atleti in pista, verranno assegnati punti fino al 15/o.Domani alle 10.30 il via alla gara, con Feuz a 500 punti e Paris a quota 420. (continua)

[ 11/03/2019 ] - Soldeu: Jansrud sprint in prova, 3/o Innerhofer
Parla norvegese la prima prova cronometrata della discesa libera maschile di coppa del mondo di Soldeu, ma l'Italia risponde con Christof Innerhofer 3/o.Il velocista altoatesino spinge subito sull'acceleratore,mentre Dominik Paris è leggermente più prudente. I due azzurri hanno affrontato con stati d'animo differenti il primo allenamento ufficiale in vista della discesa maschile che chiude la Coppa del mondo di specialità sulla pista di Andorra.Il finanziere di Gais ha siglato il terzo tempo a pari merito con Adrian Sejersted, staccato di 32 centesimi dal miglior riscontro cronometrico di giornata, realizzato dal norvegese Kjetil Jansrud. Seconda piazza di giornata invece per il francese Johan Clarey a 24 centesimi, mentre Paris ha preferito non forzare i tempi, concludendo al quindicesimo posto, con un ritardo di +1.44.Domani, martedì 12 marzo è in programma la seconda prova, mercoledì 13 marzo tocca alla gara a partire dalle ore 10.30. La graduatoria di specialità vede al comando lo svizzero Beat Feuz con 500 punti, inseguito da Paris con 420 e da Vincent Kriechmayr con 294, ormai tagliato fuori dalla lotta per la coppa, Innerhofer è quarto a quota 276. Anche in questo caso verranno assegnati punti fino al quindicesimo classificato. (continua)

[ 04/03/2019 ] - Finali Soldeu 2019: tutti i qualificati in SG e DH
Con la tappa di Kvitfjell si chiude la stagione regolare della velocità del Circo Bianco, prima del gran Finale di Soldeu.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - Il Campione del Mondo - il Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati o assenti, in grassetto gli Azzurri.Superg maschile: Dominik Paris, Vincent Kriechmayr, Aleksander Kilde, Kjetil Jansrud, Matthias Mayer, Mauro Caviezel, Aksel Lund Svindal, Johan Clarey, Max Franz, Josef Ferstl, Beat Feuz, Christof Innerhofer, Adrian Sejersted, Adrien Theaux, Hannes Reichelt, Travis Ganong, Brice Roger, Marco Odermatt, Christoph Krenn, Christian Walder, Alexis Pinturault, Ryan Cochran-siegle, Andreas Sander, Klemen Kosi, Bostjan KlineCampione del Mondo: Dominik ParisCampione del Mondo juniores 2019: River Radamus (USA)Si potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Marco Schwarz + quelli che raggiungeranno i 500 punti prima dell'ultimo supergCoppa di superg: guida Paris con 330 punti; possono ancora sperare Kriechmayr (286), Kilde (267), Jansrud (266), Mayer (255), Caviezel (244).Discesa maschile: Beat Feuz, Dominik Paris, Vincent Kriechmayr, Christof Innerhofer, Aleksander Kilde, Bryce Bennet, Mauro Caviezel, Max Franz, Johan Clarey, Aksel Lund Svindal, Matthias Mayer, Steven Nyman, Otmar Striendinger, Hannes Reichelt, Benjamin Thomsen, Adrien Theaux, Josef Ferstl, Kjetil Jansrud, Emanuele Buzzi, Niels Hintermann, Adrian Sejersted, Travis Ganong, Carlo Janka, Gilles Roulin, Matthieu BailetCampione del Mondo: Kjetil JansrudCampione del Mondo juniores 2019: Lars Roesti (SUI)Si potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Marco Schwarz + quelli che raggiungeranno i 500 punti prima dell'ultima discesaCoppa di discesa: sono in corsa Feuz (500) ... (continua)

[ 04/03/2019 ] - Fantaski Stats - Kvitfjell - discesa maschile
31/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 7/a di 8 discese della stagione 59/a gara maschile in Kvitfjell dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Dressen T. 2) Feuz B. 3) Svindal A. 2017: 1) Jansrud K. 2) Fill P. 3) Feuz B. 2017: 1) Kline B. 2) Mayer M. 3) Jansrud K. 2016: 1) Paris D. 2) Giraud Moine V. 3) Nyman S. 2015: 1) Reichelt H. 2) Osborne-Paradise M. 3) Heel W. plurivincitori in Kvitfjell: Kjetil Jansrud (7); Hermann Maier (5); Dominik Paris (3); Daron Rahlves (3); Klaus Kroell (3); Didier Cuche (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Erik Guay (2); Kjetil André Aamodt (2); Lasse Kjus (2); Andreas Schifferer (2); Georg Streitberger (2); 13/a vittoria in carriera per Dominik Paris (ITA), la 11/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 29/o podio in carriera per Dominik Paris (ITA), il 18/o in discesa 118/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 31/a in discesa per Beat Feuz è il 40/o podio della carriera, il 28/o in discesa per Matthias Mayer è il 21/o podio della carriera, il 10/o in discesa l'Italia ha conquistato 133 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 172; Svizzera 166; Italia 133; U.S.A. 94; Norvegia 76; Francia 52; Germania 15; Svezia 11; Canada 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.23 [#20] - 1980 ; Niels Hintermann (SUI) pos.29 [#16] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Dominik Paris (ITA)[pos.1], Jared Goldberg (USA)[pos.9], Felix Monsen (SWE)[pos.20],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Adrian Smiseth Sejersted (NOR)[pos.13], Nils Allegre (FRA)[pos.18], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Werner Heel (2008); Dominik Paris (2016); Dominik Paris (2019); 2/o Pietro Vitalini (1997); ... (continua)

