Are 2019: Domani superG uomini, incognita vento
Dopo l'esordio femminile tocca agli uomini scendere in pista per disputarsi il primo titolo iridato di questa rassegna. L'incognita sarà però tutta legata al vento visti i cieli sereni e le temperature decisamente glaciali.
Alla riunione dei capitani il direttore della Fis Markus Waldner ha spiegato che potrebbero esserci dei problemi con il vento, come del resto oggi con la gara femminile che ha costretto la giuria ad abbassare la partenza a quella di riserva. "Il vento quest'oggi veniva da nord-est - ha spiegato Waldner - e il tracciato delle donne era più esposto rispetto al nostro. Comunque vedremo domani mattina quali saranno le condizioni del vento e decideremo. Sono comunque ottimista che si potrà correre sull'intero tracciato di gara".
Il tema caos trasporti con materiali e bagagli dispersi nei vari aeroporti non pare del tutto risolto. "Quasi tutti i bagagli degli atleti sono arrivati quest'oggi a destinazione - ha spiega Waldner - mancano ancora dei caschi, ma li compreremo qui e li daremo agli atleti che ne sono privi".
Domani saranno quattro gli azzurri in gara: Dominik Paris, Christof Innerhofer, Francesco Marsaglia e Mattia Casse. Gli occhi sono puntati soprattutto su Paris e Innerhofer, che ai grandi appuntamenti difficilmente mancano all'appello.
"Sono arrivato qui senza fermarmi un giorno - spiega Paris - sono partito da Innsbruck e siamo stati fortunati io e Feuz a beccare l'ultimo volo per Oestersund. Normale non lo è stata la vigilia, domenica non ho fatto nulla perché non avevo il materiale, ma sono comunque tranquillo. Al mattino fa freddo, ma su fa sempre un po' più caldo. C'è vento, speriamo si possa partire in cima in discesa. La pista è molto bella, l'hanno bagnata, hanno lavorato bene. I favoriti sono quelli che vivono qui o comunque vicino, e anche gli austriaci sono forti su questa neve in queste condizioni. Ma non dobbiamo dimenticare gli altri, poi a Mondiali e Olimpiadi arriva sempre qualcuno che non ti aspetti. Bisogna fare bene o molto bene e poi sperare. Se abbassano la partenza? Per me è meglio un percorso più lungo, ma qui devi essere pronto per tutto. Io lo sono, quello che riesco a fare faccio. SuperG o discesa? Non dimentichiamo mai la combinata ai Mondiali...".
Problemi di materiali per Innerhofer che ha dovuto fare i salti mortali in questa vigilia di mondiale. "I problemi del viaggio? Sicuramente non è facile - spiega il finanziere di Gais - ma ormai non bisogna più pensare a quello. Nella sciata in pista ho fatto fatica perché non ho avuto il mio materiale, ma adesso ce l'ho, spero di avere buone sensazioni in allenamento, poi penserò alla agra. Mi sembra che la neve sia veloce, non mi è dispiaciuta, da questo punto di vista sono tranquillo. In termini di visibilità cambia molto se è coperto, sarebbe molto più difficile. Sarà comunque un superG non facile. Adatto a me? Alle 13.30 di mercoledì lo sapremo...".
I favoriti della vigilia sono tanti ad iniziare dagli austriaci, dal dente avvelenato dopo la debacle odierna tra le donne. Attenzione anche allo svizzero Beat Feuz e alla pattuglia dei norvegesi con Svindal, al suo ultimo mondiale, Kilde e Jansrud che questo tipo di nevi le conoscono bene. Tre anni fa ad aggiudicarsi il titolo iridato fu il canadese Erik Guay, domani impossibilitato a difenderlo in quanto ritiratosi dall'attività. Ci sono invece sia Hannes Reichelt, vincitore nel 2015, sia il nostro Innerhofer iridato nel 2011. Su queste nevi dodici anni fa a trionfare in una gara incredibile fu un altro azzurro: Patrick Staudacher, oggi nello staff azzurro della velocità. Chissà non porti bene.
Il via della gara è fissato per le ore 12.30 con diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD.
(martedì 5 febbraio 2019)