[ 03/03/2019 ] - Domme domina anche in superG, e siamo a 14
E chi lo ferma più. Dominik Paris vince anche il superG di Kvitfjell, penultimo appuntamento stagionale con la velocità prima delle finali di Soldeu.Domme sale così a 14 vittorie staccando Kristian Ghedina nella classifica di tutti i tempi dello sci azzurro, davanti a sé ora ha solo le leggende Thoeni e Tomba.Pista non perfetta come quella della discesa che di ieri che aveva visto vincere sempre il carabiniere della val d'Ultimo. La nevicata notturna ha modificato il fondo, la tracciatura del nostro Alberto Ghidoni ha costruito un tracciato filante dove Paris ha potuto lasciare andare gli sci producendo una velocità inarrivabile per gli altri nonostante due sbavature piuttosto vistose nella parte centrale."In superG fa tanta differenza se riesci a far correre gli sci - spiega Paris - e io ho fatto così: ho preso qualche rischio, ma ho sempre lasciato correre gli sci al massimo. Per questo motivo ho fatto anche qualche piccolo errore di linea, ma ero molto veloce ed è andata bene. Il risultato è arrivato". Alle spalle di Paris l’idolo di casa Kjetil Jansrud a +0.43 centesimi e il rivale per entrambe le coppette di velocità Beat Feuz a +0.60. Seguono il leader fino a oggi nel superG Vincent Kriechmayr (+0.82), quindi al quinto posto Travis Ganong (+0.89), l’altro atleta di casa, Aleksander Aamodt Kilde (+0.93).Al nono posto finiscono a pari merito il francese Clarey e il nostro Christof Innerhofer che paga molto un brutto errore che lo porta a sbattere contro la porta dopo il secondo salto rischiando anche l'inforcata.Gli altri azzurri: Casse è 17/o, Prast 44/o mentre non hanno concluso la gara Scheider e Marsaglia. (continua)

[ 02/03/2019 ] - Paris vince la discesa di Kvitfjell
Kristian Ghedina l'aveva detto e Dominik Paris gli ha dato ragione: con un altro capolavoro l'azzurro centra il trionfo numero 13 in carriera in Coppa del mondo e raggiunge il discesista ampezzano al terzo posto degli italiani più vincenti di sempre, così ora ha davanti solo l'irraggiungibile Alberto Tomba (50) e Gustav Thoeni (24). A Kvitfjell l'altoatesino ha dato una dimostrazione di forza impressionante mantenendo vive, seppur quasi solo dal punto di vista aritmetico, le speranze di portare a casa la coppa di specialità in discesa, visto che il leader Beat Feuz ha chiuso secondo e ha perso appena 20 dei 100 punti di vantaggio che aveva alla vigilia, per cui ne ha 80 da amministrare nelle finali di Soldeu.Paris è andato in pista con il numero 7, quando Feuz aveva già completato la propria prova e sembrava imbattibile: del resto all'ultimo intermedio prima del traguardo lo svizzero aveva ancora 30 centesimi di vantaggio, ma è proprio nel tratto finale che l'azzurro ha fatto la differenza sfruttando ancora una volta al massimo la sua caratteristica principale, la capacità di andare fortissimo nei tratti scorrevoli, unita ovviamente alle linee che disegna nelle parti più tecniche. Così ha dato oltre mezzo secondo al rivale e a chi, come Matthias Mayer e Mauro Caviezel, andati in pista dopo di lui, erano anche loro davanti all'ultimo rilevamento, salvo finire dietro all'arrivo, con l'austriaco terzo a 37 centesimi e lo svizzero quarto a 62, di poco davanti a Vincent Kriechmayr. Ottavo l'oro iridato Kjetil Jansrud che ha preso oltre un secondo da Paris. L'altro azzurro Christof Innerhofer, che nella parte tecnica ha sciato molto bene, è finito 14esimo a 1"46. Poco più dietro Mattia Casse, leggermente più distante Matteo Marsaglia. Ma nell'ennesima giornata di gloria di Paris, la grande festa è stata anche per Werner Heel, che al traguardo ha alzato le braccia come se avesse vinto e all'ultima gara della propria carriera è stato accolto con un fiume di champagne ... (continua)

[ 01/03/2019 ] - Kvitfjell: Jansrud il più veloce in prova.Paris 6o
Gli uomini-jet della Coppa del Mondo sono finalmente riusciti a scendere in pista a Kvitfjell, Norvegia, per la prima (e unica) prova cronometrata in programma, in vista della libera di domani, dopo che gli organizzatori avevano cancellato la prova di ieri e di conseguenza la discesa libera di oggi, recupero di quella non disputata a Garmisch.Miglior tempo per il padrone di casa Kjetil Jansrud, che ha chiuso in 1:47.67, particolarmente veloce nella seconda parte del tracciato; ancora Norvegia alle sue spalle con Adrian Sejersted staccato di soli 10 centesimi (ottimo finale anche per lui) e Aleksander Kilde 5/o a +0.39.Tra di loro Reichelt 3/o a +0.16, Mayer 4/o a +0.28.Settimo tempo per il primo azzurro, Dominik Paris, a +0.43, transitato con il miglior intermedio assoluto al terzo rilevamento (1:05 di gara), e secondo a tre centesimi a 16 secondi dal traguardo...Buon allenamento per Mattia Casse che con il #37 si inserisce in 12/a posizione a +0.58, mentre Innerhofer è 17/o a +0.71, con 3 decimi accusati nell'ultimissimo tratto come Paris.Heel 23/o a +1.36, Marsaglia 30/o a +1.54, mentre il rientrante Peter Fill è 49/o a +3.37, uno dei tempi più alti.Quando mancano due gare al termine della stagione, Beat Feuz (oggi solo 33/o e con qualche problemino al ginocchio)  guida la classifiche di specialità con 420 punti, 100 più di Dominik Paris e 160 su Innerhofer.Domani è in programma la libera con partenza alle 10. (continua)

[ 28/02/2019 ] - Kvitfjell: niente prova, cambia il programma
Dopo tre rinvii (fino alle 13), la prima (e unica) prova cronometrata in programma questa mattina a Kvitfjell, in Norvegia, è stata cancellata a causa del forte vento.Di conseguenza cambia ancora il programma di gare: domani alle 11 si terrà la prova, necessaria per disputare la discesa di sabato, e dunque deve essere tolta dal calendario la discesa di domani, recupero di quella non disputata a Garmisch.In ottica coppa di disciplina sono quindi solo due le libere ancora in calendario: quella di sabato e quella delle Finali di Soldeu, con Feuz in testa alla classifica con 420 punti, seguito da Paris a 320 e Innerhofer a 260. (continua)

[ 25/02/2019 ] - I convocati Azzurri per Sochi e Kvitfjell
Lo stesso team femminile protagonista nella tappa di Crans Montana è partito da Zurigo alla volta di Sochi per il doppio appuntamento sulla pista olimpica (sabato 2 marzo discesa e domenica 3 marzo supergigante, entrambe alle ore 8.30 con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport).Il direttore sportivo ha convocato Sofia Goggia, Federica Brignone, Nadia Fanchini, Nicol Delago, Nadia Delago, Francesca Marsaglia, Elena Curtoni e Marta Bassino.Olimpiadi del 2014 a parte, sul tracciato russo si è corso solamente nel 2012, con il successo di Maria Riesch su Elisabeth Goergl e Lindsey Vonn, le uniche azzurre presenti che presero parte a quella gara furono Curtoni e Marsaglia.Terz'ultimo fine settimana di gare nella Coppa del mondo maschile, in programma due discese (una recupera quella cancellata a Garmisch) e un supergigante sulla pista di Kvitfjell, in Norvegia fra venerdì 1 e domenica 3 marzo.Otto gli azzurri convocati dal direttore sportivo Max Rinaldi, si tratta di Christof Innerhfoer, Dominik Paris (vincitore in discesa e terzo in supergigante nel 2016), Matteo Marsaglia, Alexander Prast, Federico Simoni, Mattia Casse, Werner Heel (re in discesa nel 2008 e in altre tre occasioni sul podio) e Florian Schieder.La squadra azzurra vanta complessivamente sei successi: Peter Fill in supergigante nel 2017, Dominik Paris in discesa nel 2016, Werner Heel in discesa nel 2008, Alessandro Fattori in supergigante nel 2002, Kristian Ghedina in supergigante nel 2000 e Werner Perathoner in supergigante nel 1995.Le gare norvegesi definiranno i qualificati per le finali di Soldeu riservati ai migliori 25 della classifica di specialità, per le quali sono attualmente qualificati Innerhofer e Paris (Emanuele Buzzi è infortunato e non ci sarà) sia in discesa che in supergigante, mentre Marsaglia ha ancora possibilità di farcela in entrambe le discipline. fonte: fisi.org (continua)

[ 22/02/2019 ] - Fantaski Stats - Bansko - superk maschile
29/a gara su 40 in calendario per il Circo Bianco; 2/o di 2 superk della stagione 5/a gara maschile in Bansko dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2011: 1) Innerhofer C. 2) Neureuther F. 3) Mermillod Blondin T. plurivincitori in Bansko: Marcel Hirscher (2); 22/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 8/a in superk i top5 plurivincitori in superk dal 1990/1991: Ivica Kostelic (CRO) - 9; Kjetil André Aamodt (NOR) - 8; Alexis Pinturault (FRA) - 8; Marc Girardelli (LUX) - 7; Benjamin Raich (AUT) - 7; 53/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 12/o in superk 76/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 10/a in superk per Marcel Hirscher è il 136/o podio della carriera, il 6/o in superk per Stefan Hadalin è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superk il miglior azzurro è Riccardo Tonetti, 4/o in 1.56.66, pettorale #11 l'Italia ha conquistato 58 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 135; Francia 114; Svizzera 109; Slovenia 72; Norvegia 69; Italia 58; Canada 45; U.S.A. 40; Croazia 32; Germania 29; Russia 8; Svezia 7; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ted Ligety (USA) pos.13 [#6] - 1984 ; Christof Innerhofer (ITA) pos.23 [#4] - 1984 ; Marco Odermatt (SUI) pos.21 [#42] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1], Stefan Hadalin (SLO)[pos.3], Riccardo Tonetti (ITA)[pos.4], Trevor Philp (CAN)[pos.5], Rasmus Windingstad (NOR)[pos.7], Johannes Strolz (AUT)[pos.12], Stefan Rogentin (SUI)[pos.18], Miha Hrobat (SLO)[pos.19],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superk: Marcel Hirscher (AUT)[pos.2], Filip Zubcic (CRO)[pos.8], Linus Strasser (GER)[pos.9], Loic Meillard (SUI)[pos.10], Gino Caviezel (SUI)[pos.15], Henrik Kristoffersen (NOR)[pos.16], Nils Allegre (FRA)[pos.20], Marco Odermatt (SUI)[pos.21], Mattias Roenngren (SWE)[pos.29], Aleksander Andrienko (RUS)[pos.30], Tutti i risultati azzurri nella top5 ... (continua)

[ 22/02/2019 ] - Bansko: Pinturault re della combinata, 4/o Tonetti
La combinata alpina di Bansko porta la firma del francese Alexis Pinturault che si porta a casa anche la coppa di specialità. Il transalpino sulla pista dedicata ad "Alberto Tomba" con ampio margine riesce prima a chiudere con il terzo tempo l'angusto superG e poi tra i pali stretti con sicurezza si prende il successo di tappa, dopo il terzo posto della prima combinata a Wengen, davanti a sua maestà Marcel Hirscher, staccato di +0.68 e allo sloveno Stefan Hadalin, l'argento mondiale dietro proprio al francese, finito per un solo centesimo alle spalle dell'austriaco.Hirscher svolge il suo compitino nella prima combinata e nel primo superG corso quest'anno recuperando tra i pali stretti come previsto, ma non con la solità cattiveria, e andando a prendersi questo importante podio in chiave coppa del mondo generale che già qui a Bansko, con tre tappe di anticipo potrebbe portarsi già a casa. Domani l'austriaco correrà, infatti, il superG e domenica il gigante.Il migliore degli azzurri è Riccardo Tonetti. Il bolzanino, già quarto nel recente mondiale di Are, si difende bene nel superG chiuso con il 5/o tempo, ma poi nello slalom fa quello che può, e deve accontentarsi ancora di un quarto posto finale a +1.11 dal vincitore. Per lui però si tratta del miglior risultato in carriera in coppa del mondo, oltre a valergli il quarto posto nella classifica di specialità. Male, invece, Innerhofer. Il finanziere di Gais archivia una manche di superG da dimenticare (15/o tempo) e nello slalom non può fare meglio, scivolando ancora più indietro in 23/a piazza.Non ha preso il via nella manche di slalom Dominik Paris che aveva concluso 12/o nel superG, ma che ha preferito riposarsi in vista della gara di domani, come pure Mattia Casse che aveva staccato un 9/o tempo.Classifica finale della coppa di specialità: vince Pinturault con 160 punti, 2/o è l'infortunato Marco Schwarz a quota 100, terzo l'elvetico Mauro Caviezel a 90 punti, 4/o Riccardo Tonetti a 82 punti.Infortunio, invece, ... (continua)

[ 22/02/2019 ] - Bansko: Caviezel in testa alla Comb.Tonetti 5/o
Riparte la Coppa del Mondo maschile per l'ultima parte di stagione, dopo la pausa per i Mondiali di Are e il Parallelo di Stoccolma.A Bansko è in programma oggi una combinata con manche di superg e manche di slalom: l'elvetico Mauro Caviezel è il più veloce nel superg chiudendo la manche veloce in 1:09.08.Un tracciato molto più vicino ad un gigante che ad un "classico" superg, con maglie piuttosto strette ma velocità elevate (si passa alla speed trap intorno ai 90 km/h); il salto finale è stato limitato durante la gara dopo aver creato qualche problemi ai primissimi.I primi 3 sono racchiusi in 16 centesimi: alle spalle di Caviezel c'è Vincent Kriechmayr a +0.06 e Alexis Pinturault, oro mondiale nella disciplina e favorito n.1 anche oggi, staccato di 16 centesimi.Il miglior azzurro è Riccardo Tonetti, ottimo 5/o a +0.88, il bolzanino sfrutta le sue caratteristiche e i raggi "corti", mentre faticano molto due specialisti come Dominik Paris 12/o a +1.41 e Christof Innerhofer 13/o a +1.49.Marcel Hirscher, sceso con il pettorale #18 e una luce più piatta rispetto ai primissimi, è 16/o staccato di +1.83, ma certamente recupererà moltissimi posizioni nella manche di slalom, il podio è ampiamente alla sua portata.Ottavo tempo per l'argento mondiale Hadalin a un secondo esatto; bene anche Marco Schwarz 10/o a +1.23.Seconda manche alle 13. (continua)

[ 19/02/2019 ] - Azzurri e Azzurre per Bansko e Crans Montana
(da fisi.org) Sono tredici gli azzurri che saranno al via del triplo appuntamento di Coppa del mondo in programma a Bansko nel fine settimana. Sulla pista bulgara sono in programma una combinata alpina venerdì 22 febbraio (supergigante alle ore 09.30, slalom alle ore 13), un supergigante sabato 23 febbraio (alle ore 11.45) e un gigante domenica 24 febbraio (ore 09.30 e 12.30).Il direttore tecnico Max Rinaldi ha convocato per combinata e supergigante Christof Innerhofer, Dominik Paris, Riccardo Tonetti, Alexander Prast, Florian Schieder, Mattia Casse e Matteo Marsaglia, mentre in gigante gareggeranno Giovanni Borsotti, Andrea Ballerin, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Giulio Bosca, Luca De Aliprandini e Riccardo Tonetti.L'Italia vanta sulla pista "Bendarica" una vittoria con Innerhofer in combinata nel 2011, un secondo posto con Massimiliano Blardone e un terzo posto con Stefano Gross nel 2012.A Crans Montana riprende invece la sua marcia il circuito femminile con una discesa sabato 23 febbraio (ore 10.15) e una combinata (DH+SL) domenica 24 febbraio (ore 10.30 e 13.30).La squadra azzurra schiererà complessivamente otto atlete: Marta Bassino, Federica Brignone, Elena Curtoni, Nadia Delago, Nicol Delago, Nadia Fanchini, Sofia Goggia e Francesca Marsaglia.Per l'Italia ci sono due precedenti: nel 2018 Federica Brignone si impose nella combinata davanti a Michelle Gisin e Petra Vlhova, nel 2010 Hanna Schnarf si classificò seconda in discesa alle spalle di Lindsey Vonn.  (continua)

[ 11/02/2019 ] - Are 2019: Riccardo Tonetti: "Decimi che bruciano".
Riccardo Tonetti chiude con un 4/o posto la sua avventura nella combinat alpona, l'ultima ad un Mondial. "Quarto a due decimi. Si poteva sicuramente fare meglio - dichiara lo sciatore bolzanino - ma secondo me ho fatto una bella gara sia in discesa che in slalom. Putroppo quei due decimi bruciano un po', perché quarto al Mondiale non conta così tanto. Dispiace che siamo a un Mondiale e oggi che ho fatto una bella discesa è stato uno svantaggio perché poi sono partito con il 15 in slalom e la pista era quello che era. Peccato per un Mondiale che non si sia riuscito a fare qualcosa di meglio. Non è per fare polemica, ma fai una super discesa, arrivi davanti agli altri slalomisti ed era quasi meglio essere più indietro. Ci eravamo allenati con i francesi, quindi ero preparato sulle figure strette. Ho visto in tv la manche di Schwarz e avevo visto che c'era qualche segnetto. Sono partito effettivamente molto male, nelle prime 3-4 porte non ho preso un appoggio e forse lì ho perso quei due decimi. Ma sono comunque soddisfatto. Ora sarò al team event, farò più che altro da supporto ai due giovani (Vinatzer e Maurberger, n.d.r.), speriamo che vadano forte loro. Poi c'è il gigante, ho provato la neve e la pista, in allenamento andava bene, riparto con lo spirito di oggi".Leggermente più arrabbiato con la Fis Dominik Paris.  "La pista era terribile, davvero molto male - spiega il gigante della Val d'Ultimo - È la terza volta di fila ai Mondiali che in slalom troviamo condizioni così. Vince sempre chi parte per primo, è andata bene a Pinturault perché è in forma incredibile e scia benissimo, ma ha fatto fatica anche lui con il numero 8 e a stento è riuscito a scavalcare Hadalin. Prima una discesa baby, poi uno slalom in condizioni così: è molto difficile essere competitivo. L'ho detto già prima della gara, mi hanno risposto che la pista avrebbe tenuto bene, ma non è stato così. In discesa sono andato bene, sabato non potevo scegliere le mie linee e stare nella traccia, oggi ... (continua)

[ 11/02/2019 ] - Are 2019: Pinturault d'oro, Tonetti di legno
Primo oro per la Francia a questi Mondiali di Are per mano di Alexis Pinturault, il 27enne si impone nella combinata alpina, lui che già era vice caampione olimpico a PyeongChang 2018 lo scorso anno alle spalle di Marcel Hirscher oggi assente. Per il transalpino di Moutiers si tratta del primo oro individuale dopo quello di due anni fa a St. Moritz nella gara a squadre e il bronzo in gigante a Vail-Beaver Creek nel 2015.Il  francese sfrutta la tracciatura angolata del suo tecnico che ha messo fuori gioco i discesisti puri andando così a vincere questo titolo iridato precedendo di 24 centesimi la sorpresa di giornata, lo sloveno Stefan Hadalin, 30/o dopo la discesa, e risalito di ben 28 posizioni con il miglior tempo di manche. Per la Slovenia si tratta della seconda medaglia mondiale della loro storia al maschile dopo quella di Mitja Kunc in slalom a St. Anton 2001.Il bronzo se lo mette, invece, al collo l'austriaco Marco Schwarz, il leader della graduatoria di specialità in coppa e vincitore a Wengen nell'unica combinata corsa quest'anno, finito a 46 centesimi dal francese.Riccardo Tonetti, sprofondando nella pista andatosi deteriorando e sotto la nevicata iniziata dopo i primi atleti partiti, non riesce a regalarsi l'occasione di portare a casa una medaglia, gli tocca quella di legno, dopo aver corso un'ottima mini discesa. Il bolzanino è quarto a 21 centesimi dal bronzo e con qualche rimpianto, come lo fu Paris due anni fa a St. Moritz quando perse il terzo gradino del podio per 34 centesimi. La soddisfazione però è quella di essere presente alla premiazione nella medal plaza di Are che fa morale in vista del gigante di venerdì.Tracciato delle slalom molto tecnico (tracciatura francese) e cortissimo (circa 40 secondi di gara), spostato però all'ultimo istante rispetto a quello previsto inizialmente da quello della discesa donne (la Wm Strecke) al penultimo salto di quello maschile (Olympia),  con una partenza praticamente in piano e con pista barrata un'ora ... (continua)

[ 11/02/2019 ] - Are 2019: Paris in testa alla Comb dopo la discesa
Dopo la delusione di sabato Dominik Paris mostra il suo stato di forma facendo il miglior tempo nella discesa valida per la combinata mondiale di Are, ultimo atto di questa disciplina ad un grande evento.Dominik ha chiuso la manche di discesa in 1:07.27, con partenza abbassata alla riserva nella zona Lillbraten a causa del vento e della visibilità nella parte alta; secondo tempo per l'americano Ryan Cochran-Siegle a soli 3 centesimi dall'azzurro, poi Aleksander Aamodt Kilde a +0.38, e quarto tempo per un combattivo Christof Innerhofer a +0.44, stesso tempo per il velocista austriaco Vincent Kriechmayr.Ottimo il 6/o crono di Mattia Casse a +0.52, buon 15/o parziale di Riccardo Tonetti, a +1.02 da Paris.In ottica medaglia il favorito n.1 rimane Alexis Pinturault che paga +1.52 a Paris e partirà tra i primi nella seconda, poi Luca Aerni 19/o a +1.23, e Victor Muffat-Jeandet 22/o a +1.49, senza ovviamente dimenticare Marco Schwarz 20/o a +1.25, tutti capaci di recuperare nella manche di slalom. Attenzione anche a Mauro Caviezel che è staccato di 63 centesimi.Il programma è stato rimandato di 1h, per cui la partenza dello slalom è ora prevista alle 15.30. (continua)

[ 10/02/2019 ] - Are 2019: domani l'ultima combinata della storia
Domani andrà in scena l'ultima combinata alpina maschile della storia iridata. Grande favorito l'austriaco Marco Schwarz.Sarà una combinata quanto mai aperta per disputarsi le medaglie. Il grande assente sarà Marcel Hirscher che ha deciso di concentrarsi solo su gigante e slalom, tralasciando superG e combinata.  Il campione di Annaberg è campione olimpico in carica (PyeongChang 2018), ex campione del mondo a Beaver Creek 2015 oltre ad essere il vice campione iridato due anni fa a Sankt Moritz, quando a vincere fu il padrone di casa Luca Aerni per due soli centesimi su Hirscher. L'elvetico Luca Aerni e il suo collega di squadra Mauro Caviezel, bronzo due anni fa, saranno regolarmente in pista a difendere le loro due medaglie, ma non sarà facile. Aerni non sta attraversando un buon momento di forma, meglio va al collega Caviezel.Il favorito numero è l'austriaco Marco Schwarz, attuale leader di coppa dopo il successo tre settimane fa a Wengen. Con l'austriaco che spera di regalare alla sua squadra, ancora a secco, il primo oro a questa rassegna iridata ci saranno anche i due francesi Alexis Pinturault e Victor Muffat-Jeandet, entrambi sul podio a Wengen e sul podio, argento e bronzo, all'olimpiade di Corea dietro a Hirscher. Attenzione anche al norvegese Kilde, uno che se la cava tra i pali stretti e all'austriaco Kriechmayr, lanciato dopo le due medaglie in superG e discesa.L'Italia ci prova con qualche velleità di medaglia, non certo per l'oro, ma tuttalpiù per un bronzo, con Christof Innerhofer (pettorale 17), a podio in combinata a Garmisch 2011 e all'Olimpiade di Sochi 2014 (bronzo), come pure con Dominik Paris (#12). Tutto dipenderà però da come andrà a finire la discesa libera che partirà però dal cancelletto del superG, per poi giocarsi tutto nella manche di slalom, non particolarmente impegnativo, su un tracciato più corto di quello che andrà in scena domenica prossima. Gli altri due azzurri al via domani saranno Riccardo Tonetti (#19) e Mattia Casse ... (continua)

[ 09/02/2019 ] - Innerhofer: "Correre in queste condizioni fa male"
Sarà ricordata quasi certamente come una delle discese libere mondiali più brutta, monca e quasi notturna della storia.Una gara disputata con un'ora di ritardo, con partenza abbassata a quella del superG, con una visibilità praticamente piatta e rischiarata solo dalle luci dei fari  per un totale di 1 minuto e 20 secondi che ha visto la doppietta norvegese Jansrud-Svindal mettersi al collo l'oro e l'argento e l'austriaco Kriechmayr prendersi il bronzo, dopo l'argento in superG.Una discesa che a detta di quasi tutti, con l'eccezione forse proprio dei due norvegesi, non si sarebbe dovuta correre. Ed, invece, quando in molti pensavano di far ritorno in hotel anticipatamente e di giocarsela in un altra occasione la giuria guidata dal race director Markus Waldner ha deciso che "The show must go on", lo spettacolo deve continuare, forse anche per fare contenti quel migliaio di spettatori paganti arrivati da Svezia e Norvegia, nell'unica giornata di tribune da quasi tutto esaurito.Emblematica l'immagine immortalata dalla diretta tv del gesto del nostro Christof Innerhofer appena tagliato il traguardo nei confronti delle decisione di correre comunque questa gara nonostante fossero chiare a tutti le condizioni di irregolarità. Certo, lo sci alpino, è uno sport che si corre all'aperto, in montagna e con la neve, ma è anche vero che quando ci si gioca un titolo mondiale o olimpico bisogna che questo avvenga nel rispetto della sicurezza degli atleti, ma anche dello spettacolo. Ed oggi quello spettacolo è venuto meno. Onore comunque ai vincitori delle medaglie Jansrud, Svindal e Kriechmayr, anche se guarda caso quest'oggi le gerarchie di forza stagionali in questa specialità hanno subito una stoppata.A farne le spese anche il nostro Dominik Paris, finito 6/o, ma con qualche recriminazione non solo legata al meteo. "Non ho sciato un granché secondo me, ho sbagliato due volte le linee e se non stavi nella traccia qui ti fermavi - ha spiegato il carabiniere della Val d'Ultimo - Ma ... (continua)

[ 09/02/2019 ] - Are 2019: Jansrud-Svindal dominano la discesa
Tripudio norvegese: la discesa libera mondiale di Are 2019 parla la lingua del nord ed è Kjetil Jansrud il nuovo Campione del Mondo, in una gara corsa in condizioni estreme, sotto una fittissima nevicata e con luce piatta, rimandata due volte fino alle 13.30 a causa del vento e della nebbia nella parte alta, con partenza abbassata allo start del superg come conseguenza delle prove dei giorni scorsi.Una discesa-sprint che Jansrud ha saputo chiudere in 1:19.98, mettendosi al collo la terza medaglia mondiale, la prima del metallo più pregiato (argento in K a Vail 2015, argento in SG a St.Moritz 2017), che si aggiunge alle 5 Olimpiche già presenti nel suo palmares.Tripudio norvegese perchè a 1:20.00, a 2 soli centesimi dal suo amico-rivale c'è Aksel Lund Svindal, all'ultima gara di una leggendaria carriera, capace fino all'ultimo istante di lottare per un oro che lo avrebbe fatto diventare l'unico capace di vincere 3 ori mondiali in discesa. Svindal si deve accontentare dell'argento, ma non svanisce il suo sorriso mentre saluta commosso al parterre il pubblico festante.Anche lui dovrà ampliare la bacheca: 13 medaglie tra olimpiadi e mondiali (7 ori!).I due hanno fatto gara parallela, con Aksel che accelera negli ultimi 10 secondi recuperando 8 dei 10 centesimi di svantaggio...Per il terzo gradino del podio ci ha provato prima Feuz (+0.44) e poi Vincent Kriechmayr, sempre vicino ai due ma a +0.33 sul traguardo, sufficienti però per il bronzo.Gli azzurri, e in particolare a Dominik Paris, non riescono a replicare la bella prova del superg: il carabiniere della Val d'Ultimo sbaglia la lineaa sul muro ed è 6/o a +0.74; Christof Innerhofer scia molto bene nella prima metà di gara (quinto parziale), poi perde velocità e chiude 11/o a +0.99 (polemico all'arrivo a causa delle condizioni). Matteo Marsaglia è 13/o a +1.17, Mattia Casse 17/o a +1.37.Non paga la scelta tecnica di Hannes Reichelt che non si era presentato all'estrazione pettorali per poter scendere con il #45: ... (continua)

[ 08/02/2019 ] - Paris: "sarà una discesa corta,saremo vicini"
Ecco le dichiarazioni degli uomini-jet azzurri alla vigilia della discesa Mondiale, in programma domani ad Are alle 12.30Dominik Paris: "Sarà una discesa un po' corta, non sarà facile. Saremo tutti molto vicini, si parla di centesimi, quindi bisogna stare molto concentrati. Qui sicuramente non si potranno fare errori e quando è così corto è difficile essere veloci. Quando parti in cima, le cose possono cambiare, ma così un errore ti può costare tanto. La pista diventa sempre più bella e dura, a me va bene così".Christof Innerhofer: "Sempre bello se si può scendere in velocità su una bella pista, soprattutto oggi che il fondo era bello, un po' più duro. Ho avuto un buon feeling, quello che speravo di ricevere e già prima di partire avevo buone sensazioni perché avevo visto che era leggermente diverso. Ma anche quel poco può fare tanto, quando scii. Le previsioni? È inverno, siamo abituati. Speriamo che le condizioni siano uguali per tutti. Penso che la discesa sarà corta, ma sarà così per tutti, saranno tutti molto vicini, si deve sciare bene senza errori".Matteo Marsaglia: "I tempi contano poco, io avevo bisogno di fare un'altra prova su questa pista, non conoscendola. Finalmente mi sono sentito un po' più a casa, la neve era decisamente più dura, più bella da sciare, più veloce. Mi sono abbastanza divertito, come è già successo in superG prendo tanto in cima, devo capire perché. Per il resto a vedere i parziali sotto sembro in linea con gli altri, dove ci sono le curve giustamente sono riuscito a fare il mio. Adesso vedremo cosa succederà e da dove partiremo. Sono contento di queste due prove anche se questa pista non si addice esattamente alle mie caratteristiche".Mattia Casse: "La neve era un po' più dura, siamo di nuovo tutti attaccati, io ho fatto un errore e non sono molto contento della mia prova, ma sabato c'è la gara e vedremo il meteo. Bisogna essere veloci senza sbagliare una virgola, altrimenti sei già dietro dieci posizioni: la gara sarà serratissima. ... (continua)

[ 08/02/2019 ] - Are 2019: Paris 1/o nell'ultima prova
Ultima prova cronometrata ad Are prima della discesa Mondiale in programma domani: il miglior tempo è dell'oro in superg Dominik Paris, che con il pettorale #15 chiude il training in 52.54.Un tracciato accorciato alla partenza del superg a causa della scarsa visibilità in quota e per venire incontro ai cambi di programma delle gare femminili.Alle spalle di Paris i francesi Clarey e Roger staccati rispettivamente di +0.10 e +0.19, e poi il compagno Christof Innerhofer a +0.22.Distacchi risicatissimi, con 32 atleti in 1 secondo: nei top10 seguono Jansrud, Janka, Kriechmayr, Mayer, Roulin e Svindal (10/o), che domani correrà per l'ultima volta in carriera.Gli altri azzurri: Marsaglia 15/o a +0.74, Casse 27/o a +0.97.  (continua)

[ 07/02/2019 ] - Are 2019: Mayer jet in 1/a prova, italiani lontani
Prima prova della discesa libera maschile ai Mondiali di Are 2019 targata Austria con Matthias Mayer davanti a tutti e con gli azzurri nascosti.Dominik Paris e Christof Innerhofer hanno tirato un po' il freno a mano, quasi tutti gli altri big no, su un tracciato accorciato - partenza dal superG - causa vento forte nella parte alta. Uno dei favoriti della gara iridata, Matthias Mayer, stabilisce  il miglior tempo con 1'18"85, davanti al connazionale Hannes Reichelt - con salto di porta - e al norvegese Alexander Aamodt Kilde.Sono tutti atleti che in superG hanno deluso, per quanto l'austriaco fosse in testa al secondo intermedio prima di saltare una porta. Mercoledì non si sono espressi al massimo neppure gli altri norvegesi Jansrud e Svindal, oggi quarto e quinto, o lo stesso Beat Feuz, che si è classificato sesto nel training e sabato tornerà a vestire i panni di avversario da battere, essendo campione del mondo in carica (St. Moritz 2017) e leader della classifica di specialità in coppa.Il migliore degli azzurri in prova è stato il neo campione del mondo di superG, Dominik Paris, 24/o a 1"37 da Mayer. L'altoatesino, dopo una sbavatura all'altezza della partenza del gigante, ha preferito andar giù accelerando solo a tratti, provando più che altro le linee, nella speranza che venerdì possa testare la pista dall'alto, visto che a causa del vento stavolta la partenza è stata abbassata a quella del superG."Non ho fatto festa dopo la medaglia - spiega Paris - la farò a casa, alla fine del Mondiale. Oggi ho provato a spingere un po' in alcuni tratti, e ho fatto un errore all'altezza della partenza del gigante. Comunque la pista è bella e mi piace. Bisognerà vedere il meteo come si metterà, perché qui le condizioni possono cambiare da un giorno con l'altro".Non molto distanti dal tempo di Paris i suoi compagni Mattia Casse, 27/o, e Christof Innerhofer,  30/o, con quest'ultimo che aveva cominciato bene e poi ha chiaramente frenato sul traguardo,scendendo curvando più ... (continua)

[ 06/02/2019 ] - Domme Paris a ritmo di rock nella leggenda
Mancava solo un oro mondiale per consacrarlo come uno dei più grandi velocisti italiani. Meglio di Dominik Paris solo una leggenda come Zeno Colò, unico italiano ad aver vinto fino ad ora un oro olimpico ed uno mondiale in discesa libera.Il 29enne della Val d’Ultimo, località a metà strada tra Bolzano e Merano, in Alto Adige, al confine con la trentina Val di Non, alle rassegne importanti aveva raccolto molto poco: un solo argento in discesa a Schladming 2013, poi nulla tra Olimpiadi,  ben tre (Vancouver, Sochi e PyeongChang) e Mondiali.La sua riserva di caccia era stata solo la coppa del mondo: quattro volte vincitore sulla Streif di Kitzbuehel, tre volte a Bormio, l’ultima con una storica doppietta, per 12 vittorie complessive (10 in discesa e 2 in superG) e 28 podi complessivi.E pensare che questo gigante di quasi 1 metro e 90 per 102 chilogrammi, suonatore rock di chitarra elettrica e che veste la divisa dei carabinieri, aveva rischiato di abbandonare giovane la carriera agonistica per quel vizio di alzare un po’ troppo il gomito con la birra che lo avevano portato anche lasciare gli studi a metà e andare a fare il pastore d’estate in alta montagna.Grazie all’aiuto di alcuni amici e tecnici del comitato Fisi, che in lui vedevano un grande talento, è stato rimesso sul giusto binario tornando ad allenarsi e vincendo tre medaglie ai mondiali junior (2 argenti ed 1 bronzo). Ed oggi è arrivato il gradino più alto di un podio mondiale in superG per la consacrazione definitiva accanto a Zeno Colò e Kristian Ghedina, quest’ultimo però a secco in quanti ad ori olimpici o mondiali. Senza dimenticare Christof Innerhofer, meno vincente in coppa, ma con una buona raccolta di medaglie tra iridate (1 solo oro in superG a Garmisch 2011) ed olimpiche, ma senza ori.E sabato c’è la discesa libera per tentare una storica doppietta (oro in discesa e superG nella stessa edizione) mai accaduta in casa Italia, impresa invece riuscita a livello assoluto da Bode Miller (Bormio 2005) ed ... (continua)

[ 06/02/2019 ] - Are 2019: Paris è d'oro in superG, 4/o Innerhofer
Le nevi svedesi sorridono ancora all'Italia: 12 anni dopo Patrick Staudacher un'altro azzurro sale sul gradino più alto del podio del superG iridato di Are.A riuscire nell'impresa Dominik Paris, il doppio vincitore di Bormio e della discesa di Kitzbuehel quest'anno, dimostrando così di essere al momento il re indiscusso della velocità. Per l'Italia è la seconda medaglia questi mondiali dopo l'argento di ieri di Sofia Goggia sempre in superG.Il 29enne azzurro, sceso con il pettorale 3, nonostante un certo numero di errori, qualche sbavatura entrando leggermente fuori tempo sui alcuni dossi, riesce comunque a mettere giù una grande prestazione dimostrando il suo grande stato di forma dopo il successo di Kitzbuehel. Il gigante della val d'Ultimo coglie così il suo primo titolo iridato, dopo l'argento in discesa a Schladming 2013 e non è ancora finita visto che sabato c'è un'altra .possibilità con la discesa libera iridata.Alle sue spalle gli unici a tentare di soffiargli la medaglia d'oro sono stati il francese Johan Clarey e l'austriaco Vincent Kriechmayr, finiti a pari merito a dividersi la medaglia d'argento, ad una manciata di centesimi, nove, che corrispondono a 2 metri e 32 centimetri. Il francese inoltre si è ritrovato al traguardo con una parte della tuta da gara strappata sulla spalla sinistra da cui fuoriusciva una protezione di plastica. Ma sorride perchè diventa anche il più anziano medagliato ad un mondiale.Un pari merito che beffa il nostro Christof Innerhofer, medaglia di legno odierna. Il finanziere di Gais ci prova: scia bene, qualche leggera sbavatura, resta in zona medaglie fino a tre quarti di tracciato, ma poi paga qualcosina nel tratto finale finendo alla fine 4/a a +0.35 da Paris. Quinto è il francese Adrien Theaux, sesto il tedesco Josef Ferstl, il vincitore dell'ultimo superG corso a Kitzbuehel.Ottavo posto per un ottimo Mattia Casse finito a solo mezzo secondo da Paris, a pari merito con lo statunitense Nyman e il norvegese Sejersted, che ... (continua)

[ 05/02/2019 ] - Are 2019: Domani superG uomini, incognita vento
Dopo l'esordio femminile tocca agli uomini scendere in pista per disputarsi il primo titolo iridato di questa rassegna. L'incognita sarà però tutta legata al vento visti i cieli sereni e le temperature decisamente glaciali.Alla riunione dei capitani il direttore della Fis Markus Waldner ha spiegato che potrebbero esserci dei problemi con il vento, come del resto oggi con la gara femminile che ha costretto la giuria ad abbassare la partenza a quella di riserva. "Il vento quest'oggi veniva da nord-est - ha spiegato Waldner - e il tracciato delle donne era più esposto rispetto al nostro. Comunque vedremo domani mattina quali saranno le condizioni del vento e decideremo. Sono comunque ottimista che si potrà correre sull'intero tracciato di gara".Il tema caos trasporti con materiali e bagagli dispersi nei vari aeroporti non pare del tutto risolto. "Quasi tutti i bagagli degli atleti sono arrivati quest'oggi a destinazione - ha spiega Waldner - mancano ancora dei caschi, ma li compreremo qui e li daremo agli atleti che ne sono privi".Domani saranno quattro gli azzurri in gara: Dominik Paris, Christof Innerhofer, Francesco Marsaglia e Mattia Casse. Gli occhi sono puntati soprattutto su Paris e Innerhofer, che ai grandi appuntamenti difficilmente mancano all'appello."Sono arrivato qui senza fermarmi un giorno - spiega Paris  -  sono partito da Innsbruck e siamo stati fortunati io e Feuz a beccare l'ultimo volo per Oestersund. Normale non lo è stata la vigilia, domenica non ho fatto nulla perché non avevo il materiale, ma sono comunque tranquillo. Al mattino fa freddo, ma su fa sempre un po' più caldo. C'è vento, speriamo si possa partire in cima in discesa. La pista è molto bella, l'hanno bagnata, hanno lavorato bene. I favoriti sono quelli che vivono qui o comunque vicino, e anche gli austriaci sono forti su questa neve in queste condizioni. Ma non dobbiamo dimenticare gli altri, poi a Mondiali e Olimpiadi arriva sempre qualcuno che non ti aspetti. Bisogna fare bene o ... (continua)

[ 03/02/2019 ] - Mondiali Are 2019: Al via domani la 45/a edizione
Pronti, via! Domani si aprono i 45/i Campionati Mondiali di sci alpino ad Are in Svezia, in programma dal 4 al 17 febbraio.Si parte con la tradizionale cerimonia inaugurale prevista per domani alle ore 18,30 alla Medal Plaza di Are, ma già in mattinata, ore 10.30, ci sarà' la prima prova cronometrata della discesa libera donne: pettorale nr. 1 Lindsey Vonn.E' la terza volta, l'ultima nel 2007, che la località scandinava ospita la rassegna iridata dello sci alpino. Il calendario prevede ovviamente la disputa di tutte le specialità: discesa libera, superG, gigante, slalom, combinata alpina e la gara a squadre, per un programma ricco nel quale non ci si potrà certo annoiare. Saranno 33 le medaglie da assegnare suddivise tra donne e uomini per complessive 11 gare. Sarà anche il mondiale dove i due giganti (donne e uomini) saranno disputati non alla mattina, ma sotto le luci dei riflettori nel pomeriggio scandinavo. In gara ci saranno circa 600 atleti, in rappresentanza di 70 nazioni; 120mila gli spettatori attesi, 1500 i media accreditati (carta stampata, tv, radio, fotografi e internet), 600 ore di trasmissioni tv che saranno viste da circa 700 milioni di spettatori nel mondo.Si preannuncia una edizione particolarmente avvincente ed emozionante sotto il profilo tecnico, con tanti campioni pronti a darsi battaglia per le medaglie. Saranno gli ultimi Mondiali per due grandi star di questo sport: Lindsey Vonn e Aksel Lund Svindal che hanno annunciato nei giorni scorsi che chiuderanno la loro carriera terminate le loro gare ad Are.I due protagonisti più attesi saranno però quasi certamente Mikaela Shiffrin e Marcel Hirscher, i dominatori delle ultime stagioni di coppa del mondo che cercheranno di fare bottino pieno sia in gigante che in speciale, mentre tralasceranno, almeno per quello che riguarda l'austriaco la velocità.L’Italia si presenta a questa rassegna iridata con grandi ambizioni e con l’obiettivo di cancellare la deludente prestazione di due anni fa, quando a ... (continua)




 
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